Sei sulla pagina 1di 49

IL VANGELO DELLA RICCHEZZA

di Andrew CARNEGIE
0. PRESENTAZIONE di Francesco RAUCEA
0.1.
meccanici.
0.1.1
a

Andrew CARNEGIE nacque nel 1835 in Scozia, figlio di un umile


tessitore, impegnato socialmente, e sballottato nel marasma e
disoccupazione del settore, conseguente alla diffusione dei telai
Cos il padre, nel 1848 prefer emigrare negli Stati Uniti con tutta l
famiglia, tra cui il 13nne C., che a Pittsburg fu subito impiegato

come
bobin-boy con la paga di $. 1,2 giornalieri (56 lire mensili), per
dieci ore di
0.1.2
molti

lavoro.
Un sabato il principale ancorch egli si fosse incolonnato prima di
altri - gli disse di appartarsi ed attendere e C. incominci a trema

re,
0.1.3
ho seguito

pensando ad un licenziamento.
Invece, usciti tutti gli altri, il principale gli disse : "Andrea,
attentamente il vostro lavoro, ben pi fattivo di quello altrui, per

cui Vi
0.1.4
0.1.5
sti

porto lo stipendio a 67 lire!"


C. torn correndo a casa, dove la mamma pianse di contentezza per la
promozione del figlio.
"Ora dispongo di milioni - diceva C., molti anni dopo ma tutti que
messi assieme non mi hanno mai procurato la gioia di quelle undici

lire di
0.1.6
non

aumento!1"
Ricorda C., nella sua autobiografia : "Sono nato nella miseria, ma
cambierei i ricordi della mia fanciullezza per quelli dei figli de

i
0.1.7
madre

milionari.
Che ne sanno essi delle gioie familiari, della dolce figura di una
che combina in s le mansioni di bambinaia, lavandaia, cuoca, maestr

a,
0.1.8
solo

angelo e santa?"
(Il risvolto negativo di tutto questo mammonismo fu per che si spos
dopo la morte della madre, ultraquarantacinquenne, cos avendo una s

ola
0.1.9
ro, C.

figlia).
Vedremo ai commi 2.7.2.i. che malgrado il gi pesante orario di lavo
continuava a studiare per conto suo, frequentando la biblioteca de

l
colonnello Anderson.
1
Ho anch'io un ricordo personale del genere quando, disegnatore sedicenne (1958
), dopo qualche settimana di
apprendistato gratuito, l'ing. Ammannati - dicendomi che era contentissimo e li
meritavo pienamente - mi mise in mano

due di quei lenzuoli che erano allora i biglietti da cinquemila lire, a conti fa
tti pari a ben 300 lire l'ora! cifra
fantasmagorica e da collaboratore qualificato! Provenendo da famiglia benestante
non che non li avessi mai visti,
ma li dispiegai, rimossi le pieguzze sui bordi e stirai con le dita parecchie vo
lte, palpandone la carta, accarezzandole
soddisfattissimo : il mio primo sostanzioso guadagno!
1

0.1.10

Divenne successivamente trasmettitore telegrafico, capo dell'ufficio


postale, segretario del colonnello Scott - politico sulla cresta dell'o

nda e di
cui, per un certo tempo, condivise l'ascesa imprenditore metallurgico in continua crescita, grazie ad una quasi
incredibile capacit di giocare una dopo l'altra tutte carte vincenti.
Ad esempio, sveglio e pieno d' intuito, comprese immediatamente
l'importanza della ricerca scientifica e di un innovazione tecnologica

0.1.11
0.1.12
come

quella introdotta dall'inglese Bessemer, col suo forno insufflato per l


a
produzione dell'acciaio, in sostituzione della precedente tecnica di
puddellaggio,
ne acquist i diritti e la introdusse negli Stati Uniti, riducendo del 90

0.1.13
% il

costo di quella fondamentale materia prima, non solo alla base della
grandezza della macchina produttiva statunitense,
ma anche di quelle ferrovie sterminate, di lunghezza mai vista fino ad
allora - che stavano unendo l'Atlantico al Pacifico, attraverso le gran

0.1.14
di

praterie.
Verso la fine del secolo le sole acciaierie Carnegie producevano pi acci

0.1.15
aio

che non l'intiera Inghilterra, nazione allora mondialmente dominante,


mentre Carnegie veniva considerato l'uomo pi ricco del mondo, ormai
spaziando anche nel settore finanziario e nelle pi svariate attivit.
Era stato sempre estremamente altruista e generoso tanto che la moglie
soleva dire "Il mio Andy talmente buono che nessuna donna lo
meriterebbe tutto per s!";
dopo aver ceduto tutte le sue partecipazioni ad un altro uomo, di cui s

0.1.16
0.1.17
i parla

in questo sito, cio il banchiere-filibustiere Morgan - in omaggio al suo


principio che "Chi muore ricco non muore certo tra le braccia di Dio" e
pur
certo non lasciando in problemi finanziari l'unica figlia arriv a distribuire, in beneficenza mirata, qualcosa come 300 milioni di
dollari dell'epoca, fondando istituzioni benefiche d' ogni genere (anch

0.1.18
e se

soprattutto biblioteche), nonch un Comitato per la Pace che tuttavia non


riusc n ad evitare la terribile guerra incombente, n a tenerne fuori gli
Stati Uniti;
circondato dall'affetto ed apprezzamento generale, mor nel 1919:
successivamente, nessun altro, pi di lui, riuscito ad impersonar
altrettanto bene il cosiddetto american dream, il sogno americano.
Ancorch abbia continuato a leggere intensamente per tutta la vita, il su

0.1.19
0.2.
o

inglese non elegante e neanche fluente (la traduzione tuttavia f


scomparire questi inconvenienti);

0.2.1
re riesce

tuttavia, almeno in quel capolavoro che Gospel of Wealth, l'auto


ugualmente a trasmettere l'incanto di una Weltanschauung2 insoli

ta, ed al
0.2.2
C.

cui fascino davvero difficile sottrarsi :


mia madre supponeva che - anche se non nomina mai il nartismo sicuramente vi fosse entrato in contatto, e probabilmente anche

vi fosse
0.2.2.1
asudano

stato iniziato;
e certamente tutti i pori della prima parte di questo scritto tr
la saggezza secolare di quei non numerosi stregoni medioevali, c

he
ufficialmente ma solo per salvarsi le chiappe - mostrarono un gr
ande
0.2.2.2
e

interessamento alla produzione artificiale dell'oro :


e cos ottenuta la protezione del clero e dalla nobilt, estremament
interessati a quella meta - poterono dedicarsi, senza pi il peric

olo di
finire arrostiti, anche a ci che realmente ritenevano autentica p
ietra
0.2.2.3
ismo -

0.2.2.4
io

filosofale, cio l'evoluzione ulteriore dell'uomo!


Infatti, pur non pronunziando mai il comandamento unico del nart
"n ricchezze n felicit consumerai in quantit maggiore di quella da
te creata" - C. insiste continuamente su ci, che noi musicalmente
chiameremmo variazioni sul tema,
e cio che, con le sue superiori competenza ed esperienza, il sagg
narte debba interessarsi di e curare l'impiego e l'amministrazio

ne delle
ricchezze, pi nell'interesse della collettivit che non del proprio
:
0.2.2.5

il nartismo ha quindi cos tanta e straordinaria attualit


contemporanea che tutti gli attuali uomini politici italiani e d

i
0.2.2.6

0.2.3.

qualunque colore - lo hanno lungamente studiato;


lo hanno lodevolmente disquisito ed approfondito, in ogni pi
insignificante dettaglio e particolare, e profondamente
assimilato, con rigida e pluriennale applicazione, anche se,
ovviamente, solo per evitare di inavvertitamente ritrovarsi a
praticarlo!
Come anche Gesell, C. fortemente darwinista, decisamente ostile
all'assistenzialismo immeritato, considerandolo una grave violaz

ione della
selezione naturale e della competitivit, unici catalizzatori dell
'evoluzione
0.2.3.1
molto aspri

cui riguardare ed affidarsi fiduciosamente;


egli non solo batte e ribatte su tale argomento anche in termini
(vedi comma 2.6.10.), ma poi, nella prosecuzione di the Gospel,

relega
anche all'ultimo posto il finanziamento al clero, in ci facendo q
uasi
riecheggiare la gustosa battuta del 'Gianni SCHICCHI' di Puccini
:
0.2.3.1.
hi rimane

"Chi lascia troppi soldi / alle congreghe e ai frati / f dire a c

/ "Eran soldi rubati!""


2
tedesco, ma ormai d'uso universale in filosofia, = concezione del mondo
3

0.2.3.2.
e

Eppure, da vero narte (cio individuo provvisto di grande e natural


religiosit, ma consapevole e per niente sciocco, bigotto e credulo

ne) C.
0.2.3.2.1.
to,

non perde occasione di citare il Vangelo,


sempre molto propriamente e con visibile ed autentico compiacimen
dimostrando per Ges quello stesso enorme rispetto dell'ormai anzia

no
mangiapreti Voltaire, scappellatosi - al passare di una processio
ne
0.2.3.2.2.
osse

dinanzi al prete che portava un Crocefisso;


agli astanti che, sorpresi, gli chiedevano, ironicamente, se si f
convertito, se fosse diventato clericale, Voltaire rispose seccam

ente "Ho
salutato, con doveroso rispetto, il Cavaliere, ma non certo la su
a
cavalcatura!"
Intendiamoci bene : sono perfettamente coerenti tanto Darwin, Ges

0.2.3.3
ell

e C. , con la loro fiducia nell'evoluzionismo, nella legge di sel


ezione
naturale, che non vogliono minimamente contrastata, e la consegue
nte
0.2.3.3.1.
0.2.3.3.2.
chi

difesa a spada tratta la meritocrazia,


tanto il Vaticano col suo creazionismo, ed i conseguenti rigetto
dell'evoluzionismo e della selezione naturale, e l'altrettanto
conseguente, rassegnato e completo abbandono alla volont divina :
in quanto anch'essi `figli di Dio' ed all'insegna del nessuno toc
Caino devono giustamente essere difesi e perpetuati anche tutti i
superflui, drogatelli, zingari, nullafacenti ecc.ra!

