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IN QUESTO NUMERO
03 EDITORIALE 04 BREvI 06 ZOOm 10 ORIZZONTI Enel360o p4 Cera una volta il monopolio... p6 Conservare lenergia smart p10 // Nel segno della continuit p12 // Un Diamante per la citt eterna p14 // Shale gas, vera gloria? p16 // Lammiraglia salpata p18 // Merchant line, un ponte con lEuropa p20 //We are energy, we are music p25 Centocinquantanni elettrizzanti p21 Saper vivere in Enel p26 Voler bene allItalia (unita) p28 Tutti a scuola p29 Jovanotti, costellazioni di energia p30 Scelti per voi p32 // In tre minuti p33 Sulle onde delladrenalina // La giovane bussola di Enel
21 INSERTO SPECIALE 26 SIcuREZZa 28 SOSTENIBILIT 29 ENEL CUORE 30 pRISma 32 INTERCULTURA 34 GENTE ENEl 35 5 DOMANDE SU...
Enel Insieme A cura della Direttore responsabile Editore Realizzazione editoriale Art direction & Design Tipografia Per contattare la redazione Oppure inviare una mail
Mensile del Gruppo Enel // Anno 9, numero 4 Direzione Relazioni Esterne Enel Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004 Gianluca Comin Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma Brand Portal // www.brandportal.it Newton21 Roma // www.newton21.it System Graphic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma enelinsieme@ enel.com
Enel Insieme anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC Numero chiuso in redazione il 19/05/2011
Editoriale
Piero Gnudi
Cari Colleghi, oggi termina il mio lavoro in Enel. Sono stati nove anni intensi, ricchi di cambiamenti e di soddisfazioni. Nove anni in cui ho avuto il privilegio di dare, insieme a tutti voi, il mio contributo a unimpresa difficile quanto esaltante: la trasformazione di Enel da azienda nazionale a protagonista globale dellenergia. Nel 2002 ritenemmo che la scelta compiuta negli anni precedenti di trasformare lEnel in una multi utility, non fosse una scelta vincente perch disperdeva risorse in settori che richiedevano grandi investimenti e visioni strategiche molto diverse. Fu deciso allora di concentrare le nostre energie sul core business: su quello cio che abbiamo sempre saputo fare al meglio, produrre, distribuire e vendere elettricit e gas. Allo stesso tempo, fu deciso anche, dati i vincoli che ci venivano posti in Italia, di crescere allestero. Nel 2002, avevamo le nostre attivit sostanzialmente solo in Italia con una piccola propaggine in Spagna. Oggi siamo presenti in 40 Paesi del Mondo, dalla Siberia al Cile, serviamo pi di 60 milioni di clienti e pi della met del nostro Ebitda prodotto allestero. Non stato un cammino facile, tuttavia abbiamo mantenuto la determinazione di chi convinto delle proprie competenze, ha chiarezza dei propri obiettivi e ha fiducia nella solidit dellEnel. Una solidit che si fonda su un capitale umano di grande qualit, valorizzato grazie ai processi di formazione permanente, sui valori contenuti nel nostro codice etico, che sono la guida del nostro agire quotidiano, sullo spirito di squadra che ci anima e sullorgoglio di appartenere a un gruppo che , e sar sempre pi nel futuro, uno dei protagonisti a livello mondiale nel settore dellenergia. Il tumultuoso processo di crescita che leconomia mondiale sta realizzando in questi anni, consentendo a milioni di persone di uscire dalla soglia della povert, cammina con le gambe dellenergia. Poter produrre lenergia necessaria a sostenere questo processo di crescita assicurandone la compatibilit ambientale la grande sfida che lumanit ha di fronte. Sono sicuro che le eccellenti competenze tecnologiche accumulate nella sua storia consentiranno allEnel di contribuire da protagonista a vincere questa sfida. Nel congedarmi da voi, vorrei estendere il mio ringraziamento a ogni singolo membro della nostra squadra. Alle persone che hanno collaborato con me pi da vicino e a tutti quelli che non ho avuto la fortuna di conoscere di persona, ma dei quali ho apprezzato sacrifici e risultati. Tutti, uno a uno, siete stati fondamentali nel raggiungere gli ambiziosi traguardi che il nostro Gruppo si posto. La strada percorsa insieme mi ha dato molto sul piano umano e professionale, e di questo vi sono grato. Insieme, abbiamo gettato le basi per diventare la migliore azienda elettrica nel mondo, continuando a rappresentare una straordinaria fonte di cambiamento per un futuro di crescita sostenibile. Con laugurio che tutti possano realizzare in Enel le proprie aspettative, vi invio un caro saluto.
stato inviato via email lo scorso 29 Lintervento del Presidente Piero Gnudi
aprile ai colleghi di tutto il Gruppo, in occasione della scadenza del suo mandato.
Brevi
Enel360
In Italia, nel 2010, Enel ha migliorato ulteriormente la qualit del servizio elettrico abbassando di tre minuti (da 48 a 45) la durata media delle interruzioni annue rispetto al 2009 03
Dispute Resolution in Energy Sector, organizzato dalla DG-Sanco. Enel stata invitata a partecipare ai lavori per presentare la sua procedura di conciliazione paritetica, considerata uno dei modelli di riferimento europei per la risoluzione in via extra giudiziale delle controversie che possono insorgere tra azienda e clienti nel settore energetico. Obiettivo delliniziativa quello di fare unanalisi dei sistemi per la risoluzione extragiudiziale delle controversie nel settore energetico, individuando le best practices soprattutto in vista della Direttiva europea sulla ADR, attualmente in preparazione, e la cui emanazione prevista entro la fine dellanno. Enel oggi lunica azienda del settore energetico a livello europeo ad avere a regime una procedura di conciliazione che si svolge completamente online, veloce, gratuita e accessibile in maniera volontaria ai trenta milioni di clienti con contratto di fornitura elettrica e gas per uso domestico.
media delle interruzioni annue per cliente scesa da 48 minuti del 2009 a 45, a fronte di un obiettivo dellAutorit di 54 minuti. Il numero medio di interruzioni annue per cliente di 4,13 ed migliorato anchesso rispetto allobiettivo Aeeg di 4,65 interruzioni (considerando tutte le interruzioni di durata superiore a 1 secondo). Un miglioramento frutto dei notevoli investimenti che Enel ha effettuato sulla rete: 1.147 milioni di euro nel 2010, con un aumento di oltre il 3% rispetto allanno precedente. Un impegno che ha consentito di raggiungere leccellenza a livello europeo. Il risultato di Enel sulla qualit del servizio ci posiziona ancora una volta tra i benchmark europei del settore, ha commentato il direttore della Divisione Infrastrutture e Reti, Livio Gallo.
Brevi
Enel360
Per la prima volta in 49 anni di storia, Enel citata dallAgenzia europea per la sicurezza come caso di scuola per le azioni realizzate da Enel Romania a favore della sicurezza e salute sul lavoro 06
lemissione in atmosfera di 106mila tonnellate di CO2. Enel Green Power presente in Romania con altri due parchi eolici Salbatica I e Agighiol con una capacit installata complessiva di 64 MW. Il parco di Salbatica I in corso di ampliamento con ulteriori 40 MW, mentre parallelamente proseguono i lavori per la realizzazione di Salbatica II, che avr una capacit installata totale di 70 MW. Con il completamento di questi impianti, la capacit eolica di Enel Green Power in Romania sar quasi quadruplicata.
delle rinnovabili, consolidare le proprie partnership, gettare le basi per nuove opportunit di accordi e promuovere la propria offerta in un momento storico molto particolare in cui forte lattenzione ai bisogni del cliente.
primari sono stati lambiente di lavoro e lorganizzazione. I dipendenti sono stati consultati e le azioni corrispondenti sono state adottate al fine di integrare le loro osservazioni e suggerimenti nel processo di cambiamento culturale. Inoltre, stato lanciato un concorso per raccogliere le idee per il miglioramento della SSL ed stato distribuito un manuale tascabile sui comportamenti corretti e scorretti sul luogo di lavoro nel contesto della sicurezza.
era una volta il monopolio. Un unico distributore e un unico fornitore a servizio degli utenti. Che dal 1 luglio 2007, per effetto del decreto Bersani, non esistono pi. Oggi si parla di clienti: pi di 36 milioni di italiani tra privati e aziende che hanno il diritto di scegliere liberamente il proprio fornitore denergia. Da quel momento, per le utilities, lobiettivo principale diventato quello di proporre offerte vantaggiose ai potenziali clienti del mercato libero che stava nascendo, accanto al gi consolidato mercato vincolato (ovvero il servizio di maggior tutela). A quasi quattro anni dallavvio del processo di liberalizzazione in Italia, circa 4,2 milioni di famiglie e 2,7 milioni di aziende sono passate al mercato libero dellenergia elettrica (circa il 18% del totale). Meno dinamico invece il passaggio per quanto riguarda il gas: dopo circa otto anni sono pi o meno 1,25 milioni le famiglie e circa 600mila le aziende passate al mercato libero (poco meno del 10%). Enel Energia ha fornito una spinta decisiva al processo e oggi gioca un ruolo fondamentale. Allinizio del 2011 oltre la met di chi ha scelto un prodotto del mercato libero
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lo ha fatto con Enel Energia (quasi 4 milioni di clienti, di cui 1,2 business e 2,7 residenziale e quasi 1 milione nel gas, di cui 80mila business e 900mila residenziali) grazie a offerte semplici e trasparenti, bollette chiare e servizi a valore aggiunto. Se contiamo anche i clienti gas che sono rimasti a tariffa (2,2 milioni), parliamo di quasi 7 milioni di clienti totali. A questi, ovviamente, vanno aggiunti i circa 25 milioni rimasti sul mercato vincolato. Ma la strada ancora lunga. Per quanto le offerte del mercato libero siano pi convenienti e circa l80% dei potenziali clienti dichiari di conoscerle, la grande maggioranza di questi si avvale ancora del servizio di maggior tutela.
