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SANDS FROM MARS ISSUE 17

Numero dedicato alle cose che cadono, a quelle che accadono, ai fatti inspiegabili che ci circondano, che ci crollano in testa e che speriamo che non cadano mai. SOMMARIO
COSE CHE CADONO METEORITE SULLA LUNA AHNIGHITO 1897 UN UFO HA SALVATO IL GIAPPONE? UF.O. ANCHE VICINO AL SOLE? LAMERICA E STATA DAVVERO SCOPERTA DA COLOMBO O ERA UNA ROTTA COMMERCIALE GIA CONOSCIUTA DA ANNI? SAN GIOVANNI DI DOSSO (MANTOVA) MISTERO SOTTERRANEO BOLLE BIANCHE ENORMI COMPAIONO DAL TERRRENO IN CINA SIGNOR SCOTT CI PORTI SU! ESPERIMENTO PHILADELPHIA INSABBIAMENTO MAL RIUSCITO LA TELEVISIONE PUO TRASFORMARTI IN ZOMBIE IL LAGO CHELYABINK E CONTAMINATO DA BATTERI ALIENI?

RECENSIONE PER IL CD UBRIACO DI VITA DI ANDREA (SAX) POLTRONIERI INTERVISTA A POLTROSAX (ANDREA POLTRONIERI) INTERVISTA A DEBORA BRUNI AUTRICE DI LINEA CIRCOLARE FUTUREDIZIONI
NUMERI ARRETRATI ED AGGIORNAMENTI

COSE CHE CADONO

Anni fa quando la gente si chiedeva che cosa avrebbe comportato il buco nellozono e lassottigliamento dellatmosfera terrestre, ecco la risposta: meteoriti.

Latmosfera del pianeta formata da diversi strati di gas fa attrito con i corpi celesti che cadono e che sono sempre caduti verso il nostro pianeta, solo che negli ultimi tempi, il fenomeno sembra aumentato, proprio a causa degli starti sempre pi sottili dellatmosfera che fanno sempre meno attrito e consumano quindi molto meno gli aeroliti che arrivano sempre pi facilmente a destinazione creando a volte dei problemi molto grossi come nel caso in Russia di pochi mesi fa. Di 1998 QE2

un grosso asteroide che ha sfiorato la terra il 31 maggio di questanno, non ce ne siamo nemmeno resi conto, ma la coda di piccoli massi che spesso si portano dietro questi ammassi celesti, che sono molto pi pericolosi, perch la loro piccolezza e spesso la loro curvatura dentrata nello scudo di protezione del nostro pianeta tale che li potrebbe far entrare molto meglio quasi senza consumarsi con effetti dimpatto imprevedibili sul pianeta. Spesso questi sassetti che possono raggiungere tranquillamente un quintale, arrivano con una velocit tale da consumarsi fino al 90 per cento, ma anche solo con lo spostamento daria che possono provocare con la loro velocit di almeno 70 km al secondo cio circa 25 volte la velocit del suono. I tuoni senza temporale, gli strani boati di questi mesi, forse si potrebbero attribuire proprio a questi bolidi. Quel che certo senza dubbio che per il ciclo della terra nella nostra galassia che muta sempre e per il sempre minor attrito a cui vengono sottoposti i meteoriti, dovremo aspettarci altri fenomeni particolari e strani da parte di questi massi spaziali, che sempre di pi si avvicinano alla terra, come nel caso di 2003 Qq 47 che il prossimo anno sfiorer la terra.

IL SIGNIFICATO DELLA SIGLA CHE FORMA IL NOME DI UN ASTEROIDE La prima cifra si riferisce allanno di scoperta del corpo celeste, le lettre che seguono, invece sono quelle che determinano i materiali di cui composto. la doppia lettera sottolinea la presenza doppia di quel tal minerale o metallo, mentre il numero che segue lesatta concentrazione di quel minerale o metallo. I diversi minerali o metalli che possono comporre un asteroide: Alabandite MnS scoperto nelle meteoriti nel 1960. Apatite Ca3[F(PO4)3]. Calcite CaCO3 molto rara. Cromite FeCr2O4 nelle meteoriti sempre presente il cromo. Cristobalite SiO2 la sua presenza stata constatata nel 1960. Carbonio C presente sotto forma di grafite e solo raramente sotto forma di diamante. Ferro-nichelio composto sempre presente nelle due forme distinte: Camacite corrispondente al ferro. Alfa, lega con il 5,5% di nichelio e Taenite corrispondente al ferro gamma. Olivina sempre associata a nichelio e ferro. Quarzo SiO2 la sua presenza era gi nota dal 1861, ma si riteneva che si trattasse di granuli di sabbia. .Le meteoriti vengono classificate, in base al contenuto di leghe ferro-nichelio e ai silicati in esse presenti, si dividono quindi in: areoliti, sideriti, sideroliti. AREOLITI Le areoliti sono suddivise a loro volta in condriti ordinarie, condriti carbonacee, condriti enstatiche. CONDRITI Le condriti devono il loro nome alla presenza di piccolissime sferule: le condrule o condri composti prevalentemente di crisotilo spesso a struttura fibroso-raggiata. Le mesosideriti contengono la lega di ferro-nichelio insieme a pirosseno e plagioclasio. Oltre a questo si devono anche tener conto di altri minerali come lolivina, berillo oltre a vari tipi di quarzo e pietre dure. La doppia lettera sottolinea la presenza doppia di quel tal minerale o metallo, mentre il numero che segue lesatta concentrazione di quel minerale o metallo. 1998 QE2 il 31 di maggio passato come si diceva prima accanto alla terra sfiorandola (sempre in termini astronomici) a 5,8 milioni di chilometri con un diametro di 1,4 chilometri, praticamente come quello che avrebbe fatto estinguere i dinosauri. Se solo si fosse abbattuta sulla terra sarebbe inimmaginabile adesso riuscire a capire la quantit di danni che potrebbe provocare alla razza umana. Il fatto che fossero gi diversi anni che stato avvistato rende per lo meno tranquilli su quello che potrebbe essere un cataclisma sapendolo con anni di preavviso. Sempre pi spesso infatti si scoprono e si studiano questi ammassi rocciosi che vagano nello spazio e a cui ci dobbiamo abituare, anche perch non si pu fare nulla per evitarlo, almeno finch non c un reale pericolo. Barringer Crater vicino Winslow, Arizona

Si formato circa 50.000 anni fa dopo limpatto di una meteorite quasi completamente di ferro di circa 60 metri di diametro . Il cratere ha un diametro di circa 1.200 metri ed profondo 200 metri. Fino ad oggi sulla terra sono stati identificati circa 120 crateri creati dallimpatto di meteoriti sul nostro pianeta. Ogni anno circa 40.000 tonnellate di meteoridi sono attratte dal nostro pianeta e sfrecciano nel cielo. Si stima che di esse solamente 200 tonnellate riescano a raggiungere la superficie e che ne siano recuperate circail 5 per cento mentre molti meteoriti finiscono in fondo agli oceani, nelle foreste o nella sabbia dei deserti senza lasciare traccia del loro passaggio. Una fonte importante per il loro recupero sta diventando lAntartide., dove per i suoi ghiacci da sempre il luogo dei ritrovamenti pi preziosi, come la quantit di Mammuth che ha restituito alla civilt a volte come se fossero solo addormentati e a volte come accaduto recentemente in condizioni di forte decomposizione, ma con cellule rimaste intatte a tal modo da far pensare ad una possibile clonazione.

Questimmagine mostra i vari strati dellatmosfera e i vari tipi di bolidi spaziali che vi transitano fino al loro impatto. Alcuni tipi di meteoriti in foto:

Di tipo ferroso.

Ferroso e roccioso assieme.

Condriti: ovvero un tipo di minerale simile a quello che ricopre il mantello roccioso della terra.

Condriti carbonacee: ovvero simili nella loro composizione a quelle del sole.

Acondriti: simili al basalto, sono meteoriti che provengono di solito dalla luna o da marte. Il 21 marzo 2014 sar un altro momento in cui un asteroide enorme si avviciner alla terra. Gi scoperto nel 2003 da qui il nome 2003 Qq47,al sua massa di 2.600 milioni di tonnellate, un diametro di 1,2 Km ed una velocit di 30 Km/sec la sua forza in caso dimpatto sarebbe come 270 volte lesplosione della bomba di Hiroshima e le conseguenze disastrose. Da ben dieci anni ne stanno tracciando la traiettoria, le modifiche dassetto ecc. proprio per poter prevedere che cosa potrebbe succedere nella peggiore delle ipotesi. Secondo le ultime stime, ci dovrebbe sfiorare ne pi ne meno di quella di qualche settimana fa, lasciandoci incolumi, per ci dobbiamo aspettare possibili cadute di meteoriti, boati nei cieli che possono creare danni e probabili problematiche con il clima. Infatti il passaggio di un cos enorme corpo celeste potrebbe far schizzare verso lalto le temperature di tutti quei continenti che andrebbe a schivare a causa del suo attrito, mentre la velocit potrebbe causare tuoni senza lampi o possibili scariche elettriche date dallo strofinamento con latmosfera, causando elettricit statica. Ovviamente si parla sempre di possibilit che devono rimanere in quel campo poich le previsioni rimangono comunque nel campo delle ipotesi, non essendoci a memoria duomo fatti simili, ma ci sono solo dei parametri storici su cui basarsi. 13 MAGGIO 2013 San Giorgio albanese Una meteorite delle dimensioni presunte di una pallina da tennis (ovviamente ci che restato dopo lattraversamento dellatmosfera terrestre.) avrebbe solcato i cieli della Calabria, dando origine ad un piccolo incendio a degli alberi di un boschetto in una zona impervia del paese, che ha reso difficoltoso lo spegnimento delle fiamme.

