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grado di difficolt: alto

ACTION PHOTO

Il flash: usiamolo bene


Il flash permette di risolvere situazioni molto difficili, ma usarlo non facile. Occorre valutare bene il luogo delle riprese, individuare il punto X, saper orientare la parabola, calcolare lesposizione corretta. E soprattutto farlo molto rapidamente.

Questa foto stata realizzata durante uno dei miei workshop sulluso del flash; latleta Cecilia Colombo. Se nellarticolo pubblicato nel fascicolo di luglio-agosto abbiamo visto le basi per lutilizzodelflashnellafotografiadazione, ora entriamo nel vivo di una sessione di ripresa: vi spiegher come lavoro, come ho risolto i miei dubbi sullutilizzo del flash sfruttando le attrezzature e la tecnologia a disposizione al giorno doggi. fatto impossibile. Altrettanto spesso mi domandano in che modo calcolo lesposizione corretta. Uso un metodo empirico, ma molto efficace e proprio a questo dedico larticolo di questo mese: mi permette di scattare con il flash ad un soggetto in azione e con il pieno controllo della ripresa. lazione * valutazione dellinquadratura e del punto di ripresa * scelta dellesposizione ambiente * individuazione del Punto X *posizionamentoedorientamentodelle parabole flash * determinazione dellesposizione flash * lo scatto Non parler invece di TTL; questa funzione pu essere utile in determinate situazioni, ma nel mio lavoro non lo utilizzo mai. Pur essendo una funzione molto

Il mio metodo

Una delle domande che mi fanno pi spesso se uso lesposimetro; no, non lo utilizzo perch in molte situazioni mi di 98 TUTTI FOTOGRAFI

Gli argomenti che affronter sono i seguenti:

* dialogo e studio della disciplina * analisi dello spot e dello sviluppo del-

Prima di scattare questa foto ho parlato a lungo con il traceur che pratica parkour; questa una disciplina che non conoscevo molto bene e per capire cosa catturare ho chiesto allatleta quale fosse il momento significativo dellazione. Poi la scelta di usare il fish-eye stata mia, e mi ha permesso di esaltare larco disegnato dal suo corpo, nascondendo gli illuminatori flash con i pneumatici e lasciando sulla destra il logo della sua associazione. In uno scatto action fondamentale che latleta sia soddisfatto della rappresentazione della postura, perch pi importante dellaspetto tecnico dello scatto fotografico. efficiente e che ha avuto una notevole evoluzione, non in grado di capire che cosa c nella mia testa e non potr mai sostituire la mia creativit. culminedellevoluzione,listantedecisivo in cui dobbiamo scattare. Ci sono per delle situazioni, ad esempio durante le competizioni, in cui non possiamo avvicinarci agli atleti e neppure parlare con loro; lunico modo quindi per tornare a casa con uno scatto valido conoscere ci che stiamo fotografando. Non sottovalutate assolutamente questo aspetto. in cui avverr lazione: occorre valutarne i vincoli (ad esempio, dove conviene mettersi per non rischiare di essere investiti), gli aspetti che lo caratterizzano, gli elementioleparticolaritchepotrebbero arricchire lo scatto, come dei graffiti colorati, un tronco ricoperto di muschio, un riflesso in un lago ecc Lanalisi dello spot aiuta anche a farsi una prima idea della posizione pi adatta alla ripresa... Questo per dopo unattenta analisi dello sviluppo dellazione; soprattutto quando si usa il flash importante capire perfettamente come avverr lazione: dove inizia, come si sviluppa e dove si conclude. Sar cos possibile decidere la posizione degli stativi, nel caso utilizzassimo dei flash in remoto, ma anche come orientare la testa del flash quando si usa il flash a slitta. TUTTI FOTOGRAFI 99

Dialogo e studio della disciplina

Vidomanderete:perchparlareconlatleta? Perch studiare una disciplina sportiva? A che serve tutto questo per capire come usare un flash? Non servir per capire come si usa il flash, ma permetter di ottenere uno scatto che emerga tra le comuni immagini di action. S, perch vi sono diversi modi per capire dove indirizzare i nostri lampi (e questo vale ovviamente anche per lo scatto senza flash): osservare gli atleti, parlare con loro, studiare una determinata disciplina. E importante comprenderne lessenza, capire quando e dove latleta compier levoluzione e soprattutto capire qual il

Analizzare lo spot e lo sviluppo dellazione

Innanzitutto, cosa lo spot? E larea, il punto in cui il soggetto viene fotografato. unarea circoscritta, pu essere una curva, un salto, una fontana o un muro; lazione si compie in quello spazio e condizioner sia la foto, sia le possibilit di ripresa. Una volta sul campo la prima cosa da fare quindi lanalisi dello spot, dello spazio

Ecco un esempio di quanto sia importante conoscere lo spot. Insieme al traceur avevamo scelto questo angolo metropolitano di Milano e lazione si sarebbe svolta da un muro allaltro. Inizialmente lho mal interpretata: pensavo di scattare stando in basso sotto al muretto da cui latleta staccava il salto, inserendo il cielo e un bel graffito colorato. Riguardando insieme gli scatti di prova, latleta mi ha per suggerito di mettermi dallaltra parte,perchlinteressemaggiore per lo sviluppo dellazione stavanellatterraggio,quandoipiedi poggiano sul muretto. A sinistra lo scatto di prova, sotto lo scatto finale.

