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La religione un elemento importantissimo nel momento in cui si deve andare a creare un mondo,
con i suoi abitanti. La storia ci dimostra ampiamente come la religione abbia sempre caratterizzato
profondamente luomo e la societ, non la si pu quindi relegare ad un ruolo secondario, non ci si
pu dimenticare dellimpatto che ha la spiritualit sul mondo materiale.
Le Toplakar Nai non ci offrono una grande variet in materia religiosa dal momento che la dottrina
Nailiana ha attecchito presto e nel profondo di una grande variet di genti. Tutte le Terre di Nai sono
sotto la stessa religione: uomini, Peri, mezzuomini, Karniki, Silat, Yakidi e Nasnas sono fedeli al
Nailismo (gli Yakidi e i Nasnas di meno). Le precedenti religioni si trovano infatti praticate
solamente da un ristrettissimo numero di fedeli primariamente a causa dellobbligo morale dei
seguaci di Nai di illuminare le genti non credenti.
Nailismo
Il Nailismo una religione che presenta sia elementi monoteistici che politeistici. Essa la
maggiore religione delle Toplakar Nai e si manifestata per la prima volta con la persona di Nailah,
incarnazione di Nai e sua voce nel mondo terreno.
Tale dottrina dice che il mondo terreno solo il riflesso del paradiso che si trova oltre il cielo. In
questo paradiso si trova Nai, lIntelligenza Divina che in quanto essere dotato dellintelletto divino
il principio del Bene. Ha infinite emanazioni, che altro non sono che tutti i suoi pensieri pensati nel
corso della sua lunga esistenza, i Feveres (pronuncia Feheres) e i Div, ma questi ultimi sono
particolari. Essi sono le idee invisibili, intangibili delle cose terrene, dimorano nei cieli e sono
subordinate a Nai, quindi al Bene. I Feveres sono collegati al mondo fisico secondo un rapporto di
mimesi, di imitazione: gli oggetti terreni sono una proiezione di loro sulla Madda, la materia
informe, i quattro elementi non ordinati. Le anime sono la luce dentro ai corpi, non sono proiezioni
di qualcosa nell'Iberim (il mondo di Nai e dei Feveres), ma sono nella terra. Ogni cosa vivente
dotata di anima, per quanto gli uomini siano quelli che hanno l'anima pi completa (i saggi stanno
ancora speculando sull'esistenza di un'anima del mondo). Dal momento che sono state create da Lui,
le anime non possono essere intrinsecamente malvagie. Nai ordin a tutti i Feveres di essere fedeli e
di riconoscere la superiorit degli uomini e delle anime, ma non tutti gli ubbidirono, poich si
rifiutavano di riconoscere alcuna superiorit; i reietti furono scagliati da Nai nelle viscere della terra,
ma sono ancora dotati della capacit di influenzare il mondo. Infatti tutto il male del mondo
provocato dai riflessi dei Div, i Feveres malvagi, i quali per sono sempre sottomessi a Nai. A
differenza delle anime, i Div sono intrinsecamente malvagi; questo possibile secondo il principio
per cui ogni cosa che genera il proprio contrario. Nai tutto, quindi non genera niente, ma ogni
suo pensiero qualcosa e quindi genera la sua controparte. Ad ogni Feveres corrisponde un Div.
Bene e male sembrano essere facce della stessa medaglia, ma non cos, poich il Bene che ha
generato il male, non viceversa, quindi superiore e padrone di lui.
L'anima posta in maniera singolare rispetto a Feveres e Div giacch ha il potenziale di essere
superiore a entrami: le anime hanno maggiore capacit intellettiva perch sono in grado di
conoscere tutti i Feveres e tutti i Div, mentre loro sono limitati al loro essere, nei reami divini.
Il credente deve riuscire a evitare linfluenza dei Feveres malvagi seguendo il Sentiero Dorato, una
serie di precetti e di pratiche (vedi sotto) enunciate da Nailah.
