Sei sulla pagina 1di 10

IL PETROLIO IRACHENO DOPO SADDAM

1. Una guerra per le risorse Londra, 6 novembre 2002. Al Foreign Office si svolge un incontro a porte chiuse tra Michael Arthur capo della politica economica del Ministero inglese e Richard aniguian, della compagnia petrolifera ! . aniguian " preoccupato per le noti#ie relative all$%ra&, per la rapida evolu#ione di alcuni eventi'. %l (onsiglio di )icure##a delle *a#ioni +nite sta discutendo i contenuti della risolu#ione ',,'2 che offre all$%ra& un$-ultima possibilit di adempiere ai propri obblighi in materia di disarmo- e minaccia -serie conseguenze- in caso contrario. ochi giorni prima l$Observer aveva riportato noti#ie di incontri tra Ahmad (halabi e tre compagnie multina#ionali americane. (halabi, dell$%ra& *ational (ongress, da anni esule negli )tati +niti, " l$uomo politico sul &uale punta il entagono per ricostruire il nuovo %ra&. La guerra sembra dun&ue alle porte, crescono i rumors di accordi tra +)A, Francia e Russia per la promessa di contratti petroliferi in cambio del sostegno all$attacco. *el collo&uio aniguian esprime la preoccupa#ione che la compagnia inglese resti esclusa dalla sparti#ione delle immense ricche##e. La ! non pu. lasciarsi sfuggire un paese unico nel suo genere, che /ha la seconda riserva di petrolio fino ad ora scoperta, con un potenziale straordinario ancora da trovare. I costi di produzione compresi tra lo 0.5 e 1.0 dollari per barile inoltre risultano i pi bassi al mondo01.
1 2 3

Riferimento da Muttitt Risoluzione 1441 delle Nazioni Unite dell'8 novembre 2002, sito web... Minuta ri ortata nel !.

*el volgere di pochi giorni l$attacco all$%ra& prende forma. La risolu#ione ',,' viene votata l$2 novembre 2002, due giorni dopo l$incontro di Londra, scandendo i tempi della guerra che sarebbe ini#iata il 20 mar#o 2001. Una brevissi a ri!ogni"ione s#ori!a

Le mani straniere sul petrolio iracheno si ritrovano sin dai primi anni dello stato iracheno di re Feisal, il governo fantoccio voluto dagli inglesi nel '32'. +n consor#io formato dalle compagnie turca, inglese e francese firma nel '324 un contratto della durata di 54 anni. *el '322 " la volta degli americani, precursori della )hell ed 677on, che ottengono il 218 delle &uote della Ira !etroleum "ompan# 9IPC:. ;li anni 50 rappresentano una fase di rottura delle rela#ioni economiche tra i paesi produttori e le compagnie petrolifere occidentali. %n tutto il Medio Oriente prendono piede le rivendica#ioni sulla sovranit< na#ionale delle risorse che determinano una grave crisi politica ed energetica. , )ono gli anni dell$austerit=, delle domeniche a piedi, del tasso di infla#ione pi> alto registrato in %talia. %n %ra& la legge $0 del '36', con l$espropria#ione delle concessioni fatte alle compagnie straniere, aveva gi< creato le condi#ioni per la statali##a#ione del petrolio. (on la na#ionali##a#ione dell$% ( avvenuta nel '352 si consolida il controllo statale delle risorse energetiche. )ono gli anni in cui vengono scoperti grandi giacimenti nelle regioni centrali e meridionali4 che determinano l$aumento della ricche##a del paese. %l %L si &uadruplica in pochi anni, favorendo gli investimenti e la nascita del ?elfare. L$%ra& vive una lunga fase di crescita e sviluppo delle infrastrutture e dei
4

"'entrata nella s#ena internazionale dei aesi afri#ani, a se$uito del ro#esso di indi endenza avvenuto ne$li %0, aveva introdotto una nuova fase nelle relazioni tra paesi produttori e compagnie petrolifere, con nuovi equilibri ed il riconoscimento politico di diritti fino ad allora mai rivendicati. Le Nazioni Unite avevano recepito tale fase storica attraverso storiche risoluzioni che affermavano la permanent sovereignty over natural resources (Risoluzioni ! dicembre "#$, n. %&'()*, e $+ novembre "##, n. $ +%(,,*-, o quelle relative all.instaurazione di un nuovo ordine economico internazionale (Risoluzioni / maggio "0!, n. '$& , 1()* e n. '$&$, 1()*-. *nformazioni tratte dall2articolo La regolamentazione contrattuale in materia di ricerca e produzione di idrocarburi di 3iero 4ernardini Na'bin, Ma(noon, )est *urna, +st ,a$'dad.

