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IDE@ZIONE

Periodico di Cronaca, Politica, Attualità, Cultura, Spettacolo e Sport


www.centrostudiideazione.it
Anno II - Numero 1 ISCRITTO NEL REGISTRO DELLE PUBBLICAZIONI PERIODICHE DEL TRIBUNALE DI TRAPANI AL N. 319 DEL 26-1-09 FEBBRAIO 2010

Editoriale
Polo Oncologico, una beffa!
Bollino rosso In provincia ci sono ventimila malati di cancro. I pareri degli esperti
G li ultimi avvenimenti che hanno
colpito la provincia di Messina,
mostrano in modo inequivocabile, che
I n queste settimane, l’informazione ha lan-
ciato la notizia dell’apertura di un Polo On-
cologico in provincia di Trapani. In realtà, la
lungo come medico, quando
ero presidente dell’Ordine a
Trapani, per ottenere la Ra-
penalizza fortemente la pro-
vincia di Trapani a vantaggio
di quelle di Palermo e Catania.
il territorio siciliano è a forte rischio notizia è mendace, perché non si tratta di un dioterapia». Di parere opposto Se si guarda, ad esempio, la
idrogeologico. Chi pensa però che vero Polo Oncologico, che richiederebbe una è invece Giuseppe Pandolfo, ripartizione dei posti letto in
la furia della natura si sia abbattuta serie di discipline per il trattamento e la cura Oncologo e presidente dell’As- provincia di Trapani si evi-
sull’Isola, prende un abbaglio. E’ sta- delle malattie neoplastiche. Di fatto sarà aperto sociazione Medico Chirurgica denziano subito le storture
a Mazara del Vallo il reparto di Radiologia, un Lilybetana. Pandolfo, ritiene di un Piano che non ha tenu-
ta la mano scellerata dell’uomo che
reparto che manca, tanto da costituire gravis- che la Radioterapia all’Ospe- to conto, tra le altre cose, del
ha costruito dappertutto e senza re- simi disagi a tutti i malati di cancro, costretti dale di Mazara del Vallo sia bacino d’utenza. Gli Ospedali
gole a favorire i disastri che si stanno ad emigrare a Palermo, oppure a Bagheria per una forzatura dell’assessore trapanesi, avrebbero dovuto
verificando, sempre con maggiore fre- effettuare le terapie. Sull’argomento abbiamo regionale alla Sanità Massimo ottenere i posti letto in base
quenza. Anche la provincia di Trapani sentito il parere di Pio Lo Giudice Udc, vice Russo, che intende privilegia- al numero dei propri abitanti,
è da bollino rosso, con un territorio of- presidente alla Commissione Sanità, della Re- re la sua città natia, «ma se invece, la ripartizione è iniqua
feso dalla cementificazione selvaggia. gione Siciliana. Onorevole Lo Giudice perché proprio intende gratificare On. Pio Lo Giudice ed ingiustificata: Mazara del
Per queste ragioni, occorre interveni- si è parlato di Polo Oncologico, quando non lo Mazara allora, lo faccia - di- Vallo circa 110 posti letto; Ca-
è? «Per ignoranza sulla materia suppongo, ce Pino Pandolfo - trasferendo l’Oncologia stelvetrano circa 115; Marsala circa 110 e Tra-
re adesso, prima che sia troppo tardi!
il Polo Oncologico di fatto è una struttura dall’Ospedale di Castelvetrano a Mazara». pani circa 330; come vedete i numeri parlano
Protezione civile, rappresentanti delle complessa e comunque è una cosa diversa La Radioterapia per Pino Pandolfo, «sarebbe da soli, senza infierire con ulteriori commenti.
Istituzioni locali hanno l’obbligo mo- dalla Radioterapia. I veri centri oncologici, stato più logico collocarla all’Ospedale di Ricorderei, che Marsala per avere un Ospedale
rale, prima ancora che giuridico, di si trovano a Milano e ad Aviano, dove c’è la Trapani o a quello di Castelvetrano, dove di degno del proprio nome ha dovuto attendere 30
attivarsi con azioni concrete per pre- possibilità di operare una donna alla mam- fatto già opera la struttura di oncologia, le anni, con arresti, sperpero di denaro pubblico,
venire i disastri e salvaguardare l’in- mella, ricostruirgliela e curarla». Quanti due specialistiche insieme avrebbero garan- e quando finalmente l’Ospedale era pronto, si
columità dei cittadini. Occorre fare malati di cancro ha questa provincia? «Troppi; tito un servizio più efficiente e più funzio- sono trovate una sequela di scuse e cavilli per
sistema, realizzando un attento studio 20mila sono i pazienti che fino ad oggi sono nale». L’istituzione della Radioterapia nasce non farlo aprire, intanto il vecchio Ospedale,
costretti, nonostante la precarietà delle loro da un progetto europeo che finanzia l’opera San Biagio, cadeva a pezzi, tanto che il sindaco
che individui le zone della provincia
condizioni di salute, a viaggiare continua- che dovrà essere realizzata entro i termini pre- di Marsala Lorenzo Carini, decideva di ordina-
