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Progetto d'anno 2014

Laboratorio di calcolo
strutturale
Analisi EF di un albero a gomiti
Prof. M. Carboni
Ing. A. ilioli
Ing. !. "abbolini
candidato
!. Lancia#rima
$$%&2&
Introdu'ione
Il progetto in questione tratta di un albero a gomiti utilizzato per una pompa volumetrica
alternativa ad un solo cilindro (quindi lalbero ha un solo gomito).
Il materiale utilizzato per l'albero acciaio 34Cro4! "m# $%& 'a! "p&.(# %&& 'a! ) #
*%+! ,#(*&&&&'a! v#&!3.
eometria dell'albero
-a geometria presenta numerose .eature che non sono state tutte mantenute nel corso della
modellazione in .ase cad per ragione che saranno illustrate in seguito
(bietti)o del #rogetto
*. /eterminare i diagrammi delle reazioni interne
(. Individuare la sezione di maggiore sollecitazione
3. /eterminare la .reccia massima dell'albero
4. ,seguire veri.ica statica per il punto pi0 pericoloso! con eventuale quanti.icazione degli
e..etti di sovrasollecitazione (1t)
Considera'ioni ini'iali
2el progetto sono state impiegate le stesse unit3 di misura sia nel progetto con elementi
beam sia solidi
4,5#'a 465#2 4lunghezze e aree5#mm e mm7(
Il modello si presenta simmetrico dal punto di vista geometrico! ma non dal punto di vista
dei carichi. 2on quindi possibile eseguire unanalisi in simmetria.
!itua'ione di studio
8i studia staticamente l'albero nella condizione di quadratura! quando cio si presenta la
situazione di massima sollecitazione.
/ati9
-unghezza biella#:%& mm
)lesaggio(/iametro pistone)#;%mm
p(# % 'a
Analisi !tatica * +EAM
Part
'er l'analisi attraverso elementi beam si diviso il modello in % part! ognuna di
caratteristiche <ire 3/ de.ormable! sono stati quindi trascurati smussi! raccordi! .ori e tutte
quelle parti che costituivano una minima parte rispetto all'insieme totale
'art*.
Corrisponde alla parte principale dell'albero! insieme alla part 4! modellizzata con un cilindro di
lunghezza pari a *;4!% mm e diametro :&mm.
'art (.
Costituisce la vera e propria manovella! e compare due volte nel modello per collegare l'albero alla
biella.
,' stata modellizzata come un parallelepipedo di altezza ==mm(pari alla distanza verticale .ra gli
assi a cui collegata la part)! larghezza 4;mm e pro.ondit3 ;&mm
'art 3.
"appresenta il segmento di collegamento .ra le due manovelle e congiunge anche l 'intero
albero con la biella.
,' modellizzata da un cilindro di lunghezza ;3mm e diametro :%mm
'art 4.
Come la part * rappresenta la parte principale dell'albero! da una parte collegata alla
manovella! dall'altra al motore. ,' modellizzata con un cilindro di lunghezza *:3 mm e
diametro :&mm
'art %.
"appresenta la biella del sistema a cui collegato il pistone ed collegata all'albero
attraverso la part 3.
,' modellizzata con un cilindro di :%&mm di lunghezza e ;%mm(pari all'alesaggio) di
diametro.
) tutte le part stata assegnata ovviamente una sezione di tipo beam con relativa
orientazione.
-a parte di albero collegata al motore non stata presa in considerazione poich> sarebbe
stata comunque una porzione di albero i cui gradi di libert3 sarebbero stati tutti vincolati e di
cui non ci interessava lo s.orzo! visto che sarebbe stato poco veritiero in presenza di vincoli
ideali
Assembl, delle Part
/a un piano .rontale questo quello che risulterebbe al termine della procedura di assembl?
In assonometria invece
-e part orizzontali in basso sono! da sinistra a destra! le part * e 4@ quelle verticali
costituiscono la part ( rappresentata due volte@ il segmento orizzontale pi0 in alto
rappresenta la part 3! che si collega all'asta obliqua (part%) vincolata alla stessa altezza A
delle part * e 4.
Bgni segnento collegato all'altro da un vincolo di coincident point.
!te#
'er l'analisi beam si generata una procedura step di tipo static! general con le seguenti
caratteristiche
/ove9
, # de.ormazione
8 # s di carico
86 # reazioni interne
C # spostamenti e rotazioni
Interaction
'er quanto riguarda le interazioni .ra le diverse part! tutte sono state modellate con vincoli
Die! ad eccezione del collegamento tra la biella e la part 3 che corrisponde ad un 'in.
