E S I S T E M I
A protezione
dell’edificio
Prodotti. 11 materiali di rivestimento per l’involucro
In architettura, il termine “involucro” – versione meno sofisticata o maggiormente
evocativa rispetto alla terminologia “chiusure verticali” riportata nella norma UNI
8290-1:1981 + A122:1983 – sottintende una molteplicità di significati che dipendono
dall’attenzione progettuale verso uno o più elementi che lo costituiscono. Uno sguardo alle
ultime prestazioni e tecnologie
Sottosistema
in evoluzione
Testo di Tiziana Poli
L’involucro diventa una questione di pelle quando sperimentazione, a volte imposta dal mercato, Le continue evoluzioni
a prevalere è l’interesse verso l’immagine ma sempre più spesso determinata da esigenze
architettonica (proiezione di una identità formale progettuali. L’involucro, insieme agli impianti, e innovazioni che
e materia); di combinazione di strati quando rappresenta il luogo privilegiato dell’innovazione, subiscono gli involucri
a prendere il sopravvento è la ricerca della ispirata, prevalentemente, da questioni estetiche sono dettate da questioni
prestazione; di prodotto – o di componente – se è e funzionali. Le superfici acquisiscono una nuova
l’innovazione a dominare. Questo è vero quando si matericità legata alla valorizzazione degli aspetti estetiche, funzionali e
tratta di soluzioni caratterizzate da più elementi e sensoriali. L’approccio sensoriale – alle prime finalizzate al risparmio
da uno spessore definito; se a prevalere è un unico armi per quanto riguarda le pelli degli edifici, ma
elemento multiprestazionale, allora non esiste più pratica quotidiana nel settore delle finiture per energetico
una distinzione tra pelle (o elemento di finitura) ed interni – implica l’assegnazione di nuove qualità
elementi funzionali di chiusura; così come anche alle superfici che vengono esperite non più solo
la singola pelle può essere caricata di prestazioni attraverso la vista (il colore, il gioco di luci e ombre,
che modificano le forzanti climatiche agenti sulla la riflessione), ma anche il tatto (superfici morbide,
chiusura attraverso, per esempio, il controllo della dure, calde, fredde, tridimensionali), l’udito (per
riflettività della superficie e del potere emissivo. esempio, le pelli permeabili all’aria si comportano
Tentare una organizzazione per tipologia è sempre in modo diversificato al variare della composizione
difficile, ma, in generale, è possibile distinguere gli geometrica e materia e della direzione e intensità
involucri in: delle brezze) e, nei casi più sofisticati, l’olfatto (la
- opaco costituito da un solo strato (monomaterico a Mercedes-Benz insegna come, anche in edilizia,
grande spessore);
- opaco costituito da un solo strato leggero
(struttura a sandwich);
- opaco a più strati non ventilato (assenza di
intercapedini);
- opaco a più strati con intercapedine (in spessore e
non ventilato);
- opaco ventilato (opaco su opaco con attivazione
di una micro-ventilazione tra la finitura esterna
continua e il tamponamento);
- trasparente pesante e performante (facciata di
metallo e vetro);
- trasparente leggero e performante (facciata tessile
o di policarbonato);
- doppia pelle con intercapedine non controllata dal
punto di vista termico (la prima pelle può essere
caratterizzata da differenti gradi di permeabilità
alla luce e all’aria, mentre, la seconda può essere
trasparente, oppure opaca-trasparente su
trasparente, traslucido su trasparente, trasparente
su opaco);
- doppio involucro con intercapedine controllata
(trasparente su trasparente).
