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Qualcosa che non va

il punto di vista di un normale cittadino: analisi, idee, proposte per cambiare


a cura di Giuseppe Carpentieri http://peppecarpentieri.wordpress.com/

n destra e n sinistra ma per il bene comune

Dedicato a tutti quei civili cittadini che lottano isolati e che riversano troppa fiducia a leader temporanei anzich riporla in se stessi e nelle persone vicine. Il reale cambiamento inizia prima dentro di noi e poi dagli altri.

prima condivisione febbraio 2010 aggiornamento dicembre 2012

Qualcosa che non va, testo scritto e composto da Giuseppe Carpentieri


Approccio multi-culturale per mostrare e descrivere la societ com e come dovrebbe essere. Analisi, proposte, documenti, inchieste, fatti, diritto, moneta, democrazia, psicologia, comunicazione, energia, territorio, permacultura, decrescita felice, consumo, stili di vita, felicit, democrazia diretta, architettura ed ingegneria. Consigliato alle scuole medie superiori ed agli studenti universitari. Ricco di schede tecniche che trattano temi e materie scolastiche ed universitarie col fine di integrare i programmi didattici ed avviare nuovi metodi di studio.

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Nella realt, i nostri diritti di apprendere sono gi circoscritti (Robert B. Laughlin, premio nobel per la fisica) se uno si mette a trasmettere energia senza fili il contatore dove lo mette? E quella lenergia adatta per una societ che si fonda sul regalo e non sulla vendita.. (Emilio Del Giudice, fisico e ricercatore sulla fusione fredda) la moneta un bene immateriale di valore convenzionale e, allo stato attuale dei regimi monetari, gravata di debito. La moneta ha valore perch misura il valore dei beni. Poich ogni unit di misura convenzionalmente stabilita, la fonte dello strumento monetario la convenzione. (Giacinto Auriti) Ma come potete comprare o vendere il cielo, il colore della terra? Questa idea strana per noi. Noi non siamo proprietari della freschezza dellaria o dello scintillio dellacqua: come potete comprarli da noi? (Capo dei Pellirossa Caprilo Zoppo, 1854, al Presidente degli Stati Uniti Franklin Pirce) Lattuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza che sono diversi coloro che ne traggono profitto (Maurice Allais, premio nobel per leconomia) il denaro non esce dal loro patrimonio esistente. La banca lo sta semplicemente inventando non mettendoci niente di proprio, eccetto che una solvibilit teorica, sulla carta (dal film documentario Zeitgeist addendum) Un giorno si dovr fare il bilancio di quanto costato alla comunit mondiale questo capitalismo finanziario che ha generato questa plutocrazia irresponsabile. (Giorgio Ruffolo) Lattuale forma di produzione della ricchezza sta conducendo la Terra verso la distruzione e questo pensiero sta avendo considerazioni anche fra chi ha strategie economico-politiche del sistema capitalistico (Emanuele Severino) il Parlamento non pi nella societ industriale avanzata il centro del potere reale, essendo spesso soltanto una camera di registrazione di decisioni prese altrove (Norberto Bobbio) Senza regole morali siamo tutti potenziali mercenari del miglior offerente, ovvero servi obbedienti e compiacenti della cupola di banchieri che controlla sia linformazione (in primis quella scientifica) che la ricchezza globale (Marco Pizzuti) Il pi potente mezzo di dominio del Nord sul Sud oggi il servizio del debito (Jean Ziegler) No, no la IBBC una banca, il loro obiettivo , non il controllo del conflitto, il controllo del debito che il conflitto produce. Vedete il grande valore del conflitto, il vero valore sta nel debito che genera, se controlli il debito, controlli tutto quanto. (dal film The International di Tom Tykwer, 2009)

