Sei sulla pagina 1di 16

Casa - Residenza - Politiche Sociali - Immigrazione - Diritti - Dal 1993, il giornale di strada di Bologna fondato dalle persone senza

dimora

voti a perdere
L’inchiesta del mese “Intitolata a Mariano Tuccella “Il tuo 5x1000 a “On the road.
“Il voto e i senza dimora” la via fittizia di Bologna” Piazza Grande” Gli appuntamenti del mese”
pag. 4/8 pag.12 pag 13 pag 14, 15

Foto di Jean Marc Restoux. Candidato sindaco alle elezioni amministrative di Parigi

In fondo a destra. lità, se avessero avuto la residenza nella estraneo alla società. politiche espresse dagli intervistati sono
struttura che li ospita e soprattutto se frutto di voglia di emulazione di perso-
Questa volta lo scoop ce l’abbiamo dav- molti di loro non fossero pervasi (perfino Chiariamo subito che la scarsa rappre- naggi di successo, di delusione e di ran-
vero. Da un nostro sondaggio condotto in più degli italiani “normali”) da un profon- sentatività dei ceti più bassi da parte core verso la classe politica, e soprattutto
strada tra i senza dimora e tra gli ospiti do disincanto nei confronti dei politici e della sinistra è una scoperta di cui non di intolleranza verso gli stranieri.
dei dormitori pubblici abbiamo ricavato della politica. possiamo rivendicare la paternità. Gli
una sensazionale scoperta: i senza dimo- esiti elettorali del 14 aprile ne hanno dato Lo stesso orientamento hanno manifesta-
ra sono persone normali. E come la mag- È un dato interessante perché ribalta due un’ampia prova. to alle elezioni politiche molti votanti con
gioranza delle persone normali in Italia luoghi comuni: le persone che vivono in estrazione sociale prossima a quella degli
votano a destra. condizioni di povertà estrema si sentono Sul secondo punto bisogna ragionare un ospiti dei dormitori.
più rappresentate da programmi politici po’ di più. Leggendo le testimonianze
Per essere più precisi, avrebbero votato a di sinistra; la condizione di marginalità raccolte nel corso dell’inchiesta, ci si può
destra se ne avessero avuto la possibi- rende quelle stesse persone un corpo rendere conto facilmente che le opinioni - segue a pag 2 -

PRODURRE QUESTO GIORNALE COSTA 0,50 EURO • QUELLO CHE DATE IN PIU’ E’ IL GUADAGNO DEL DIFFUSORE
QUALSIASI RICHIESTA DI SOLDI AL DI LA’ DELL’OFFERTA LIBERA NON E’ AUTORIZZATA
Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L27/02/2004 N.46) ART.1 comma 2 DCB - Bo (Num. 5 per Poste Spa)
Ai lettori
piazza Grande Il numero di maggio è dedicato al tema
del voto delle persone senza dimora.
interviste che abbiamo raccolto nei dor-
mitori bolognesi, la storia di un senza
Sommario
Giornale di strada di Bologna tetto francese che si è candidato alle - In fondo a destra
fondato dalle persone senza dimora
Per lunghe settimane giornali, radio e tv amministrative del marzo 2008 per
pag 1
“Tendere un giornale è meglio non hanno parlato d’altro. Facce nuove, diventare sindaco di Parigi. Concludono
che tendere una mano”
vecchie e vecchissime, proclami e pro- l’inchiesta un’intervista a Maurizio

*** messe di ogni genere: nella grande gio- Bergamaschi, sociologo dell’Università di - Ai lettori
stra delle elezioni tra i pochi a non aver Bologna, e un articolo di approfondimen-
Proprietà pag 2
trovato posto sembrano essere stati i to sui diritti politici delle persone senza
Associazione Amici
di Piazza Grande Onlus senza tetto. dimora.

Direttore Responsabile - Accade davvero


Leonardo Tancredi Senza diritto di voto o parola, dimentica- Nelle pagine successive all’inchiesta tro-
pag 3
ti dai programmi dei partiti, un gruppo vate le consuete rubriche su cultura,
Caporedattore
Jacopo Fiorentino composto da diverse decine di migliaia di diritti e cittadinanza.

persone senza casa di tutte le provenien-


- L’inchiesta del mese
*** ze e di tutti i colori del cuore e della pelle A pagina 14 e 15, invece, pubblichiamo

Redazione: è, a nostro modo di vedere, il grande la rubrica “On the road”, con gli appun- pag 4, 5, 6, 7, 8
via Libia, 69 40138 Bologna assente delle elezioni politiche appena tamenti culturali del prossimo mese.
Tel. 051 342328
Fax. 051 3370669 passate.
- La città migrante
Buona lettura.
*** Nelle pagine dell’inchiesta trovate alcune pag 9

www.piazzagrande.it

- La cultura è nelle strade


redazione@piazzagrande.it
pag 10, 11

***

Distribuzione - Diritti e cittadinanza


Antonino Palaia
pag 12
***

Idea Grafica:
Jacopo Fiorentino - La pagina dell’Associazione

pag 13

***

- Gli appuntamenti del mese


In Redazione:
Mauro Picciaiola, Carlotta Zarattini,
pag 14, 15
Clementina Pigoni, Gabriella
Penna, Filippo Pavoncelli, Giuseppe
Mele, Marika Puicher, Alessandro
Casadio, Lorenzo Musso, Salvatore
Giampiccolo, Giulia Lasagni. - Dove andare per

pag 16
***

Hanno collaborato a questo


numero:
Paola Faranda, Gianni De Vincentis - segue da pag 1 - nullo che tutti o quasi gli schieramenti politi- arrondissement alle ultime elezioni ammini-
Agenda, Sara Visintin, Silvia ci hanno dedicato al tema della povertà strative nella capitale francese.
Cavazzoli, Salvatore Ognimè.
Osiamo dedurre che le persone che abbiamo estrema nei loro programmi, nonostante Sono stati entrambi eventi simbolici (le

intervistato, nonostante la loro condizione di l’impoverimento coinvolga un numero di campagne elettorali costano), ma allo stes-
*** marginalità, hanno recepito lo stesso genere persone in costante crescita. Il barbone non so tempo manifestazioni della volontà di

di informazioni che hanno avuto a disposi- vota (così si presuppone), quindi perché partecipazione alla vita sociale e politica
Immagini zione i cittadini “non-esclusi” e probabil- fare discorsi impopolari sulla povertà in della città. Evio Botta per anni è stato attivo
La foto in prima pagina
mente le hanno elaborate allo stesso modo, campagna elettorale? nelle lotte per il diritto alla casa; Restoux
è tratta dal sito www.daylife.com
giungendo alle stesse conclusioni. Non è un nel suo sito ha pubblicato una dichiarazione

semplice dato statistico, ma un elemento Uno dei concetti ricorrenti nelle interviste in d’intenti e un programma di governo (trova-

*** che ci dice qualcosa in più sulla vita reale di dormitorio è stato “loro se ne fregano di me, te tutto all’interno) nel quale si parla detta-

un senza dimora. io me ne frego di loro.”Ma questo è un gliamene della vita del suo quartiere. Solo il
Bologna
nichilismo perdente perché il disinteresse moltiplicarsi di prese di parola dal basso può
01.05.2008
Anno XV - Numero 144 L’esclusione non è totale. Una persona della politica nei confronti di chi vive in stra- far ricadere l’attenzione su questioni scomo-
16 pagine senza dimora non è un extraterrestre, nella da ha molte più conseguenze del suo reci- de e tamponare le fughe di consensi in dire-

Tipografia Nuova Cesat Firenze società è immerso, attraversa la città, vive proco. Questa asimmetria non è sfuggita zioni pericolose, come la xenofobia e il ter-

per strada e ne percepisce gli umori. certo a Evio Botta, senza dimora romano, rore della diversità.
Registrato presso il Tribunale
di Bologna il 15/09/1995 n°6474 L’esclusione è subita. che nel 2001 sì è candidato a sindaco di
Roma, oppure a Jean Marc Restoux, un suo di Leonardo Tancredi

E questo emerge nettamente dallo spazio “collega” parigino, candidato sindaco nel 6° leonardotancredi@gmail.com

Abbonati a Piazza Grande


Per abbonarsi e ricevere ogni mese il giornale a casa propria, basta un versamento sul c/c postale n.
54400320, intestato all'Associazione Amici di Piazza Grande Onlus. Causale: "Abbonamento giornale".
Potete anche telefonare allo 051 342328 dalle 9.00 alle 13.00 alla Redazione del giornale. Per i privati la
quota indicativa di sottoscrizione è di 31 euro annue. Per enti, biblioteche e associazioni 51 euro
2 piazza grande • n°144 • 05.08
Accade
d@vvero
Dal nostro sito, una rubrica che parla di casa, nuove povertà, diritti, immigrazione. A Bologna e non solo

10.04.08 28.04.08 migrato rifiuta la cooperazione; 29.04.08


''Niente più homeless dal 2015'': A Grosseto una ragazza scippata Il governo si mobilita per l'assi-

il Parlamento europeo dice sì viene aiutata dai senza tetto 2) La ragione della detenzione deve stenza ai cyber-homeless

della città essere definita e chiaramente circo-


A Tokyo e' attivo un nuovo centro di
Approvata la dichiarazione sulla ''en- scritta. In ogni stadio del procedi-
Grosseto, 28 apr. - E' stata scippata assistenza sociale, battezzato 'Tokyo
mento l’immigrato illegale ha il diritto
ding street homelesness'' che invita il Challenge Net', per sostenere i cosid-
da alcuni sconosciuti, ma i clochard
a un riesame giudiziario indipendente
Consiglio ad attuare strategie per detti rifugiati dei net cafe' nella ricer-
del centro storico di Grosseto le tro-
delle ragioni della sua detenzione; ca di casa, lavoro e prestiti agevolati.
mettere fine al problema dei senza vano la borsetta e la restituiscono.
dimora e gli stati membri a creare
3) La direttiva non tocca alcuna legi- Tokyo, 25 aprile 2008 - Vivono, per
''piani invernali d'emergenza'' e a Il denaro, sostengono gli investiga-
così dire, in esercizi commerciali
slazione in vigore sul diritto di asilo;
tori, si e' volatilizzato con gli autori
monitorare i progressi. aperti 24 ore al giorno come fast
del colpo, mentre il resto, documen-
food o internet point, sono i cosiddet-
4) I migranti possono essere rimpa-
ti, carte di credito, cellulare e paten- ti rifugiati dei net cafe', ovvero le
Il Parlamento Europeo ha approvato triati solamente nei loro Paesi di ori-
te, e' stato restituito dai senza tetto persone senza casa, cyber-homeless.
la dichiarazione sulla ending street gine o verso Paesi con i quali la Ue
che gravitano attorno alle mura della Ora il governo giapponese si mobilita
homelesness. La dichiarazione, sotto- ha concluso un accordo bilaterale di
citta'. La donna era stata preceden- per debellare il fenomeno.
scritta dalla maggioranza dei deputa- rimpatrio;
temente avvicinata da un giovane,
ti, invita il Consiglio ad attuare stra- Da oggi a Tokyo e' attivo un nuovo
che le aveva strappato la borsetta.
tegie per mettere fine al problema 5) Ogni immigrato ha il diritto di centro di assistenza sociale, battez-

La vittima, dopo la denuncia in que- lasciare il Paese su base volontaria. A zato 'Tokyo Challenge Net', per
dei senza dimora entro il 2015 e gli
stura, si e' recata nei pressi delle sostenere i cyber-homeless nella
stati membri a creare “piani invernali questo fine ogni Paese deve determi-
ricerca di casa, lavoro e prestiti age-
mura, e ha cominciato a chiedere ai nare un periodo tra i sette e i trenta
d'emergenza”. Il Parlamento sottoli-
volati fino a una cifra massima di
senza tetto se avessero visto un giorni nel quale il migrante può utiliz-
nea infatti che l'accesso a un alloggio 400.000 yen (circa 2.500 euro).
govane con la sua borsetta. Dopo zare questo diritto;
dignitoso “è uno dei diritti umani fon-
qualche ora e' stata chiamata a uno L'iniziativa, nata dalla collaborazione
damentali” ed è il primo passo verso
dei numeri che erano stati memoriz- 6) L’accesso di organizzazioni non tra il ministero della Sanita' e l'ammi-
“soluzioni abitative decorose e dura-
zati sul cellulare della donna. Era governative nei centri di detenzione è nistrazione metropolitana di Tokyo, si
ture” per coloro che vivono in condi-
uno dei clochard che avvertiva la garantito; propone di venire incontro alle oltre
zioni di emarginazione e in estrema donna di aver trovato la borsetta in 2.000 persone che ad oggi, pur in
povertà. Osserva inoltre che, proprio un cespuglio. 7) Specifici diritti per le famiglie ed i possesso di un'occupazione, non
a causa della mancanza di alloggi bambini sono stati definiti e i minori hanno altro riparo notturno che gli

d'emergenza e di insufficienti servizi, internet cafe'.


non accompagnati, per esempio,
ogni inverno “molte persone muoiono hanno diritto all’assistenza legale;
@@@ Il centro di assistenza si trova nel
di freddo in tutta Europa”. I senza- quartiere centrale di Shinjuku, uno
tetto per le strade, a parere dei 8) Il provvedimento di rimpatrio può dei distretti a piu' alta concentrazione
deputati, “sono la forma più visibile” essere preso solo per coloro che sia di senzatetto che di esercizi com-
26.04.08
di un problema che deve essere hanno una reale possibilità di rientro merciali aperti tutta la notte.
Ue. Nuove regole sul rimpatrio
nel loro Paese.
affrontato nel quadro di “un'ampia degli irregolari
Una ricerca dello scorso anno ha con-
Inoltre, un clandestino rimpatriato da
strategia globale”. fermato che i negozi a orario non-
uno Stato membro non potrà fare
Consiglio, Commissione e Parlamento stop sono sempre piu' utilizzati come
ritorno in nessuno degli Stati
Il Parlamento, infine, sollecita la Ue raggiungono l'accordo sulle rego- ultimo rifugio, prima della strada, da
dell'Unione europea, in forza di un
Commissione a elaborare una “defini- le comuni per il rimpatrio degli stra- una vasta categoria di persone in dif-
bando provvisorio che potrà essere ficolta'. Si va da soggetti che hanno
nieri irregolari.
zione-quadro europea per i senzatet-
reso permanente in caso di grave perso il lavoro e conseguentemente
to” e a raccogliere dati statistici
pericolo per la sicurezza nazionale. anche la casa, a quelli con impieghi
Il via libera alla direttiva, che cerca
“comparabili e affidabili”, nonché a Una buona notizia, riguardante la
di dare stabilità ed omogeneità alle temporanei non sufficienti per affitta-
fornire degli aggiornamenti annuali legislazione vigente nel nostro paese, re un appartamento.
varie normative (dei 27 paesi appar-
sulle azioni intraprese e sui progressi riguarda il limite imposto dalla diret-
tementi all’Unione Europea), è atteso
Negli internet cafe' a orario continua-
fatti dagli stati membri al fine di tiva europea per la detenzione dei
all’europarlamento per il 4 giugno to, per la modica cifra di 100 yen
risolvere il problema dei senzatetto. clandestini nei centri di permanenza
prossimo. l'ora (60 centesimi di euro), e' possi-
La dichiarazione è stata presentata al temporanei (Cpt) e obbliga i Governi
bile noleggiare una microscopica
Parlamento europeo nel dicembre a garantire alle organizzazioni non
Il testo proposto dalla Ue ha lo scopo postazione dove dormire la notte,
2007 e adottata dal network europeo governative l'accesso a tutti i Cpt. con le gambe stese sotto il tavolo del
di rendere equo e trasparente il pro-
Feantsa, che racchiude le principali cesso di rimpatrio di quanti giungono computer e una borsa come cuscino.
Per ulteriori informazioni sul fondo
organizzazione europee operanti a in uno dei Paesi dell'Unione senza
per i rimpatri stanziato dalla C.E. @@@
favore delle persone senza dimora permesso di soggiorno.
riguardante il periodo 2008-2013 è
attraverso una campagna di sostegno
possibile la consultazione del sito:
a tale importante iniziativa politica Ecco alcuni punti fondamentali del
http://www.ueonline.it/networking/u a cura di Jacopo Fiorentino
decreto:
bipartisan di civiltà. In Italia l’iniziati- redazione@piazzagrande.it
pload/19597.pdf
va è stata sostenuta dalla Fio.psd.
1) Un periodo di detenzione massimo
@@@ di sei mesi che può essere esteso
solo in casi molto particolari se l’im- @@@

piazza grande • n°144 • 05.08 3


L’inchiesta del mese

Urne in
dormitorio
Ma tu come la pensi? Pochi giorni dopo
la chiusura dei seggi elettorali abbia-
mo fatto un giro dei dormitori bolo-
gnesi e posto questa domanda agli
ospiti per capire qual è il loro rapporto
con la politica, come hanno vissuto le
ultime elezioni e cosa si aspettano dal
nuovo governo. Un modo per misurare
il grado di consapevolezza e di parte-
cipazione alla vita sociale di chi,
secondo il senso comune, è relegato ai
margini. Le risposte che abbiamo rac-
colto ci hanno dato la possibilità di
andare anche oltre i nostri intenti e
testare il livello di penetrazione di
alcune idee in strati diversi della
società.

