Sei sulla pagina 1di 1

L'omaggio scherzoso di Desmond Tutu a Madiba

di Benot Hopquin e Sbastien Hervieu


in www.lemonde.fr del 10 dicembre 2013 (traduzione: www.finesettimana.org)
un ragazzino di 82 anni che parla di Mandela, che si prende gioco dell'eroe nazionale, davanti a
centinaia di persone in abiti festivi. Pesta i piedi sulla pedana, imita la voce scorbutica e l'andatura
danzante dello scomparso.
L'ometto, un po' sformato nell'abito violetto da arcivescovo, ridacchia come un ragazzaccio, fa
smorfie, fa passare tutte le espressioni sul suo volto infantile. Il pubblico ride fino alle lacrime.
Aneddoto dopo aneddoto, Monsignor Desmond Tutu, premio Nobel per la pace 1984, finge in
questo modo di punzecchiare il premio Nobel per la pace 1993, in una cerimonia organizzata luned
9 ottobre, alla sede della Fondazione Nelson Mandela. Perch, dice, il modo per onorare
Madiba offrire allo scomparso una fine gioiosa.
Allora, onora, onora, davanti ad un ritratto della sua vittima dagli occhi ridenti, come se apprezzasse
il gioco al massacro.
Avrei tante cose da dirvi
Desmond Tutu parla di Mandela e delle donne. Avrei tante cose da dirvi, e che non dir,
evidentemente. Racconta mille altre storie divertenti, afferma di vendicarsi post mortem di tutte le
cose cattive che ha detto di me.
L'umorismo soprattutto un mezzo per superare l'emozione. E, raccontati cos come una farsa,
sfilano i momenti di grazia. Mandela che entra nello stadio di Ellis Park, alla finale della coppa del
mondo di rugby 1995, indossando la maglia degli Springbks, acclamati da decine di migliaia di
tifosi, soprattutto afrikaner. Oppure Mandela presidente che prende il t con la vedova del teorico
dell'apartheid, Hendrick Verwoerd.
Torna serio, il tempo di porre una domanda. Che cosa sarebbe successo se Madiba fosse morto in
prigione? Ricordando la tensione che ha segnato la fine dell'apartheid, negli anni 90, quando il
paese rischiava di andare a fuoco, Desmond Tutu gli attribuisce totalmente, a prezzo di modestia,
il merito di aver riconciliato e unito i sudafricani.
Ha evitato il bagno di sangue, afferma. stato il tecnico di laboratorio che ha permesso alla
chimica di questo paese di formarsi, il mago che con la sua bacchetta ha trasformato il
Sudafrica in una farfalla.
siamo un popolo fantastico
Siamo un popolo fantastico. Quel ragazzo ci ha fatto vedere questo. Perfino in prigione,
sapevamo che lui era l, da qualche parte, che lui era la luce. Ricordando una foto scattata dopo
l'annuncio del decesso, in cui si vede un giovane afrikaner che piange tra le braccia di una donna
nera, Mons. Tutu esclama: Ecco che cosa ha fatto Madiba.
Desmond Tutu poteva permettersi questo omaggio iconoclasta. I due uomini si conoscevano
talmente bene. Si sono incontrati una prima volta negli anni 50 poi si sono ritrovati nel 1990. Nel
1995 l'arcivescovo fu nominato dal nuovo presidente a capo della missione Verit e Riconciliazione
che, per tre anni, ebbe la delicata missione di saldare, ampiamente nel perdono, i crimini
dell'apartheid.
Da alcuni anni, quest'uomo impegnato si mostra molto critico rispetto all'evoluzione della classe
politica sudafricana. Ma non accetta di sfogarsi. Siamo qui per onorare Madiba. Tornate l'anno
prossimo per parlarne.

Potrebbero piacerti anche