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MENSILE DI INFORMAZIONE DI ENEL

MAGGIO 2011 // NUMERO 4

SUA MAEST IL CLIENTE


Sette milioni di cittadini e aziende sono passati a Enel Energia. Vi raccontiamo come ci prendiamo cura di loro
ORIZZONTI Un Diamante per la citt eterna 14 ORIZZONTI Flagship store, un salto nel futuro 18 INSERTO 150 anni elettrizzanti Quarta puntata 21 INSERTO Intervista a Jovanotti Il mio tour a zero CO2 30

IN QUESTO NUMERO
03 EDITORIALE 04 BREvI 06 ZOOm 10 ORIZZONTI Enel360o p4 Cera una volta il monopolio... p6 Conservare lenergia smart p10 // Nel segno della continuit p12 // Un Diamante per la citt eterna p14 // Shale gas, vera gloria? p16 // Lammiraglia salpata p18 // Merchant line, un ponte con lEuropa p20 //We are energy, we are music p25 Centocinquantanni elettrizzanti p21 Saper vivere in Enel p26 Voler bene allItalia (unita) p28 Tutti a scuola p29 Jovanotti, costellazioni di energia p30 Scelti per voi p32 // In tre minuti p33 Sulle onde delladrenalina // La giovane bussola di Enel

21 INSERTO SPECIALE 26 SIcuREZZa 28 SOSTENIBILIT 29 ENEL CUORE 30 pRISma 32 INTERCULTURA 34 GENTE ENEl 35 5 DOMANDE SU...

Enel Insieme A cura della Direttore responsabile Editore Realizzazione editoriale Art direction & Design Tipografia Per contattare la redazione Oppure inviare una mail

Mensile del Gruppo Enel // Anno 9, numero 4 Direzione Relazioni Esterne Enel Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004 Gianluca Comin Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma Brand Portal // www.brandportal.it Newton21 Roma // www.newton21.it System Graphic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma enelinsieme@ enel.com

Enel Insieme anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC Numero chiuso in redazione il 19/05/2011

Editoriale

Piero Gnudi

Cari Colleghi, oggi termina il mio lavoro in Enel. Sono stati nove anni intensi, ricchi di cambiamenti e di soddisfazioni. Nove anni in cui ho avuto il privilegio di dare, insieme a tutti voi, il mio contributo a unimpresa difficile quanto esaltante: la trasformazione di Enel da azienda nazionale a protagonista globale dellenergia. Nel 2002 ritenemmo che la scelta compiuta negli anni precedenti di trasformare lEnel in una multi utility, non fosse una scelta vincente perch disperdeva risorse in settori che richiedevano grandi investimenti e visioni strategiche molto diverse. Fu deciso allora di concentrare le nostre energie sul core business: su quello cio che abbiamo sempre saputo fare al meglio, produrre, distribuire e vendere elettricit e gas. Allo stesso tempo, fu deciso anche, dati i vincoli che ci venivano posti in Italia, di crescere allestero. Nel 2002, avevamo le nostre attivit sostanzialmente solo in Italia con una piccola propaggine in Spagna. Oggi siamo presenti in 40 Paesi del Mondo, dalla Siberia al Cile, serviamo pi di 60 milioni di clienti e pi della met del nostro Ebitda prodotto allestero. Non stato un cammino facile, tuttavia abbiamo mantenuto la determinazione di chi convinto delle proprie competenze, ha chiarezza dei propri obiettivi e ha fiducia nella solidit dellEnel. Una solidit che si fonda su un capitale umano di grande qualit, valorizzato grazie ai processi di formazione permanente, sui valori contenuti nel nostro codice etico, che sono la guida del nostro agire quotidiano, sullo spirito di squadra che ci anima e sullorgoglio di appartenere a un gruppo che , e sar sempre pi nel futuro, uno dei protagonisti a livello mondiale nel settore dellenergia. Il tumultuoso processo di crescita che leconomia mondiale sta realizzando in questi anni, consentendo a milioni di persone di uscire dalla soglia della povert, cammina con le gambe dellenergia. Poter produrre lenergia necessaria a sostenere questo processo di crescita assicurandone la compatibilit ambientale la grande sfida che lumanit ha di fronte. Sono sicuro che le eccellenti competenze tecnologiche accumulate nella sua storia consentiranno allEnel di contribuire da protagonista a vincere questa sfida. Nel congedarmi da voi, vorrei estendere il mio ringraziamento a ogni singolo membro della nostra squadra. Alle persone che hanno collaborato con me pi da vicino e a tutti quelli che non ho avuto la fortuna di conoscere di persona, ma dei quali ho apprezzato sacrifici e risultati. Tutti, uno a uno, siete stati fondamentali nel raggiungere gli ambiziosi traguardi che il nostro Gruppo si posto. La strada percorsa insieme mi ha dato molto sul piano umano e professionale, e di questo vi sono grato. Insieme, abbiamo gettato le basi per diventare la migliore azienda elettrica nel mondo, continuando a rappresentare una straordinaria fonte di cambiamento per un futuro di crescita sostenibile. Con laugurio che tutti possano realizzare in Enel le proprie aspettative, vi invio un caro saluto.

stato inviato via email lo scorso 29 Lintervento del Presidente Piero Gnudi
aprile ai colleghi di tutto il Gruppo, in occasione della scadenza del suo mandato.

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Brevi

Enel360
In Italia, nel 2010, Enel ha migliorato ulteriormente la qualit del servizio elettrico abbassando di tre minuti (da 48 a 45) la durata media delle interruzioni annue rispetto al 2009 03

01 GRECIA: NuOva ENERGIa dal vENTO


Enel Green Power ha avviato i lavori per la realizzazione di un progetto eolico da 28 MW nelle aree di Chlogos (19 MW) e Profeta Elias (9 MW), vicino alla citt di Corinto, nel nord-est del Peloponneso, in Grecia. Il parco sar operativo entro ottobre 2011 e, una volta a regime, sar in grado di produrre 57 milioni di chilowattora allanno, sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico di 14.100 famiglie, evitando ogni anno lemissione in atmosfera di 62.500 tonnellate di CO2. La Grecia, con il suo grande potenziale di risorse rinnovabili, riveste unimportanza strategica per Egp ha sottolineato Francesco Starace, amministratore delegato di Enel Green Power. Per questo continuiamo a impegnarci in questo Paese che sta promuovendo lo sviluppo delle fonti rinnovabili, come una delle strade per uscire dallattuale crisi finanziaria .

Dispute Resolution in Energy Sector, organizzato dalla DG-Sanco. Enel stata invitata a partecipare ai lavori per presentare la sua procedura di conciliazione paritetica, considerata uno dei modelli di riferimento europei per la risoluzione in via extra giudiziale delle controversie che possono insorgere tra azienda e clienti nel settore energetico. Obiettivo delliniziativa quello di fare unanalisi dei sistemi per la risoluzione extragiudiziale delle controversie nel settore energetico, individuando le best practices soprattutto in vista della Direttiva europea sulla ADR, attualmente in preparazione, e la cui emanazione prevista entro la fine dellanno. Enel oggi lunica azienda del settore energetico a livello europeo ad avere a regime una procedura di conciliazione che si svolge completamente online, veloce, gratuita e accessibile in maniera volontaria ai trenta milioni di clienti con contratto di fornitura elettrica e gas per uso domestico.

media delle interruzioni annue per cliente scesa da 48 minuti del 2009 a 45, a fronte di un obiettivo dellAutorit di 54 minuti. Il numero medio di interruzioni annue per cliente di 4,13 ed migliorato anchesso rispetto allobiettivo Aeeg di 4,65 interruzioni (considerando tutte le interruzioni di durata superiore a 1 secondo). Un miglioramento frutto dei notevoli investimenti che Enel ha effettuato sulla rete: 1.147 milioni di euro nel 2010, con un aumento di oltre il 3% rispetto allanno precedente. Un impegno che ha consentito di raggiungere leccellenza a livello europeo. Il risultato di Enel sulla qualit del servizio ci posiziona ancora una volta tra i benchmark europei del settore, ha commentato il direttore della Divisione Infrastrutture e Reti, Livio Gallo.

04 EGP: PARCO EOLICO DA 70 MW IN ROMANIA


Enel Green Power ha avviato i lavori per la realizzazione di un progetto eolico con una capacit installata di 70 MW a Corugea, in Romania. Il parco, nella regione della Tulcea, sar costituito da 35 aerogeneratori V-90 da 2 MW ciascuno. Una volta a regime, limpianto produrr 189 milioni di chilowattora allanno, sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico di 70mila famiglie, evitando ogni anno

03 ENEL, MIGLIORA LA QUALIT DEL SERVIZIO ELETTRICO IN ITALIA


Ancora un miglioramento della continuit del servizio elettrico di Enel in Italia. Anche per il 2010, infatti, i risultati sono superiori alle attese e ai target previsti dallAutorit per lenergia elettrica e il gas (Aeeg). La durata

02 ENEL UNICA AZIENDA AL MEETING EUROPEO SULLA CONCILIAZIONE


Si svolto a Bruxelles il secondo meeting europeo su Alternative

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Brevi

Enel360
Per la prima volta in 49 anni di storia, Enel citata dallAgenzia europea per la sicurezza come caso di scuola per le azioni realizzate da Enel Romania a favore della sicurezza e salute sul lavoro 06

lemissione in atmosfera di 106mila tonnellate di CO2. Enel Green Power presente in Romania con altri due parchi eolici Salbatica I e Agighiol con una capacit installata complessiva di 64 MW. Il parco di Salbatica I in corso di ampliamento con ulteriori 40 MW, mentre parallelamente proseguono i lavori per la realizzazione di Salbatica II, che avr una capacit installata totale di 70 MW. Con il completamento di questi impianti, la capacit eolica di Enel Green Power in Romania sar quasi quadruplicata.

delle rinnovabili, consolidare le proprie partnership, gettare le basi per nuove opportunit di accordi e promuovere la propria offerta in un momento storico molto particolare in cui forte lattenzione ai bisogni del cliente.

06 ENEL ROMANIA, CASO DI SCUOLA PER LA SICUREZZA


Per la prima volta in 49 anni, Enel sul sito internet dellAgenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro come caso di studio. In Romania, Enel linvestitore privato pi importante nel settore dellenergia elettrica, con oltre 5mila dipendenti. E questo caso di studio si riferisce alle misure che Enel Romania ha messo in atto per migliorare la salute e la sicurezza in azienda, grazie al progetto, Integrated Nine Point Safety Improvement Plan, che rappresenta una strategia comune in tutti i Paesi ed applicato a tutti i livelli aziendali. Tra queste misure c anche la realizzazione della politica di salute e sicurezza sul lavoro e lattuazione di standard elevati e di pratiche legate a problemi di sicurezza sul lavoro a tutti i livelli aziendali. In particolare, la societ ha avviato una serie di azioni che miravano a cambiare la cultura del lavoro allinterno dellazienda in due modi. Gli obiettivi

primari sono stati lambiente di lavoro e lorganizzazione. I dipendenti sono stati consultati e le azioni corrispondenti sono state adottate al fine di integrare le loro osservazioni e suggerimenti nel processo di cambiamento culturale. Inoltre, stato lanciato un concorso per raccogliere le idee per il miglioramento della SSL ed stato distribuito un manuale tascabile sui comportamenti corretti e scorretti sul luogo di lavoro nel contesto della sicurezza.

07 RUSSIA: PRIMA SINCRONIA A NEVINNOMYSSKYA


L11 aprile 2011 alle ore 19:33 locali (17:33 italiane) il team di progetto di Enel Ingegneria e Innovazione ha realizzato con successo la prima sincronizzazione della turbina a gas presso la centrale di Nevinnomysskaya (Russia), di propriet di Enel Ogk-5. Il progetto per la realizzazione del nuovo gruppo in ciclo combinato a gas, della potenza complessiva di 420 MW, gestito, a partire luglio del 2008, da un consorzio italo-russo guidato da Enel Ingegneria e Innovazione. Gi lo scorso 31 marzo si era svolta con altrettanto successo la procedura di first fire. La procedura ha previsto laccensione della turbina a gas e la sua successiva stabilizzazione alla frequenza di 50 Htz per unora circa.

05 ENEL GREEN POWER ALLA 12ESIMA EDIZIONE DEL SOLAREXPO


Enel Green Power, attraverso la controllata Enel.si, ha partecipato alla 12esima edizione di Solarexpo & Greenbuilding di Verona, uno dei principali appuntamenti in tema di energie rinnovabili e generazione distribuita. Come ogni anno, il salone si propone come unimportante vetrina delle migliori e pi innovative tecnologie nellambito delle energie rinnovabili, in particolare di quelle solari, grazie a 1.400 espositori, 60 appuntamenti tra convegni e workshop e oltre 70mila visitatori attesi. Per Enel Green Power la partecipazione stata loccasione per incontrare i principali operatori

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Cera una volta il monopolio...


Dal 2007 Enel Energia leader indiscussa del mercato libero. Ecco come si prende cura dei suoi sette milioni di clienti

era una volta il monopolio. Un unico distributore e un unico fornitore a servizio degli utenti. Che dal 1 luglio 2007, per effetto del decreto Bersani, non esistono pi. Oggi si parla di clienti: pi di 36 milioni di italiani tra privati e aziende che hanno il diritto di scegliere liberamente il proprio fornitore denergia. Da quel momento, per le utilities, lobiettivo principale diventato quello di proporre offerte vantaggiose ai potenziali clienti del mercato libero che stava nascendo, accanto al gi consolidato mercato vincolato (ovvero il servizio di maggior tutela). A quasi quattro anni dallavvio del processo di liberalizzazione in Italia, circa 4,2 milioni di famiglie e 2,7 milioni di aziende sono passate al mercato libero dellenergia elettrica (circa il 18% del totale). Meno dinamico invece il passaggio per quanto riguarda il gas: dopo circa otto anni sono pi o meno 1,25 milioni le famiglie e circa 600mila le aziende passate al mercato libero (poco meno del 10%). Enel Energia ha fornito una spinta decisiva al processo e oggi gioca un ruolo fondamentale. Allinizio del 2011 oltre la met di chi ha scelto un prodotto del mercato libero

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lo ha fatto con Enel Energia (quasi 4 milioni di clienti, di cui 1,2 business e 2,7 residenziale e quasi 1 milione nel gas, di cui 80mila business e 900mila residenziali) grazie a offerte semplici e trasparenti, bollette chiare e servizi a valore aggiunto. Se contiamo anche i clienti gas che sono rimasti a tariffa (2,2 milioni), parliamo di quasi 7 milioni di clienti totali. A questi, ovviamente, vanno aggiunti i circa 25 milioni rimasti sul mercato vincolato. Ma la strada ancora lunga. Per quanto le offerte del mercato libero siano pi convenienti e circa l80% dei potenziali clienti dichiari di conoscerle, la grande maggioranza di questi si avvale ancora del servizio di maggior tutela.