0.2.3.3.2.1.
so

(Lungi da me la volont d'intervenire contro Caino, qualora beninte


l'innata cainit non interferisca negativamente sull'esistenza dei
necessari, perch saper vivere significa anche saper lasciar vivere

:
0.2.3.3.2.2.
t

da narte - rispettante il n ricchezza n felicit consumerai in quanti


maggiore di quella da te creata - indubbiamente riconosco subito
qualunque spastico volontario, come violatore di quel sommo prece

tto;
4

0.2.3.3.2.3.
col

e tuttavia - finch potr e come, per gli uccellini che mi allietano


loro canto, metto il riso sul davanzale della finestra - gli allu

ngher
0.2.3.3.2.4.
he,

ugualmente una bella ciotola di minestra,


un po', altruisticamente, per rallegrarmi della sua gioia, ma anc
egoisticamente, per mettere al mio attivo un credito di felicit, p

er un
0.2.3.3.2.5.
ente

0.2.3.3.2.6.

eventuale consumo successivo;


a fronte, invece, di un compagno sventurato - cio di chi, abitualm
autosufficiente, improvvisamente si ritrova a non esserlo, suo
malgrado, perch colpito da accidente od incidente - cessa e deve
cessare qualunque finch potr e qualunque discrezionalit:
l'aiutarlo non deve essere un piacere ma un dovere perch ancorch
indiscutibilmente anche la fortuna faccia parte degli strumenti s

elettivi
0.2.3.3.2.7.
la

a Sua disposizione molte altre volte Egli l'usa come prova :


finch in uno sfortunato sia ancora riscontrabile la divina scintil
dell'intelligenza, siamo quindi ancora ben lungi da una manifesta

zione
inequivocabile dell'Iddio prima istupidisce, quelli che vuole per
dere!
0.2.3.3.2.8.
ne

e conseguentemente qualunque cooperatore volontario della selezio


naturale dovr assicurargli lo stand by, che possa sempre consentir

ne il
0.2.3.3.3.
orse

recupero.
....Nessuno tocchi Caino.....ma non sarebbe anche altrettanto e f
addirittura pi giusto ed importante - l'affermare un nessuno tocch

i
0.2.3.3.4.

Abele?............ e poich questo in realt non avviene,


talch drogatelli, zingari, burocrati ed altri nullafacenti
inevitabilmente finiscono per campare a spese e danno dei necessa

ri,
0.2.3.3.5.
alleanza

0.2.3.3.6.

mi chiedo dovendo, prima o poi ed assolutamente, scegliere da che


parte e con chi si schierer la Santa Sede?
........non forse assurdo l'asse dei nostri tempi, la paradossale
trasversale tra il Vaticano, CREAZIONISTA, ed i senzadio ed
evoluzionisti Diliberto, Giordano, Rizzo, sindacalisti ed altri
supersinistri,
che da evoluzionisti dichiarati dovrebbero difendere la selezione
naturale e conseguentemente la meritocrazia, mentre si sono
interessatamente autonominati protettori di tutti i burocrati, su

perflui
0.2.3.4.

ed altri spastici volontari?


In questo modo s'istituzionalizza una corrispondenza, biunivoca e
senza eccezioni, tra un'iniziale infelice scelta degli elettori c

he
0.2.3.4.1.
gli

negativizza i partiti,
ed un successivo lassismo del partito che invece di positivizzare
elettori ha tutto l'interesse di conservarne la negativit......ed

i
problemi invece di risolversi tendono a perpetuarsi!

0.2.4.
'The Gospel

Come del resto la maggior parte delle opere di successo, anche


of Wealth' ha avuto un seguito, sottotono come la maggior parte

delle
continuazioni:
0.2.4.1
Infatti, mentre la prima parte si mantiene quasi sempre a livel
li elevatissimi
- fino alla sua evangelica conclusione - e cos tanto da suscitar
e sorpresa,
preocupazione ed ostilit nel sindacalismo inglese (giustamente
ridicolizzato da C. in apertura della seconda parte),
0.2.4.2
la continuazione - tranne pochi spunti - sembra scritto da un a
ltro uomo ed
abbastanza noioso e ripetitivo, nel suo lungo elenco di miliona
ri buoni :
evidente che si vuole dimostrare che le idee dell'autore siano
largamente
condivise, da quella esiguissima minoranza milionaria,
0.2.4.3
e per tale scopo C. compila un lungo elenco di benefattori e lo
ro interventi purtroppo niente affatto interessante - ritrovando la verve ed
i livelli della
prima parte solo nell'incipit e nel finit;
0.2.4.4
anche la prosa viene coinvolta da questo decadimento, mentre l'
Amarcord3
della biblioteca ritorna interessante, per meglio farci conosce
re l'autore :
comunque ho molto taglieggiata questa parte, per non annoiare i
l lettore.
0.2.5.
Notizia interessante, rilevabile da questo seguito che apprendi
amo
come l'articolo originario si chiamasse in realt "Wealth", e com
e solo
attraversando l'oceano abbia trovato il suo splendido titolo, d
i "The
Gospel of Wealth", grazie ai contestatori inglesi :
0.2.5.1
Infatti il primo ministro britannico, Gladstone, lo rimanda al
mittente
con tutti gli onori, quel nuovo nome, e richiesta di replica.
0.3.
Gesell sicuramente conosce 'the Gospel of Wealth', perch lo rich
iama pi
volte (anche se nominando solo l'autore) per poi un po' maltrat
tarlo, con
intelligenza e senza cattiveria, nel capitolo 5.5. di NWO; non
sappiamo
invece se C. conoscesse G. :
0.4.1.
ecco un contraddittorio da organizzare - sulle ginocchia di Dio
- ed a cui
volentieri presenzierei, terzo tra cotanto senno!
1. PARTE PRIMA : articolo "WEALTH" pubblicato nel 1889 sulla 'N
orth American Review'
1.1.
icchezza,

Il problema della nostra et una corretta amministrazione della r


ristabilente vincoli di solidariet tra ricchi e poveri, dato che

- soprattutto
nell'ultimo secolo - pi che cambiate, le condizioni della vita u
mana son

state addirittura rivoluzionate.

3
titolo dello splendido film di Fellini, ma qui usato nel suo significato dia
lettale di `io mi ricordo'.
6

1.1.1
era poi molta

In precedenza - come tuttora si riscontra negli Indiani - non c'


differenza tra abitazione, vesti, cibo, e condizioni generali de

l capo e quelle
1.1.2
sso era

dei suoi sottoposti;


e quando, visitando i Sioux, fui condotto al wigwam4 del capo, e
esternamente indistinguibile dagli altri, come del resto anche q

uello del pi
1.1.3
acca

povero dei suoi guerrieri,


mentre l'enorme contrasto tra il palazzo del milionario e la bar
dell'odierno lavoratore esprime la profonda differenza introdott

a dalla
1.2
re
1.2.1

nostra civilt.
Beninteso cambiamento solo in parte da deplorare, perch apportato
anche di notevoli benefici, a cui occorre dare il benvenuto,
Perch al progresso dell'umanit giova ed determinante che alcuni
godano di tutti i conforts della civilizzazione, nonch del contat

to con la
letteratura e le arti :
1.2.2
ci proprio auspicabile, indicando a tutti la meta da raggiungere;
molto meglio questa
estrema differenza che non un'uniforme miseria; inoltre poi, sen
za
ricchezza, non ci potrebbero neanche essere Mecenati.
1.3.
I buoni vecchi tempi andati in realt erano tutt'altro che buoni e
n padroni
n servitori stavano bene come al giorno d'oggi, talch un dietro-fr
ont
generale sarebbe disastroso, cancellando la civilt5.
1.3.1
Ma poich nelle nostre possibilit ulteriormente migliorare le cose,
allora
facciamolo, senza perdere tempo a contestare l'inevitabile.
1.4.
facile identificare la ragione di tutto questo cambiamento, anch
e con
un'osservazione sola : per arrivare all'odierna manifatturazione
del
prodotto, stato necessario un lento e lungo progresso, a cui han
no
contribuito tutte le attivit della ricerca umana e le scoperte di
questa et
tecnologica.
1.4.1
Precedentemente, le merci venivano fabbricate al proprio domicil
io, od in
piccole botteghe annesse : il padrone e i suoi apprendisti lavor
avano fianco
a fianco, usufruendo d'analogo tenore di vita.
1.4.2
Cos, quando questi apprendisti diventavano mastri, gli sembrava n
aturale
perdurare in questo rapporto, ed il ciclo si ripeteva; c'era ins
omma,
sostanzialmente, uguaglianza sociale oltre che politica,
1.4.3
mentre gli attuali apprendisti, quelli cio attualmente ingaggiati
negli
stabilimenti industriali hanno poca o nessuna voce in capitolo.
1.5.
Il risultato inevitabile di quella maniera di produrre erano art
icoli
artigianali a prezzi elevati, mentre al giorno d'oggi la societ o

ttiene merci
4
Lingua dei Pellirossa = 'tenda'
5
A distanza di un secolo, di Emma Bonino (di cui sono innamorato) ricordo un
intervento simile.
7

di qualit eccellente a prezzi sorprendentemente modesti anche solo per la


generazione precedente.
Contemporaneamente, anche nel commercio cause simili hanno prodotto
risultati simili, talch, con questo duplice apporto, la Societ oggi offre

1.5.1
al

povero quello che ieri neanche un ricco poteva permettersi :


quanto precedentemente veniva ritenuto lusso ora invece considerato
necessario alla vita, talch il bracciante agricolo ha oggi pi conforti che
non un fattore della generazione precedente,
mentre costui ha pi lussi, meglio vestito ed ha abitazione migliore che
non i suoi antichi padroni, che poi ora hanno libri, quadri rari, altri

1.5.2
1.5.3
beni di

godimento, che in precedenza potevano permettersi solo i re.