di Trapani ad alto rischio e proponga mente per potersi sottoporre alle cure neces- visti, pena l’insuccesso delle promesse. Se re l’immediato trasferimento per dormire sonni
gli interventi da realizzare. La tutela sarie. Con Agrigento siamo le province più verranno superati i rigidi termini dei tempi di tranquilli; come dargli torto. Come si evince,
del territorio è diventata una priorità. colpite. È pazzesco». Perché ritiene sia una realizzazione, i soldi europei, come accade so- al di là dei pareri contrapposti, resta un dato
Non è più il tempo dei “clientes” da vittoria istituire la Radioterapia a Mazara del vente, torneranno indietro per finanziare chi, certo, la politica non ha ancora la maturità di
accontentare ignorando le regole e di- Vallo? «Perché, fino ad ora, questa provin- tra i Paesi membri dell’Unione, è stato soler- fare scelte razionali e funzionali, continua, in-
spensando permessi e autorizzazioni a cia è rimasta esclusa, mentre, il nuovo piano te e diligente nelle procedure. Il nuovo Piano vece, a fare e disfare con scelte soggettive, utili
destra e a manca. I volti disperati di di riorganizzazione delle discipline mediche, Sanitario, in realtà, è messo in discussione da più alle logiche dei partiti e/o della coalizione
consente di dotare il territorio provinciale molti sindaci della provincia, tranne quelli di di riferimento, che agli interessi dell’intera col-
oggi della gente di San Fratello che
di un reparto che non può mancare. Per me Marsala e di Alcamo, che per “cecità” hanno lettività.
ha perso tutto, ma anche la dispera- è una vittoria personale, ho combattuto a espresso parere favorevole ad un piano che Patrizia Paganelli
zione di ieri dei cittadini di Giampilie-
ri, Scaletta, deve far riflettere. C’è un
detto siciliano che afferma “dopo aver
rubato a Santa Chiara, le hanno fatto
le sbarre!”. Le “sbarre” devono esse-
re poste prima che si verifichi la cala-
L’anima di una generazione
mità, destinando le necessarie risorse Una voce in controtendenza nel saggio di Benedetta Cosmi
U
economiche per proteggere il terri- n libro che ha l’anima. troduzione di Dario Salvatori, ce in tentazione, che gioca la sua partita ne-
torio. Non è possibile intervenire nel “Meglio dirlo subito. Cu- “Non credo al mestiere di gio- gli spazi dello svago. Mode e pratiche rela-
perenne stato di emergenza, quando i riosità, passione, ironia sono gli vane, su cui l’industria cultura- zionali sono un buon inizio per guardare alla
danni sono stati fatti e la disperazione elementi che meglio caratteriz- le ha svolto un indegno ruolo Bit Generation”. L’autrice fa riflettere sugli
della gente non può più essere evitata. zano la scrittura di Benedetta” mercantile, alla frustrante me- orari delle città. Si spiega così il paragrafo
Facile poi a dirsi si poteva evitare! dice nella prefazione Roberto lodrammaticità dell’incertezza “Ne parliamo face to facebook”.
Maragliano. Ogni pagina di del futuro”. Sanzotta, Il Tem- Serafino Rescina
“Non siamo figli contro-figu- po, scrive del libro, “Incapaci
direttore@centrostudiideazione.it re” (Sovera Edizioni), sembra o indotti a non crescere. Ado-
immettersi perfettamente nel lescenti ben oltre quell’età che Sommario
dibattito degli ultimi periodi. in generazioni diverse era già
CASTELLAMMARE DEL GOLFO
Vi ricordate “Figlio mio, la- considerata matura. Benedetta
scia l’Italia” e la risposta del Cosmi esce dagli schemi. Pun-
Bilancio partecipativo 2
Presidente della Repubblica tigliosa vuole entrare dentro le
Napolitano, “Non andatevene, questioni. Non si accontenta SALEMI
saremo un grande Paese”. Benedetta Cosmi delle verità superficiali. Dei luoghi comuni. L’Ospedale si salverà! 2
in questo saggio miscelando ironicamente i Una giovane donna, consapevole dei suoi
temi della conoscenza, della didattica, delle mezzi e disposta a lottare, per sé ma anche ALCAMO
politiche sociali, universitarie e della comu- per il riscatto di una generazione. Un seme La cultura della legalità
nicazione, soprattutto proponendo soluzioni, che lascia pensare che questi trentenni non contro le mafie 3
prendendo le distanze da chi sa dipingerci siano destinati in blocco a non lasciare trac-
soltanto come eterni bamboccioni, è la vo- cia”. Cosmi fa surf tra le onde, “Strategy CULTURA & SOCIETà
ce che mancava. Giovani sospesi? l’autrice planner”: da giocoliere delle parole passa Stopp, alias Peppino Calca 4
sceglie di raccontare una “Generazione inat- ben presto ad immergerci nelle soluzioni.
L’uomo cane 4
tesa”. Giusta lettura all’ambiguità è nell’in- “Bisogna immaginare una cultura che indu-
Pagina 2 IDE@ZIONE

