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Appunti tratti (e adattati ) da: N.ABBAGNANO G.

FORNERO FARE
FILOSOFIA, AUTORI VOL. III PARAVIA E N.ABBAGNANO
G. FORNERO PROTAGONISTI E TESTI DELLA
FILOSOFIA VOL. D1 PARAVIA
1. Vita e scritti
Friedrich Nietzsche nacque a Rocken presso Lutzen il 15 ottobre 1844. Studi filoloia classica a !onn e a
Lipsia sotto la uida di Friedrich Ritschl" e in questi studi and for#andosi il suo entusias#o ro#antico per
l$antichit% reca. & Lipsia lesse per la pri#a 'olta Il mondo come volont e rappresentazione di Schopenhauer
e ne fu conquistato. (os) eli scri'e'a in un fra##ento autobiorafico del 18*+, -Qui ogni riga gridava la
rinuncia, la negazione, la rassegnazione; qui io guardavo come in uno specchio il mondo, la vita e la mia
propria anima, grandiosi di orrore; qui, simile al sole, il grande occhio dell'arte mi fissava, staccato da tutto;
qui io vedevo malattia e guarigione, esilio e rifugio, inferno e cielo.. / la'ori del io'ane filoloo attirarono su
di lui l$attenzione deli a#bienti scientifici0 e nel 18*1" a 24 anni" Nietzsche fu chia#ato ad una cattedra di
filoloia classica dell3uni'ersit% s'izzera di !asilea. 4ui Nietzsche si le di a#icizia con Richard 5aner" che
si era ritirato con (osi#a !ulo6 nella 'illa di 7riebschen sul lao dei 4uattro (antoni" e di'enne un fer'ente
a##iratore del #usicista. Nel 18+2 Nietzsche pubblica'a il suo pri#o libro" La nascita della tragedia, che
incontra'a l3ostilit% dei filoloi e ri#ane'a inoto al ran pubblico. Fra il 18+8 e il 18+* Nietzsche pubblica'a
le quattro Considerazioni inattuali. Frattanto l$a#icizia con 5aner si anda'a affie'olendo, Nietzsche era
portato se#pre pi9 a 'edere in lui l3estre#o rappresentante del Ro#anticis#o e a scorere nell$ulti#a fase della
sua opera" orientata nostalica#ente 'erso il cristianesi#o" un abbandono di quei 'alori 'itali che erano propri
dell$antichit% classica e uno spirito di rinuncia e di rassenazione. Umano, troppo umano pubblicato nel 18+8
sena il suo distacco da 5aner e da Schopenhauer.
Frattanto la salute del filosofo si anda'a indebolendo. :i% nel 18+* eli a'e'a interrotto il suo insena#ento
a !asilea e nel 18+1 rinunzi definiti'a#ente alla cattedra. ;a allora in poi la sua 'ita fu quella di un #alato
inquieto e ner'oso, 'isse quasi se#pre tra la S'izzera e l3/talia settentrionale" tutto preso dalla co#posizione dei
suoi libri e dalla speranza i#paziente e se#pre delusa che essi li suscitassero intorno una schiera di discepoli e
di seuaci. <=> nel 1881 Nietzsche pubblica'a Aurora, che ? il pri#o libro in cui si affacciano decisa#ente le
tesi tipiche della dottrina nietzschiana. &d esso seui'a La gaia scienza <1882>" nel quale si affer#a
'ittoriosa#ente la speranza del filosofo di poter condurre l$u#anit% 'erso un nuo'o destino. Nietzsche ritiene a
questo punto di poter uscire dalla solitudine e di poter tro'are la co#prensione e il successo. @a un incidente
sopra''iene a deluderlo. Nel 1882 conosce una io'ane finlandese di 24 anni" Lou Salo#A" nella quale crede di
a'er tro'ato un discepolo e una co#pana di eccezione. @a ella rifiut di sposarlo e si un) te#po dopo in
#atri#onio con l$a#ico e discepolo di Nietzsche" Baul R?e. Nietzsche si sent) abbandonato e tradito. 7ra il 1888
e il 1885 eli pubblica'a il suo poe#a filosofico Cos parl Zaratustra. Nel 188* pubblica'a Al di l del !ene
e del male che ? uno dei suoi libri pi9 sinificati'i" #a che" co#e tutti li altri" non ebbe successo i##ediato.
&d esso seui'ano, La genealogia della morale <188+> 0 e poi" Il caso "agner, Il crepuscolo degli idoli,
L#anticristo, $cce omo, %ietzsce contro "agner, opuscoli e libelli che Nietzsche co#pose nel 1888. L3 $cce
omo ? una specie di autobiorafia. Nel fratte#po Nietzsche si era stabilito a 7orino" che eli chia#a, -la citt%
che si ? ri'elata co#e la mia citt%.. 4ui eli a'e'a continuato a la'orare alla sua opera filosofica" ri#asta
inco#piuta. @a nel febbraio del 1881 un accesso di pazzia lo etta'a incosciente al collo di un ca'allo
#altrattato dal padrone da'anti all3abitazione torinese del filosofo. Nietzsche ri#ase ancora pi9 di undici anni
i##erso in una blanda pazzia" in cui affiora'ano di tanto in tanto i ricordi e le delusioni della sua 'ita
tor#entata. /n un bilietto a (osi#a 5aner eli scrisse, -&rianna" io ti a#o. e in un3altra lettera parl di
(osi#aC&rianna. Si ? concluso per un a#ore infelice di Nietzsche per (osi#a 5aner0 #a in realt% la 'ita e le
opere del filosofo non #ostrano tracce <sal'o l3episodio isolato di Lou Salo#A> di un autentico a#ore. :li a#ici
che ebbe e a cui tenne #olto li furono a poco a poco allontanati dalla sua stessa opera. D la sua fa#a inizi
proprio quando" chiuso nella pazzia" non pot? pi9 rendersene conto. Nietzsche #ori'a il 25 aosto 11EE0 i libri
che eli a'e'a pubblicato a sue spese corre'ano or#ai per il #ondo.
L$interpretazione nazista di Nietzsche" che ha tro'ato la sua e#ble#atica espressione nazista nel libro di
1
Nietzsche: DALLA MORTE DI DIO ALLIDEALE DELL
&lfred !Fu#ler %ietzsce, il &iloso&o e il politico <1181>" ? stata ae'olata da una sinolare 'icenda filoloica"
consistente nel fatto che la sorella" Dlisabeth ForsterCNietzsche" nel desiderio di fare del fratello il teorico di una
palinenesi reazionaria dell3u#anit%" non esit" dopo essersi i#padronita deli inediti" a #anipolare i testi del
filosofo" pubblicando nel 11E* la Volont di potenza, nella quale il pensiero di Nietzsche assu#e quella
fisiono#ia antiCu#anitaria e antiCde#ocratica su cui far% le'a la lettura nazista" che influenzer% profonda#ente
tutta la cultura del pri#o No'ecento. Soltanto nel secondo dopouerra si ? a''iata una profonda revisione
dell3opera di Nietzsche" che" sul piano filoloico" ha a'uto la sua tappa decisi'a nella bene#erita edizione
critica a''iata da :iorio (olli e @azzino @ontinari. (onte#poranea#ente" si ? a'uta quella fioritura di
interpretazioni nuove del pensiero di Nietzsche" che costituisce tuttora l3orizzonte enerale deli studi sul
filosofo.
'. L#()L*+$,U)-).
/n quel 'asto processo che ? stato definito co#e -de#itizzazione. della cultura e -disincanta#ento. del
#ondo" la fiura di Nietzsche occupa un posto centrale. /nfatti" la filosofia di Nietzsche" per un certo aspetto" ?
tutta un3incessante distruzione di #iti e di credenze codificate" in quanto eli ? con'into che li uo#ini" per
poter sopportare l3i#patto con il caos della 'ita" abbiano costruito una serie di certezze <#etafisiche" #orali"
reliiose" ecc.>" che" ad uno suardo profondo" si ri'elano soltanto co#e delle necessit% di sopra''i'enza" che il
filosofo" #ediante una serie di -itinerari nel proibito., ha il ra'oso ufficio di #ettere a nudo.
Facendosi profeta del suo destino d3eccezione" Nietzsche" in $cce omo, si presenta co#e -il pri#o uo#o
decente. dopo la -falsit% che dura da #illenni." destinato" co#e tale" a scatenare" nel prossi#o" tracolli e
con'ulsioni, -(onosco la #ia sorte. Sar% leato al #io no#e il ricordo di qualcosa di enor#e G una crisi" quale
#ai si era 'ista sulla terra" la pi9 profonda collisione della coscienza" una decisione e'ocata contro tutto ci che
finora ? stato creduto" preteso" consacrato. /o non sono un uo#o" sono una dina#i te.. D in Umano, troppo
umano annota, -/ #iei scritti sono stati chia#ati una scuola di sospetto e ancor pi9 di disprezzo" per fortuna
per anche di coraio" anzi di te#erariet%. D in realt% io stesso non credo che alcuno abbia #ai scrutato il
#ondo con un sospetto uual#ente profondo..
4uest3opera di de#olizione pole#ica del passato non si risol'e tutta'ia in una se#plice critica delle idee o
dei siste#i" poichA si concretizza anche" secondo la tendenza storica del filosofare di Nietzsche" in un3esplicita
#essa in discussione della civilt occidentale nel suo co#plesso e del -tipo antropoloico. da essa prodotto,
l$indi'iduo antiC'itale e sotto#esso ad autorit% costituite. D poichA il rifiuto dell$uo#o del passato a''iene alla
luce di un$intuizione del possibile uo#o del futuro, il pensiero di Nietzsche non si esaurisce neppure nel
#o#ento critico e pole#ico del -sospetto. 'erso le teorie e i co#porta#enti tradizionali" in quanto #ette capo
alla delineazione di un nuo'o modello di u#anit%, -il superCuo#o. o -l$oltreCuo#o.
1
. Le parole di $cce omo,
a questo proposito" sono estre#a#ente eloquenti, -/o 'eno a contraddire" co#e #ai si ? contraddetto" e
nondi#eno sono l3opposto di uno spirito neatore. /o sono un lieto messaggero, quale #ai si ? 'isto" conosco
co#piti di un3altezza tale che finora ? #ancato il concetto per definirli0 solo a partire da #e ci sono nuo'e
speranze..
/l filosofare di Nietzsche" aforistico e antiCsiste#atico" ? ben lontano dal for#are una costruzione
architettonica conclusa. &nzi" il suo discorso #ultidi#ensionale presenta una pluralit% di sinificati e di
direzioni di #arcia non totalizzabili uni'oca#ente. 4uindi" in relazione a questo -pensiero sel'aio. <co#$?
stato chia#ato>" che si nutre di battute" allusioni" aforis#i e profezie" e che ha enerato una 'era e propria sel'a
di studi" non esistono #onopoli interpretati'i" #a solo sche#i o tracce di lettura" se#pre aperte" in #odo ancor
pi9 accentuato che per li altri filosofi" a nuo'i approfondi#enti e rifor#ulazioni.
/. 0A1I 2$LLA 0IL)1)0IA 2I %I$*Z1C3$
L$opera di Nietzsche 'iene con'enzional#ente di'isa in periodi o fasi,
1> Scritti io'anili del periodo 6anerianoCschopenaueriano <18+2C18+*> , co#prendono La nascita
della *ragedia <18+2> e le quattro Considerazioni inattuali, in questa pri#a 'iene proposta" co#e 'ia
d$uscita dalla H#alattiaH della ci'ilt% occidentale" la rinascita dell$arte traica.
2> Scritti inter#edi del periodo Hillu#inisticoH <18+8C82>" co#prendono Umano, troppo umano,
Aurora, La gaia scienza4 in queste opere 'iene condotta una critica de#olitrice ai fonda#enti culturali
della ci'ilt% occidentale" cio? alla #orale" alla #etafisica e alla reliione cristiana.
1
II termine oltre-uomo, traduzione del termine tedesco Ubermensch, stato usato soprattutto da Gianni
Vattimo (uno dei maggiori studiosi attuali del filosofo), per sottolineare la nuova interpretazione del super-uomo,
visto come modo d'essere di una possiile umanit! futura.
"
8> :li scritti del H#eriioH <1888C85>" co#prendono Cos parl Zaratustra, l$opera fonda#entale di
Nietzsche" in cui eli propone la sua concezione di un$u#anit% rinno'ata, i te#i caratterizzanti sono
l$annuncio del SuperCuo#o" la dottrina dell$Dterno Ritorno e la Iolont% di Botenza.
4> :li scritti deli ulti#i anni <188*C81>, Al di l del !ene e del male, 5enealogia della morale,
Crepuscolo degli idoli, L#Anticristo, $cce omo4 in queste opere Nietzsche riprende la HbattaliaH
contro le H#enzone #illenarieH della ci'ilt% europea" accentuando la pole#ica contro il
(ristianesi#o.
Jltre a questi scritti esistono anche #oltissi#i fra##enti non pubblicati da Nietzsche" e che sono
stati raccolti e pubblicati sotto il titolo di 0rammenti 6ostumi da :. (olli e @. @ontinari.