Il Sentiero Dorato
Il Sentiero Dorato il libro sacro di questa religione. il libro che parla in parte della storia di
Nailah ma soprattutto dei suoi insegnamenti; prende il nome dall'omonimo gruppo di insegnamenti
centrali in questa dottrina. Presenta una gran quantit di norme religiose e legali; questo perch il
Sentiero Dorato la via per condurre luomo alla felicit ultraterrena ma anche a quella terrena e
queste leggi servono per permettere il suo raggiungimento. Tali leggi sono (o comunque dovrebbero
essere) le pi giuste. A causa della mole di codici e la complessit della loro gestione, sono sorte
svariate figure che fanno della conoscenza dellaspetto giuridico del Sentiero Dorato la loro
professione.
Il Sentiero Dorato il modo di vivere da condurre per arrivare a Nai, ma pi che un codice civile e
penale una filosofia che permette di discernere il giusto dallo sbagliato. il valico tra due
montagne e la consapevolezza della sua esistenza insieme. il sentiero, appunto, da seguire per
oltrepassare le difficolt e giungere nella Valle Dorata di Nai. La piena comprensione difficile da
raggiungere, e nessun uomo pretende di averla. Si pu ottenerla con la meditazione e le preghiere,
frequentando i sufi, praticando i riti, maturando. La sua piena conoscenza possibile per gli uomini
propria dei Santi. Le leggi sono per coloro che non sono giunti alla totale comprensione del
Sentiero.
Chi non segue la Via, oltre a subire ripercussioni nella vita reale, al momento della sua morte sar
perso nelle montagne e finir nel regno dei Div, perdendo ogni speranza di arrivare a Nai.
L'anima
Lanima nel paradiso pura, unica e non divisibile. Quando scende sulla terra si unisce ad un corpo
materiale, quindi luomo pu vivere, pu essere felice, pu evolversi. Lanima tuttavia si sporca e
va dividendosi in tre parti separate:
Nefesh: l'anima inferiore, o anima animale. connessa con gli istinti e con le funzioni
vitali.
Neshamah: l'anima superiore, o "anima suprema". Questa separa l'uomo (e i geni, e i Peri) da
tutte le altre forme di vita ed comune a tutti gli uomini, a prescindere dalla religione.
correlata all'intelletto e d all'uomo la capacit di vedere la Via e permette la consapevolezza
dellesistenza e presenza di Nai.
Il Neshamah e il Ruach non sono parti presenti dalla nascita ma si creano (o meglio, emergono)
lentamente col passare del tempo. Il loro sviluppo dipende dallagire e dalle conoscenze degli
individui. Si dice che esistano in forma completa solo negli individui spiritualmente e culturalmente
avanzati. Dopo la morte il Nefesh ovviamente si dissolve, il Ruach si trasferisce in una sorta di stato
intermedio dove sottoposto ad un processo di purificazione ed entra in una specie di "paradiso
transitorio", mentre Neshamah ritorna alla sua fonte, Nai. Si ritiene che dopo la
resurrezione Ruach e Neshamah, anima e spirito, si riuniscano in una forma definitiva trasmutata.
Queste parti devono essere governate dal Neshamah, che ha lobbligo di rispettare larmonia tra gli
spiriti dellanima. Il Ruach necessario per l'esistenza del Neshamah (se puoi vedere una cosa ma
non sai che esiste non la puoi notare), cos come il Nefesh regola la vita del corpo fisico ed quindi
indispensabile per la vita fisica delluomo (infatti si dissolve, o meglio si sommerge, una volta
trapassati). Come si vede, luomo non deve eliminare gli istinti ma controllarli.