Castellammare del Golfo


Provincia Salemi

Bilancio partecipativo L’Ospedale si salverà!


L’amministrazione chiede ai cittadini Accolte le proposte di Vittorio Sgarbi e Baldo Gucciardi

G razie al lavoro congiunto del sin-


daco Vittorio Sgarbi e del depu-
tato regionale del Partito Democratico
pazienti che hanno subito un infarto o
un ictus che fino ad ieri erano costretti
a lunghe trasferte in altre province sici-
Baldo Gucciardi, sono state accolte una liane”. Tra le novità che il Piano riserva
serie di proposte che, contrariamente a Salemi vi è la realizzazione della co-
alle ipotesi di chiudere l’Ospedale di siddetta “Camera del risveglio”, ovve-
Salemi e di destinare l’edificio ad altro ro un reparto, unico in provincia, con
che non fosse inerente alla sanità, se dieci posti letto, destinato a pazienti in
ne farà un polo di eccellenza, in alcune coma reversibile o cosiddetti “in stato
particolari branche della medicina. “Va vegetativo”. Infine, l’Hospice per ma-
subito detto - hanno spiegato in una no- lati terminali (si effettuerà la terapia del
ta congiunta Gucciardi e Sgarbi - che dolore). “La salvaguardia e il potenzia-
la struttura di Salemi manterrà la sua mento dell’ospedale di Salemi - hanno
integrità di Ospedale”. Baldo Gucciar- concluso Vittorio Sgarbi e Baldo Guc-
di ha aggiunto che l’Ars ha varato
la legge n. 5/2009, cioè sul servizio
sanitario nazionale, che prevede
nella provincia di Trapani due di-
Panorama Castellemmare del Golfo stretti ospedalieri: PT1 (ospedale
Pantelleria e Sant’Antonio di Tra-

