Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Due automobili A e B, partendo allo stesso istante e dallo stesso punto, si muovono in due
direzioni formanti fra loro un angolo . Lautomobile A, partendo da ferma, si muove di moto
rettilineo con accelerazione a=kt mentre lautomobile B si muove di moto rettilineo uniforme
con velocit v
B
. Determinare con quale velocit, in modulo, il guidatore di B vede muoversi
lautomobile A dopo un tempo dalla partenza. (Dati =60, k=0.1ms
-3
, v
B
=5m/s, =10s)
2. Il carrello a pareti oblique descritto in figura si muove su di un
piano orizzontale con accelerazione a
t
. Determinare il minimo
valore di a
t
affinch la massa m, aderente alla parete frontale
obliqua scabra del carrello, permanga in equilibrio senza
scivolare. ( Dati =30,
s
=0.5 )
3. Un disco di massa m e raggio R rotola senza strisciare su un piano orizzontale scabro sotto
lazione di una forza F applicata al suo centro di massa e la cui direzione forma un angolo
rispetto al piano orizzontale. Determinare laccelerazione del centro di massa del disco (Dati
m=1kg, F=6N, =60)
4. Un pallone leggero riempito di elio legato tramite una
fune di massa trascurabile e di lunghezza L=4m. La fune
legata al suolo formando un pendolo semplice
invertito. Quando il pallone viene spostato
leggermente dallequilibrio comincia ad oscillare rispetto
alla posizione di equilibrio. Determinare il tipo di moto
ed il periodo delle piccole oscillazioni (Si assuma per la
densit dellelio
He
=0.180 kg/m
3
e dellaria
Aria
=1.29
kg/m
3
)
5. Una certa quantit di gas perfetto biatomico compie unespansione adiabatica reversibile; la
pressione ed il volume iniziale sono rispettivamente p
1
=10 Atm e V
1
=10 . Calcolare il lavoro
ottenuto sapendo che la pressione finale p
2
=2 Atm.
F FI IS SI IC CA A I I
A.A. 2001-2002
Ingegneria Civile e Trasporti
2 appello del 17 Luglio 2002
m
a
t
L
He
equilibrio
piccole
oscillazioni
L
He
o
t
A
V dt t a t V
0
2
2
0
kt dt t k
t
= =
(dove V
o
=0). La velocit assunta allistante
t= quindi ( ) s m k V
A
5 2 10 1 . 0 2
2 2
= = = . Il punto B si
allontana anchesso dallorigine O ma con moto rettilineo e velocit costante s m V
B
5 = che
incidentalmente coincide con la velocit di A al tempo . La velocit relativa con cui B vede
muoversi il punto A data dalla formula di cinematica relativa
B A AB
V V V
= il cui modulo si
ottiene semplicemente dalla seguente formula di geometria dei vettori
( ) ( ) cos 2 2
2 2 2 2
B A B A B A B A B A B A AB AB AB
V V V V V V V V V V V V V V V + = + = = =
= s m V
AB
5 25 2 1 5 5 2 5 5
2 2
= = + =
2. La massa m si trova in un sistema non inerziale ed soggetta a 4
forze: la forza peso P=mg lungo la verticale, la forza apparente
F
app
=ma, in direzione opposta allaccelerazione del carrello, la
reazione normale R
n
lungo lasse n, e la forza di attrito statico A
s
in direzione opposta allasse t. Come sempre si applica il II
principio della dinamica proiettando tutte le forze lungo i due
assi n,t normale e tangenziale alla parete obliqua del carrello
= =
= =
0 cos
0 cos
t s app
n app n
ma A sin F P
ma Psin F R
t
n
ed imponendo lo stato
di quiete. Dalla prima ricaviamo il valore della reazione normale Psin F R
app n
+ = cos ,
mentre dalla seconda ricaviamo lattrito statico che deve essere inferiore a quello massimo
disponibile ( ) Psin F R sin F P A
app s n s app s
+ = = cos cos . Risolvendo la
disequazione in F
app
ricaviamo ( ) ( ) sin P sin F
s s app
+ cos cos da cui si ottiene il
valore minimo
2
47 . 6 66 . 0
1
cos
cos
s m g
tg
tg
g
sin
sin
g a
s
s
s
s
t
= =
+
.
