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I FONEMI

1. sono unit DISTINTIVE, svolgono cio la funzione di differenziare significati


e significanti nellambito delle unit superiori di prima articolazione. Ad es.
i fonemi /k/, /p/, /a/, /i/, /n/, /r/ e /e/ individuano e distinguono i significati e
significanti [kane] ~ [pane], [kane] ~ [kine], [kane] ~ [kare], [kane] ~
[kani];

2. si dispongono in SUCCESSIONE LINEARE: due fonemi non possono realizzar-
si contemporaneamente nella stessa posizione, ma si succedono luno
allaltro, ad es. /k/ + /a/ + /n/ + /e/;

3. sono unit MINIME, cio non si possono segmentare ulteriormente in unit
foniche minori disposti in successione. I tratti [occlusivo], [bilabiale], [sor-
do] sono simultanei;

4. sono unit DISCRETE, esistono cio limiti netti tra un fonema e laltro, tali
da mantenerli separati e distinti. Solo a questa condizione i fonemi possono
esercitare la funzione di distinguere i significanti e quindi i significati;

5. NON sono unit ISOLATE che abbiano senso in s stesse, ma si definiscono
secondo le loro relazioni reciproche allinterno del sistema. Le relazioni che
intercorrono tra le unit sono relazioni di opposizione: ununit fonica ac-
quista funzione distintiva e diventa fonema solo se termine di
unopposizione.


Tavola dei segni
dellAlfabeto fonetico internazionale (IPA)
per la trascrizione dellitaliano
e dei dialetti
________________________________________________________________________

a cura di Salvatore C. Trovato


OCCLUSIVE

[p] bilabiale sorda: pane [pane], pepe [pepe], pino [pino], ponte [ponte], puro
[puro], steppa [step:a], coppo [kop:o] ecc.

[b] bilabiale sonora: bacio [bat]o], bene [bcne], botte [bot:e], binario [binarjo],
buttare [buttare], gabbia [qab:ja], lobby [lobi] ecc.

[t] dentale sorda: tana [tana], tenue [tcnue], tisana [tizana], togliere [to/:ere],
tutto [tut:o] ecc.;

[d] dentale sonora: dama [dama], denaro [denaro], disagio [dizado], dottore
[dot:ore], dubbio [dub:jo] ecc.;

[q] alveolare sonora: sic. bbeddhu [b:cq:o], coddhu [koq:o], moddhu [moq:o], coddha
[koq:a], jaddhina [jaq:ina], addhivari [aq:ivara], ddhattari
[q:at:ara] ecc. Nella Sicilia sud-orientale si realizza come forte
nel corpo della parola e come lene in sillaba finale, sicch si ha
regolarmente jaddina [jaq:ina], ma jadu [jaqo].
Da lunga pezza tale suono nei manuali considerato impro-
priamente come retroflesso, mentre in effetti una semplice oc-
clusiva alveolare. Una cosa , infatti, codda corda [kod:a] con
/d/ occlusiva dentale, e ben altra cosa coddha colla [koq:a],
con /q/ occlusiva alveolare.
In deroga allIPA, opportuno usare [d] per indicare la dentale
e [q] per indicare lalveolare.
In ortografia si consiglia il trigramma <ddh>, in passato adope-
rato dagli scrittori in dialetto di area messinese. Spesso nelle
scritture si trova anche <dd>, <ddr> e nel Vocabolario siciliano
<dd>.

[k] velare sorda: cane [kane], chela [kela], chilo [kilo], costo [kosto], cura
[kura], acquistare [ak:wistare], quale [qwale], cuore [kwore],
raccomandare [rak:omandare] ecc.;

[q] velare sonora: gatto [qat:o], ghepardo [qepardo], ghingheri [qinqeri], gola
[qola], guscio [qu]:o], glicine [qlit]ine], guardia
[qwardja], ecc.
FRICATIVE

[|] bilabiale sorda: nel fiorent. (solo in posizione interna, anche in sandhi) cupola
[ku|ola], capo [ka|o], sapone [sa|one], la pasta [la |asta]
ma in iniziale assoluta pasta [pasta] ecc.;

[] bilabiale sonora: nello sp. (solo in posizione interna, anche in sandhi) cabeza
[kac0a], caballo [kaa/:o], ese bote quel barattolo
[ese ote], la buena suerte la buona sorta [la wena swcrte]
ecc.;

[f] labiodentale sorda: fango [faqqo], festa [fcsta], finire [finire], fomentare
[fomentare], fuso arnese per filare [fuso], infine [ipfine]
ecc.;

[v] labiodentale sonora: vasto [vasto], vestire [vestire], vino [vino], volto viso
[volto], vulcano [vulkano], invitare [ipvitare] ecc.

