Sei sulla pagina 1di 2

Erodoto V 92 A governare Corinto erano i cosiddetti Bac chiadi, che contraevano matrimoni solo al proprio interno.

ricevette un responso indiscutibilmente propizio, fidando


nel quale attacc Corinto e se ne impadron. (...) Dopo tre n-

Anfione, uno di loro, aveva una figlia storpia, di nome

ta anni di regno comp felicemente il corso della sua esi-

Labda; poich nessun Bacchiade voleva sposarla, se la pre-

stenza e gli successe al potere il figlio Periandro. Periandro

se Eezione figlio di Echecrate, nativo del demo di Petra.

allinizio era pi mite del padre, ma, dopo essere entrato in

Eezione non riusciva ad avere figli n da questa donna n

rapporto, per mezzo di ambascerie, con il tiranno di Mileto

da unaltra; part, quindi, per Delfi per avere lumi sulla sua
capacit di procreare. Mentre entrava nel tempio la Pizia lo

Trasibulo, divenne ancora pi sanguinario di Cipselo. Infatti aveva inviato a Trasibulo un araldo per chiedergli

salut direttamente con queste parole: Eezione, nessuno ti

quale era il metodo di governo pi sicuro da adottare per

rende onore, bench tu ne sia assai degno. Labda incinta

reggere la citt nel modo migliore. Trasibulo condusse

e partorir un macigno; cadr su chi ha il potere e punir

lincaricato di Periandro fuori della citt ed entr in un

Corinto. La profezia resa a Eezione giunse in qualche mo do alle orecchie dei Bacchiadi; essi non erano riusciti a in-

campo coltivato: camminando in mezzo alle messi, lo interrogava e reinterrogava sul motivo della sua venuta da

terpretare il precedente responso relativo a Corinto, che

Corinto e nel contempo recideva tutte le spighe che vedeva

veniva a coincidere con quello di Eezione e diceva:

pi alte delle altre, le recideva e le gettava per terra, finch

Unaquila gravida sulle pietre, e dar alla luce un leone

cos facendo non ebbe distrutto la parte pi bella e rigo -

feroce carnivoro: a molti fiaccher le ginocchia. Pensateci

gliosa delle messi. Traversato il campo, conged laraldo

bene, Corinzi, che abitate in torno alla bella Pirene e alla


ripida Corinto.

senza avergli dato alcun consiglio. Al ritorno a Corinto del


suo incaricato, Periandro era impaziente di udire la rispo -

Il responso precedentemente dato ai Bacchiadi era o -

sta; laraldo invece gli rifer che Trasibulo non gli aveva

scuro, ma quando appresero quello ricevuto da Eezione,

suggerito nulla; e aggiunse di stupirsi che lo avesse man-

subito capirono anche il primo, che gli si accordava. Ma

dato da un uomo simile, un demente, uno che si autodan-

poi, bench avessero compreso pure questo, se ne stettero


quieti, con lintenzione di eliminare il figlio che doveva

neggiava: e raccontava quanto aveva visto fare da Trasib ulo. Ma Periandro comprese la faccenda; sicuro che Trasib u-

nascere a Eezione. Appena sua moglie ebbe partorito ma n-

lo gli consigliav a di eliminare i cittadini pi eminenti, a

darono dieci di loro nel demo in cui viveva Eezione per

questo punto mostr ai Corinzi lintera sua malvagit. Gli

uccidere il neonato. Giunti a Petra, c ostoro si presentarono

assassin e le persecuzioni non eseguiti da Cipselo, Perian-

nella dimora di Eezione e chiesero del bambino. Labda,

dro li condusse a termine.

ignorando le ragioni della loro venuta e credendo che lo


volessero vedere per amicizia verso il padre, lo and a

Aristotele, Athenaion politeia 14: Pisistrato, che godeva

prendere e lo diede in braccio a uno di loro. Essi strada fa-

fama di uomo quanto mai democratico e si era coperto di

cendo avevano deciso che il primo ad av ere in mano il

gloria nella guerra contro Megara, si procur da solo una

bambino doveva scaraventarlo per terra. Ma quando la

ferita e persuase il popolo, dichiarando di avere subito ci

donna lo port e lo diede a loro, per sorte divina il neonato


sorrise alluomo che laveva ricevuto; e questi ci pens e gli

da parte degli avversari politici, a concedergli una guardia


del corpo, su proposta di Aristione. Ricevuti dunque i co -

pianse il cuore allidea di ucciderlo: mosso a compassione

siddetti mazzieri, fece insieme a loro una rivoluzione con-

lo porse al secondo e il secondo al terzo; e cos il bambino

tro il popolo e occup lAcropoli trentun anni dopo la legi-

pass fra le braccia di tutti e dieci senza che nessuno si de-

slazione di Solone, sotto larcontato di Comeo. (...) Pisistra-

cidesse ad ammazzarlo. Restituirono linfante alla madre e

to, preso il potere, amministr la cosa pubblica pi da con-

uscirono; fermatisi sulla soglia, cominciarono ad accusarsi


a vicenda, rimproverando soprattutto al primo che laveva

cittadino che da tiranno. Ma prima che il suo potere si co nsolidasse, i partigiani di Megacle e quelli di Licurgo si mi-

