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Evoluzione dell'occlusiva intervocalica /t/

nell'italiano di Matteo Renzi


Manuel Draicchio
CdL Magistrale in Linguistica, A.A. 2015/2016

Introduzione ......................................................................................................................................... 2
Raccolta dei dati ................................................................................................................................... 2
Analisi dei dati ...................................................................................................................................... 3
Risultati ottenuti .................................................................................................................................. 4
Dati del 2008 .................................................................................................................................... 4
Dati del 2015 .................................................................................................................................... 7
Conclusioni ......................................................................................................................................... 10
Prossimi studi ................................................................................................................................. 10
Bibliografia e risorse utilizzate ........................................................................................................... 10

Introduzione
L'obiettivo di questo breve elaborato analizzare come sia cambiata dal 2008 a oggi la pronuncia
dell'occlusiva dentale /t/ in contesto intervocalico del premier italiano Matteo Renzi.
L'italiano di Renzi, nato a Firenze e cresciuto nella provincia fiorentina, mostra i tratti fonologici
tipici dell'italiano regionale toscano. Uno di questi la gorgia o spirantizzazione in posizione
debole dei fonemi /k g t d p b t d/, cio la realizzazione degli stessi come /x / in
attacco sillabico semplice o ramificato1 in posizione intervocalica. Non si verifica spirantizzazione
di questi foni, invece, in posizione iniziale assoluta e dopo monosillabi tonici, che causano
raddoppiamento fonosintattico del fono occlusivo come in italiano standard (Giannelli, 2000).
Si avr quindi:

"la croce" [la'xroe] invece di [la'krote] (spirantizzazione in attacco sillabico ramificato e


semplice in posizione intervocalica);
"la casa" [la'xasa], ma "casa" ['kasa] (posizione iniziale assoluta) e "a casa" [a'kasa]
(raddoppiamento fonosintattico).

Nell'italiano di Renzi, che ricopre dal 2014 l'incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri, il
fenomeno della spirantizzazione sembra essere diventato meno frequente rispetto agli anni in cui
l'attuale premier ricopriva l'incarico di Presidente della Provincia di Firenze (2004 - 2009).
Questo studio vuole dare prova di questa variazione analizzando e misurando quantitativamente
se e come sia cambiata la pronuncia della /t/ intervocalica del premier, sulla base di un confronto
tra registrazioni audio di discorsi di Matteo Renzi realizzate a sei anni di distanza le une dalle altre.

Raccolta dei dati


Il materiale analizzato costituito da quattro registrazioni audio, consistenti in discorsi preparati
ed esposti da Matteo Renzi davanti a una telecamera e in un ambiente chiuso. La scelta di questo
tipo di materiale dettata due motivi:
1. il carattere ufficiale della comunicazione, che presuppone un parlato non spontaneo e
dall'esposizione pi curata;
2. l'ambiente di registrazione con poco rumore di fondo (comunque presente), requisito
particolarmente importante per una corretta analisi acustica.
I materiali sono i seguenti:
1. "Comunicazione" (Matteo Renzi, 2008);
2. "Decidere" (Matteo Renzi, 2008);
3. "Renzi: l'Italia riparte dopo anni con la ruota bucata" (Vista Agenzia Televisiva Nazionale,
2015);
4. "Il video messaggio di Renzi alla ripresa delle scuole" (Palazzo Chigi, 2015).
1

Questo elaborato, tuttavia, illustrer esclusivamente le realizzazioni di /t/ intervocalica.

Il primo e il secondo video risalgono agli anni del mandato di Renzi come Presidente della
Provincia di Firenze, mentre il terzo e il quarto sono stati realizzati durante il suo incarico come
Presidente del Consiglio dei Ministri italiano.
L'uso della risorsa MP3Fiber (MP3Fiber.com, 2013) ha permesso di estrapolare dai video dei file
audio in formato mp3 a 320 kbps. I file cos ottenuti sono stati successivamente importati in Praat
(Boersma & Weenink, 2015), software grazie al quale stato possibile analizzare i dati raccolti.