Sono interviste non strutturate, frutto


di chiacchierate in cui i nostri interlo-
cutori si sono espressi a ruota libera
fumando una sigaretta nell’atrio del
dormitorio, bevendo il caffè o consu-
mando la cena.
Foto. L’ingresso del dormitorio Massimo Zaccarelli, in Via del Lazzaretto 15, Bologna
Il campione è troppo ristretto per fre- noi abbiamo molte risorse: siamo bagnati in tv, non mi interessa, a me interessa il partiti siano uguali. Comunque io ho rice-
giarci di scientificità, ma il dato che da due mari, abbiamo 25 laghi, il più gran- lavoro. Adesso lavoro in una cooperativa, vuto questa educazione dalla mia famiglia,
possiamo esibire è inequivocabile: si ci de giacimento petrolifero d’Europa, perché ma mi chiamano solo quando hanno biso- e ogni volta che entro al seggio non ho mai
fossero state le urne nei dormitori il non possiamo gestire le nostre ricchezze gno. Gli stranieri invece lavorano sempre, dubbi su chi votare”.
risultato non sarebbe stato molto da soli? Staremmo molto meglio. perché?” Per scovare un elettore di sinistra dobbia-
diverso da quello del resto del Paese. Lasciamo il dormitorio Zaccarelli per rag- mo aspettare il giorno seguente, quando
E poi gli stranieri. Chi vive in un attico non giungere il Riparo notturno della solidarietà incontriamo gli ospiti del dormitorio
Arriviamo alla Casa del Riposo Notturno sa quello che succede per strada. Se cam- in via del Gomito nell’estrema periferia di Beltrame. Arriviamo di primo pomeriggio,
Massimo Maccarelli qualche minuto dopo le mini dalle Due Torri fino a piazza Verdi Bologna in tempo per l’ora di cena. La momento in cui i senza dimora di via
19, orario di apertura. Tra l’ingresso e il arrivi sballato, la droga scorre a fiumi. situazione è più tranquilla, possiamo chiac- Sabatucci si fermano al Centro
distributore automatico di caffè e altre Questi non vengono in Italia per lavorare. chierare comodamente nella sala comune. Multifunzionale attiguo al dormitorio.
bevande si radunano alcuni ospiti. Una Lo Stato dovrebbe far entrare solo quelli Nicola, 50 anni circa bolognese, non ha “Mio zio Umberto (Bossi) vi manda tutti a
buona situazione per chiacchierare. cui può dare un lavoro e una casa.” mai mancato un appuntamento con le casa!” Biagio arriva urlando nella sala
“Non ho votato perché non sono residente Non è digiuno di politica, Giuliano dice di urne, ma questa volta non ce l’ha fatta, ha quasi deserta. Le pochissime persone pre-
qui, e non ho preso la residenza nel dormi- aver avuto un passato da comunista, vicino perso la scheda elettorale e non gli è sem- senti sono divise tra la tv e la distribuzione
torio. Ma sono anni che non voto, non mi anche a Lotta Continua, ma poi ha preval- brato che valesse la pena richiederla. di caffè. Ma Biagio sembra essere molto
ricordo neanche l’ultima volta. – dice so la delusione. “Ho seguito i dibattiti e la campagna elet- interessato all’argomento elezioni.
Michele (nome fittizio come tutti quelli “Dopo gli anni Settanta è finito tutto. In torale in televisione e sui giornali, ma nes- “Stavo solo prendendo in giro Mustafà –
usati in questo articolo) - E pure se ero Italia non è mai cambiato niente che ci sun partito mi ha convinto, anche quello dice indicando un operatore marocchino –
residente non avrei votato perché i politici fosse il re, Mussolini, Craxi o Berlusconi la che storicamente aveva le mie simpatie. io sono comunista da sempre. Mio padre
se ne fregano di noi e io me ne frego di storia è sempre la stessa, comanda chi ha Quando si avvicinano le elezioni escono era comunista nel ’38.”
loro. Se mi danno un posto di lavoro io li il potere economico.” parecchi articoli che riguardano le fasce più Nonostante la batosta delle urne Biagio è
voto volentieri. Datemi un lavoro e dei deboli, come i senzatetto. E puntualmente, decisamente di buon umore. “Fino a oggi
soldi e io voto pure 100 volte. Anzi adesso Adesso è il turno di Guido, ex berlusconia- dopo le elezioni, questi problemi vengono quando dicevo di essere extra, intendevo
te lo dico proprio per chi ho votato l’ultima no deluso, nonostante i documenti in rego- accantonati”. extralarge , adesso sono diventato extra-
volta, ho votato per Berlusconi. la si è tenuto lontano dai seggi per noncu- Nicola si vanta di aver lavorato per parlamentare. La sinistra è sparita.”
È stato nel ’94? E come mai? Ti aspettavi ranza. Berlusconi negli anni ’70, lo ammira come Sai cos’è successo? – continua Biagio - Che
uno dei milioni di posti di lavoro? “Sì, io ho tutti i documenti, anche la tesse- imprenditore ma come uomo politico il Umberto Bossi ha preso il cavallo e la sini-
“No, per questi.” E sfrega il pollice contro ra elettorale, ma non ho votato, non ci ho Cavaliere è una delusione. stra è rimasta sul somarello. La Lega lo
indice e medio. Soldi. pensato. Non voto da tanto, l’ultima volta “Non mi interessa la politica e non sono diceva che erano troppi i clandestini e la
“C’erano degli amici miei che lavoravano in nel ’94. e quella volta ho votato per andato a votare – dice invece Antonio - per sinistra non gli dava ascolto.
Comune che erano tutti di quel partito e mi Berlusconi perché avevo creduto alle sue votare sarei dovuto tornare al mio paese, Per Biagio la politica è interesse vero, si
hanno chiesto di votare, in cambio mi promesse che mi dava un posto di lavoro, in Calabria, dove ho la residenza, e non informa, legge i giornali e litiga con gli altri
hanno fatto un regalino.” poi ho capito che non era capace di mante- avevo i soldi per il viaggio. Certo ho le mie del Centro per guardare il telegiornale.
Lo rifaresti? nere quella promessa. Quest’anno ho visto idee, in politica c’è sempre chi è peggio Argomento il suo malcontento con fatti
“Certo, per Berlusconi, per Veltroni, è un po’ di programmi politici in televisione e degli altri, ma in fondo credo che i politici concreti, anche se forse non proprio reali.
uguale. Se io gli potessi fare una doman- avrei votato per Veltroni, mi sembrava una siano tutti ladri. Una volta ottenuto il pote- “Io lavoro al museo e quando faccio la
da? Me lo trovate un lavoro? No e allora persona seria, uno che avrebbe fatto vera- re, lo usano per stare al di sopra delle pausa per fumare vado sotto il Pavaglione
me ne frego. Io non ci credo più.” mente quello che diceva.” regole.” Non usa mezze parole Antonio per e sento quello che dice la gente. Nessuno li
Andiamo fuori a fumare si crea un capan- Guido è orientato al centro-sinistra, ma esprimere quello che pensa della politica. sopporta più quelli che vengono a chiedere
nello e la discussione si anima, ma il tono anche per lui il problema sono gli immigra- l’elemosina, che vogliono venderti i fazzo-
delle risposte resta lo stesso. Molti non ti: “Innanzitutto dare il lavoro e le case “Per la mia situazione attuale, che vinca letti di carta, o Piazza Grande. Anche noi
hanno votato perché privi di documenti prima agli italiani. Tutti pensano prima agli uno o l’altro non cambia nulla. Ai politici qui prendevamo 100 euro al mese di sussi-
validi, ma ci tengono comunque a dire la stranieri e poi a noi, se sei straniero lavori. non interessa delle persone comuni, pen- dio adesso ne prendiamo 60 perché devo-
loro. Interviene Giuliano, originario della Io a chi ha vinto le elezioni oggi farei una sano sono ai loro affari”. no dare qualcosa anche agli stranieri. La
Basilicata. semplice domanda: sei capace di mandare gente non ne può più e la sinistra questo
“Non ho votato perché non ho la residenza. a casa gli stranieri? Sicuramente no, per- L’unico in via del Gomito ad aver segnato non lo capisce.”
I politici se ne fregano di noi, nessuno si è ché lo Stato con gli stranieri ci guadagna, una croce sulla scheda è Osvaldo, 34 anni
preoccupato se andavamo a votare o no. perché loro lavorano per 4 euro all’ora, bolognese. Per lui votare è una questione “Non è vero che qui siamo tutti di destra,
Ma se avessi potuto avrei votato per la mentre un italiano per rendere sul lavoro di educazione. anzi parlando con gli altri erano tutti di
Lega Nord. Non tanto per quelle cazzate vuole più soldi.” sinistra e sono stati stupidi i politici che
come la secessione ecc. ma per il federali- “Certo che sono andato a votare, sono non hanno pensato di venire qui e organiz-
smo fiscale, perché non è giusto che le Sulla questione immigrati e lavoro fa eco stato uno dei primi a presentarmi al seggio zare il voto.” Biagio non sarà un fine anali-
risorse delle regioni devono andare a Giuseppe, anche lui fan del neo premier. domenica mattina. L’ho fatto perché votare sta politico, ma pare che sia questa la voce
Roma.” Giuliano ha avuto un’esperienza di “Io non voto perché non posso, ho fatto è un diritto e un dovere, anche se non sei del popolo.
lavoro in Veneto dove è entrato in contatto degli errori, dieci anni di carcere, cerca di mai sicuro che le cose cambieranno, chiun-
con un gruppo di militanti leghisti da loro capirmi…però avrei votato per Berlusconi, que vinca. Ogni volta che ci sono le elezio- di Leonardo Tancredi
ha mutuato le parole d’ordine del federali- perché lui è uno che ce la fa, è uno che va ni vado a votare puntualmente, nonostante e Alessandro Casadio
smo e non solo.”Io sono della Basilicata e avanti. Non ho seguito nessun programma più si va avanti più mi sembra che tutti i

4 piazza grande • n°144 • 05.08


L’inchiesta del mese

Il voto
incontriamo Katia. A lei hanno assegnato votare. Lei risponde di no. Dice di non fidar-
Stiamo ancora riempiendo i bicchieri di tè, una casa popolare che però ha bisogno di si della politica né dei politici, che per lei

quando arriva una volante della polizia. E’ manutenzioni perché non si allaghi in conti- non hanno mai fatto nulla. Poi ci lascia per

della stata chiamata dagli inquilini del palazzo


che si lamentano del rumore. Hanno il com-
nuazione. L’A.C.E.R. (azienda casa Emilia
Romagna), che se ne dovrebbe occupare,
andare a cambiarsi.

strada
Passiamo nella veranda che è stata adibita
pito di sfollare la compagnia che ormai era sembra rimandare ad oltranza il problema
a lavanderia ma conserva un tavolo con
già sistemata per la notte e vorrebbe resta- ed è per questo che Katia deve passare le qualche sedia per potersi fermare a parlare
re: “ Stiamo andando a dormire, non stava- sue notti in stazione. Alle nostre domande affacciati sul giardino. E' da questa uscita

Sono le 21 di un venerdi sera quando mo facendo casino. Dormiamo qua tutte le sulle elezioni appena trascorse risponde con sul retro che iniziano ad arrivare le inquiline
sere”. L’unica soluzione però sembra quella molta gentilezza. “Vi dirò che non sono mai del dormitorio, c'è chi si fuma una sigaret-
partiamo dalla sede di Piazza Grande,
ta, chi va a farsi una doccia o a preparare la
sotto il ponte di Via Libia, cercando per di raccogliere tutto e spostarsi. stata razzista, ma ora il problema della cri-
cena. Qui incontriamo F. anche lei non è
le strade di Bologna pareri e opinioni Ripartiamo. Ci fermiamo per lasciare qual- minalità legato agli immigrati sta diventan-
andata a votare alle ultime elezioni ma a
sulle passate elezioni. Seguiamo l’unità che altro sacchetto vicino a sacchi a pelo do insostenibile. L’anno scorso ho subito
quelle passate sì. Allora votò per la sinistra.
mobile di Piazza Grande in una delle completamente chiusi. Stanno già quasi un’aggressione per uno scambio di battute “In Emilia-Romagna c'è una forte tradizione
sue abituali uscite. Viaggiamo su una tutti dormendo, quando ci imbattiamo in sgradite ad un gruppo di pakistani. Così ho di sinistra e io sono di queste parti” ci dice

monovolume rossa in compagnia di un’altra comitiva che Gabriella decide di deciso di votare Bossi. Non sto colpevoliz- F. ma non ha più voglia di parlare di politi-
svegliare per sapere dove è finito un uomo zando gli immigrati in generale, c’è anche ca.
Gabriella, coordinatrice del servizio, e
di tre volontari. Nel bagagliaio sono sti- che spesso dormiva con loro. Nessuno lo chi ha trovato un lavoro e si è integrato.
Ci sediamo quindi con S. e R. che invece
pati quaranta sacchetti con un panino e sa, ma la breve chiacchierata ci permette di L’altro giorno ero alla stazione dei pullman
sono interessate al discorso. S. dice di
una bibita ciascuno e delle coperte che parlare di politica anche con loro. “Io sono e tantissimi rumeni stavano tornando a
essere tornata a votare dopo tanti anni:
questa sera distribuiremo a chi affron- di destra” la prima risposta è perentoria e casa per festeggiare la loro pasqua. Io vi
“Erano dieci anni che non andavo a votare,
ta per strada la notte bolognese. non vuole essere approfondita. F. invece ha dico che non torneranno ora che Maroni ho avuto molti casini per la testa e la politi-
voglia di parlare con noi “Io non sono torna- sale al governo, e per loro inizierà a tirare ca non mi interessava più, ma quest'anno

Ci fermiamo sotto i portici di Via Marconi. to a votare ma avrei votato Berlusoni per- una brutta aria”. “Anche io ho votato Bossi” sono tornata a votare e ho votato Veltroni.

ché lui è un uomo in gamba che ha le idee si intromette Luca che ci è seduto accanto È stato anche sindaco di Roma e dicono che
Arriviamo con i sacchetti e il termos di the
sia stato un buon sindaco, ma lo sapevo
caldo. L’atmosfera è tranquilla e già in tre chiare, è sicuro di quello che fa. La sinistra e continua “Berlusconi lo avevo votato nel
che avrebbe vinto Berlusconi. Da lui non mi
stanno dormendo. Ci mettiamo a chiacchie- in questi anni non è riuscita a governare 1994 ma Bossi è l’unico che si preoccupa
aspetto nulla”.
rare con chi è ancora sveglio, qualcuno è come ha fatto lui. Quando governava dei problemi dei cittadini”. Qui prende la

andato a votare? A. prende la parola e Berlusconi l’Italia aveva anche molto presti- parola Sara anche lei interessata al discor- R. invece non è andata a votare, seppure si
risponde anche per il suo amico: “No lui non gio in Europa”. Ci viene in mente Berlusconi so: “Io non sono andata a votare perché interessa di politica: “Io sono andata via da

c’è andato e se ci fosse andato avrebbe mentre fa le corna in una foto ufficiale al non sono di Bologna ed ero appena tornata Bologna nel '77. Bologna era una cittadina
summit dei ministri degli esteri dell’Unione a casa, ma avrei votato Berlusconi. Lui è un ben organizzata ed i servizi funzionavano, si
votato Tavernello. Io sono tunisino e anche
Europea. Ma F. smentisce: “Forse era un imprenditore, ha sempre gestito bene i suoi viveva bene. Sono tornata nel '90 e l'ho
se sto qui da molto tempo non ho diritto al
trovata trasformata, più degradata e triste.”
voto, ma quello che so è che con tutto il fotomontaggio”. affari e ora gestirà bene quelli dello Stato.
R. punta il dito contro i trasporti pubblici, gli
potere che hanno possono fare tutto quello Un uomo con così tante aziende sa come si
autobus sono fatiscenti; la città si è ingran-
che vogliono e chi vive in strada deve Li lasciamo tornare a dormire e ci avviamo fa a organizzare un paese”. Ma Katia non è
dita, ma, secondo lei, questo non basta a
aspettarsi solo un bel foglio di via da verso la stazione. I sacchetti rimasti finisco- d’accordo: “Berlusconi è bravo a gestire spiegare come mai sia così male organizza-
Bologna”. no tutti nella sala d’aspetto ed è qui che solo i suoi affari.. Quello che però è riuscito ta. “Dicevano che il malgoverno fosse stata

Foto. Cartelloni elettorali a Roma a farti credere con la sua pubblicità è che si opera di Craxi. Il problema è che i politici

prenderà cura degli interessi dell’Italia. hanno a cuore il loro posto, i loro interessi e
quelli di chi gli sta vicino. Non si stanno più
Casini e Fini gli danno consigli ma lui da
preoccupando degli interessi pubblici. E'
solo non è che uno showman. Né Berlusconi
così che Berlusconi ci ha preso in giro.
né Veltroni sono uomini di polso”.
Quello che serve sono i fatti ma quello che
Preoccupati di aver suscitato malumori, cercano di venderci sono solo bolle di sapo-
assistiamo ad uno scambio di opinioni che ne. Berlusconi non ha la minima idea di
in realtà va spegnendosi tranquillamente come milioni di italiani vivano. Prodi era più
con qualche risata e una battuta di Katia: attento nel cercare di capire il quotidiano

“C’è una bella differenza fra politicanti e della gente. Ma anche lui era un professore,
che dice e non dice lasciando i problemi tra
politici. Berlusconi è un politicante, mentre
le righe, come Andreotti. Sarebbe impor-
Berlinguer era un uomo degno di stima.
tante ridare speranza ai cittadini ma soprat-
Anche Almirante era un politico e vi dirò, li
tutto ai giovani perchè sono loro che stanno
avrei visti bene insieme, peccato la pensas- soffrendo di più in questa situazione. Se
sero un po’ diversamente.” manca il lavoro e la gente fa fatica a tirare
avanti fino a fine mese, figuriamoci i giova-

di Clementina Pigoni ni che si vedono negare un qualsiasi futuro.


