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Costruire un telaio semplice

La costruzione di un telaio semplice per quadri richiede solamente pazienza e manualit per tutta la
costruzione; dal taglio del legno allassemblaggio ed infine al tiraggio della tela.
Innanzi tutto la scelta del legno; i normali telai che possiamo comperare nelle botteghe darte di
solito sono costruite in abete perch ha una buona elasticit e una discreta resistenza. Comunque
non credo che esista un legno per eccellenza che sia adatto per la costruzione di telai in legno; io ad
esempio ho usato dei pannelli di T8 pieni, spessi 1 centimetro, il materiale elastico, resistente e
non sente lumidit, quindi lho ritenuto adatto per provare questo tipo di lavoro. Alla fine
comunque credo che ognuno debba andare in falegnameria e vedere i tipi di legno che hanno a
disposizione, toccando con mano e domandando tecnicamente la tipologia del prodotto. La mia
esperienza personale mi ha indotto a vedere che comunque il materiale che ho usato un buon
materiale ma lunica pecca la pesantezza quindi per questa esigenza ho dovuto prenderlo di
spessore minore ad un telaio standard.
Fatta la scelta del materiale da impiegare nella costruzione del nostro telaio abbiamo bisogno adesso
degli utensili che ci aiuteranno dellassemblaggio di questultimo. Io ho usato una sega a banco,
della (Ehinell) piccola e funzionale e di basso costo, non lavevo mai usata prima e lho acquistata
apposta per questa costruzione, la spesa stata di circa 120 trovata alla Brico, ma penso si possa
comprare in qualsiasi tipo di negozio di fai-da-te. Una volta montata la sega a banco dobbiamo
decidere la grandezza del nostro telaio. Ovviamente a seconda delle dimensioni la costruzione deve
avere delle particolarit in pi; ad esempio pi il telaio da noi costruito grande e pi deve avere
dei punti di tenuta rispetto a telai di piccola fattura (fig.1-2-3-4-5)







Telaio semplice.

Fig.1
Fig.2


Telaio semplice a staffa verticale.





Fig.3


Telaio semplice a staffa orizzontale.

Fig.4


Telaio composto a doppia staffa verticale.

Fig.5


Telaio composto con staffe a croce.


Per decidere quando impiegare una di queste 5 composizioni in un telaio da costruire dobbiamo fare
affidamento solamente al nostro buon senso, esperienza (dopo aver fatto i nostri esperimenti) e
soprattutto praticit; cio se dobbiamo costruire un telaio di 70x100 ma usiamo un legno di poco
spessore e abbastanza flessibile consigliabile di inserire una o pi staffe per dare solidit alla
struttura; al contrario se usiamo un materiale con spessore maggiore e rigido dobbiamo inserire
delle staffe solamente quando ci rendiamo conto che lintera struttura potrebbe dare segni di
instabilit, perch non dobbiamo ragionare solamente nel senso della costruzione del telaio, ma
dobbiamo ragionare pensando che dopo a telaio concluso dobbiamo tirarci sopra la tela e quindi la
struttura verr sottoposta ulteriormente a sforzi e tiraggi soprattutto nelle parti pi deboli, ad
esempio nei lati pi lunghi, per questo dobbiamo centrare le staffe allinterno del telaio quando le
inseriamo, cercare di distribuire il peso della tela in parti uguali in tutta la struttura. (Fig.6)

Fig.6
DISTRIBUZIONE DEL "PESO" DELLA TELA



Di solito le strutture pi usate sono quelle a singola e a doppia staffa verticale, anche la staffa a
croce molto utilizzata essendo quella pi sicura e stabile ma molto difficile la realizzazione.
Adesso il prossimo passo tagliare il legno e assemblare il telaio.

Il secondo passaggio quello pi difficile di tutta loperazione; questa infatti consente di fare avere
allintera struttura pi stabilit e efficacia quando andremo poi a montare. Visto che dobbiamo
procedere con la sega a banco, abbiamo bisogno di avere un po di confidenza con questa. Quindi
per cui sempre meglio fare delle prove per poi mettere in bella copia il risultato; questo ci
servir anche per consentire a noi stessi di avere delle misure e dei punti di riferimento per poi
ripeterli sulla stecca vera e propria del telaio; questa operazione io lho eseguita solamente con la
sega a banco ma non detto che sia possibile farla anche con il lesto o altre seghe pi maneggevoli,
per la mia esperienza personale usare la sega a banco abbastanza buono perch il banco da lavoro
un ottimo appoggio per il lavoro che andremo a fare. Comunque basta prenderci la mano e anche
segnarsi le varie misure per poi ripeterle di continuo, cos, la lavorazione risulta veloce e precisa.
Adesso vediamo come fare a costruire nelle staffe il maschio e la femmina. (fig.8/9/10/11)


A B
A B
Fig.8
STAFFA
MASCHIO
Costruzione staffa maschio.

