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tc-7

CONDUZIONE TERMICA
Conduzione: trasferimento di energia che si verifica
all'interno di corpi solidi o fluidi in quiete.
Il calore si trasmette per contatto diretto tra le particelle
che costituiscono la materia a livello microscopico (atomi o
molecole):
nei fluidi a causa delle collisioni
che si verificano tra gli atomi o
le molecole durante il loro moto
casuale;
nei solidi a causa della vibrazione
degli atomi o delle molecole
all'interno del reticolo cristallino;
nei metalli si ha trasferimento
di calore anche a causa del
movimento di elettroni liberi.
Il trasferimento di calore si attua dalle regioni a temperatura
pi elevata verso quelle a temperatura pi bassa.
La temperatura infatti pu essere interpretata come una
misura dell'energia cinetica degli atomi o delle molecole:
le particelle aventi maggiore energia cinetica (temperatura pi
elevata) cedono parte di questa a quelle aventi minore energia
cinetica (temperatura pi bassa).
tc-8
LEGGE DI FOURIER
1
T
A
termica
sorgente

2
T
L
metallica barra
isolante
termica
sorgente
Si considera una barra di materiale omogeneo di lunghezza L e
sezione A, avente superficie laterale adiabatica e sottoposta ad
una differenza di temperatura (T
1
-T
2
) tra le estremit tale che
T
1
> T
2
.
Le temperature T
1
e T
2
sono imposte uniformi sulle estremit.
In condizioni di regime stazionario (la temperatura misurata in
qualunque punto della barra costante nel tempo)
sperimentalmente si osserva quanto segue.
tc-9
1) Si osserva che su qualunque sezione trasversale della
barra la temperatura risulta uniforme le superfici
isoterme sono superfici piane e parallele tra loro.
Pertanto:
a) la temperatura funzione solo della coordinata x:
T = T(x);
b) dato che il flusso termico si propaga in direzione
normale alle superfici isoterme, il flusso termico
risulta monodimensionale in direzione x.
1
T
A
2
T

isoterme
superfici
x
0
N.B. In un mezzo continuo il luogo dei punti ad ugual
temperatura individua una superficie isoterma.
Le superfici isoterme non si intersecano mai poich
nessun punto pu essere simultaneamente a temperature
diverse.
tc-10
2) Si osserva che la quantit di calore Q

trasmessa
attraverso la barra nell'intervallo di tempo
direttamente proporzionale alla differenza di temperatura
(T
1
-T
2
), all'area A della sezione trasversale e
inversamente proporzionale alla lunghezza L:

L
T T
A Q
2 1
[J]
= costante di proporzionalit detta conducibilit
termica del materiale: misura la capacit del materiale a
condurre calore.
flusso termico
L
T T
A
Q
2 1



[W]
flusso termico specifico
L
T T
A
'
2 1


[W/m
2
]
N.B.
cost
Il flusso termico (quantit di calore trasmessa attraverso
la barra nell'unit di tempo) costante nel tempo e nello
spazio.
tc-11
x
T(x)
a temperatur di
one distribuzi
T
1
T
A

2
T
0
L
1
T
2
T
dx
dT
Considerando un tratto infinitesimo di lunghezza dx,
vale la Legge di Fourier:
dx
dT
A
[W]
dx
dT
'
[W/m
2
]
tc-12
Osservazioni:
1) Il flusso termico una grandezza vettoriale:
k j i
z y x
r r r
r
+ +
Flusso termico monodimensionale in direzione x:
i
dx
dT
A i
r r
r

2) Il termine dT/dx il gradiente di temperatura ossia la
pendenza della distribuzione di temperatura T(x) in
corrispondenza della generica ascissa x (in un diagramma
T-x).
3) Il segno (-) viene aggiunto per rispettare la seguente
convenzione sul verso del flusso termico: si conviene che
il flusso termico sia positivo se diretto nel verso delle x
crescenti.
x
T
0
termico flusso
<
0
x
T
0
dx
dT
>
T(x)

x
T
0
0
dx
dT
<
T(x)
0
termico flusso
>
x
T
tc-13
CONDUCIBILIT TERMICA
Conducibilit termica di un materiale: flusso termico che si
trasmette attraverso una barra di lunghezza unitaria, avente
sezione unitaria e sottoposta ad una differenza di temperatura
unitaria.
) T T ( A
L
2 1


