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Ricordi Ungheresi in Italia

nuove inserzioni, marzo 2014

Magenta (MI)
Basilica di San Martino
Cappella della Madonna situata nel braccio sinistro del transetto: in una nicchia c una statua di gesso bianco che rappresenta la Madonna con in braccio Ges Bambino, ciascuno regge un collare con medaglia; si tratta di medaglie ungheresi. I due collari con medaglia sembrano rosari; da ci lappellativo di Madonna del Rosario , ma il prevosto don Cesare Tragella (che diede il via alla nuova chiesa, la cui prima pietra fu posata nel 1893) voleva chiamarla Madonna Regina della Pace. Le due medaglie (41 mm) risultano coniate in anni diversi, ma collezionate simultaneamente per fissarli ai due collari e ricavati da una collana femminile formata da 96 sfere ellissoidali in filigrana (10x8 mm), unite tra loro con un caratteristico stile ornamentale magiaro. Diritto delle medaglie: mezzobusto dellImperatrice Maria Teresa dAustria con la scritta M.THER.D.G.R.IMP.GE.HU BO.R.A.A.D.B.C.T. cio Maria Theresia, Dei Gratia Regina, Imperatrix Germaniae, Hungariae, Bohemiae, Romae, Archiduchissa Austriae, Duchissa Burgugnae, Comitissa Tyroli. (Maria Teresa dAustria, per Grazia di Dio Regina [dUngheria], Imperatrice di Germania, Ungheria, Boemia. Roma, Ariduchessa dAustria, Duchessa di Borgogna, Contessa del Tirolo. Contorno delle medaglie: Istitia et clementia (Giustizia e Clemenza). Rovescio delle medaglie: figura intera della Madonna come Regina, con la luna sotto i piedi e contornata da una raggiera divina, che imbraccia Ges Bambino il quale regge il globo regale; in basso c lo stemma dellUngheria (uguale a quello attuale) e le iniziali dellincisore, K e B. Vi compare la scritta: S.MARIA MATER DEI PATRONA HUNGARIAE (Santa Maria Madre di Dio Patrona dUngheria). La statua, in gesso bianco, proviene dalla chiesa di San Martino vecchio (sede della Confraternita del Rosario), dove rest dal 1808 al 1859. Nel Settecento cera gi un altare del Rosario con una settecentesca statua della Madonna. Non c traccia dellorigine di queste medaglie, n delleventuale donatore. Ma le date di conio, 1754 e 1763, fanno pensare ad un affidarsi alla Madonna per invocare la pace. Cfr. Quaderni del Ticino n. 47/2003 pagg. 88-104

a cura di Giuseppe Dimola (http://amicizia-italo-ungherese.blogspot.it ), marzo 2014

Bellagio (CO)
Salita Serbelloni
Nel centro storico - allinizio di un vicolo gradinato (salita Serbelloni ), sul muro a destra - una lapide commemorativa ricorda il soggiorno del musicista Franz Liszt (in ungh. Liszt Ferenc) nel 1837 a Bellagio. L convisse con la scrittrice francese Marie Catherine de Flavigny, Contessa dAgoult, ed ebbe la terza figlia, Cosima. La targa fu posta nel settembre 1961 a cura della locale Azienda Autonoma di Soggiorno per lanniversario della nascita di Liszt. Essa riporta unimmagine in bassorilievo del volto del musicista ungherese che sovrasta la scritta:

Franz Liszt
RAIDING 1811 BAYEREUTH 1886

affiancati dalla seguente iscrizione:


DALLAGOSTO AL DICEMBRE DEL 1837 TRASCORSE IN BELLAGIO CON MADAME DAGOULT UNO DEI MOMENTI PI FERVIDI DI PASSIONE E DI CREAZIONE MUSICALE DELLA TEMPESTOSA SUA VITA ROMANTICA. LEGGENDO IL POEMA DANTESCO ALLOMBRA DEI PLATANI DI VILLA MELZI IDE E COMPOSE LA FANTASIA QUASI SONATA APRS UNA LECTURE DU DANTE IL 24 DICEMBRE NASCEVA LA LORO FIGLIA COSIMA WAGNER
LAzienda Autonoma di Soggiorno nel 150 anniversar io della nascita - Bellagio sett. 1961

Cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Franz_Liszt , http://rete.comuni-italiani.it/wiki/Bellagio , http://rete.comuni-italiani.it/wiki/Bellagio/Lapide_a_Franz_Liszt

a cura di Giuseppe Dimola (http://amicizia-italo-ungherese.blogspot.it ), marzo 2014

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