E invece sono loro che hanno più forza ed
clemeciao@gmail.com
idee per cambiare e rinnovare le nostre
città ed il nostro paese. Bisogna accettare

La politica anche un ricambio della classe politica.”.

al femminile A questo lungo discorso si allaccia B. che


ribadisce quanto appena detto concluden-
do: “Anche io non sono andata a votare
perchè non credo più che i politici lavorino

Ci siamo chiesti come vivono la politica per noi. Tornerò a votare quando tutti quelli

italiana le donne del dormitorio Madre che hanno fatto richiesta per un posto in

Teresa di Calcutta. Il dormitorio ospita dormitorio lo otterranno e, avendo nuove

19 donne, cittadine italiane o straniere strutture a disposizione, non saranno

adulte senza fissa dimora o in situazio- costretti a rimanere in strada al freddo.

ne di bisogno. Questo sì che sarebbe un segno di civiltà e


di buon governo”.

Fissiamo un appuntamento e le andia-


mo a trovare sperando che abbiano di.C.P

voglia di rispondere alle nostre doman-


de.

Nella struttura ci fermiamo subito a chiac-


chierare con L. chiedendole se è andata a

piazza grande • n°144 • 05.08 5


L’inchiesta del mese

Il senso
comune
e il senza
dimora
Le interviste sulle idee politiche dei
senza dimora raccolte in questa inchie-
sta forniscono l’occasione per indagare
sui rapporti tra le persone in stato di
povertà estrema e il contesto sociale in
cui vivono. Abbiamo provato a fare
alcune considerazioni sull’argomento
insieme a Maurizio Bergamaschi,
docente di Sociologia dei servizi sociali
all’Università di Bologna, da sempre
attento al tema dei senza fissa dimora.

Dal nostro piccolo sondaggio elettorale


all’interno dei dormitori e in strada
emerge un orientamento politico di
destra, con punte accese di xenofobia,
misto a una generale disillusione verso
la politica che genera astensionismo. Ti
saresti aspettato un esito di questo Una vecchia campagna della Lega. Foto di Jacopo Puggioli
tipo? Come si può interpretare in cui vivono ed entrambi assolvono la fun- situazione di esiguità di risorse questo si
l’astensionismo? zione di capro espiatorio. Lo straniero, esaspera. Nello straniero il senza dimora
Le testimonianze raccolte possono risultare come il povero, ricorda a tutti la fragilità vede la persona su cui scaricare tutti mali
imprevedibili su più piani: sicuramente sul Ancor prima della dichiarazione di voto o del nostro benessere e la paura dell’ignoto del mondo: la mancanza del lavoro, il mal
piano dell’immagine del senza dimora come dell’orientamento politico emerge un diffuso trova uno sbocco nella produzione di una funzionamento dei servizi ecc.
persona sganciata, separata, che vive in un astensionismo, anche quando il diritto di vittima sacrificale su cui costruire un nuovo
mondo completamente suo senza relazioni voto potrebbe essere esercitato. La persona ordine. Prendere le distanze dallo straniero,
col contesto sociale in cui vive. Le interviste non ricevendo alcun riconoscimento nella addossandogli tutti i “mali del mondo”, per- Credi sia possibile creare percorsi per
evidenziano sia una conoscenza dei princi- società in cui vive tende a chiudersi su mette al senza dimora di ritagliarsi una favorire la partecipazione politica delle
pali protagonisti che hanno attraversato l’a- stessa, a ritagliarsi una propria nicchia dalla posizione per sé maggiormente accettabile. persone senza fissa dimora?
rena elettorale (Berlusconi, Veltroni, Bossi, quale è disponibile ad uscire qualora gli sia Possiamo dire che acquista stima di sé
…), sia le linee essenziali, le parole chiave assicurato un “regalino”, come si esprime attraverso il disconoscimento dell’altro, del- L’esperienza iniziale di Piazza Grande ha
con cui si sono presentati all’elettorato ita- uno degli intervistati. In questo “voto di l’estraneo, che viene costruito come nemico dimostrato che è possibile. Non in una
liano. Questo ci conferma che la persona scambio” è in gioco non solo e non tanto un interno che proviene dall’esterno. forma classica dell’agire politico, ma ha
senza dimora non vive in un mondo altro, posto di lavoro, ma la “faccia” stessa della Di fronte a tutto questo non è utile chiudere mostrato che è stata possibile la presa di
separato, ma continua a essere parte di persona. Nel “voto di scambio” il nostro gli occhi, anzi interrogarsi su questi orienta- parola dei senza dimora. Credo che oggi
quella società che non gli riconosce alcuna senza dimora consegue quel riconoscimen- menti ci può aiutare a comprendere non questo risulti più problematico, più difficile
capacità di azione e di pensiero. Un altro to come persona “utile” che tutti quotidia- solo quello che accade nell’universo della da pensare, perché è cambiata la traiettoria
piano è legato indiscutibilmente alla diversa namente gli negano in mille modi diversi. povertà estrema, ma anche il terremoto di tanti senza dimora: quel passato di inse-
composizione di questo universo rispetto ad che attraversa la società nel suo insieme. rimento sociale, di integrazione professio-
un passato anche recente: io credo che Infatti, come tanti illustri commentatori nale può rappresentare un ostacolo per l’a-
oggi all’interno di questo mondo assoluta- Una costante delle testimonianze, politici hanno ripetuto in questi ultimi gior- zione politica, perché questo comporta
mente composito dei senza dimora trovia- anche di quelle orientate a sinistra, è ni, questi umori profondi “politicamente mettersi in pubblico, rendersi visibili, quan-
mo persone con biografie sempre più diffe- l’intolleranza verso gli immigrati. In non corretti” sono condivisi da ampi settori do invece la persona che ha vissuto un pro-
renziate, cioè non troviamo solo persone questo caso la percezione di insicurez- popolari e operai e hanno orientato il voto cesso di declassamento tende a nasconder-
che hanno conosciuto marginalità e esclu- za non riguarda l’incolumità fisica ma il di tanti elettori. si, a vivere silenziosamente. È un ostacolo
sione, ma anche individui che hanno cono- timore di perdere di benefici sociali, pressoché insormontabile. Cosa che non
sciuto inserimento professionale e integra- più che percepire l’insicurezza si per- avevamo agli inizi degli anni ’90, quando il
zione sociale. Ma un’altra cosa che si tende cepisce una paradossale disparità a Nei dormitori le presenze di stranieri venditore del giornale rivendicava la propria
a dimenticare è che il senza dimora appar- favore degli stranieri.. sono aumentate. Si tratta di spazi condizione e su questa costruiva la propria
tiene al mondo popolare e che oggi, in comuni occupati da persone diverse, immagine pubblica e quindi azione e parte-
generale, si è registrato uno spostamento a Pregiudizio tra l’altro ampiamente diffuso. così come accade fuori dai dormitori cipazione. Oggi tutto questo diventa più
destra di una parte di questo elettorato. Lo troviamo in queste testimonianze, ma dove gli spazi pubblici, piazza problematico per coloro che hanno vissuto
Quindi l’orientamento espresso dai senza parole del tutto analoghe ricorrono fra tanti Maggiore piuttosto che le panchine dei un processo di declassamento.
dimora è in sintonia con una sensibilità che abitanti delle nostre periferie. Quando si Giardini Margherita, sono frequentati
si è andata consolidando in questi anni, in parla del tema rom le leggende metropoli- sempre di più da stranieri. Questo può Infine, altra questione che alcune interviste
particolare in alcuni settori popolari della tane tendono a prendere il sopravvento: far crescere la conflittualità, l’intolle- evidenziano è quella già più volte denuncia-
popolazione. Il riconoscimento di alcuni ogni rom ha un contributo giornaliero di 30- ranza? ta da Piazza grande e da Avvocati di strada,
“valori”, come ad esempio “l’uomo che si fa 50 euro… poco importa che sia vero o non ovvero il non riconoscimento della residen-
da sé”, presente nelle testimonianze raccol- vero. Questo è quello che si è consolidato Tenere separati italiani e stranieri nelle za nel luogo in cui “abitualmente” la perso-
te, lo ritroviamo ampiamente presente nel- nell’immaginario e in base a questo si strutture d’accoglienza aveva evitato un na vive. Sappiamo infatti che l’assenza
l’insieme del corpo sociale. E se questi sono costruiscono rappresentazioni e si diffonde contatto problematico. Oggi invece questo della residenza anagrafica non solo non
i valori che circolano, Berlusconi non può odio. non avviene e questa prossimità fisica non permette l’accesso a numerosi servizi di cui
non catalizzare interesse. Anche quegli solo sociale può accentuare certi atteggia- la persona avrebbe bisogno, ma la priva
umori profondi più discutibili e meno nobili Se alcuni giudizi espressi dai senza dimora menti, indipendentemente dalla disponibi- anche della possibilità di esercitare il suo
presenti nelle interviste raccolte, sono però risultano particolarmente “violenti” e densi lità o meno di posti letto. Ma per altro noi legittimo diritto al voto. Nonostante gli
esattamente quelli che è possibile rintrac- di risentimento, in particolare nei confronti questo già lo avevamo osservato in altri importanti riconoscimenti di questi ultimi
ciare nel resto della società; se vuoi qui degli stranieri, questo è da mettere in rela- contesti: il senza dimora tende a prendere anni, il diritto ad una residenza anagrafica
assumono accenti particolarmente violenti zione alla propria condizione specifica di le distanze dall’altro senza dimora che lui per tutti coloro che ne sono privi continua
ed estremi, ma le linee essenziali che que- marginalità sociale. La presa di distanza percepisce più degradato, come succedeva ad essere un terreno da privilegiare per
ste testimonianze esprimono sono in per- dallo straniero risponde ad una esigenza con i tossicodipendenti. Quando interviene Associazioni come Piazza grande.
fetta contiguità con quanto si può ascoltare identitaria, ovvero smarcarsi da una figura il colore della pelle, questa presa di distan-
per strada o andando in un bar a prendere percepita al contempo come prossima e za è più immediata. Il meccanismo della a cura di Leonardo Tancredi
in un caffè. svalorizzata. Lo straniero e il povero sono presa di distanza nelle situazioni di emargi- leonardotancredi@gmail.com
al contempo interni ed esterni alla comunità nazione è costantemente presente. In una

6 piazza grande • n°144 • 05.08


L’inchiesta del mese
voti...." vista delle persone senza dimora, e le irrevocabile o nei casi di indegnità morale

Terzo Quest'anno oltr'Alpe è stata la volta di


avevamo inviate a tutti i candidati sindaci indicati dalla legge."

millennio, Jean Marc Restoux: nelle elezioni ammini-


di allora.
Le cause ostative che comportano la per-

Italia.
strative di marzo si è candidato per diven- Dunque io senza tetto mi candido perché dita dei diritti politici sono riportate nel
tare sindaco di Parigi. Stessi obiettivi del ho qualcosa da dire, perché le cose che DPR 20 MARZO 1967, n. 223: tra queste

Una testa "collega" romano, stesso risultato. conosco io non le conosce nessuno, per-
ché nel limbo dove sono finito e dove mi si
l'infermità mentale o una condanna per
reati gravi. L'interdizione dai pubblici uffici

un voto? Queste sconfitte elettorali sono sempre


ampiamente prevedibili. Una campagna
vorrebbe muto, cieco, anonimo e invisibile
non ci sto bene.
è, ad esempio, una pena accessoria, per-
petua o temporanea, che include la perdi-
elettorale costa molti soldi, ci vogliono
Le elezioni politiche che si sono tenu- ta del diritto all'elettorato attivo, all'eletto-
mezzi, persone, contatti, tempo a disposi- Infine, crediamo che una candidatura
te a fine aprile hanno tenuto banco rato passivo e l'esclusione da ogni incarico
zione, e molte volte un senza tetto non ha simile serva a ricordare un problema sco-
per lunghe settimane. Tv radio e gior- pubblico. La sospensione dei diritti politici
nulla di tutto ciò. Molti potranno interro- nosciuto ai più, e su cui pochi sembrano
nali non hanno parlato d'altro, e tutti è inoltre prevista per i falliti e per coloro
garsi perfino se valga la pena fare questi interrogarsi: la perdita del diritto di voto
gli italiani, volenti o nolenti, ne sono che sono sottoposti a misure di prevenzio-
tentativi inevitabilmente destinati alla attivo e passivo per tutti coloro che perdo-
rimasti coinvolti. L'unica categoria di ne o a libertà vigilata.
sconfitta. Noi di Piazza Grande siamo con- no la residenza anagrafica.
persone che la campagna elettorale
vinti di si, e per molti motivi. Dunque ricapitolando non possono votare
non ha nemmeno sfiorato sono le per- Su queste pagine ne abbiamo già parlato
gli infermi di mente, i criminali che hanno
sone senza dimora. Innanzi tutto crediamo serva a ricordare molte volte e i nostri lettori devono saper-
compiuto reati gravi o i falliti. Da nessuna
una categoria di persone che raramente lo bene: chi perde la residenza anagrafica
Questo perché, per chi ancora non lo parte è scritto che debbano perdere i dirit-
sale agli onori delle cronache. (per un senza tetto una delle prime sven-
sa, in Italia le persone senza dimora ti politici le persone che non hanno una
ture che capitano), finisce per non esistere
che perdono la residenza anagrafica casa. Per votare e essere votati, tuttavia,
Inoltre pensiamo serva a far entrare nella
più ufficialmente. Molti senza tetto perdo-
non possono votare. E il loro "non occorre essere iscritti nelle liste elettorali
campagna elettorale, almeno in maniera
no la residenza quando lasciano una casa,
voto" sembra non interessare a nes- di un qualsiasi comune italiano e qui nasce
sghemba, alcuni temi che altrimenti
quando escono dallo stato di famiglia in
suno. il problema. Perché si viene iscritti nelle
sarebbero completamente assenti. Nel
seguito alla rottura di un matrimonio,
liste di un comune solamente se vi si risie-
2004, in occasione delle ultime elezioni
Ogni tanto succede. Un senza tetto si can- quando gli viene fatta una notifica o viene
de. Se un senza tetto non ha una residen-
amministrative di Bologna realizzammo
dida per diventare sindaco della città dove fatto un censimento e non vengono trova-
za anagrafica da nessuna parte, non può
un’inchiesta intitolata "Egregio signor sin-
vive. I giornali riprendono la notizia che ti. A quel punto, quando più avrebbero
essere iscritto nelle liste elettorali, e dun-
daco", in cui partivamo da un presupposto
generalmente finisce nella rubrica dei bisogno di avere un sostegno, perdono
que non vota: anche se magari vive da
semplice e per certi versi paradossale: i
"fatti strambi", poi tutto finisce e non se gran parte dei diritti civili: senza residenza
sempre nella città dove è nato, anche se
senza tetto vivono in strada 24 ore al gior-
ne parla più fino alla successiva fantasiosa non possono avere una casa dell'edilizia
ha sempre vissuto onestamente, anche se
no, e dunque sono le persone che più di
candidatura. pubblica, non possono lavorare, non pos-
non ha nessuna infermità mentale, la
stimati sociologi possono dire di conoscere
sono ricevere una pensione, non possono
risposta non cambia: semplicemente non
Qualche anno fa, si era nel 2001, a Roma la città e i suoi problemi. Respirano un'aria
curarsi se non per interventi di urgenza.
vota.
era stato Evio Botta a provarci. Senza satura di smog dalla mattina alla sera alla
Ma non basta: come se non fosse già
tetto da sempre, poeta e attore molto mattina, senza soluzione di continuità.
abbastanza, perdono anche i diritti politici. Per riottenere la residenza anagrafica ci
conosciuto in città, voleva portare in Subiscono sulla propria pelle i disagi della
sono diverse possibilità: si può chiedere la
Campidoglio le istanze degli emarginati. mancanza di luoghi di socializzazione, la Vediamo cosa dice la legge.
residenza anagrafica nei dormitori comu-
Con la sua lista chiamata i "Senza voce" e scomparsa delle panchine e delle fontane,
nali (oggi a Bologna è possibile anche gra-
La Costituzione italiana stabilisce che il
con un programma tutto basato sul sociale la violenza di chi li deruba e li aggredisce
zie all'esperienza di Avvocato di strada che
voto è un diritto/dovere dei cittadini. I
si era candidato contro Veltroni e Tajani. quando dormono in strada soli. Il senza
da anni porta avanti una battaglia specifi-
diritti politici si acquisiscono con la mag-
Anche quelli che non conoscono Evio pos- tetto, ci eravamo detti, è per certi versi un
ca) o in una via inesistente, che tutte le
giore età e tutti gli italiani devono poter
sono immaginare come andò a finire. Una cittadino modello, che più di altri avrebbe
città dovrebbero avere per legge, e che
partecipare alla vita dello stato. L'Art.48 in
sconfitta presa con filosofia, comunque: da dire in merito al governo di una città e
dovrebbe servire proprio per questi casi.
particolare afferma che "il diritto di voto
"In fondo, disse lo stesso Evio, mi sono alle politiche da mettere in atto. Partendo
Purtroppo però in molte città le istituzioni
non può essere limitato se non per incapa-
mancati "solamente" settecentomila da questo presupposto, avevamo creato
comunali non sono così propense alla con-
cità civile o per effetto di sentenza penale
una lista di domande pensate dal punto di
cessione della residenza anagrafica, per-
Tonino Palaia, Presidente dell’Associazione Amici di Piazza Grande Onlus. Foto di Jacopo Fiorentino
ché, andando contro la legge, preferiscono
non accogliere nuovi cittadini visti come
problematici.

Concludiamo con una considerazione. Oggi


in Italia non si sa quante persone vivano
in strada. Ci sono delle stime molto vaghe
che parlano di qualche decina di migliaia
di persone, ma nessuno può conoscere
questa cifra. I senza tetto arrivano in una
città, ci restano un pò, a volte ci muoiono,
a volte se ne vanno, ma nessuno li censi-
sce. Tutte queste persone non hanno dirit-
ti e non hanno una rappresentanza politi-
ca.