B ella trovata quella dell’ammini-


strazione Bresciani! “Bilancio
partecipativo 2010. Contribuisci alla
all’occupazione, anziani e bambini, si-
curezza, mobilità sostenibile, aree ver-
di, fabbisogni acqua potabile, raccolta
pani) e PT2 (ospedale di Mazara
del Vallo, Marsala e Salemi). Tutto
ciò sta a dimostrare che per Salemi
predisposizione del bilancio del tuo differenziata rifiuti, promozione turi- è un punto fermo, in altre parole si
Comune!”. Un invito dell’amministra- stica, viabilità e manutenzione strade). manterrà un modulo completo di
zione comunale ai cittadini per fare Quindi indicare la “principale proposta Medicina, un modulo completo di
proposte. Negli uffici comunali, infatti, riguardo ciò di cui avrebbe bisogno il Chirurgia generale, che comprende
sono disponibili delle schede tramite territorio”, ed esprimersi sulla “perce- l’Urologia, l’Otorinolaringoiatria e
le quali i cittadini potranno dire la loro zione sulla qualità dei servizi eroga- l’Ortopedia, un modulo completo
su tematiche quali “Bisogni delle Fa- ti dal Comune”; ma anche assegnare di Lungodegenza, per il trattamen-
miglie, Ambiente, Sviluppo del Terri- un punteggio (da 1 a 5) sull’operato to ospedaliero dei malati cronici.
torio e Cultura”. Si potranno indicare, dell’amministrazione guidata dal sin- Sempre all’interno del nosocomio
tra quelle proposte, le tre aree di in- daco Marzio Bresciani. “Il Bilancio nasceranno due moduli di RSA
tervento ritenute prioritarie (sostegno partecipativo - spiega Giuseppe Funda- (Residenza sanitaria assistita), de-
stinata a persone anziane non au-
tosufficienti che non necessitano di

All’Indice specifiche prestazioni ospedaliere,


ma che richiedono un’assistenza
continua impossibile da garantire
Baldo Gucciardi e Vittorio Sgarbi

Prova di forza al domicilio. Nell’Isola verranno


istituiti posti di riabilitazione che la Si- ciardi - è il risultato di una collabora-

I l sindaco di Castellammare del Golfo adesso sarà conten-


to perché ha vinto un duello, dimostrando di essere forte.
Peccato che dall’altra parte, gli sfidanti erano dei bambini
cilia non aveva, così Salemi diventerà
un nucleo di riabilitazione importante
con tutti i servizi annessi. “Questo si-
zione istituzionale che ha visto coin-
volti l’Azienda Sanitaria provinciale di
Trapani e l’assessorato regionale alla
che volevano difendere la propria scuola. Diciamo che è sta- gnifica – hanno continuato Gucciardi e Sanità. Il nuovo Piano della rete ospe-
ta la vittoria di Pirro! Ma la guerra non è finita e nei prossi- Sgarbi - che l’Ospedale di Salemi acco- daliera fa di Salemi un ospedale in li-
mi scontri i muscoli serviranno a poco. Caro sindaco, non è Marzio Bresciani glierà pazienti provenienti da altri co- nea con i nuovi standard di qualità ed
stata una bella idea traslocare l’ufficio tecnico nell’edificio muni. Un esempio concreto: a Salemi efficienza.
scolastico di via Canale Vecchio; decisamente no! Almeno poteva attendere il risultato potranno effettuare la riabilitazione i Maria Grillo
del referendum! Cosa succederà se i castellammaresi chiamati alle urne per decidere,
sceglieranno la scuola? Attenzione sindaco, in una democrazia, le piaccia o no, il pote-
re appartiene ai cittadini. La capacità di ascolto di un amministratore non è debolezza;
il Comune non è un’azienda!
gaio

rò, assessore alla Programmazione Eco- programmazione per il futuro, i cittadini


nomica e Bilancio - nasce nel tentativo avranno l’imbarazzo della scelta nel fa-
di coinvolgere i cittadini ed aumentare re proposte. Il rischio è che diventi solo
il loro interesse, la voglia di partecipare, uno strumento in mano a pochi “clien-
di capire, di conoscere, di dire la loro. tes” per celebrare l’amministrazione!
Un esperimento di democrazia parteci- Le schede, disponibili presso l’ufficio
pata poiché l’amministrazione terrà in Relazioni con il Pubblico ma anche sul
considerazione tutti i suggerimenti e le sito ufficiale del Comune (www.castel-
proposte fatte dai cittadini”. Conside- lammaredelgolfo.org), potranno essere
rato i molti problemi che sommergono inviate al fax 0924592226, consegnate
Castellammare, dalla scarsa qualità dei all’Ufficio Relazioni con il Pubblico o
servizi erogati dall’Ente locale, all’in- inviate via mail, all’indirizzo gfunda-
capacità di attuare una seria politica di ro@castellammaredelgolfo.org.
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Provincia
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Alcamo

