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ANARCHIA
E
Comunismo
''Scientifico"
ERRICO MfiLTTESTn
MILANO
LIBRERIA EDITRICE "TEMPI NUOVI,,
Via Goldoni, 3
1922
/1/U.-4A?r//.'-V5"
^^
nnARCHin
E
COMUNISMO
"SCIENTIFICO"
Scitdlo,
Chieti.
Il
di
Edit.
J.
Edit.
Edit.
fiir
Sozialpolitik,
la
Edit.
<(
>>,
Edit.
Edit.
u II
Istituto
Istituto
II
Fi-
Fi-
Edit. a
el
)),
Edit.
Bitetti,
Edit.
La Contro-Rivoluzione preventiva
Bologna.
<
Editorial
Edit.
Licinio Cappelli,
1922.
OPUSCOLI DI PROPAGANDA
Edit.
F. Serantoni, Firenze.
1904.
Edit.
M
Carlo Pisacane
Edit. F. Serantoni, Firenze.
1904.
L'organizzazione operaia e l'Anarchica
Ed. a II Pensiero >>,
Roma. 1906.
L'organizzazione Anarchica
Edit. a il Pensiero , Roma.
1906.
Questioni urgenti
1907.
N.
J.
Podrecca
1911.
Chiesa e Stato
Edit.
La Guerra Europea e
trice
)),
Torino.
La Controcorrente
gli
1916.
Anarchici
Bologna.
^ 1913.
LUIQ FABBRI
ANARCHIA
E
Comunismo
''Scientifico"
ERRICO MfLnTESTn
MILANO
IBRERIA EDITRICE "TEMPI NUOVI,,
Via Goldoni, 3
1922
Come
si
vedr dal
testo,
lo scritto
che
rimandare
Rivoluzione "
il
lettore per
"'
Dit-
cui mi permetto
una pi larga
Luigi Fabbri.
La fraseologia borghese
Comunismo
del
Per
cuira
d'Italia si
della
casa
pubblicato
editrice
test
&W eccellente
teorico
volta al pubblico la
stampa
gine
Buoharin, dal
Scientifico .
titolo
''scientifico"
del
come
socialista
pam poso
<(
Vediamo dunque un
Comunista
Partito
un opuscoletto
di
dodici pa-
prima
lo present la
e comunista
Nicola
Anarchia e Comunismo
p* quanta scienza
v' dentro.
Il Bucharin non riferisce alcuna idea genuina deiranarchismo, nessuno dei postulati del programma comunista
anarchico, quali veramente sono; ne si d la pen<a d'infor-
maiTsi
sulle idee
anarchiche,
non
fa
che
ripe-
deiran-archismo che meno conosce. Una simile incomprensione della teoria e della tattica deiranarchia non possibile trovarla che negli scrittori pi superficiali e in malafde della borghesia di trenta o quarantanni fa.
Si tratta, in sostanza, di uno scritto asisai iban^e e di
poca Jmfpontanza'. Ma esso stato diffuso in Italia sotto
ANARCHIA E COMUNISMO
l'egida di
SCIENTIFICO
))
un
partito composto in massima parte di .prolleoperai vien presentato come una confutazione
deiranarchismo. Gli editori italiani presentano
Topuscolo
tari,
ed
agli
del Bucharin
scolpisce
in
occasione
cui
ama
far
di
pompa.
cap-
anJil-^''" ^'-"'^f^'
"^^
i.^
neropuscolo n^ fa
Z/J'^LT^H
cun.a e parla ddw^'"'^-.^^"
tutto In geiierak. Del .resto
gli
1'"' ^^^
T'tZ':'^\
degli altri paesi.
afliarchi<y.
^ "^^ programmi da
^^tmzum^
fi-
anarchici russi
d^X^^no J
^
LUIGI FABBRI
Sentite, per esempio, come e con quale prosopopea il
Buohadn! sii rivolge aigli anarchici, rinifacciando loro la
degnazione d'averne diiscusse le teorie che.... non conosce
Espressamente non abbiamo polemizzato con gli anar:
chici, carne se
che imsegna
a lanciare ringiuria
Come
moiitali tutti,
e per
ci,
anarchico ha le Isue
sempre esservi degli
come ogni
partito,
anche
il
partito
deficienze,
individui
gli
scientifici))
del
comunismo,
che
noi
Coloro che
~ come
dice Bucharin
a nulla
sfruttano la Rivo^
ANARCHIA E COMUNISMO
10
((
SCIENTIFICO
non
))
rintracciati
sia
in
che
Russia
la
tra
individui atomizzati,
fuori
d'ogni
ideologica
della
classe
operaia,
V ideologia
meno che
ky.
il
lavoratori
Vedi
VA B C
Edit.
