FEDERCONSUMATORI

FEDERAZIONE NAZIONALE CONSUMATORI E UTENTI

Ottobre 2011

II Rapporto sui costi degli Atenei italiani - laurea triennale. II parte: lo studente fuori sede.

Introduzione Mandare un figlio alluniversit resta un investimento costoso per le famiglie. Da sempre un impegno quasi insostenibile per i redditi bassi, in tempi pi recenti diventato decisamente gravoso anche per quelli medi. Si tratta di un fenomeno non solo italiano ma comune a tutti i paesi sviluppati, che registrano da oltre un decennio una velocit di crescita dei costi per listruzione universitaria doppia di quella dellinflazione. 1 Come si vedr dalla ricerca, in Italia questa tipologia di costi cresce con una velocit da 3 a 4 volte quella dellinflazione. A tutto ci si aggiunga che il ritorno di investimento, pur restando ancora migliore rispetto a livelli minori di istruzione, negli ultimi anni ha assunto un andamento decrescente che inevitabilmente induce le famiglie ad effettuare calcoli molto scrupolosi, prima di sostenere un figlio/a nelle sue fatiche universitarie. Va da s che questi costi divengono ancor pi alti se si uno dei ca 450.000 studenti fuori sede (elaborazione su dati ANCI e MIUR ), che in Italia vivono in una provincia, regione o vengono da una nazione ( ma solo il 2%) diversa da quella in cui hanno sede gli studi. Si tratta di un fenomeno rilevante se commisurato ai ca 1,8 milioni di studenti attualmente iscritti alle Universit italiane ( dati MIUR 2010 )che ha richiamato lattenzione della Federconsumatori con il primo Rapporto Nazionale apparso sul sito nel settembre 2010. Quello che troverete di seguito la continuazione di quello studio e della prima parte del II Rapporto Nazionale sui costi degli Atenei italiani 2011, relativa ai costi di iscrizione alle Lauree Triennali, che disponibile sul nostro sito http://www.federconsumatori.it/ . Questa seconda parte cerca invece di valutare i costi complessivi che si devono affrontare nel sostenere un figlio/a che studia lontano da casa e ci auguriamo possa servire di orientamento sia alle famiglie che a quanti, come la Federconsumatori, intendono tutelare potere e qualit di spesa in una materia cos delicata come il Diritto alla Studio ormai sempre pi minacciato dalla crisi e dalle crescenti diseguaglianze sociali.

Fonte:indagineLiverpoolVictoria2009

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I dati salienti Secondo la Tabella di seguito esposta, studiare in un Ateneo con una sede diversa da quella di residenza ogni anno costa in media 9211,45 in stanza singola e 8101,45 in stanza doppia. Questo se si appartiene alla fascia III (redditi familiari ISEE fino a 20.000, corrispondente a circa 40.000 di reddito familiare lordo) mentre occorre togliere circa 350 se si appartiene alla fascia II (redditi familiari ISEE fino a 10.000 pari a circa 20.000 di reddito familiare lordo) e aggiungere circa 400 se invece si appartiene alla fascia IV ( tra 20.000 e 30.000 , ovvero fino a 60.000 di reddito familiare lordo). Significativa la differenza tra le sedi universitarie del Centro-Nord, che hanno costi oscillanti intorno ai 10.000 /anno in stanza singola 8400 /anno in doppia e i valori delle sedi Universitarie del Sud i cui costi sono rispettivamente di 7600 e 7000 /anno. Una differenza in meno rispetto al Centro-Nord del 25-30% che si registra per quasi tutte le voci di spesa che lo studente fuori sede deve sostenere nel Mezzogiorno. Tra queste voci la pi significativa sicuramente quella per laffitto di una stanza singola che a fronte dei 3.900 della media nazionale vede il Centro svettare con 4800 (+23%) e il Sud con 2.820 restare al di sotto della media nazionale del 28%; allineato con la media nazionale invece il Nord ma con le cautele di valutazione che troverete nella Nota e che rammentano come Milano resti la sede di studio in assoluto pi cara in Italia. Sono invece senza particolari differenze tra aree geografiche le voci di spesa per libri e materiale didattico anche se come precisa la Nota in questo ambito la varianza molto elevata a seconda del corso e i valori di spesa devono essere considerati solo di tipo indicativo. Condizioni analoghe si riscontrano anche per le spese in trasporti (con una varianza tra citt relativamente bassa) e le cd. spese per la casa che nello studio comprendono voci per luce, gas, telefonia-internet, lavanderia, detersivi, ecc.. Pi sensibili invece sono le differenze rispetto alla media nazionale tra Centro Nord (+13%) e Sud (-14%) nel campo delle spese per alimentazione e per socialit. Infine una considerazione: al netto del costo di iscrizione allUniversit le spese di uno studente fuorisede in Italia NON sono significativamente lontane da quelle sostenibili in un paese estero, compresa la Gran Bretagna dove una recente ricerca dellAssociazione studentesca NUS ha stimato in circa 7000 /anno( c.ca 8000 ) i costi di mantenimento di uno studente fuorisede. (La precisazione al netto dei costi di iscrizione dobbligo per UK a causa della drammatica impennata di questa voce proprio nellultimo anno).