lei un vecchio che pensa in termini di nazioni e di popoli. Non vi sono nazioni, non vi sono popoli, non vi sono russi, non vi sono arabi, non vi sono terzi mondi, non c nessun Ovest; esiste soltanto un unico, un solo sistema di sistemi uno vasto ed immane, interdipendente, intrecciato, multivariato, multinazionale dominio dei dollari. Petroldollari, elettro-dollari, multi-dollari, frankmarc, sterline, rubli[] Eil sistema internazionale valutario che determina la totalit della vita su questo pianeta. Questo lordine naturale delle cose, oggi. Questa latomica e subatomica. (tratto dal film Quinto potere di Sidney Lumet, 1976) non si pu combattere il governo della citt; tasse sicure come la morte; non si parla di politica o di religione; questo lequivalente della propaganda nemica scandita a voce alta dai picchetti: arrenditi soldato, arrenditi soldato! A questo ci ha abituati il XX secolo. Ma adesso nel XXI secolo, ora di alzarsi e capire che non dobbiamo farci ammassare in questa trappola per topi, non dobbiamo sottometterci alla disumanizzazione. Non so voi ma a me preoccupa quello che sta succedendo nel mondo, mi preoccupa molto la struttura, mi preoccupano molto i sistemi di controllo, quelli che controllano la mia vita e quelli che vogliono controllarla ancora di pi. Io voglio la libert, questo voglio e, anche voi dovreste volerla! Ognuno di noi deve assolutamente sbarazzarsi dellavidit, dellodio, dellinvidia e anche dellinsicurezza perch questo il modo in cui ci controllano, ci fanno sentire patetici, piccoli, in modo che spontaneamente cediamo la nostra sovranit, la nostra libert, il nostro destino. Dobbiamo assolutamente capire che finora siamo stati condizionati a livello di massa e sfidare lo stato schiavo delle multinazionali. (tratto dal film Waking life di Richard Linklater, 2001) La parola segretezza in s ripugnante in una societ libera e aperta e noi come popolo ci opponiamo storicamente alle societ segrete, ai giuramenti segreti, alle procedure segrete. [] Non c' ragione di opporsi al pericolo di una societ chiusa imitandone le stesse restrizioni. [] Stiamo correndo un gravissimo pericolo, che si preannuncia con le pressioni per aumentare a dismisura la sicurezza, posta nelle mani di chi ansioso di espanderla sino al limite della censura ufficiale e delloccultamento. Non lo consentir, fin dove mi sar possibile.[] (John Fitzgerald Kennedy, presso lHotel Waldorf-Astoria di New York, 27 Aprile del 1961) Non troveremo mai un fine per la nazione n una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nellammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dellindice Dow-Jones, n i successi del paese sulla base del prodotto nazionale lordo (PIL). Il PIL comprende anche linquinamento dellaria e la pubblicit delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana. Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualit della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidit dei valori familiari, lintelligenza del nostro dibattere o lonest dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto n della giustizia nei nostri tribunali, n dellequit nei rapporti fra di noi. Il Pil non misura n la nostra arguzia n il nostro coraggio, n la nostra saggezza n la nostra conoscenza, n la nostra compassione n la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ci che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Pu dirci tutto sullAmerica, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere Americani. (Robert Kennedy, Universit del Kansas,18 marzo 1968)

