BIORITMI

di Claudia Arletti
bioritmi@repubblica.it

LA POLIZZA SANITARIA PER I CONVIVENTI DEI DEPUTATI GAY

Per la legge non sono vere coppie, ma curiosamente lo stanno diventando per il Parlamento: con un piccolo, simbolico atto a lungo rinviato, la Camera sta per estendere ai conviventi dei deputati omosessuali la copertura sanitaria. Ivan Scalfarotto, il deputato pd che ha sollevato il problema presentando la domanda a favore del compagno Federico, incrocia le dita in attesa della firma definitiva: Spero che cos si riapra in Italia la discussione sulle unioni di fatto, che si dia uno Il deputato pd Ivan scossone. E sia chiaro che non punto Scalfarotto. Convive, a MIlano, con il compagno a un benefit. Questa assicurazione Federico la paghiamo di tasca nostra.
3 MAGGIO 2013

Il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti, che ha appena chiuso l'istruttoria, cautissimo dice: Non vedo ostacoli. Ma non sta a me a decidere. Decider l'ufficio di presidenza presidente, vicepresidenti, segretari d'Aula e questori. Nessuno sembra avere dubbi: opporsi alla domanda di Scalfarotto sarebbe anacronistico, tanto pi che molti istituti previdenziali privati non fanno distinzione tra coppie sposate, conviventi etero o gay. Una consolazione tardiva per Paola Concia, anche lei pd, che nella legislatura precedente ci aveva provato a favore di Ricarda, sposata in Germania: le hanno fatte aspettare cinque anni senza dire n s n no. La risposta negativa arrivata lultimo giorno, troppo tardi per presentare ricorso. E i senatori? Sergio Lo Giudice (pd), che si sposato con Michele in Norvegia, affila le armi e aspetta ottobre, quando saranno trascorsi i tre anni di convivenza necessari per richiedere la copertura. Cos, senza avere approvato neanche la legge sulle unioni di fatto, il Parlamento si d norme al passo con i tempi. Magari prima o poi ne beneficer tutto il Paese.

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