Ma vediamo l'altra faccia della medaglia, cio il prezzo che noi dobbiamo
pagare per questo salutare cambiamento, senza dubbio rimarchevole :
noi raccogliamo, in una fabbrica o miniera, migliaia di lavoratori, di
cui il datore di lavoro viene a sapere poco o nulla, mentre,
simmetricamente, egli , per costoro, poco meno di un mito;
e questo tutto il rapporto esistente tra le due classi, che sono state
rigidamente separate, col risultato che, la mutua ignoranza induce
mutua diffidenza; cos ciascuna casta priva di comprensione per
l'altra, e pronta a credere a qualunque cattiveria su di essa.
Per non parlare che, in una situazione di sempre pi aspra competizione
economica, chi d lavoro a migliaia di persone costretto a lesinare sui
loro compensi;
cos s' istituzionalizzata, tra capitale e lavoro, tra ricchi e poveri, un
attrito, una lotta di classe, che f perdere omogeneit alla Societ umana.
Dunque, per introdurre tutta questa diversit del tenore di vita, per dare

1.6.
1.6.1
1.6.2

1.6.3
1.6.4
1.7.
a

chi i grilli ed a chi i tordi, la compettivit ha costretto la Societ a pag


are
prezzi enormi, anche se ancor pi grandi sono i vantaggi,
perch ad essa che noi dobbiamo il nostro meraviglioso sviluppo
materiale che sparge attorno a s universalmente molto migliorate
condizioni di vita.
Pertanto una valutazione conclusiva, della legge di compettivit, non
pu esser formulata senza n tener conto del favorevole cambiamento,
apportato alle condizioni umane,
n del fatto che necessit ragion sufficiente ad indurci - prima
d'eventualmente abbandonarla - a trovarle un'alternativa altrettanto
valida :

1.7.1
1.7.2
1.7.3

1.7.4

talvolta aspra contro l'individuo, tale legge tuttavia ottima per


l'evoluzione della razza, assicurando in ogni situazione la
sopravvivenza del pi idoneo.
In conclusione, per adeguarci alla notevole ostilit dell'ambiente, noi
soggiacemmo, anche a quell'estrema differenza di trattamento, che
economicamente ha comportato la concentrazione della ricchezza nelle
mani dei pochi, pi preparati a maneggiarla,
accetandola, in quanto espressione della legge di competizione, non
solo benefica ma essenziale al progresso ulteriore : in un imprendito

1.7.5

1.7.6
re

- che deve condurre affari su vasta scala - devono esserci non solo
abilit particolari, ma evidentemente anche riconosciute, dalla Natura,
e cos rare tra gli uomini, che - vuoi per assicurarne, nei
contemporanei l'emersione per spirito d'emulazione, vuoi per
assicurare l'incremento numerico per discendenza Essa ha ritenuto d'assicurar loro, sempre ed ovunque, notevoli
vantaggi economici.
Per la stessa ragione, localizzato uno di quegli speciali uomini, che

1.7.6.1.
1.7.6.2.
1.7.7
sanno

coltivare il capitale (a differenza dei pi che, invece privi di quello


stesso
necessario talento, altrettanto rapidamente lo dissipano);
uomini a cui sembra quasi inevitabile e fatidico che gli affari debba

1.7.7.1.
no

prosperare anche preterintenzionalmente, cio anche quando,


apparentemente, sembrino essersi distratti dal corretto investimento;
gli esperti affaristi s'affrettano ad associarselo, completamente
prescindendo dal suo eventualmente ridotto apporto di capitale, cos
facendoli ritrovare cointeressati in ditte, o societ per azioni,
plurimilionarie.
L'impresa non ha molte alternative, perch tanto nella produzione quant

1.7.7.2.

1.7.8
o

nel commercio - se non si guadagnano almeno gli interessi, sul propri


o
capitale costitutivo - presto si fallisce : o si cresce o si chiude,
una terza
alternativa impossibile.
Un margine di guadagno - magari anche non immediato ma purch sempre
maggiore dell'interesse sul capitale quindi una condizione essenziale

1.7.8.1.
per

il successo economico.
E sembra quasi un regalo della sorte - come invidiosamente lo chiaman

1.7.8.2.
o

molti degli altri - che uomini posseduti da questo particolare talent


o
affaristico, pur negli sviluppi abituali dell'economia, debbano
necessariamente e rapidamente ritrovarsi molto pi di quanto abbiano sp
eso
(ci costituisce il loro vantaggio sulla concorrenza.)
Contestazioni a queste consuetudini, con cui la Societ umana si gestis

1.7.9
ce

sono quindi fuori luogo e si deve ritenere che le condizioni concorre


nziali,
9

da essa offerte, siano le migliori possibili, e che altre soluzion


i si siano
1.7.9.1.
di alcuni

scartate da sole.
Non possiamo infatti essere altrettanto tranquilli sulle proposte
innovatori, perch socialisti od anarchici, che cercano di rovesciar

e la
1.7.9.2.
n

situazione attuale, devono essere riguardati essenzialmente come


attentatori alle basi su cui fondata questa civilt,
basi gettate nel giorno in cui un capace ed industrioso disse ad u
incompetente e pigro, "Se tu non pensi a seminare, neanche mietera

i" - e
1.7.9.3.
lla

cos separando i fuchi dalle api, nonch facendo finire il primitivo


comunismo.
Chiunque approfondisca questo archetipo si trover presto dinnanzi a
conclusione che finch la civilt sar fondata sulla sacralit6 del princi

pio a
ciascuno il suo, il lavoratore ha diritto a conservare in banca i
suoi 100
1.8.
a simile

dollari di risparmio, come il milionario i suoi milioni.


Per tutti coloro quindi che propongano di sostituire il comunismo
esasperato individualismo la risposta : la competitivit ci ha porta

to a
questo sviluppo e tutto il progresso da quel primitivo giorno al m
omento
1.8.1
dalla
1.8.2
rtare la

attuale stato il risultato della sua applicazione :


da quelli che avevano l'abilit e l'energia per produrre ricchezza,
competizione per la sua accumulazione, alla Societ, pertanto venuto
molto pi bene che male.
Ed anche formulando l'ipotesi di lavoro che possa esser meglio sca
presente forma economica, basata sull'egoismo e la competitivit, ch

e per
1.8.3
ndo i

gli uomini fosse preferibile lavorare non solo per s stessi,


ma anche per la comunit, mettendo appunto tutto in comune, e adotta
principi di SWEDENBORG7 sul Paradiso dove - come lui stesso dice -

"gli
angeli perseguono la loro felicit, non dal lavorare per se stessi m
a
1.8.4
be

l'uno per l'altro8",


anche ammettendo tutto questo, una la risposta : "Questa non sareb
evoluzione, ma rivoluzione!", rendendosi necessario cambiare la st

essa
1.8.5
vo

natura umana;
e questo un lavoro secolare e che - anche ammesso che fosse positi
cambiarla, cosa di cui non possiamo essere sicuri - quindi, ai nos

tri giorni o
nella nostra epoca, anche se forse teoricamente desiderabile, non
certo
6
Letteralmente 'sacralit della propriet', ma evidente che C. intende l'evangelic
o `a ciascuno il suo', perch di

qualunque altra sacralit della propriet io non ho mai sentito parlare!


7
Emanuel (1688-1772), scienziato occultista, insegnante, religioso e mistico
vedese alle cui opere s'ispira la setta
Chiesa di Nuova Gerusalemme, mentre in realt egli era tutt'altro che settario
onvinto d'ottenere il consenso della
cristianit. Kant ne recensisce l'opera (non favorevolmente) nel suo lavoro 'I
ni di un visionario spiegati con i sogni
dei metafisici'.
8
......non forse il banale principio della copula che cos tanto attira sia
chi che le femmine?!
10

s
e c
sog

i mas

prontamente applicabile;...... appartiene ad altra e molto posterior


e
1.9.

generazione.
Noi dobbiamo limitarci a ci o che sia praticabile prontamente o, al
massimo, nella prossima generazione; sarebbe criminale sprecare le n

ostre
1.9.1

energie nello radicare l'albero capitalista,


quando si potrebbe - pi proficuamente e, soprattutto, conservando la
situazione esistente - invece migliorarlo ed indirizzarlo in modo un

po' pi
1.9.2
vello

favorevole per la produzione di buona frutta.


Dato che, per ora la natura umana non ha sicuramente raggiunto un li
d'evoluzione, che presumibilmente consenta la distruzione dell'egois

mo ed
1.9.3

inciti al cambiamento delle sue manifestazioni eccessive,


dontinuiamo ad usufruire di quelle propriet privata, legge di
accumulazione della ricchezza, e competitivit, cui tendono - e con cu

i gli
1.9.4
non

uomini hanno prodotte - le forme di societ pi evolute;


ed anche se queste leggi ci si manifestano disunguali ed ingiuste, e
certo perfette, come vorrebbe l'idealista, nondimeno esse ci hanno r

eso
1.10.
mente

migliori e pi creativi.
Quindi noi partiamo sotto la tutela di consuetudini economiche certa
assicuranti le finalit della razza, anche se inevitabilmente assicura

nti la
ricchezza a pochi;
1.10.1
ma, possiamo fare previsioni ottimistiche sugli sviluppi della situa
zione e la
domanda che sorge subito dopo - e, se il procedere sia stato corrett
o, sar
l'unica da affrontare - :
1.10.2
"Qual' la maniera corretta di amministrare ricchezza dato che le legg
i
economiche, sulle quali la civilt fondata, l'attribuiscono nelle mani
di
pochi?"
1.10.3
E di questa impegnativa domanda spero di poter offrire la migliore
soluzione;
1.10.3.1. (sar gi stato capito che qui non si sta parlando di amministrare solo
i
faticati risparmi di molti anni di sacrifici, cio il necessario per i
l sostegno
e l'educazione familiare : quella non ricchezza ma economia domestic
a,
alla portata di tutti.)
1.11.
Ci sono fondamentalmente tre modi di disporre del proprio eccesso di
ricchezza :
1.11.1
lasciarlo ai propri discendenti;
9
1.11.2
lasciarlo perch sia utilizzato per scopi pubblici;

9
L'inserimento in corpo 10 dovuto al fatto - che successivamente vedremo - che
C. intendeva proprio questo,

altrimenti il terzo metodo sarebbe una ripetizione del secondo.