METEORITE SULLA LUNA Il17 marzo dai telescopi della Nasa, stata avvistato un meteorite che si schiantato sulla superficie lunare e questo solo l'ultimo di una vera e propria pioggia di meteoriti, oltre 300, che hanno colpito il nostro satellite, dal 2005 ad oggi. Limpatto stato visibile ad occhio nudo da diversi punti della terra. Il meteorite, con un diametro inferiore a mezzo metro e un peso di 40 chilogrammi, ha colpito la regione del Mare Imbrium generando un cratere del diametro di 20 metri. Il sasso spaziale ha impattato con una velocit tale da sprigionare un'energia pari all'esplosione di 5 tonnellate di tritolo. ''Ha generato un bagliore 10 volte maggiore di quanto siamo mai riusciti ad osservare in precedenza'', commenta Bill Cooke del Meteoroid Environment Office della Nasa. Chiunque avesse puntato gli occhi sulla Luna al momento dello scontro, avrebbe potuto vedere il bagliore senza l'ausilio di un telescopio. Per circa un secondo, il sito dell'impatto ha infatti brillato quanto una stella di magnitudine 4.

Questa la mappa di tutti gli impatti avvenuti sulla luna dal 2005 ad ora. AHNIGHITO 1897 Il Museo Americano di Storia Naturale di New York conserva il pi grande meteorite mai recuperato finora. Venne portato via dalla Groenlandia Con la baleniera Hope, fino agli Stati Uniti. Per gli indigeni del luogo secondo la tradizione locale altro non sarebbe sato che una donna Inuit, il suo cane e la sua tenda, scagliati dal cielo sulla Terra da Tornarsuk, lo spirito maligno. Per questo venne usato per lungo tempo per costruire coltelli, oggetti affilati e da difesa da parte dei abitanti del luogo, prima che venisse asportata da Cape York in Groenlandia e trasportata poi in America con grosse ed inimmaginabili fatiche, come quella di spostare una cos immensa massa roccia e ferro adoperando tronchi su cui farla rotolare e tanta forza di braccia. con la Fotografia di Robert E. Peary, National Geographic Venerd scorso, lasteroide 2012 DA14 ha sfiorato la Terra. Gli esperti hanno stimato che sia passato ad appena 27.700 chilometri da noi, una distanza inferiore a quella a cui viaggia la maggior parte dei satelliti in orbita intorno alla Terra. Come spiegano gli esperti, se ci avesse colpito, non sarebbe stato certo il primo grande pezzo di materia spaziale a finire sulla Terra. Il Museo Americano di Storia Naturale di New York conserva infatti il pi grande meteorite attualmente in 'cattivit'. Questo meteorite, composto per lo pi di ferro, misura 3 metri di lunghezza, 2 metri di altezza, 1.8 metri di spessore e pesa 34 tonnellate. Lesploratore Robert E. Peary lo port in America da Cape York, Groenlandia, nel 1897. Durante una delle sue spedizioni verso il Polo Nord venne a sapere dalla locale popolazione Inuit dell'esistenza di tre meteoriti. Secondo la tradizione locale altro non erano che una donna Inuit, il suo cane e la sua tenda, scagliati dal cielo sulla Terra da Tornarsuk, lo spirito maligno. Visto che a quel tempo gli Inuit ottenevano il ferro per i loro strumenti dal commercio, Peary pens che avrebbe potuto portare i meteoriti a New York e venderli a qualche museo per finanziare le sue future spedizioni. Nel 1896 cerc di spostarli e con due ci riusc, ma non fu in grado di portare sulla sua nave il pi grande. Scrisse infatti nel suo libro Verso nord oltre il Grande ghiaccio: La diavoleria intrinseca degli oggetti inanimati non mai stata pi sorprendentemente illustrata che in questo mostro. Se questa materia fosse stata oggetto di studio di una

celeste fucina per settimane, dubito che sarebbe stato ideata una forma pi inadatta ad una qualsiasi movimentazione, fosse per rotolamento, scorrimento o sollevamento. Peary pag dei locali - qui nella foto con giacche di pelle di foca e pantaloni di orso polare mentre spostano un martinetto da un centinaio di tonnellate - con fucili, pentole, padelle, seghe e coltelli, per trasportare il meteorite attraverso tutta lisola fino alla sua nave.

Il martinetto da 60 tonnellate di Peary, un affare di seconda mano, si ruppe al primo tentativo di sollevare il meteorite dal fango.

Peary, che era un esperto ingegnere, attribu al cognato Emil Diebitsch (qui ancora a terra vicino al meteorite che Peary soprannomin Ahnighito) il merito di aver ideato il modo per issare il meteorite a bordo della nave facendolo scorrere su delle assi di legno e tirandolo su oltre il bordo con funi e verricelli.

Nel 1909, 22 anni dopo che Peary aveva portato il meteorite a New York, sua moglie Josephine (nella foto con la figlia Marie Ahnighito) finalmente riusc a convincere la signora Morris K. Jessup, moglie del presidente del Museo Americano di Storia Naturale, a comprarlo. Josephine allepoca aveva bisogno di soldi per mandare una nave in Groenlandia a recuperare il marito. Quando il meteorite venne finalmente issato a bordo, un anno dopo che il suo equipaggio aveva iniziato la grande impresa, Peary disse, Fu come se il demone della ' Saviksoah 'avesse combattuto una battaglia gi persa, ne avesse accettato lesito e si fosse arreso con grazia. Le congratulazioni, quella sera, nella cabina della Hope furono numerose e sincere.

UN UFO HA SALVATO IL GIAPPONE? Dopo i recenti casi di bolidi di fuoco apparsi nei cieli del continente Americano,

di grosse dimensioni, forse siamo davanti a qualcosa di pi misterioso: pare proprio che qualche settimana fa un oggetto volante non identificato mentre si trovasse non certo per caso in prossimit del nostro paese, abbia intenzionalmente vaporizzato un grosso asteroide che avrebbe provocato danni incalcolabili al Giappone e al mondo stesso se si fosse abbattuto sul nostro pianeta come dimostra la foto e di suoi ingrandimenti.

Che gli ipotetici Alieni vogliano aiutare il nostro pianeta sembra ormai una cosa risaputa, mentre non si capisce ancora bene il perch. O meglio, vogliono evitare che ci capiti qualcosa, che ci estinguiamo come i dinosauri a causa di un asteroide, seguono i nostri aerei e qualche volta li hanno scortati al di fuori delle nubi proprio mentre tutto il quadro radar era andato fuori uso, tengono sotto controllo il calore dei vulcani; fanno tutto questo perch il genere umano gli caro, in quanto siamo figli loro, oppure perch ci stanno studiando come se fossimo animaletti da laboratorio? Certamente il caso ufo sempre pi contraddittorio, in quanto se ci vogliono proteggere, sarebbe anche una buona idea palesarsi una volta per tutte dare atto al fatto che siano gi tra noi da decenni, anche perch in questo modo tutti quegli avvenimenti che non sono da ricondurre a genuini casi ufologici non avrebbero pi motivo desistere. Quei simpaticoni che disegnano falsi cerchi nel grano, i falsi rapimenti alieni non avrebbero pi ragione dessere e tutti se ne andrebbero a quel paese. Se apparissero agli scienziati non verrebbero creduti, poich ci sarebbe sempre una spiegazione di comodo, se apparissero alle persone comuni verrebbero scambiati per una minaccia e se apparissero ai vari governi sembrerebbero larma di qualche governo nemico e sarebbe la scusa buona per una nuova guerra. Forse quindi il genere umano in fondo non sar mai pronto pienamente a conoscere la vita che viene dallo spazio, ma ugualmente verr il giorno in cui tutto questo succeder che lo vogliamo oppure no. di qualche giorno fa pubblicazione di una foto dello shuttle Atlantis in orbita attorno alla terra che avrebbe ripreso un oggetto non identificato molto vicino alla nostra atmosfera in apparente stasi, come se aspettasse qualcosa.