avuto in mano di non aver agito come convenuto, finch,

sero daccordo e lo scacciarono al sesto anno dopo la prima

trascorso del tempo, non decisero di entrare di nuovo e di

conquista del potere, sotto larcontato di Egesia. Ma undici

assassinarlo tutti assieme.

anni pi tardi Megacle, soccombendo alla discordia civile,

Labda, stando proprio accanto alla porta, ud i loro discorsi; nel terrore che, cambiata idea, prendessero unaltra

richiam Pisistrato alla condizione che questi sposasse sua


figlia, e gli restitu il potere in un modo molto tradizionale

volta il bambino e lo uccidessero, lo and a nascondere in

e molto semplice. Diffusa infatti preventivamente la voce

quello che le parve il luogo pi impensabile, in una cassa,

che Atena stava riconducendo Pisistrato in patria, e avendo

sapendo che se fossero tornati indietro per cercarlo avre b-

trovato una donna alta e bella, la travest da dea e la fece

bero frugato dappertutto. E cos fu. Entrarono e perquis i-

entrare in Atene insieme a Pisistrato; e questi avanzava su

rono, ma, visto che il bambino era sparito, decisero di andarsene e di riferire a chi li aveva mandati di essersi atte-

un cocchio affiancato dalla donna, e i cittadini lo accolsero


con venerazione e meraviglia. [15] Cos avvenne dunque il

nuti fedelmente agli ordini. Cos raccontarono al loro rito r-

suo primo ritorno. Ma poi perse di nuovo il potere, esatta-

no.

mente sei anni dopo il ritorno: infatti non riusc a mantePoi il figlio di Eezione crebbe: per essere scampato a

nersi a lungo, e poich non voleva convivere con la figlia di

questo pericolo, fu chiamato Cipselo, dal nome della cassetta. Ormai adulto, Cipselo, consultando a Delfi loracolo,

Megacle, temendo entrambi i partiti, fugg di nascosto. E


dapprima colonizz presso il golfo Termaico una localit

che si chiama Rechelo; da l si trasfer nella regione del


Pangeo, dove si arricch e raccolse soldati. Recatosi a Ere-

mune, queste costituzioni necessariamente sono rette, me ntre quelle che badano allinteresse o di uno solo o dei pochi

tria allundicesimo anno, tent dapprima di riconquistare il

o della massa sono deviazioni (...) Delle forme monarchi-

potere con la forza, incoraggiato da molti e specialmente

che quella che tiene docchio linteresse comune siamo soli-

dai Tebani e da Ligdami di Nasso e anche dai cavalieri che

ti chiamarla regno: il governo di pochi, e comunque, di

erano al governo di Eretria. Vinta una battaglia presso il

pi duno, aristocrazia (o perch i migliori hanno il pote-

tempio di Atena Pallenide, conquistata la citt e disarmato


il popolo, co nserv stabilmente la tirannide; e occupata

re o perch persegue il meglio per lo stato e per i suoi


membri); quando poi la massa regge lo stato badando

Nasso, vi pose al governo Ligdami. (...) [16] Pisistrato go -

allinteresse comune, tale forma di governo detta, col

vernava la citt con equilibrio, pi da concittadino che da

nome comune a tutte le forme di costituzione, politia.

tiranno: nel complesso, infatti, era generoso, mite e cleme n-

() Deviazioni delle forme ricordate sono, la tirannide del

te con i delinquenti; e per di pi prestava denaro ai poveri


per i lavori, cosicch si guadagnavano da vivere facendo

regno, loligarchia dellaristocrazia, la democrazia della


politia. La tirannide infatti una monarchia che persegue

gli agricoltori. Agiva cos per due ragioni: affinch essi vi-

linteresse del monarca, loligarchia quello dei ricchi, la

vessero non ammassati in citt ma sparsi per la campagna

democrazia poi linteresse dei poveri: al vantaggio della

e affinch, godendo di una modesta agiatezza e occupa n-

comunit non bada nessuna di queste.

dosi dei loro affari privati, non desiderassero n avessero il


tempo di occuparsi di quelli pubblici. Contemporaneame nte gli accadeva di aumentare anche le entrate grazie al la-

