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Ricerca edita da Luca C Vaudano

(ogni informazione pubblicata su questo documento potr essere riportata su altre fonti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione dall'autore della seguente ricerca)

Lunar Anomalies nuove scoperte

Parte

L'anomalia del cratere Censorino


La prima parte di questa ricerca sar dedicata all'osservazione e all'analisi di una particolare anomalia Lunare, scoperta da chi scrive nel 2009 e forse la pi significativa in cui mi sia im attuto dall'inizio della mia ricerca! si tenter una disamina il pi approfondita possi ile analizzando sotto diversi punti di vista dimensione, forma e caratteristiche strutturali" #ella sezione finale, solo dopo uno studio completo e accurato, si trarranno le conclusioni, cercando di determinare la natura dell'oggetto$ per far questo si indagher sulle possi ili ipotesi utili a spiegare l'origine del fenomeno osservato, arrivando a scartare quelle che risultano essere incoerenti e infondate! si accenner inoltre alle possi ili implicazioni che, la scoperta di tale anomalia, potre e aver comportato nel periodo di tempo a cavallo tra gli anni %0 e &0, questo al fine di fornire un'ulteriore chiave di lettura che aiuti a comprendere ancora meglio il caso preso in esame"

1.1 Il mistero del cratere Censorino


'ome avvenne per i ricercatori del programma (pollo, anche per questa indagine sono stati utilizzati lo stesso tipo di dati, quali rilevamenti sulla conformazione geologica del suolo Lunare, video e foto scattate dalle sonde or itali Lunar )r iter, 'lementine e dalle missioni (pollo, nonch* documenti di ricerca redatti da scienziati specializzati che studiarono il suolo Lunare in maniera approfondita e dettagliata" Le foto su cui faremo riferimento per l'osservazione dell'anomalia sono state scattate nel 19%& dalla sonda Lunar )r iter + e si caratterizzano per la seguente nomenclatura$ ,lo+-%.-h2top ./ 0si veda la 1igura 012 ed ,lo+-%.-h2 ottom3/" 4i seguito le coordinate di riferimento$ Latitudine$ 0"35 6ud Longitudine$ .2"75 8st

1igura 01+

(nalizzando il 1rame ,lo+-%.-h2top/ si pu9 osservare, come elemento insolito, una singolare formazione situata sul fianco del cratere in primo piano nella foto! l'ingrandimento mostra un , locco/, separato dal terreno, e dalla struttura quantomeno insolita! esso proprio per la sua forma cattur9 la mia attenzione e l'attenzione del team di ricerca :L8P 0:roup for Lunar 8;ploration Planning2 operante nel progetto (pollo, gi negli anni sessanta, 0come riportato nel documento$ ,:eologic 'haractherstics of the nine lunar landing mission sites recommended < the group for lunar e;ploration planning/, redatto il .1 maggio 19%7, si veda il seguente Lin=2, sul punto ritorneremo pi avanti" 6uccessivamente al ritrovamento, procedendo nella fase di analisi, ho raccolto quante pi informazioni possi ile riguardanti l'anomalia e la zona che la ospita, cercando quindi di localizzare la sua posizione attraverso le coordinate fornite e successivamente di determinarne la reale conformazione strutturale! per fare ci9 mi sono avvalso di$ - una lista completa e aggiornata dei principali crateri presenti nella fascia equatoriale del suolo Lunare, con la quale localizzare il nome del cratere in primo piano nella foto! - quanti pi fotogrammi possi ili che ritraessero la stessa zona da pi angolazioni, di modo da verificare la reale presenza dell'oggetto!

