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CINGOLO SCAPOLARE

Clavicola:
E un osso piatto pari e simmetrico, allungato a forma di S italica, con una convessit anteriore
medialmente ed una convessit posteriore lateralmente.
Non pu essere considerato un osso lungo perch contiene un canale midollare solo nel 30 %
degli individui
E posto orizzontalmente tra il manubrio dello sterno e lacromion della scapola.
Presenta un corpo e due estremit:
Corpo: E prismatico medialmente appiattito lateralmente
Faccia superiore: rugosa lateralmente per inserzione di trapezio e deltoide
Faccia inferiore: presenta
medialmente limpronta del legamento costoclavicolare
centralmente il solco per il muscolo succlavio,
lateralmente la tuberosit del legamento coracoclavicolare ,costituita dalla linea
trapezoidea a dal tubercolo conoide.
Margini: sottili lateralmente e arrotondati medialmente.
Estremit mediale: Termina con una faccia articolare sternale, triangolare a base superiore , che
si articola col manubrio dello sterno.
Estremit laterale: Presenta una faccia articolare appiattita che si articola con lacromion della
scapola.

Scapola:
E un osso piatto, pari e simmetrico posto sulla superficie dorsale del torace, tra 3 e la 7 costa.
Ha una forma triangolare con base superiore ed apice inferiore. Presenta due facce, tre margini e
tre angoli.
Faccia costale (anteriore) : Concava per la presenza della fossa sottoscapolare, dove sono
visibili le linee muscolari per l origine del muscolo sottoscapolare
Faccia dorsale: E divisa in due parti dalla spina della scapola :
-una fossa sopraspinata , superiore e piu piccola, origina il muscolo sopraspinato
-fossa infraspinata, inferiore e piu estesa , origina il muscolo infraspinato
La spina della scapola origina da un area triangolare posta sul quarto superiore del
margine mediale e si dirige lateralmente e verso l alto aumentando di altezza, per poi
protrarsi fino allangolo acromiale,per terminare nellacromion.
Sul margine mediale dellacromion si trova la faccia articolare clavicolare per
larticolazione con lestremit acromiale della clavicola.
Margine superiore: Presenta lateralmente lincisura della scapola che d passaggio al
nervo soprascapolare. Lateralmente ad essa visibile anche il processo coracoideo, che
si dirige in avanti e lateralmente e d inserzione ad alcuni muscoli ( piccolo pettorale,
coracobrachiale, capo breve bicipite brachiale)
Margine mediale: E appiattito e parallelo alla colonna vertebrale, ad angolo ottuso
Margine laterale: E arrotondato e obliquo dallalto verso il basso e medialmente. In alto
termina nel tubercolo infraglenoideo (capo lungo tricipite brachiale)
Angolo superiore: E appuntito e d origine al muscolo elevatore della scapola.
Angolo inferiore: E arrotondato e si trova a livello della settima costa.
Angolo laterale: Corrisponde alla cavit glenoidea, una superficie ovale e concava,
rivestita da cartilagine per larticolazione con la testa dellomero. Essa separata dal
corpo mediante il collo della scapola. Sopra la cavit visibile il tubercolo
sopraglenoideo.

OMERO
Lomero un osso lungo pari e simmetrico. Si articola prossimalmente con la scapola, distalmente con
lulna e il radio.
Corpo: Prossimalmente cilindrico, distalmente prismatico triangolare a base posteriore, presenta
3 facce , 2 margini
Facce:
anterolaterale: nel mezzo presenta la tuberosit deltoidea, inserzione deltoide
anteromediale: in alto presenta la prosecuzione del solco bicipitale, a met il foro
nutritizio.
posteriore: presenta il solco del nervo radiale
Margini:
laterale: termina in basso con la cresta sopraepicondiloidea laterale.
mediale: termina in basso con la cresta sopraepicondiloidea mediale.
Anteriore: presente nella meta inferiore del corpo, si biforca in basso e delimita la fossa
coronoidea.
Estremit:
Prossimale: voluminosa continua con il corpo a livello del collo chirurgico.
Presenta la testa dellomero, ampia superficie emisferica rivestita da rivestita da
cartilgine ialina , rivolta verso l alto e medialmente.
Presenta un restringimento anulare, il collo anatomico.
Lateralmente possiamo osservare :
il tubercolo maggiore ( con tre faccette , superiore media e inferiore per la rispettiva
inserzione di sopraspinato, infraspinato e piccolo rotondo)
il tubercolo minore( inserzione sottoscapolare)
Tra i due tubercoli troviamo il solco intertubercolare (o bicipitale), delimitato dalle
creste dei tubercoli
Distale: appiattita ed allargata. Presenta gli epicondili laterale e mediale. L'epicondilo
dorsale mediale presenta il solco per il nervo ulnare.
Procedendo in direzione distale troviamo :
-lateralmente un condilo ( rilievo emisferico, si articola con il radio)
-medialmente la troclea ( forma di puleggia, si articola con l'ulna)
Sopra al condilo troviamo la fossa radiale, in cui si inserisce il capitello del radio
durante la flessione e sopra la troclea troviamo la fossa coronoidea, in cui si inserisce
il processo coronoide dell'ulna.
Posteriormente sopra alla troclea troviamo la fossa olecranica, in cui si inserisce l
olecrano dell ulna

