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TU – art.

113 Scale
… Le scale semplici portatili (a
mano) …, se di legno, devono
avere i pioli fissati ai montanti
mediante incastro.
I pioli devono essere privi di nodi.
Tali pioli devono essere trattenuti
con tiranti in ferro applicati sotto i
due pioli estremi; nelle scale
lunghe più di 4 metri deve essere
applicato anche un tirante
intermedio.
E' vietato l'uso di scale che
presentino listelli di legno chiodati
sui montanti al posto dei pioli rotti.
Esse devono inoltre essere
provviste di:
a) dispositivi antisdrucciolevoli
alle estremità inferiori dei due
montanti;
b) ganci di trattenuta o appoggi
antisdrucciolevoli alle estremità
superiori, quando sia necessario
per assicurare la stabilità della
scala.
Fin dal Dlgs 235/2003 in vigore dal 19 luglio 2005 si
- ATTRIBUISCE AL DATORE DI LAVORO LA
RESPONSABILITA’ DI SCEGLIERE LE ATTREZZATURE PIU’
IDONEE A GARANTIRE E MANTENERE CONDIZIONI DI
LAVORO SICURE E DI INDIVIDUARE LE MISURE PREVENTIVE
UTILI A LIMITARE I POTENZIALI RISCHI PER I LAVORATORI
-LE ATTREZZATURE DEVONO ESSERE SCELTE DANDO
PRIORITA’ ALLE MISURE DI PROTEZIONE COLLETTIVA
RISPETTO ALLE MISURE DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
-LE DIMENSIONI DELLE ATTREZZATURE DEVONO ESSERE
-CONFACENTI ALLA NATURA DEI LAVORI DA ESEGUIRE
- ALLE SOLLECITAZIONI PREVEDIBILI
-E AD UNA CIRCOLAZIONE PRIVA DI RISCHI
In particolare:
Analisi dei rischi e criteri di riduzione del rischio nelle
diverse fasi di montaggio, smontaggio e
trasformazione dei ponteggi (tecniche operative)
Dispositivi di protezione individuale
Modalità e tecniche di ancoraggio del lavoratore
Composizione della squadra di lavoro sotto la diretta
sorveglianza del preposto
Formazione
TEMPI DI MONTAGGIO (E SMONTAGGIO)

Tubi e giunti
GE = giunto equivalente/corredato (basato su osservazioni empiriche)
1 giunto + 1,5 m di tubo = 1 GE
1 tavola di legno da 4 m 1 GE
1 tavola metallica da 1,80x0.51 1 GE
1 tavola metallica da 2,50-3,00x0,33 1 GE
fino ad altezze di 25 m 1 squadra di 3 persone monta 240 GE/g = 137 mq/g (336 GE/g)
tra 25 e 40 m 180 GE/g = 90 mq/g
Telai prefabbricati
non si usa il GE, ma ci si basa su una valutazione empirica di cantiere
larghezza 0,70 m 1 squadra di 3 persone monta 300 mq/g (432 mq/g)
larghezza 1,00 m 240 mq/g
Montanti e traversi prefabbricati
larghezza 0,70-1 m 1 squadra di 3 persone monta 240 mq/g (432 mq/g)
SCELTA DEL PONTEGGIO

ESAMINIAMO UN PONTEGGIO CON DIMENSIONI:


- Sviluppo (base) di 48 m, per ponteggio con passo da 1,80 m
- Altezza dell’ultimo piano di calpestio di 20 m
- Superficie (48,00)x(20,00+1) = 1.008,00 m2 (passo di 3 metri)
- Superficie (48,60)x (20,00+1) = 1020,60 m2 (passo da 1,80)
- impalcato a tutti i piani (n. 10 piani di lavoro)
METODO
ANALITICO
-METODO EMPIRICO
-Le quantità dei principali componenti del sistema si possono determinare introducendo il
concetto di telaio corredato (T.C.)
-Ogni telaio è normalmente corredato dai seguenti elementi:

1,5 diagonali ( 1 diagonale di facciata e ½ diagonale in pianta);


3 correnti (in funzione delle diverse autorizzazioni ministeriali; 1 dei 3 correnti previsti potrebbe
anche non esserci);
2 spine di collegamento;
2 tavole (se larghe 0,50 m); 3 tavole (se larghe 0,33 m);
1 fermapiedi.