Come si evince dagli ingrandimenti, non si pu ricondurre a nessuno dei nostri satelliti gi in orbita o di nuova progettazione, non pu essere uno tipo di shuttle sperimentale di qualche nazione straniera, almeno ufficialmente, quindi non resta che pensare ad un U.F.O. che sia in attesa di nuovi aeroliti da vaporizzare, visto che per ora non si mai mosso dal punto dove stato avvistato, proprio come se fosse in attesa di qualcosa.

Cosa che sia si pu solo immaginarlo, quel che si spera e che non sbagli bersaglio!

UF.O. ANCHE VICINO AL SOLE? Gi nel maggio del 2010 erano stati avvistati dalla sonda SOHO americana degli strani oggetti accanto al sole o attorno ad esso, che senza apparente motivo sembravano pi o meno stazionare in punti specifici, ma senza fare alcunch di visibile. Questi strani oggetti che non sembrano appartenere alla nostra tecnologia, a detta di alcuni sarebbero dei semplici droni volanti che proprio per il fatto di essere telecomandati, non avrebbero bisogno di pilota e che proprio la sonda SOHO darebbe i comandi ai vari droni con il supporto da terra.

Un paio di esempi di droni TERRESTRI

Ingrandimenti delle macchine intorno al sole.

Ma resta ancora una domanda , sempre che quella sviluppata sopra sia una risposta: perch?

Se un esperimento ufficiale perch non se ne sa niente? Se non ufficiale come mai viene comunque fatto? Che cosa stanno registrando, cercando, aspettando?

Considerando le dimensioni del sole e quelle di queste macchine volanti, mentre quelle che abbiamo sulla terra vanno dalla dimensione di un francobollo, fino ad essere abbastanza grandi da trasportare un uomo in volo, queste sembrerebbero talmente grandi da essere circa come 4/5 campi da calcio, quale governo, stato, potenza straniera avrebbe mai i fondi e le conoscenze tecniche per costruire delle macchine cos grandi, per lasciarle semplicemente l accanto al sole? Foto di questi ultimi giorni, evidenziano soltanto che questi oggetti sembrano diminuiti di numero ma ce sono comunque alcuni ancora ma di almeno due diverse nature: un tipo che sembra creare ombra, quindi freddo presumibilmente, ed di un tipo luminescente, dunque caldo.

Quale esperimento potrebbe durare cos tanto senza un motivo specifico?

Evidenziati nei cerchietti, gli oggetti sconosciuti ancora oggi visibili attorno al sole.

LAMERICA E STATA DAVVERO SCOPERTA DA COLOMBO O ERA UNA ROTTA COMMERCIALE GIA CONOSCIUTA DA ANNI? Questa domanda viene sempre pi formulata e sempre pi rimane senza risposta, poich si scopre in continuazione retrodatazioni della scoperta del continente Americano, in date insospettabili di diversi secoli prima di Cristoforo Colombo.

Il personaggio stesso di Colombo viene rimesso in discussione poich ci sono infinite teorie sulla sua reale nazionalit o cittadinanza partendo dalle Marche per arrivare a toccare gran parte delle regioni italiane, per poi spingersi al di l delloceano, diventando Spagnolo, Portoghese, Indiano, Irlandese, poi c la data del 1492, che sarebbe retrodatata di ventanni o anche pi sempre ad opera di Colombo, che con finanziamenti privati avrebbe poi in segreto raggiunto lAmerica.

Dunque per lui non era una scoperta fatta per caso, sapeva esattamente dove stava andando e cosa vi avrebbe trovato. Presso la Santa Sede ci sono le carte di Piri Res un navigatore turco che dalla fine del 1400 fino alla sua morte nel 1554 per decapitazione in quanto avrebbe negato la sua presenza ad una nuova battaglia, avrebbe solcato i mari in lungo e largo avendo la possibilit di vedere posti assolutamente impensabili allora e che avrebbe poi disegnato, forse prendendo spunto da altre carte geografiche gi esistenti allora, continenti con forme vecchie di millenni e che mai avrebbe potuto osservare dal vero, come il continente antartico che lui ha disegnato con grande perizia ed una misteriosa precisione ed attinenza al vero di quello che quel continente ma senza i ghiacci.

Quando cominciarono le prime esplorazioni marittime alla ricerca di continenti sconosciuti dopo il 1200 le carte geografiche venivano disegnate dal capitano che comandava la nave, che poi andava via via migliorando con le proprie conoscenze acquisite sul campo migliorando con le proprie conoscenze acquisite sul campo, succedeva cos poi che conoscendo altre genti che solcavano i mari, ci si potesse scambiare le carte o per lo meno dare unocchiata per poi riportare le conoscenze acquisite sulla carta del mondo. Cos facendo, Piri Res sarebbe venuto in possesso di carte nautiche o per lo meno avrebbe potuto studiarle bene, tanto da poterne fare quella che viene descritta come una scoperta impossibile, poich completamente anacronistica. Ma anche cos non ci discostiamo sembrerebbe, poi di tanti anni a quella che la data conosciuta della scoperta dellAmerica, ma se ci fosse retrodatata di pi di 1500 anni? La scoperta recente di una nave romana nel continente e alla seguente scoperta di vasellame, arnesi da lavoro, ed altri oggetti di chiara fattura romana del periodo Imperiale, fanno proprio pensare che quello che oggi per noi sono gli Stati Uniti, da secoli prima di Colombo fossero meta conosciuta per scambi culturali e commerciali.

Un testimone attento del tempo, Plutarco, scrive che a cinque giorni di navigazione dalla Britannia, verso occidente, ci sono isole e dietro di loro un continente; e Plinio nota che tutto l'Occidente al di fuori delle colonne d'Ercole ormai osservato ed esplorato. Tanto pi che frutti come lananas o il mais che sarebbero stati introdotti in Europa solo dopo la scoperta di Colombo, sarebbero in realt gi presenti nellepoca romana con una certa usualit. Ma perch non ci sarebbero tracce nella storia di questi viaggi se erano cos frequenti da svariati popoli come i cinesi, gli Indiani ed altri? Perch allora si trattava di missioni segrete che non venivano divulgate, che non dovevano apparire sulle carte nautiche che in quel caso avrebbero raggiunto un valore economico enorme, tutto doveva rimanere sotto silenzio e cos per quello che viene ancora oggi chiamato il paradosso di Colombo la paternit della scoperta venne dato allultimo che raggiunse il continente e non al primo. In Toscana stato trovato recentemente un relitto di epoca romana appartenuta ad un medico chirurgo che tra i suoi strumenti molto ben conservati aveva anche delle pasticche a base derbe che non potevano appartenere che ad altre terre molto distanti dallItalia come libisco che poteva provenire solo dallIndia o dallEtiopia e semi di girasole che dovevano provenire dal sud America. Si ha quindi di fronte un nuovo aspetto dellimpero romano, che a fianco dei conquistatori sempre pronti ad uccidere o ad accendere guerre per il possesso dei territori, c anche quello di navigatori commerciali e culturali, che importavano ed esportavano generi alimentari di vario genere. Altri ritrovamenti infine avrebbero preceduto quelli recenti, ma che non sarebbero poi stati presi in considerazione come di grande importanza: un antico e controverso relitto emerso dalla laguna sabbiosa di Galveston Island nel 1886, in seguito ad una violenta mareggiata: i dettagli tecnici e strutturali riportati dagli osservatori dell'epoca non parvero affatto riconducibili ad un tradizionale vascello europeo di et coloniale (secc. XVI XVIII), bens ad un'imbarcazione molto pi antica e totalmente sconosciuta ai popoli d'et precolombiana. A questa prima traccia, devono inoltre aggiungersi sorprendenti ritrovamenti di monete e manufatti romani sepolti tanto nelle vicinanze cos come in altre localit texane: ad esempio i resti di un pontile in legno ritrovato nella stessa Galveston Island nel 1915 sotto oltre 4 m di sabbia, e di fattura assolutamente incompatibile con qualsiasi cultura amerindia locale; una moneta d'argento di Traiano (sec. II d.C.), rinvenuta nel 1993 dal prof. Belfiglio nella Saint Joseph Island (lungo la costa a sud di Galveston); un follis coniato dall'usurpatore gallico Tetrico II (III sec. d.C.), recuperato nelle dune costiere nel 1970; e infine un'ulteriore moneta d'et costantiniana (IV sec. d.C.) ritrovata nella cittadina di Round Rock nel 1964, all'interno di una sepoltura indiana risalente all'800 d.C. e rimasta fino a quel momento inviolata.

E di recente uscita questo libro che parla proprio di come gli antichi gi conoscessero le rotte per le Americhe del nord e del sud, molti secoli prima di quanto la storia ci insegni, e di quanto queste rotte fossero talmente comuni da essere percorse con una certa frequenza ed abitudine. Un mistero tutto da leggere.