STAFFA
FEMMINA
Fig.9
CENTRO
STAFFA
Costruzione staffa femmina.


Dopo aver tagliato le varie stecche a misura dobbiamo, nelle estremit tagliare a 45, questa
operazione ovviamente va effettuata alla estremit di ogni stecca per consentire poi lassemblaggio.
(fig.7)


Fig.7 MASCHIO
SEGNO A 45 TAGLIO

Fig.7 FEMMINA
SEGNO A 45 TAGLIO




Questa fase delicata molto importante per stabilizzare il telaio incastrandolo lun con laltro;
specialmente quando andremo a fare il taglio a 45 al maschio, devono essere tagliate solamente
le due parti esterne e non linterno che deve rimanere intatto come fatto loperazione precedente
(vedi fig.8)



Fig.10
MASCHIO
45

Fig.11
FEMMINA 45



possibile tagliare a maschio entrambe le estremit di una stecca oppure alternarla, ad un lato
maschio e allaltro femmina; io per praticit e velocit ho sempre fatto in entrambe le estremit
dello stesso seme, ho constatato che la resa la solita e quindi non ho alternato. Ovviamente se
desideriamo, come prima abbiamo detto, cio inserire delle staffe se il telaio troppo grande e
dargli stabilit ovviamente dopo aver costruito tutti i pezzi prima dobbiamo inserire le staffe interne
e poi gli angoli; qui sotto un esempio. (fig.12/13)

Fig.12
MASCHIO
MASCHIO






Particolare femmina per la staffa centrale.


Nella costruzione di una staffa centrale ovviamente la femmina deve essere
semplicemente scavata con la sega a banco, mentre per la costruzione del maschio deve
essere fatta la stessa procedura iniziale (vedi fig.8) ma al contrario non deve essere tagliato a
45 ma a 90 o comunque in modo che non possa dare fastidio quando andremo ad inserirlo
nella femmina nella parte centrale della stecca.

MASCHIO
PER STAFFA CENTRALE

Fig.13


possibile prima di finire il telaio mettere alle estremit un po di colla tipo vinavil da legno
e lasciarla seccare per lavorare meglio dopo. Fatto questo siamo arrivati allultima fase
dellassemblaggio del nostro telaio; adesso dobbiamo assicurare i pezzi costruiti ed incastrati
lun con laltro con delle graffette da legno, ovviamente la parte che andremo ad assicurare
sar la parte dietro del telaio, dove non verr tirata la tela. (fig.14)