RADIO
E un osso lungo, pari e simmetrico, costituisce con l ulna lo scheletro dell'avambraccio in cui si pone
lateralmente. Si articola con il condilo omerale, con lulna e con le ossa del carpo.
Corpo : prismatico triangolare presenta 3 facce e 3 margini
Faccia:
anteriore: concava in alto piana in basso
presenta, al limite con lestremit prossimale, la tuberosit del radio(inserzione bicipite
brachiale)
E visibile il foro nutritizio al centro.
laterale: convessa, nel mezzo presenta la tuberosit pronatoria(inserzione pronatore
rotondo)
posteriore: arrotondata superiormente e pianeggiante nella parte restante.
Margini:
anteriore e posteriore: arrotondato.
Interosseo: acuto, d inserzione alla membrana interossea. Si biforca distalmente per
delimitare lincisura ulnare.
Estremit
prossimale: presenta la testa del radio,cilindrica, rivestita di cartilagine ialina e separata
dal corpo dal collo del radio.
La superficie superiore concava e forma la fossa articolare che si articola con il condilo
omerale.
Il contorno forma la circonferenza articolare che si articola con l incisura radiale dell
ulna.
distale:
superficie anteriore: liscia.
superficie posteriore: presenta i solchi dei tendini dei muscoli estensori, separati
da creste. Di queste, la pi sporgente forma il tubercolo dorsale
Superficie distale: occupata dalla faccia articolare carpale, divisa da una cresta
sagittale in :
-porzione laterale: triangolare si articola con lo scafoide.
-porzione mediale:quadrangolare si articola col semilunare.
faccia mediale: presenta lincisura ulnare.
margine laterale: presenta la cresta soprastiloidea, che continua nel processo
stiloideo del radio.

ULNA
E un osso lungo, pari e simmetrico, costituisce lo scheletro dell'avambraccio e si pone medialmente. Si
articola con il radio, lomero e le ossa del carpo. Presenta un corpo, estremit distale e prossimale.
L'estremita prossimale pi voluminosa.
Il corpo prismatico triangolare prossimalmente e cilindrico distalmente , presenta 3 facce:
Faccia:
anteriore: prossimalmente presenta il foro nutritizio
-al limite con lestremit superiore, la tuberosit dellulna (inserzione muscolo brachiale)
mediale: piana, in alto rivestita dall'estensore delle dita, in basso dai tegumenti
posteriore: piana con rugosit per inserzioni muscolari
Margini:
anteriore: smussato
posteriore: origina dallolecrano, netto e palpabile
interosseo: in alto si sdoppia per delimitare lincisura radiale dell'ulna ( forma la cresta
del muscolo supinatore)
Estremit:
prossimale: presenta lolecrano, grosso processo diretto indietro e in alto ( inserzione
tricipite brachiale)
Sotto l'olecrano visibile il processo coronoideo,processo piu piccolo che dalla base
dell'olecrano si porta in avanti. Tra i due troviamo lincisura trocleare ( si articola con la
troclea omerale) . Lateralmente, la cartilagine riveste anche lincisura radiale.
distale: piccola e arrotondata. E rivestita da cartilagine ialina che forma la
circonferenza articolare. Medialmente origina il processo stiloideo dellulna.

CARPO
Il carpo formato da 8 ossa brevi disposte in due file: una prossimale e una distale. La fila prossimale
formata dalle ossa scafoide, semilunare, piramidale, pisiforme. La fila distale formata da: trapezio,
trapezoide, capitato e uncinato. Il carpo ha una forma concava ventralmente.Tutte le ossa (ad eccezione
del pisiforme) hanno una forma grossolanamente di parallelepipedo, in cui si possono distinguere 6
facce.
Osso scafoide
E un osso di forma allungata, che si articola con radio, trapezio e trapezoide, semilunare e capitato. La
faccia volare presenta il tubercolo dello scafoide
Osso semilunare o lunato
Ha una forma a mezzaluna e si articola con scafoide, capitato e piramidale
Osso piramidale
Si articola con lulna e con losso pisiforme, semilunare e uncinato.
Osso pisiforme
Si articola con il piramidale ed losso pi piccolo del carpo
Osso trapezio
Si articola con lo scafoide, con il trapezoide e con il 1 e 2 metacarpale. La faccia volare presenta il
tubercolo dellosso trapezio
Osso trapezoide
Si articola con: scafoide, trapezio, capitato e 2 metacarpale
Osso capitato
E losso pi grande del carpo. Si articola con: trapezoide, scafoide, semilunare, uncinato e 1, 2 e 3
metacarpale
Osso uncinato
E chiamato cos perch presenta luncino. Il margine inferiore presenta una sorta di condilo, quello
distale frastagliato e si articola con le ossa metacarpali.
METACARPO
Le ossa metacarpali sono numerate da 1 a 5 in senso lateromediale
corpo
Il corpo presenta 3 facce. Il corpo del primo metacarpale appiattito
base
Ha la forma di una piramide quadrangolare. La faccia prossimale rivestita da cartilagine e si
articola con le ossa del carpo. La faccia prossimale del 3 metacarpale presenta il processo
stiloideo del terzo metacarpale.
Testa: arrotondata e convessa dallavanti allindietro e presenta una faccetta articolare per le
falangi
FALANGI
Sono ossa lunghe. Nelle falangi distali, la testa sostituita dalla tuberiosit, che accoglie lunghia.
corpo
appiattito
base
ha una faccetta articolare per le ossa metacarpali. Nelle basi della falange media e distale, la
faccia articolare pi estesa.
testa
presenta la troclea falangea, per larticolazione con le basi delle falangi e la tuberosit della
falange distale. La testa della falangi prossimale e media pi arrotondata

