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GES RITRovATo

NEL TEMPIO TRA I MAESTRI

A Sanla Famiglia, cosrjiuita dal matrimonio di lvarja e


e dala nasci{a di ces in esso. non e una scmplice fests di derozione, ma m'misterc delia vita di Crisbo".
Insieme con l'assunzione dell'umanfta, infatti, ,ltche assunto in Cdsto tltto ci che umano e, in particolare, la fa.
migq quale prirna dimensione della sua esisterua in inaj
appunio perch partF iniegranic del mitem dcll lncsmazione, dinta essa slssa mistero, ossia fondamentale rezlt
uma.na assunta per essle pificata e santificata"
(Ic paxole dvolt da Maia a Ges dodicenne nel tempio, 'tuo padrc ed io ti cerca'lBmor', non sono ra ftase convenzionale. ma indicaxo tutta la real dell incamzione,
che appaxtiene a,l mistero dIa Famiglia di Nazarct. Poich
in essa vis$rl,o nascosto per annj il Figlio di Dio, e\sa per
ci stesso il prototipo e I'esempio per tut0e Ie famiglie cri,chiesa
sti,ar], (OioLmi Paob If).
l,ofiginaria
do"Essa
mestic6'nella quale dspecchia$i per compenderc cos' la
famiglia, ossia la mmunione di amore, il suo caratte sarlo
e inviolabilq la sua ftjzione insostituibile per I'educMione
e l'odine sociale" ( Parlo
T&cido trrm&e, oq

l-,lciuseppe

At qierla t e i M@sti dzl renpio,


resta$no hryiti, ? aw nadte gU dbae:
perclv- d hai fatt qu$to?,.
"Ficlio,

La testa odierna ci ptopone la lamiglia di


Gesit come fiodello da imitare. E vero che
siafio in un contesto sociale di altri tempi,
ma possibile e dovercso, per ogni famiglia
cistiana farc poslo a Dio e vivere come figli
di Dio, come hanno fatto Ges, Maria e Giuseqqe a Nazaret-

D1NGRESS0 (Lc2,l6) in piedi


I pastori si awiarono in fretta e trovarono Maria e Giuseppe, e il Bambino deposio nella mangiatoia.
ANTIFoNA

Celebranie - Nel nome del Padre e del Figlio


e dllo Spirilo
Assemblea - Amn.
C - La grazia e la pace di Dio nostro Padre e
del Signore nostro Gesr Cristo sia con tutti

Santo.

A - E con

iltuo splrito.

ATTO PENITENZIATE

C - Fratelli, per clebrare degnamente i santi

mistei, riconosciamo i nostri peccati.


\Brcve pausa di silenzio)

C - Signor Gesr), tu hai condiviso in tutto la


noska natura umanafuorch nelpeccato. abbi piel di noi.
A - Signore, piet.

y4.

C - Cristo Ges, tu haiconosciulo le fatiche, te

gioie le speranze della vita quotidiana, abbi


piota di
A ' Cristo, piet.
C - Signore Gesu,lu haidato le primizie dlluo
amore pernoifra le muradomestiche, abbipiet di
A - Signore, pieta.
C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri pccati e c conduca alla vita
A - Amen.

noi.

noi.

eterna.

GfoRhA Dlo NEtL?LTo Dll ClELl e pace ln terra agli uomini dl buona voloni, Noi ti odiamo. ti bendiciamo. ti adoriamo, ti glorifichia.
mo, ti rendiamo grazie per la tua gloda immensa. Signore Dio, Rdel cielo, Olo Padre onnipotenle. Signo.e, Figlio unigenito, Ges Cristo.
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccat del mondo, abbi piet

dinoi;tu chetogli ipeccati dlmondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla dsaa
del Padre, abbi pieta di noi. Perch tu solo ll
Santo, tu solo il Signore, tu solo I'Altis6imo,
Ges Crlsto. con lo Splrlto Santo: nella gloria
di Dio Padre. Amn-

Co[IETIA-O Dio, nostro Padre, che nellasanta


Famiglia ci hai dalo un vero modello divita, fa'

SANTA FAMIGLIA . 29

ch nlle nostre famio|e fionscano le slesso virtti e Io stesso amore,-perch, riunitiinsiBme nella tua casa, oossiam ooder la oioia senza lin. Per ilnolro
A-Amen.

