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2013-2014)
CAPITOLO
1:
INTRODUZIONE AL TRATTAMENTO
DEGLI
Figura1.1.Stratiincuivienecomunementedivisal'atmosferaterrestre.
Con il termine INQUINAMENTO atmosferico viene invece indicato uno stato di alterazione
dellatmosferadovutoallapresenzadisostanzeestraneeallasuanormalecomposizionechimica.
Ilproblemadellinquinamentoatmosfericononinteressapernellastessamisuratuttalatmosfera
masiconcentraprevalentementenellatroposfera.
In tale fascia sono concentrati 3/4 dell'intera massa gassosa e quasi tutto il vapore acqueo
dell'atmosfera.Inoltre,risultaesserelostratodovehannoluogolamaggiorpartedeifenomenidi
carattere meteorologico causati dalla circolazione delle masse d'aria. La troposfera riscaldata
principalmentedalbassoovverodallaterrariscaldataasuavoltadallaradiazionesolare.Nederiva
chelatemperaturadiminuisceconl'altitudine,evariafinoaraggiungereunminimodi50Ca12
km di altezza; poich in questa zona i rimescolamenti daria sono frequenti la diminuzione della
temperatura in altezza irregolare, con approssimazione si pu indicare un gradiente termico
verticale medio di 6.5 C ogni 1000 m; si trattadiunvaloremediopoichsipossonoriscontrare
abbassamentiditemperaturaanchepirepentini(nell'ordinedi10Cogni1000m).
Raggiuntalaquotamediadi12kmlatemperaturasistabilizza a55Ccirca:stataraggiuntala
tropopausa, ovvero la zona di transizione fra troposfera e stratosfera. La maggior parte degli
inquinanti atmosferici emessi rimane confinata nella troposfera, alcuni concentrati vicino alla
superficieterrestre,altri(comeO3,CO2,CH4)vengonodistribuitiinmodopiuniforme.
Lacomposizionechimicamediadell'atmosferaallivellodelsuolovieneriportatainTabella.1.
Tabella1.1.Concentrazionedeigaschecompongonolariasecca.
InmiscelaconigaselencatiinTabella1.1inoltrepresenteilvapordacqua,lacuiquantitpu
variaredall1al3%involume.
Il fenomeno dellinquinamento atmosferico pu essere di origine naturale o artificiale, ma
comunque schematizzabile in tre fasi che prevedono la generazione dellinquinante, la sua
propagazione e la ricezione da parte di un obiettivo sensibile. Considerando latmosfera comeun
sistema aperto, si parla di IMMISSIONE riferendosi al flusso materiale di inquinante in ingresso
indipendentementedaltipoenumerodisorgentichehannogeneratotaleflusso.Siutilizzainveceil
termineEMISSIONEperidentificareilflussodiinquinanteprodottodaunaspecificasorgente.
Linquinamentodioriginenaturalelegatoatuttiqueiprocessiinerentialciclovitaledelpianeta,
qualiadesempioleeruzionivulcaniche,mentrequellodinaturaartificialeimputabilealleattivit
antropiche.
II
III
gassosadatrattare;l'efficienzadiabbattimentodiciascunaapparecchiaturainfattistrettamente
legataaquestoparametro.
InFigura1.2vengonoriportateledimensionicaratteristichedialcuniaerosol.
Figura1.2.Dimensionicaratteristichedegliaerosol.
1.3 TRATTAMENTO DEGLI INQUINANTI PARTICELLARI
ConiltermineDEPURAZIONEdiunaerosolsiintendeloperazionefisicadiseparazionedellafase
gassosa(ariaatmosferica)dallafasesolidaoliquidachenecostituiscelinquinante.
Laseparazioneavvieneapplicandoallamiscelauncampodiforzeche,agendoesclusivamentesulle
particelle,nemodificailmotosottraendolealflussogassosoattraverso:1)unloroindirizzamento
verso un opportuno sistema di accumulo e raccolta; 2) una loro intercettazione mediante
frapposizionediostacolifissiomobili.
Aifinidivalutarequalemetodologiadiseparazionesiapiindicataperunacorrenteinquinata
necessario conoscerelecaratteristichechimicofisichesiadellinquinantesiadellaeriformeincui
linquinantedisperso.
In particolare, per un INQUINANTE solido/liquido rivestono notevole importanza le seguenti
propriet: DENSITA, DIMENSIONI CARATTERISTICHE, DISTRIBUZIONE GRANULOMETRICA e
PROPRIETAELETTRICHE.
PercicheconcerneinvecelAERIFORMEditrasportodellinquinanteleproprietcaratterizzanti
sono:PRESSIONE,TEMPERATURA,DENSITAeVISCOSITADINAMICA.
I separatori di particelle che vengono normalmente utilizzati a livello industriale possono essere
classificati,inbasealprincipiodifunzionamento,in:
1. Meccanici: nei quali l'azione di separazione viene esercitata per mezzo di forze di natura
gravitazionale(CAMEREDICALMA),centrifuga(CICLONI)edinerziale;
2. Elettrostatici:neiqualil'azionediseparazionevieneesercitatapermezzodiforzegenerateda
campielettrici(PRECIPITATORIELETTROSTATICI);
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3. A mezzo filtrante: nei quali l'azione di separazione avviene per interposizione di un setto
poroso(FILTRIAMANICHE);
4. A umido: nei quali l'azione di separazione viene esercitata attraverso uno dei sistemi
precedentementevistisuparticellesolidoliquide,ottenuteartificialmente,aventidimensionie
massasuperiorialleparticelleoriginali(es.scrubberadimpattoetorrispray).