La natura dell'anima fonte di speculazioni pi o meno fondate. Si pensa che siano particole di Nai
e in quanto tali in grado di plasmare i quattro elementi. Su questo presupposto si basa la magia
elementale nonch il comandamento Non trasfigurare la tua anima. Ogni essere vivente ha una
propria anima (gli uomini sono gli unici ad aver tutti e tre gli stadi, gli animali
L'anima pu quindi creare. Non un processo immediato lo sanno bene i maghi ma pu dare
origine a una grande variet di effetti, compresa la creazione di esseri viventi.
Condizione umana
Il culto di Nai si caratterizza in modo particolare, allontanandosi dalla maggior parte delle dottrine
occidentali, poich conferisce una grandissima dignit alla condizione umana. Il mondo materiale
creato da Nai per ospitare lumanit. Egli ha diffuso in tutto il creato indizi del suo disegno che
avrebbero permesso agli uomini di trovare e seguire il Sentiero Dorato per costruire nel tempo un
ordine che avrebbe permesso agli uomini di liberarsi di ogni sofferenza. Il grande piano di Nai per
luomo , quindi, quello di far creare un paradiso in terra, dove, allora, alluomo sar garantita
leterna permanenza grazie ad un ciclo infinito di reincarnazioni. Il soggiorno nei reami divini delle
anime dopo la morte solo una condizione temporanea e tutti, geni, uomini, Peri, a prescindere
dalle azioni fatte durante la vita, avranno un posto nel paradiso terrestre. La condizione umana non
vista come un periodo di transizione dopo il quale si avr la vita eterna in un paradiso di infinito
bene, ma la parte pi importante della sua vita. Col suo impegno luomo costruisce letteralmente il
suo paradiso, il progresso e il divenire sono dei valori importanti per luomo Nailiano, cos come la
laboriosit. La pigrizia vista malissimo.
I valori del Nailismo hanno permesso la nascita di una serie di fattori (magia, metodo scientifico)
che hanno fatto sorgere un sistema sociale e politico che, dal nostro punto di vista, potrebbe
sembrare quasi illuminato, e che di fatto ha permesso la rinascita e lespansione culturale ed
economica della nazione. Nelle Toplakar Nai si va verso una parit di sesso, ma la strada ancora
lunga. La tolleranza per il diverso predicata allinterno del Sentiero Dorato, questo ha permesso in
pi casi unintegrazione maggiore ed unevoluzione culturale dettata anche dalla contaminazione
positiva di idee tra i diversi popoli che si sono stanziati nel territorio, anche se lera della
Frammentazione stata caratterizzata da un campanilismo che ha di fatto causato guerre razziali.
Organizzazione religiosa
Il Nailismo una religione per niente secolarizzata; infatti in molti casi c identit tra norme
religiose e leggi, per quanto si stia manifestando sempre pi la tendenza a dividere le due sfere.
Un tratto del Nailismo la quasi assenza del clero dal momento che Nai non ha bisogno di nessuna
intermediazione per entrare in contatto col fedele, intermediazioni che non possono comunque
esistere.
Non esiste una classe clericale che forte della loro investitura divina a guidare e indirizzare il
pensiero della gente ottiene cariche e privilegi. Poich c poca separazione tra legge religiosa e
positiva, tuttavia il clero finisce per coincidere con la classe della magistratura prendendosi il potere
giudiziario e fungendo da ago della bilancia per tutte le controversie. Kaitos, lattuale califfo, lotta, a
volte duramente, per il diritto a giudicarsi e di emanare leggi senza lingerenza del clero, che
ovviamente in questo modo celebrerebbe i propri interessi. Il maggior avversario di queste riforme
costituito da Raghib, sultano della famiglia Nailah.
Troviamo comunque una serie di figure religiose:
I Rahip sono le persone incaricate di guidare la popolazione nella preghiera e nelle pratiche
religiose. Non c nessuna forma di divino in loro e sono semplicemente fedeli che hanno studiato
molto teologia e filosofia tanto da conoscere perfettamente tutte le pratiche. Dopo la preghiera
possono anche fare una predica, ma non fa parte del rito.
