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31 MAGGIO
2015

OGGI

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PRIMO PIANO \ PREMIO NENNI 2015
La cittadina siciliana inquinata dal petrolio che arricchisce il Bel Paese
ma uccide di cancro i suoi abitanti. A colloquio con don Palmiro Prisutto

Veleni ad Augusta
da vincere. Prisutto racconta di avere
avuto un duro scontro con un
dirigente scolastico, tra laltro
cattolicissimo, il quale pretendeva che
a scuola simili argomenti non
venissero trattati in quanto non di
carattere
religioso,
senza
considerare
che
anche
linquinamento uccide come la
droga, la fame, la guerra!
Qualcuno forse si accontenta di
ricevere il contributo per il restauro
della chiesa, per il campo di calcio
dei bambini della parrocchia; a livello
personale, dice, ho preferito
espormi e non sottopormi a questo
ricatto; due anni fa per Natale
ricevetti, spiega, dalla raffineria Esso
di Augusta lennesimo albero; il
Comune in forte dissesto
finanziario, chiss perch,
nonostante la ricchezza che produce,
la Giunta stata sciolta per
infiltrazione mafiosa, ma, attenzione,
non abbiamo ancora visto fermare

di Paola
Milli

milli.paola@gmail.com

STATO assegnato a Palmiro Prisutto il


Premio Nenni 2015, istituito lo scorso
anno, un premio di buona politica, pace
e democrazia; il sacerdote sottolinea
la propria soddisfazione per questo attestato,
ma egli non mira a un riconoscimento personale,
desidera solo riportare allattenzione nazionale
il dramma di Augusta, nella provincia di Siracusa,
una bella citt su unisola, con una grande
storia, un porto strategico del Mediterraneo,
sul cui territorio esistono, per trentacinque
chilometri, diciotto stabilimenti tra centrali
elettriche e impianti di raffinazione. E cos dal
1950, quando il petroliere Moratti port la prima
raffineria in questa terra ricca di acqua, dove il
petrolio giunge da lontano, qui viene lavorato,
il numero uno in Europa, Augusta produce il
75% del carburante italiano, questo nessuno lo
dice, lItalia si ferma se qui si chiudono i rubinetti.
Ci sono norme europee che prevedono
protezioni non adottate dalle raffinerie della Esso
perch costose e allora ci si ammala a tutte le et
non per cause naturali, ma per inquinamento
causato dai veleni delle industrie, un bollettino
di guerra che don Palmiro legge ogni ventotto
di ogni mese, durante lomelia, citando il nome,
let, la professione, per quanto riguarda gli
adulti, ma a morire sono anche tanti bambini,
per ogni persona il sacerdote pronuncia il tipo
di patologia letale che lha colpita. Palmiro
Prisutto ricorda che la sua discesa in campo
risale a trentanni fa, esattamente il 19 maggio
1985, Augusta, Priolo e Melilli, zone limitrofe,
vissero un gravissimo incidente industriale,
esplosero in aria, in uno dei grandi poli di
raffineria, quello di Icam, due serbatoi di etilene,
cinque esplosioni che illuminarono a giorno
lintera Sicilia orientale, si temette un effetto
domino. Un segnale certo che il problema della
sicurezza nel territorio era una questione
fondamentale, non si poteva rimanere fermi,
impassibili e dire che tanto non sarebbe mai
cambiato nulla, cos grazie agli studenti, ai quali
il sacerdote insegnava quellanno, part una
petizione popolare per chiedere una seconda
via duscita dallisola di Augusta, dove almeno
ventimila persone rischiavano di rimanere
intrappolate in caso di disastro.
Venne perci costruito un secondo ponte
- racconta Prisutto -, nonostante la ferma
avversione della sovraintendente alle Belle Arti
di Siracusa, preoccupata del danno estetico al
paesaggio! Ma quanto conta la vita di migliaia
di persone? Si cerca di tutelare il paesaggio dopo
che stato abbondantemente devastato! I
riflettori su questa parte dellItalia non si
accendono tanto facilmente, i telegiornali fanno
a gara nellignorarla, quando era attiva
loperazione Mare Nostrum la popolazione di
Augusta, con grandi sacrifici e grande
abnegazione, ha accolto gran parte dei migranti
sbarcati, ma la stampa qui non mai venuta,
denuncia don Palmiro, se si fosse trovata ad
Augusta non avrebbe visto soltanto i soccorsi
prestati ai migranti, avrebbe notato anche le
ciminiere, quindi era un discorso fastidioso,
senzaltro da evitare.
Il silenzio, quando si tratta di commemorare

