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De Gasperi"-Cutigliano-n°2 Aprile2009
Simone B.-Niccolò R.-Nicola R.-classe II Ada B.-Andrea P.- Gabriele P.- Claudio L.-
classe II
L'Eco della Campanella pagina 3
A Cutigliano hanno soggiornato spesso ospiti illustri e famosi che hanno amato i nostri luoghi
(Continua...)Per vedere se una persona è perto l'11 febbraio del 1986 e chiuso ventidue
soggetta a doping viene fatto l' esame delle Durante quest'anno scolastico noi della 3° mesi dopo con una la condanna a di-ciannove
urine o anche, se si crede che ce ne sia media di Cutigliano abbiamo letto un libro ergastoli e più di
bisogno, quello del sangue. Il problema è che intitolato " Per questo mi chiamo Giovanni"; duemilaseicentosessantacinque anni di
lo usano non soltanto atleti professionisti, ma lo scopo di questa lettura è stato quello di carcer-e oltre a undici miliardi e mezzo di
anche quelli che fanno sport a livello conoscere la storia di Giovanni Falcone. multa da pagare
amatoriale e ancor peggio ragazzi di 15 anni. Questo libro parla di un bambino al quale, Giovanni Falcone muore a Capaci il 23
L'uso del doping in Italia è considerato un quando compie il suo decimo anno, il padre maggio del 1992 a causa di cinque quintali di
reato: non viene accusato solo l'atleta, ma racconta che lo ha chiamato Giovanni, in tritolo sistemati dalla mafia, sotto la strada
anche il medico che gliel'ha somministrato e onore del giudice Giovanni Falcone.Giovanni che lui stava percorrendo.
in più anche l'uomo che gliel'ha venduto.Un Falcone nacque a Palermo il 20 maggio del E' un eroe perchè ha sacrificato la sua vita
buon esempio che dovrebbero prendere in 1939, studiò giurisprudenza e diventato per offrire a tutti un futuro senza mafia.
considerazione tutti gli atleti è l'atteggiamento giudice combatté contro la mafia mettendo a Giovanni Falcone diceva "bisogna compiere
di Pietro Mennea, il quale nonostante gli rischio la propria vita per offrire un futuro fino in fondo il proprio dovere, a costo di
avessero proposto di assumere sostanze migliore senza mafia. Creò il pool antimafia qualunque sacrificio perchè in questo sta
stupefacenti non ha accettato, così rischiando che è un gruppo di giudici che lavoravano l'essenza della dignità umana." Giovanni
di non arrivare al podio; infatti non c'è insieme per sconfiggere l'organizzazione Falcone è riuscito in questo intento,
arrivato, ma almeno,come ha detto lui stesso, mafiosa; il capo del pool era Antonino continuando per la strada che aveva
non ha corso illegalmente bensì con le sue Caponnetto e altri magistrati importanti erano intrapreso, anche se aveva paura.
gambe e il suo sudore.- Paolo Borsellino e Giuseppe Ayala. Per questo è un eroe.
Nonostante l'uccisione di alcuni suoi colleghi
Manolo F.- Tommaso Z. -classe III e minacce che lui stesso ricevette, continuò il Erika N.-Claudia R.-Ilenia T. classe III
suo lavoro.Il risultato del lavoro di questo
- pool fu l'arresto di
quattrocentosettantaquatt-ro mafiosi
processati poi nel maxiprocesso a-