Fioraio si d fuoco nell'ufficio del sindaco Poi si lancia dal balcone: morto - Corriere del Mezzogiorno

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Fioraio si d fuoco nell'ufficio del sindaco Poi si lancia dal balcone: morto
NAPOLI - Si d fuoco e poi si lancia nel vuoto per protestare contro la mancata concessione di suolo per il suo negozio di fiori ad Ercolano. DAL SINDACO - la tragedia di un fioraio 60enne, Antonio Formicola, conosciuto da tutti nella cittadina Il fioraio un attimo prima di darsi vesuviana come lo stilista dei fiori. morto tra atroci fuoco (ph. Metropolisweb.it) sofferenze per le ustioni e per l'impatto al suolo dopo che ha tentato pure di impiccarsi. Antonio si recato stamane intorno alle 10 nell'ufficio del sindaco Vincenzo Strazzullo. Dopo aver fatto uscire i presenti minacciandoli con un coltello, il 60enne si cosparso di liquido infiammabile e si dato fuoco tra l'incredulit dei presenti. Antonio Formicola: lo stilista dei fiori L'uomo si poi lanciato dalla finestra con una corda. Ha penzolato al balcone ma la corda si spezzata dopo poco. Inutile la corsa al Cardarelli di Napoli. deceduto dopo un'ora d'agonia. COLPITO UN PASSANTE - Nella fretta, per tentare di spegnere le fiamme, qualcuno ha lanciato dal balcone un estintore alla piccola folla che era accorsa davanti alla torcia umana. L'estintore per ha colpito un passante, un ragazzo, in seguito trasportato all'ospedale Maresca di Torre del Greco. SIT-IN - Dopo l'accaduto un centinaio di commercianti si sono radunati davanti al palazzo del Comune per proseguire la protesta contro i dispositivi di traffico. Urlano assassino al sindaco di Ercolano. stato persino esposto uno striscione, non firmato, con la scritta Sindaco assassino. IL SINDACO: PRENDEVAMO IL CAFF INSIEME - Sono sconvolto - dice al Corriere il sindaco Strazzullo (Pd) - Conoscevo Formicola dall'infanzia. Abitavo in via Fontana, a due passi dalla sua bottega. Ci racconta cos' accaduto precisamente in Comune? Io non ero presente. Mi hanno riferito che Antonio entrato nel mio ufficio verso le 10 chiedendo se fossi arrivato. Dopodich, nel giro di pochissimo, davvero una manciata di minuti, andato sul balcone e l si dato fuoco. Il primo
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cittadino prosegue: Questa tragedia, ripeto, mi colpisce tantissimo dal punto di vista umano. Con lui non avevo bisogno di programmare incontri. Spesso mi aspettava nel palazzo comunale, prendevamo anche il caff insieme. Non riesco proprio ad immaginare cosa possa averlo spinto ad un gesto cos estremo. Pare che avesse chiesto una concessione per il suo negozio "La violetta" in corso Resina. S, voleva che fosse spostato lo stallo della sosta che forse impediva una buona visuale del negozio e poi che fosse completato il marciapiede antistante. La pratica era in esame, non so per da quanto tempo. Ed falso che io non gli avessi concesso udienza, proprio perch gli appuntamenti con lui erano sempre informali. Dal suo negozio il Comune dista appena 300 metri. STILISTA DEI FIORI - Strazzullo non si d pace: Formicola aveva un ottimo rapporto con l'amministrazione tanto che il 2 novembre scorso prest gratuitamente la sua opera per infiorettare il palco davanti al cimitero perla messa. CHI ERA - Antonio era conosciuto da tutti come lo stilista dei fiori (leggi una breve biografia), anche il suo pap era fioraio. Su una pagina Facebook il figlio aveva caricato le immagini di alcune creazioni floreali. UN TESTIMONE OCULARE - Angela Oliviero, 25enne, abita nei pressi del Comune: Ho sentito urla fortissime e sono uscita fuori al balcone. La prima cosa che ho visto stata una fiamma enorme, tanto che inizialmente non avevo capito si trattasse di una torcia umana: pensavo stesse andando a fuoco il Comune. Poi ho capito invece che c'era un uomo in fiamme appeso ad una corda. Credo che a causa delle fiamme la corda si sia spezzata e lui caduto gi a peso morto . Terribile. Poco prima che il fioraio cadesse, da gi urlavano di lanciare l'estintore. Qualcuno l'ha fatto per non so come ha finito per colpire un ragazzo (ora in ospedale, ndr). I soccorsi non sono stati veloci, anzi. Le due ambulanze pare abbiano avuto difficolt a raggiungere il posto. IL CARDINALE SEPE - Sono drammi estremi che rispecchiano una situazione di crisi che ormai invade tutto e tutti ha affermato il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, commentando la tragedia ercolanese. Alessandro Chetta (ha collaborato Rachele Tarantino)10 giugno 2013 RIPRODUZIONE RISERVATA

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