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Tab.1 Le spese dello studente fuori sede

Media nazionale Tasse iscrizione II fascia III fascia 515,82 866,45 546,72 1009,62 499,85 750,91 500,89 838,82 Nord Centro Sud

Libri e materiale didattico*

625,00

625,00

625,00

625,00

Trasporti urbano

187,00

187,00

187,00

187,00

Trasporto per fuorisede**

400,00

400,00

400,00

400,00

Affitto stanza singola*** Affitto in doppia Spese (NOTA BENE) 2 di cui per alimentazione per socialit***** per casa**** TOTALE II fascia in singola in doppia III fascia in singola in doppia

3900,00 2790,00

4080 2772

4800 3438

2820 2155

1300,00 1083,00 850,00

1400 1200 850,00

1350 1200 850,00

1100 850 850,00

8860,82 7750,82 9211,45 8101,45

9288,72 7980,72 9751,62 8443,62

9911,85 8549,85 10162,91 8800,91

7332,89 6667,89 7670,82 7005,82

LEGENDA *vedi nota **vedi nota ***vedi nota e allegato ****luce, gas, lavanderia *****cinema, ristorante, viaggi, sport, cura del corpo, abbigliamento NOTABENEPerunamaggioreprecisioneerigorosit,rispettoal2010lespesesonoarticolateinmanieradifferente.Nel dettaglio, mentre le spese per socialit lo scorso anno erano ripartite tra la voce relativa alla casa e quella relativa allalimentazione,questannoabbiamopreferitodisaggregaretalevoce. La nuova scelta, motivata non solo alla luce della rilevanza assunta da questa spesa, ma anche ai fini di una maggiore comparabilitconstudianaloghicondottialivelloEuropeoemondiale.
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Costo di uno studente in sede Dalle spese per il mantenimento di uno studente fuori sede stimabile anche il costo per coloro che studiano in un Ateneo con sede identica a quella di residenza. In questo caso la spesa si riduce notevolmente: in media per uno studente in sede il cui reddito familiare rientra in II fascia si spendono 1.327,82 ., e 1.678,45 per la III fascia, ovvero dai 7.000 agli 8.000 in pi rispetto al costo di uno studente fuori sede.

Tab.2 Le spese dello studente in sede

Costodiunostudenteinsede
tasseuniversitarie+libriemateriali+trasportourbano

IIfascia
Medianazionale Nord Centro Sud

2011 1.327,82 1.358,72 1.311,85 1.312,89 2011 1.678,45 1.821,62 1.562,91 1.650,82

IIIfascia
Medianazionale Nord Centro Sud

Confronto con il 2010 Studente fuori sede Rispetto al 2010, per uno studente fuori sede, si registra un aumento dei costi del 9% e del 12% (rispettivamente per chi affitta una stanza singola e una doppia). Ad aumentare maggiormente, quindi, sono le spese per gli studenti residenti in camera doppia, vale a dire la modalit prescelta soprattutto da chi vuole risparmiare. Come appare dalla tabella, i costi crescono maggiormente al Centro e al Nord e solo in misura minore al Sud.