A CIASCUNO IL SUO
32 milioni di clienti non sono uno scherzo. Per gestirli c bisogno di unorganizzazione efficiente, sistemi informatici allavanguardia e una grande capacit di interpretare le singole esigenze dei clienti. Per questo motivo Enel sta investendo in una pluralit di canali, dal canale telefonico al web, dai punti fisici al canale documentale, per essere in grado di rispondere sempre pi alle esigenze dei clienti prosegue il responsabile del Customer Service. Una sala controllo centralizzata gestisce una rete qualificata di consulenti in grado di rispondere ai circa 50 milioni di chiamate che arrivano ogni anno ai numeri verdi. Uno strumento che ha scalato la classifica di qualit totale (IQT) che lAuthorit per Energia e il Gas (AEEG) stila ogni semestre sul livello di qualit del servizio offerto dai call center delle 32 aziende di vendita con pi di 50mila clienti finali: nel secondo semestre del 2010 Enel Servizio Elettrico passata dal 9 al 1 posto ed Enel Energia dal 3 al 2 posto. Per il 2011 sono previsti una serie di ulteriori miglioramenti delle infrastrutture telefoniche, costanti investimenti sulla formazione dei consulenti e lapplicazione di nuove metodologie nate allinterno del progetto Sales Lab che permettono di accogliere e interpretare meglio le esigenze del cliente.
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PAS
N FO O I S
clienti (vedi larticolo sul Flagship store alle pagine 18-19). A questi si aggiungono altri circa 1.200 punti fisici indiretti. Il canale dei punti fisici un canale di contatto che ha come obiettivo principale quello di superare le aspettative dei clienti nel soddisfacimento delle loro esigenze. Il canale documentale di Enel, infine, provvede alla completa digitalizzazione di circa 18 milioni di documenti lanno. Sempre parlando di documentale, sono circa 30 milioni lanno le bollette spedite da Enel Energia e 180 milioni quelle di Enel Servizio Elettrico. Dal punto di vista informatico il 2011 sar un anno rivoluzionario per la Divisione Mercato: La parola dordine qualit del servizio anche per noi spiega Luigi Borrelli, responsabile ICT per la Divisione Mercato. Per questo stiamo lavorando per implementare una serie di nuove funzionalit e di servizi pi efficienti, che permettano per esempio di gestire le necessit dei clienti in tempi estremamente pi veloci e senza problemi di integrazione tra i vari sistemi, realizzando anche una maggiore integrazione tra ICT e il business. Allopera ci sono 250 colleghi Enel, che si occupano dellanalisi e dello sviluppo, per un totale di 60mila giornate di lavoro in questanno. Si tratta di un work in progress che si concluder a dicembre 2011. Le prime evidenze stanno dando conferma che i risultati sono davvero ottimi dice soddisfatto Borrelli.
ALIT
Qui Bucarest
Con lobiettivo di sviluppare un mercato competitivo che rispettasse le norme Ue in termini di efficienza e di rispetto dellambiente, nel 2001 il governo rumeno ha lanciato un piano strategico che definisce le linee guida per la liberalizzazione, i prezzi, le tariffe e le modalit per la cooperazione internazionale. Attualmente si pu dire che nel Paese il mercato dellenergia sia totalmente libero dal punto di vista formale, anche se in pratica lo solo al 53%. Il numero di clienti che decidono di lasciare il mercato vincolato comunque in costante aumento. Nel mercato libero la concorrenza molto forte: ci sono ben 47 fornitori di energia per un fabbisogno nazionale di 43 TWh (nel 2010). Enel Energie e Enel Muntenia gestiscono il 20% dei clienti. Nel mercato regolato invece le due compagnie controllano il 35%. Lobiettivo di diventare il maggior fornitore del mercato rumeno dice Matteo Cassani, General Manager Enel Energie & Enel Energie Muntenia. Ci riusciremo anche grazie al know how maturato dal Gruppo a livello internazionale. I nostri clienti sanno di poter contare su di unazienda molto affidabile
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sono sempre pi accorti e concreti, soprattutto in seguito a mutazioni strutturali, come ad esempio la crescita del livello di istruzione e, solo parzialmente, gli stili di vita pi sobri dettati dalla crisi finanziaria. Daltra parte, soprattutto nel settore business, laumento della globalizzazione ha incrementato la concorrenza e costretto a ridurre i costi di impresa. Come percepita oggi limmagine della nostra azienda rispetto a quella degli altri concorrenti? Enel si conferma come lazienda pi importante in assoluto nel settore energetico italiano spiega Remo Lucchi, Amministratore Delegato GFK Eurisko, che da otto anni consecutivi rileva il grado di percezione del marchio Enel. Mentre nel mondo business c unattenzione crescente verso la concorrenza, in quello dei clienti residenziali Enel non ha assolutamente confronti. Affidabilit, qualit del servizio al cliente, trasparenza sono le caratteristiche che permettono di mantenere questa reputazione. Secondo Lucchi i punti chiave sui quali un fornitore di energia dovr concentrarsi per restare concorrenziale e crescere sono tre. In primo luogo non si deve tradire la relazione di fiducia costruita nel tempo (ad esempio proponendo condizioni tariffarie trasparenti: tale aspetto particolarmente rilevante per chi, come Enel, ha un capitale di fiducia rilevante). Il servizio fornito devessere poi eccellente, con particolare riferimento allattenzione al cliente e ai suoi bisogni. Inoltre, occorre puntare sulla personalizzazione delle offerte. In sintesi la parola chiave sempre la stessa: essere vicini alle esigenze del cliente.
Sul web Enel Energia www.enelenergia.it Autorit per lenergia elettrica e il gas www.autorita.energia.it
Per rendere pi chiari i temi che riguardano il mercato dellenergia e la cura del cliente, per tutto il 2011 Enel Insieme ha in programma una serie di approfondimenti. Ma le iniziative su questi argomenti riguardano anche gli altri canali di comunicazione interna. Si comincia con il lancio di unindagine interna sulla conoscenza e lopinione dei cittadini Enel su mercato libero e vincolato, offerte e servizi ai clienti, ecc. Lindagine sar online e durer dal 18 al 31 maggio.
Orizzonti
e la rete di distribuzione vuole diventare davvero intelligente deve contemplare anche la possibilit di immagazzinare lenergia. A questo obiettivo punta laccordo di partnership strategica siglato lo scorso 20 aprile tra Enel Distribuzione e NEC Corporation, azienda leader nellambito delle soluzioni di rete, comunicazione e Information Technology. Le due aziende lavoreranno insieme allo studio e allo sviluppo di soluzioni avanzate da applicare alle smart grids per lo stoccaggio di energia. In particolare, le due aziende avvieranno al pi presto un progetto pilota, inizialmente in Italia, per la sperimentazione di soluzioni basate su batterie agli ioni di litio, sviluppate da NEC a applicate alla rete di distribuzione Enel.
Quote verdi
Abruzzo Enel rinnova limpianto fotovoltaico del rifugio Franchetti, nel cuore del Gran Sasso, a oltre 2.400 metri di altezza. Grazie a un elicottero sono state sostituite le batterie e cambiati i pannelli dellimpianto presente sin dal 1993.
Lassemblea degli azionisti Enel approva il bilancio e nomina il nuovo Cda. Anche Egp d Orizzonti il via libera allesercizio 2010
nel precedente mandato, riconoscendo a Colombo le stesse attribuzioni di cui disponeva il precedente presidente. Classe 1960, Paolo Andrea Colombo si laureato in Economia aziendale alla Bocconi dove insegna Contabilit e Bilancio. presente nei Cda di Mediaset e di Versace. altres presidente del collegio sindacale di GE Capital Interbanca (gruppo General Electric) e di Aviva Vita, nonch sindaco di A. Moratti Sapa (controllante di Saras) e Humanitas Vivasole (gruppo Techint). Colombo contitolare della Borghesi Colombo & Associati, societ di consulenza specializzata nelle operazioni di finanza dimpresa, inclusa la consulenza fiscale e societaria nellambito di operazioni straordinarie, nella consulenza strategica e di corporate governance. Sono stati creati i presupposti perch questa storia di successo continui anche nei prossimi anni. Cos Gnudi ha salutato gli azionisti, concludendo il proprio intervento in quella che stata la sua ultima assemblea dopo nove anni di mandato come presidente. stata ha
Orizzonti
detto Gnudi con una punta di commozione una storia di successo che ha un nome, Fulvio Conti, che con coraggio e tenacia ha portato Enel a mettersi in gioco sul piano internazionale, scontrandosi con i pi grandi player mondiali. Questo coraggio e queste scelte hanno fatto di Enel una delle pi grandi aziende del mondo. Gnudi ha ringraziato tutti gli uomini e le donne di Enel che hanno contribuito a fare la storia del Gruppo, i consiglieri che si sono succeduti nei vari Cda e gli azionisti per la fiducia accordata. Nella parte ordinaria dellassemblea, gli azionisti hanno approvato il bilancio di esercizio Enel del 2010. Su proposta del Consiglio di amministrazione stato deliberato un dividendo per lintero esercizio 2010 pari a 28 centesimi di euro per azione e la distribuzione di 18 centesimi di euro per azione a titolo di saldo, tenuto conto dellacconto di 10 centesimi di euro per azione gi pagato nel mese di novembre 2010. Il saldo del dividendo verr messo in pagamento al lordo delle eventuali ritenute di legge a decorrere dal prossimo 23 giugno 2011.