La cultura della legalità contro le mafie Le proteste


dei cittadini
Si moltiplicano le iniziative per combattere usura ed estorsione
“E ppur si muove”, la cultura della
legalità sembra penetrare nel-
scritto da due giornalisti, Laura Aprati
della Rai ed Enrico Fierro de “il Patto”,
e Gaetano Paci, magistrato che, con
parole dure ed incisive hanno fatto lo
M olte le mail di cittadini che
esprimono un malcontento dif-
fuso per la mancata realizzazione del
la società civile, attraverso l’azione un libro che racconta le mafie: siciliana, stato dell’arte della “borghesia mafio- programma elettorale del sindaco
dell’Associazione Antiracket promotri- calabrese, campana, le cui ramificazio- sa” della provincia di Trapani, dove la Scala. Sull’Agricoltura si lamenta che
ce di un consiglio comunale straordina- ni profonde avvolgono tutta la società, mafia è a carattere imprenditoriale, con non sono state realizzate e nemmeno
rio aperto ed ancora, l’organizzazione che ancora fatica ad essere veramente comportamenti talmente sofisticati ed progettate le opere recupero delle
di un convegno, per la presentazione di insidiosi da non essere sussumibili dal- acque reflue; Efficienza, per avere
un libro che combatte le mafie, spon- le leggi attuali dello Stato. Considera-
sorizzato dalla banca di Credito Coo- zioni un tempo impensabili da trasmet-
perativo alcamese Don Rizzo. Eventi tere ad una platea di attenti ascoltatori,
che coinvolgendo la gente comune, infatti fino a qualche tempo fa, sarebbe
suscitano il confronto con il senso del- stato impossibile dire apertamente che
la legalità, quale comportamento ed non esiste un’etica comportamentale
atteggiamento di vita giornaliero. Non rispetto ai fenomeni scaturenti dalle
s’intende qui entrare nel merito dei azioni mafiose, un’etica non solo del-
contenuti di un consiglio comunale vo- la gente comune, ma soprattutto della Giacomo Scala
luto dall’Antiracket per intraprendere, classe politica che pratica l’antimafia
insieme all’amministrazione locale, quale professionismo dichiarante ma un certificato di destinazione urba-
nuove strategie per combattere usura ed non in fatti concreti, perché non sa- nistica i tempi sono ancora troppo
estorsione, ma rilevare che, finalmente rebbe remunerativo in termini di voti. lunghi; Infrastrutture, quelle neces-
è possibile pensare e realizzare presso il Piazza Ciullo Occorre che i giornalisti ricomincino a sarie come il passante da Via Rocco
palazzo di Città, un consiglio cui parte- raccontare fatti, senza voler compiacere Chinnici a via Porta Palermo non è
cipano autorità civili, militari e religio- democratica, a saper vivere una legali- con i loro scritti il politico di turno, ma stato realizzato; Sviluppo Economico,
se, associazioni di categoria e, soprat- tà vera, non perché l’azione repressiva per far questo bisogna essere liberi da Alcamo economicamente è in ginoc-
tutto alcuni imprenditori taglieggiati dello Stato verso la criminalità non sia schiavitù economiche (lo stipendio pa- chio, dall’agricoltura al commercio, e
che trovano il coraggio per raccontare forte, tutt’altro, ma perché la mentalità ne quotidiano) ed occorre che le leggi non si interviene in alcun modo. Molti
la loro storia e chiedere atti concreti, comune non ha ancora raggiunto livelli italiane atte a combattere le mafie non lamentano le clientele e i favoritismi
affinché uniti sia possibile scardinare, di consapevolezza tale per sentirsi libe- siano di fatto svilite come oggi sembra nella gestione della cosa pubblica. Il
giorno dopo giorno, la realtà dell’usura ra di denunziare comportamenti mala- accadere, anche perché la classe ma- prossimo mese saranno pubblicate le
delle cui maglie loro sono stati vittime vitosi. Ciò che preme rilevare è come, fiosa, in termini normativi, è talmente mail più significative.
e tanti altri corrono il rischio di restarvi banca abbia la sensibilità per ospitare avanti da trovare le scappatoie ad ogni
intrappolati. Sulla stessa scia, la pre- gli autori di Malitalia, insieme a due misura capestro che le impedisca di Continua la parola ai lettori
sentazione del libro reportage “Malita- autorevoli relatori, Giuseppe Linares perpetuare il proprio sistema contorto! redazione@centrostudiideazione.it
lia storie di mafiosi, eroi e cacciatori” capo della Squadra Mobile di Trapani Paola Lombardo