Avanti
del
I
Comunismo,
Milamo
di Bucharin e Preobrascew-
paig.
85.
1^
LUIGI FABBRI
<(
rarissimi
e non
Ve ne sono
infinitamente di pi ed
dominio in tutti
comipreso quello
gli
<(
altri partiti,
comunista
the
proletari,
E, in linea generale,
pro-
non costituiscono -affatto una categoria spelavorano come gli altri operai,
ciale migliore o peggiore
mestieri, ve ne sono nella grande e
(appartengono a tutti
letari anarchiici
negli stabilimenti,
neirartigianato,
che
gli altri,
ecc., ecc.
Se
cos fosse, se
davvero
tutti
pezzenti,
tutti
gli
strac-
plebe che pi soffre dell'oppressione capita.listica venisse a noi, non ci dispiacerebbe affatto; noi l'acfcoglieremmo a bracci'a aperte senza disdegni ingiusti e
senza preferenze fuori posto. Ma sta di fatto
a smentire
ila fantastica catalogazione del Bucharin
che l'anarchia
<ha in mezzo a queste categorie i suoi seguaci nella stessa
prc^porzione che tra le altre, co^me ve l'hanno tutti gli altri
ipartiti, non escluso il partito comunista.
cioni,
tutta la
Che
resta,
tifica deil
comunismo
farlo
ANARCHIA E COMUNISMO
12
precisamente
pi'ccoili
dalla borghesi'a
SCIENTIFICO
nel
partiti,
))
vecchi o recenti,
venuti
dominano
nelle
giornalismo operaio,
capi
nei
organi5:zazioni,
borghesi,
che costituiscono la cla^sse dirigente di domani, minoranza anche essa, che eserciter sott'a! tra forma
lo sfruttam-ento e l'oppressione delle grandi masse, circon-
di ogni specie,
dandosi
tutt'al
con
quando
sfru'ttatrice
Anche se
ci
son gi
lo
si
anzi
adoprano veniso le
assegnano la passiva missione di mettersi al seguito della minoranza che vuol salire
al potere. Questo (linguaggio sprezzante ed altero rivela
ripeto
uno stato d'animo: lo stato d'animo tutto proprio
in Riuissia
disgraziate
classi
dominatotri odierni
povere,
cn
dei
nei
riguardi
sudditi.
Io steisso linguaggio
ghesia, contix)
il
che
proletariato in
si
blocco pezzente,
non lavora
strac, ecc.
dicono
idee.
nostri avversari,
proletari con-
Ma
se legge-
LUIGI FABBRI
ranno
<Ie
imipressioin-e
la
proverammo,
medesima
compresi
Con
di dire
rift/rovarvi
oggi vituperati
gli
tutto ci
che
;a'I
contino gli
an^archici
Italia velngoino
tutti,
13
operai ed
stessi comunisti!
gli
cm
ki
rivoluzionari
ptroprio
gli anarchici si
colUihorazionisti contro
il
Naturalmente Buchariin si guarda bene dal portare argomenti e fatti, iper provare tale affermazione, pura e semplice diffamazione! I faltti, tutta la' storia deiranarchismo da
cinquant'anini,
1917
in poi
zione del
con l'arma
iloro
contrario.
chici
alla borghesiai.
Ma
o
noi
ribattere delle
vuote
la
penna
so!lo
per diiscutere
diffamatorie ed oltraggiose.
Budharin si tenta di discutere anche
frasi
Nell'opuscolo d\
alcune idee dell 'anarchismo od 'all'anarchismo attribuite; ed
a questo lato, iper quanto misero, dedicheremo la maggior iparte del nostro (breve lavoro di polemica e di propagand.a,
ourandoci meno del Bucharin e piii degli argomenti qua e l da lui accennati, manttenendo iper quanto
possibile la discussione in un camipo iimpersonale e
senza
pi curarci della fraseologia irritante ed antirivoluzionaria
in
cui
il
II.
Lo Stato
e r
accentramento della
sono
chadn
soliti
fra
coii
produzione
speciailmenite
il
Bu-
agli anar-
di
il
contrasto
itra
finale deirabolizione
socialisti
tifici
come ora
quasi
gli scrittori
del marxismo,
sponsabiili.