1
]
1

1
]
1


mK
W
K m
Wm
] [
2
Misura della conducibilit termica di un materiale
A
el
P
2
T
re riscaldato
metallica barra
isolante
1
T
el
P

Si considera una barra di materiale omogeneo di lunghezza L,


sezione A e superficie laterale adiabatica.
Ad un'estremit una resistenza elettrica di potenza nota P
el
dissipa calore per effetto Joule.
La superficie del riscaldatore adiabatica verso l'esterno
tutto il calore generato dal riscaldatore si trasmette
attraverso la barra: = P
el
.
tc-14
In condizioni di regime stazionario si misurano le temperature
T
1
e T
2
alle estremit della barra.
Si determina la conducibilit termica del materiale dalla
relazione:
) T T ( A
L
2 1


Conducibilit termica di alcuni materiali a temperatura
ambiente.
elevato il materiale un buon conduttore di calore.
basso il materiale un cattivo conduttore di calore
(isolante termico).
tc-15
Osservazione
La conducibilit termica dei materiali varia con la temperatura:
= (T).
Considerare = (T) complica notevolmente lo studio dei
problemi di conduzione termica
in prima approssimazione lecito ipotizzare = cost
tc-16
Isolanti termici
Si ottengono mescolando fibre, polveri o fiocchi di materiali a
bassa conducibilit termica con aria (es. polistirolo).
aria d' vuoti
convezione
conduzione
nto irraggiame
All'interno di un materiale poroso i tre meccanismi di scambio
termico intervengono simultaneamente:
materiale solido conduzione
cavit convezione e irraggiamento
La complessit di tale meccanismo di scambio termico viene
superata introducendo la conducibilit termica apparente
eq
i materiali porosi possono essere assimilati a materiali
omogenei aventi conducibilit termica
eq
.
tc-17
CONDUZIONE TERMICA IN GEOMETRIA PIANA
Si consideri una parete piana, di spessore L, area frontale A e
conducibilit termica , con superfici interna ed esterna a
temperatura uniforme T
1
e T
2
(T
1
> T
2
).
Ipotesi:
1) Regime stazionario
2) Flusso termico
monodimensionale
in direzione x
il flusso termico attraverso
la parete costante con x:
= cost
la temperatura funzione
solo della coordinata x:
T = T(x)
vale la legge di Fourier:
dx
dT
A
3) = cost
x
T(x)
T
1
T
2
T
0
L
1
T
2
T

A
L
x
T
tc-18
Legge di Fourier:
dx
dT
A
a) Flusso termico scambiato attraverso la parete


2
1
T
T
L
0
dT A dx


2
1
T
T
L
0
dT A dx
) T T ( A L
2 1

L
T T
A
2 1


Il flusso termico per conduzione attraverso una parete
direttamente proporzionale alla conducibilit termica ,
all'area frontale A, alla differenza di temperatura (T
1
-T
2
),
ed inversamente proporzionale allo spessore L.
N.B.
La superficie attraverso cui avviene la propagazione del flusso
termico costante si pu calcolare in modo univoco il flusso
termico specifico attraverso la parete:
L
T T
A
'
2 1


tc-19
b) Distribuzione di temperatura nella parete


T
T
x
0
1
dT A dx


T
T
x
0
1
dT A dx
) T T ( A x
1

x
A
T T
1


x
L
T T
T T
2 1
1


N.B.
La distribuzione di temperatura nella parete T = T(x) lineare.
tc-20
CONDUZIONE TERMICA IN GEOMETRIA CILINDRICA
Si consideri un guscio cilindrico, di raggio interno r
1
, raggio
esterno r
2
, lunghezza L e conducibilit termica , con superfici
interna ed esterna a temperatura uniforme T
1
e T
2
(T
1
> T
2
).
Ipotesi:
1) Regime stazionario
2) Flusso termico
monodimensionale
in direzione radiale r
il flusso termico
attraverso il guscio
costante con r: = cost
la temperatura funzione
solo della coordinata r:
T = T(r)
vale la legge di Fourier:
dr
dT
A
rL 2 ) r ( A A
3) = cost.
r
T(r)
T
0
2
r
1
T
2
T
2
T
1
T
1
r
2
r
r
1
r