Orizzonti
ar la piazza antistante la Facolt di Architettura dellUniversit La Sapienza di Roma, a Valle Giulia, a ospitare il Diamante, linnovativa centrale fotovoltaica realizzata dalla Ricerca Enel nel 2008 in collaborazione con lUniversit di Pisa. Alto 12 metri, con 38 pannelli fotovoltaici in silicio monocristallino a formare una cupola e una struttura portante in vetro e acciaio, il Diamante un sistema innovativo che integra la generazione attraverso pannelli fotovoltaici e laccumulo energetico basato sullidrogeno o su sistemi innovativi di accumulo dellenergia. Unico al mondo nel suo genere, questo progetto nato da una collaborazione tra lUniversit di Pisa ed Enel durata pi di tre anni, con lobiettivo di fornire energia pulita a centri di particolare valore ambientale o artistico. Attualmente il primo esemplare di Diamante installato allinterno del parco mediceo delle Meraviglie a Pratolino (Firenze). Linstallazione nella Capitale frutto di unintesa tra Enel, il Comune di Roma e lUniversit degli studi di Roma La Sapienza. A firmare laccordo lo scorso mese di aprile stato lamministratore delegato e direttore generale di Enel, Fulvio Conti, insieme al sindaco di Roma Giovanni Alemanno e al rettore dellUniversit di Roma La Sapienza Luigi Frati: limpegno reciproco quello di collaborare a iniziative di studio finalizzate alla diffusione di una cultura energetica rispettosa dellambiente e in armonia con il contesto urbano.
Jumps
Orizzonti
Gennaro De Michele
Orizzonti
Un particolare della macchina che frantuma largilla durante lestrazione dello shale gas
futuro non possiamo aspettarci innovazioni tali da dimezzare il costo di produzione, come invece avvenuto finora. In termini statistici, negli ultimi venti anni, la produttivit media dei pozzi perforati non cambiata. Quello che cambiato lenorme apporto di capitale che ha permesso lapertura di tantissimi pozzi fra cui alcuni, come il Barnett shale negli Usa, che danno risultati molto buoni e hanno contribuito a scatenare anche linteresse dei media. Tra lEldorado e la bolla speculativa qual la visione pi realistica? Usando un gioco di parole si potrebbe dire che essendo un gas non convenzionale ci vorrebbe un approccio non convenzionale. A oggi, per il maggior costo di produzione rispetto al gas convenzionale, lo shale destinato a rimanere nel contesto regionale dei mercati in cui viene estratto. Nel Nord America un fenomeno sviluppato, tecnologicamente maturo e non si attendono ulteriori forti riduzioni di costo. Questo significa una prosecuzione della produzione per tanti anni a un costo competitivo in quella regione. In Asia la parte del leone la far anche in questo caso la Cina, che mira a qualunque fonte primaria per rispondere al suo enorme fabbisogno. Lo sviluppo di Pechino su questo fronte da vedere, anche per le implicazioni che avr sul bilancio domanda/offerta sui mercati di LNG (gas naturale liquefatto, n.d.r.), e quindi probabilmente sui prezzi del gas anche in Europa. Paesi come Corea, Giappone e la stessa Cina, insieme allIndia o a nuovi consumatori come Kuwait, Emirati Arabi, Singapore si stanno assicurando il controllo di riserve e nuovi volumi a lungo termine di LNG. Leventuale crescita dello shale gas potr quindi essere per loro una valida alternativa rispetto alla produzione convenzionale. E lEuropa? Il tema dellLNG ci tocca da vicino. Nei prossimi anni in Europa la produzione domestica di gas caler e quindi ci si rivolger di pi allimportazione. Abbiamo visto come il discorso dello sviluppo dello shale gas in Asia diventa decisivo per il suo influsso sul prezzo del gas che importeremo. Per quanto riguarda invece la produzione di gas non convenzio-
Orizzonti
nale in Europa le maggiori opportunit sono in una fascia che va dalla Polonia, allUcraina alla Svezia. Poi ci sono Francia, Germania e Olanda. Ma siamo agli inizi e la situazione molto variegata. LOlanda ha giacimenti off shore sul bacino di gas convenzionale di Groeningen: quindi esaurir prima questo e poi, tra una ventina di anni, passer eventualmente allo shale. La Polonia e lUcraina stanno iniziando adesso lattivit di perforazione e i risultati dei primi tre pozzi li conosceremo a met anno. Francia, Germania e Svezia hanno grandi potenzialit, ma devono fare i conti con una forte opposizione locale che blocca le attivit. Sono le stesse ragioni ambientali che fanno discutere anche negli Usa? Le ragioni dellopposizione sono diverse. La produzione di shale gas invasiva, pi facile nelle zone meno abitate degli Stati Uniti che in Francia. Poi serve una enorme quantit di acqua per le perforazioni. Se applichiamo i dati statistici dagli Usa alla Polonia vediamo che per produrre 6-7 miliardi di metri cubi di gas non convenzionale allanno serve una quantit di acqua pari al consumo di una citt di 300mila abitanti e unarea per la perforazioni pari alla met della Liguria. A questi elementi
va aggiunto che negli Usa c unintera industria dello shale gas gi attiva mentre in Europa partiamo da zero, che l i diritti minerari sono detenuti dai proprietari dei terreni, mentre da noi sono in mano quasi ovunque ai governi. Alla fine, fare un pozzo da noi costa circa tre volte di pi che negli Stati Uniti, di contro abbiamo un accesso al terreno molto pi vantaggioso: un dollaro a ettaro contro i 60mila dollari negli Usa. Quali sono le prospettive per lItalia? Nel nostro Paese inutile parlare di shale gas se prima non promuoviamo le risorse convenzionali che gi abbiamo. LItalia ha almeno 400 miliardi di metri cubi di gas ancora producibili, ma stata fatta una moratoria su nuove perforazioni off shore e ottenere permessi on shore difficilissimo. Questo gas costa un quarto dello shale. Se lo producessimo potrebbe rappresentare un contributo competitivo e reale per la sicurezza energetica del Paese.
LE PAROLE CHIAVE
Shale gas: il gas naturale ricavato da particolari rocce metamorfiche sedimentarie, perlopi a base di argilla (shale), caratterizzate da grana molto fine e da una struttura a lastre e situate a circa 1.500 m di profondit. Queste rocce, in italiano chiamate scisti, si sono formate circa 350 milioni di anni in aree del Pianeta coperte da acqua superficiale. Al loro interno hanno imprigionato petrolio (shale oil) o gas naturali (shale gas) che possono essere estratti fratturando le rocce stesse. Hydraulic fracturing:pi comunemente definita fracking, la tecnica di infiltrazione che permette di catturare il carburante che naturalmente rimarrebbe intrappolato nelle rocce. Prevede liniezione nel terreno di una soluzione mista di acqua, sabbia e sostanze chimiche che variano a seconda delle caratteristiche geologiche del terreno. Liniezione ad alta pressione genera la frantumazione delle rocce che rilasciano cos gli idrocarburi sino ad allora intrappolati al loro interno. Perforazione orizzontale: una tecnica che permette di ridurre il numero di pozzi superficiali senza diminuire la capacit di estrazione. Dopo aver scavato un pozzo verticale e aver raggiunto la profondit della riserva di shale gas lattivit di perforazione procede in parallelo al terreno attraversando i depositi di gas sotterranei e senza far ricorso a nuove trivellazioni. Gas non convenzionali:con questa espressione si intendono diversi tipi di gas tra cui solo quattro sono oggi oggetto di esplorazione e produzione a livello industriale. Sono lo shale gas, il gas naturale in carbone (coal bed methane, CBM) estratto da strati carboniferi superficiali, il gas naturale in depositi clastici a bassa permeabilit (gas di sabbie e da arenarie compatte) denominato tight gas, gli idrati gas altres detti idrati di metano. Gas naturale liquefatto:conosciuto pi comunemente con lacronimo derivato dalla formula inglese (LNG, Liquefied natural gas) composto principalmente da metano, lidrocarburo pi semplice e abbondante in natura. Dopo lestrazione e la purificazione viene raffreddato (-160C) e trasformato in stato liquido cos da poter essere facilmente stoccato in serbatoi e trasportato per lunghe distanze fino ai mercati finali di consumo, dove viene rigassificato e distribuito.