Enel Energia in 10 punti


7 milioni di clienti tra elettrico e gas su tutto il territorio nazionale di cui 1,2 milioni di contratti business 30 milioni di bollette lanno 20 milioni di telefonate lanno al numero verde gratuito 5 milioni di documenti gestiti 131 Punti Enel diffusi su tutto il territorio nazionale 2,5 milioni di clienti registrati sul sito enelenergia.it Oltre 4 milioni di operazioni on line 1.500 operatori di teleselling e una rete di 3mila agenti formati a garanzia della consapevolezza e soddisfazione dellofferta scelta da parte dei nostri clienti Prima utility in Europa a lanciare un programma di loyalty, Enel Premia con 3 milioni di iscritti 180mila carte vantaggi Enel Mia per sconti presso gli oltre 3mila punti vendita convenzionati in Italia Di recente stato rinnovato il sito Enelenergia.it, completamente ridisegnato nella grafica e nella struttura di navigazione ma, soprattutto, ricco di nuovi contenuti per i clienti del mercato libero di Enel e per coloro che vorranno diventarlo. Oltre 2,5 milioni di clienti registrati (per un totale di oltre 4 milioni di operazioni lanno. 25% in pi rispetto al 2010), accedono a unarea riservata in cui si pu comunicare con Enel Energia e gestire i propri contratti, attivarne di nuovi, richiedere servizi dedicati (ad esempio la bolletta web, il rid bancario, ecc), seguire le guide interattive che insegnano a leggere la propria bolletta, comunicare lautolettura, utilizzare i servizi on line. Lutilizzo del canale web di EnelEnergia in costante crescita perch oltre alla semplicit della gestione della propria fornitura, i potenziali e futuri clienti trovano una vetrina delle nuove offerte, in cui informazioni, vantaggi e privilegi del mondo di Enel Energia sono presentati in modo chiaro e trasparente. Internet forse paga una generica diffidenza verso un canale impersonale afferma Simone Lo Nostro, responsabile Marketing, Supply e Vendite Corporate. Quando deve scegliere il fornitore di energia elettrica e gas, il cliente preferisce parlare direttamente con una persona al telefono o andarla a trovare fisicamente. Da questo punto di vista c differenza con lacquisto di viaggi o assicurazioni, forse anche perch la materia pi complicata. La novit che diventa pi diffusa labitudine di informarsi, in ogni caso, prima con internet. Enel Energia ha pensato anche a questo, offrendo ai nuovi clienti lopportunit di essere seguiti in tempo reale nel momento di adesione a una delle offerte tramite web chat e assistenza telefonica, con la possibilit di interagire in tempo reale con un consulente specializzato, oppure di contattare un operatore attraverso una richiesta di richiamata telefonica (con tempo medio di richiamata 20 secondi. In alternativa il navigatore pu indicare giorno e fascia oraria di preferenza per il contatto). I nostri clienti possono contare anche su una capillare rete di punti fisici. Sono 131 i Punti Enel distribuiti su tutto il territorio nazionale che, a partire da questanno, avranno una nuova identit che rispecchier direttamente la trasformazione: da punti gestionali riconosciuti e affidabili a punti vendita qualificati dei prodotti di Enel Energia e dei servizi dedicati ai

PAROLA DORDINE: QUALIT


Il mercato libero ricco di opportunit tra cui si possono scegliere le offerte e i servizi pi convenienti, proprio come avviene con il mercato telefonico. Di conseguenza i clienti sul mercato libero sono ben informati e molto esigenti perch hanno scelto volontariamente da chi comprare energia. Enel Energia ha deciso di puntare sulla qualit come fattore competitivo. Alla convenienza delle offerte si aggiunge lefficienza di servizi a valore, il programma di fidelizzazione gratuito Enel Premia e la carta vantaggi Enel Mia che offre sconti e vantaggi per gli acquisti di tutti i giorni. Sulla qualit vogliamo diventare leader assoluti in Italia dice Gianfilippo Mancini, direttore Divisione Mercato. Riteniamo che offrire prodotti di valore e servizi di qualit sia la carta vincente per conquistare la fiducia dei clienti. Proprio per questo nella Divisione Mercato stato lanciato nel 2009 il progetto Passion for Quality, che ha coinvolto tutte le unit della Divisione con lobiettivo di migliorare la qualit del servizio offerto ai clienti di Enel Energia. I risultati sono arrivati, come spiega Luca Solfaroli Camillocci, responsabile Customer Service: Dal 2008 a oggi la reclamosit calata del 70% e secondo le analisi dellIstituto Piepoli la customer statisfaction (lindicatore che misura la soddisfazione del cliente) migliorata su una scala decimale dal 6,1 del 2008 al 7,3 del marzo 2011.

A CIASCUNO IL SUO
32 milioni di clienti non sono uno scherzo. Per gestirli c bisogno di unorganizzazione efficiente, sistemi informatici allavanguardia e una grande capacit di interpretare le singole esigenze dei clienti. Per questo motivo Enel sta investendo in una pluralit di canali, dal canale telefonico al web, dai punti fisici al canale documentale, per essere in grado di rispondere sempre pi alle esigenze dei clienti prosegue il responsabile del Customer Service. Una sala controllo centralizzata gestisce una rete qualificata di consulenti in grado di rispondere ai circa 50 milioni di chiamate che arrivano ogni anno ai numeri verdi. Uno strumento che ha scalato la classifica di qualit totale (IQT) che lAuthorit per Energia e il Gas (AEEG) stila ogni semestre sul livello di qualit del servizio offerto dai call center delle 32 aziende di vendita con pi di 50mila clienti finali: nel secondo semestre del 2010 Enel Servizio Elettrico passata dal 9 al 1 posto ed Enel Energia dal 3 al 2 posto. Per il 2011 sono previsti una serie di ulteriori miglioramenti delle infrastrutture telefoniche, costanti investimenti sulla formazione dei consulenti e lapplicazione di nuove metodologie nate allinterno del progetto Sales Lab che permettono di accogliere e interpretare meglio le esigenze del cliente.

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PAS

N FO O I S

clienti (vedi larticolo sul Flagship store alle pagine 18-19). A questi si aggiungono altri circa 1.200 punti fisici indiretti. Il canale dei punti fisici un canale di contatto che ha come obiettivo principale quello di superare le aspettative dei clienti nel soddisfacimento delle loro esigenze. Il canale documentale di Enel, infine, provvede alla completa digitalizzazione di circa 18 milioni di documenti lanno. Sempre parlando di documentale, sono circa 30 milioni lanno le bollette spedite da Enel Energia e 180 milioni quelle di Enel Servizio Elettrico. Dal punto di vista informatico il 2011 sar un anno rivoluzionario per la Divisione Mercato: La parola dordine qualit del servizio anche per noi spiega Luigi Borrelli, responsabile ICT per la Divisione Mercato. Per questo stiamo lavorando per implementare una serie di nuove funzionalit e di servizi pi efficienti, che permettano per esempio di gestire le necessit dei clienti in tempi estremamente pi veloci e senza problemi di integrazione tra i vari sistemi, realizzando anche una maggiore integrazione tra ICT e il business. Allopera ci sono 250 colleghi Enel, che si occupano dellanalisi e dello sviluppo, per un totale di 60mila giornate di lavoro in questanno. Si tratta di un work in progress che si concluder a dicembre 2011. Le prime evidenze stanno dando conferma che i risultati sono davvero ottimi dice soddisfatto Borrelli.

ALIT

Qui Bucarest
Con lobiettivo di sviluppare un mercato competitivo che rispettasse le norme Ue in termini di efficienza e di rispetto dellambiente, nel 2001 il governo rumeno ha lanciato un piano strategico che definisce le linee guida per la liberalizzazione, i prezzi, le tariffe e le modalit per la cooperazione internazionale. Attualmente si pu dire che nel Paese il mercato dellenergia sia totalmente libero dal punto di vista formale, anche se in pratica lo solo al 53%. Il numero di clienti che decidono di lasciare il mercato vincolato comunque in costante aumento. Nel mercato libero la concorrenza molto forte: ci sono ben 47 fornitori di energia per un fabbisogno nazionale di 43 TWh (nel 2010). Enel Energie e Enel Muntenia gestiscono il 20% dei clienti. Nel mercato regolato invece le due compagnie controllano il 35%. Lobiettivo di diventare il maggior fornitore del mercato rumeno dice Matteo Cassani, General Manager Enel Energie & Enel Energie Muntenia. Ci riusciremo anche grazie al know how maturato dal Gruppo a livello internazionale. I nostri clienti sanno di poter contare su di unazienda molto affidabile

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DUE MILIONI DI CLIENTI IN UN ANNO


Enel Energia ha lobiettivo di conquistare la fiducia di 2 milioni di nuovi clienti lanno. Ottenere lattenzione di qualcuno cosa tuttaltro che semplice quando si vende qualcosa che ha gi e per cui non sente molto il bisogno di cambiare fornitore spiega Nicola Lanzetta, responsabile Vendite Mass market. Allora si rende indispensabile utilizzare pi canali di vendita e in particolar modo quelli push che letteralmente bussano alla porta del potenziale cliente per proporgli lofferta commerciale. Secondo Lanzetta questo lavoro ormai diventato un percorso a ostacoli: pi aumentano i concorrenti, pi cresce la cautela dei clienti, talvolta confusi per il moltiplicarsi delle proposte commerciali. Per contrattualizzare due milioni di clienti (circa mille nuovi clienti per ogni ora lavorativa!) i canali di vendita di Enel Energia sono entrati in contatto con un numero impressionante di persone e di piccoli imprenditori. Ma chi sono gli operatori della vendita? I canali utilizzati sono le agenzie, i teleseller, i Punti Enel e il web. I partner commerciali vengono scelti da Enel Energia con un rigoroso processo di selezione, in seguito viene effettuata la formazione degli operatori da parte del personale della nostra azienda: non solo contenuti sulle offerte commerciali, ma anche sessioni sulle regole di comportamento e sulla struttura del mercato. A oggi la forza vendita composta da circa 3mila agenti e 1.500 operatori telefonici che si rivolgono alla clientela residenziale e small business. La copertura del territorio capillare e sistematica, ed supportata dalle attivit di comunicazione a livello nazionale e locale. Ci che desideriamo avere tanti clienti e tutti soddisfatti di aver scelto le nostre offerte prosegue Lanzetta. Per questo motivo vengono effettuate scrupolose attivit di monitoraggio sulloperato dei partner commerciali, in modo da poter attuare eventuali interventi correttivi. I dati confermano che i reclami sono ormai scesi sotto lo 0,5%. >> segue

Endesa, mercato senza confini


Superata la quota dei 25 milioni di clienti in tutto il mondo
Nel 2010, per la prima volta nella sua storia, Endesa ha superato la quota dei 25 milioni di clienti nel mondo. In particolare, 11.729.000 clienti appartengono al mercato della penisola iberica (Spagna e Portogallo) e 13.272.000 allAmerica Latina. A quasi due anni dalla liberalizzazione del mercato energetico spagnolo, nel segmento elettrico (inteso nella sua totalit, quindi sia quello libero che quello con Tarifa de ltimo Recurso, simile al servizio di maggior tutela italiano) il numero dei clienti conferma la leadership di Endesa con una quota di mercato, nel 2010, pari al 40,1%. Inoltre lazienda spagnola del Gruppo Enel si attestata come secondo operatore nel mercato del gas, con una quota del 14,5%. In base agli ultimi dati aggiornati al 31 marzo 2011, Endesa conta oltre 12,7 milioni di clienti in Spagna, di cui 11,65 nel mercato elettrico e 1,058 nel gas. Questa situazione riflette gli sforzi compiuti dallazienda di adeguarsi alle esigenze dei clienti in generale e dei propri in particolare, attraverso offerte specifiche che si sono gi rese riconoscibili sul mercato. Infatti, secondo il comparatore di prezzi attivato dalla Comisin Nacional del la Energa (lorganismo regolatore del mercato energetico spagnolo) Endesa loperatore con le migliori offerte di fornitura di gas, cos come delle offerte congiunte gas e luce. In Spagna la liberalizzazione cominciata di fatto il 1 luglio 2009 quando lintroduzione della Tarifa de ltimo Recurso ha dato il via allapertura del mercato. Oggi i clienti con un contratto tra 3 e 10 kW non hanno pi diritto alla Tarifa ma devono stipulare un contratto con unazienda privata (finora lo facevano soltanto i clienti con pi di 10 kW). Le imprese come Endesa quindi puntano a catturare sei milioni di clienti. Se nei primi tempi la risposta della maggior parte dei clienti alle campagne promozionali stata quella di cambiare compagnia, ultimamente si assiste a un certo attivismo dei clienti nel cercare opzioni nuove e pi attraenti. pari a una quota del 12,2%. Il che, secondo i dati del regolatore del Paese ERSE (Entidad Reguladora de los Servicios Energticos) aggiornati al 31 marzo, fa di Endesa il secondo operatore del mercato portoghese. In America Latina, infine, Endesa ha incorporato oltre 400mila nuovi clienti attraverso le aziende di distribuzione elettrica controllate nella regione (Edesur, Ampla, Coelce, Chilectra, Codensa ed Edelnor). AL 31 marzo di questanno conta un totale di 13,35 milioni di clienti che abitano in cinque delle principali citt del Sud America: Buenos Aires, Ro de Janeiro, Santiago, Bogot e Lima. E pi in generale, con un bacino di utenza superiore ai 50 milioni di abitanti, Endesa si conferma come il principale operatore privato del mercato latinoamericano della distribuzione elettrica.

Il diFensore del cliente


Tra le caratteristiche pi interessanti del contesto spagnolo c senzaltro il difensore del cliente: dieci anni fa Endesa lo lanci per la prima volta e oggi diventata una best practice. Questa figura, obbligatoria nel settore bancario, ancora solo facoltativa nel settore energetico, e finora stata introdotta in Spagna solo da Endesa. Quando unazienda non fornisce unadeguata risposta a un reclamo (tra le migliaia che arrivano ogni mese) interviene il difensore del cliente che ha il dovere di ascoltare entrambe le parti e decidere quale delle due abbia ragione. Ovviamente, il verdetto slegato dagli interessi della compagnia e questa deve accettarne le conseguenze. Il cliente, invece, ha la facolt di accettare o meno la risoluzione. Il difensore un professionista esterno allazienda. Dal 2005 questo compito svolto in Endesa dalleconomista Jos Luis Oller. Nel suo ufficio, dove lavorano 7 consulenti, arrivano circa 1.500 reclami allanno. In America Latina, la Colombia ha inserito sin dal 2001 questa figura allinterno del proprio programma di responsabilit sociale. Attualmente, questo compito assolto da Fabio Vejar. Anche il Brasile ha un proprio difensore del cliente: dal 2002, lincarico ricoperto da Cesar Gomes.