L
r
T
tc-21
Legge di Fourier:
dr
dT
L r 2
a) Flusso termico scambiato attraverso il guscio
cilindrico


2
1
2
1
T
T
r
r
dT L 2
r
dr


2
1
2
1
T
T
r
r
dT L 2
r
dr
) T T ( L 2
r
r
ln
2 1
1
2

1
2
2 1
r
r
ln
T T
L 2


Il flusso termico per conduzione attraverso un guscio cilindrico
direttamente proporzionale alla conducibilit termica , alla
lunghezza L, alla differenza di temperatura (T
1
-T
2
), ed
inversamente proporzionale logaritmo naturale del rapporto
tra il raggio esterno ed il raggio interno ln(r
2
/r
1
).
tc-22
N.B.
La superficie attraverso cui avviene la propagazione del flusso
termico varia con il raggio
non si pu calcolare in modo univoco il flusso termico
specifico attraverso il guscio cilindrico, ma bisogna specificare
a quale superficie ci si riferisce:
superficie esterna:
1
2
2 1
2
2
r
r
ln
T T
r
'


superficie interna:
1
2
2 1
1
1
r
r
ln
T T
r
'


Si pu in questo caso calcolare in modo univoco il flusso
termico per unit di lunghezza:
1
2
2 1
r
r
ln
T T
2
L

[W/m]
tc-23
b) Distribuzione di temperatura nel guscio cilindrico


T
T
r
r
1 1
dT L 2
r
dr


T
T
r
r
1 1
dT L 2
r
dr
) T T ( L 2
r
r
ln
1
1

1
1
r
r
ln
L 2
T T


1
1
2
2 1
1
r
r
ln
r
r
ln
T T
T T


N.B.
La distribuzione di temperatura nel guscio cilindrico T = T(r)
logaritmica.
tc-24
CONDUZIONE TERMICA IN GEOMETRIA SFERICA
Si consideri un guscio sferico, di raggio interno r
1
, raggio
esterno r
2
e conducibilit termica , con superfici interna ed
esterna a temperatura uniforme T
1
e T
2
(T
1
> T
2
).
Ipotesi:
1) Regime stazionario
2) Flusso termico
monodimensionale
in direzione radiale r
il flusso termico
attraverso il guscio
costante con r: = cost
la temperatura funzione
solo della coordinata r:
T = T(r)
vale la legge di Fourier:
dr
dT
A
2
r 4 ) r ( A A
3) = cost.
r
T(r)
T
0
2
r
1
T
2
T
2
T
1
T
1
r
2
r
r
1
r


r
T
tc-25
Legge di Fourier:
dr
dT
r 4
2

a) Flusso termico scambiato attraverso il guscio sferico


2
1
2
1
T
T
r
r
2
dT 4
r
dr


2
1
2
1
T
T
r
r
2
dT 4
r
dr
) T T ( 4
r
1
r
1
2 1
2 1

,
_

,
_


2 1
2 1
r
1
r
1
T T
4
N.B.
La superficie attraverso cui avviene la propagazione del flusso
termico varia con il raggio
non si pu calcolare in modo univoco il flusso termico
specifico attraverso il guscio sferico, ma bisogna specificare a
quale superficie ci si riferisce:
superficie esterna superficie interna

,
_



2 1
2 1
2
2
2
r
1
r
1
T T
r
'

,
_



2 1
2 1
2
1
1
r
1
r
1
T T
r
'
tc-26
b) Distribuzione di temperatura nel guscio sferico


T
T
r
r
2
1 1
dT 4
r
dr


T
T
r
r
2
1 1
dT 4
r
dr
) T T ( 4
r
1
r
1
1
1

,
_

,
_


r
1
r
1
4
T T
1
1

,
_

+
1
2 1
2 1
1
r
1
r
1
r
1
r
1
T T
T T
N.B.
La distribuzione di temperatura nel guscio sferico T = T(r)
iperbolica.
tc-27
RESISTENZA TERMICA
Nel caso di conduzione termica stazionaria, monodimensionale
e costante, si pu stabilire un'analogia formale tra il flusso
di calore attraverso una parete ed il flusso di cariche elettriche
in un conduttore.
Elettricit
1 Legge di Ohm:
el
2 1
R
V V
i

i = intensit di corrente elettrica [A] = [ampere]