Possibile che la loro causa debba essere


portata avanti solo dall'associazionismo e
dal volontariato?

di Jacopo Fiorentino
jacopofiorentino@gmail.com

piazza grande • n°144 • 05.08 7


L’inchiesta del mese

Parigi.
La lista dei
senza voce
Jean Marc restoux, senza fissa dimora
parigino, come Evio Botta a Roma che
nel 2001 sfidò Veltroni e Tajani, ha
presentato la sua candidatura alle ele-
zioni amministrative dello scorso
marzo nel suo municipio il sesto arron-
dissement. Nel suo manifesto elettora-
le sono espresse le motivazioni di que-
sta scelta di partecipazione attiva alla
vita politica. Anche in questo caso il
senso comune viene ribaltato: i senza
dimora non rifiutano il sistema, più
probabilmente è vero il contrario. Jean
Marc invita all’autorganizzazione quel-
le persone che hanno una vita troppo
piena per trovare spazio da dedicare
alla politica. Perché come ricordo il clo-
chard parigina “il barbone è un lavoro
a tempo pieno.”

Dal sito www.votezjeanmarc.fr abbia-


mo selezionato degli estratti del suo
manifesto e del suo programma eletto-
rale che ci sembravano particolarmen-
te significativi.

Jean-Marc?
Elezioni amministrative francesi. La lista di J.M.Restoux. Foto tratta dal sito www.dailylife.com
Sono stato un SFD (Senza Fissa Dimora)
per quasi 30 anni, 25 dei quali nello stesso società francese, e porta a una negazione pubblico non esiste poiché noi non pesi- pubblici ai giovani artisti, ai mestieri
quartiere, nello stesso posto a St Germain del nostro diritto d’espressione e di par- amo abbastanza nel dibattito, non fac- dell’arte
des Prés (Parigi, 6° arrondissement). tecipare al dibattito pubblico. ciamo valere abbastanza i nostri doveri
e diritti di cittadini, ma ormai questo - Permettere alle diverse categorie sociali di
Per forza di cose noi SFD abbandonia-
Qui ho i miei habitué, ma anche i miei amici sta per cambiare! restare nel quartiere: le persone sole, i
mo facilmente i nostri doveri di cittadini,
e una vita di ricordi. Per alcuni sono stato pensionati, le giovani coppie, gli impie-
così che solo pochi di noi sono iscritti
un confidente, un complice, per altri una Così nel 2008 la nostra prima esperien- gati, gli studenti, gli artisti e i
negli uffici elettorali; per i politici non
sorta di scemo del villaggio, del quale si tol- za collettiva sarà quella di candidare musicisti. Facendoli beneficiare degli
siamo degli elettori da conquistare, e
lera la libertà di parola per via del suo stato delle persone povere, SFD e mal-logé, alloggi popolari di cui il 6° dispone… A
da soddisfare, così poche cose cambiano
particolare. alle elezioni municipali di Parigi; saran- chi sono assegnati realmente questi
a nostro favore.
no accompagnate sulle loro liste muni- alloggi??
Dopo aver dormito per degli anni sotto gli cipali da dei “con tetto, con fissa dimo-
Spesso sentiamo dire “sono barboni per-
archi ormai condannati del museo d’Orsay, ra” sensibili alla soluzione della nostra - Facilitare l’accesso agli edifici e ai
ché rifiutano il sistema”; siete proprio
tra i punkabbestia e i “soccorsi” di una situazione. trasporti pubblici per le persone a mobilità
sicuri che non sia il contrario?
sera, ho finito per ritrovarmi l’inverno scor- ridotta; per esempio i metrò St Germani
so nel campo dei Don Chisciotte al canale Noi, naufraghi della strada, senzatetto e e Mabillon non hanno ascensori, quan-
Noi siamo i figli indegni del sistema,
St Martin. Sono rimasto a partire dalla sua mal-logé, vogliamo d’ora in poi pesare do invece è ormai attrezzata la mag-
quelli che il sistema ha stritolato.
installazione il 15 di dicembre 2006 fino a attivamente nel dibattito politico, pub- gior parte delle stazioni ferroviarie e
marzo 2007, 4 mesi di tenda e di vita col- blico e sociale, con la speranza di scuote- dei metrò di Parigi e dalla sua regione.
lettiva per ottenere alla fine un alloggio Noi rappresentiamo sicuramente nell’in- re l’inerzia dei poteri pubblici attraverso il
d’inserimento sociale grazie all’organizza- conscio collettivo questa possibilità del massiccio sostegno degli elettori. - La creazione di una casa di quartiere
zione Emmaus. fallimento.
finalizzata a rinforzare i legami sociali nel
Sosteneteci, avete capito, fate sentire il 6°; differenti categorie della popo-
Anche se ora ho un posto dove stare, non Sapete che nei cimiteri ci si sbarazza dei suono di un’altra campana! lazione del quartiere potrebbero incon-
posso dimenticare che 7 milioni di persone nostri corpi in “tombe a decomposizio- trarsi e proporvi dei laboratori e varie
vivono attualmente sotto la soglia di ne rapida”? iniziative, così come dei concerti o
Jean-Marc Restoux
povertà in Francia, uno dei paesi più ricchi delle mostre. Gli adolescenti del
del mondo… Morti anonimi dalla putrefazione accelerate, quartiere hanno bisogno di luoghi e di
Candidato sindaco del 6° arrondissement di
in modo da cancellare al più presto le trac- attività adatti alle loro aspettative!
Parigi.
Le soluzioni realizzate sono minime davanti ce delle nostre esistenze negate.
alle dimensioni del problema, che solleva, - La creazione di nuovi spazi verdi per
per una sua analisi, alcune questioni di Nello specchio sociale noi siamo il riflesso poter respirare un po’, e la risistemazione
fondo. che non si guarda mai negli occhi. di quelli esistenti poiché, molto francamen-
te, sono veramente sporchi e non mettono
È per questo che, in occasione delle future A Parigi quanti di voi incrociano ogni voglia di fermarsi…
elezioni municipali di Parigi chiamo ad un Proposte per il 6°
giorno dei SFD senza nemmeno
risveglio cittadino chi ha una casa, ma vederli; siamo diventati i fantasmi sociali - La realizzazione di un patrocinio cit-
anche chi è senzatetto, e che presentiamo della città. Ecco le nostre proposte non esaustive
tadino per i SFD del quartiere: ogni pri-
delle liste miste, in modo da far udire l’ur- per il 6° arrondissement di Parigi.
vato che lo desideri potrà aiutare indivi-
genza della nostra causa! Questo progetto è aperto, si arricchirà
Siamo i “danni collaterali” della dualmente (finanziariamente, ma anche
dei vostri suggerimenti. A voi il compi-
società; è per questo che il governo non moralmente) una persona che vive in stato
Forti di un largo consenso, io stesso, Jean- to di sognare un arrondissement diver-
pubblica più la lista dei morti di stra- di grande precarietà, e seguire con regola-
Marc Restoux, rappresenterò questa inizia- so: nella nostra campagna elettorale i
da? rità le tappe del suo reinserimento. Questo
tiva nel mio quartiere, per il municipio del cittadini prendono la parola, condi-
tipo di sostegno esiste già per la scolarizza-
6° arrondissement di Parigi nel marzo videte con noi le vostre idee o le vostre
Siamo uomini e donne, rovinati dalla vita, zione dei bambini svantaggiati nei paesi in
2008. speranze!
certo, ma non meno umani; siamo vostri via di sviluppo, perché non fare lo stesso
concittadini, condannati alla strada, alla sua anche qui, a Parigi, prendendosi l’impegno
A prestissimo. J.-M. R. violenza e ai suoi eccessi, moriamo sotto di seguire dei poveri che dormono sotto le
le vostre finestre, non di fame, certo, ma nostre finestre?
di freddo e di brutta vita, o bisogna dire Il vostro progetto per il nostro quartiere:
- La creazione di tre nuovi asili nido
Il manifesto d’indifferenza?
- Aiutare il commercio al dettaglio, di vici- (circa 150 posti) per sollevare i genitori e
Cittadine, cittadini; nato, a restare nel 6°, con dei prezzi abbor- favorire l’insediamento di giovani coppie nel
Ricordiamoci che la speranza di vita di
dabili per tutti. Ne abbiamo decisamente quartiere; non dover pagare per una tata
un uomo che vive per la strada oscilla tra
Quello che stiamo cercando di fare è una abbastanza delle grandi firme e delle un prezzo esorbitante significa anche non
i 45 e i 49 anni, più o meno la stessa di
prima! vetrine lussuose, al contrario mancano dover ridurre eccessivamente il budget per
un uomo della fine dell’800… Abbiamo un
crudelmente panetterie, macellerie, le spese domestiche, e quindi favorire il
secolo di differenza in materia di accesso
I più poveri di noi (SFD e mal-logé, chi calzolai… La maggior parte degli eser- loro potere d’acquisto…
alle cure reali, ai protocolli medici o psico-
vive in condizioni abitative disagiate) non logici, alle condizioni igieniche…è davvero cizi “tradizionali” sono dovuti piano
si sono mai uniti per ottenere una rap- piano fuggire dal 6° perché non pote- (idee di programma suggerite da
un problema sul quale si dovrebbero
presentanza politica. Noi vogliamo che vano più pagare degli oneri esorbitanti Sebastiano Vixac e dibattute collettivamen-
aprire dei dossier!
questo cambi. per le loro attività. te coi membri della lista “Un’altra
Continuiamo a credere, forse ingenua- campana2”)
Sopravvivere in strada è un’occupazio- mente, che nulla giustifichi un abban- - Vogliamo più stazioni di bici a noleggio1,
ne a tempo pieno, che richiede molta dono collettivo del genere! e la realizzazione immediata di nuove piste
energia. Ne resta probabilmente poca per ciclabili! È inammissibile che le bici- 1 I Velib’ sono le biciclette municipali, una
partecipare all’evoluzione della società, e Con un piano sociale ambizioso e prol- clette debbano fare tutto il viale St sorta di bike sharing; per maggiori informa-
anche quando esprimiamo questo desiderio ungato è certo che qualunque governo Germani utilizzando la corsia degli zioni www.velib.paris.fr
il nostro punto di vista non è, se non potrebbe prendere in mano positivamente autobus: è estremamente pericoloso e 2 Vedi nota 3.
troppo raramente, preso in considera- le cose, progettare seriamente delle purtroppo ci sono tutti gli anni molti
zione nelle soluzioni da reinventare. soluzioni durature per evitare il naufra- incidenti…
Eppure non siamo noi i meglio posizionati gio che ci tocca e, credetemi, dal quale Traduzione di Silvia Cavazzoli
per individuare le difficoltà che ci ostacola- nessuno può considerarsi completa- - Un sostegno alle iniziative culturali: cine-
no? mente al riparo. ma d’arte e d’essai, gallerie d’arte,
teatri, musical… Lo chiedo da più di 15
Una forma di accondiscendenza cronica anni: perché non aprire alcuni edifici
Attualmente questa volontà del potere
verso di noi rimane molto presente nella

8 piazza grande • n°144 • 05.08


La città migrante

Cgil Vs Cgil
Scontro tra pensionati e badanti.
Uno spunto per riflettere.

Lo scontro tra anziani e badanti esploso


sui giornali lo scorso aprile ha rimesso in
primo piano una questione, che va ben
oltre le vertenze sindacali. La disputa
introiettata anche all’interno della Cgil ha
visto da un lato la Filcams – Cgil (Fed.
Italiana Lavoratori Commercio Aziende
Mense e Servizi) categoria, che in questa
precisa vertenza difende la posizione
delle badanti, e dall’altro gli anziani datori
di lavoro per la maggior parte ora iscritti
allo Spi, il Sindacato dei Pensionati
Italiani della Cgil.
La situazione tragicomica per un verso è
in realtà particolarmente complessa e non
dovrebbe rischiare di tramutarsi nella
semplice ricerca di un colpevole o di un
impostore. Partire dall’accusa non risolve
la questione, anzi rischia di creare sfidu- Foto di Gaetano Massa
cia tra gli iscritti nel sindacato e tra i frui- rie.

La sterzata
tori dei servizi socio – assistenziali. Quello che manca, dunque, è sicuramente sociazione Aurora schierata al fianco dei
una reale conoscenza delle condizioni senza dimori fiorentini.
Per comprendere meglio la questione è
L’intervento sul regolamento di polizia muni-

di Firenze
necessario provare a fare un passo in più contrattuali e delle specifiche esigenze e cipale non è stato l’unico episodio a scatena-
e partire dall’analisi del contesto sociale difficoltà che si trovano ad affrontare. re la reazione delle associazioni e
dell’Assemblea dei poveri. Dopo i mendicanti
in cui si manifesta. Come ha recentemente sottolineato il
a Firenze sono finiti nel mirino degli ammini-
Segretario Generale della Cgil Bologna,
I provvedimenti del Comune
La popolazione emiliano romagnola over contro mendicanti e rom stratori di Sesto Fiorentino tre edifici occu-
Cesare Melloni è necessario che sia pati sgomberati colpiti da altrettante ordi-
65 nel 2007 ha subito un incremento
nanze di sgombero.
garantita dai servizi pubblici una media- Un venerdì di fine marzo a Firenze Rita
annuo di circa 11.000 unità arrivando a
Moldavia, 56 anni non vedente, è inciampata
quota 964.232 mila individui pari al 25% zione iniziale tra le famiglie e le assistenti A questo si aggiunge quella che è stata defi-
in un mendicante sdraiato a terra. Dopo
familiari. D’altro canto l’Assessora alle nita un’operazione di “prevenzione” della
del totale della popolazione regionale. aver fatto denuncia ai vigili urbani, la signo-
polizia che la sera del 23 aprile ha prelevato
Politiche Sociali di Bologna, Adriana ra Rita ha lanciato un appello al Comune di
Ancora più clamoroso è stato l’aumento gli uomini del campo rom dell’Osmannoro
Firenze: «Forse gli amministratori non si
della popolazione compresa tra gli 83 e Scaramuzzino, pur considerando necessa- per identificarli in questura. Gli abitanti del
rendono conto di come un cartello stradale
rio l’intervento del pubblico, evidenzia campo avevano già fornito i documenti e
gli 88 anni, che, unito allo sviluppo di messo male o un mendicante steso per terra
non potevano essere espulsi perché cittadini
l’impossibilità di considerarlo la soluzione o le biciclette sui marciapiedi, possano esse-
nuove patologie ed esigenze sanitarie comunitari, ma sono stati comunque caricati
re delle vere e proprie trappole per i disabili,
sempre maggiori, ha determinato un assoluta al problema. in particolare per chi non vede».
su un autobus dell’Ataf sotto gli occhi di 40
poliziotti. Le donne sono rimaste nel campo.
incremento della richiesta dei servizi di Ciò che emerge con chiarezza è l’obbligo
Secondo il comunicato dell’Assemblea
L’Assessore Graziano Cioni, quello dei lava-
assistenza. Migliaia sono le domande per di garantire sin dal momento della ricerca Autoconvocata il commissario responsabile
vetri, non si è lasciato scappare l’occasione
dell’assistente familiare, ed in modo par- dell’operazione ha dichiarato che non sono
accedere ai servizi messi a disposizione e ha parlato subito di modifiche al
state responsabilità specifiche di singoli rom
ticolare durante la definizione dell’assun- Regolamento di Polizia Municipale per fare in
dal Comune di Bologna, ma solo poche a giustificare l’intervento bensì “quello che
modo di impedire ai mendicanti di intralciare
centinaia riescono ad ottenere una rispo- zione, una chiarezza di informazioni e di accade nelle altre città, i dibattiti radio tele-
il cammino dei pedoni.
tutele in grado di ridurre lo scontro suc- visivi e sulla carta stampata”. Un evento
sta positiva. La richiesta di badanti regi-
molto grave secondo l’Assemblea che
cessivo tra famiglie e badanti. Alcune Nelle dichiarazioni che hanno seguito la
stra un continuo aumento, come si evince denuncia lo stato di abbandono in cui sono
decisione Cioni ha affermato che “l’accatto-
anche dalle ultime richieste registrate associazioni e istituti socio – assistenziali stati lasciati da anni circa duecento tra
naggio non è reato, ma i mendicanti distesi
stanno già cercando di sostenere tale ser- uomini, donne e bambini nelle baracche
nell’ultimo decreto flussi. Nel secondo per terra sono un grave ostacolo.”
dell’Osmannoro fatte di legno e cartone e
vizio, registrando ottimi risultati. Parole che non convincono né chi scrive, né
click day del 18 dicembre 2007 per l’as- infestate da topi e immondizia. Il paragone
le associazioni fiorentine impegnate sul fron-
sunzione dei lavoratori domestici e di con la situazione dei rom del Lungo Reno è
te della lotta alla povertà.
inevitabile.
assistenza alla persona sono state 15.221 In questa controversia tra badanti e pen- All’indomani della decisione del Comune di
porre un divieto ai mendicanti sdraiati,
le domande presentate in Emilia sionati, i soggetti che entrano in gioco Gli autoconvocati ritengono questi episodi
l’Assemblea autoconvocata, nata dopo l’ordi-
sono molteplici: le famiglie dei pensionati, parte di logiche securitarie che “mentre
Romagna, alle quali sono da aggiungersi nanza contro i lavavetri, e l’Assemblea dei
accrescono di fatto l’insicurezza dei cittadini
le assistenti alla persona, i sindacati a Poveri hanno inscenato varie forme di prote-
il numero di assistenti già presenti sul e delle cittadine, riducono i diritti sociali e
sta, in Consiglio Comunale e attraverso
territorio. tutela di entrambi, i servizi socio – assi- civili a privilegio per pochi e a miraggio per i
comunicati stampa. Tra le iniziative una
stenziali del Comune ed associazioni e più.” In questo atteggiamento generale rien-
denuncia delle amministrazioni di Firenze e
trerebbero i cosiddetti cittadini-sentinella,
istituti che operano nel settore. È sbaglia- Sesto Fiorentino ai tribunali internazionali
Lo stato delle cose si complica dal una rete di 600 tra parroci, studenti, com-
per istigazione all’odio razziale e crimini con-
momento che, se da un lato aumenta la to mettere sul banco degli imputati sola- mercianti con il compito di segnalare disagi
tro l’umanità oltre a un appello a Amnesty
mente anziani e badanti, così come è e possibili reati ai vigili urbani. Anche questa
domanda di un servizio di assistenza per International perché intervenga a tutelare i
è un’iniziativa voluta sin dal 2004 dall’atti-
sbagliato non comprendere il ruolo del diritti violati.
situazioni di particolare bisogno, che tra vissimo Graziano Cioni che ci tiene a sottoli-
l’altro trova scarsa offerta, dall’altro ci sindacato quale risolutore della contro- “Un gruppo di avvocati esperti di diritto
neare di essere contrario alle ronde padane.
Visto dall’altro crinale dell’Appennino il giar-
sono lavoratrici tutelate da un contratto versia, quando in realtà si dovrebbero internazionale sta valutando le posizioni giu-
dino dei vicini toscani non pare affatto più
ridiche delle due amministrazioni in materia
nazionale entrato in vigore il 1° marzo costruire rapporti di rete e canali di infor- verde, anche se il nostro potrebbe ingiallire
di tutela dei diritti umani ed ipotizziamo di
mazione in grado di limitare l’insorgere presto. Dalle ronde “soft” dei pensionati di
2007 e che documenti alla mano possono denunciarli.
Borgo Panigale, ai manganelli e allo spray
dimostrare la loro condizione lavorativa. del conflitto.
piccante dati in dotazione ai vigili urbani,
Il provvedimento contro i mendicanti è
Va sottolineato, inoltre, che il ruolo del fino alla proposta di schedare i mendicanti
un’assurda guerra tra poveri gli amministra-
di Sara Visintin venuta dai banchi consiliari di Forza Italia, i
sindacato è sempre stato quello di tutela- tori stanno tentando di insegnare ai cittadini
segnali preoccupanti a Bologna non manca-
a chi voler bene e a chi voler male, si sta
re i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici no.
portando avanti una politica di “rastrella-
e dei pensionati e delle pensionate e que- mento” contro chi vive già in situazione di
A cura della Redazione
sta controversia non dovrebbe ridurlo in disagio”. A parlare è Stefania Micol dell’as-