Indice
Introduzione ................................................................................................................................................................. 2 "Vecchia" introduzione al testo. ........................................................................................................................... 4 Che combina la Banca centrale? ................................................................................................................................... 9 Tasse e conti pubblici ............................................................................................................................................ 27 Proposta economica .......................................................................................................................................... 33 Cina e ipercapitalismo. ...................................................................................................................................... 35 Scheda tecnica, indicatori di crescita e sviluppo ................................................................................................. 41 Scheda tecnica, Moneta e moltiplicatore monetario ............................................................................................ 43 Scheda tecnica, ma la moneta davvero neutra? ................................................................................................ 46 Scheda tecnica, Immaginare il cambiamento ...................................................................................................... 48 Bolle e balle: finanza. ................................................................................................................................................. 51 Indicatori di povert secondo l'ISTAT ............................................................................................................... 59 Dittatura SpA vs esseri umani..................................................................................................................................... 64 Scheda tecnica, uniti nella differenza ................................................................................................................. 75 Scheda tecnica, filosofia del diritto e contraddizioni........................................................................................... 77 Scheda tecnica, a chi serve il Trattato di Lisbona?.............................................................................................. 79 Affari ed ambiente ................................................................................................................................................. 80 Nel concreto: azioni che si possono fare...................................................................................................................... 84 Cittadini al potere, una priorit su tutto: la scuola politica. ...................................................................................... 90 Uno strumento di accesso diretto alle informazioni. ................................................................................................ 92 Leggere i bilanci ............................................................................................................................................... 93 Scheda tecnica, amministrazione digitale ........................................................................................................... 94 Energia e tecnologie .............................................................................................................................................. 95 Mobilit sostenibile (tecnologie della decrescita felice) ...................................................................................... 95 Opportunit ......................................................................................................................................................... 102 Consapevolezza libert .......................................................................................................................................... 106 Il caso dell11 settembre.................................................................................................................................. 113 La propaganda ..................................................................................................................................................... 118 Scheda tecnica, manipolazione attraverso i mass media.................................................................................... 121 I temi della politica contemporanea: democrazia diretta, sovranit monetaria, salute, acqua ed energia. ................. 132 Energia e salubrit in edilizia. .............................................................................................................................. 134 Energia. ............................................................................................................................................................... 141 "Nuovi" valori in economia e beni comuni ........................................................................................................... 146 Scheda tecnica, decrescita felice e lavoro ......................................................................................................... 150 Scheda tecnica, sovranit alimentare dei popoli: facciamola funzionare ! ......................................................... 153 Scheda tecnica, produrre e consumare, nuova economia ............................................................................... 156 Scheda tecnica, amministrazioni locali cambiamo tutto .................................................................................... 159 Scheda tecnica, Decrescita e architettura.......................................................................................................... 162 Scheda tecnica, pompe di calore ...................................................................................................................... 165 Scheda tecnica, rendimenti, consumi e costi energetici..................................................................................... 167 Scheda tecnica, democrazia diretta .................................................................................................................. 169 Scheda tecnica, acqua...................................................................................................................................... 173 Scheda tecnica, Reagisci ai cambiamenti e usali in modo creativo .................................................................... 174 Scheda tecnica, estratto Citt sostenibile di 30 mila abitanti, ......................................................................... 175 Risveglio etico ......................................................................................................................................................... 180 Scheda tecnica, Il pensiero sistemico ............................................................................................................... 195 Indice dei nomi .................................................................................................................................................... 201 Bibliografia di riferimento: .............................................................................................................................. 203 Internetgrafia: ................................................................................................................................................. 203

Introduzione
Lanno che verr [2013] porter una serie di cambiamenti, anche se continuasse la politica dellausterit imposta dalllite attuale. Oltre ai limiti dello sviluppo, siamo giunti ai limiti della pazienza ed ai limiti della sopravvivenza quotidiana. La scelta volontaria di vivere diversamente dagli schemi mentali imposti dal potere attuale si fa sempre pi diffusa. Aumentano i cittadini sani, quelli che decidono di cambiare stile di vita ed optano ad un ritorno al buon senso. Aumenta la crisi di nervi dei cittadini non sani, quelli che rimangono nellobsoleto paradigma culturale e che continuano a servire il sistema attuale. Fuori dalla crisi di nervi, accelerata dallinsicurezza economica, gli abitanti riscoprono le opportunit suggerite anche dalle proposte del Movimento per la Decrescita Felice che ha la virt di mettere insieme tutte quelle categorie di persone che ritengono prioritario il benessere delle persone, luomo al centro della polis. Le future coalizioni politiche ed i partiti che godono del maggiore consenso elettorale si rifiutano di cambiare rotta. Siedono tutti nel treno del liberismo e della dittatura europea, tutti. I binari conducono questo treno dei partiti nel burrone. Il sistema non democratico dellUE comincer a mostrarsi meglio nel 2013, quando il fiscal compact ed il meccanismo europeo di stabilit avranno riscontro in una serie di provvedimenti che sostanzialmente sono la cancellazione dello Stato sociale, cio la struttura portante della Costituzione italiana tradita dai parlamentari che hanno votato limmorale Trattato di Lisbona. Quel crimine consumato nel luglio del 2008 va giudicato come un tradimento alla Repubblica, poich lUe e le sue attuali politiche di austerit violano i diritti umani. Solo una volont popolare, che ha la titolarit giuridica della sovranit, pu ripristinare la Costituzione e promuovere una politica monetaria e industriale socialmente utile. La nostra Nazione ha lopportunit di affrontare e risolvere il problema delloccupazione, dellistruzione e della ricerca. Le nostre risorse culturali e ambientali richiedono conoscenza, capacit e tecnologie adeguate per essere tutelate, e tali caratteristiche sono presenti nel nostro paese, ma osteggiate dal treno dei partiti che ovviamente include media e mainstream. Lintero territorio nazionale richiede risorse per prevenire dissesti e degrado. Il treno dei partiti ha deciso di non occuparsi della Nazione privilegiando il pensiero delllite che li retribuisce tramite i paradisi fiscali, lelusione e la corruzione. Spetta ai cittadini risvegliarsi e smettere di sostenere un sistema palesemente contrario allinteresse pubblico. Spetta ai cittadini organizzare una proposta politica alternativa e seria, e raccogliere consenso intorno ad essa. Credo sia prioritario diffondere il cambio di paradigma culturale e indirizzare le attuali risorse verso tecnologie intelligenti che cancellano sprechi e migliorano la qualit della vita. Tutto ci deve avere unenergia popolare. Priorit politiche: Cambiare i paradigmi dellistruzione. Transitare dal modello ideato per addomesticare gli individui (censura di conoscenze) a un modello creativo consentendo il libero accesso a tutti livelli di conoscenza, e lo sviluppo di programmi educativi innovativi per la nascita di idee socialmente utili. Sostituire il modello distruzione industriale con listruzione creativa ed i pensieri divergenti.