RACHIDE
E formato dalla colonna vertebrale, unita da varie
articolazioni e rivestita da numerosi muscoli. Ha funzione di
sostegno della testa e del tronco e accoglie e protegge il
midollo spinale.
Colonna vertebrale: Costituisce lo scheletro del rachide. E
formata da 33 o 34 vertebre. Decorre in senso craniocaudale
al cranio.
Segmento cervicale: D sostegno al collo ed
formato da 7 vertebre.La prima si articola con i
condili occipitali del cranio, lultima si unisce alla
prima vertebra toracica.
Segmento toracico: E costituito da 12 vertebre
toraciche, che si articolano anche con le coste.
Segmento lombare: E formato da 5 vertebre
lombari.
Segmento sacrale: E costituito dal 5 vertebre, fuse a
formare losso sacro.
Segmento coccigeo: E formato da 4 o 5 vertebre
unite a formare il coccige.

La colonna vertebrale non rettilinea, ma presenta due


lordosi e due cifosi.
Lordosi: Cervicale e lombare. Si formano dopo la
nascita.
Cifosi: Dorsale e sacrococcigea. Sono dovute alla
posizione del feto.

Il passaggio da una curvatura allaltra graduale, con


leccezione di quello tra la lordosi lombare e la cifosi
sacrococcigea (va a determinare il promontorio).
Le curvature sul piano frontale vengono definite scoliosi
fisiologica.
Allinterno della colonna vertebrale c il canale
vertebrale, che si forma per la sovrapposizione dei fori
vertebrali. Esso accoglie il midollo spinale, rivestito dalle
meningi.

Caratteri generali delle vertebre: Le vertebra sono ossa brevi, formate prevalentemente da osso
spugnoso, rivestito da un sottile strato di tessuto osseo compatto. Sono formate da un corpo e da un
arco, che insieme formano il foro vertebrale.
Corpo: E la parte pi voluminosa, situata ventralemente. Ha forma grossolanamente cilindrica
dove si pu descrivere un anello periferico, costituito da osso compatto. La parte centrale deriva
dal nucleo di ossificazione primario, lepifisi anulare di forma da centri di ossificazione
secondari.
Facce intervertebrali: Articolate tra loro mediante un disco intervertebrale. Concave al
centro e rilevate alla periferia.
Contorno: Concavo in senso verticale.
Arco: E la parte posterolaterale della vertebra.
Peduncoli dellarco vertebrale: Sono due lamine appiattite trasversalmente dirette in
senso ventrodorsale e uniscono il corpo alle lamine. I loro margini formano le incisure
vertebrali superiore e inferiore. Dalle giustapposizioni delle incisure di due vertebre
contigue si forma il foro intervertebrale che d passaggio al nervo spinale. La faccia
interna del peduncolo contribuisce a delimitare il foro vertebrale
Lamine dellarco vertebrale: Hanno forma appiattita e sono inclinate dorsalmente,
dallalto verso il basso e si riuniscono sulla linea mediana. La loro faccia interna delimita
il foro vertebrale e quella esterna continua nei processi trasversi e spinoso.
Processi trasversi: Originano dallunione di peduncoli e lamine e si dirigono in fuori e
posteriormente.
Processi articolari: Originano nel punto di giunzione tra peduncoli e lamine
Superiori: Presentano le faccette articolari superiori (rivestite da cartilagine ialina).
Inferiori: Terminano con le faccette articolari inferiori (rivestite da cartilagine ialina).
Processo spinoso: E impari e mediano e origina dalla confluenza posteriore delle due
lamine e si porta indietro.

VERTEBRE CERVICALI (C1-C7)


Hanno dimensioni minori perch devono sopportare un minor carico. La prima, la seconda e la settima
vertebra cervicale hanno caratteristiche proprie.
Troviamo :
Corpo: ha forma quadrangolare. (larghezza>lunghezza)
Faccia intervertebrale superiore: concava e presenta i processi uncinati.
Faccia intervertebrale inferiore: convessa e, in corrispondenza degli uncini, presenta due
depressioni.
Peduncoli: sono diretti indietro e in fuori.
Lamine: sono larghe e sottili.
Processi trasversi: sono formati da due lamine trasverse. Insieme al peduncolo determinano il
foro trasversario, che d passaggio ai vasi vertebrali.
Lamina anteriore: connessa al corpo e termina con il tubercolo anteriore (nella 6 vertebra
cervicale detto tubercolo carotideo, poich piu sviluppato e facilmente palpabile un punto di
repere).
Lamina posteriore: connessa ai processi articolari e termina con il tubercolo posteriore.
Processi articolari: sono posti indietro ai processi trasversi.
Processo spinoso: corto e quasi orizzontale. Dalla 2 alla 6 vertebra cervicale bifido.
Foro vertebrale: pi ampio e ha forma triangolare.