Gli Ulema sono invece i maestri della legge religiosa, ma sono pi un misto tra un dottore di
teologia e di legge piuttosto che una forma di clero, anche se godono di una posizione privilegiata
allinterno della societ. Sono gli insegnanti in pratica.
I Qaadi sono i giudici veri e propri e agiscono su porzioni territoriali ben definite chiamate Alcadi
(Alcade al singolare), chiamati a giudicare secondo le leggi del Sentiero Dorato. Ogni Alcade
presieduta da un Mufti, che ha ruolo di coordinare i Qaadi. I processi pi importanti sono invece
curati da i Burda, i giuristi massimi, al vertice della piramide ecclesiastica.
Madda
Il mondo fisico un riflesso del mondo perfetto dell'Iberim, ma non pu esserlo a sua volta perch
basato sulla Madda, la materia caotica e informe. La Madda distorce e corrompe tutte le cose.
Niente sfugge al suo influsso: tutto decade, prima o poi. I Peri sono quasi perfetti e quasi eterni
perch hanno in loro una piccola porzione di Feveres a causa della loro origini (sono i discendenti di
alcuni Feveres incarnati), cos come i geni (). Ma anche i Peri muoiono e diventano sempre pi
imperfetti con l'avanzare delle generazioni, mentre i geni perdono sempre pi potere: formati da
quantit e qualit ben precise di elementi, il mescolarsi di questi alle cose reali induce loro un
cambiamento fisico; dal momento che la potenza di un genio (ma in generale di qualunque cosa)
deriva dal grado di perfezione che ha, il loro introiettare la Madda induce una deformazione dei loro
corpi con conseguente abbassamento del grado di perfezione e quindi di potere (infatti i Janni, i geni
minori, sono la categoria pi numerosa a causa del decadimento degli altri). Tutto quello che
fiorisce decade.
I quattro elementi si muovono, rincorrono, respingono, si scontrano e si fondono per loro natura. I
Feveres li costringono in forme ben definite, ma le loro tendenze dinamiche, in contrasto con
l'immobilismo dell'Iberim, sussistono ancora e causano il divenire in tutti gli stadi: locale,
qualitativo, quantitativo e sostanziale. A questa naturale tendenza disaggregante si somma anche la
spinta centrifuga dei Div, che contrasta il tentativo dei Feveres di mantenere immobile la materia.
La Madda agisce anche e soprattutto a livello intellettuale: se i Feveres, le creature perfette e quindi
buone, si riflettono in questo mondo, allora perch i pensieri non possono essere altrettanto perfetti e
orientati al bene, ma serve il Sentiero Dorato? La risposta si trova nella Madda e nei Div, la prima
che contrasta il tentativo dei Feveres di imporre le loro idee, i secondi che imprimono le loro idee.
- I Feveres non sono i Suoi pensieri che costituiscono il mondo, ma divinit minori, ognuna delle
quali gestisce un particolare ambito della vita
- Quindi il Male non pi una parte di Nai, ma una divinit a s stante
- Il Sentiero Dorato non ha la valenza di strada per arrivare a Nai, ma sono solo una serie di regole
da seguire per giugere in paradiso (in stile Dieci Comandamenti)
- Quindi non c alcuna equivalenza Intelligenza = Bene
- La tripartizione viene insegnata successivamente, poi si arriva gradualmente alla forma definitiva
passando per stadi intermedi (istinti-desideri/emozioni-intelletto).
In pratica il Nailismo viene trasformato in una religione politeista tipo. Nel corso del tempo nei
catechismi si integra sempre di pi lo pseudo Nailismo con i concetti della religione originale, fino a
concludere il processo. Attualmente il processo stato completato solo nelle isole Wak Wak, dove
era stato avviato molto prima delle altre evangelizzazioni per esperimento personale.
probabilmente lassociazione politica pi politica di tutte. Infatti non solo spesso si trova in mezzo
alle trattative tra le varie Bandiere ma i suoi associati spendono molto tempo nel perfezionamento
delle qualit politiche.