Dutti i punti master sono stati scelti su segmenti orizzontali.
Inoltre! visto che di .atto la biella appoggerebbe su tutta la part 3! si posto un vincolo di
coupling .ra il punto di contatto della part 3 con la biella("'*) e i nodi della part 3 stessa.
Caric-i e )incoli a terra
'er modellizzare delle bronzine sono stati posti dei vincoli a terra sulle due part costituenti
l'albero che azzeravano tutti i movimenti tranne la rotazione rispetto all'asse E e la
traslazione lungo lo stesso asse.
'er il carrello alla biella invece stato scelto un vincolo che proibisse tutti i movimenti
tranne la rotazione rispetto a E e la traslazione lungo F.
'er simulare la resistenza del motore al moto rigido e per rendere la struttura staticamente
determinata stato posto un incastro all'estremit3 della part 4 dove in e..etti si verrebbe a
trovare il motore stesso.
Il carico stato de.inito da una .orza concentrata !calcolata moltiplicando la pressione per
l'area del pistone((;3%;!*2)! e orientata esattamente come l'asse F.
Mes-
In assenza di carichi distribuiti non c' motivo per avere una mesh troppo .itta! quindi sono
stati distribuiti sulla struttura dei seed ad una distanza media di circa *& mm ad eccezione
della biella dove la distanza stata di :& mm.
8i scelto quindi come elemento della mesh il G33(elemento beam di ordine geometrico
lineare e con .ormulazione cubica)
8i procede quindi alla risoluzione della struttura.
"isultati
-a .reccia qui calcolata (&.4=$*4mm) non rappresenta la massima .reccia della struttura
reale! ma quella che si viene a presentare all'altezza del piano di simmetria orizzontale della
part 3! costituisce tuttavia un'eccellente prima approssimazione.
8.orzi
-a sezione pi0 pericolosa si presenta! come prevedibile! all'attacco della manovella
sull'albero! dove il momento .lettente della manovella stessa si traduce in momento torcente.
-o s.orzo di ises lH calcolato vale **4.:%4 pa! quindi su..icientemente lontano dal valore
di snervamento del materiale.
'er quanto riguarda le azioni interne interessante notare come la .orza in direzione A
(43$&2) causata dalla biella si distribuisca per.ettamente uni.ormemente lungo l'albero!
dividendosi esattamente a met3 tra le due porzioni di albero.
)l contrario la .orza orizzontale in direzione F si divide in maniera diseguale tra le due
met3! evidenziando la dissimmetria che causa il vincolo del motore.
2on si riportano i diagrammi interni delle .orze! visto che sono costanti lungo i segmenti.
'er un'ulteriore veri.ica dell'analisi si riporta il diagramma delle reazioni interne dei
momenti (lungo la part ( pi0 sollecitata ) che la teoria vuole lineare.
-'analisi 6, quindi ulteriormente veri.icata.
Analisi !tatica * !(LI.
'er l'analisi attraverso elementi beam si diviso il modello in % part! ognuna di
caratteristiche solid 3/ de.ormable! sono stati quindi trascurati i raccordi !poich> potevano
portare ad inutili malcondizionamenti visto che non erano l'obiettivo dell'analisi! e la cava
della linguetta.
'er il resto stato tutto modellizzato seguendo rigorosamente le misure e le caratteristiche
presenti nel disegno di progetto.

Part
-e prime tre part corrispondono a quelle dell'analisi beam! con l'aggiunta di molti dettagli!
tra cui .ori e smussi.
)lla part 4 dell'analisi beam stata aggiunta la porzione di albero da collegare al motore!
mentre si scelto di non modellizzare la biella! non avendo su..icienti in.ormazioni su di
essa. 8i dovuto invece creare una quinta part per la parte IdestraJ della manovella! dal
momento che non pi0 speculare alla parte IsinistraJ per via del .oro.
Dutte le part sono state realizzate per rivoluzione! ad eccezione delle manovelle! realizzate
invece per estrusione! esattamente come i .ori.
) tutte le part stata assegnata una sezione di tipo 8olid! Komogeneus.
Assembl,
2el modulo )ssembl? tutte le part sono state prese una volta sola.