Signor... -

Signore. Dio deglieserciti, ascolta la mia preghiera, / porqi I'orecchio, Dio di Giacobbe. /
Guarda, o Dio, colui che it nostro scudo, /
guarda il volto del tuo
&

consacrato.

SECONDA LEIIURA
PRIMA

LtTIUnA

seduli

Anna e il marilo Elkan conducono il lidlio Samuele al tempio ctel Signorc. Ecco il ompito
det genitori, pimi educatori della fecle. Riconoscerc la patemita di Dio nella nostfa esistenza.
Dal primo libro di Samule (1 ,20-22.24-28)
Al finir dell anno Anna concep e partor
un fiolio e lo chiam Samule, "oerch - dice-

va

al Signore I ho richiesto". , Ouando poi

Elkan and con tutta la famiglia a oflrire ilsacrificio di ognianno al Siqnore e a soddislare
ilsuo voto, -Anna non and, perch disse al
marto: .Non verr.linch il bambino non sia
svezzato e io possa condurlo avedere ilvolto
delSignore; poi rstera l per sempre".

JDopo averlo svezzato. lo pon con s,


con un oiovenco ditre anni, un'efa dilarina
un otre divino, e lo introdusse nellempio del
Siqnore a Silo: era ancora un fanciull. ,5lmmolato il giovenco, prosentarono il fanciullo a
Elise leidiss: "Perdona. mio signore. Per ta
tua vita, mio sionore, io sono quella donna
che era stata qui presso di te a pregare il Signore. :7Per questo fanciullo ho pregato e ilSignore mi ha concesso la qrazia che gli ho richiesto. '"Anch'io lascio che il Siqnore lo richieda: per tutti i oiorni della sua vita eoli richiesto r il Sion-ore E si prostrarondh da".

vantialSignore.

'

Rendlamo grazi a Dio.

SAtlrlo RESPo SORIAIE (sol 8s/84.2-3.5-6.9-10)


ll salmo 83 espime la gioia e l'abbandono in
D;o dichivive nella sua grazia. Pet euestocanliamo (o diciamo).

B Bealo chi abita nella tua casa, Signore.

Be - a{o

c-sa,

qno

Ouanlo sono amabilile lue dimore, / Signore degli serclil/ Lanima mia ane,a / e desidera gli
atri del Signore. / ll mio cuor6 e la mia came /
esultano nel Dio
Beato chiabita nella tua casa: /senza line canta le tue lodi. / Beato l'uomochelrova in te ilsuo
pr
rifugio/e ha le iue vie nelsuo

cuore.

30

gliosuoGe6 Cristoeciamiamo gliuni gliatri,


secondo il precetto che ci ha dato. ,,Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in
lui. ln queslo conosciamo che eoli rimane in
noi: dalio Spirito che ci ha

dato.

'

ParoladiDio.
A - Fndiamo grazie a Dio.
CAl,lTo At VANGEI0 (cr Al I 6, I 4)
in piedi
R Alleluia. alleluia. Apri. Signore. il noslro
cuore e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
B Alleluia.
VANGEI.O

La famiolia di Gesu un lamiolie che si Doogia su io, e in lui trova il sens6" n mezz alle
ahgosce, alle tribolazioni e alle oscutit. Come
awiene nella perclita e nel trcvafiento di Ges nel lefipio in mezzo ai Maestri della legge.

re,

vivente.

ci conosce: perch non ha conosciulo lui. Carissimi. noi lin d'ora siamo fiqli di Dio, ma ci
che saremo non stato ancora rivlato. Sappiamo per che quando egh sisar manifestalo. noi saremosimili a lui, perche lo vedrmo
cost come eolr
''Carissim-i, se il nosko cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio, ,e eualunque cosa chiediamo. la riceviamo da lui, perch osserviamo i suoi comandamenti e tacciamo quel che gli qradito. oouesto il suo comandamnto: che crediamo nel nom del Fi-

r,lr

chia-bi- ta nel-latu-a

o Si-

C una nola di stupore in queste parcle


dellapostolo Giovanni: la conapevolzza di
essere veramente figli di Dio il messaggio
centrala de I cistianesi mo.
Dalla prima Iettera
di san Giovanni apostolo (3,1-2.21-24)
Carissimi. ,vedel quale grande amore ci
hadalo il Padre pressere chiamati fiqli di Dio,
lo siamo ralmente! Per questo ilmondo non

Dal Vangelo secondo Luca {2,41-52)