Fermo restando che tutte le soluzioni possono
essere adottate, purché sia dimostrato il
raggiungimento delle prestazioni ambientali
(benessere) e tecnologiche (funzionamento Musée du Quai Branly
dell’elemento tecnico), è importante mettere a Parigi, progetto
di Jean Nouvel
in evidenza dove si concentra la ricerca e la (©Tiziana Poli)
Soluzioni verdi
Testo di Simone Masotti
Aumentare le superfici dedicate a verde in città è un che conferisce loro lucidità e permette di riflettere Le foglie, come un
elemento di incremento del benessere psicologico e parte della radiazione solare incidente.
comporta, anche, un beneficio di tipo ambientale. frangisole, inclinandosi
La creazione di rivestimenti verdi sulle pareti di L’ inverdimento delle pareti risulta essere più e orientandosi in
un edificio apporta svariati benefici riconosciuti su efficace per le facciate esposte a est e a ovest,
baseMETODI DI MISURA DELL’ASSORBIMENTO ACUSTICO IN
scientifica: OPERA
perché queste sono maggiormente sottoposte funzione dei raggi solari,
•variazioni microclimatiche (temperatura, umidità, ai carichi solari diretti, proprio per la posizione ottimizzano la radiazione
ventosità); perpendicolare del sole rispetto alle suddette assorbita, secondo il
METODI DI MISURA
• depurazione dell’aria;DEL TEMPO DI RIVERBERAZIONEfacciate. Questa situazione crea un aumento
• attenuazione dei rumori; di temperatura nelle pareti durante il giorno, fenomeno definito
• azione antisettica; principalmente dalle 14 alle 19, calore che, durante fototropismo
• difesa del suolo; la notte, fluisce attraverso un effetto camino
• depurazione idrica; sviluppatosi tra la parete esterna vegetale e il muro.
• conservazione delle biodiversità;
• psicologici. La funzione ambientale avviene, quindi, mediante
In estate, infatti, si ha un assorbimento della il controllo dei flussi energetici, con conseguente
radiazione solare, mentre, in inverno, si ha una miglioramento percettivo delle condizioni di
trasmissione della radiazione incidente verso comfort all’interno dell’edificio. La presenza delle
l’interno dell’edificio; questo effetto è creato dalle foglie permette l’ombreggiamento, la ventilazione
foglie, che svolgono la funzione di un frangisole e il raffrescamento per evotraspirazione della
e, inclinandosi e orientandosi in relazione ai parete in estate. Le foglie colpite dai raggi solari
raggi solari, ottimizzano la radiazione assorbita. trasformano l’anidride carbonica dell’atmosfera in
Questo fenomeno viene chiamato fototropismo O2, abbassando la temperatura, cedendo acqua e
e consiste in un abbattimento delle onde corte sottraendo quindi calore all’aria circostante.
dell’irraggiamento e in un assorbimento dell’energia
radiante, soprattutto delle radiazioni solari ricadenti Le funzioni ambientali di protezione acustica e di
nella banda del rosso; la radiazione assorbita protezione dall’inquinamento atmosferico sono,
non verrà ceduta immediatamente all’ambiente invece, da relazionare con la massa vegetale, a
circostante, ma irradiata all’interno dell’edificio seconda della sua densità e compattezza. Nei nostri
sotto forma di calore termico (perdita radiativa climi, per le facciate esposte al sole, è preferibile
nell’infrarosso) nelle ore notturne; le foglie, inoltre, scegliere specie caducifoglie, sfruttando l’effetto
sono in genere rivestite da un sottile strato di cera di schermatura solare nella stagione estiva e
Presentati in rassegna una serie di sistemi a protezione della cellula edilizia suddivisi a seconda della possibilità d’interfacciarsi con l’am-
biente esterno. Alcuni vengono utilizzati per consentire il passaggio della luce e dell’aria mentre altri si propongono di preserare, a
volte anche naturalmente. Il fattore che li accomuna è la capacità di stupire per accorgimenti tecnici e scenici e di riqualificare le aree
in cui vengono utilizzati.
I dati pubblicati nelle schede sono stati forniti dalle aziende e sono indicativi. Per una corretta stima dei costi è necessario un contatto
diretto con i loro uffici commerciali.