Nel solo caso di tavole strutturali, il telaio sarebbe corredato dai seguenti elementi:
1diagonale (di facciata);
2 correnti;
2 spine di collegamento;
2 tavole (se larghe 0,50 m); 3 tavole (se larghe 0,33 m).
1 fermapiedi.
-Quanti telai?
-Sapendo che ogni telaio serve una superficie di facciata pari a 3,60 m2 (altezza del telaio per
passo, cioè 2,00 x 1,80), per una superficie di 1.020,00 m2 necessiteranno
-283 telai ( 1020:3,6).

NUMERO DEI TELAI x CORREDO TIPO


(tra parentesi i dati relativi alla distinta analitica):

diagonali ( di facciata e in pianta) = 283 x 1,5 = 425 ( 405)


correnti = 283 x 3 = 849 (837)
spine di collegamento = 283 x 2 = 566 (532)
tavole (semplici e con botola) = 283 x 2 = 566 (530 + 10)
fermapiedi = 283 x 1 = 283 (270)

L'errore ottenuto con questo sistema empirico consiste in una stima per eccesso di circa
il 5%.
CALCOLO EMPIRICO CON TAVOLE STRUTTURALI

Calcolo empirico dei componenti (tra parentesi i dati relativi al sistema con tavole non
strutturali). È naturale che questo tipo di confronto ha un senso per il ponteggio che stiamo
studiando, dotato per ipotesi di tavole a tutti i piani.
Diverse considerazioni dovranno essere fatte qualora si studi un ponteggio con tavole a un
numero limitato di piani:

diagonali (di facciata e in pianta) = 283 x 1 = 283 (405)


correnti = 283 x 2 = 566 (837)
spine di collegamento = 283 x 2 = 566 (532)
tavole (semplici e con botola) = 283 x 2 = 566 (530 + l0)
fermapiedi = 283 x 1 = 283 (270)

Il raffronto tra la soluzione a "tavole strutturali" e quella a "diagonali e correnti" evidenzia che
il ponteggio munito di tavole strutturali, ossia di tavole facenti anche le funzioni di
controventatura in pianta, risulta avere meno elementi.
Al di là di considerazioni economiche circa il costo dell'uno e dell'altro, si può sicuramente da
ciò dedurre che i tempi di montaggio/smontaggio siano inferiori quando si è in presenza di un
ponteggio con tavole strutturali.
PONTEGGIO
CON PASSO
DA 3,00 M
I PONTEGGI MOBILI
TU - Art. 139.
Ponti su cavalletti
1. I ponti su cavalletti non devono
aver altezza superiore a metri 2 e
non devono essere montati sugli
impalcati dei ponteggi.

All. XVIII
I piedi dei cavalletti, oltre ad essere
irrigiditi mediante tiranti normali e
diagonali, devono poggiare sempre
su pavimento solido e ben livellato.
La distanza massima tra due
cavalletti consecutivi può essere di
m 3,60, quando si usino tavole con
sezione trasversale di cm 30 x 5 e
lunghe m 4. Quando si usino tavole
di dimensioni trasversali minori,
esse devono poggiare su tre
cavalletti.
4. La larghezza dell'impalcato non
deve essere inferiore a cm 90 e le
tavole che lo costituiscono, oltre a
risultare bene accostate fra loro ed
a non presentare parti a sbalzo
superiori a cm 20, devono essere
fissate ai cavalletti di appoggio.
E' fatto divieto di usare ponti su
cavalletti sovrapposti e ponti con i
montanti costituiti da scale a pioli.
TU - Art. 140 - Ponti su ruote a torre
All. V

1. I ponti su ruote devono avere base ampia in modo da


resistere, con largo margine di sicurezza, ai carichi ed alle
oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli
spostamenti o per colpi di vento e in modo che non
possano essere ribaltati.
2. Il piano di scorrimento delle ruote deve risultare
livellato; il carico del ponte sul terreno deve essere
opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo
equivalente.
3. Le ruote del ponte in opera devono essere saldamente
bloccate con cunei dalle due parti o sistemi equivalenti.
4. I ponti su ruote devono essere ancorati alla costruzione
almeno ogni due piani; e' ammessa deroga a tale obbligo
per i ponti su ruote a torre conformi all'allegato XXIII.
5. La verticalità dei ponti su ruote deve essere controllata
con livello o con pendolino.
6. I ponti, esclusi quelli usati nei lavori per le linee
elettriche di contatto, non devono essere spostati quando
su di essi si trovano lavoratori o carichi.