Atlante: Non ha un corpo, ma ha due archi e le masse laterali.


Arco anteriore:
Faccia anteriore: convessa e presenta nel punto di mezzo il tubercolo anteriore.
Faccia posteriore: concava e nella parte centrale presenta la fossetta del dente, rivestita da
cartilagine ialina.
Arco posteriore: corrisponde alle lamine dellarco:
Faccia anteriore
Faccia posteriore: presenta in posizione mediana il tubercolo posteriore. Al limite con le masse
laterali visibile il solco per larteria vertebrale, che accoglie i vasi vertebrali e il primo nervo
spinale.
Masse laterali: dalla loro faccia laterale si staccano i processi trasversi, perforati dal foro
trasversario.
Porzione cranica - Superiormente: presentano le faccette articolari, rivolte in alto per
larticolazione con i condili delloccipitale.
Porzione caudale Inferiormente : presentano le faccette articolari inferiori per larticolazione
con lasse.
Foro vertebrale: ha forma quadrangolare ed delimitato dagli archi anteriore e posteriore delle
masse laterali. Dal legamento trasverso del dente viene diviso in due porzioni.
Porzione anteriore: accoglie il dente dellasse.
Porzione posteriore: attraversata dal midollo spinale.
Asse (o epistrofeo):
Corpo
Faccia superiore: Presenta il dente (termina con lapice del dente). Lateralmente ad esso ci sono
le due faccette articolari superiori.

Faccia articolare anteriore: si articola con larco anteriore dellatlante ed rivestita da


cartilagine ialina.
Faccia articolare posteriore: si mette in rapporto con il legamento trasverso del dente.
Faccia inferiore: da essa origina un rilievo triangolare che si dirige verso il basso.
Settima vertebra cervicale (o prominente):
Processo spinoso: lungo e sporgente.
Processo trasverso: presenta una lamina posteriore molto sviluppata e sporgente lateralmente,
che a volte pu formare la costa cervicale.
Foro trasversario: piccolo. D passaggio solo alla vena vertebrale.
VERTEBRE TORACICHE (T1-T5)
Le vertebre toraciche hanno dimensioni e volume maggiori delle cervicali. Tutte le
vertebre toraciche si articolan con le coste.
Anteriormente troviamo :
Corpo: cilindrico, si articola con le coste tramite le faccette articolari superiori e inferiori , nella
vicinanza dei peduncoli ( la testa della costa si articola tra i corpi di due vertebre contigue )
Peduncoli: sono diretti indietro e in fuori.
Lamine: sono larghe e sottili , originano da un punto in alto al corpo , presentano incisura
vertebrale inferiore molto profonda.
Processi trasversi: sviluppati, si dirigono lateralmente.
Alle estremit sono presenti le faccette costali del processo trasverso, che si articolano con i
tubercoli costali
Processi articolari : verticale piu sviluppato del processo inferiore , presentano faccette
articolari piane inclinate verso il basso in senso dorsale.
Processo spinoso: lungo e inclinato verso il basso
Foro vertebrale: piccolo e ovolare.
T1: corpo simile alle cervicali, presenta ancora i processi uncinati e una faccetta
costale superiore piu ampia per l articolazione con la prima costa ( Costa 1 si
articola solo con T1)
T10: presenta solo la faccia costale superiore per la 10 costa
T12: simili alle lombari, presentano solo una faccetta costale perche si articolano
solo a livello della testa.
VERTEBRE LOMBARI (L1-L12)
I processi trasversi sono sostituiti dai processi costiforme, articolare e accessorio:
Corpo: voluminoso (aumenta di volume in senso craniocaudale) e ha la forma di cuneo.
Peduncoli: sono tozzi con incisura inferiore piu profonda di quella superiore
Lamine: Sono spesse e pi sviluppate in altezza.
I processi trasversi sono sostituiti da :
Processo costiforme: lamine dirette lateralmente , il corrispondente delle coste.
Processo mammillare
Processo accessorio : mammillare e accessorio sono posteriormente al costiforme e sono piccolo
processi posti uno sull'altro
Processi articolari
Superiori: originano dietro al processo costiforme e si portano in alto. Le faccette articolari
superiori sono a forma di cilindro cavo.
Inferiori: si portano verso il basso. Le faccette articolari inferiori sono a forma di cilindro solido.
Processo spinoso: robusto e ha la forma di una lamina rettangolare, diretta orizzontalmente