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Studente in sede Per quanto riguarda gli studenti in sede, che quindi risiedono ancora con i genitori, gli aumenti (relativi a tasse universitarie, costi per il trasporto urbano e per i testi/materiale) sono in media del 17% per chi appartiene alla II fascia di reddito e del 14% per chi in III fascia. Tab.3 Confronto con i costi in sede e fuori sede registrati nel 2010

Fuorisede IIfascia
Medianazionale Nord Centro Sud

2010 doppia 6.915,00 7.179,00 7.294,00 6.272,00

2011 doppia 7.750,82 7.980,72 8.549,85 6.667,89

singola 8.147,66 8.565,00 8.644,00 7.234,00

singola 8.860,82 9.288,72 9.911,85 7.332,89

Var.% singola doppia 9% 12% 8% 11% 15% 17% 1% 6% Var.% singola doppia 9% 12% 9% 11% 14% 17% 1% 5%

IIIfascia
Medianazionale Nord Centro Sud

2010 doppia 7.254,49 7.581,98 7.539,09 6.642,41

2011 doppia 8.101,45 8.443,62 8.800,91 7.005,82

singola 8.487,16 8.967,98 8.889,09 7.604,41

singola 9.211,45 9.751,62 10.162,91 7.670,82

Insede IIfascia
Medianazionale Nord Centro Sud

2010 1.135,66 1.177,00 1.124,00 1.106,00

2011 1.327,82 1.358,72 1.311,85 1.312,89 2011 1.678,45 1.821,62 1.562,91 1.650,82

Var.% 17% 15% 17% 19% Var.% 14% 15% 14% 12%

IIIfascia
Medianazionale Nord Centro Sud

2010 1.475,16 1.579,98 1.369,09 1.476,41

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Note

LIBRI ( e materiale didattico in generale) In assoluto la stima di spesa pi difficile da calcolare in quanto le variabili che fanno salire o scendere questa voce provocano un elevato scostamento rispetto ai valori medi. Queste variabili sono essenzialmente tre : Il tipo di facolt. Se a Scienza della Comunicazione il prezzo medio di un libro nuovo di circa 25 euro ( ed lo stesso a Milano-Roma e Napoli) i prezzi dei testi universitari a medicina possono variare tra i 150 e i 400 euro. In posizione intermedia si pu considerare la Facolt di Giurisprudenza con un costo medio sui 45 euro/libro, cui vanno aggiunti altri 20 euro a corso per i codici. Il numero di corsi che si seguono ogni anno ( 6 in questo studio) e il numero di testi necessari a sostenere gli esami in ogni corso ( 4 in questo studio) il fenomeno delle fotocopie dei testi e/o delle dispense. Anche se molto spesso contro le norme sulla propriet intellettuale, pur di risparmiare sui costosissimi testi universitari, gli studenti ricorrono alle fotocopie. Come segnalato in diversi studi, ca i degli studenti dichiara di fotocopiare libri, ottenendo un risparmio notevole. Se un libro di 250 pagine in libreria costa 25 euro, in copisteria costa tra i 9 e 12 euro e un manuale di fisiopatologia che costa 340 euro nuovo pu essere fotocopiato a soli 35 euro. A questo proposito occorre per aggiungere che non tutti i libri sono fotocopiabili o per limportanza delle iconografie ( come anatomia..) o per il tipo di carta.

La ricerca ha anche considerato tra i costi per materiale didattico quello per un PC/laptop/notebook del costo di 700, con una vita media di 4 anni. ( stima conservativa) ovvero un costo medio annuo di 175. Per queste ragioni lunico modo per stimare ragionevolmente il costo annuo medio in libri e materiale didattico che lo studente universitario deve sostenere quello di utilizzare quanto emerge dai blog sullargomento e quanto emerge da studi analoghi condotti in altri paesi europei o in USA 3 . Tanto premesso si pu stimare quindi stimare in ca. 125 euro la spesa in libri e materiale che lo studente deve sostenere per ogni corso ovvero -secondo le ipotesi assunte - ca 750 euro/anno il costo totale per sostenere 6 esami. Supponendo un abbattimento del 40% grazie a fotocopie,prestiti,biblioteca etc.. il valore annuo identificato da questo studio di 450+175 = 625 senza apprezzabili differenze tra le macroregioni.