SAN GIOVANNI DI DOSSO (MANTOVA) MISTERO SOTTERRANEO di questi giorni il mistero di uno strano gorgoglio che starebbe emettendo la terra Dei campi attorno a Mantova. Ad avvertire lo stranissimo fenomeno stato un agricoltore che ha avvisato il Comune. Nessuno ha saputo fornire una spiegazione, neanche i geologi della Protezione Civile e i tecnici della Regione Lombardia che hanno eseguito uno scrupoloso sopralluogo. Anche lateneo di Modena stato interpellato nella speranza dia vere una spiegazione seppur in linea di massima sullaccaduto, su cui nessuno si sa pronunciare. Il video in cui si pu sentire lo strano rumore

Le uniche spiegazioni credibili finora, anche se non esaustive sono quelle che riportano al fenomeno della liquefazione della sabbia, a causa del sisma di un anno fa, anche se in effetti dovrebbe presentarsi in maniera differente. Sono state avvistate anche strane pozze dacqua che si formano e dove lacqua si muove da sola come percorsa da un fremito di una piccolissima ma presente scossa. Oppure viene spiegato in parte con la possibilit che pozze dacqua o correnti dacqua sotterranee abbiano cambiato il loro corso o abbiano lasciato dei buchi e che questi stiano rilasciando laria in essi contenuti e da qui il misterioso rumore, ma anche la possibilit concreta che si formino delle enormi quanto improvvise voragini da un momento allaltro, cedendo il terreno tuttattorno a queste buche. A Bologna si riunirono 150 geologi italiani per un convegno sulla liquefazione delle sabbie negli eventi sismici, ad un anno dal sisma. E si parlato anche del caso di San Giovanni cercando ulteriori o pi esaurienti risposte. Ovviamente si tratta di una spiegazione che va verificata sul campo spiega Carlo Caleffi , referente dei geologi mantovani, presente al convegno un anno fa il violento sisma ha causato fenomeni di liquefazione delle sabbie che sono state spinte in alto dalle potenti pressioni nel sottosuolo. Queste vene potrebbero in alcune zone essersi fermate appena sotto la superficie dei terreni. Le forti piogge delle scorse settimane hanno riempito queste sacche di sabbia che si sono caricate dacqua in pressione. Fra campi vicini, la pressione potrebbe essere diversa, da qui un flusso e una circolazione sotterranea, ma non troppo. Tale da essere udita in superficie. BOLLE BIANCHE ENORMI COMPAIONO DAL TERRRENO IN CINA Cina, enormi bolle bianche escono dal terreno: evento incredibile e agricoltori sotto shock. Le risaie in Cina sono un enorme risorsa mondiale, anche se mai i contadini locali avrebbero immaginato che fossero in grado di produrre un fenomeno simile. A seguito di violente piogge e temporali infatti, delle vere e proprie enormi bolle bianche sono fuoriuscite dal terreno, provocando lo stupore di decine e decine di operatori del settore agricolo: <<in 60 anni non abbiamo mai visto una cosa del genere, hanno la forma di animali enormi ed appartenenti alla fantascienza, hanno unincredibile variet di forme e sembrano paranormali>>.

Limmagine delle incredibili bolle bianche fuoriuscite dalle risaie in Cina.

Chi ha provato ad avvicinarcisi ha testimoniato che le bolle erano completamente inodori, ma piuttosto appiccicose. Per sicurezza le autorit hanno fatto quadrato intorno alle aree interessate, per prelevare dei campioni e stabilirne la causa che ne ha portato alla formazione. Alcuni danno la colpa allinquinamento: Con tutto linquinamento dei fiumi, non una sorpresa che appaiono queste bolle giganti. Secondo alcuni esperti invece, la causa sarebbe il metano che compone i fertilizzanti utilizzati sul terreno, ma levento risulta piuttosto raro ed obbligatoriamente deve essere analizzato a mente fredda. Un precedente simile si ebbe nel 2008. Unaltra spiegazione la si potrebbe trovare nel surriscaldamento della terra o la presenza di microonde nel terreno, questo avrebbe fatto bollire lacqua delle risaie facendo affiorare lamido del riso, un po come succede quando si fa un riso bollito.

SIGNOR SCOTT CI PORTI SU!

Dai fisici viene chiamato entanglement. Si tratterebbe di un meccanismo abbastanza complesso: due particelle quantistiche intrinsecamente accoppiate tra loro, in modo tale che ciascuna di esse si "accorga" istantaneamente di tutto ci che succede all'altra. Sono cio quasi compenetranti una con laltra, e questo da modo alle due particelle di vedersi con la coda dellocchio per cos dire. La loro distanza in fatto di spazio irrilevante, tanto che lontane o vicine come se fosse la stessa cosa. Ed alla base dell'ultimo esperimento degli scienziati del centro di ricerca Quantop al Niels Bohr Institute della University of Copenhagen, che sfruttando questa bizzarra propriet sono riusciti a teletrasportare informazioni tra due nuvole di atomi di gas distanti mezzo metro tra loro. "Il risultato che abbiamo ottenuto un grande passo in avanti nel campo dell'informazione quantistica", commenta orgoglioso Eugene Polzik del Quantop, uno degli autori della ricerca. Nel loro esperimento, i fisici hanno utilizzato due contenitori di vetro, ciascuno dei quali contiene una nube di miliardi datomi di gas di cesio. I due contenitori non sono collegati in nessun modo tra loro ma le informazioni vengono trasportate da uno allaltro attraverso un raggio laser. Entrambi i contenitori sono immersi in un forte campo magnetico, e quando il laser (sintonizzato a una specifica lunghezza d'onda) colpisce gli atomi del gas, i loro elettroni pi esterni reagiscono, "puntando" nella stessa direzione. Praticamente si comporterebbero come se fossero degli aghi magnetici avvicinati da una calamita, dove tutti invariabilmente segnerebbero la stessa direzione. Le informazioni verrebbero quindi semplificate in un comando di chiuso aperto o come il sistema binario con cui si scrivono i programmi di un computer. Il gas eccitato dagli elettroni emette luce e questa luce viene letta e trasportata tale e quale da un recipiente allaltro, un po come viene inciso un cd. Una volta che dal contenitore a parte linformazione e arriva a b, poi deve essere rimandata al punto di partenza, questa sorta di boomerang fisico, permetterebbe allinformazione spedita, di non scordare nulla di se, rimanendo sempre in contatto con linformazione originale. Si potrebbe dire quindi che per un momento molto breve esistono due informazioni identiche ma che occupano uno spazio diverso ma nello stesso tempo, una sorta di piccolo paradosso temporale. "Per ora siamo arrivati a mezzo metro. Ma dipende solo dalle dimensioni del laboratorio", conclude Polzik. "Se avessimo abbastanza spazio, potremmo aumentare la portata, e, almeno in linea di principio, teletrasportare l'informazione anche fino ad un satellite".

ESPERIMENTO PHILADELPHIA INSABBIAMENTO MAL RIUSCITO

Lesercito Americano da sempre ha speso cifre incalcolabili per creare armamenti sempre pi fantascientifici dai raggi laser, a macchine volanti con e senza pilota, esperimenti con le micronde ecc. Chi ci assicura quando si parla dia vvenimenti misteriosi, che invece non nascondano una macchinazione governativa oppure che siano dei genuini casi senza spiegazione? Da oltre 70 anni una storia ha talmente colpito la curiosit di tutti da far rimbalzare di continuo questa domanda riuscendo a sfuggire allo strato di sabbia che gli era stato scaricato addosso:leperimento Philadelphia. Un caso di cui si gi parlato nelle pagine di sands from mars e che continua ad uscir fuori, perch escono sempre delle novit che sempre pi rimandano alla realt per quanto estrema pi che ad una fantasia. Il pi grande segreto militare svelato malgrado limpegno per mettere tutto a tacere, potrebbe essere quindi questo esperimento che ha influenzato film e libri da sempre tanto da essere divenuto di dominio pubblico, anche se sempre con quellalone di scetticismo che fa sempre inclinare il piatto della bilancia ora verso la realt ora verso la fantasia.

Tutto cominci nel 1955 in Michigan.

Morris K. Jessup, un uomo di scienza con una laurea in astronomia e una fiducia incrollabile nelle tecnologie non ancora scoperte e sperimentate, era convinto che gli alieni fossero in grado di deformare lo spazio tempo per attraversare immense distanze interstellari, ma per sua sfortuna, in quel periodo gli ufo attirano pi l'attenzione di Hollywood che della comunit scientifica, e quindi difficile essere presi sul serio. Il 13 gennaio del 1956 per, Jessup riceve un messaggio che gli cambier la vita.

In quella lettera c' scritto che dodici anni prima, in piena seconda guerra mondiale, la marina militare ha condotto degli esperimenti estremamente sofisticati su un cacciatorpediniere, lo USS Eldridge, facendolo letteralmente dissolvere nell'aria.

Pare che durante uno dei test, la nave si sia rimaterializzata a trecentoventi chilometri di distanza, prima di scomparire di nuovo e ricomparire a Philadelphia. Nella lettera, la tecnologia che ha permesso di rendere invisibile la nave, viene attribuita ad Albert Einstein.