Analisi dei dati


Il punto di partenza stata l'analisi delle registrazioni del 2008 ("Comunicazione" e "Decidere"),
nelle quali sono state individuate complessivamente 37 /t/ intervocaliche distribuite in 156
secondi di parlato. Per realizzare un confronto basato su dati omogenei e comparabili, sono stati
quindi individuati altri 37 contesti di occorrenza di /t/ intervocalica nei due video del 2015,
distribuiti in 153 secondi di registrazione (i 133 secondi di "Renzi: l'Italia riparte dopo anni con la
ruota bucata", con un totale di 32 /t/, pi i primi 20 secondi di "Il video messaggio di Renzi alla
ripresa delle scuole", nel quale sono state raccolte le rimanenti 5 /t/ per ottenere lo stesso totale
di 37 contesti di occorrenza individuati nei primi due video.
L'analisi degli spettrogrammi in Praat ha permesso di quantificare e qualificare i suoni dal punto di
vista articolatorio, verificando l'esistenza di fasi occlusive, rumori aperiodici di fricazione e sonorit
o sordit del fono. I suoni rilevati nelle due coppie di registrazioni sono stati quindi riportati in due
diverse tabelle (v. pagg. 4 e 7) e organizzati come segue:

nella prima colonna di ciascuna tabella sono riportate le parole del discorso registrato che
hanno una /t/ intervocalica, corrispondente all'occlusiva dentale sorda [t] in italiano
standard;
nelle due colonne successive sono indicate le effettive realizzazioni di /t/ da parte di
Matteo Renzi, ossia "[t] / [t]"2 e "[] / []";3 4
i suoni pronunciati vengono conteggiati in questo modo: se ad esempio la /t/ di "debito"
pronunciata come [], viene indicato un "1" nella colonna "[] / []", mentre se le due /t/
di "abituato" sono pronunciate rispettivamente [t] e [], viene indicato un "1" nella
colonna "[t] / [t]" e un "1" nella colonna "[] / []".

Dal momento che in italiano standard in tutti questi contesti di occorrenza ci si aspetterebbe una
realizzazione occlusiva [t], possibile calcolare lo "scostamento" della pronuncia di Renzi dalla
norma in questo modo:

L'occorrenza del fono [t] spiegabile come un passaggio intermedio tra la pronuncia fricativa [] e l'occlusiva [t].
A causa della velocit del parlato e dei fenomeni coarticolatori di assimilazione di sonorit dovuti al contesto di
occorrenza intervocalico, in alcuni casi non stato possibile stabilire con certezza se il fono fricativo realizzato fosse
sordo ([]) o sonoro ([]). Si quindi deciso di distinguere solamente tra i casi di realizzazione occlusiva con o senza
aspirazione ([t] o [t]) e quelli di realizzazione fricativa ([] o []), che sono del resto quelli rilevanti ai fini dell'analisi
qui condotta.
4
La gorgia d origine anche ad allofoni sonori (Giannelli, 2000).
3

1. si individua il numero complessivo dei contesti di occorrenza;


2. si sottrae da questo numero il totale dei casi nei quali il parlante realizza effettivamente [t];
3. si divide il risultato di questa differenza per il totale dei contesti di occorrenza.
Formalizzando, si ha:
Equazione 1

dove T il numero complessivo delle occorrenze di /t/ intervocalica prese in esame e TR la


sommatoria dei valori della sola colonna "[t] / [t]", corrispondente al numero di [t] occlusive o
aspirate effettivamente pronunciate. Si definisce cos la percentuale p dei casi in cui /t/
intervocalica viene realizzata come una fricativa interdentale, tratto tipico della pronuncia
regionale toscana.
Se quindi, ad esempio, su un ipotetico totale di 50 contesti di occorrenza di occlusive dentali
vengono realizzati 10 foni occlusivi e 40 foni fricativi:

T sar uguale a 50;


TR sar uguale a 10 (vengono realizzate 10 [t]);
p sar uguale a (50 - 10)/50 = 80% (viene adottata una pronuncia regionale nell'80% dei
casi).

Applicando l'Equazione 1 ai due totali raccolti (dati 2008 e dati 2015) sar quindi possibile
misurare quantitativamente l'evoluzione della pronuncia della /t/ intervocalica nell'italiano di
Matteo Renzi e dimostrare (o confutare) l'ipotesi iniziale sulla base del confronto delle percentuali
ottenute.