[0] interdentale sorda: nel fiorent. (solo in posizione interna, anche in sandhi) fato
[fa0o], lato [la0o], mietere [mjc0ere], nellingl. thing [0iq],
third [0a:d], bath [ba:0], thwack [0wk], mouth [mau0], nello
sp. cinco [0iqko], cocer [ko0er], incapaz [iqkapa0], infeliz
[ipfeli0], cabeza [kac0a] ecc.;

[] interdentale sonora: nellingl. them [em], father [fo:a*], brother [bra*], e nello
sp. (sempre in posizione intervocalica) nada [naa], seda
[sea], pescado [peskao] ecc.;

[s] alveodentale sorda: (si chiama anche sibilante) sale [sale], secchio [sek:jo], simile
[simile], sole [sole], superiore [superjore], gas [qas], naso
[.naso], biscotto [biskot:o], stanare [stanare] ecc.

[z] alveodentale sonora: (sibilante) fase [faze], presentare [prezentare], chiese [kjcze]
pl. di chiesa [kjcza] ecc.

[] alveopalatale sorda lene: sic. (dial. di Acireale) matri [mai], rosa [osa], rota [ota],
rumpiri [umpiri], trenu [cno], tri [i] ecc. Nelle scritture si
trova sempre la grafia etimologica, di volta in volta <tr> o <r>;

[:] alveopalatale sorda forte: sic. strata [:ata], cannistra [kan:i:a], strdiri [:udira],
strllucu [:ol:oko] ecc. Nelle scritture invalsa la grafia etimo-
logica costituita dal trigramma <str>;

[]] (sibilante) palatale sorda, lene nel dial. imi []umi] fiume, itu []ato] fiato, i-
scu []asko] fiasco ecc., forte nellit. sciame []:ame], scndere
[]:endere], sciolto []:olto], frusco [fru]:io], fascio [fa]:o], ma
anche nel sic. scnniri []:in:iri], nfasciri [pfa]:ara] ecc. ;

[] (sibilante) palatale sonora: nel fiorent. regina [reina], la giostra [la ostra], ragione
[raone] e nel franc. jamais [amc], jument [yma] ecc.;

[] palatale sorda: nella Sicilia centrale hiascu fiasco [asko], hiatu fiato [ato], hi-
vuru odore [avoro], hiumi fiume [umi], ahhiari trocare
[aari] (< lat. AFFLARE, del cane che trova la selvaggina avver-
tendone la traccia), e nel ted. ich io [i], nicht non [nit], am-
tlich agg. ufficiale [amtli] ecc. In ortografia si usa il digram-
ma <hi>;

[x] velare sorda: il suono del ted. acht otto [axt], Bach ruscello [bax], Fach casset-
to [fax], Nacht notte [naxt], spagn. hijo figlio [ixo], ma si
ritrova anche in putiha bottega [potixa] nel dialetto di Bronte
(CT) o harrubba carruba [xar:ub:a] e harmiu coniglietto
piccolo [xarmu]o] di area agrigentina. In ortografia si trascrive
con <h>;

[,] velare sonora: spagn. fuego [fwc,o], lago [la,o] e nella Sicilia centrale: gaddhina
gallina [,aq:ina], grgia guancia [,arda], gattu [,at:u],
gonna [,on:a], gula gola [,ula], gurpi volpe [,urpi] ecc.
Nel VS adoperato il grafema <g>, ma la consonante pu esse-
re trascritta anche senza la sbarra che indica la fricativa, dal
momento che ovvio che nalla Sicilia centrale G del latino si
conserva realizzandosi come fricativa, piuttosto che come vela-
re;

VIBRANTI

[r] polivibrante dentale sonora: regina e sic. rriggina [r:id:ina], terra [tcr:a], turruni
[tor:uni] ecc.
[r ] polivibrante palatale sonora: ad es. nel dial. di Bronte: crriri [kur:iri], rre [r:c], rrdi-
ri [r:idiri] ecc.