7. La nascita della tragedia
/l #oti'o centrale de La nascita della tragedia ? la distinzione fra il -dionisiaco. e l3-apollineo." che si
concretizza nel contrasto fra una serie di opposti, caosCfor#a0 di'enireCstasi0 infi nitoCfinito0 istintoCraione0
oscurit%Cluce0 inquietudineCserenit%0 ebbrezzaCsono" ecc.
4ueste coppie di opposti" che sono presenti anche in Natura <nella quale 'ie il contrasto fra la Iita e la
for#a" tra peiron e pras, o''ero tra il Brincipio infinito e li esseri finiti che da esso sorano e a cui
ritornano>" rappresentano" secondo Nietzsche" le coordinate di fondo dello spirito reco e del suo #ondo
artistico. /nfatti" #entre il dionisiaco" che scaturisce dalla forza 'itale e dal senso caotico del di'enire" si espri#e
nell3esaltazione creatrice della musica, l3apollineo" che scaturisce da un atteia#ento di fua di fronte al flusso
i#pre'edibile deli e'enti" si espri#e nelle for#e li#pide e ar#oniche dell3arte plastica e dell3epopea. /n
antitesi all3i##aine tradizionale dell3Dllade co#e #ondo della serenit% e dell3equilibrio <ossia co#e reno
dell3apollineo>" Nietzsche insiste in'ece sul carattere originariamente dionisiaco <o -asiatico.> della sensibilit%
reca" portata a scorere o'unque il dra##a della 'ita e della #orte e li aspetti orribili e assurdi della 'icenda
crudele dell3essere. 7ant3? 'ero" continua Nietzsche" che l3apollineo nacque solo sul terreno di una 'isione
dionisiaca dell3esistenza e dal tentati'o di subli#are il caos nella for#a" ossia dallo sforzo di trasfiurare
l3orribile e l3assurdo in un #ondo definito e ar#onico" capace di rendere accettabile la 'ita. :li stessi d?i
oli#pici furono nient3altro che un #odo per -sopportare." #ediante una trasposizione #iticoCideale" la caducit%
dolorosa dell3essereCuo#ini, -il :reco conobbe e sent) i terrori e le atrocit% dell3esistenza, per poter co#unque
'i'ere" eli do'ette porre da'anti a tutto ci la splendida nascita sonata dali d?i oli#pici K...L..
/n un pri#o te#po" nella :recia presocratica" i#pulso apollineo e i#pulso dionisiaco con'issero separati e
opposti. /n un secondo te#po" nell3et% della traedia attica <di Sofocle ed Dschilo>" apollineo e dionisiaco si
ar#onizzarono fra loro" dando oriine a capola'ori subli#i. /nfatti" sebbene 'i'ificata dallo spirito dionisiaco" la
rande traedia reca #anifesta un perfetto Haccoppia#entoH fra il dionisiaco <rappresentato dalla #usica> e
l3apollineo <rappresentato dalla 'icenda co#piuta dell3eroe>.
Ber quanto concerne" pi9 specifica#ente" l'origine della traedia" Nietzsche riprende l$idea secondo cui essa
<confor#e#ente all$eti#oloia -capro. e -canto.> sarebbe nata dal coro traico" o''ero dal coro
dei seuaci di ;ioniso" #ascherati da capri. Dli ne propone tutta'ia una nuo'a interpretazione" che si lea alle
nozioni di dionisiaco e di apollineo. <=>
Nietzsche affer#a che la enesi della traedia reca risiede in un -coro dionisiaco che se#pre di nuo'o si
scarica in un #ondo apollineo di i##aini." eli intende dire che il dra##a traico di'iene 'era#ente tale
allorquando ;ioniso ? HrappresentatoH tra#ite una serie di Hi##ainiH che trasfor#ano in un #ondo di ideale
co#piutezza e bellezza il 'issuto di sofferenza dell3eroe <o''ero l3essenza caotica dell3esistere>.
Nell3arte successi'a" questa sorta di sintesi fra dionisiaco e apollineo" che per Nietzsche rappresenta un
autentico -#iracolo #etafisico. della ci'ilt% ellenica" 'iene #essa in forse dal pre'alere dell3apollineo" che
trionfa sul dionisiaco fin quasi a soffocarlo. 4uesto processo di -decadenza. inizia con la traedia di Duripide
<cio? con colui che porta sulla scena non pi9 l3eroe" #a l3o#uncolo nelle sue quotidiane peripezie> e tro'a la sua
espressione paradi#atica nell3insena#ento razionalistico e otti#istico di Socrate" ossia del filosofo con cui si
co#pie l3-uccisione. delle profondit% istintuali e traicoCdionisiache della 'ita" a fa'ore di quel pallido ideale
che ? la raione e la sua 'isione -serena. e -#isurata. del #ondo.
8. L#accettazione totale della vita
Nietzsche 'uol essere un discepolo di ;ioniso" poichA nell$antica fiura reca eli 'ede il si#bolo del suo
-s). totale al #ondo. /n altri ter#ini" ;ioniso ?" per Nietzsche" -l$affer#azione reliiosa della 'ita totale" non
rinneata nA frantu#ata.. D l3esaltazione entusiastica del #ondo co#3?" senza di#inuzione" senza eccezione e
senza scelta, esaltazione infinita dell'infinita vita. Lo spirito dionisiaco non ha nulla a che fare con
#
l3accettazione rassenata della 'ita" con l3atteia#ento di chi 'ede in essa la condizione neati'a di quei 'alori
di bont%" di perfezione" di u#ilt%" che sono la sua neazione. D3 la 'olont% oriastica della 'ita nella totalit%
della sua potenza. ;ioniso ? il dio dell3ebbrezza e della ioia" il dio che canta" ride e danza, eli bandisce oni
rinunzia" oni tentati'o di fua di fronte alla 'ita. (i 'uol dire" secondo Nietzsche" che l3accettazione interale
della 'ita trasfor#a il dolore in ioia" la lotta in ar#onia" la crudelt% in iustizia" la distruzione in creazione.
Dssa rinno'a profonda#ente la ta'ola dei 'alori #orali. 7utti i 'alori fondati sulla rinunzia e sulla di#inuzione
della 'ita" tutte le cosiddette 'irt9 che tendono a #ortificare l3eneria 'itale" a spezzare e a i#po'erire la 'ita"
appaiono a Nietzsche co#e un abbassa#ento dell3uo#o al di sotto di sA e quindi co#e indene di lui. Ber lui
sono 'irt9 tutte le passioni che dicono s alla 'ita e al #ondo, -La fierezza" la ioia" la salute" l3a#ore sessuale"
l$inirnicizia e la uerra" le belle attitudini" le buone #aniere" la 'olont% forte" la disciplina dell3intellettualit%
superiore" la 'olont% di potenza" la riconoscenza 'erso la terra e 'erso la 'ita G tutto ci che ? ricco e 'uol dare"
e 'uol ratificare la 'ita" dorarla" eternizzarla e di'inizzarla K...L tutto ci che appro'a" affer#a ed aisce per
affer#azione.. Nietzsche pone cruda#ente il dile##a tra la #orale tradizionale e quella che eli difende0 #a in
realt% questo dile##a ? i% incluso nell3altro" che ? il solo fonda#entale" tra l3accettazione della 'ita e la
rinunzia alla 'ita" tra il s e il no di fronte al #ondo. Sola#ente l3atto dell3accettazione" la scelta libera e ioiosa
di ci che la 'ita ? nella sua potenza pri#iti'a" deter#ina la trasfiurazione dei 'alori e indirizza l3uo#o 'erso
l3esaltazione di sA anzichA 'erso l3abbandono e la rinunzia.
(i non sinifica che il pensiero di Nietzsche possa 'enir considerato alla streua di un otti#is#o
estetizzante che 'eda nell3esistenza un baccanale di ioia o un3oria di piacere. /nfatti" co#e si ? 'isto"
Nietzsche" in quanto discepolo di Schopenhauer" ? ben consape'ole del #o#ento traico e crudele dell3essere.
(riticando il pessi#is#o co#e seno di decadenza e l3otti#is#o co#e seno di superficialit%" eli #ira
piuttosto a proporre un accoli#ento della 'ita nell3insie#e dei contrari che la caratterizzano.
9. Il periodo :illuministico: e il metodo :genealogico:
Umano, troppo umano <18+8C8E> sena l$inizio di un nuo'o periodo del filosofare nietzschiano" che si suole
definire Hillu#inisticoH <in senso lato>.
7ale periodo C che coincide con l$a''ento della scrittura aforistica C risulta caratterizzato dall$esplicito
ripudio dei #aestri della io'inezza, Nietzsche contesta le for#ule #etafisiche di Schopenauer e le tendenze
artistiche di 5aner" riducendole a se#plici riflessi della decadenza #oderna.
Nietzsche pertanto non 'ede pi9 nell$arte <rinno'ata da 5aner> la 'ia d$uscita dalla decadenza" e affida
in'ece alla scienza il co#pito della liberazione dali errori e dalle illusioni del passato. Nietzsche di'enta
dunque Hillu#inistaH e dedica la pri#a edizione di Umano, troppo umano a Ioltaire. L$illu#inis#o di
Nietzsche per non ? l$inenua fiducia settecentesca nella raione e nel proresso" #a l$i#peno di critica <e di
de#olizione> della cultura per #ezzo della scienza.
Ber HscienzaH Nietzsche non intende l$insie#e delle scienze particolari" bens) un #etodo di pensiero in rado
di e#ancipare li uo#ini dali errori che ra'ano sulle loro #enti. @etodo che Nietzsche identifica con un
procedi#ento critico di tipo storico e enealoico. (ritico perchA ele'a il sospetto a #etodo d$indaine. Storico
e enealoico poichA ritiene che non esistano realt% eterne e i##utabili" #a che oni cosa sia l$esito di un
processo da ricostruire, si tratta cio? di #ettere a nudo le #atrici u#ane" Htroppo u#aneH" dei cosiddetti 'alori
so'ru#ani.
N.!. Nietzsche esalta la scienza perchA essa per#ette di s#ascherare le randi illusioni della ci'ilt%
occidentale" #a eli ha una concezione della scienza profonda#ente di'ersa da quella positi'istica che si sta'a
affer#ando nell$Duropa del suo te#po, nella :aia Scienza <1882> eli attacca Spencer e spiea che la scienza
consiste in un$analisi critica che de#istifica anche il #ito positi'ista della 'erit% oetti'a e assoluta accessibile
alla Hnostra piccola quadrata raione u#anaH.
Fra le tenebre e li errori dell$u#anit% Nietzsche colloca innanzi tutto la #orale e la #etafisica.
;. La critica della morale tradizionale e la nuova tavola dei valori
/l te#a dell$accettazione della 'ita G che costituisce il filo conduttore di tutto il pensiero di Nietzsche G
porta il filosofo a pole#izzare aspra#ente contro la #orale e il cristianesi#o" considerati co#e le tipiche for#e
di coscienza e di azione attra'erso cui l3uo#o ? iunto a porsi contro la 'ita stessa.
Secondo Nietzsche la #orale" attra'erso i te#pi" ? se#pre stata considerata co#e un fatto e'idente che si
autoCi#pone all3indi'iduo. 7ant3? 'ero che" in oni scienza della #orale esistita sino ad oi ? se#pre #ancato
il problema stesso della #orale, ? #ancato il sospetto che ci potesse essere" su questo punto" qualcosa di
proble#atico. ;i conseuenza" il pri#o passo da co#piere nei confronti della #orale" co#e affer#a la
prefazione alla 5enealogia della morale, ? di #ettere in discussione la #orale stessa, -abbia#o bisono di una
$
critica dei 'alori #orali" di co#inciare a porre una buona 'olta in questione il 'alore stesso di questi 'alori..
Broprio in 'ista di ci" Nietzsche intraprende un3analisi genealogica della #orale" al fine di scoprirne la enesi
psicologica effetti'a. Nell$a#bito di questo H'iaioH alle sorenti dei co#porta#enti etici" Nietzsche ? uidato
da una con'inzione che espri#e con un aforis#a fa#oso, -do'e voi 'edete le cose ideali" io 'edo cose u#ane"
ahi troppo u#ane..
Dli ritiene infatti che i pretesi 'alori trascendenti della #orale e la #orale stessa" intesa co#e specifico
#odo di essere" siano nient$altro che una proiezione di deter#inate tendenze u#ane" che il filosofo" in 'irt9 della
psicoloia" -sinora delle scienze." ha il co#pito di s'elare nei loro #eccanis#i sereti. /nnanzitutto la
cosiddetta -'oce della coscienza." da cui procederebbe la #orale" secondo Nietzsche ? nient$altro che la
presenza" in noi" delle autorit% sociali da cui sia#o stati educati. Bertanto" anzichA essere -la 'oce di ;io nel
petto dell$uo#o." la coscienza risulta piuttosto" scri'e testual#ente Nietzsche" -la 'oce di alcuni uo#ini
nell3uo#o.. /n altre parole" la #oralit% ? -l3istinto del ree nel sinolo." o''ero il suo assoetta#ento a
deter#inate diretti'e fissate dali esponenti delle lites do#inanti. &nzichA rappresentare delle entit%
ontoloiche autono#e" i 'alori etici" considerati dal punto di 'ista storicoCpsicoloico" sono quindi -il risultato
di deter#inate prospetti'e di utilit% per il #anteni#ento e il rafforza#ento delle for#e di do#inio u#ano0 e solo
falsa#ente sono proiettati nell$essenza delle cose. (0rammenti postumi.