Valutare il punto di ripresa e linquadratura

Una volta conclusa lanalisi dello spot e il confronto con latleta occorre scegliere il punto di ripresa: il mio consiglio di non fermarsi alla prima inquadratura. In questa fase uso un metodo che mi aiuta ad individuare dei punti che spesso non 100 TUTTI FOTOGRAFI

avevo neppure immaginato, lo chiamoil concetto della sfera. Immaginatevi il soggetto al centro di una ipotetica sfera, mentre la posizione del fotografo sulla superficie della sfera: ci spinger a considerare che possiamo salire su un albero, oppure sdraiarci a terra, ed anche scendere sotto un muro. Inoltre

la sfera pu rimpicciolirsi o allargarsi aiutandoci a capire la distanza e quindi lottica che possibile utilizzare. Dopo aver scelto il punto di ripresa valuto linquadratura, definisco gli elementi che dovranno entrare e quelli da escludere e scelgo lottica in base alla mia idea di quello scatto: posso ad esempio utilizzare

Soggetto Fotografo: le posizioni sono infinite

Il disegno la sintesi del mio metodo per la valutazione delle diverse situazioni di ripresa: mi aiuta molto nel trovare punti di ripresa diversi ed originali. Queste due immagini dimostrano come pu essere utile il metodo della sfera: sono state scattate a distanza di un anno, durante la stessa competizione e alla stessa curva, con condizioni di luce praticamente identiche; cambiando posizione limmagine cambiata totalmente: la prima una ripresa frontale, mentre per la seconda mi sono spostato in alto, girandomi di 90 in senso antiorario.

Non sto disegnando i quadrati per giocare al mondo, ma sto definendo le 5 differenti posizioni in cui scatter: i ciclisti della Bianchi fermi mi permettono di valutare la dimensione della bici.

Il fiorellino giallo indicato dalla freccia non l per caso, ma lho messo come riferimento sia per me che per il ciclista: il punto X. E su quel punto che sono direzionate le parabole del flash. Queste foto fanno parte di una sessione di ripresa molto interessante, ve ne parler in un prossimo articolo.

1/250 f/9,0 1/250 f/13

Ecco come cambia limmagine modificando lesposizione: chiudendo il diaframma da f/9 a f/13 ho reso il cielo pi saturo e drammatico.

Il rider mi sta indicando dove sarebbe passato con la bici per saltare questo scoglio in riva al mare: lo scatto mi ha permesso di testare la direzione della luce flash e di trovare la messa a fuoco, oltre che di scegliere la migliore inquadratura. Lo scatto finale con latleta Luca Masserini in azione. unottica grandangolare per contestualizzare maggiormente lazione, o un tele per stringere sul soggetto e renderlo pi importante.

Individuare il punto X

Decidere lesposizione per lambiente

Prima ancora di tirare fuori il flash dobbiamo decidere come esporre lambiente, e lo faremo in modalit Manuale. Possiamo deciderediesporlocorrettamente,oppure di sotto-esporlo. Si pu anche sovraesporlo, ma il soggetto dovr essere in ombra per poi esporlo correttamente con la luce del flash. La scelta dellesposizione per lambiente dipende da vari fattori e soprattutto dipende da noi, non c nessuna regola; io alle volte sotto-espongo di circa 1 stop, per avere un cielo pi blu e saturo, o pi grigio e drammatico, oppure ancora per staccare meglio il soggetto dallo sfondo. 102 TUTTI FOTOGRAFI

Il punto X il punto preciso in cui vogliamo immortalare latleta. l che concentreremo tutte le nostre attenzioni, sia come inquadratura, sia come disposizione dei flash. Individuare perfettamente il punto X aiuta innanzitutto a comporre limmagine, a dare equilibrio ai vari elementi, prevedendo la posizione del soggetto allinterno dellinquadratura: in alto, in basso o su uno dei terzi; sulla destra o sulla sinistra. E ricordatevi che, in alcune discipline, elementifortementeemozionaliedimpatto si trovano dietro allatleta! In altri casi invece (come nel basket) sono davanti, la palla che rimbalza o che viene lanciata. Individuare il punto X aiuta anche nella messa a fuoco: infatti se sappiamo di preciso dove passer latleta possibile usare la messa a fuoco manuale, cio

focheggiare sul punto X, affidandoci alla luce flash per congelare lazione e per aumentare la nitidezza complessiva dellimmagine. Lindividuazionedel punto X fondamentale per posizionare i flash: permette di capire dove possibile mettere i flash e doveno,siaperottenereunilluminazione corretta, che per una questione di sicurezza. E ovvio che non si pu mettere il flash sullatterraggio di un salto, o in mezzo ad un campo da pallavolo!

