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LEADERSHIP&
MANAGEMENT
LEAN
COMPLIANCE
MANAGEMENT
Come misurare in termini quantitativi lefficacia
della gestione per la Compliance e renderla
accessibile a qualsiasi organizzazione
Veronica
Yarnykh,
Alessandro
Celuzza
COMPLIANCE MANAGEMENT
SYSTEM
Il tema della Compliance diventato
uno dei temi principali per tutte le organizzazioni, indipendentemente dalle dimensioni, dal settore merceologico, dal
livello tecnologico e dai mercati di riferimento.
Limportanza crescente della Compliance dovuta al numero enorme di
requisiti cogenti, obbligatori o scelti su
base volontaria, verso i quali ciascuna
organizzazione deve assicurare la propria conformit.
Laumento del numero dei requisiti
comporta anche laumento del rischio
per le organizzazioni di infrangere uno
o pi di essi.
Le conseguenze della mancanza di
compliance potrebbero essere perfino
esiziali per la sopravvivenza dellorganizzazione, comportando potenzialmente il coinvolgimento in cause
penali o civili, la perdita di reputazione,
sanzioni pecuniarie fino alla perdita di
fiducia da parte degli investitori e dei
mercati.
Una delle possibili soluzioni offerte alle
aziende per prevenire le conseguenze
della mancanza di compliance lefficace attuazione di un Sistema di ge-
ISO/DIS 19600 ancora nello stato di bozza, cionondimeno, alla luce del suo prevedibile prossimo passaggio allo stato di standard internazionale, pu gi
essere assunto come utile riferimento per le aziende
e per tutte le parti interessate che desiderino acquisire familiarit con i suoi contenuti.
ISO/DIS 19600 ha fornito unutile definizione dei termini Compliance e Compliance Obligation (cfr.
ISO/DIS 19600, 3.24 e 3.31), la cui libera traduzione in
lingua italiana Rispetto di tutti i requisiti che unorganizzazione tenuta a rispettare, in quanto cogenti,
obbligatori, o volontariamente scelti.
Tale definizione implica che la Compliance il risultato conseguito dalle organizzazioni che rispettano
la totalit delle proprie obbligazioni. Limpegno dichiarato da parte di unorganizzazione a conseguire
la Compliance implica per essa il rispetto di:
Tutte le leggi e le normative applicabili e che abbiano un impatto propria attivit
Tutte le condizioni contrattuali concordate con i
propri clienti e le altre parti interessate
Tutti i requisiti, scelti su base volontaria, in accordo
alla politica aziendale.
Larticolato dello standard ISO/DIS 19600 organizzato in 10 capitoli in accordo a quanto stabilito nelle
nuove direttive ISO (si veda a tale proposito
ISO/Guide 83 High level structure and identical text
for management system standards and common
core management system terms and definitions).
La struttura della norma basata sul principio del
miglioramento continuo e del metodo PDCA.
Questultimo comporta che il Sistema di Gestione
della Compliance includa le seguenti fasi:
COMPLIANCE MANAGEMENT,
RISK MANAGEMENT E BUSINESS
CONTINUITY MANAGEMENT
In accordo alle linee guida ISO/DIS
19600, lorganizzazione dovrebbe
identificare e valutare i rischi correlati
agli aspetti di Compliance. Tale valutazione pu essere basata su un processo strutturato di valutazione dei
rischi, o messa in atto ricorrendo a metodi alternativi.
Il processo di valutazione dei rischi costituisce la base per limplementazione del sistema di gestione per la
Compliance e per lassegnazione pianificata di risorse appropriate e adeguate e di strutture organizzative per
tenere sotto controllo i rischi e contenerne limpatto sulla Compliance
aziendale.
Lestensione, il grado di approfondimento e il livello di dettaglio della valutazione dei rischi dipendono da
considerazioni inerenti il contesto, le
dimensioni e le ambizioni dellorganizzazione.
La valutazione dei rischi, come richiesto da ISO/DIS 19600, pu essere efficacemente eseguita assumendo
come riferimento la norma ISO 31000
Risk Management Principles and
guidelines.
Analogamente la norma ISO 22301
Business Continuity Management System Requirements un riferimento
molto utile per completare un sistema
di gestione della Compliance che sia
in grado di dare allorganizzazione la
necessaria robustezza, nel caso in cui
si verifichino eventi potenzialmente distruttivi per lorganizzazione.
LAPPROCCIO QUANTITATIVO
AL COMPLIANCE MANAGEMENT
LE BASI TEORICHE DEL
MODELLO
Quando puoi misurare ci di cui stai
parlando ed esprimerlo in numeri, allora tu puoi conoscerlo, ma quando tu
non puoi esprimerlo in numeri, la tua
conoscenza misera e insoddisfacente.