Al Congresso operaio e socialista intemaizionale di Lonnel quale fu deliberata l'esci usione degli
soli
che
allora
(i
si
intemazionali perch
non accattavano
ANARCHIA E COMUNISMO
16
e che su
Stato,
di
ci
SCIENTIFICO
Marx.
Negli
scriltti'
di anarchici
una
stata
infinit
di
volte
'la
che
se,guito
sia lo
Noi non accettiamo questa concezione marxista dell'anarnon crediamo alla morte naturale o fatale ddlo
Stato, come conseguenza automatica dell'abolizione delle
classi. Lo' Stato non soltanto un prodotto dellla divisione
di classe; ma esso) stesso' a sua volta un generatore di
privilegi, e produce cos nuove divisioni di classi. Marx
chia, iperch
'
In sostanza finch Jo
non cesseranno e le
mai definitivamente abolite.
caso di vedere quanto vi sia d'illo<gico
non
saranno,
ohe
il
che Marx
il
il
(1)
>kno.
Opere
eluizione
di Marx, Engels e Lassalle, edite a'alFa Avannti I , MiVoi. II L' Alleanza della Democrazia Sociailsta e l*Aso*
Intemiafzionale dei Lavoratori.
Pa^. 13.
LUIGI FABBRI
17
morire se non
.potr
di
morte vio-
lenta.
questo, ripetiamo,
coi social-democratici
gli
hanno
infinit di volte.
com'unisti autoritari,
il
con-
cetto social-democratico
cadono
fine
a loro volta in
.ultimo
deireliminazione
un errore simile e
pi grave.
Essi,
forse
i
tper essi
in grandi aziende
Videale degli anarchici costituito da piccole
commi, le
quali per la loro struttura non possono gestire
azienda,
ma
alcuna grande
stringano tra loro accordi mediante una rete
di
in
quale
libro,
opuscolo o
simile ideale ,
perch?
Probabilmente
m
^
(1)
Queste ed
si
crede ohe
il
altre ffermaziom,
Comunismo
m
am*
ed in un altro
cAvamtiI)) nel 1920,
II
programma
ANARCHIA E COMUNISMO
18
((
SCIENTIFICO
))
di
iinfantifismo!
talistico.
Quando
de'lla
zioni,
iperfnoi di
Malgrado
tutte
queste consideriazioni,
non
la
vera questione
e com'unisti anarchici
qui.
sul
modo
migliore di
gestire
materialmente e tecnicamente la prod-uzione, alcun preconcetto n a.priorismo assoluto, e si rimettono a ci che Tespedenza, in seno ad una societ libera consiiglier ed a ci
LUIGI FABBRI
che
19
circostanze imiporranno.
lunque sia
il
Gli lanairchici
toritario
si
ed accentratore dei
concezioni
politiche statali,
regione,
dall'individuo
al'la
nazione,
alla
corporazione,
al
centraliste.
su basi fede-
comune,
sulla base
iall'initem azionale,
a'ila
della
solidariet e del libero accordo. Ed naturale che quest'ideale si rifletta anche suirorganizzazione della prod-uzione,
facendo preferire un tipo, per quanto possibile, d'organizzazione discentrata; ma non per come regola assoluta
da imporsi in tutti i luoghi e in tutti i casi. Lo stesso ordina
^
mento libertario, del resto, renderebbe impossbile l'imposizione d'una soluzione cos unilaterale.
Gli anarchici respingono certamente l'utopistica idea dei
marxisti d'una produzione organizzata aprioristicamente ed
unilateralmente a tipo accentrato, regoilata da un ufficio centrale onniveggente ed inMlibile. Ma se non accettamo l'assurda soluzione marxista, non per questo cadono nell'eccesso opposto, nel l'apriorismo unilaterale delle picocle
comuni che fanno solo una piccola produzione )) attribuitoci dagli scrittori del comunilsimo (( scientifico )>. Del tutto
al contrario fin dal 1890 Kropotkine prendeva come punto
di partenza (( lo stato attuale delle industrie, dove tutto si
initreccia
e si sorregge reciprocamente, dove ogni ramo
deilla produzione si serve di tutti gli altri
e portava come
esempi di possibili organizzazioni comuniste anarchiche,
con le dovute modifiche, alcuni dei pi vasti organiismi na;
20
ANARCHIA E COMUNISMO
SCIENTIFICO
e distribuzione,
della coltura.