Alla ricerca del Centro perduto!


D alla fine della prima Repubblica i de-
mocristiani delle varie correnti si so-
no “rifugiati” in varie nuove formazioni
di riferimento condivisi da
tutti. Oggi non è più così. I
democrisitiani “emigrati”
per occupare la poltrona di
assessore, partecipando alle
funzioni religiose in modo
tale delle politiche di approvvigionamento
idirico), assenza di un piano di sicurezza e
mobilità urbana, non realizzazione del Suap
politiche, ma ciascuno di loro ha sempre dalla Margherita al Pd sono totalmente asettico e spinti (sportello unico delle imprese), abbandono
sofferto la propria condizione in quanto infatti schiacciati da quella solo da una logica puramen- di Alcamo Marina e potrei continuare. E’ ar-
con la creazione del sistema bipolare, da propensione all’egemonia te presenzialista. Poi ci sono rivato il tempo delle scelte non si può più
un lato “i compagni” dall’altro i “berlusco- culturale-valoriale dei com- gli altri democristiani che attendere. Un dato rimane oggettivo se si
nes” più i “camerati”, hanno stretto in una pagni che irriducibilmente stanno all’opposizione e sommassero, in consiglio comunale, i voti
morsa soffocante le reali esigenze politiche hanno sempre portato avanti che attendono ulteriori svi- dei democristiani Giacomo Scala avrebbe
di chi è cresciuto in una realtà che, se pur talvolta rinnegando anche se luppi nell’area di centro che una maggioranza più ampia e più solida di
animata da logiche correntizie (che non so- stessi. Dall’altro lato (polo) rimane sempre molto movi- quella traballante e risicata che attualmente
no mai morte), permetteva di vivere la pro- invece ci si trova schiacciati Palazzo di città mentata. Si pensi all’ultima lo sostiene.
pria esperienza politica all’interno di valori in un Pdl che al di là di “Re creatura politica: Alleanza Peppe De Blasi
Silvio” non sarebbe in grado di tenere assie- per l’Italia di Francesco Rutelli. Cosa succe-
me tante e tali anime diverse. Prova ne è la derà ad Alcamo? Provo ad immaginare una
nascita del sedicente Pdl Sicilia che, come nuova fase costituente di una nuova alleanza
sempre, mette l’Isola in una dimensione a se che parta da valori comuni condivisi e che
stante rispetto al panorama politico naziona- sposti “la barra verso il centro” isolando gli
le. E ad Alcamo? Idem! I democristiani vi- estremi. Il sindaco di Alcamo dovrà riflet-
vono separati in casa. Una parte si ritrova, in tere attentamente. La sua è una condizione
sofferenza, al governo della città in una con- che lo vede attraversare una fase delicata del
dizione di costante attrito con le formazioni suo cammino politico-amministrativo. Egli
politiche che trovano nell’estremismo (giu- è esposto sia sul fronte giudiziario (è stato
stizialista-ambientalista) i loro punti di forza rinviato a giudizio) e su quello più squisi-
(peraltro molto residuale guardando i voti da tamente politico-amministrativo in quanto a
loro raccolti) o ancora avendo come inter- due anni dalla sua riconferma si ritrova in
locutori personaggi apertamente “atei” che una fase di paralisi. La città è ferma. L’ac-
in nome del potere rinnegano anche se stessi qua che continua a mancare (fallimento to-
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Castellammare del Golfo

Stopp, alias Peppino Caleca


Poeta siciliano conosciuto in tutta l’Isola, nella sua città è stato relegato nell’oblio