Orizzonti
Apre a Milano il primo flagship store, il Punto Enel del futuro. Per viaggiare virtualmente attraverso tecnologie allavanguardia e offerte commerciali
Lammiraglia salpata
18 Enel Insieme Maggio 2011
Orizzonti
a qualche giorno in via Broletto 46 a Milano c una porta aperta sul futuro dellenergia. Si tratta del primo flagship store di Enel che stato inaugurato ufficialmente lo scorso 10 maggio alla presenza del presidente Paolo Andrea Colombo, dellamministratore delegato Fulvio Conti e del direttore delle Divisioni GEM e Mercato Gianfilippo Mancini, con la partecipazione straordinaria di Valentino Rossi e di un vero e proprio bagno di folla. Il flagship store uno spazio multimediale molto innovativo che consentir ai clienti di oggi e di domani di rendersi conto di cos lenergia e di quali siano i vantaggi che pu portare concretamente alle loro vite ha detto Fulvio Conti. In questo spazio i nostri clienti possono richiedere informazioni e stipulare contratti, ma anche vedere cosa c oltre la bolletta e qual limpegno della nostra azienda a 360 per produrre e fornire energia a costi convenienti. Mancini ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro di squadra: Il nostro obiettivo era quello di rinnovare e ampliare la relazione con i clienti grazie a tecnologie interattive allavanguardia, garantendo assistenza e informazioni sul mercato dellenergia e sulle tematiche scientifiche, ambientali e tecnologiche. Uno spazio, insomma, in cui presentare il meglio di ci che sappiamo offrire al cliente.
UN PUNTO DI SVOLTA
Per orientarsi in questo viaggio tra tecnologia e realt aumentata il visitatore pu contare su di un tablet, una tavoletta digitale. In questo modo ciascuno pu costruirsi il proprio percorso personale e seguire una mappa per orientarsi nello spazio espositivo dice Dario Corrisio, store manager del nuovo flagship, che ci spiega come fin dal primo giorno questa novit nel panorama italiano abbia attirato molti visitatori, clienti e non solo. Ad accoglierli cerano Dario e tutta la squadra di consulenti specializzati. Abbiamo pensato a un Punto Enel di nuova concezione in cui lattivit gestionale e lattivit di vendita siano affiancate dallesperienza di Enel. Il flagship store un punto di incontro e di informazione, ma anche un punto di svolta nel customer service, e, soprattutto, un grande risultato di squadra in cui tutte le strutture di Enel hanno collaborato commenta Gaetano Evangelisti, Integration Manager Customer Service. Dello stesso avviso Simone Lo Nostro, responsabile Marketing, Supply e Vendite Corporate della Divisione Mercato Volevamo presentare ai nostri clienti qualcosa di unico, che ci rappresentasse veramente: Enel questo, un percorso che si snoda attraverso innovazione, tecnologia, attenzione al cliente e prodotti competitivi sempre allavanguardia. Linaugurazione stata una giornata molto intensa, vivacizzata dai tanti curiosi attratti anche dalla presenza di Valentino Rossi, nove volte campione del mondo e pilota del team Ducati di MotoGP di cui Enel sponsor. Il Dottore, oltre a divertirsi con la realt aumentata di cui un grande appassionato, si intrattenuto a firmare autografi per i suoi fan. Il nuovo flagship store aperto tutti i giorni dal luned al sabato dalle 10 alle 20. Per tutti i visitatori riservato un omaggio speciale.
nfrastrutture, lItalia ha bisogno di infrastrutture. un ritornello che sentiamo ogni qualvolta si parli dello sviluppo del Paese. Lo intonano industrie, amministrazioni locali, operatori dei trasporti e soprattutto il settore energetico pur sapendo che, in Italia, tra il dire e il fare (infrastrutture), c di mezzo un mare di magagne regolatorie, di lungaggini burocratiche. Ma se il Paese vuole raggiungere maggiore sicurezza degli approvvigionamenti e dei sistemi elettrici, la diversificazione delle fonti e, non ultimo, bollette almeno pari a quelle degli altri Stati dellUe, quegli ostacoli vanno affrontati e superati. Come? Enel offre molti esempi su questo fronte, non ultimo lo sviluppo della cosiddette merchant lines transfrontaliere, linee private che connettono i mercati elettrici di Paesi tra loro confinanti. Non sono la panacea di tutte le infrastrutture, ma sicuramente un esempio concreto di cosa significhi costruire il futuro energetico dellItalia operando a livello locale e pensando globale. Fabrizio Scaramuzza, responsabile dellUnit Merchant lines di Enel, spiega che le linee transfrontaliere realizzate e gestite da privati rispondono a molteplici esigenze: Connettere i mercati elettrici di due Paesi permette di governare in modo sempre pi efficiente il rapporto
UN LAVORO COMPLESSO
Enel ha ottenuto allinizio del 2011 il via libera per la realizzazione della sua prima merchant line, che collega lItalia alla Slovenia: 11 chilometri di elettrodotto con una capacit di 150 MW, che collega le citt di Zaule e Dekani, interrato a circa un metro e mezzo sotto il livello delle strade, di cui segue il percorso con un impatto ambientale praticamente nullo. Scaramuzza spiega che la merchant line Zaule-Dekani frutto di un lavoro di team lungo e complesso che ha richiesto capacit progettuali, di gestione e di relazione con tutti gli stakeholder coinvolti. Il titolare della linea tra Italia e Slovenia la societ di scopo Adria Link, partecipata con quote paritetiche da Enel produzione, la ex-municipalizzata friulana Acegas Aps e la societ di trading elettrico TeiEnergy. Ma, al termine del periodo di esenzione previsto dallUe, la merchant line passer nelle mani del TSO (il gestore nazionale dei sistemi di trasmissione, come litaliana Terna) a conferma del fatto che si tratta di veri e propri servizi di pubblica utilit e non semplici investimenti privati.
Enel inaugura la sua prima rete transfrontaliera. Italia e Slovenia sono ora collegate
VERSO LHUB
Insieme allelettrodotto Zaule-Dekani e a una seconda linea tra Italia e Slovenia, tra Redipuglia e Vrtojba, Enel sta inoltre portando avanti con altri partner la realizzazione di linee transfrontaliere verso i Balcani, lAustria e anche la Svizzera dove ha gi ottenuto il via libera un progetto pilota di merchant line a media tensione tra Como nord e Chiasso, spiega Scaramuzza. Sono tutti piccoli passi che devono fare i conti con le solite difficolt burocratiche e amministrative, ma che servono per rispondere a unesigenza reale del Paese e proiettarlo anche al di fuori dei suoi confini perch lItalia si trova in una posizione geografica strategica ricorda Scaramuzza e in futuro, con un adeguato sviluppo delle sue interconnessioni transfrontaliere istituzionali e merchant potr affermarsi come un hub dellenergia che collega Europa, Asia e Africa mediterranea
1861 - 2011
elettrizzanti
Centocinquantanni
Quarta puntata
Anche Enel Insieme si unisce ai festeggiamenti per i 150 anni dellUnit dItalia. Lo facciamo raccontando le storie di scienziati, tecnologi e industriali italiani che, con le loro visioni, idee e imprese hanno contribuito, dal Risorgimento a oggi, allo sviluppo dellindustria elettrica a livello nazionale e internazionale. Gennaro De Michele ci accompagna in un viaggio appassionante in dieci puntate attraverso le vicende e le intuizioni geniali che hanno contribuito alla crescita culturale, scientifica e industriale del nostro Paese. Questa avventura raccontata attraverso la vicenda di Giovanni Manconi, uno studente che alla fine degli anni Sessanta ebbe la fortuna di imbattersi in Gustavo Hermann, un eccentrico professore napoletano, e nel fisico americano Richard Feynman, premio Nobel e grande comunicatore. La quarta puntata parla dellincontro di due menti incredibili: lo scozzese James Clerk Maxwell e litaliano Antonio Meucci. Per via dei suoi studi sullelettromagnetismo, Maxwell ritenuto uno degli scienziati pi grandi di tutti i tempi. Albert Einstein lo defin addirittura luomo che aveva cambiato il mondo. Meucci linventore del telefono, per quanto la paternit di questa tecnologia per anni sia stata attribuita ingiustamente allamericano Bell. Tra il 1866 e il 1870 Maxwell decise di andare a trovare Antonio Meucci a Pisa e per prepararsi allincontro si mise addirittura a studiare litaliano. Cosa si raccontarono? Se lo chiede anche il nostro Giovanni Manconi
21 Enel Insieme Maggio 2011
150 anni e l e t t r i z z a n t i
La vera saggezza.
a lezione-party del venerd non trad le aspettative degli studenti. Richard era in gran forma e cominci con una domanda impertinente. Proiett sullo schermo unimmagine con due dei fanta-eroi pi amati del mondo e chiese ai ragazzi: Secondo voi, se ci fosse un meteorite in caduta libera su una scuola, chi lo raggiungerebbe prima con suoi potenti mezzi evitando un disastro? Superman o Flash Gordon? Ci fu una specie di esplosione fatta di urla, fischi, applausi che Richard ferm con un gesto della mano. Poi partirono gli interventi degli studenti che sullargomento erano veramente ferrati. Le fazioni erano due. Parl Duke: Mi sembra di ricordare che Superman, almeno nelliperspazio, possa superare la velocit della luce, ma in condizioni normali non sembra essere pi veloce di Flash Gordon. Confermo disse Peter. La peculiarit di Flash quella di potersi muovere a velocit elevatissime e grazie a questo vincere la forza di gravit e correre sullacqua. Facendo vibrare le molecole del proprio corpo a super-velocit, pu attraversare gli oggetti solidi o farsi attraversare senza conseguenze da corpi contundenti o proiettili. Anchio dico Flash!