A-Gloriaate,oSignore.
l genilori di Gesir si recavano oqni anno a

Gerusalemme per la festa di Pasqu. {Ouando egliebbe dodicianni, vi salirono secondo la


consueludin della fsta. 4Ma, kascorsi i gior
ni, menhe riprendevano la via dl Iorno, ilfanciulloGes rimase a Grusalemme, senzache
i genitori se ne accorgessero. acredendo che
eglifosse nella comiliva, tecero una qiornatadi
viaggio. e poisi misro a cercarlo kal parentie
i conoscenti; -non avendolo trovato, tmarono
in cerca di lui a Gerusalemme.
{Dopotre giorni lo trovarono neltempio, se-

TEMPO DI NATALE

duto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e


li interrogava. -E tuti quelliche ludivano erano pieni di stupore per la sua intlligenza e le

sue risposle. tsAl vede o restarono stupiti. e


sua madre glidisse: "Fiolio, perch ci haifatto
questo? Ecco, tuopadre e jo, angosciati, ticerCavamo.

.,Ed egi rispose loro:


"Perch mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle
cose del Padre mio?". sMa essi non compresero ci che aveva deflo loro. s,Scese dunque
con loro e venne a Nzaret e slava loro sottomesso. Sua madre cusiodiva tutte qus cose nelsuo cuot. *E Gesir cresceva in saprenza, et e grazia davanti a Dio e agli uomini.

A-Lodat,oCristo.
PROTESSIOI,I DI FEDE

S0t0 Dl0. Padre onnipotente,


creatore delcielo e della terra. ditutte le co.
CREDo lt'l UN

se visibili invisibili. Credo in un solo Sionore, Ges Cristo, unigenito Figlio di Dio, natddal
Padro prima di tulti i secol: Dlo da Dio, Luce
da Luce, Dio vero da Dio vero, oeneralo, non
creato, della stessa sostanza ol Padre; per
mazzo diluill./lte le cose sono state create. Per
noi uomini e per la nosira salvezza discese
dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si incarnato nel seno della Veroine
Maria e si fatlo uomo. Fu crocifisso peroi

sotto Ponzio Pilato, mor e fu sepolto. llterzo giorno risuscitato, secondo le Scrinure,
sallto al cielo, siede alla dstra del Padre. E

3. Per ifigli, perche abbiano a@anto a s genito che li sappiano educare alla vita a crescre

come Ges in eta, sapienza e grazia. pre-

gnramo,

4. Per le coppie separat e pr Ie famiglie disgrgate. perch la comunita cristiana sia loro
vrcrna e possano avere accanlo a s persone
cheaiulino a trovare una via risolutiva aiproblemi, preghiamo.
5. Per questa assemblea: prch dalla Parola e dal Pane di vita abbia la lorza di testimo-

niare il Vangelo nella vita quotidiana, prghiamo.


I nlefi zion i del Ia conun it locale.
C - Benedetto sei tu, Signor, Padr buono
della vita: benedici le fatich che sostengono ogni giorno le nostre lamiglie, aiutale a
confidar in te perch la loro union sia salda e possano essre smpre piu segno
delamore con il quale tu amilumanit. Per
Cristo nostro Signore
A - Amen.

SIJI.TE OTFERIE

n piedi

C-Accogli, Signore, questo sacrilicio di salvezza, e per intrcessione della Vergin llladre e
dr san Giuseppe, fa'ch le nostreiamiglie vivano nlla tua amicizia e nella tua pace. Per Cristo nostro Signore
A- Amen.

dinuovover, nella gloria, pr giudicare ivivie


imorli. e ilsuo regno non avr fine. Credo n|.
Io Spirito Santo, che Signore e d la vita, e
proceddalPadre dal Figlio. Con ilPadre e

(Si suggehsce il Prcfazio diNalale /r/. tt misterioso


scambioche ciha ledenti. Messdle ll ecl., pag.3tB).

mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, san.


ta, caltolica apostolica. Professo n solo
battsimo per il perdono dei peccati. Aspetto la
risurrezione dei morti e la vita del mondo che

sciali, ti cercavamo,. Ges rispose: "Non


sapevate che io debbo occuparmi delle cos del Padr mio?.
lLc 2,48-49)

il Figlio adorato e glodlicato, e ha parlato per

PRIGHIERA DII TTDEI.I

si pu odoltole

C - Fratalli e sorelle, la famiglia nel disegno del


Creatore deslinata ad essre la cellula della

socit. lnnalziamo al Signore le preghiere


che lafede ciispira per ilbene noslro e diutte
le famiglie della terra.

