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Tratto dal libro Psicologia di GARDNER LINDZEY, CALVIN S. HALL, RICHARD F. THOMPSON
A cura di Eva DIANA
In un certo senso, ognuno di noi un po psicologo. Tutti osserviamo il comportamento umano cercando di
prevederlo, comprenderlo, e in talune occasioni controllarlo. Ci interessiamo al nostro comportamento
meditando a lungo, ma ci occupiamo anche di ci che fanno coloro che ci circondano e del perch lo fanno.
Nelle osservazioni quotidiane tuttavia, mancano i caratteri specifici dellosservazione scientifica.
Secondo gli Psicologi, la Psicologia lo studio scientifico del comportamento.
Sia Psicologi che profani definiscono il comportamento in maniera del tutto simile.
Processi soggettivi e mentali come le immagini, i ricordi, i pensieri, i sentimenti, rientrano nella sfera di
interesse della psicologia.
Ma per comportamento si intende anche ogni tipo di risposta, dagli atti motori alle risposte fisiologiche ai
fenomeni mentali, e comprende sia gli eventi esteriori osservabili, sia quelli che possono essere dedotti
dalla comunicazione verbale o gli indici fisiologici (frequenza respiratoria o sudorazione in aumento).
Il metodo scientifico caratterizzato da fattori quali: lobiettivit, la ripetitivit, la comunicazione con gli atti
ed un approccio sistematico.
PSICOLOGIA DELLETA EVOLUTIVA Gli psicologi dellet evolutiva si occupano dello studio dello sviluppo
infantile e la maggior parte del loro lavoro effettuato su bambini e neonati. Uno dei maggiori campi di
interesse della psicologia dellet evolutiva concerne i processi di socializzazione, per spiegare come un
neonato, immaturo, asociale ed indifeso, si possa trasformare in un individuo attivo allinterno di un
contesto sociale. Un importante perno della socializzazione dato dallacquisizione del linguaggio.
PSICOLOGIA APPLICATA
PSICOLOGIA CLINICA aiuta le persone al benessere psicologico. Quanto ai trattamenti, vi sono tante
tecniche quanti i terapeuti. Vengono utilizzate tecniche diagnostiche quali interviste e test, sia strutturati e
standardizzati, che non strutturati. Lattenzione degli psicologi clinici rivolta principalmente a persone
sofferenti di disturbi psichici e lavorano di solito, nelle universit, nelle cliniche, negli ospedali, nelle
professioni private e nei consultori. Sono specializzati nellindividuare punti deboli e punti forti
dellindividuo, e non si occupano di soggetti con patologie gravi.
SALUTE MENTALE DELLA COMUNITA si occupa di situazioni ambientali in cui possono sorgere disturbi di
comportamento, per un corretto intervento sullambiente stesso, e non sullindividuo.
PSICOLOGIA SCOLASTICA Limitata alla scuola primaria e secondaria che indirizza individui agli specialisti
per problemi vari e per gli eventuali trattamenti terapeutici. La psicologia scolastica prevede la
somministrazione di test attitudinali e di profitto, organizzazione di programmi di addestramento per
aiutare gli insegnanti a migliorare i rapporti con gli studenti e con i colleghi e indagini sullincidenza da uso
di droghe.
PSICOLOGIA INDUSTRIALE Sviluppa programmi di addestramento diretti a perfezionare capacit tecniche,
potenziare le attitudini e migliorare i rapporti con i colleghi, a sollevare il morale e ridurre le tensioni in
gruppi di lavoro, e analizza i problemi tra uomo e macchina per rendere questo rapporto sempre pi
efficiente, cos come il progettare automobili sempre pi sicure. Unaltra prerogativa della psicologia
industriale riguarda la pubblicit ed il suo uso, con lesame dei fattori psicologici alla base delle preferenze
per alcuni prodotti o marche rispetto ad altri, con lutilizzo di questionari o inchieste da proporre ai
consumatori.
cercavano di scoprire i fattori che stavano alla base delle esperienze mentali, supponendo che
lintrospezione fosse in grado di rivelare il contenuto del pensiero umano (STUDIO SCIENTIFICO DELLA
COSCIENZA).
LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT Considerava significativa lesperienza. Secondo questa corrente, tutti i
tentativi di analisi del comportamento erano destinati a fallire perch prescindevano dalle caratteristiche
pi importanti e distintive dellesperienza: la totalit. Lorganizzazione, la strutturazione. Nessuno stimolo
ha significato costante; ogni cosa dipende da un insieme di situazioni concomitanti. Es.: una persona alta
1,80 cm., risulter molto bassa in una squadra di giocatori di pallacanestro, mentre sembrer un gigante in
mezzo ai nani. Si riduce quindi ad un approccio fenomenologico.
BEHAVIORISMO analizza il comportamento nelle sue componenti di base. WATSON enfatizz limportanza
dei fattori ambientali, trascurando quegli aspetti individuali del comportamento che non fossero suscettibili
di osservazione esteriore ed obiettiva, e credeva che ogni comportamento fosse il risultato di un
condizionamento esterno (apprendimento).
LA PSICOANALISI trae origine dalla pratica clinica nel trattamento di pazienti con problemi di natura
psicologica. Il Padre della psicoanalisi rimane SIGMUND FREUD. E un metodo di studio del comportamento,
una teoria psicologica, e un metodo terapeutico. Come metodo di studio ricorre alluso dellassociazione
libera, per la quale il soggetto esprime il primo pensiero che gli passa per la mente, senza inibizione o
controllo. La teoria FREUDIANA attribuisce importanza predominante alle esperienze precoci, alle
motivazioni sessuali, allinconscio, ai primi rapporti con altre persone della famiglia. Lanalisi gioca un ruolo
relativamente passivo.
EVOLUZIONE ED EREDITA
Luomo non svilupp grande cervello per acquisire la posizione eretta, ma furono posizione eretta e mani
libere a comparire per prime.
TAPPE DELLEVOLUZIONE
HOMO ERECTUS
LUOMO DI NEANDERTHAL
LHOMO SAPIENS
LA COMPARSA DELLA RAZZA MODERNA (1000 a.C.)
Un cromosoma una struttura complessa costituita da molti geni uniti insieme come una collana. Il gene
lunit genetica elementare. Ogni gene composto da una sostanza biochimica chiamata DNA che fornisce
linformazione ereditaria fondamentale e gli strumenti di regolazione dei processi relativi ai meccanismi
ereditari.
I cromosomi in condizioni normali si presentano sempre appaiati in coppie di due e sono praticamente
inseriti in ogni cellula di un organismo. Gli esseri umani possiedono 23 paia di cromosomi in ogni cellula e
quindi, complessivamente 46 cromosomi diversi. La funzione di ogni gene quella di regolare aspetti
specifici della struttura e della funzione dell organismo.
I geni che si trovano nella medesima posizione in un paio di cromosomi, svolgono entrambi un controllo di
un medesimo carattere, come ad esempio, il colore degli occhi. Spesso per, i due geni sono differenti: pu
verificarsi che un gene che controlla il colore marrone degli occhi sia stato ereditato da uno dei genitori e
quello che controlla il colore azzurro sia stato acquisito dallaltro genitore. In questi casi, uno dei due geni
prevale sullaltro, per cui il colore marrone delliride prevale su quello blu. Ogni cellula germinale infatti,
contiene soltanto un cromosoma di ogni paio.
Ogni singolo cromosoma di una cellula germinale viene scelto in maniera de tutto casuale da ogni paio di
cromosomi. Quando lovulo viene fecondato, i cromosomi delluovo e degli spermatozoi si uniscono in
modo tale da ricostruire 46 cromosomi che normalmente si trovano in 23 paia. Questo processo prende il
nome di RICOMBINAZIONE SESSUALE. Ogni assortimento dei 23 cromosomi una ricombinazione casuale
di met dei cromosomi di ogni genitore, e anche quello spermatozoo, tra i milioni presenti in una
eiaculazione e che riuscir a fecondare la cellula uovo, il risultato di una selezione del tutto casuale. <di
conseguenza, tranne che per i gemelli identici, ogni essere umano unidentit genetica unica, con un
patrimonio genetico diverso da quello di qualsiasi altro uomo.
LA MUTAZIONE
La ricombinazione sessuale d origine alle differenze genetiche,ma non produce alcun mutamento della
struttura dei geni. Un cambiamento della struttura chimica di un gene, detta MUTAZIONE.
Le MUTAZIONI, avvengono sia spontaneamente che come risultato dellesposizione ai raggi X, e ad azioni di
natura chimica. Le mutazioni spontanee sono causate da fattori ancora poco noti, pur essendo un
fenomeno conosciuto.
IL VALORE ADATTATIVO
La possibilit che una mutazione ha di essere trasmessa al patrimonio genetico di una specie, dipende dal
suo valore adattativo, cio dalle capacit riproduttive degli individui appartenenti alla specie in questione.