Jack: No, io dico Superman! e Tina: Dico Flash ma non sono sicura che poi abbia la forza di fermare il meteorite. Sarebbe meglio che arrivassero insieme! Bene, capisco disse Richard interrompendo la diatriba. Ma io volevo il vostro parere da fisici, non da tifosi. Ritorniamo allelettromagnetismo e vediamo se riusciamo a dare una risposta seria. Abbiamo visto nellultima lezione che un campo elettrico variabile genera un campo magnetico variabile e questo a sua volta genera un campo elettrico anchesso variabile e cos via. Chiediamoci, ora, se in un certo punto dello spazio raggiunto da i due campi arriver prima il campo magnetico o il campo elettrico. Laria festosa del party spar, Richard fece passare i soliti due minuti di silenzio e in mancanza di interventi prosegu: Ovviamente arrivano insieme con una velocit che possiamo calcolare. Infatti poich avviene una trasformazione continua tra energia elettrica ed energia magnetica e viceversa e lenergia globalmente si conserva, possibile eguagliare le densit energetiche elettriche e magnetiche. Quindi, passandogli il pennarello, chiese a Giovanni di scrivere le espressioni relative a tali densit e di eguagliarle. Bene, ora era possibile ricavare c (la velocit della luce) e fu chiaro a tutti come questa dipenda solo dalle caratteristiche elettriche e magnetiche del mezzo in cui i campi si propagano. E se la trasmissione avviene nel vuoto il valore massimo. Giovanni fece i conti: 299.792,458 km al secondo, la stessa che il fisico francese Hippolyte Fizeau aveva misurato per la luce con un interferometro di sua invenzione. Fantastico, allora la luce fatta di
onde elettromagnetiche cos come i raggi X, i laser e il calore radiante. Feynman era soddisfatto. Aveva fatto scoprire ai suoi studenti, praticamente giocando, le onde elettromagnetiche, la vera natura della luce e un valore preciso della sua velocit. Ora erano in grado di parlare, da fisici e non da ragazzini, dei superpoteri di Flash Gordon e di Superman: onde elettromagnetiche di 1022 herz per i raggi X, onde elettromagnetiche di 1012 herz per i raggi di calore, raggi fatti delle stesse cose, campi magnetici ed elettrici vibranti a diverse frequenze che viaggiano tutti alla stessa velocit: 299.792,458 km al secondo. Ora si spiega tutto disse Peter trionfante. Flash Gordon dematerializzandosi diventa unonda elettromagnetica e riesce a raggiunge la velocit della luce. Superman no. Lui rimane dacciaio e non potr mai farlo. Mi pare una buona introduzione alla lezione di gioved prossimo sulle equazioni di Maxwell disse Richard. Ora per fermiamoci e torniamo sulla Terra. Anzi, sotto terra dove i compatrioti di Giovanni allinizio di questo secolo trovarono una vera e propria miniera di energia. Fu un lancio perfetto per Giovanni che prese senza esitazioni la parola e cominci a dissertare su soffioni, acqua calda e vapore geotermico. Mostr le foto dei pionieri e lo schizzo con lesperimento delle sei lampade di Ginori e finalmente arriv alla slide con il disegno di Dor. Impost la voce e url : Pap Satn. Pap Satan Aleppe! Poi si ferm per vedere la reazione della platea. Ripet per due volte lesoterica frase, incass gli applausi dei suoi compagni e poi lasci la sua postazione . Durante il party Giovanni continu a pensare alla brillantezza di Feynman e alla sua prossima lezione alla quale voleva andare ben preparato. La sera stessa and in biblioteca per indagare su James Clerk Maxwell con il solito spirito battagliero. Maxwell fu una vera sorpresa. Ritenuto uno degli scienziati pi grandi di tutti i tempi, definito da Albert Einstein luomo che aveva cambiato il mondo, James era un genio davvero poliedrico. IMPRESSION Il quadro di Monet diede il nome allintero movimento
Nato a Edimburgo il 13 giugno 1831, frequent in quella citt laccademia dimostrando subito le sue straordinarie capacit. In cerca di stimoli nuovi, pi tardi si trasfer al Trinity College a Cambridge dove consegu con difficolt il diploma superiore, non tanto per incapacit, quanto per il fatto che passava tutto il tempo a elaborare teorie sulla visione dei colori e sui fenomeni elettrici indagati da Faraday. Dopo un periodo trascorso in Scozia fu chiamato al Kings College di Londra dove trascorse cinque anni estremamente produttivi per la scienza occupandosi di gas reali, elettromagnetismo e ancora di luce e di colori. Un argomento che affascin (e non poco) anche i pittori im-
Scritto a mano su un quaderno a quadretti, il diario di Giovanni Battista Pirelli fu ritrovato da unoperaia Pirelli tra le macerie dello stabilimento di via Ponte Seveso, bombardato nel 1943. Si tratta di uno straordinario documento nel quale sono annotate le considerazioni che il giovane ingegnere faceva durante il suo viaggio di istruzione allestero tra il novembre del 1870 e il novembre del 1871. Decisivo fu lincontro con un costruttore di tubi di gomma, un certo Goulard. Parlarono di tubi che, grazie allintraprendenza del giovane ingegnere, diventarono ben presto cavi elettrici e telefonici, gli antenati di quelli che oggi come una matassa avvolgono il nostro Pianeta. Grazie alla fotonica, la matassa si sta arricchendo di nuovi e affascinanti elementi: le fibre ottiche. Fatte di materiale trasparenti brillanti come raggi di sole, con un diametro di una mina di una matita, le fibre ottiche sono in grado di trasportare migliaia di conversazioni telefoniche in contemporanea, utilizzando come mezzo di trasporto la luce, che ha una frequenza diecimila volte maggiore rispetto alla quella radio. Il dominio dei sistemi di processo della luce ha creato di fatto la piattaforma per un nuovo balzo in avanti nei sistemi di comunicazione in cui i componenti elettronici sono stati sostituiti da strumenti ottici e congegni (come laser e ripetitori) che, vivendo della stessa tecnologia della luce, hanno consentito di superare lostacolo del passaggio luce/elettronica/luce, permettendo cos di realizzare un unico sistema integrato di trasmissione. Questo progresso ha un retroterra scientifico importante che stato svelato a tutti quando il fisico Charles Ken Kao ha capito come far passare il 95% della luce senza perdite in cavi di fibre di chilometri vincendo il Nobel per la fisica nel 2009.
150 anni e l e t t r i z z a n t i
pressionisti dellepoca. Tra il 1866 e il 1870 riprese i contatti con Cambridge e nello stesso periodo affront un viaggio in Italia in compagnia della moglie. Voleva incontrare Antonio Meucci, che allora viveva a Pisa, e per poterne trarre maggiore profitto si mise a EROE DEI DUE MONDI Garibaldi fu ospite di Meucci nella sua casa di New York
Il 1808, anno in cui nacque Antonio Meucci, riporta alla memoria uno dei quadri pi drammatici della storia della pittura mondiale: El tres de mayo de 1808 en Madrid realizzato da Francisco Goya nel 1814. Lanno di nascita di Maxwell invece legato a una data importante per la scienza: il 27 dicembre Charles Darwin si imbarca per il suo storico viaggio a bordo del brigantino Beagle. Durante la spedizione il naturalista inglese raccoglie tantissimi campioni di rocce, animali e piante, che lo aiuteranno nellelaborazione della sua teoria della selezione naturale. Quando Meucci e Maxwell si incontrano il fervore scientifico e tecnologico mondiale al suo apice. Le numerose scoperte e invenzioni realizzate in questi decenni alimentano uno sviluppo industriale senza precedenti, che assicurer allOccidente la supremazia in tutto il mondo per gli anni a venire. La meccanica fa passi da gigante e la siderurgia conosce la rivoluzione dellacciaio. Ma il grande salto di qualit arriva dalla chimica, dallelettricit e dal petrolio. La chimica permette la fabbricazione dellalluminio, della soda, dei coloranti artificiali e dei concimi. Il petrolio consente lenorme sviluppo dei motori a combustione interna e quindi la nascita dellautomobile. Le idee corrono veloci anche nellarte. Lo studio della luce che appassionava Maxwell influenza drasticamente anche una nuova generazione di pittori, gli impressionisti, che puntano a rappresentare la realt sensibile esaltando i fenomeni ottici della visione. La prima manifestazione ufficiale di questo movimento avvenne nel 1874 alla quale parteciparono Claude Oscar Monet, Edgar Degas, Alfred Sisley, Pierre-Auguste Renoir, Paul Czanne, Camille Pissarro, Felix Bracquemond, Jean-Baptiste Guillaumin e lunica donna Berthe Morisot. Per loccasione viene esposto Impressione. Levar del sole di Monet, un dipinto a olio su tela che col suo nome segna unintera epoca: il critico Louis Leroy, ispirandosi al titolo del quadro, con intento dispregiativo intitola la sua recensione Lesposizione degli impressionisti. Gli impressionisti decidono di usare questa definizione per etichettare lintero movimento artistico.
