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Storia dell'antropologia.

1799 Societ des observateurs de l'homme. by Jauffret. Spinti dello spiriti illumi
nista e naturalista. Non erano antropologi.
Prima di questa societ, gi il terreno era stato mosso da M. de Montaigne(16secolo)
e JJ. Rousseau(18esimo), e altri missionari. Come per esempio Barolom de las Cas
as in america.
e anche dell'interesse per Oriente, la rivoluzione francese, l'egittologia, di c
ui poi fecero parte anche altri membri con Napoleone. Non erano pi un enbrione an
cora nascente di antropologi, ma proprio di filosifi che si spinsoro a viaggiare
, per capire, non pi solo con la testa sui libri, ma anche fra altri popoli. Per
l'osservatorio, i primitivi sono i bassi livelli di civilit, paragonati alla loro
(ascesa).
Poi per chiusa da Napoleone(la societ...) perch per lui idealisti.
Per alcuni uomini intelletuali e di fede cattolicia, vedevano solo l'illuminismo
sbagliato, esempio: Joseph de Maistre. perch l'uomo doveva stare sotto il contro
llo di Dio, monarchia, e i primitivi erano solo dei peccatori.(alcuni aiutati da
dio, altri no). Tali teorie per si basavano sul Creazionismo di stampo biblico c
on data 4004ac. Poi per messo in discussione.
Darwin, 1859, Origine della specie.
Dopo congresso di Vienna(1814-1815), Europa forte sviluppo eco.
Scienza e sociologia si credevano imbattibili.
19secolo nuovo trend. Biologia, archeologia, geologia, come nuovi saperi per l'u
omo.
C Lyell, geologo, diceva che la Terra seguiva cicli uguali da quando nata fino a
d ora. Da qui i primi antropologi ipotizzarono che anche per l'uomo fosse stato
cos, un cammino di evoluzione costante. Tale prospettiva fu chiamata uniformismo.
Lubbock, archeologo, divisa era in paleo e neolitico.
ANTROPOLOGIA DEL SECONDO DOPOGUERRA:

Dal 1837-1901, Regina Vittoria, regn su Gran Bretagna. culla dell'antropologia.


Crearono pi diritti per i lavoratori, aumento il diritto di voto, portandolo a su
ffragio universale, qeusto anche a discapito delle colonie. oltre che controllo
su australia,new zealand, india.
EB Tylor, in Primitve Culture, 1871, delle idee religiose da stadio moderno a qu
ello attuale.
Idee che emersero: cultura ovunque, che un insieme complesso poco omogeneo, e ch
e acquisita, non trasmessa da una razza, ne via genetica. NO CREAZIONISMO.
Il tentativo era di scompattare, e ridurre al minimi termini le culture. Inoltre
Tylor ragiona ancora entro i termini di progresso tipico della societ.
Religione e parentela come prime forme di studio.
Soprattutto Tylor si concentr sull'animismo, capita da Tylor grazie al sogno, e a
l viaggio astrale o OBE. dei primi primitivi, abbiano poi estasa a tutto.
Altro concetto la sopravvivenza in Tylor del vecchio nel nuovo, lui definita, m
iniera dell'indagine storica(fossile sociale).
METODO COMPARATIVO:
Fra gli evoluzionisti, la pi usata ma anche criticata.Tylor mise anche la statist
ica.
WILLIAMO ROBERTSON SMITH, Professore di Cambridge,Aberdeen, fu un orientalista.
Con spedizione sul campo, contro la Bibbia classica scritta da Dio. E studio in
modo incrociate le varie tradizioni religiosi dei popoli semitici, concentradosi
pi invece sull'aspetto sociale, rituale, e non solo primitivo come i suoi colleg
hi. Quindi politica = religione. Stessa cosa i sacrifici, per lui non erano per
la Divinit, ma piuttosto come atto comunitario, come collante sociale.
James Frazer, Ramo D'oro (1890, prima versione). Per lui magia,religione,scienza

erano state le tappe dell'uomo, la magia era un controllo fallimentare di contr


ollare sulla natura(visto che non avevano la scienza), e che per fare ci avessero
bisogno della religione. Poi per, altri uomini, capirono che la risposta non era
la religione, ma le scienze.
ORIGINI DELL'ANTR, IN USA, LEWIS H MORGAN, 19siglo, Morgan andava incontro, tent
ando di difendere i diritti indiani, visto che sul suolo americano c'erano sempr
i stati loro. Al problema che fra gli americani dell'epoca gli indiani non erano
visti di buon grado, visto che non volevano sottomettersi al potere statale. St
udio molto gli Irochesi, tutte trib divise a sparse nell'america del nord, suddiv
ise in base all'antenato comune.es(Lupo,Montone), in cui tutti erano fratelli, t
ale sistema democratico e egalitario fu motivo di grande studio, quasi quante At
ene.
SISTEMI DI PARENTELA.
HR Schoolcraft, inzi a studiare i sistemi di parentela. Anche Morgan se ne accors
e, fra gli Irochesi.
Per Morgan indiani, erano asiatici,se solo avesse trovate tale sistema parentale
simile in asia.
Divise dopo lungo studiare due sistemi di parentela(1871): classificatori e desc
rittivi, dove nei classificatori i parenti consaguinei sono sullo stesso piano d
i quelli di linea diretta, mentre invece viceversa per quelli descrittivi. Il pr
imo caso sono gli Irochesi, dove Padre anche il fratello del padre, mentre noi l
o chiamiamo zio. I primi basati sulle societ di parentela, mentre gli altri, sull
e societ politiche.
Morgan poi, divise la societ in vari periodi etnici, in cui in ogni periodo ci fu
rono cambiamenti, fino arrivare alle civilit.
RIFLESSIONE FRANCESE.
Sociologia deriva dalla filosofia di A Comte, sociologia come studio tecnico del
la societ.
Erede di tale scuola, fu ideatore della scuola sociologica, il primo.
Coscienza collettiva per E Durkheim, che tutte le societ sono comparabili proprio
perch hanno requisiti impliciti che spesso fra di essi, condividono. Tale ogget
to di studio fu chiamato coscienza collettiva.
Durkheim distingue le societ in cui non vi differenza fra la coscienza del singol
o e quelle del gruppo, perch vi un alto grado di condivisione, chiamate meccanich
e.
Al contrario di quelle, organiche.
Forme elementari di vita religiosa, 1912, anche Durkheim individua gli atomi o p
articille comune a ogni popolo. Cio fissato, con l'universalit, che per lui il tot
emismo, che altri considerano come pure energia, (mana), il totem idealmente tut
ta la societ, il simbolo.
PRELOGISMO DI LUCIEN LVY-BRUHL
Si pose la domanda, esiste forse una morale oggettiva? E cap che non si pu creare
o ideare, ma solo studiare le varie diversit, ecco che crea il campo per l'etnolo
gia.
L'universo simbolico primitivo era per Bruhl, non riconducibile ad errore come p
ensavano gli evoluzionisti inglesi, in cui l'individuo del clan primitivo deve a
ssecondare e accettare la societ in cui vive, la societ che quindi, plasma gli ind
ividui. Dove per Bruhl mistica tale esperienza, e anche pre-logica, non ancora c
ivilizzat in base ai canoni del tempo. Bruhl non scredita e non giudica, anche s
e a detta di poi, anche lui rilev pensieri prelogici nella comunit del suo tempo.