11

1.11.3

oppure amministrarlo socialmente gi durante la propria vita; e finora i


primi due metodi hanno fatto la parte del leone, anche se il primo il

pi
1.12.
no

sventato.
Nella nobilt, la propriet terriera e la maggior parte delle ricchezze so
lasciate al primo figlio, dato che la vanit del genitore gratificata da

l
1.12.1
simili

pensiero che il suo nome e feudo possa pervenire integro a generazioni


successive;
ma in Europa l'attuale stato di questa categoria dimostra la futilit di
speranze o ambizioni, dato che i successori sono stati spesso ridotti

in
miseria dalle loro follie o dal diminuire del valore della propriet agr
aria.
1.12.2
1.12.3
to pi

Soprattutto in Gran Bretagna la severa legge ereditaria si dimostrata


inadeguata per mantenere la condizione sociale dei successori, le cui
propriet stanno rapidamente passando in mani estranee.
Sotto istituzioni repubblicane la divisione dell'eredit fra i figli mol
equa, ma la domanda che nasce spontanea, in ogni uomo ragionevole :
"Perch si dovrebbero lasciare grandi fortune ai propri figli? E dire ch

e ci
1.12.4
si
1.12.5
uol fare

sia fatto per affetto, non per caso assai mal dimostrarlo?"
L'esperienza insegna infatti che, parlando in generale, parecchi figli
sentono oppressi dall'eredit e ci non vantaggioso n per loro n
tantomeno per lo Stato;
appare doveroso dotare moglie e figli di fonti di reddito : ma se si v
il loro bene meglio che esse siano modeste, perch altrettanto scontato
che, invece di una loro buona riuscita, grandi eredit molto pi spesso so

no
causa del completo cedimento dei beneficiari.
1.12.6
Pertanto, nello stesso interesse dei membri delle loro famiglie e dell
o Stato,
i saggi concluderanno rapidamente che simili lasciti siano un uso impr
oprio
delle loro risorse.
1.12.7
(Non si suggerisce certo che, dopo aver sbagliato nel non aver abituat
o i
propri figli nel guadagnarsi il pane, poi li si abbandoni alla deriva,
nella pi
completa povert; ma avendoli allevati evitando loro l'inattivit,
1.12.8
o, cosa ancor pi encomiabile, essendo riusciti ad instillare in loro l'
istinto
sociale ed a metterli in condizione di inserirsi nella Societ, allora b
asta
provvederli parsimoniosamente, senza troppo preoccuparsi dell'importan
za
del lascito.
1.12.9
Ci sono infatti esempi (per tanto preziosi quanto sfortunatamente rari)
di
figli di milionari non corrotti dalla ricchezza e che, pur ricchi, com
pirono
grandi servigi per la comunit, veramente mostrandosi come sale della
terra.
1.12.10 E' regola e non eccezione che gli uomini debbano tutelare i figli; ma,
con

riferimento ai pi frequenti deleteri risultati dei grandi lasciti, i gi


udiziosi
12

faranno bene a chiedersi brevemente, lascerei a mio figlio una male


dizione
1.12.10.1.
ei
1.13.
rte,

come il dollaro onnipotente?!


nonch ad ammettere che, ad ispirarne di simili, non pi il benessere d
figli quanto l'egoit e l'orgoglio familiare.
In quanto al secondo metodo, quello cio di lasciare, alla propria mo
ricchezze per usi pubblici, non solo criticabile e sorprendente l'a

sincronia
1.13.1
egli

di far, nel mondo, qualcosa di buono solo dopo la propria morte,


ma anche l'inesperienza di credere alla correttezza ed efficienza d
esecutori testamentari, statisticamente smentita dai risultati dei

lasciti (ben
di rado completamente e positivamente utilizzati per lo scopo volut
o),
1.13.2

mentre talvolta addirittura annientati dalla loro follia.


Sar inoltre opportuno ricordare come usare la ricchezza ad effettivo
beneficio della Societ richiede non meno preparazione ed abilit che n

el
produrla;
1.13.3
inoltre il benefattore post mortem rinunzia tanto alla gratificazio
ne di poter
partecipare alla realizzazione della sua opera - che alla riconosce
nza della
Societ, gi durante la sua vita.
1.13.4
Per di pi, degli uomini che post mortem lasciano vaste somme, non a
torto
si sospetta che non l'avrebbero lasciate se avessero potuto portars
ele via
con loro;
1.13.5
Quantomeno tali lasciti sembrano mancare di generosit talch il ricord
o
del donatore non resta positivamente nella memoria, n forse verr mai
adeguatamente ringraziato :
1.13.5.1.
del resto l'istituzione dell'imposta di successione (e/o il suo agg
ravamento)
significativo dell'orientamento della pubblica opinione in tal sens
o.
1.13.5.2.
Ad esempio lo stato di Pennsylvania, senza molte eccezioni, si appr
opria di
un decimo dei valori lasciati dai suoi cittadini, mentre il bilanci
o
recentemente presentato nel Parlamento britannico propone addirittu
ra
d'aumentare l'imposta di successione;
1.13.5.3.
e, cosa ancor pi significativa, la nuova tassa sar la pi progressiva t
ra
tutte le forme di tassazione (e questo sembra molto saggio).
1.13.5.4.
Uomini che, per tutta la loro vita, continuano ad accumulare ingent
i
somme, il cui uso corretto dovrebbe essere in favore della stessa c
omunit
che ne ha consentita la creazione,
1.13.5.5.
dovrebbero rendersi conto che la comunit, nella fattispecie lo Stato
, non
pu essere similmente privata della loro capacit, talch ben f,
quest'ultimo, dimostrando tutto il suo disappunto, per l'indegna ed
egoistica condotta di quel milionario, bellamente tassandone la

successione.
13

1.13.5.6.
sendo

Ed auspicabile10 che i governi procedano in questa direzione, es


veramente complesso arginare l'ulteriore arricchimento di un gi r

icco; in
questo modo almeno i suoi beni, alla sua morte, tornano cospicua
mente alla
1.13.5.7.
per i

cittadinanza, attraverso l'Agenzia delle Entrate dello Stato;


e tali tasse dovrebbero davvero essere estremamente progressive,
discendenti cominciando da zero sulle somme moderate, fino ad au

mentare
rapidamente per quelle grosse, con un tetto almeno del 50%, su q
uelle
eccezionali, come nel caso di Shylock11.
1.13.5.8.
E, tra l'altro, questa disposizione potrebbe potentemente incit
are il ricco ad
attivare, gi durante la sua vita, un'amministrazione sociale dell
a ricchezza,
scopo che - per il benessere dei cittadini - una societ lungimira
nte
dovrebbe sempre cercare di perseguire.
1.13.5.9.
N da temersi che simile disposizione indebolisca radicalmente la
capitalizzazione, rendendo gli imprenditori restii ad accumulare
, perch - se
il loro scopo sia lasciare un grande patrimonio onde essere rico
rdato dopo
la sua morte 1.13.5.10.
il dover, dai suoi cespiti, pagare ingenti somme allo Stato potr
ebbe
addirittura stimolare la sua attenzione ed ambizione.
1.14.
Non rimane che un modo di impiegare le grandi fortune e che
contemporaneamente ci offre il vero antidoto per la temporanea
distribuzione disuguale della ricchezza, nonch la riconciliazione
del ricco
e del povero ed una societ d'armonia;
1.14.1
avremo un altro ideale, profondamente differente da quello dei C
omunisti,
e necessitante solo d'una reinterpretazione diversa delle condiz
ioni
esistenti, e non del rovesciamento totale della nostra civilt,
1.14.2
che potrebbe tranquillamente rimaner fondata sull'attuale egoism
o, ma che
- essendo troppo esasperato - dovrebbe essere attuato in edizion
e riveduta e
corretta :
1.14.3
noi dovremmo riuscire ad avere una Societ ideale, per il cui svil
uppo
l'eccesso di ricchezza dei pochi - in quanto amministrato per il
bene
comune - divenga l'autentica propriet dei molti;
1.14.4
ed, in questo caso, il poter usufruire della superiore esperienz
a e
capacit di quei pochi, potrebbe costituire, per la nostra Societ,
un'occasione evolutiva ben pi straordinaria che disperdere la
ricchezza minutamente nelle mani dei singoli.
1.14.5
Anche i pi poveri finirebbero per accorgersi di questo, e riconos
cere
che ingenti somme, accumulate da alcuni loro concittadini e spes
e per

10
Compagno Berlusconi : prendi, pesa, medita e poi incarta e porta a casa!
11
personaggio (squallido usuraio ebreo) del Mercante di Venezia di Shakespear
e
14

1.14.6
1.14.7
a

scopi pubblici, apporterebbero loro benefici maggiori e ben pi


preziosi che non distribuite a loro nel corso del tempo.
Per consapevolizzarci di quest'ultima possibilit, potremmo, ad
esempio, capitalizzare le somme - annualmente erogate dall'Istituto
Cooper ad una gran parte dei nullatenenti New-Yorkesi rendendoci conto che, in realt, quella sarebbe stata la massima cifr
che - rinunziando a fondare quel suo Istituto - il sig. Cooper avre

bbe
potuto alternativamente erogare, in carit e/o miglioramenti, salaria
li
1.14.8

durante tutto il corso della sua attivit economica.