LATERALI

[l] dentale sonora: lana [lana], leggero [led:cro], lino [lino], lotta [lot:a], palla [pal:a]
ecc.;
[/] palatale sonora: aglio [a/:o], figlio [fi/:o], magliuolo [ma/:wolo] ecc.;

NASALI

[-m] bilabiale: mano [mano], mamma [mam:a] ecc.
[p] labiodentale: infine [ipfine], infatti [ipfat:i], infinito [ipfinito], invece [ipvct]e], in-
ventare [ipvcntare], benvenuto [bepvenuto] ecc.;
[n] dentale (in ingl. alveolare): nano [nano], mano [mano], dente [dente], quando
[kwando], sic. lanna [lan:a], quannu [qwan:o] ecc.;
[] palatale: gnomo [omo], vigna [vi:a], ignavia [i:avja], pugno [pu:o]
ecc.;
[q] velare: banco [baqko], vinco [viqko], grongo [qroqqo], ecc.






AFFRICATE

[ts] dentale sorda: zappa [t:sap:a], zio [t:sio], zucchero [t:suk:ero], razza [rat:sa], pezzo
[pct:so] ecc.;
[dz] dentale sonora: zaino [d:zaino], zero [d:zcro], mezzo [mcd:zo], ziqomo [d:ziqomo],
ecc.;
[t] alveolare sorda: sic. tri [ti], trenu [tcno], travagghjari [tavaq:]ari], tronu [tono]
quatru [kwato] quadro, quattru [kwat: o] quattro ecc.;
[d ] alveolare sonora: ddritta [a: d: it:a] o (nella Sicilia centrale) a la ddritta
[a la d: it:a] in piedi, addrizzari [ad: it:zari] raddrizzare ecc.;
[t]] palatoalveolare sorda: cibo [t]ibo], pace [pat]e], voce [vot]e], faccia [fat:]a], cialda
[t]alda] ecc.;
[d] palatoalveolare sonora: giara [dara], giusto [dusto], maggio [mad:o], gioco
[doko], fagiolo [fadolo] ecc.;
[k] postpalatale sorda: it. reg. chiave [kave], chiodo [kodo], occhio [ok:o] e sic.
chjazza [kat:sa], chjanu [kano], chjacchjaruni [kak: aruni],
chjviri piovere [kovira], chjummu [kum:o], vecchju
[vck:o] ecc.;
[q]] postpalatale sonora: it. reg. agghiacciare [aq:]at:]are], ghianda [q]anda], ghiotto
[q]ot:o], e sic. figghju [fiq:]o], ggigghju [d:iq:]o], famigghja
[famiq:]a], cunigghju [kuniq:]o],ecc.;

SEMICONSONANTI
[j] palatale: aia [aja], aiuola [ajwola], piede [pjcde], ieri [jcri] ecc.;
[w] velare: uomo [womo], quale [kwale], fuoco [fwoko], cuore [kwore] ecc.;

VOCALI TIPICHE
[a] centrale, bassa
[c] anteriore medio-bassa non arrotondata
[e] anteriore medio-alta non arrotondata
[i] anteriore alta non arrotondata
[o] posteriore medio-bassa arrotondata
[o] posteriore medio-alta arrotondata
[u] posteriore alta arrotondata

Vocali abbassate e rilassate
[o] posteriore alta rilassata. In dialetto la realizzazione
di /u/ in sillaba atona
[i] anteriore alta rilassata. In dialetto la realizzazione di
/i/ in sillaba atona.
[a] vocale centrale molto rilassata. Nei dialetti italiani
meridionali la vocale finale di parola ormai priva di
qualsiasi forza articolatoria. Cfr. sic. miliuni
[maliuna], bbidellu [b:adcl:o] ecc.

BIBLIOGRAFIA:

ALBANO LEONI, FEDERICO, MATURI, PIETRO
1995 Manuale di fonetica, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
CANEPARI, LUCIANO
1999 Manuale di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli.

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