LAVVOCATO

di Giovanni
Silvagni
giovanni@silvagniandcomolaw.com

E AVETE delle propriet e pensate di


passarle ai vostri figli, o se avete
ereditato delle propriet, necessario
che consideriate le conseguenze
relative alla tassazione. La vendita di immobili
va riportata nella voce reddito di colui che

le vittime delle stragi, della mafia, del


terrorismo, significa ricordare levento, ma
quando si fa silenzio deliberatamente su
vicende come il petrolchimico, come se si
volesse coprire una triste realt.
E per rompere questo silenzio che il
sacerdote siciliano ha messo in campo la sua
persona, celebrando, senza pubblicizzare in
alcun modo attraverso la stampa, una volta al
mese, una messa dedicata ai caduti di
Augusta, i morti di cancro indotto, chiedendo
alla gente i nomi dei propri familiari, rompendo
in tal modo il muro di omert, vissuto come una
sorta di tab, la gente aveva paura anche a
esporsi, era quasi una vergogna dire che
avevano un malato di cancro in casa, per cui
diventava difficile manifestare questa situazione
di sofferenza.
E stata finalmente approvata in questi giorni
dal Senato in via definitiva la legge sugli ecoreati,
che introduce nel codice penale una nuova
tipologia di delitti contro lambiente, ma qui si
inquina a norma di legge, afferma Prisutto, non
abusivamente, ma in modo consapevole.
Quando ci fu larresto dei diciassette dirigenti
dellEni che avevano sversato il mercurio in
mare, dalle intercettazioni si seppe che lo
avevano fatto in modo deliberato, la televisione,
per, oscur i loro volti come fossero bambini,
lo stesso Procuratore della Repubblica disse
che avevano agito in disprezzo della vita, cos
ci si aspettava che ci fosse perlomeno un
processo e venissero condannati. Invece il
processo non c mai stato perch la societ
interna allEni, la Isab, era riuscita, con uno
stratagemma politico, a dare ristoro ad alcune
di queste famiglie, pagando prima quello che
avrebbe dovuto corrispondere nel caso fosse
stata condannata e quindi il processo non si
fatto, in verit, a essere processato fu un
giornalista per avere scritto che non si era avuta
giustizia ed era una vergogna.
Come le vittime delle Fosse Ardeatine, di
Marzabotto e della guerra, come le vittime

