Versione 1.00 di Rodolfo Calzetti (postmaster@rudyz.net Si intenda per SISTEMA un data!ase" un server con molti data!ase" una rete aziendale oppure l#intera Internet. $ straordinariamente utile saper %enerare de%li identificatori univoci per l#intero sistema e di lun%&ezza asse%nata. 'e convenzioni utilizzate nel frame(or) Cambusa " e implementate nel componente MONAD" sono illustrate di se%uito. *n identificatore %enerato da Monad + solitamente c&iamato SYSID. *n SYSID + costituito da tre parti di lun%&ezza fissa" ciascuna delle ,uali + un numero scritto in base 36 usando le cifre 0-9 e le lettere A-Z" eventualmente fillato con zeri a sinistra. - 0 0 0 0 0 0 . 1 / 0 0 0 1 0ell#esempio a!!iamo s 0 1A" s 1 1000000K17 e s 2 10001. 'a concatenazione di s 0 e s 1 verr2 c&iamato prefisso univoco3 A000000K17. Il sin%olo carattere s 0 + la lunghezza del prefisso univoco3 A in !ase 45 1 10 caratteri. 'a strin%a s 1 1000000K17 + un progressivo della serie di lun%&ezza s 0 -1. 'a parte s 2 " il blocco libero" + %estita in modi diversi a seconda della finalit2. Creare una %rande ,uantit2 di codici univoci sicuri (record ID come c&iavi per popolare una ta!ella di data!ase. *n elemento E c&iede al sistema (cio+ a 6onad nel caso dell#implementazione Cam!usa un prefisso univoco di lun%&ezza 10. 6onad restituisce A000000K17 appo%%iandosi su una propria ta!ella di data!ase c&e memorizza l#ultimo pro%ressivo %enerato della serie di lun%&ezza 7. '#elemento E si memorizza il prefisso univoco per %enerare una serie di identificatori ottenuti concatenando il prefisso stesso con un pro%ressivo di lun%&ezza data espresso in !ase 45 e fillato con zeri. Siccome il prefisso + univoco per l#intero sistema lo + anc&e l#identificatore completo. I record ID sono una metodolo%ia fondamentale ,ualora si vo%lia implementare '-D (Ligh!eigh A""ess # Daabases c&e consente di avere i risultati di una ,uery senza ese%uire effettivamente la ,uery. Creare identificatori per protocolli client8server (protocol ID. Si otten%ono concatenando il prefisso univoco con !locc&i di ,uattro cifre alfa ciascuno i ,uali codificano numeri causali compresi tra 0 e 15/7519 espressi in !ase 45. I protocol ID &anno l#univocit2 %arantita dal prefisso e l#imprevedi!ilit2 data dai !locc&i casuali. Creare un catalo%o di codici parlanti e prefissati (constant ID per individuare record di sistema precaricati. :onendo s 0 10 si intende rinunciare al pro%ressivo s 1 della serie univoca e %estire ;a mano< l#unicit2 de%li identificatori a%%iun%endo !locc&i s 2 prefissati e catalo%ati. =uesta %estione dei SYSID serve ,uando si vuole precaricare un data!ase con o%%etti i cui identificatori siano noti a priori indipendentemente dallo stato dei pro%ressivi ero%ati dal gestore degli identificatori univoci di sistema (6onad" nel caso di Cam!usa. :er esempio" se volessimo precaricare nel data!ase delle causali di vendita e di ac,uisto in modo c&e siano individuate da identificatori parlanti di lun%&ezza 1>" potremmo sce%liere 0$A%S&ENDITA00 e 0$A%SA$'%ISTO03 lo zero scelto come lun%&ezza del prefisso + una convenzione per riconoscere %li identificatori costanti (sare!!e andato !ene anc&e il carattere 1.
Quest'opera di RODOLFO CALZETTI (http://www.rudy.!et" e #e idee i$i %o!te!ute so!o state ri#as%iate %o! #i%e!a CREATI&E CO''O() ATTRI*+ZIO(E , CO(DI&IDI ALLO )TE))O 'ODO -.. ITALIA. /er #e00ere u!a %opia de##a #i%e!a $isita i# sito we1 http://%reati$e%o22o!s.or0/#i%e!ses/1y,sa/-../it/ o spedis%i u!a #ettera a Creati$e Co22o!s3 454 )e%o!d )treet3 )uite -..3 )a! Fra!%is%o3 Ca#i6or!ia3 784.93 +)A.
La manutenzione alla luce del nuovo assetto normativo derivante dalle norme: • UNI 11414 “Manutenzione – Linee guida per la qualificazione del sistema di
manutenzione”
• UNI 11420 “Manutenzione – Qualifica del personale di manutenzione”