I l grande genio avrebbe sviluppato in segreto una teoria unificata per legare tutte le leggi della fisica. "Sicuramente era qualcosa che si cercava di ottenere da tanti anni", spiega James S. Ottaviani, ingegnere nucleare e storico della scienza, "era l'obiettivo di Eistein. Una teoria del campo unificato combina le equazioni che governano l'interazione della materia, tra questa e la luce, ed entrambe con la gravit. Se possiamo ottenere questa raffinata serie di equazioni che ci spiega come funzione l'Universo, forse possiamo fare qualcosa con questi dati: deformare il flusso della luce, alterare il rapporto spazio-tempo, il teletrasporto o rendere le cose invisibili". Questo studio era stato affrontato molti anni prima da una delle menti pi eccelse ed eccentriche di tutto il mondo scientifico: Nikola Tesla,

A cui hanno tutti hanno attinto e sviluppato e talvolta migliorato le sue intuizioni che spesso non venivano portate a termine, ma solo rimandate dagli eventi sempre burrascosi della sua vita. Heinstein conferma di star lavorando alla sua teoria dei campi unificati che riassumerebbero in ununica teroria tutte le leggi della fisica, ma dice anche di non aver portato a termine la ricerca in quegli anni. Avrebbe fatto per questi studi in segreto e sviluppato questa teoria che sarebbe poi stata adoperata dallesercito per lesperimento sulla deformazione del flusso della luce. "Vediamo un oggetto perch la luce lo illumina", racconta David Maiullo, fisico all'Universit di Rutgers. "Applicando la teoria del campo unificato si potrebbe deviare la luce, in modo che non colpisca pi l'oggetto, ma lo circondi". Per Jessup questa scienza non sconosciuta, in quanto ne aveva scritto anche in un suo libro. Ma nella lettera si parla anche dei problemi di quella tecnologia. I potenti campi elettromagnetici utilizzati per deformare lo spazio-tempo hanno ucciso dei marinai, mentre altri sono impazziti, ed alcuni incredibilmente si sarebbero fusi con lo scafo come se i loro atomi si fossero confusi con quelli dellacciaio della nave. Potrebbe esserci un fondo di verit scientifica? "Il cervello funziona praticamente ad elettricit", chiarisce il dott. Sean Montgomery, neuroscienziato, "gli impulsi elettrici stabiliscono una comunicazione tra i neuroni celebrali e, quindi, i campi elettromagnetici possono realmente alterarne il funzionamento. Per esempio, esiste il cosiddetto "Casco di Dio" che tramite onde elettromagnetiche pu produrre allucinazioni". Secondo l'autore della lettera, i sopravvissuti sono stati costretti a firmare delle clausole di riservatezza. Di coloro che non hanno firmato si sono perse le tracce. L'autore sostiene di essere un testimone oculare, un marinaio di una nave vicina che rischia le ire della Marina Militare rivelando dei segreti nazionali e si firma come Carlos Miguel Allende. Jessup non sicuro: o si tratta del pi grande e scandaloso insabbiamento di tutti i tempi, oppure dei deliri di un folle. Alla Marina Militare non risulta nessun Carlos Miguel Allende e nessun elemento del suo bizzarro racconto coincide con i documenti ufficiali della USS Eldridge. "Non ci sono prove che l'esperimento di Philadelphia sia realmente avvenuto, n prove che quella nave si trovasse a Philadelphia", sottolinea Jason Stroming, fondatore della New York Paranormal Society. "Secondo i diari di bordo si trovava alle Bahamas, ma se si vuole coprire un esperimento cos controverso forse non lo si annota nei diari di bordo". Ma c' un evento curioso annotato nella lettera: nel 1943, proprio all'epoca della presunta sparizione della USS Eldridge, la Marina Militare degli Stati Uniti sta lavorando realmente con Albert Einstein ad un progetto incentrato sulla Teoria del Campo Unificato, proprio ci di cui parla Allende nella sua lettera. Per mesi e mesi, Jessup scava tra gli archivi militari, seguendo ogni minima traccia e indagando su ogni singolo contatto, ma senza risultati, o cos crede. Nella primavera del 1957, Jessup viene convocato immediatamente a Washington nell'ufficio delle ricerche navali della Marina. Jessup adesso si ritrova ad essere un indagato. Il capo d'accusa verte su un libro scritto da Jessup sugli ufo, nel quale scrive che gli alieni sono in grado di deformare lo spazio-tempo. A Jessup viene mostrata una copia del libro piena di note a margine scritte a mano e i militari vogliono sapere chi le ha scritte. A quanto pare, Jessup riconobbe la calligrafia di Carlos Miguel Allende. "La marina prese la cosa molto sul serio, cercando di rintracciare Allende", racconta Stroming. "Non riuscirono a trovarlo e pensarono che potesse sapere qualcosa che loro non sapevano". Recentemente, un ricercatore di nome Jack Voleite, ha suggerito una possibile spiegazione: una tecnologia segreta chiamata "demagnetizzazione". Nella seconda guerra mondiale, la marina militare americana sosteneva che rendesse le navi invisibili, ma non in un modo comprensibile a tutti. "Le navi sono fatte dacciaio, con delle caratteristiche magnetiche", spiega Maiullo. "Durante la seconda guerra mondiale c'era una nuova arma segreta, le mine magnetiche, che attratte dall'acciaio, avrebbero fatto esplodere la nave. Serviva una soluzione, e cos fu inventato un sistema chiamato "demagnetizzazione", grosse bobine di filo poste sulla nave che avevano un campo magnetico, cos quando una nave attraversava una zona minata, queste non esplodevano perch la nave era magneticamente invisibile".

Ma Jessup non sa niente della demagnetizzazione e continua a trovare un modo grazie al quale gli ufo e la marina militare riescano a superare le barriere dello spazio-tempo. Nel frattempo, racconta ad un amico che sta ricevendo delle strane telefonate e che qualcuno lo segue. L'ex moglie di Jessup racconta che Allende and a trovarlo e che aveva fatto delle copie dei suoi libri con relative note a margine. Nessuna di queste affermazioni pu essere verificata, ma supporta la teoria che forse c'era qualche complotto attorno a Jessup e ad Allende. Ma Jessup, ha davvero qualcosa dimportante tra le mani, o sta diventando sempre pi paranoico? Jessup prende appuntamento con un collega scienziato, un oceanografo, il dott. Manson Valentine, per condividere quella che considera una scoperta significativa nella storia dellesperimento di Philadelphia. Il collega non si presenta e quel giorno stesso, Morris Jessup viene trovato morto nella sua auto. Tutto fa pensare ad un suicidio. "Molti ritengono improbabile che Jessup si sia suicidato prima di un incontro cos importante. Pare che a dichiararlo morto fu un medico di passaggio di nome Reed, ma mai nessuno riuscito a rintracciarlo, n mai stata eseguita un'autopsia sul corpo di Jessup", conclude Stroming. Jessup aveva scoperto qualcosa che lo ha spinto a togliersi la vita? E Carlos Allende? Dopo la morte di Jessup, alcuni ricercatori dichiararono di averne scoperto lidentit. Si trattava di Carl Allen, originario della pennsylvania. Aveva sofferto di problemi e deliri mentali, ma durante la seconda guerra mondiale era stato in marina, come era scritto nelle lettere. Una persona razionale pu considerare l'esperimento di Philadelphia come un'interpretazione sbagliata, da parte di un delirante, di una tecnologia Top-Secret, ma ormai nota. E Morris Jessup? Ufficialmente si suicidato! davvero cos semplice la spiegazione a questo mistero che da cos tanti anni tormenta tutti? Oppure pi semplice riscrivere la storia quando le persone o non sono attendibili oppure sono morte?

