Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Cosa possono fare le forze dellordine se, come avvenuto per la seconda notte consecutiva a Parigi,
alcuni droni sconosciuti (poi identificati e per i quali ieri sera sono stati arrestati tre giornalisti di Al
Jazeera) sorvolano pericolosamente la citt e alcune strutture sensibili come lambasciata Usa, Place
de la Concorde e la Torre Eiffel? Fermarli in aria lultima azione possibile, spiegano gli addetti ai
lavori. Meglio sarebbe se i corpi di polizia avessero il controllo dei codici di tutti gli Apr immessi sul
mercato in modo da poter intervenire da una ground station per intercettare il drone e controllarlo.
una delle tante proposte avanzate durante la Roma Drone Conference organizzata
dallassociazione Ifimedia e da Mediark per fare il punto sullimpiego degli aeromobili a pilotaggio
remoto (Apr) nelle forze armate, nei corpi di polizia e nella protezione civile in Italia.
In cerca di
La novit in Italia che i droni entrano ora a pieno titolo nellarmamentario della Forestale, di
alcune polizie municipali e di quella di Stato, che a Roma ha presentato ufficialmente il Flysecur, un
piccolo aeroplanino supersilenzioso di un paio di metri di apertura alare, prodotto dalla romana Flytop, che veste la livrea blu della polizia, studiato appositamente per le attivit di ricerca e di intelligence nella guerra al terrorismo.
Grazie ai droni siamo potuti intervenire in luoghi inaccessibili dopo il terremoto dellEmilia Romagna o ad Olbia, dopo lalluvione, racconta Alessandro Corrias, della polizia locale di Alghero li
usiamo per il contrasto alledilizia abusiva, per controllare lerosione delle coste o i volumi di
traffico. Il problema, aggiunge il suo collega Umberto Ruzittu di Foligno, che il regolamento
Enac non prevedeva la possibilit di utilizzare droni per servizi di polizia stradale in house. Ma
oggi dopo un lungo carteggio con lautorit preposta, abbiamo ottenuto lautorizzazione e possiamo
usare gli Apr per operazioni di polizia locale.
Anche la Protezione civile della regione Umbria ha dovuto ottenere prima in Italia tra le strutture
nazionali lautorizzazione Enac per utilizzare un esaelicottero radiocomandato che pesa 5 chili
e ha unautonomia di volo di 40 minuti per monitorare alcune frane pericolose come quella che da
un anno circa blocca via Flaminia allaltezza di Foligno o per altre attivit di protezione civile.
Il Corpo forestale dello Stato invece non li ha ancora comperati ma usa i droni in via sperimentale
per fare indagini sugli incendi. Ogni anno investighiamo su circa 500 incendi di bosco dice
Marco Di Fonzo, responsabile del Nucleo Investigativo Antincendi Boschivi (Niab) e con gli Apr
abbiamo moltiplicato lefficacia e ridotto limpiego di uomini. I sensori permettono di perimetrare
lincendio e rilevare anche i parametri del vento e altri dati. Lanciando poi un algoritmo si pu riuscire a risalire alla causa del rogo e dunque anche pi facilmente agli autori. C per un problema di qualificazione degli operatori continua Di Fonzo perch oggetti che costano decine di
migliaia di euro, con il vento e le fiamme sono a rischio, se non ben pilotati.