10
TORRE ANNUNZIATA VINCENZO PALUMBO E ANIELLO COPPOLA HANNO REAGITO AI CONTROLLI E AI SEQUESTRI DEGLI UOMINI DELLA CAPITANERIA DI PORTO
Militare accoltellato da un pescivendolo
di Carmine Alboretti
TORRE ANNUNZIATA. Due arresti per violenza e resistenza a pubbli-
co ufficiale e un marinaio con una ferita da taglio alla mano. Non è un
bollettino di guerra, ma il bilancio di un’operazione della Capitaneria di
Porto a tutela della salute pubblica. Uno dei consueti controlli effettuati
dal personale coordinato dal capitano Massimo Lombardi. In due sono
finiti in manette. Si tratta di Vincenzo Palumbo, 62 anni, e Aniello Cop-
pola, 36 anni, rispettivamente titolare e commesso della pescheria di via
Plinio, già noti alle forze dell’ordine e, sempre secondo i militari gui-
dati dal capitano Luca Toti, gravitanti in ambienti contigui al clan Gal-
lo – Cavalieri. Quando hanno visto che i marinai gli stavano portando
via il pesce che si accingevano a vendere hanno perso il controllo e si
sono avventati contro i tutori dell’ordine, brandendo un lungo ed affi-
lato coltello.
Uno degli investigatori si è frapposto nel tentativo di disarmare gli esa-
gitati, ed è rimasto ferito, sia pure in maniera non grave. Sul posto so-
no sopraggiunti i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia
che hanno dato man forte ai loro colleghi dell’Ufficio circondariale ma-
rittimo. Il parapiglia è stato immediatamente sedato. I due sono stati am-
manettati e condotti in caserma. Qui, su conforme disposizione del
pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica, sono
stati trattenuti in camera di sicurezza in attesa della celebrazione del
processo per direttissima in programma nelle prossime ore. Sarà, dun-
que, il giudice monocratico a decidere quale sarà la loro sorte, pro-
nunciandosi prima in merito alla convalida dei fermi e, poi, eventual-
mente entrando nel merito della vicenda. complessivamente gli uomi-
ni e le donne della Capitaneria di Porto hanno sequestrato circa tre-
cento chilogrammi di prodotti ittici, in pessimo stato di conservazione
e, dunque, fonte di minaccia per la salute pubblica. È stato anche ele-
vato un verbale amministrativo per violazione della normativa sulla eti-
chettatura. I controlli hanno riguardato l’area del porto di Torre An-
nunziata e quella immediatamente prospiciente. Il marinaio ferito è
CASTELLAMMARE LA ”RACCOLTA” È STATA ANTICIPATA
Blitz di polizia e vigili, sequestrata
la legna per i ”fucaracchi”
CASTELLAMMARE DI STA-
BIA. Anche se la tradizione
vuole l’inizio della raccolta
della legna per i “fucaracchi”
dell’Immacolata fissato dopo
la commemorazione dei de-
funti, a Castellammare ieri
mattina sono stati già effet-
tuati i primi due sequestri di
cumuli di legname. Un’opera-
zione congiunta effettuata
dagli agenti della polizia mu-
nicipale, guidati dal coman-
dante Lucio Cosenza, in col-
laborazione con i poliziotti
del commissariato di via De
Gasperi, intervenuti agli or-
dini del primo dirigente Luigi
Petrillo e del vicequestore Stefania Grasso, è partita in seguito ad
alcune segnalazioni anonime da parte dei cittadini. In largo Capo-
rivo, cuore del centro antico di Castellammare, e in via Martucci,
nel rione San Marco, alcuni sconosciuti erano riusciti già ad accu-
mulare diversi quintali di legname che sarebbe, poi, stato utilizza-
to la notte tra il 7 e l’8 dicembre prossimi. Per rimuovere la legna, i
vigili urbani e gli agenti della polizia di stato hanno effettuato il
blitz intorno alle 5 del mattino ed hanno chiesto l’ausilio di ben 13