- tutti i documenti o le registrazioni disponi ili che trattassero o nominassero la zona in cui > individua ile quel dettaglio insolito, al fine di sapere se l'argomento era gi stato trattato in precedenza" L'inizio dell'indagine non > stato semplice, tra i dati a disposizione si poteva contare solamente sulle coordinate fornite insieme alla foto e solo tramite quelle si > avviata una ricerca" 6uccessivamente, dopo un'attenta analisi incrociata si > arrivati ad avere alcune informazioni aggiuntive, tra le quali il nome del cratere presso il quale si trova l'anomalia! questo risulta noto ai ricercatori con il nome ,'ensorino/ ed > situato in un'area chiamata ?are della @ranquillit" #el momento in cui venni a conoscenza dell'area di riferimento la mia ricerca arriv9 a un'improvvisa svolta$ nel cercare di raggruppare quante pi informazioni possi ili sull'area del cratere 'ensorino, mi im attei in un documento scientifico redatto il .1 maggio 19%7, riportante il titolo ,:eologic 'haractherstics of the nine lunar landing mission sites recommended < the group for lunar e;ploration planning&/ e stilato da un team di ricercatori e scienziati denominato :L8P 0:roup for Lunar 8;ploration Planning2! questi esperti, lavorando per l'agenzia spaziale americana, individuarono nove possi ili ,punti di interesse/ o Asiti utiliA per un futuro s arco sul suolo Lunare! e con mia grande sorpresa notai che una delle zone d'interesse era proprio l'area che costeggiava il cratere 'ensorino" Bl documento appena citato ha costituito, nella mia ricerca, un punto di arrivo di fondamentale importanza in quanto ha portato alla luce il fatto che la #(6( stessa si sia interessata a tale area tanto da averla inserita tra le sue priorit come possi ile punto di arrivo per una o pi missioni esplorative sul suolo Lunare, il che > di per se un dettaglio degno di nota in questo tipo di ricerca" #ell'analisi di questo documento, oltre alle specifiche dei siti prioritari, mi concentrai anche nell'analizzare le ragioni per cui la #(6( scelse quest'area" 6econdo quanto si legge, l'interesse dei ricercatori si > focalizzato principalmente sulla necessit di analizzare le creste del cratere, le ampie anomalie termiche che si verificano in questa zona e soprattutto l'origine dei grossi l'anomalia che stavo analizzando" (nche se i dati fino ad allora raccolti risultavano interessanti, sicuramente non erano esaustivi, la fase successiva di questo studio imponeva di trovare nuove fonti da cui trarre informazioni, era necessario per questo reperire altre fotografie che ritraessero quella zona! la finalit aveva tre motivi$ primo fra tutti, chiarire se le foto 0lo+-%.-h2top C ottom2 presentavano una traccia di contraffazione o se invece erano originali e prive di manipolazione! secondo per confermare la reale presenza dell'anomalia in quel luogo! terzo, osservare il dettaglio di interesse da diverse angolazioni e punti d'osservazione" ?uovendomi verso questi o iettivi sono stato in grado locchi evidenziati sulle pendici esterne del ordo! il caso vuole che il pi grosso di essi sia proprio

di reperire altre fotografie della medesima area, esse sono presenti in archivi fotografici di altri siti in rete 0si vedano le note a fondo pagina2! queste fotografie tuttavia, risultavano essere un formato di ridotta risoluzione della stessa foto da noi analizzata nelle pagine precedenti" 6ono quindi arrivato alla conclusione che gli unici fotogrammi accessi ili al pu lico, ritraenti l'anomalia del cratere 'ensorino, risultano essere quelli scattati dalla sonda Lunar )r iter + nel 19%& 0di seguito una lista dei 1rames divisi per nomenclatura, attraverso i quali si > studiato la formazione anomala2$

lo+-%.-h2top7! lo+-%.-h2 ottom9! +0%.-med10! +0%.-h1! +0%.-h2! +0%.-h.! Bn ase a quanto esamina ile, in tutte le foto sono presenti gli stessi dettagli, gli stessi punti

d'om ra e di luminosit, nonch* la stessa formazione anomala" Duest'ultima mostra elementi coerenti in ogni fotogramma e non sem ra plausi ile l'ipotesi che alcune di esse siano state manipolate" L'autenticit > comprovata dal fatto che sia la stessa agenzia spaziale americana 0#(6(2 ad aver fornito queste foto ai siti della rete Bnternet il che ne garantisce senza om ra di du io l'autenticit"

1igura 0211 0nella seguente figura > possi ile vedere l'anomalia evidenziata in giallo2

'on queste immagini si chiude il paragrafo che > servito ad illustrare i mezzi e i metodi attraverso i quali ho affrontato questa ricerca! nel prossimo paragrafo cercheremo di analizzare l'anomalia in ogni sua parte, tentando di determinare forma e dimensione ed eventualmente cercando di formulare delle ipotesi sulla sua natura"

1.2 nalisi dell'anomalia


Bn questo paragrafo si analizzer il caso da svariati punti di vista! verr spiegato quali procedimenti sono stati utilizzati per classificare l'oggetto e saranno elencate le caratteristiche fisiche che lo contraddistinguono, tentando di evidenziare ogni aspetto osserva ile in dettaglio" #elle successive pagine verranno presentate riproduzioni grafiche e fotogrammi raffiguranti l'anomalia, questo per agevolare la comprensione del tema trattato, si faranno inoltre richiami a documenti ufficiali del gruppo :L8P che sono stati fondamentali per determinarne alcune caratteristiche"

1igura 0.

