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Neorealismo Nel secondo dopoguerra la riconquistata libert politica spinge gli intellettuali italiani all'assunzione di un nuovo impegno civile

e sociale e li porta ad elaborare una cultura nuova capace di misurarsi con i problemi concreti della ricostruzione. Alla luce di tutte quelle esperienze negative (guerra, Resistenza, la misera condizione del Sud e del ceto popolare), molti scrittori prendono le distanze dalla letteratura degli anni Trenta, accusata di non essere stata oppositrice al Fascismo e teorizzano una nuova figura di intellettuale, attento ai problemi reali della societ ed impegnato anche nella loro risoluzione. Ad orientare in questo nuovo senso i letterati contribuiscono filosofi come JeanPaul Sartre ed anche le pubblicazioni delle Lettere dal Carcere di Antonio Gramsci, in cui si sostiene l'importanza di un pi stretto contatto tra gli operatori culturali ed il ceto popolare. Il nuovo orientamento culturale, legato agli ambienti politici di sinistra trova espressione soprattutto nella rivista Il Politecnico, fondata da Elio Vittorini. In questo clim di rinnovato impegno si sviluppa il movimento del Neorealismo che privilegia la forma del romanzo per ritrarre criticamente la realt e contribuire a modificarla. Il Neorealismo non fu una vera e propria scuola, ma l'espressione di uno stato d'animo diffuso, di un clima e di una esigenza di rinnovamento. chiaro che il Neorealismo si sviluppa nel decennio successivo alla fine della Seconda Guerra Mondiale. In polemica con la narrativa precedente, gli autori si propongono come nuovi interpreti del realismo di Verga, al quale affiancano modelli pi recenti come, per esempio, le opere di Vittorini e Cesare Pavese ed anche romanzi statunitensi come Ernest Hemingway. Ci che rende innovativo il Neorealismo l'inteno costruttivo, cio il desiderio di rappresentare la realt per denunciare le tematiche e trasmettere un messaggio positivo di rinnovamento. Le tematiche e le scelte formali La narrativa neorealista privilegia alcuni ambiti specifici legati da una parte al desiderio di testimoniare l'esperienza della guerra e della Resistenza, dall'altro di documentare le problematiche, relative alle diverse realt regionali dell'Italia. possibile individuare tre tematiche principali: - il dramma della Guerra; - l'orrore dei campi di sterminio nazisti; - la stagione della Resistenza. Alla prima tematica appartengono numerosi testimoni ed anche molti testi di memorialistica, tra cui spicca Primo Levi, Beppe Fenoglio e Cesare Pavese. Altre tematiche importanti nel Neoralismo: - la variet regionale dell'Italia, tra cui spicca Carlo Levi. - l'analisi della vita del popolo nella sua genuinit misera e materiale (con opere come La Ciociara, La Romana e Metello.

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