Lettore - Preghiamo con fede e diciamo:

A-Ascoltaci, o Signore.
1. Per la Chiesa, prch abbia smpre presente la sua missione di far conoscere al
mondo lamore di Dio Padre per ogni uomo.
preghiamo.

2. Per tutte le tamiglie, perch possano essere


soslenute nelle loro faliche dalla grazia del Signore e da unacomunit accogliente e capace
di comprendrle, preghiamo.

ANlltol,lA Al,LA CoMUNIoNE - Figlio, perch


cihailatto cosi? Ecco, tuo padre e io, ango-

Pausa di ingrcziamento alla Comunione.

D0P0 tA CoMUltlol'lE - Padre misericordioso,


che cihainul lialla tua mensa, donacidiseguire gli esempidella santa Famiglia, perch dopo le prove di ouesta vila siamo associali alla
sua oloria in cilo. Per Cristo nostro Sionore
A - A:men.

PEOPOSTE PER I CANII: da Rapertoio nazionale. Canti pet la Lituryia, llDiCi/Cei 2009. lnizio: E clelo e terra e mar
(49); Ouanta luce sul mondo (53). Sa/mo

rcsponsoriale: da ll canto del Salmo (ElleDiCi. Leumann 1997); ll Signore il mio pastore (359). Processlone oflettoale: Pato.
le di vita (375). Comurlonei nato un bimbo in Betlehem (67); Passa questo mondo 1300). Conaedo: Maria madre della
Chiesa (217).

SANTA FAMIGLIA DI GES, GIUSEPPE E MARIA

35

Vi!,lao il Giubilo stiaordinario / 5

GIIJBILEO E CONVERSIONE

Tu ci hai crea,4 o Pddrq pet Werirne.nto,re


l'mwre dxttgt\lica. n hd,ittw pa, cavr ooklto che
lrnn e la donno lotussfio tla fanillin dien
lafida una sola Lerw C,.flsolil& kt cmuntfie nuatrhwtu alo e custodisoi ln pafa-nif e ln firi&nitL
pefth, ogfti lamiglit sta ?iccola Ckissa" e so$o,mmln deltub uru|n.

O'T'IAVA DI NATAI,E

(28 dixe. 2 gerr:..) Liktsiat dc Crr: I tetnaarn

"Il

Pdn

tn onba

itislio

prodigo,

i !tnuione

di Ahudo Brao4- 2015.

f
I

L iemine .or?rs.bre ene spesso riferil,o in mu.


do prioritalio o esrlusivo al passaggio dal pe.cato
aUa sazja. dal incredu[i ajta fede. datla indifrercnza all pratica religio$" Qusto uso uniatemle e
non conisponde al reale sviluppo dI viia spirituale.

Di faito la conversione diventa semple pi ugente


nan mano che la stori procede e che Ie pelsone crescono nela loro dimeisione spirituale.
Anche la $cie unana inhni e n processo e ad ogni
volta culhuale creerono Ie esigetze d;lL vira comuNaria- Le conos{cnze si aacutulaflo e le ca{,aci operative
crescono in modo eqnnenzjale, Di congeguenza crscono
'U-rgenza dea colalmzionq la profondiia dela sintoa ha Ie per)ne, ha i gmppi sociali, tra i lopoli e la necasit di cmbiamenti !Eonali Ad oni larso compiuto
sono necessarie nuove qualta spirihrali come I attemione
del'ascolto, la sinceril de['accoglienza e il coinvolgjme
to della condivisione. Pi a soriet si sviluppa pi sono
necessarie collaborazione, comrrgenza di intenti e rclazioni profonde nla sapienza cumulati! de! ha.smetter3 da una Seoelzzione a[ alira- Per queslo piu passa ii

temlo piu te convetioni dilrntano ampie e uqenti.


Vi e poi un secondo aspetlo delta conversione: Ia ripanzione del male. Pi passa il tempo pi appaiono
le conse$enze degl ermriromm6si negliannie nei
spcoli scorsi, chc
edono cambiamenti di stile e
novit di
Cado Moli, ,rr.,su

vita.

ri.