In termini di evoluzione per, il valore adattativo non si riferisce allindividuo. Supponiamo che una
combinazione di fattori ereditari ed ambientali, produce un gigantesco e fortissimo HOMO SAPIENS e che
questo non riuscisse a procreare una discendenza. Il suo valore adattativo sarebbe nullo in quanto non
apporterebbe alcun contributo al patrimonio genetico dellumanit. Un esempio reale di valore adattativo
fornito dal nanismo acondroplastico, causato da una mutazione genica; i soggetti affetti da questa
mutazione, presentano testa e tronco in proporzione ma braccia e gambe molto corte, e la loro capacit
riproduttiva nettamente inferiore. Hanno quindi un basso valore adattativo.
LISOLAMENTO
Un altro fattore che determina la diversit genetica lISOLAMENTO FISICO (piccole trib incroci tra i
membri). Leffetto deleterio dellincrocio particolarmente evidente tra gli uomini. La percentuale di
decessi tra i figli di cugini in primo grado tre volte pi elevata rispetto alla popolazione normale. Anche i
figli usciti da relazioni incestuose presentano unalta incidenza di malformazioni congenite.
LA DERIVA GENETICA
Si verifica in piccole popolazioni isolate indipendentemente dalla selezione naturale (alcune sette religiose
tra cui i DUNKERS, trasferitisi dalla Germania in Pensylvania). Presentano unelevata percentuale di
persone con il lobo auricolare non attaccato rispetto alle persone nel paese di origine o in quello di elezione
e un aumento della frequenza del gruppo sanguigno.
GENETICA E COMPORTAMENTO
Non sono i geni a determinare il comportamento, ma lintero organismo. I geni sono semplicemente delle
molecole che si trovano allinterno di ogni cellula e sono responsabili della sintesi delle proteine, quelle
sostanze chimiche che costituiscono gli elementi di base di tutte le strutture dellorganismo, compreso il
cervello. Dalla nascita sino alla morte, lo sviluppo fisico e comportamentale di ogni individuo, il risultato
di uninterazione complessa tra fattori genetici ed ambientali.
GENOTIPO patrimonio genetico
FENOTIPO espressione di tale patrimonio
Lanemia falciforme costituisce un buon esempio per comprendere la distinzione tra genotipo e fenotipo.
Tale malattia prende il nome dalla forma a falce che assumono i globuli rossi del sangue del malato, mentre
nelle persone sane, i globuli rossi hanno la forma di un disco. Le persone affette da anemia falciforme, o
muoiono nei primi anni che seguono ladolescenza, o rimangono gravemente ammalate per tutta la vita. In
assenza di malattia, i globuli rossi di forma anomala si agglutinano e si coagulano. Un aspetto sorprendente
di questo morbo, che si manifesta prevalentemente tra persone di colore. Dal punto di vista genetico
dovuto allazione di una coppia di geni. Un individuo che eredita il gene da entrambi i genitori si ammaler.
IL GENOTIPO COINCIDE CON IL FENOTIPO. Viceversa, quegli individui che possiedono un gene normale e
laltro del tipo anemia falciforme in condizioni normali, saranno perfettamente sani. Se un individuo con
queste caratteristiche dovesse trovarsi in un ambiente posto ad altitudine elevata, potrebbe manifestare i
sintomi dellanemia falciforme, perch laltitudine richiede, a causa della diminuzione di pressione
atmosferica, che i globuli rossi trasportino una maggiore quantit di ossigeno rispetto a quella necessaria
ad altezze meno elevate. Quando u globulo rosso viene ridotto nella forma e nelle dimensioni e modificato
nella forme, non riesce a trasportare ossigeno allorganismo.
CERVELLO E COMPORTAMENTO
Il cervello umano costituisce lo studio pi avanzato del processo evolutivo della specie umana. E una massa
di circa 1500 gr. Di tessuto morbido e spugnoso allinterno del cranio, ed costituito da circa 10-12 miliardi
di cellule nervose chiamate neuroni e da 120 miliardi di cellule gliali (GLIA) che svolgono unazione trofica e
di sostegno nei confronti dei neuroni. NEL CERVELLO UMANO IL NUMERO DI INTERCONNESIONI POSSIBILI
TRA I NEURONI E PIU GRANDE DEL NUMERO DI PARTICELLE ATOMICHE NELUNIVERSO . Il cervello
immerso in un liquido fisiologico chiamato LIQUOR, ed avvolto da tre membrane: le meningi, che
dallinterno allesterno sono denominate pia madre, aracnoide, dura madre.
CORTECCIA CEREBRALE
Organo distintivo per eccellenza del cervello della specie umana che differenzia luomo dagli altri animali e
distingue pi di ogni altra caratteristica, gli uomini tra loro. Essa determina la differenza tra lumile seguace
e lintraprendente capo, tra il discepolo e lartista, tra il genio e lidiota. Nelle persone destrimani la lesione
di una porzione di tessuto corticale dellemisfero sinistro, elimina sostanzialmente le normali capacit
linguistiche. Viceversa una lesione di unarea corrispondente allemisfero destro non determina alcuna
menomazione nelluso del linguaggio, ma si presentano difficolt nellesecuzione di compiti semplici
(difficolt a ritrovare la strada di casa, difficolt a comprendere diagrammi e figure complesse).
IL CERVELLO DIVISO
La corteccia cerebrale, che ha uno spessore di circa 2 mm., divisa in due lati: sinistro e destro. Questi due
lati sono chiamati emisferi e sono uniti dal CORPO CALLOSO, e da questo posti in connessione reciproca.
Tuttavia, per alcune forme di epilessia che ha inizio con unattivit cerebrale anomala localizzata in un
emisfero per poi irradiarsi anche nellaltro, alcuni nero-chirurghi scoprirono che tali pazienti potevano
migliorare se veniva praticata loro la resezione del corpo calloso. Questoperazione non comporta alcun
deterioramento delle facolt intellettive, n alcuno dei sintomi caratteristici delle lesioni cerebrali.
da farmaci e anestetici, in stato di convulsioni e in presenza di determinati tipi di lesioni cerebrali. Se sono
presenti in un soggetto sveglio, indicano gravi disfunzioni cerebrali.
ONDE THETA Sono appena un po pi lente delle ONDE ALFA con una frequenza di circa 5-7 c. /sec. E si
riscontrano prevalentemente nelle regioni temporali e frontali; sono particolarmente evidenti in bambini e
adolescenti. QUANDO IL RITMO ALFA SI INTERROMPE SUBENTRA QUELLO THETA.
ONDE KAPPA Hanno una frequenza di circa 8-12 c. /sec. Simili quindi al ritmo alfa rilevabile alle regioni
temporali. Si presentano in sequenze fusiformi in concomitanza con la lettura, lesecuzione di calcoli
aritmetici, la soluzione di problemi, i movimenti oculari.
Nellinfanzia NON si riscontra il ritmo ALFA. Nel neonato NON presente alcun ritmo cerebrale regolare,
che compare per la prima volta sulla regione occipitale attorno ai 3-4 mesi di et, con una frequenza di 3-4
c./sec. Dallet di 2 anni circa, la frequenza cerebrale aumenta sino ai 5-6 c./sec. ed aumenta gradualmente
sino ai 10 anni, quando arriva alla frequenza ALFA tipica dellet adulta di circa 10 c./sec.
LE CAPACITA MENTALI SONO ACCRESCIUTE DA UN AMBIENTE STIMOLANTE, MENTRE SONO RITARDATE DA
UN AMBIENTE CULTURALMENTE POVERO.
IL CERVELLO E IL LNGUAGGIO
Quando vengono pronunciate le parole, le onde sonore prodotte attivano i recettori acustici, mettendo in
azione il nervo acustico. Per pronunciare una parola, dobbiamo prima di tutto pensarla e quindi proiettarla
nelle aree motorie anteriori preposte allattivit linguistica. Queste attivano la corteccia motoria, le attivit
motorie discendenti preposte agli organi del linguaggio (lingua,labbra, gola, che producono effettivamente
il linguaggio). Lafasia pu consistere in una discordanza percettiva nella quale abolita la capacit di
comprendere le parole lette o udite, o in una disorganizzazione motoria che impedisce la capacit di parlare
e scrivere correttamente. Una lesione nellarea di BROCA (lobo frontale dellemisfero corticale sinistro)
determina afasia per un lungo periodo, ma pu essere portata a guarigione. Questarea interessa il
controllo motorio della parola e la sequenza ordinata di questa. Nei bambini, le afasie da lesione
dellemisfero dominante guariranno in alcuni mesi e sorgeranno capacit di espressione del tutto normali.
Una lesione circoscritta allarea di WERNICKE e quella di BROCA, determina afasia da conduzione. Il
paziente riesce a comprendere le parole e lo scritto, ma presenta gravi capacit espressive e pronuncia
fiumi di parole prive di ogni senso.
NEUROANATOMIA
Il cervello il sistema nervoso centrale (SNC) e comprende sia il cervello che il midollo spinale, costituito dai
corpi delle cellule nervose e da diversi altri tipi di cellule (vasi sanguigni e tessuti di sostegno). Una cellula
nervosa completa di corpo cellulare e di fibre chiamata neurone. Il termine nervo si riferisce ad un gruppo
di fibre nervose. Gli insieme di cellule nervose si chiamano NUCLEI quando si trovano entro SNC e GANGLI
quando si trovano fuori de esso. Il SNC ha struttura bilaterale e simmetrica. I due emisferi cerebrali sono
speculari luno allaltro.