una semplice bagarre tra singole catego-


piazza grande • n°144 • 05.08 9
La cultura è nelle strade

Il cinema
per i
diritti umani
Un bilancio dello
Human Rights Festival

L’ottava edizione di Humans Rights


Nights, il festival di cinema e arte sui
diritti umani svoltosi a Bologna e Forlì,
si è aperto il 12 aprile con la proclama-
zione della Dichiarazione Universale dei
Diritti dell’Uomo e si è concluso il 20
aprile, giornata di premiazioni e festa
di chiusura.

Il tema di quest’anno era


(soprav)Vivere, in omaggio a tutti colo-
ro che resistono a situazioni di violazio-
ni dei propri diritti: dalla guerra, alla
povertà, la tortura, e l’alienazione nella
vita quotidiana nella società contempo-
ranea urbana. Il festival intendeva però Sgomberi a Bologna. Foto di Jorge Dan Lopez
mostrare non vittime di soprusi e vio- Invisibles, che raccoglie cinque repor-
vo, lo dico da esterna, era molto ambizio-
lenze, bensì guerriere/i di pace e giu-
stizia per un mondo migliore.
tage di registi diversi, tra cui Wim
La colonna so: volevano costruire un percorso politico

senza fine
Wenders e Isabel Coixet, è dedicato sia in cui collaborassero italiani e rumeni.
a coloro che non riescono ad attrarre Purtroppo il progetto non è proseguito. È
mancato l’appoggio esterno, e anche all’in-
Giulia Grassili, direttore artistico, si l’attenzione dei media occidentali sui
Elisa Mereghetti racconta terno ci sono state difficoltà. Inoltre dopo
dichiara pienamente soddisfatta. propri problemi sia a chi persiste nel- la storia dei rom a Bologna lo sgombero di via casarini la comunità
“Quest’anno l’affluenza è stata di oltre l’aiutare questi “invisibili” ad uscire dal- rumena si è in parte dispersa.
30.000 persone, il doppio rispetto l’anonimato. Dai disastri della guerra in La Colonna senza fine è il titolo di una delle Si aggiunga che, quando la comunità
all’anno scorso. Gli ospiti, molti di pro- opere più famose dello scultore rumeno rumena è stata trasferita a villa Salus, la
varie zone dell’Africa, povertà, bambini
Costantin Brâncuşi, la cui vita e opere sono gestione è stata affidata a cooperative scel-
venienza internazionale, sono stati un soldato, stupri di massa, al cinismo di
una metafora dell’esodo dei rumeni dei te dal comune. I ragazzi che avevano par-
centinaio, tra registi, musicisti, artisti, alcune case farmaceutiche, la parola giorni nostri. Allo stesso modo si intitola il tecipato in via casarini non costituivano
giornalisti”. viene data ai diretti interessati. documentario diretto da Elisa Mereghetti, un’associazione a livello formale e il loro
Diamond road di Nisha Pauja, che ha da un’idea sua e di Valerio Monteventi. lavoro non è stato riconosciuto.
Il film racconta le vicende della comunità
Il programma, molto ricco di eventi, ha ricevuto la menzione speciale, fa un
Rom rumena di Craiova dal 2002 al 2007 a Il documentario si ferma al 2007.
abbracciato gli ambiti più diversi: dal ritratto del mercato mondiale dei dia-
Bologna. Dopo i primi sgomberi del 2002 Qual’è la situazione adesso?
cinema, numerose le proiezioni interes- manti, mostrando lo sfruttamento sia dalle baracche sul lungo Reno, la comunità Ora non esiste più un nucleo unico. Vari
santi di film e reportage sia di esor- umano che di risorse ambientali che viene accolta per un periodo all’XM24 di via rami della comunità sono andati per la pro-
dienti che di autori più conosciuti, agli fioravanti. In seguito si trasferisce in uno pria strada. Tuttavia continuano a riunirsi
tale sistema perpetua. Una panoramica
stabile di via casarini, ribattezzato Scalo in alcune occasioni, per esempio celebrano
incontri artistici e musicali, oltre che sull’Argentina ci viene da due film. Un
Internazionale Migranti, una tappa impor- insieme la pasqua ortodossa. C’è chi è riu-
workshop e dibattiti. Eventi che si sono claro dia de justizia di Ana Cacopardo e tante perché costituisce il primo nucleo e scito a integrarsi meglio, ottenendo una
tenuti in vari luoghi della città, non solo Ingrid Jaschek segue il processo a un luogo di accoglienza per la comunità. casa, chi invece ha ancora difficoltà. In
la Cineteca di Bologna, tra i promotori ex commissario generale della polizia, Segue un ulteriore sgombero e la comunità ogni caso anche chi vive in una casa ha i
si disperde: alcuni sono ospitati a Villa suoi problemi: prima di tutto la difficoltà di
dell’evento, ma anche circoli, centri documentando gli orrori e la violazione
Salus, altri ne rimangono esclusi, conti- trovare un lavoro con contratto stabile, a
sociali, locali dell’Università. dei diritti umani durante la dittatura.
nuando a spostarsi periodicamente per cui segue la conseguente difficoltà di otte-
Mentre Fernando Solanas ha presenta- Bologna in seguito ai ripetuti sgomberi. Ne nere la residenza.
Tanti i film da menzionare, che hanno to il suo Argentina Latente, che tratta abbiamo parlato con Elisa Mereghetti.
trattato di questioni e paesi spesso delle risorse accumulate in vari settori Come vede la situazione per il futuro,
Come vi è venuta l’idea di questo alle luce anche delle recenti elezioni,
ignorati dai grandi circuiti e dai media dall’Argentina negli ultimi trent’anni.
documentario e come lo avete realiz- con il risultato positivo ottenuto dalla
internazionali, offrendo punti di vista e Non sono mancati i film che hanno zato? Lega nord?
prospettive diverse. saputo trattare con ironia temi delicati L’idea covava in me già da tempo, poi ini- Nonostante il fenomeno riguardi più altre
e drammatici. West Bank Story di Ari ziai a parlarne con Valerio Monteventi. Già regioni che l’Emilia Romagna, anche qui in

Il premio per il miglior cortometraggio in seguito al primo sgombero dei rumeni mi Emilia la Lega è cresciuta e l’insofferenza
Sandel utilizza il genere musical per
resi conto che si trattava di una storia par- nei confronti degli immigrati sta aumentan-
è andato a Indigènes di Rachid trattare del conflitto israeliano- palesti-
ticolare, forte e unica. Inoltre, poiché mi do notevolmente. Si va verso la divisione
Bouchareb, che racconta la storia di nese, mentre Persepolis di Satrapi e occupo di documentario antropologico e netta tra due atteggiamenti opposti rispet-
alcuni soldati marocchini e algerini, Paronnaud è un film d’animazione che, sociale, l’idea di venire a contatto con que- to questo fenomeno, una situazione che
“indigeni” appunto, che combatterono tramite gli occhi di una ragazzina sve- sta comunità mi interessava. Ho iniziato a può essere molto pericolosa perché la ten-
seguire la vicenda, che si è dipanata da sé sione cresce, sia da un lato che dall’altro.
in difesa della Francia durante la glia e curiosa, racconta dell’Iran post
nel corso degli anni. In parallelo cresceva La paura è una delle cose più difficili da
seconda guerra mondiale, ma nono- Rivoluzione islamica. Da segnalare l’idea del film, la cui realizzazione è stata scardinare. Occorre un processo lungo con
stante questo furono vittime di discri- anche gli scambi e collaborazioni porta- complessa poiché abbiamo usato il mate- più passaggi, che si basano sulla conoscen-
minazione da parte degli stessi france- ti avanti con registi e festival di altri riale di varie persone, a cui si sono aggiun- za culturale dell’altro. Nel film abbiamo
si. Il premio al miglior documentario va te nostre interviste e ricerche. cercato di costruire questo ponte, di dimo-
paesi, per esempio quello tra Soweto
strare che si può dialogare. Non è detto
invece a War Child di Karim Chroborg, Arts Festival (Soweto è una township di
Oltre che dare la parola ai diretti interessa- che le due culture riescano a integrarsi, ma
storia vera di un bambino soldato in Johannesburg) e Human Rights. Un ti, un obiettivo era mettere in evidenza il sarebbe già importante raggiungere la
Sudan, diventato poi stella internazio- appuntamento da non perdere il prossi- valore dell’esperienza di incontro tra italiani conoscenza e il rispetto reciproco.
nale dell’hip- hop. Asylum di Rumbi mo anno, per chi si fosse lasciato sfug- e rumeni. Un aspetto che ho voluto raccon- Purtroppo ritengo che in Italia siamo anco-
tare e valorizzare era tutto il percorso ra molto lontani da tutto questo.
Katedze, storia di una donna del Sudan gire quest’ottava edizione.
avviato durante la permanenza in via casa-
che si rifugia nel Regno Unito, ha vinto
rini, molto complicato anche per i ragazzi di L.B
come miglior cortometraggio. di Luisa Begani
italiani che lo hanno seguito. Il loro obietti-
luy_7@hotmail.it

10 piazza grande • n°144 • 05.08


La cultura è nelle strade
introduce i ragazzi nel circuito dei servizi dittatura del 1976. Ma ancora più grave è

Le sociali, che costituisce un primo passo Argentina. il fatto che dal settembre 2006, quando
scomparve, non sappiamo assolutamente

commonaute L’arte per


verso la regolarizzazione.
nulla di cosa gli sia successo.
Altro problema, migliaia e migliaia di per-

Un video dei ragazzi della


Comunità pubblica
Per Laye Gaye, originario del Senegal e
in Italia da otto anni, questa è una delle cambiare sone detenute in carcere si trovano in con-
dizioni disumane e spesso subiscono tortu-
prime esperienze di videomaking.
Tra le produzioni ospiti a Human Rights, i re e abusi da parte del personale carcera-
Racconta come è stato accolto nella
documentari sull’Argentina hanno avuto un rio e della polizia. La maggior parte di que-
Interamente girato all’interno della comunità dai ragazzi e come sia riuscito
certo rilievo. Tra questi va segnalato Un ste persone proviene dai settori marginali
Comunità Pubblica per Minori di Bologna, a farsi accettare da loro. “Gli ho fatto claro dia de justicia di Ana Cacopardo e della società, dalla quale sono esclusi, e il
La Commonauté è un video della durata subito capire che abbiamo qualcosa in Ingrid Jaschek, che tratta dei giudizi penali loro destino è invisibile agli occhi della
di dieci minuti nato da alcuni incontri su comune, perché anch’io in passato ho ai responsabili di crimini commessi duran- gente comune né vengono in alcun modo
cinema e diritti umani tenutisi nella sede fatto errori che poi mi hanno aiutato a te l’ultima dittatura, resi possibili dall’an- tutelati dallo stato.
della Comunità. Il corto è stato realizzato crescere”. Infatti la frase che ricorre più nullamento delle cosiddette “leggi del per- Questi sono alcuni dei problemi gravi che
nel febbraio 2008 in tempi brevi, a parti- spesso nelle interviste fatte ai ragazzi nel dono”. Abbiamo incontrato Ingrid Jaschek, ha oggigiorno la nostra società: l’esclusio-
re da un’idea di Luigi Roccaro, direttore video è proprio questa: “ho fatto un presente al festival. ne di una parte importante della società,
della Comunità, con la regia di Laye cavolata, un errore”. “Un altro modo per rimasta fuori dal mondo del lavoro e dal-
Gaye. Com’è l’Argentina di oggi rispetto al l’accesso a educazione e salute, ha gene-
rompere le barriere – continua Laye – è
passato, soprattutto per quanto rato situazioni di violenza, a cui si è rispo-
stato quello di dare loro la telecamera e
riguarda i diritti umani? sto purtroppo con ulteriore violenza ed
I ragazzi, i cui volti sono oscurati per farli filmare, scambiarci i ruoli e renderli
emarginazione nei luoghi di detenzione.
questioni di privacy, si raccontano partecipi, come avviene appunto in una
Ci sono alcuni aspetti positivi e altri meno.
davanti alla telecamera e il video intende comunità”. Il film, anche se diretto da
Innanzitutto, dal 2006 si è iniziato a riapri- L’arte può contribuire a cambiare la
mostrare le loro giornate all’interno della Laye, si propone quindi anche come
re le cause contro i responsabili di delitti di società e se sì in che modo?
comunità, i loro sogni e aspettative. un’auto- rappresentazione dei ragazzi. lesa umanità compiuti durante l’ultima dit-
tatura (1976- 1983). Molti di loro sono già Credo che l’arte possa cambiare le persone
Durante la presentazione del video Secondo il regista l’esperienza in comu- stati condannati (tra cui Miguel Osvaldo a livello individuale. Il cinema può sensibi-
Roccaro precisa che la Comunità, attiva nità è tendenzialmente positiva. “Ciò che Etchecolatz, di cui si parla nel nostro docu- lizzare, impressionare, far riflettere e
dal 1992, pur essendo gestita penalmen- più manca ai ragazzi in comunità è sicu- mentario). La possibilità che venga fatta risvegliare uno spirito critico. È uno stru-
te, svolge un ruolo diverso dal carcere, in ramente la libertà. Tuttavia questa espe- giustizia e siano condannati i responsabili mento meraviglioso che tuttavia non cessa
quanto rappresenta una delle tappe pre- rienza li aiuta a capire l’importanza di del terrorismo di stato è un passo impor- di essere un piccolo granello di sabbia che
viste nel percorso della giustizia. Proprio questo valore. Inoltre apre loro molte tantissimo per tutta la società argentina, necessita di altre azioni politiche congiunte
perché si tratta di una tappa c’è un conti- non solo per i diretti interessati. per trasmettere, dire e comunicare. Faccio
possibilità e li aiuta a scoprire nuove
nuo ricambio di ragazzi, che rende più realtà. Per esempio la partecipazione a un esempio concreto. Il nostro documen-
Inoltre, da vari anni si è iniziato a riflettere tario uscì tre mesi dopo la scomparsa di
difficile costruire percorsi a lungo termine un festival come Human Rights è qualco-
e discutere sul nostro passato recente, che Jorge Julio López e migliaia di persone lo
e ottenere un equilibrio duraturo. sa a cui probabilmente non sarebbero
è diventato materia di studio nelle scuole, hanno visto, in televisione, nelle piazze,
Roccaro spiega poi con quali modalità è arrivati da soli”.
un tema presente nella produzione di nei cinema, nelle scuole e nelle bibliote-
gestita la vita comunitaria. Innanzitutto Laye conclude con un’immagine poetica.
documentari degli ultimi anni e in generale che. Sicuramente molti si sono commossi,
vengono sempre formate camere miste “Mi piace pensare la comunità come un oggetto di dibattito in tutta la società, gra- indignati o rallegrati per la condanna a
di italiani e stranieri, proprio per educare chicco di grano: i ragazzi devono dargli zie anche all’impegno di alcune organizza- Etchecolatz. Tuttavia sono quasi 19 mesi
i ragazzi alla convivenza. In secondo acqua, curarlo, farlo crescere”. Sul futuro zioni pubbliche come la Commissione per che Jorge Julio è scomparso e ancora non
luogo, poiché l’obbligo a stare dentro la dei ragazzi una volta fuori non si sbilan- la memoria. Tutto ciò è importantissimo sappiamo niente, è come se la terra lo
comunità può essere opprimente, soprat- cia più di tanto, difficile dirlo, la vita è soprattutto per coinvolgere le nuove gene- avesse inghiottito. Mancano quindi altre
tutto per ragazzi così giovani, si cerca di molto dura. razioni. azioni politiche che facciano chiarezza su
creare momenti di svago, come gite in ciò che è successo. E nessun film le può
barca, passeggiate o partite a calcetto. Chi ha preso parte al progetto si è augu- I principi che per molti anni hanno guidato sostituire.
gli organismi difensori dei diritti umani -
rato che il video possa essere l’inizio di
verità giustizia e memoria - iniziano ad
Roccaro conclude dicendo che, se prima un percorso da portare avanti in futuro,
avere un corrispettivo nella realtà. Cosa significa essere donna e regista?
il tasso di recidiva era altissimo, negli che dia ai ragazzi la possibilità di cresce-
Accanto a questi fatti positivi, non bisogna
ultimi due anni è diminuito notevolmen- re ed esprimersi in modo creativo.
però dimenticare quelli negativi. Durante il Io ho sempre realizzato documentari,
te.
processo a Etchecolatz, per esempio, un quindi provengo più dal mondo del giorna-
di L.B
testimone è stato rapito e risulta tuttora lismo che da quello del cinema. Inoltre ho
Donatella Fabbroni, educatrice, aggiunge
scomparso. Jorge Julio López era già stato sempre lavorato in maniera indipendente,
che la comunità è importante perché sequestrato una prima volta durante la in progetti collettivi di donne e uomini
insieme. Quindi di fatto non ho mai incon-
Foto dal sito http://www.humanrightsnights.org/
trato grandi difficoltà per il fatto di essere
donna. In Argentina negli ultimi anni c’è
stata una crescita della produzione di
documentari, molti dei quali diretti da
donne (per esempio Los rubios di Albertina
Carri o Trelew di Mariana Arruti). Anche
nel cinema di finzione si stanno afferman-
do molte registe.

