17/09/2011

RATEI E RISCONTI COLLOCAZIONE NELLO STATO PATRIMONIALE

Stato Patrimoniale ATTIVO

A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni C) Attivo Circolante D) Ratei e Risconti

PASSIVO
A) Patrimonio Netto B) Fondi per rischi e oneri C) Trattamento di fine rapporto D) Debiti E) Ratei e Risconti

Totale ATTIVO

Totale PASSIVO

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RATEI E RISCONTI

Nella gestione ci possono essere operazioni che iniziano (ed hanno effetti) in un esercizio per continuare (e terminare) in quello (o in quelli) successivo.

INIZIO operazione nellanno n

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31/12 TERMINE operazione nellanno n+1

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RATEI E RISCONTI

PROBLEMA: alla data di chiusura dellesercizio (31/12) con le scritture di rettifica si devono calcolare i soli costi e i ricavi di competenza dellesercizio, indipendentemente dalla loro manifestazione numeraria / finanziaria.

PRINCIPIO DELLA COMPETENZA ECONOMICA

Tali operazioni vanno dunque spezzate in due parti (quote) che devono essere imputate al rispettivo esercizio di competenza in proporzione al tempo.

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RATEI E RISCONTI

Parte di competenza dellanno n

Parte di competenza dellanno n+1

INIZIO operazione nellanno n

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31/12 TERMINE operazione nellanno n+1

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ESEMPIO

Il premio annuo di assicurazione di un fabbricato ammonta ad euro 3.000,00 e copre il periodo dal 1 settembre n al 31 agosto n+1 (3.000,00 : 12) x 4 = 1.000,00 euro 1.000,00 sono di competenza dellanno n (3.000,00 : 12) x 8 = 2.000,00 euro 2.000,00 sono di competenza dellanno n+1

SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. INIZIO operazione 1 settembre n
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31/12

TERMINE operazione 31 agosto n+1

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RATEI E RISCONTI

Occorre a questo punto chiedersi se il componente (positivo o negativo) di reddito: ha gi avuto manifestazione numeraria / finanziaria nellesercizio in chiusura OPPURE avr manifestazione numeraria / finanziaria nellesercizio (o negli esercizi) futuro

In altre parole, occorre chiedersi se la MANIFESTAZIONE NUMERARIA / FINANZIARIA delloperazione ANTICIPATA oppure POSTICIPATA
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RATEI E RISCONTI

INFATTI: 1. Se la manifestazione numeraria / finanziaria POSTICIPATA (cio avverr alla fine delloperazione, che si verificher nellanno successivo), il costo (o ricavo) NON E ANCORA STATO RILEVATO nei mastrini, nonostante sia parzialmente di competenza dellesercizio in chiusura. 2. Se la manifestazione numeraria / finanziaria ANTICIPATA (cio avvenuta allinizio delloperazione, che si verificata nellanno in chiusura), il costo (o ricavo) GIA STATO RILEVATO PER INTERO nei mastrini, anche se non interamente di competenza dellesercizio.

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I RATEI

La manifestazione numeraria / finanziaria POSTICIPATA (cio avverr alla fine delloperazione, che si verificher nellanno successivo);

il costo (o ricavo) NON E ANCORA STATO RILEVATO nei mastrini (poich non c ancora stata manifestazione numeraria / finanziaria);

occorre quindi suddividere il costo (o ricavo) in DUE QUOTE, ciascuna da attribuire allesercizio di competenza;

la quota di competenza dellesercizio in chiusura va IMPUTATA a tale esercizio.

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RATEI

a)

La quota gi maturata economicamente, di competenza dellesercizio in chiusura, detta RATEO.

b) La quota non ancora maturata economicamente invece di competenza dellesercizio successivo, nel quale sar rilevata al momento della manifestazione numeraria / finanziaria.

RATEO
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31/12

MANIFESTAZIONE NUMERARIA / FINANZIARIA POSTICIPATA

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RATEI

Un RATEO quindi misura una QUOTA di costo o di ricavo di competenza dellesercizio in chiusura, la cui collegata manifestazione numeraria / finanziaria avr luogo nei successivi periodi amministrativi

RATEO ATTIVO
quando si riferisce a una quota di RICAVO di competenza dellesercizio in chiusura
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RATEO PASSIVO
quando si riferisce a una quota di COSTO di competenza dellesercizio in chiusura
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RATEI

I RATEI ATTIVI quindi misurano componenti POSITIVI di reddito a manifestazione numeraria / finanziaria posticipata, gi maturati ma non ancora rilevati = IMPUTAZIONE DI QUOTE DI RICAVI

I RATEI PASSIVI, invece, misurano componenti NEGATIVI di reddito a manifestazione numeraria / finanziaria posticipata, gi maturati ma non ancora rilevati = IMPUTAZIONE DI QUOTE DI COSTI

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ESEMPIO

In data 1/9 lazienda ha stipulato una polizza assicurativa contro rischi dincendio, che prevede il pagamento del premio annuale di euro 3.000,00, posticipato al 31/08/n+1.

SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. 1/9/n 31/12/n 31/8/n+1

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ESEMPIO

La manifestazione numeraria / finanziaria avverr nellesercizio successivo (POSTICIPATAMENTE). Occorre imputare allesercizio n la quota parte del premio di assicurazione (COSTO) riferita ai mesi da settembre a dicembre. Essa costituisce il RATEO PASSIVO.

RATEO PASSIVO

Manifestazione numeraria / finanziaria posticipata

SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. 1/9/n
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31/12/n

31/8/n+1
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ESEMPIO

Il valore del rateo sar: (3.000,00 : 12) x 4 = 1.000,00 euro

La scrittura contabile sar la seguente:

Premi di assicurazione

Ratei Passivi

1.000,00

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ESEMPIO

Premi di assicurazione

Ratei passivi

1.000,00

Costo imputato a CE

Debito (presunto) verso terzi

N.B.: il conto RATEI PASSIVI ha natura di conto NUMERARIO che rileva il sorgere di un DEBITO PRESUNTO e si riepiloga in SP.

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RISCONTI

La manifestazione numeraria / finanziaria ANTICIPATA; il costo (o ricavo) E GIA STATO INTERAMENTE RILEVATO nei mastrini (poich gi stato LIQUIDATO nellesercizio in chiusura);

occorre quindi suddividere il costo (o ricavo) in DUE QUOTE, ciascuna da attribuire allesercizio di competenza;

la quota di competenza dellesercizio successivo va STORNATA dai costi (o ricavi) di competenza dellesercizio in chiusura e RINVIATA allesercizio successivo.

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RISCONTI

a)

La sola quota gi maturata economicamente di competenza dellesercizio in chiusura.

b) La quota non ancora maturata economicamente, detta RISCONTO, invece di competenza dellesercizio successivo, e quindi va stornata e rinviata al futuro.

MANIFESTAZIONE NUMERARIA / FINANZIARIA ANTICIPATA

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31/12

RISCONTO
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RISCONTI

Un RISCONTO quindi una QUOTA di costo o di ricavo che ha avuto manifestazione numeraria / finanziaria nellesercizio in chiusura, ma di competenza di esercizi successivi

RISCONTO ATTIVO
quando si riferisce a una quota di COSTO che viene STORNATA dallesercizio in chiusura e rinviata al futuro
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RISCONTO PASSIVO
quando si riferisce a una quota di RICAVO che viene stornata dallesercizio in chiusura e rinviata al futuro
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ESEMPIO

In data 1/9 lazienda ha stipulato una polizza assicurativa contro rischi dincendio versando in contanti il premio annuo anticipato di euro 3.000,00.

SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. 1/9/n 31/12/n 31/8/n+1

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ESEMPIO

La manifestazione numeraria / finanziaria gi avvenuta (ANTICIPATAMENTE) nellesercizio in chiusura. Il premio di assicurazione (COSTO) di competenza dellesercizio n SOLO quello dei mesi da settembre a dicembre. La parte da gennaio ad agosto di competenza dellesercizio n+1. Va quindi STORNATA dallesercizio n e rinviata al futuro. Essa costituisce il RISCONTO ATTIVO.

RISCONTO ATTIVO

SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. 1/9/n
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31/12/n

31/8/n+1
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ESEMPIO

Il valore del risconto sar: (3.000,00 : 12) x 8 = 2.000,00 euro

La scrittura contabile sar la seguente:

Risconti attivi

Premi di assicurazione

2.000,00

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ESEMPIO

Risconti attivi

Premi di assicurazione

2.000,00

Quota di costo rinviata al futuro

Storno del costo dallesercizio n

NB: il conto RISCONTI ATTIVI ha natura di conto di REDDITO poich accoglie un COSTO RINVIATO AL FUTURO e si riepiloga in SP.
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ESEMPI OPERATIVI

Esempio Operativo 1 Esempio Operativo 2 Esempio Operativo 3

N.B.: Conteggi in mesi.

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ESEMPIO OPERATIVO 1

In data 1/10 lazienda ha ottenuto da una banca un mutuo quinquennale di euro 90.000,00 al tasso del 7% annuo con interessi semestrali posticipati.

OTT. NOV. DIC. 1/10/n

GEN. FEB. MAR. 1/4/n+1

31/12/n

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ESEMPIO OPERATIVO 1

Gli

interessi

vanno

dunque

corrisposti

l1/4

l1/10.

L1/4 dellesercizio n+1 si pagheranno posticipatamente gli interessi del semestre precedente (dal 1/10/n al 1/4/n+1). Tuttavia, gli interessi dal 1/10/n al 31/12/n sono di competenza dellanno n, mentre gli interessi dal 1/1/n+1 al 1/4/n+1 saranno di competenza dellesercizio n+1.