Lultima operazione per concludere la costruzione del nostro telaio il tiraggio della tela; questa
fase la prova del nove per testare il nostro telaio e anche se ultima operazione forse il passaggio
pi importante di quelli che abbiamo fatto fino ad adesso, perch senza dubbio la resa finale a tela
montata sar quella che ci consentir poi di lavorare bene o al contrario se non tiriamo a sufficienza
la tela. Ci sono due modi per avere una tela per nostro telaio; la prima quella di comperare una
tela in un qualsiasi negozio di belle arti o addirittura su internet che ce ne sono diversi, questa viene
venduta a metri e a diverse misure di altezza, il prezzo pu oscillare molto e pu dipendere dal
materiale dalla fattezza o addirittura dove viene prodotto (il made in china per esempio) comunque
se abbiamo fatto il nostro bel campionario di telai e dobbiamo montarci le tele possiamo aspettarci
dei prezzi abbastanza alti perch ovviamente essendo prodotti specializzati solamente per questo
tipo di impiego e servendocene diversi metri il prezzo non sar basso. Oppure se vogliamo avere
una resa simile a quella delle tele professionali possiamo farcela da noi; io ad esempio in tutti i telai
da me costruiti ho montato solamente tele lavorate da me e non comperate in negozi specializzati.
Come fare? Innanzi tutto bisogna sapere che nelle tele professionali esiste un perch del loro prezzo
elevato, per prima cosa la scelta del materiale, la tela pu essere composta da semplice cotone, da
lino o anche juta. Questi materiali come tutte le cose che esistono hanno qualit diverse, ci sono
cotoni di prima scelta o di terza e questo gi farebbe oscillare il prezzo, ma soprattutto dipende dalla
lavorazione che viene fatta, tutte le tele vengono sottoposte a trattamenti chimici in grado di
legare le fibre che contengono al loro interno ma facendo rimanere intatta la loro superficie.
Questo vuol dire che se noi prendiamo un pannello in cotone, che sia di ottima fattura oppure no; e
cominciamo a lavorarci sopra cio dipingendo cosa succede? Succede che il colore che sia acrilico
ad olio o vernice passa attraverso le fibre del cotone aperte e sfonda dallaltra parte, risultato: il
colore non viene trattenuto sulla facciata della tela e la maggior parte passa dallaltra parte
combinando un bel pastrocchio. Ma non solo, se noi montiamo un pannello in cotone (anche in tutti
gli altri materiali) sul nostro telaio, le fibre essendo elastiche si stendono, aprendo ancora di pi quei
passaggi che farebbero trapassare il colore dallaltra parte, sformando la tela e non avendo pi il
giusto tiraggio. Quindi il processo chimico impiegato dalle fabbriche che producono
professionalmente questi prodotti inducono al cotone (in questo caso) di chiudere tutte le fibre e di
rimanere rigido per il tiraggio della tela, infatti non a caso prima di andare al montaggio di qualsiasi
Fig.14
tela questa deve essere inumidita con dellacqua tiepida consentendone quella poca elasticit per poi
ritirarsi quando montata e tirare ulteriormente sul telaio. Non solo per la lavorazione
professionale fa questo tipo di procedimento, infatti se noi andiamo a vedere dietro a qualsiasi tela
gi montata possiamo notare che linterno come se fosse stato rinforzato per trattenere ancora di
pi questa elasticit dovuta dai vari materiali che pu essere diversa perch il cotone a delle fibre
molto pi strette della juta ad esempio ed infatti per questo che la juta ha un prezzo maggiore del
cotone o addirittura del lino. Dopo questa premessa non voglio dire che i prodotti professionali
possono anche non essere comperati, anzi, se vogliamo una resa sicura e perfetta dobbiamo proprio
acquistare questi prodotti; il mio stato solamente uno sfizio, e visto che mi piace molto
sperimentare ho voluto provare a imitare questi tipi di prodotti e sinceramente anche se pu
sembrare strano la resa finale non affatto male. Quello che abbiamo bisogno della tela a metri,
che io ho acquistato allIkea, (quindi basso costo) molta colla vinilica, cio Vinavil, e acqua. Io ho
sperimentato su cotone, lino e juta.

Per prima cosa dobbiamo calcolare sempre lo scarto della
nostra tela, prendiamola sempre pi grande almeno di 10-15
cm. dal bordo del telaio, ricordandosi sempre di calcolare lo
spessore del legno perch la tela deve girare per essere
appuntata sul bordo del nostro telaio ed essere abbastanza
lunga per averla a sufficienza quando andremo a tirarla con le
pinze, poi comunque a quadro finito possiamo sempre rifilare
la tela in eccesso.

Dopo aver preso tutte le misure di tutti i nostri telai e aver tagliato calcolando lo scarto tutte le tele,
adesso arrivato il momento di lavorarle, cio fare in modo di chiudere tutte le fibre che andrebbero
ad aprirsi una volta cominciato a montare. Prepariamo quindi la nostra soluzione che riprodurr
questo procedimento; dobbiamo versare in un contenitore dellacqua e subito dopo il Vinavil,
mescolando per amalgamare bene il tutto, non dobbiamo creare una soluzione densa, ma al
contrario deve essere fluida, deve rimanere con la stessa liquidit dellacqua; io compro sempre i
barattoli da 500grammi e per fare capire in una tela di 80x120 io utilizzo circa 200-250grammi di
Vinavil; comunque consiglio di fare questa operazione almeno quando abbiamo a disposizione
qualche tela e non solamente una, cos almeno se la soluzione fatta avanza possibile utilizzarla per
la tela dopo oppure fare qualche aggiunta se mancante. Praticamente questa deve essere una
soluzione liquida e facile da stendere non deve avere impurit o granuli ma deve essere sciolta
completamente nellacqua; questa operazione va eseguita in entrambi i lati della tela, cos avremo
una doppia resistenza. Fatto tutto questo dobbiamo avere solamente un poca di pazienza e lasciare
asciugare le nostre tele; io utilizzo uno stendi biancheria semplice, accavallando le tele al filo come
se fosse una normalissima tovaglia, senza usare mollette o qualsiasi cosa che possa stringere molto
perch una volta asciutta la nostra tela sar rigida come uno stoccafisso. Asciutte tutte le nostre tele
possiamo toglierle e stenderle a terra, non dobbiamo preoccuparci se sicuramente al centro ci sar
rimasta la piega del filo dove stata stesa perch quando andremo poi a tirarla sparir, limportante
stenderle per intero a terra e se proprio vogliamo essere pignoli metterci un peso sopra per stirare
via le eventuali pieghe.



Stendere la soluzione fronte-retro.







