Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1799 Societ des observateurs de l'homme. by Jauffret. Spinti dello spiriti illumi
nista e naturalista. Non erano antropologi.
Prima di questa societ, gi il terreno era stato mosso da M. de Montaigne(16secolo)
e JJ. Rousseau(18esimo), e altri missionari. Come per esempio Barolom de las Cas
as in america.
e anche dell'interesse per Oriente, la rivoluzione francese, l'egittologia, di c
ui poi fecero parte anche altri membri con Napoleone. Non erano pi un enbrione an
cora nascente di antropologi, ma proprio di filosifi che si spinsoro a viaggiare
, per capire, non pi solo con la testa sui libri, ma anche fra altri popoli. Per
l'osservatorio, i primitivi sono i bassi livelli di civilit, paragonati alla loro
(ascesa).
Poi per chiusa da Napoleone(la societ...) perch per lui idealisti.
Per alcuni uomini intelletuali e di fede cattolicia, vedevano solo l'illuminismo
sbagliato, esempio: Joseph de Maistre. perch l'uomo doveva stare sotto il contro
llo di Dio, monarchia, e i primitivi erano solo dei peccatori.(alcuni aiutati da
dio, altri no). Tali teorie per si basavano sul Creazionismo di stampo biblico c
on data 4004ac. Poi per messo in discussione.
Darwin, 1859, Origine della specie.
Dopo congresso di Vienna(1814-1815), Europa forte sviluppo eco.
Scienza e sociologia si credevano imbattibili.
19secolo nuovo trend. Biologia, archeologia, geologia, come nuovi saperi per l'u
omo.
C Lyell, geologo, diceva che la Terra seguiva cicli uguali da quando nata fino a
d ora. Da qui i primi antropologi ipotizzarono che anche per l'uomo fosse stato
cos, un cammino di evoluzione costante. Tale prospettiva fu chiamata uniformismo.
Lubbock, archeologo, divisa era in paleo e neolitico.
ANTROPOLOGIA DEL SECONDO DOPOGUERRA:
SCUOLA ITALIANA
Costantino Nigra, nel corso del 800-900inzi, divisi idealmente italia in due: no
rd e sud, dove la prima ricca di storia-romanzesco, la seconda pi lirico amoroso.
Altri, Paolo Mantegazza, avido sostenitori dell'evoluzionismo. Tito Vignoli, pur
e, e giuseppe pitr.
italia per fa la scena nel campo, tardi(che strano).
Lamberto Loria, africanista.
1911, Loria, fece il primo convegno, utilissimo.
ROBERT HERTZ, 800-''900, per lui il fatto sociale, o coesione sociale di Durkhei
m, era principale, perch la religione non era spiegata o spiegabile, ma piuttosto
, un fatto comune e accettato. Ecco che la morte di un individuo danno per la so
ciet, perch la indebiolisce, qui la particolare attenzione dei primitivi, del ritu
ale funebre. In cui la morte non definitiva, ma solo di passaggio.
Altro studio che fece fu, divise e riprendendo la dualit fra sacro e profano.
ARNOLD VAN GENNEP, RITI DI PASSAGGIO, francese, i riti per lui, erano fasi per a
mmortizzare o addolcire legami di soluzione o dissoluzione sociale. DIVISE IN TR
E RITI:
Preliminare - preparazione
Margine - liminari
Aggregazione - postliminiari
Inoltre per lui il totem di durk, una boiata, perch anche nei popoli senza totem,
vige il concetto di classificazione, sistematizzazione, per non far crollare la
societ.
MARCEL MAUSS
Allievo di Durk, '900.
Forme primitive di classificazione, in cui non era spontena come diceva Gennep,
ma per l'integrazione sociale. Fecero il loro studio sugli aborigeni australiani
, considerati allora i + primitivi.
In cui ogni sub-society, o clan, era divisa non solo su base sociale, ma in base
al clan venivo attribuiti aniamli, nome, oggetti. = OMOLOGIA STRUTTURALE
IL FATTO SOCIALE TOTALE.
Studio agli inizi del 900, e poi scrisse un saggio nel 1904, in cui capendo che
il ritmo ciclico estate-inverno, integrazione-disgregazioni, ha poteto cogliere
l'essenza del fatto sociale totale, passando dal particolare al generale.