OTT. NOV. DIC. 1/10/n

GEN. FEB. MAR. 1/4/n+1

31/12/n

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ESEMPIO OPERATIVO 1

La manifestazione numeraria / finanziaria avverr, per il periodo dal 1/10/n al 1/4/n+1, POSTICIPATAMENTE, cio all1/4/n+1. La quota di interessi (costo) relativa ai mesi di OTTOBRE, NOVEMBRE e DICEMBRE costituisce il RATEO PASSIVO.

RATEO PASSIVO
OTT. NOV. DIC. 1/10/n

Manif. Numer. posticipata

GEN. FEB. MAR. 1/4/n+1

31/12/n

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ESEMPIO OPERATIVO 1

Il valore del rateo sar: [ (90.000,00 x 7%) : 12 ] x 3 = 1.575,00 euro

La scrittura contabile sar la seguente:

Interessi passivi su mutui

Ratei passivi

1.575,00

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ESEMPIO OPERATIVO 1

Interessi passivi su mutui

Ratei passivi

1.575,00

Costo imputato a CE

Debito (presunto) verso terzi

NB: il conto RATEI PASSIVI ha natura di conto NUMERARIO che rileva il sorgere di un DEBITO PRESUNTO e si riepiloga in SP.

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ESEMPIO OPERATIVO 2

In data 1/12/n la societ ha concesso in locazione un fabbricato ottenendo il versamento anticipato del canone trimestrale di euro 2.700,00.

DIC. 1/12/n 31/12/n

GEN.

FEB. 28/2/n+1

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ESEMPIO OPERATIVO 2

L1/12 dellesercizio n si incassato lintero canone per tutto il trimestre (dal 1/12/n al 28/2/n+1). Tuttavia, il canone relativo al periodo dal 1/12/n al 31/12/n di competenza dellanno n, mentre dal 1/1/n+1 al 28/2/n+1 di competenza dellesercizio n+1.

DIC. 1/12/n 31/12/n

GEN.

FEB. 28/2/n+1

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ESEMPIO OPERATIVO 2

La

manifestazione

numeraria

finanziaria

GIA

AVVENUTA

ANTICIPATAMENTE l1/12/n. La quota di RICAVO relativa ai mesi di GENNAIO e FEBBRAIO costituisce il RISCONTO PASSIVO e va STORNATA dallesercizio n e rinviata allesercizio n+1

RISCONTO PASSIVO
DIC. 1/12/n 31/12/n GEN. FEB. 28/2/n+1

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ESEMPIO OPERATIVO 2

Il valore del risconto sar: (2.700,00 : 3) x 2 = 1.800,00 euro

La scrittura contabile sar la seguente:

Affitti attivi

Risconti passivi

1.800,00

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ESEMPIO OPERATIVO 2

Affitti attivi

Risconti passivi

1.800,00

Storno del ricavo dallesercizio n

Quota di ricavo rinviata al futuro

NB: il conto RISCONTI PASSIVI ha natura di conto di REDDITO poich accoglie un RICAVO RINVIATO AL FUTURO e si riepiloga in SP.
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ESEMPIO OPERATIVO 3

In data 1/11/n la societ ha concesso un finanziamento di euro 73.000,00 con interessi trimestrali da riscuotere in via posticipata al tasso del 5% annuo.

NOV. DIC. 1/11/n

GEN. 1/2/n+1

31/12/n

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ESEMPIO OPERATIVO 3

L1/2 dellesercizio n+1 si pagheranno posticipatamente gli interessi del trimestre precedente (dal 1/11/n al 1/2/n+1). Tuttavia, gli interessi dal 1/11/n al 31/12/n sono di competenza dellanno n, mentre gli interessi dal 1/1/n+1 al 1/2/n+1 saranno di competenza dellesercizio n+1.

NOV. DIC. 1/11/n

GEN. 1/2/n+1

31/12/n

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ESEMPIO OPERATIVO 3

La manifestazione numeraria / finanziaria avverr, per il periodo dal 1/11/n al 1/2/n+1, POSTICIPATAMENTE, cio all1/2/n+1. La quota di interessi (RICAVO) relativa ai mesi di NOVEMBRE e DICEMBRE costituisce il RATEO ATTIVO. Manif. Numeraria /

RATEO ATTIVO
NOV. DIC. 1/11/n

Finanziaria POSTICIPATA

GEN. 1/2/n+1

31/12/n

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ESEMPIO OPERATIVO 3

Il valore del rateo sar: [ (73.000,00 x 5%) : 12 ] x 2 = 608,33 euro

La scrittura contabile sar la seguente:

Ratei attivi

Interessi attivi

608,33

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ESEMPIO OPERATIVO 3

Ratei attivi

Interessi attivi

608,33

Credito presunto

Ricavo di competenza

NB: il conto RATEI ATTIVI ha natura di conto NUMERARIO che rileva il sorgere di un CREDITO PRESUNTO e si riepiloga in SP.

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