La parte centrale del midollo, costituita da ammassi di corpi cellulari e brevi fibre, si chiama SOSTANZA
GRIGIA. Larea circostante chiamata SOSTANZA BIANCA. Anche il cervello composto da sostanza grigia e
bianca.
La guaina mielinica che protegge ogni fibra nervosa rivestendola tuttintorno, d alla sostanza bianca il suo
colore caratteristico.
NERVI PERIFERICI sono al di fuori del SNC. La loro funzione quella di condurre messaggi tra le il SNC e le
varie regioni nervose dellorganismo e viceversa, Infatti per la maggior parte della loro lunghezza, i nervi
periferici sono NERVI MISTI in quanto contengono sia fibre nervose afferenti che efferenti; queste entrano
ed escono dal midollo spinale in fasci che prendono il nome di RADICI. Le radici posteriori, afferenti, sono
DORSALI. Quelle efferenti, anteriori sono ventrali. Al di fuori del midollo si uniscono per formare nervi misti.
IL SISTEMA NERVOSO Il SNA o sistema nervoso autonomo, si divide in SIMPATICO e PARASIMPATICO. Il
primo responsabile della contrazione arteriosa, dellaccelerazione della frequenza cardiaca, della
secrezione gastrica e della dilatazione delle pupille. Lattivazione del sistema parasimpatico determina
dilatazione e secrezione gastrica e contrazione pupillare.
RIFLESSI SPINALI sono delle risposte sintomatiche a stimoli corporei che si verificano senza la mediazione
del cervello, anche nel caso in cui il midollo sia separato dallencefalo, come nel caso di pazienti paraplegici.
Il cervello posteriore la continuazione della struttura tubolare del midollo spinale. Allinterno di questa si
trova il liquido cerebro-spinale (liquor).
lombrico, i cui segmenti del corpo hanno ognuno dei nervi che provengono dal corrispondente segmento
del sistema nervoso tubolare, e si dirigono verso questo. Persino nel verme, la parte terminale della coda
neurale presenta un rigonfiamento e la specializzazione della parte anteriore dellinsetto, per il
comportamento di esplorazione e di intuizione si evidenzia gi in questo precursore primitivo del cervello.
Il cervello umano mantiene questa organizzazione tubolare dal midollo spinale sino al cervello medio, la cui
parte anteriore (PROENCEFALO) ha avuto unenorme espansione, ponendosi al di sopra della parte
intermedia per formare quella materia chiamata cervello.
IL TRONCO DELLENCEFALO con questo termine si fa riferimento a tutte quelle strutture nervose che si
trovano tra il midollo spinale e lencefalo, e sono: il BULBO, il PONTE, il MESENCEFALO, il TALAMO. Bulbo
ponte e mesencefalo sono una continuit del midollo e contengono una gran quantit di nuclei e fasci
nervosi. I nervi cranici entrano e fuoriescono dal cervello al livello del tronco, e sono in numero di 12. Gli
psicologi sono soprattutto interessati al nervo ottico ed acustico, In queste aree i nervi cranici entrano ed
escono dal cervello al livello del bulbo. Il PONTE quella porzione del tronco encefalico che si trova al di
sopra del bulbo. Nella sua parte inferiore vi si trova un grande fascio di fibre nervose incrociate. Il
mesencefalo la formazione posta nella parte pi elevata del tronco encefalico e conserva di base la forma
tubolare del midollo. E congiunto con l IPOTALAMO e il TALAMO. La porzione superire del mesencefalo
(TETTO), contiene due parti di nuclei di rel del sistema visivo e del sistema acustico. La porzione inferiore
(TEGMENTO) contiene i nuclei dei nervi cranici che controllano i movimenti oculari, tutte le vie ascendenti e
discendenti di collegamenti delle formazioni cerebrali superiori con quelle inferiori. BULBO, PONTE,
MESENCEFALO hanno avuto uno sviluppo precoce nel corso dellevoluzione.
I PESCI NON HANNO CORTECCIA CEREBRALE
CERVELLETTO una struttura molto antica dal punto di vista evolutivo, e la prima ad essersi specializzata
nella coordinazione senso-motoria. Si trova in posizione craniale rispetto al ponte. Come nella corteccia
cerebrale, i corpi cellulari dei neuroni cerebrali formano un strato cerebrale dello spessore di 2cm. Sebbene
sia implicato in diverse attivit funzionali, preposto alla coordinazione motoria. Ha un certo numero di
lobuli (lobi piccoli) separati da scissure. La rimozione di questa formazione caratterizza neurosi, movimenti
disordinati ed alterazioni del linguaggio, che richiede una coordinazione di movimenti muscolari regolati
anche dal cervelletto.
TALAMO di forma ovoidale, costituito da una serie di nuclei posti sopra il mesencefalo. Se viene
rimossa la corteccia tutti i nuclei talamici scompaiono a causa del fatto, che lo loro fibre terminali vanno
distrutte.
IPOTALAMO consiste in un gruppo di piccoli nuclei posti nella zona encefalica ventrale, allaltezza della
linea di spartizione tra il esencefalo e il talamo. Esiste un asse ipotalamico/ipofisico, preposto alla
regolazione delle funzioni delle ghiandole endocrine.
SISTEMA LIMBICO lIPOCAMPO, il SETTO e lIPOTALAMO stesso, formano il sistema limbico. Queste
formazioni sono preposte alle emoziono e alle motivazioni.
LA SINAPSI pu essere considerata la chiave del sistema nervoso, punto in cui i neuroni interagiscono tra
loro. Il solo luogo dove i neuroni possono influenzare altri neuroni. Linibizione sinaptica consiste nella
liberazione di un mediatore chimico con propriet di inibizione. 112 milioni di neuroni cerebrali si trovano
in uno stato dinamico perenne caratterizzato da cambiamenti di potenziale in ogni cellula, e sono questi
cambiamenti che generano lEEG e tutti i segnali di attivit elettrica cerebrale.
LAZIONE DI FARMACI
Sostanze chimiche e farmaci possono avere effetti in una o pi fasi della trasmissione sinaptica. E per
questo che i farmaci interessano il cervello.
ACETILCOLINA (ACH) i mediatore sinaptico sul quale si conosce di pi. Esso infatti il mediatore a
livello delle giunzioni neuro - muscolari. Le sinapsi sono formate da nervi motori su fibre della muscolatura
scheletrica ed al livello di certe sinapsi periferiche del sistema autoimmune.
CHI FA USO DI LSD avrebbe bisogno di una dose di mescalina inferiore al normale, anche se in precedenza
NON ha mai fatto uso di tale sostanza.
LA PERCEZIONE
La percezione concerne il modo in cui le cose sono viste, gustate, udite, o sentite dallolfatto e dipende
dalla natura fisica degli oggetti e dal modo in cui operano i recettori sensoriali ed il cervello del soggetto,
ma anche dalle esperienze precedenti. Lattenzione la focalizzazione della nostra coscienza su una
particolare informazione sensoriale. Le dimensioni fisiche del suono e quelle psicologiche, differiscono tra
loro.. La frequenza corrisponde ad un numero di cicli al secondo dellonda sonora. La tonalit si riferisce alla
percezione soggettiva della frequenza del suono, come ludibilit. La visione ha luogo attraverso un
meccanismo simile a quello di una macchina fotografica. Locchio possiede una lente per l messa a fuoco,
una retina che funziona come una pellicola impressionabile, una pupilla simile ad un diaframma, e dei
pigmenti chimici foto sostenibili. Le lunghezze donda dello spettro sensibile sono trasformate dalla retina
in percezioni cromate, e comunque locchio percepisce soltanto una porzione ridotta dello spettro elettro magnetico, tra i valori di 380 750 nanometri. Coni e bastoncelli sono i recettori fotosensibili sulla retina,
nella parte posteriore dellocchio. I bastoncelli si trovano nella parte laterale della retina e sono
maggiormente sensibili alla luce crepuscolare. I coni sono concentrati sulla fovea della retina e sono
sensibili alla luce e ai colori. Le maggiori teorie sulla visione dei colori sono:la teoria di YOUNG HEMBOLTZ e
la teoria di HERING HURVICH
Limportante , per una corretta percezione lattenzione seguita dalla memoria. Seguono i 5 sensi.
ACUTEZZA VISIVA Quando fissiamo un oggetto con entrambi gli occhi ha luogo la visione BINOCULARE.
Loggetto viene proiettato al centro della parte posteriore dellocchio, cio nella fovea della retina, che la
regione nella quale si ha la massima acutezza visiva e fornisce una visione pi distinta. La fovea costituita
interamente di CONI. I coni, consentono la visione dei colori e dei particolari pi piccoli, ma non possono
funzionare se la luce debole. E necessario un tempo di 30 min. perch locchio si adatti al buio, e cio
perch i BASTONCELLI diventino sensibili ad unilluminazione molto bassa, mentre i coni impiegano pochi
minuti per adattarsi alla luce. I coni che compongono la fovea inviano PECEZIONI nervose a circa met della
corteccia visiva.
IL PUNTO CIECO vi un punto vicino alla fovea nel quale, le fibre del nervo ottico, lasciano locchio per
direzionarsi al cervello. Questo punto detto CIECO, perch privo di recettori. Si pu individuare il punto
cieco del proprio occhio con un semplice test eseguibile anche in autonomia.