SCUOLA ITALIANA
Costantino Nigra, nel corso del 800-900inzi, divisi idealmente italia in due: no
rd e sud, dove la prima ricca di storia-romanzesco, la seconda pi lirico amoroso.
Altri, Paolo Mantegazza, avido sostenitori dell'evoluzionismo. Tito Vignoli, pur
e, e giuseppe pitr.
italia per fa la scena nel campo, tardi(che strano).
Lamberto Loria, africanista.
1911, Loria, fece il primo convegno, utilissimo.
ROBERT HERTZ, 800-''900, per lui il fatto sociale, o coesione sociale di Durkhei
m, era principale, perch la religione non era spiegata o spiegabile, ma piuttosto
, un fatto comune e accettato. Ecco che la morte di un individuo danno per la so
ciet, perch la indebiolisce, qui la particolare attenzione dei primitivi, del ritu
ale funebre. In cui la morte non definitiva, ma solo di passaggio.
Altro studio che fece fu, divise e riprendendo la dualit fra sacro e profano.
ARNOLD VAN GENNEP, RITI DI PASSAGGIO, francese, i riti per lui, erano fasi per a
mmortizzare o addolcire legami di soluzione o dissoluzione sociale. DIVISE IN TR
E RITI:
Preliminare - preparazione
Margine - liminari
Aggregazione - postliminiari
Inoltre per lui il totem di durk, una boiata, perch anche nei popoli senza totem,
vige il concetto di classificazione, sistematizzazione, per non far crollare la
societ.
MARCEL MAUSS
Allievo di Durk, '900.
Forme primitive di classificazione, in cui non era spontena come diceva Gennep,
ma per l'integrazione sociale. Fecero il loro studio sugli aborigeni australiani
, considerati allora i + primitivi.
In cui ogni sub-society, o clan, era divisa non solo su base sociale, ma in base
al clan venivo attribuiti aniamli, nome, oggetti. = OMOLOGIA STRUTTURALE
IL FATTO SOCIALE TOTALE.
Studio agli inizi del 900, e poi scrisse un saggio nel 1904, in cui capendo che
il ritmo ciclico estate-inverno, integrazione-disgregazioni, ha poteto cogliere
l'essenza del fatto sociale totale, passando dal particolare al generale.
TEORIA DEL DONO:
'23-24, basato su Boas e Malinowski, legati al dono e scambio cerimoniale, come
diceva Durk, solo dei fatti sociali, imposti e non certamente, discussi.
il dono comporta scambio e reciprocit, importante xk entrano in gioco dinamiche d
ella parentela.
SVILUPPI ETNOGRAFICI:
All'inizio con Tylor,Frazer, si usavano i questionari, come metodo, poi, la racc
olta dati non fu solo locali, ma pi organizzata, e pluridisciplinare.(geografia,l
ingua)
Poi disciplina di campo fu non solo locale, ma grazie al consolidamento, fra uni
.
anche psicologi, biologi. Si pass dal comparativo su ampia scala, a quello di pic
cola scala, con un metodo pi complesso, a trama pi fitta.
ANTROPOLOGIA VS MISSIONARI,STORICI DELLE REL, ci che era importante, era tenere u
n comportamente distaccato, non di giudizio.
ETNOGRAFIA TEDESCA:
ADOLF BASTAN, negli anni venti, il clima antisemita,nazionalista, fu definito bu
io e chiamata diaspora etnologica, rispetto invece a una prima fase rigogliosa.
poi per le teorie evoluzioniste abbandonate sempre di pi a benefici di una suprema

zia ariana, poco conforme alla realt.


Fu inoltre presa la teoria di diffusionismo culturale, cio popoli geograficamenti
vicini, simili attributi xD
ciclo culturale= elemti comune in aeree del pianeta dove si ritrovano elementi s
imili. fondata da Fritz Graebner, tedesco. per poi criticata perch sommaria, supe
rficiale.
W SCHMIDT, austriaco, missionario, insegn a uni in eu, costitu la scuola di vienna
, in cui ader al diffusionismo. in cui 2(e qui torna il duale), societ basate sul
cielo-padre o terra-madre. Per lui alcuni avevano perso il concetto di dio, perc
h degenerati (troppo filo-cattolico).
CAPITOLO 8: USA E BOAS
Dopo che il progetto di Hale, Boas
rche, il suo modo o particolarismo
ndon il modello evoluzionistico e
ratti che erano storici e le cause
anche alla geografia, e limitrofe.
(particolare).

fu preso entro la etnografia ameirca per rice


storico, studio di aree particolari. Lui abba
compartivo per uno di stampo STORICO, cio quei t
del perch su quel popolo, questo in relazione
Pertanto ogni cultura andava studiata a fondo

Condusse ricerche nel pacifico nord, per studiare il potlatch, diffusione nelle
coste della colunbia brittanica, una sorta di gara distruttiva per ostentare il
loro rango, e salire o scendere di rango.
PSICOLOGIA PER BOAS, era la chiave per capire i fenomeni culturali.
KROEBER ALFRED: Primo studente di Boas, per lui il mito non era legato all'animi
smo tyloriano, ma piuttosto interpretazione di eventi storici deformati. CRITICO
MORGAN I SISTEMI DI PARENTELA: per Kroeber, essi non rappresentavano la natura
dei rapporti sociali ma piuttosto in linea con l'idea di cultura di Boas, psicol
ogici. E individu fra i nativi americani, secondo 8 modi.
Non sempre tutte le scuole li prendono in considerazione. fra sesso, et, generazi
one, matrimonio, consaguinei...
Boas e i suoi alievi e seguaci, ponevano la questione entro NATURA E CULTURA, AL
FINE DI limitare l'america razzista. E perci la cultura riesede sencondo Kroeber
, nei processi superorganici, cio solo di natura intellettiva, non biologica.
IN QUESTO PERIODO SI DIFFUSE IL DIFFUSIONISMO, INSIEME alla scuola di Boas.
area culturale= o area geografica.
area cronologica= invece ideata da Wissler, cio i reperti pi lontani dal loro punt
o di origine erano quelli i tratti che erano pi antichi, poi per troppo contestata
.
RIVERS.WILLIAM HR
TEORIA METODO DELLA RICERCA DI CAMPO:
Rivers non era un evoluzionista, piuttsto gli interessavano le relazioni sociali
, concordando con Morgan. Creando il metodo genealogico, dove si chiededavano ai
vari elementi del clan qual era il lor rapporto con gli altri, e da vedevo di a
mpliare sempre pi la questione, era semplice.
inoltre lo studio dei popoli doveva avvenire in modo olistico, con modalit compar
tecipativa, con molto tempo.
IPERDIFFUSIONISMO: Grafton Elliot Smith, e W Perry
Per loro il nucleo su cui girava tutto erano gli egizi(altri ora dicono gli atla
ntidei). Tale teorie furono definite eliocentriche.
Non furono per presi sul serio, e rimasero a bocca asciutta.