7utta'ia" #entre in un pri#o #o#ento" soprattutto nel #ondo classico" la #orale" essendo espressione di
un3aristocrazia ca'alleresca" risulta i#prontata ai 'alori vitali della forza" della salute" della fierezza" della ioia
<M la #orale dei sinori>" in un secondo #o#ento" che iune al suo apice con il cristianesi#o" la #orale appare
i#prontata ai 'alori anti'itali del disinteresse" dell3abneazione" del sacrificio di sA" ecc. <M la #orale deli
schia'i>. @a come si spiea la 'ittoria della #orale deli schia'i" ossia l3a''ento di una #aniera anti'itale di
rapportarsi alla 'itaN (o#3? possibile che" ad un certo punto" l$u#anit% occidentale abbia i#boccato la strada
della #alattia e della decadenzaN (i ? a''enuto" risponde Nietzsche" perchA la #orale dei sinori
oriinaria#ente co#prende in sA non solo l3etica dei uerrieri" #a anche quella dei sacerdoti. Jra" se il uerriero
si rispecchia nelle 'irt9 del -corpo." il sacerdote tende a perseuire le 'irt9 dello -spirito.. @a poichA la natura
? irresistibile" il sacerdote non pu fare a #eno di pro'are un certo risentimento 'erso i uerrieri" o''ero una
sereta in'idia e un latente desiderio di ri'alsa nei loro confronti. Non potendo do#inare la casta dei uerrieri
sul loro stesso terreno" la casta sacerdotale cerca quindi di far 'alere se #edesi#a elaborando una ta'ola di
'alori antitetica a quella dei ca'alieri.
/n tal #odo" al -corpo. 'iene anteposto lo -spirito." all3-orolio. l3-u#ilt%." alla -sessualit%. la -castit%..
4uesto -ro'escia#ento di 'alori. storica#ente ? rappresentato soprattutto dali ebrei" nei quali Nietzsche 'ede
un -popolo sacerdotale. per eccellenza. /nfatti" a suo parere" -sono stati li ebrei ad a'er osato" con una
terrificante consequenzialit%" strinendolo ben saldo con i denti dell3odio pi9 abissale <l3odio dell3i#potenza>" il
ro'escia#ento dell3aristocratica equazione di 'alore <buono M nobile M potente M bello M felice M caro ali d?i>"
o''erossia i #iserabili soltanto sono i buoni0 solo i po'eri" li i#potenti" li u#ili sono i buoni0 i sofferenti" li
indienti" li infer#i" i defor#i sono anche li unici de'oti K...L. (La genealogia della morale. 4uesto tipo di
#orale" allorchA 'iene partecipata dalle #asse" si trasfor#a in una 'era potenza e #ette capo al cristianesi#o. /n
tal #odo la :iudea" u#iliata dai Ro#ani" capo'ole i 'alori del #ondo antico e conquista Ro#a stessa tra#ite
il cristianesi#o" ossia #ediante una reliione che ? il frutto di un risenti#ento dell3uo#o debole 'erso la 'ita .
Nel cristianesi#o storico dell$Jccidente Nietzsche score infatti il si#bolo della 'ita che si #ette contro la 'ita"
o''ero -la pi9 sotterranea coniura che sia #ai esistita contro salute" bellezza K...L contro la 'ita stessa..
@a proprio perchA ha inibito li i#pulsi pri#ari dell3esistenza e ha corrotto le sorenti naturali della ioia e
del piacere #ediante la nozione di -peccato." il cristianesi#o storico, cio? concreto e non pura#ente dottrinale"
ha prodotto un tipo d3uo#o #alato e represso" in preda a continui -sensi di colpa." che a''elenano la sua
esistenza. /nfatti" poichA -tutti li istinti che non si scaricano all3esterno si ri'olono all$interno." l3uo#o
cristiano" al di l% della #aschera di serenit%" ? psichica#ente un auto!tormentato, che" nel suo risenti#ento"
nasconde in sA un3aressi'it% rabbiosa contro la 'ita e uno spirito di 'endetta contro il prossi#o. 4uesto spiea
perchA dalla reliione dell3a#ore sia potuta scaturire una casta sacerdotale" spesso oppressi'a e crudele" che
luno i secoli non ha esitato a banarsi del sanue altrui. Si noti co#e Nietzsche" pi9 che contro la fiura di
:es9 (risto" 'erso cui non nasconde si#patia <considerandolo" ne L#Anticristo, co#e -l$uo#o pi9 nobile. e
co#e un heiliger "narchist, un -santo anarchico. in opposizione al potere costituito>" sia pole#ico contro i suoi
pretesi seuaci, -:i% la parola Hcristianesi#oH ? un equi'oco0 in fondo ? esistito un solo cristiano e questi #or)
sulla croce." -la (hiesa ? esatta#ente ci contro cui :es9 ha predicato e contro cui eli ha insenato ai suoi
discepoli a co#battere..
& tutte le neazioni della #orale e del cristianesi#o" Nietzsche contrappone quindi le pi9 risolute ed
entusiastiche affer#azioni. Nel proloo di Cos parl Zaratustra tro'ia#o il leit!motiv di tutta l$opera, -Ii
%
sconiuro" fratelli" rimanete fedeli alla terra e non credete a quelli che 'i parlano di so'raterrene speranzeO Lo
sappiano o no, costoro esercitano il 'eneficio. ;ispreiatori della 'ita essi sono" #oribondi e a''elenati essi
stessi" hanno stancato la terra, possano sco#parireO.. ;a ci la proposta nietzschiana di una tras#uta zione o
inversione di 'alori , -La 'erit% ? tre#enda, perchA fino a oi si chia#a'a 'erit% la #enzona. 7ras'alutazione
di tutti i 'alori, questa ? la #ia for#ula per l$atto con cui l$u#anit% prende la decisione supre#a su se stessa" un
atto che in #e ? di'entato carne e enio. ($cce omo. ;i conseuenza" quando Nietzsche si procla#a il
-pri#o i##oralista. non intende alludere all$abolizione di ogni criterio o 'alore" e proporre un tipo d$uo#o in
preda al ioco sfrenato deli istinti <il che sarebbe indeno del superCuo#o>" #a contrapporre ai 'alori antiC'itali
della #orale tradizionale una nuo'a tavola di valori a #isura d3uo#o e del suo carattere #ondano. /nfatti
l3esistenza dell3uo#o" per Nietzsche" ? un3esistenza intera#ente terrestre, l3uo#o ? nato per 'i'ere sulla 7erra e
non c$? altro #ondo per lui. L$ani#a" che do'rebbe essere il soetto dell$esistenza ultraC#ondana" ?
insussistente, l$uo#o ? sostanzial#ente corpo. -/o sono corpo tutt$intero e nient$altro" dice Parathustra0 l$ani#a ?
soltanto una parola che indica una particella del corpo., questa ri'endicazione della natura terrestre dell$uo#o ?
i#plicita nell$accettazione totale della 'ita che ? propria dello spirito dionisiaco. /n 'irt9 di tale accettazione" la
7erra e il corpo dell$uo#o si trasfiurano, la 7erra cessa di essere il deserto in cui l$uo#o ? in esi lio e di'enta la
sua di#ora ioiosa0 il corpo cessa di essere priione o to#ba dell$ani#a e di'iene il concreto #odo di essere
dell$uo#o nel #ondo.
T!T": #"$A% &' !'(N"$' #"$A% &(%' !)*'A+' (da D Nietzsche" "l di l
del bene e del male, in #pere complete, trad. it. di F. @asini" a cura di :. (olli e @. @ontinari" 'oi.
I/" to#o //" &delphi" @ilano" 111EH" pp. 18*C188>
Al di l del !ene e del male" pubblicata nel $%%&, ' una delle grandi opere nelle quali (ietzsche affronta il
problema morale con quella spregiudicatezza che tanto scandalo ha suscitato e lo ha reso celebre. )n
quest'opera, tra l'altro, si trova la distinzione tra morale dei signori e morale degli schiavi (a volte definita
anche morale del gregge, ognuna delle quali ' espressione di un certo tipo d'uomo. *a morale dei signori '
imperniata sui valori vitali della forza, della salute, della fierezza, ecc., praticati originariamente dall'antica
nobilt greca. +iceversa la morale degli schiavi comprende i valori anti!vitali della mansuetudine, dell'umilt,
della castit, ecc., praticati originariamente dalla massa degli schiavi e comunque da tutti gli uomini deboli e
insicuri. (ietzsche disprezza apertamente la morale degli schiavi che, a suo parere, ha avuto il sopravvento
definitivo con la diffusione del cristianesimo e auspica la riscoperta dei valori aristocratici che egli considera i
soli naturali.
Iaabondando tra le #olte #orali" pi9 raffinate e pi9 rozze" che hanno do#inato fino a oi o do#inano
ancora sulla terra" ho rin'enuto certi tratti caratteristici" periodica#ente ricorrenti e colleati tra loro, cosicchA
#i si sono final#ente ri'elati due tipi fonda#entali e ne ? balzata fuori una radicale differenza. Dsiste una
morale dei signori e una morale degli schiavi. ,...-
Le differenziazioni #orali di 'alore sono sorte o in #ezzo a una stirpe do#inante" che con un senso di
benessere acquista'a coscienza della propria distinzione da quella do#inata G oppure in #ezzo ai do#inati"
li schia'i e i subordinati di oni rado. Nel pri#o caso" quando sono i do#inatori a deter#inare la nozione di
-buono." sono li stati di ele'azione e di fierezza dell$ani#a che 'enono a''ertiti co#e il tratto distinti'o e
qualificante della erarchia. L$uo#o nobile separa da sA queli indi'idui nei quali si espri#e il contrario di tali
stati d$ele'azione e di fierezza G eli li disprezza. Si noti subito che in questo pri#o tipo di #orale il contrasto
-buono. e -catti'o. ha lo stesso sinificato di -nobile. e -spree'ole. G il contrasto di -buono. e
-#al'aio. ha un$altra oriine. D3 disprezzato il 'ile" il pauroso" il #eschino" colui che pensa alla sua anusta
utilit%0 si#il#ente lo sfiduciato" col suo suardo ser'ile" colui che si rende abbietto" la specie canina di uo#ini
che si lascia #altrattare" l$ele#osinante adulatore e soprattutto il #entitore G ? una con'inzione basilare di tutti
li aristocratici che il popolino sia #endace. -Noi 'eritieri. G cos) i nobili chia#a'ano se stessi nell$antica
:recia. K...L
L$uo#o di specie nobile sente se stesso co#e deter#inante il 'alore" non ha bisono di riscuotere
appro'azione" il suo iudizio ? -quel che ? dannoso a #e" ? dannoso in se stesso." conosce se stesso co#e quel
che unica#ente conferisce dinit% alle cose" eli ? creatore di valori. Jnorano tutto quanto sanno appartenere a
sA, una siffatta #orale ? autolorificazione. K...L
&
Nobili e prodi che pensano in questo #odo sono quanto #ai lontani da quella #orale che 'ede precisa#ente
nella piet% o nell$aire altruistico o nel desintressement l$ele#ento proprio di ci che ? #orale0 la fede in se
stessi" l$orolio di sA" una radicale ini#icizia e ironia 'erso il -disinteresse." sono co#presi nella #orale
aristocratica" esatta#ente allo stesso #odo con cui co#petono a essa un lie'e disprezzo e un senso di riserbo di
fronte ai senti#enti di si#patia e al -calore del cuore.. K...L
@a soprattutto una #orale dei do#inatori ? estranea al usto dei conte#poranei e per essi spiace'ole nel
riore del suo principio" che si hanno do'eri unica#ente 'erso i propri si#ili0 che nei riuardi deli indi'idui
di rano inferiore e di tutti li estranei sia lecito aire a proprio l)bito KpiacereL o -co#e 'uole il cuore. e
co#unque -al di l% del bene e del #ale. G, ? sotto quest$ulti#o aspetto che possono a'ere il loro posto la co#C
passione o altre cose del enere. La capacit% e l$obblio di una luna ratitudine e di una luna 'endetta G le
due cose solo entro la sfera dei propri si#ili G la sottiliezza nella rappresalia" l$affina#ento dell$idea di
a#icizia" una certa necessit% di a'ere dei ne#ici <co#e canale di deflusso" per cos) dire" per le passioni
dell$in'idia" della litiiosit%" della tracotanza G in fondo per poter essere buoni a#ici>, tutti questi sono
caratteri tipici della #orale aristocratica" la quale" co#e ho accennato" non ? la #orale delle -idee #oderne." ed
? per questo che oi risulta difficile sentirla ancora co#e pure disseppellirla o discoprirla. G ;i'ersa#ente
stanno le cose per quanto riuarda il secondo tipo di #orale" la morale degli schiavi. Bosto che li oppressi" i
conculcati" i sofferenti" i non liberi" li insicuri e stanchi di se stessi" facciano della #orale" che cosa sar%
l$ele#ento o#oeneo nei loro apprezza#enti di 'aloreN Brobabil#ente tro'er% espressione un pessi#istico
sospetto 'erso l$intera condizione u#ana" forse una condanna dell$uo#o unita#ente alla sua condizione. Lo
schia'o non 'ede di buon occhio le 'irt9 dei potenti, ? scettico e diffidente" ha la raffinatezza della diffidenza
per tutto quanto di -buono. 'ena tenuto in onore in #ezzo a costoro G" 'orrebbe persuadersi che tra quelli la
stessa felicit% non ? enuina. &ll$opposto 'enono #esse in e'idenza e inondate di luce le qualit% che ser'ono
ad alle'iare l$esistenza ai sofferenti, sono in questo caso la piet%" la #ano co#piacente e soccorre'ole" il calore
del cuore" la pazienza" l$operosit%" l$u#ilt%" la entilezza a esser poste in onore G iacchA sono queste" ora" le
qualit% pi9 utili e quasi li unici #ezzi per sopportare il peso dell$esistenza. La #orale deli schia'i ?
essenzial#ente #orale utilitaria.