1igura 03

1.2.1 nalisi strutturale Per capire ci9 che stiamo osservando > necessario domandarsi, prima di ogni altra azione, quale sia il punto di osservazione da cui > stata scattata la foto! nel seguente caso ci accorgiamo che, la sonda Lunar )r iter +, che si trovava in or ita durante lo scatto, riprese il cratere in primo piano, mostrandone la circonferenza completa insieme a tutti i dettagli circostanti! analizzando l'immagine quindi, possiamo ipotizzare che la sonda, nel momento dello scatto, fosse immediatamente al di sopra del cratere! questo ci porta a pensare che la forma dell'anomalia non pu9 essere il risultato di giochi di luce che generano una percezione errata , ma ensE l'immagine reale dell'oggetto" Bn secondo luogo, osservando con pi attenzione, possiamo arrivare alla conclusione che l'anomalia presenta un corpo solido, unitario e en definito, questo ci aiuta ad escludere che la sua presenza nella fotografia sia dovuta a detriti, macchie o errori operati dalla fotocamera durante lo scatto, a riprova di questo > en osserva ile intorno al locco un'om ra nitida che indica la sua collocazione fisica sulla superficie della Luna! inoltre la stessa om ra, ci aiuta a dedurre che l'oggetto non sia sotterrato all'interno del suolo ma ensE sia adagiato sulla superficie Lunare"

Per quanto riguarda la forma dell'anomalia ci9 che ritengo significativo > che essa si presenti come regolare e simmetrica allo stesso tempo! per essere pi chiari si pu9 provare a tracciare una retta utile a dividere l'elemento in due parti, cosE facendo otterremo che entram e, la parte destra e la sinistra, com aceranno risultando cio> speculari e regolari l'una rispetto all'altra! il che di per se > atipico per una formazione di origine naturale" Fasti pensare che la stessa strutturazione simmetrica non > osserva ile in nessuna formazione geologica di grandi dimensioni a noi nota, l'unico tipo di conformazione di origine naturale paragona ile, la possiamo osservare in molti organismi viventi a noi noti, o altrimenti, entrando nel ramo di ci9 che > artificiale, con molti dei mezzi di trasporto a noi conosciuti! pensiamo a un aereo, se proviamo ad immaginare un Get, anch'esso presenta le stesse caratteristiche di simmetria$ dividendo cio> il velivolo in due parti, entram e risulteranno identiche ma speculari, l'una rispetto all'altra"

1igura 0+12

1igura 0%

Duanto appena detto non deve spingerci a conclusioni affrettate, serve unicamente a riportare che l'origine di un oggetto con quelle caratteristiche > difficilmente attri ui ile ad elementi di ordine naturale" 'ontinuando nella osservazione si pu9 notare al di sotto dell'anomalia l'assenza di qualsiasi tipo di insenatura o cratere 0se non il cratere 'ensorino2, o comunque nulla che faccia presumere che quella formazione sia un asteroide solitario impattato con il suolo Lunare" 6eguendo questa pista si potre e ipotizzare che l'anomalia in analisi sia in realt ci9 che rimane di un asteroide di pi grandi dimensioni! tuttavia, per la forma estremamente singolare, per le dimensioni e per l'assenza di evidenti segni di impatto a lei attri ui ili, si tende, almeno per il momento, ad escludere questa possi ilit" 4i seguito 01igura 0+2, con l'utilizzo di adeguati programmi di ingrandimento fotografico, ho tentato di ricostruire graficamente l'immagine di questa singolare ,formazione/, il risultato da me ottenuto > il seguente"

1igura 0&1.