MALINOWSKI: Fine 800-900, polacco, studi Londra poi andando a studiare e ricercar
e il australia, che lui poi coni : OSSERVAZIONE PARTECIPANTE, per anche se sembrav
a un tipo accorto,acuto, e mite, dai suoi diari si evinse che non lo era affatto
. Il disagio quindi di Malinowski non fine a se stesso ma serve come esempio per
capire fino a che livello l'antropologia possa comprendere realmente le cose.E'
FORSE COS OLISTICA?
Il cerimoniale kula, descritto da Malinowski, in argonauti del pacifico occ(1922
), in cui oggetti di collane rosse di conchiglie, e braccialetti di conchiglie b
ianche, uno in un senso e l'altro dall'altro. (primo stadio di antr economica)
NASCE, CON MALINOWSKI, LA SCUOLA FUNZIONALISTA.
Principio di reciprocit: principio di ordine non codificato.
Origine della famiglia: non promiscuit ma regolamentata. Per lui l'incesto bandit
o, e quindi esogamia come centro di origine famigliare. Per lui ogni societ tende
va verso la dissoluzione dei problemi per mantenere uno stato di quiete.(funzion
alismo ristretto) seguito poi da un funzionalismo allargato dove l'uomo, ha anch
e una cultura strumentale, risposte che si da l'uomo per adattarsi all'ambiente
esterno.
teoria della magia=risposte emotive a situazioni non controllabili. perch l'uomo
inferiore alle leggi che la natura ha. Per lui magia e religione vanno distinti,
perch religione pi un biscottino per l'amara sorta. Il fascino di Malinowski l'ar
ia di incompletezza, poi per DOPO MALIN, CI FU RADCLIFFE-BROWN(SCUOLA BRITTANICA
DEL 40).
antropologia psicoanalitica FREUD.
Freud, nel suo primo libro che segna l'inizio della sua carriera antropologica(d
i rinbalzo), Totem e tab,1913, nel libro totem e tab, vedi giorda, Freud coniuga i
l complesso edipico dopo l'uccisione del padre, animale totemico., quindi poi fo
ndano una societ esogamico.
E pone sullo stesso piano nevrotici e selvaggi.
Ambivalenza emotiva: il tab, seguendo Freud gli esempio del Ramo D'oro, capito 19
- TAB, coglie l'estrema ambivalenza, del tab, che attrae e repelle. (inconscio vs
conscio)
Malinowski: quando era sulle isole Trobriand, Malinowski lesse Freud, e cerc di r
itrovare le sue teorie nella popolazione che stava studiando. Infatti, la famigl
ia era monogamica, matrilineare, zio era il padre sociale, anche se rivela che i
l che il distacco con la madre avveniva in tempi pi lunghi, e poi che il processo
edipico era pi finalizzato con la sorella che con la madre.
G Roheim, psicoanalista sostenitore di Frued, per lui la societ era una nevrosi c
ollettiva, per lui dice: "sembra che cresciamo solo per rimanere bambini", cio l'
infanzia il ritorno, in cui la cultura nasce e evolve per risolvere i bisogni in
fantili.
Inoltre, molto forte per lui il fenomeno della sublimazione. quasi fosse un comp
romesso.
Jhon Layard:
Anche Jung, fece
ia da freud: non
n tutte le turbe
collettivo, e il

la sua parte. britannico, paziente di Jung, in cui si differenz


tutto sesso, libido non solo come fonte sessuale, ma vitale. no
sono riconducibili all'infanzia. uso di termini come inconscio
suo corrispondente, archetipo.

CAPITOLO 11
V Grottanelli, grande monografia I mao, decente monografia da italiani, prima tu
tte schifose.

VIRATA RAZZISTA NELL'ERA DEL FASCISMO, soprattutto Cipriani L, e altri, inneggia


rono solo il fascismo.
Il museo etnografico di Firenze, eretto da Mantegazza, era ai tempi del 38-39, s
olo un centro fascista.
DE MARTINO, FILOSOFO.
distaccato dal regime, per lui la vera conoscienza, era storica, sulla base di b
enedetto croce. Cio le scienze, sono fallaci. Storicismo crociano, cio per B. Croc
e, non bisognava indagare con una analisi solo storica, ma assumendo la storia c
ome storia dello spirito, dove l'uomo raggiunge gradi di autoconsapevolezza semp
re maggiori, e livelli di teoricit,etici, e estetici.
anni 90, scuola filosofica di Milano, diretta da antonio banfi, centro italiano
dell'epoca pi all'avanguardia.
In quegli anni per sia De Martino che Cantoni, hanno scambi di idee in merito all
'etnologia.
Solo che Cantoni, poneva la questione filosofica in modo relativista, mentre de
Martino, no.
De Martino va contro tutte quelle che non sono le teorie dello storicismo ideali
stico, mentre va contro quelle naturalistiche, pi inglese e franc.
ETNOLOGIA FRANC, 20-40
Alcuni gettaroni pratica africanista, ma insegnamenti di Mauss, posero condizion
i per, cio spopol la antr. Venne finanziata la spedizione missione dakar-gibuti, c
on l'intento di portar oggetti x museo, 2anni,31-33, direttore marcel griaule.
Dio d'acqua fu uno dei pi celebri libri di cosmogonia dogon, di Graiule, in cui t
ale cosmogonia era complessa, e poi impregnava la societ coi suoi valori, e riti.
METODO FRANCESE:
PU ESSERE PARAGONATA CON: particolarismo di Boas, e funzionalismo di Malinowski.
per qui, tale particolarismo di Grauile, deve mirare a cogliere l'essenza cosmogo
nica pi vicina ai primitivi, era comunque pi un sapere monografico che comparativo
. Anche se da molti criticato perch fossilizza, e non vede in una prospettiva din
amica le culture.
Lavorano molto sui dogon, 30-50, con anni tragici, anche.
MAURICE LEENHARDT
etnografia oceanistica, missionario, studio giovane abitanti della nuova caledon
ia, (australia), ma invece di evangelizzare e massificare le trib locali, si appa
ssion di ricerca, e lingua canak.
per lui mito= persona, non era una realt storica come diceva Malinowski, e nemmen
o un approccio analogico per dare un senso alla realt, ma dava senso al tempo, al
lo spazio alla persona.
ROBERT MONTAGNE:
Dato che la francia, aveva conquistato colonie maghrebine, in marocco, tunisia,
soprattutto Montagne stud l, dal 1918, studi molto i berberi.
e il loro sistema politico, i quali oscillavano da demogratici a oligarci, sulla
base o di morte o perch qualcuno lo aveva salvato dalla tirannia.
USA 1930-1950
RUTH BENEDICT NASCE IL configurazionismo, cio l'incontro e mescolamento fra cultu
re. Poi se alcuni tratti sono pi accolti di altri perch erano gi presistenti.
Lavoro celebre: modelli di cultura: la modellizzazione, in cui divise varie soci
et in base al tipo psicologico, anche geogr distanti, precisamente: apollineo,par
anoico,megalomane,dionisiaco.
G BATESON

