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CORRIERE DELLA SERA m


Fondato nel 1876 www.coniere.it

09/05/2013
Periodicit: Quotidiano Tiratura: 609.785 Diffusione: 474.395

Direttore Responsabile: Ferruccio De Bortoli

Giustizia, passa Nitto Palma


Hetto alla guida della Commissione al quarto scrutinio senza., i vol. 'l di Pd e Lega
ROMA Ha retto poco pi di 24 ore la Linea Maginot eretta dagli 8 senatori del Pd della commissione Giustizia del Senato per impedire l'ascesa della toga azzurra Nitto Francesco Palma alla poltrona della presidenza, cos come era stato concordato dai partiti della maggioranza. Sono state 24 ore in cui ha vacillato l'alleanza di governo perch il MI accusando i democratici di non rispettare i patti ha tenuto duro sul candidato concordato con il Pd. E, alla fine, il partito di Silvio Berlusconi l'ha spuntata anche se la pattuglia dei commissari democratici ha insistito nel votare scheda bianca: La nostra battaglia. ideale l'abbiamo portata comunque fino in fondo, anche se non avevamo i numeri per eleggere un nostro presidente perch, a parit di voti, alla fine passava Palma che pi anziano di me, ammette al termine di una giornata lunghissima il potenziale candidato alternativo, Felice Casson del Pd. Dopo 24 ore di calvario, dunque, l'ex Guardasigilli Nitto Francesco Palma stato eletto presidente della commissione Giustizia del Senato. Per sbloccare lo stallo, per, stato necessario procedere a un terzo e a un quarto scrutinio all'esito del quale il senatore del Pdl passato con -13 voti battendo il candidato grillino Mario Giarrusso (4 voti). Il Pd, in apparenza, non ha fatto marcia indietro. Per fin dalla mattina nel corso di una lunga riunione con il capogruppo, Luigi Zanda si era capito che stava per esaurirsi la rivolta degli 8 commissari contro t'accordo delle presidenze siglato da Pd e Pdl. Se, infatti, ci fosse stato un vero ballottaggio Palma-Casson il probabile risultato di parit avrebbe premiato l'azzurro che pi anziano. Per questo il Pd ha insistito sul-

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la battaglia ideale della scheda bianca e poi ha puntato su quella molto pi concreta dell'accerchiamento del nuovo presidente. Palma, infatti, sar affiancato da due vice presidente tosti: l'ex pm Felice Casson del Pd, appunto, e il grillino Maurizio Buccarella. E, a completare l'ufficio di presidenza, stata eletta anche la giornalista Maria Rosaria Capacchione (TU) che aveva commentato: Se io votassi Palma non potrei pi tornare a casa, in Campania.... Per Palma, fin dall'inizio, erano schierati, oltre ai 7 senatori del Pdl, i due leghisti, l'esponente di Gai, i due di scelta Civica e Zeller della Svp. Poi, per, il leghista Massimo Bitonci ha voluto sottolineare davanti alle telecamere che il suo partito stavolta aveva votato scheda bianca. Come dire, due dei voti per Palma potrebbero essere attribuiti ad altrettanti senatori del Pd. E allora partita la caccia ai potenziali lealisti che per si fermata davanti alle considerazioni che Rosanna Filippin lettiana, che la collega Nadia Ginetti renziana, che Luigi Manconi ha una storia da autentico ga-

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Le comelgOlonk presiedute

dal Pd:: altal:nera Bilancio, (iustizia,::IffispCitti. Attivit produttivi'. Lavoto, Ambiente, Agricoittii#e Politiche europe-P1:::Stiato Affari costituzionali, Difesa, Cultura, Industria, Sanit e Finanze

.......

....... Le iffielmissiioird presiedute dal 00; alla Camera Affdiostituzional Finae, Esteri, Difesa e Ciffitira; al Senato Giustizia, 18itimkttTrasporfi , Agricoltua,Lvro e Ambiente

rantista. Mentre i pi duri con la candidatura di Palma, oltre a Cassoni sono stati Giuseppe Limiti, Monica Cirinn, Maria Rosaria Capacchione e Sergio Lo Giudice per il quale Palma. rappresenta un rospo amaro perch nella sua storia ci sono le leggi ad personam per Berlusconi. Ora, per, molti si chiedono se il caso Palma avr conseguenze. Le istituzioni soffrono la crisi del Pd, avverte il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri. Commenta Giuseppe Esposito, vice presidente dei senatori del Pdl; grave e preoccupante il comportamento del Pd che con queste continue piroette genera perdite di tempo che il Paese non pu certamente permettersi. Per Andrea Olivero (Scelta Civica), che non ha mai fatto mancare i voti a Palma, si trattato di una brutta pagina della vecchia politica.

D.Mart.

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