)ra sulla ase delle foto raccolte, degli ingrandimenti analizzati e della ricostruzione grafica, siamo in grado di fare qualche ulteriore osservazione" Possiamo analizzare la conformazione dell'anomalia dividendola in sezioni$ - #ella parte pi stretta, o quella che potremmo definire la parte ,anteriore/, sono osserva ili quelle che sem rano essere due cuspidi che, unendosi in una sezione pi stretta, proseguono nella parte posteriore allargandosi simmetricamente 0rispetto all'asse centrale2" - #ella parte centrale, possiamo osservare come l'anomalia prosegue allargandosi su entram i i lati formando in alcuni punti degli incavi e degli angoli molto evidenti, per poi continuare ad allargarsi fino alla parte posteriore" - #ella sezione finale o ,posteriore/, la configurazione cam ia radicalmente$ su entram i i lati > visi ile una forma allungata che fa sporgere l'assetto verso l'esterno" La parte destra di questi prolungamenti appare composta da una di locco di grosse dimensioni posizionato immediatamente al di sopra dell'estremit" L'anomalia termina con tre protu eranze delle stesse dimensioni e fra loro equidistanti, posizionate nella zona centrale e posteriore"

8' inoltre possi ile notare, anche se con difficolt, alcuni elementi al di sopra dell'anomalia, questi appaiono stretti, affusolati, di forma allungata e in alcuni punti sem rano scomparire al di sotto dell'oggetto"

1.2.2 nalisi delle dimensioni


B dettagli sottolineati nel paragrafo precedenti costituiscono un aspetto di non poca rilevanza se analizzati in relazione a un secondo dato, vale a dire la dimensione" Le foto della sonda Lunar )r iter + ci possono fornire informazioni di massima sulla dimensione dell'oggetto, ma comunque non sufficienti a determinarne una grandezza reale" Per sopperire a questa mancanza di dati > stato di estrema importanza, durate la mia ricerca, un documento ufficiale redatto dai ricercatori del :L8P13, gi citato nei precedenti paragrafi" Duesto documento, assieme alle informazioni geologiche delle differenti aree, forniva, oltre alla foto della sonda Lunar )r iter +, anche una scala di misurazione, usata per calcolare le dimensioni dei dettagli nelle foto" Htilizzando questo strumento sono arrivato a una stima a astanza precisa sulla dimensione dell'anomalia che risulta essere di$

lunghezza$ 1&+ - 1&7 m larghezza 0calcolata nel punto di massima ampiezza2$ 1%+ - 1&0 m

'hiaramente in assenza di dati pi precisi le dimensioni effettive potre ero risultare inesatte di qualche metro! quello che ci interessa > fornire un'idea di ase sulle sue dimensioni" Per farle comprendere meglio possiamo utilizzare due AoggettiA di riferimento en noti al giorno d'oggi$ il primo, la stazione spaziale internazionale 0&.,. m di lunghezza totale2, il secondo un aereo di linea Foeing &3& 0&0,% metri di lunghezza2" 8ntram i sono capolavori di ingegneria ed am edue hanno dimensioni notevoli rispetto a qualsiasi altra cosa mai costruita dall'uomo, eppure nella loro grandezza non sono minimamente paragona ili alla mole dell'oggetto in analisi" #elle 1igure 0%-0& sono riportate alcune immagini che serviranno a far capire le reali dimensioni che raggiunge l'elemento in analisi"

1igura 071+ 1igura 091%

'ome > facilmente comprensi ile l'elemento dimensione assume un'importanza non di poco conto, esso ci pu9 fornire una chiave di lettura utile a comprendere ci9 che stiamo osservando, anche se tuttavia da solo non asta a fornire una spiegazione al caso in analisi e anzi, > proprio questo fattore a porre altri interrogativi, tra i quali$

,Pu9 un oggetto di quelle dimensioni, con una forma cosE regolare e simmetrica, grande quanto una portaerei, essere una semplice formazione geologica o altrimenti ci9 che rimane della collisione di un asteroide con il suolo LunareI/ ,6e fosse un asteroide, per le sue dimensioni, per quale motivo non ha prodotto nessun cratere durante l'impattoI/ ,6e si trattasse solamente di un locco di roccia per quale motivo l'(genzia 6paziale

(mericana 0#(6(2 ha scelto proprio il cratere 'ensorino, in cui l'anomalia si trova, come destinazione di tre missioni esplorative Lunari, come riportato da svariati articoli di diversi giornali di tutto il mondo compresi tra il 19%& e il 19&& 0per avere accesso agli articoli di giornale cliccare sul seguente Lin=2"

Per il momento lasceremo in sospeso queste domande, tenteremo di dare una risposta solo dopo aver tentato di contestualizzare la questione anche da un punto di vista storico-scientifico, questo al fine di fornire un ulteriore chiave di lettura"