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DESCRIZIONE a disposizione della luce uno spazio di soli 2,5 mm. È possibile applicare il
Tessuto composto da un’originale struttura metallica di acciaio che trova un tessuto con fissaggio standard superiore, intermedio e inferiore, con: molla di
applicazione scenografica nelle facciate architettoniche. Il sistema semplice e trazione applicata nella parte sottostante; una struttura a telaio; un punto di
moderno, disponibile in pannelli verticali per pareti, strutture cubiche o forme fissaggio superiore a gancio e inferiore a profilo piatto con tirante.
scultoree, si presta alle creazioni più svariate e dinamiche dando vita ogni volta a DATI PER LA VOCE DI CAPITOLATO
sinuosi effetti di luci e ombre: è indicato per la realizzazione di pareti divisorie, rive- Tessuto metallico Artos® tipo Lambda, fissato alla struttura di posa su punti
stimenti di soffitti, sistemi frangisole o nella costruzione di padiglioni fieristici ma di fissaggio standard approntati in fabbrica. Superiormente, nell’area dei
può anche essere utilizzato come pavimentazione se strutturato in tessitura più margini del tessuto, saranno inserite delle barre di acciaio inox parallele alla
compatta. Il materiale è caratterizzato da una texture nervata da un lato e da una trama. I bordi del tessuto così stabilizzati potranno essere perfettamente
superficie perfettamente liscia dall’altro, risultando rigido nel senso della trama e agganciati a una corrispondente mensola di ancoraggio. Nel punto inter-
flessibile nel senso dell’ordito. medio della tela, in presenza di trazioni elevate, sarà fissata grazie all’in-
CARATTERISTICHE TECNICHE serimento di barre di acciaio inox offrendo la possibilità di inserire ulteriori
Il prodotto è disponibile in diverse trame, in particolare Lambda 1 e Lambda 2. elementi di fissaggio intermedi all’altezza dei piani riducendo sensibilmente
La prima versione presenta una trama con uno spessore di 1,5 mm, un ordito le escursioni staticamente rilevanti, nonché le necessarie forze di serrag-
di 2 mm e un peso di 4,87 kg/m2. Lo spazio per il passaggio della luce è pari a gio. Inferiormente il fissaggio avverrà con una molla di trazione, inserendo i
17,5 mm nel senso dell’ordito e di 3,5 mm nel senso della trama, per un open tondini nella tessitura.
area del 50,60%. La seconda finitura presenta invece un tessuto più fitto con COSTO
un open area del 35,40% e un peso maggiore di 6,78 Kg/m2. Le trame lasciano 450 euro/m2 (variabile a seconda del tipo di tessuto).
TECU®FORATE
Laminati forati
KME Italy Spa
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DESCRIZIONE meccanica all’abrasione, alla corrosione e all’usura nel tempo, risultando di facile
Laminati di rame e leghe di rame sottoposti a foratura per rivestimenti di facciata. lavorabilità, di elevata stabilità e rigidità, adatte a saldatura e stampaggio a freddo.
La perforazione delle superfici avviene tramite punzonatura di nastri e lastre Le superfici sono ottenute da nastri di larghezza da 500 a 1000 mm per le finiture
metallici, secondo matrici a geometria regolare o su disegno. Si possono ottenere Classic e Oxid oppure lastre da 670x2000 fino a 1000x3000 mm, con spessori
in questo modo svariate gradazioni di trasparenza, da una penetrabilità della luce variabili da 0,5 a 2 mm.
pressoché totale sino a un effetto di superficie più opaca. I processi di foratura non DATI PER LA VOCE DI CAPITOLATO
modificano le proprietà chimiche del materiale metallico, né la facilità di lavorazio- Rivestimento di laminati forati di rame Cu-DHP per edilizia, con stato fisico R240
ne o la durata di vita. I residui di punzonatura vengono avviati alle fasi di riciclaggio (EN1172), del tipo TECU®Classic, Oxid, Zinn o Patina, oppure di leghe di rame del
e rilavorazione. Le differenti possibilità di finitura consentono di realizzare, previa tipo TECU®Brass, Bronze e Gold. Le dimensioni variano a seconda del formato: in
progettazione nel dettaglio: effetti di retroilluminazione delle facciate, rivestimenti nastro, da 500 a 1000 mm di larghezza per le finiture Classic e Oxid oppure lastre
di interni o di elementi decorativi. da 670x2000 fino a 1000x3000 mm, con spessori variabili da 0,5 a 2 mm. Il rive-
CARATTERISTICHE TECNICHE stimento avviene a lastre spianate con tecnica di posa ottenibile previa profilatura
Le superfici sono di rame Cu-DHP (DIN EN 1172), con un grado di purezza pari a macchina delle lamiere e loro sigillatura eseguita con pinze speciali di serraggio.