Noi crediamo
in 'linea
nomico
bench l>a nostra ostilit si rivolga prevalentemente alle sue m/anifestazioni poilitiche
che Taccentramento sia l'indirizzo meno utile, meno consono alle necessit praticihe della vita sociale. Ma questo non c'impedisce
affatto di riconoscere che vi possono essere determinati
All'errore dei
neo-m-arxisti
dell'accentramenito
forzaito
mai
risultare
sull'uomo.
mani
l'acceintramento
politico
delta
21
LUIGI FABBRI
neiraccen tramento del potere, vale a dire sopratutto nelVautorit coercitiva di cui Io Stato ha il monopolio, nella organizzazione della violenza chiamata governo nel dispotismo gerarchico, giuridico, po'liziesco e militare che
im-pone a tutti le sfue leggi, difende
privilegi della classe
proprietaria e ne crea dei propri. Ma si capisce che se alaccentramento nel governo, pi omeno dittatoriale che sia,
di tuitti i ipoteri militari e politici, si aggiungesse Taccentra;
fosse
fosse
Le
ragioni di osteggiarla
da parte
degli
Purtroppo,
cui
si
vita
per
stessi lo
negando.
Ohe
ANARCHIA E COMUNISMO
22
v(
SCIENTIFICO
))
tenzione non basta bisogna agire in conseguenza fin dalcomunisti dittatoriali con l'indiTizzo che
l'inizio. Invece
danno al iloro movimento e vogliono imiprimere alla rivoluzione, si mettono precisamente per la via opposta a quella
che coinduce airabolizione dello Stato e ai comunismo.
:
di
dominazione
di classe,
<(
e verso una pi
sotto la qua'le
arbitraria
proiletariaito di
il
do-
vogliono
fatale errore
il
biasi tutto
tempo
a fantasticare
statolatri del
il
diritto di
rispondere
stesso!
m.
Lxi
dittattira '^provvisoria" e
La vera questione
gli
esseirziale,
la dffeirenza
che separa
chico seconidO'
gli
altri.
Stato
lo
il
regime
ciet borghese, e
che
dovranno partecipare
a
in
ed
capitalistico
il
regime
24
ANARCHIA E COMUNISjVlO
SCIENTIFICO
ed
vi
Ogni organismo governativo un ostacolo alla reale organizzazione delle grandi maisse, delle maggioranze. Quando
esiste un governo, di veraimente organizzata non v' che la
minoranza che lo comipone e se le masse nonostante si organizzano, ci avviene contro di lui, fuori d lui, per lo
meno indipendentemente da lui. Fossilizzandosi in un governo, la rivoluzione si disorganizzerebbe come tale, poich
affiderebbe ad esso il monopolio deirorganizzazione e dei
;
mezzi di
lotta.
il
nuovo governo,
durante
insedia-
periodo pi
o meno lungo del suo potere a provvisorio
le basi burocratiche, mi'litari ed economiche d'una nuova organizzazione statale duratura, intomo a cui si creerebbe naturaltosi
stilila
mente una
il
trice
sotto
merosa
Ci
il
ci
dimostra
noistri
ci
viene confermato,
si
dalle pi
pu dire
rivoluzione russa.
il
Inoltre,
anche su questa
((
25
LUIGI FABBRI
ed
il
Bordiga
ci
Se questo
fosse vero,
significherebbe togliere
al
prole-
ri'uscita a
una
ma
il
mondo, non
governo, e ancor pi
auitoritaria,
si
va
(1)
Neir/4
ipi
in
oppressiva,
ma
aggressiva,
militarizzata,
e non
B C
l
le
la dittatura,
repressione
per
opera
dello
Stlta
p-roletario .
ANARCHIA E COMUNISMO
26
ipi
e non
liberiatriice,
SCIENTIFICO
((
scltantio volta
))
lenza opposta.
La violenza
rivoluzionaria,
appena
esisa
organizza a
si
in
violenza
diitta-
((
Ma ci si dice, occorre vedere contro chi la violenza
governativa adoperata. Essa comincia, certamente, con
l'essere adoperata contro il vecchio potere, contro
rimai
che tentano
sugli di
quesito
stranieri
che assaltano
la
riscossa; contro
territorio, sia
il
potentati
per soffocarvi
la
ri-
soddisfare
le
nuovo potere
gime russo
in realt
in
cui
la
dittatura
coi
tura poliziesca
militare,
politica ed
La
rata
fatti
e.
daiirattuale
proletaria
la
si
re-
manifesta
come
la ditta-
dei ca'mpi.
contro
sempre composta
Ma,
di
proletari.
ci si obietta, le distinzioni di
un
tratto di
27
LUIGI FABBRI
ua
vittoria,
dopo assunto
alla
iposizione
di
classe domi-
'namte (1).
