Sei sulla pagina 1di 5

A Mohenjo-daro per raccontare la guerra degli Dei

Mohenjo-daro: vi ricordate della citt ora in territorio pakistano andata distrutta nellantichit? Ne avevamo gi parlato, in Mistero bUFO. Ma il tema torna di attualit perch un gruppo di italiani tornato ad occuparsi dellargomento. Una terra lontana, una conoscenza dimenticata e quattromila anni di storia sono infatti solo alcuni degli elementi che lo scorso dicembre una troupe documentaristica ha cercato di svelare attraverso un viaggio in Pakistan. Cercando di ripercorrere le tracce di un grande mistero del passato, il regista Diego DInnocenzo, lo scrittore Enrico Baccarini assieme al direttore della fotografia Matteo De Angelis si sono recati in alcuni dei siti archeologici pi antichi del pianeta, luoghi appartenuti al popolo Harappa e alla sua misteriosa civilt, nel tentativo di ricostruire la storia di David William Davenport, delle sue teorie e di analizzare i riferimenti presenti negli antichi poemi epici indiani in cui si parla di guerre e di esplosioni, di Vimana e di tecnologie estremamente avanzate. Il frutto di questo lavoro andr in onda a marzo a Voyager, su Raidue. Ecco la testimonianza che Enrico Baccarini, amico e frequentatore del nostro blog, ha accettato di scrivere in esclusiva per noi. Negli anni 70, quaranta secoli dopo la misteriosa scomparsa della civilt Harappa, il ricercatore inglese tent di fare luce sui misteri di queste terre, studiando i testi religiosi pi antichi della storia e cercando di ridare vita ad una cultura che pu essere considerata tra le prime culle dellumanit. Dopo aver conosciuto il giornalista Ettore Vincenti, Davenport affront un viaggio tra India e Pakistan alla ricerca di prove, indizi, che si riferivano ad una citt distrutta da unarma divina cos come descritto nel Mahabarata un unico proiettile caricato con tutta la potenza delluniverso, una colonna incandescente di fumo e di fiamme, luminosa come diecimila soli, si lev in tutto il suo splendore. Unarma sconosciuta, un fulmine di ferro, un gigantesco messaggero di morte che ridusse in cenere lintera razza dei Vrishnis e dei Andhakas. I suoi studi videro successivamente la luce nella pubblicazione del libro 2000 a.C.: Distruzione Atomica (1979) ma ricaddero nelloblio fino ai tempi moderni. Cosa era realmente successo a Mohenjo-daro? Durante il loro viaggio i due studiosi raccolsero campioni di roccia, vasellame e monili che risultavano fusi e vetrificati. Nessun evento naturale poteva spiegare quei ritrovamenti, nessun intervento umano sembrava in grado di poter generare una tale distruzione, a meno che Mohenjo-daro non fosse stata realmente teatro di una esplosione oltre 4000 anni fa. Dei suoi 100.000 abitanti, negli anni 20 furono ritrovati solo 44 scheletri, nessuna tomba o sepoltura, muti testimoni di una morte avvolta ancora oggi nel mistero, corpi che in alcuni casi presentavano segni di calcinazione come se fossero stati esposti ad una intensa fonte di calore. Ripercorrendo queste tracce siamo giunti in luoghi ancora oggi difficilmente raggiungibili riscoprendo, forse, una verit a lungo dimenticata. Durante le nostre riprese nel sito di Mohenjo-daro abbiamo esplorato varie aree che fin da subito sono risultate totalmente cosparse da vasellame e mattoni fusi o vetrificati, come se fossero state realmente esposte ad una fonte di calore molto elevata. Abbiamo tentato di trovare una spiegazione razionale a questi eventi ma lestensione di questi detriti e il mistero sulla loro formazione sembravano realmente suggerire che un evento inspiegabile avesse colpito la citt 4000 anni fa. Nel tentativo di sondare questo mistero abbiamo condotto nel sito anche diverse analisi, prima tra tutte un campionamento ambientale della radioattivit. I rilievi effettuati in diversi settori di Mohenjo-daro hanno fornito per risultati totalmente negativi, nessuna traccia di radioattivit presente nel sito. Per quanto ci dividano oltre 4000 anni dallevento atomico teorizzato da Davenport, nel caso in cui si fosse realmente trattato di un esplosione di questo tipo avremmo dovuto rinvenire tracce della sua contaminazione. Nel loro libro Davenport e Vincenti scrivevano allo stato attuale della tecnologia solo un ordigno nucleare pu essere stato capace di creare contemporaneamente unonda durto e unonda di