In generale le donne stanno emergendo in


molti settori. Cinquanta anni fa sarebbe
stato impensabile avere una presidente
donna eletta democraticamente come oggi
abbiamo, e lo stesso vale per il maggior
esponente dell’opposizione, donna
anch’essa.

di L.B

piazza grande • n°144 • 05.08 11


Diritti e cittadinanza

La via fittizia
di Bologna
intitolata a
Mariano
Tuccella?
Il consiglio comunale di Bologna
nella seduta del 7.04.08 ha approva-
to all’unanimità un ordine proposto
da Antonio Mumolo, socio fondatore
dell’associazione Amici di Piazza
Grande Onlus, in cui si chiede di inti-
tolare la via fittizia di Bologna,
attualmente chiamata via Senza
Tetto, a Mariano Tuccella. Vi riportia-
mo in questa pagina l’intervento di
Antonio Mumolo.

Intervento di prima seduta nel Consiglio


Comunale del 07.04.2008

Oggi ho chiesto di intervenire in Consiglio


Comunale perché vorrei tornare sulla Foto di Steff Heckel
scomparsa di Mariano Tuccella detto zia è molto importante perché permette
“Lupo”, morto la settimana scorsa all’o- italiano della rete Feantsa.
spedale per lungodegenti di Loiano, dove
alle persone di riavere una residenza ana-
grafica, e quindi di poter tornare a godere
‘’Niente più Fonte: Redattore Sociale
si trovava da alcuni mesi in coma irrever-
sibile.
di molti diritti fondamentali, di potersi
curare, di poter lavorare, di poter riceve-
homeless dal
Mariano aveva 49 anni.
re una pensione. 2015: il Ecco il testo integrale
Dichiarazione Scritta presentata il 12
della

Come ricorderete, la notte tra domenica


30 settembre e lunedì 1 ottobre 2007 era
Una via simile oggi esiste in molte città
italiane e ha spesso un nome anonimo
Parlamento dicembre 2007 dai parlamentari euro-
pei Mary Lou McDonald, Jacek
stato picchiato selvaggiamente e senza
motivo da tre ragazzi, uno dei quali mino-
come nel caso di Bologna. In molte città europeo dice sì Protasiewicz, Claude Moraes, Gérard
Onesta e Jean Marie Beaupuy
si chiama “Via della casa comunale”, “Via
renne, mentre dormiva in strada a poche dell’ospitalità” o “via della città di ……” Approvata la dichiarazione sulla “ending
centinaia di metri da qui, nei pressi del con il nome della città. street homelesness” che invita il Consiglio Dichiarazione scritta sulla soluzione
mercato delle erbe di via Ugo Bassi. Per ad attuare strategie per mettere fine al del problema dei senzatetto
via dei gravi danni cerebrali subiti da quel In altri casi la via è intitolata a persone problema dei senza dimora e gli stati
giorno non ha più ripreso conoscenza e che hanno fatto qualcosa di importante membri a creare “piani invernali d’emer- Il Parlamento europeo, visto l’articolo 116
ha passato gli ultimi mesi della sua vita in per le persone senza dimora, come nel genza” e a monitorare i progressi del suo regolamento, considerando che il
un letto d’ospedale solo, senza l’apporto caso di Firenze, dove la via inesistente è problema dei senzatetto è stato considera-
di familiari. Più volte insieme ai volontari BRUXELLES - Il Parlamento Europeo ha to una priorità dal Consiglio “Occupazione,
intitolata a Libero Leandro Lastrucci,
di Piazza Grande mi sono recato in visita approvato la dichiarazione sulla ending politica sociale, salute e consumatori” nel
direttore per più di vent’anni dell’albergo
all’ospedale sperando ci fossero novità street homelesness. La dichiarazione, sot- 2005, e che si tratta di una priorità nel
popolare.
positive. Purtroppo così non è stato e toscritta dalla maggioranza dei deputati, quadro del programma di “inclusione atti-
insieme ai medici abbiamo vissuto con invita il Consiglio ad attuare strategie per va” della strategia UE per la protezione
Un caso particolare invece, degno di
impotenza questi mesi. mettere fine al problema dei senza dimora sociale e l’integrazione, considerando che
essere raccontato, è quello di Roma, la
entro il 2015 e gli stati membri a creare l’accesso ad un alloggio decoroso è uno dei
prima città d’Italia a dedicare una via fit-
Gli addetti ai lavori e non solo sanno che “piani invernali d’emergenza”. Il diritti umani fondamentali e che l’accesso
tizia alla memoria di una persona senza
a Bologna gli ultimi mesi non sono stati Parlamento sottolinea infatti che l’accesso all’alloggio rappresenta spesso il primo
dimora, morta in strada in condizioni di
teneri, se così si può dire, con le persone a un alloggio dignitoso “è uno dei diritti passo verso soluzioni abitative decorose e
estrema povertà. La via inesistente a
senza dimora. Il freddo si è fatto sentire a umani fondamentali” ed è il primo passo durature per persone che vivono in condi-
Roma è infatti dedicata a Modesta
lungo, e le tantissime persone quest’anno verso “soluzioni abitative decorose e dura- zioni di estrema povertà ed emarginazio-
Valenti, una donna senza dimora morta
presenti in strada a fatica hanno trovato ture” per coloro che vivono in condizioni di ne, considerando che ogni inverno le per-
nel 1982 alla Stazione Termini, che non
riparo nei dormitori cittadini e nelle strut- emarginazione e in estrema povertà. sone muoiono di freddo in tutta Europa, a
era stata soccorsa perché sporca e vestita
ture approntate per fronteggiare l’emer- Osserva inoltre che, proprio a causa della causa della mancanza di alloggi d’emer-
male.
genza. mancanza di alloggi d’emergenza e di genza e che i servizi per soddisfare i loro
insufficienti servizi, ogni inverno “molte bisogni non sono sufficienti, considerando
Io penso che l’esempio di Roma sia
I primi di marzo è scomparso Giorgio e persone muoiono di freddo in tutta che i senzatetto per le strade rappresenta-
importante, e che possa valere la pena
poi, a distanza di pochi giorni Europa”. I senzatetto per le strade, a no la forma più visibile del problema, il
cercare di emularlo. A Bologna vi propor-
Massimiliano, un ragazzo di poco più di parere dei deputati, “sono la forma più quale può essere affrontato nell’ambito di
rei dunque di cambiare nome alla via fitti-
trent’anni, morto nel suo letto del dormi- visibile” di un problema che deve essere un’ampia strategia globale, considerando
zia e di intitolarla a Mariano Tuccella.
torio di Via del Gomito. La settimana affrontato nel quadro di “un’ampia strate- che quest’anno il Parlamento europeo ha
scorsa invece è stata la volta di Mariano, gia globale”. richiesto due volte azioni urgenti per
Questo piccolo gesto potrebbe servire a
la cui scomparsa speriamo sia l’ultima di migliorare le condizioni di chi vive in stra- affrontare il problema dei senzatetto, invi-
questo tristissimo periodo. Il Parlamento, infine, sollecita la ta il Consiglio ad impegnarsi a livello euro-
da. Come tutti sanno il nome della via
Commissione a elaborare una “definizione- peo per porre fine al problema dei senza-
presso la quale si ha la residenza è scritto
Lo scorso ottobre con un mio intervento quadro europea per i senzatetto” e a rac- tetto entro il 2015, invita la Commissione
nei documenti di identità, e avere la resi-
in questa sala avevo chiesto che il cogliere dati statistici “comparabili e affi- a elaborare una definizione quadro euro-
denza in via Senza Tetto potrebbe creare
Consiglio Comunale votasse un ordine del dabili”, nonché a fornire degli aggiorna- pea per i senzatetto, a raccogliere dati sta-
problemi all’intestatario dei documenti, e
giorno in cui si condannasse l’episodio di menti annuali sulle azioni intraprese e sui tistici comparabili ed affidabili, e a fornire
favorire delle possibili discriminazioni.
pestaggio. L’ordine del giorno è stato progressi fatti negli stati membri al fine di aggiornamenti annuali sulle azioni intra-
Intitolando a Mariano il nome della via
votato all’unanimità da tutti i consiglieri risolvere il problema dei senzatetto. La prese e i progressi compiuti negli Stati
potremmo inoltre dare un forte segnale di
presenti, ed è stato a mio parere un dichiarazione è stata presentata al membri dell’UE per porre fine al problema
attenzione da parte nostra alle problema-
segnale forte che abbiamo saputo espri- Parlamento europeo nel dicembre 2007 e dei senzatetto raccomanda agli Stati mem-
tiche dei più poveri, e faremmo un gesto
mere. adottata dal network europeo Feantsa, che bri di elaborare piani invernali d’emergen-
importante alla memoria di un nostro
racchiude le principali organizzazione za nell’ambito di una più ampia strategia
concittadino meno fortunato di noi.
Oggi, dopo la morte di Mariano, vi chiedo europee operanti a favore delle persone per affrontare il problema dei senzatetto,
un nuovo gesto. Nella nostra città le per- senza dimora attraverso una campagna di incarica il suo Presidente di trasmettere la
Antonio Mumolo sostegno a tale importante iniziativa politi-
sone senza una fissa dimora possono presente dichiarazione, con l’indicazione
chiedere la residenza in una via inesisten- ca bipartisan di civiltà. In Italia l’iniziativa dei nomi dei firmatari, al Consiglio, alla
te e chiamata via Senza Tetto. La via fitti- è stata sostenuta dalla Fio.psd, membro Commissione e agli Stati membri.

12 piazza grande • n°144 • 05.08


La pagina dell’associazione
ASSOCIAZIONE AMICI DI PIAZZA GRANDE ONLUS: le attività

L'Associazione Amici di Piazza Grande Onlus è il luogo in cui i cittadini svantaggiati si organizzano per risolvere i propri problemi, per mettere
assieme capacità e idee, per costruire occasioni di reddito, per affrontare il problema della abitazione, per migliorare le prestazione dei servizi
della città e per autogestirsi. L’Associazione, in oltre dieci anni di vita ha dato impulso ad una progettualità ricca di iniziative. Attualmente tra le
attività di Piazza Grande ci sono il giornale, il BiciCentro, la Sartoria, il Teatro, il Servizio Mobile di Sostegno e lo Sportello di Avvocato di strada.

Per info
e preventivi

Tel.051349383

Faremondi
Cooperativa sociale di Piazza Grande

sgomberi cantine e appartamenti


pulizia piazzali e giardini
trasporti e consegne in città e provincia
tinteggiatura appartamenti
smaltimento materiali vari
assistenza e riparazione biciclette elettriche

Preventivi e informazioni
Telefono 051 4222046
Cellulare 392 9888574

Avvocato 2008
di strada Il cinque
Lo sportello legale per mille della
al servizio delle persone
senza fissa dimora
tua dichiarazione
dei redditi a
Tel. 051397971, Fax 0513370670
Cell. 3939895695 Piazza Grande
I ricevimenti La legge finanziaria n. 266/2005 ha intro-
Sede di Avvocato di strada La possibilità di scelta della destinazione
dotto per l'anno 2007 la possibilità per
Sportello di diritto penale: lunedi ore 15 - 17
tutti i contribuenti di destinare una quota cinque per mille rappresenta un esempio
Sportello di diritto civile: giovedi ore 15 - 17
Si riceve anche senza appuntamento. pari a cinque per mille dell'imposta sul di sussidarietà fiscale, poiché i finanzia-
Via Lodovico Berti 2/9. Bus: 33, 35, 86 menti versati dai cittadini con questo mec-
reddito delle persone fisiche a enti non
profit che abbiano le seguenti finalità: canismo potranno integrare o anche sosti-
Casa del riposo notturno “Massimo Zaccarelli”. Sportello di diritto penale e civile: il
secondo e il quarto giovedì del mese. Ore 19 - 20. Si riceve anche senza appunta- tuire quelli pubblici.
mento. Via del Lazzaretto 15. Bus: 17, 18
a) sostegno del volontariato, delle onlus,
- “Rifugio notturno solidarietà”. Sportello di diritto civile e penale: terzo giovedì del delle associazioni di promozione sociale e L'Associazione Amici di Piazza Grande
mese dalle 20 alle 21. Si riceve anche senza appuntamento. Via del Gomito 22. Bus: di altre fondazioni e associazioni ricono- Onlus è tra le organizzazioni non profit
25 idonee a beneficiare del diritto al "cinque
sciute;
- Struttura “Madre Teresa di Calcutta”. Sportello di diritto civile e penale: quarto gio- b) finanziamento della ricerca scientifica e per mille". Dal 1993 Piazza Grande Onlus
vedì del mese dalle 19.30 alle 20.30. Si riceve anche senza appuntamento. delle università; promuove iniziative concrete per contra-
Viale Lenin 20, Bologna. Bus: 25 stare l'esclusione sociale e affermare i
c) finanziamento della ricerca sanitaria;
d) attività sociali svolte dal comune di diritti delle persone senza fissa dimora.
residenza del contribuente; Per aiutare sempre più persone abbiamo
Servizi di pulizia e custodia - servizi di accoglienza, orientamento e bisogno del sostegno di tutti.
accompagnamento di persone disagiate Il contribuente può decidere di destinare il Da quest'anno un modo semplice per
cinque per mille dell'IRPEF relativa al sostenere l'Associazione è devolvere il
periodo di imposta 2007, apponendo la 5x1000 della propria dichiarazione dei
firma in uno dei quattro appositi riquadri redditi. La destinazione del 5x1000 è una
che figurano nei modelli di dichiarazione scelta soggettiva, che non incide sul tuo
specificando il codice fiscale del soggetto reddito. Ti proponiamo di devolvere il tuo
preferito. all'Associazione Amici di Piazza Grande
Questa disposizione non è alternativa al Onlus inserendo nello spazio dedicato al
meccanismo dell'otto per mille, e non rap- 5x1000 il codice fiscale dell'Associazione:
Sede legale:
Via Antonio Di Vincenzo 26/F (BO) Tel: 051.372223 presenta una spesa ulteriore per il contri-
Fax: 051.4158361 Sito web: www.cooplastrada.it buente. 92038070378
Mail: info@cooplastrada.it
piazza grande • n°144 • 05.08 13
On the road Legenda:

Gli appuntamenti del mese di Piazza Grande = sotto i 10 euro = gratis!