<. La (morte di 2io.
La critica della #orale tradizionale e del cristianesi#o tro'a il suo apice
2
nel te#a della -#orte di ;io." che
rappresenta uno dei #oti'i filosofica#ente centrali e storica#ente pi9 i#portanti della filosofia di Nietzsche.
Ber co#prendere in #odo adeuato che cosa sinifichi la nietzschiana -#orte di ;io. occorre tener presente
che per questo filosofo ;io ? sostanzial#ente, 1> il si#bolo di oni prospetti'a oltreC#ondana e antiC'itale" che
pone il senso dell$essere fuori o al di l% dell$essere" o''ero in uno spazio trascendente" contrapponendo questo
#ondo ad un altro #ondo" ritenuto l$unico -'ero. e -perfetto.0 2> la personificazione di tutte le certezze ulti#e
dell$u#anit%" ossia di tutte le credenze #etafisiche e reliiose elaborate attra'erso i #illenni per dare un -senso.
e un ordine -rassicurante. alla 'ita. /l pri#o punto ? connesso alla con'inzione nietzschiana secondo cui ;io e
l$oltreC#ondo abbiano storica#ente rappresentato una fua dalla 'ita e una ri'olta contro questo #ondo, -in ;io
? dichiarata ini#icizia alla 'ita" alla natura" alla 'olont% di 'i'ereO ;io" la for#ula di oni calunnia
dell$HaldiquaH" di oni #enzona dell$Haldil%H. <%,Anticristo>.
/l secondo punto" filosofica#ente pi9 co#plesso e su cui ci soffer#ere#o particolar#ente in questo
pararafo" discende dalla #aniera nietzschiana di concepire la realt%. Ber questo filosofo" che prende le #osse
dall$idea" propria di Schopenhauer" di un -#ondo sdi'inizzato." la concezione di un cos#o ordinato" razionale"
o'ernato da scopi ben precisi e retto da un ;io pro''idente ? soltanto una costruzione della nostra #ente" per
poter sopportare la durezza dell$esistenza. /n altre parole" di fronte ad una realt% che" secondo Nietzsche" risulta
'erificabil#ente contraddittoria" caotica" disar#onica" crudele e nonCpro''idenziale" li uo#ini" per poter
sopra''i'ere" hanno do'uto con'incere se stessi e i loro fili che il #ondo ? qualcosa di razionale" di ar#onico"
di buono e di pro''idenziale" ecc. ;a ci il proliferare delle #etafisiche e delle reliioni" tutte protese ad
esercitare deli esorcis#i protetti'i nei confronti di un uni'erso -che danza sui piedi del caso. e che non risulta
affatto costruito secondo cateorie di raione, -il carattere co#plessi'o del #ondo ? il caos per tutta l$eternit%"
non nel senso di un difetto di necessit%" #a di un difetto di ordi ne" di articolazione" for#a" bellezza" sapienza e
di tutto quanto sia espressione delle nostre estetiche nature u#ane. <%a -aia scienza>. @a or#ai" dinanzi allo
"
'alora si confonde la critica al cristianesimo con la teoria della morte di (io) In realt! le due prolematic*e, pur
essendo strettamente connesse, non sono la medesima cosa, poic*+ la seconda riveste un carattere pi,
generale e pi, radicale, coinvolgendo tutte le metafisic*e e le religioni del passato)
-
suardo disincantato del filosofo #oderno" le #etafisiche e la reliione si sono definiti'a#ente ri'elate co#e
prospetti'e consolatorie" decorazioni della realt% e buie di sopra''i'enza, -($? un solo #ondo" ed ? falso"
crudele" contraddittorio" corruttore" senza senso K...L. Qn #ondo cos) fatto ? il 'ero #ondo K...L. Noi abbia#o
bisono della #enzona per 'incere questa H'erit%H" cio? per 'i'ere K...L. La #etafisica" la #orale" la reliione"
la scienza K...L 'enono prese in considerazione solo co#e di'erse for#e di #enzona, col loro sussidio si crede
nella 'ita. <.rammenti postumi>.
;i conseuenza" da questo punto di 'ista ;io appare a Nietzsche co#e la pi9 antica delle buie 'itali" co#e
-la nostra pi9 luna #enzona." o''ero co#e la quintessenza di tutte le credenze escoitate attra'erso i te#pi
per poter fronteiare il 'olto caotico e #eduseo dell$esistenza. (o#e tale essa ? l$espressione di una paura di
fronte alla 'erit% dell$essere. La coscienza di 'i'ere in un -#ondo sdi'inizzato. per Nietzsche ? cos) radicata da
portarlo a ritenere superflua oni ulteriore controCdi#ostrazione della non esistenza di ;io condotta con i
#etodi della filosofia tradizionale. Ber Nietzsche" co#e per Schopenhauer" per il quale l$ateis#o era -qualcosa
di dato" di palpabile" d$indiscutibile. <%a -aia scienza>" ? la realt% stessa" cio? l$essenza caotica e nonC
pro''idenziale del #ondo" a confutare l3idea di ;io" l$oriine della quale" co#e si ? 'isto" ? il terrore di fronte
all$essere, -Qn te#po si cerca'a di di#ostrare che ;io non esiste" G oi si #ostra co#e ha potuto a'ere
oriine la fede nell$esistenza di un ;io" e per quale tra#ite questa fede ha a'uto il suo peso e la sua i#por tanza,
in tal #odo una controdi#ostrazione della non esistenza di ;io di'enta superflua. <Aurora>.
;i conseuenza" a Nietzsche" pi9 che li antecedenti di#ostrati'i del carattere aCfinalistico" aCrazionale e
quindi aCteo dell$uni'erso" pre#ono or#ai, 1> l$annuncio dell$e'ento in corso" anche se non ancora piena#ente
consape'olizzato" della -#orte di ;io.0 2> la riflessione sulle conseuenze esistenziali prodotte da questo fatto
decisi'o della storia dell$uo#o.
Ne %a -aia scienza" in uno dei passi pi9 sinificati'i della sua opera" che rappresenta anche uno dei 'ertici
della letteratura filosofica di tutti i te#pi" Nietzsche -dra##atizza. il #essaio della -#orte di ;io. <:ot ist
totO> con il noto racconto dell$-uo#o folle..
T!T": '% ($AN& ANN/N)'" =da La gaia scienza, in )pere, cit" trad. it. di F. @asini"
'oi. I" to#o //" &delphi" @ilano" 1111
2
" pp. 15EC152>
L#uomo &olle
1
. &'ete sentito di quell$uo#o folle che accese una lanterna alla chiara luce del #attino"
corse al #ercato e si #ise a ridare incessante#ente, -(erco ;ioO (erco ;ioO.N G D poichA proprio l% si
tro'a'ano raccolti #olti di quelli che non crede'ano in ;io" suscit randi risa
0
. -Si ? forse perdutoN. disse
uno. -Si ? s#arrito co#e un ba#binoN. fece un altro. -Jppure sta ben nascostoN Ra paura di noiN Si ?
i#barcatoN D3 e#iratoN. rida'ano e ride'ano in una ran confusione. L$uo#o folle balz in #ezzo a loro
e li trapass con i suoi suardi, -;o'e se n$? andato ;ioN. rid -'e lo 'olio direO *'abbiamo ucciso G
'oi e ioO Sia#o noi tutCti i suoi assassiniO @a co#e abbia#o fattoN (o#e pote##o 'uotare il #are
be'endolo fino all$ulti#a occiaN (hi ci dette la spuna per strofinare 'ia l$intero orizzonteN (he #ai
face##o per scioliere questa terra dalla catena del suo soleN
1
;o'$? che si #uo'e oraN ;o'$? che ci
#uo'ia#o noiN Iia da tutti i soliN Non ? il nostro un eterno precipitareN D all$indietro" di fianco" in a'anti"
da tutti i latiN Dsiste ancora un alto e un bassoN
2
Non stia#o forse 'aando co#e attra'erso un infinito
nullaN Non alita su di noi lo spazio 'uotoN G Non si ? fatto pi9 freddoN Non seuita a 'enire notte" se#pre
pi9 notteN Non dobbia#o accendere lanterne la #attinaN ;ello strepito che fanno i becchini #entre
seppelliscono ;io" non udia#o ancora nullaN Non fiutia#o ancora il lezzo della di'ina putrefazioneN anche
li d?i si deco#pononoO ;io ? #ortoO ;io resta #ortoO D noi lo abbia#o uccisoO (o#e ci consolere#o
noi" li assassini di tutti li assassiniN 4uanto di pi9 sacro e di pi9 possente il #ondo possede'a fino a oi
si ? dissanuato sotto i nostri coltelli G chi deterer% da noi questo sanueN (on quale acqua potre##o
la'arciN 4uali riti espiatori" quali sacre rappresentazioni do're#o in'entareN Non ? troppo rande" per noi"
la randezza di questa azioneN Non dobbia#o anche noi di'entare d?i
3
" per apparire al#eno deni di essaN
Non ci fu #ai un$azione pi9 rande G e tutti coloro che 'erranno dopo di noi apparterranno" in 'irt9 di
questa azione" a una storia pi9 alta di quanto #ai siano state tutte le storie fino ad oiO.. G & questo punto
l$uo#o folle tacque" e ri'olse di nuo'o lo suardo sui suoi ascoltatori, anch$essi tace'ano e lo uarda'ano
stupiti. Final#ente ett a terra la sua lanterna che and in frantu#i e si spense. -Ieno troppo presto.
4
"
proseu) -non ? ancora il #io te#po. 4uesto enor #e e'ento ? ancora per strada e sta facendo il suo
ca##ino G non ? ancora arri'ato fino alle orecchie deli uo#ini. Ful#ine e tuono 'oliono te#po" la luce
delle stelle 'uole te#po" le azioni 'oliono te#po" anche dopo essere state co#piute" perchA siano 'iste e
ascoltate. 4uest$azione ? ancor se#pre pi9 lontana dali uo#ini delle stelle pi9 lontane G eppure son loro
che l'hanno compiuta./. G Si racconta ancora che l$uo#o folle abbia fatto irruzione" quello stesso iorno"
.
in di'erse chiese e qui'i abbia intonato il suo 0equiem aeternam 1eo. (acciatone fuori e interroato" si
dice che si fosse li#itato a rispondere in'ariabil#ente in questo #odo, -(he altro sono ancora queste
chiese" se non le fosse e i sepolcri di ;io.N
5
NJ7D,
(o#e il platonico -#ito della ca'erna." anche questo passo nietzschiano contiene una ricca si#boloia filosofica.
/nfatti" al di l% del ioco allusi'o delle i##aini" e#erono precisi H#essaiH di pensiero. Senza pretendere di esaurire
tutti i ri#andi del testo" risulta possibile #etterne in luce taluni concetti di fondo" #ediante una serie di identificazioni
possibili.
6) L$uo#o folle M il filosofoCprofeta0 0) le risa ironiche deli uo#ini del #ercato M l$ateis#o otti#istico e superficiale
deli intellettuali dell$Jttocento" insensibili alla portata e ali effetti della #orte di ;io0 1) la difficolt% di bere il #are" di
strusciare l$orizzonte e di scioliere la terra dal sole M allusione al carattere arduo e so'raCu#ano dell$uccisione di ;io0
2) il precipitare nello spazio 'uoto" la #ancanza di un alto e di un basso" il freddo e la notte M il senso di -'ertiine. e di
-s#arri#ento. che seuono alla #orte di ;io e al 'enir #eno di certezze e di punti di riferi#ento assoluti; 3) la necessit%
di di'enire -d?i. noi stessi per apparire deni della -randezza. dell$azione pi9 rande M richia#o al fatto che per HreeC
reH la #orte di ;io l$uo#o de'e farsi superuo#o0 4) il iunere -troppo presto. M la coscienza del filosofoC'eente che
la #orte di ;io non si ? ancora concretizzata in un fatto di #assa" anche se ? ine'itabile che lo di'enti nel futuro0
5) le chiese co#e sepolcri di ;io M allusione alla crisi #oderna delle reliioni" considerate da Nietzsche alla streua di
or#ai cada'erici -residui. del passato.