LA TELEVISIONE PUO TRASFORMARTI IN ZOMBIE

Il governo Americano sempre a caccia di idee nuove per poter affrontare le guerre presero in considerazione la possibilit di rendere senza volont il nemico, di rendere per cos dire zombie chiunque, nel raggio di qualche metro. Venne citata o sfugg il riferimento ad una puntata di un apparentemente innocuo cartone giapponese: i Pokemon. Sembra infatti che una particolare puntata del 1997 avesse provocato in quasi 700 telespettatori giapponesi una serie di malesseri anche gravi che andavano dalla vista annebbiata fino ad una cecit momentanea, capogiri, nausea, iperventilazione, convulsioni ed epilessia, a causa di alcune scene specifiche. Durante una scena di unesplosione caratterizzata dai colori rosso e bl avrebbe avuto lintensit e la frequenza necessaria a scatenare una reazione fotosensibile. Uno studio diede come risultati che diversi dei soggetti colpiti da questi malesseri, nei 5 anni che seguirono la puntata in oggetto, ebbero degli episodi di convulsioni almeno una volta allanno, senza averne mai sofferto in precedenza. Gli stimoli visivi, come le luci intermittenti, le spirali possono portare ad unalterazione della coscienza. Si crede che almeno una persona su 4000 sia suscettibile a queste induzioni, e questo ha fatto si che ci si ponessero delle domande sugli effetti di questi disturbi. Questanno sono stati resi noti dei documenti dove si faceva esplicitamente riferimento a quella puntata particolare dei pokemon e alla possibilit di poter replicare questo genere deffetto su scala molto pi vasta, in maniera controllata e con la possibilit di indurre comandi incoscienti. Una sorta di messaggio subliminale che arriva direttamente al cervello in maniera inconsapevole. Si ritiene che utilizzando un metodo in grado di stimolare le sinapsi nervose direttamente attraverso un campo elettrico, circa il 100% degli individui sarebbe suscettibile all'induzione dell'attacco, si legge nei documenti. I ricercatori dell'esercito erano convinti che in qualunque prigioniero potesse essere causato un attacco attraverso la stimolazione diretta del cervello, utilizzando un'arma ad impulso elettromagnetico lanciata da centinaia di miglia di distanza. I documenti citano altre armi potenziali, come l'utilizzo delle frequenze radio per manipolare la temperatura corporea e simulare la febbre. L'esercito afferma che la ricerca su queste armi stata interrotta ad uno stadio relativamente iniziale. Inoltre all'inizio di quest'anno gli ufficiali russi hanno annunciato che anche loro stanno sviluppando la stessa tipologia di Armi zombie. L'Herald Sun, organo d'informazione australiano, ha riportato che la pistola ad energia concentrata sarebbe in grado di centrare come bersaglio il sistema nervoso centrale, infliggendo diversi livelli di sofferenza e, fondamentalmente, trasformando i nemici in zombie. Stando a quanto si dice il leader russo Vladimir Putin ha dichiarato ai giornalisti che ...gli effetti di questa tecnologia sono comparabili a quelli delle armi nucleari, ma risultano molto pi accettabili in termini di ideologia politica e militare. La prossima generazione di armi non letali attualmente in fase di sviluppo include energia diretta, geofisica, energia da moto ondoso, genetica ed anche le armi psicotroniche. Si ritiene quindi che queste armi altamente letali e disumane siano in realt molto etiche, perch permetterebbero di colpire direttamente soltanto alcune persone lasciando incolumi gli innocenti.

IL LAGO CHELYABINK E CONTAMINATO DA BATTERI ALIENI?

Secondo La Voce della Russia (italian.ruvr.ru), il meteorite precipitato pi di due mesi fa nel sud degli Urali, presso la cittadina di Chelyabinsk, potrebbe privare gli abitanti locali dell'acqua corrente. Secondo gli esperti, la rimozione del meteorite dal fondi del lago potrebbe essere causa di una piccola catastrofe. Il fondo del lago su cui poggia il meteorite ricoperto da uno strato di melma spesso molti metri, nel quale il frammento si letteralmente impantanato e non baster usare le macchine per pompare via la melma. Se lacqua del lago sar intorpidita, la citt rimarr senza acqua potabile. Il lago, infatti, lunica fonte di acqua potabile per gli abitanti della citt. Adesso le autorit locali e gli studiosi cercano metodi per estrarre i resti del meteorite senza danneggiare il sistema di approvvigionamento idrico cittadino. Gli specialisti hanno proposto due soluzioni tecniche. Una che si possano eseguire nel frammento piccoli fori, inserirvi mezzi di fissaggio ed estrarre fuori delicatamente il metorite con laiuto di funi. Laltra quella che il ricercatore della Republica Ceca ha proposto agli abitanti degli Urali, una tecnica unica nel suo genere. Gunter Kletechka, geofisico, biologo ed astrobiologo ceco, ha ideato un metodo radicale e sicuro. Il ricercatore ha lavorato per 14 anni nella NASA ed ha partecipato al lancio del Mars Rover. Secondo Kletechka, per tirar fuori il meteorite bisogna congelare la melma attorno allo stesso. Non sar difficile farlo, visto che la temperatura sul fondo del lago adesso di 3C sopra lo zero: "Il principio il seguente: sopra il meteorite ci sono 10 metri dacqua, poi ancora tre metri di melma nella quale lo stesso letteralmente sprofondato quanto ha raggiunto il fondo. In primo luogo, bisogna rimuovere lo strato di melma sopra il meteorite per istallarvi sopra un sensore". Il sensore necessario per calcolare precisamente il peso e le dimensioni dellospite spaziale, poi verso il meteorite saranno calati tubi attraverso i quali verr pompato azoto liquido. Lo spazio attorno al meteorite si geler e si former una specie di mattone di melma che potr essere estratto senza danni al sistema di approvvigionamento idrico della citt, sostiene Kletechka: "Sul fondo deve essere collocato un gommone sul quale pu essere messo il meteorite. Non resta soltanto che pompare aria nel gommone affinch lo stesso sollevi il meteorite in superficie". Non si dovr quindi rivangare la melma spargendola per tutto il lago e inquinandone lacqua. Il ricercatore Ceco convinto che il meteorite abbia potuto portare sulla Terra organismi dallo spazio che non devono essere lasciati entrare nellacquedotto cittadino. Gli studiosi russi hanno gi stabilito precisamente il posto dove si trova adesso il meteorite. Con laiuto del magnetometro hanno compilato una mappa magnetica del lago ed hanno rivelato unanomalia a 50 metri dalla crepa nel ghiaccio prodotta dalla caduta dellospite extraterrestre. I lavori per il sollevamento del meteorite inizieranno nei prossimi giorni.

RECENSIONE PER IL CD UBRIACO DI VITA DI ANDREA (SAX) POLTRONIERI

Un cd che racchiude in se la poesia sottoforma di musica, che ricama storie che sorgono alla mente ascoltando le arie suonate ad un perfetto e bellissimo suono di sax. Pezzi conosciuti che hanno perso le parole ma hanno acquisito una nuova vita, quasi fossero rinati con unaltra pelle e non semplici cover, ma delle vere e proprie rivisitazioni delle arie conosciute come Caruso o Purple rain. Pezzi inediti e personali dellartista che gi da diversi anni ci fa conoscere ed apprezzare la musica del suo strumento che orami diventato parte di lui. Calde ed emozionanti tracks che non vogliono imitare i pezzi originali, ma riproporre le emozioni provate dallartista Andrea Potronieri, quando le esegue e quando le ha ascoltate la prima volta, quindi si pu dire che in ogni pezzo c una parte di lui, come un enorme puzzle dove non ci sono pezzi inutili, ma soltanto frammenti importanti che formano una pi larga visuale dellinsieme.

Le tracks presenti sul cd:

1 ORDINARY PEOPLE (JOHN LEGEND & WILL.I.AM.) 2 CARUSO (LUCIO DALLA) 3 SAILING (CHRISTOPHER CROSS) 4 DRIVING TO (ANDREA POLTRONIERI & DAVIDE ROMANI) 5 TEARS OF JOY (ANDREA POLTRONIERI & DAVIDE ROMANI) 6 ALICES BAR (MAURO MALAVASI & DAVIDE ROMANI) 7 PURPLE RAIN (PRINCE) 8 AD OCCHI CHIUSI (ANDREA POLTRONIERI & DAVIDE ROMANI) 9 SOGNAMI (BIAGIO ANTONACCI)

INTERVISTA A POLTROSAX (ANDREA POLTRONIERI)

Ciao, ti devo fare i complimenti per questo cd che devo dire mi piace molto, quanti ne hai inciso fino adesso? In verit questa una prima vera incisione che segue ad altre ma di tipo quasi cabarettistico, in quanto riportavano dei pezzi che erano delle parodie. Un progetto con Davide Romani che stato davvero emozionante, anche perch ho potuto fare dei pezzi miei oltre a delle cover. Questa stata siglata come poltrosax in quanto ci sono troppi miei omonimi su internet che potrebbero trarre in inganno ed inoltre sono due progetti quello musicale e quello cabarettistico che vorrei tenere divisi come una seconda vita. Presto su i- tunes sar anche scaricabile quindi ci sar anche quel canale per poter ascoltare il cd. Esistono anche due video su you tube purple rain e a occhi chiusi

So che ogni pezzo scelto come una tua emozione e non perch il pezzo si presti pi o meno ad essere eseguito al sax, dico bene?

Si gli inediti soprattutto sono collegati ad avvenimenti della mia vita mentre le cover sono quelle che mi hanno emozionato di pi. La scelta nel cd dei pezzi stata fatta pezzo per pezzo, come , tears of joy uno di pezzi scritti da me e che sta piacendo parecchio ha un grande valore per me e la sento molto, driving to stata unesperienza incredibile nella registrazione in America poich stato come vivere uin altro mondo per quella di Biagio antonacci, che stato per rendere pi scorrevole lascolto, Alices bar dedicato al mio cane, il mio amore peloso. La copertina stata disegnata da Aldo Drudi che ha disegnato il casco di valentino rossi mentre le foto sono di Gigi Soldano.

Quale stato il pezzo che ti ha fatto dire: nella mia vita suoner il sax?

Cosa sar di Dalla De Gregori Quando lascoltai la prima volta fu una vera rivelazione. Sentire quelle improvvisazioni al sax di Dalla, mi fecero dire: io devo suonare il sax.