camion che per ore lavorato durante la giornata per rimuovere tut-
to. Secondo le forze dell’ordine, inoltre, nei pressi dei cumuli di le-
gname durante le prossime notti sarebbero iniziati addirittura i tur-
ni per sorvegliare il “tesoro” in legna che sarebbe servito per far
vincere al proprio quartiere l’ambito, quanto inutile, premio del mi-
glior “fucaracchio” di Castellammare. Per evitare altri problemi nel
corso delle prossime giornate, L’amministrazione comunale guida-
ta dal sindaco Salvatore Vozza si è, poi, affidata ad una nota uffi-
ciale, nella quale «invita i cittadini a segnalare eventuali nuovi cu-
muli di legname e assicura il controllo del territorio per contrasta-
re questo tipo di fenomeno». La lotta alla pericolosa tradizione sta-
biese, che negli anni scorsi ha causato centinaia di feriti e anche
morti, è partita con grosso anticipo, come del resto l’accumulo di le-
gna. Lo scorso anno, durante i numerosi sequestri effettuati dalle
forze dell’ordine, in uno dei tanti cumuli di legna ammassati ovun-
que in città, è stata addirittura scoperta una pistola. Inoltre, proprio
ai primi di novembre, un ragazzino di 13 anni rimase lievemente
ferito da una fucilata sparatagli contro da un uomo che cercava di
difendere i propri alberi dal saccheggio. darsa
CASTELLAMMARE COPPIA DI GIOVANI PUSHER FERMATI AL CASELLO DELL’AUTOSTRADA CON DUE CHILI DI HASHISH
Acquistavano la droga per rivenderla sulle piazze salernitane
CASTELLAMMARE DI STABIA. Acquistavano la droga a Castellammare
per poi rivenderla in provincia di Salerno. Due incensurati di Auletta, co-
mune del salernitano, sono stati arrestati ieri dai carabinieri con l’accusa
di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I militari della compagnia
stabiese, guidati dal capitano Giuseppe Mazzullo e dal tenente Andrea Mi-
nella, stavano effettuando alcune attività investigative per le quali erano
previsti di versi posti di blocco in vari punti nevralgici della città. Tra essi,
immancabile, l’area nei pressi del casello autostradale di Castellammare. Pro-
prio in quel punto, i carabinieri hanno fermato una vettura a bordo della
quale viaggiavano due giovani salernitani. L’auto, intestata ad un’azienda
con sede sociale a Sala Consilina, sempre in provincia di Salerno, aveva
tutte le carte in regola, ma i militari dell’arma sono stati insospettiti dal
comportamento dei due incensurati, il 23enne Carmine Cafaro ed il 20en-
ne Antonio Torricelli. Così hanno cercato di andare più a fondo, effettuan-
do un’accurata perquisizione alla vettura, scoprendo alcuni panetti di ha-
NAPOLI METROPOLI
stato medicato dai camici bianchi del presidio ospedaliero “Sant’An-
na e Madonna della Neve” di Boscotrecase. La prognosi è di cinque
giorni, salvo complicazioni. Non è la prima volta che il personale della
Capitaneria di Porto subisce una reazione violenta da parte degli eser-
centi, regolari o abusivi, sottoposti a controllo. Ciò nonostante, evi-
denziando un alto senso del dovere, i “poliziotti del mare” continuano
a svolgere il proprio lavoro, ben sapendo talvolta di urtare la suscetti-
bilità di persone che gravitano, comunque, nell’orbita della criminali-
tà organizzata che detiene il controllo di tutti i traffici illeciti che si svol-
gono sul territorio. Ecco il motivo per il quale molto spesso, prima di
entrare in azione, i militari, insieme ad unità della Guardia di Finanza
o dell’Arma dei Carabinieri, sigillano intere parti del territorio con l’in-
tento di evitare interferenze esterne.