&

servi#i, di progresso scientifico e tecnologico e di rinascita della antica tradi#ione artistica e culturale mesopotamica 6. La fase di benessere dura fino alla met< degli anni 20, &uando l$economia risente degli effetti della guerra contro l$%ran e delle ingenti spese militari. )addam @ussein, al potere dal '353, per contrastare la crisi avvia la fase di liberali##a#ione e privati##a#ione dell$economia. (ontemporaneamente alla repressione degli oppositori politici ed alle stragi nei confronti della popola#ione curda5, vengono cancellate le libert< sindacali nel settore pubblico con la legge '40 del '325. (on gli anni 30 si assiste al ritorno delle compagnie straniere, comprese &uelle di Russia e (ina. La condi#ione di embargo del paese, conseguen#a della prima guerra del ;olfo, non impedisce la firma di nuovi contratti con LuAoil e (hina etrol, nel '335 e con Botal nel 2000. )ono accordi solo scritti, in attesa che venga sospeso l$embargo e ripristinati gli scambi commerciali con l$estero. % contratti si estendono anche alle compagnie italiana, giapponese e spagnola. )otto la minaccia americana di un attacco militare, )addam tenta la strada delle rela#ioni economiche con gli stati membri del (onsiglio di )icure##a delle *a#ioni +nite. )i tratta di una mossa strategica che vuole aprire una frattura tra coloro che sono favorevoli alla guerraC /%ussia, &rancia, e "ina cercano di avere un ruolo chiave attraverso la firma dei contratti. 'e resta 'addam ueste compagnie possono emergere come battitori principali. 'e viene rimosso, ( la volta delle compagnie statunitensi e della )!.02 2. La pro$u"ione e la $is#ribu"ione $ei gia!i en#i

L$%ra& " membro fondatore dell$O 6(, l$Organi##a#ione dei paesi esportatori di etrolio3 che dispone dell$208 delle riserve petrolifere mondiali. )e si esclude dal calcolo la regione vene#uelana con il suo 248, l$insieme degli '' paesi mediorientali rappresentano &uasi il 608 della produ#ione mondiale. L$%ra& " un sorta di miraggio per gli investitori, considerale le consistenti prospettive di sviluppo della produ#ione, come descritto pi> avanti.
% . 8 1

Riferimenti----v. /nfal e re ressioni #ontro sinda#ati e artito #omunista 0itazione in Muttitt


er saperne di pi> si rimanda al sito httpCDD???.opec.orgDopecE?ebDenDaboutEusD2,.htm

;uardando alla produ#ione odierna, secondo i dati del 20'0 '0 le riserve irachene ammontano a ',1 miliardi di barili pari al '28 delle riserve mondiali. Rispetto all$anno precedente l$aumento della &uota di greggio " stato del 248F La produ#ione giornaliera " di 2,1 milioni di barili proveniente dai 22 po##i petroliferi giganti, che si trovano in maggior parte nel nord e nel sud del paese. %l pi> grande " %umaila situato nei pressi di !assora, a sud, che assieme a *est +urna e ,a-noon, ", per dimensione, tra i primi dieci giacimenti pi> grandi al mondo. Le dimensioni e la produttivit< sono dovute alla particolarit< morfologica del sottosuolo che rendono la regione mesopotamica unica al mondo. )i aggiunga a &uesto la favorevole colloca#ione geografica di alcuni po##i giganti, vicini alle infrastrutture petrolifere del porto di +mm Gasr, nel ;olfo ersico. L$investimento " cosi reso pi> redditi#io dai minori costi di trasporto e distribu#ione. Osservando la carta in fig. ', che riporta solo il nord del paese, si comprendono le ragioni degli interessi economici delle multina#ionali del settore energetico. L$%ra& sembra galleggiare sopra un mare di petrolio e gas. Le numerose aree tratteggiate che si trovano soprattutto nelle provincie di HohuA, 6rbil e )uleman=ia 9appartenenti al ;overno Regionale del Iurdistan: indicano probabili aree di presen#a di giacimenti di gas o petrolio, / areas that have been identified as having good possibilities for producing commercial uantit# of oil or gas0''. )i tratta &uindi di #one di produ#ione che risultano essere state identificate ma non ancora sfruttate. % giacimenti di nuova scoperta sembrano superare ampiamente per numero e ampie##a &uelli esistenti. )i configura un investimento sicuro che secondo le stime interna#ionali, garantisce lo sfruttamento del sottosuolo per diverse decine di anni. La gestione delle risorse costituisce una delle cause della permanen#a di una forte instabilit< interna nonostante siano passati otto anni dalla guerra e ci si avvi verso il ritiro delle truppe americane. )oprattutto la regione curda del nord " alle prese con le dispute territoriali tra il ;overno Federale %racheno e il
10 11