Lord Kelvin (1824-1907)
Partendo dalla nota citazione di Lord
gement System, definendo come caratteristiche Critical-To-Compliance (CTC) il sottoinsieme delle prestazioni aziendali che possono avere un impatto
critico sui requisiti di Compliance imposti dalla legislazione, resi obbligatori da accordi contrattuali, o
scelti su base volontaria da unorganizzazione.
LEAN COMPLIANCE
MANAGEMENT
Lidea centrale del Lean Management
quello di massimizzare il valore
creato dallorganizzazione e riconosciuto dalle parti interessate (azionisti,
amministratori, clienti, lavoratori, ecc),
riducendo al minimo ogni forma di
spreco.
La definizione sintetica del Lean Management pu essere creare pi valore, senza spreco di risorse.
Unorganizzazione che mette in atto i
principi e gli strumenti del Lean Management comprende quali siano le proprie prestazioni che generano il valore
riconosciuto dalle proprie parti interessate e si concentra sui propri processi
critici allo scopo di migliorarle continuamente.
Lobiettivo finale quello di realizzare
esattamente le prestazioni attese da
ciascuna delle proprie parti interessate, attraverso un processo ideale di
creazione del valore che non genera
sprechi.
Lean Compliance significa: fare impresa in modo redditizio, rendendo la
conformit misurabile in termini quantitativi (DPMO), prevenendo o riducendo al minimo limpatto degli eventi
potenzialmente pregiudizievoli della
propria continuit operativa, realizzando unorganizzazione flessibile e
azzerando ogni forma di spreco.
Le 5S, ovvero i 5 tradizionali strumenti
del lean manufacturing possono essere assunti come un potente kit di
strumenti di gestione della Lean Compliance:
Ciascuna organizzazione pu applicare il Lean Compliance Manage-
CONCLUSIONI
La Compliance pu costituire unopportunit redditizia per le imprese che intendono avere successo ed essere competitive, purch esse siano in
grado di tenere sotto controllo i rischi e li accettino
solo in base a considerazioni razionali di tipo quantitativo.
Il Compliance Management System, lorganizzazione flessibile, la metodologia six sigma e il lean
management sono stati armonizzati in un modello denominato Lean Compliance Business Solutions.
LCBS anche la sigla che identifica il team di professionisti internazionali che ha definito ed in
grado di realizzare sistemi di gestione della compliance adeguati per ogni genere di organizzazione, incluse le piccole e medie imprese. Gli
argomenti enunciati nel presente articolo saranno
oggetto di ulteriori pubblicazioni.
Qualsiasi contributo per il miglioramento del modello sar apprezzato dagli autori.
14. http://www.ilo.org/public/english/
dialogue/actemp/downloads/projects/supervisory_en.pdf
BIBLIOGRAFIA
1. WilliamA.Pasmore. Creating Strategic Change : Designing the Flexible, High-Performing, Organization.
John Wiley&Sons, Inc., Canada, 1994
2. Roberd Baird. The Four Components of a Fast-Paced
Organization. CRC Press. Taylor & Francis Group,
2014
3. Roger G. Lewandowski. Beyond Lean Production.
CRC Press. Taylor & Francis Group,, 2014
4. Mikel Harry, Richard Schroeder - Six Sigma: The Breakthrough Management Strategy Revolutionizing the
Worlds Top Corporations 2006
5. ISO Focus #103, March-April 2014 Why compliance
matters
6. ISO Guide 73:2009 Risk management Vocabulary
7. ISO/DIS 19600 Compliance management systems
Guidelines
8. ISO 31000:2009 Risk management Principles and
guidelines
9. ISO 22301:2012 Societal security Business continuity management systems - Requirements
10. ISO/Guide 83 High level structure and identical text
for management system standards and common
core management system terms and definitions
11. http://smallbusiness.chron.com/lean-optimal-organization-structure-77767.html
12. http://www.cliffsnotes.com/more-subjects/principles-of-management/organizational-design-andstructure/five-approaches-to-organizational-design
13. http://hbswk.hbs.edu/item/7495.html
AUTORI
Veronica Yarnykh (Russia), vyarnykh@gmail.com, PhD in economics, correspondence member of IAELPS.
Management partner of Lean Compliance Business Solutions. Certified organizational
consultant
(APEC
IBIZ
programme, 2004), certified Compliance
Management Officer (IAS Register, 2014).
The scientific editor of translation and release of books in the HR and organizational developments field. Has more than
40 publications in professional editions in
Russian Federation. Has about 20 years of
management and consulting activity
Alessandro Celuzza (Italy), alessandro.celuzza @gmail.com, graduate in
civil engineering, certified lead auditor
of quality and safety management systems, product inspector for CE marking
of construction products.
About 30 years of working experience
of which 10 years in management positions with international companies
and 20 years as freelance professional
engineer, management consultant, trainer and lead auditor.