Quali sono i pezzi al sax che avresti voluto suonare tu, se avessi potuto?

Dire streets your latest strike, I feel good di James Brown, Shine you crazy diamond dei Pink Floyd. Una bella pretesa non vero? In realt ce ne sarebbero davvero tantissimi, ma dovendo scegliere, credo che questi siano quelli che pi mi entusiasmano!

Ricordi sempre Rambaldi nelle tue serate, lo hai mai conosciuto?

Non lho mai conosciuto, ma lo ricordo sempre nelle mie serate perch quando nell82/83 facevo il Dosso Dossi e fu un periodo molto particolare della mia vita, ed usc il film pi commovente della storia del cinema: E.T. Andai a vederlo allEmbassy e fu una sensazione talmente forte da non poterla scordare. Per me furono delle forti emozioni che ancora provo quando riguardo i suoi film. Credo che non abbia avuto il riconoscimento adeguato alla sua bravura, anche se ultimamente suo figlio Victor ha pubblicato un libro che ricorda tutta la carriera dl padre. Possiedo la mano di E.T. comprata su E-bay Le tue ultime emozioni con gli Stadio segnano un traguardo nella tua musica, un trampolino o uno dei tanti gradini che vuoi fare? Le emozioni con gli Stadio sono indescrivibili perch sono la realizzazione di un sogno che riguarda tutto il periodo degli anni 70 /80 in cui andavo a vedere i concerti di Dalla, De Gregori e quelli degli Stadio e quindi riuscire a suonare con un gruppo cos che da anni fa bellissima musica e farne parte addirittura per un progetto musicale molto pi che un sogno. Nacque tutto per caso quando sia io che il cantante degli stadio Gaetano Curreri ci trovammo ad una convention assieme e anche se lo conoscevo gi, non avevo mai avuto lopportunit di parlarci come quella volta e qualcosa in quel momento scoccato e da l cominciato lidea per un concerto diamanti e caramelle , per un video e altre collaborazioni. Davide romani che ha seguito i Change e molti italiani dal calibro di Vasco Rossi, luca Carboni ecc.

Le tue serate sono un mix di comicit e buona musica, come ti venuto in mente di mixare queste due cose apparentemente cos diverse?

Andrea Poltronieri e Poltrosax sono due vite parallele come gli universi paralleli di Heinstein o come la doppia vita del dottor Jackil e mister Hide.

Quali sono le persone che maggiormente ti hanno ispirato o che lo fanno tuttora?

I miei genitori con cui ho un bellissimo rapporto, la mia compagna ed il mio cane a cui ho dedicato una canzone allinterno del cd.

Se dovessi naufragare su di un isola deserta e potessi portare solo tre cose, che cosa porteresti e perch.

Uno smartphone per rimanere collegato a tutte le persone che mi seguono, il sax che una parte di me, ed un disco dei Beatles per avere sempre buona musica da ascoltare!

Hai altri progetti in corso oltre a questo cd che mi dicono sta andando bene?

Ho tanti progetti in cantiere da concretizzare che presto verranno alla luce per nuove ed esaltanti emozioni in musica, che secondo me la massima espressione dellanima. Ma non voglio nemmeno dire troppo!

Ti ringrazio molto per la disponibilit! Grazie a te!

INTERVISTA A DEBORA BRUNI AUTRICE DEL LIBRO LINEA CIRCOLARE A CURA DELLA FAUST EDIZIONI

Lidea del libro ti venuta con il tempo, o ti stata ispirata dal tuo lavoro? La voglia di scrivere nata con limparare a leggere, e ho sempre fatto entrambe. Il mio lavoro mi ha solo dato qualche spunto.

Lautrice accoglie i suoi lettori a Palazzo Bonaccossi

Hai saputo cogliere i vizi e le debolezze dei Ferraresi, o credi che sia un normale comportamento degli italiani sulle strade? Sono una convinta assertrice del motto paese che vai, usanza che trovi. Credo che solo noi mediterranei siamo cos indisciplinati, e non solo in strada!

Lautrice insieme alleditore Fausto Bassini.

Pensi di scrivere altro? Di un genere diverso intendo! Assolutamente si. Ho tante idee, per adesso nebbiose, ma un altro motto che adoro una cosa alla volta. Quindi per ora mi concentro sul mio primo libro, che probabilmente il pi semplice da gestire dei tanti che mi frullano in testa. Ogni scrittore ha il suo modo di iniziare un libro o un racconto, il mio che fintanto che non ho chiaro linizio e la fine del racconto non riesco a cominciare. Per te com stato/ com? Per me invece tutto nasce da una immagine, che affetto (da brava figlia di salumiere) fino a che trovo linizio del racconto. Poi il resto sembra sgorgare senza fatica. Direi che tutto sommato stato una discreta soddisfazione luscita di questo libro e come sia stato apprezzato dal pubblico, ne sei soddisfatta? La soddisfazione soprattutto umana: grazie alla pubblicazione del libro ho potuto incontrare persone che non conoscevo (che sempre unesperienza positiva). E ho anche riallacciato rapporti persi lungo la strada, incrociando di nuovo lo sguardo con persone che erano ormai solo ricordi. Pensi che il tuo libro potrebbe diventare qualcosa da portare in televisione o per fare uno spettacolo? Hai avuto richieste o idee in questo campo? Nessuna richiesta, ma mi sembra veramente gradevole lidea di un reality-finto sugli autisti.

Tanti fiori e soddisfazioni.

Come ti definiresti se ti dovessi presentare a chi non ti conosce? Piacere, sono Debora Bruni. Essere umano! Se tu stessi naufragando e dovessi mettere al sicuro tre cose che poi pensi che ti serviranno sullisola deserta dove andrai, che cosa salveresti e perch! Ce ne sono di cose, ma anche niente. O forse la crema solare. C qualche personaggio, qualche autore, libro o film che ti hanno ispirato? Lispirazione per me come limperativo categorico di Kant. Posso sintetizzare con un nata ispirata? Se non avessi fatto lautista di autobus, che cosa avresti fatto potendo? Ho cambiato veramente tanti lavori, da insegnante a programmatore, con in mezzo praticamente di tutto. Fare - o nel mio caso essere - autista per ora il lavoro che svolgo da pi tempo. Potendo scegliere, sarei una moglie di concetto. Dedicarmi a mio marito, alla mia casa e alle mie passioni (scrittura, fotografia, archeologia, filosofia, storia dellarte, cucina; e mi fermo qui per non annoiare) Ti ringrazio per la disponibilit!

FUTUREDIZIONI

Al di l della destra e della sinistra (per lItalia del XXI secolo)- dopo il Libro Manifesto a cura di Sandro Giovannnini e Roby Guerra *cover Graziano Cecchini Alcuni estratti: Sandro Giovannini - Per una volta teniamoci agli impulsi primari. ..Ecco perch vi una logica nellentropia e perch ne possiamo investigare da e per sempre, con estrema attenzione la procedura. Ma questa consapevolezza del davanti e del dietro dello specchio non consuma affatto lodio, anzi in parte lo fortifica nella dimensione della sua irriducibilit e della sua incomprimibilit, oltre un certo grado e livello, seppur il superego determini sempre (il pi delle volte a posteriori) le strategie stoiche di contenimento e di voluto superamento, secondo una rappresentazione gerarchica. Il viaggio al termine della notte, senza per sperabilmente compiacimenti artati n furbe semplificazioni, non impossibilita la visione apollinea (forse solo la costruzione) ma anzi ne giustifica la produttiva dialettica dionisiaca. La nobile ma sterile casta culturale bipartisan di Roby Guerra. ..Metapolitica, metacultura e soprattutto metasofia, oserei affermare. In pillole: ecco la logica del senso di questo libro chip, scandalosamente pop-filosofico, il titolo tutto un file di sistema o registro strutturale alla macchina-libro- 3 scansioni mirate, la parola come dialogica danzante nel vettore nucleare pocanzi anticipato come un trailer; la forme rigenerante dellintervista o bioparola, vivente, in una specie di nanobolero, primordicamente epidermico, in feedback facile con il libro manifesto, nellinterfaccia microepocale con il New Realism speculare, poi gi espanso nel complementare e gi militare urfuturibile, fino alloltredestra oltresinistra conclamati di innesti ex novo, linee di fuga e toccata spregiudicata, antivirus decisivo per non confabulare oltre lideologico, ma sperimentarlo live laddove, come disse Ionesco, le parole sono fatti, anche la macchina libro desiderante! Appunto: VS. la nobile sterile casta detrorsa/sinistrorsa, neuroni specchio avariati Da rott-amare! Compresi Laio, Giocasta e Edipo Noi negli anni dieci/duemila siamo figli di Icaro e Venere, semmai, nati nella nuova Odissea, monoliti e Hal 9000 infanti Antonio Saccoccio: Postmoderno? New Realism? O Terza Avanguardia? Il dibattito sul postmoderno ha avuto lennesimo ritorno dinteresse nelle ultime settimane, suscitando la solita selva di opinioni contrapposte. La contrapposizione pi netta (almeno apparentemente) stata quella tra Gianni Vattimo, storico sostenitore del pensiero debole, e Maurizio Ferraris, recente ideatore del Manifesto del New Realism. Poich ho scritto e discusso pi volte di postmodernit, agganciandomi anche ad altre questioni che ritengo ugualmente centrali, mi prendo ora la briga di entrare direttamente in questo dibattito. Leggendo lo scambio di battute tra Ferraris e Vattimo la prima impressione quella che non ci sia nulla di cos nuovo di cui parlare: siamo ancora fermi a discutere sulla nota affermazione di Nietzsche: Non ci sono fatti, ci sono solo interpretazioni. Da ci che si pu leggere Ferraris sembra in difficolt nel dare concretezza alla sua nuova proposta. Il new realism (gi la pochezza della scelta terminologica dovrebbe inquietarci) sembra ancora unidea piuttosto nebulosa. Il problema nasce tutto da un sillogismo frettoloso da lui avanzato: noi viviamo in unepoca pervasa dallo spirito postmoderno, lepoca in cui viviamo terrificante, quindi il