O 6(, !ollettino statistico annuale 20'0D'', httpCDD???.opec.orgDopecE?ebDenDdataEgraphsD110.htm *ota riportata in inglese sulla carta

;overno Regionale del Iurdistan che tiene il paese continuamente sull$orlo di un conflitto civile. ;ran parte delle responsabilit< per l$attuale stato di cose deriva dalla gestione della transi#ione post )addam curata dalle for#e di occupa#ione che ha contribuito a creare il contrasto tra gruppi etnici e confessionali mai esistiti in %ra&, con la conseguente contrapposi#ione istitu#ionale tra potere centrale e i governi regionali e provinciali.
Fig ' J Mappa della Regione del Iurdistan %racheno, tratta dal report dell$%nternational (risis ;roup '2

12

O%L FOR )O%LC BOKARH A ;RA*H !AR;A%* O* %RAG A*H B@6 I+RH), Middle 6ast Report *L20 M 22 October 2002

'. La ri!os#ru"ione $ell%Ira& La ( A, il governo di occupa#ione americana ha sin dall$ini#io lavorato per liberali##are e privati##are l$economia aprendo ai mercati ed agli investitori stranieri. %l dossier Ri!os#ru"ione $ell%Ira&' un gio!o $i in#eressi gi< nel 200, denunciava il piano americano dietro le prime ordinan#e emesse da aul !remer amministratore del ;overno rovvisorio della (oali#ione.

Le riforme di Bremer sono cominciate nel giugno 2003 con labolizione dei dazi e delle barriere doganali e di tutte le limitazioni alla importazione di merci dallestero, seguita dalla istituzione - dal 15 aprile 2004 - di una tassa di importazione del 5% [... ] Ma la riforma pi significativa stata quella degli investimenti esteri (Ordine 39 del 19 settembre 2003), che in precedenza erano fortemente limitati, in particolare per quanto riguarda la possibilit per stranieri di assumere la propriet e il controllo di imprese irachene. Questo viene ora autorizzato dallordine di Bremer sino al 100% della propriet, mentre autorizzata lesportazione allestero di tutti i proventi della attivit economica degli investitori internazionali: un bengodi.13

Mentre metteva mano al pacchetto economico, !remer smantellava le vecchie istitu#ioni esautorando i poteri degli ufficiali, dei membri degli apparati di sicure##a e delle migliaia di fun#ionari amministrativi legati al !aath ',. %l provvedimento ha contribuito a marginali##are la minoran#a sunnita mentre contemporaneamente venivano raccolte le rivendica#ioni di curdi e sciiti, repressi durante il governo di )addam. La (ostitu#ione del 2004 riflette i nuovi rapporti di for#aN una forma di stato federalista che concede ampi margini di autonomia alle province in diverse materie come la sicure##a interna, lOautorit< giudi#iaria, esecutiva e legislativa, ma soprattutto definisce le competen#e in tema di gestione delle risorse naturali. ;iova ricordare che la &uasi totalit< dei giacimenti di petrolio e gas si trova nei territori a maggioran#a curda e sciita. ;li articoli della (ostitu#ione che riguardano le risorse energetiche presentano
13

14

dossier a #ura della 0am a$na 2bilan#iamo#i in #ollaborazione #on 'Un onte er..', Rete lilli ut, "unaria, /ltre#ononia, Mosai#o di a#e, 2004 03/ 4rder Number 1 5De-Baathification of Iraqi Society6, ma$$io 2003

elementi di ambiguit< e si prestano a interpreta#ioni varie. 6ssi riguardano i poteri, le competen#e e la riparti#ione dei proventi derivanti dallo sfruttamento delle risorse che competono al governo federale e ai governi regionali. La disputa riguarda in particolare le competen#e sui nuovi giacimenti. L$art. ''2 infatti stabilisce che il governo federale /deve amministrare il petrolio e il gas estratti dai correnti giacimenti in cooperazione con i governi delle regioni e province produttrici in modo che il ricavato sia distribuito correttamente a seconda della distribuzione demografica su tutto il paese. 15 %l testo non fornisce una chiara defini#ione di /correnti giacimenti0. er alcuni " evidente che il governo centrale debba limitarsi a gestire i giacimenti gi< in produ#ione. %l governo curdo naturalmente spinge per &uesta interpreta#ione restrittiva. La gestione dei nuovi campi secondo il IR; apparterrebbe ai governi regionali cui spetterebbero gli enormi vantaggi derivati dall$alto numero dei giacimenti da poco individuati o che stanno per essere scoperti. (on lo scopo di mettere ordine alla fase di stallo che produce tensioni e rischia di riaprire gravi conflitti interni, " indispensabile completare il processo di crea#ione dello stato e delle istitu#ioni irachene attraverso la promulga#ione della nuova legge sul petrolio. 6$ &uesto un obbligo del ;overno Federale di !aghdad stabilito dall$articolo ''2 della (ostitu#ione che prevede che occorre /formulare le politiche strategiche necessarie a realizzare i proventi dal petrolio e gas in un modo che raggiunga il massimo beneficio per il popolo iracheno 0'6.