1.4 EFFICIENZA DI ABBATTIMENTO GLOBALE DI UNAPPARECCHIATURA
L'efficienza complessiva di abbattimento per una generica apparecchiatura di separazione gas
solido/liquido si ottiene dai dati di distribuzione granulometrica delle particelle costituenti
linquinante e dalle efficienze di abbattimento dell'apparecchiatura rispetto alle differenti classi
granulometriche.
In particolare essa risulta essere la media pesata sulle frazioni massive delle efficienze di
abbattimentorelativeaciascunaclassegranulometrica,ovvero:
tot =
n classi granulometriche
x
i =1
dove:
xi =frazionemassivadiparticelleappartenentiallaiesimaclassegranulometrica;
i =
granulometrica;
tot =efficienzaglobalediabbattimentodellapparecchiatura.
1.5 PRESTAZIONI DI ABBATTIMENTO
Ai fini della valutazione delle prestazioni globali di un impianto di depurazione relativamente
allabbattimentodiunasingolagranulometriadiinquinantesolido/liquido(v.Figura1.3)siutilizza
laseguenteformulaperladeterminazionedellefficienzaglobalediabbattimento:
Q Cin Q Cout
Q Cin
dove:
Q =portatavolumetricadiariainquinatadatrattare[m3aria/s];
Cin = concentrazione dell'inquinante nella corrente gassosa in ingresso allimpianto di
abbattimento[kgparticelle/m3aria];
uninformazionerelativaallaquantitdiinquinantecheviene asportatodallacorrentegassosain
quantotrattenutoallinternodelsistemadiabbattimento).
Figura1.3.Schemadeiflussiperungenericoimpiantodiabbattimento(singoloinquinantea
granulometriaassegnata).
Pifrequentemente,perdefinireleprestazionidiabbattimento,siutilizzalagrandezzapermeanza
( e )definitacomecomplementoallunitdellefficienzadiabbattimento:
e = 1
Efacileintuirechelapermeanzafornisceuninformazionerelativaallaquantitdiinquinanteche
attraversailsistemadiabbattimentosenzaesservitrattenuto.
1.5.1 Efficienza di pi apparecchiature in serie
Nel caso di pi apparecchiature di depurazione poste in serie la permeanza totale del sistema di
abbattimentodatadalprodottodellepermeanzedellesingoleapparecchiature,ovvero:
NA
NA ilnumerototalediapparecchiature(v.Figura1.4).
Figura1.4.Schemadipiapparecchiaturediabbattimentoinserie.
VI
DIMOSTRAZIONE
Lapermeanzatotaledelsistemadiabbattimentodefinitacome:
C
etot = 1 tot = 1 1 out
Cin
Cout
=
Cin
Nota Cin rimangono incogniti sia tot sia Cout . Ipotizzando di conoscere le permeanze
e j delle
singole apparecchiature del sistema (o di poterle ricavare dai dati di dispersione granulometrica
dellinquinante e dalle relative efficienze di abbattimento) possibile ricavare tutte le
concentrazioniiningresso/uscitaalleapparecchiaturestessedalladefinizionedipermeanza:
ej =
dove lindice
per
C out , j
Cout , j 1
Siricavaperciche:
Cout ,1 = e1 Cin
Cout , 2 = e2 Cout ,1 = e2 e1 Cin
Cout ,3 = e3 Cout , 2 = e3 e2 e1 Cin
ecc
Equindifacilededurreche:
NA
Cout = C NA = Cin e j
j =1
Ovvero:
Cout NA
etot =
= ej
Cin
j =1
cvd
1.5.2 Efficienza di pi apparecchiature in parallelo
Nelcasodipiapparecchiatureposteinparallelo,lapermeanzatotaledelsistemadiabbattimento
data dalla somma, normalizzata dalle singole portate, delle permeanze delle singole
apparecchiature(v.Figura1.5).
NA
Q
etot = e1 (Q1 Q ) + e2 (Q2 Q ) + ........... + en (Qn Q ) = e j j
j =1
Q
dove:
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etot =permeanzatotale;
e j =permeanzadellajesimaapparecchiatura;
Q =portataglobaledigasdatrattarealimentataallimpianto[m3aria/s];
Q j =portatadellacorrenteiningresso/uscitaallajesimaapparecchiatura;
Cout , j =concentrazionediinquinantenellacorrenteinuscitadallajesimaapparecchiatura.
Figura1.5.Schemadipiapparecchiaturediabbattimentoinparallelo.
Perlacorrettezzadelcalcololeconcentrazioniiningressoeinuscitadevonoessereriportatealle
medesime condizioni operative tenendo conto delle diverse temperature, pressioni e umidit
relativedellesingoleapparecchiature.
DIMOSTRAZIONE
Perilsistemapossibilescrivereilseguentebilanciodimateriacheesprimelaconservazionedel
quantitativo(massa)diinquinanteinuscitadallevarieapparecchiature:
NA
Q Cout = Q j Cout , j
j =1
Ovvero:
NA Q
Cout = j Cout , j
j =1 Q
cvd
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