Disegnare su un foglio le tre forme qui riprodotte. Coprire locchio sinistro con una mano e tenere il foglio a
30 cm di distanza. Osservare intensamente la x, mentre si avvicina lentamente limmagine al viso.
Dimprovviso limmagine col punto scompare.
//
Il sistema visivo compensa in qualche modo questo punto cieco, e questa compensazione si verifica anche
in quelle persone che hanno subito lesioni della corteccia visiva, rimanendo completamente cieche in una
regione del loro campo visivo.
N.B. Il punto cieco la dimostrazione della difficolt di spiegare a parole, la nostra consapevolezza della
percezione.
PERCEZIONE DELLA FORMA locchio NON legge la forma. NON la percepisce. Limmagine viene registrata
come un insieme, e codificata dal sistema visivo fino alla corteccia cerebrale.
PERCEZIONE DI PROFONDITA linformazione che riceviamo sulla distanza alla quale si trova un oggetto,
proviene da ogni occhio singolarmente e da entrambi gli occhi congiuntamente. Molte illusione ottiche e
distorsioni percettive, dipendono dal fatto che facciamo uso di indici tridimensionali per rappresentare
oggetti tridimensionali.
COSTANZA DELLA FORMA n oggetto sar sempre percepito nella sua identit a prescindere dalla forma
che si andr formando sulla retina.
COSTANZA DI GRANDEZZA per valutare correttamente distanza e profondit, necessario che gli indizi
binoculari come la convergenza e quelle monoculari, come laccomodamento, consentano tale valutazione.
Se vengono meno gli indizi di profondit, il giudizio pi difficile.
DEPRIVAZIONE SENSORIALE In assenza di stimoli sensoriali si verificano strane sensazioni e allucinazioni e
le abilit risultano deteriorate. Ci si sofferma di pi su eventi passati e sulla famiglia, pur di tenere occupata
la mente. In alternativa si lascia andare la memoria alla deriva. Pu verificarsi il vuoto mentale e si perdono
i parametri normali del comportamento. Le allucinazioni iniziano con forme semplici: punti luminosi, linee,
figure geometriche, per poi divenire pi complesse, somigliando prima, a disegni di carte da parati per
arrivare a scene vere e proprie. Le immagini alleviano la noia e sono simili a cartoni animati. Si fanno
talmente vivide da impedire il sonno. Ancora si hanno sensazioni di sdoppiamento e di estraneit al proprio
corpo. Tali sensazioni sono simili a quelle che si verificano in assunzione di sostanze psicotrope.Le onde
ALFA aumentano come in meditazione trascendentale.
STATI DI COSCIENZA
La coscienza costituita da tutto quello che una persona pu scoprire durante la sua esistenza. Durante il
sonno diminuisce e viene alterata, ma anche dormendo siamo in gado di valutare il significato di alcuni
stimoli. Tutti gli animali superiori presentano dei cicli di attivit di 24H, chiamati cicli circadiani o ritmi
circadiani. Linterruzione di questi cicli determina degli scompensi nei cicli del sonno e della temperatura
corporea. In tutti i mammiferi esistono due tipi di fasi del sonno: REM e NREM. I tracciati EEG in fase REM,
presentano un basso voltaggio, tipico dello stato di veglia. Nello stato NREM invece, le onde sono di tipo
DELTA, pi ampie, lente e irregolari.
IPNOSI la produzione di uno stato temporaneo simile alla trance caratterizzato dallaumento di
suggestionabilit del soggetto. Un elemento importante che segue lipnosi, lamnesia post-ipnotica. La
percezione al dolore alterata.
MEDITAZIONE TRASCENDENTALE riduce il consumo di ossigeno, implica una diminuzione dellattivit delle
ghiandole sudoripare e si presenta un aumento del ritmo ALFA. Vi una relazione tra la riduzione del
consumo di ossigeno e leliminazione dellanidride carbonica.
BIOFEEDBACK questo concetto consiste nel fatto che se una persona pu rendersi conto della presenza di
qualche effetto biologico in s stesso, quale il rimo ALFA ad esempio, in grado successivamente di
modificare quellevento. Le applicazioni di questo fenomeno vengono studiate in CIBERNETICA, facendo
interagire dei computers con il soggetto, per analizzare e controllare le sue condizioni fisiche.
PSICOFARMACOLOGIA branchia della psicologia che studia quel tipo di farmaci che influenzano la
coscienza, lesperienza, il comportamento. I barbiturici, usati come sedativi e ipnotici, sono dei DEPRESSIVI
generali del SN. Labuso di tali sostanze conduce a stati di incoscienza e depressione, alla mancanza di
coordinazione, a disturbi dellarticolazione, a disturbi del linguaggio, a perdita di memoria, a stati
confusionali. I sintomi da astinenza da barbiturici, sono gravi.
ALCOOL uno dei sedativi maggiormente usati, suscettibile di dare dipendenza. Lalcoolismo una delle
pi gravi forme di dipendenza esistenti al mondo
TOLLERANZA si verifica quando una sostanza viene assunta ripetutamente, ragion per cui sono necessarie
dosi sempre maggiori della stessa per produrre lo stesso effetto. Il crescente bisogno di farmaco, implica
effetti da astinenza, quando la sostanza usata viene meno.
MORFINA un narcotico derivato dal papavero delloppio e causa dipendenza. Viene usata in campo
medico quale analgesico.
EROINA derivato della morfina, determina effetti da dipendenza maggiori.
STIMOLANTI i primi e i pi noti stimolanti sono la caffeina e la nicotina, Queste sostanze aumentano
lattivit motoria e la vigilanza. Gli stimolanti pericolosi sono: la COCAINA (euforizzante) e le ANFETAMINE
(riducono lappetito, la stanchezza e la depressione). La dipendenza da anfetamine inibisce le funzioni
mentali e causa dimagrimento, tremori nervosi, infezioni della pelle, paranoia.
LSD MESCALINA PSILOBICINA - sono annoverate tra le sostanze PSICOMIMETICHE e gli ALLUCINOGENI.
Agiscono sulla percezione e sulla coscienza in modo simile, causando allucinazioni, distorsioni e d
esperienze visive anomale.
MARIJUANA altra sostanza PSICOMIMETICA usata ampiamente e derivante dalla canapa indiana.
Incrementa i livelli di vigilanza e le valutazioni percettive. NON DA LUOGO A DIPENDENZA, ma a dosi
elevate causa un comportamento simil-psicotico, con allucinazioni e illusioni percettive.
NARCOTICI
Effetti/Uso:
Sostanza semi-sintetica
CODEINA
Effetti/Uso:
METIL MORFINA
Analgesico/Calmante della tosse
MORFINA
Effetti/Uso:
MORFINA SOLFATO
trattamento del dolore
METADONE
Effetti/Uso:
DOLOFIN AMIDONE
trattamento del dolore
Sostanza Sintetica
STIMOLANTI/COCAINA
Effetti/Uso:
ANFETAMINE
BENZEDRINA, DEXEDMINA,
Sostanza sintetica
DESOTIN, METANFETAMINA
riduce lievi stati depressivi, controlla lappetito,
e la narco epilessia
Effetti/Uso:
PSICOMIMETICI
LSD
Effetti/Uso:
DIETILAMIDE
DELLACIDO D-LISERGICO
Studio sperimentali delle funzioni mentali,
Terapia dellalcoolismo
Semi-sintetica
(alcaloidi della segale cornuta)
MESCALINA
3,4,5
TRIMETOSSIFENETILAMINA
nessun uso medico
Sostanza Naturale
(dal PEYOTE)
Effetti/Uso:
Sostanza Naturale
(dal PSYLOCIBE)
Effetti/Uso:
3 (2 DIMETIL-AMINO)
ETILINDOLO -4-IDROGENO
FOSFATO
nessuno in campo medico
MARIJUANA
Effetti/Uso:
CANNABIS SATIVA
nessuno
Sostanza Naturale
APPRENDIMENTO
Lapprendimento un fenomeno che permea tutta la nostra vita. Pu avere luogo come unimpressione
incidentale o come unassociazione di stimoli e risposte, come una riorganizzazione cognitiva delle proprie
idee, e in diverse altre maniere. Due forme di apprendimento sono:
ABITUAZIONE costituita da decremento delle risposte in presenza di stimoli irrilevanti e ripetuti e da
SENSIBILIZZAZIONE, intesa come incremento di risposte in presenza di stimoli significativi, che va sostituire
labituazione al subentrare di nuovi e interessanti stimoli. Entrambe tali forme di apprendimento sono
indispensabili alla sopravvivenza.
CONDIZIONAMENTO quello classico, sviluppato da PAVLOV ha luogo quando uno stimolo associato ad un
evento significativo prende il posto dellevento stesso, nellevocare risposte simili. Nel condizionamento
classico, uno stimolo incondizionato viene appaiato ad uno stimolo condizionato per ottenere una risposta
condizionata ma del tutto simile alla risposta incondizionata. Il condizionamento autonomo consente di
controllare direttamente le funzioni corporali, ed ha una grande importanza per il trattamento delle
malattie psicomotorie.