TEORIA DEL DONO:
'23-24, basato su Boas e Malinowski, legati al dono e scambio cerimoniale, come
diceva Durk, solo dei fatti sociali, imposti e non certamente, discussi.
il dono comporta scambio e reciprocit, importante xk entrano in gioco dinamiche d
ella parentela.
SVILUPPI ETNOGRAFICI:
All'inizio con Tylor,Frazer, si usavano i questionari, come metodo, poi, la racc
olta dati non fu solo locali, ma pi organizzata, e pluridisciplinare.(geografia,l
ingua)
Poi disciplina di campo fu non solo locale, ma grazie al consolidamento, fra uni
.
anche psicologi, biologi. Si pass dal comparativo su ampia scala, a quello di pic
cola scala, con un metodo pi complesso, a trama pi fitta.
ANTROPOLOGIA VS MISSIONARI,STORICI DELLE REL, ci che era importante, era tenere u
n comportamente distaccato, non di giudizio.
ETNOGRAFIA TEDESCA:
ADOLF BASTAN, negli anni venti, il clima antisemita,nazionalista, fu definito bu
io e chiamata diaspora etnologica, rispetto invece a una prima fase rigogliosa.
poi per le teorie evoluzioniste abbandonate sempre di pi a benefici di una suprema
Condusse ricerche nel pacifico nord, per studiare il potlatch, diffusione nelle
coste della colunbia brittanica, una sorta di gara distruttiva per ostentare il
loro rango, e salire o scendere di rango.
PSICOLOGIA PER BOAS, era la chiave per capire i fenomeni culturali.
KROEBER ALFRED: Primo studente di Boas, per lui il mito non era legato all'animi
smo tyloriano, ma piuttosto interpretazione di eventi storici deformati. CRITICO
MORGAN I SISTEMI DI PARENTELA: per Kroeber, essi non rappresentavano la natura
dei rapporti sociali ma piuttosto in linea con l'idea di cultura di Boas, psicol
ogici. E individu fra i nativi americani, secondo 8 modi.
Non sempre tutte le scuole li prendono in considerazione. fra sesso, et, generazi
one, matrimonio, consaguinei...
Boas e i suoi alievi e seguaci, ponevano la questione entro NATURA E CULTURA, AL
FINE DI limitare l'america razzista. E perci la cultura riesede sencondo Kroeber
, nei processi superorganici, cio solo di natura intellettiva, non biologica.
IN QUESTO PERIODO SI DIFFUSE IL DIFFUSIONISMO, INSIEME alla scuola di Boas.
area culturale= o area geografica.
area cronologica= invece ideata da Wissler, cio i reperti pi lontani dal loro punt
o di origine erano quelli i tratti che erano pi antichi, poi per troppo contestata
.
RIVERS.WILLIAM HR
TEORIA METODO DELLA RICERCA DI CAMPO:
Rivers non era un evoluzionista, piuttsto gli interessavano le relazioni sociali
, concordando con Morgan. Creando il metodo genealogico, dove si chiededavano ai
vari elementi del clan qual era il lor rapporto con gli altri, e da vedevo di a
mpliare sempre pi la questione, era semplice.
inoltre lo studio dei popoli doveva avvenire in modo olistico, con modalit compar
tecipativa, con molto tempo.
IPERDIFFUSIONISMO: Grafton Elliot Smith, e W Perry
Per loro il nucleo su cui girava tutto erano gli egizi(altri ora dicono gli atla
ntidei). Tale teorie furono definite eliocentriche.
Non furono per presi sul serio, e rimasero a bocca asciutta.
MALINOWSKI: Fine 800-900, polacco, studi Londra poi andando a studiare e ricercar
e il australia, che lui poi coni : OSSERVAZIONE PARTECIPANTE, per anche se sembrav
a un tipo accorto,acuto, e mite, dai suoi diari si evinse che non lo era affatto
. Il disagio quindi di Malinowski non fine a se stesso ma serve come esempio per
capire fino a che livello l'antropologia possa comprendere realmente le cose.E'
FORSE COS OLISTICA?
Il cerimoniale kula, descritto da Malinowski, in argonauti del pacifico occ(1922
), in cui oggetti di collane rosse di conchiglie, e braccialetti di conchiglie b
ianche, uno in un senso e l'altro dall'altro. (primo stadio di antr economica)
NASCE, CON MALINOWSKI, LA SCUOLA FUNZIONALISTA.
Principio di reciprocit: principio di ordine non codificato.