indietro.
Foro vertebrale: triangolare a base anteriore.
OSSO SACRO
E formato dalla fusione delle cinque vertebre sacrali e forma lo scheletro della pelvi. Ha forma di
piramide quadrangolare con base superiore e apice inferiore. E percorso dal canale sacrale.
Faccia pelvica: concava e rivolta in avanti e in basso. Presenta le linee trasverse, che
corrispondono alla saldatura dei corpi delle vertebre sacrali. Ci sono quattro paia di fori sacrali
anteriori, che comunicano con il canale sacrale e danno passaggio ai rami anteriori del nervi
spinali sacrali.
Faccia dorsale: convessa. Presenta la cresta sacrale mediana, che corrisponde alla fusione dei
processi spinosi. Lateralmente abbiamo le docce verticali, formate dalle lamine dellarco
vertebrale. A livello delle ultime due vertebre sacrali esse si interrompono perch c lo iato
sacrale. Lateralmente alle docce ci sono le creste sacrali mediali, che a livello dello iato sacrale
terminano con i corni del sacro. Lateralmente alle creste sacrali mediali ci sono i fori sacrali
posteriori. Al lato di questi abbiamo ancora le creste sacrali laterali, derivate dalla fusione dei
tubercoli mammillari e accessori.
Facce laterali: si restringono in senso craniocaudale. In alto presentano la faccia articolare per
larticolazione con losso dellanca. Dorsalmente abbiamo la tuberosit sacrale, che d
inserzione ai legamenti dellarticolazione sacroiliaca. Da esse originano i fori intervertebrali, che
si aprono nei fori sacrali alteriori e posteriori.
Base: presenta, nella parte centrale, una superficie ovale, che forma il promontorio. Dietro ad
essa abbiamo lapertura superiore del canale sacrale, che di forma triangolare. Lateralmente ci
sono i processi articolari superiori. Lateralmente al corpo si cono le ali del sacro.
Apice: presenta una superficie liscia che si articola col coccige. Dorsalmente alla superficie si
trova lapertura del canale sacrale.
COCCIGE
E lultimo segmento, rudimentale della colonna vertebrale. E formato da 4-5 vertebre coccigee. Ha
forma piramidale con base superiore e apice inferiore.
Base: formata dalla faccia intervertebrale superiore della prima vertebra coccigea.
Lateralmente e dorsalmente troviamo i corni del coccige, che corrispondono ai processi
articolari superiori e si articolano con i corni del sacro. Lateralmente alla base si staccano i
processi trasversi.
Apice: diretto in basso e in avanti e presenta dei solchi che corrispondono alla fusione delle
vertebre coccigee.

OSSA DEL TORACE


Generalit sul torace:
Lo scheletro del torace formato dalla gabbia toracica. Essa ha la forma di un tronco di cono
appiattito in senso ventrodorsale. Essa presenta le aperture inferiore e superiore del torace.
Durante linspirazione diminuisce il diametro craniocaudale e aumenta quello dorsoventrale.
Nellespirazione accade lopposto. Nei soggetti brevilinei il torace ha un atteggiamento
inspiratorio, in quelli longilinei, espiratorio.
Lapertura inferiore chiusa dal diaframma, che separa la cavit toracica da quella addominale.
Nella parte mediana della gabbia toracica c il mediastino, delimitato lateralmente dalla logge
pleuropolmonari. E delimitata dalla dodicesima vertebra toracica, dallundicesima costa e
dallarco costale, dallangolo sottocostale e dal processo xifoideo.
Lapertura superiore delimitata dalla prima vertebra toracica, dalla prima costa e dal manubrio
dello sterno. E inclinata ventralmente ed in basso.
Coste:
Le coste sono dodici paia di ossa piatte allungate, aventi la forma di lunghi nastri ossei incurvati
ad arco con concavit mediale, articolate con le vertebre toraciche e con lo sterno, ad eccezione
delle ultime due paia, che non raggiungono lo sterno. Larticolazione con questultimo avviene
mediante le cartilagini costali.
Le coste decorrono in senso mediolaterale e, a livello dellangolo costale, si piegano in avanti e
proseguono anteromedialmente, eseguendo una torsione. Esse aumentano in lunghezza dalla
prima allottava e diminuiscono dalla nona alla dodicesima.
Le prime sette coste si dicono coste vere e possiedono cartilagini costali proprie.
Le seguenti cinque sono dette coste false e, di queste, lottava, la nona e la decima raggiungono
lo sterno mediante la fusione delle cartilagini costali tra loro e con quella della settima costa.
Le ultime coste sono dette fluttuanti perch non raggiungono lo sterno.
Le coste sono formate da 3 parti:
Testa: E lestremit posteriore ingrossata. Presenta una faccia articolare divisa in due faccette da
una cresta ossea. Queste si articolano con le faccette del corpo di due vertebre contigue.
Collo: E percorso superiormente da una cresta. Posteriormente si pu notare il tubercolo
costale, sul quale presente una faccia articolare per il processo trasverso della vertebra.
Corpo: E appiattito e presenta una faccia esterna convessa e una faccia interna concava. Sul
margine inferiore presente il solco costale, in cui ci sono i vasi e i nervi intercostali.
Lestremit anteriore presenta la cartilagine costali.
Alcune coste hanno dei caratteri specifici:
Prima costa: E breve. La testa di articola con la prima vertebra toracica. Il tubercolo costale
molto sviluppato e il solco costale non presente. La faccia superiore presenta il tubercolo del
muscolo scaleno anteriore, che separa il solco per larteria succlavia dal solco per la vena
succlavia. Anteriormente al tubercolo costale c il tubercolo del muscolo dentato anteriore
Seconda costa: E pi lunga della prima e ha un orientamento simile. Nella parte posteriore
visibile la tuberosit del muscolo dentato anteriore.
Undicesima costa: Ha una testa con una faccetta articolare che si articola con il corpo
dellundicesima vertebra tocacica. Non presenta il tubercolo costale.
Dodicesima costa: La testa si articola con il corpo della dodicesima vertebra toracica. Non

presenta langolo costale.

