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Progettazione di Sistemi Meccanici

Carlo GORLA
Cinghie di Trasmissione
Scuola di Ingegneria Industriale
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica
A.A. 2012/13
Carlo GORLA Progettazione di Sistemi Meccanici Lez 7

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Le cinghie di trasmissione servono per trasmettere la potenza da un
albero ad un altro albero, di norma gli assi dei due alberi sono paralleli.
Le cinghie di trasmissione consentono di trasmettere potenze anche
elevate.
Scopo delle cinghie di trasmissione
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Le cinghie di trasmissione si dividono nelle seguenti categorie:

! piatte:
materiali: cuoio o tessuti (cotone, seta, poliammide);
rendimento: alto per struttura composita con materie plastiche,
cuoio ed elastomeri;
impieghi: potenze e velocit elevate, ammessi slittamenti;

! tonde:
materiali:cuoio,elastomeri,materieplastiche;
impieghi:elevataflessibilit,puleggesupianidifferenti;
! trapezoidali:
classicheotipostretto(standardeuropeooamericano);
impieghi:trasmissionigeneriche,utilizzodiffuso;
Tipologia di cinghie (1)
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! scanalate:
nervaturelongitudinali,trapezoidalimultiple;

! sincrone:
dentiaprofilotrapezoidale;
dentiaprofilocurvilineo;
materialidiversiperelementiditrazioneeperidenti;
condentisuentrambiilati.
Tipologia di cinghie (2)
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Tipologia di cinghie (3)
Di seguito viene riportato uno schema riassuntivo delle propriet delle varie
tipologie di cinghie.
Propriet Piatta Tonda
Trapez.
Classica
Trapez.
Stretta
Scanalata Sincrona
Vel. ott. [m/s] 100 25 30 40 50 60
Freq. fless. max [Hz] 200 40 40 60 100 200
Rendimento [%] 94 98 92 95 91 95 92 96 93 97 96 99
Temp. lavoro [C] -20 80 -20 50 -50 80 -50 80 -50 80 -50 120
Pot. specifica [kW/dm
3
] 0.8 - 0.7 1.8 1.7 1.9
Costi installaz. [-] 1.0 - 0.7 1.8 1.7 1.4
Manutenzione [-] S S S S S No
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Tipologia di cinghie (4)
Un altro aspetto importante per la scelta della cinghia rappresentato cal
campo di potenza e velocit in cui possibile applicarle.
Tipo
Potenza
[kW]
Velocit max.
[m/s]
Piatte (cuoio)
0.1 500
(Doppie fino a 900)
25
Piatte (tessuto) 0.2 80 60
Piatte (composite ad alto rendimento) 0.1 5000
60
(100)
Trapezoidali classiche 0.1 1000 30
Trapezoidali strette a standard europeo

2 400 40
Trapezoidali strette a standard americano 1 1000 40
Scanalate 0.02 400 60 40
Sincrone con profilo trapezoidale 1 150 50
Sincrone con profilo curvilineo 0.01 800 50
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Tipologia di cinghie (5)
Un criterio di scelta molto utilizzato dato dalla velocit di utilizzo richiesta
dalla macchina utilizzatrice.
Velocit puleggia
condotta
Tipi di cinghie ed osservazioni
Superiore a 4000 rpm
Macchine veloci: rettifiche, centrifughe, trapani, !
Cinghie piatte ad alto rendimento a pi strati
500 4000 rpm
Campo adatto ad ogni tipo di cinghia
Scelta dipendente da: ambiente, durata, economicit, manutenzione,
rumorosit, sincronismo, !
Piatte se non richiesto sincronismo
Trapezoidali il tipo pi diffuso
Sincrone: manutenzione limitata
80 500 rpm
Con motori di solito a velocit n = 1450 rpm
Piatte: raramente
Trapezoidali: silenziosit, economicit, pulizia (rispetto alle catene)
Sincrone: possibilit di sincronismo e maggiore compattezza
10 80 rpm Con motori di solito a 1450 rpm od a 960 rpm, di solito con riduttore.
Minore di 10 rpm Applicazione non appropriata per le cinghie.
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Caratteristiche delle cinghie piatte
Le principali caratteristiche delle cinghie piatte sono:

! hanno subito una pi lunga evoluzione;
! di cuoio graffate con punti metallici;
! cinghie di nastro di gomma chiuse con adesivi;
! cinghie tessili prodotte gi chiuse;
! cinghie composte di vari materiali per trazione elevata e buona aderenza;
! cinghie chiuse vulcanizzate con apparecchi appositi;
! impiego ancora attuale del cuoio al cromo per silenziosit e coefficiente
dattrito;
! impieghi abbastanza frequenti in vari tipi di macchine.
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Caratteristiche delle cinghie trapezoidali
Le principali caratteristiche delle cinghie trapezoidali sono:

! cinghie avvolte con elementi tessili in cotone;
! cinghie con elementi tessili rivestiti di gomma;
! cinghie con fasci di corde inglobati nella gomma;
! cinghie ad elevata compattezza a V stretto;
! attuale: elementi tessili resistenti a trazione con fibre di poliestere.
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Caratteristiche delle cinghie scanalate
Le principali caratteristiche delle cinghie scanalate sono:

! unisconoivantaggidellecinghiepiatteedelletrapezoidali;
! aparilarghezzahannoaltezzapariallametdelletrapezoidalinormali;
! minimamassaedelevatavelocitperiferica.
1. Struttura di base
2. Elemento di trazione
3. Sede ammortizzante
4. Copertura
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Caratteristiche delle cinghie sincrone
Le principali caratteristiche delle cinghie scanalate sono:

! intermediefracinghieecatene;
! cordedifibradivetro,odanchedikevlar;
! partedentataconrilievirivestitadipoliammideconelevataresistenza
allusura;
! afermolatensionedellacinghiapuessereridottaquasiazero;
! esigonoalbericonelevatoparallelismoperfavorireladurata.
1. Elemento di trazione
2. Corpo della cinghia
3. Denti
4. Rivestimento dei denti
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Modellistica delle cinghie (1)
i Rapporto di trasmissione
m [kg/m] Massa per unit di lunghezza
p [N/m]
Forza scambiata per unit di lunghezza
tra cinghia e puleggia
r
1
[m] Raggio primitivo puleggia motrice
r
2
[m] Raggio primitivo puleggia condotta
s [m] Spessore
M
m
[Nm] Coppia motrice
M
r
[Nm] Coppia resistente
P [W] Potenza da trasmettere
S
0
[N] Forza di pretensione
T
t
[N] Tiro nel ramo teso
T
l
[N] Tiro nel ramo lasco
! [rad] Angolo di avvolgimento
# = ($-!)/2 [rad] Angolo cinghia rispetto orizzontale
[-] Coeff. attrito cinghia puleggia
%
1
[rad/s] Vel. ang. puleggia motrice
%
2
[rad/s] Vel. ang. puleggia condotta
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Modellistica delle cinghie (2)
In prima approssimazione si pu definire il rapporto di trasmissione
come:
2
1
1
2
r
r
i = =
!
!
2
2
2
1
s r
s r
i
+
+
=
Tenendo conto anche dello spessore della cinghia:
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Modellistica delle cinghie (3)
Si consideri lequilibrio alla rotazione della puleggia motrice:
Considerando che F = T
t
- T
l
:
( ) 0
0
1
1 1
= ! " "
= ! + ! "
r T T M
r T r T M
l m
l m
t
t
0
1
= ! " r F M
m
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Modellistica delle cinghie (4)
Si consideri lequilibrio alla traslazione della puleggia motrice:
( ) ( )
( ) !
! !
cos
cos cos
0
0
S
T T
S T T
l
l
t
t
= +
= " + "
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Modellistica delle cinghie (5)
Il risultato importante che laumento di tensione sul ramo teso ha un valore
pari alla perdita di tensione sul ramo lasco.
Mettendo a sistema le due equazioni di equilibrio, alla rotazione ed alla
traslazione, possibile trovare il valore delle tensioni:
( )
( )
( )
!
!
"
!
!
#
$
%
%
&
'
(
(
)
*
+ , =
%
%
&
'
(
(
)
*
+ , =
-
!
!
"
!
!
#
$
= +
= +
1
0
1
0
0
1
cos 2
1
cos 2
1

cos
r
M S
T
r
M S
T
S
T T
r
M
T T
m
l
m
t
l
m
l
t
t
.
.
.
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Modellistica delle cinghie (6)
La differenza di tensione tra ramo lasco ed in tensione genera anche una
spinta in direzione trasversale allasse tra le due pulegge:
( ) ( ) ( ) ! ! ! sin sin sin
1
" = " # " =
r
M
T T S
m
l y
t
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Modellistica delle cinghie (7)
Le tensioni T
t
e T
l
non possono assumere un valore qualsiasi, nel senso che
esiste un rapporto tra le due oltre il quale la cinghia slitta.