La CEPM non agisce solamente tra i popoli mostruosi, ma ha anche incarichi tra altre genti: tra gli
Halfling a ridurre la preponderanza delle antiche tradizioni, che deformano il messaggio di Nailah, e
tra i Peri, per ridurre il loro fortissimo nazionalismo che li porta a venerare s stessi e la nazione
(ovvero per ridurre le loro mire indipendentiste) e per convincere i pi conservatori della religione
di Nai.
Alchimia e alchimisti
Lalchimia una disciplina spirituale che mediante luso della pratica alchemica permette di
raggiungere uno stato metafisico di conoscenza e di purificare lanima dalle influenze negative.
Lalchimia considerata una summa di tutte le conoscenze tra loro aggregabili ed acquisibili
dall'uomo.
Si dice perlopi che lo scopo ultimo dell'alchimia sia giungere, attraverso la manipolazione degli
elementi, alla creazione dell'oro, l'unico elemento che mostra il suo perfetto equilibrio interno
attraverso il suo aspetto esteriore. Ma questo non altro che una metafora: gli alchimisti per poter
far circolare i propri studi senza troppi problemi hanno prodotto un ampio corpus di metafore con
cui camuffare termini e scoperte.
In realt dunque ottenere l'oro un obiettivo secondario: con l'arte alchemica infatti l'anima purifica
soprattutto se stessa, ottenendo infine dal caos l'illuminazione. Essa ha dunque un'enorme portata
spirituale perch dimostrerebbe che l'aspetto delle cose non una realt autonoma, ma
un'incarnazione del Verbo Divino, che si manifesta anche nel regno della materia. Questo per gli
alchimisti. Dato che la purificazione della materia dovrebbe essere parallela a quella dello studioso,
solo un cuore del tutto puro potr arrivare ad ottenere una trasformazione totale.
Il presupporre che animali, piante e minerali abbiano virt proprie ed interagenti, li fa considerare
simili a un demiurgo.
Lalchimia si prospetta essere un metodo del tutto alternativo al Sentiero Dorato per la purificazione
e per la successiva ascesa a Nai e ai Feveres. Sebbene fosse nata come unappendice metallurgica medica al Nailismo mutuata dalle tradizioni religiose precedenti stata giudicata quasi subito come
uneversione dellordine divino pre costruito ( in pratica una scorciatoia per il paradiso) e una
minaccia per lordine sociale (se si arrivasse a Nai semplicemente praticando lalchimia, nessuno
seguirebbe le regole e le leggi etiche prescritte da Nailah) con conseguente messa al bando. Tuttavia
lalchimia ha sempre esercitato un fascino irresistibile per gli uomini (si dice che addirittura Re
Salomone praticasse larte) sia spirituale che pi prosaico: lattrattiva di creare oro dal piombo, di
creare lelisir (sostanza capace di generare e prolungare indefinitamente la vita), la panacea
universale o di ottenere lonniscienza ha fatto s che molti potenti hanno ammesso segretamente
alchimisti tra le loro fila, visto che i primi anelavano alle scoperte e gli altri miravano ad ottenere
tranquillit e mezzi con cui eseguire i propri esperimenti. Recentemente Kaitos, in segno di sfida al
clero, ha liberalizzato la pratica dellalchimia nella capitale Baghdad formando quello definito Il
Vicolo dOro, il quartiere dove soggiornano i soli alchimisti.
la Parola Divina e quindi una delle chiavi pi importanti per lo studio del mondo, dei reami
divini, per tutte le cose di cui essi si occupano.
La partizione dellanima
LErmetismo postula che l'anima abbia oltre alla tripartizione classica anche altri elementi, il Chaya
e il Yechidah. Essi rappresentano i livelli pi sublimi della conoscenza intuitiva e sono alla portata
di pochi individui scelti. Il Chaya e lo Yechidah sono meno presenti nellanima -quindi lermetismo
riserva loro meno attenzioni che alle altre.