POMPEI LA PROCESSIONE DEI FEDELI DEI MONTI LATTARI PER CHIEDERE LO STOP DELLE RUSPE
Sos alla Madonna contro gli abbattimenti
di Carmine Alboretti
POMPEI. Hanno invocato l’interces-
sione della Madonna di Pompei con-
tro gli abbattimenti decisi dalla Pro-
cura generale. In 500 hanno manife-
stato nella cittadina mariana contro il
piano delle demolizioni. Sono arriva-
ti a piedi da Casola, Lettere, San-
t’Antonio Abate e Gragnano: un sor-
ta di “pellegrinaggio” (nelle foto) per
affidarsi a chi sta molto più in alto dei
rappresenti delle istituzioni che han-
no deciso di ripristinare la legalità nelle loro zone. Il corteo, pur non autoriz-
zato, ha attraverso le strade senza creare alcun problema di ordine pubbli-
co. Ad assicurare che tutto si svolgesse senza eccessi ci hanno pensato i
carabinieri, i vigili urbani e gli agenti della polizia di Stato, coordinati, sul
campo, dal vicequestore aggiunto, Consiglia Liardo. Prima di entrare in San-
tuario - ingresso consentito dall’Arcivescovo delegato di Pompei, monsignor
Carlo Liberati, a patto che si rispettasse la sacralità del luogo - i manifestanti
si sono radunati davanti a Palazzo de Fusco, sede del comune, per gridare
la loro rabbia ed indignazione nei confronti degli esponenti politici, “colpe-
voli”, a loro dire, di averli abbandonati al loro destino e di non voler trovare
una soluzione che, in questo momento, potesse fermare le ruspe. Il tutto è av-
venuto mentre i primi cittadini dei comuni dell’hinterland si trovavano al
primo piano dell’edificio per discutere della vicenda del centro di igiene men-
tale di via Scacciapensieri. «Ci è rimasta solo la fede – ha affermato il porta-
voce del movimento – nessun esponente politico è sceso al nostro fianco.
Ma noi, a differenza di tanti parlamentari ed esponenti del mondo dello spet-
tacolo, non abbiamo le ville nelle più esclusive località di villeggiatura, ma mo-
deste abitazioni costruite con i sacrifici e con il sudore».
L’orientamento di tutti è quello di portare avanti la mobilitazione fino a quan-
do non si calmeranno le acque: «Sia-
mo pronti – ha aggiunto una donna
che lavora al nord per portare avanti
la famiglia e che nella casa che do-
vrebbe essere abbattuta ospita la ma-
dre invalida ed i figli ormai adulti che
non sanno dove andare – anche a ge-
sti estremi». Insomma la situazione è
ai limiti. Molti se la sono presi con il
governatore della regione Campania,
Antonio Bassolino, tra in fautori del
diniego all’ultimo condono avanzato
shish dal peso totale di circa 2 chilogrammi. Per i due giovanissimi è im-
mediatamente scattato l’arresto per la legge droga. Contemporaneamente,
in collaborazione con i carabinieri della compagnia di Sala Consilina, è scat-
tata una perquisizione parallela anche nelle abitazioni dei giovani, entrambi
residenti ad Auletta. A casa del più giovane dei due, Antonio Torricelli, i mi-
litari salernitani hanno rinvenuto e sequestrato 26 grammi di cocaina, non-
ché un bilancino di precisione, presumibilmente utilizzato per confeziona-
re le dosi di polvere bianca. I carabinieri sostengono che i due giovani sa-
lernitani avrebbero acquistato droga, presumibilmente a Castellammare di
Stabia oppure a Torre Annunziata, per poi rivenderla tra Auletta e Sala Con-
silina. Un vero e proprio business, visto che in quelle zone non esistono or-
ganizzazioni malavitose dedite solamente allo spaccio di stupefacenti e
che, dunque, poteva portare ai due ragazzi ottimi proventi. La presenza di
cocaina nell’abitazione di uno dei due, per gli inquirenti, è un chiaro se-
gnale che l’attività illecita andava più che bene. dasau
sabato 31 ottobre 2009
NOLA RINVII E POLEMICHE
Consiglio comunale,
riunione-lampo
NOLA. Seduta lampo, quella ieri sera, del consiglio comunale. Infatti,
il già stringato calendario dei punti all’ordine del giorno è stato
ulteriormente “accorciato” dal rinvio alla prossima seduta di tre capi