In quest'ultimo caso, la maggior parte di tale somma, non appena
sminuzzata fra le persone, sarebbe stata bruciata a vantaggio dell'

appetito,
1.14.9

e quella residua magari in miglioramenti per le abitazioni,


anche se se ne sarebbe sicuramente potuto fare un uso pi sociale e
paragonabile a quelli che sta fluendo ed ancora fluir, di generazion

e in
1.14.10
i ci
1.15.
ello

generazione, dall'Istituto Cooper.


Che qualunque acceso sostenitore dei cambiamenti violenti e radical
rifletta bene sopra 12!
Non che ci si debba allontanare molto per un altro esempio, come qu
del lascito, fatto dal sig. Tilden, di cinque milioni di dollari pe

r una
1.15.1
glio se

biblioteca gratuita nella citt di New York;


ma, in relazione ad esso, scappa detto involontariamente 'Quanto me
il Sig. Tilden avesse dedicato gli ultimi anni della sua propria vi

ta alla
1.15.2
i e
1.15.3

corretta amministrazione di questa somma immensa,


invece di farla similmente sottomettere ed intralciare da lungaggin
problemi legali!'
Ma, gia solo qualche anno dopo che i milioni di mr. Tilden abbiano
davvero preso la definitiva e benefica forma da lui voluta, cio di f

ornire ai
cittadini i tesori, di saggezza e di scienza, contenuti nei libri d
i
1.15.4
e avr

praticamente tutto il mondo, e ci per sempre e gratuitamente,


se si riuscisse, in qualche modo, a quantificare il beneficio che n
tratto la popolazione, raccolta intorno all'isola di Manhattan, ci

si
accorgerebbe subito di quanto erronea sarebbe stata la continua
distribuzione degli stessi milioni in spiccioli13!

12
Ai commi 1.14.i. risponde criticamente Gesell coi commi 5.5.4.5.6.7.i. di NWO.
13
Per il meglio del lettore ho eliminato lungaggini e forma ampollosa ed involu
ta di questi due commi, andando
direttamente per conclusioni. E' considerazione alla base della cosiddetta 'legg
e dell'azione di massa' e del
principio di solidariet : in 'Che cos' la propriet' Proudhon aveva gi acutamente not

ato come una giornata di


cento uomini sia un'entit produttivamente ben diversa e superiore a cento giornat
e di un uomo.
15

1.15.5
ore del

Talch, su una simile utilizzazione delle risorse, n uno strenuo faut


Comunismo, n tantomeno la maggior parte dei benpensanti troverebber

o
1.16.
1.16.1

da ridire.
Se le
opportunit e gli orizzonti della maggioranza - e
conseguentemente gli apporti individuali alla Societ - son
generalmente scarsi e limitati,
i ricchi hanno l'incommensurabile privilegio di potersi gi da vivi
interessare di opere umanitarie, apportanti considerevoli vantaggi

ai
1.16.2
e
1.16.3

loro concittadini,
e che renderanno meritoria la loro vita, apportandola ad un culmin
non certo con l'imitazione di quella di Cristo - come erroneamente
suggeriva il Conte Tolstoi ma - pur non rifiutando n terra, n la propria animalit - col recepire
parte o tutta la Sua spiritualit, adattandola alle mutate condizion

i
1.16.4
era

ambientali ed esistenziali della nostra epoca,


ed in definitiva applicandola per il meglio del Prossimo : il che
effettivamente l'essenza e lo scopo della Sua vita e del Suo inseg

namento.
1.17.
ere

L'uomo positivo dovrebbe considerar suo dovere, ad esempio, il viv


modestamente e senza ostentazione14, evitando ogni appariscenza e
stravaganza, sostenendo opportunamente le legitime necessit di quel

li
1.17.1
rano le

che lo circondano;
e, dopo aver fatto tutto ci, considerare tutte le risorse, che supe
sue necessit familiari, come fondi affidatigli in amministrazione c

on il
preciso incarico - da considerare personale imperativo categorico!
d'amministrarli in modo che, a suo giudizio, ne provenga il maggio
r
1.17.2

bene per la comunit.


In tal modo l'uomo positivo diviene amministratore puro e semplice
dei suoi fratelli meno dotati, sovvenendoli con le sue superiori s

aggezza
ed esperienza, abilit amministrative, facendo per il loro meglio ci
che essi stessi vorrebbero, ma non sono in condizioni di fare.
14
Nella loro replica critica i giornali di sinistra inglesi a questo punto intro
ducevano la foto della baracca (prima foto)
di Carnegie, un po' diversa da quella della nascita (terza foto)! Ma probabilmen
te quell'acquisto sar stata una
concessione alla solita moglie che, non avendo dimensioni proprie, deve incremen
tarle con pellicce ed altri
paludamenti, oppure ponendosi su un piedistallo! Il mio buono ed arguto amico Ma
ssimo ARANCI di esse commenta,
in dialetto romanesco : "Le donne ma son cosa da capisse / che tutto quello che
buscheno a spojasse / dopo lo
spenneno a vestisse?!"; traducendo "Come si pu capire la logica di creature, che
tutto quello che ricevono per
spogliarsi dopo lo spendono per vestirsi?!"
La caricatura di Carne
gie dice "Basta con i ricchi!"

16

1.18.

Ci siamo a questo punto scontrati con la difficolt di determinare


concettualmente qual sia, per l'uomo positivo, il giusto apporto in fam

iglia,
1.18.1
1.18.2
1.18.3
1.18.4
1.18.5
ue
1.18.6

e quale il vivere decoroso ma modesto, senza ostentazione n stravaganze,


perch ci dovranno pur essere standard diversi per condizioni diverse.
La risposta che praticamente impossibile definire tutto ci : e
malgrado non si riesca a ben ed univocamente definire quali siano le
buone abitudini, il buono gusto, o le buone consuetudini,
tuttavia queste sono dovute a scelte innate ed intuitive, e capirne il
senso comune e facile quanto il percepire ci che l'offende; n il
problema diverso per la ricchezza :
le si devono applicare le stesse regole del buon gusto nel vestire, che
uomini e donne sintetizzano nell'adagio che il troppo stroppia.
Se una famiglia sia, pertanto, conosciuta esclusivamente per
ostentazione, per stravaganze casalinghe od alimentari o
d'equipaggiamento,
per cogliere al volo ogni scusa onde gettare in faccia al prossimo le s
enormi spese, se queste sono il suo unico elemento di distinzione,
ebbene essa gi giudicata!
Ed esattamente la stessa cosa avviene nell'uso o abuso delle risorse
eccesive, e che potrebbero essere usate generosamente e solidarmente pe

r
1.18.7

pubblica utilit; o per l'indefessa smania di accumulare e ammassare fino


all'ultimo minuto, cio se si produce solo per far ereditare.
L'ultima parola compete sempre al migliore e pi illuminato senso comune
dei contemporanei, che certamente giudicano, ed i cui giudizi non son q

uasi
1.19.
1.19.1
1.19.2
1.19.3

17

mai sbagliati.
Gi si ripetutamente indicato, nella beneficenza, il miglior uso cui
destinare il proprio troppo;
ma - pur avendo a che fare con saggi amministratori - rammento
d'esser davvero accorti; perch uno degli ostacoli pi seri al progresso
della nostra razza la carit indiscriminata.
Molto, ma veramente molto, meglio sarebbe, per l'Umanit, che i
milioni venissero gettati in mare, piuttosto che - come purtroppo cos
spesso avviene - sovvenirci i pigri, i beoni, gli indegni.
E di ogni mille dollari spesi in carit - o almeno in quella che
oggigiorno chiamata tale - probabile che incautamente
novecentocinquanta finiscano cos, cio propio a far diventare peggiori
quei diavoli (e non poveri diavoli) che si sperava di aiutare a guarire

1.19.4
ise

Un noto filosofo - che si professava discepolo di H. Spencer - amm


l'altro giorno d'aver dato un quarto di dollaro15 a un uomo che lo

aveva
importunato, mentre si recava a visitare un suo amico, solo per le
varselo
1.19.5
e

dai piedi,
e nulla sapendo delle abitudini di questo mendicante, n dell'uso ch
avrebbe fatto di quei soldi, anzi con la pi che legittima suspicion

e che li
1.19.6
dato

avrebbe spesi impropriamente :


in tal caso, nel giorno del suo giudizio, quel quarto di dollaro,
quella notte, gli peser molto negativamente e dovr essere
riequilibrato con molti pi soldi, da erogare stavolta in vera carit

e da
1.19.7
r levarsi

parte di un benefattore meno frettoloso!


Perch, quella volta, egli aveva solo eseguito i suoi comodi, e - pe
di torno quel seccatore - compiuta una delle azioni pi egoiste e pi
deleterie di quella sua vita, sotto tutti gli altri aspetti molto

degna.
1.19.8
o;

Perch la vera carit consiste nell'aiutare chi gi s'aiuta per conto su


di assicurare parte del necessario a chi - desiderando migliorarsi

- sia
1.19.9
te
1.19.10
1.19.11

in grado di procacciarsi il resto,


di dare, a chi vuol rialzarsi, l'aiuto che pu rialzare; genericamen
nell'assistere, ma raramente o mai fare ci per tutti!
Ci soprattutto perch i pi degni d'assistenza il pi delle volte non la
sollecitano, oppure lo fanno solo raramente;
e pi sono di razza veramente buona pi si vergognano di chiederla,
eccetto il caso di incidente o disgrazia inaspettata : una carit ci

eca non
1.19.12
un
1.19.13

migliora n l'individuo n la razza!


