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m
s
v1 = 0
m2 = 10 Kg
v02 = 0
1
2
m1 v01
2
1
E 2 = (m1 + m2 ) v 22
2
Dal principio della conservazione della quantit di moto si ha:
m1 v01 = (m1 + m2 ) v 2
E1 =
v 2 6,94
m
s
1
2
m1 v01
1734,7 J
2
1
E 2 = (m1 + m2 ) v 22 1444,9 J
2
E (calore) = E 2 E1 289,8 J
E 01 =
3) Una molla elastica con coefficiente K= 2 N/m compressa e la sua lunghezza ridotta
di l=0,20m rispetto a quella iniziale. Due carrelli aventi rispettivamente masse
m1=0,20Kg e m2=0,30Kg sono collegati con un filo e sono posti a contatto con gli
estremi della molla. Si taglia il filo e i carrelli si muovono di moto rettilineo con velocit
aventi versi opposti. Determinare le distanze percorse dai due carrelli prima che si
fermino nellipotesi che la forza di attrito produca una decelerazione uguale a 0,20m/s2
.
N
m
l = 0,20m
K =2
m1 = 0,20 Kg
m2 = 0,30 Kg
m
s2
Si utilizzano il principio di conservazione dellenergia e quello della quantit di moto:
a = 0,20
m
m
e v2 0,33
s
s
Gli spazi percorsi sono:
1
s1 = v1 t1 a t12
2
v1 a t1 = 0
Si ha: v1 0,49
1
a t 22
2
v2 a t 2 = 0
s1 0,60m e s 2 0,27 m
s 2 = v2 t 2
m1=2Kg
F2=5N
= 0,015
m1 = 2 Kg
F2 = 5 N
s = 8m
F2 = m2 g
Fa = m1 g
Laccelerazione del sistema :
a (m1 + m2 ) = F2 Fa
F2 Fa
F
(m1 + 2 )
g
5 0,29
m
a
1,88 2
2,51
s
Il tempo impiegato per percorrere lo spazio s :
28
t=
2,92 s
1,88
Lenergia trasformata in calore :
Q = La = Fa s
a=
Q 2,32 J
5) Un pendolo semplice costituito da una massa uguale a 1Kg e da un filo lungo 1,5m. Il
filo inizialmente forma un angolo di 16 con la verticale del luogo e successivamente
lasciato libero. Determinare la reazione vincolare quando il filo passa per la verticale
del luogo.
l = 1,5m
m = 1Kg
= 16
h = l (1 cos )
6) Un aereo di massa m = 6*104 Kg, spinto in fase di decollo dai suoi motori con una
forza costante di 105 N, percorre un tratto di pista lungo 500m. Calcolare limpulso
prodotto dai motori in fase di decollo e la velocit raggiunta dallaereo al momento del
decollo.
m = 6 10 4 Kg
F = 10 5 N
s = 500m
Da secondo principio della dinamica e dalla legge del moto uniformemente accelerato si
ha:
m
10 5
a=
1,67 2
4
s
6 10
2s
t=
24,5s
a
m
v = a t 40,9
s
Im pulso = F t 2,45 10 6 N s
Altra soluzione
Si applica il principio di conservazione dellenergia per determinare la velocit dellaereo.
Si moltiplicano massa e velocit e si ottiene limpulso.
7) Un palloncino di gomma gonfiato con aria per mezzo di una pompa di bicicletta e
assume una forma sferica con un diametro di 10cm. Esso immerso in acqua e
trasportato ad una profondit tale che il suo centro disti 10,2m dalla superficie libera
del fluido. Determinare la densit dellaria allinterno del palloncino nella nuova
posizione e la spinta di Archimede. La temperatura si suppone costante.
4
R3
3
4
V0 = 5 10 2
3
p = p0 + g h
V0 =
5,23 10 4 m 3
p 2 10 5 Pa
sp int aArchimede = V g
sp int aArchimede 2,62 10 4 1000 9,81 2,57 N
macqua = 300 g = 3 10 1 Kg
t 0 = 20 C
t1 = 90 C
t finale = 30 C
Dalla legge del calorimetro e dal principio di conservazione dellenergia si ha:
Q1 = c acqua macqua (t finale t 0 )
Q2 = c1 m1 (t finale t1 )
Q1 + Q2 = 0
m1 0,54 Kg
9) Una lente di vetro sottile, sferica e piano convessa, ha lo spessore massimo di 1cm , il
diametro di 15cm e lindice di rifrazione relativo 1,44. Determinare la distanza focale
delle lente.
s max = 1cm
2 R = 15cm
n = 1,44
1
1
= (n 1) da cui f = 65cm
f
r1
con r1 = 28,6cm . Per determinare r1 si utilizza il teorema di Euclide con R
e s max rispettivamente altezza relativa allipotenusa e proiezione del cateto sulla stessa.
La distanza focale di una lente sottile piano convessa :
10) Un oggetto di forma circolare avente raggio r = 1cm deve essere proiettato su uno
schermo distante 5m da una lente convergente. Sapendo che il raggio dellimmagine
19cm, determinare la lunghezza focale della lente e la distanza delloggetto da essa.
r = 1cm = 10 2 m
d = q = 5m
r1 = 19cm = 1,9 10 1 m
Si risolve il sistema:
1 1 1
+ =
p q f
r : r = p : q
1
Si ha:
f 2,5 10 1 m
rq
1
p = r 2,63 10 m
1
S = 52cm 2
p = 36cm
h = 4cm
(basemaggiore + base min ore ) altezza
S =
2
diagonaletrapezio 13,6cm
Il raggio della circonferenza circoscritta al trapezio si ottiene moltiplicando diagonale, base
maggiore (base minore) e lato obliquo e dividendo il prodotto ottenuto per il quadruplo della
superficie del triangolo limitato dai predetti lati:
diagonale basemaggiore latoobliquo
R=
4 Superficie
R 8,5cm
Altre soluzioni
1) Soluzione grafica con riga e compasso ricordando che gli assi delle corde della
circonferenza si intersecano nel centro. Ovviamente era necessario fare il disegno
in scala dopo aver determinato i lati del trapezio.