1.! L'interesse della " # per il cratere Censorino


'i9 che risulta interessante, riguardo il caso da noi aperto in questo capitolo, non > soltanto il fatto che ci si stia occupando di un'enorme oggetto dalla forma innaturale e dall'origine ignota, ma anche che il cratere 'ensorino sia stato uno dei siti che maggiormente ha sviluppato l'interesse del :L8P e quindi anche della #(6( fin dagli anni sessanta" Le prove di questo interessamento possono essere raccolte tramite una semplice ricerca in rete" 4urante questi quattro anni ho provveduto a ricercare quanta pi documentazione possi ile relativa a questo cratere in relazione a un eventuale interessamento da parte della #(6(! ci9 che ho trovato sono una serie di documenti 0pi di venti2 che fanno riferimento a questo cratere come punto d'interesse scientifico, riportanti dati geologici, misurazioni di temperatura, inclinazione del luogo, fattore di luminosit in varie fasi della rotazione ecc"! questi documenti coprono uno spazio di tempo che va dal 19%7 0anno in cui venne fotografato ad alta risoluzione il cratere dal Lunar )r iter J2 al settem re 19&%" (d aggiungersi ai documenti scientifici ufficiali vanno citati anche moltissimi articoli di giornale degli anni %0 che fanno riferimento al cratere 'ensorino tra il 19%& e il 19&&! di seguito ho inserito due esempi$ ,(pollo 6ends ?oon Photos/ del giornale ,@he 4ail< Kegister/, datato 23 4icem re 19%7, fa riferimento a questo cratere come punto di partenza per le future missioni!

il secondo articolo, datato 23 luglio 19%9 0su ito dopo il ritorno dell'apollo 11 che aveva mancato il punto di s arco di pochi chilometri2, intitolato ,#e;t ?oon Lal= Longer/ 0redatto da Mim 6trothman (P (erospace Lriter del giornale ,@he @uscaloosa #eNs/2 faceva riferimento al sito 'ensorino con pro a ile punto di arrivo per la missione (pollo 13" Duesti articoli rappresentano solo un esempio di tutti gli articoli di giornale prodotti dalle varie testate giornalistiche americane dell'epoca" 1ino ad ora gli articoli da me ritrovati riguardanti questo sito sono in tutto 1&3 e ricoprono un lasso di tempo di una decina di anni$ dal 19%& al 19&& 0per avere accesso agli articoli di giornale cliccare sul seguente Lin=2" Jiene ora da domandarsi$ ,cosa ha visto la #(6( nel cratere 'ensorino per destare un cosE grande interesse durante tutto il periodo delle missioni Lunari, tanto da avanzare delle ipotesi di s arco per quanto riguarda l'(pollo 11,13, 1+ e 17I Bn ase a quanto riportato nei documenti succitati" Hna risposta precisa in tali termini > oltremodo ardua da trovare, > da rilevare tuttavia che, nonostante l'ampio interesse suscitato, il sito ,'ensorino/ non sem ra aver mai accolto una missione ufficiale da parte dell'(merica" 4alle informazioni raccolte appare oramai chiaro che intorno a questo cratere si siano accessi i riflettori della #(6( molto pi che in altre aree della Luna, e questo, sulla ase di quanto scoperto in quel punto, spinge a domandarci perch* puntare lo sguardo continuamente su quella zonaI

1.$ nalisi conclusive


4opo aver analizzato a fondo la questione, raccogliendo quanto pi materiale possi ile e considerando tutte le possi ili varia ili, ho riassunto nei successivi paragrafi tutte le osservazioni e le ipotesi formulate su questo caso! nella parte finale proceder9 con il mostrare le conclusioni a cui sono giunto"

1.$.1 Ipotesi
6ulla ase delle informazioni acquisite e delle osservazioni fatte possiamo azzardare alcune supposizioni sulla natura dell'oggetto$

La prima ipotesi propone che l'anomalia evidenziata nelle foto sia il prodotto di un gioco di

luci e om re, una s avatura o altrimenti un illusione ottica la cui forma > il risultato della posizione del sole rispetto alla sonda Lunar )r iter + nel momento dello scatto"

6econda ipotesi$ l'oggetto analizzato > una formazione naturale costituita da locchi di

roccia" (d avvalorare questa ipotesi alcune informazioni riguardanti il cratere 'ensorino,

riferiscono della presenza di enormi , locchi/ nelle vicinanze del cratere, anche se non ne specificano la natura"