Ognuno naturalmente viene a conoscenza di casi individuali in cui
intervento al momento giusto pu davvero far bene ed allora cerca
d'aiutare;
ma quest'aiuto, bonariamente erogato da individuo ad individuo,
necessariamente cieco, da mancata conoscenza delle necessit di tutt

i gli
1.19.14
i

altri.
L'unico autentico benefattore chi sia contemporaneamente ansioso d
aiutare il degno e preoccupato di non aiutare l'indegno - come aiu

ta il
1.19.15

degno e, magari, addirittura di pi perch nell'elargire carit si f probabilmente pi torto premiando il


vizio che non alleviando la virt.

15
Non ci si metta a ridere : ancora nel 1910 la paga di un operaio specializzato
era di un solo dollaro l'ora e l'articolo di
Carnegie del 1889; l'attuale nostro equivalente sicuramente superiore ad una mon
eta da 2 e probabilmente

addirittura 5.
18

1.20.
etro

Pertanto invito il ricco a preferibilmente seguire gli esempi di Pi


Cooper, di Enoch Pratt di Baltimora, del sig. Pratt di Brooklyn, de

l
1.20.1
1.20.2
chi,

Senatore Stanford, e di altri,


che capirono perfettamente come il miglior mezzo di beneficare la
comunit consista nel mettere a disposizione degli emergenti scale,
su cui essi possano liberamente arrampicarsi verso biblioteche, par
e mezzi di ricreazione, che tutti agevolano gli uomini tanto nel co

rpo,
1.20.3
che
1.20.4
lverli
1.20.5
1.20.6
1.20.7
ui
1.21.
luzione

quanto nello spirito;


oppure scale verso opere d'arte - che non solo danno piacere, ma an
migliorano il gusto estetico; nonch verso servizi pubblici, di varia
natura, ma che tutti migliorino la condizione sociale;
in questa maniera non solo si restituisce, la propria eccedenza di
ricchezza alle masse dei concittadini, nella forma migliore per evo
ma anche il problema di ricchezza e povert sar stato risolto nel modo
migliore, cio lasciando libert tanto d'accumulazione quanto di
distribuzione.
E, pur continuando l'individualismo, il milionario - n pi n meno
d'un amministratore, in pratica risulter incaricato di amministrare
una gran parte dell'aumentata ricchezza della comunit,
per conto del povero, facendolo infinitamente meglio di quanto cost
potrebbe fare od aver fatto egli stesso.
menti migliori saran gi pervenute ad un livello d'evo
A questo punto, le
in cui apparir evidente che - per uomini onesti e riflessivi nonch co

nsci
del detenere nelle proprie mani un eccesso di risorse - non c' impie
go
1.21.1

migliore di usarle anno dopo anno per il benessere generale.


Gi in questo giorno che albeggia, pu accadere di morire - e senza
suscitare il minimo compianto dei loro concittadini - ad alcuni cap

italisti
1.21.2
ario,
1.21.3

cointeressati in imprese molto vaste,


ma in cui il loro capitale pu non essere stato o non essere pi necess
rendendolo cos disponibile per usi pubblici;
e, in definitiva, non poi per nessuno cos lontano il giorno in cui,
morendo, egli dovr lasciarsi dietro le spalle ricchezze, di cui molt

o meglio
1.21.4

avrebbe fatto a liberamente disporre in vita,


cos guadagnandosi lagrime, onori e canti al momento del proprio
trapasso, invece di sarcasmi tipo "Ma si sar reso conto che doveva
abbandonare le vesti, senza poterle portare con s?!" e " L'uomo, che
muore ricco, non muore certo nelle braccia di Dio16!"

16
Letteralmente 'L'uomo che muore ricco muore disgraziato', espressione incredibi
lmente divenuta proverbiale, in
USA, malgrado la formulazione valida ma incredibilmente infelice : mi picco d'av
erla estremamente migliorata!
19

1.22.

Questo, secondo me, l'autentico insegnamento del vangelo della


ricchezza : portar rispetto e sollievo a chi ogni giorno costretto a
risolvere il problema creatogli dall'altrui ricchezza e dalla sua povert,
nel pi perfetto spirito di "Pace sulla terra agli uomini di buona volont!"

2. PARTE SECONDA : articolo "I MIGLIORI IMPIEGHI PER LA FILANTROPIA IN V


ITA."

2.1.

Dopo aver incontrato accoglienza molto cordiale da questo lato


dell'Atlantico, "Il Vangelo della Ricchezza" ha attirato molta attenzion

e
2.1.1
2.1.2
ece

anche nella mia terra d'origine, la piccola ed affollata Britannia,


In cui - con densit di 300 abitanti a miglio quadrato e praticamente pi
nessun terreno libero - una societ maggiormente anziana si ritrova a
fronteggiare aspettative socialiste
- unitamente al contrasto tra classi e masse e tra ricchi e poveri - inv
ancora inesistenti od attenuate in questo continente enorme, fertile, e

cos
2.2.
bito

sviluppato da aver una densit venti volte minore!


Tra le obbiezioni sollevate a quello scritto - che gli inglesi si son su
compiaciuti di chiamare "Il Vangelo della Ricchezza" - forse la 'Gazzett

a
2.2.1
o
2.2.2

Pall Mall'nel suo numero del 5 Settembre ad avanzare quelle pi nervose;


cito testualmente : "Le grandi fortune - sostiene il Sig. Carnegie - son
grande benedizioni per la comunit, perch ci si potrebbero fare un
mucchio di cose.
Sar cos, ma pi certo che sono anche una pesante maledizione, per
tutte le cose che invece ci vengono fatte! In altre parole, il sig. Carn

egie,
2.3.
2.3.1
2.3.2

salito sul pulpito, teorico almeno quanto il sig. Benzon pratico : il


Vangelo della Ricchezza ucciso dai fatti!"
A colpo d'occhio la replica appare ovvia: anche il Vangelo del
Cristianesimo ucciso dai fatti e la stessa contestazione al Vangelo
della Ricchezza opponibile al comandamento "Non rubare!"
Accusare un Vangelo d'esser scarsamente praticato, non sembra un
valido argomento contro, ma semmai a favore, perch un Vangelo deve
essere ben pi alto dell'usuale consuetudine esistenziale;
tant' vero che a nessuno mai saltato in testa di contestare la Legge
per il fatto che essa sia cos spesso violata : anzi in tali violazioni
l'essenza stessa, dell'emissione e della conservazione, della Legge,
perch una legge che non fosse mai violata sarebbe una legge
semplicemente inutile!

20

2.4.
la
2.4.1
ato a

E' quindi estremamente pi interessante il fatto che il "Vangelo del


ricchezza" abbia avuto la fortuna d'attirare l'attenzione del sig.
Gladstone17, ottenendone il seguente giudizio :
"Per l'estremo interesse rivoltogli dal mio paese, mi sono affrett
suggerire al sig. Lloyd BRYCE18 di gentilmente ripubblicare, con t

ale
nuovo titolo, quell'articolo del sig. Andrew Carnegie, originariam
ente
2.4.2
ci, e un
2.4.3
me

apparso come "Ricchezza";


Ci ha prodotto la ripresa dell'articolo in molti giornali e periodi
editore intraprendente lo ha pubblicato come opuscolo, dedicato e
coll'imprimatur del sig. Gladstone.
Tutto ci mi rallegra, provando quanto vivi e grandi siano i temi da
trattati e l'interesse che suscitano; ed il Suo invito, sig. Edito

re, a
riprendere l'argomento indicando le migliori utilizzazioni delle r
isorse
2.4.4
i che

eccedenti,
conferma che - pur avendo le idee prospettate ricevuto sia consens

contestazioni - quantomeno esse sono state attentamente seguite.


(N.d.t. : seguono sette commi riassumenti il succitato articolo in
forma breve, tranne che nel ricordare che
- distinguendoli dai poveri volontari - bisogna aiutare esclusivam
ente i povericon tendenza ad
emergere...........
2.6.5

che, da una promiscuit con quegli sciagurati, non potrebbero che


venir contaminati e demoralizzati : il fatto che un umano, mendica

ndo,
possa

assicurarsi

un'immeritata

sopravvivenza

app

are
2.6.6
di
2.6.7
i ed

controproducente per l'evoluzione!


.......ci mina vagante per la Societ, e ben pi pericolosa d'un gruppo
strepitanti socialisti!
Quindi il singolo benefattore abbia, come suo scopo, gl'industrios
ambiziosi; insisto : non quelli che hanno bisogno che gli si assic

uri
2.6.8
t,

tutto, ma quelli che hanno meritato l'aiuto altrui molto


preoccupandosi ed attivandosi nell'autoaiutarsi,
e che quindi sapranno trar vero profitto da quelle nuove opportuni
messe a loro disposizione dall'aiuto filantropico19.