2) Si scrive lequazione della circonferenza per tre punti: A(0,0); B(16,0); C(13,4);
D(3,4)
x 2 + y 2 2 a x 2 b y + c = 0
Si ha: 2
a + b 2 r 2 = c
82 + y 2 = AO 2 = r 2
(4 + y ) 2 + 52 = OD 2 = r 2
y la lunghezza del segmento che ha per estremi il centro della circonferenza e il punto
medio della base maggiore.
l = 20cm
3 x 4 y = 7
P (4cm;5cm)
La distanza di P dalla retta :
a x0 + b y 0 c
dis tan za =
a2 + b2
3 x0 4 y 0 7
dis tan za =
32 + 4 2
dis tan za = 7,8cm
sup erficie = 78cm 2
Oppure
Si ricava lequazione della retta perpendicolare a quella data che passa per P.
Si determinano le coordinate del punto H, intersezione delle due rette, e quindi la distanza
PH.
31
17
H cm;
cm
25
25
PH 7,8cm
Rserie= 25 =R1 + R2
Rparallelo= 6 = (R1*R2)/( R1 + R2)
W=V*I=V*(V/R)
Wserie= 5,76W
Wparallelo= 24W
14) Un conduttore di forma sferica ha il raggio R1 = 10cm, viene caricato alla tensione
V1=600V. Esso successivamente viene posto a contatto con una seconda sfera di raggio
R2 . Calcolare la capacit della seconda sfera sapendo che la sua carica Q*2 = 4*10-9C
dopo che i due conduttori sono stati separati.
R1 = 10 1 m
V1 = 600V
Q2* = 4 10 9 C
V * = tensioneequilibrio
C1 = 4 0 R1
C 2 = 4 0 R2
C=
Q
V
4 0
C2
1
10 9
9
N m2
Q2* = C 2 V *
Q1 = Q1* + Q2*
Q1* =
2
8
10 8 4 10 9 = 10 9 C
3
3
V* =
Q1*
C1
V * = 240V
Q2*
V*
1
C2 = 10 10 F
6
R2 = 1,5 10 1 m
C2 =
15) In un condensatore piano con le armature circolari di raggio 10cm poste alla distanza
d=3mm viene inserita una lastra di vetro di costante dielettrica relativa r =6 e spessore
d. Determinare il lavoro compiuto per inserire tale lastra tra le armature del
condensatore sapendo che esso stato caricato alla tensione di V1=500V.
R = 10cm = 10 1 m
r = 6
d = 3mm = 3 10 3 m
V1 = 500V
C = 0
S
d
C1 = 0
R2
d
10
10 2
C1 =
9,3 10 11 F
3
36 3 10
C 2 = r C1 55,8 10 11 F
Con lintroduzione del dielettrico tra le armature si ha:
C2 = r C1 55,8 10 11 F
Lenergia del condensatore C1 :
1
E1 = C1 V12
2
E1 1,16 10 5 J
9
16) Un elettrone viene iniettato tra le armature di un condensatore piano con una velocit
v0 = 6*105 m/s. Sapendo che le armature del condensatore sono lunghe 3cm e che tra
esse vi un campo elettrico uniforme E = 150V/m, determinare lo spostamento
verticale che subisce lelettrone nellattraversamento del condensatore e il tempo
impiegato.
m
s
2
l = 3 10 m
v0 = 6 10 5
1
2
y = 2 a t
l = v0 t
1 e E l2
2 m v02
Sostituendo si ha:
l
8
t = v 5 10 s
0
2
y = 1 e E l 3,29 10 2 m
2 m v02
V
m
17) Un recipiente che contiene una massa 1dm3 di acqua alla temperatura t0 = 18C viene
riscaldato con un fornello elettrico che assorbe 600W dalla rete. Nellipotesi che
lenergia trasferita al recipiente sia l80% di quella assorbita, determinare il tempo
necessario per portare lacqua allebollizione e la resistenza del fornello.
18) Calcolare la pressione esercitata sulle pareti di un contenitore sferico avente il raggio
R=15cm da 110g di anidride carbonica alla temperatura di 60C. Si consideri il gas
come gas perfetto.
1.10 10 1
= 2,5mol
4,4 10 2
t = 60 C
R = 15cm = 1,5 10 1 m
Volume 1,41 10 2 m 3
Dalla legge dei gas perfetti o di Clapeyron si ha:
p V = n _ moli R T
2,5 8,31 (60 + 273)
p=
4,89 10 5 Pa
2
1,41 10
Il numero di moli di butano si calcola dividendo la sua massa per la massa molecolare.
Indicando con n il numero di moli, con m la massa e con MM la massa molecolare si ha:
n = m / MM
n = 65,5 mol
Ricordando che una mole di gas in condizioni standard occupa il volume di 22,414 dm3,
il volume del gas contenuto nella bombola occuper V=65,5 22,414 = 1467 dm3
20) Sapendo che nella reazione di sintesi dellacido cloridrico a partire da idrogeno e cloro
si ha sviluppo di calore, indicare quale dei fattori, pressione, temperatura o volume del
contenitore, sposta lequilibrio verso la formazione dellacido e spiegarne il motivo.