@erza ipotesi$ 6i ipotizza che l'anomalia sia in realt, un asteroide o ci9 che rimane di un L'ultima ipotesi potre e far pensare infine a un oggetto di origine artificiale non ancora

asteroide di grandi dimensioni impattato con la superficie Lunare"

catalogato! potre e cio> essere una di quelle anomalie che gli astronauti dell'(pollo 10 dissero di aver avvistato durante le missioni in or ita" Bn questo caso l'oggetto potre e essere, per le sue caratteristiche, un aeromo ile di origine sconosciuta"

1.$.2 Conclusioni
4i seguito vengono riportate le analisi svolte sulle possi ili ipotesi sopra elencate! attraverso questo lavoro potremmo escludere quelle incoerenti o non plausi ili per spiegare il caso in esame" Per quanto riguarda l'ipotesi dell'illusione ottica si pu9 notare come l'om ra dell'oggetto non sia allungata o deformata, essa viene proiettata direttamente al di sotto dell'anomalia! questo oltre a indicare che si tratta di un oggetto realmente presente sul suolo, indica anche che il sole si trovava in una posizione quasi perpendicolare al cratere, vale a dire immediatamente sopra di esso nel momento dello scatto! questo fa presumere che, da quella posizione, una distorsione visiva dovuta a fattori di luminosit sia da escludere" La prima ipotesi appare non accetta ile per spiegare il fenomeno" L'ipotesi secondo cui si tratti di una semplice formazione di rocce tende ad avere qualche punto de ole$ primo fra tutti non si riesce a spiegare come una formazione naturale delle dimensioni di una portaerei riesca ad assumere una forma cosE simmetrica e regolare, inoltre questa teoria non spiega la presenza dei molti elementi artificiali che si possono scorgere immediatamente al di sopra dell'oggetto! per esempio > inspiega ile la presenza di enormi condutture sulla parte superiore centrale e destra! detto questo, credo sia possi ile escludere anche questa ipotesi" La terza ipotesi, che vede la formazione come il risultato di un impatto da asteroide, lascia anch'essa alcune domande irrisolte" #on si spiega infatti come un asteroide di 1&+ metri di lunghezza non produca nessun cratere ne insenature nel momento dell'impatto! infatti, come osserva ile dalle foto, l'oggetto non si trova all'interno di un incavo ne sem ra ina issarsi nel suolo, ma ensE appare adagiato su di esso" Per questi motivi anche questa ipotesi sem ra non plausi ile" Bnfine vi > la possi ilit secondo cui l'oggetto sia di origine artificiale, vale a dire che potre e trattarsi di una sorta di macchina o un mezzo di trasporto" (nche se ai pi scettici pu9 sem rare un'ipotesi inverosimile, potre e essere l'unica spiegazione in grado di chiarire molti

dettagli e coincidenze che ruotano intorno a questo caso" Per esempio questa ipotesi spieghere e da una parte la forma dell'oggetto$ cosE simmetrica nonostante le dimensioni! dall'altra spieghere e le enormi anomalie termiche registrate dalla #(6( in quell'area$ in quanto > logico presumere che una macchina di quelle dimensioni potre e sviluppare a astanza energia da generare fluttuazioni termiche considerevoli e rileva ili dalla terra, inoltre a mio avviso, sare ero in grado di rivelare molto di pi" La mia tesi conclusiva > che l'anomalia individuata vicino al cratere 'ensorino, da chi scrive, possa essere una sorta di aeromo ile la cui costruzione non > attri ui ile al genere umano, e il cui ritrovamento, da parte della #(6(, spieghere e molte questioni rimaste irrisolte! potre presenza di una nave di origine non umana, sulla superficie Lunare, sare e stato un o sicuro interesse per l'(merica 0oltre che per l'Hnione 6ovietica2, che avre fredda durante gli anni sessanta" 6e il quadro della situazione fosse stato quello sopra descritto pu9 essere compreso anche l'atteggiamento di segretezza con cui si > operato in alcuni frangenti del programma spaziale" Proviamo ad immaginare cosa sare e successo durante gli anni della :uerra 1redda, se altre nazioni fossero venute a conoscenza dell'esistenza, sul suolo Lunare, di strutture a andonate e relitti di navi non costruite dall'uomo! sare e stato prevedi ile che HK66 e H6( avre ero dovuto sostenere la concorrenza di molti altri paesi del mondo, con il rischio che si scatenassero dei conflitti" 6e analizzati sotto questa prospettiva i programmi spaziali, fino ad ora avviati dalle varie potenze mondiali, potre ero assumere un significato del tutto differente da quello presentato fino ad ora" 6ia l'(merica che l'Hnione 6ovietica potre ignota" ero, in questo senso, aver avviato negli anni %0 i programmi spaziali per analizzare, classificare e in alcuni casi acquisire, tecnologie di origine e porre fine alla questione del ,se l'uomo sia mai andato o meno sulla Luna/, in questo senso la iettivo di e avuto tutte le ragioni