/n un luoo di 2mano, troppo umano, Nietzsche" parlando del cristianesi#o co#e di -un$antichit% e#erente da epoche
re#otissi#e." scri'e sinificati'a#ente, -4uando in una #attina di do#enica sentia#o ri#bo#bare le 'ecchie ca#pane"
ci chiedia#o, #a ? #ai possibileO (i si fa per un ebreo crocifisso due#ila anni fa" che dice'a di essere il filio di ;io.. D
nella 3aia scienza osser'a, -Nella 'ecchia Duropa" #i se#bra che anche oi sia pur se#pre la #aioranza ad a'er
necessit% del cristianesi#o" perci esso continua se#pre a tro'are chi li presta fede. (os) infatti ? l$uo#o, anche se un
articolo di fede potesse essere #ille 'olte confutato" G posto che eli lo sentisse necessario" G continue rebbe se#pre a
tenerlo per H'eroH..
>. 2alla (morte di 2io. all#avvento del (superuomo.
La descrizione nietzschiana dello s#arri#ento esistenziale prodotto dal tra#onto dell$idea di ;io ? cos)
HpartecipataH che" al#eno in certi passai" se#bra opera di un credente <tant$? 'ero che" soprattutto in questi
ulti#i anni" essa ha a'uto una forte presa sui seuaci delle 'arie fedi del #ondo" che hanno scorto in essa
l$annuncio pi9 dra##atico dell$ateis#o #oderno e conte#poraneo>. 7utta'ia" nel contesto globale del discorso
di Nietzsche <quale appare dall3insie#e della sua opera> appare e'idente che la #orte di ;io costituisce s) un
Htrau#aH" #a solo in relazione ad un uo#oCnonCancoraCsuperuo#o" e che" proprio in 'irt9 di essa" pu or#ai
di'enirlo. )nfatti la morte di 1io segna, per (ietzsche, l'atto di nascita del superuomo.
Solo chi ha il coraio di uardare in faccia la 'ita e di prendere atto della caoticit% aCrazionale del #ondo"
al di l% di tutte le illusioni #etafisiche" ? or#ai #aturo" secondo Nietzsche" per 'arcare l$abisso che di'ide
l$uo#o dall$oltreCuo#o. Bertanto" il superuo#o ha dietro di sA" co#e condizione necessaria del suo stesso essere"
la #orte di ;io e la 'ertiine da essa pro'ocata" #a ha davanti a sA il -#are aperto. delle possibilit scaturenti
da una libera proettazione della propria esistenza al di l% di oni struttura #etafisica data, -Noi filosofi e
Hspiriti liberiH G scri'e Nietzsche ne La gaia scienzaG alla notizia che il 'ecchio ;io ? #orto" ci sentia#o
co#e illu#inati dai rai di una nuo'a aurora0 il nostro cuore ne straripa di riconoscenza" di #era'ilia" di
presenti#ento" d$attesa" G final#ente l$orizzonte torna ad apparirci libero" anche a##ettendo che non ? sereno"
G final#ente possia#o di nuo'o sciolier le 'ele alle nostre na'i" #uo'ere incontro a oni pericolo0 oni
rischio dell$uo#o della conoscenza ? di nuo'o per#esso0 il #are" il nostro #are" ci sta ancora aperto dinanzi"
forse non 'i ? ancora #ai stato un #are cos) HapertoH..
<=> ;el resto l$ateis#o di Nietzsche ? cos) radicale che eli non contesta solo ;io" #a anche oni suo
ipotetico surroato" ben conscio che li uo#ini" abbattute le antiche di'init%" tendono ine'itabil#ente a crearne
altre. 7ant$? che nelle paine finali di Cos parl Zaratustra Nietzsche racconta di uo#ini che si #ettono ad
adorare un asino" con rande ira del filosofoCprofeta" il quale constata co#e il passaio dall$uo#o al
superuo#o sia lento e difficile. L$-asino. ? si#bolo di oni sostituto idolatrico di ;io e allude probabil#ente
alle 'arie for#e dell$ateis#o -positi'o. dell$Jttocento" nelle quali il 'ecchio ;io si tro'a Hri#piazzatoH da
altrettanti supplenti <lo stato" l$Q#anit%" la scienza" il socialis#o" ecc.>" che 'enono a rie#pire il 'uoto lasciato
dalle precedenti strutture #etafisiche, -;opo che !uddha fu #orto" si continu per secoli ad additare la sua
o#bra in una ca'erna G un$i##ensa orribile o#bra. ;io ? #orto, #a stando alla natura deli uo#ini" ci
saranno forse ancora per #illenni ca'erne nelle quali si additer% la sua o#bra. D noi G noi dobbia#o 'incere
/
anche la sua o#braO. (La gaia scienza.
/l Nichilis#o
Qna conseuenza della #orte di ;io annunciata da Nietzsche ? il Nichi7ismo. Nietzsche definisce il
nichilis#o Hla 'olont% del nullaH" e intende per nichilis#o la specifica situazione dell$uo#o #oderno" che" non
credendo pi9 in un senso o scopo #etafisico delle cose e nei 'alori supre#i" finisce per a''ertire" di fronte
all$essere" lo so#ento del 'uoto e del nulla, HNichilis#o, #anca il fine, #anca la risposta al $perchAN $0 che cosa
sinifica nichilis#oN (he i 'alori supre#i si s'alorizzanoH =0rammenti 6ostumi>.4uesta situazione per ?
a#biua perchA co#prende in sA sia la fase in cui si sretolano i 'alori finora ritenuti 'eri e fondanti" sia la fase
in cui 'enono prora##atica#ente distrutti. Nella pri#a accezione abbia#o a che fare con un nichilis#o
passi'o " co#e Sdeclino e reresso della potenza dello spiritoT, infatti la caduta dei 'alori pu produrre
esauri#ento e disreazione" o''ero un atteia#ento di arrende'olezza di fronte all$insensatezza del #ondo"
alla quale si reaisce solo cercando Stutto ci che ristora" tranquillizza" stordisceT" abbandonandosi all$istinti'it%
e ai piccoli piaceri di una quotidianit% #ediocre0 questo nichilis#o passi'o caratterizza l4ultimo uomo, che ha
riettato le antiche fedi" #a insie#e ad esse ha perduto anche la tensione u#ana al supera#ento di sA.
Nella seconda accezione abbia#o un nichilis#o atti'o" cio? 'oluta neazione dei 'alori della tradizione"
che si rende necessaria perchA il superuo#o possa rein'entare i 'alori e i#porre un senso alla caoticit% pri'a di
senso del #ondo.. (o#unque il nichilis#o ? una condizione transitoria" di neazione" che de'e essere superata
dall$affer#azione del superuo#o.
1? . Il periodo di :Zaratustra: 4 la &iloso&ia del meriggio
Cos parl Zaratustra. Un li!ro per tutti e per nessuno <1885> apre la terza decisi'a fase del filosofare nietzschiano. ;opo
la H#orte di ;ioH si aprono due possibilit%, 1$ ultimo uomo e il superuomo. Parathustra non ha dubbi, insena il superuo#o
#ostrando l$abiezione dell$ulti#o uo#o. Parathustra non ? il superuo#o" #a soltanto il suo profeta, Hio sono un messaggero
del fulmine e il fulmine si chiama superuomo'' . Cos parl Zaratustra si acco#pana ad un$autentica ri'oluzione stilistica.
Non ? un saio" nA una raccolta di aforis#i" bens) una sorta di poe#a in prosa. /l tono profetico che lo caratterizza e il
proflu'io di i##aini e di parabole in cui si articola lo rendono" talora" di difficile lettura e interpretazione. ;al punto di 'ista
concettuale i te#i di base dello 5arathustra sono sostanzial#ente tre, il superuo#o" la 'olont% di potenza e l$eterno ritorno.
11. Il (superuomo.
/l -superuo#o. ? senz$altro il #oti'o pi9 noto e H'olarizzatoH del pensiero di Nietzsche" #a anche uno dei
pi9 co#plessi e critica#ente contro'ersi. /n linea enerale possia#o dire che il superuo#o ? un concetto
filosofico di cui si ser'e Nietzsche per espri#ere il proetto di un nuovo tipo di uo#o qualificato da una serie di
caratteristiche che coincidono con i te#i di fondo del suo pensiero . /l superuo#o ? colui che ? in rado di
accettare la 'ita <par. 5>0 di rifiutare la #orale tradizionale e di operare una tras'alutazione di 'alori <par. +>0 di
-reere. la #orte di ;io" uardando in faccia il reale al di l% delle illusioni #etafisiche <par. 8>0 di superare il
nichilis#o <par. 14>0 di collocarsi nella prospetti'a dell$eterno ritorno <par. 12> e di porsi co#e 'olont% di
potenza <par 18>. (o#e tale" il superuo#o non pu che staliarsi sull$orizzonte del futuro <da ci il carattere
-profetico. di tutta l$opera nietzschiana>. 7ant$? 'ero che 2ber!mensch pu essere tradotto con oltre!uomo,
proprio per e'idenziare #elio la diversit fra il superuo#o del futuro e l$uo#o del presente.
/n sintesi" il superuo#o nietzscheano" che non 'a confuso con un esteta di tipo dannunziano o con un$entit% bioloica di tipo
dar6iniano" non ? l$uo#o al superlati'o" #a un uo#o di'erso da quello che conoscia#o. Qn uo#o oltre l$uo#o capace di
creare nuo'i 'alori e di rapportarsi in #odo inedito alla realt%.
Nietzsche presenta il superuo#o co#e -il senso della terra. e co#e il fautore di un$antidealistica fedelt% al #ondo, -Ii
sconiuro" fratelli" ri#anete fedeli alla terra e non credete a quelli che 'i parlano di so'raterrene speranzeO Lo sappiano o no,
costoro esercitano il 'eneficio. <)os8 par79 :arathustra; prefazione>. L$uo#o ? terra ed ? nato per 'i'ere sulla terra.
L$ani#a" che do'rebbe essere il soetto di un$ipotetica esistenza ultraterrena" ? insussistente, l$uo#o ? sostanzial#ente corpo,
-(orpo io sono in tutto e per tutto." escla#a Parathustra" -e ani#a non ? altro che una parola per indicare qualcosa del
corpo.. 4uesta ri'endicazione della natura terrestre del superuo#o fa tutt$uno con l$accettazione totale della 'ita che ? propria
dello spirito dionisiaco. /n 'irt9 di tale accettazione" la terra cessa di essere il deserto in cui l$uo#o ? in esilio per di'enire la sua
di#ora ioiosa e il corpo cessa di essere la priione o la to#ba dell$ani#a per di'enire il concreto #odo di essere dell$uo#o
nel #ondo.
Nel pri#o discorso" intitolato -;elle tre #eta#orfosi." Nietzsche descri'e la enesi e il senso del superuo#o alla streua di
una libert% che libera se stessa" per approdare ad una innocente e creati'a affer#azione della 'ita, -7re #eta#orfosi io 'i
no#ino dello spirito, co#e lo spirito di'enta ca##ello" e il ca##ello leone" e infine il leone fanciul lo.. /l ca##ello
rappresenta l$uo#o che porta i pesi della tradizione e che si piea di fronte a ;io e alla #orale" all$insena del -tu de'i.. /l
10
leone rappresenta l$uo#o che si libera dai fardelli #etafisici ed etici" all$insena dell3-/o 'olio. e nell$a#bito di una libert%
ancora neati'a, libert% -da. e non libert% -di.. /l fanciullo rappresenta l$oltreCuo#o" cio? quella creatura non risentita di
sta#po dionisiaco che" nella sua innocenza ludica" sa dir di s) alla 'ita e in'entare se stessa al di l% del bene e del #ale" a uisa
di -spirito libero..
4ualche studioso" assi#ilando Nietzsche a @arU" ha scorto" nel superuo#o" l$incarnazione di un'umanit liberata e" in
Nietzsche" una sorta di profeta proressista. /n realt%" il supero#is#o presenta espliciti connotati antide#ocratici e reazionari.
/n altri ter#ini" che Nietzsche sia un -filosofo della liberazione. ? un fatto. @a la liberazione da tutte le autorit% u#ane e
di'ine che eli auspica C e in cui risiede il senso stesso del superuo#o C non ? qualcosa che riuarda tutta l$u#anit%" #a solC
tanto una parte di essa" o''ero un3Alite di indi'idui superiori. 2n'elite che non si li#ita a eriersi al di sopra delle #asse" #a
che" nella sua qualit% di -razza do#inatrice." ha addirittura -bisono della schia'it9. delle #asse -co#e della sua base e
condizione. (0rammenti 6ostumi>.