postmodernismo terrificante. In particolare il populismo mediatico il terribile male che Ferraris attribuisce al postmodernismo. Ha ben ragione Vattimo a rispondergli che non c alcuna connessione tra postmoderno e populismo INTERVISTA a Maurizio Ganzaroli D - Futuro o Tradizione, Umanesimo o Scienza allorizzonte? R Sicuramente futuro! il futuro si basa sul passato, ma non deve mai rimanere avvinghiato, altrimenti si rischia di non avanzare mai, se non in modo laterale, che diventa quindi un falso progresso. Si deve guardare al futuro, in ogni occasione, anche nellimmediato presente, poich il presente come diceva Einstein, non altro che un sottile filo che divide ieri da domani. MAURIZIO GANZAROLI (Ferrara, 1969) Scrittore noir e neofuturista, , pittore e artista multimediale. Collabora con il regista di cortometraggi Alberto Rizzi, il fotografo di moda Gianluca Evangelisti e il poeta blogger Roby Guerra. Ha realizzato diverse videopoesie,anche corti per artisti vari. Cura la webzine Sands from Mars . Ha partecipato a Mostra Danza de Broglie (2010, Milano, Galleria News Ars Italica, Alivo' (Roma, 2013). Ha partecipato alla mostra collettiva Futurismo Renaissance (Ferrara, 2007) Ha pubblicato (fantascienza), (2005). Nel 2007 con il racconto di fantascienza Lultimo uomo incluso in AA.VV. Schegge dutopia, 37 scrittori Ferraresi (La Carmelina, 2007), volume segnalato da Il Sole 24Ore e Futureshock (Bari, a c. di A. Scacco). Ha edito gli eBook Premio Pulizer" e Ombre di Metallo" (Futurist Editions on line). E' ricercatore culturale per i laboratori dei transumanisti italiani.Blog: AA.VV. Al di la della Destra e della Sinistra.... Dopo il Libro Manifesto Nuova Oggettivit. La Carmelina, 2013 A cura di Sandro Giovannini e Roby Guerra Prefazioni di: Giovanni Sessa, Sandro Giovannini, Roby Guerra, Antonio Saccoccio, Graziano Cecchini, Luigi Tallarico, Zairo Ferrante. INTERVISTE A: Luigi Tallarico ,Roby Guerra, Sandro GiovanninI,Antonio Saccoccio, Luigi Sgroi,Giovanni Sessa, Francesco Sacconi, Paolo Melandri, Vitaldo Conte, Giuseppe Casale, Stefano Vaj, Marcello Francolini, Antonio Fiore, Alberto Ferretti, Emilio Diedo, Pierluigi Casalino (*di Alessia Mocci), Graziano Cecchini, Alessio Brugnoli, Zairo Ferrante, Sylvia Forty, Maurizio Ganzaroli, Riccardo Roversi, Luca Siniscalco, Maria Antonietta Pinna, Giuseppe Manias, Giovanna Guardiani, Francesca De Carolis, Daco, Seconda Carta, Mauro Biuzzi Info: http://blog.libero.it/Aradia INFO: http://www.edizionilacarmelina.it/?page_id=613 SOFTWARE Collaudo: (intervista) Giovanni Sessa- (intervista) Stefano Vaj (intervista) Luigi Tallarico (intervista) Graziano Cecchini. PARTE 1 NUOVA OGGETTIVITA E-O NEW REALISM Collaudo: Antonio Saccoccio Postmoderno? New Realism? O una Terza Avanguardia? (Interviste) Luigi Sgroi, Giovanni Sessa, Francesco Sacconi, Paolo Melandri, Roby Guerra, Sandro Giovannini, Vitaldo Conte, Giuseppe Casale. PARTE 2 URFUTURISMO E DINTORNI Collaudo: Sandro Giovannini - Per una volta teniamoci agli impulsi primari Interviste) Stefano Vaj, Marcello Francolini, Antonio Fiore, Alberto Ferretti, Emilio Diedo, Pierluigi Casalino*, Graziano Cecchini, Alessio Brugnoli **Zairo Ferrante, Sylvia Forty, Maurizio Ganzaroli, Riccardo Roversi PARTE 3 TEMPI NETMODERNI (LA SINGOLARITA DELLAZZURRO) Collaudo: Roby Guerra La divina politica, Zairo Ferrante - Saggio semi-para-poetico di un indifferente (Interviste) Luca Siniscalco, Fabio Scorza, Maria Antonietta Pinna, Giuseppe Manias, Giovanna Guardiani, Francesca De Carolis, Daco, Seconda Carta, Mauro Biuzzi

(*by Alessia Mocci **by Roby Guerra) Retropostfazioni: Sandro Giovannini-Roby Guerra.

Schede minime autori: Al prezzo scontato di Euro 7,00 (copertina Euro 10,00) possibile prenotare allindirizzo commerciale@edizionilacarmelina.it Chi ordiner dalle 5 copie in su ricever poi, in omaggio, il testo n 13 della Biblioteca Evoliana (Julius Evola, Augustea e La Stampa, a cura di G. F. Lami e Alberto Lombardo, edito nel 2006 dalla Heliopolis Edizioni per la Fondazione Evola, pag. 207 con in pi un altro testo omaggio dellHeliopolis, comunicando il suo recapito postale a giovannini.sandro@libero.it

NUMERI ARRETRATI DI SANDS FROM MARS ED AGGIORNAMENTI SANDS FROM MARS NEW EDITION N.1 SANDS FROM MARS NEW EDITON N.2 SANDS FROM MARS NEW EDITON N.3 SANDS FROM MARS NEW EDITON N.4 SANDS FROM MARS NEW EDITON N.5 SANDS FROM MARS NEW EDITON N.6 SANDS FROM MARS NEW EDITION N.7 SANDS FROM MARS NEW EDITION N8/9 SANDS FROM MARS NEW EDITION N.10 SANDS FROM MARS NEW EDITION N.11 SANDS FROM MARS NEW EDITION N.12 SANDS FROM MARS NEW EDITION N.13 SANDS FROM MARS NEW EDITION N.14 SANDS FROM MARS NEW EDITION N.15 SANDS FROM MARS NEW EDITION N.16

AGGIORNAMENTI INTERVISTA ESCLUSIVA A DREAM ARIA IN ITALIANO IN INGLESE RECENSIONE IN ITALIANO IN INGLESE MAURIZIO GANZAROLI INTERVISTA M.O.D. INTERVISTA ESCLUSIVA DAVE SIXX ROBY GUERRA INTERVISTA EUGENIO SQUARCIA ROBY GUERRA INTERVISTA GIANLUCA EVANGELISTI AZIONE FUTURISTA MAURIZIO GANZAROLI INTERVISTA FRANCO DAGA RECENSIONE E INTERVISTA WIREFRAME INTERVISTA ALLARTISTA ZHOU CHENG GUANG IN ITALIANO, INGLESE E CINESE INTERVISTA ALLARTISTA LIU LEAH IN ITALIANO, INGLESE, E CINESE MISTERIOSE VORAGINI SI APRONO IN TUTTO IL MONDO RECENSIONE PER ATIMIA LINGANNO IL CD DI DEBUTTO. SOAP AND SKIN LA FURIA DELLA TIGRE DAUSTRIA NIEL ARMSTRONG MUORE A 82 ANNI ADDIO A SERGIO TOPPI LUOMO CHE TRASFORMO IL FUMETTO IN ARTE

TONY SCOTT LUOMO PIU VELOCE DELLA LUCE LE FOTO DELLE MISSIONI GEMINI MAI VISTE BIOGRAFIA DI GERALD GARDNER RECENSIONE DEL NUOVO CD DI: VISIONI GOTICHE IL CINEMA DI FANTASCIENZA LEIT MOTIV 13 RECENSIONE DEL PROGETTO MULTISONORO

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