Aristotele, Politica IV 1295a: Quanto alla tirannide, nel no stro esame della regalit abbiamo proposto di disti nguerne

voro della terra: sui prodotti riscuoteva infatti le decime.

due specie, perch la loro natura si avvicina anche in qual-

Perci appunto cre i giudici dei demi ed egli stesso usciva

che modo alla natura della regalit, e perch questa due

spesso in campagna a ispezionare e a mettere pace fra i

forme di potere si fondano l'una e l'altra sulla legge (infatti

contendenti, affinch que lli non trascurassero il lavoro


scendendo in citt. Durante una di tali visite dicono che

presso certi barbari si eleggono i mo narchi al potere assoluto e un tempo, presso i Greci antichi, certe persone in que-

avvenne lincontro fra Pisistrato e il contadino dellImetto,

sto modo diventavano monarchi chiamati aisymnetes); ma

nella localit detta poi campo franco. Vedendo un tale

queste due specie hanno tra loro qualche differenza: esse

che scavava e lavorava una terra tutta di pietre, si meravi-

sono, diremmo, di tipo regale, in quanto il monarca regna

gli e disse al suo schiavo di chiedergli che cosa produces-

secondo la legge e col consenso dei sudditi, ma di tipo

se quel terreno; e il contadino: Soltanto disgrazie e dolori,


e su queste disgrazie e dolori bisogna dare la decima a Pi-

tirannico, poich il potere si esercita in modo dispotico e


secondo il loro arbitrio. Una terza specie di tirannide

sistrato!. Quelluomo aveva risposto cos perch non lo

proprio quella che passa per essere la tirannide per eccel-

conosceva, ma Pisistrato, compiaciuto della sua franchezza

lenza e che corrisponde alla regalit assoluta. a questo

e laboriosit, lo esent da ogni tributo. Nemmeno nel resto

genere di tirannide che appartiene necessariamente il re -

egli tormentava il popolo con il suo governo , anzi gli pro curava sempre tranquillit e manteneva la pace: per questo

gime in cui il monarca esercita un potere senza responsabilit su uomini che sono uguali o superiori a lui, in vista del

si ripeteva spesso che la tirannide di Pisistrato era come

suo proprio interesse, e non ne ll'interesse dei governati e

vivere al tempo di Crono; ma qua ndo gli successero i figli,

perci non voluto: nessun uomo libero acconsente volo n-

il potere divenne molto pi duro. Ma soprattutto si elogia-

tariamente di sopportare una simile autorit.

va il suo carattere democratico e socievole. In genere teneva a governare ogni cosa secondo le leggi, senza concedersi
nessun privilegio; e un giorno, citato in giudizio per omi-

Tirannidi in Asia Minore


Mileto: Trasibulo (fine VII secolo a.C.)
Mitilene: Melancro, Mirsilo, Meleagiro
Samo: Demotele (600 a.C.); Polic rate

cidio davanti allAreopago, si present personalmente per


discolparsi, mentre laccusatore, impaurito, lasci cadere
laccusa. Perci rimase a lungo al potere, e quando venne

Tirannidi in Grecia:
Sicione: Ortagoridi
Corinto: Cipselo (657); Periandro
Atene: Pisistrato (561-527); Ippia (527-514)

cacciato lo riprese facilmente. Infatti gli era favorevole la


maggioranza dei nobili e dei democratici: gli uni infatti se
li conciliava con le relazioni personali, e gli altri soccorre ndoli nei loro affari privati, ed era proprio fatto per piacere a
entrambi. [17] Pisistrato dunque invecchi al potere e mor

Tirannidi occidentali:
Lentini: Panezio (615 a.C.)
Agrigento: Falaride (571-555); Telemaco? (dal 555); Alcmene e
Alcandro; Terone (489-472); Trasideo (472 a.C.)
Gela: Cleandro (505-498); Ippocrate (498-491): Gelone (491-478)
Siracusa: Gerone I (485-466); Trasibulo (466-465); Dionisio I
(405-367); Dionisio II (367-357); Dione (357-354); Callippo
(354-353); Ipparino (353-351); Niseo (351-347); Dionisio II
(347-344); Timoleonte (344-336)

di malattia sotto larcontato di Filoneo, trentatre anni dopo


la sua prima tirannide, rimanendo in carica per diciannove
anni, mentre gli altri li pass in esilio.
Aristotele, Politica IV 1279 b: Poich costituzione significa governo e il governo lautorit sovrana dello stato,
necessario che sovrano sia o uno solo o pochi o i molti.
Quando luno o i pochi o i molti governano per il bene c o -

Potrebbero piacerti anche