calore tali da lasciare le tracce che abbiamo rilevato a Mohenjo-daro. Avevamo trovato le tracce di una possibile onda di calore ma perch il luogo non era radioattivo? Lipotesi nucleare era lunica che negli anni 70, durante la Guerra Fredda, poteva spiegare quanto trovato. Ma nessun elemento sembra aver mai comprovato questa asserzione. Gli antichi testi indiani descrivono armi i cui effetti ricordano molto da vicino quelli di unesplosione atomica, ma altrettanto vero che in questi stessi testi si parla specificatamente di armi ad energia, definite tejas astras, utilizzate dagli dei durante le loro battaglie. Se avvenne realmente un evento del genere possibile pensare che la sua origine fosse diversa da quella nucleare? Durante le nostre ricerche abbiamo scoperto che la descrizione dellAgneya Astra presente negli antichi testi sacri dellinduismo sembra ricalcare fedelmente gli effetti descritti da Davenport, unarma in grado cio di sviluppare un calore estremamente elevato tale da riuscire a fondere le rocce. Alle domande sollevate e ai reperti ritrovati si unisce una nuova scoperta, del tutto inaspettata ed effettuata dopo il nostro ritorno in Italia, una scoperta che sembra ulteriormente avvalorare la possibilit di un esplosione nellantichit. Tale evidenza si ricollega direttamente alle tipologie di detriti fusi ritrovati a Mohenjo Daro e si associa alle pi moderne tecnologie belliche nonch al residuo di fusione provocato dalle esplosioni ad alta intensit e al calore da esse generato. Ci riferiamo alle Trinititi, pietre che costituiscono il residuo fuso e vetrificato originatosi dopo i primi test atomici effettuati nel 1945 negli Stati Uniti. Un raffronto tra le due tipologie di rocce fuse che lascia senza parole. Un parallelismo che risulta cos evidente da legittimare necessariamente la domanda su cosa realmente fosse avvenuto a Mohenjo-daro 4000 anni fa! Durante la realizzazione del documentario abbiamo inoltre avuto modo di intervistare diversi studiosi che, a vario titolo, si sono interessati alla vicenda nel corso degli anni. Tra questi lo scrittore inglese Graham Hancock, autore di bestseller internazionali; il dottor Fulvio Terzi, amico personale di Davenport; Giorgio Cerquetti, da decenni profondo conoscitore del misticismo indiano ed infine Mauro Paoletti, scrittore e studioso dei misteri che riguardano il passato dellumanit. Siamo partiti del tutto ignari di che cosa saremmo riusciti a trovare, ma siamo tornati consapevoli che la storia pu talvolta nascondere tra le sue pieghe verit e realt del tutto dimenticate. Deve essere esistito necessariamente un retroterra pi antico e profondo di migliaia di anni dietro a tutto questo: molto poco stato fin qui svelato dallarcheologia. Davenport era convinto che la spiegazione dovesse essere cercata in visite che, nellantichit, esseri provenienti da altri pianeti fecero alla nostra specie, altri studiosi sono invece inclini a ritenere che questi eventi costituiscano lepilogo di una civilt perduta, dimenticata dalla storia e le cui memorie si sono trasformate nelle saghe epiche descritte nel Mahabharata. Abbiamo intrapreso il nostro viaggio alla ricerca di risposte, nella speranza di trovare le prove di antiche esplosioni, alla fine abbiamo trovato un filo comune che sembra legare la citt di Mohenjo-daro, i Vimana e le storie descritte negli antichi testi indiani. Un ultimo enigma sembra non trovare ancora spiegazione. Durante gli scavi agli inizi del XX secolo, venne scoperto un manufatto unico nel suo genere, la testa di una statua in cui si potrebbe forse celare lorigine di questo mistero. Davenport le diede un posto speciale nella sua ricerca, un luogo che potrebbe aprire verso nuovi scenari e possibilit uniche. Forse aveva ragione Davenport quando scrisse che nel passato sepolta la soluzione per il nostro futuro.

La prima Discesa del KRISTOS sul Pianeta Terra e la guerra tra parenti che provoc circa 640 milioni di morti nella zona di Mohenjo-Daro situata tra lattuale India e Pakistan.

aprile 29, 2013 di lospecchiodelpensiero in Mistero, Nuova era.