Origine della famiglia: non promiscuit ma regolamentata. Per lui l'incesto bandit
o, e quindi esogamia come centro di origine famigliare. Per lui ogni societ tende
va verso la dissoluzione dei problemi per mantenere uno stato di quiete.(funzion
alismo ristretto) seguito poi da un funzionalismo allargato dove l'uomo, ha anch
e una cultura strumentale, risposte che si da l'uomo per adattarsi all'ambiente
esterno.
teoria della magia=risposte emotive a situazioni non controllabili. perch l'uomo
inferiore alle leggi che la natura ha. Per lui magia e religione vanno distinti,
perch religione pi un biscottino per l'amara sorta. Il fascino di Malinowski l'ar
ia di incompletezza, poi per DOPO MALIN, CI FU RADCLIFFE-BROWN(SCUOLA BRITTANICA
DEL 40).
antropologia psicoanalitica FREUD.
Freud, nel suo primo libro che segna l'inizio della sua carriera antropologica(d
i rinbalzo), Totem e tab,1913, nel libro totem e tab, vedi giorda, Freud coniuga i
l complesso edipico dopo l'uccisione del padre, animale totemico., quindi poi fo
ndano una societ esogamico.
E pone sullo stesso piano nevrotici e selvaggi.
Ambivalenza emotiva: il tab, seguendo Freud gli esempio del Ramo D'oro, capito 19
- TAB, coglie l'estrema ambivalenza, del tab, che attrae e repelle. (inconscio vs
conscio)
Malinowski: quando era sulle isole Trobriand, Malinowski lesse Freud, e cerc di r
itrovare le sue teorie nella popolazione che stava studiando. Infatti, la famigl
ia era monogamica, matrilineare, zio era il padre sociale, anche se rivela che i
l che il distacco con la madre avveniva in tempi pi lunghi, e poi che il processo
edipico era pi finalizzato con la sorella che con la madre.
G Roheim, psicoanalista sostenitore di Frued, per lui la societ era una nevrosi c
ollettiva, per lui dice: "sembra che cresciamo solo per rimanere bambini", cio l'
infanzia il ritorno, in cui la cultura nasce e evolve per risolvere i bisogni in
fantili.
Inoltre, molto forte per lui il fenomeno della sublimazione. quasi fosse un comp
romesso.
Jhon Layard:
Anche Jung, fece
ia da freud: non
n tutte le turbe
collettivo, e il
CAPITOLO 11
V Grottanelli, grande monografia I mao, decente monografia da italiani, prima tu
tte schifose.
Ricerca in melanesia, 1927, scrisse naven, rituale in cui quando un giovane dove
va per la prima volta fare qualc di impo, i parenti dsi scambiavano i posti sess
uali. NON FU preso per deviazione psicologica, ma piuttosto come segno di recipr
oco rispetto.
ETHOS=ideale maschile di virilit
EIDOS=contrario, sottomissione
SCHISMOGENESI:
PI c'era ethos pi eidos aumentava, era reciproco, per mantenere ordine.
ABRAM KARDINER
psicoanalista freudiano, unisce antr e psicologia, per fornire teorie dell'adatt
amento dell'individuo.
Divise struttura della personalit, divisa in:
primarie :punizione e inibizione
secondarie:miti,religione, per attenuare le istituzione qui sopra.
centrale il processo di proiezione, in cui dall'infanzia il bimbo proietta figur
e paterne, per poi in futuro proiettarle nel figure religiose.
La personalit diciamo fra le due istituzioni.
MARGARET MEAD:
BY BOAS, ISOLA SAMOA ARCIPELAGO DELLA POLINESIA, 1 ANNO, SUL PERIODO DI VITA ADO
LESC DELLE DONNE SAMOANA. analizz che:
non c'erano messaggi concorrenaziale quindi societ neutra nello sviluppo psicolog
ico e sociale delle future donne e poi poche scelte cio pi che altro monodimension
ale.
Benedict e Mead, irrompono nelle scena per creare il relativismo culturale e pe
r dare una scurcio di diversit. dove non si giustificano le diversit in toto, ma s
olo si mostrano, per ampliare la mappe delle conoscenze.
FUNZIONALISMO STRUTTURALE :
A. R. RADCLIFFE-BROWN
Professore di Oxford '37, defin influenzato da Durk, la funzione sociale dei feno
meni mitico. Con un metodo:
identificazione dei meccanismi della societ, poi nella loro comparazione,e infine
, di leggi valide(un po' come il metodo scientifico galineiano).