Non solo Spagna


Nella penisola iberica Endesa gioca un ruolo importante anche in Portogallo. In seguito alla recente liberalizzazione del mercato domestico lusitano, la societ spagnola pu contare gi su oltre 43mila clienti,

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LENERGIA NON TUTTA UGUALE


Un chilowattora di energia non suscita lo stesso interesse di un bene di consumo come una borsa griffata o un cellulare ipertecnologico. Lo stesso discorso vale per una molecola di gas. Le leve emotive che possiamo utilizzare per vendere questi servizi sono limitate dice Lo Nostro. Bisogna poi aggiungere che la gran parte delle persone ha gi energia e gas a casa, quindi li considera come un bene scontato. In genere, se ne ricorda solo in caso di problemi. Henry Ford, il creatore della casa automobilistica, diceva: Il cliente pu avere lautomobile del colore che preferisce, purch sia nera. Ma eravamo nella prima met del Novecento e le cose erano molto pi semplici: i desideri dei clienti non erano certo sofisticati come sono oggi. Come fare allora per distinguersi in un mercato in cui tutti i chilowattora sono uguali? In realt non vero che lenergia tutta uguale. Per esempio c quella verde, con la certificazione doc di provenienza da fonti rinnovabili spiega Lo Nostro. Negli ultimi anni i clienti hanno maturato una forte sensibilit ambientale. Oggi su 2 milioni e 700mila di nostri clienti residenziali ben un milione ha scelto la tariffa Energia Tutto Compreso Green che, oltre a fornire energia derivante da rinnovabili e a zero emissioni di CO2, spinge verso il risparmio energetico. Chi resta allinterno della taglia prescelta viene premiato con due mesi di fornitura gratuita. Un altro modo per distinguersi quello di legare la fornitura dei servizi di energia e gas a convenzioni con altre realt commerciali importanti. Chi sottoscrive la carta Enel Mia con meno di 2 euro al mese pu arrivare a 3-400 euro di risparmio in un anno acquistando presso i supermercati Carrefour, librerie Mondadori, negozi Frette, centri medici Newmed, servizi Infostrada, centri Unieuro, autonoleggi Hertz e prodotti Smartbox e anche contare su condizioni contrattuali particolari con Wind, Unicredit e Generali. Mettiamo a disposizione il potere dacquisto di Enel e la forza di oltre 7 milioni di clienti dice Lo Nostro. Per questo abbiamo stipulato una serie di accordi commerciali sulla base delle esigenze quotidiane delle famiglie. Alcuni clienti sono arrivati a risparmiare ben 150 euro in soli tre mesi! La vendita di Enel Mia cominciata un anno fa. Da allora sono state distribuite 180mila carte. Lobiettivo superare le 300mila entro fine 2011. Da non dimenticare poi il programma di raccolta punti Enel Premia, primo in assoluto in Europa nel settore energetico. Enel Premia gratuito e prevede per i clienti sconti in bolletta e una serie di premi con una particolare attenzione allambiente. In sintesi la parola chiave sempre la stessa: essere vicini alle esigenze del cliente.

sono sempre pi accorti e concreti, soprattutto in seguito a mutazioni strutturali, come ad esempio la crescita del livello di istruzione e, solo parzialmente, gli stili di vita pi sobri dettati dalla crisi finanziaria. Daltra parte, soprattutto nel settore business, laumento della globalizzazione ha incrementato la concorrenza e costretto a ridurre i costi di impresa. Come percepita oggi limmagine della nostra azienda rispetto a quella degli altri concorrenti? Enel si conferma come lazienda pi importante in assoluto nel settore energetico italiano spiega Remo Lucchi, Amministratore Delegato GFK Eurisko, che da otto anni consecutivi rileva il grado di percezione del marchio Enel. Mentre nel mondo business c unattenzione crescente verso la concorrenza, in quello dei clienti residenziali Enel non ha assolutamente confronti. Affidabilit, qualit del servizio al cliente, trasparenza sono le caratteristiche che permettono di mantenere questa reputazione. Secondo Lucchi i punti chiave sui quali un fornitore di energia dovr concentrarsi per restare concorrenziale e crescere sono tre. In primo luogo non si deve tradire la relazione di fiducia costruita nel tempo (ad esempio proponendo condizioni tariffarie trasparenti: tale aspetto particolarmente rilevante per chi, come Enel, ha un capitale di fiducia rilevante). Il servizio fornito devessere poi eccellente, con particolare riferimento allattenzione al cliente e ai suoi bisogni. Inoltre, occorre puntare sulla personalizzazione delle offerte. In sintesi la parola chiave sempre la stessa: essere vicini alle esigenze del cliente.

Sul web Enel Energia www.enelenergia.it Autorit per lenergia elettrica e il gas www.autorita.energia.it

AFFIDABILIT, QUALIT, TRASPARENZA


In Italia, prima della liberalizzazione, il servizio di fornitura energetica era poco presente nella mappa mentale delle famiglie. Gli italiani lo ricordavano quando arrivava la bolletta. In pratica il servizio era unattivit indispensabile ma al tempo stesso quasi invisibile. Quando per sorgevano problemi o ostacoli burocratici (con particolare riferimento al settore business, spesso in affanno su tempi e costi) il gigante Enel da buono diventava freddo e distante. La liberalizzazione ha ovviamente cambiato lo scenario. I consumatori
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Per rendere pi chiari i temi che riguardano il mercato dellenergia e la cura del cliente, per tutto il 2011 Enel Insieme ha in programma una serie di approfondimenti. Ma le iniziative su questi argomenti riguardano anche gli altri canali di comunicazione interna. Si comincia con il lancio di unindagine interna sulla conoscenza e lopinione dei cittadini Enel su mercato libero e vincolato, offerte e servizi ai clienti, ecc. Lindagine sar online e durer dal 18 al 31 maggio.

Orizzonti

Conservare lenergia smart


Da Enel Distribuzione e NEC un progetto pilota per sviluppare batterie agli ioni di litio

e la rete di distribuzione vuole diventare davvero intelligente deve contemplare anche la possibilit di immagazzinare lenergia. A questo obiettivo punta laccordo di partnership strategica siglato lo scorso 20 aprile tra Enel Distribuzione e NEC Corporation, azienda leader nellambito delle soluzioni di rete, comunicazione e Information Technology. Le due aziende lavoreranno insieme allo studio e allo sviluppo di soluzioni avanzate da applicare alle smart grids per lo stoccaggio di energia. In particolare, le due aziende avvieranno al pi presto un progetto pilota, inizialmente in Italia, per la sperimentazione di soluzioni basate su batterie agli ioni di litio, sviluppate da NEC a applicate alla rete di distribuzione Enel.

Quote verdi

applicazione alle reti intelligenti


Con questa collaborazione strategica, Enel mira a valorizzare la propria leadership nello sviluppo e linnovazione delle smart grids, ha commentato Livio Gallo, direttore della Divisione Infrastrutture e Reti. Grazie a programmi ad hoc, saremo in grado di dimostrare concretamente la capacit dei sistemi di stoccaggio, di aumentare la hosting capacity della generazione diffusa e lefficacia delle funzioni avanzate per il controllo della tensione. NEC intende sviluppare le sue attivit in ambito smart grids come leva strategica per unespansione globale delle attivit dellazienda nel settore dellenergia, sfruttando le competenze chiave sviluppate al proprio interno negli ultimi decenni, ha spiegato Junji Yasui, executive vice president e componente del consiglio di amministrazione di NEC. Riteniamo che la leadership di Enel Distribuzione nel settore di riferimento, cos come le sue capacit nellimpiego efficace di tecnologie smart grids, rappresentino un importante fattore per il nostro successo comune. Queste tecnologie contribuiranno inoltre ad aiutare il Giappone a superare le conseguenze dei disastri naturali che lo hanno colpito di recente grazie, ad esempio, allo studio di sistemi intelligenti per un utilizzo sicuro dellenergia. Laccordo stato firmato alla presenza del sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, attivamente impegnato nello sviluppo di collaborazioni strategiche con aziende italiane nel campo delle smart grid e recentemente nella valutazione di possibili opportunit di collaborazione tra il Governo italiano e NEC Corporation. La partnership contempla anche altre tematiche e tecnologie comprese nellambito dei progetti per le Smart City. Un settore nel quale Enel gi svolge un ruolo attivo, grazie alla collaborazione con numerose amministrazioni comunali e regionali italiane, come quella con la citt di Genova e con la regione Puglia.

Abruzzo Enel rinnova limpianto fotovoltaico del rifugio Franchetti, nel cuore del Gran Sasso, a oltre 2.400 metri di altezza. Grazie a un elicottero sono state sostituite le batterie e cambiati i pannelli dellimpianto presente sin dal 1993.

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Lassemblea degli azionisti Enel approva il bilancio e nomina il nuovo Cda. Anche Egp d Orizzonti il via libera allesercizio 2010

NEL SEGNO DELLA CONTINUIT


nel conferma Fulvio Conti alla carica di amminstratore delegato e direttore generale ed elegge un nuovo Consiglio damministrazione e un nuovo presidente. A nominarli stata lassemblea ordinaria degli azionisti che si riunita, sotto la presidenza di Piero Gnudi, lo scorso 29 aprile allAuditorium di viale Regina Margherita a Roma. Il nuovo Cda, che sar in carica fino allapprovazione del bilancio dellesercizio 2013, composto dal nuovo presidente Paolo Andrea Colombo, dallad Fulvio Conti, da Lorenzo Codogno, Mauro Miccio, Fernando Napolitano, Gianfranco Tosi (nomi tratti dalla lista presentata dal maggior azionista, cio il Ministero dellEconomia e delle Finanze), e da Alessandro Banchi, Pedro Solbes e Angelo Taraborrelli (indicati nella lista di minoranza presentata da un raggruppamento di 19 societ di gestione del risparmio e da altri investitori istituzionali, titolari complessivamente dello 0,98% circa del capitale azionario). Il Consiglio damministrazione, il 2 maggio, ha poi assegnato a Conti le medesime deleghe gi conferitegli

nel precedente mandato, riconoscendo a Colombo le stesse attribuzioni di cui disponeva il precedente presidente. Classe 1960, Paolo Andrea Colombo si laureato in Economia aziendale alla Bocconi dove insegna Contabilit e Bilancio. presente nei Cda di Mediaset e di Versace. altres presidente del collegio sindacale di GE Capital Interbanca (gruppo General Electric) e di Aviva Vita, nonch sindaco di A. Moratti Sapa (controllante di Saras) e Humanitas Vivasole (gruppo Techint). Colombo contitolare della Borghesi Colombo & Associati, societ di consulenza specializzata nelle operazioni di finanza dimpresa, inclusa la consulenza fiscale e societaria nellambito di operazioni straordinarie, nella consulenza strategica e di corporate governance. Sono stati creati i presupposti perch questa storia di successo continui anche nei prossimi anni. Cos Gnudi ha salutato gli azionisti, concludendo il proprio intervento in quella che stata la sua ultima assemblea dopo nove anni di mandato come presidente. stata ha

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EGP, UN ANNO DI CRESCITA


Novit anche in casa Enel Green Power. Lo scorso 27 aprile a Roma, sotto la presidenza di Luigi Ferraris, si riunita per la prima volta lassemblea degli azionisti della societ interamente dedicata alle rinnovabili che ha tra laltro approvato il Bilancio Consolidato del Gruppo relativo allesercizio 2010. Lanno scorso si registrata una grande crescita per il settore delle rinnovabili nel mondo. Nonostante il ciclo economico negativo, che si parzialmente attenuato nel corso dello scorso anno, sono stati installati pi di 80mila MW a livello mondiale nelle diverse tecnologie (+ 6,8% rispetto al 2009) , con investimenti per un valore complessivo pari a 180 miliardi di euro, a conferma della solidit del settore. Da novembre la societ quotata alle borse di Milano, Madrid, Valencia, Bilbao e Barcellona ha dichiarato Ferraris. Il processo di quotazione si realizzato attraverso la pi grande IPO effettuata in Europa negli ultimi tre anni. Tale offerta ha ricevuto lapprezzamento e la fiducia di molti risparmiatori in Italia e in Spagna e di numerosi investitori istituzionali internazionali con una richiesta di titoli che ha pi che soddisfatto lofferta, rappresentata per circa il 77% da piccoli risparmiatori privati. Questa ripartizione ha poi subito unevoluzione che ha ribilanciato parzialmente la quota istituzionale e quella retail. Oggi gli investitori istituzionali hanno aumentato il loro peso da circa il 23% a una quota superiore al 30% del flottante, contribuendo a incrementare la liquidit giornaliera sugli scambi. Rispetto al prezzo di quotazione, le azioni Enel Green Power hanno registrato una variazione positiva pari a circa il +25% mentre lindice FTSE Italia All Share cresceva nello stesso periodo del 2,6%. Secondo Ferraris i buoni risultati derivano dalle scelte strategiche portate avanti nel corso degli anni passati per creare ununica realt interamente dedicata al business rinnovabile e in grado di generare valore allinterno del Gruppo Enel. Oltrech di una forte attenzione del management nel promuovere operazioni per potenziare il ruolo di Enel Green Power come unico operatore mondiale integrato su tutte le diverse piattaforme tecnologiche disponibili. Enel Green Power si costituita nel dicembre 2008 con la finalit di riunire in una sola entit tutti gli asset rinnovabili del Gruppo Enel. Nel corso del 2009 e del 2010 ha lavorato alla definitiva riorganizzazione degli stessi asset, includendo nel perimetro anche quelli spagnoli di Endesa. Oggi Enel Green Power una societ unica al mondo presente in 16 Paesi con oltre 6mila MW di capacit installata in grado di generare oltre 21 TWh di energia elettrica attraverso impianti mini-idro, eolici, solari fotovoltaici e geotermici gestiti da circa 3mila colleghi. E proprio ai colleghi il presidente ha dedicato la conclusione del suo intervento: Esprimo la mia sincera gratitudine a tutte le donne e gli uomini del Gruppo Enel Green Power che, con il loro costante impegno e la capacit di condividere conoscenze, hanno contribuito al raggiungimento degli importanti risultati del 2010. Nonch ha tenuto a ringraziare il Consiglio di amministrazione, lamministratore delegato, Francesco Starace, e tutti gli azionisti di Enel Green Power, per limpegno e la fiducia dimostrate.

detto Gnudi con una punta di commozione una storia di successo che ha un nome, Fulvio Conti, che con coraggio e tenacia ha portato Enel a mettersi in gioco sul piano internazionale, scontrandosi con i pi grandi player mondiali. Questo coraggio e queste scelte hanno fatto di Enel una delle pi grandi aziende del mondo. Gnudi ha ringraziato tutti gli uomini e le donne di Enel che hanno contribuito a fare la storia del Gruppo, i consiglieri che si sono succeduti nei vari Cda e gli azionisti per la fiducia accordata. Nella parte ordinaria dellassemblea, gli azionisti hanno approvato il bilancio di esercizio Enel del 2010. Su proposta del Consiglio di amministrazione stato deliberato un dividendo per lintero esercizio 2010 pari a 28 centesimi di euro per azione e la distribuzione di 18 centesimi di euro per azione a titolo di saldo, tenuto conto dellacconto di 10 centesimi di euro per azione gi pagato nel mese di novembre 2010. Il saldo del dividendo verr messo in pagamento al lordo delle eventuali ritenute di legge a decorrere dal prossimo 23 giugno 2011.

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Un Diamante per la citt eterna


Arriva a Roma la centrale che render disponibile lenergia da fonte solare anche di notte
ARTE, INNOVAZIONE E AMBIENTE
La collocazione a Valle Giulia assumer una forte valenza simbolica, ponendo il Diamante come ponte tra larchitettura moderna rappresentata dalla sede della facolt e dalla Galleria nazionale dArte moderna e quella contemporanea, come esempio di ricerca innovativa che testimonia un nuovo modo di concepire gli impianti produttivi, non pi in contrasto, ma in armonia con lambiente. Il modello estetico a cui Enel e lUniversit di Pisa si sono ispirati una sintesi evolutiva del dodecaedro di Leonardo da Vinci e Fra Luca Pacioli e delle cupole geodetiche dellarchitetto Richard Buckminster Fuller che rispetta le tre categorie vitruviane: utilitas, firmitas, venustas. La forma classica nasce da considerazioni matematiche e geometriche con il ricorso alle dimensioni auree per consentire di essere in armonia con la natura e con lambiente. Lungi dallessere un puro esercizio di design per, il Diamante un pre-prototipo industriale ideato anche per soddisfare le esigenze di un piccolo condominio con due o tre famiglie, come ha spiegato Sauro Pasini, responsabile della Ricerca Enel: Deve essere considerato come una piccola centrale di generazione permanente di energia rinnovabile che, grazie al sistema di accumulo, consente di immagazzinare lenergia solare in eccesso e di renderla disponibile durante la notte. Secondo Livio Vido, direttore della Divisione Ingegneria e Innovazione, lobiettivo strategico quello di testare su scala significativa lintegrazione tra i pannelli solari e un sistema di accumulo dellenergia, al fine di migliorare la producibilit da fonti rinnovabili rendendola continua e, soprattutto, prevedibile. Il Diamante il primo tassello di un importante filone di ricerca che riteniamo rivesta grande importanza per favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili.

ar la piazza antistante la Facolt di Architettura dellUniversit La Sapienza di Roma, a Valle Giulia, a ospitare il Diamante, linnovativa centrale fotovoltaica realizzata dalla Ricerca Enel nel 2008 in collaborazione con lUniversit di Pisa. Alto 12 metri, con 38 pannelli fotovoltaici in silicio monocristallino a formare una cupola e una struttura portante in vetro e acciaio, il Diamante un sistema innovativo che integra la generazione attraverso pannelli fotovoltaici e laccumulo energetico basato sullidrogeno o su sistemi innovativi di accumulo dellenergia. Unico al mondo nel suo genere, questo progetto nato da una collaborazione tra lUniversit di Pisa ed Enel durata pi di tre anni, con lobiettivo di fornire energia pulita a centri di particolare valore ambientale o artistico. Attualmente il primo esemplare di Diamante installato allinterno del parco mediceo delle Meraviglie a Pratolino (Firenze). Linstallazione nella Capitale frutto di unintesa tra Enel, il Comune di Roma e lUniversit degli studi di Roma La Sapienza. A firmare laccordo lo scorso mese di aprile stato lamministratore delegato e direttore generale di Enel, Fulvio Conti, insieme al sindaco di Roma Giovanni Alemanno e al rettore dellUniversit di Roma La Sapienza Luigi Frati: limpegno reciproco quello di collaborare a iniziative di studio finalizzate alla diffusione di una cultura energetica rispettosa dellambiente e in armonia con il contesto urbano.