su quattro. In particolare saranno oggetto di una prossima assise, in
programma il 5 novembre, i capi relativi al conferimento della
cittadinanza onoraria al generale di Brigata dei carabinieri Maruccia
Gaetano Angelo Antonio e quello inerente al riconoscimento dei debiti
fuori bilancio di sentenze esecutive passate in giudicato. Il consiglio
ha poi accolto la proposta di varare un regolamento ad hoc per il
conferimento delle onorificenze e della cittadinanza onoraria. Inoltre
è stata approvata anche la delibera di giunta municipale del n°87 ad
oggetto la sanatoria sui pagamenti arretrati delle sanzioni del codice
della strada. Con quest’ ultimo provvedimento si spera di chiudere
definitivamente vecchi contenziosi risalenti fino alla data di dicembre
2004. In particolare i contravvenzionati dovranno versare unicamente
l’ importo della sanzione, maggiorata appena del 4%. A votare a favore
anche i gruppi di opposizione, che pur avendo sul tema una posizione
critica, non hanno fatto mancare il proprio sostegno al provvedimento,
perché favorisce anche le fasce più deboli. Rinviato anche il capo
relativo all’istituzione della commissione consiliare per la gestione
degli impianti sportivi. Polemiche in chiusura della seduta sulla
questione Ntv e richiesta di un consiglio comunale ad hoc. pana
dal governo Berlusconi. Dopo aver
spiegato, davanti ai fotografi ed alle
telecamere, le ragioni della protesta i
cinquecento si sono diretti in fila in-
diana verso il Santuario mariano. Co-
sì come avevano preannunciato, per
non turbare il sentimento religioso,
sono stati deposti tutti gli striscioni e
le scritte. All’interno dell’edificio sacro
sono entrati soltanto uomini e donne
che si apprestano a vivere i giorni più
difficili della loro esistenza.
Di qui la richiesta di poter pregare ai
piedi del Quadro della Madonna, prontamente recepita dalla Prelatura che
non ha opposto alcun diniego. Davanti all’ingresso, nel frattempo, si erano
radunati un gruppo di agenti in tenuta antisommossa che si sono limitati
ad osservare la scena senza minimamente intervenire.
IN BREVE
ERCOLANO
Fu arrestato per droga, ritorna a casa
ERCOLANO. Era stato arrestato a dicembre dello scorso anno in-
sieme alla moglie Libera Russo, per la quale però l’arresto non ven-
ne convalidato. Da ieri Ciro Aossa alias ”il pollo”, difeso dall’avvocato
Paolo Cerruti, è stato scarcerato, e la prossima udienza del proces-
so è stata rinviata al 19 aprile prossimo. La coppia era stata arre-
stata il 6 dicembre dello scorso anno. I due secondo i carabinieri si
erano resi responsabili di detenzione e spaccio di stupefacenti. per-
chè nel corso di una perquisizione domiciliare avevano trovato 2,5
grammi di droga mentre nel corso di una perquisizione personale
erano stati rinvenuti altri 2 involucri contenenti coca e marijuana.
Nascosti in un casco da motociclista appartenente al marito della
donna erano stati infine rinvenuti 10 involucri di droga. La donna
ritornò a casa per la mancanza dei gravi indizi di colpevolezza.
POMPEI
Scavi, ecco gli orari invernali
POMPEI. Dal domani e fino al 31 marzo entrerà in vigore l'orario di
apertura invernale degli Scavi di Pompei, Ercolano, Oplonti, Stabia:
dalle 8,30 alle 17 (con chiusura casse 15,30). Per l'Antiquarium di
Boscoreale apertura alle ore 8,30 fino alle ore 18,30 (con chiusura
casse ore 17).
ERCOLANO
Cittadinanza onoraria per Packard
ERCOLANO. L'amministrazione comunale di Ercolano ha conferi-
to, questa mattina, la cittadinanza onoraria al magnate americano
David Woodley Packard che con la sua fondazione, Packard Huma-
nities Institute, finanzia la manutenzione e il consolidamento degli
scavi archeologici. La cerimonia si è svolta nel corso di una seduta
solenne del consiglio comunale all'interno del sito archeologico vi-
cino alla statua di Marco Nonio Balbo, grande mecenate e protet-
tore dell'antica Ercolano, quasi a voler sottolineare il legame indis-
solubile dell'antico con il mondo moderno.