RINFORZO pu essere positivo e rafforzare cio lattivit che conduce alla presentazione dello stimolo, o
negativo e rafforzare le risposte che portano allallontanamento dello stimolo. Lapprendimento di fuga
porta diretta a fuggire da uno stimolo o una situazione spiacevoli. In questo caso si acquista una forma
condizionata di stimoli neutrali quale risultato della loro presentazione concomitante ad uno stimolo che di
per s determina una situazione di paura. La punizione adoperata per scoraggiare una risposta uno
strumento di condizionamento con il quale possibile controllare il comportamento con la maggior
efficacia, quando accompagnato da nuove risposte dirette a sostituzione di quelle vecchie. La natura e la
qualit del rinforzo sono importanti per il processo di apprendimento e possono differire da soggetto a
soggetto. Alcuni fattori importanti, come il denaro e le lodi sono condizionati tramite la precedente
associazione con rinforzi incondizionati come il cibo. Se viene eliminato il rinforzo, un comportamento
appreso si estingue, ma pu essere soggetto a un recupero spontaneo in un momento successivo.
Altro elemento fondamentale dellapprendimento la contiguit, la vicinanza temporale degli stimoli da
associare. Il pensiero,la soluzione di problemi, lapprendimento intuitivo, sono tutti eventi di attivit
intellettuali complesse, che vengono definite apprendimento cognitivo.
Lapprendimento incidentale o latente ha luogo senza sforzo attivo da parte del soggetto per lottenimento
dellinformazione. Quanto pi interessante uno stimolo, maggiore sar lapprendimento latente.
LEARNING SET costituisce la base sulla quale si fonda lapprendimento intuitivo: dato da un improvviso
miglioramento di prestazioni, che comunque necessitano di un sostrato preliminare per materiali o compiti
simili a quelli originali.
LA MEMORIA E IL LINGUAGGIO
Gli animali superiori sopravvivono per mezzo dellapprendimento o della memoria, piuttosto che per
schemi dellapprendimento fissi ed istintivi, tipici degli animali inferiori.
LT. Per acquisire capacit motorie il soggetto deve coordinare risposte muscolari per dirigere gli schemi dei
movimenti motori verso una meta, ed usare i risultati del suo comportamento per regolare le risposte e
continuare ad emetterle. Una volta apprese, le abilit motorie restano molto resistenti. I fattori che
influiscono specificatamente sullapprendimento verbale e su quello motorio, sono: la sincronicit, la
distribuzione, la frequenza desercizio, la quantit del materiale da apprendere in una sola volta, il
feedback o conoscenza dei risultati e il transfer dellapprendimento. Lapprendimento passivo pu
agevolare un nuovo apprendimento (transfer positivo) o pu interferire con il nuovo apprendimento
(transfer negativo). Il transfer positivo si verifica se gli stimoli sono simili; quello negativo se gli stimoli sono
diversi. Le basi cerebrali preposte allapprendimento e alla memorizzazione di abilit motorie, sono del
tutto diversi dallapprendimento della memoria verbale. La LINGUA una propriet specifica della mente
che si rivela nel linguaggio (espressione fisica dei processi cognitivi della struttura grammaticale formale
chiamata lingua). La parte pi piccola dellunit linguistica che sia possibile identificare detta FONEMA. La
pi piccola unit linguistica costituita da FONEMI con significato indipendente detta MORFEMA. I
MORFEMI organizzati compongono le FRASI. Lo studio dei significati prende il nome di SEMANTICA. Non
chiaro se le capacit linguistiche sono il risultato dellapprendimento e dellambiente, o sono basate sul
patrimonio genetico. Alcuni teorici sono convinti che il linguaggio appreso con lesperienza, il rinforzo e la
ripetizione. Lipotesi del RELATIVISMO LINGUISTICO di WHORF, sostiene che i pensieri e la percezione della
realt, dipendono dalla lingua della propria cultura. Una teoria formulata da WOAM CHONSKY sostiene che
il linguaggio in gran parte, si sviluppa perch certe regole che determinano la produzione e la
comprensione della lingua, emergono nel corso dello sviluppo fisico del bambino. Una teoria di MORGEN
BROWN indica che fattori appresi ed innati concorrono allo sviluppo del linguaggio del bambino.
IL PENSIERO
Il pensiero comprende il ragionamento e la soluzione dei problemi, la discriminazione, il giudizio,
lastrazione, la generalizzazione, la previsione ed il controllo, lattesa e la speranza, lapprensione e
limmaginazione, la fantasticheria e lattivit onirica. Un concetto costituito da alcune caratteristiche che
diversi oggetti presentano in comune. Vi sono concetti SEMPLICI, CONGIUNTIVI, DISGIUNTIVI e
RELAZIONALI. Essi vengono appresi con maggior facilit quando vengono mostrati degli esempi positivi del
concetto, e quindi sono ben evidenti i caratteri distintivi. Possono essere evidenziate strategie di soluzioni
di problemi, per tentativi ed errori, per analisi progressiva e per intuizione (INSIGHT). Labilit alle soluzioni
pu essere inibita da fissazioni e disposizioni funzionali. Il pensiero produttivo cerca di attenersi ai fatti. Il
pensiero autistico tende ad ignorare e deformare la realt. Le manie sono delle credenze irreali. Due tipi
estremi di manie sono: le manie di grandezza e le manie di persecuzione. Il pensiero concreto si rivolge a
cose che possono essere osservate in maniera diretta. Il pensiero astratto concerne rapporti, deduzioni e
concetti generali. Il pensiero creativo consiste nel trovare soluzioni originali e migliori, lasciando che i
pensieri corrano liberamente e spontaneamente. Il BRAINSHORMING la tecnica migliore per potenziare il
pensiero creativo e lintenzione, attraverso linterazione di gruppo. Il pensiero creativo pu essere
ostacolato dalla paura del ridicolo, del conformismo, dellautocensura, della disciplina, e da pensieri per
decisioni rapide. Il pensiero creativo consiste nella rielaborazione di idee prodotte dal pensiero creativo per
valutare la loro eventuale realizzabilit. I limiti del pensiero creativo comprendono il timore di essere
apertamente aggressivi, il timore di certe ritorsioni e la sopravvalutazione delle proprie idee. Le ideologie
SOGNI E SIMBOLI
Il sogno una particolare attivit cognitiva. Un sogno consta di immagini visive spesso molto vivide. Gli
eventi onirici possono essere molto strani e insoliti. I sogni sono, in buona sostanza, delle allucinazioni, che
appaiono come se fossero percezioni reali.
Alcuni studi di laboratorio hanno dimostrato che chiunque sogna, ma la gente presenta notevoli differenze
nellinterpretare i sogni. Sono state proposte diverse teorie, sulla funzione dei sogni tra le quali le teorie ella
riduzione della tensione, quella che considera il sogno il guardiano del sonno, quella della soddisfazione dei
desideri, quella della comprensione e quella della soluzione di problemi. I contenuti pi comuni dei sogni
riguardano aggressioni, fughe, paura, cibo, denaro,essere nudi e i sogni pi spiacevoli sono pi frequenti di
quelli piacevoli. Ogni persona ha un proprio bisogno, peraltro unico, di contenuti. Tali contenuti hanno
origini diverse, residui della giornata, esperienze precoci, stimoli esterni e cambiamenti somatici da
interazione durante il sonno, e forse da fonti paranormali, esperienze fetali, archetipi innati.
Vi sono due tipi di simboli: denotativi e metaforici un simbolo denotativo indica o un oggetto o un evento
specifico. Un simbolo metaforico rappresenta qualcosa di diverso da ci che sembrerebbe rappresentare.
Secondo la teoria freudiana del simbolismo, i sogni sono simbolici, perch i pensieri latenti sono troppo per
noi, e perch le idee astratte debbono essere trasformate in immagini visive. La teoria dei simboli di JUNG
afferma che i simboli rappresentano i sogni psichici. Le parti della personalit hanno bisogno di essere
individuate al fine di acquisire lindividualit, il pieno sviluppo e integrazione della personalit.
Sono stati usati diversi metodi per la decifrazione dei simboli. Nel metodo dellassociazione libera di FREUD,
il soggetto dice qualcosa che possa essere in rapporto con ogni elemento del sogno. FREUD effettuava
lanalisi dei sogni per stabilire il contenuto latente dietro al contenuto manifesto. Il metodo
dellamplificazione di JUNG implica lanalisi effettuata dal paziente o dal terapeuta, di ogni elemento del
sogno, o di un pensiero cosciente. JUNG sosteneva che i simboli rappresentano gli elementi della
personalit dellindividuo, che sono nascosti alla coscienza e che inibiscono lindividuazione. Linconscio
cerca di rendere palesi questi elementi per mezzo dellanalogia. Nel metodo delle serie oniriche, lindividuo
tiene un diario dei sogni, e cerca di decodificarne i caratteri, gli eventi e i tempi correlati.
Lanalisi del contenuto una versione pi semplice del metodo delle serie oniriche. Il soggetto classifica
persone e oggetti, ed il tipo di interpretazione che ha con ogni categoria di persone e oggetti.