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Jumps

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Gennaro De Michele

Cera una casa molto carina


Ci siamo. La surreale casa immaginata da Sergio Endrigo e cantata da intere generazioni di bambini sta diventando realt. Ricercatori di discipline assai differenti si stanno cimentando con determinazione sul tema casa. In particolare la ricerca sta affrontando il tema dei consumi casalinghi, visto che una parte importante dellenergia che produciamo viene spesa dentro le mura domestiche. Si lavora in due direzioni: risparmio ed efficienza da un lato, produzione in situ di energia rinnovabile dallaltro. Il tutto con lobiettivo di avere edifici energeticamente autonomi ed ecocompatibili. Nel nostro Paese non mancano sperimentazioni brillanti: tra queste Casa Clima in Trentino o Leaf House nelle Marche, un edificio sviluppato dal visionario imprenditore Enrico Loccioni. Ma una nuova grande rivoluzione arriva dal MIT di Boston: gli aerogel. Si tratta di nuovissimi materiali che, nonostante il loro nome, non assomigliano per niente a un gel tradizionale. Non sono infatti umidi, mollicci e tremolanti ma secchi, rigidi e molto resistenti. Possono essere preparati come manufatti o film sottili, anche molto estesi, e avere a seconda della composizione un aspetto opaco, traslucido o addirittura trasparente . Gli aerogel si preparano mediante una tecnica speciale di colatura, con la quale viene estratta la componente liquida del gel, seguita da una rapida essiccazione; in questo modo infatti la matrice del gel rimane intatta e si evita il collasso che avviene nei processi di evaporazione convenzionali. Il prodotto finale ha incredibili propriet fisiche: ultra leggerezza, alta resistenza meccanica, eccezionali propriet di isolamento termico e, grazie alla sua porosit, in grado di ospitare catalizzatori ed elementi di celle solari, e di immagazzinare energia sotto forma di aria compressa. I primi aerogel sono stati prodotti con gli stessi componenti del cemento e, pi recentemente usando calcogenuri, sono ne stati proposti alcuni in grado di funzionare come celle solari. La casa di aerogel sar in pratica fatta daria, attiva ed efficiente, leggera e trasparente e soprattutto confortevole ed ecologica. Vi si potr andare a letto anche se sembra che manchi il tetto, e sar bella, bella davvero, in Via dei saggi al numero zero.

UN PONTE VERSO LA DOMOTICA


Il vero scopo del prototipo quindi quello di rodare un sistema fotovoltaico che tra qualche anno potrebbe essere collocato su un garage e generare gli 8 chilowatt di energia necessari a un paio di famiglie, da stoccare magari nelle batterie di unauto elettrica. Lessenza di Diamante, come progetto di ricerca pre-produttiva va visto in connessione anche alla domotica, ha precisato Pasini: Una volta che disporremo di batterie per laccumulo, oltre ai pannelli fotovoltaici, potremo connetterli alla rete domestica di alimentazione intelligente. Ci stiamo lavorando assiduamente. Un altro sviluppo interessante ha aggiunto Vido la realizzazione di un Diamante low-cost che magari dovr fare a meno di una forma cos pregiata. Anzich utilizzare un sistema di accumulo a idrogeno, sfrutter probabilmente le pi economiche batterie agli ioni di litio: ci consentir anche a comunit isolate non raggiunte dalla rete elettrica di poter produrre in autonomia lenergia di cui hanno bisogno.

LUCE E MOBILIT VERDE


Nella sua versione romana il Diamante contribuir ad alimentare la stazione di ricarica dei veicoli elettrici che sar installata da Enel sempre nei pressi della facolt di Architettura e per lilluminazione a zero emissioni del piazzale verde in cui inserito. La minicentrale fotovoltaica ricever le visite guidate degli studenti delle scuole superiori e delluniversit, mentre la Facolt di Architettura ospiter una serie di incontri e convegni sugli impianti da fonti rinnovabili e sulla loro integrazione nel paesaggio urbano.

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Un particolare della macchina che frantuma largilla durante lestrazione dello shale gas

Shale gas, vera gloria?


Tutti parlano di shale gas. Sembra diventato quasi una moda. Quel che conta capire davvero quali saranno i suoi sviluppi immediati e futuri. Marco Arcelli, responsabile della Funzione Upstream gas di Enel, cauto davanti alle espressioni entusiastiche che sempre pi spesso vengono affiancate allo shale gas, il gas naturale non convenzionale che si estrae da rocce sedimentarie. Molti lo definiscono una risorsa capace di rivoluzionare il mercato dellenergia, gli Stati Uniti hanno gi iniziato a sfruttare i loro giacimenti e la Cina si appresta a iniziare le prime esplorazioni. Quanto basta per far parlare i media di new age del gas o, addirittura, di un nuovo Eldorado. Cosa rende cos interessante lo shale gas? Il gas convenzionale viene prodotto attingendo a depositi dove si accumulato dopo essere migrato dalle rocce in cui si formato. Lo shale gas invece viene estratto quando ancora rinchiuso in quelle rocce. Ci vuol dire concentrazione di gas e permeabilit delle rocce pi bassi, ma riserve molto pi abbondanti di quelle di gas convenzionale. Il punto chiave tutto qui: ce n tantissimo, ma anche pi difficile estrarlo e dunque produrlo costa di pi. Quindi parlare di rivoluzione significa vedere un solo lato della medaglia? Innanzitutto bisogna dire che da quarantanni che si producono lo shale gas e il tight gas, due dei cosiddetti gas non convenzionali. Il fatto che negli ultimi decenni ci sono stati aggiornamenti tecnologici che hanno abbassato in maniera significativa il costo di produzione. Per cui queste enormi risorse, che gi si conoscevano, sono diventate interessanti. Credo non sia corretto definirla una rivoluzione. Piuttosto parlerei di unevoluzione cominciata alla fine degli anni Novanta con lintroduzione della tecnica dellhydraulic fracturing (vedi box a fianco), che ha poi generato una serie di innovazioni che hanno reso pi accessibile lo shale gas. Qual la situazione attuale? Siamo ormai nella fase dellottimizzazione delle tecnologie esistenti che hanno di fatto risolto il problema della permeabilit delle rocce. Per il
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futuro non possiamo aspettarci innovazioni tali da dimezzare il costo di produzione, come invece avvenuto finora. In termini statistici, negli ultimi venti anni, la produttivit media dei pozzi perforati non cambiata. Quello che cambiato lenorme apporto di capitale che ha permesso lapertura di tantissimi pozzi fra cui alcuni, come il Barnett shale negli Usa, che danno risultati molto buoni e hanno contribuito a scatenare anche linteresse dei media. Tra lEldorado e la bolla speculativa qual la visione pi realistica? Usando un gioco di parole si potrebbe dire che essendo un gas non convenzionale ci vorrebbe un approccio non convenzionale. A oggi, per il maggior costo di produzione rispetto al gas convenzionale, lo shale destinato a rimanere nel contesto regionale dei mercati in cui viene estratto. Nel Nord America un fenomeno sviluppato, tecnologicamente maturo e non si attendono ulteriori forti riduzioni di costo. Questo significa una prosecuzione della produzione per tanti anni a un costo competitivo in quella regione. In Asia la parte del leone la far anche in questo caso la Cina, che mira a qualunque fonte primaria per rispondere al suo enorme fabbisogno. Lo sviluppo di Pechino su questo fronte da vedere, anche per le implicazioni che avr sul bilancio domanda/offerta sui mercati di LNG (gas naturale liquefatto, n.d.r.), e quindi probabilmente sui prezzi del gas anche in Europa. Paesi come Corea, Giappone e la stessa Cina, insieme allIndia o a nuovi consumatori come Kuwait, Emirati Arabi, Singapore si stanno assicurando il controllo di riserve e nuovi volumi a lungo termine di LNG. Leventuale crescita dello shale gas potr quindi essere per loro una valida alternativa rispetto alla produzione convenzionale. E lEuropa? Il tema dellLNG ci tocca da vicino. Nei prossimi anni in Europa la produzione domestica di gas caler e quindi ci si rivolger di pi allimportazione. Abbiamo visto come il discorso dello sviluppo dello shale gas in Asia diventa decisivo per il suo influsso sul prezzo del gas che importeremo. Per quanto riguarda invece la produzione di gas non convenzio-

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nale in Europa le maggiori opportunit sono in una fascia che va dalla Polonia, allUcraina alla Svezia. Poi ci sono Francia, Germania e Olanda. Ma siamo agli inizi e la situazione molto variegata. LOlanda ha giacimenti off shore sul bacino di gas convenzionale di Groeningen: quindi esaurir prima questo e poi, tra una ventina di anni, passer eventualmente allo shale. La Polonia e lUcraina stanno iniziando adesso lattivit di perforazione e i risultati dei primi tre pozzi li conosceremo a met anno. Francia, Germania e Svezia hanno grandi potenzialit, ma devono fare i conti con una forte opposizione locale che blocca le attivit. Sono le stesse ragioni ambientali che fanno discutere anche negli Usa? Le ragioni dellopposizione sono diverse. La produzione di shale gas invasiva, pi facile nelle zone meno abitate degli Stati Uniti che in Francia. Poi serve una enorme quantit di acqua per le perforazioni. Se applichiamo i dati statistici dagli Usa alla Polonia vediamo che per produrre 6-7 miliardi di metri cubi di gas non convenzionale allanno serve una quantit di acqua pari al consumo di una citt di 300mila abitanti e unarea per la perforazioni pari alla met della Liguria. A questi elementi

va aggiunto che negli Usa c unintera industria dello shale gas gi attiva mentre in Europa partiamo da zero, che l i diritti minerari sono detenuti dai proprietari dei terreni, mentre da noi sono in mano quasi ovunque ai governi. Alla fine, fare un pozzo da noi costa circa tre volte di pi che negli Stati Uniti, di contro abbiamo un accesso al terreno molto pi vantaggioso: un dollaro a ettaro contro i 60mila dollari negli Usa. Quali sono le prospettive per lItalia? Nel nostro Paese inutile parlare di shale gas se prima non promuoviamo le risorse convenzionali che gi abbiamo. LItalia ha almeno 400 miliardi di metri cubi di gas ancora producibili, ma stata fatta una moratoria su nuove perforazioni off shore e ottenere permessi on shore difficilissimo. Questo gas costa un quarto dello shale. Se lo producessimo potrebbe rappresentare un contributo competitivo e reale per la sicurezza energetica del Paese.

LE PAROLE CHIAVE
Shale gas: il gas naturale ricavato da particolari rocce metamorfiche sedimentarie, perlopi a base di argilla (shale), caratterizzate da grana molto fine e da una struttura a lastre e situate a circa 1.500 m di profondit. Queste rocce, in italiano chiamate scisti, si sono formate circa 350 milioni di anni in aree del Pianeta coperte da acqua superficiale. Al loro interno hanno imprigionato petrolio (shale oil) o gas naturali (shale gas) che possono essere estratti fratturando le rocce stesse. Hydraulic fracturing:pi comunemente definita fracking, la tecnica di infiltrazione che permette di catturare il carburante che naturalmente rimarrebbe intrappolato nelle rocce. Prevede liniezione nel terreno di una soluzione mista di acqua, sabbia e sostanze chimiche che variano a seconda delle caratteristiche geologiche del terreno. Liniezione ad alta pressione genera la frantumazione delle rocce che rilasciano cos gli idrocarburi sino ad allora intrappolati al loro interno. Perforazione orizzontale: una tecnica che permette di ridurre il numero di pozzi superficiali senza diminuire la capacit di estrazione. Dopo aver scavato un pozzo verticale e aver raggiunto la profondit della riserva di shale gas lattivit di perforazione procede in parallelo al terreno attraversando i depositi di gas sotterranei e senza far ricorso a nuove trivellazioni. Gas non convenzionali:con questa espressione si intendono diversi tipi di gas tra cui solo quattro sono oggi oggetto di esplorazione e produzione a livello industriale. Sono lo shale gas, il gas naturale in carbone (coal bed methane, CBM) estratto da strati carboniferi superficiali, il gas naturale in depositi clastici a bassa permeabilit (gas di sabbie e da arenarie compatte) denominato tight gas, gli idrati gas altres detti idrati di metano. Gas naturale liquefatto:conosciuto pi comunemente con lacronimo derivato dalla formula inglese (LNG, Liquefied natural gas) composto principalmente da metano, lidrocarburo pi semplice e abbondante in natura. Dopo lestrazione e la purificazione viene raffreddato (-160C) e trasformato in stato liquido cos da poter essere facilmente stoccato in serbatoi e trasportato per lunghe distanze fino ai mercati finali di consumo, dove viene rigassificato e distribuito.

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Apre a Milano il primo flagship store, il Punto Enel del futuro. Per viaggiare virtualmente attraverso tecnologie allavanguardia e offerte commerciali

Lammiraglia salpata
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a qualche giorno in via Broletto 46 a Milano c una porta aperta sul futuro dellenergia. Si tratta del primo flagship store di Enel che stato inaugurato ufficialmente lo scorso 10 maggio alla presenza del presidente Paolo Andrea Colombo, dellamministratore delegato Fulvio Conti e del direttore delle Divisioni GEM e Mercato Gianfilippo Mancini, con la partecipazione straordinaria di Valentino Rossi e di un vero e proprio bagno di folla. Il flagship store uno spazio multimediale molto innovativo che consentir ai clienti di oggi e di domani di rendersi conto di cos lenergia e di quali siano i vantaggi che pu portare concretamente alle loro vite ha detto Fulvio Conti. In questo spazio i nostri clienti possono richiedere informazioni e stipulare contratti, ma anche vedere cosa c oltre la bolletta e qual limpegno della nostra azienda a 360 per produrre e fornire energia a costi convenienti. Mancini ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro di squadra: Il nostro obiettivo era quello di rinnovare e ampliare la relazione con i clienti grazie a tecnologie interattive allavanguardia, garantendo assistenza e informazioni sul mercato dellenergia e sulle tematiche scientifiche, ambientali e tecnologiche. Uno spazio, insomma, in cui presentare il meglio di ci che sappiamo offrire al cliente.