per tentare l'impresa e arrivare prima di chiunque altro! soprattutto durante il periodo della guerra

)vviamente queste ultime righe sono colme di ipotesi, supposizioni e devono essere prese con un certa precauzione! la cosa che tuttavia va sempre ricordata > che non possiamo smettere di porci domande e cercare la verit"

#itografia . 6ito Bnternet$ ,(rizona 6tate Hniversit<, 6pace 8;ploration Kesources/, accessi ile su http$CCser"sese"asu"eduCL)Clo+-%.-h2 top"html, ultimo accesso maggio 201. 3 6ito Bnternet$ ,(rizona 6tate Hniversit<, 6pace 8;ploration Kesources/, accessi ile su http$CCser"sese"asu"eduCL)Clo+-%.-h2 ottom"html, ultimo accesso maggio 201. + Bngrandimento del fotogramma lo+-%.-h2top accessi ile dal 6ito Bnternet dell' ,(rizona 6tate Hniversit<, 6pace 8;ploration Kesources/, accessi ile dal seguente lin=$ ser"sese"asu"edu, ultimo accesso maggio 201. % 6ito Bnternet$ Lunar and Planetar< Bnstitute, :L8P$ :roup for Lunar 8;ploration Planning, ,:eologic 'haractherstics of the nine lunar landing mission sites recommended < the group for lunar 201. & B idem 7 6ito Bnternet$ ,(rizona 6tate Hniversit<, 6pace 8;ploration Kesources/, fotografia accessi ile su http$CCser"sese"asu"eduCL)Clo+-%.-h2top"html, ultimo accesso maggio 201. 9 6ito Bnternet$ ,(rizona 6tate Hniversit<, 6pace 8;ploration Kesources/, fotografia accessi ile su http$CCser"sese"asu"eduCL)Clo+-%.-h2 ottom"html, ultimo accesso maggio 201. 10 6ito Bnternet$ ,Lunar (nd Planetar< Bnstitute/, 1rame accessi ile suhttp$CCNNN"lpi"usra"eduCresourcesClunaror iterCframeCI+0%., ultimo accesso gennaio 201. 11Bmmagine tratta da un ingrandimento del fotogramma ,lo+-%.-h2top2 accessi ile dal sito$ 6ito internet$ ,(rizona 6tate Hniversit<, 6pace 8;ploration Kesources/, 1rame accessi ile su http$CCser"sese"asu"eduCL)Clo+-%.-h2 ottom"html, ultimo accesso maggio 201. 126ito internet$ ,OoN it 1lies, Lhat Pilots Lant to PnoN/, (ccessi ile su http$CCNNN"hoNitflies"comC?c4onnell-4ouglas-1-3-Phantom-BB, ultimo accesso maggio 201. 1. (rchivio personale, Kicostruzione grafica dell'anomalia del cratere 'ensorino 13 Lunar and Planetar< Bnstitute 0sito internet2, :eologic 'haractherstics of the nine lunar landing mission sites recommended < the group for lunar e;ploration planning, ma<C.1C19%7, (ccessi ile su http$CCNNN"lpi"usra"eduC, ultimo accesso gennaio 201. 1+ 6ito Bnternet$ ,@he 8nc<clopedia of 6cience/ (ccessi ile su$ http$CCNNN"daviddarling"infoCenc<clopediaCBCB66"html, ultimo accesso maggio 201. 1% Kicostruzione grafica dell'anomalia del cratere 'ensorino ad opera di chi scrive e;ploration planning/, ma<C.1C19%7, (ccessi ile su http://www.lpi.usra.edu/lunar/site_studies/lunarLandingChar.pdf /, ultimo accesso agosto

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