2𝜋
La descrizione matematica di un’onda 𝑦 = 𝐴 𝑠𝑒𝑛(𝑤 ⋅ 𝑡) = 𝐴 𝑠𝑒𝑛( ∙ 𝑡)
𝑇
2𝜋
𝑦 = 𝐴 𝑠𝑒𝑛( ∙ 𝑡)
𝜆
La fusione delle 2 equazioni descrive in maniera completa l’onda sia in termini di tempo che di coordinata x.
L’equazione soddisfa il doppio requisito di un’onda progressiva. t = così sinusoide nello spazio; x = così sinusoide nel
tempo.
2𝜋 𝑥
𝑦 = 𝐴 𝑠𝑒𝑛 (𝑡 ∓ )
𝑇 𝑣
Il segno – si utilizza se l’onda si propaga verso +x, viceversa se l’onda si propaga verso –x.
𝑃 𝑤
L’intensità del suono 𝐼=
𝐴 𝑚2
Livello di intensità sonora: la percezione del volume di un suono dipende dall’intensità sonora secondo una relazione
𝐼 𝑤
logaritmica. 𝛽 = 10𝑙𝑜𝑔10 𝐼0 = 1 ∙ 10−12 La minima intensità sonora udibile.
𝐼0 𝑚2
Effetto doppler: rappresenta la variazione di frequenza del suono che rileva un osservatore quando la sorgente sonora
𝑣
e l’osservatore hanno velocità diverse rispetto al mezzo in cui si propaga il suono. 𝑓0 = 𝑓𝑠
𝑣−𝑣𝑠
Se si avvicinano 𝑓0 > 𝑓𝑠
Se si allontanano 𝑓0 < 𝑓𝑠
Trasformazioni di Galileo 𝑥𝐴 = 𝑥𝐵 + 𝑣 ⋅ 𝑡
𝑥𝐵 = 𝑥𝐴 − 𝑣 ⋅ 𝑡
𝐼
𝐵𝑒𝑙 = 𝑙𝑜𝑔10 ⋅
𝐼0
Poiché il Bel è il 𝑙𝑜𝑔10 del rapporto tra x e il suo livello di riferimento, dobbiamo aumentare x di 10 volte per aumentare
il livello di 1 Bel. 2 Bel corrispondono ad un aumento di un fattore 100 e così via. Si vede subito che il Bel è un’unità di
misura estremamente grande. L’uso del dB, cioè 10 volte più piccola, è giustificato per motivi pratici.
𝐼 𝐼
1𝑑𝐵 = 10𝑙𝑜𝑔 = log( )10
𝐼0 𝐼0
𝐼 1
= 1010 = 1,258925
𝐼0