UN PUNTO DI SVOLTA
Per orientarsi in questo viaggio tra tecnologia e realt aumentata il visitatore pu contare su di un tablet, una tavoletta digitale. In questo modo ciascuno pu costruirsi il proprio percorso personale e seguire una mappa per orientarsi nello spazio espositivo dice Dario Corrisio, store manager del nuovo flagship, che ci spiega come fin dal primo giorno questa novit nel panorama italiano abbia attirato molti visitatori, clienti e non solo. Ad accoglierli cerano Dario e tutta la squadra di consulenti specializzati. Abbiamo pensato a un Punto Enel di nuova concezione in cui lattivit gestionale e lattivit di vendita siano affiancate dallesperienza di Enel. Il flagship store un punto di incontro e di informazione, ma anche un punto di svolta nel customer service, e, soprattutto, un grande risultato di squadra in cui tutte le strutture di Enel hanno collaborato commenta Gaetano Evangelisti, Integration Manager Customer Service. Dello stesso avviso Simone Lo Nostro, responsabile Marketing, Supply e Vendite Corporate della Divisione Mercato Volevamo presentare ai nostri clienti qualcosa di unico, che ci rappresentasse veramente: Enel questo, un percorso che si snoda attraverso innovazione, tecnologia, attenzione al cliente e prodotti competitivi sempre allavanguardia. Linaugurazione stata una giornata molto intensa, vivacizzata dai tanti curiosi attratti anche dalla presenza di Valentino Rossi, nove volte campione del mondo e pilota del team Ducati di MotoGP di cui Enel sponsor. Il Dottore, oltre a divertirsi con la realt aumentata di cui un grande appassionato, si intrattenuto a firmare autografi per i suoi fan. Il nuovo flagship store aperto tutti i giorni dal luned al sabato dalle 10 alle 20. Per tutti i visitatori riservato un omaggio speciale.

TRE PIANI INTERATTIVI


Il flagship store uno spazio di oltre 700 mq disposti su tre piani in cui, oltre allarea gestionale dedicata ai clienti Enel, vengono presentate quattro aree tematiche con contenuti specifici: conoscere lenergia, conoscere Enel, Enel Energia per te, Entertainment. Il concept store realizzato con tecnologie energetiche a basso consumo ed inoltre CO2 neutral grazie al sistema di compensazione volontaria delle emissioni di anidride carbonica. Ognuna di queste aree ha sistemi interattivi e contenuti tecnologici con animazioni in 3D, percorsi sensoriali virtuali e la cosiddetta realt aumentata attraverso la quale il visitatore viene proiettato allinterno di immagini e animazioni che prendono forma nelle sue mani. Una volta entrato, il visitatore si trova di fronte alla Smart elettrica che Enel ha lanciato insieme a Mercedes per il progetto di e-mobility in Italia. Poi pu scegliere di immergersi in una stanza buia con pareti e pavimenti completamente interattivi. Questo ambiente una delle aree pi coinvolgenti del flagship, dove i clienti possono interagire con tutte le energie e realizzare un filmato ad hoc che rappresenti tutte le fonti di energia che Enel utilizza. Sui videowalls vengono proiettate una serie di immagini che rappresentano le fonti energetiche in continuit con quelle che si animano dal pavimento. Il viaggio si conclude in una casa, dalla quale si vede lo skyline milanese. La tecnologia della realt aumentata utilizzata anche sugli specchi in cui verranno veicolati contenuti legati alle sponsorizzazioni di Enel nel mondo dello sport e dello spettacolo. Una serie di pannelli interattivi permettono di costruire virtualmente la propria abitazione autosufficiente e la citt del futuro attraverso un tavolo di lavoro su cui selezionare sfondi e architetture futuribili legate alle energie rinnovabili. Il risultato finale una citt fantastica e colorata, viva e piena di energia. Infine con un semplice click su un interruttore della luce il visitatore pu dare il via alla proiezione IL TAGLIO DEL NASTRO di filmati sul percorso Da sinistra: Paolo Andrea Colombo, Fulvio Conti, dellenergia. Valentino Rossi e Gianlippo Mancini

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nfrastrutture, lItalia ha bisogno di infrastrutture. un ritornello che sentiamo ogni qualvolta si parli dello sviluppo del Paese. Lo intonano industrie, amministrazioni locali, operatori dei trasporti e soprattutto il settore energetico pur sapendo che, in Italia, tra il dire e il fare (infrastrutture), c di mezzo un mare di magagne regolatorie, di lungaggini burocratiche. Ma se il Paese vuole raggiungere maggiore sicurezza degli approvvigionamenti e dei sistemi elettrici, la diversificazione delle fonti e, non ultimo, bollette almeno pari a quelle degli altri Stati dellUe, quegli ostacoli vanno affrontati e superati. Come? Enel offre molti esempi su questo fronte, non ultimo lo sviluppo della cosiddette merchant lines transfrontaliere, linee private che connettono i mercati elettrici di Paesi tra loro confinanti. Non sono la panacea di tutte le infrastrutture, ma sicuramente un esempio concreto di cosa significhi costruire il futuro energetico dellItalia operando a livello locale e pensando globale. Fabrizio Scaramuzza, responsabile dellUnit Merchant lines di Enel, spiega che le linee transfrontaliere realizzate e gestite da privati rispondono a molteplici esigenze: Connettere i mercati elettrici di due Paesi permette di governare in modo sempre pi efficiente il rapporto

Merchant line, un ponte con lEuropa


tra domanda e offerta, gestire i picchi di produzione giornalieri, ridurre le congestioni di rete, sostenere lo sviluppo delle realt industriali locali e di nuove fonti di generazione altrimenti non supportate dalla rete istituzionale. E il tutto senza pesare sulla bolletta, perch la spesa di realizzazione dellinfrastruttura a carico dei proponenti. Le merchant lines affiancano di fatto le linee istituzionali dei gestori di rete nazionali e attraverso unapposita normativa europea (il regolamento CE 1228/03) sono esentate dallobbligo di accesso a soggetti terzi. Questo le rende soluzioni competitive e interessanti non solo per gli operatori elettrici, ma anche per industrie e aziende che vogliono investire per garantirsi approvvigionamenti calibrati sulle loro esigenze.

UN LAVORO COMPLESSO
Enel ha ottenuto allinizio del 2011 il via libera per la realizzazione della sua prima merchant line, che collega lItalia alla Slovenia: 11 chilometri di elettrodotto con una capacit di 150 MW, che collega le citt di Zaule e Dekani, interrato a circa un metro e mezzo sotto il livello delle strade, di cui segue il percorso con un impatto ambientale praticamente nullo. Scaramuzza spiega che la merchant line Zaule-Dekani frutto di un lavoro di team lungo e complesso che ha richiesto capacit progettuali, di gestione e di relazione con tutti gli stakeholder coinvolti. Il titolare della linea tra Italia e Slovenia la societ di scopo Adria Link, partecipata con quote paritetiche da Enel produzione, la ex-municipalizzata friulana Acegas Aps e la societ di trading elettrico TeiEnergy. Ma, al termine del periodo di esenzione previsto dallUe, la merchant line passer nelle mani del TSO (il gestore nazionale dei sistemi di trasmissione, come litaliana Terna) a conferma del fatto che si tratta di veri e propri servizi di pubblica utilit e non semplici investimenti privati.

Enel inaugura la sua prima rete transfrontaliera. Italia e Slovenia sono ora collegate

VERSO LHUB
Insieme allelettrodotto Zaule-Dekani e a una seconda linea tra Italia e Slovenia, tra Redipuglia e Vrtojba, Enel sta inoltre portando avanti con altri partner la realizzazione di linee transfrontaliere verso i Balcani, lAustria e anche la Svizzera dove ha gi ottenuto il via libera un progetto pilota di merchant line a media tensione tra Como nord e Chiasso, spiega Scaramuzza. Sono tutti piccoli passi che devono fare i conti con le solite difficolt burocratiche e amministrative, ma che servono per rispondere a unesigenza reale del Paese e proiettarlo anche al di fuori dei suoi confini perch lItalia si trova in una posizione geografica strategica ricorda Scaramuzza e in futuro, con un adeguato sviluppo delle sue interconnessioni transfrontaliere istituzionali e merchant potr affermarsi come un hub dellenergia che collega Europa, Asia e Africa mediterranea

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1861 - 2011

150 anniversario dellUnit dItalia

elettrizzanti

Centocinquantanni

Storie di menti brillanti c he ha n no fa t t o lenerg ia (e l Un i t ) i t a l ia na

Quarta puntata

Anche Enel Insieme si unisce ai festeggiamenti per i 150 anni dellUnit dItalia. Lo facciamo raccontando le storie di scienziati, tecnologi e industriali italiani che, con le loro visioni, idee e imprese hanno contribuito, dal Risorgimento a oggi, allo sviluppo dellindustria elettrica a livello nazionale e internazionale. Gennaro De Michele ci accompagna in un viaggio appassionante in dieci puntate attraverso le vicende e le intuizioni geniali che hanno contribuito alla crescita culturale, scientifica e industriale del nostro Paese. Questa avventura raccontata attraverso la vicenda di Giovanni Manconi, uno studente che alla fine degli anni Sessanta ebbe la fortuna di imbattersi in Gustavo Hermann, un eccentrico professore napoletano, e nel fisico americano Richard Feynman, premio Nobel e grande comunicatore. La quarta puntata parla dellincontro di due menti incredibili: lo scozzese James Clerk Maxwell e litaliano Antonio Meucci. Per via dei suoi studi sullelettromagnetismo, Maxwell ritenuto uno degli scienziati pi grandi di tutti i tempi. Albert Einstein lo defin addirittura luomo che aveva cambiato il mondo. Meucci linventore del telefono, per quanto la paternit di questa tecnologia per anni sia stata attribuita ingiustamente allamericano Bell. Tra il 1866 e il 1870 Maxwell decise di andare a trovare Antonio Meucci a Pisa e per prepararsi allincontro si mise addirittura a studiare litaliano. Cosa si raccontarono? Se lo chiede anche il nostro Giovanni Manconi
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150 anni e l e t t r i z z a n t i

La vera saggezza.

Maxwell incontra Meucci

a lezione-party del venerd non trad le aspettative degli studenti. Richard era in gran forma e cominci con una domanda impertinente. Proiett sullo schermo unimmagine con due dei fanta-eroi pi amati del mondo e chiese ai ragazzi: Secondo voi, se ci fosse un meteorite in caduta libera su una scuola, chi lo raggiungerebbe prima con suoi potenti mezzi evitando un disastro? Superman o Flash Gordon? Ci fu una specie di esplosione fatta di urla, fischi, applausi che Richard ferm con un gesto della mano. Poi partirono gli interventi degli studenti che sullargomento erano veramente ferrati. Le fazioni erano due. Parl Duke: Mi sembra di ricordare che Superman, almeno nelliperspazio, possa superare la velocit della luce, ma in condizioni normali non sembra essere pi veloce di Flash Gordon. Confermo disse Peter. La peculiarit di Flash quella di potersi muovere a velocit elevatissime e grazie a questo vincere la forza di gravit e correre sullacqua. Facendo vibrare le molecole del proprio corpo a super-velocit, pu attraversare gli oggetti solidi o farsi attraversare senza conseguenze da corpi contundenti o proiettili. Anchio dico Flash!

Jack: No, io dico Superman! e Tina: Dico Flash ma non sono sicura che poi abbia la forza di fermare il meteorite. Sarebbe meglio che arrivassero insieme! Bene, capisco disse Richard interrompendo la diatriba. Ma io volevo il vostro parere da fisici, non da tifosi. Ritorniamo allelettromagnetismo e vediamo se riusciamo a dare una risposta seria. Abbiamo visto nellultima lezione che un campo elettrico variabile genera un campo magnetico variabile e questo a sua volta genera un campo elettrico anchesso variabile e cos via. Chiediamoci, ora, se in un certo punto dello spazio raggiunto da i due campi arriver prima il campo magnetico o il campo elettrico. Laria festosa del party spar, Richard fece passare i soliti due minuti di silenzio e in mancanza di interventi prosegu: Ovviamente arrivano insieme con una velocit che possiamo calcolare. Infatti poich avviene una trasformazione continua tra energia elettrica ed energia magnetica e viceversa e lenergia globalmente si conserva, possibile eguagliare le densit energetiche elettriche e magnetiche. Quindi, passandogli il pennarello, chiese a Giovanni di scrivere le espressioni relative a tali densit e di eguagliarle. Bene, ora era possibile ricavare c (la velocit della luce) e fu chiaro a tutti come questa dipenda solo dalle caratteristiche elettriche e magnetiche del mezzo in cui i campi si propagano. E se la trasmissione avviene nel vuoto il valore massimo. Giovanni fece i conti: 299.792,458 km al secondo, la stessa che il fisico francese Hippolyte Fizeau aveva misurato per la luce con un interferometro di sua invenzione. Fantastico, allora la luce fatta di

SUPEREROI I fumetti sono un ottimo strumento di divulgazione

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RicHard FeYnman Il celebre sico durante una lezione

onde elettromagnetiche cos come i raggi X, i laser e il calore radiante. Feynman era soddisfatto. Aveva fatto scoprire ai suoi studenti, praticamente giocando, le onde elettromagnetiche, la vera natura della luce e un valore preciso della sua velocit. Ora erano in grado di parlare, da fisici e non da ragazzini, dei superpoteri di Flash Gordon e di Superman: onde elettromagnetiche di 1022 herz per i raggi X, onde elettromagnetiche di 1012 herz per i raggi di calore, raggi fatti delle stesse cose, campi magnetici ed elettrici vibranti a diverse frequenze che viaggiano tutti alla stessa velocit: 299.792,458 km al secondo. Ora si spiega tutto disse Peter trionfante. Flash Gordon dematerializzandosi diventa unonda elettromagnetica e riesce a raggiunge la velocit della luce. Superman no. Lui rimane dacciaio e non potr mai farlo. Mi pare una buona introduzione alla lezione di gioved prossimo sulle equazioni di Maxwell disse Richard. Ora per fermiamoci e torniamo sulla Terra. Anzi, sotto terra dove i compatrioti di Giovanni allinizio di questo secolo trovarono una vera e propria miniera di energia. Fu un lancio perfetto per Giovanni che prese senza esitazioni la parola e cominci a dissertare su soffioni, acqua calda e vapore geotermico. Mostr le foto dei pionieri e lo schizzo con lesperimento delle sei lampade di Ginori e finalmente arriv alla slide con il disegno di Dor. Impost la voce e url : Pap Satn. Pap Satan Aleppe! Poi si ferm per vedere la reazione della platea. Ripet per due volte lesoterica frase, incass gli applausi dei suoi compagni e poi lasci la sua postazione . Durante il party Giovanni continu a pensare alla brillantezza di Feynman e alla sua prossima lezione alla quale voleva andare ben preparato. La sera stessa and in biblioteca per indagare su James Clerk Maxwell con il solito spirito battagliero. Maxwell fu una vera sorpresa. Ritenuto uno degli scienziati pi grandi di tutti i tempi, definito da Albert Einstein luomo che aveva cambiato il mondo, James era un genio davvero poliedrico. IMPRESSION Il quadro di Monet diede il nome allintero movimento

Nato a Edimburgo il 13 giugno 1831, frequent in quella citt laccademia dimostrando subito le sue straordinarie capacit. In cerca di stimoli nuovi, pi tardi si trasfer al Trinity College a Cambridge dove consegu con difficolt il diploma superiore, non tanto per incapacit, quanto per il fatto che passava tutto il tempo a elaborare teorie sulla visione dei colori e sui fenomeni elettrici indagati da Faraday. Dopo un periodo trascorso in Scozia fu chiamato al Kings College di Londra dove trascorse cinque anni estremamente produttivi per la scienza occupandosi di gas reali, elettromagnetismo e ancora di luce e di colori. Un argomento che affascin (e non poco) anche i pittori im-

Scritto a mano su un quaderno a quadretti, il diario di Giovanni Battista Pirelli fu ritrovato da unoperaia Pirelli tra le macerie dello stabilimento di via Ponte Seveso, bombardato nel 1943. Si tratta di uno straordinario documento nel quale sono annotate le considerazioni che il giovane ingegnere faceva durante il suo viaggio di istruzione allestero tra il novembre del 1870 e il novembre del 1871. Decisivo fu lincontro con un costruttore di tubi di gomma, un certo Goulard. Parlarono di tubi che, grazie allintraprendenza del giovane ingegnere, diventarono ben presto cavi elettrici e telefonici, gli antenati di quelli che oggi come una matassa avvolgono il nostro Pianeta. Grazie alla fotonica, la matassa si sta arricchendo di nuovi e affascinanti elementi: le fibre ottiche. Fatte di materiale trasparenti brillanti come raggi di sole, con un diametro di una mina di una matita, le fibre ottiche sono in grado di trasportare migliaia di conversazioni telefoniche in contemporanea, utilizzando come mezzo di trasporto la luce, che ha una frequenza diecimila volte maggiore rispetto alla quella radio. Il dominio dei sistemi di processo della luce ha creato di fatto la piattaforma per un nuovo balzo in avanti nei sistemi di comunicazione in cui i componenti elettronici sono stati sostituiti da strumenti ottici e congegni (come laser e ripetitori) che, vivendo della stessa tecnologia della luce, hanno consentito di superare lostacolo del passaggio luce/elettronica/luce, permettendo cos di realizzare un unico sistema integrato di trasmissione. Questo progresso ha un retroterra scientifico importante che stato svelato a tutti quando il fisico Charles Ken Kao ha capito come far passare il 95% della luce senza perdite in cavi di fibre di chilometri vincendo il Nobel per la fisica nel 2009.

