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FABRIS 1 PARTE PRIMA Qui c pi di Salomone, questo il testo citato come guida tematica alla nostra ricerca; da quello

o che ho intra isto e intuito non era !re ista un"indagine del quarto angelo che meritere##e un discorso a !arte, mentre i tre sinottici legati tra di loro a !artire da Marco, gra$ie alla tradi$ione comune dalla quale di!endono, sono intrecciati tra di loro e si !u% &are un discorso omogeneo, in un contesto culturale e storico #en de&inito' Ed !recisamente la cita$ione ri!ortata da Matteo e (uca, la cosiddetta Fonte comune )Quelle* da cui Fonte +, molto utile quando Matteo e (uca di ergono da Marco, non solo !er il tracciato ma anche !er l"insegnamento' Il tema di ,es- maestro di sa!ien$a un moti o molto studiato, caro alla ter$a ricerca su ,es-, che si s ilu!!a dalla met. degli anni "/0 ed ancora in oga so!rattutto nel mondo nordamericano e anglo&ono' +uesto gru!!o, Jesus Seminar ha !ri ilegiato ,es- maestro di sa!ien$a, accostandolo in alcuni casi anche al modello del &iloso&o itinerante, cinico' (a matrice sen$a du##io #i#lico 1 !o!olare2 una sa!ien$a che &ace a !arte della cultura di #ase di questo !iccolo !o!olo che da sem!re a e a alimentato questo gusto !er la trasmissione di queste es!erien$e sa!ien$iali, !ro er#i, senten$e, a&orismi eccetera' E il gru!!o del Jesus Seminar ede a una con&erma alla sua i!otesi di una &onte + che non !re ede la morte e la resurre$ione, quindi un ,es- maestro e non martire e redentore, !erch3 questo creere##e dei !ro#lemi enormi nella &ede tradi$ionale cristiana, un !ro&eta, al massimo un grande ri&ormatore, ma sen$a nessuna idea di un !iano redenti o dell"umanit.' (a con&erma sare##e in questo angelo ritro ato in una #i#lioteca di un monastero in Egitto 44 do e sono stati tro ati di ersi codici in scrittura greca e in lingua co!ta, tradu$ione di originali del II o III secolo' Fra questi il angelo di Tommaso con 115 senten$e o logia di ,es-, che sare##e !recedente ai sinottici e di!endere##e dalla &onte +' 6na coinciden$a2 anche le sure del 7orano sono 115' Ma torniamo al ,es- !ro&eta' +uando annuncia il Regno di 8io c" questa !roclama$ione coraggiosa, sul modello dei classici, da Amos &ino agli ultimi !ro&eti del do!o esilio, ma questa dimensione sa!ien$iale un !o" !i- icino all"am#iente !o!olare' Esaminiamo questo logion in Matteo e in (uca )dico su#ito che (uca sare##e !i- &edele nel ri!ortare i logia nella loro &ormula$ione semiti$$ante*; !rendiamo !er% la &ormula$ione di Matteo' In un di#attito con gli scri#i e i &arisei e i sadducei ) erso i quali Matteo ha un de#ole !olemico* in cui questi chiedono a ,es- un segno dal cielo, un segno a!ocalittico, ,es- ris!onde in modo !iuttosto #rusco2 Non sar dato alcun segno a questa generazione adultera e peccatrice 9 linguaggio !ro&etico 9 se non il segno di Giona profeta :' Matteo aggiunge !oi un secondo detto riguardante la regina di Sa#a che si lever a giudicare questa generazione e la condanner, perc ! essa venne dall"estremit della terra per ascoltare la sapienza di Salomone# ecco, ora qui c" pi di Salomone$% Salomone lo s!onsor, la &igura em#lematica della letteratura sa!ien$iale, cui sono attri#uiti il +ohelet e il li#ro dei Pro er#i; (uca ri!orta la stessa senten$a nel ca!' 11 al ' ;1 ss, in ertendolo, mettendo cio !rima la regina di Sa#a e do!o ,es- !ro&eta come ,iona 2 < &a regina del sud sorger nel giudizio insieme con gli uomini di questa generazione e li condanner# perc ! essa venne dalle estremit della terra per ascoltare la sapienza di Salomone' (d