Sui ponti sviluppabili a forbici o simili gli operai addetti


devono far uso di cinture di sicurezza
TU – ALL. XXIII (estratto)

Possono non essere ancorati se:


Costruzione secondo UNI EN 1004
Certificazione prove di rigidezza secondo la
precedente norma
H < a 12 m se utilizzato all’interno (assenza
di vento)
< 8 m se utilizzato all’esterno (assenza di
vento)
Per uso esterno, è comunque preferibile, ove
possibile, un fissaggio all’edificio o altra
struttura
TU - Art. 110
All. V
Luoghi di transito
Il transito sotto ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale
aeree e simili deve essere impedito con
barriere o protetto con l'adozione di misure o
cautele adeguate.
Tavole di spessore almeno 4 cm
TU – All. V
Ponti leggeri: 2 argani di manovra e 2 funi di
sospensione
Larghezza <= 100 cm
Sovraccarico 100 kg/ml
2 persone max
Parapetto anche nel lato prospiciente la
costruzione
Ponti pesanti: 4 argani e 4 funi di sopensione
Larghezza <= 150 cm
Sul lato prospiciente la costruzione e privo di
parapetto, tavola fermapiede di altezza 5 cm
Lunghezza utile del ponte delimitata da due
telai <= 300 cm
Tavole di piano spessore <= 4 cm ben
accostate e ben assicurate
Distanza tra parete interna del ponte e parete
<= 10 cm
Installazione ISPESL
Da verificare ogni 2 anni (argani); ogni anno
(il ponte)
Presenza di almeno 2 persone a bordo (ad
eccezione delle piattaforme progettate per una
sola persona)
Cinture di sicurezza
Ancoraggio in fase di fuori servizio
Verifiche trimestrali delle funi dei motori
TU- All. V
….Ad ogni livello di lavoro, i
ponti sospesi. devono essere
ancorati a parti stabili della
costruzione.

La distanza del tavolato dei


ponti pesanti dalla parete
della costruzione non deve
superare cm 10.

Ove per esigenze della


costruzione tale distanza non
possa essere rispettata, i
vuoti risultanti devono essere
protetti fino alla distanza
massima prevista dal comma
precedente.

I ponti sospesi non devono


essere usati in nessun caso
come apparecchi di
sollevamento e su di essi non
devono essere installati
apparecchi del genere.
………
PONTI MOTORIZZATI
- Collaudo Ministero del Lavoro
Oltre 60 metri è obbligatorio l’anemometro
Per i ponti senza guide è vietato l’uso per
velocità del vento > 45 km/h
Per i ponti con guide è vietato l’uso per
velocità del vento > 60 km/h
Parapetti di protezione m 1,2 (esterno), m 1
(interno)
Maglie del piano 25x25 mm
Punti di manovra: 2 persone + 1 al posto di
emergenza
Freni di emergenza
Dispositivo paracadute
Dispositivi fine corsa
Nella fase di sollevamento
la piattaforma non deve
superare l’inclinazione del
10% (dispositivi di
controllo)
Interruttori di fine corsa in
salita e in discesa
PONTE AUTOSOLLEVANTE : precauzioni al montaggio
- verificare la situazione di partenza
- verificare la stabilità al ribaltamento
- verificare il corretto montaggio dei pianetti estraibili
- impiegare reti di protezione solo se incluse nei piani di montaggio
- verificare della portate massima (se diversa da quella di esercizio) durante le fasi di
montaggio e smontaggio
- verificare il serraggio dei sistemi di collegamento dei vari elementi del montante
- segnalare a terra la presenza del ponte
- personale qualificato deve verificare la correttezza dei collegamenti elettrici
- verificare la sicurezza del blocco dei cancelletti di accesso al piano di calpestio del
ponte
- verificare la correttezza degli ancoraggi (numero e posizione in relazione alle zone di
Italia e in relazione al materiale, verificato secondo il coefficiente di sicurezza
previsto: 2,5)
PONTE AUTOSOLLEVANTE : uso in sicurezza

- verificare che il lavoro da svolgere sia compatibile con le caratteristiche della


macchina
- verificare la resistenza del piano di appoggio sul terreno della macchina il cui
peso può variare da 1000 a 8000 kg, cui va aggiunto il sovraccarico accidentale che
è fissato in 150 kg/mq
- verificare l'efficienza degli ancoraggi in relazione al materiale dell’edificio; in
caso di tasselli il coefficiente di sicurezza è fissato a 2,5

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