23 maggio, ore 22.30 Dall’8 all’11 maggio


Musica 8 maggio, ore 21 16 maggio, ore 23.00 Teatro
Murray Perahia Apres la Classe Il nuovo disco di Meg High School Musical
Fino al 9 maggio Teatro Manzoni Sottotetto Dal 5 al 6 maggio, ore 21.30

La Norma di Bellini Via de’ Monari 1/2 Via Viadagola 16 Nati in casa
al Comunale Da 10 a 38 euro Ingresso 10 euro Arena del Sole
Teatro Comunale Info: 051 271932 Info: 051 6335555 Via Indipendenza 44
Largo Respighi 1 Bach, Brahms e Chopin suonati da Ritmi salentini e ‘punkchanka’ per Da 7,50 a 14 euro
Info: 199 107 070 Murray Perahia. il concerto degli amatissimi Apres
la classe. Info: 051 2910910
L’Orchestra e il Coro del Comunale Una commovente narrazione al
nella Norma di Vincenzo Bellini. 10 maggio, ore 22.30
17 maggio, ore 22.30 femminile, la storia di una levatri- Europauditorium
Direzione di Evelino Pidò e Roberto ce nelle campagne del nord-est
Polastri. Julie’s Haircut Estragon
The Futureheads nel monologo di Giuliana Musso. Piazza della Costituzione
Parco Nord
Da 20 a 33 euro
5 maggio, ore 21 Covo Club
Ingresso gratuito Dal 6 all’11 maggio
Info: 051 372540
Viale Zagabria 1
Il pianoforte Info: 051 323490 8 donne e un mistero Tratto dal film Disney che ha
di Radu Lupu Info: 051 505801
L’ex voce dei 99 Posse presenta il appassionato i ragazzi di tutto il
Teatro Duse
In concerto una delle migliori band nuovo album ‘Psychodelice’. mondo, arriva a Bologna un musi-
Teatro Manzoni
inglesi indie-rock del momento. Via Cartoleria 42 cal spettacolare. Ogni sera alle 21,
Via de’ Monari 1/2 sabato 10 maggio anche alle
24 maggio, ore 22.00 Da 10,50 a 23,50 euro 16.30, domenica alle 16.30.
Da 10 a 38 euro 17 maggio, ore 22.30
Covo Club Ferretti Info: 051 231836
Info: 051 271932 Dal 21 al 22 maggio, ore 21
Viale Zagabria 1
Il punk dei Klaxon nei panni del reduce Caterina Costantini, Elsa Martinelli,
Il pianista interpreta musiche di Corinne Clery ed Eva Robin’s sono Teatro e poesia
Info: 051 505801 Estragon Estragon
Schubert e Debussy. le protagoniste di questa comme-
Parco Nord Parco Nord dia che strizza l’occhio ad Agatha Teatro San Martino
Una delle migliori band indie-rock Christie.
7 maggio, ore 22.30 italiane in concerto insieme agli Via Oberdan 25
Ingresso gratuito Da 10 a 15 euro
Spectrum.
The Battles in concerto Info: 051 323490 Info: 051 323490 Dal 6 all’11 maggio Da 10 a 12 euro

Estragon 10 maggio, ore 22.30 Lo storico gruppo punk italiano Una voce, un organetto e un violi- Sul palco con Accorsi Info: 051 224671
continua a calcare le scene. ni. Sono gli ingredienti di ‘Reduce’,
Parco Nord Il nuovo Caparezza concerto intimo ed essenziale di Continua la stagione del San
Teatro dell’Osservanza
Giovanni Lindo Ferretti. Martino. A maggio è il turno di
Ingresso 16 euro Estragon 20 maggio, ore 21 Piazza Gramsci 21, Imola ‘Bianco’, testo di Azzurra
D’Agostino, interpretazione di
Info: 051 323490 Parco Nord Barbara Caviglia.
Sergio Cammariere 26 maggio, ore 21 Da 11 a 25 euro
I newyorkesi The Battles sono una Ingresso 10 euro Info: 0542 25860
fra le realtà più interessanti del Bollani e Magoni,
Dal 23 al 24 maggio, ore 21
cosiddetto math-rock. La loro Info: 051 323490 un concerto speciale Stafano Accorsi veste i panni di un
musica spazia in tutti i campi: il prete nello spettacolo scritto da Il viaggiatore insonne
free-jazz, il post-rock più feroce e Caparezza presenta il nuovo Teatro Manzoni John Patrick Stanley (Premio
le avanguardie rumoriste. album ‘Dimensioni del mio caos’, Pulitzer nel 2005) e diretto da
pensato come la colonna sonora di Teatro San Martino
Via de’ Monari 1/2 Sergio Castellitto.
un racconto. Via Oberdan 25
Da 10 a 38 euro
7 maggio, ore 22
Dal 7 all’8 maggio, ore 21.15 Da 10 a 12 euro
14 maggio, ore 21 Info: 051 271932
Marta sui Tubi
Caravaggio a Napoli Info: 051 224671
in concerto I grandi successi
Il pianista jazz Stefano Bollani
incontra la voce di Petra Magoni. Un omaggio al poeta Sandro Penna
Arena del Sole
Locomotiv Club di Massimo Ranieri Accompagnati dall’Orchestra della Teatri di Vita
con la voce di Lisa Ferlazzo Natoli e
Via Indipendenza 44 Toscana e diretti da Timothy Brock la musica di Gabriele Coen.
Via Serlio 25/2 Europauditorium in un concerto da non perdere. Via Emilia Ponente 485
Da 15 a 40 euro Ingresso 6 euro
5 euro + tessera Arci Piazza della Costituzione
27 maggio, ore 21.30
Info: 051 2910910 26 maggio – 2 giugno Info: 051 566330
Info: 347 5702688 Da 40 a 59 euro
Il ‘cantautore piccolino’ – così Dedicato
Una delle band più importanti Info: 051 372540 Rocker Festival 2008 Il soggiorno napoletano di
Sergio Cammariere ha chiamato il Caravaggio e l’influenza dellacittò ad Arthur Schnitzler
della scena indipendente italiana suo tour – arriva sul palco all’Estragon
in concerto al Locomotiv. Uno show in piena regola per sulle opere del pittore sono al cen-
festeggiare i 40 anni di carriera. E’ dell’Arena con il suo pianoforte. il meglio dell’indie rock tro dello spettacolo ‘Sangue e bel-
Arena del Sole
lo spettacolo di Massimo Ranieri lezza’ di Enzo Moscato. Via Indipendenza 44
‘Canto perché non so nuotare’. Estragon
8 maggio, ore 21 22 maggio, ore 22.30
Parco Nord Ingresso libero
Carmen Consoli 8 maggio, ore 21
16 maggio, ore 22 These New Puritans Ingresso 18 euro Info: 049 7806502
e l’anello mancante Il teatro dei risvegli
Covo Club Viaggio nella letteratura tedesca
Atari in concerto Info: 051 323490
con Paolo Panaro, che leggerà
Viale Zagabria 1 Dopo il successo dell’edizione brani da ‘Il sottotenente Giusti’, di
Arteria
Info: 051 505801 2007 torna il ‘Rocker Festival’. Sul Arthr Schnitzler, accompagnato
Vicolo Broglio 1/e palco i migliori nomi della scena dal pianoforte di Alexander
Post-punk, electro-garage e testi indie: dagli Spiritualized (30 mag- Romanowsky. Ingresso libero con
Info: 347 6547011 gio) a Isobel Campbell & Mark prenotazione obbligatoria.
ispirati all’alchimista inglese John
Dee. Sono ‘These New Puritans’, Lanegan (31 maggio), dagli
Prendono il nome dalla prima con-
promessa della musica inglese per Explosions in the Sky (26 maggio)
sole domesica per videogiochi. Gli
il 2008. a Stephen Malkmus, leader dei Dal 28 al 30 maggio, ore 21
Atari portano in tour il loro disco
Pavement.
‘Frak Out!’.
Il teatro
23 maggio, ore 22.30 Teatro Alfredo Testoni delle necessità
31 maggio – 8 giugno
Arena del Sole 16 maggio, ore 22.30
Envelopes, Casalecchio di Reno Teatro San Martino
Il ritorno degli Y&T indie svedese Samson et Dalila
Via Indipendenza 44 Piazza del Popolo 1 Via Oberdan 25
Teatro Comunale
Da 22 a 38 euro Estragon Covo Club Da 5 a 10 euro Ingresso gratuito
Largo Respighi 1
Info: 051 2910910 Parco Nord Viale Zagabria 1 Info: 051 573040 Info: 051 224671
Info: 199 107 070
Fa tappa a Bologna il tour teatrale Ingresso 20 euro Info: 051 505801 La compagnia ‘Gli amici di Luca’ Tre serate dedicate ai linguaggi
della cantautrice catanese. L’Orchestra e il Coro del Comunale torna sul palco con lo spettacolo
Info: 051 323490 Gli svedesi Envelopes piaceranno artistici nei luoghi di detenzione.
Carmen Consoli suonerà i brani in ‘Samson et Dalila’, musica di ‘Ritorno’, diretto da Antonio
ai fan di Pixies, Talking Heads e Proiezione di ‘Il decalogo delle
dell’ultimo disco, ‘Eva contro Eva’, Camille Saint-Saens, dirige Eliahu Viganò. I temi, come sempre,
La band di San Francisco torna a Belle & Sebastian. donne’ (28 maggio) e di ‘Storia di
e i successi del passato. Inbal. sono il coma e il risveglio.
esibirsi dal vivo. Monte Sole’ (29 e 30 maggio).

14 piazza grande • n°144 • 05.08


25 maggio, ore 10.30 Dal 22 al 23 maggio 6 maggio, ore 15 22 maggio, ore 18
Arte Ragazzi
Laboratorio Omaggio Capossela in cattedra L’arte di José Munoz
8 maggio, ore 17.30 Dal 5 al 17 maggio con l’illustratrice a Woody Guthrie
Facoltà di Lingue

Robert Capa I cambiamenti climatici Quartiere San Vitale


Via Filippo Re 8
Fotografie da Israele spiegati ai più piccoli Vicolo Bolognetti 2
Ingresso libero
Sala Borsa Ragazzi Ingresso gratuito
Info: 051 2094645
Piazza Nettuno 3 Laboratorio con l’illustratrice
Vinicio Capossela sarà docente per
Agnese Baruzzi, per bambini dai 6
Ingresso gratuito un giorno per chiudere gli incontri
ai 10 anni. Per la rassegna ‘Fieri di
del corso ‘La canzone e l’arte del-
leggere’.
Info: 051 2194411 l’incontro’.

Mostra-laboratorio sul clima e i


Fino al 15 giugno Feltrinelli International
suoi cambiamenti a cura Cinema Lumiére 7 maggio, ore 18
dell’Istituto nazionale di geofisica
e vulcanologia.
La mitologia Via Azzo Gardino 65/a Garibaldi e Riondino Via Zamboni 7/b
a misura di bambino
Museo Ebraico Info: 051 2195311 Ingresso libero
Libreria Feltrinelli
10 maggio, ore 17 Museo Civico Archeologico
Via Valdonica 1/5 ‘This machine hills fascists’, c’era Info: 051 268070
Piazza Ravegnana 1
Il pifferaio magico Via dell’Archiginnasio 2 scritto sullla chitarra di Woody
Info: 051 2911280 Incontro con José Munoz, maestro
Guthrie. Il padre della canzone di Ingresso libero
Ingresso gratuito del fumetto internazionale e crea-
Biblioteca di Porretta Terme protesta, il mentore di Bob Dylan,
La mostra ripercorre, attraverso le Info: 051 266891 tore di ‘Alack Sinner’. Nato in
il poeta dell’America profonda è
immagini di un grandissimo foto- Info: 051 2757211 Argentina e ora residente a Parigi,
Piazza della Libertà 14 ora protagonista di una rasssegna
grafo, Robert Capa (1913-1954), il Pochi conoscono l’esistenza di un Munoz ha sempre avuto un forte
Gli illustratori dell’Isia di Urbino al Lumiére. In programma,
momento della nascita dello Stato poema scritto da Giuseppe legame con l’Italia. A questo, e
Ingresso gratuito venerdì 23 alle 9.30, la proiezione
d’Israele, nella ricorrenza del suo hanno riletto i miti classici a misu- Garibaldi. Riondino si cimenta nel- alla publiccazione in una nuova
ra di bambino. di ‘Woody Guthrie: ain’t got no
60° anniversario. Info: 0534 22056 l’adattarlo, offrendo un ritratto edizione delle avventure di Alack
home’, di Peter Frumkin, alla pre-
inedito dell’eroe del Risorgimento. Sinner, si deve la sua visita bolo-
senza di Nora Guthrie.
Inaugurazione della mostra della gnese, da non perdere per tutti gli
fumettista e illustratrice Antonella amanti del fumetto.
Fino al 14 maggio
Toffolo, che ha ridisegnato la clas- Memo 6 maggio, ore 21.00
Quando i polacchi sica fiaba del pifferaio di Hamelin.
liberarono Bologna La mostra rimane aperta fino al 24 Gabriella Ghermandi 23 maggio, ore 18

Istituto Parri
maggio. Per la rassegna ‘Fieri di
leggere’. Rocker Festival incontra il pubblico
L’Olocausto dei Rom
Via Sant’Isaia 18-20 Coop Bologna Nova
10 e 11 maggio Da Mark Lanegan a Stephen Malkmus,
Ingresso gratuito Villanova di Castenaso
A spasso a fine mese all’Estragon il meglio dell’indie
Info: 051 3397211 Ingresso libero
nella preistoria
In mostra le fotografie che docu- Info: 051 6053014
Museo della preistoria Mark Lanegan e Isobel
mentano la parteciapzione dei par-
Milena Magnani presenta il suo
tigiani polacchi alla Liberazione di
San Lazzaro di Savena Campbell, Stephen Malkmus libro ‘Il circo capovolto’. Il raccon-
Bologna, il 21 aprile del 1945.
to dell’odissea del popolo rom,
Via Fratelli Canova 49 (ex leader dei Pavement), gli dallo sterminio nei campi di con-
Teatro Comunale centramento nazisti, dove moriro-
Fino al 10 maggio Info: 051 465132 Spiritualized. Nomi che hanno no 500.00 zingari, agli odierni
San Giovanni in Persiceto campi nomadi. Interviene Mauro
Bologna orgogliosa Due appuntamenti con la preisto- fatto la storia della musica Sarti.
ria. Si comincia con il laboratorio
Corso Italia 72
‘Il filo della storia’, sabato 10 alle indie. Ora è possibile vederli
16, per bambini dai 6 ai 10 anni. La scrittrice Gabriella Ghermandi 28 maggio, ore 17.30
Si prosegue domenica 11, sempre tutti insieme sul palco del in una presentazione/spettacolo
alle 16, con ‘Una schiava villano- del suo libro ‘Regina di fiori e di
viana narra i misteri del suo ‘Rocker Festival’, all’Estragon , Santagata e Guccini
perle’. La Ghermandi è una delle
popolo. firme più importanti fra gli srcittori Biblioteca dell’Archiginnasio
al Parco Nord, dal 26 maggio al 2 giugno. Gli della seconda generazione di
immigrati. Piazza Galvani 1
15 maggio, ore 10 Spiritualized, guidati da Jason Pierce, suoneranno
Galleria Accursio Ingresso libero
Storie di arte venerdì 30, seguiti il 31 maggio dal duo 7 maggio, ore 17.30
Via Rizzoli Info: 051 276811
a Marzabotto Campbell&Lanegan, come sempre in versione acustica.
Info: 051 557954
Carlo Flamigni Marco Santagata, insieme a
Biblioteca di Marzabotto e l’invidia del grembo
L’ex Pavement, insiema ai The Jicks, chiude il festival il Francesco Guccini e Edmondo
Trent’anni di orgoglio gay ‘alla Berselli, presenta il suo ultimo
Via Matteotti 1
bolognese’. Li celebra la mostra 2 giugno. Ogni serata costa 18 euro. Info e programma Biblioteca dell’Archiginnasio libro ‘Voglio una vita come la mia’.
fotografica ‘Bologna orgogliosa, Ingresso gratuito
1978-2008’, in attesa del Gay Piazza Galvani 1
completo su www.estragon.it e al numero 051 323490.
Pride che si terrà in città a giugno. Info: 051 932907 29 maggio, ore 18
Ingresso libero
Incontro con Federica Iacobelli, Il nuovo libro
Dal 29 al 31 maggio Info: 051 276811
Fino al 15 maggio autrice di libri per ragazzi e fresca
vincitrice del prestigioso Premio di Patrizio Roversi
Altan e Vauro Andersen. Per la rassegna ‘Fieri di Cinema Carlo Flamigni presenta il suo
nuovo libro, ‘Casanova e l’invidia
contro il razzismo leggere’. Festival ‘Divergenti’ nel grembo’, un viaggio fra le
Dal 7 all’11 maggio
sull’identità di genere discipline alla ricerca dei motivi
Coop San Ruffillo dell’accanirsi dell’uomo nei con-
18 maggio, ore 10.30 Cinema Lumiére fronti della donna. Intervengono
Via Ponchielli 23 Slow food on film Lella Costa e Angelo Guglielmi.
Una domenica il cibo sbarca Via Azzo Gardino 65/a
Ingresso libero
al Museo Morandi sul grande schermo Info: 051 2195311 21 maggio, ore 18
Info: 051 6279387
DiverGenti propone film e docu-
I migliori vignettisti satirici italiani, mentari provenienti da tutto il Incontro Mel Bookstore
da Altan a Vauro, e la prendono mondo per promuovere e incentiva- con Pino Cacucci
con il razzismo nella mostra re la produzione artistica e culturale Via Rizzoli 18
‘Bianco su nero’. L’evento fa parte sulla questione Trans e dell’Identità
della rassegna ‘Cose di questo Ingresso libero
di genere. per il programma com-
mondo’, curata dalla Scuola di pleto: www.mit-italia.it. Info: 051 220310
Pace del Quartiere Savena. Il pro-
gramma della rassegna è su Cinema Lumiére Patrizio Roversi presenta il suo
www.scuoladipace.org.
Via Azzo Gardino 65/a Incontri nuovo libro, ‘Chiudi il gas e vieni
via’, nato dalle esperienze di
Info: 051 2195311 Dall’esperienza di ‘Turisti per caso’
Fino all’8 giugno e ‘Velisti per caso’.
Ogni mercoledì, ore 17
Buono, pulito e giusto: ecco il cibo
De Rijke e De Rooij Museo Morandi
secondo Slow Food. Tre principi ‘On the road’ è realizzato in col-
raccontati sul grande schermo nel
Letture dal ’68 Libreria Feltrinelli
Mambo Piazza Maggiore 6 laborazione con AGENDA
festival ospitato al Lumiére. Dopo Teatro Comunale Piazza Ravegnana 1 (www.agendanet.it).
Via Don Minzoni 14 Ingresso 3 euro l’inaugurazione (il 7 maggio alle
16, con Luciana Litizzetto e Carlo Largo Respighi 1 Ingresso libero Per segnalazioni e comunicati
Da 4 a 6 euro Info: 051 2193247 Petrini), fra i film in programma
segnaliamo ‘Il postino e la giardi- Info: 199 107 070 Info: 051 266891 contattare l’indirizzo e-mail
Info: 051 6496611 Una visita animata speciale e un niera che hanno sfidato Mc redazione@agendanet.it o il
laboratorio per comprendere, Donald’s’, di Fanny Armstrong. Il I grandi pensatori del ’68 rivisti 40 Lo scrittore bolognese, insieme a
I due artisti olandesi propongono indagare e reinterpretare il tema programma completo del festival anni dopo. Si parlerà di Mao Tse Patrizio Roversi, presenta il suo numero 051 330155 un mese
film in 35mm e 16mm, fotografie, della Natura Morta. Attività per si può trovare sul sito web Tung (il 7 maggio), Adorno e ultimo libro, ‘Un po’ per amore e prima dell’evento.
oggetti, installazioni e testi. bambini dai 7 ai 10 anni. www.slowfoodonfestival.com. Horkheimer (il 14), Franza Fanon un po’ per rabbia’.
(il 21) e Franco Basaglia (il 28).