ecco, )en pi di Salomone c" qui' Quelli di N*nive sorgeranno nel giudizio insieme con questa generazione e la condanneranno# perc ! essi alla predicazione di Giona si convertirono' (d ecco, )en pi di Giona c" qui' : (a &igura di ,iona a r. una grande &ortuna; nel mosaico !a imentale di Aquileia tro iamo la scena grandiosa di ,iona #uttato in mare, che !oi ri!osa sotto un !ergolato, come !re&igura$ione del 7risto risorto' ("as!etto sa!ien$iale comunque !resente in tutti e due i angeli' Fermiamoci un attimo sulla &igura di ,es- maestro di sa!ien$a' E" indiscuti#ile che nella tradi$ione e angelica comune 9 anche nel quarto angelo 9 ,es- conosciuto come o didas+alos, il maestro, o con un a!!ellati o di matrice e#raica, ra##ino, ra##i, o ra##oni' E" un maestro un !o" strano, che non ha &atto corsi regolari, accademici come i ra##i )termine che a comunque !reso con molta discre$ione !erch3 !rima del =0, della &ine del Tem!io, non ha ancora un signi&icato accademico u&&iciale, !i- un titolo di cortesia, un !o" come dottore*; ra##i uol dire grande, come il nostro eccellen$a, e ra##ino uol dire maestro in segno di ris!etto' ,es- non a!re una scuola regolare, non &a mai nessun rimando ad una scuola accademica, e la gente si rende conto che ,esinsegna non come gli scri#i, gli es!erti di scrittura, e che non ha &atto corsi regolari; d"altronde non c" #isogno di sa!er scri ere e di sa!er leggere, quello che conta ascoltare, e ,es- ha ascoltato e ri&lettuto &in da !iccolo con ,iuse!!e e Maria lo Shema Israel, Ascolta Israele' >el quarto angelo si !one il !ro#lema di come ,es- a##ia im!arato, e so!rattutto quello della legittimit., cio con quale diritto insegna' >el ca!' = di ,io anni, quando ,es- si !resenta durante la &esta delle 7a!anne, si chiedono come mai costui conosca le Scritture senza aver studiato,% ), =, 1?*' E ,es- ris!ose2 -&a mia dottrina non mia, ma di colui c e mi a mandato' . i vuol fare la sua volont, conoscer se questa dottrina viene da /io, o se io parlo da me stesso'% +ui a##iamo la ti!ica im!osta$ione gio annea do e ,es- autori$$ato a !arlare in quanto &iglio di 8io' Matteo, quando ,es- si !resenta do!o la chiamata dei !rimi disce!oli )Simone, Andrea, ,iacomo e ,io anni* dice2 < Quando Ges e))e finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento0 egli infatti insegnava loro come uno c e a autorit @ eAousia1e non come i loro scri)i ' )Mt =*' Poi c" l"e!isodio dell"indemoniato che iene li#erato da ,es- dallo s!irito im!uro, e la gente !resa da timore si domanda a se &osse una dottrina nuo a insegnata con autorit.' Il nuo o non tanto il discorso dottrinale e morale, ma questa &or$a della !arola e&&icace, un insegnamento !er&ormati o, che &a quello che dice, mentre gli scri#i discutono soltanto sulle leggi e sulle dottrine su 8io' +ualcosa di simile all"a&&erma$ione di ,io anni si tro a in Matteo Marco e (uca quando a ,erusalemme iene chiesto a ,es- <chi ti ha dato il diritto di enire nel !ia$$ale del Tem!io a &are quel gesto disin olto di contesta$ione, chi ti ha dato l"eAousia, l"autorit.B Il #attesimo di ,io anni da 8io o dagli uominiB E c" un dialogo do e si gioca di astu$ia, di a#ilit. sa!ien$iale; si tro ano molti esem!i di contro ersie, discussioni che ri&lettono anche la cornice, l"ori$$onte delle discussioni al tem!o di ,es-' E le !iccole senten$e che sono i !ro er#i, gli a&orismi, il condensato di una storia di genera$ioni !erch3 il !ro er#io ser e ad a&&ermare un"es!erien$a, non solo morale e s!irituale, ma anche es!erien$a comune che il mondo contadino, che non ha materiale cartaceo e documenti, im!ara i !ro er#i che di entano un condensato della sa!ien$a !o!olare' Il termine mashal si !u% tradurre enigma, senten$a, !ro er#io, !ara#ola,

similitudine 4 il li#ro dei Pro er#i comincia !ro!rio cosC, e dice che #isogna im!arare gli enigmi, le senten$e e i detti sa!ien$iali' Deniamo al !rimo argomento che orrei !ro!or i' 8ato che il materiale enorme, cerchiamo di cogliere su#ito quale il !ensiero )e il metodo* dell"insegnamento sa!ien$iale' Esso riguarda gli as!etti itali2 la rela$ione con 8io ),es- uomo religiosissimo, ma non della religione delle !resta$ioni*, il ra!!orto !ro&ondo, itale con 8io; e la stessa attitudine ,es- la tras!one nel ra!!orto con le !ersone, e si interessa quindi ai !ro#lemi cruciali, &ondamentali delle !ersone' +uesto a collegato con la sua gestualit. e con la sua atti it. tera!eutica; la cosa !i- im!ortante nella ita la salute )con #uona !ace del catechismo di Pio E*, e ,es-, in due anni e me$$o, cura le !ersone, gli ammalati; non &a concorren$a ai medici ma si ri&erisce a questo modello2 io sono enuto a cercare non i giusti ma i !eccatori, ado da quelli che stanno male, non dai sani' 6n ,es- quindi tera!euta, guaritore, esorcista che cerca di s#rogliare la matassa del tormento dell"umano di iso e lacerato da &or$e negati e, sen$a tro!!e distin$ioni tra dimensione s!irituale e dimensione &isica e materiale' 7omincia dalla !eri&eria dell"umanit. !er andare al cuore, al centro; ne deri a anche una isione unitaria dell"essere umano, non di iso in re!arti o settori !erch3 8io si &a carico dell"essere umano nella sua integrit.' +uindi a##iamo l"insegnamento sa!ien$iale di ,es- unito alla sua atti it. a &a ore delle !ersone, dei malati, delle edo e, dei #am#ini, gli stranieri, i marginali' Dorrei illustrare con qualche esem!io l"armonia &ra interno ed esterno della !ersona2 questo un as!etto che col!isce su#ito un lettore del angelo; !oi ci sar. la coeren$a, sincerit. e integrit.' Se io do essi oggi dire quali sono le cose !i- im!ortanti in questo di#attito, direi la sincerit., l"integrit., la coeren$a, l"uso corretto dei #eni come doni da condi idere 4''

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