Per lui etnologia moderna significava fare antr sociale.
struttura sociale= studiare i rapporti sociale, realt empirica. con altri due con
cetto: processo sociale(azioni), funzione(rapporto fra struttura e processo).
STUDIO PROCESSI DI PARENTELA:
Soprattutto fra aborigeni australia, disse: credo si possa trovare al di l delle
diversit un numero ristretto di principi generali, combinati poi in maniere diver
se.
Parentela aveva queste strutture:(cardine)
unit del gruppo dei fratelli(sibling group):figli del padre e della stessa madre
senza distinzione di sesso, aka solidale
unit di lignaggio: ti riferisci con lo stesso nome ai membri del padre o madre co
n stesso nome.
TEORIA DEL TOTEMISMO:
'29, Teoria sociologica del totemismo, si accetta teoria di durk, sul significat
o del totem come unione, ma non quella dell'attribuzione arbitraria del totem, i
nfatti dove i totem non erano presenti erano comunque presenti rituali nei confr
onti di piante e animali, ma quindi uno fra i molti emergeva, col ripetersi dell
'azione, ecco il totem. LO DIVENTANO.
Nel 1952, per la cambia:
-perch certi totem e non altri
-perch spesso totem pensati come simili, in realt sono opposti: tipo falco e i fag
iani, simili ma opposti.
Opposti perch divisi, ma simili, perch in questo paradossi deve essere preservata
la struttura sociale, per esempio fini del matrimonio.
E E EVANS-PRITCHARD
Inglese, prima monografia sugli Azande, vicino al congo e sudan, e soprattutto s
ulla stregoneria, e sulla magia, come forza che regna incontrastata fra le perso
ne, ancora pi forte della medicina.
In cui non prese in considerazione se fosse vero ma piuttosto se era coerente ne
l pensiero interno.
Studi anche i Nuer del Sudan, dove i conflitti, seppur presenti, tali per cui ent
ro poco tempo tornavano all'equilibro normalmente. cre il modello segmentario fra
le trib. Diviso in X E Y, poi diviso in sotto sezioni.
Dimostr l'autorit politica anche laddove non era presente.
Segmentariet per Durk: lombrico anelliforme, dove se toglie un anello non cambia
ma per Pritchard, pi dinamico e complesso. La societ non un processo autoreplicant
e, ma pi dinamico.
TRADUSSE, in modo da rendere comprensibile, le espressioni tipiche dei Nuer, alc
uni lo screditarono come caritatevole, altri invece presero spunto negli anni 50
.
Critic modello comparativo.
ETNOGRAFIA ITALIANO DEL DOPOGUERRA
DE MARTINO
1948, Il mondo magico, il concetto di Presenza, categorie dello spirito son 4:
-etica
-economia
-arte
-filosofia
religione per croce una aggregazione.
problema dei problemi magici per De Martino, per De Martino si discosta perch met
te in discussione il concetto di realt anteponendola al concetto di croce di spir
ito.
PRESENZA: la presenza il rischio radicale a cui l'uomo e soltanto lui esposto.
Nel momento in cui si , vi automaticamente la creazione di nuova cultura, e il ri
schio anche di non esserci, ecco la crisi della presenza.
Lo stregone ne un esempio di esserci ma di fronte al non esserci.
Per de martino magia una lotta per esserci all'interno della realt e non una form
a impura di realt.
La presenza e la sua crisi, qualcosa mai statico ma sempre dinamico, sempre mess
o in discussione, cos come individuo che come societ.
DESTORIFICAZIONE= Nel 1949, de Martino si avvicina, con la pubblicazione di una
sua opera, alle teorie del marxismo d Gramsci. Questo avvicinamento fu utile per
l avvicinamento di de Martino alle problematiche meridionali. In questo contesto,
de Martino, analizza il concetto di destorificazione culturale secondo il quale
ogni forma di riscatto magico-religioso, consentirebbe di stare nella storia co
me se non ci si stesse. De Martino inaugura un antropologia del negativo, un antro
pologia delle masse che non fanno la storia,ma che irrompono nella storia. La de
storificazione riguarda l esclusione dei soggetti umani dalla storia.
Attivo militante dell'etnocentrismo critico,
DEMOLOGIA(STUDIO DELLE TRADIZIONI POPOLARI) DA GIUSEPPE COCCHIARA, O FOLKORISTIC
HE.