8uccessivamente sono state vincolate tra di loro attraverso le .unzione .ace to .ace e coaLial.
!te#
'er l'analisi solid si generata una procedura step di tipo static! general con le seguenti
richieste di output9 ,!8!C(descritte in )nalisi beam). -'analisi con elementi solidi non
permette un output di reazioni interne.
Interaction
'er le interazioni tra le part stato su..iciente! una volta trovate le .acce adiacenti tra le
istanze nel menu Constraint! modi.icare il tipo di interazioni .ra le super.ici stesse da
Interaction a Die! .acendo in modo poi che le super.ici master .ossero sempre pi0 grandi di
quelle slave.
Inoltre in mancanza di in.ormazioni sull'andamento delle pressioni causate dalla biella sulla
part 3! stato necessario de.inire un re.erence point sulla super.icie della part 3 stessa e
creare un vincolo di Coupling tra il "' e l'intera super.icie esterna stessa.
Caric-i e )incoli a terra
-e porzioni di albero che nella realt3 sono vincolate da bronzine! nell'analisi sono state
vincolate tramite le super.ici superiori! dove! attraverso un sistema di coordinate cilindriche!
sono stati vincolati lo spostamento radiale e tutte le rotazioni ad eccezione di quella assiale
'er la porzione collegata al motore stata invece vincolata l'intera super.ice ed stata
azzerata anche la rotazione assiale per simulare la resistenza del motore.
'er rendere il tutto staticamente determinato! la .accia libera della part 4 stata
completamente vincolata.
I carichi sono stati ovviamente applicati al re.erence point sulla super.icie della part 3.
Il carico orizzontale! questa volta in direzione E! pari a quello usato per l')nalisi beam.
) questo va perM aggiunto un carico verticale verso l'alto .acilmente ricavabile da un
bilancio ai momenti sulla biella o dalle reazioni interne calcolate dall'analisi beam in
precedenza e pari a 43$&2
Mes-
-'intera struttura stata accuratamente partizionata per .are in modo che si potesse applicare
una meshatura strutturata. 8i sono quindi divise le parti che presentavano .ori! spigoli isolati
e che .acevano incontrare pi0 di tre .acce ad uno stesso spigolo.
In particolare risultato necessario creare due piani su cui giacessero i due ellissi .rutto
dell'intersezione dei due .ori all'interno della part 3@ questi due piani avrebbero quindi
dovuto tagliare la porzione di part 3 contenente l'intersezione stessa.
8ono stati quindi sparsi seed globalmente su tutta la struttura ad una distanza di circa $mm!
tranne per la part 3 per cui stata presa una distanza di 3mm.
Nli elementi scelti per meshare il tutto hanno le seguenti caratteristiche9
"isultati
I risultati si presentano dopo che l'analisi ha presentato dei <arning di elementi distorti che
l'analista non riuscito a eliminare! nonostante la veri.ica della mesh eseguita prima di .ar
correre l'analisi sia risultata positiva.
Duttavia l'analisi giunge comunque a completamento e il numero di elementi distorti
su..icientemente piccolo da non creare grossi problemi all'interno dell'analisi.
) dimostrazione della bont3 dell'analisi la de.ormata risulta per.ettamente compatibile con
quella eseguita nell'analisi beam
-a .reccia presenta il valore massimo reale che si presenterebbe( quello del modello solid
quello da prendere in considerazione).
/'altro canto i valori risultati dal modello beam trova riscontro quando si va a prendere la
zona sulla quale aveva calcolato i suoi spostamenti.
-a .reccia massima comunque non raggiunge il millimetro! quindi sicuramente in.eriore al
limite massimo.
'er quanto riguarda gli s.orzi il massimo s.orzo di ises si raggiunge in corrispondenza del
vincolo che simula il motore. Duttavia buona norma che i risultati prossimi a vincoli ideali
non vengano presi in considerazione! a maggior ragione in questo caso dove il vincolo
sostituisce il motore.
8i trova quindi che lo s.orzo massimo si trovi! proprio come nel modello beam! proprio
sull'albero! alla congiungente della manovella di destra
-o s.orzo! come prevedibile maggiore nel modello solid! a causa delle varie .eatures che
indeboliscono il modello.
-o s.orzo massimo raggiunto dal modello solid di *$:.&4;'a! dal modello beam
**4.:%4 pa.
Il coe..iciente di sovrasollecitazione totale quindi si puM approssimare ad un valore di *!%4.

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