Correva lanno
studiare litaliano. La scoperta di questa incursione italiana di Maxwell colp Giovanni e divenne per lui un nuovo e pi importante motivo di ricerca. Ma come? Maxwell voleva conoscere Meucci? Luomo che ha cambiato il mondo aveva sentito il bisogno di imparare litaliano per parlare con un inventore toscano sconosciuto e ribelle? Ma cosa voleva da lui? Come un segugio che, annusata la presenza di un cinghiale, lascia le tracce di una lepre che stava quasi per acchiappare, Giovanni abbandon la sua ricerca su Maxwell e si mise sulle tracce del cinghiale Meucci. Toscano purosangue, Meucci nacque, primo di nove figli, nel popolare quartiere fiorentino di San Frediano, il 13 aprile 1808. Nel capoluogo toscano studi allAccademia di Belle Arti, lavorando in seguito come impiegato alla dogana e come tecnico di scena al Teatro della Pergola. Fu coinvolto nei moti carbonari del 1831 ispirati da Mazzini e per questo imprigionato. A causa delle sue convinzioni politiche fu costretto a lasciare il Granducato di Toscana e a emigrare a Cuba, dove nel 1835 accett un lavoro al Teatro Tacon de LAvana. Pochi anni dopo, il teatro and a fuoco, cos Meucci, ritrovatosi senza lavoro, decise di lasciare lisola per raggiungere gli Stati Uniti. Nel 1845 si trasfer a Clifton, vicino a New York, dove apr una fabbrica di candele. Qui ospit lamico Giuseppe Garibaldi nella sua misera baracca, ancora conservata nel mausoleo che la citt ha dedicato alleroe dei due mondi. Attorno al 1854 Meucci costru il telettrofono, il primo prototipo di telefono, allo scopo di poter mettere in comunicazione il suo ufficio con la camera da letto dove la moglie era costretta da una grave malattia. Ma il telefono unaltra cosa: le vibrazioni acustiche della voce sono trasformate in segnali elettrici che, trasmessi lungo un cavo, giungono al ricevitore di un altro apparecchio, dove le variazioni di corrente sono riconvertite in vibrazioni acustiche e, quindi, in voce. Pochi anni dopo la fabbrica di candele fall e Meucci si trov di nuovo in difficolt. Costretto a vivere con laiuto degli amici, non aveva denaro a sufficienza per brevettare la propria invenzione, un fatto che si rivel tragico. Nel 1871, lanno del volt, fond assieme ad altri co-finanziatori italiani, la Telettrofono Company, riuscendo per a ottenere per la sua invenzione solo un brevetto temporaneo da rinnovare ogni anno al prezzo di 10 dollari. Prov a proporre il telefono a una compagnia telegrafica di New York che per ne sottovalut le potenzialit. Ad approfittare della situazione fu Alexander Graham Bell che, visti i disegni di Meucci, deposit un suo brevetto sul dispositivo. Meucci gli intent causa, ma la perse e fin i suoi giorni in miseria. Una storia affascinante che, per, non spiega perch mai il grande Maxwell avesse deciso di incontrarlo. Giovanni fece molte ricerche ma non trov nulla. Di quegli incontri non cera traccia. Cos pass alle mere speculazioni. Gli piaceva pensare che lo scienziato scozzese avesse saputo dellintuizione di Meucci di far correre la voce a grande distanza lungo un filo sfruttando effetti elettrici, e che avesse quindi deciso di parlare con lui per studiare un modo per farla viaggiare nelletere da un luogo allaltro, usando le onde elettromagnetiche. I presupposti teorici cerano tutti. Si trattava solo di realizzare lapparato giusto. Forse ne discussero davvero ma senzaltro non capirono di essere vicini, anzi vicinissimi, allinvenzione che avrebbe realizzato pi tardi un altro grande italiano: la radio di Guglielmo Marconi Giovanni pens a Gustavo e a una frase che ripeteva spesso agli studenti. Si tratta dellidea della saggezza che hanno i cinesi, unidea molto diversa da quella nostrana: La vera saggezza non come ci ha insegnato Socrate quella di Sapere di non sapere ma come dicono i monaci zen: Non sapere di sapere. Uno stato di grazia che senza dubbio aveva colpito il ricco e aristocratico Maxwell e il povero e ribelle Meucci, diversi in tutto, ma uniti da un insopprimibile amore per la scienza.
Orizzonti
Al Campus 2011 i figli Verso il Campus 2011 dei colleghi si sfideranno doveper la prima volta i figli a colleghi suon di canzoni. Grande dei si sfideranno partecipazione Endesa cantando celebri di canzoni in lingua originale
Tu chiamale se vuoi innovazioni. Un gioco di parole ispirato a Emozioni, la canzone musicata e interpretata da Lucio Battisti e scritta da Mogol. E di canzoni ne canteranno tante i figli dei colleghi durante il Campus internazionale 2011 di We are energy. Nel mese di luglio, infatti, i vincitori delle selezioni nazionali, divisi in squadre, si sfideranno nellesecuzione canora di sei brani uno per ciascuna lingua: inglese, italiano, rumeno, russo, slovacco e spagnolo selezionate da un lotto di 30 canzoni con un sondaggio sul sito di We are energy e sulla pagina di Facebook dedicata. E tutto questo accadr per la prima volta nella cornice di Tenuta dei ciclamini (Terni), la scuola per musicisti e cantanti di Mogol, sotto la guida di esperti professionisti (vocal coach) e con la supervisione del paroliere autore di tanti successi italiani e internazionali della musica leggera. Non solo. Le attivit di canto saranno accompagnate dallo studio di una coreografia finalizzata alla realizzazione di un lavoro collettivo, che consister nellincisione di un disco contenente sette canzoni celebri in lingua (due in inglese, di cui una da cantare tutti insieme, e una per italiano, rumeno, russo, slovacco e spagnolo), che poi verranno sincronizzate con dei video registrati durante il Campus, come nei tipici videoclip musicali. Oltre allincisione del disco, il prodotto finale consister in una performance da inserire nello spettacolo finale che si svolger il 28 luglio nellAuditorium Enel a Roma in occasione del Celebration Day. I nostri ragazzi impareranno cos a prendere confidenza con la propria voce come strumento, a muovere il corpo, ad ascoltare, a concentrarsi sulle proprie capacit, divertendosi, integrandosi e apprendendo una nuova lingua.
del 2010, in 21 Paesi dove Enel presente. Un incremento che ha portato anche alla proroga del termine ultimo per presentare i progetti a tema alle giurie nazionali dal 15 al 23 maggio. Dalla Russia allArgentina, dal Canada alla Grecia, nelle scorse settimane i partecipanti hanno messo in gioco la loro creativit per immaginare un futuro sostenibile e vincere la partecipazione al Campus. Prima di arrivare in Italia, quindi, i giovani di Enel devono superare la seconda fase di We are energy, il concorso vero e proprio che questanno porta il titolo Look at the future. Per il quale gli iscritti hanno ricevuto i materiali di supporto per immaginare la loro idea di futuro da presentare alle selezioni nei singoli Paesi. Nelle settimane successive al 23 maggio le giurie di esperti selezioneranno i migliori lavori e nomineranno i finalisti che andranno al Campus. Per concorrere i ragazzi hanno realizzato un elaborato dopo aver scelto la forma espressiva che preferiscono: disegni, racconti a fumetti, costruzioni, libri pop-up, cartelloni, collage attraverso foto e video digitali, blog, proposte di videogiochi e social network. Una sfida che i partecipanti condividono online con i loro giovani colleghi del mondo Enel, interagendo sul nuovo sito del concorso e sulla pagina Facebook dedicata. Appuntamento a fine luglio allora per conoscere la colonna sonora, la coreografia e la cascata di giovani idee che accompagneranno ledizione 2011 di We are energy.
PARTECIPAZIONE IN CRESCITA
Ledizione 2011 di We are energy ha registrato un nuovo incremento di iscrizioni rispetto agli anni passati: 3.765 ragazzi e ragazze contro i 3.400
Sicurezza
Sicurezza
Sostenibilit
n tesoro da riscoprire per un giorno e una ricchezza da custodire per sempre. Sono i piccoli comuni italiani ai quali Legambiente dedica ormai da otto anni una festa nazionale: Voler Bene allItalia. Ed stata unedizione particolare, quella svolta lo scorso 8 maggio sotto lAlto Patronato della Presidenza della Repubblica e in collaborazione con Enel Green Power e Anci. Perch ha avuto come tema portante la ricorrenza dei 150 anni dallUnit dItalia, per ricordare il contributo dei comuni al percorso di unificazione e alla creazione dellidentit nazionale. I borghi pi belli e pi caratteristici dItalia, dunque, hanno aperto ancora una volta le loro porte ai cittadini e ai turisti in una giornata di grande festa, mostrando le proprie ricchezze, attraverso degustazioni, visite guidate, percorsi naturalistici, mostre, convegni, rappresentazioni folkloristiche, musica, sagre e spettacoli.
