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Cenni storici

Tentativi di classificazione sono esistiti fin dall'antichit (si ricordano, tra g


li altri, Aristotele e Plinio il Vecchio) ma con il Systema Natur (1758) di Linne
o (nome latinizzato del botanico svedese Carl von Linn, 1707-1778) che la sistema
tica acquista una forma scientifica.
In questo testo Linneo descrisse con un nome scientifico tutte le specie viventi
allora conosciute, assegnando a ciascuna di esse un doppio nome (nomenclatura b
inomia).
Nomenclatura binomia e trinomia
La nomenclatura binomiale fu inventata dal grande botanico e medico di Basilea G
aspard Bauhin (1560-1624), ma fu Linneo a farla diventare regola di nomenclatura
.
Il nome completo di una specie, vivente o fossile, si compone di almeno 4 elemen
ti:
Genere specie, autore, anno.
Il nome del genere va scritto sempre con l'iniziale maiuscola e quello della spe
cie con l'iniziale minuscola (anche se il genitivo di un nome proprio), ed entra
mbi sono scritti in corsivo. Genere e specie sono in lingua latina; possono anch
e essere termini moderni, per sempre in forma latinizzata ed in caratteri latini,
anche quando si trovano in pubblicazioni di studiosi di paesi in cui si adopera
no altri alfabeti o simboli o ideogrammi. Cos, ad esempio, studiosi italiani, ara
bi e giapponesi scriveranno allo stesso modo il nome di una stessa specie. Quest
a regola indispensabile per dare al nome scientifico un carattere unico, distint
o ed universale.
Il nome dell'autore va scritto a seguito della virgola che segue il binomio, men
tre l'anno al seguito della virgola che segue il nome dell'autore. L'anno e l'au
tore si riferiscono alla pubblicazione in cui per la prima volta stato descritto
quel determinato organismo. Il nome dell'autore va scritto a lettere maiuscole
ed in botanica pu essere abbreviato quando si tratti di autori i cui lavori sono
noti a tutti (es. Linneo viene abbreviato in L.).
Talvolta il nome dell'autore posto tra parentesi; ci significa che l'autore aveva
inscritto quell'organismo in un genere diverso e che, successivamente, un altro
autore (che pu figurare scritto fuori della parentesi, sempre in maiuscolo) lo h
a assegnato al genere a cui adesso appartiene.
Va precisato che il nome scientifico non va interpretato come una descrizione de
ll'organismo: esso soltanto una chiave d'accesso a quanto gi si conosce su quell'
organismo, un codice mediante il quale viene identificato unicamente il particol
are organismo a cui il nome scientifico attribuito ad libitum dell'autore.
Talvolta (nomenclatura trinomiale) viene indicata nel nome anche la sottospecie,
ed in botanica anche altre suddivisioni minori, come la variet o la cultivar. In
zoologia la sottospecie, scritta in corsivo minuscolo, segue direttamente il no
me specifico, mentre in botanica tra i due termini va inserita, non in corsivo,
l'indicazione del tipo di suddivisione: subsp., var. o cv.
I gruppi di ogni categoria tassonomica costituiscono una partizione degli organi
smi noti: ci significa che ogni individuo appartiene a una e una sola specie, a u
no e un solo regno, e cos via.
Le categorie tassonomiche sono ordinate gerarchicamente: ogni genere comprende i
ntegralmente una o pi specie, ogni famiglia uno o pi generi e cos via. Man mano che
si sale nella gerarchia le caratteristiche comuni ai membri dei gruppi sono min
ori di numero ma sempre pi basilari.

La situazione classica presenta per diverse eccezioni, soprattutto nel regno vege
tale.
Voci correlate
Classificazione scientifica
Tassonomia
Sistematica
Nomenclatura binomiale

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