Appesi a un filo, anzi a una fibra

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150 anni e l e t t r i z z a n t i

pressionisti dellepoca. Tra il 1866 e il 1870 riprese i contatti con Cambridge e nello stesso periodo affront un viaggio in Italia in compagnia della moglie. Voleva incontrare Antonio Meucci, che allora viveva a Pisa, e per poterne trarre maggiore profitto si mise a EROE DEI DUE MONDI Garibaldi fu ospite di Meucci nella sua casa di New York

Il 1808, anno in cui nacque Antonio Meucci, riporta alla memoria uno dei quadri pi drammatici della storia della pittura mondiale: El tres de mayo de 1808 en Madrid realizzato da Francisco Goya nel 1814. Lanno di nascita di Maxwell invece legato a una data importante per la scienza: il 27 dicembre Charles Darwin si imbarca per il suo storico viaggio a bordo del brigantino Beagle. Durante la spedizione il naturalista inglese raccoglie tantissimi campioni di rocce, animali e piante, che lo aiuteranno nellelaborazione della sua teoria della selezione naturale. Quando Meucci e Maxwell si incontrano il fervore scientifico e tecnologico mondiale al suo apice. Le numerose scoperte e invenzioni realizzate in questi decenni alimentano uno sviluppo industriale senza precedenti, che assicurer allOccidente la supremazia in tutto il mondo per gli anni a venire. La meccanica fa passi da gigante e la siderurgia conosce la rivoluzione dellacciaio. Ma il grande salto di qualit arriva dalla chimica, dallelettricit e dal petrolio. La chimica permette la fabbricazione dellalluminio, della soda, dei coloranti artificiali e dei concimi. Il petrolio consente lenorme sviluppo dei motori a combustione interna e quindi la nascita dellautomobile. Le idee corrono veloci anche nellarte. Lo studio della luce che appassionava Maxwell influenza drasticamente anche una nuova generazione di pittori, gli impressionisti, che puntano a rappresentare la realt sensibile esaltando i fenomeni ottici della visione. La prima manifestazione ufficiale di questo movimento avvenne nel 1874 alla quale parteciparono Claude Oscar Monet, Edgar Degas, Alfred Sisley, Pierre-Auguste Renoir, Paul Czanne, Camille Pissarro, Felix Bracquemond, Jean-Baptiste Guillaumin e lunica donna Berthe Morisot. Per loccasione viene esposto Impressione. Levar del sole di Monet, un dipinto a olio su tela che col suo nome segna unintera epoca: il critico Louis Leroy, ispirandosi al titolo del quadro, con intento dispregiativo intitola la sua recensione Lesposizione degli impressionisti. Gli impressionisti decidono di usare questa definizione per etichettare lintero movimento artistico.

Correva lanno

studiare litaliano. La scoperta di questa incursione italiana di Maxwell colp Giovanni e divenne per lui un nuovo e pi importante motivo di ricerca. Ma come? Maxwell voleva conoscere Meucci? Luomo che ha cambiato il mondo aveva sentito il bisogno di imparare litaliano per parlare con un inventore toscano sconosciuto e ribelle? Ma cosa voleva da lui? Come un segugio che, annusata la presenza di un cinghiale, lascia le tracce di una lepre che stava quasi per acchiappare, Giovanni abbandon la sua ricerca su Maxwell e si mise sulle tracce del cinghiale Meucci. Toscano purosangue, Meucci nacque, primo di nove figli, nel popolare quartiere fiorentino di San Frediano, il 13 aprile 1808. Nel capoluogo toscano studi allAccademia di Belle Arti, lavorando in seguito come impiegato alla dogana e come tecnico di scena al Teatro della Pergola. Fu coinvolto nei moti carbonari del 1831 ispirati da Mazzini e per questo imprigionato. A causa delle sue convinzioni politiche fu costretto a lasciare il Granducato di Toscana e a emigrare a Cuba, dove nel 1835 accett un lavoro al Teatro Tacon de LAvana. Pochi anni dopo, il teatro and a fuoco, cos Meucci, ritrovatosi senza lavoro, decise di lasciare lisola per raggiungere gli Stati Uniti. Nel 1845 si trasfer a Clifton, vicino a New York, dove apr una fabbrica di candele. Qui ospit lamico Giuseppe Garibaldi nella sua misera baracca, ancora conservata nel mausoleo che la citt ha dedicato alleroe dei due mondi. Attorno al 1854 Meucci costru il telettrofono, il primo prototipo di telefono, allo scopo di poter mettere in comunicazione il suo ufficio con la camera da letto dove la moglie era costretta da una grave malattia. Ma il telefono unaltra cosa: le vibrazioni acustiche della voce sono trasformate in segnali elettrici che, trasmessi lungo un cavo, giungono al ricevitore di un altro apparecchio, dove le variazioni di corrente sono riconvertite in vibrazioni acustiche e, quindi, in voce. Pochi anni dopo la fabbrica di candele fall e Meucci si trov di nuovo in difficolt. Costretto a vivere con laiuto degli amici, non aveva denaro a sufficienza per brevettare la propria invenzione, un fatto che si rivel tragico. Nel 1871, lanno del volt, fond assieme ad altri co-finanziatori italiani, la Telettrofono Company, riuscendo per a ottenere per la sua invenzione solo un brevetto temporaneo da rinnovare ogni anno al prezzo di 10 dollari. Prov a proporre il telefono a una compagnia telegrafica di New York che per ne sottovalut le potenzialit. Ad approfittare della situazione fu Alexander Graham Bell che, visti i disegni di Meucci, deposit un suo brevetto sul dispositivo. Meucci gli intent causa, ma la perse e fin i suoi giorni in miseria. Una storia affascinante che, per, non spiega perch mai il grande Maxwell avesse deciso di incontrarlo. Giovanni fece molte ricerche ma non trov nulla. Di quegli incontri non cera traccia. Cos pass alle mere speculazioni. Gli piaceva pensare che lo scienziato scozzese avesse saputo dellintuizione di Meucci di far correre la voce a grande distanza lungo un filo sfruttando effetti elettrici, e che avesse quindi deciso di parlare con lui per studiare un modo per farla viaggiare nelletere da un luogo allaltro, usando le onde elettromagnetiche. I presupposti teorici cerano tutti. Si trattava solo di realizzare lapparato giusto. Forse ne discussero davvero ma senzaltro non capirono di essere vicini, anzi vicinissimi, allinvenzione che avrebbe realizzato pi tardi un altro grande italiano: la radio di Guglielmo Marconi Giovanni pens a Gustavo e a una frase che ripeteva spesso agli studenti. Si tratta dellidea della saggezza che hanno i cinesi, unidea molto diversa da quella nostrana: La vera saggezza non come ci ha insegnato Socrate quella di Sapere di non sapere ma come dicono i monaci zen: Non sapere di sapere. Uno stato di grazia che senza dubbio aveva colpito il ricco e aristocratico Maxwell e il povero e ribelle Meucci, diversi in tutto, ma uniti da un insopprimibile amore per la scienza.

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Orizzonti

We are energy, we are music

Al Campus 2011 i figli Verso il Campus 2011 dei colleghi si sfideranno doveper la prima volta i figli a colleghi suon di canzoni. Grande dei si sfideranno partecipazione Endesa cantando celebri di canzoni in lingua originale

Tu chiamale se vuoi innovazioni. Un gioco di parole ispirato a Emozioni, la canzone musicata e interpretata da Lucio Battisti e scritta da Mogol. E di canzoni ne canteranno tante i figli dei colleghi durante il Campus internazionale 2011 di We are energy. Nel mese di luglio, infatti, i vincitori delle selezioni nazionali, divisi in squadre, si sfideranno nellesecuzione canora di sei brani uno per ciascuna lingua: inglese, italiano, rumeno, russo, slovacco e spagnolo selezionate da un lotto di 30 canzoni con un sondaggio sul sito di We are energy e sulla pagina di Facebook dedicata. E tutto questo accadr per la prima volta nella cornice di Tenuta dei ciclamini (Terni), la scuola per musicisti e cantanti di Mogol, sotto la guida di esperti professionisti (vocal coach) e con la supervisione del paroliere autore di tanti successi italiani e internazionali della musica leggera. Non solo. Le attivit di canto saranno accompagnate dallo studio di una coreografia finalizzata alla realizzazione di un lavoro collettivo, che consister nellincisione di un disco contenente sette canzoni celebri in lingua (due in inglese, di cui una da cantare tutti insieme, e una per italiano, rumeno, russo, slovacco e spagnolo), che poi verranno sincronizzate con dei video registrati durante il Campus, come nei tipici videoclip musicali. Oltre allincisione del disco, il prodotto finale consister in una performance da inserire nello spettacolo finale che si svolger il 28 luglio nellAuditorium Enel a Roma in occasione del Celebration Day. I nostri ragazzi impareranno cos a prendere confidenza con la propria voce come strumento, a muovere il corpo, ad ascoltare, a concentrarsi sulle proprie capacit, divertendosi, integrandosi e apprendendo una nuova lingua.

del 2010, in 21 Paesi dove Enel presente. Un incremento che ha portato anche alla proroga del termine ultimo per presentare i progetti a tema alle giurie nazionali dal 15 al 23 maggio. Dalla Russia allArgentina, dal Canada alla Grecia, nelle scorse settimane i partecipanti hanno messo in gioco la loro creativit per immaginare un futuro sostenibile e vincere la partecipazione al Campus. Prima di arrivare in Italia, quindi, i giovani di Enel devono superare la seconda fase di We are energy, il concorso vero e proprio che questanno porta il titolo Look at the future. Per il quale gli iscritti hanno ricevuto i materiali di supporto per immaginare la loro idea di futuro da presentare alle selezioni nei singoli Paesi. Nelle settimane successive al 23 maggio le giurie di esperti selezioneranno i migliori lavori e nomineranno i finalisti che andranno al Campus. Per concorrere i ragazzi hanno realizzato un elaborato dopo aver scelto la forma espressiva che preferiscono: disegni, racconti a fumetti, costruzioni, libri pop-up, cartelloni, collage attraverso foto e video digitali, blog, proposte di videogiochi e social network. Una sfida che i partecipanti condividono online con i loro giovani colleghi del mondo Enel, interagendo sul nuovo sito del concorso e sulla pagina Facebook dedicata. Appuntamento a fine luglio allora per conoscere la colonna sonora, la coreografia e la cascata di giovani idee che accompagneranno ledizione 2011 di We are energy.

PARTECIPAZIONE IN CRESCITA
Ledizione 2011 di We are energy ha registrato un nuovo incremento di iscrizioni rispetto agli anni passati: 3.765 ragazzi e ragazze contro i 3.400

Sul web: weareenergy.enel.com

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Sicurezza

Saper vivere in Enel


Anche nel Gruppo il 28 aprile si celebrata la Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro
l lavoro uno degli elementi centrali per il benessere degli individui e per il progresso socio economico e si realizza solo nel momento in cui si svolge in un ambiente sano e sicuro. Per promuovere questi principi da nove anni lOrganizzazione internazionale del lavoro (ILO) organizza la Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro. Questanno si celebrata il 28 aprile e anche nel Gruppo Enel stata loccasione per ribadire lobiettivo zero infortuni e promuovere la cultura della prevenzione tra i colleghi e i lavoratori delle aziende appaltatrici. Nessun lavoro cos importante da tollerare che non venga svolto in sicurezza o ammetta scorciatoie, mai cos ha aperto la giornata lad Fulvio Conti rivolgendosi a tutti i colleghi. A ricordare i principi su cui si basa la cultura del lavoro sicuro in Enel poi stato Massimo Cioffi, responsabile Personale e Organizzazione, il quale ha illustrato il progetto Integrated Nine Point Safety Improvement Plan che dal 2008 ha sistematicamente rivisitato i diversi processi aziendali dal punto di vista della sicurezza. Il tema scelto questanno dallILO stato il miglioramento costante del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.Il nostro impegno verso una gestione pi strutturata dei processi e delle attivit legate alla safety dimostrato anche dalladozione consolidata di un sistema certificato da parte di tutte le nostre divisioni operative ha detto Alda Paola Baldi, Responsabile Safety.

In giro per il mondo


DallItalia alla Spagna, dallEuropa allAmerica Latina sono state realizzate in tutto il mondo Enel ben 105 attivit dedicate alla sicurezza, tra cui safety walks, simulazioni, controlli medici e donazioni di sangue, oltre a workshop sul benessere. La campagna promozionale dal titolo Saper vivere, tradotta in 10 lingue, ha raggiunto quasi 72mila colleghi in tutto il mondo grazie a 40mila elementi tra poster, cartoline sulla sicurezza, flyer ecc. Tra i vari materiali distribuiti nella sezione safety della intranet aziendale disponibile il flyer dedicato alla gestione e prevenzione dello stress lavoro-correlato, uno strumento utile per capire meglio le cause dello stress, la normativa di riferimento e le misure da mettere in atto per prevenirlo. Grande attenzione poi stata rivolta allaspetto nutrizionale, vero e proprio caposaldo di una vita sana (vedi lintervista nella pagina a fianco). Sono stati distribuiti men bilanciati per una corretta alimentazione in oltre 60 mense aziendali in Italia e allestero . E da questanno si pu pensare alla sicurezza anche giocando. stato lanciato, infatti, il nuovo edugame interattivo di Enel, creato per mettere alla prova le proprie conoscenze in materia di salute e sicurezza. Il gioco stato tradotto anche in inglese, spagnolo, russo, slovacco e rumeno. In pochi giorni sono entrati nel sito 12.707 utenti e hanno giocato col ledugame pi di 7mila persone.