R
el
= resistenza elettrica del conduttore [] = [ohm]
V
1
-V
2
= differenza di potenziale ai capi della resistenza
[V] = [volt]
2 Legge di Ohm:
A
L
R
el
el

L = lunghezza del conduttore [m]

el
= conducibilit elettrica del conduttore [S] = [siemens]
A = sezione del conduttore [m
2
]
A
L
el

2
V
1
V
el
R
i
tc-28
Conduzione termica in geometria piana
A
L
T T
2 1


A
L
R


R
T T
2 1


R = resistenza termica conduttiva della parete.
Analogia formale:
i
V T
el
R R
A
L
A
L
el

2
T
1
T
R

tc-29
Geometria piana:
A
L
T T
2 1


Per una parete piana di spessore L, area frontale A e
conducibilit termica :
resistenza termica conduttiva [K/W]
resistenza termica conduttiva specifica [m
2
K/W]
Geometria cilindrica:
1
2
2 1
r
r
ln
L 2
1
T T


Per un guscio cilindrico di raggio interno r
1
, raggio esterno r
2
,
lunghezza L e conducibilit termica :
resistenza termica conduttiva [K/W]
Geometria sferica:

,
_


2 1
2 1
r
1
r
1
T T
4
Per un guscio sferico di raggio interno r
1
, raggio esterno r
2
e
conducibilit termica :
resistenza termica conduttiva [K/W]
Osservazioni
1) La resistenza termica conduttiva di un mezzo dipende
dalla geometria e dalle caratteristiche termiche del mezzo.
2) In geometria cilindrica e sferica non possibile definire in
modo univoco la resistenza termica specifica.
A
L
R

A R
L
' R

1
2
r
r
ln
L 2
1
R

,
_

2 1
r
1
r
1
4
1
R
tc-30
RESISTENZE TERMICHE IN SERIE
Due resistenze termiche si dicono in serie se sono attraversate
dallo stesso flusso termico.
Parete piana, di area frontale A, composta da due strati 1 e 2
posti in serie:
A
L
R
1
1
1

A
L
R
2
2
2

Sono note le temperature delle


superfici interna ed esterna T
1
e T
3
(T
1
> T
3
).
2
3 2
1
2 1
R
T T
R
T T


eq
3 1
R
T T

2 1 eq
R R R +
Caso di N resistenze in serie:

N
1 i
i eq
R R
1
T

2
T
3
T
1
L
2
L
3
T
2
T
1
T
1
R
2
R
A
1

3
T
1
T
eq
R
tc-31
RESISTENZE TERMICHE IN PARALLELO
Due resistenze termiche si dicono in parallelo se sono
sottoposte alla stessa differenza di temperatura.
Parete piana, di spessore L, composta da due strati 1 e 2 posti
in parallelo:
1 1
1
A
L
R

2 2
2
A
L
R

Sono note le temperature delle


superfici interna ed esterna T
1
e T
2
(T
1
> T
2
).
1
2 1
1
R
T T

2
2 1
2
R
T T

eq
2 1
R
T T

2 1
+
2
2 1
1
2 1
eq
2 1
R
T T
R
T T
R
T T
+

2 1 eq
R
1
R
1
R
1
+
Caso di N resistenze in parallelo:

N
1 i
i eq
R
1
R
1
2

2
T
1
T
1
R
2
R
1
T
2
T
1

1
A
2
A
2
T
1
T
eq
R
L
1
T
2
T
tc-32
PARETI PIANE MULTISTRATO
Parete piana, di area frontale A,
composta da tre strati posti in
serie:
A
L
R
1
1
1


A
L
R
2
2
2


A
L
R
3
3
3

Sono note le temperature delle


superfici interna ed esterna T
1
e
T
4
(T
1
> T
4
).
Flusso termico scambiato attraverso la parete:
A
L
A
L
A
L
T T
R R R
T T
R
T T
3
3
2
2
1
1
4 1
3 2 1
4 1
eq
4 1