Ricerca in melanesia, 1927, scrisse naven, rituale in cui quando un giovane dove
va per la prima volta fare qualc di impo, i parenti dsi scambiavano i posti sess
uali. NON FU preso per deviazione psicologica, ma piuttosto come segno di recipr
oco rispetto.
ETHOS=ideale maschile di virilit
EIDOS=contrario, sottomissione
SCHISMOGENESI:
PI c'era ethos pi eidos aumentava, era reciproco, per mantenere ordine.
ABRAM KARDINER
psicoanalista freudiano, unisce antr e psicologia, per fornire teorie dell'adatt
amento dell'individuo.
Divise struttura della personalit, divisa in:
primarie :punizione e inibizione
secondarie:miti,religione, per attenuare le istituzione qui sopra.
centrale il processo di proiezione, in cui dall'infanzia il bimbo proietta figur
e paterne, per poi in futuro proiettarle nel figure religiose.
La personalit diciamo fra le due istituzioni.
MARGARET MEAD:
BY BOAS, ISOLA SAMOA ARCIPELAGO DELLA POLINESIA, 1 ANNO, SUL PERIODO DI VITA ADO
LESC DELLE DONNE SAMOANA. analizz che:
non c'erano messaggi concorrenaziale quindi societ neutra nello sviluppo psicolog
ico e sociale delle future donne e poi poche scelte cio pi che altro monodimension
ale.
Benedict e Mead, irrompono nelle scena per creare il relativismo culturale e pe
r dare una scurcio di diversit. dove non si giustificano le diversit in toto, ma s
olo si mostrano, per ampliare la mappe delle conoscenze.
FUNZIONALISMO STRUTTURALE :
A. R. RADCLIFFE-BROWN
Professore di Oxford '37, defin influenzato da Durk, la funzione sociale dei feno
meni mitico. Con un metodo:
identificazione dei meccanismi della societ, poi nella loro comparazione,e infine
, di leggi valide(un po' come il metodo scientifico galineiano).
Per lui etnologia moderna significava fare antr sociale.
struttura sociale= studiare i rapporti sociale, realt empirica. con altri due con
cetto: processo sociale(azioni), funzione(rapporto fra struttura e processo).
STUDIO PROCESSI DI PARENTELA:
Soprattutto fra aborigeni australia, disse: credo si possa trovare al di l delle
diversit un numero ristretto di principi generali, combinati poi in maniere diver
se.
Parentela aveva queste strutture:(cardine)
unit del gruppo dei fratelli(sibling group):figli del padre e della stessa madre
senza distinzione di sesso, aka solidale
unit di lignaggio: ti riferisci con lo stesso nome ai membri del padre o madre co
n stesso nome.
TEORIA DEL TOTEMISMO:
'29, Teoria sociologica del totemismo, si accetta teoria di durk, sul significat
o del totem come unione, ma non quella dell'attribuzione arbitraria del totem, i
nfatti dove i totem non erano presenti erano comunque presenti rituali nei confr
onti di piante e animali, ma quindi uno fra i molti emergeva, col ripetersi dell
'azione, ecco il totem. LO DIVENTANO.
Nel 1952, per la cambia:
-perch certi totem e non altri

-perch spesso totem pensati come simili, in realt sono opposti: tipo falco e i fag
iani, simili ma opposti.
Opposti perch divisi, ma simili, perch in questo paradossi deve essere preservata
la struttura sociale, per esempio fini del matrimonio.

E E EVANS-PRITCHARD
Inglese, prima monografia sugli Azande, vicino al congo e sudan, e soprattutto s
ulla stregoneria, e sulla magia, come forza che regna incontrastata fra le perso
ne, ancora pi forte della medicina.
In cui non prese in considerazione se fosse vero ma piuttosto se era coerente ne
l pensiero interno.
Studi anche i Nuer del Sudan, dove i conflitti, seppur presenti, tali per cui ent
ro poco tempo tornavano all'equilibro normalmente. cre il modello segmentario fra
le trib. Diviso in X E Y, poi diviso in sotto sezioni.
Dimostr l'autorit politica anche laddove non era presente.
Segmentariet per Durk: lombrico anelliforme, dove se toglie un anello non cambia
ma per Pritchard, pi dinamico e complesso. La societ non un processo autoreplicant
e, ma pi dinamico.
TRADUSSE, in modo da rendere comprensibile, le espressioni tipiche dei Nuer, alc
uni lo screditarono come caritatevole, altri invece presero spunto negli anni 50
.
Critic modello comparativo.
ETNOGRAFIA ITALIANO DEL DOPOGUERRA
DE MARTINO
1948, Il mondo magico, il concetto di Presenza, categorie dello spirito son 4:
-etica
-economia
-arte
-filosofia
religione per croce una aggregazione.
problema dei problemi magici per De Martino, per De Martino si discosta perch met
te in discussione il concetto di realt anteponendola al concetto di croce di spir
ito.
PRESENZA: la presenza il rischio radicale a cui l'uomo e soltanto lui esposto.
Nel momento in cui si , vi automaticamente la creazione di nuova cultura, e il ri
schio anche di non esserci, ecco la crisi della presenza.
Lo stregone ne un esempio di esserci ma di fronte al non esserci.
Per de martino magia una lotta per esserci all'interno della realt e non una form
a impura di realt.
La presenza e la sua crisi, qualcosa mai statico ma sempre dinamico, sempre mess
o in discussione, cos come individuo che come societ.
DESTORIFICAZIONE= Nel 1949, de Martino si avvicina, con la pubblicazione di una
sua opera, alle teorie del marxismo d Gramsci. Questo avvicinamento fu utile per
l avvicinamento di de Martino alle problematiche meridionali. In questo contesto,
de Martino, analizza il concetto di destorificazione culturale secondo il quale
ogni forma di riscatto magico-religioso, consentirebbe di stare nella storia co
me se non ci si stesse. De Martino inaugura un antropologia del negativo, un antro
pologia delle masse che non fanno la storia,ma che irrompono nella storia. La de
storificazione riguarda l esclusione dei soggetti umani dalla storia.
Attivo militante dell'etnocentrismo critico,
DEMOLOGIA(STUDIO DELLE TRADIZIONI POPOLARI) DA GIUSEPPE COCCHIARA, O FOLKORISTIC
HE.
ANTROPOLOGIA AMERICANA 40-60

LA WHITE, sulle teorie dell'evoluzione culturale, famoso.


3parti:
teoria dell'evo culturale, devo essere misurabile, su base di energia pro capite
.(sulla base non mentale, ma economica, di tecnologia)
determinismo cult, dato dalla societ, l'uomo un animale sociate, plasmato da essa
. Non sono gli uomini a fare la societ.
culturology, comprensibile solo a se stessa,
J H STEWARD
ECOLOGIA CULTURALE: (Studiando popoli nel gran bacino), oltre che interessa in a
rcheologia, andando a capire i nessi fra ecologia e antropologia, fra i popoli d
el granbacino i SHOSHONI.
Per lui antropologia = scienza naturale, aka evoluzionismo multilineare, cio real
t sparsa e dissiminata in modo casuale, in cui vanno scoperto le regolarit.
MATERIALISMO CULTU: MARVIN HARRIS
ANTROPOLOGIA nomotetica e materialistica.(es della vacca sacra)
ANTROPOLOGIA ECONOMICA:
Robbins, teoria della massimizzazione dell'utile, il principio cardine dal fenom
eno religioso a quello politico.
homo economicous= adeguare i mezzi scarsi ai fini desiderati.
KARL POLANYI
PROSPETTIVA SOSTANTIVISTA:
vedi wiki
ETNOSCIENZA.
MODO IN CUI La cultura organizza la conoscenza nella societ.
Studio del pensiero primitivo:
ponte fra noi e loro(pi araici, con credenze strane come magia, streghe). Ci fu m
olto interesse nello studio dei meccanismi cognitivi. etnoscienza si diffuse neg
li anni 50, come etnobotanica, etnogeologia, lo studio di quella area specifica
in rapporto alla etnia, al popolo.
Inoltre fu molto influenzato dalla linguistica di Sapir e Whorf, cio su come la r
ealt viene intepretata sulla base delle strutture lessicali, e grammaticali.
2prospettive:
etica, studio esterne o osservatore!
emica, studio dinamiche interne
per Harris solo quelle etiche sono conclusive, x comprendere.
ANALISI COMPONENZIALE.
BY GOODENOUGH E LOUNSBURY, SUI SISTEMI DI PARENTELA, su base del sesso, parentel
a, generazione.
PERCEZIONE E TERMINOLOGIA DEL COLORE.
Etnoscienza fu una scienza relativista per non mancarono i tentativi di porre del
le base solidi per una sapere pi generico.
I COLORI DI BASE X ES: PERCH il numero passa dei termini di base da 2 a 11 nelle
diverse culture? per loro la terminologia sinonimo di evoluzioen, dove chi solo
ha bianco e nero meno evoluto.
ANTROPOLOGIA STRUTTURALE DI CLAUDE LVI-STRAUSS
Lvi-strauss, dice che nei Tristi Tropici, il concetto di Rimorso, come scambio in
cui l'alterit arricchisce ma anche segna una svolta personale di sconforto e pro
fonda riflessione.
Francese, poi lavora in Brasile, e poi in 1948, USA.
Studi soprattutto la parentela, i miti.
PARENTELA:

le strutture elemtari della parentela - 1949


La prima speigazione per negare incesto era stata data da Morgan, nel 1871, dove
tipi consanguinei non potevano scopare senn nascevano figli maldestri.
Ma levi non d'accordo perch dice che troppo scientifico x i primitivi.
2 spiegazione: by westermark, 1891, di tipo psicologico, in cui gli individui di
sangue non scopano perch troppo legati, ma Levi dice che non d'acc perch contradd
ice freud,
3 stampo sociologico: mclennan, matrimonio per cattura tipico delle popolazioni
antiche, ma per levi troppo generalizzante.
4 durk, risiede nell'identificare il clan col totem, e tale culto totemico si pu
oi allargato al rapporti interpersonali.
5, LEVI, lui dice, e li fotte tutti, che l'incesto universale. proibizione dell'
incesto segna la nascita da natura a cultura.
ATOMO DI PARENTELA=madre,padre,figlio, e fratello della madre(o suo padre), ques
t'ultimo esercita una forza tale inversamente proporzionale a quella del padre e
della madre.
STRUTTURE ELEMENTARI E STRUTTURE COMPLESSE:
1 s'intende i sistemi che prescrivono il matrim con un certo tipo di parenti, op
pure, fra coniugi possibili e proibiti. Quelli complessi, quelli che riservano a
ltri meccanismi di determinazione del coniuge.
teoria ristretta della parentela : cio quei sistemi che prescriono il matrimonio t
ra certe categorie, distinguendo in maniera esplicita.
Il caso pi elementari rappresentato dalla societ matrilineare dei Bororo del mato
grosso in brasile, schema dualista, divisi fra ovest e est, sulla base del fiume
che scarre adiacente al popolo.
Il marito si sposta dalla societ della sposa. Cio un chiaro di esempio di matrimon
io fra cugini incrociati, matr prevedibili.
Reciprocit= relazione soggiogante a ogni attivit di scambio, dato con la proibizio
ne dell' incesto.
CONCETTO DI STRUTTURA:
STRUTTURA una categoria dello spirito umano, le strutture spesso nascoste servon
o per creare modelli di pensieri.
I modelli inconsci pertanto sono i capisaldi delle strutture, i bororo per esemp
io divisi in 3 parti, alto medio, basso, in cui le capanne sono divise in certo
modo e in base a una certa conformazione.
INCONSCIO STRUTTURALE:
Non esiste pi il concetto fra pensiero prelogico e pensiero logico, molto invece
prelogico per chi lo avesse pensato, ma con Levi-strauss, ma capire le leggi del
pensieri e cio di alternaza duale che si muovono sempre.
Lui lo capisce grazie alla linguistica, della linguistica strutturale, dove Roma
n Jakobson, con il concetto di fonema(suono distintivo di una lingua).
TOTEMISMO E PENSIERO SELVAGGIO:
Il saggio sul totemismo cambia totalmente l'idea del totem.
Prima era un pensiero dei primitivi nei confronto del sacro, per Levi, invece un
semplice sistema di classificazione, dove il civile non diverso dal primitivo.
I sistemi di trasformazione, individuano le analogie sul piano formale fra i sis
temi di classificazione e la possibilit che il pensiero avrebbe di passare dall'u
no all'altro sistema.
ANALISI DEI MITI
IL MITO scindibile entre le unit minime, i mitemi,(che rispecchia la analogie dei
mitemi).
Il mito ha per oggetto se stesso, non ha intenti pratici, ma piuttosto nobili in
relazione al tipo di societ che li ha concepiti.
VIAGGIO E MEMORIA, TRISTEZZA DEI TROPICI

Tristi tropici, viaggio della memoria.


Societ fredde e societ calde, calde=occidente, che prendono(daniel quinn), e invec
e quelle fredde, o lascia.
SCUOLA DI MANCHESTER: GLUCKMAN A TURNER
Gluckman fu il fondatore, influenzato da Radcliffe-Brown, secondo lui la societ b
asata su elementi conflittuali e di attrito, in cui per la lotta ha implicazione
pi profonde della semplice competizione singola.
Gluckman per rimase legato al rituale in questa prospettiva, cio che il conflitto
fosse solo per la risoluzione del problema. Quindi il rito come lotta per l'equi
librio.
ANALISI DINAMICA, cio dalla norma all'azione.
DRAMMA SOCIALE E SIMBOLISMO RITUALE: VICTOR TURNER
Allievo della scuola di Manchester, turner.
Social drama, conflitti delle societ nbemdu, cos studiando la vita dei selvaggi di
visa in due:
-discendenza matrilineare e resistenza virilocale, in cui anche qui riprende la
teoria del conflitto di Gluckman.
Analisi dei simboli: simbolo al centro della processo rituale, lo nota attravers
o il caso dei niti di iniziazione studiati da van gennep.
In cui lui riconosce tre livelli: esegetico interpretazione locale, dove non son
o sempre utili per l'antropologo ma, per studiare necessita dei simboli di tipo
operazionale, cio usare quelli che vengono utilizzati dai membri di una societ.
e alcuni simboli per hanno diversi significati in base al contesto(livello posizi
onale).
Gli servono per creare una opposizione fra struttura e anti-struttura, cio l'ulti
ma in cui i rapporti non sono regolati da rapporti fissi, stabiliti.
EDMUND LEACH CRITICA DELL'EQUILIBRIO STRUTTURALE
Allievo di Malinowski, non fu un africanista, ma orientalista. Mise in dubbio il
funzionalismo strutturale, cio quello di Turner-Gluckman, in cui non c'entrava l
a societ in se, ma rivolgimenti.
Critica prospettiva normativa: comunit kurde apparivano a Leach in uno stato di f
lusso costante di cambiamento. Non solo quindi come sistemi fissi ma solo flussi
.
Sistema oscillatorio di kachin: (wiki)
Le nozioni di rete, consetiva di indagare sfere d'azione, che non erano riconduc
ibili a schemi normativi, soprattutto venne a affrancarsi nella sociologia.
Organizzazione sociale, quindi l'insieme fra notizioni di rete, e struttura soci
ale (fissa).
FREDRIK BARTH
Contributo a:
gruppo e confine etnici:
in cui spesso si confondo fra gruppo e area linguistica,geografica,culturale. Ma
in realt co-esistono pi diversit che hanno caratteri peculiari.
In pratica un processo dinamico.
PROSPETTIVE CRITICHE ANTROPOLOGIA FRANCESE:
1950-1970
Accade un fatto simile a quello che parallelamente accadeva in Inghilterra, dove
il funzionalismo stava crollando.
SITUAZIONE COLONIALE: G Balandier, societ africane, in cui segna le differenza fr
a societ colonizzatrice(occidentale) e cultura locale. E che quindi ogni societ so
ttoposta a dinamiche interne e esterne.
SINCRETISMO E ANTR APPLICATA