STERNO
E un osso piatto impari e mediano, situato nella faccia ventrale della gabbia toracica. E
convesso in avanti e concavo dorsalmente. E formato da 3 parti.
Manubrio: E la porzione pi larga. Sul contorno superiore presenta lincisura giugulare
e lateralmente le due incisure clavicolari, rivestite di cartilagine ialina. Inferiormente a
queste ultime, ci sono le incisure costali per larticolazione con la prima costa.
Allunione tra il manubrio e il corpo dello sterno ci sono le incisure costali per
larticolazione con la seconda costa. La saldatura forma langolo sternale, importante
punto di repere per il conteggio delle coste.
Corpo:
superficie dorsale: rugosa con alcuni rilievi trasversali
superficie ventrale: liscia
margini: presentano le incisure costali
Processo xifoideo: E articolato con lestremit caudale del corpo. Pu essere: appuntito,
bifido, perforato e, a volte, pu mancare.

OSSO DELLANCA
E un osso piatto, pari e simmetrico, risultante dalla fusione di tre abbozzi (che si compie tra il decimo e
il sedicesimo anno). Il punto di saldatura delle tre ossa corrisponde allacetabolo, una cavit articolare
emisferica che accoglie la testa del femore. Essa delimitata dal ciglio dellacetabolo, interrotto nei
punti di unione delle tre ossa. Lunico punto di fusione evidente l incisura dellacetabolo (tra pube ed
ischio). Al suo interno abbiamo una superficie articolare semilunare e periferica rivestita da cartilagine,
la faccia semilunare e centralmente troviamo una superficie rugosa, la fossa dellacetabolo. Il margine
separato dal corpo dellileo mediante il solco sopracetabolare.
Sotto lacetabolo abbiamo un grosso foro, il foro otturato(ovale nel maschio, triangolare nella femmina)
delimitato superoanteriormente dal pube e inferiormente dall'ischio. E' chiamato cos perch l
presenta la membrana otturatoria ed delimitato dalla cresta otturatoria. Nella parte superiore del foro
abbiamo il solco otturatorio trasformato in canale da un'interruzione della membrana .
ILEO
Ileo: formato da una robusta parte inferiore, il corpo, e da una porzione superiore appiattita,
l'ala.
Corpo: Esternamente contribuisce a formare lacetabolo e presenta il solco
sopracetabolare.
Internamente piano e liscio, separato dallala mediante la linea arcuata.
Ala:
Faccia interna dell'ala - sacropelvica: E concava e presenta la fossa iliaca, dietro la quale si
trova la faccia sacropelvica, che presenta la faccia auricolare per il sacro (si articola con il sacro)
e dorsalmente la tuberosit iliaca.
Faccia esterna dell'ala: E percorsa dalle linee glutee inferiore, anteriore e posteriore, che
delimitano le superfici che danno origine ai muscoli glutei piccolo medio e grande.
Il margine superiore dell'ala, robusto e ad S , denominato : Cresta iliaca
Presenta : Labbro esterno: con una sporgenza laterale, il tubercolo iliaco , Labbro interno e
Linea intermedia
Cresta iliaca: Termina in avanti nella spina iliaca anteriore superiore e in dietro in quella
posteriore superiore. Pi in basso sono presenti le spine iliache anteriore inferiore e posteriore
inferiore. Inferiormente termina nelleminenza ileopubica
ISCHIO
Ischio delimitato da un corpo e da un ramo che insieme delimitano in basso il foro otturato
Corpo: partecipa alla formazione dell'acetabolo e presenta in corrispondenza del suo
margine posteriore la spina ischiatica, al di sopra della quale visibile la grande incisura
ischiatica e al di sotto la piccola incisura ischiatica, trasformate in grande e piccolo foro
ischiatico dai legamenti sacrospinoso e sacrotuberoso.
Ramo: Si porta in basso, presentando la tuberosit ischiatica, e dirigendosi in avanti e in
alto forma il ramo ischiopubico.
PUBE
Pube : costituito da un corpo che contribuisce a formare l'acetabolo e da un ramo superiore e
inferiore che delimitano anteroinferiormente il foro otturato
Ramo superiore: Origina dalla parte anteriore del corpo, dalleminenza ileopubica e si
dirige medialmente. Il margine superiore sottile forma la cresta pettinea, che termina in
corrispondenza del tubercolo pubico, dal quale origina la cresta pubica.