F FI IS SI IC CA A I I
A.A. 2001-2002
Ingegneria Civile e Trasporti
Soluzioni del 17 Luglio 2002
O
A
B
V
A
()
V
B
V
AB
V
A
V
B
R
n
F
app
P
t
n
A
s
3. Le forze agenti sul disco sono 4: la forza peso P=mg, la forza
motrice F applicate entrambe nel baricentro C, la reazione
normale R
n
e lattrito statico A
s
applicate entrambe nel centro
istantaneo di rotazione O. Scomponendo la prima equazione
cardinale lungo i due assi x,y si ottiene; lungo y)
0 = = +
y y n
ma F P R ; lungo x)
c x s x
ma ma A F = = . Da
questultima si potr ricavare laccelerazione del centro di massa a
c
una volta noto A
s
dalla
seconda equazione cardinale. Proiettando la seconda equazione cardinale sullasse orizzontale
per C si ottiene: ( ) dt d I M M M M
c A Rn P F
= + + + dove sono per nulli i momenti
0 = = =
Rn P F
M M M , mentre lunico momento non nullo quello della forza dattrito
R A M
s A
= che tende a far ruotare il disco in senso orario (senso di rotazione assunto
positivo). Applicando la condizione di rotolamento per la quale il centro istantaneo di rotazione
O fermo si ha R v
c
= che derivata diventa ( ) R dt d a
c
= . Combinando le espressioni si
ottiene ( ) R a I dt d I R A M
c c c s A
= = = da cui si ricava lattrito che finalmente deve
essere inserito nella 1
a
equazione cardinale ( )
c c c s x
ma a R I F A F = =
2
cos da cui
( )
2
2
2
2 1 1
2 1 6
1
cos
s m
mR I m
F
a
c
c
=
+
=
+
=
4. Il pallone di volume V soggetto alla forza peso P=mg= Vg
He
sin
L
g
sin L m F
He
He Aria
1
1
]
1
|
|
\
|
= =
che per piccoli angoli (<15) d
luogo ad oscillazioni di periodo =
=
g
L
T
He Aria
He
p
2 1.62s
5. Il lavoro utile L
AB
ottenuto durante lespansione adiabatica
reversibile da A a B rappresentato dallarea tratteggiata riportata
in figura sul piano di Clapeyron. Il punto A ha coordinate p
A
=10
Atm e V
A
=10 . Nel punto B la pressione vale p
B
=2 Atm mentre
il volume si ottiene imponendo lequazione delle adiabatiche
R
n
A
s
P
x
y
F
y
F
C
F
x
O
piccole
oscillazioni
L
n
t
s=o
T
P
A
p
B
A
V
A V
B
p
B
p
A
V
t V p V p
B
B
A
A
cos = =
da cui si ricava ( ) 57 . 31 10 5
7 5 1
= = =
A B A B
V p p V
. Il lavoro
utile dato dallintegrale definito ( )
=
B
A
V
V
AB
dV V p L dove la pressione in funzione del volume si
ottiene imponendo ancora lequazione delle adiabatiche
A
A
V p V p = da cui ( )
V
V p
V p
A
A
=
che integrata nel volume fornisce =
= =
B
A
B
A
V
V
A
A
V
V
A
A AB
V
V p
V
dV
V p L
1
1
=
=
1 1
1 1
1
B A
A
A
V V
V p
kJ Atm
V
V V p
B
A A A
33 . 9 2 . 92
157 . 3
1
1
5 2
100
1
1
5 2
1
= =