Il
proletariato
fatto allora
deMa
sempre
proletariato'?!!!
che se n'
Ma
rivoliuzione?
deirerrore ibolscevico,
nel concepire la rivoluzione, airinizio, come semnario
plice fatlto -poliiti'co, nel so'lo scacciare dal potere govemiacapi del partito comunista,
tivo i borghesi, per insediarvi
:
mentre
il
ore o a giornata,
viene,
il
Certo, le divisioni di
dlasse; non, si
cancellano con
tratti
di
Le
divisioni
da parte
di
classe
la
deii profletari,
si
fatti,
questo
subito,
fin.
dall'inizio,
eid
oppresso.
meno questa
gli
pi
sar
ANARCHIA E COMUNISMO
28
solstietne
finiscono
oo!l
diveaitaire
sivaimente
lallo
che
proprietari
tutti
viene
SCIENTIFICO
della
esclu-
failimento della
ri-
moliti si fanno,
il
reali
attriibuita
dii
le
una
classe soggetta.
sua
la fo*rza airmaita
tari.
al
suo volere
dei salariati,
prole-
sempre
meno
a base elettorale
parlamen<tare.
Tutto sarebbe igiusto, senza la coda in cui... c' il veMa ben curiosa questa gente, che vorrebbe arri-
leno!
vare...
in
teoria
non sa concepire
all'abolizione
la
dello Stato,
minima funzione
ed
della vita
in
pratica
che non
LUIGI FABBRI
dd
(1).
Puir
29
essendo prevedibile
tutti
Ci che imiporta
sopratutto
Ma
il
potere
il
lavoro altrui.
che fin da ora bisogna preparare le masse spiritualmente, con la propaganda, e materiialmente,
con rorganizzazione anarchica e proletaria,
a disimipegnare subito, durante la rivoluzione e dopo, tutte
noi anarchici .pensiamo
vern.
ed
proletariato
in stretto
(1)
Buchar/n
S'*^'
pure im
m^
ficcare
crititea
lamche
ci
in una
criticai
30
ANARCHIA
COMUNISMO
((
SCIENTIFICO
))
zati,
momenti
della rivol'uzione
quando
il
po'poilo
fruiva an-
31
LUIGI FABBRI
scano direttamente
la .produzione,
al
organizzazioni
((
proletarie
nario, s'intende
Gli
anarchici
sione preconcetta,
di
principio,
al
((
affatto!
quella
avver-
mietodo dell'azione di
ma
nostri avversari,
metodo
metodo
autoritario
libert d'iniziativa
dinata
fin
e d'azione e
dal primo
momento, dando
loro
per principale
ANARCHIA E COMUNISMO
32
del bastone,
ma anche
((
SCIENTIFICO
in tal caso
))
mendo
tairiato,
massimo
benessere e di
dalla rivoluzione
il
massimo
di
il
di
utilit
per
il
prole-
libert.
e maggior potere.
Prendendo qtuesit'ul'tima via, sono proprio i comunisti
lautoritai^i che ostacolano roirganizzazione e l'azione deil^
grandi masse, che si mettono per la strada diametralmente
opposta a quella che conduce al comunismo ed airaboliizione dello Stato. iEssi sono nell'assurdo, come nell'assurdo sarebbe ohi, volendo incamminarsi da Roma verso
Milano, prendesse all'opposto la strada che conduce a
zioni
Napoli.
IV.
Anarchia e Comunismo
Una mala abitudine, contro cui occorre reagire, quella
presa da qualche tempo dai comunisti autoritari di opporre
il
comuniisimo airanarcihia, come se ile due idee fossero
necessariamente contradditorie; rabitudine di usare questi
due termini comunismo ed anarchia come se fossero tra
e l'uno avesse un significato opposto
Joro .antagonistici,
alFaltro.
Non male
ricolrdare
delle
ANARCHIA E COMUNISMO
34
SCIENTIFICO
((
))
,la
'Vimento di
di una
secondo le nostre idee,
(comunismo) costituirebbe la base economica,
il socialismo
tmentre ranarchia ne sarebbe il coronamento politico.