Si consideri quindi lequilibrio di un tratto infinitesimo di cinghia come nello
schema riportato di seguito:
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Modellistica delle cinghie (8)
Si consideri lequilibrio radiale del tratto infinitesimo:
( )
( )
( ) 0
2
sin
2
sin
0
2
sin
2
sin
= ! ! ! "
#
$
%
&
'
(
! + +
#
$
%
&
'
(
!
! ! ! =
= "
#
$
%
&
'
(
! + +
#
$
%
&
'
(
!
)
) )
)
) )
d r B p
d
dT T
d
T
B d r p dN
dN
d
dT T
d
T
Considerando rotazioni infinitesime:
( ) 0
2 2
2 2
sin
= ! ! ! " ! + + !
#
$
%
&
'
(
)
*
* *
* *
d r B p
d
dT T
d
T
d d
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Modellistica delle cinghie (9)
Semplificando lequazione precedente ed eliminando i termini di ordine
superiore si giunge allespressione:
Lequilibrio tangenziale invece si scrive come:
r B p T ! ! =
( )
( )
( ) 0
2
cos
2
cos
0
2
cos
2
cos
= ! ! ! ! +
"
#
$
%
&
'
! + (
"
#
$
%
&
'
!
! ! ! =
= ! +
"
#
$
%
&
'
! + (
"
#
$
%
&
'
!
)
) )
)

) )
d r B p
d
dT T
d
T
B d r p dN
dN
d
dT T
d
T
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Modellistica delle cinghie (10)
Considerando rotazioni infinitesime:
Si giunge quindi alla seguente equazione:
( ) 0
1
2
cos
= ! ! ! ! + + "
#
$
%
&
'
(
)
*
*
d r B p dT T T
d
! d r B p dT " " " " =
Tenendo presente lespressione ottenuta con lequilibrio radiale, si giunge lla
seguente equazione differenziale:
! ! d
T
dT
d T dT r B p T " = " " = " " =
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Modellistica delle cinghie (11)
A questo punto possibile risolvere lequazione, integrando entrambe i
membri, avendo cura di determinare gli esatti intervalli di integrazione:
Risulta importante evidenziare come le condizioni di slittamento (e quindi
direttamente la potenza trasmissibile dalla cinghia) siano dipendenti in
maniera esponenziale dallangolo di avvolgimento.
!
!
!
"
#
= $ # =
%
%
&
'
(
(
)
*
# =
+ +
e
T
T
T
T
d
T
dT
l
t
l
t
T
T
t
l
ln
0
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Modellistica delle cinghie (12)
La dipendenza del rapporto tra le tensioni pu essere evidenziato
molto bene tramite diagrammi reperibili in letteratura.
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Modellistica delle cinghie (13)
Risulta quindi possibile quantificare quale sia la coppia massima
trasmissibile da una cinghia.
Questo viene fatto imponendo un tiro minimo iniziale (in fase di
montaggio) alla cinghia:
( ) !
"
#
#
cos
1
1
1
*
0
max
*
$
%
+
=
$ =
$
$
e
e
r
M
S
C M
Di conseguenza, le tensioni al limite dello slittamento sono:
( ) ( )
!
"
#
$
%
&
+ ' =
!
"
#
$
%
&
( ' =
1
*
0
1
*
0
cos 2
1

cos 2
1
r
M S
T
r
M S
T
t l
) )
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Stato di sollecitazione nella cinghia (1)
In generale, parlando di sollecitazioni nella cinghia, bisogna tenere
conto di tre fattori differenti:

1. tensioni indotte dal precarico e dalla coppia;
2. forze centrifughe;
3. flessione sulle pulegge.
La tensione induce una sollecitazione assiale nella cinghia pari a:
s B
T
a
!
= "
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Stato di sollecitazione nella cinghia (2)
Inoltre bisogna anche tenere in considerazione la sollecitazione indotta dalla
forza centrifuga (soprattutto per quel tipo di cinghie che lavora ad alta
velocit):
m c
r dm dF ! ! =
2
"
( )
2
2 2 2
2
2
2
sin 2
v s B T
d v s B r d r s B r dm d T
dF d T
d
T
d
T
c
m m m c
c c c c
! ! ! =
! ! ! ! = ! ! ! ! ! = ! ! = !
= ! = ! ! "
#
$
%
&
'
(
! !
)
* ) + * ) + *
*
* *
Lequilibrio in direzione radiale porta alle seguenti equazioni:
La tensione dovuta alla forza centrifuga risulta quindi essere:
2
2
v
s B
v s B
s B
T
c
c
! =
!
! ! !
=
!
= "
"
#
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Stato di sollecitazione nella cinghia (3)
Inoltre, nellavvolgimento sulla puleggia, la cinghia subisce anche una
inflessione in maniera da seguire la curvatura della puleggia stessa.
Nasce quindi un momento flettente che tende ad allungare le fibre esterne
della cinghia. Il massimo allungamento pu essere calcolato come:
Di conseguenza, lavorando la cinghia in campo elastico:
D
s
d
s
R
d
s
d
s
R
d s
dL
dL
!
"
#
$
%
&
'
(
+
"
!
"
#
$
%
&
'
(
+
#
$
%
&
'
(
" "
=
)
=
*
*
*
*
+
2
2
2
2
sin
2
2
max
D
s E
E
f
!
= ! =
max max ,
" #
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Stato di sollecitazione nella cinghia (4)
Una volta calcolato il valore delle tre diverse sollecitazioni, la sollecitazione
totale data dalla somma delle tre per semplice sovrapposizione degli effetti.
E importante notare come la porzione esteriore della cinghia risulti quella
maggiormente sollecitata.
Inoltre interessante notare che la sollecitazione massima si realizza sulla
puleggia pi piccola, dal ramo conduttore (tensioni pi elevate).

Nonostante le cinghie siano evidentemente sollecitate a fatica, i dati a
riguardo scarseggiano ed uso comune fare una verifica basata sul valore del
carico unitario di rottura scalato secondo un opportuno coefficiente di
sicurezza:
10 4 =
!
"
"
#
m
tot
R
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Stima della lunghezza della cinghia
Risulta possibile calcolare la lunghezza della cinghia tramite la
seguente espressione:
( )
( )
I
d D
d D I L
!
"
+ + ! + ! =
4
57 . 1 2
2
In alcuni casi (piatte vulcanizzate) possibile realizzarle della lunghezza
voluta. In altri casi (trapezoidali o in genere commerciali) sono disponibili solo
alcune lunghezze a catalogo, per cui necessario adattare linterasse.
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Cinghie trapezoidali (1)
Le cinghie trapezoidali hanno il vantaggio di agire come un cuneo sulla
puleggia, realizzando un contatto sulle facce laterali che migliora laderenza
della cinghia sulla puleggia.
( ) 2 sin
2
!
R
N =
Al limite dello slittamento la forza tangenziale risulta essere:
( ) ( )
R R
R
N T ! = ! = ! ! = ! ! =
*
2 sin 2 sin
2
2 2
"

"

Si intuisce come le facce inclinate collaborino alladerenza.
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Cinghie trapezoidali (2)
Per dare unidea del vantaggio in termini di aderenza, di solito le cinghie in
commercio sono caratterizzate dai seguenti valori di inclinazione tra le facce:
( )

!

!
" # =
=
3 . 3
2 sin
38 34
*
Ne risulta un coefficiente di attrito apparente sensibilmente pi elevato.
E quindi per questo motivo che le cinghie trapezoidali hanno avuto uno
sviluppo molto elevato e sono molto utilizzate.
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Potenza trasmissibile (1)
Al fine di determinare la potenza trasmissibile garantita per una cinghia, il
produttore esegue un certo numero di prove sperimentali in cui vengono fissati
i seguenti parametri:

! lunghezza della cinghia;
! angolo di avvolgimento pari a !;
! rapporto di trasmissione unitario;
! in relazione ai vari tipi di cinghia si stabilisce un campo di valori T
t
/ T
l
= 2,5
20.
Da tali prove si determinano una serie di grandezze fondamentali:

! P
b
[kW]: potenza base;
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Potenza trasmissibile (2)
! P
a
[kW]:potenza addizionale che tiene conto del rapporto di trasmissione
non unitario;
! C
L
[-]:coefficiente di lunghezza che tiene conto della variazione dello sforzo
di fatica dovuto al passaggio sulle pulegge;
! C
!
[-]:coefficientediavvolgimentochetienecontodelleffettivoangolo
davvolgimento,diversoda!;
La potenza effettivamente trasmessa dalla cinghia risulta quindi essere:
( )
!
C C P P P
L a b t
" " + =
Conoscendo la potenza N che bisogna trasmettere, si determina il
numero di cinghie necessarie:
t
P
N
n =

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