"CAPACI DI SI'EGLIABE

IL

IONDO"

$ G{{'&Ie del Bdaro


Nacque s Rom nel 1768. Ordin o sacerdote nel
1808, si dedic llevangelizzazione di carrttieri e
(ontadini dell campagna romana Fond a questo
wopo la Cmgregityw d.al PreziosiseI,a Saruue a
ui si iscrisse anche il tituro Papa Pio IX Sosrenne
una dula lotia conho e sociei segete e Ia massoneria. Incaricato da Leone XII dell missione ha i bri
gantl con il Crocifisso e la misericordia, riuscl ridurr l feomeno riportando pa.e e sicurezza. Mon
aBoma,mt 1837;tu canonjzzato da Pio XI nel1964.

.98

ddcdnrc -

hiSi GioiMiDi, $p f@,

Y Olt"a di Natule. Glorie lei cieli e gioLa strjta rrra. La purificazione ritualcdel Bambino ponaio a ceru
salemme da Maxia e ciuseppe ene conpiuta nel tempio dove i pii ebrei, come Simeorc, nossi dallo Spirito
Santo atiendono consolazione e szlJezzs,. S. Tomwo
29

Beckat; S. Datide;

A{r!,0r,"o.

lcv

2,3-11; Sal

95,1-3.5b-6; l, 2,22-35.

l0 it Ottaa d; Natale. ctoris rei cioli e gioia solle


tra. A nome di Dio,Ia proteressa Anna annuncia anche a noi Ia redenzioe, cle awiene nell'ordinariet
dei giomi, com la oescita del piccolo di Nazret. S.

Felirc

l: S. Gioeondo; R. E smia Ecaas.o tev

2,12.17; Sal 95,7.10i Lc 2,36-40.

8r G Otto,ua d,.i Netalz. clori{ nei cili e gioie sIa


trr&. Il Dio che nessuno ha mai vist , ora venuto ad
abitare in mezzo a noi e oDera la salvzra nella nostr

quotidianita, hnto simile a quella del.asazzo di Nazarer. S. Silrsslro /i S. Caterina Labodp. lla 2.ta-21.
Sal S5,l-2.11-13! Gr l,l-18.
Ricotda: Domani 1" onnaia 2016, Solnnit di, Ma.
ria So,ntieima Madre d,i Dii e Giom.dta mo .ia.tz
?ef ln Pore: Aperh,ru d,el,La Portu, santa dzvt basik
ca di Sdnts Maa aqsiore.

l' \'Mario Santissina Mqdrp dr b. Sotennit" (rD


r0). Num 6,22-2?isaj 66,2-3.5-8i cal 4,4.7i Ic 2.i6.21.
Oiomata della Pace. lladre d.i Ao it tititn cha tutte
ta Chiese d Orintp ? d Oeddct, in n d, nnnim( n.
wls(!o a Maria: yedi loslio o pa.rti .
23

Ss.

Besilio Mcgna

ercgoria NazkLnzao, yesco-

e.bttori dalla Chten.\temofla (irrrco). Tuh"& la


ierm ha veduto la sahezr del Sipore. lt Barlisr
non n Cristo, n il Profeta. Con it so batresimo di

oi

peniterua prepaB l'inconiro con colui che domanno


conlessare il Messr. IGv 2,22-28; Sa 97,t 4: C\

tt0-2A

Do,tl&ba dDpo NNak (Santisst na Nlrne di ce.


S. Cetutuctra) Stt 24,14.12-16; Sal 147,12-15.19-20; Df
1,3-6. 15'18; Gv 1,1,181.
13 D

llld 6 ds@ 4.
de.s.Ea7r6'iri "cc%usa?.ti6 .,;&;t:oi.a$s ro,m p.loms.pes,r.MialnM;;; r.;;;;
,A
&bm o ud,o,oE s,..?na;;B;;;;;; d; *r;
Q,
ab,(cN).F.D.:c.BEd.'oLdniG.rBbn ;btm;;a6G;;li !^N8!

LA DOTiENTCA,

rd

28 L Ottata di, Na.taLe. Ss. Innocdnti mtlrtiri. Festa


(rorso). Chi dona l sue vite rtsorge nl Signo.. Come l'antico IsraeleJ il Bambino dord essere lieBto
dallEgiro e dai malvagiche insidnno luie e nuole vit geneute nel terriiodo di Betlemme con la shage deglilnnocenri.S. Cospars d.t Welo l3yt,5. 2,2;Sat
123,2-5.7-8i Mt 2,13-18.

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