piazza grande • n°144 • 05.08 15


Informazioni e punti di ascolto 1 4 . I s t i t u t o B e r e t t a Via XXI Aprile 15 Donato, 36. Tel. 051/244090. Dal Lun al Ven, h.16- Associazione che si batte contro la tratta e a favore delle
,Tel.051/6162211 Distribuzione numeri, dal lun al ven, 17.30 vittime della prostituzione. Ascolto, Counseling, informa-
1. Comune di Bologna, Servizio Sociale Adulti h.8-9 e h. 14. Sab soltanto al mattino. Domenica pronto zioni legali e assistenza psicologica. Attivo un telefono
Per tutti gli adulti in difficoltà, dai 18 ai 65 anni. Via soccorso odontoiatrico h.8-13 28. Parrocchia S. Giuseppe Cottolengo Distribuisce acceso 24 ore su 24: 3929008001. Sito web: www.fiori-
Sabatucci, 2. Tel. 051/245156. Aperto dal lunedi al indumenti, Via Don Orione 1, Tel. 051/435119. A giovedì distrada.it. Email: info@fioridistrada.it
sabato dalle h.9 alle h.13 1 5 . P o l i a m b u l a t o r i o A U S L Via Tiarini 10/12 alterni, h.16-18
Tel.051/706345. Dal lun al ven. Dalle ore 7.30 vengono Disagio relazionale
2. Associazione Posto d’Ascolto ed Indirizzo Città distribuiti 10 numeri. 29. Parrocchia S. Giuseppe Lavoratore Distribuisce A.S.P.I.C. Associazione per lo Sviluppo Psicologico
di Bologna. Informazioni relative a dormitori, mense, ----------------------------------------------------- indumenti in genere. Via Marziale, 7, Tel.051/322288. Il dell'Individuo e della Comunità Servizio psico-socio-
docce. 1° binario Stazione Centrale - Piazza Medaglie Pasti gratuiti primo e terzo mercoledì di ogni mese, h.15-17 assistenziale. Via De' Gombruti 18. Tel / Fax
D’Oro, Tel. 051/244044. Dal lun al ven, h.9-12, 15-18, 0516440848. Il centro è aperto (previo appuntamento)
sab h.9-12 7. Associazione L'Arca Via Zago, 14, Bologna. Tel. 23. Parrocchia S.S. Angeli Custodi Distribuzione abbi- dal lunedì al venerdi.
051/6390192. Dal lun al ven, h.15.30-19 gliamento. Via Lombardi, 37.
1. Lista per entrare nei dormitori. Per le persone che Tel.051/356798. Tutti i merc, h.9-10. Disagio psichico
vogliono essere inserite nella lista unica per l’accesso 3. Centro Diurno Comune di Bologna Distribuisce ----------------------------------------------------- 39. Percorso vita
alle strutture di accoglienza notturna. Lun-Sab, h.10 - pasti caldi su segnalazione dei Servizi Sociali. Via del Dove dormire Informazioni e assistenza a persone con disagio mentale
13, presso il Servizio Sociale Adulti di via Sabatucci n.2 Porto, 15/C, Bologna Tel. 051 521704. Tutti i giorni del- e alle loro famiglie, attività culturali e ricreative, gruppi
l'anno h.12.30 - 18. 1. Centro Beltrame Offre 115 posti letto. Via F. di auto-aiuto. Via Polese, 23. Tel/Fax 051/273644
4. Centro di Ascolto Italiani della Caritas Adulti ita- Sabatucci, 2. Tel. 051/245073. Si accede tramite la lista
liani in difficoltà, assistenza, informazioni e percorsi di 1. Centro Beltrame Comune di Bologna Distribuisce del Servizio Sociale Adulti, nell’ufficio adiacente. Alcool
reinserimento sociale. Via S. Alò n.9, Bologna. Tel. 051 pasti caldi agli ospiti del centro stesso - Via F. Sabatucci, Alcolisti Anonimi
221296, fax 051 273887. Lun, Mart, Merc, h.9-11.30. 2. Tel. 051 245073. 30. Casa del Riposo Notturno M.Zaccarelli Gruppi di auto-aiuto. Tel. 335/8202228
Giov, h.14-16.30 (senza appuntamento). Offre 80 posti letto. Via Carracci, 69. Aperto h.19-8. Si
16. Oratorio di San Donato Tutte le domeniche matti- accede tramite la lista del Servizio Sociale Adulti, via Acat
5. Centro di Ascolto Immigrati della Caritas na alle ore 10.10 colazione. Via Zamboni, 10, Bologna. Sabatucci 2. h.9 - 19, Cell. 3491744897
Diocesana Ascolto, informazioni e assistenza per per- Tel. 051/226310
sone straniere. Via Sant'Alò 9, 40126 Bologna. Tel. 051 31. Opera di Padre Marella Offre 60 posti letto. Via Carcere
221296, Fax 051 273887 Lun 14-16; giov e ven 9-11.30 17. Mensa dell'Antoniano Distribuisce pasti caldi (max del Lavoro, 13. Tel. 051/244345. Aperto h.8-17
64). Tutti i giorni dale 11.30 alle 12. Si accede dopo un 40. A.VO.C. Associazione volontari carcere
6. Servizio Integrazione Interculturale del Comune colloquio presso il Centro di Ascolto Antoniano in Via 25. Rifugio Notturno della Solidarietà Offre 30 posti Attività in carcere, sostegno psicologico e sociale a dete-
di Bologna Cittadini stranieri con permesso di soggiorno Guinizelli, 3 Bologna. Tel. 051/3940211. letto a persone tossicodipendenti senza dimora. Via del nuti ed ex-detenuti. Piazza del Baraccano, 2. Tel.
o in attesa di regolarizzazione. Informazioni e orienta- Gomito, 22/2. Tel.051/324285 Aperto h.19-9.30. 051/392680
mento. Viale Vicini 20, Tel. 051/2195500. Lun h.9-13, 4. Mensa della Fraternità Caritas Diocesana
mart e giov h.15-18, sab, h.9-13 Fornisce pasti caldi. Via Santa Caterina, 8/A. Tel. 32. Casa del Riposo Notturno Offre 32 posti letto per 41. Gruppo carcere del Centro Poggeschi Attività di
051/6448015. Tutti i giorni mensa h.18-19. adulti italiani e immigrati con permesso di soggiorno e animazione e lavoratori all'interno del carcere e progetti
7. Associazione L’Arca Ascolto e informazione per rifugiati politici. Via Lombardia, 36. Tel.051/493923.Si di inclusione sociale. Via Guerrazzi 14. Tel.051/220435
tutte le persone disagiate. Via Zago, 14, Tel. 18. Punto d'incontro della Venenta Distribuisce ali- accede sulla base di una lista di accesso, cui ci si può
051/6390192. Dal lun al ven h.15-19 menti. Via Serlio, 25, Bologna. Mart e Giov, h.10-12 segnare ogni sera dalle 19 alle 20 presso la sruttura. La 2 4 . U V a P A s s A (Unione Volontari al Pratello
permanenza massima è di una settimana dalla prima Associazione d'Aiuto) Attività pomeridiane presso
8. Ufficio Casa Comune di Bologna Informazioni su 19. Parrocchia Cuore Immacolato di Maria sera. l'Istituto Penale Minorile di via del pratello e la comunità
bandi per la assegnazione della casa. Viale Vicini, 20 , Distribuzione di cibo da cucinare. Via Mameli, 5, Bologna per minori non accompagnati Il Villaggio.
Bologna. Tel. 051/2194332. Lun- ven, h.8,30-13, mart e Tel. 051/400201. Mart, h.10-12, Ven, h.15.30- 17.30 33. Struttura Madre Teresa di Calcutta Offre 19 posti Info: vap2006@email.it - cell. 3407640627, stefano.
giov, h.14.30-17 letto per sole donne. Viale Lenin, 20. Tel.051/531742.
22. Parrocchia S. Maria Maddalena Offre alimenti. Aperto h.19-9. Si accede tramite la lista del Servizio Tossicodipendenze
----------------------------------------------------- Via Zamboni, 47. Tel.051/244060. Merc, h.10-12 Sociale Adulti, via Sabatucci 2. 1. Drop In. Spazio dedicato all’accoglienza delle perso-
Aiuto e assistenza legale ----------------------------------------------------- ne con problemi di tossicodipendenza. Lun - sab, h.11-
21. Parrocchia S. Maria della Misericordia Un servizio per i tuoi problemi 16 presso il Drop In di via Paolo Fabbri (cancello verde)
8. Servizio Integrazione Interculturale del Comune Distribuisce razioni di generi alimentari. P.zza Porta
di Bologna Consulenza ai cittadini stranieri. Viale Vicini Castiglione, 4. Tel. 051/332755. La distribuzione avviene 9. Associazione Amici di Piazza Grande Onlus 42. Il Pettirosso
20, Bologna. Tel. 051/2195500. Lun h.9-13, mart e giov al sabato munendosi alle ore 8.00 di un numero con cui Assistenza e percorsi di recupero per senza fissa dimora. Comunità di accoglienza per tossicodipendenti e auto-
h.15-18, sab, h.9-13 si prenota il ritiro che avviene dalle h.9.30 alle 11. Via Libia, 69, Bologna. Tel. 051/342328. aiuto per familiari. Via dei Mattuiani, 1. Tel. 051/330239

Dove
andare
per...
dormire,
mangiare,
lavarsi,
curarsi,
lavorare.
A Bologna

28. Avvocato di strada, Associazione Amici di Piazza 23. Parrocchia S.S. Angeli Custodi 3. Centro Diurno Comune di Bologna Accoglienza, S.A.T.
Grande. Consulenza e assistenza legale gratuita per le Distribuzione generi alimentari. Via Lombardi 37, Tel. relazione d'aiuto e ascolto, attività per il tempo libero e Servizio Accoglienza Tossicodipendenti. Presso Casa
persone senza dimora. Segreteria aperta tutti i giorni dal 051/356798. Lun e merc h.15 - 18, mart h.15 - 16. giov laboratoriali. Via del Porto, 15/C. Tel. 051/521704. Tutti
Gianni, Via Rodolfo Mondolfo, 8. Tel. 051/453895.
lun al ven, 9- 13.15 - 18 in Via Lodovico Berti 2/9, h.15 - 17. Venerdi centro d’ascolto h.15 - 17 i giorni h.12.30- 18.
Bologna. Tel 051/397971. Cell.3939895695. Sportello Aperto tutti i giorni previo appuntamento.
penale tutti i lunedi dalle 15 alle 17, sportello civile tutti i Centro accoglienza La Rupe
giovedi dalle 15 alle 17. ----------------------------------------------------- Promozione sociale e progetti di inserimento lavorativo Aids
Bagni e docce calde per persone con problemi di marginalità. Via Rupe, 9.
Telefono verde Aids della Ausl Bologna:800 856 080
----------------------------------------------------- Sasso Marconi. Tel. 051/841206.
Unità di strada 4. Centro S. Petronio Caritas Diocesana Servizio
docce Via S. Caterina 8/A Bus 20-21 35. Laboratorio Abba-Stanza Destinato a persone 43. C.A.S.A.
Unità di Aiuto del Comune di Bologna Intervento di Tel. 051/6448015. Prenotazione alla mattina h.9-11.30. senza fissa dimora e individui con gravi disagi sociali. Via Centro Attività Servizi della USL Bologna
strada con camper attrezzato. Tel. 051204308 Fax Gli stranieri debbono prenotare il Mart mattino per usu- Della Dozza, 5/2. Tel/Fax 051/6386000. Informazioni e servizi sanitari a persone affette da HIV e
051203799. Il servizio viene svolto tutti i giorni. Punti di fruire dei servizi il Mart e il Merc dalle 14 alle 15. Gli ita- sieropositive. Via S. Isaia, 90. Tel. 0516494521. Dal lun
sosta del camper: Piazza Puntoni, h.17-18, Via Bovi liani debbono prenotare il Ven mattino o Lun mattino per Cittadini Stranieri al ven, h.8-14.
Campeggi, h.18-19 usufruire dei servizi il Lun dalle 14 alle 15. Le donne, ita- NUMERO VERDE SERVIZIO SANITARIO Servizi pluri-
liane e straniere, usufruiscono del servizio il Giov, dalle lingue di informazione e mediazione culturale - 800
9. Servizio Mobile di Sostegno Associazione Amici di 14 alle 15. 663366 44. ANLAIDS
Piazza Grande Onlus. Informazioni, generi alimentari, Gestisce una Casa Alloggio, un centro diurno per perso-
abiti, panni o coperte alle persone che dimorano in stra- 24. Bagni pubblici Toilette e servizio gratuito di lavan- 36. Ufficio Stranieri della CGIL. Via Guglielmo ne con Hiv e sieropositive ed una linea telefonica per
da. Tel.051/349383. Servizio attivo lun, merc e ven, deria, con lava-asciuga, per persone senza fissa dimora. Marconi 69 - Tel 0516087190 Fax 051251062. Lun-ven, informazioni e supporto con esperti. Organizza gruppi di
h.21-24. Il giov h.9-12 Piazza IV Novembre Tel. 051 372223. Aperto sempre h.9-13, 15-18. Il sab, h.9-13 auto-aiuto e laboratori artigianali gratuiti. Via Irnerio,
----------------------------------------------------- h.9/20 53. Tel. 051/6390727. Per informazioni e aiuto sulla
Assistenza medica gratuita Maternità malattia 051/4210817 - La linea funziona lun, mart e
1. DROP IN Servizio docce per persone senza dimora 37. SAV, Servizio Accoglienza alla Vita
giov, h.16-20. La sede è aperta dal lun al ven, h.9-13
10. Poliambulatorio Biavati Visite mediche gratuite tre giorni a settimana. Aperto dal lun al ven h.11-16. Via Via Irma Bandiera, 22. Tel. 051/433473. Dal lun al giov,
per persone non assistite dal Servizio Sanitario Paolo Fabbri, di fronte al 172. Tel. 051 4210722. h.9.30-12.30 e h.15.30-17.30
45. IDA Iniziativa Donne Aids
Nazionale e persone in stato di grave indigenza. Strada
Maggiore, 13m Bologna. Tel.051/226310. Aperto tutti i ----------------------------------------------------- Comunità S.Maria della Venenta Onlus Accoglienza Informazione, prevenzione e tutela dei diritti per perso-
giorni h.17.30 - 19 (senza appuntamento). Distribuzione abiti in comunità e in case famiglia di ragazze madri. Via
ne con Hiv, AIDS e persone detenute. Via San Mamolo,
della Venenta, 42/44/46. Argelato (Bo) Tel.
17. Antoniano Fornisce vestiario. Via Guinizelli, 13. Tel. 051/6637200. Aperta tutto l'anno 55. Bus 29-30
11. Croce Rossa Italiana Somministrazione farmaci,
051/3940211.Merc e ven, h.9.30-11.30. Tel. Tel/Fax 051/581373. Cell. 339/8711149
attrezzatura ortopedica e occhiali. Via del Cane, 9. Tel.
051/581858. Lun, Merc, Ven, h.8-14. Mart, Giov, h.8-17 051/244044 Donne che hanno subito abusi e violenze
38. Casa della Donna per non subire violenza 46. LILA
12. Sokos Visite mediche gratuite per immigrati privi di 7. Associazione L'Arca Fornisce vestiario a chi si pre- Ascolto, assistenza psicologica e legale, ospitalità tempo-
Lega Italiana per la Lotta contro l' AIDS. Ascolto, acco-
assistenza sanitaria, persone senza fissa dimora e tossi- senta direttamente. Via Zago, 14. Bus 38, Tel. ranea, gruppi di auto-aiuto e sostegno. Via Dell'Oro, 3.
051/6390192. Dal lun al ven, h.15.30- 19 Tel. 051/333173. Lun-ven, h.9-18 glienza, informazioni, assistenza, centro di documenta-
codipendenti. Si prescrivono visite specialistiche, farmaci
ed esami. Via de' Castagnoli 10. Tel. 0512750109. Lun zione e consulenza legale e previdenziale. Via Agucchi,
h.17-19.30. Merc, h.16-19, sab, h.9-11.30 26. Opera San Domenico Distribuisce vestiario a max S.O.S. Donna 290/A. Tel. 051/6347644 - 051/6347646. Info:
25 persone ogni giorno. Piazza San Domenico, 5/2 Tel. NUMERO VERDE 800 453009
051/6350025 (lun, merc, ven, h.18.30-20)
13. Centro per la salute delle donne straniere e dei 051/226170. Lun e giov, h.8-10 Linea telefonica contro la violenza, fornisce informazioni,
loro bambini Vengono erogate prestazioni a donne e aiuto, consulenza ed assistenza psicologica e legale. Tel.
bambini stranieri. Poliambulatorio Zanolini, Via Zanolini, 19. Parrocchia Cuore Immacolato di Maria 051/434345 fax 051/434972. Lun, mart e ven, h. 20-23,
2. Tel. 051/4211511. Lun, h.12-18. Mart, h.15-19. Giov, Distribuzione vestiario. Via Mameli, 5. Tel. 051/400201. giov, h.15-17.30
h.12-19. Ven, h.10.30-14 Tutti i Merc, h.9-11
Urgenze odontoiatriche 27. Parrocchia S. Egidio Distribuzione vestiario. Via S. Fiori di strada

Potrebbero piacerti anche