almeno al 99,9 % (DIN 1787), nelle finiture Classic, Oxid, Patina e Zinn. Sono dispo- Il fissaggio delle lamiere deve essere effettuato con viti di rame, di ottone o di
nibili anche in leghe di rame, nelle combinazioni Brass (rame e zinco), Bronze acciaio inox. La quantità di fissaggi deve rispondere alle normative UNI10372, per
(rame e stagno) e Gold (rame e alluminio). Gli elementi presentano una resistenza contrastare le azioni di trazione dovute ai venti.
DESCRIZIONE cie della pianta, alla rugiada o alla pioggia, alla neve. Il peso superficiale di un
Sistema applicabile alle superfici verticali che sfrutta il principio del mezzo rampicante varia da 1 a 50 kg/m2, a seconda della specie. Il carico esercitato
ombreggiante e crea uno strato termoisolante che impedisce il surriscaldamento dalla pianta è influenzato dall’esposizione, dalla qualità del terreno, dalla cura
dello spazio sottostante. L’involucro termico creato dalle facciate verdi, oltre a e dalla crescita. Nel carico dovuto al vento occorre considerare la pressione, il
prevenire il surriscaldamento estivo, elimina l’indesiderata dispersione di calore vortice e la spinta laterale che agiscono sulla superficie inverdita. Per la pres-
invernale, contribuendo così al risparmio energetico. La “veste” verde forma una sione dinamica valgono i seguenti valori indicativi: altezza dal suolo fino a 8 m,
membrana climatizzante e protettiva che ripara la facciata dalle intemperie e dai ca. 0,5 kN/m2; tra 8 e 20 m dal suolo, ca. 0,8 kN/m2; oltre 20 m dal suolo 1,1 kN/
raggi UV, prolungando la durata della struttura sottostante. Il microclima che si m2. Quando il vento soffia parallelamente all’inverdimento, sulla superficie può
crea nello spazio tra facciata e fogliame regola la temperatura e la circolazione verificarsi un effetto vorticante. Le forze di trazione che subentrano devono
dell’aria. Il sistema consente inoltre la valorizzazione delle strutture esistenti quindi poter essere trasmesse dai tasselli dell’edificio. I venti laterali agiscono
fornendo, allo stesso tempo un contributo verde per le zone urbane. quale momento flettente sui distanziatori. Il carico dovuto a rugiada, pioggia e
CARATTERISTICHE TECNICHE neve va calcolato moltiplicando il peso della pianta per 2 o 3 rispettivamente
La composizione del sistema varia a seconda delle esigenze del progettista in per piante caducifoglie e piante sempreverdi. Calcolando il carico che agisce
riferimento alle proprietà degli elementi che lo compongono. Il dimensionamen- sulle funi occorre osservare la differenza tra fune orizzontale e fune verticale.
to dei tutori dipende dalle sollecitazioni a cui è sottoposta la superficie vegeta- I supporti intermedi per tondini e funi metalliche rafforzano la struttura e pre-
le e comprende oltre al peso della pianta, i carichi dovuti al vento sulla superfi- vengono l’allentamento della tensione (f).
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Tela metallica
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DESCRIZIONE del progettista, la tela può essere composta da: acciaio Inox Aisi 304 e Inox Aisi
Il tessuto metallico è caratterizzato da un intreccio a trama libera che consente 316, ottone, alluminio, ferro, zincato, rame, bronzo, fili colorati.