1'. L@$*$+%) +I*)+%)
Nietzsche presenta la teoria dell$ Dterno Ritorno dell$Quale" o''ero della ripetizione eterna di tutte le 'icende
del #ondo" co#e il pensiero pi9 profondo e decisi'o della sua filosofia, -/o Parathustra" l$a''ocato della 'ita"
l$a''ocato del dolore" l$a''ocato del circolo G io chia#o te" il pi6 abissale dei miei pensieri/. /n una paina di
7cce homo eli racconta di essere stato -folorato. da questa idea durante una passeiata a Sils @aria" in &lta
Dnadina" un iorno dell$aosto 1881" allorquando" -*EEE piedi al di l% dell$uo#o e del te#po." sta'a perC
correndo i 'iottoli che costeiano il lao di Sil'aplana e che si perdono nei boschi. La pri#a for#ulazione di
tale pensiero la tro'ia#o nell$aforis#a 841 de La gaia scienza8
9)l peso pi6 grande. (he accadrebbe se" un iorno o una notte" un de#one strisciasse furti'o nella pi9
solitaria delle tue solitudini e ti dicesse, H4uesta 'ita" co#e tu ora la 'i'i e l$hai 'issuta" do'rai 'i'erla ancora
una 'olta e ancora innu#ere'oli 'olte" e non ci sar% in essa #ai niente di nuo'o" #a oni dolore e oni piacere e
oni pensiero e sospiro" e oni indicibil#ente piccola e rande cosa della tua 'ita do'r% fare ritorno a te" e tutte
nella stessa sequenza e successione G e cos) pure questo rano e questo lu#e di luna tra i ra#i e cos) pure
questo atti#o e io stesso. L$eterna clessidra dell$esistenza 'iene se#pre di nuo'o capo'olta e tu con essa"
ranello della pol'ereOHN Non ti ro'esceresti a terra" dirinando i denti e #aledicendo il de#one che cos) ha
parlatoN Jppure hai forse 'issuto una 'olta un atti#o i##enso" in cui questa sarebbe stata la tua risposta, $7u
sei un dio e #ai intesi cosa pi9 di'inaHN Se quel pensiero ti prendesse in suo potere" a te" quale sei ora" farebbe
subire una #eta#orfosi" e forse ti stritolerebbe0 la do#anda per qualsiasi cosa, HIuoi tu questo ancora una 'olta
e ancora innu#ere'oli 'olteNH ra'erebbe sul tuo aire co#e il peso pi9 randeO Jppure" quanto do'resti a#are
te stesso e la 'ita" per non desiderare pi6 alcun$altra cosa che questa ulti#a eterna sanzione" questo suelloN..
Sin da questo passo" il pensiero dell$eterno ritorno tende" sia pure in for#e i#plicite" a palesare il suo
carattere selettivo, funente da spartiacque fra l$uo#o e il superuo#o. /nfatti" la pri#a reazione di fronte alla
prospetti'a dell$eterno ripetersi del tutto G il terrore e il senso di -peso. G ? propria dell$uo#o" #entre la ioia
entusiastica per -l$eterna sanzione. dell$essere si #anifesta co#e tipica del superuo#o e della sua accettazione
totale della 'ita.
La for#ulazione pi9 eloquente e suesti'a della teoria dell$Dterno Ritorno la tro'ia#o in :os parl; 5arathustra, nel
discorso su -La 'isione e l$eni#a." in cui Nietzsche parla della -'isione del pi9 solitario tra li uo#ini. <M il filosofo
autentico>. Parathustra narra di una salita su un i#per'io sentiero di #ontana <M si#bolo del faticoso innalzarsi del
pensiero>" durante la quale eli" con il nano che lo seue" si tro'a di fronte ad una porta carraia" su cui ? scritta la parola
-atti#o. <M il presente> e dinanzi alla quale si uniscono due sentieri che -nessuno ha #ai percorso sino alla fine." in quanto
si perdono nell$eternit%, il pri#o porta all$indietro <M il passato> e l$altro porta in a'anti <M il futuro>. Parathustra chiede al
nano se le due 'ie sono destinate a contraddirsi in eterno oppure no. &lla risposta un po$ affrettata del nano" che allude alla
circolarit del te#po <-7utte le cose diritte #entono" borbott sprezzante il nano. Jni 'erit% ? ricur'a" il te#po stesso ?
un circolo.>" Parathustra" dopo a'er in'itato il suo co#pano a -non prendere le cose troppo alla leera." espone un
abbozzo di teoria dell$eterno ritorno, -non dobbia#o tutti esserci stati un$altra 'oltaN." -non dobbia#o ritornare in
eternoN..
& questo punto abbia#o una trasfor#azione di scena" una sorta di 'isione nella 'isione" entro la quale" sullo
sfondo di un desolato paesaio lunare e di orridi #acini" Parathustra 'ede,
-un io'ane pastore rotolarsi" soffocato" con'ulso" stra'olto in 'iso" cui un re'e serpente nero penzola'a
dalla bocca &'e'o #ai 'isto tanto schifo e li'ido raccapriccio dipinto su di un 'oltoN Forse" #entre dor#i'a" il
serpente li era strisciato dentro le fauci e G l) si era abbarbicato #ordendo. La #ia #ano tir con forza il
serpente" tira'a e tira'a G in'anoO non riusci'a a strappare il serpente dalle fauci. &llora un rido #i sfu)
dalla bocca, H@ordiO @ordiO Staccali il capoO...H. /l pastore" poi" #orse cos) co#e li consilia'a il #io rido0 e
#orse beneO Lontano da sA sput la testa del serpente G, e balz in piedi. Non pi9 pastore" non pi9 uo#o G un
trasfor#ato" un circonfuso di luce" che rideva. @ai pri#a al #ondo a'e'a riso un uo#o" co#e lui riseO..
11
Barecchi sinificati specifici di questo racconto ri#anono enigmatici " tutta'ia" la scena centrale del pastore
che #orde la testa al serpente trasfor#andosi in creatura lu#inosa e -ridente. allude in #odo abbastanza chiaro
al fatto che l$uo#o <M il pastore> pu trasfor#arsi in creatura superiore e ridente <M il superuo#o> solo a patto di
'incere la ripunanza soffocante del pensiero dell$eterno ritorno <M il serpente" e#ble#a del circolo>" #ediante
una decisione coraiosa nei suoi confronti <M il #orso alla testa del serpente>. ;opo pi9 di due#ila anni"
Nietzsche torna dunque a recuperare una concezione preCcristiana del #ondo" presente nella :recia presocratica
e nelle pi9 antiche ci'ilt% indiane" la quale presuppone" alla lettera" una 'isione ciclica del te#po" in opposizione
a quella rettilinea di tipo cristianoC#oderno, -7utto 'a" tutto torna indietro0 eterna#ente ruota la ruota
dell$essere. 7utto #uore" tutto torna a fiorire" eterna#ente corre l$anno dell$essere. 7utto crolla" tutto 'iene di
nuo'o connesso0 eterna#ente l$essere si costruisce la #edesi#a abitazione. 7utto si diparte" tutto torna a
salutarsi0 eterna#ente fedele a se stesso ri#ane l$anello dell$essere. /n oni atti#o co#incia l$essere0 attorno ad
oni HquiH ruota la sfera Hl%H. /l centro ? dappertutto. Ricur'o ? il sentiero dell$eternit%. (Cos parl
Zaratustra, I/" 1" p. 2*5>.
4uesta dottrina" che a tutta pri#a se#brerebbe la se#plice ripresa di un antico -#ito." costituisce in realt% il
punto pi9 difficile e critica#ente contro'erso dell$intera filosofia nietzschiana. @a la funzione di questa teoria"
all$interno dell$econo#ia co#plessi'a del pensiero di Nietzsche" risulta sufficiente#ente chiara. /nfatti" porsi
nella prospettiva dell$eterno ritorno" per Nietzsche" sinifica escludere talune cose e difenderne altre.
/nnanzitutto" collocarsi nell3ottica dell$eterno ritorno 'uol dire rifiutare una concezione lineare del te#po co#e
catena di #o#enti" in cui oni #o#ento ha senso solo in funzione di quelli successi'i.
D'idente#ente" una dottrina della te#poralit% di questo tipo ha co#e presupposto la #ancanza di felicit%
esistenziale" poichA nessun #o#ento 'issuto" per essa" ha da''ero in se #edesi#o una pienezza autosufficiente
di sinificato. Iice'ersa" credere nell$eterno ritorno sinifica, 1> ritenere che il senso dell$essere non stia fuori
dell$essere" in un oltre irraiunibile e frustrante" #a nell3essere stesso" ossia in ci che Nietzsche chia#a il
di'enire -innocente. e -dionisiaco. delle cose0 2> disporsi a 'i'ere la 'ita" e oni attimo di essa" co#e
coincidenza di essere e di senso" realizzando in tal #odo -la felicit% del circolo..
J''ia#ente" il tipo di uo#o capace di -decidere. l$eterno ritorno" e quindi di vivere come se tutto dovesse
ritornare, non pu essere l$uo#o che conoscia#o" cio? l$indi'iduo risentito dell$Jccidente" il quale soffre la
scissione fra senso ed esistenza e concepisce il te#po co#e una tensione anosciosa 'erso un co#pi#ento
se#pre di l% da 'enire" #a solo un oltreCuo#o in rado di 'i'ere la 'ita co#e un ioco creati'o e a'ente in se
#edesi#o il proprio senso appaante. Broprio per questo #oti'o" l$eterno ritorno incarna al #assi#o rado
l$accettazione supero#istica dell$essere" ponendosi" per dirla con Nietzsche" co#e -la supre#a for#ula
dell$affer#azione che possa #ai essere raiunta..
1/. La Volont di 6otenza
Nietzsche identifica la 'olont% di potenza con <l'intima essenza dell'essere<, o''ero con il carattere
fonda#entale di ci che esiste, <Questo mondo ' la volont di potenza ! e nient'altro. 7 anche voi
stessi siete questa volont di potenza ! e nient 'altro.< <0rammenti 6ostumi>
Bi9 in particolare" la 'olont% di potenza si identifica con la 'ita stessa" intesa co#e forza espansi'a
e autosuperantesi, <#gni volta che ho trovato un essere vivente, ho anche trovato la volont di potenza
(... 7 la vita stessa mi ha confidato questo segreto8 <+edi, disse, io sono il continuo, necessario
superamento di me stessa << <Cos parl Zaratustra.>. La #olla fonda#entale della 'ita non sono
dunque li i#pulsi autoconser'ati'i o la ricerca del piacere" #a la spinta all$autoaffer#azione <qui sta
la differenza con la Iolont% di 'i'ere di Schopenauer>, <"vere e voler avere di pi6, in una parola la
crescita ! ci; ' la vita stessa< <0rammenti 6ostumi>. 4uesto costituti'o espandersi della 'ita" di cui
tro'ia#o tracce in oni for#a di esistenza e di atti'it%" tro'a la sua espressione pi9 alta nel superuo#o"
perchA la sua essenza consiste nel continuo oltrepassa #ento di s?.
@a dire che la 'ita ? autoC autoCpotenzia#ento <M espansione" crescita ecc.> sinifica dire che la
'ita ? autoCcreazione" cio? libera produzione di sA #edesi#a al di l% di oni piano prestabilito0 se tale
potenzia#ento si identifica con la creazione che la 'ita fa di se stessa" ne seue che l$arte" intesa nel
senso a#pio di forza creatrice" non ? soltanto una for#a della 'ita" #a la sua for#a supre#a. 7ant$?
'ero che Nietzsche arri'a a parlare del #ondo co#e di un$opera d$arte che enera se stessa. /noltre"
poichA la 'olont% di potenza tro'a la sua espressione #assi#a nel superuo#o" ne seue che il
superuo#o pu essere rappresentato co#e artistaCcreatore. L$essenza creati'a della 'olont% di potenza
si #anifesta nella creazione supero#istica di nuo'i 'alori" e nel suo tentati'o di dare un senso
1"
all$insensatezza caotica del #ondo.