ANTROPOLOGIA AMERICANA 40-60
odi di
produzione differenti. Con l arrivo per del capitalismo questo sistema domestico vi
ene
distrutto e con questo l equilibrio gerarchico al suo interno.
L antropologia marxista oltre a criticare la tradizione funzionalista critic anche
la centralit
del ruolo di parentela nelle societ primitive. Infatti doveva spiegare come conci
liarlo con
l idea di una storia determinata dalle condizioni materiali di esistenza.
Il primo che affront questo problema fu Maurice Godelier, allievo di Lvi-Strauss,
specialista dell Oceania. Egli cerc di conciliare economia e parentela producendo u
n riesame
del rapporto infrastruttura(condizioni materiali e sociali)-sovrastruttura(sfera
ideologica).
La parentela per Godelier funziona come i rapporti di produzione ed al tempo ste
sso
infrastruttura e sovrastruttura. La parentela andava considerata come un campo a
utonomo di
rappresentazioni, con leggi proprie, un po come aveva cercato di dimostrare Lvi-St
rauss.
La religione considera come sovrastruttura, principale struttura dei rapporti di
produzione
che legavano le comunit contadine con l organizzazione statuale e con la classe dom
inante.
Antropologia primitivista.
Questa mirava alla denuncia dello sterminio degli indios sudamericani perpetrato
all insegna
dello sfruttamento della foresta amazzonica. Con il termine etnocidio si riprend
e il concetto di
societ calde e societ fredde o selvaggio-civilizzato o infine della perdita di un
passato di
armonia con la natura (Lvi-Strauss).
L antropologo che rappresent pi di tutti questo indirizzo di ricerca fu Pierre Clast
res, il
quale ne La societ contro lo Stato (1974) analizza la funzione del capo e le teorie
riguardanti la filosofia politica nelle comunit indie.Il capo designato in base a
meriti e non
ha potere coercitivo nei confronti dei sudditi , pu praticare la poliginia ma questo
carattere
lo pone automaticamente fuori della sfera della cultura. In questo modo viene ri
solto il
problema del potere.
In questa societ non c una dimensione politica per il fatto che non c uno stato. Ques
to
per Clastres un pregio nel senso che non devono rendere conto a nessuno e posson
o soddisfare
ciascuno i propri bisogni. Sono le societ primitive societ di abbondanza (lavorare
poco per
vivere), societ del tempo libero (lavorando poco ne hanno molto), per questi moti
vi loro
hanno lottato contro la costituzione di uno Stato!
Ci ovviamente entra in contrasto con la prospettiva marxista giudicata burocrate
delle
scienze umane e rimette in un buona luce il primitivo e la denuncia dell etnocidio
.
CAPITOLO 20 L ANTROPOLOGIA E I PARADIGMI DELLA CONTEMPORANEITA
Gli anni 70 del 900 si aprono con una crisi, la crisi etnografica. Questa crisi er
a nata dalle
inquietudini dovute al contributo dell antropologia alla questione coloniale. Il t
ine dalla
ermeneutica e costituisce il lavoro di Clifford-Geertz, caposcuola dell antropolog
ia
interpretativa. Egli attraversoricerche sul campo ripercorre le tappe del mondo
musulmano
anche a scopo comparativo.
In interpretazione di culture Geertz ha esposto i principi di una teoria interpret
ativa della
cultura ma allo stesso tempo ha ammesso i limiti di questa teoria riguardo la va
lutazione delle
interpretazioni culturali tanto che i suoi critici la definirono l indeterminatezza
della teoria
interpretativa, in questo modo l autore ammette la soggettivit della teoria ma inve
ce di
trovare verit scavando oltre una superficie per Geertz si tratta di sfogliare uno a
d uno i
significati stratificati la cui trama costituisce il testo della cultura.
Il significato non un fatto privato, inter-soggettivo e pubblico e la cultura ne
l suo insieme
un testo che l antropologo tenta di leggere. Per descrizione densa si intende l atte
ggiamento
che l antropologo deve avere quando cerca cerca di comprendere una cultura che fat
ta di
azioni e simboli aventi tutti un significato specifico ma diverso nei contesti.
qui che risiede l oggetto dell etnografia (per Geetrz uguale all antropologia), una ge
rarchia
stratificata di strutture significative nei cui termini sono prodotti, percepiti
e interpretati i
comportamenti.