Ramo inferiore: Sotto la sinfisi pubica troviamo la continuazione del ramo superiore.
Unendosi, i rami formano il ramo ischiopubico.
Faccia sinfisaria: In corrispondenza della linea mediana il pube presenta una superficie
piana e ovolare, la faccia sinfisaria, che si articola con la faccia sinfisaria controlaterale.
PELVI
E formata dalle ossa dellanca, del sacro e del coccige e ha la forma ad imbuto con la base rivolta
cranialmente. E separata in due parti da un piano che corrisponde allapertura superiore della pelvi,
formato da: promontorio, ali del sacro, articolazione sacroiliaca, linea arcuata, eminenza ileopubica,
cresta pettinea, tubercolo pubico, cresta pubica e sinfisi pubica.
Grande pelvi: Ha un contorno superiore irregolare, che si innalza dallarticolazione lombosacrale
alle due creste iliache, interrompendosi a livello della spina iliaca anteriore superiore. Nella
grande pelvi presenta la fossa iliaca.
Piccola pelvi: E delimitata dallo stretto superiore e dallapertura inferiore della pelvi. Questa
delimitata dalla sinfisi pubica, dalle tuberosit ischiatiche e dallapice del coccige. Tra i rami
ischiopubici si forma langolo sottopubico (nella femmina arco pubico, perch pi ampio). La
piccola pelvi delimita la cavit pelvica.

FEMORE
E losso lungo pi voluminoso del corpo. Prossimalmente articolato con lanca,distalmente con la
tibia e la patella. Nella stazione eretta inclinato in basso e medialmente:
Epifisi prossimale: presenta la testa del femore, rivestita da cartilagine ialina, che corrisponde a
2/3 di sfera e si articola con lacetabolo dellanca. Sulla testa presente la fossetta della testa,
priva di cartilagine da inserzione al legamento del femore . La testa termina in corrispondenza di
un segmento cilindrico , il collo anatomico, che presenta numerosi piccoli fori nutritizi. Lasse
della testa e del collo forma con lasse del corpo un angolo di circa 130(con una torsione
anteriore di 12) . Alla base sono visibili il grande trocantere (lateralmente e in alto) e piccolo
trocantere (medialmente e in basso) , uniti anteriormente dalla linea intertrocanterica,
posteriormente dalla cresta intertrocanterica. Posteriormente , medialmente al grande trocantere
si trova la fossa trocanterica Limite tra corpo ed epifisi prossimale collo chirurgico.
Corpo: a sezione prismatica triangolare con apice posteriore , caratterizzato da una convessit
anteriore. Ha 3 facce: anteriore, posterolaterale e posteromediale. Esse sono lisce e separate dai
margini: laterale mediale (smussi) e posteriore (rugoso), detto linea aspra. La linea aspra
formata da un labbro laterale ed uno mediale, uniti nella parte centrale del corpo.
Prossimalmente la biforcazione laterale della linea aspra forma la tuberosit glutea(insersione
grande gluteo) e quella mediale la linea pettinea. Distalmente le due biforcazioni continuano
nelle linee sopraepicondiloidee laterale e mediale che delimitano la faccia poplitea. Lungo la
linea aspra c il foro nutritizio.
Epifisi distale: Voluminosa formate da due grosse masse convesse di forma ovolare : i condili
del femore laterale e mediale ,rivestiti da cartilagine, si articolano con la tibia. Essi continuano
anteriormente nella faccia patellare ,divisa in due parti da un solco verticale centrale, per
articolarsi con la patella. Posteriormente sono separati dalla fossa intercondiloidea, separata
dalla faccia poplitea mediante la linea intercondiloidea. Sopra ai condili ci sono lepicondilo
laterale e mediale. Sopra a quello mediale presente il tubercolo delladduttore (si inserisce il
grande adduttore) , e tra il condilo e l epicondilo laterale presente il solco popliteo (si inserisce
il muscolo popliteo).

PATELLA
Puo essere considerato un grosso osso sesamoide, accolto nel tendine del quadricipite femorale
E un osso breve di forma triangolare e presenta:
faccia anteriore: convessa , corrisponde alla cute , resenta numerosi solchi verticali.
faccia articolare: rivestita da cartilagine ed divisa da una cresta verticale in due semifacce
laterale e mediale.
base: rivolta in alto e da inserzione al quadricipite femorale.
apice: posto in basso da inserzione al legamento patellare.
TIBIA
Robusto osso lungo , situata nella parte anteromediale della gamba, insieme alla fibula (perone)
costituisce lo scheletro della gamba. Nell'insieme presenta convessit mediale in alto , laterale in basso.
Presenta :
Corpo: pi voluminoso in alto che in basso, prismatico triangolare ad apice anteriore
3 Facce
laterale: concava in alto e convessa in basso
mediale: liscia e convessa
posteriore: liscia e convessa. Nella parte superiore presenta una linea obliqua,
linea del muscolo soleo e il foro nutritizio
Margini
anteriore: origina in alto da un grosso rilievo, la tuberosit tibiale. Nella parte
centrale tagliente e puo essere palpato facilmente
mediale: poco pronunciato
interosseo: tagliente e d inserzione alla membrana interossea
Epifisi prossimale: molto voluminosa presenta i condili laterale e mediale. La faccia articolare
superiore, rivestita di cartilagine ialina, si articola con il femore. Tra le facce superiori dei
condili i tubercoli intercondiloidei formano leminenza intercondiloidea. Anteriormente e
posteriormente ad essa ci sono due superfici triangolari , le aree intercondiloidee anteriore e
posteriore. Sul condilo laterale presente una piccola superficie rivestita da cartilagine e rivolta
in basso, la faccia articolare fibulare.
Epifisi distale: pi piccola e continua medialmente i una sporgenza , il malleolo mediale. La
faccia articolare inferiore corrisponde alla troclea dellastragalo. La faccia articolare del
malleolo mediale corrisponde alla faccia mediale dellastragalo. Sulla faccia mediale del
malleolo presente il solco malleolare e su quella laterale della tibia visibile lincisura
fibulare, rivestita di cartilagine.