17
Presidente del Consiglio inglese.
18
Direttore della North American Review, che aveva pubblicato l'articolo "Wealt
h"
19
E' estremamente opportuna la diffusione del pensiero di Carnegie perch, mentre
traduco (fine 2006), un agguerrito
gruppuscolo di comunisti folli stanno cercando di rismantellare, in Italia, quel
precariato, senz'altro criticabile ma che -

saggiamente introdotto dal povero Biagi per rimettere in moto l'occupazione - av


eva dato i suoi buoni frutti con oltre un
milione di posti di lavoro in pi : quegli imbecilli non riescono a capire che la
stabilit della propria occupazione
deve essere autoassicurata dal lavoratore, producendo, per la Societ umana, qualc
osa in pi di quanto egli non
percepisca; in questo modo infatti tutti troveranno lavoro e, soprattutto, lo tr
overanno produttivo, mentre la iperstra-arci-tutela dell'occupazione degli spastici volontari assurda e controprodu
cente, perch alla lunga porta al
fallimento delle fabbriche ed alla disoccupazione generalizzata. Anche quest' an
no, in Italia, al momento della
chiusura per ferie, mentre i lavoratori uscivano dal davanti, dal dietro entrava
no gli automezzi per caricare i
macchinari onde trasportarli in Polonia, Cecoslovacchia, Rumenia; mentre - quand
o non sia dovuto appunto alla
chiusura della fabbrica - il licenziamento di uno spastico volontario non ha mai
comportato una scomparsa di
21

2.6.9
cui

Non bisogna mai scordarsi che una delle conseguenze pi deleterie, in


filantropo - nel suo desiderio di operare sempre per il meglio del

prossimo
2.6.10

- pu cadere la beneficienza indiscriminata :


un autentico benefattore dovrebbe scrupolosamente evitare di
conferire aiuti immeritati, continuamente ricordando l'assioma del

sig.
Rice che - dei 1000 dollari conferiti ogni giorno in carit - molto,
ma

2.6.11
quanto di

veramente molto meglio sarebbe stato, buttarne 950 a mare, e ben


lontano!
20
Infatti il principale difetto dei ricchi non tanto nel non dare,
farlo sconsideratamente, non volendo perder tempo tempo per decider

e, e
2.6.12
e

soprattutto perch molto pi facile dare che rifiutare.


Ci confermato anche dalla mia esperienza di ricco, talch assolutament
non spinger mai ad erogare, l'eventuale altrui eccesso di risorse, n

ella
cosiddetta carit :
molto pi positivamente si sar operato, per
l'evoluzione, sconsigliando da un dare casuale, potenzialmente dann
oso.
2.6.13
cono

Ogni anno, infatti, vengon distribuiti milioni su milioni che produ

2.6.14

pi danni che vantaggi, operando per l'involuzione pi che per


l'evoluzione del prossimo,
perch la maggior parte delle attuali forme di beneficenza abituano i
poveri a dipenderne, mentre essenziale, per il progresso, che ognun

o
incominci a contare sui propri mezzi21.
quel posto di lavoro, che verr subito rioccupato da un buon padre di famiglia, ch
e lavorer e produrr per lei e
per la Societ di cui f parte : la stabilit dell'occupazione per gli uomini di buona
volont s'otterra solo
LIBERALIZZANDO il rapporto di lavoro, ALIAS TOGLIENDO I DENTI VELENIFERI ALL'ART
. 18 : ed in
quanto agli spastici volontari - ma generalmente ormai grandi, grossi, giovani,
forti e speso perfino palestrati - a
mantenerli in vita non - n deve essere - la singola impresa, che assolutamente no
n stata lei a renderli tali;
deve valere il principio di colpevolezza e quindi deve farsene carico l'Abominev
ole che, permettendoli, se ne reso
responsabile. Inoltre, per l'economia nazionale sar infinitamente meno dannoso se
mmai dar loro una specie di
pre-pensionamento che non consentire che - con la occupazione fisica ma non prod
uttiva del posto di lavoro rendano improduttivo, sterilizzandolo, un investimento che si dirige verso i cen
tomila euro a cranio, perch
ormai verso tale cifra vola la creazione di un nuovo posto di lavoro!!
20
Invitatoci dalla strutturazione, anticipo questo comma che - nell'originale segue il successivo.
21
Nel 2000 lessi con estremo interesse il "Rapporto Hartz (*), interessantissim
o e che mi fece subito diventar

simpatico l'uomo, sospettandolo di nartismo ("N ricchezze n felicit consumerai in q


uantit maggiore di quella
da te prodotta!!") sia per la sua strenua evidenziazione della aktivierende Poli
tik (**) che per i suoi inneffabili
`ich AG und Familie AG' (***); ecco cosa rende grande la macchina produttiva ted
esca : Hartz pu dire le stesse
sgradevoli verit di Biagi, venendo ascoltato serenamente, tanto dai politici che
dagli economisti, senza n essere
linciato per interessi corporativistici n, soprattutto, finire accoppato da sedic
enti brigatisti! (*) Peter, direttore
del personale della Volkswagen, emulo del povero Biagi, in quanto estensore del
Rapporto-guida per la ripresa
dell'occupazione tedesca; (**) tedesco = politica d'attivizzazione, consistente
nel pian piano trasferire
dall'Istituzione al lavoratore renitente (per favore non ci si dica che, oggi co
me oggi, manca il lavoro!!!) la
responsabilit della sua occupazione, onde stimolarlo ad accettare anche un lavoro
scomodo e/o non gratificante,
a mezzo di una riduzione progressiva degli ammortizzatori sociali (che inizialme
nte invece corrispondono, in
Germania, praticamente allo stipendio perso); (***) neologismi tedeschi = io-azi
enda e famiglia-azienda, nel senso
che la ripresa occupazionale avverr non appena lo stipendiato ricominci a comport
arsi, sul lavoro, come se
l'azienda fosse sua, mentre il lavoratore autonomo dovr ricoinvolgere, nella sua
attivit, la famiglia, tornando a
formare professionalmente i propri figli, in modo che, successivamente, non si p
resentino, sul fronte del lavoro,
da incapaci ed inesperti, ma gi da operai specializzati.
22

2.6.15
isce

Talch lo squallido milionario, che ammassa la sua ricchezza, fin


coll'apportare molto minor danno evolutivo, rispetto a chi spre

ca il
suo incautamente e stupidamente, anche se sotto l'aspetto di sa
cra
2.6.16
ette un

carit.
Ai fini sociali, l'uomo che foraggia il singolo mendicante comm
grave erore22, essendo essi talmente corrotti che nei 'Moralia'

Plutarco
2.6.16.1.
spose

espone quest'aneddoto :
"Ad un mendicante che gli chiedeva l'elemosina, uno spartano ri
: "Se ti accontentassi, tu diventeresti ancor pi povero, perch ch

i d
denaro elargisce pigrizia, e questa causa del pi disonorevole de
i
2.6.17
onsapevoli

modi di vivere."
Ma, per quanto mi risulta, ci son davvero ben pochi milionari c
sia di questo danno emergente sia che invece non mai dannoso ai

utare le
molte istituzioni, che ne hanno bisogno.
(N.d.t. : 30 commi, cintando i nomi dei milionari Stanford, Hop
kins, Cornell, Packer, Cuper, Pratt, Thaw,
Street, Sheffiel, Loomis, Osborne, Peabody, Wells, Matthews, Th
ayer, Sever, Vanderbilt, che tutti hanno
investito sul SAPERE, in vario modo, da cui tuttavia C. enuclea
le biblioteche, che tratta a parte e non
senza questo richiamo, personale e commosso.........)
2.7.2.1.
e a farmi
2.7.2.2.
erson di

senza dubbio possibile che sia stata la mia esperienza personal


privilegiare questo tipo di fondazione pi di altre forme.
Quando ero un ragazzo-lavoratore a Pittsburg, il Colonnello And
Allegheny - un nome che non posso mai pronunziare senza un sens

o di
devozione e gratitudine - apr la sua piccola biblioteca di quatt
rocento libri
per ragazzi ed ogni sabato pomeriggio egli vi presenziava lo sc
ambio dei
2.7.2.3.
niva

libri.
Nessuno pi di lui pu aver mai percepito con qual intensa brama ve
atteso l'arrivo di quel sabato, che ci avrebbe messo in mano un

nuovo
2.7.2.4.
ei compagni

libro!
Mio fratello ed il sig. Phipps23 che, in quei tempi, erano i mi
abituali, condivisero con me tutta la preziosa munificenza del

Colonnello
2.7.2.5.
i, che decisi

Anderson;
e fu propio nel pieno godimento di quei tesori, da lui offertic
che, se mai avessi potuto disporre di ricchezze, ne avrei usata

parte anche
2.7.2.6.

per fondare biblioteche gratuite,


affinch anche altri ragazzi poveri potessero ricevere opportunit

simili a
quelle offerteci da quel nobiluomo, con cui saremmo per sempre
rimasti in
debito.

22
Invogliatovi dalla strutturazione, anticipi quest'aneddoto di Plutarco, che
in inglese segue il comma 2.6.17.
23
Diverr anch'egli milionario e benefattore,e lo troveremo elencato.
23

2.7.2.7.

La Gran Bretagna fu la prima ad apprezzare l'estremo valore delle


biblioteche gratuite per i suoi cittadini, tanto che il Parlamento

emise una
legge che permette di fondarle e mantenerle come istituzioni munic
ipali;
2.7.2.8.
le

ogni qualvolta la cittadinanza avesse dovuto votare per accettare


conseguenze di simili lasciti, le autorit furono autorizzate a tass

are la
comunit per l'importo di un penny per ogni sterlina d'imponibile e
grazie
a questa forma di tassazione la maggior parte delle citt ebbe bibli
oteche
gratuite.
(N.d.t. : sette commi sempre elogiando le biblioteche, in particol
are quella di Baltimora fondata dal
milionario Pratt......)
2.7.2.14.1.
ello

Il primo, saggio amministratore del suo surplus ha versato un rusc


fertilizzante su semi pronti a riceverlo e che renderanno il 100%

: mentre
altri dissipatori non solo hanno versato i loro ruscelli in canest
ri
2.7.2.14.2.
e

incolmabili,
ma che per di pi alimentavano paludi stagnanti che diffondono quell

malattie da cui afflitta la maggior parte della cittadinanza.