P otrebbe sembrare un pe-


rentorio invito a fermarsi
e, forse nell’intento, potrebbe
ben presto la propria predispo-
sizione per la Poesia e per la
Musica: scriveva i suoi versi
versi e così finalmente nel 1993
apparve la sua prima raccolta
dal titolo “Riciuppannu, Ri-
dai sindaci dei comuni di Alca-
mo, Buseto Palizzolo, Catania,
Modica, Noto, Trapani e tanti
pensando alla storia di quest’uo-
mo in attesa (chissà ancora per
quanto!), di un degno riconosci-
esserlo stato. A pensarci bene dialettali con invidiabile gra- ciuppannu cu lastimi e duluri”. altri ancora. Anche un univer- mento. Corretto appare, a que-
anzi, per chi come me ha avuto fia dipingendo scene di vita Nonostante le sue opere meri- sitario marsalese ha dedicato un sto punto, lasciarci con i suoi
l’onore di conoscerlo personal- vissuta e suonava il fiscaletto torie e il suo intervento per il capitolo della sua tesi di laurea versi e poi … Stopp!
mente, non è difficile compren- (piffero) e il flauto traverso al- rifacimento del monumento ai ai versi del Caleca. “Nemo Pro-
dere il perché della scelta di la perfezione ed il marranzano caduti inaugurato il 12 Agosto feta in Patria” verrebbe da dire Franco Navarra
tale pseudonimo utilizzato dal 1979, con il contributo dei ca-
nostro carissimo poeta dialetta- A LI PUETI CHI VENNU A stellammaresi emigrati, a que- Riceviamo e pubblichiamo