+ +


[W]
Flusso termico specifico scambiato attraverso la parete:
3
3
2
2
1
1
4 1
3 2 1
4 1
eq
4 1
L L L
T T
' R ' R ' R
T T
' R
T T
A
'

+ +


[W/m
2
]
1
T

2
T
1

3
T
4
T
3

1
L
2
L
3
L
A
3
T
2
T
1
T
1
R
2
R
3
R
4
T
tc-33
Distribuzione di temperatura nella parete:
1
1
dx
dT
A

,
_



A dx
dT
1 1

,
_

2
2
dx
dT
A

,
_



A dx
dT
2 2

,
_

3
3
dx
dT
A

,
_



A dx
dT
3 3

,
_

In ciascuno strato l'andamento della temperatura lineare


con una pendenza pi elevata ove la conducibilit termica
pi bassa.
Calcolo delle temperature T
2
e T
3
:
2 1
3 1
1
2 1
R R
T T
R
T T
+



1 1 2
R T T
( ) +
2 1 1 3
R R T T
oppure
3 2
4 2
3
4 3
R R
T T
R
T T
+


+
3 4 3
R T T
( ) + +
3 2 4 2
R R T T
tc-34
GUSCI CILINDRICI MULTISTRATO
Guscio cilindrico, di lunghezza L, composto da tre strati
concentrici in serie:
1
2
1
1
r
r
ln
L 2
1
R

2
3
2
2
r
r
ln
L 2
1
R

3
4
3
3
r
r
ln
L 2
1
R

Sono note le temperature delle superfici interna ed esterna


T
1
e T
4
(T
1
> T
4
).
r
T
0
4
r
1
T
3
T
4
T
1
T
1
r
3
r
2
r
1
r

L
4
r
3
T
2
T
2

4
T
2
T
2
r
3
r
tc-35
Flusso termico scambiato attraverso il guscio cilindrico:
3
4
3 2
3
2 1
2
1
4 1
3 2 1
4 1
eq
4 1
r
r
ln
L 2
1
r
r
ln
L 2
1
r
r
ln
L 2
1
T T
R R R
T T
R
T T

+

+

+ +


[W]
Flusso termico per unit di lunghezza scambiato attraverso il
guscio cilindrico:
3
4
3 2
3
2 1
2
1
4 1
r
r
ln
2
1
r
r
ln
2
1
r
r
ln
2
1
T T
L

[W/m]
Distribuzione di temperatura nel guscio:
1
1
dr
dT
Lr 2

,
_



r
1
L 2 dr
dT
1 1

,
_

2
2
dr
dT
Lr 2

,
_



r
1
L 2 dr
dT
2 2

,
_

3
3
dr
dT
Lr 2

,
_



r
1
L 2 dr
dT
3 3

,
_

In ciascuno strato l'andamento della temperatura logaritmico


con una pendenza pi elevata ove la conducibilit termica
pi bassa.
tc-36
Calcolo delle temperature T
2
e T
3
:
2 1
3 1
1
2 1
R R
T T
R
T T
+



1 1 2
R T T
( ) +
2 1 1 3
R R T T
oppure
3 2
4 2
3
4 3
R R
T T
R
T T
+


+
3 4 3
R T T
( ) + +
3 2 4 2
R R T T
tc-37
GUSCI SFERICI MULTISTRATO
Guscio sferico, composto da tre strati concentrici in serie:

,
_

2 1 1
1
r
1
r
1
4
1
R

,
_

3 2 2
2
r
1
r
1
4
1
R

,
_

4 3 3
3
r
1
r
1
4
1
R
Sono note le temperature
delle superfici interna ed
esterna T
1
e T
4
(T
1
> T
4
).
Flusso termico scambiato attraverso il guscio sferico:

+ +


3 2 1
4 1
eq
4 1
R R R
T T
R
T T

,
_

,
_

,
_

2 1 1 2 1 1 2 1 1
4 1
r
1
r
1
4
1
r
1
r
1
4
1
r
1
r
1
4
1
T T
[W]
r
T
0
4
r
1
T
3
T
4
T
1
T
1
r
3
r
2
r
1
r