PERONE
La fibula o perone un osso longo, posta lateralmente alla tibia, molto pi esile di questultima,
costituisce lo scheletro della gamba.
Corpo, forma prismatica triangolare con apice anteriore presenta:
3 Facce
laterale: liscia ed arrotondata
mediale: percorsa dalla cresta mediale
posteriore: convessa in alto e piana in basso, presenta il foro nutritizio.
Margini: sono molto acuti, quello mediale detto interosseo
Epifisi prossimale: presenta un rigonfiamento arrotondato , la testa della fibula, che termina con lapice
della testa. Medialmente visibile la faccia articolare della testa, che si articola con il condilo laterale
della tibia. Al limite con il corpo presenta un restringimento , il collo.
Epifisi distale: forma il malleolo laterale. La faccia articolare del malleolo laterale si articola con
lastragalo. Dietro visibile la fossa del malleolo laterale. Sulla faccia laterale presente il solco
malleolare ( passaggio tendini muscoli peronieri) .

TARSO
E costituito da 7 ossa brevi, disposte in due file. La fila prossimale formata da: talo e calcagno (che
hanno facce dorsali e plantari rugose), e quella distale dal navicolare, i 3 cuneiformi e il cuboide.
Talo: Osso breve trasmette il peso su piede. Forma cuboide irregolare rivestita di cartilagine ialina.
Testa: presenta la faccia articolare per il navicolare, che continua in basso con la faccia articolare
calcaneale anteriore
Collo: inferiormente presenta la faccia articolare calcaneale media
Corpo: superiormente presenta la troclea. Si articola con tibia e fibula e continua con le facce
malleolari mediale e laterale. Sotto a questultima visibile il tubercolo laterale, separato
mediante il solco per il tendine del muscolo flessore lungo dellalluce, dal tubercolo mediale.
Inferiormente visibile il solco del talo, che forma il seno del tarso.
Calcagno: E losso breve pi voluminoso del tarso
faccia posteriore: presenta la tuberosit calcaneale, che presenta i processi laterale e mediale
faccia inferiore: liscia e presenta il tubercolo del calcagno
faccia superiore: sono presenti 3 facce articolari per il talo: anteriore, media e posteriore. Tra le
facce media e posteriore visibile il solco del talo, che contribuisce a formare il seno del tarso.
La faccia anteriore presenta il sostentacolo del talo. Inferiormente a questultimo si trova il solco
per il tendine del muscolo flessore lungo dellalluce.
faccia laterale: presenta la troclea fibulare. Sotto a questultima si trova il solco per il tendine del
muscolo peroniero lungo.
faccia anteriore: presenta la faccia articolare per il cuboide
Navicolare: E di forma ovalare appiattita. Presenta la faccia articolare talare e la faccia articolare per i
cuneiformi. Medialmente presenta la tuberosit del navicolare
Cuneiformi:Sono tre ossa brevi, a forma di prisma triangolare.
Cuneiforme mediale: il pi voluminoso. Si articola con: primo e secondo metatarsale, osso
navicolare, cuneiforme intermedio.
Cuneiforme intermedio: il pi piccolo. Si articola con: secondo metatarsale, osso navicolare,
cuneiforme laterale e mediale
Cuneiforme laterale: ha dimensioni intermedie. Si articola con: secondo e terzo metatarsale, osso
cuboide, osso navicolare e cuneiforme intermedio
Cuboide: E di forma cubica ed posto nella parte laterale del tarso. presenta la faccia articolare per il
calcagno, per la base del quarto e quinto metatarsale, per il terzo cuneiforme e per il navicolare. Nella
faccia inferiore presente la tuberosit cuboidea.
METATARSO
Le ossa metatarsali vengono numerate da 1 a 5 in senso mediolaterale.
Corpo: concavo inferiormente. Presenta 3 facce:dorsale, laterale e mediale e 3 margini: laterale
mediale e plantare. Il corpo del primo metatarsale pi corto e robusto
Base: la faccia prossimale rivestita di cartilagine. Le facce laterale e mediale si articolano con
le ossa metatarsali
FALANGI
Sono prossimale, media e distale. Hanno volume e lunghezza decrescente in senso prossimodistale.
Corpo: appiattito,presenta faccia dorsale e plantare, separate da due margini: mediale e laterale
Base: ha una faccetta articolare per le ossa metatarsali.
Testa: arrotondata. Presenta la troclea falangea. La testa delle distali presenta la tuberosit della
falange distale, che accoglie lunghia.

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