Chayah: la parte dell'anima che permette di acquisire consapevolezza della forza vitale
divina.
Yechidah: il piano pi alto dell'anima, dove si pu raggiungere l'unica unione possibile con
Dio.
Le opere ermetiche ipotizzano che ci siano alcuni altri stati temporanei dell'anima, che le persone
possono sviluppare in certe occasioni. Queste ulteriori anime, o stati ulteriori dell'anima, non hanno
alcun ruolo in schemi di vita ultraterrena, ma sono menzionati per completezza:
Anima Profetica: uno stato dell'anima che rende possibile la profezia. Dopo lavvento di
Nailah, nessuno riceve pi l'anima profetica.
Anima Supplementare: stato dellanima che il fedele pu percepire e comprendere solo
durante la preghiera. Rende possibile una comunione con Nai (relativa) e quindi d
godimento spirituale migliore di tale momento. Infatti esisterebbe solo quando si sta
pregando, ma potrebbe essere perso e/o guadagnato a seconda della propria osservanza.
stata posseduta da tutti i santi.
vivere svolgendo attivit da Mufti o da Qaadi, raramente da Burda. I loro giudizi sono sovente
enigmatici e di difficile comprensione per le menti non illuminate, quindi non sono i pi richiesti
per giudicare.
Lorganizzazione dei filosofi mistici ha la sua sede centrale nellUniversit di Baghdad, e il capo si
chiama Filosofo Massimo. Tale organizzazione molto libera e presenta pochi gradi, coerentemente
con lessere solitari dei membri.
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Sufismo
Il Sufismo una corrente mistica allinterno della religione di Nailah. Il sufismo la via che conduce dal mondo delle apparenze all'Unit, alla Verit
passando attraverso la nullificazione dellIo in favore di una coscienza globale del mondo. Per quanto gli scopi siano simili a quelli dei Mistici
dellErmetismo, i sufi seguono un percorso radicalmente differente: i Filosofi vogliono arrivare alla Verit seguendo un approccio quasi scientifico
(difatti lErmetismo chiamato definito come scienza spirituale), questi ricercano con la fede. Va da s che i rapporti tra loro siano tesi.
Vivendo in una perfetta adesione allistante presente e in un accettazione incondizionata della realt intesa come manifestazione di Nai, i santi e i
saggi sufi arrivano a conoscere la pi alta realizzazione spirituale, accedono alla coscienza della realt ultima fino ad annullarsi in essa.
I filosofi (in generale, non solo riferito agli Ermetici) hanno scritto innumerevoli volumi e parlato senza fine della Verit, ma senza essere esaurienti,
perch vedono solo una parte dellAssoluto e non lInfinito nella sua globalit. E infatti vero che i filosofi vedono il giusto; ma non che una parte
dellinsieme. La classica storia raccontata per far comprendere il concetto questa: un gruppo di [] non avevano mai visto un elefante. Un giorno,
giunsero in una caverna buia in cui ce nera uno. Nelloscurit completa si avvicinarono allanimale e ognuno, dopo averlo toccato, descrisse ci che
pensava di aver percepito. Naturalmente le descrizioni erano diverse. Coloro che avevano toccato la zampa dellanimale, pensavano fosse una
colonna. Altri, che avevano toccato lorecchio, dissero che era un ventaglio, altri ancora lo definirono dalla proboscide e cos via.
Ciascuna delle descrizioni corrispondeva esattamente alle diverse parti che ognuno aveva toccato, ma la realt dellinsieme era ben lontana dai singoli
concetti. Se avessero avuto una candela, le divergenza di opinioni non sarebbero emerse. La luce avrebbe rivelato nel suo insieme l'elefante. E
soltanto con la luce della Via spirituale e della Via mistica, che la Verit pu realmente essere conosciuta.