Risultati ottenuti
Dati del 2008
I dati raccolti nei materiali del 2008, illustrati in Tabella 1, mostrano che nella totalit dei casi il
fonema /t/ intervocalico viene realizzato come una fricativa // o // (le parole che si ripetono pi
di una volta nel discorso sono contrassegnate da un numero tra parentesi):
Tabella 1

[t]
debito (1)
poter (1)
poter (2)
immediatamente
politica (1)
debito (2)

[] o []
1
1
1
1
1
1

Video

"Comunicazione"

cercato
provato
riuscito
capito (1)
capito (1)
politica (2)
politica (3)
limita

1
1
1
1
1
1
1
1

responsabilit (1)
capitato
politica (4)
discutere
termovalorizzatore (1)
ricevuto
la telefonata
termovalorizzatore (2)
termovalorizzatore (3)
accaduto
termovalorizzatore (4)
stato costruito
malato
domande ti
politica (5)
determinazione
considerato
interrogativi
responsabilit (2)
grinta tanto
TOTALE

1
2
1
1
1
1
2
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
37

"Decidere"

Esistono in realt occorrenze di /t/ intervocalica occlusiva, non riportati in Tabella 1,


corrispondenti a ti del segmento e ti fai tante domande e a tanta del segmento probabilmente
tanta, entrambi tratti dal video "Decidere". Nonostante queste [t] compaiano in posizione debole,
sono in realt realizzate come occlusive per via di fattori prosodici che di fatto trasformano il
contesto d'occorrenza in una posizione forte.

Figura 1

Nel primo caso (Figura 1),


), la /t/ di
(sera) e ti (fai tante domande)
realizzata
come
occlusiva
nonostante
il
contesto
intervocalico per via del silenzio
che la separa dalla sequenza
fonica precedente e delle
indicazioni
prosodiche
del
contorno intonativo,, che fanno
presupporre un'esitazione:
esitazione: si
notino il contorno intonativo
discendente (indicato dalla linea
blu), la pausa piena data dal
prolungamento di [e]
] e il silenzio
(<SIL>, 161 ms)) precedente al
rilascio di [t]. Si individua quindi
un contesto di occorrenza iniziale
assoluto, che giustifica la mancata
spirantizzazione (Giannelli, 2000).
2000)

Nel secondo caso (Figura


Figura 2,
probabilmente tanta), invece,
l'occlusione
di
[t]

probabilmente dettata
ta dalla
pronuncia enfatizzata di tanta:
si noti infatti la ripida salita del
contorno
intonativo
sulla
sillaba tan-,, preceduta da una
pausa enfatica di 94 ms.. Anche
in questo caso, quindi, non si
tratta realmente di una
posizione debole.

Figura 2

Tutti gli altri casi si presentano


simili a quello di Figura 3: si
distinguono
nettamente
l'assenza
del
silenzio
precedente alla fase di
occlusione
e
il
rumore
aperiodico distribuito sulle alte
frequenze (5000 1000 Hz); /t/
realizzata come una fricativa
[].

Figura 3

Non potendo considerare rilevanti i due esempi riportati in Figura 1 e Figura 2, si deduce dai dati
indicati in Tabella 1 che lo scostamento di Renzi dalla pronuncia dell'italiano standard totale:
essendo T = 37 e TR = 0, si ha infatti

37 0
= 100%
37

Si pu quindi concludere che, relativamente ai dati del 2008, Renzi aderisce completamente a una
pronuncia regionale.

Dati del 2015


I dati raccolti nell'analisi del video del 2015 presentano invece un quadro molto diverso. Si osservi
la Tabella 2:
Tabella 2

[t] o [t] [] o []
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
1
1
1
1
1

positivi
crescita (1)
stato
dati (1)
dati (2)
significativi
occupati
disoccupati
abituato
statistiche
in moto
politiche
l'Italia (1)
l'Italia (1)
bucato
ruota
caduta
dati (3)
crescita (1)
di tutti (1)
siamo tornati (1)
siamo tornati (2)
un'Italia
di tornare
l'aiuto
di tutti (2)
sguito
la determinazione
degli italiani

Video

"Renzi: l'Italia
riparte dopo anni
con la ruota
bucata"

stata
giudicata
insultato
criticato
TOTALE

22

1
1 "Il video messaggio
1 di Renzi alla ripresa
delle scuole"
2
15

L'analisi acustica dei dati sopra riportati illustra come il premier abbia modificato la pronuncia
delle /t/ intervocaliche, avvicinandola a quella di [t]. Si riporta, a titolo di esempio, il segmento
"(d)ati", illustrato di seguito in Figura 4.