2.7.2.14.3. E non finisce qui : il milione di dollari cos ben utilizzati dal si
g. Pratt gi
erano molto, ma poi egli ha dato qualche cosa di ben pi grande,
consentendo all'oratore che inaugur il quinto settore della bibliot
eca di
dire:
2.7.2.14.4. "Qualunque cosa si sia potuta fare in questi quattro anni, son lie
to
d'ammettere che molto, anzi moltissimo, dovuto al serio interessam
ento,
ai saggi consigli, ed ai suggerimenti pratici del Sig. Pratt.
2.7.2.14.5. Egli mai sembr limitarsi a pensare che la mera donazione, di quella
grossa
somma, a vantaggio dei suoi concittadini fosse tutto ci che gli si
potesse
chiedere, ma intervenne anche nella realizzazione con saggezza e
comprensione, nonch con tutta l'energia che gli fu possibile dedica
rci.
2.7.2.14.6. In tal modo egli continuamente allegger gli incarichi talvolta trop
po
pesanti, portando ovunque buon umore, la brillante luce del sole q
uando le
nubi oscuravano il cielo,
2.7.2.14.7. rassicurando ogni funzionario ed impiegato che il buono lavoro sar
ebbe
stato giustamente apprezzato, e la leale devozione al dovere avreb
be
ricevuto il suo giusto riconoscimento."
2.7.2.14.8. Questo il miglior ritratto mai fatto per un ricchissimo benefattor
e ed il
sig. Pratt - qui perfettamente descritto - il discepolo ideale del
vangelo

2.7.2.15.

della ricchezza.
Noi assolutamente dobbiamo credere che la classe operaia sappia
apprezzare, in tipi come lui, i loro naturali leaders ed alleati p

referibili;

24

2.7.2.16.

perch il problema della ricchezza e povert, di datore di lavoro e


impiegato, sar praticamente gi risolto non appena tempo e ricchezza
dei pochi sian donati per il meglio dei molti,
2.7.2.17.
e, per di pi, senza opprimerli con tutte le responsabilit e
preoccupazioni, associate al possesso della ricchezza, e che
probabilmente essi non saprebbero affrontare;
2.7.2.17.1.
n avremo pi antagonismo tra classi il giorno in cui ci scopriremo
tutti fratelli il forte del debole, il ricco del povero.
(N.d.t. : ricordando i benefattori Vanderbilt, Osborne, Shenley, P
hipps, Springer, una cinquantina di
commi per invitare ad investire in ospedali, laboratori, scuole di
specializzazione, parchi, sale di
ricevimento, piscine e chiese, dove........)
2.7.7.5.1.
tre
2.7.7.5.2.
loro

ed alcuni ingegni, giovani e vivaci, guardando rapiti le sue fines


riccamente colorate
ed ipnotizzati dalla celestiale voce dell'organo, l riceveranno la
prima comunicazione da quell'incantevole reame, terribilmente lont

ano
2.7.7.5.3.
non
2.7.7.5.4.
vita

dalle condizioni materiali e prosaiche da cui sono momentaneamente


circondati, venendoci trasportati in spirito :
un vero mondo, questo reame, nuovo e vago, sebbene i suoi confini
sian ben definiti.
Talvolta quelli che si trovino in quel cerchio magico, vivono una
intima pi soddisfacente di quella che hanno all'esterno, e tutti i

loro
2.7.7.5.5.
cato

giorni, tutte le abitudini, i trionfi e le prove,


e tutto quello che vedono, sentono, pensano, e fanno, vien santifi
dall'illuminazione che da lontano viene irradiata su questa vita i

nteriore,
2.7.7.6.
rmarsi

glorificando tutto e riportando sulla retta via.


Ma avendo messo a disposizione l'edificio, il donatore dovrebbe fe
l perch il sostegno alla fede deve provenire essenzialmente dai suoi

fedeli
2.5.
el surplus,

: in un'associazione non pi supportata dalla base non c' pi religione


genuina, n niente di buono pu provenire da essa.
Si potrebbero fornire molti altri indirizzi per una saggia spesa d
dato che ne ho enumerati pochi - forse troppo pochi dei molti esis

tenti, e
2.8.1
2.8.1.1.
sit

principalmente quelli
considerevoli somme.
Non , comunque, solo
comunit o promuovere
Ma chiunque abbia una

in cui si possano investire giudiziosamente


prerogativa dei milionari n il lavorare per la
ci da cui certo essa trae beneficio.
piccola eccedenza sopra le sue modeste neces

pu farla confluire con quella dei suoi fratelli pi ricchi, mentre ch


i
consumi tutti i suoi guadagni pu almeno conferire una parte del suo
tempo, di solito non meno importante dei fondi, e spesso molto di
pi.

25

2.8.1.2.

Non ci si deve aspettare, n auspicabile, che in simili forme di


beneficenza minore si verifichi la stessa finalizzazione delle disp

onibilit
2.8.2
miglior

maggiori, ma c' posto per tutti.


Determinante per la scelta deve essere ci che il donatore ritenga il
uso delle sue risorse, perch nell'opera di beneficenza ci dev'essere

tutto il
2.8.2.1.
in

suo cuore,
che, nell'amministrazione della ricchezza. importante almeno quanto
altri settori, lo l'entusiasmo, la devozione ed il compenetrarsi in

quel
2.8.2.2.
di saggia

determinato settore.
Tanto, per il pubblico benessere, c' posto e bisogno di tutti i tipi
beneficenza e chi costruisca un'universit, biblioteca o laboratorio

non
2.8.2.2.1.
le

compie un lavoro pi utile


di chi, invece, preferisce dedicare se stesso ed il suo surplus nel
decorazioni di un parco, o nel concentrare entrambe nel mettere a
disposizione del pubblico una collezione di quadri, o di costruire

un arco
2.8.3

commemorativo : son tutti ottimi vignaroli biblici.


Questo Vangelo della Ricchezza unicamente prospetta l'opportunit
che il surplus di risorse, venutosi talvolta a formare nelle mani d

i un
uomo, sia da lui amministrato, ancora da vivo per quello scopo che
egli
2.8.3.1.

giudica pi positivo per il prossimo.


E' indegno legare in morte ci che non si pu portar via, affidando a
terzi il compito che si era nell'obbligo morale di compiere in prop

rio;
n ci richiede sacrificio, n particolare senso del dovere ai suoi adept
i.
2.8.3.2.
del
2.8.3.2.1.
e e

Per secoli la parabola del ricco che difficilmente entrer nel regno
cielo fu riguardata come una prescrizione ardua;
e attualmente - che tutte quelle problematiche sono state sviscerat
gli standard di fede ricevono interpretazioni pi liberali - quel det

to
2.8.3.2.2.
2.8.3.2.3.

sorprendente stato trascurato


- come se nel frattempo ci si fosse accorti che non possa essere
interpretato letteralmente ed in previsione o di una sua prossima e
benevola revisione, oppure d'una dichiarazione d'incomprensibilit.
Ma sar veramente cos improbabile che la prossima tappa di pensiero
non sia invece una riconferma-ritorno all'origine, in tutta sua pur

ezza
2.8.3.2.4.
to,

e potenza primitiva,
come se davvero siano, almeno non in perfetta armonia con quel det
le dicotomia ricchezza-povert, ricco-povero, nonch le lotte di classe

,
2.8.3.2.5.
ntro

ovunque presenti e deplorate?


Al tempo di Cristo evidente che i riformatori dell'epoca fossero co
la ricchezza; n c' motivo di ritener diverso l'atteggiamento degli

26

2.8.3.2.6.
nta
2.8.4
tto

attuali, dato che nessuno studente di sociologia realmente si


sorprenderebbe,
se la Societ, a breve, riconvergesse sul testo che ha causato cos ta
ansia : " pi facile per un cammello24 passare per la cruna d'un ago
che non per un ricco entrare nel regno dei cieli!".
Ed anche qualora questa cruna d'ago fosse solo un passaggio ristre
nella porta, quelle parole fanno presagire una grossa prevenzione

per il
2.8.4.1.
icco

ricco :
ci, per un teologo - attestato sulla dottrina che colui che muore r
non muore certo tra le braccia di Dio - sar un passo avanti verso u

na
previsione di futura punizione o quantomeno privazione, contro que
l
2.8.5
to,

peccatore.
Invece il Vangelo della Ricchezza, facendo eco alle parole di Cris
suggerisce al milionario di vendere tutti i suoi averi e dare il r

icavato ai
poveri, ma nella forma, pi nobile e sociale, da lui preferita e per
il
2.8.5.1.
2.8.5.2.

meglio dei suoi concittadini;


nonch affinch amministri egli stesso quelle risorse - ben prima di
essere sotterrato e giacere per sempre nel seno della Madre-terra.
Cos facendo, egli si approssimer alla sua fine non nella veste
dell'ignobile accumulatore d'inutili milioni.... e povero - forse

anche
ormai indigente, in denaro - ma ricco, molto ricco, davvero milion
ario,
2.8.5.3.
orse

in affezione, gratitudine, e ammirazione dei suoi concittadini;


e - per sopramercato - non impaurito ma rasserenato da una voce, f
ancor piccola, bisbigliante, ma che gli dice che, grazie al fatto

che egli
vissuto, una parte forse piccola del grande mondo stata migliorata
,
2.8.5.4.

anche solo di poco.


E questo veramente sicuro : l'esibitore di simile ricchezza
non
incontrer posti di blocco, nel suo percorso verso il Paradiso!

24
Colossale svarione - ma ormai memorizzato cos nella testa di tutti, ed anche d
ichiarato articolo di fede - nella
traduzione del Vangelo dal greco al latino: kamalion termine marinaresco mediter
raneo e significava 'grossa cima,
gomena'; ci si ricordi che tuttora i portuali di Genova sono chiamati 'camali' p
erch prendono al volo le cime - piccole
ma all'altro capo delle quali sono legati i camali - che verranno poi tonneggiat
i (cio tirati con un argano) per consentire
un non pericoloso avvicinamento della nave alla banchina.
27

Potrebbero piacerti anche