L’uomo cane
le Peppino Caleca. Personaggio CASTEDDAMMARRI sta bella persona non è stato
eclettico della storia di Castel- Quannu viniti ccà, a Casteddammari,
intitolato nulla, nemmeno una
lammare del Golfo, dagli anni si senti un munnu tuttu rosi e ciuri, strada. Dopo il suo decesso in
cinquanta fino al 31/01/1997, realtà alcuni sindaci avevano
L
finisci la mè vita di pinari
data della sua morte, ha dato un picchì ci sunnu canti di valuri. preso l’impegno con i familiari e foglie sono cadute quali frammenti di cielo, in una vertiginosa
grosso contributo al manteni- Perciò v’affermu senza ripricari:
per dare menzione e visibilità marea di ansie e gemiti, le corde di un violino trasmettono una mu-
Castennammari è ricca di sbrinnuri, sica quale canto d’angelo e dinnanzi al ricordo, a mò di fantasmi, le me-
mento delle tradizioni popolari quannu ’sti vati li sentu cantari a questo personaggio che era
del nostro paese, prodigandosi di li ramuzzi spùntanu li ciuri. considerato da molti il più one- morie del tempo. Si era giovani allora, non si comprendeva il mistero
a divulgare e a mantenere viva ’SSeme a li canti già sbatti lu mari sto tra gli onesti e che mai ha del mondo; gli alberi del lungomare di Mazara del Vallo raccontavano
la poesia siciliana. Per quin- cu ‘dda friscura di la primavera
fatto rumore: entrava ed usciva le storie senza tempo e lui, Tommaso Lipari, accovacciato ai piedi della
chi fa l’anima e cori rispirari. statua di San Vito, ne raccoglieva il respiro. La luna, le stelle, il mare
dici anni ha organizzato radu- Di lu mè cori siti amuri e sfera, nella vita di chi lo conosceva in
ni poetici a Scopello ai quali tanti vasuna vi vurrissi dari punta di piedi e con pochi ver- raccontavano la storia eterna di una sofferenza velata di mistero, ai con-
partecipavano a declamare le chi sunnu ciuri di la mè ciurera! si era capace di stravolgere chi fini del reale. Monsignor Vivona ne scrisse la vita, il buon padre ma-
proprie poesie poeti dialettali lo sentiva declamare. Eppure a estro di Mazara, venerando di età e di santità. I giovani di allora sono
provenienti da tutta la Sicilia. Misterbianco, il sindaco Salva- diventati uomini, ma non sono riusciti a cancellare il ricordo dell’uomo
Inoltre, nel 1952 ha creato il in maniera eccellente. Baciato tore Saglimbene gli ha ricono- cane che col suo silenzio ci trasmise un messaggio, un mantra carico di
Festival della Canzone Sici- dalla Musa aveva scritto diver- sciuto la cittadinanza onoraria estasi abissali, profondo come il mare di Mazara. Per trent’anni ti ab-
liana, manifestazione che si se poesie che inizialmente non ed i presidenti delle province di biamo visto lungo la nostra strada, abbiamo incrociato il nostro sguardo
è svolta all’Arena delle Rose voleva rendere pubbliche, quasi Trapani e di Catania, rispettiva- gravido di tristezza, con il tuo che sapeva di infinito; ti abbiamo incon-
per quindici edizioni. Peppino provasse gelosia di quelle goc- mente Gioacchino Aldo Rugge- trato nei crocicchi, sperduto nella notte come un’ombra di mistero con
Caleca nacque a Castellamma- ce di saggezza, gocce da tenere ri e Nello Musumeci, lo hanno un fascino di eterno. Ti abbiamo visto nei nostri sogni, nelle attese delle
re del Golfo il 19/02/1902 e, per sé o per pochi. Il suo grande insignito di onorificenze. L’Ac- nostre speranze, nei ri-
nonostante avesse frequenta- amico Titta Abbadessa ha do- cademia Ragusana Iblea lo ha cordi della nostra soffe-
to soltanto le prime due classi vuto insistere parecchi anni per voluto come socio onorario ed renza. Per trent’anni tu,
della scuola elementare, rivelò convincerlo a pubblicare i suoi è stato ripetutamente premiato uomo cane, cane di Dio
come ti chiamava mon-
signor Di Leo, col tuo
silenzio ci hai insegna-
to la più profonda verità
che è legata all’infinito.
Quante volte al primo
albeggiar del giorno ti abbiamo incontrato e quante volte sul cavo nu-
do della nostra mano ci ha sfiorato il nulla del tempo e l’infinito dello
spazio, perché tu uomo cane, eri per noi l’ombra di un mistero atroce
che faceva vibrare le fibre più segrete del nostro cuore. Dopo tanti anni,
uno dei tuoi figli a te ritorna, come il prodigo alla casa del padre, con
il senso delle mani vuote e sulla tua tomba porta il fiore del suo pianto.
Perché così, ancora dopo tanti anni? Sul lungomare di Mazara il vento
rapisce i sospiri degli uomini; fantasmi neri cadono giù dalla notte e
spariscono nell’immensità; la luna fa capolino fra le nuvole, mentre da
lontano un uomo ricorda! Le stelle tremano, i fringuelli bisbigliano il
requie dell’eternità ed io con la bisaccia piena di ricordi m’incammino,
lungo il viale, verso la tua tomba.
Gianni Grimaudo

IDE@ZIONE
Direzione, Redazione ed Amministrazione
Corso Garibaldi, 367 - 91014 Castellammare del Golfo
Editore: Centro Studi Ideazione
Presidente: Rosario Di Maria
Direttore responsabile: Piero Rotolo
Convenzionato Azienda AUSL - INAIL - Centro computerizzato per l’analisi del piede Redazione: Alberto Provenzano, Salvatore Drago, Nino D’Angelo
Collaboratori: Franco Navarra, Liberio Lombardo, Castrenze Arduino,
Baldo Savonari, Nicola Voluti, Maria Grillo, Paola Lombardo, Enzo
Coppola, Sabrina Voluti, Mimma Asaro, Luigi Fundarò, Francesca Zizzi,
Via Pietro Scaglione, 12 - ALCAMO Massimiliano Savona, Patrizia Paganelli, Serafino Rescina
Calzature di serie e su misura plantari - tutori (traversa viale Europa, ang. Cassa Don Rizzo) Stampa: Arti Grafiche Campo - Alcamo
calze elestiche - carrozzelle e letti ortopedici Tel. 0924 514005 redazione@centrostudiideazione.it
colostomia - apparecchiature elettromedicali www.ortopediaciriminna.it Chiuso il 17/02/2010

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