Posizionare ed orientare le parabole flash

E il momento di scegliere la parabola da utilizzare, sia con i flash a generatore, sia con quelli a slitta; per questi ultimi occorre tenere sempre in considerazione la parabola impostata (lo zoom), soprattutto quando si lavora in remoto.

Un altro esempio di cosa vuol dire scegliere lesposizioneperambiente.Nella foto scura, secondo voi lambiente era cos buio? No, ho sotto-esposto molto proprio per ottenere quelleffetto; ma lho valutato prima di accendere qualsiasi flash! Quindi, prima definite lesposizione per lambiente, poi pensate ai flash e a come illuminareglielementidellambiente e il soggetto. Spessosisottovalutalorientamentodella parabola o della testa del flash, ma ricordatevi che quando si lavora con i flash in remoto, o con il flash a slitta sulla macchina nella ripresa di un soggetto lontano, la precisa direzione del flash fondamentale, soprattutto se il soggetto in movimento! Un consiglio, non affidatevi solo ad una valutazione approssimativa, ma fate una prova pratica: chiedete a qualcuno di mettersi nel punto X e di controllare che il flash sia direzionato correttamente. Oppure andate voi stessi nel punto X e guardate verso il flash per rendervi conto se la parabola orientata bene. Con i flash a slitta pi difficile perch sono molto compatti; con le parabole dei flash a generatore (ad esempio il Quadra Elinchrom) si riesce a controllare meglio il fascio di luce, ma in esterni non riusciremo mai a sfruttare la loro lampada pilota, troppo debole. Io ho montato su alcune lampade un pic-

Il backstage dello scatto: notate la lampada a terra, inserita in una busta per proteggerla da terra e fango. Le foglie sono state lanciate dal ragazzo sulla sinistra, quello con la felpa rossa. cololaserche mi permette di individuare subito la corretta direzione.

Come determinare la corretta esposizione flash

il momento di accendere il flash e di definire la giusta potenza. Come? In modo empirico. Il mio metodo basato su quello che vedo nel display della macchina fotografica. Fate quindi molta attenzione a come impostate la luminosit del display perch importante tararlo con quella TUTTI FOTOGRAFI 103

Questo uno dei miei ultimi lavori per il marchio LeeCougan; ha molti elementi particolari, ma lho scelto per questo articolo in quanto permette di capire luso della luce flash sul soggetto e gli elementi dellambiente. Come ho calcolato la giusta potenza? Facendo un paio di test e guardando nel display della macchina. Come illuminare il soggetto e dove mettere le lampade lo avevo gi definito ideando limmagine. del monitor del computer; io confronto il tutto sulla stampa finale. Durante le riprese ho con me un Mac Book Pro in cui scarico le immagini per eseguire un controllo pi accurato. Perch non uso un esposimetro? Perch spesso non possibile. In gara non si pu, su un salto alto tre metri neppure, e soprattutto, devo essere sincero, quando lavoro con tre punti luce richiederebbe troppo tempo. Durante una sessione di ripresa chiedo allatleta, o ad unaltra persona, di mettersi nel punto X per valutare lilluminazione; in gara faccio delle prove durante le qualifiche, o come posso. Quando utilizzo il flash lo faccio in modo ragionato, calcolando tutto, e non uso il TTL perch non amo la luce calibrata in automatico, che alle volte fa anche le bizze! Piuttosto preferisco lavorare in luce naturale alzando gli ISO. Voglio essere sempre padrone 104 TUTTI FOTOGRAFI dellilluminazione. Ora non vi resta che fare alcune prove per capire se avete posizionato le luci in modo corretto e per tarare lesposizione della luce flash, abbassando o alzando la potenza. rumore delle gomme e del motore. C sempre il fattore emozionale e la tensione, ladrenalina che si sprigiona quando si sentono questi boati, ma occorre cercare di rimanere freddi. In gara dobbiamo dunque essere sempre allerta e pronti a scattare: non si sta a twittare o a mandare messaggini in chat!

E il momento dello scatto

Molti sottovalutano la fase di scatto che richiede invece concentrazione e coordinamento. In una sessione di ripresa dobbiamo riuscire a comunicare con latleta per individuare il momento esatto in cui deve partire per non trovarsi a dover modificare unimpostazione mentre lui si spara un drift alla Ken Block! Sarebbe un peccato perderselo! Il dialogo deve essere rapido: parti! vado! La gara richiede un livello di concentrazione ancora pi alto perch spesso non si sa quando latleta spunter dalla curva; nelle gare di moto e auto daiuto il

Dalla teoria alla pratica

Come potrete ben capire, per assimilare questo metodo occorre molta pratica. Io ho avuto bisogno di qualche anno per arrivare ad impostare molto rapidamente tempi, diaframmi e potenza dei flash in base alla luce ambiente e alla distanza delle lampade. Fate quindi molta pratica e non date nulla per scontato! La prima parte stata pubblicata sul fascicolo di luglio

Matteo Capp

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