Lottava edizione della festa dei piccoli comuni, sostenuta da Enel Green Power, stata dedicata ai 150 anni dellunificazione del Paese
Enel Cuore
i parla spesso di fuga dei cervelli allestero di neolaureati che non avendo spazio in Italia cercano e trovano futuro in Europa, negli Stati Uniti e ormai anche nei sistemi accademici dei cosiddetti Paesi emergenti. Ma alla preoccupazione per i neolaureati in fuga bene affiancare e affrontare quella dei giovani studenti dispersi. In Italia oltre 47mila ragazzi, tra elementari, medie e superiori, abbandonano la scuola dellobbligo. Il problema coinvolge tutta la Penisola, ma riguarda in particolare il Meridione e le Isole con regioni come Campania, Sicilia e Sardegna in cui la dispersione scolastica interessa, ad esempio, il 2% della popolazione studentesca delle superiori. E scorrendo le cifre fornite dal ministero della Pubblica Istruzione si scopre anche che oltre il 20% dei giovani italiani, nella fascia di et tra i 18 e i 24 anni, posseggono la sola licenza media e non frequentano alcun corso di formazione a fronte di una media europea del 15,3%. Sono dati che documentano quanto sia diffuso e rilevante in Italia il fenomeno della dispersione scolastica e della fuoriuscita dei giovani dal sistema formativo. Un fenomeno che segna lavvenire di molti ragazzi e con essi anche il futuro delle loro citt e regioni, private dellimpulso necessario per lo sviluppo territoriale e limitate nelle possibilit di crescita economica e sociale. Per rispondere a questa situazione la Fondazione per il Sud, nata dallaccordo tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore, ha avviato diverse iniziative tra cui il Bando educazione giovani 2010 promosso insieme alla nostra onlus, Enel Cuore. Rivolto a organizzazioni del volontariato e del terzo settore, il bando ha stanziato finanziamenti per sostenere progetti dedicati allemergenza educativa e capaci di generare valore sociale sul territorio. Le aree aree individuate per la realizzazione degli interventi sono sei grandi comuni del Sud (Bari, Cagliari, Catania, Napoli, Palermo, Reggio Calabria) e le province di Caserta, Crotone, Matera, Nuoro, Siracusa e Taranto in cui si rileva un elevato tasso di abbandono scolastico. I 4,8 milioni di euro stanziati, di cui 400mila messi a disposizione da Enel Cuore, sono oggi destinati a 16 progetti esemplari, possibili modelli di riferimento per altri interventi sul territorio, selezionati in aprile dal bando tra le 171 proposte giunte. Il contributo medio assegnato per ogni progetto di circa 300mila euro.
Tutti a scuola
Orizzonti di speranza
Le iniziative finanziate sviluppano azioni in tutti gli ambiti dintervento previsti dal bando: il contrasto alla dispersione scolastica dei bambini della scuola primaria, il contrasto alla dispersione e il recupero alla scolarit dei giovani della scuola secondaria di primo e secondo grado. Ogni progetto prevede lintegrazione di diverse azioni, tra cui il coinvolgimento delle famiglie nelle attivit educative e la promozione del valore della legalit. Altra peculiarit la forte partecipazione. Ciascuna iniziativa aggrega in media circa 14 partner, per un totale di 220 organizzazioni coinvolte tra associazioni, consorzi e cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, istituti scolastici, istituzioni ed enti pubblici e privati.
Enel Cuore dona alla onlus Orizzonti di Speranza il villaggio di Oschiri, dove verr realizzato un centro di accoglienza giovanile. Lallora presidente di Enel e di Enel Cuore, Piero Gnudi, ha consegnato in Vaticano le chiavi della struttura situata nella provincia di Olbia-Tempio a don Luigi Delogu, presidente dellAssociazione Orizzonti di Speranza, alla presenza del Segretario di Stato, cardinal Tarcisio Bertone. Il complesso sar adibito a centro di accoglienza e di riabilitazione residenziale per giovani che vivono in condizioni di disagio, con problemi di dipendenza, psicologici o penali. Il progetto del villaggio di Oschiri, promosso dallAssociazione Orizzonti di Speranza, stato valutato positivamente da Enel Cuore Onlus che ne ha riconosciuto la validit per il territorio sardo, dove ad oggi ci si affida a strutture extra regionali nel 65% dei casi. Il villaggio, costituito da 24 villini unifamiliari su due piani, da una sala che fungeva da cinema, una palazzina polivalente di tre livelli e una struttura che veniva utilizzata come edificio scolastico nato negli anni 50 ed stato abitato sino agli anni 90 dalle famiglie dei colleghi Enel occupati nella adiacente centrale idroelettrica del Coghinas.
Prisma
Enel Insieme intervista il cantante alle prese con i suoi concerti a zero emissioni. Per compensare la CO2 prodotta dal tour italiano, lazienda simpegna a piantare 12mila alberi in Camerun
Jovanotti,
n vortice di luce, la musica che esplode. E poi la sua voce: Oh mamma mia, oh mamma mia, madre partoriscimi e comincio a vivere, ripete a ritmo serrato. Con Spingo il tempo al massimo, Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, d inizio a uno dei concerti del suo Ora in Tour Lorenzo Live 2011 Musica CO2 neutral, sprigionando unenergia che gi dai primi istanti coinvolge la folla in emozioni cantate, urlate, espresse con i movimenti ritmati. Siamo al Pala Mandela di Firenze, il 2 maggio 2011. Il pubblico, fatto di tantissimi giovani ma anche di persone adulte, acclama questo perso-
costellazioni di
U
naggio unico, snodato e perfetto nei suoi movimenti tanto da sembrare una riproduzione animata di un sapiente disegnatore, che lancia saluti e sorrisi, messaggi di positivit sfrenata, incoraggiamenti a migliorare il mondo. E lo fa mettendoci tutto se stesso e non solo sul palco, dove capace di cantare i suoi pezzi senza fermarsi mai, con il trasformismo e i salti aerei di chi non ha paura, di chi ha laudacia di accendere gli animi verso il cambiamento. A Enel Insieme spiega il senso della sua collaborazione con la nostra azienda. Senza un impegno del mercato in questo senso, senza laiuto di grandi partner commerciali, non pu esistere una divulgazione e una sensibilizzazione delle coscienze delle persone, ci dice nel pomeriggio prima del concerto. Con Jovanotti, infatti, la musica, oltre a sostanziare il sentire intimo e individuale di ognuno come solo larte sa fare, non ha impatto inquinante sulla natura che luomo abita, unendo cos due valori che fanno vivere intensamente la vita. Compenso positivo tutto questo: unire la voglia di star bene a unazione concreta per il futuro. Il mio impegno per lambiente abbastanza normale, simile a quello di tutte le persone in questo mondo che hanno una coscienza in questo mondo precisa. Non ho fatto scelte particolarmente radicali nella mia vita, ma non ho fatto neanche scelte in senso contrario. Fuoco, acqua, elettricit grida al microfono, correndo sulla pedana che lo porta in mezzo ai suoi fans. Il progetto con Enel molto bello perch consiste nellazzeramento della produzione di CO2 che avviene durante ognuno dei miei concerti spiega Lorenzo, mentre si prepara alla serata. Qualche anno fa era una notizia nuova, invece adesso tutti sanno che qualsiasi azione in cui si produce energia elettrica emette anche una quantit di anidride carbonica che va ad aumentare i pericoli legati alleffetto serra. Per limitare questi pericoli si pu fare qualcosa, per esempio azzerare la quantit di CO2 piantando degli alberi che la catturano. Enel investe in questo senso e creer una intera foresta in Africa. Mi sembra
Prisma
Compenso positivo
Una star della canzone italiana e una grande azienda di energia insieme per una nuova coscienza della sostenibilit ambientale e sociale. Dopo il successo di Safari Tour 2008 Enel ha rinnovato la sua collaborazione con Jovanotti con il nuovo progetto Ora in Tour Lorenzo Live 2011 Musica CO2 neutral: un ciclo di concerti in programma in tutta Italia le cui emissioni saranno neutralizzate con un programma di riforestazione e di sviluppo in Camerun realizzato da Enel. Il tour iniziato sabato 16 aprile al Palasport 105 Stadium di Rimini, per proseguire con un calendario di oltre venti date in tutte le regioni dItalia. Attraverso unanalisi dei dati relativi ai consumi energetici, alla stampa del materiale pubblicitario (biglietti, inviti, manifesti, volantini), ai rifiuti prodotti durante i concerti, agli spostamenti di staff e spettatori, Enel ha calcolato che le emissioni di gas a effetto serra associate al tour 2011 di Jovanotti sono pari a circa 6mila tonnellate di CO2. Per azzerare limpatto ambientale, lazienda, in collaborazione con Treedom nellambito del progetto Safe (Sustainable Agroforestry Ecosystem), si impegna a piantare 12mila alberi contribuendo a riforestare unarea complessiva di venti ettari in Camerun, nel villaggio di Mankim, unarea colpita tal taglio illegale e selvaggio di legname. Il programma di riforestazione prevede lutilizzo di diverse variet arboree finalizzate a frenare il fenomeno erosivo, migliorare la fertilit dei terreni, rafforzare la sicurezza alimentare e proteggere le specie in estinzione. La riforestazione sar realizzata, inoltre, creando sistemi produttivi in grado di migliorare le condizioni socio-economiche delle popolazioni locali e sviluppare la micro imprenditorialit territoriale, attraverso la formazione su pratiche agroforestali e prodotti agricoli, il coinvolgimento nelle lavorazioni agricole e dei vivai, una pianificazione di lungo periodo con le autorit locali e la produzione di beni per il circuito Fair Trade (cacao, frutta tropicale). C di pi. Liniziativa coinvolge direttamente ogni singolo fan che attraverso il sito Compenso Positivo (pu concorrere alla vincita di uno degli alberi, assegnare a esso il proprio nome e seguirne la crescita via web. http://jovanotti.enel.it/compensopositivo