Questa conoscenza si manifesta quando si diventa perfetti, cio quando si perde la propria esistenza parziale nel Globale. Se il tutto pu essere
paragonato alloceano, e la parte a una goccia, il sufi dice che impossibile vedere loceano con locchio della goccia. Tuttavia, quando la goccia si
confonde con loceano, pu vedere loceano con locchio delloceano.
La dottrina
Il sufismo non prevede un sistema dottrinale omogeneo che lo caratterizzi precisamente, a differenza di altri movimenti. Le varie confraternite del
movimento possono anche avere prospettive teologiche opposte, dal momento che sono fondate da uomini che in seguito a meditazioni, epifanie o
quantaltro hanno trovato la strada pi dritta per arrivare a Nai. Un motivo unificante tra le varie dottrine dei sufi la convinzione dei membri di
godere di unelezione da parte dalla divinit, grazie alla quale sarebbe possibile stabilire una forma di comunicazione con essa al fine di ottenere la
comunione spirituale e la conoscenza della verit divina (haqiqa). Fonte di questa qualit lo stato di grazia riservato da Nai stesso agli iniziati, che ne
entrano in possesso mediante un lungo cammino di ascesi spirituale in varie tappe, da compiersi sotto la guida di un maestro (pir) ritenuto capace di
trasmettere al suo discepolo uno stato di benedizione soprannaturale. Il primo pir, colui che per primo ha concesso tale benedizione al mondo e da cui
ha avuto origine il sufismo, Nailah, dal quale i sufi ne rivendicano la discendenza spirituale. Il metodo con cui i sufi si mettono in armonia con la
Natura Divina chiamata Via Spirituale (Tarigat), diversa da confraternita a confraternita. Altri tratti comuni sono gli Attributi Divini e il Qutb,
lUomo Perfetto.
Gli Attributi Divini
Le forze divine possono manifestarsi negli esseri senzienti [punteggio di intelligenza superiore a 5]. Ogni essere secondo la sua capacit, beneficia di
queste forze divine, chiamate Attributi Divini. E' solamente per mezzo di una perfetta comunione con Feveres e Nai che l'attenzione sull'io sparisce.
Allora l'ego si purifica e si orna dagli Attributi Divini. Un maestro ha detto:
"Il Beneamato si manifest cos lungamente
al mio cuore predisposto
che dei suoi Attributi e della sua Natura
completamente si impregn"
Il discepolo simile ad una macchina la cui energia proviene dalla devozione. Questa macchina, con l'aiuto prezioso della preghiera, trasforma tutte le
passioni in Attributi Divini. Per alcuni gli Attributi altro non sono che incarnazioni dei Feveres, mentre le dottrine pi tendenti al monismo li
definiscono come Sue emanazioni. [chierico barbaro]
Gradualmente, l'io del discepolo sparisce e lascia il posto alla natura divina; solo allora il discepolo pu ricevere l'investitura del sufi. Il suo cuore e la
sua anima si illuminano della grazia degli Attributi Divini e solo adesso il sufi percepisce direttamente i segreti della Verit. Ricordando costantemente
e disintressatamente Nai, il sufi diviene Superiore e questo il primo degli Attributi Divini, quello necessario (ma non sufficiente) per proseguire nella
Tarigat. I sufi credono che ci sia un Attributo Divino particolare che domina l'essere di ogni profeta e di ogni santo, per cui si potrebbe dire che
ciascuno di loro la manifestazione di una teofania particolare. Ma ognuno di essi non che la manifestazione di un Attributo Divino, mentre tutti
quanti si ritrovano nel Portatore del Nome pi Glorificato, pi un Attributo definente che nessuna creatura ha avuto, ha e avr mai, che riassume tutti
quanti: il Nome al-A'zam (lessenza di Nai in pratica) e di cui Nailah era il simbolo, quindi incarnazione spirituale di tutti gli Attributi.