Prima di Balandier, R Bastide aveva messo in luce come il contatto prolungato p


rovocasse effetti nelle societ, studiando durante le ricerche nel mato grosso di
strauss, il mestizaje culturale delle culture afro-amercane.
Qui ritorna il concetto duale fra dinamiche int e est, in cui non solo il presen
te coinvolto ma anche il passato.
NEVROSI CULTURALE E SINCRETISMO:
Inaugura una sociologia della malattia mentale, in cui i componenti della malatt
ia mentale, i cui componenti sono legati ancora alla religione africana.
ANTROPOLOGIA APPLICATA:
In cui un nuovo modo secondo Bastide di fare antr, perch non mira solo a capire,
comprendere ma anche rivede il metodo di approccio..
ANTROPOLOGIA ISPIRAZIONE MARXISTA:
CAPITOLO 19
PROSPETTIVE CRITICHE NELL ANTROPOLOGIA FRANCESE
Con prospettive critiche si vuole intendere tutte le posizioni che hanno cambiat
o radicalmente
la ricerca antropologica, non pi come sapere delle culture ma come sapere univers
ale.
Antropologia dinamista, anni 50, nuovo studio su cambiamento e acculturazione.
Antropologia di ispirazione marxista, analisi di potere nelle societ periferiche
Antropologia primitivista che ha prodotto un discorso critico sull Occidente.
Antropologia dinamista.
Emerse in Francia, si mise in una prospettiva diversa dall etnologia, lo scopo era
quello di
indicare un nuova prospettiva interessata a leggere le societ e le culture in una
prospettiva
dinamica, di cogliere le dimensioni del cambiamento.
L espressione situazione coloniale fu introdotta Georges Balandier mise a fuoco il
rapporto tra
societ tradizionali e societ occidentale definendolo situazione coloniale.
Nel libro Sociologia attuale dell Africa nera (1955) lo defin come il dominio imposto
da
una minoranza straniera razzialmente e culturalmente diversa, in nome di una sup
eriorit
razziale e culturale dogmatica. Balandier ne Le societ comunicanti (1971) egli conc
episce
all interno delle societ tradizionali due dinamiche: interna ed esterna. L interna si
basa
sulll idea che ciascuna societ abbia la capacit di autotrasformarsi sulla spinta del
le proprie
contraddizioni/conflitti mentre esterna indica la pressione esercitata dall estern
o per
rimodellare l assetto istituzionale e strutturale della societ.
La sua novit fu presa molto in esame e a lui si deve l espressione terzo mondo .
Prima di Balandier, Roger Bastide pose per primo l accento sulle societ coinvolte i
n un
prolungato contatto culturale. Egli prese contatto con le comunit afro-americane
studiando
l intreccio tra cultura bianca, india e africana.
Anche lui parla di doppia dinamica sociale, per esterna per egli indica anche le
pressioni che
il passato di una societ pu ripresentare, quindi la ricerca deve tener conto dell un
iversalit
storica.
Egli studi le radici dei neri brasiliani, importati come schiavi dall africa, inaug
urando quella
che lui chiam nevrosi culturale , senso di smarrimento delle comunit in continua rice
rca

del proprio passato.


Ne le religioni africane in Brasile (1961) Bastide studia l incontro delle religioni
africane
con quelle americane e cristiane, queste religioni sono sincretiche (prodotte da
ll incontro con
pi religioni).
In Memoria collettiva e sociologia del bricolage Bastide offre un interpretazione de
l
funzionamento di queste religioni. Essi si uniscono cercando di rispolverare i r
ituali dell antica
religione africana, poich i ricordi sono frammentati essi devono fabbricarsela, c
oniugandola
con aspetti delle religioni presenti sul territorio.
Il tema dell acculturazione si fuse con quello dell antropologia applicata, delicata
per
l antropologo, poich egli nonostante i propri comportamenti interprete degli intere
ssi di
sviluppo di societ complesse, quindi Bastide propone un percorso parallelo che po
ssa
permettere l azione senza fenomeni di sgretolamento delle societ primitive.
Antropologia di ispirazione marxista.
Fu nell ambito degli studi di africanistica, da concetti dell antropologia dinamista
, dalle teorie
di Polanyi, dalle critiche alle dottrine ortodosse del comunismo e dai dei riman
di alle teorie di
Morgan che si svilupp questo indirizzo di studio.
In aggiunta a ci che aveva scritto Marx nel Capitale i filosofi francesi aggiunse
ro un modo di
produzione nuovo che si distinguesse da altri per il ruolo dell ideologia (valori,
rappresentazioni, autorit politica e religiosa), quindi nell antropologia nacquero
nuove
domande e nuove questioni.
La prima ricerca fu condotta da Claude Meillassoux in Costa d Avorio e venne pubbl
icata nel
libro Antropologia economica dei Gouro della Costa d Avorio , definita opera chiave.
Allievo di Balandier defin lignatico il modo di produzione dominante presso i gou
ro,
attraverso la gerarchia di anziani e giovani. Il loro modo di produzione all arriv
o dei francesi
pass da sussistenza a piantagione mantenendo il carattere lignatico parallelament
e a quello
capitalista.
Tutto ci venne analizzato in Donne, granai e capitali (1975) delineando ci che egli
chiam modo di produzione domestico, che corrisponde all esistenza della comunit
domestica di tutte le societ agricole africane coloniali. Questa comunit si caratt
erizza per
alcune caratteristiche:
una produttivit sufficientemente elevata
utilizzo della terra come mezzo di lavoro
impiego di energia umana come fonte di energia
uso individuale di mezzi di produzione agricoli
Questa forma stata incorporata dai modi di produzione che l hanno dominata nel cor
so della
storia. Ci che l autore vuole mettere in luce la capacit di questa comunit di mettere
in
riproduzione la manodopera destinata a trasformarsi in forza lavoro.
Non solo anche la prole importante per il sistema gerarchico, infatti ciclo prod
uttivo e ciclo
riproduttivo sono strettamente connessi.
Inoltre egli mise in evidenza la dimensione contraddittoria del contatto tra i m