Sul web www.enelsafetyday.com

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Sicurezza

La salute vien mangiando (bene)


Il panino volante, la colazione della mattina saltata per la fretta, il pranzo ridotto a uno spuntino. Sono alcune delle abitudini, tanto diffuse quanto dannose, entrate ormai a far parte della giornata di molti italiani che quotidianamente vanificano la famosa massima di Giovenale: Mens sana in corpore sano. Per questo motivo in occasione della nona edizione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, Enel ha lanciato in Italia il progetto sullalimentazione, con laffissione in tutte le mense di men che riportano, mediante pittogrammi, le informazioni sulle propriet nutritive di ogni piatto del giorno, in modo da guidare i colleghi, in maniera intuitiva e immediata, verso una corretta selezione degli abbinamenti nellottica di confezionare un men leggero, equilibrato e gustoso. Per capire come e quanto pesi il fattore cibo sul nostro lavoro quotidiano, Enel Insieme ha incontrato Marcello Ticca, nutrizionista clinico e docente di scienza dellalimentazione allUniversit La Sapienza di Roma, che ha affrontato largomento a partire da un dato certo: Informazione ed educazione alimentare sono temi su cui non si sa mai abbastanza e su cui circolano anche notizie sbagliate e uninfinit di falsi miti. Quanto importante per il nostro lavoro quello che mangiamo? Tutti sanno che unalimentazione corretta influisce sul nostro benessere, ma anche il come decisivo perch le semplici abitudini hanno conseguenze importanti, anche sul nostro lavoro. Un pasto eccessivo a met giornata pesa sul pomeriggio di lavoro; evitare la prima colazione la mattina significa avere un peggiore rendimento lavorativo nelle ultime ore della mattinata, meno capacit di attenzione, di memorizzare. Sono i risultati di test, non semplici luoghi comuni. E quando si arriva alla pausa pranzo cosa meglio fare? Si calcola che circa 25milioni di italiani consumino il pasto di met giornata fuori casa. Non lo si deve assolutamente saltare perch uno dei fondamenti della dieto-terapia corretta distribuire lalimentazione durante la giornata almeno in tre pasti e due spuntini. A pranzo si deve mangiare. A parit di calorie la persona che fa un pasto al giorno ingrassa di pi rispetto a quella che ne fa cinque, e corre maggiori rischi di avere colesterolo e glicemia alta. Per molti salute alimentare il sinonimo di dieta. Quando serve e come farla? Per capire se, come e quando farla fondamentale affidarsi a uno specialista che, prima di arrivare alla dieta, fa lanamnesi nutrizionale del paziente. C infatti una soluzione diversa per ogni problema e la dieta non la conclusione del percorso. Bisogna studiare un percorso che aiuti anche a mantenere il peso. Quanto influisce lattivit fisica sulla nostra salute alimentare? Bisogna partire da un fatto: il lavoro oggi cambiato, diventato sempre pi sedentario e questo chiede una maggior attenzione allattivit fisica. Oggi i nostri muscoli sono impegnati molto meno rispetto a venti anni fa. Sono un insieme di piccole cose che fanno s che noi usiamo sempre meno il nostro corpo sul lavoro e quindi dobbiamo calibrare in modo adeguato cibo e attivit fisica. Un dato su tutti: stato calcolato che dal 65 al 96 il fabbisogno medio di un italiano sia sceso di 250 calorie. unenormit di cui tenere conto.

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Sostenibilit

n tesoro da riscoprire per un giorno e una ricchezza da custodire per sempre. Sono i piccoli comuni italiani ai quali Legambiente dedica ormai da otto anni una festa nazionale: Voler Bene allItalia. Ed stata unedizione particolare, quella svolta lo scorso 8 maggio sotto lAlto Patronato della Presidenza della Repubblica e in collaborazione con Enel Green Power e Anci. Perch ha avuto come tema portante la ricorrenza dei 150 anni dallUnit dItalia, per ricordare il contributo dei comuni al percorso di unificazione e alla creazione dellidentit nazionale. I borghi pi belli e pi caratteristici dItalia, dunque, hanno aperto ancora una volta le loro porte ai cittadini e ai turisti in una giornata di grande festa, mostrando le proprie ricchezze, attraverso degustazioni, visite guidate, percorsi naturalistici, mostre, convegni, rappresentazioni folkloristiche, musica, sagre e spettacoli.

Lottava edizione della festa dei piccoli comuni, sostenuta da Enel Green Power, stata dedicata ai 150 anni dellunificazione del Paese

Voler bene allItalia (unita)


Come hanno ricordato gli organizzatori della manifestazione, il 72% degli oltre 8mila comuni italiani conta meno di 5mila abitanti. unItalia fatta di zone di pregio naturalistico, parchi e aree protette, in cui vivono 10 milioni e mezzo di cittadini e che rappresenta oltre il 55% del territorio nazionale. Si tratta di 5.835 piccoli centri che svolgono unopera insostituibile di presidio e cura del territorio, ma sono anche portatori di cultura, saperi e tradizioni.

PICCOLE (E GRANDI) RINNOVABILI CRESCONO


Grazie al sostegno di Enel Green Power la festa stata anche loccasione per ricordare il crescente successo delle fonti rinnovabili in Italia, specialmente tra le famiglie e nei piccoli comuni. Nel corso del 2010, infatti, la produzione di energia pulita ha fatto registrare un vero e proprio boom a tutti i livelli, dal settore privato agli impianti a carattere industriale. Le energie rinnovabili non sono solo a basso impatto ambientale, ma utilizzano al meglio le risorse presenti in ambito locale, con impianti distribuiti di piccola e media taglia. Per questo motivo si integrano molto bene con le diverse realt comunali italiane ricche di risorse naturali quali acqua, calore della terra, vento, sole e biomassa. Una sintonia confermata dai numeri: dei 7.661 comuni italiani che utilizzano energia prodotta con fonti rinnovabili, ben il 69% sono piccoli comuni, ha spiegato Francesco Starace, amministratore delegato di Enel Green Power, intervenendo a Pollica (Salerno) durante le celebrazioni di Voler bene allItalia insieme a Maurizio Lupi, vice presidente della Camera dei Deputati, Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania ed Ermete Realacci, presidente onorario Legambiente. La collaborazione tra Egp e Legambiente si inscrive in un pi ampio percorso di confronto e di collaborazione tra Enel e la prima associazione ambientalista italiana, nel segno della sostenibilit, come evidenzia Marina Migliorato, responsabile Csr e Rapporti con le Associazioni: Lo sviluppo di progetti in collaborazione con il mondo delle associazioni rappresenta per Enel unimportante opportunit di scambio e di confronto che, insieme ai numerosi tavoli di lavoro aperti su varie tematiche, conferma in concreto lapproccio della nostra azienda, basato sullascolto continuo e costante delle esigenze e delle istanze espresse dalle organizzazioni di rappresentanza degli interessi.

Castello Di porciano Il comune toscano ha partecipato alla manifestazione

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Enel Cuore

i parla spesso di fuga dei cervelli allestero di neolaureati che non avendo spazio in Italia cercano e trovano futuro in Europa, negli Stati Uniti e ormai anche nei sistemi accademici dei cosiddetti Paesi emergenti. Ma alla preoccupazione per i neolaureati in fuga bene affiancare e affrontare quella dei giovani studenti dispersi. In Italia oltre 47mila ragazzi, tra elementari, medie e superiori, abbandonano la scuola dellobbligo. Il problema coinvolge tutta la Penisola, ma riguarda in particolare il Meridione e le Isole con regioni come Campania, Sicilia e Sardegna in cui la dispersione scolastica interessa, ad esempio, il 2% della popolazione studentesca delle superiori. E scorrendo le cifre fornite dal ministero della Pubblica Istruzione si scopre anche che oltre il 20% dei giovani italiani, nella fascia di et tra i 18 e i 24 anni, posseggono la sola licenza media e non frequentano alcun corso di formazione a fronte di una media europea del 15,3%. Sono dati che documentano quanto sia diffuso e rilevante in Italia il fenomeno della dispersione scolastica e della fuoriuscita dei giovani dal sistema formativo. Un fenomeno che segna lavvenire di molti ragazzi e con essi anche il futuro delle loro citt e regioni, private dellimpulso necessario per lo sviluppo territoriale e limitate nelle possibilit di crescita economica e sociale. Per rispondere a questa situazione la Fondazione per il Sud, nata dallaccordo tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore, ha avviato diverse iniziative tra cui il Bando educazione giovani 2010 promosso insieme alla nostra onlus, Enel Cuore. Rivolto a organizzazioni del volontariato e del terzo settore, il bando ha stanziato finanziamenti per sostenere progetti dedicati allemergenza educativa e capaci di generare valore sociale sul territorio. Le aree aree individuate per la realizzazione degli interventi sono sei grandi comuni del Sud (Bari, Cagliari, Catania, Napoli, Palermo, Reggio Calabria) e le province di Caserta, Crotone, Matera, Nuoro, Siracusa e Taranto in cui si rileva un elevato tasso di abbandono scolastico. I 4,8 milioni di euro stanziati, di cui 400mila messi a disposizione da Enel Cuore, sono oggi destinati a 16 progetti esemplari, possibili modelli di riferimento per altri interventi sul territorio, selezionati in aprile dal bando tra le 171 proposte giunte. Il contributo medio assegnato per ogni progetto di circa 300mila euro.

Tutti a scuola
Orizzonti di speranza

Le iniziative finanziate sviluppano azioni in tutti gli ambiti dintervento previsti dal bando: il contrasto alla dispersione scolastica dei bambini della scuola primaria, il contrasto alla dispersione e il recupero alla scolarit dei giovani della scuola secondaria di primo e secondo grado. Ogni progetto prevede lintegrazione di diverse azioni, tra cui il coinvolgimento delle famiglie nelle attivit educative e la promozione del valore della legalit. Altra peculiarit la forte partecipazione. Ciascuna iniziativa aggrega in media circa 14 partner, per un totale di 220 organizzazioni coinvolte tra associazioni, consorzi e cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, istituti scolastici, istituzioni ed enti pubblici e privati.

Enel Cuore dona alla onlus Orizzonti di Speranza il villaggio di Oschiri, dove verr realizzato un centro di accoglienza giovanile. Lallora presidente di Enel e di Enel Cuore, Piero Gnudi, ha consegnato in Vaticano le chiavi della struttura situata nella provincia di Olbia-Tempio a don Luigi Delogu, presidente dellAssociazione Orizzonti di Speranza, alla presenza del Segretario di Stato, cardinal Tarcisio Bertone. Il complesso sar adibito a centro di accoglienza e di riabilitazione residenziale per giovani che vivono in condizioni di disagio, con problemi di dipendenza, psicologici o penali. Il progetto del villaggio di Oschiri, promosso dallAssociazione Orizzonti di Speranza, stato valutato positivamente da Enel Cuore Onlus che ne ha riconosciuto la validit per il territorio sardo, dove ad oggi ci si affida a strutture extra regionali nel 65% dei casi. Il villaggio, costituito da 24 villini unifamiliari su due piani, da una sala che fungeva da cinema, una palazzina polivalente di tre livelli e una struttura che veniva utilizzata come edificio scolastico nato negli anni 50 ed stato abitato sino agli anni 90 dalle famiglie dei colleghi Enel occupati nella adiacente centrale idroelettrica del Coghinas.

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Prisma

Enel Insieme intervista il cantante alle prese con i suoi concerti a zero emissioni. Per compensare la CO2 prodotta dal tour italiano, lazienda simpegna a piantare 12mila alberi in Camerun

Jovanotti,
n vortice di luce, la musica che esplode. E poi la sua voce: Oh mamma mia, oh mamma mia, madre partoriscimi e comincio a vivere, ripete a ritmo serrato. Con Spingo il tempo al massimo, Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, d inizio a uno dei concerti del suo Ora in Tour Lorenzo Live 2011 Musica CO2 neutral, sprigionando unenergia che gi dai primi istanti coinvolge la folla in emozioni cantate, urlate, espresse con i movimenti ritmati. Siamo al Pala Mandela di Firenze, il 2 maggio 2011. Il pubblico, fatto di tantissimi giovani ma anche di persone adulte, acclama questo perso-

costellazioni di
U
naggio unico, snodato e perfetto nei suoi movimenti tanto da sembrare una riproduzione animata di un sapiente disegnatore, che lancia saluti e sorrisi, messaggi di positivit sfrenata, incoraggiamenti a migliorare il mondo. E lo fa mettendoci tutto se stesso e non solo sul palco, dove capace di cantare i suoi pezzi senza fermarsi mai, con il trasformismo e i salti aerei di chi non ha paura, di chi ha laudacia di accendere gli animi verso il cambiamento. A Enel Insieme spiega il senso della sua collaborazione con la nostra azienda. Senza un impegno del mercato in questo senso, senza laiuto di grandi partner commerciali, non pu esistere una divulgazione e una sensibilizzazione delle coscienze delle persone, ci dice nel pomeriggio prima del concerto. Con Jovanotti, infatti, la musica, oltre a sostanziare il sentire intimo e individuale di ognuno come solo larte sa fare, non ha impatto inquinante sulla natura che luomo abita, unendo cos due valori che fanno vivere intensamente la vita. Compenso positivo tutto questo: unire la voglia di star bene a unazione concreta per il futuro. Il mio impegno per lambiente abbastanza normale, simile a quello di tutte le persone in questo mondo che hanno una coscienza in questo mondo precisa. Non ho fatto scelte particolarmente radicali nella mia vita, ma non ho fatto neanche scelte in senso contrario. Fuoco, acqua, elettricit grida al microfono, correndo sulla pedana che lo porta in mezzo ai suoi fans. Il progetto con Enel molto bello perch consiste nellazzeramento della produzione di CO2 che avviene durante ognuno dei miei concerti spiega Lorenzo, mentre si prepara alla serata. Qualche anno fa era una notizia nuova, invece adesso tutti sanno che qualsiasi azione in cui si produce energia elettrica emette anche una quantit di anidride carbonica che va ad aumentare i pericoli legati alleffetto serra. Per limitare questi pericoli si pu fare qualcosa, per esempio azzerare la quantit di CO2 piantando degli alberi che la catturano. Enel investe in questo senso e creer una intera foresta in Africa. Mi sembra

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Prisma

Compenso positivo
Una star della canzone italiana e una grande azienda di energia insieme per una nuova coscienza della sostenibilit ambientale e sociale. Dopo il successo di Safari Tour 2008 Enel ha rinnovato la sua collaborazione con Jovanotti con il nuovo progetto Ora in Tour Lorenzo Live 2011 Musica CO2 neutral: un ciclo di concerti in programma in tutta Italia le cui emissioni saranno neutralizzate con un programma di riforestazione e di sviluppo in Camerun realizzato da Enel. Il tour iniziato sabato 16 aprile al Palasport 105 Stadium di Rimini, per proseguire con un calendario di oltre venti date in tutte le regioni dItalia. Attraverso unanalisi dei dati relativi ai consumi energetici, alla stampa del materiale pubblicitario (biglietti, inviti, manifesti, volantini), ai rifiuti prodotti durante i concerti, agli spostamenti di staff e spettatori, Enel ha calcolato che le emissioni di gas a effetto serra associate al tour 2011 di Jovanotti sono pari a circa 6mila tonnellate di CO2. Per azzerare limpatto ambientale, lazienda, in collaborazione con Treedom nellambito del progetto Safe (Sustainable Agroforestry Ecosystem), si impegna a piantare 12mila alberi contribuendo a riforestare unarea complessiva di venti ettari in Camerun, nel villaggio di Mankim, unarea colpita tal taglio illegale e selvaggio di legname. Il programma di riforestazione prevede lutilizzo di diverse variet arboree finalizzate a frenare il fenomeno erosivo, migliorare la fertilit dei terreni, rafforzare la sicurezza alimentare e proteggere le specie in estinzione. La riforestazione sar realizzata, inoltre, creando sistemi produttivi in grado di migliorare le condizioni socio-economiche delle popolazioni locali e sviluppare la micro imprenditorialit territoriale, attraverso la formazione su pratiche agroforestali e prodotti agricoli, il coinvolgimento nelle lavorazioni agricole e dei vivai, una pianificazione di lungo periodo con le autorit locali e la produzione di beni per il circuito Fair Trade (cacao, frutta tropicale). C di pi. Liniziativa coinvolge direttamente ogni singolo fan che attraverso il sito Compenso Positivo (pu concorrere alla vincita di uno degli alberi, assegnare a esso il proprio nome e seguirne la crescita via web. http://jovanotti.enel.it/compensopositivo

energia
una buona attivit di mercato e coscienza aggiunge. Queste due cose possono e devono procedere parallelamente altrimenti non potrebbe esistere un miglioramento della sostenibilit energetica. Niente e nessuno al mondo potr fermarlo dal ragionare, non lhan convinto i pessimisti, no. Dalle attivit scolastiche, dalla televisione, dai giornali e anche dalle grandi aziende che cercano nuove frontiere di mercato nellambito dello sviluppo sostenibile chiaro a tutti che qualcosa sta cambiando. Per esempio la coscienza comune sullimportanza del rispetto per lambiente. Le parole di Jovanotti non smentiscono mai il suo proverbiale pensiero positivo. Il futuro roseo per tutti quelli che investiranno nellenergia sostenibile dice con convinzione per cui giusto che unazienda leader come Enel se ne occupi in prima linea. Quando c informazione le cose cambiano. Jovanotti ha cambiato tutte le lampadine in casa, sostituendole con quelle a basso consumo, fa la raccolta differenziata, mangia prodotti coltivati nel suo piccolo orto. Ora la canzone che d il titolo al suo nuovo album e in cui esprime maggiormente la sensibilit per il suo tempo: Nel testo, dico che bisogna fare le cose adesso, che non dobbiamo rimandarle o pensare che non si potevano fare prima e quindi non si possono fare neanche dopo dice con convinzione. Dico che adesso, gi da questo momento, posso fare la scelta di cambiare i miei comportamenti. Non c montagna pi alta di quella che non scaler, non c scommessa pi persa di quella che non giocher. Ora!: sul palco del Pala Mandela, Jovanotti canta queste parole convincendo che tutto si pu fare e indossando i colori della nostra bandiera nei completi prima rosso, poi bianco, poi verde, bianco e rosso. E insieme, quelli dellinnovazione, di un futuro di una luminosit accecante, con la sua giacca argentata e una spada dorata che volge verso il cielo. Fa esplodere un ritmo che sveglia i pi assopiti. Ripercorre le tappe della sua crescita accennando le canzoni dei suoi esordi. Canta lamore profondo, semplice, naturale. E canta la sofferenza per coloro che la vita ha costretto ad abbandonarci ma ricordando i segni indelebili che hanno lasciato sulla nostra pelle. Saluta infine i suoi spettatori come se volesse abbracciarli uno per uno. Con un sorriso e con un pezzo che un augurio ma anche un incitamento: La bella vita.