energia
una buona attivit di mercato e coscienza aggiunge. Queste due cose possono e devono procedere parallelamente altrimenti non potrebbe esistere un miglioramento della sostenibilit energetica. Niente e nessuno al mondo potr fermarlo dal ragionare, non lhan convinto i pessimisti, no. Dalle attivit scolastiche, dalla televisione, dai giornali e anche dalle grandi aziende che cercano nuove frontiere di mercato nellambito dello sviluppo sostenibile chiaro a tutti che qualcosa sta cambiando. Per esempio la coscienza comune sullimportanza del rispetto per lambiente. Le parole di Jovanotti non smentiscono mai il suo proverbiale pensiero positivo. Il futuro roseo per tutti quelli che investiranno nellenergia sostenibile dice con convinzione per cui giusto che unazienda leader come Enel se ne occupi in prima linea. Quando c informazione le cose cambiano. Jovanotti ha cambiato tutte le lampadine in casa, sostituendole con quelle a basso consumo, fa la raccolta differenziata, mangia prodotti coltivati nel suo piccolo orto. Ora la canzone che d il titolo al suo nuovo album e in cui esprime maggiormente la sensibilit per il suo tempo: Nel testo, dico che bisogna fare le cose adesso, che non dobbiamo rimandarle o pensare che non si potevano fare prima e quindi non si possono fare neanche dopo dice con convinzione. Dico che adesso, gi da questo momento, posso fare la scelta di cambiare i miei comportamenti. Non c montagna pi alta di quella che non scaler, non c scommessa pi persa di quella che non giocher. Ora!: sul palco del Pala Mandela, Jovanotti canta queste parole convincendo che tutto si pu fare e indossando i colori della nostra bandiera nei completi prima rosso, poi bianco, poi verde, bianco e rosso. E insieme, quelli dellinnovazione, di un futuro di una luminosit accecante, con la sua giacca argentata e una spada dorata che volge verso il cielo. Fa esplodere un ritmo che sveglia i pi assopiti. Ripercorre le tappe della sua crescita accennando le canzoni dei suoi esordi. Canta lamore profondo, semplice, naturale. E canta la sofferenza per coloro che la vita ha costretto ad abbandonarci ma ricordando i segni indelebili che hanno lasciato sulla nostra pelle. Saluta infine i suoi spettatori come se volesse abbracciarli uno per uno. Con un sorriso e con un pezzo che un augurio ma anche un incitamento: La bella vita.
Intercultura
Sceltiper voi
Libri New Media
Intercultura
Intreminuti
Sotto le stelle di Ferrara
Giunto alla sua 16esima edizione, il Festival Ferrara sotto le Stelle si imposto allattenzione generale per aver saputo coniugare nomi di prestigio e giovani autori di talento, intrattenimento di livello e piacevoli scoperte, grande spettacolo e ricerca, per uno spaccato musicale estremamente vario, ma sempre di alta qualit. Tutti le iniziative delledizione 2011 sostenuta da Enel e patrocinata da Comune e Provincia di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna si svolgeranno nel centro storico della citt estense allinsegna dellaccessibilit e della sostenibilit.
Un anno ad arte
LOpificio delle pietre dure di Firenze la pi antica e prestigiosa istituzione italiana e mondiale nel campo del restauro delle opere darte. Per ricordarne il valore inestimabile, nellambito della manifestazione Firenze 2011. Un anno ad arte, Palazzo Pitti ospita la mostra Dagli splendori di corte al lusso borghese. Lopificio delle pietre dure nellItalia unita. Sempre allinterno della stessa rassegna sostenuta da Enel, inoltre, il Museo del Bargello di Firenze presenta la mostra Lacqua, la pietra, il fuoco. Bartolomeo Ammannati scultore.
Campania millenaria
LArchivio Storico di Enel a Napoli racchiude la memoria dellindustria elettrica italiana. Qui ogni week end fino al 5 giugno si svolge Campania, una bellezza millenaria, liniziativa ideata da CampaniaArtecard che offre la possibilit di dedicare ogni week end a un itinerario storico, artistico, paesaggistico e enogastronomico della regione. Nel week end del 2 giugno, festa della Repubblica italiana, liniziativa di Artecard coincider con lapertura straordinaria dellarchivio in occasione del 150esimo anniversario dellUnit dItalia.
Dagli splendori di corte al lusso borghese. / Firenze, Palazzo Pitti, dal 17 maggio all11 settembre 2011. Lacqua, la pietra, il fuoco. / Firenze, Museo del Bargello, 11 maggio 18 settembre 2011 / www.unannoadarte.it. Campania, una bellezza millenaria / Napoli, Archivio Storico Enel, ogni weekend a partire dal 5 giugno /
International Festival of Nouveau cirque / Bratislava, Giardino francese, dal 19 al 22 maggio 2011 / www.cirkulart.sk/intro
Gente Enel
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Gustavo Presa
Simona Pisapia
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Cosa vuol dire mercato libero? In Italia, da alcuni anni, secondo quanto previsto dallUnione Europea, tutti i clienti finali possono liberamente decidere da quale venditore e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas per le necessit legate ai propri consumi. Il cliente che esercita volontariamente questo diritto entra nel cosiddetto mercato libero nel quale competono numerosi operatori che si confrontano sulla base di offerte diverse fra loro. Il cliente passato al mercato libero pu in qualsiasi momento, fatti salvi i tempi previsti dalla regolazione per il recesso, cambiare il proprio fornitore aderendo alle offerte di un altro operatore.
Cosa vuol dire servizio di maggior tutela? Il cliente finale che non esercita la scelta di passare al mercato libero o che per qualsiasi ragione si trova sprovvisto di un fornitore su questo mercato, usufruisce del servizio a condizioni economiche e contrattuali regolate dallAutorit per lenergia elettrica e il gas (AEEG): il servizio di tutela gas e il servizio di maggior tutela per lenergia elettrica. Il cliente, fornito nel servizio di tutela, pu in qualsiasi momento passare sul mercato libero sottoscrivendo unofferta proposta da un operatore su tale mercato.
Qual il ruolo dellAutorit per lenergia elettrica e il gas? LAEEG unautorit indipendente con funzioni di regolazione e controllo dei settori dellenergia elettrica e del gas. LAutorit ha il compito di garantire la promozione della concorrenza e dellefficienza in tali mercati attraverso lassunzione di provvedimenti a carattere generale, quali la determinazione delle tariffe, la fissazione dei livelli di qualit dei servizi e delle condizioni tecnico-economiche di accesso alle reti. In caso di inosservanza delle regole, lAEEG pu comminare sanzioni economiche nei confronti degli operatori.
Quali sono i punti di forza di unofferta vincente ? In primis chiarezza e semplicit: cos il cliente comprende subito quanto spender e che convenienza avr nel mercato libero. Poi personalizzazione dellofferta e del servizio e rispetto per lambiente: il fornitore deve mostrare concretamente che pone il cliente al centro delle proprie attenzioni. Questi sono anche i punti distintivi dellofferta di Enel Energia: la gamma Tutto Compreso offre immediatezza e semplicit; Energia Tutto Compreso Green anche la prima offerta CO2 neutral; le offerte web ed e-light sono sempre ai primi posti delle classifiche di convenienza; il programma EnelPremia permette di scegliere premi o risparmi extra e la carta EnelMia offre a una famiglia media risparmi di 300 euro allanno sugli acquisti di ogni giorno.
Lenergia venduta da Enel proviene sempre dal parco generazione del Gruppo? I volumi di vendita di Enel Energia rappresentano circa la met dellenergia prodotta dai nostri impianti in Italia. Enel Trade, operando sui mercati allingrosso, vende laltra met della produzione Enel, garantendo al contempo lottimizzazione del portafoglio complessivo di Gruppo. Quindi in linea di massima si pu rispondere di s: lenergia venduta ai clienti finali prodotta dal nostro parco. Solo in particolari momenti, per esigenze di mercato o per ottimizzare al meglio i profili di vendita, pu succedere che Enel Trade possa ricorrere ad altre fonti di importazione o acquisti da altri trader e produttori.