Per determinare se un elemento onirico veramente simbolico, gli psicologi fanno ricorso allipnosi, o alla
tecnica del differenziale semantico che classifica delle parole lungo la dimensione connotativa: valutazione,
potenza, attivit.
LA MOTIVAZIONE
Un motivo qualcosa che da inizio al comportamento. I motivi assumono la forma di motivazione (spinte
interne allazione) o di incentivi (spinte esterne). Vi sono due tipi di motivazioni: primarie e secondarie. Una
delle prime teorie della motivazione stata quella del piacere e del dolore di FREUD, che egli stesso in un
secondo tempo respinse. Lorigine, di una motivazione primaria, un malessere organico innato e
identificabile e la meta leliminazione del malessere stesso raggiunta attraverso azioni strumentali. La
fame e la sete sono controllate da centri nervosi posti nellipotalamo laterale e ventromediale che
rispondono a fattori quali: il livello di glucosio nel sangue, la temperatura corporea,la quantit di acqua
nelle cellule. Fame e e sete sono quindi influenzate da fattori esterni come ad esempio, la disponibilit di
acqua e cibo. Le persone obese subiscono maggiormente linfluenza delle condizioni ambientali, mentre le
persone pi magre sono influenzate maggiormente da condizioni organiche interne.. Lorigine della
motivazione del sonno, non stata ancora identificata, ma potrebbe essere riconducibile alla necessit di
staccare la spina per conservare lenergia. I bisogni relativi allassunzione di ossigeno e alla
termoregolazione, sono bisogni primari. Cinque ipotesi importanti concorrono alla teoria della motivazione.
Tutte le motivazioni apprese traggono origine da tensioni organiche. MURRAY, FROMM e MASILOW, hanno
proposto una serie di elenchi di bisogni (primari) psicologici che devono essere soddisfatti, perch una
persona si mantenga in buone condizioni fisiche.
MOTIVAZIONI APPRESE non sono vere motivazioni, bens spostamenti motivazionali.
COMPORTAMENTI STRUMENTALI originati da motivazioni primarie. Attraverso la ripetizione e il rinforzo,
assumono autonomia FUNZIONALE.
LEMOZIONE
Unemozione caratterizzata da tre elementi: lo stato di attivazione, lidentificazione dellemozione, ed il
comportamento. Lo stato di attivazione consiste nelleccitazione del cervello ed i vari organi del corpo, e
nellinfluenzamento dei livello di vigilanza (attivazione, implicazione dellaumento della frequenza cardiaca,
della pressione del sangue e della GSR e dilatazione delle pupille.
Queste reazioni fisiologiche sono sotto controllo della reazione sinaptica del sistema nervoso autonomo.La
macchina della verit un poligrafo che misura la frequenza cardiaca, la pressione del sangue, ed altre
risposte autonome. SELYE ha definito le reazioni organiche allo SHEM, sindrome generale di adattamento,
la quale comprende tre fasi: la reazione di allarme, lo stadio della resistenza e lesaurimento.
Le ghiandole surrenali giocano un importante ruolo nel predisporre lorganismo a reagire allo stress. La
teoria dellemozione di JAMES-LANGE stabiliva che le emozioni, fossero precedentemente determinate da
reazioni fisiologiche. CANNON sosteneva il contrario. Secondo SCACHTEL e DIVOLD, lidentificazione o la
rilevazione della particolare emozione del vero di una persona, non costituisce sempre un buon indice delle
emozioni vissute. Le emozioni sono dei motivi che rafforzano il comportamento e lo guidano. Quel che una
persona far in stato di eccitazione emotiva, dipende in primo luogo dal modo in cui interpreta la situazione
e il significato attribuito alle proprie emozioni.
Altri fattori che determinano la direzione del comportamento attivato dallemozione, sono le norme
culturali, le influenze dei genitori elapprendimento per tentativi ed errori. Uneccitazione emotiva
distingue il comportamento. La paura una reazione emotiva ad una minaccia o ad un pericolo specifico. In
caso di unansia morale, la colpa viene meno ai comandi della propria coscienza. La medicina psicosomatica
si occupa delle malattie in rapporto con gli stati dumore. Lansia e la paura sono predominanti nella vita di
un individuo, perch facilmente condizionabili a stimoli diversi. Il disgusto una reazione innata o appresa
nei confronti di uno stimolo sgradevole. La gioia unemozione positiva, che di solito termina abbastanza
presto. La depressione consiste in sentimenti di disperazione e sconforto, causati da esperienze frustranti, i
cui processi organici ed il comportamento subiscono un rallentamento generale. Langoscia dipende dalla
perdita di qualcuno o di qualcosa, a cui le persone attribuiscono un particolare valore. La noia una forma
lieve di depressione e dipende dalla mancanza di novit e stimoli.
La sublimazione lunico di tali meccanismi, che possa soddisfare contemporaneamente le esigenze della
pulsione, della ragione e della coscienza.
larresto dello sviluppo e la seduzione da parte di una persona pi grande di et, appartenente al proprio
stesso sesso. Vi sono omosessuali che hanno anche comportamenti etero sessuali.
Lamore nei confronti di una persona, sempre si accompagna al desiderio sessuale. Di solito il primo
innamoramento si manifesta dopo la maturazione sessuale. La gelosia dovuta al desiderio di avere il
possesso della persona amata. Vi sono teorie che sostengono che ci si innamora di persone con una
personalit complementare alla nostra. Altre teorie sostengono che sono le persone simili ad attrarsi. Altre
teorie sostengono che ci si innamora del genitore di sesso opposto, e pi tardi di persone che imitano
quellimmagine.
LO SVILUPPO
Lo sviluppo inteso come cambiamento nel tempo e indica la necessit di specificare la quantit, la qualit
di cambiamento ed il periodo di tempo nel quale il cambiamento avviene. Lo sviluppo da intendersi come
la sequenza ordinata di cambiamenti nel tempo del comportamento e dipende sia da fattori genetici che
ambientali. Secondo FLAWELL dipende dalla maturazione del sistema nervoso, dalla struttura dellambiente
e dalla struttura del comportamento. I comportamenti sono caratterizzati da un sistema dominante sono
qualitativamente diversi dai comportamenti di altre et; alternano periodi di mutamento dello sviluppo a
periodi in cui non avvengono cambiamenti rilevanti.
TEORIA STRUTTURALISTA deduce regole interne del comportamento che una persona assume. Secondo la
teoria strutturalista lo sviluppo un processo di sintesi tra maturazione ed esperienza. JEAN PIAGET ha
proposto tre stadi di sviluppo: senso motorio pre-operatorio, operatorio
I BEHAVIORISTI - si interessarono del modo in cui il comportamento poteva essere modificato.
SKINNER pose laccento sulla manipolazione della ricompensa.
BANDURA rilev limportanza del comportamento per imitazione di modelli, come i genitori o altri
bambini.
ERIK ERIKSON ha postulato lesistenza di stadi psicologici basati sui conflitti che sorgono a causa del livello
di maturazione in aumento, e delle richieste sociali.
E impossibile vedere tutto ci che accade in un flusso continuo di comportamento; i giudizi non sono
osservazioni, le osservazioni devono essere attendibili. Il neonato dispone di una vasta gamma di
comportamenti e di un apparato sensoriale ben strutturato. Pu gi vedere chiaramente oggetti posti a
una distanza di 20-25 cm di distanza e rispondere a suoni compresi tra 40-60 decibel, evitare odori nocivi ed
il sapore di cibi fortemente salini. A due mesi presenta una maggior ricettivit sociale e maggior capacit di
apprendimento; a tre mesi dimostra maggior vivacit e controllo volontario della muscolatura: a 7-8mesi
una locomozione pi indipendente; mostra attaccamento o paura nei confronti delle persone e pronuncia i
primi balbettii dellemissione del linguaggio. Dal 17-18 mese manifesta un miglioramento delle capacit
linguistiche e luso dei simboli.
Tra i reattivi per la misurazione dellintelligenza ricordiamo:
SCALE di BAYEY;
SCALE di UZGIRIS HUNT;
I punteggi di Q.I. di bambini sono correlazionati ai punteggi ottenuti in et future; i bambini sviluppano forti
legami con le madri, perch queste garantiscono naturalmente la sopravvivenza. Lo sviluppo si rallenta
nella fanciullezza rispetto allinfanzia. Il bambino di due anni comincia a lottare per lautonomia; a tre anni
inizia a socializzare; a 4-5 anni acquista lapprendimento concettuale, capacit di classificazione e logica; il
bambino in et scolare interessato al prestigio e alla formazione di amicizie. Il rapido sviluppo del
linguaggio ha indotto alcuni psicolinguisti a ipotizzare che la capacit linguistica sia innata anche se si tratta
di una versione semplificata del linguaggio degli adulti. I bambini concentrano la loro attenzione su aspetti
limitati di un problema e sul rapporto che assume nei loro confronti.
Ladolescenza ha inizio con la pubert (13 anni circa) e termina con let adulta. E caratterizzata da un
aumento dello sviluppo fisico, a raggiungere la maturit sessuale e da unintelligenza astratta, flessibile ed
efficiente. Pur se critici con s stessi e con gli adulti, iniziano a percepire le esigenze degli altri e a impostare
le basi dellidentit individuale. Gli adolescenti si imbattono in decisioni personali di carattere morale,
relative al comportamento politico, sociale e sessuale.