4
r
3
T
2
T
2

4
T
2
T
2
r
3
r
tc-38
Distribuzione di temperatura nel guscio:
1
2
1
dr
dT
r 4
,
_



2
1 1
r
1
4 dr
dT


,
_

2
2
2
dr
dT
r 4
,
_



2
2 2
r
1
4 dr
dT


,
_

3
2
3
dr
dT
r 4
,
_



2
3 3
r
1
4 dr
dT


,
_

In ciascuno strato l'andamento della temperatura iperbolico


con una pendenza pi elevata ove la conducibilit termica
pi bassa.
Calcolo delle temperature T
2
e T
3
:
2 1
3 1
1
2 1
R R
T T
R
T T
+



1 1 2
R T T
( ) +
2 1 1 3
R R T T
oppure
3 2
4 2
3
4 3
R R
T T
R
T T
+


+
3 4 3
R T T
( ) + +
3 2 4 2
R R T T
tc-39
STRUTTURE COMPLESSE
Parete piana composta da N moduli ripetitivi. Ciascun modulo
costituito da due elementi a e b, posti tra loro in parallelo e
aventi area A
a
e A
b
.
a 1
1
a 1
A
L
R

a 2
2
a 2
A
L
R

a a 3
3
a 3
A
L
R

a 4
4
a 4
A
L
R

b 1
1
b 1
A
L
R

b 2
2
b 2
A
L
R

b b 3
3
b 3
A
L
R

b 4
4
b 4
A
L
R

Sono note le temperature uniformi delle superfici interna ed


esterna T
1
e T
5
(T
1
> T
5
).
1

5
T
3b

b
A
1
T
a

a
A
3a

1
L
2
L
3
L
4
L
1
T
3a
T
2a
T
4a
T
1a
R
2a
R
3a
R
4a
R
5
T
1b
R
2b
R
3b
R
4b
R
3b
T
2b
T
4b
T
ripetitivo
modulo
tc-40
Flusso termico scambiato attraverso il modulo ripetitivo:
1 metodo
b a m
+
[W]
a 4
4
a a 3
3
a 2
2
a 1
1
5 1
a 4 a 3 a 2 a 1
5 1
a , eq
5 1
a
A
L
A
L
A
L
A
L
T T
R R R R
T T
R
T T

+ + +


b 4
4
b b 3
3
b 2
2
b 1
1
5 1
b 4 b 3 b 2 b 1
5 1
b , eq
5 1
b
A
L
A
L
A
L
A
L
T T
R R R R
T T
R
T T

+ + +


2 metodo
eq
5 1
m
R
T T

[W]
b , eq a , eq eq
R
1
R
1
R
1
+
a 4 a 3 a 2 a 1 a , eq
R R R R R + + +
b 4 b 3 b 2 b 1 b , eq
R R R R R + + +
Flusso termico specifico scambiato attraverso la parete:
b a
m
m
m
A A A
'
+


[W/m
2
]
Flusso termico scambiato attraverso la parete (di area A):
m m
N ' A N ' A
[W]
tc-41
Calcolo delle temperature interne:
a 3 a 2 a 1
a 4 1
a 2 a 1
a 3 1
a 1
a 2 1
a
R R R
T T
R R
T T
R
T T
+ +


a a 1 1 a 2
R T T
( )
a a 2 a 1 1 a 3
R R T T +
( )
a a 3 a 2 a 1 1 a 4
R R R T T + +
b 3 b 2 b 1
b 4 1
b 2 b 1
b 3 1
b 1
b 2 1
b
R R R
T T
R R
T T
R
T T
+ +


b b 1 1 b 2
R T T
( )
b b 2 b 1 1 b 3
R R T T +
( )
b b 3 b 2 b 1 1 b 4
R R R T T + +
N.B.
Nelle strutture edilizie sono di solito presenti strati di materiale
non omogeneo (es. mattoni forati) e intercapedini d'aria, ove
la trasmissione del calore avviene simultaneamente per
conduzione, convezione ed irraggiamento.
In tali casi opportuno riferirsi:
1) alla resistenza termica specifica dello strato R'
2) alla conduttanza termica dello strato
' R
1
C
[W/(m
2
K)]
3) alla conducibilit termica apparente del materiale
eq
L
' R
eq

L = spessore dello strato

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