ThecostofrisingachildUniversityofMinnesota2009Howmuchdoeslifeatuniversitycost?CardiffUniversity2006

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TRASPORTI Costi del trasporto pubblico locale per studenti fino a 26 anni (valore annuo per 10 mesi) Napoli 170 Cagliari 220

Roma Milano

180 170

Bologna Palermo

190 140

Torino

190

Genova

240

Valore medio

187,5

Costi per il rientro a casa per gli studenti fuori sede La ricerca ha considerato una media di 1 rientro /mese per un costo di 40 reiterati per 10 mesi allanno per un costo totale di 400 Va tenuto presente che molto frequentemente lo studente fuorisede a questa spesa deve sommare anche quella dei trasporti pubblici locali. Per questa ragione nella ricerca le due voci verranno sommate.

AFFITTI Affitto stanze singole e doppie Il calcolo medio dei costi di affitto per stanze singole o doppie merita una precisazione per spiegare i maggiori valori medi riscontrati nel Centro rispetto al Nord gi riscontrati nella precedente ricerca. La ragione piuttosto semplice ed emerge dalla lettura dei dati in allegato; le 3 citt del Centro prescelte per lindagine (Roma, Bologna e Firenze) presentano non solo costi elevati ma anche una minor dispersione attorno alla media rispetto alle citt del Nord. Con leccezione di Milano, che resta in assoluto la citt pi cara dItalia, le restanti citt universitarie (Torino, Pavia, Verona e Padova) presentano costi di affitto minori che finiscono per abbassare i valori medi. (Vedi tabelle Allegato 1 e 2).

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SPESE Spesa alimentare, per la casa e la socialit In assenza di ricerche in questo campo o quasi 4 i valori medi presentati nella ricerca sono stati desunti dalla lettura dei blog sul tema e sono da considerare sempre di tipo indicativo. Anche per questa voce di costo si registra infatti una elevata varianza non solo tra macroregioni ma anche di comportamenti individuali. Si va da chi pu usufruire della mensa universitaria due volte al giorno ( se studente fuorisede con borsa di studio) a chi cucina sempre in casa da solo o con altri/e, a chi invece si concede pi spesso pranzo o cena fuori casa.

Allegati
Allegato 1 Affitto camera singola zona Roma marconi
trieste nomentano prenestina

camera
400,00 500,00 550,00 350,00 250,00 550,00 500,00 500,00 300,00 400,00 380,00 450,00 430,00 450,00 260,00 220,00 300,00 250,00 330,00 280,00 220,00 210,00 200,00 320,00 310,00

media

Pavia Milano

450,00 250,00

navigli porta romana lambrate piazza unit san felice indipendenza porta a prato centro duomo policlinico carrassi/s.pasquale centro Porto - Mercato - S.Giuseppe centro san salvario centro storico Politeama-Ruggero Notarbartolo

Parma Bologna

516,00 300,00

410,00 440,00 240,00 275,00 305,00 220,00

Firenze Bari Napoli Torino Catania Palermo Padova Verona

Settimo-Malaspina 205,00 320,00 310,00

numero3diStudentiMagazineowww.ustation.it/articoli/1005catania

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Allegato 2 Affitto camera doppia zona Roma marconi

trieste nomentano prenestino

camera
Settimo-Malaspina 150,00 210,00 200,00 380,00 350,00 355,00 270,00 170,00 360,00 345,00 380,00 200,00 280,00 270,00 345,00 290,00 330,00 180,00 170,00 240,00 200,00 225,00 210,00 160,00 150,00

media

338,50 170,00

Pavia Milano

navigli porta romana lambrate

361,00 200,00

Parma Bologna

piazza unit san felice indipendenza porta a prato centro duomo policlinico carrassi/s.pasquale centro Porto - Mercato - S.Giuseppe centro san salvario

298,00 310,00 175,00 220,00 217,50 160,00

Firenze Bari Napoli Torino Catania Palermo Padova Verona

centro storico Politeama-Ruggero Notarbartolo

150,00 210,00 200,00

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