KOHLBERG ha postulato tre stadi di ragionamento morale.
I cambiamenti relativi allet adulta, sono caratterizzati da un declino della forza fisica e sessuale, ma anche
da un miglioramento della coerenza e della sicurezza e della comprensione del s e delle capacit di
giudizio. Le capacit delladulto sono il risultato di una maggior facilit nelluso di operazioni logiche e
dallaumentata esperienza derivante dallapplicazione di tali operazioni ad una variet di problemi.
INTELLIGENZA CRISTALIZZATA insieme delle esperienze trasmesse dalla cultura e dallinformazioni alle quali
lindividuo esposto. Aumenta gradualmente con il passare degli anni.
L a continuit assume un ruolo importante nello sviluppo.
HEINZ WERNOR ha definito lo sviluppo un processo dialettico, sintesi di due forze contrapposte: il
cambiamento adattivo e la stabilit organizzata.
successiva, la WECHSEL INTELLIGENCE SCALE FOR CHILDRE (WISE), si basava su tale approccio. I reattivi di
questo gruppo furono inizialmente, progetto delle forze armate, per evidenziare le capacit effettive dei
coscritti. Durante il secondo conflitto mondiale venne elaborato un test pi sofisticato: l ARMY GENERAL
CLASSIFICATION TEST (AGCT) che conteneva delle sottoscale di materiale verbale, relazioni spaziali,
ragionamento numerico. Successivamente venne introdotto lARMED FORCES QUALIFICATION TEST. I
reattivi di gruppo per studenti comprendono il SCHOLASTIC APTITUDE TEST.
Il livello attorno ai quali i punteggi si raggruppano vicini alla media, pu essere espresso calcolando la
deviazione standard, la validit del test, il grado di corrispondenza del test con lo scopo per il quale stato
costruito ( coefficienti di correlazioni tra punteggi del test ed alcuni referenti in una situazione di vita reale.
Lattendibilit di un test la capacit di esso di misurare in modo coerente lo stesso fattore in un individuo
in diverse occasioni. I test di intelligenza possono essere analizzati raccogliendo un campione o gruppo di
standardizzazione che somigli agli individui ai quali si intende somministrare il test. Un altro metodo
consiste nello scegliere un gran numero di individui, esclusivamente a caso.
Una teoria originaria della struttura dellintelligenza stata elaborata da CHARLES SPEARMAN che ha
sostenuto lesistenza di due fattori: un fattore di facilit mentale generale necessario per ogni attivit
intellettuale, e un fattore di capacit mentale specifica per compiti particolari.
THURSTONE HA PROPOSTO UN INSIEME DI FATTORI DEFINITI CAPACITA MENTALI PRIMARIE:
comprensione verbale, percezione, memoria, ragionamento, relazioni spaziali, loquacit, abilit numerica.
J.P. GUILFORD considera lintelligenza quale interazione di tre valori: contenuti (cose che lindividuo
conosce); operazioni ( quello che lindividuo fa per elaborare le informazioni che riceve); prodotti (output
dellindividuo). Secondo GUILFORD, lintelletto implica 120 fattori diversi.
Lestensione dellintelligenza potenziale determinata in parte da fattori genetici. Lambiente pu molto
influenzare lespressione in genere.
Gli individui mentalmente dotati, 130 Q.I. e superiori, sono soltanto il 3% della popolazione mondiale. Gli
individui con Q.I. 70 e ritardati, sono circa 10 milioni. ALCUNI RITARDATI POSSONO EFFETTUARE PRODEZZE
MENTALI.
Vi sono due tipi di ritardo: primario (intelligenza bassa a causa di fattori genetici) e secondario (lesioni
cerebrali verificatesi alla nascita o in un momento immediatamente successivo, se non addirittura durante
la vita uterina).
PERSONALITA
Vi sono molte teorie relative alla personalit, ma gli psicologi concordano sul fatto che il termine vada
riferito ad unorganizzazione di qualit pi o meno permanente che caratterizza lindividuo.
TEORIE PSICODINAMICHE pongono laccento sulla predisposizione innata, sulla motivazione inconscia, e
sui complessi infantili.
TEORIA PSICOANALITICA di FREUD; i concetti dellIO (che opera in conformit al principio del piacere)
rivestono unimportanza fondamentale; lEGO opera secondo il principio della realt; il SUPEREGO
costituisce la coscienza;
JUNG nella sua teoria ha descritto il ruolo dei complessi e la loro evidenziazione attraverso gli indicatori
del complesso; Jung ha altres descritto lINCONSCIO COLLETTIVO che comprende gli archetipi presenti in
tutte le persone.
TEORIE PSICOSOCIALI sono quelle elaborate da SULLIVAN e HORNEY, e pongono in particolare rilievo il
ruolo dei fattori sociali e culturali, delle relazioni interpersonali specialmente allinterno della famiglia, nella
formazione della personalit
TEORIE DEI TRATTI descrivono la personalit in termini di disposizioni innate ed apprese che inducono
lindividuo ad assumere determinati comportamenti.
ALLPORT - opera una distinzione per tratti comuni e individuali, e per tratti cardinali, centrali e secondari.
CASTELL pone laccento su tratti superficiali e sui tratti originari
SHELDON postula lesistenza di tre dimensioni della personalit, correlata con le tre dimensioni della
struttura fisica;
TEORIA COGNITIVA di GEORGE KELLY sostiene che la caratteristica fondamentale della personalit
costituita dai costrutti personali (modo di interpretare la realt);
ABITUDINE concetto chiave della teoria del comportamento, secondo cui gli atti diventano abituali se
vengono rinforzati;
MILLER e DOLLARD fanno riferimento in termini sequenziali ai ruoli di motivazione , stimolo, risposta e
rinforzo;
BANDURA e WALTERS accentuavano il ruolo dellimitazione sociale;
SKINNER concentra lattenzione sulla risposta e sul rinforzo;
Il SE e la sua realizzazione sono i caratteri predominanti delle teorie di GOLDSTEIN, MASLOW, ROGERS;
TEORIE ESISTENZIALISTE come quelle di BOSS, considerano luomo come un ESSERE-NEL-MONDO libero di
divenire qualsiasi cosa voglia e quindi ha la responsabilit di rendere attuabili tutte le sue potenzialit;
Le teorie sulla personalit sono di due tipi. Quelle basate su osservazioni di carattere clinico e quelle
elaborate con esperimenti di laboratorio. Gli aspetti sui quali i teorici assumono posizioni differenti sono: il
ruolo di processi coscienti e il ruolo dei processi inconsci; linfluenza delleredit, limportanza dei fattori
situazionali, e il modo in cui si svilupper leredit genetica. Lesistenza di studi sulla personalit stata
postulata da FREUD, JUNG, SULLIVAN, ERIKSON ed altri. Ognuno degli otto stadi delle teorie di ERIKSON
caratterizzato da un conflitto di natura psicosociale.
principale differenza tra unabitudine ed un atteggiamento, consiste nel fatto che labitudine non implica il
coinvolgimento di uno stato emotivo o affettivo. Gli atteggiamenti non sono la causa del comportamento.
Atteggiamenti e comportamenti possono differire a seconda delle risposte specifiche. Il comportamento
pu essere influenzato da pressioni e conseguenze sociali inerenti alle situazioni. Sebbene mutevoli, gli
atteggiamenti sono relativamente duraturi e stabili, in una variet di situazioni e contrasti; sono persistenti
perch radicati nelle nostre emozioni, perch non possibile scindere i sentimenti dalle percezioni, e
perch lambiente sociale determina uninfluenza importante. Le CREDENZE, componenti cognitivi degli
atteggiamenti, traggono origine dallinformazione che assumiamo relativamente ad un oggetto, un
concetto, od un evento, sia o meno linformazione esatta. Le OPINIONI sono credenze meno vincolanti. Il
PREGIUDIZIO una credenza senza alcuna base che la sostenga, ma che porta al contrario prove contro di
essa. Sebbene possa contenere qualche verit, il pregiudizio implica la generalizzazione e uneccessiva
semplificazione accompagnate da una distorsione della realt. Il pregiudizio nei confronti di gruppi
minoritari appare nella prima infanzia, ed notevolmente influenzato da norme culturali. Gli atteggiamenti
vengono misurati in modi diversi. La scala di LIKERT classifica singole affermazioni e le riassume per ricevere
un punteggio. La scala di GUTTMAN ordina ITEMS lungo una linea di accettabilit. Vengono usare altre
tecniche indirette, quale losservazione ad insaputa del soggetto o lo studio delle reazioni emotive nei
confronti di determinati oggetti, mentre egli crede di essere osservato per tuttaltra finalit. Gli
atteggiamenti possono anche essere misurato da risposte fisiologiche (battito cardiaco, dilatazione delle
pupille). I SONDAGGI di opinione comportano le interviste ad un campione di persone, rappresentative
dellintera popolazione che oggetto di studio. Uno dei modi in cui si formano gli atteggiamenti il
contatto diretto con loggetto che suscita latteggiamento. Unesposizione prolungata con loggetto,
produce atteggiamenti positivi.