!. La corsa per i nuovi contratti 5rt. $, in originale 6irst7 8he federal government, 9ith the producing governorates and regional governments, shall underta:e the management of oil and gas e;tracted from present fields, provided that it distributes its revenues in a fair manner in proportion to the population distribution in all parts of the countr<. =fr. http7>>999.uniraq.org>documents>iraqi?constitution.pdf 1% 5rt. $ 1econd7 8he federal government, 9ith the producing regional and governorate governments, shall together formulate the necessar< strategic policies to develop the oil and gas 9ealth in a 9a< that achieves the highest benefit to the *raqi people using the most advanced techniques of the mar:et principles and encouraging investment.
1&

*egli ultimi due anni il Ministero del etrolio ha reali##ato due serie di gare d$appalto che hanno portato alla firma di venti contratti con diverse compagnie petrolifere interna#ionali. %l primo round di contratti riguarda i contratti di servizio tecnico della durata di 20 anni, mentre un secondo round, della stessa durata, ha visto la firma di (ontratti di )ervi#io per lo )viluppo e la rodu#ione. (on tali contratti le compagnie possono effettuare opera#ioni di esplora#ione, sviluppo e produ#ione lasciando allo stato il margine del 248 degli interessi totali. *ella mappa 777 sono riportati i giacimenti e le compagnie che hanno siglato i contratti. L$insieme dei giacimenti oggetto degli accordi sottoscritti dal governo centrale rappresentano il 608 delle riserve di tutto l$%ra&. )econdo diverse interpreta#ioni, compresa &uella del Ministro delle risorse naturali del IR;, la stipula dei contratti sarebbe vi#iata da diverse irregolarit<. L$assen#a di una legge na#ionale sul petrolio costituisce la principale ragione dell$illegittimit< in &uanto renderebbe ancora in vigore la legge no. 35 del '365. )econdo la vecchia legge i contratti siglati dal Ministero per essere validi dovrebbero ricevere una ratifica del arlamento'5. Oltre a ci. sussisterebbe un vi#io di incostitu#ionalit< dovuto alla gestione esclusiva dell$autorit< del governo centrale a fronte degli obblighi di concerta#ione con i governatorati e i governi regionali come previsto dall$art. ''2. La disputa tra 6rbil e !aghdad non " recente ma risale al 2005 &uando il governo regionale curdo aveva emanato la legge regionale su petrolio e gas e aveva successivamente predisposto la firma di ,' contratti di produ#ione e vendita. !aghdad aveva accusato il IR; di scarsa trasparen#a dichiarando i contratti illegali e pertanto decaduti'2. %l braccio di ferro %n segno di protesta, i curdi hanno chiuso la produ#ione dei loro po##i dalla fine del 2003 allOini#io del 20''. 6 dopo lOuscita della nuova legge su petrolio e gas, &ualche settimana dopo, hanno nuovamente interrotto la produ#ione .
1.

O. )angiovanni, %ra&, La lunga attesa per il petrolio di !aghdad httpCDD???.osservatorioira&.itDprintpdfDira&JlaJlungaJattesaJilJpetrolioJdiJbaghdad N Bhomas K. Honovan, 6s&.%ra&$s +pstream Oil and ;as %ndustr=C A ostJ6lection Anal=sis ,

http://www.mepc.org/journal/middle-east-policy-archives/iraqs-upstream-oil-and-gasindustry-post-election-analysis?print
18

Giovanni Andriolo, Iraq: la bagarre sulla legge petrolio/gas e la mossa di al-Maliki, osservatorio iraq

Rumaila *ord e )ud Kest Gurna ' Pubair IirAuA Al Ahdab *assiri=a MaQnoun Kest Gurna 2 @alfa=a ;haraf !adra 6st !aghdad 1 ;iacimenti del$6ufrate , ;iacimenti di Hi=ala *aQmah Ga=ara

!* D (* ( 9(ina: 677on D Mobil 6*% D Iorea D +)A )hell (*O( 9cina: *ippon Oil )hell D etronas 9malese LuAoil (* ( D etronas D Botal
;a#prom D etronas DIogas 9Aorea: DB AO 9turchia:

Hallo 0.3 al 2,2 mlDanno Ha 100mila a 2,1 mlDanno Ha 200 mila a ',' ml Ha 500 mila a 224mila *uovo ,00mila Ha 20 mila a '40mila

Fonte, %ra&C (ountr=

rofile RmapS, (%A, Tanuar= 2001

Potrebbero piacerti anche