odi di
produzione differenti. Con l arrivo per del capitalismo questo sistema domestico vi
ene
distrutto e con questo l equilibrio gerarchico al suo interno.
L antropologia marxista oltre a criticare la tradizione funzionalista critic anche
la centralit
del ruolo di parentela nelle societ primitive. Infatti doveva spiegare come conci
liarlo con
l idea di una storia determinata dalle condizioni materiali di esistenza.
Il primo che affront questo problema fu Maurice Godelier, allievo di Lvi-Strauss,
specialista dell Oceania. Egli cerc di conciliare economia e parentela producendo u
n riesame
del rapporto infrastruttura(condizioni materiali e sociali)-sovrastruttura(sfera
ideologica).
La parentela per Godelier funziona come i rapporti di produzione ed al tempo ste
sso
infrastruttura e sovrastruttura. La parentela andava considerata come un campo a
utonomo di
rappresentazioni, con leggi proprie, un po come aveva cercato di dimostrare Lvi-St
rauss.
La religione considera come sovrastruttura, principale struttura dei rapporti di
produzione
che legavano le comunit contadine con l organizzazione statuale e con la classe dom
inante.
Antropologia primitivista.
Questa mirava alla denuncia dello sterminio degli indios sudamericani perpetrato
all insegna
dello sfruttamento della foresta amazzonica. Con il termine etnocidio si riprend
e il concetto di
societ calde e societ fredde o selvaggio-civilizzato o infine della perdita di un
passato di
armonia con la natura (Lvi-Strauss).
L antropologo che rappresent pi di tutti questo indirizzo di ricerca fu Pierre Clast
res, il
quale ne La societ contro lo Stato (1974) analizza la funzione del capo e le teorie
riguardanti la filosofia politica nelle comunit indie.Il capo designato in base a
meriti e non
ha potere coercitivo nei confronti dei sudditi , pu praticare la poliginia ma questo
carattere
lo pone automaticamente fuori della sfera della cultura. In questo modo viene ri
solto il
problema del potere.
In questa societ non c una dimensione politica per il fatto che non c uno stato. Ques
to
per Clastres un pregio nel senso che non devono rendere conto a nessuno e posson
o soddisfare
ciascuno i propri bisogni. Sono le societ primitive societ di abbondanza (lavorare
poco per
vivere), societ del tempo libero (lavorando poco ne hanno molto), per questi moti
vi loro
hanno lottato contro la costituzione di uno Stato!
Ci ovviamente entra in contrasto con la prospettiva marxista giudicata burocrate
delle
scienze umane e rimette in un buona luce il primitivo e la denuncia dell etnocidio
.
CAPITOLO 20 L ANTROPOLOGIA E I PARADIGMI DELLA CONTEMPORANEITA
Gli anni 70 del 900 si aprono con una crisi, la crisi etnografica. Questa crisi er
a nata dalle
inquietudini dovute al contributo dell antropologia alla questione coloniale. Il t

ema della crisi


si fuse con quello della scrittura come mezzo di controllo dell alterit. Negli anni
80 questa
questione esplose con grande risonanza, la causa fu data alla pubblicazione di u
n volume
Scrivere le culture del 86, a cura di Clifford e Marcus che raccoglieva alcuni cont
ributi
sull etnografia e sui suoi aspetti scritturali.
Questo libro era un effetto rado di quella che venne chiamata
French Teory ,opera
di un
gruppo di pensatori francesi che vennero adottati dalla filosofia e dalle scienz
e umane nel
periodo delle proteste studentesche, tra questi (Sartre, de Beauvoir, Deleuze, B
audrillard,
Foucault e Derrida).
Il tema di questo libro era problematizzare in termini di rappresentazione scrit
turale il disagio
diffusosi tra gli antropologi nei due decenni precedenti. La fine del mondo colo
niale aveva
lasciato un buco nel lavoro di indagine cos che la French Teory si inser in quei C
ultural
Studies in pieno sviluppo in quell epoca.
In quegli stessi anni and diffondendosi la dimensione riflessiva che si dispieg ne
llo
sperimento etnografico, cio ovviare all alienazione del nativo pubblicando le sue p
arole.
All osservazione partecipante di matrice Malinowskiana subentr l osservazione della
partecipazione.
La forma dialogica o polifonica contribu a fare dei fenomeni presi in considerazi
one qualcosa
che appariva come il frutto di un accordo.
L idea che l antropologo dovesse esplicitare modelli nascosti aveva reso il primitiv
o non
capace in quanto produttore di significati, era stato in un certo senso eliminat
o.
Per antropologia interpretativa si intende una prospettiva di ricerca e di anali
si affermatasi in
America a partire dalla fine degli anni 60. Nasce con l opera di Clifford-Geertz
Interpretazione di culture . Questa antropologia trae origine dall antropologia simbo
lica.
Tutte le correnti confluite in questa prospettiva hanno consentito di sviluppare
tre grandi
tematiche:
riformulazione del punto di vista del nativo
discussione sui processi comunicativi tra intervistatore e intervistato
il tema di come questo incontro possa essere trascritto in un testo etnografico
Riconosce la cultura e la vita sociale come una negoziazione di significati.
La base comune d incontro tra osservatore e osservatore costituita da pratiche che
sono i
comportamenti parte di costellazioni pi ampie di significato.
Intende la vita socio-culturale come sistema aperto, una cultura non pu essere st
udiata in
laboratorio, in antropologia non c quel distacco tra osservatore e osservato, c piut
tosto una
circolarit ermeneutica tra soggetti.
L antropologia parte dall assunto che gli esseri umani sono anche animali-interpreta
nti e autodefinitori,
questo importante perch il contesto significante un dato primario e
imprescindibile.
L idea di una cultura come testo (metafora del paradigma interpretativo) trae orig

ine dalla
ermeneutica e costituisce il lavoro di Clifford-Geertz, caposcuola dell antropolog
ia
interpretativa. Egli attraversoricerche sul campo ripercorre le tappe del mondo
musulmano
anche a scopo comparativo.
In interpretazione di culture Geertz ha esposto i principi di una teoria interpret
ativa della
cultura ma allo stesso tempo ha ammesso i limiti di questa teoria riguardo la va
lutazione delle
interpretazioni culturali tanto che i suoi critici la definirono l indeterminatezza
della teoria
interpretativa, in questo modo l autore ammette la soggettivit della teoria ma inve
ce di
trovare verit scavando oltre una superficie per Geertz si tratta di sfogliare uno a
d uno i
significati stratificati la cui trama costituisce il testo della cultura.
Il significato non un fatto privato, inter-soggettivo e pubblico e la cultura ne
l suo insieme
un testo che l antropologo tenta di leggere. Per descrizione densa si intende l atte
ggiamento
che l antropologo deve avere quando cerca cerca di comprendere una cultura che fat
ta di
azioni e simboli aventi tutti un significato specifico ma diverso nei contesti.
qui che risiede l oggetto dell etnografia (per Geetrz uguale all antropologia), una ge
rarchia
stratificata di strutture significative nei cui termini sono prodotti, percepiti
e interpretati i
comportamenti.
Appare quindi evidente la vocazione idiografica (fatti particolari) e particolar
istica
dell antropologia interpretativa, dietro l impostazione interpretativa di Geertz ci
sono filosofi e
sociologi e dietro la sua considerazione del testo etnografico come come testo l
etterario ci
sono filosofi e saggisti.
Dal punto di vista dei nativi consiste in un esame di tre modi di costituzione del
l idea di
persona in tre contesti culturali distinti: Giava, Bali e una cittadina del Maro
cco. L intenzione
era quella di scoprire la loro idea di ci che il s.
Lo spunto di questo lavoro venne dopo la pubblicazione postuma dei famosi diari
di
Malinowski che per Geertz servirono a chiedersi cosa accade al comprendere quand
o
l immedesimarsi scompare, come si pu conoscere un altra cultura se impossibile capire
l altro per empatia.
La conoscenza antropologica oscilla tra due poli: concetti vicini, quei concetti
che chiunque
pu utilizzare per definire ci che si sente, si pensa si immagina, e poi in concett
i lontani,
sono quelli con caratteristiche contrarie. L antropologo per non essere troppo vic
ino ne troppo
lontano deve confrontarli sempre, utilizzando e riprendendoli.
Dopo Geertz questa prospettiva ha visto qualche mutamento ma soprattuto ha intro
dotto il suo
carattere di contemporaneit con conseguente restituzione all atro di una parola pri
ma negata.
Contemporaneit un po come dire globalizzazione, dove infatti le societ e le culture
vanno

studiate oggi e nel loro ambiente globale.