Tra i FATTORI SOCIALI che influenzano gli atteggiamenti abbiamo: i genitori, i gruppi di coetanei, la scuola e
i media. La CREDIBILITA ED IL PRESTIGIO del messaggio e della sorgente, implica il mutamento
dellatteggiamento susseguente alla recezione del messaggio. Lefficacia di un comunicatore pu essere
accresciuta se sembra che egli sostenga una posizione contraria al proprio interesse personale e/o sembra
disinteressarsi dellinfluenza dellopinione altrui. Leffetto RITARDATO un mutamento di atteggiamento
che si manifesta dopo un certo periodo di tempo. La FORZA PERSUASIVA dl messaggio dipende dalla
comprensibilit e dalla lunghezza, come contenuto logico e come implicazione emotiva. Le caratteristiche
del pubblico a cui rivolto, producono gli effetti del cambiamento dellatteggiamento. Le persone con
atteggiamenti moderati sono pi influenzabili delle persone con atteggiamenti estremistici, e molto
dipende dallappartenenza sociale, dal porre lindividuo in un gruppo di riferimento diverso, o dal
cambiamento delle regole del gruppo. Le TEORIE DELLA COERENZA COGNITIVA sostengono che luomo
trova insopportabili atteggiamenti in conflitto e che tale incoerenza determina un cambiamento degli
atteggiamenti. Due teorie sulla COERENZA d particolare rilievo sono: la teoria dellequilibrio di HEIDER e la
teoria della dissonanza di FESTINGER e sostengono che la tensione dipende dal fatto che un individuo
possiede due cognizioni, le cui implicazioni sono psicologicamente incompatibili e la persona agir in modo
da ridurre la dissonanza. La TEORIA DELLATTRIBUZIONE studia il modo in cui attribuiamo atteggiamenti e
tratti quando i giudizi sociali sono formulati in base ad informazioni limitate.
Tutte le POPOLAZIONI costituiscono dei gruppi che vengono mantenuti attraverso lazione esercitata da
forze e pressioni di origine interna ed esterna. I gruppi sono abbastanza duraturi e forniscono ai membri un
mezzo di identificazione e di integrazione. Tutti i meccanismi volti al mantenimento di un rapporto di
vicinanza con ogni tipo di oggetto e laffiliazione che si riferiva allattaccamento specifico nei confronti di
individui piuttosto che di part dellambiente. Sia lapplicazione che lattaccamento rafforzano la stabilit del
gruppo ed allorigine dellattaccamento che troviamo il suo valore di sopravvivenza, i rinforzi che
determina, la vicinanza che da luogo allinformazione di contatto ed esposizione reciproca e la similarit di
atteggiamenti.
ATTACCAMENTI SOCIALI sono necessari ed inevitabili e necessari per il benessere psicologico; sebbene
lamore sia sentimento comune, si ben lungi dallaverne capito la natura. Le uniformit diffuse allinterno
di un gruppo sono il risultato del ristretto patrimonio genetico del gruppo stesso dal quale traggono la loro
origine aspetti fisici e comportamentali abbastanza omogenei, e processi di imitazione e conformismo.
IMITAZIONE riproduzione del comportamento di un altro che implica partecipazione attiva,osservazione,
e apprendimento sostitutivo.
CONFORMISMO rispetto di norme sociali alle quali ci si adegua.
OBBEDIENZA alle norme sociali pu essere indotta attraverso la previsione di mansioni, attraverso
minacce o promesse di ricompense.
Ogni strumento che determina la formazione di un gruppo presuppone differenziazione sociale e
separazione da altri gruppi e classificazione arbitraria degli individui entro gruppi definita categorizzazione
sociale. La classificazione differenziale da sola sufficiente a dare origine ad atteggiamenti differenziati tra
i membri di un gruppo e i non membri. Laggressione conduce alla rottura delle forze integrative del gruppo
determinando linsorgere della differenziazione sociale e della gerarchia di dominanza. Anche la
COMPETIZIONE d origine alla differenziazione e pu portare alla rottura del gruppo ed interferisce con la
prestazione.
INFLUENZA SOCIALE limpatto prodotto da spettatori neutrali sul comportamento dellindividuo. Nel
caso di compiti semplici o di abilit ben apprese pu aver un effetto del tutto opposto.
INDIFFERENZA SOCIALE fenomeno connesso a quello della diffusione della responsabilit. Un individuo si
sente meno responsabile dellassistenza di un altro se pu dividere il suo senso di colpa con altri, o meno
solerte nellazione se crede che altri portino soccorso. In determinate situazioni le decisioni del gruppo
possono protendere ad annullare dal rischio di quanto non accetti per decisioni individuali. Il fenomeno,
consistente nel fatto che lindividuo assume il livello del rischio implicato dalla decisione del gruppo
definita trasferimento del rischio e comunque non sempre diretto verso il rischio maggiore.
Le NEVROSI - disturbi mentali meno gravi delle psicosi. I nevrotici mantengono rapporti col mondo esterno,
ma non riescono a mettere in atto comportamenti ottimali a causa delle inibizioni causate da ansia
eccessiva che comprendono sintomi sia fisici che psicologici, associati alla paura in assenza di danni
organici. Le nevrosi deriverebbero da meccanismi di difesa attuati contro impulsi inconsci ansiogeni.
NEVROSI FOBICHE angosce specifiche costruite attorno a paure irrazionali. Tendono a generalizzare e ad
espandersi.
ISTERIA caratterizzata da disturbi fisici che non hanno una causa organica (isteria di conversione). Implica
uno stato di dissociazione che comprende isteria e personalit multipla.
OSSESSIONE pensiero fisso.
DISTURBI DELLA PESONALITA E DEL CARATTERE deficit della modalit di adattamento al sociale, relazioni
sociali stereotipate (personalit isteriche, psicotiche, e schizoidi).
DISTURBI PSICOSOMATICI derivano da particolari disturbi psicologiche e causano danno ai tessuti
dellorganismo. Rappresentano una funzione di integrazione tra lo sviluppo della personalit e la struttura
biologica. Condizioni di vita stressanti, sono le cause scatenanti. I disturbi organici che comportano lesioni
cerebrali sono caratterizzati da distorsioni percettive, diminuzione di memoria, diminuzione dellattenzione
e squilibri dellumore e del pensiero.
PSICOSI ALCOOLICHE di tipo acuto o cronico. Il delirium tremens uno stato acuto.
PARESI GENERALE malattia organica causata da infezione sifilitica che procura deterioramento
progressivo del tessuto cerebrale.
DEMENZA SENILE stato organico dellet avanzata. Caratterizzata da nette lesioni riconducibili
allarteriosclerosi, agitazioni, pensiero paranoide, depressione, comportamento schizofrenico
modo da essere rivissuti e analizzati razionalmente. La terapia incentrata sul paziente, presuppone la
creazione di un ambiente che incoraggi il soggetto a realizzare le sue potenzialit e a sviluppare un
concetto di s positivo. Secondo ROGERS questo succede solo se il terapeuta comunica unesatta
comunione empatica e unincondizionata stima per il paziente.
TERAPIA DI GRUPPO comprende la terapia familiare nella quale i membri della famiglia trattano
collettivamente i loro sentimenti reciproci e i gruppi di incontro che aiutano a migliorare i rapporti
interpersonali.
TERAPIA DEL COMPORTAMENTO E DELLAPPRENDIMENTO - si basa sui principi del condizionamento
operante e classico, mediante rinforzi per sostituire risposte disadattative. La terapia con ricompense
simbiotiche compensa il lavoro svolto in unattivit normale autosufficiente. Una tecnica della terapia del
comportamento la desensibilizzazione sistematica nella quale si insegna al paziente a rilassarsi e a
immaginare una serie di stimoli, da quelli che causano ansia lieve a quelli che provocano ansia intensa.
Quando uno stimolo immaginato non causa pi ansia, si passa allo stimolo successivo.
TERAPIA IMPLOSIVA si chiede al paziente di immaginare una situazione intensamente spaventosa
inerente alla sua fobia. Non derivandone realmente alcuna conseguenza, si pu giungere ad una graduale
attenzione della sua paura. Nellimitazione, i soggetti modificano il loro comportamento dopo aver
osservato gli altri.
TERAPIA SOCIALE pone laccento sugli effetti che le condizioni ambientali e dellesperienza in seno alla
comunit producono, sullo sviluppo e sul benessere psicologico della persona. Si ritiene che molti problemi
personali abbiano origine nella comunit.
PSICOCHIRURGIA utilizzata su pazienti cronici su larghe parti dellarea prefrontale, che vengono distaccate
dal resto del cervello. Si distruggono anche parti molto pi specifiche, come lamigdala, il talamo anteriore,
lipotalamo (sistema limbico)
SCIENZA PSICOFARMACOLOGICA studia gli effetti dei farmaci psicoattivi sul comportamento.
Comprendono diversi antipsicotici che riducono agitazione e allucinazioni, ansiolitici che inducono una
sensazione di benessere, antidepressivi che alleviano stati di ipertensione e gli psicomimetici che
producono unimitazione di comportamento simil psicotico e i sali di litio che mitigano disturbi acuti della
mania depressiva