Queste idee, come precisazione del programma anar-
hanno acqiuistato, come suol dirsi, diritto di cittadinanza nel linguaggio poilitieo sin dal tem'po in cui la prima
Intemazionale dette gli ultimi segni d'attivit in Italia
(1880-82). Tale definizione o formula deiranarohismo
era accettata nel loro linguaggio
il Comunismo-anarchico
chico,
.anche dagli
specializzare
il
proprio
programma
quali
quando voilavano
di riorganizzazione so-
ma
non
d comoii-
di collettivismo,
(2)
tario
di
Spezia.
35
LUIGI FABBRI
cratico esclusivamente dai socialisti tedeschi.
quasi
tutti
socialisti
aderenti
alla
Poco per
volta
Intemaziona'le di
III
e delle
comimettendo
'
1870
in poi
cosa, se essi
si
nome, a
spie-
al
modificazione del programima verte tutita ed esclusiva/mente sui metodi di lotta (adozione della violenza, svalutazione del parlamentairismo, dittatura invece che democrazia, ecc.); e non riguarda l'ideale i ricostruzione sociale,
cui unicamente le parole com'unismo e collettivismo possono
la
riferirsi.
'i
dalla realt di
per stornare
la loro
attenzione
comu-
i dittatori
nisti
ratori, ai quali
36
ANARCHIA E COMUNISMO
<(
SCIENTIFICO
))
'possa!
appropriarsi
interesse
d'idee che fu ia
da Benedetto Malon a Gnocchi Viani. Da allora per comunismo si sempre inteso un sistema di produzione e distribuzione della riochezza nella sodet socialista, il cui indirizzo pratico era sintetizzato nella formula: da ciascuno
second le sue forze e capacit, a ciascuno secondo i suoi
bisogni (1).
reno
Il
comunismo
del
LUIGI FABBRI
s^poffiide
tanto
al
significato ctiimologico
37
quanto
allia
tradizione
storica.
I
neo-comunisti invece per com'unismo intendono solo prevalentemente rinsieme di alcuni metodi di lotta
tanto
'i.I
nofmie di
marxismo
Secondo
ed
metodi
di cui sopra,
al-
fingere
passato, hanno l'elementare dovere di non
appropriarsi del nome firn al punto di farsene un
monopolio,
d'ignorare
il
38
ANARCHIA E COMUNISMO
SCIENTIFICO
))
Tutti
sanno come
il
anarchia, preso nel suo contenuto programmatico di organizzazione libeirtaria del social'ismo, si semipre chia/mato
comunismo
anarchico.
in
Orbene, il. loro ideale di riorganizzazione futura rimail medesimo, ed anzi ha accentuato il suo carattere autoritario. Fra il collettivismo che era allora oggetto delle nostre critiche ed il comunismo dittatoriale odierno,
la
differenza solo nei metodi ed in qualche motivazione
teorica, non sul fine immediato da raggiun,gere. Esso si
riallaccia, vero, al comunisimo di Stato dei social'isti tedesto
il
Wolkstaat, stato popolare,
1880,
Bakouinine fece una critica cos corrosiva; ed
anche al socialismo di govemo di Luigi Blanc, confutato
cos brillantementa da Proudhon. Ma vi si rialllaccia solo
dal punto di vista secondario politico, del metodo rivoiluzionario- sta tale, non dal punto di vista ecomomioo suo propr'io,
organizzazione della prod'Uzione e distribuzione dei
prodotti,
su cui Marx e Blanc avevano vedute assai pi
di
cui
dissensos
comujiistno pi
nismo
iJ
contrasto,
o meno
((
loro eredi.
non dunque
scientiifco ,
tra
anarchia e
bens tra
i'I
comu-
39
LUIGI FABBRI
Che
Finch v'
Per
lo
Statoi
meno
la lloro conciliazione
cos
difficile
cos
V.
La Rivoluzione Russa
n.rci della
Rivo,u?jie
e gli Hnarchici
^'""" """'
rS
riv*ztard't2"ir"^' ""J"^
astratte
ma
tartato,
della beray^Jt a
Hoo
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^^' P^'e-
'^ '^^'"^^
nlt in^f/"^"'nfo
,S^^^ ed oppressione
r3.
privata- se la
s^iale^
unici ormai
rStat^Seli^,^^-
poli-
sta-
dell'eguaglianza
m^'Jtem^^^"^ ^ """"'"
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^V^ ^> Ha rivo-
hizione fatta
anarchici
?a
Lo
"^
8'''
n\^
.^T'""'^*
^"^'^
lavoratore
"
in
ten^
di rivoluzione,
per un
ANARCHIA E COMUNISMO
42
((
SCIENTIFJgO
))
^^
tutti,
Non
per
tutti
non
ledenti
chio regime.