Tra i tanti che hanno contribuito a una revisione critica dei metodi e dei parad
igmi
antropologici vi il sociologo francese Pierre Bourdieu, studioso dei Berberi d Alg
eria,
svilupp una teoria prassiologica della conoscenza e teoria dell Habitus. Nei Lineament
i di
una teoria della pratica del 72 Bourdieu espone la prospettiva che per lui la pi co
rretta da
adottare nel corso della ricerca socio-antropologica.
La conoscenza prassiologica si distingue da quella fenomenologica (osservazione
del mondo
cos com ) e da quella oggettivistica (quella prodotta dagli antropologi che collegan
o
fenomeni e li generalizzano). Per Bourdieu la conoscenza prassiologica quella ch
e consiste
nell osservare le pratiche sociali cogliendole con lo sguardo di chi sa che queste
pratiche sono
connesse con le strutture colte della conoscenza oggettivistica.
L habitus il modo in cui ciascuno di noi esprime con il comportament il pensiero e
gli
atteggiamenti in genere, per Bourdieu un sistema di disposizioni durature predis
poste a
funzionare come struttura strutturante.
La nozione di habitus investe la nozione di corpo in quanto mezzo grazie al qual
e gli esseri
umani entrano in contatto con il mondo.
Gli antropologi hanno molto insistito sull idea di incorporazione come nozione per
descrivere
il nostro essere nel mondo, tra questi vi l antropologo americano Thomas Csordas c
he con il
suo lavoro del 94 Incorporazione ed esperienza.Il fondamento esistenziale della c
ultura e del
s ha divulgato il cosiddetto paradigma dell incorporazione.
Per Csordas l incorporazione pu costituire un paradigma-guida della ricerca antropo
logica, in
quanto il corpo non solo l oggetto di studio ma anche il soggetto per eccellenza d
ella
conoscenza e della produzione culturale.
L antropologia marxista ha lasciato una vasta eredit, ha colmato il buco del concet
to di
centro-periferia, ha permesso all antropologia di poter spiegare dinamiche sociale
e culturali
del mondo attuale ma allo stesso stata utilizzata anche per spiegare fenomeni al
di fuori
dell occidente (marx parlava solo dell occidente).
Paul Farmer, esponente di primo piano dell antropologia medica, colui che ha impos
to
l espressione di violenza strutturale . In Patologie del potere: salute, diritti umani
e la nuova
guerra sui poveri del 2003 , egli illustra le nozioni di violenza e sofferenza str
utturale
(applicandole a casi come Haiti, dove ha condotto ricerche su malattie e povert).
Per violenza strutturale intende uno stato di sofferenza che prodotto dell insieme
di pi fattori,
strutturale che identifica la maggior difficolt di poter uscire da questa condizi
one.
Questa sofferenza si incorpora nel soggetto producendo situazioni di non-progett
o della
propria vita. Egli denuncia anche la non-intenzione da parte dei paesi ricchi di

risolvere gli
squilibri di queste realt preferendo lanciare campagne di solidariet internazional
e.
A Farmer si aggiunge anche il lavoro dell antropologa americana Nancy Scheper-Hugh
es, che
si interessata di studi sul genere, sul corpo, sulla malattia mentale, sulle emo
zioni.
In Morte senza lacrime:la violenza della vita quotidiana in Brasile del 1992 ha st
udiato la
dinamica della violenza e della sofferenza tra i poveri brasiliani e l instaurazio
ne di
comportamenti di resistenza e rifiuto nei confronti del potere espressi attraver
so
l incorporazione della violenza e della sofferenza.
In Un recente articolo Il Traffico di organi nel mercato globale , la Hughes d un qu
adro
piuttosto crudo degli squilibri che favoriscono il commercio di organi umani tra
Nord e Sud
del mondo., questo dal punto di vista socio-antropologico un fenomeno che tocca
aspetti
molto diversi, come la concezione dell integrit del corpo umani e l idea di contamina
zione.
L interesse per la cultura port al cambiamento di denominazione dell antropologia in
Antropologia Culturale , che ha influenzato anche i Cultural Studies inglesi.
I Cultural Studies di Herbert R. Hoggart erano stati creati dopo la fine dell impe
ro coloniale
per comprendere una realt come quella britannica dove questioni come le differenz
e etniche
e quelle sul colore della pelle si affiancavano alla crisi del movimento operaio
, alle accentuate
differenze di classe e alle discussioni sul genere e sull identit sessuale.
L idea di cultura venne ad immedesimarsi in un luogo di incontro-scontro, di dispu
ta-dibattito
per l affermazione di idee e diritti da parte dei gruppi diversi. La politica mult
iculturalista
britannica favor queste dinamiche sociali.
In questa prospettiva si inserisce la nozione di agency utilizzata da Stuart Hal
l, che sintetizza
con questa parola la capacit che gli individui hanno di dare significato a eventi
e
rappresentazioni, accogliendoli o rifiutandoli per adattarsi e/o resistere nel m
omento stesso in
cui promuovono una propria forma di soggettivit.
In Modernit in Polvere del 1996 Arjun Appadurai ha sostenuto che il termine cultura
dovrebbe essere usato nella sua forma di aggettivo culturale, la sfera del cultu
rale infatti
mutabile.
Appadurai ha coniato espressioni come: Etno-rama (i nuovi paesaggi umani fatti d
i
migrazioni, turismo, rifugiati da guerre, espatriati, medio-rama (flussi di imma
gini e info dei
media che creano nuovi immaginari in persone e ambiti diversi e ideo-rama (idee
che grazie ai
media viaggiano da un capo all altro del mondo, dando origine a nuovi modi di inte
ndere
quelle stesse idee.
In una prospettiva non troppo diversa si inserisce Marc Aug, antropologo francese
africanista. Con il concetto di surmodernit (modernit in eccesso) vuole indicare
essenzialmente tre fenomeni tipici del mondo contemporaneo: accelerazione della
storia,

restringimento dello spazio e individualizzazione dei destini. Questi sarebbero


effetto di
eccesso di eventi di cui siamo informati quotidianamente, un eccesso di immagini
del mondo,
eccesso di riferimenti individuali (solitudine umana). Per Aug le societ europee e
americane
stanno vivendo quello che hanno vissuto le popolazioni africane durante il colon
ialismo,
cambiamenti sociali, fine delle religioni tradizionali, arrivo di una nuova divi
nit, irruzione di
beni materiali, contatti con stranieri portatori di immagini, comportamenti e id
ee all inizio
incomprensibili.
Nei suoi grandi lavori l Etnologo nel metr (1986), Non-luoghi (1992) e Antropologia
della mobilit (2009) presenta l antropologia come una chiave di interpretazione del
mondo
contemporaneo attraverso l esperienza degli altri, mantenendo cos il suo carattere
di studio
dell uomo.

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