di creare, grazie alla sua trasparenza irregolare, un’infinita gamma di riflessi DATI PER LA VOCE DI CAPITOLATO
metallici, garantendo un particolare effetto scenografico e la ricchezza cromatica Parete ventilata e sistema frangisole realizzati con tela River. Rivestimento in
in ogni ambiente in cui trova applicazione. Ideale per rivestimento di facciate pannelli della larghezza massima di 4000 mm per singolo elemento, variabile a
esterne, il prodotto viene creato esclusivamente sull’esigenza di oscurare l’edi- seconda della distanza tra i fili liberi e i nastri della tela che può raggiungere un
ficio e modulare il flusso dei raggi solari. Oltre all’utilizzo architettonico, il tessuto massimo di 600 mm. I diametri del filo di trama possono variare da 0,35 a 0,8 mm
trova applicazione in pareti divisorie interne e controsoffitti, componenti d’arredo, mentre quello delle funi in ordito da 0,56 a 0,8 mm. Il montaggio sarà effettuato
frangisole, scenografie, stand. ai lati estremi del pannello con dei sistemi di molle a trazione o compressione per
CARATTERISTICHE TECNICHE consentire alla tela di muoversi durante le eventuali dilatazioni dovute agli agenti
Grazie alla sua particolare struttura di fili liberi tra loro uniti solo da nastri di tela atmosferici e al tempo. Su una lunghezza massima di 3 m, basterà l’ancoraggio ai
lungo il senso longitudinale, il tessuto è facilmente applicabile sia in coperture lati estremi mentre per pannelli più lunghi si dovranno inserire uno o più distanziali
verticali che orizzontali. L’inserimento di funi all’interno dei nastri longitudinali, dalla parete dell’edificio sottostante.
permettono l’ancoraggio e il tensionamento di tutto il pannello che, solo su grandi COSTO
superfici, necessita di eventuali distanziatori dalla parete da oscurare. A richiesta Da 40 a 150 euro/m2 a seconda del quantitativo e del materiale scelto.
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DESCRIZIONE della falda, con quantità di accumulo della riserva idrica di 50 l/m2, n° 1/100 m2
Sistema completo di elementi per la realizzazione di superfici verdi pensili, in (per ogni vasca separata); pozzetti per il reintegro della falda con dimensioni
grado di rispondere ai criteri di costruzione stabilita dalla Normativa. Il sistema di 30x30 cm e 30 cm di altezza, con coperchio costituiti al 100% di materiale
prevede: la membrana antiradice che non consente il passaggio delle radici oltre lo sintetico rigenerato/fibrocemento, 4 manicotti per la connessione dei tubi
strato tecnologico; la formazione di un catino a raccolta delle acque piovane; i tubi drenanti, con determinazione del livello min/max dell’acqua a mezzo di gal-
drenanti; i pannelli e i materiali drenanti granulari; il tessuto filtrante che assicura leggiante e reintegro della falda a mezzo di comando meccanico e recupero
il corretto passaggio dell’acqua ed evita il mescolarsi degli strati; il substrato di acqua piovana, con capacità di immagazzinamento idrico di 50 l/m2, n° 1/500
radicazione che garantisce il corretto drenaggio, l’accumulo e la risalita capillare, m2; materiale drenante e di accumulo composto da lapillo alveolare a cellule
evitando il compattamento tipico delle particelle fini (argilla e limo) che sedimen- aperte vulcanite, vulsina minerale magmatico effusivo calcinato ad alta tem-
tando formano strati completamente impermeabili. peratura (umidità 6/10%, porosità 40/60%, assorbimento di acqua di 2 l/cm al
DATI PER LA VOCE DI CAPITOLATO m2, peso medio 900 kg/m3, fattore di compattazione del 10%), con apacità di
Fornitura e posa di: tubi conduttori/drenanti Optigrun Triangel nell’area del accumulo idrico di 250 l/m3, per uno spessore dello strato di 10 cm; tessuto
sistema, installati a regola d’arte secondo indicazione del costruttore sulla filtrante di polipropilene resistente batteri microrganismi, acidi,basi,solventi,
membrana antiradice, n°... elementi m/m2; pozzetti di scarico/controllo posti con spessore dello strato di 2 mm; substrato permanente optigrün tipo “i” per
in opera al bordo del contenimento del sistema, delle dimensioni 30x15 cm e giardini pensili intensivi idoneo per ampio spettro di piante con spessore dello
un’altezza di 30 cm, forniti di coperchio e dispositivo di invaso con regolazione strato assestato di 15 cm.
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