concetti e sentimenti che ci guidano nella
Questi sono
nostra propaganda e nella nostra polemica. Propaganda e
i
Lo
'la
l'uce
gettata sugli
che la governano, la critica al sistema bolscevico che cd ha trionfato, da un Iato per noii ,un dovere
di soilidariet politica coi nostri compagni russi, che per
errori di coloro
avere
le
che
il
nostro punto
agli
di vista
iinteressi
delk
esiliati
Se
il
cos pensiamo, se di ci
suasi
dubbio,
LUIGI FABBRI
non tacere.
la
Ma
significa tutto ci
43
che noi
ci iniettiamo
contro
Rivoluzione russa?
La
nostri
Rivol'uzione russa
il
grandioso dei
enorme causa,
come noi
malgrado
tutto
operaia, se
al'le conquiste delle rivoluzioni precedenti aggiunger quella deltruguaglianza economica e sociale, della
libert per tutti non solo d diritto ma di fatto, vale a dire
con la possibilit materiale per tutti di fruirne, la Rivoluzione russa superer in im<portanza storica 'la stessa rivoluzione francese del 1789-93.
lit
ancestrale, ci
po-po<li.
memoria
del fatto
memorando
rimarr,
tutti
popoli delila
44
del
ANARCHIA E COMUNISMO
mondo
abitato
((
SCIENTIF^gO
da uomini' ha risoHlevato
))
le sipeaianze degli
oppressi.
Non
ci
di sacrifcio
costato.
Noi anarchici non abbiamo seguito i passi della rivoduzione con restrizioni mentali, con spirito settario. Non abbiamo mai n in pubblico n nell nostro intimo detto: fin
J, ma non oltre. Finch la rivoluzione andata avanti,
non ci' siamo preoccupati di quale fosse il partito che ne
riicavasse pi rinomanza. Nessuno parlava degli amarohici
russai, o quasi, dlora. Noi sapevamo che questi
e poi
le.
notizie
confermarono coi
dovevano essere
fatti
iia
nostra persoiiasione
fattori igno-
rati
han bisogno d'essere messi a .frutto, per guadagnare i prividel domani e quindi quel silenzio sulFopera dei com'pagni nostri non turbava la nostra gioia. E quando i bolscevichi dal imarzo al novembre, prima di andare al potere (ed
anche per qualche mese dopo, finch Vamara esperienza
non conferm le previsioni suggeriteci dalla dottrina) ap'legi
parvero come
delila politica di
della Costituente, gli anarchici senza stupide invidiose rivalit erano al loro fianco.
45
LUIGI FABBRI
ai
suoi nemici.
del
sono
Ogni
volta
ipofpolo
tirati
si
pugno in marzo; poi contro la democrazia borghese e social-irifonmista in luglio e in ottobre; battendosi
iin
fine su tutti
campi, (lasciandovi i 'loro morti, contro
Judenioht, contro Denichine, contro Wrangel, contro i tedeschi a Riga, contro gli inglesi ad Arcangelo, contro i francesi la Odessa, contro i giapponesi in Siberia. Moliti di loro
(e non il caso di vedc're qui se e fino a che punto hanno
le armi im
li
avuto torto) hannoi collaborato coi bolscevichi! nell'organizzazione interna, civile e militare, in ci che ad essi sembrava meno in contrasto con la propria coscienza e a vantaggio delila l'ivol'uzione.
eroica
la
lotta
per
la
rivoliuzione
incomiinciata
in
marzo 1917.
Il
governo
Russa,
riusso attuale
la
Rivokzione
ma
n' divenuto la negazione. Ci era del resto inevitabile pe*l fatto d'essere esso un governo. Combattere,
sul terreno ipolemico e con argomenti rivoluzionari, che non
himino nulla ^ che fare con igli argomenti' dei nemiti della
i governo russo, non solo dunque non signi;
avversare la rivoluzione, m'a difender^la, m*a metteria
in miglior luce, ma liberark dalle macchie che il grosso
del ipubblico vi vede, che sono macchie non sue ma del
partito di governo, della sua nuova casta dominante che
iparassitariamente si va formando sul suo tronco a dan!ho
delte grande maggioranza del proletariato.
rivoluzione,
fica
46
ANARCHIA E COMUNISMO
Tutto ci non
ci
impedisce
((
SCIENTIFICO
affatto di
compremdere
la
il merito e
enorme, avvenuto certo anche con
ma
la
frutti
al
numero
'
che
((
ruota
un partito .politico. Bpper, malgrado tutto (mi scriveva un compagno toriato dalla Russia tempo fa, dopo le
critiche allo sgoverno .bolscevico) 'impressione che fa l'insieme della vita dbl popol russo cos grande che tutto
qui, nell'Europa capitalista, sembra in paragone meschino
e stupido, <( ipiccolo borghese . Niente di volgare col;
non si sentono mai di queste canzoni volgari cantate da
di
47
LUIGI FABBRI
e patimenti
'migliore .