Fare asciugare bene tutte le parti.





Stendere a terra e mettere sopra un
peso per stirare meglio la tela senza
preoccuparsi delle pieghe rimaste.


1
2
3


Per montare la nostra tela abbiamo bisogno di pazienza e un poco di fatica visto che dobbiamo
tirare la tela in modo che non vada troppo a lenteggiare sul telaio. Esistono gli strumenti per poter
fare questo, ad esempio c la pinza apposita con un becco abbastanza lungo da consentire di
prendere un bel p di tela per essere tirata, ha della gomma che fa da gripp nelle pinze, consentendo
di non far scivolare via la tela, comunque se non abbiamo questo accessorio possibile anche tirare
la tela con una normalissima pinza, lunica cosa che ci metteremo di pi nel tirarla e dobbiamo
fare pi attenzione a non strappare la tela al momento del tiraggio. Io consiglio di tirare la tela con
un senso, cio cominciare dal lato pi corto (se non fosse un quadrato ovviamente) poi
specularmente dallaltra parte e poi fare i lati pi lunghi, in questo modo la tela viene pi tirata e
con meno perdita di tempo. Una cosa molto importante ricordarsi di bagnare la tela con un
diffusore ad acqua tiepida, cos facendo vedremo poco dopo che la tela si ammorbidir di nuovo e
potremmo montarla molto pi facilmente, senza contare che dopo averla montata si asciugher e il
tiraggio sar maggiore, stendendosi maggiormente sul telaio.



Dopo aver eseguito tutti questi passaggi pi o meno dovremmo essere arrivati ad una conclusione,
ovviamente da principio non avremo dei risultati eccelsi e sicuramente con il passare del tempo
potremo trovare delle soluzioni migliori e pi pratiche per eseguire il tutto; quello che posso
consigliare provare e provare, la pratica sempre la soluzione migliore per cercare di migliorarsi;
sicuramente quando avremo assorbito tutti questi passaggi o avendone trovati altri possiamo andare
a risparmiare notevolmente sullacquisto delle tele, come ho scritto prima per se vogliamo avere
dei risultati professionali meglio comunque comprare delle tele professionali, oppure se vogliamo
solamente fare pochi quadri non consigliabile spendere del tempo per costruire tutto questo. Il
mio vuole essere solamente un piccolo aiuto nel risolvere qualche piccolo problema, mettendo a
disposizione la mia povera esperienza.


"fab" < > ha scritto nel messaggio
news: ups.com...
Ho comprato a santo domingo una tela pitturata a olio. (dim 100cm x
75cm)
Volevo ora applicarla su un telaio e poi appenderla direttamente senza
nessuna cornice.

Mi consigliate come fare il telaio (che non ne ho mai fatti?)

Vi dico cosa ho fatto finora:
1) da un cantiere vicino a casa ho preso 2 assi di abete. Sono lunghe 2
metri. Spesse 3cm e larghe 5 cm.
2) Con un levigatore orbitale (mai usato prima d'ora) le ho carteggiate
prima con una grana 40 poi con una grana 80. Ora sono abbastanza lisce
e prive di schegge.
3) con un seghetto alternativo ho tagliato i due assi in 4 pezzi: 2
lunghi 100 e 2 lunghi 75


Cosi' mi sa che hai sbagliato perche' il rettangolo ti verra' di 100x (75 +
(2x5))
oppure 75 x (100 + (2x5))
Non fartene un cruccio, questi errori a volte li commetto anch'io dopo tanti
anni......


----Ora come li collego tra loro ad angolo retto?
Pensavo di usare vinavil e le viti ma quelle che ho sono 4x50. (lughe
cio come la larghezza dell'asse).
Mi conviene fare una scanalatura nelle parti terminali delle tavole in
modo da facilitarne l'avvitamento? O che altro posso fare?
---Poi... come si fa a vedere se gli angoli che "attacco" sono
perfettamente in squadro e che quindi il telaio alla fine non mi venga
storto? C' qualche trucchetto?


Credo che comunque tu fissi questo rettangolo sara' sempre molto debole.
E' meglio se costruisci un telaio con 1 o meglio 2 traverse a rinforzo.
Ad esempio:
i 4 lati saranno 2x100 + 2x65
inserisci 2 traverse di 65cm parallele ai 2 lati corti a circa 30 cm dai
lati corti.
Per fissare puoi usare viti e vinavil se non sei pratico con i tasselli.
Un ulteriore rinforzo possono essere degli angolari di ferro ottonato o
meglio ottone
da avvitare sul lato dove non c'e' la tela. Se non li hai mai visti sono
delle L di lamiera di circa 2mm di spessore e 1 cm di larghezza con 4 fori
per le viti.

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