Salve, come ben si sa ogni 2000 anni circa a seguito dei cambiamenti di Era nei Mondi a noi conosciuti avvengono delle modifiche evolutive. Si visto nel precedente articolo, pubblicato in questo sito, dal titolo La discesa del KRISTOS 2000 anni fa, articolo inserito nei riferimenti, cosa fu cambiato o modificato dal Maestro Ges. Noi, effettivamente non Iniziati, non Esoteristi, Massoni o altro, non sappiamo nulla di quello che si verific nelle Ere precedenti a quella dei Pesci e precisamente le Ere dellAriete e del Toro. Andando a leggere i tre testi di Adea Edizione scritti da Om Oskraham e Halladhah Hanahit si scopre che esiste una Gerarchia Occulta che dirige lEvoluzione di Tutti gli Universi. La Gerarchia Occulta ogni volta che necessario invia un Proprio Maestro affinch esegua il compito per quella Era. Sempre secondo i due autori lENERGIA che ha prodotto i cambiamenti Evolutivi in questi Universi a partire dallEra del Toro viene chiamata KRISTOS che una parte del PADRE di cui Ges parla nei Vangeli. Precisamente nellEra del Toro fu inviato il Maestro dalla Gerarchia Occulta di Nome Krishna, circa 5000 anni fa, il cui motto era La Materia Generi il Moto. NellEra dellAriete circa 2500 anni fa fu inviato, sempre dalla Gerarchia, il Maestro Buddha il cui motto era Soffri, Vivi, Muori e Godrai. NellEra dei Pesci fu inviato dalla Gerarchia il Maestro Ges, circa 2000 anni fa, il cui motto era Io Sono la Via, La Verit, La Vita. Per questa Era presente ovvero quella dellAcquario sono stati inviati dalla Gerarchia Maestri e Discepoli il cui motto luce, Amore, Potere. questa La Via. Pertanto lENERGIA chiamata KRISTOS scesa in questi Universi ben 4 volte. Per quanto riguarda le modifiche che fatte dal Maestro Buddha non ho trovato testi di facile comprensione. Per, per il periodo dellEra del Toro, il Maestro Krishna, secondo il testo La Bhagavad-Gita, cos com, dellautore Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami PraBhupada, inserito nei riferimenti, apport parecchie modifiche evolutive. Durante il periodo di Krishna, sul pianeta Terra era let del bronzo e, su Questo Pianeta e su altri Mondi, il Matriarcato e il Principio Femminile erano molto pi avanti del Patriarcato o Principio Maschile e la Gerarchia per riequilibrare i due principi fece modificare dal Maestro le Leggi e altre cose.

Quello che si narrer in seguito preso dal libro sopracitato. E molto strano in quanto sul Pianeta Terra sembrerebbe che ci fossero due tipi di civilt una dellet del bronzo e unaltra avanzatissima che usava armi a noi probabilmente ancora sconosciute. La societ evoluta provoc una guerra nella zona di Mohenjo-Daro tra lattuale Pakistan e India. La guerra provoc circa 640 milioni di morti e i due schieramenti contrapposti in campo erano tutti parenti perlomeno avevano lo stesso sangue. Anche questa volta come si narra nella Pistis Sophia del Maestro Ges ci sono due fratelli uno della Luce e laltro e della Tenebra. Alcuni chiarimenti sulla Bhagavad-Gita: La Bhagavad-Gita il dialogo tra Sri Krishna, Dio, la Persona Suprema, e Arjuna, Suo devoto, Suo intimo amico e Discepolo. Arjuna rivolge alcune domande a Krishna, che risponde presentandogli la scienza della realizzazione spirituale. La Bhagavad-gita fa parte del Mahabharata, che fu compilato da Srila Vyasadeva, lavatara-Scrittore, apparso sulla Terra 5000 anni fa per mettere per iscritto la seggezza vedica a baneficio delle generazioni future. Il Mahabharata la narrazione storica delle straordinarie imprese del grande re Bharata e dei suoi discendenti, fino ad arrivare ai tre figli del re Vicitravirya: Dhrtarastra, Pandu e Vidura. Dhrtarastra, come figlio maggiore, avrebbe, dovuto ereditare il trono, ma a causa della sua cecit il potere tocc al fratello minore Pandu. Pandu ebbe cinque figli, Yudhisthira, Bhima, Arjuna, Nakula e Sahadeva; Dhrtarastra ne ebbe cento, di cui il maggiore si chiamava Duryodhana. Dhrtarastra non accetto mai la supremazia del giovane fratello Pandu e allev i suoi figli animato dalla determinazione che un giorno essi avrebbero regnato sul mondo al posto dei Pandava, i figli di Pandu. Cos Duryodhana e i suoi numerosi fratelli crebbero impregnati dalle ambizioni paterne, dal suo orgoglio e dalla sua avidit. Pandu mor prematuramente e i suoi figli furono affidati alle cure di Dhrtarastra. Questultimo attent pi volte alla loro vita e a quella della loro madre, Prtha, chiamata anche Kunti. Ma le congiure di Dhrtarastra furono sventate grazie soprattutto ala santo intervento di Vidura, zio dei Pandava e alla protezione affettuosa di Sri Krishna. I guerrieri e i comandanti dellepoca, gli ksatriya, osservavano il codice di cavalleria che proibiva loro di rifiutare una sfida al combattimento o al gioco. Abusando di questo codice, Duryodhana ingann al gioco i cinque fratelli Pandava e riusc a privarli del regno e perfino della libert, costringendoli a un esilio di dodici anni. Trascorso questo periodo, i Pandava tornarono alla corte di Duryodhana per chiedergli un territorio su cui regnare, perch secondo il codice ksatriya un guerriero pu svolgere soltanto la funzione di proteggere o di governare. I Pandava erano disposti ad accettare anche un solo villaggio, ma Duryodhana li schiacci con il suo disprezzo: non avrebbe dato loro neanche la terra sufficiente a piantarvi un filo derba. Arjuna e i suoi fratelli non ebbero altra scelta che ricorrere alle armi. Cominci cos una guerra di enormi proporzioni. Tutti i grandi guerrieri della Terra si riunirono, chi per mettere sul trono Yudhisthira, il maggiore dei Pandava, chi per contrastarlo e attaccarono battaglia a Kuruksetra. La lotta non dur che diciotto giorni ma caus la morte di 640 milioni di uomini, il che ci fa intuire il grado di perfezionamento raggiunto dalla civilt vedica, soprattutto in materia di difesa. In quellepoca non solo si conoscevano armi nucleari (brahmastra), pi sottili delle nostre, ma anche armi fisiche e altre ancora, che agivano nellacqua, nellaria e nel fuoco, e tutte con un grande potere distruttivo. Torniamo ai primi istanti della battaglia: appena gli eserciti si riunirono Sri Krishna tent dintervenire in favore della soluzione pacifica, ma trov Duryodhana deciso a governare la Terra a modo suo e pronto a disfarsi dei Pandava, la cui esistenza minaccia il suo diritto alla corona. I Pandava, puri devoti del Signore e di altre virt morali, riconoscono Krishna come Dio, la Persona Suprema; mentre i figli di Dhrtarastra, privi di tale virt, non vedono la Sua natura divina. Krishna si offre di partecipare alla battaglia, rispettando i desideri degli avversari: Egli non combatter di persona, ma ordiner al Suo esercito di raggiungere un campo di battaglia, mentre Lui in persona sarebbe andato nellaltro, dove avrebbe agito come consigliere. I Pandava scelgono di avere Krishna dalla loro parte e Duryodhana quindi vede unirsi alle sue forze militari