Il
indicibili,
luna vita
a vivere, realt,
((
mana
di pi
<(
Se questa
non le
la verit, quando noi critichiamo
persone, non
singolli, dei quali pi volte abbiamo anzi
preso le difese contro i loro calunniatori della stampa venduta al capitalismo,
qualndo noi, guidati dalla preoccupazione costante dii noni cadere con questa critica in errori ed
i
esagerazioni, attacchiamo
suoi partigiani desiderosi
diamo
il
di
partito
dominante
iiimitarlo in
in
Italia,
Russia e
'perch ve-
che
((
ci
LUIGI FABBRI.
L'opinione
di
SulVargomento, di cui
Errico Malatesta
si
occupa
il
Comunismo
''
che form
per l'autore argomento d'un articolo in " Umanit Nova "
di
nel
Milano
il
numero
che
mento
La Libraria
Tempi Nuovi
Ancora su Comunismo
Anarchim
recentemente
anarchici,
di
in
adoperaro^ le parole
quasi
sono
gli
il
comunismo, mentre
essi
(i
e comunisti
ma
e noi non
-presentando noi,
una
Il
le
nostre idee ed
falsa luce.
In Italia
il
anm, fummo e
iper lunghi
^me
tuttora
52
((
SCIENTIFICO
^
-i
misura della capacit di un uomo e ohi pu giudicarne? Qual il limite dei bisogni ragionevoli e chi pu
determinarlo ed im'porlo?
Le facolt degli uomini variano grandemente, e cos pure
bisogni. Variano dai localit a localit, da professione a;
i
professione, da individuo a individuo, da moimento a mo-
Qual
la
^^
LUIGI FABBRI
mento.
Come
comiunistica
tano la massa. Ma non possibile una societ
essa non
se essa non sorge spontanea dal libero accordo, se
le
determinano
la
e
vogliono
varia e variabile come la
ciascuno.
di
volont
le
desideri,
ed
esteriori
ciTOOStamze
i
che mette in opposizione d'interessi e di sentimenti il lavoratole che eseguisce con colui che concepisce e
dirige. L'amore, lo sprito dii fratellanza, la disposizione a
transigere, a tollerarsi, o sopportarsi non si crea e non si
sviluppa certamente per mezzo di leggi e -per opera del
voiPO forzato,
gendarmi.
la
Il comunismo, per esser .possibile, per essere davvero'
comiunione degli animi e delle cose e non gi un ritorno^ alla
schiavit, deve sorgere localmente, tra gruppi affini, per la
esperienza dei vantaggi materiali che procura, per la sicurezza che ispira, per la soddisfazione dei sentimenti di sociabilit, di cordialit, che stanno neiranimo di ogni essere
umano e che si manifestano e si sviluppano non appena
cessa il bisogno di lottare contro gli altri per assicurare la
propria vita e quella delle persone pi care.
Il comunismo insomma, deve essere nel sentimento prima
ANARCHA E COMUNISMO
54
<(
SCIENTIFICO
))
dissolve.
comunisti autoritari sogliono dire che l'autorit, il gola dittatura, necessaria al principio, provvisoriamente , subito do'po la insurrezione trionfante, per orgadopo sarebbero disposti anche ad accetinizzare la societ
I
verno,
tare l'anarchia.
.piuttosto
il
Quando
la
so-
suU'uomo. Ma
render possibile e di organizzare il comunismo allora l'autorit nefasta, perch soffoca ogni spontaneit ed ogni variet, perch sottopone gli
ammetterebbe
quando invece
deiruomo
dominio
alcun
si
tratta
ancora
di
i'potesi, vorrebbe
imporre colla forza quel bene che non pu sussistere se
non liberamente voluto.
governante,
che
tutti
rivoluzione violenta.
Una
volta
riale
(il
Errico Malatesta.
PgezgQ L. 1^50