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Intercultura

Sceltiper voi
Libri New Media

Lequilibrio non scontato della Natura


Lidea che esista un equilibrio, verso il quale la Natura tende, stato un paradigma prevalente nella cultura occidentale fin dai tempi antichi della filosofia greca. Lo scrive John Kricher nella prefazione alledizione italiana del suo libro Lequilibrio della Natura. Mito e realt. Nella mente delle persone, la Natura diviene squilibrata solo quando noi umani interferiamo con i suoi normali processi. Addirittura c chi pensa che se lhomo sapiens scomparisse dalla Terra, gli ecosistemi tornerebbero infine al loro equilibrio Naturale. Una nozione sotto molti aspetti ingenua, secondo lautore. Soprattutto perch gli umani non sono certo a rischio di estinzione. Anzi. In un momento in cui la popolazione umana globale si avvicina ai sette miliardi, noi siamo, per la nostra massa corporea, la specie di maggior successo che sia mai vissuta sul Pianeta. Del resto, come spiega Kricher, Se lequilibrio della Natura reale, deve essere misurabile con i metodi dellindagine scientifica. E invece nellultimo scorcio del XX secolo, esaminando i ritmi e le cause dei cambiamenti degli ecosistemi, gli scienziati dellecologia iniziarono a mettere seriamente in discussione il concetto di equilibrio della Natura. Con la traduzione del libro di John Kricher The balance of nature. Ecology's enduring myth (Princeton University Press, 2009), la casa editrice pisana Felici Editore ed Enel Green Power lanciano ufficialmente la collana di filosofia ambientale. Lintento quello di innescare, analizzando testi di filosofi (contemporanei e non) un dibattito culturale che coinvolga il maggior numero di persone possibile, in modo da diffondere altre e nuove forme di pensiero, di conoscenza, di sapere e cos da ragionare e riflettere seriamente sui temi legati allambiente e allecologia. John Kricher / Lequilibrio della Natura. Mito e realt / Felici Editore, 2011

Su You Tube Enelvideo si rinnova


Nato nel 2005 come semplice piattaforma di condivisione video, oggi You Tube il terzo sito pi visitato al mondo. Ma non solo: anche un imprescindibile strumento di comunicazione aziendale. Per questo su You Tube stanno stanno diventando sempre pi importanti i branded channel, luoghi virtuali pensati che rappresentano lidentit delle aziende attraverso personalizzazioni grafiche molto evolute complesse. Cos le aziende diventano veri e propri broadcaster, in grado di intrattenere, informare e comunicare con i propri utenti. Anche Enel rinnova oggi il suo You Tube channel con unimpronta fortemente innovativa, confermando il suo ruolo di trend setter nazionale sulla piattaforma. Nel mese di maggio il canale Enelvideo si traforma radicalmente, ospitando al suo interno un sito navigabile diviso per aree tematiche che consente allutente di approfondire le pi importanti iniziative dellazienda. Un focus particolare viene dato al viaggio nella memoria dellazienda. Nellanno del 150 anniversario dellunit dItalia, Enelvideo diventa infatti un vero e proprio collettore di testimonianze visive sulla storia del nostro Paese, valorizzando le immagini dellarchivio aziendale e raccogliendo anche i contributi degli utenti. I vostri ricordi lo spazio dedicato alliniziativa con cui Enel esce fuori dai confini aziendali per ripercorrere la storia e le evoluzioni del nostro paese, attraverso la raccolta dei ricordi degli utenti. Il video messaggio che introduce loperazione invita chiunque a partecipare in prima persona a questo esperimento di memoria collettiva, inviando dai canali social Flickr e You Tube, video e foto legate ai propri ricordi. Sul web www.youtube.com/enelvideo

32 Enel Insieme Maggio 2011

Intercultura

Intreminuti
Sotto le stelle di Ferrara
Giunto alla sua 16esima edizione, il Festival Ferrara sotto le Stelle si imposto allattenzione generale per aver saputo coniugare nomi di prestigio e giovani autori di talento, intrattenimento di livello e piacevoli scoperte, grande spettacolo e ricerca, per uno spaccato musicale estremamente vario, ma sempre di alta qualit. Tutti le iniziative delledizione 2011 sostenuta da Enel e patrocinata da Comune e Provincia di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna si svolgeranno nel centro storico della citt estense allinsegna dellaccessibilit e della sostenibilit.

Circo moderno in Slovacchia


Oggi larte circense si caratterizza per la narrativa in forma di storytelling. Si esprime con metafore, temi, immagini teatrali e storie, ma utilizzando sempre le tecniche e le prerogative del circo tradizionale. Per scoprire come si evoluto il circo basta recarsi a Bratislava dal 19 al 22 maggio. Perch sar il barocco giardino francese della capitale slovacca a ospitare il primo Festival internazionale del Nouveau cirque. Quattro giorni allinsegna della fantasia, del sogno, dellardimento e dello svago per tutte le et.

Un anno ad arte
LOpificio delle pietre dure di Firenze la pi antica e prestigiosa istituzione italiana e mondiale nel campo del restauro delle opere darte. Per ricordarne il valore inestimabile, nellambito della manifestazione Firenze 2011. Un anno ad arte, Palazzo Pitti ospita la mostra Dagli splendori di corte al lusso borghese. Lopificio delle pietre dure nellItalia unita. Sempre allinterno della stessa rassegna sostenuta da Enel, inoltre, il Museo del Bargello di Firenze presenta la mostra Lacqua, la pietra, il fuoco. Bartolomeo Ammannati scultore.

Campania millenaria
LArchivio Storico di Enel a Napoli racchiude la memoria dellindustria elettrica italiana. Qui ogni week end fino al 5 giugno si svolge Campania, una bellezza millenaria, liniziativa ideata da CampaniaArtecard che offre la possibilit di dedicare ogni week end a un itinerario storico, artistico, paesaggistico e enogastronomico della regione. Nel week end del 2 giugno, festa della Repubblica italiana, liniziativa di Artecard coincider con lapertura straordinaria dellarchivio in occasione del 150esimo anniversario dellUnit dItalia.

Ferrara sotto le Stelle /Ferrara 24 maggio 27 luglio 2011 / www.ferrarasottolestelle.it

Dagli splendori di corte al lusso borghese. / Firenze, Palazzo Pitti, dal 17 maggio all11 settembre 2011. Lacqua, la pietra, il fuoco. / Firenze, Museo del Bargello, 11 maggio 18 settembre 2011 / www.unannoadarte.it. Campania, una bellezza millenaria / Napoli, Archivio Storico Enel, ogni weekend a partire dal 5 giugno /

International Festival of Nouveau cirque / Bratislava, Giardino francese, dal 19 al 22 maggio 2011 / www.cirkulart.sk/intro

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Gente Enel

GenteEnel
Gustavo Presa
Simona Pisapia

Sulle onde delladrenalina


Tutto cominciato dieci anni fa con un corso di canottaggio sul fiume Guadalquivir, in Andalusia. Gustavo Presa, un collega spagnolo, era arrivato a Siviglia per cominciare la sua carriera di analista in Endesa. Da quel corso cominciata una passione per la canoa che negli anni si trasformata e dai fiumi lo ha portato tra le onde delloceano. Oggi Gustavo un campione di waveski, uno sport ancora poco conosciuto che pu essere considerato un ibrido tra il surf e il canottaggio. Ha iniziato a praticarlo sulle meravigliose spiagge di Cadice, famosa in tutta la penisola iberica per le sue alte onde. In tutta la Spagna esiste meno di un centinaio di sportivi che praticano il waveski, la maggior parte dei quali si allenano in Galizia e nei Paesi Baschi. Dopo aver provato ladrenalina e lemozione che produce questo sport acquatico, Guastavo Presa non lo ha pi lasciato. Il waveski dice con soddisfazione ti permette di raggiungere il massimo del divertimento. Un divertimento che vale un meticoloso e constante impegno: Non si tratta di uno sport che esige un fisico particolarmente robusto ha spiegato Presa ma molto tecnico e richiede una grande flessibilit. La forza importante ma pi importante essere leggero. Questa attivit lo carica di energia anche nella sua professione di cui appassionato e orgoglioso. In Endesa lavora per la Direzione di Studi di Pianificazione della Rete. Ora Gustavo alle prese con gli allenamenti per i Mondiali, previsti per il mese di agosto sulle spiagge di Santa Cruz, in Portogallo. Tifiamo tutti per lui!

La giovane bussola di Enel


Ha appena compiuto 29 anni ed gi una team leader, la pi giovane in Italia. Simona Pisapia dal primo marzo 2011 gestisce il Punto Enel di Salerno con una grinta da vendere. Questo anno stato davvero speciale per me, dice mi hanno dato questa grande opportunit che reputo una sfida molto impegnativa, soprattutto nella gestione delle risorse. Simona ha iniziato il suo percorso in Enel a febbraio 2008, quando stata impiegata per circa due anni nellunit Misura di Roma e, dopo essere rientrata in Macro Area sud, le si sono spalancate le porte del futuro: oggi a capo di uno degli sportelli di riferimento per i clienti di unintera area territoriale. Allinizio, sapendo che il precedente responsabile, Giuseppe Trapanese, era molto amato. Temevo che il mio arrivo potesse avere un impatto negativo e che la mia giovane et potesse far sentire i colleghi poco protetti. ha raccontato E invece mi sono trovata benissimo: ho una bella squadra, composta da 14 persone in gamba con cui ho una grande sintonia. Ho a che fare con veri professionisti. Il gruppo di cui Simona a capo composto da pochi suoi coetanei e da persone pi grandi di lei: Un compito non facile ma di cui sono molto contenta spiega perch una grande opportunit di formazione e di crescita. Originaria della provincia di Salerno, ora Simona Pisapia tornata nel suo territorio natale, dove ogni mattina si reca al Punto Enel e inizia la sua giornata organizzando, insieme con il gruppo, lapertura degli sportelli ai clienti di Enel Energia e di Enel Servizio Elettrico. Siamo un po fuori dal centro cittadino per cui le persone vengono in blocco accompagnate da un pullman e dobbiamo essere pronti a gestirle in modo adeguato dice infine Simona Pisapia. Il nostro obiettivo far diventare il Punto Enel di Salerno sempre di pi un punto di riferimento importante per i nostri clienti.

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5 Domande su...

5Domande su...
mercato

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Cosa vuol dire mercato libero? In Italia, da alcuni anni, secondo quanto previsto dallUnione Europea, tutti i clienti finali possono liberamente decidere da quale venditore e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas per le necessit legate ai propri consumi. Il cliente che esercita volontariamente questo diritto entra nel cosiddetto mercato libero nel quale competono numerosi operatori che si confrontano sulla base di offerte diverse fra loro. Il cliente passato al mercato libero pu in qualsiasi momento, fatti salvi i tempi previsti dalla regolazione per il recesso, cambiare il proprio fornitore aderendo alle offerte di un altro operatore.

Cosa vuol dire servizio di maggior tutela? Il cliente finale che non esercita la scelta di passare al mercato libero o che per qualsiasi ragione si trova sprovvisto di un fornitore su questo mercato, usufruisce del servizio a condizioni economiche e contrattuali regolate dallAutorit per lenergia elettrica e il gas (AEEG): il servizio di tutela gas e il servizio di maggior tutela per lenergia elettrica. Il cliente, fornito nel servizio di tutela, pu in qualsiasi momento passare sul mercato libero sottoscrivendo unofferta proposta da un operatore su tale mercato.

Qual il ruolo dellAutorit per lenergia elettrica e il gas? LAEEG unautorit indipendente con funzioni di regolazione e controllo dei settori dellenergia elettrica e del gas. LAutorit ha il compito di garantire la promozione della concorrenza e dellefficienza in tali mercati attraverso lassunzione di provvedimenti a carattere generale, quali la determinazione delle tariffe, la fissazione dei livelli di qualit dei servizi e delle condizioni tecnico-economiche di accesso alle reti. In caso di inosservanza delle regole, lAEEG pu comminare sanzioni economiche nei confronti degli operatori.

Quali sono i punti di forza di unofferta vincente ? In primis chiarezza e semplicit: cos il cliente comprende subito quanto spender e che convenienza avr nel mercato libero. Poi personalizzazione dellofferta e del servizio e rispetto per lambiente: il fornitore deve mostrare concretamente che pone il cliente al centro delle proprie attenzioni. Questi sono anche i punti distintivi dellofferta di Enel Energia: la gamma Tutto Compreso offre immediatezza e semplicit; Energia Tutto Compreso Green anche la prima offerta CO2 neutral; le offerte web ed e-light sono sempre ai primi posti delle classifiche di convenienza; il programma EnelPremia permette di scegliere premi o risparmi extra e la carta EnelMia offre a una famiglia media risparmi di 300 euro allanno sugli acquisti di ogni giorno.

Lenergia venduta da Enel proviene sempre dal parco generazione del Gruppo? I volumi di vendita di Enel Energia rappresentano circa la met dellenergia prodotta dai nostri impianti in Italia. Enel Trade, operando sui mercati allingrosso, vende laltra met della produzione Enel, garantendo al contempo lottimizzazione del portafoglio complessivo di Gruppo. Quindi in linea di massima si pu rispondere di s: lenergia venduta ai clienti finali prodotta dal nostro parco. Solo in particolari momenti, per esigenze di mercato o per ottimizzare al meglio i profili di vendita, pu succedere che Enel Trade possa ricorrere ad altre fonti di importazione o acquisti da altri trader e produttori.

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