;a questo punto di 'ista" la 'olont% di potenza tro'a il suo cul#ine nell$accettazione dell$eterno
ritorno. /nfatti" co#e abbia#o 'isto sopra" l$accettazione dell$eterno ritorno ? l$espressione pi9 piena
del = alla vita, ? la 'alorizzazione di oni istante della 'ita" 'alorizzazione che rende eterno
<eterna#ente ritornante> l$istante stesso. /n tal #odo il passato non si ere pi9 co#e ostacolo
irre'ocabile e i##odificabile di fronte alla 'olont% del superuo#o" #a di'enta anch$esso il prodotto
della 'olont% di potenza, <#gni 'cos fu' ' un frammento, un enigma, una casualit orrida ! fin che la
volont che crea non dica anche8 'ma cos volli che fosse. '. >in che la volont che crea non dica
anche8 'ma cos voglio. :os vorr;. <'
Botenza e do#inio
La 'olont% di potenza di cui parla Nietzsche non ha solo queste 'alenze teoriche C che sono certa#ente le
pi9 decisi'e sul piano filosofico. Dssa ne contiene anche altre" ben pi9 ScrudeT <e storica#ente funeste>. Sono le
'alenze connesse al concetto della 'olont% di potenza co#e sopraffazione e do#inio. Ialenze che si tro'ano
non solo nei 0rammenti postumi" #a anche nelle opere edite <e quindi appro'ate> da Nietzsche. Ii tro'ia#o
infatti taluni passi che #anifestano con chiarezza le posizioni di Nietzsche. Dccone alcuni,
-La 'ita ? essenzialmente appropriazione" offesa" sopraffazione di tutto quanto ? estraneo e pi9 debole"
oppressione" durezza" i#posizione di for#e proprie.... (Al di l del !ene e del male.
-7rattenerci reciproca#ente dall$offesa" dalla 'iolenza" dallo sfrutta#ento" stabilire un$eualianza tra la
propria 'olont% e quella dell$altro, tutto questo pu K...L di'enire una buona costu#anza tra indi'idui" o'e ne
siano date le condizioni <'ale a dire la loro effetti'a so#ilianza in quantit% di forza e in #isura di 'alore"
nonchA la loro #utua interdipendenza all$interno di un unico corpo>. @a appena questo principio 'olesse
uadanare ulterior#ente terreno" addirittura" se possibile" co#e principio basilare della societ, si #ostrerebbe
i##ediata#ente per quello che ?, una 'olont% di negazione della 'ita" un principio di dissoluzione e di
decadenza. (Al di l del !ene e del male.
-Jni ele'azione del tipo Huo#oH ? stata" fino a oi" opera di una societ% aristocratica C e cos) continuer%
se#pre a essere, di una societ%" cio?" che crede in una luna scala erarchica e in una differenziazione di 'alore
tra uo#o e uo#o" e che in un certo senso ha bisono della schia'it9. (Al di l del !ene e del maleA
-La lotta per uualianza dei diritti ? i% un sinto#o di #alattia. ($cce omo.
;i fronte a testi inequivocabili di questo tipo non si pu fare a #eno di riconoscere che nel concetto
nietzscheano di 'olont% di potenza alberano aspetti antide#ocratici e antieualitari" che fanno parte della
co#ponente reazionaria del suo pensiero. (o#ponente che spine Nietzsche a indi'iduare il soggetto della
'olont% di potenza non in un$u#anit% de#ocratica 'i'ente in #odo libero e creati'o" #a in una specie
aristocratica di -spiriti do#inatori e cesarei..
T!T": '% !/<$/"#" &'+NT' '% !N!" &%%A T$$A (da :os parl; 5arathustra,
in #pere scelte, a cura di L. Scaler" Lonanesi" @ilano" 11*4" pp. 242C248>.
-4uando Parathustra 'enne nella citt% pi9 'icina" che sore'a accanto alla foresta" 'ide #olta ente
radunata sul #ercato0 poichA era stato annunziato che un uo#o a'rebbe ballato sulla corda. D Parathustra cos)
parl al popolo,
<)o vi insegner; cos'' il =uperuomo. L$uo#o ? qualcosa che de'e essere superato. (he cosa a'ete fatto per
superarloN
7utti li esseri fino ad oi hanno creato qualcosa che anda'a al di l% di loro stessi, e 'oi in'ece 'olete
essere la bassa #area di questa rande ondata e tornare ad esser bestie piuttosto che superare l$uo#oN
&'ete percorso il ca##ino dal 'er#e all$uo#o" #a in 'oi c$? ancora #olto del 'er#e. Qna 'olta era'ate
sci##ie" e anche adesso l$uo#o ? pi9 sci##ia di qualsiasi sci##ia al #ondo.
@a anche il pi9 saio di 'oi non ? che un essere ibrido" qualcosa di #ezzo fra la pianta e lo spettro. D
questo forse ch$io 'i co#ando di essereN Fantas#i o pianteN :uardate" io in'ece 'i inseno a di'entare
Superuo#iniO
/l Superuo#o" ecco il 'ero senso della terra. La 'ostra 'olont% quindi dica, il Superuo#o diventi il senso
della terra.
Ii sconiuro" o fratelli" siate fedeli alla terra e non credete a coloro che 'i parlano di speranze ultraterreneO
Dssi sono dei #anipolatori di 'eleni" sia che lo sappiano" o no.
Sono deli spreiatori della 'ita" dei #oribondi" deli intossicati dei quali la terra ? stanca, se ne 'adano in
paceO
1#
Qna 'olta il peccato contro ;io era il peior sacrileio0 #a ;io ? #orto" e perci sono #orti anche questi
esseri sacrilehi. Beccare contro la terra" ecco la cosa pi9 terribile che si pu fare oi0 sti#are di pi9 le 'iscere
dell$i#perscrutabile che non il senso della terraO
Qn te#po l$ani#a uarda'a con disprezzo al corpo, e allora questo disprezzo era la cosa pi9 alta, essa
'ole'a che fosse #aro" affa#ato" orribile. (os) pensa'a di sfuire a lui e alla terra.
Jh" quell$ani#a era essa stessa orribile" #ara" affa#ata, e la ioia di quell$ani#a era la crudelt%O
@a anche 'oi" fratelli #iei" dite#i, che cosa 'i dice il corpo a proposito di questa 'ostra ani#aN Non ? essa
po'ert%" sporcizia e un #iserabile benessereN
/n 'erit%" l$ani#a ? un sudicio fiu#e. !isona essere un #are per accoliere in sA un sudicio fiu#e senza
di'entare i#puri.
Dcco" io 'i insener a di'entare Superuo#ini0 il Superuo#o ? appunto quel #are" in cui si pu perdere il
'ostro rande disprezzoH.
T!T": !cienza e =erit> o--etti=a
(el suo periodo cosiddetto illuministico (ietzsche ripone le sue speranze nella scienza, che smascherer le
grandi illusioni dell'uomo, ma egli ha una concezione della scienza profondamente diversa da quella
illuministica e da quella positivistica che si stava affermando nell'7uropa della seconda met del ?)? secolo.
(ella :aia scienza egli attacca apertamente =pencer ei positivisti e spiega che la scienza consiste in un'analisi
critica che demistifica anche il mito della verit oggettiva e assoluta accessibile alla 9nostra quadrata piccola
ragione umana/. @er (ietzsche, come non esiste 1io cos non esiste la verit in s e la scienza non pu; che
subire la stessa sorte della religione8 9' pur sempre una fede metafisica quella su cui riposa la nostra fede
della scienza; ,...- anche noi, uomini della conoscenza di oggi, noi atei e metafisici, continuiamo a prendere
anche il nostro fuoco dall'incendio che una fede millenaria ha acceso, quella fede cristiana che era anche la
fede di @latone, per cui 1io ' verit e la verit ' divina ,...- Aa che succede, se proprio questo diventa sempre
pi6 incredibile; se niente pi6 si rivela divino, salvo l'errore, la cecit, la menzogna ! se 1io stesso si rivela co!
me la nostra pi6 lunga menzognaB/
)l brano ' tratto da >. (ietzsche, La aia scienza" trad. it. di >. Aasini, in Jpere co#plete" cit., voi. +, tomo )),
"delphi, Ailano $CC$
D
, pp. DCE!DCF.
%,assurdit> de7 meccanicismo
<=cienza < come pregiudizio. ;alle lei della erarchia discende la conseuenza che ai dotti" in quanto
appartenono al ceto #edio dello spirito" non ? affatto lecito arri'are a scorere i 'eri grandi proble#i e
interroati'i, per di pi9" il loro ani#o e cos) pure la loro 'ista non arri'ano a tanto C soprattutto il loro bisono"
che fa di essi deli in'estiatori" il loro inti#o anticipare e auspicare che le cose possano essere fatte cos e
cos, i loro ti#ori e le loro speranze" iunono troppo presto a tro'ar pace e appaa#ento. 4uel che" per
ese#pio" induce il pedante inlese Rerbert Spencer a fantasticare a #odo suo e li fa descri'ere una traccia di
speranza" una linea d$orizzonte della desiderabilit%" quella conciliazione finale di Heois#o e altruis#oH" di cui
lui fa'oleia" a noi #ette quasi la nausea, un$u#anit% con una siffatta prospetti'a spenceriana co#e
prospetti'a ulti#a ci se#brerebbe dena del disprezzo" dell$annienta#entoO @a i% il fatto che eli debba
sentire co#e supre#a speranza qualcosa che appare ad altri" ed ? lecito che sia cos)" se#plice#ente una
ripunante possibilit%" i% tutto questo ? un interroati'o che Spencer non era in condizione di pre'edere K...L.
Si#il#ente accade per quella credenza" di cui oi tanti #aterialisti scienziati della natura si sentono
soddisfatti" credenza in un #ondo che do'rebbe a'ere il suo equi'alente e la sua #isura nel pensiero u#ano" in
u#ani concetti di 'alore0 in un H#ondo della 'erit%H" a cui si potrebbe in definiti'a accedere con l$aiuto della
nostra quadrata piccola raione u#ana C co#eN Iolia#o da''ero far s) che l$esistenza si a''ilisca in un
esercizio da contabili e da #ate#atici chiusi nel loro studioN /nnanzitutto non si de'e 'oler spoliare l$esistenza
del suo carattere polimorfo8 lo esie il buon usto" sinori #iei" il usto del rispetto di fronte a tutto quello che
'a al di l% del 'ostro orizzonteO (he abbia raion d$essere una sola interpretazione del #ondo" quella in cui voi
'i sentite a posto" quella in cui si pu in'estiare e continuare a la'orare scientifica#ente nel vostro senso <per
'oi" in realt%" meccanicisticoB, una siffatta interpretazione" che altro non a##ette se non il contare" calcolare"
pesare" 'edere e toccare con #ano" ? una balordaine e una inenuit%" posto che non sia una infer#it% dello
spirito" un$idiozia. Non sarebbe in'ece assai 'erosi#ile che in pri#o luoo si lasci afferrare proprio quel che
l$esistenza ha di pi9 superficiale ed esteriore C o il #assi#a#ente apparente" la sua epider#ide e il suo
#aterializzarsiN e che forse si lasci addirittura afferrare solo questoN Qn$interpretazione HscientificaH del
#ondo" co#e l$intendete 'oi" potrebbe essere di conseuenza pur se#pre una delle pi6 sciocche, cio?" tra tutte
1$
le possibili interpretazioni del #ondo" una delle pi9 po'ere di senso, sia detto ci per li orecchi e per la
coscienza dei sinori #eccanistici che oi s$intrufolano 'olentieri tra i filosofi" e sono senz$altro dell$opinione
che la #eccanica sia la teoria delle lei pri#e e ulti#e" sulle quali oni esistenza do'rebbe essere edificata
co#e sopra le sue fonda#enta. 7utta'ia un #ondo essenzial#ente #eccanico sarebbe un #ondo
essenzial#ente privo di senso. &##esso che si potesse #isurare il valore di una #usica da quanto di essa pu
essere co#putato" calcolato" tradotto in for#ula C co#e sarebbe assurda una tale HscientificaH #isurazione della
#usicaO (he cosa di essa a're##o #ai colto" co#preso" conosciutoN Niente" proprio un bel niente di ci che
propria#ente in essa ? H#usicaHO
(%"!!A$'" $'<'%"("
#enzo-ne mi77enarie? !econdo Nietzsche" li uo#ini" per poter sopportare l$i#patto con il caos e
l$irrazionalit% del #ondo" hanno costruito una serie di -certezze. <#etafisiche" reliiose" #orali" ecc.>" che" ad
uno suardo profondo" si ri'elano soltanto co#e delle necessit% di sopra''i'enza" o''ero co#e delle
-#enzone 'itali.. &d ese#pio la #etafisica -si pu definire co#e la scienza che tratta deli errori
fonda#entali dell$uo#o" per co#e se fossero 'erit% fonda#entali. (2mano, troppo umano. &naloa#ente"
oni reliione -? nata dalla paura e dal bisono e si ? insinuata nell$esistenza fondandosi su errori della raione.
()vi. /l rifiuto di queste #enzone" che il filosofo ha il co#pito di #ettere a nudo" rappresenta il banco di pro'a
del passaio dall$uo#o al superuo#o, -4uanta 'erit% pu sopportare, quanta 'erit% pu osare un uo#oN
4uesta ? di'entata la #ia 'era unit% di #isura" se#pre pi9. (7cce homo.
+o7ont> di =erit>? Dspressione pole#ica con la quale Nietzsche intende la ricerca tradizionale di una 'erit%
assoluta e -il desiderio di un #ondo per#anente. (>rammenti postumi. /n altri ter#ini" la presunta <verit<
della quale la filosofia si ? considerata indaatrice e depositaria" non ? altro G dal punto di 'ista di Nietzsche G
che la volont di conferire un sinificato assoluto" non s#entibile" definiti'o" ad una realt% che" di per sA" si
presenta in'ece co#e caoticit% inesauribile" irriducibile a qualsi'olia for#a per #ezzo della quale la raione
pretenda di catturarla.