Diversamente
da
quanto
emerso
dall'analisi dei dati del
2008,
sono
chiaramente visibili
una fase di silenzio
(tenuta
dell'occlusione)
seguita da una netta
linea
verticale
(esplosione),
caratteristica
dei
suoni occlusivi.

Figura 4

Tuttavia, nonostante il netto cambiamento, si contano numerosi casi in cui viene ancora realizzata
la fricativa [], addirittura in parole identiche, precedentemente pronunciate con [t]. Si noti a
questo proposito la differenza tra le articolazioni di /t/ nel segmento ripetuto "siamo tornati":

nella prima realizzazione (Figura 5), la prima /t/ viene pronunciata come una [t] quasi
geminata, con una netta fase di occlusione (67 ms) seguita da rilascio (31 ms), mentre la
seconda /t/, pur preceduta da un accenno di silenzio occlusivo, realizzata con l'allofono
fricativo [] (si noti l'assenza di un rilascio netto e il rumore nelle alte frequenze);

Figura 5

nella seconda realizzazione (Figura 6),


), entrambe le /t/ vengono pronunciate come [].
[

Figura 6

Si nota comunque un netto cambiamento rispetto a quanto precedentemente osservato. Su un


totale di 37 occlusive dentali /t/,, nei
ne video del 2015 Renzi pronuncia 22 [t] (occlusive o aspirate) e
15 allofoni fricativi. Applicando nuovamente l'Equazione
l'
1, si pu calcolare la percentuale di
pronunce non standard di /t/

37

22
37

40,54%

La percentuale significativamente inferiore a quella risultante dalle analisi dei dati del 2008, e
mostra un'aderenza molto maggiore alla pronuncia dell'italiano standard.

Conclusioni
Il confronto tra i due insiemi di dati ha dimostrato l'ipotesi iniziale: la netta differenza tra le
percentuali di realizzazione di foni fricativi esclude che le modifiche nella pronuncia siano dettate
del caso. Dal punto di vista sociolinguistico, si potrebbe interpretare questo cambiamento come il
risultato di un tentativo da parte del premier di avvicinare la pronuncia a quella dell'italiano
standard, scelta motivata dalla rilevanza a livello nazionale (e non pi regionale) della carica
istituzionale di Presidente del Consiglio dei Ministri.

Prossimi studi
Questo studio si concentrato esclusivamente sull'articolazione di /t/. Il fenomeno della gorgia nei
dialetti toscani interessa tuttavia un ampio spettro di foni (v. pag. 2): futuri studi di questo tipo
potrebbero estendere l'operazione di confronto qui condotta a questi suoni, evidenziando possibili
analogie (o differenze) con i risultati derivati dall'analisi dei dati condotta in questo elaborato.

Bibliografia e risorse utilizzate


Boersma, P., & Weenink, D. (2015). Praat. Doing Phonetics by Computer [Computer Software].
http://www.fon.hum.uva.nl/praat/.
Giannelli, L. (2000). Toscana. In A. Zamboni, Profilo dei dialetti italiani.
Matteo Renzi. (2008, novembre 17). Comunicazione. Ultima consultazione: 17 febbraio 2016. Da
Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=8cGKRT1Qs6o
Matteo Renzi. (2008, novembre 17). Decidere. Ultima consultazione: 17 febbraio 2016. Da
Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=5Y8cTcXec38
MP3Fiber.com. (2013). MP3 Fiber. Convert Youtube Videos to MP3 Format Online. Utilizzato a
dicembre 2015. URL http://mp3fiber.com/
Palazzo Chigi. (2015, gennaio 05). Il video messaggio di Renzi alla ripresa delle scuole. Ultima
consultazione: 17 febbraio 2016. Da Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=UwSpBvzpMj4
Vista Agenzia Televisiva Nazionale. (2015, settembre 1). Renzi: l'Italia riparte dopo anni con la
ruota bucata. Ultima consultazione: 17 febbraio 2016. Da Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=GHJNMKOdIvE

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