lesercito del Signore. Krishna diventa cos il conduttore di carro del Suo caro amico e devoto Arjuna. Inizia la Bhagavad-Gita. Per verificare se vero che circa 5000 anni fa ci fu una guerra con armi sofisticate nella zona sopracitata sono state fatte parecchie ricerche da parte scienziati anche italiani, anche un articolo nel Corriere della sera del 05/02/2013, riportato nei riferimenti, ne parla. Per concludere da questa storia verrebbe fuori che ogni qual volta negli Universi discende il KRISTOS questa, essendo un ENERGIA evolutiva, procura dei cambiamenti. 5000 anni fa fu il riequilibrio tra il Principio Maschile e il Femminile. Il cambiamento di Leggi Cosmiche, cambiamenti evolutivi di Razze e Sottorazze, una guerra che procur circa 640 milioni di morti e magari altre conseguenze a noi sconosciute. 2500 anni fa da quello che si pu apprendere solo cambiamenti di Leggi Cosmiche senza guerre di portata catastrofiche e sicuramente cambiamenti evolutivi di Razze e Sottorazze. 2000 anni fa si detto nel precedente articolo inserito nei riferimenti. Per quanto riguarda i tempi attuali le modifiche di questo Pianeta si leggono sui giornali, nei siti internet e citerei anche lultimo articolo pubblicato in questo sito e precisamente: https://lospecchiodelpensiero.wordpress.com/2013/04/27/non-e-successo-nulla-scettici-questo-eper-voi/ Io aggiungerei, per, ci che era previsto per questi tempi nel Nuovo Testamento e precisamente in Matteo 24, il discorso profetico di Ges e nella Rivelazione di Giovanni 8 e 9 dove si parla un po di piaghe e anche di una guerra in cui ci sono circa 200.000.000 di guerrieri e armi micidiali. Da quello che so io le profezie sono state modificate in quanto prima del 2000 stato chiesta ed ottenuta una sospensione della Legge del Karma da parte di tutto il Pianeta. Successivamente stato chiesto ed ottenuto che le catastrofi fossero attenuate in modo da provocare pochi o nessun morto. Io mi fermerei qui, spero di aver fatto cosa gradita. Un saluto.

Potrebbero piacerti anche