delle Foibe, come le vittime di Marcinelle,


come le vittime degli incidenti sul lavoro,
anche noi attendiamo giustizia e un doveroso
riconoscimento da parte dello Stato italiano,
sostiene Palmiro Prisutto. Oggi voi mi vedete
in abito sacerdotale - afferma -, si sono
meravigliati anche i miei concittadini perch lo
uso poco, preferisco indossare un altro abito dice -, mostrando una maglietta bianca che reca,
scritte in rosso, le seguenti parole: Se dovessi
morire per un cancro, sarebbe un omicidio.
Una maglietta che ha almeno dieci anni,
sostiene, il sacerdote la usa nelle occasioni in
cui deve necessariamente parlare di queste
problematiche, chi la osserva si ferma, legge,
riflette. Augusta non uno dei tanti paesini
dellItalia, non il centro agricolo dellentroterra
siciliano, una citt che allo Stato italiano offre
una ricchezza enorme, si parlava di trentaseimila
miliardi di lire che entravano nellerario dello
Stato dal porto di Augusta, tradotti in euro sono
diciotto miliardi, non una cifra da poco.
Le nostre aziende hanno comodamente e
non abusivamente contaminato larea di
Augusta, il Ministero dellAmbiente vi scopr
diciotto milioni di metri cubi di fanghi tossici
che, se si volessero condividere in parti uguali
tra tutti gli abitanti della Sicilia, circa sei milioni,
ne toccherebbero tre metri cubi a testa. I fondali
del porto di Augusta e oltre costituiscono
unimmensa discarica, sappiamo che stato
consentito di scaricarvi rifiuti tossici
abbandonati alle correnti, poi si capisce perch
ci sono i pesci con due code, con tre occhi, la
gente se ne ciba e scopre che il mercurio in essi
contenuto una delle cause di malattia letale.
Chi dovrebbe intervenire lo sappiamo, ma
chi potrebbe dire qualcosa? Ecco allora che
scende in campo una persona non della Chiesa,
ma che fa parte della Chiesa, perch non detto
che questa battaglia, pur essendo considerata
giusta, con tutti i documenti ufficiali del
magistero ecclesiale, c un comandamento
che dice di non uccidere, sia una battaglia facile

uno di questi mafiosi che si vogliono infiltrare


nel Consiglio Comunale! Abbiamo contestato
- afferma il sacerdote -, questo albero,
mettendo i nomi di altri morti di cancro in un
sacchetto bianco con una candela accesa e
molti hanno dato un nome da scrivere, cos i
rami dellalbero erano pieni di nomi, infine
abbiamo tolto il logo della Esso, pertanto
questanno non avr il loro contributo per la
festa patronale perch li ho contestati.
Don Palmiro ha scritto quindi alla Esso,
spiegando che siamo tornati a essere liberi,
liberi di non accettare doni da chi ci uccide. Ad
Augusta c una scritta di quattro parole sul
marmo di una lapide, presso una delle
fortificazioni spagnole che erano vicine al porto,
Salus populi suprema lex, anche larticolo
32 della Costituzione recita lo stesso messaggio,
ma da noi la suprema lex non quella della
salute, bens quella che i profitti di certe
multinazionali continuino a dominare e
contrastare i territori, conclude il sacerdote,
un uomo, un cristiano per il quale questa logica
non assolutamente accettabile.
Nelle foto, il polo industriale di Augusta
e don Palmiro Prisutto

Living trust e passaggio di propriet agli eredi


vende per la dichiarazione dellIRS relativa
allanno in cui essi siano stati venduti. Pu
entrare in gioco infatti il cosiddetto capital
gain e questo rientra nelle voci tassabili sia
per lo Stato di residenza che per il governo
federale. Il capital gain si misura sottraendo
le spese dal prezzo di vendita. Ci che eccede
il costo originale pi le spese considerato
capital gain. Di solito il costo di un immobile
viene determinato dal venditore in base al
valore dello stesso immobile pi le spese in
cui si incorso.
Le norme legali sono comunque diverse
in caso di eredit di immobili. Il valore dello
stesso, in questo caso, dato dal valore di

mercato al momento in cui il possessore


originario sia defunto. Ci detto step-up
in basis perch il valore reale di mercato di
solito pi grande del costo iniziale della
propriet. Questo significa inoltre che la
propriet viene acquistata senza tassazione
alla data della morte di chi la possedeva.
Gli immobili che vengono invece
assegnati come regalo non sono soggetti allo
step-up. In ogni caso, se pensate di
trasferire delle propriet ai vostri figli come
regalo bene verificare prima la situazione
relativa alle eventuali tasse, perch potrebbe
costar loro (ai figli) un bel po di tasse.
Se pensate di farlo, bene considerare la

via offerta dal living trust, e ci


signifiherebbe un grande risparmio in tasse
per chi riceve i beni immobili in regalo.
In ogni caso, prima di prendere una
qualunque decisione in merito ai trasferimenti
di propriet, sempre opportuno che vi
consigliate prima con un legale esperto in
materia.

Per domande o curiosit:


www.silvagniandcomolaw.com
oppure tel. (718) 928-3355

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