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Amore bello!

C' una cosa che, non te l'ho mai detto perch ogni volta, per un motivo o per un altro, abbiamo iniziato a parlar d'altro, mi ha
particolarmente intenerito da quando ho cominciato a parlarti delle cose che fai per me, ed lo stupore che provi quando mi senti
raccontar robe, per te normali, come fossero straordinarie magie di quelle che lasciano a bocca aperta.
Mi fa sempre sorridere, perch mettendomi nei tuoi panni lo posso capire, quello stupore, visto dall'ottica di una donna e comunque di
una persona che ha avuto una vita sentimentale, sessuale, che ha fatto gran parte di quelle esperienze che chiunque fa generalmente.
A volte immagino la tua espressione quando mi senti andare in brodo di giuggiole per gesti, parole o azioni che chiunque mi
chiederebbe che cazzo mi son fumato per star cos, manco avessi vinto alla lotteria.
Ma il punto proprio questo.
Di tutto quello che a te pare normale io non ho vissuto niente.
Non ho avuto una vita sentimentale, fatta eccezione per tre o quattro storie che un qualche segno l'han lasciato, ma son comunque
durate l'arco di un battito di ciglia, e quelle due che son durate di pi son finite una che ho trovato la mia donna nel pieno di una
scopata con un tipo che gli avr probabilmente rimpiangere il tempo gettato nel cesso che aveva passato con me fino a quel momento e
l'altra quella con Rita, che tutto stata tranne che una relazione, tanto meno sana, di qualsiasi natura fosse.
Non parliamo della vita sessuale, quella non proprio mai esistita, a un certo punto cancellata dalla mia esistenza con il senso di
rassegnazione quasi sereno che si ha nei confronti delle cose che ci appaiono come realt ineluttabili. Per me il sesso stato soltanto un
mondo virtuale popolato di fantasie che all'inizio erano l'ultima e l'unica possibilit di rompere l'isolamento, perch nel chiuso della mia
stanza riuscivo a conquistare donne in gamba e intelligenti, riuscivo farle urlare di piacere, ero l'uomo che nessuna avrebbe mai potuto
ignorare come invece accadeva nella realt e poi son diventate direttamente l'unico mondo dove esistevo, ero desiderato, amato, dove
ero un bravissimo e raffinato amante.
Intanto per gli anni son passati e io non ho mai imparato neanche le basi delle relazioni tra un uomo e una donna che non vogliano
esser solo amici. Non ho pi corteggiato, perch tanto era tempo perso, non ho praticamente mai passato una serata in discoteca a
rimorchiare, e ogni volta che stavo per partire all'assalto di qualcuna che mi piaceva ci ripensavo mezzo secondo dopo, perch tanto alla
tipa sarebbe venuto da trattarmi come un bambino innamorato dell'amica della mamma, con tutti i tipi meglio di me che c'erano in giro.
Da adulto poi l'isolamento aumentato, perch quando a quarant'anni attacchi bottone con una donna e dopo cinque minuti non sai pi
come mantenere viva la conversazione perch non hai la minima idea di quello che stai facendo, se non l'ennesima figura di merda, la
pianti l e decidi che stare solo come un cane la cosa meno dolorosa, in fondo in fondo.
La verit, Anna, tanto prima o poi sarebbe saltato fuori comunque, che hai iniziato una relazione con un bambino che deve ancora
imparare a leggere e scrivere, che si emoziona perch passa con te mezz'ora a parlare dei sandali che si deve comprare, che ci pensa
sei volte prima di dirti dell'idea di fare un libro con le lettere che ti scrive perch non sa se in generale sia una cosa bella o brutta nei
confronti della propria ragazza avere un'idea cos, che non avendo idea dei meccanismi di pensiero di una donna, ti sente parlare di un
tuo ex e scapoccia perch si convince che un giorno si rifar vivo e ti far scomparire dagli occhi di lei come nebbia al sole, perch lui sa
come si fa, lui forte, hai sentito come ne parla, vero?, perch sicuramente forte anche a letto, tu invece, perch perch perch,
perch sai che tu di queste robe qui non ne sai proprio un bel cazzo di niente, stai ancora col ciucciotto in bocca...ecco, questo sono io.
Sono quello che non gli funziona perch son talmente abituato alla fantasia che davanti alla realt mi sento come il pirla da manuale
che fa lo spavaldo ma poi al momento di passare ai fatti si vaporizza perch non sa neanche da che parte cominciare, o che gioca a far
l'adulto dicendo buono a sapersi che ti piace il dolore quando non stato neanche capace di...vabb...
E insomma tutto qui, mi pareva giusto dirtela questa cosa, mi pareva giusto farti sapere che non son proprio l'uomo eccezionale che
pensi, anzi a volte mi sento un bambino smarrito, un ex carcerato che entrato a bottega a vent'anni e ne uscito a cinquanta, in un
mondo che non conosce, nel quale deve imparare a vivere.
Tu per me sei un'esperienza completamente nuova, amore mio, sei una vita che non ho mai vissuto, sei sesso che non ho mai fatto, sei
relazioni che non ho mai intessuto, sei l'unica vera ragazza che abbia mai avuto, sei il mondo nel quale avrei voluto sempre vivere ma la
cui vista, a volte, mi paralizza come Novecento, quello del film di Tornatore, quando decide di scendere dalla nave ma rimane congelato
sulla passerella davanti al panorama di New York, terrorizzato non da quello che vede ma da quello che non vede.
Lui, alla fine decide di risalire sulla nave, preferendo la sicurezza della sua solitudine nel suo piccolo mondo.
Io la mia New York ce l'ho davanti agli occhi, finalmente, e su quella nave non ci voglio tornare.
E ti prometto che non dovrai accollarti un altro bambino, perch sar velocissimo ad imparare.
Ti bacio
Alf

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