&ionisiaco e apo77ineo? V la dualit%" i% presente in Natura" che espri#e i due i#pulsi dell$ani#a reca e" al
te#po stesso" i due i#pulsi che stanno alla base dell$arte . /l dionisiaco" che scaturisce dalla forza 'itale e dal
senso caotico del di'enire" si espri#e artistica#ente nella #usica. L$apollineo" che scaturisce da un
atteia#ento di fua di fronte al flusso i#pre'edibile deli e'enti" si espri#e artistica#ente nelle linee
ar#oniche dell$arte plastica e dell$epopea. /l dionisiaco sta all$apollineo co#e il caos sta alla for#a" il di'enire
alla stasi" l$infinito al finito" l$istinto alla raione" l$oscurit% alla luce" l$inquietudine alla serenit%" l$ebbrezza al
sono" ecc. 7utta'ia" #entre in un pri#o te#po" nella :recia presocratica" dionisiaco e apollineo con'i'ono
separati" in un secondo te#po" nella traedia attica" si ar#onizzano fra loro. /n un terzo #o#ento" tale
equilibrio 'iene dissolto dal pre'alere dell$apollineo" che trionfa sul dionisiaco sin quasi a soffocarlo. (i
a''iene con la traedia di Duripide e con il razionalis#o di Socrate. (ontro tale processo di decadenza" che ha
finito per tra'olere tutto l$Jccidente" Nietzsche propone un recupero con'into di ;ioniso <'.>.
&ioniso o 7,accettazione tota7e de77a =ita? ;ioniso" il dio dell$ebbrezza e della ioia" il dio che canta" ride e
danza" il dio che bandisce da sA oni rinunzia e oni fua di fronte al #ondo" rappresenta" per Nietzsche" il
si#bolo di'inizzato di quella accettazione totale della 'ita nell$insie#e dei suoi aspetti" che eli fa 'alere sia
contro l$atteia#ento rinunciatario della #orale tradizionale" sia contro il -buddis#o. di Schopenhauer.
)ristianesimo? L$attacco nietzschiano al cristianesi#o a''iene sostanzial#ente a due li'elli. /l pri#o" di
ordine generale, si connette al te#a della -#orte di ;io. <'.>. /l secondo" pi9 specifico, si concretizza
nell$assi#ilazione del cristianesi#o a -neazione istituzionalizzata della 'olont% di 'i'ere." o''ero a tipica
#orale deli schia'i <'.>. Barticolar#ente sinificati'e" da questo punto di 'ista" le in'etti'e de *'"nticristo8 -/l
cristianesi#o ha preso le parti di tutto quanto ? debole" abietto" #alriuscito0 della contraddizione contro li
istinti di conser'azione della 'ita forte ha fatto un ideale0 ha uastato persino la raione delle nature
intellettual#ente pi9 forti" insenando a sentire i supre#i 'alori della intellettualit% co#e pecca#inosi" co#e
fonti di tra'ia#ento" co#e tentazioni/, -/l concetto cristiano di ;io G ;io co#e di'init% deli infer#i" ;io
co#e rano" ;io co#e spirito G ? uno dei pi9 corrotti concetti di ;io" che siano #ai stati raiunti sulla terra0
esso rappresenta forse" nello s'iluppo discendente dei tipi di di'init%" addirittura il rado dell$infi#o li'ello. ;io
deenerato fino a contraddire la vita, in'ece di esserne la trasfiurazione e l$eterno s). /n ;io ? dichiarata
l$ini#icizia alla 'ita" alla natura" alla 'olont% di 'i'ereO..
!cienza e <ositi=ismo? (ontro la #entalit% scientifica e contro il Bositi'is#o" Nietzsche affer#a che la
1%
scienza non costituisce un sapere oetti'o pri'o di presupposti" in quanto sora anch$essa da deter#inati
presupposti e atteia#enti eUtraCscientifici <per ese#pio dall$idea dell$assoluta utilit della conoscenza o dal
'aheia#ento di un #ondo di #ate#atica perfezione e se#plicit% ben diverso da quello caotico e plurifor#e
dell$esperienza quotidiana>. /noltre" contro il culto positi'istico del -fatto. G in 'irt9 del quale la scienza stessa
non risulta lontana dall$ideale ascetico del cristianesi#o per la sua adorazione della 'erit% oetti'a G
Nietzsche sostiene che la realt% non ? una serie di dati che ci 'incolano necessaria#ente" #a un insie#e di
interpretazioni in cui ne 'a di noi stessi, -no" proprio i fatti non ci sono" bens) solo interpretazioni. (>rammenti
postumi.
&io; per Nietzsche" ? la pi9 antica delle bugie vitali <-la nostra pi9 luna #enzona.> o''ero la #enzona
che riassu#e tutte le altre #enzone. ;io rappresenta infatti la personificazione delle 'arie -certezze.
#etafisiche" #orali e reliiose elaborate dall$u#anit% per dare un senso -plausibile. e un ordine -rassicurante.
al caos della 'ita e del #ondo. /n un$ottica pi9 specifica" ;io si confiura co#e il si#bolo di oni prospetti'a
oltreC#ondana e antiC'itale" che pona <'. la tradizione platonicoCcristiana> il senso dell$essere fuori e in
alternativa all$essere, -;io" la for#ula di oni calunnia dell$HaldiquaH" di oni #enzona dell3aldil%HO /n ;io ?
di'inizzato il nulla" ? consacrata la 'olont% del nullaO..
#orte di &io? Dspressione #ediante cui Nietzsche" coerente#ente con la sua 'isione di ;io <'.>" allude al
'enir #eno di tutte le certezze assolute che hanno sorretto li uo#ini attra'erso i #illenni" a uisa di stabili
punti di riferi#ento" capaci di -esorcizzare. lo so#ento pro'ocato dal flusso irrazionale e caotico delle cose.
7ale 'icenda 'iene presentata da Nietzsche co#e un e'ento in corso del quale l$uo#oCfolle <M il filosofoC
profeta> score lucida#ente l$accadere" #a di cui l$u#anit% non ha ancora preso coscienza. L$accettazione della
#orte di ;io rappresenta il presupposto necessario della transizione dall$uo#o al superuo#o <'.>.
La teoria dell,terno $itorno de77,/-ua7e ? la dottrina secondo cui tutte le realt% e li e'enti del #ondo
sono destinati a ritornare identica#ente infinite 'olte. (he cosa sia 'era#ente l$eterno ritorno <una realt%
cos#oloica" un i#perati'o etico" ecc.> e quali siano i suoi rapporti con l$iniziati'a u#ana" costituisce una delle
questioni pi9 co#plesse della critica nietzschiana. (redere nell$eterno ritorno sinifica ritenere, 1> che il senso
dell$essere non stia fuori dell$essere" #a nell'essere stesso0 2> 0 disporsi a 'i'ere la 'ita" e oni attimo di essa"
co#e coincidenza di essere e senso" ossia co#e un ioco creati'o a'ente in se medesimo il proprio senso
appaante. Broprio per questi #oti'i" l$eterno ritorno" in quanto apoteosi estre#a del di'enire" incarna al
#assi#o rado l$accettazione supero#istica dell$essere" ponendosi" per dirla con Nietzsche" co#e -la supre#a
for#ula dell$affer#azione che possa #ai essere raiunta..
/l superuomo? /n linea enerale" quello di superuo#o ? un concetto filosofico di cui si ser'e Nietzsche per
espri#ere il proetto di un nuo'o essere qualificato da una serie di caratteristiche che e#erono oetti'a#ente
dall$insie#e della sua opera. /l superuo#o ? colui che sa accettare la 'ita <'.>" rifiutare la #orale tradizionale
<'.>" operare la tras'alutazione dei 'alori <'.>" -reere. la #orte di ;io <'.>" superare il nichilis#o <'.>"
collocarsi nella prospetti'a dell$eterno ritorno <'.> e porsi co#e 'olont% di potenza <'.>. (o#e tale" il superuo#o
non pu che staliarsi sull$orizzonte del futuro. 7ant$? che il prefisso 9berC#ensch pu essere tradotto con oltre!
uomo, proprio per e'idenziare #elio la diversit fra il superuo#o del futuro e l$uo#o del presente.
Sufficiente#ente chiaro co#e concetto enerale" il superuo#o appare piuttosto sfuente co#e fiura concreta.
;a ci la #olteplicit% delle interpretazioni circa il soggetto effetti'o che do'rebbe incarnarne le istanze teoriche
<che 'anno da quelle di tipo estetizzante e decadente a quelle di tipo radicale o di sinistra> e il falli#ento di oni
tentati'o di HcatturareH politicamente il #essaio di Nietzsche" che ? G e ri#ane G di ordine pre'alente#ente
filosofico, ossia incentrato su te#atiche generali quali l$accettazione della 'ita" la critica della #orale" la #orte
di ;io" il nichilis#o" ecc.
La =o7ont> di potenza di cui parla Nietzsche si identifica sostanzial#ente con il #odo d$essere del
superuo#o" concepito co#e libert% creatrice" che" erendosi al di sopra del caos della 'ita" i#pone ad essa i
propri sinificati e le proprie interpretazioni. /n altri ter#ini" la 'olont% di potenza ? la di#ensione stessa
dell$oltreCuo#o" che pu accettare l$essere (amor fati solo a patto di riCcreare l$essere a propria #isura. /n
quanto forza er#eneutica o interpretati'a" la 'olont% coincide pure con il continuo supera#ento che la 'ita fa di
se stessa" nello sforzo di rein'entare incessante#ente se #edesi#a e il proprio rapporto con il #ondo, -D la 'ita
stessa #i ha confidato questo sereto. Iedi" G disse G io sono il continuo" necessario supera#ento di #e
stessa." -#ille sentieri 'i sono non ancora percorsi0 #ille sal'ezze e isole della 'ita. /nesaurito e non scoperto ?
ancora se#pre l$uo#o e la terra dell$uo#o <...>..
(enea7o-ia de77a mora7e? Dspressione usata da Nietzsche per indicare quello specifico #odo di accostarsi
ai proble#i #orali che consiste nel #ostrare il carattere storico dei 'alori etici e le #oti'azioni u#ane <-troppo
u#ane.> che ne stanno alla base. &d ese#pio" dal punto di 'ista enealoico" la #oti'azione inconfessata
dell$u#ilt% e dello spirito di sacrificio appare lo spirito di potenza e di sopraffazione0 #entre la #atrice
1&
dell$a#ore appare la cupidiia e il desiderio di possesso, -/l nostro a#ore per il prossi#o <...> non ? un anelito
'erso una nuo'a propriet%N <...> 4uando 'edia#o soffrire qualcuno" utilizzia#o 'olentieri l$occasione offerta in
quel #o#ento per i#possessarci di lui, cos) fa" per ese#pio" il benefattore e il co#passione'ole0 anch$eli
chia#a Ha#oreH la bra#osia suscitata in lui di un nuo'o possesso" e 'i attine il suo piacere <...>. (*a gaia
scienza. La enealoia conduce quindi" secondo Nietzsche" all$autosoppressione della #orale <tradizionale> e
alla tras'alutazione dei 'alori <'.>.
La mora7e dei si-nori ? quel tipo di #orale <storica#ente incarnato dalle aristocrazie del #ondo classico>
che sora da un senti#ento di pienezza o di potenza e che si espri#e nei 'alori vitali della forza" della salute"
della fierezza e della ioia.
La mora7e de-7i schia=i ? quel tipo di #orale che sora da un senti#ento di debolezza e di risenti#ento
<'.> e che risulta i#prontata ai 'alori antiC'itali dell$u#ilt%" del disinteresse e della piet%. Dspressione
e#ble#atica di tale #orale ? il cristianesi#o <'.>.
$isentimento? V l$odio i#potente dei deboli 'erso i forti" ossia 'erso ci che essi non sono e che
sereta#ente vorrebbero essere. Jdio che si traduce in un co#porta#ento teso a sottomettere questi ulti#i
tra#ite una ta'ola di 'alori antiC'itali che rappresentano l$esatto capo'oli#ento di quelli 'itali. /n 'irt9 del
feno#eno del risenti#ento" la #orale si confiura dunque co#e uno strumento di dominio, e ci non solo nel
senso del #anifesto annichila#ento del -debole. da parte del -forte." #a anche del #eno e'idente
annichila#ento del -forte. da parte del -debole..
Tras=a7utazione dei =a7ori? V l$espressione fa#osa con cui Nietzsche sintetizza la sua opera di
reinterpretazioneCtrasfor#azione dei 'alori, -La 'erit% ? tre#enda, perchA fino a oi si chia#a'a 'erit% la
#enzona. 7ras'alutazione di tutti i 'alori, questa ? la #ia for#ula per l$atto con cui l$u#anit% prende la
decisione supre#a su se stessa" un atto che in #e ? di'entato carne e enio. (7cce homo.
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