Appare quindi evidente la vocazione idiografica (fatti particolari) e particolar
istica
dell antropologia interpretativa, dietro l impostazione interpretativa di Geertz ci
sono filosofi e
sociologi e dietro la sua considerazione del testo etnografico come come testo l
etterario ci
sono filosofi e saggisti.
Dal punto di vista dei nativi consiste in un esame di tre modi di costituzione del
l idea di
persona in tre contesti culturali distinti: Giava, Bali e una cittadina del Maro
cco. L intenzione
era quella di scoprire la loro idea di ci che il s.
Lo spunto di questo lavoro venne dopo la pubblicazione postuma dei famosi diari
di
Malinowski che per Geertz servirono a chiedersi cosa accade al comprendere quand
o
l immedesimarsi scompare, come si pu conoscere un altra cultura se impossibile capire
l altro per empatia.
La conoscenza antropologica oscilla tra due poli: concetti vicini, quei concetti
che chiunque
pu utilizzare per definire ci che si sente, si pensa si immagina, e poi in concett
i lontani,
sono quelli con caratteristiche contrarie. L antropologo per non essere troppo vic
ino ne troppo
lontano deve confrontarli sempre, utilizzando e riprendendoli.
Dopo Geertz questa prospettiva ha visto qualche mutamento ma soprattuto ha intro
dotto il suo
carattere di contemporaneit con conseguente restituzione all atro di una parola pri
ma negata.
Contemporaneit un po come dire globalizzazione, dove infatti le societ e le culture
vanno
risolvere gli
squilibri di queste realt preferendo lanciare campagne di solidariet internazional
e.
A Farmer si aggiunge anche il lavoro dell antropologa americana Nancy Scheper-Hugh
es, che
si interessata di studi sul genere, sul corpo, sulla malattia mentale, sulle emo
zioni.
In Morte senza lacrime:la violenza della vita quotidiana in Brasile del 1992 ha st
udiato la
dinamica della violenza e della sofferenza tra i poveri brasiliani e l instaurazio
ne di
comportamenti di resistenza e rifiuto nei confronti del potere espressi attraver
so
l incorporazione della violenza e della sofferenza.
In Un recente articolo Il Traffico di organi nel mercato globale , la Hughes d un qu
adro
piuttosto crudo degli squilibri che favoriscono il commercio di organi umani tra
Nord e Sud
del mondo., questo dal punto di vista socio-antropologico un fenomeno che tocca
aspetti
molto diversi, come la concezione dell integrit del corpo umani e l idea di contamina
zione.
L interesse per la cultura port al cambiamento di denominazione dell antropologia in
Antropologia Culturale , che ha influenzato anche i Cultural Studies inglesi.
I Cultural Studies di Herbert R. Hoggart erano stati creati dopo la fine dell impe
ro coloniale
per comprendere una realt come quella britannica dove questioni come le differenz
e etniche
e quelle sul colore della pelle si affiancavano alla crisi del movimento operaio
, alle accentuate
differenze di classe e alle discussioni sul genere e sull identit sessuale.
L idea di cultura venne ad immedesimarsi in un luogo di incontro-scontro, di dispu
ta-dibattito
per l affermazione di idee e diritti da parte dei gruppi diversi. La politica mult
iculturalista
britannica favor queste dinamiche sociali.
In questa prospettiva si inserisce la nozione di agency utilizzata da Stuart Hal
l, che sintetizza
con questa parola la capacit che gli individui hanno di dare significato a eventi
e
rappresentazioni, accogliendoli o rifiutandoli per adattarsi e/o resistere nel m
omento stesso in
cui promuovono una propria forma di soggettivit.
In Modernit in Polvere del 1996 Arjun Appadurai ha sostenuto che il termine cultura
dovrebbe essere usato nella sua forma di aggettivo culturale, la sfera del cultu
rale infatti
mutabile.
Appadurai ha coniato espressioni come: Etno-rama (i nuovi paesaggi umani fatti d
i
migrazioni, turismo, rifugiati da guerre, espatriati, medio-rama (flussi di imma
gini e info dei
media che creano nuovi immaginari in persone e ambiti diversi e ideo-rama (idee
che grazie ai
media viaggiano da un capo all altro del mondo, dando origine a nuovi modi di inte
ndere
quelle stesse idee.
In una prospettiva non troppo diversa si inserisce Marc Aug, antropologo francese
africanista. Con il concetto di surmodernit (modernit in eccesso) vuole indicare
essenzialmente tre fenomeni tipici del mondo contemporaneo: accelerazione della
storia,