Sconfiggere lignoranza di ritorno. Stimolare la lettura di saggi e divulgare le conoscenze scientifiche di base. Avviare un programma divulgativo per gli adulti al fine di consentire a tutti i cittadini di elaborare nuovi schemi mentali e valutazioni pi mature sui temi legati alla tutela degli ecosistemi e del territorio. Restituire sovranit alla Repubblica. Nel luglio del 2008 il Parlamento ha tradito la Repubblica ed il popolo sovrano votando lanti democratico Trattato di Lisbona che viola i principi fondamentali della Costituzione italiana. La Repubblica ha lobbligo di tutelare il credito, il risparmio e la sovranit monetaria. I dipendenti eletti hanno lobbligo di adottare una politica monetaria nazionale e una politica industriale tutelando linteresse pubblico consentendo ai cittadini di accedere alla propriet delle infrastrutture strategiche. Introdurre la democrazia. Sperimentare tutti i sistemi di partecipazione: diretta tramite gli strumenti referendari e assembleare tramite i processi partecipativi. La democrazia migliora la qualit della vita. Sperimentare processi decisionali creativi e partecipativi ove i cittadini possano accedere ai bilanci pubblici e possano pianificare la politica. Introdurre societ ad azionariato diffuso popolare per la gestione dei servizi pubblici locali sottraendoli allavidit delle SpA. Adottare nuovi indicatori. Adottare il Benessere Equo e Sostenibile (BES) come indicatore principale. Le dimensioni usate dal BES aggiungono informazioni importanti per valutare la societ e la qualit della vita. Finanziare la prevenzione primaria. Spostare risorse su attivit socialmente utili: lagricoltura sinergica, il rischio sismico, la tutela del patrimonio storico e culturale, lefficienza energetica, i parchi naturali e la biodiversit. Sufficienza energetica. La Repubblica con un piano nazionale di decrescita energetica pu raggiungere lauto sufficienza cancellando gli sprechi e ladozione di un mix tecnologico con fonti alternative. Sovranit alimentare. La Repubblica deve tutelare la natura ed il paesaggio con la sostituzione dellobsoleto modello agri-industria, sorto con la chimica-industriale, con il modello virtuoso agricoltura naturale sinergica e progettare una rete di comunit autosufficienti. Governo del territorio. La Repubblica ha lobbligo di tutelare la sicurezza, la vita umana, e pertanto necessario finanziare ladeguamento e il miglioramento sismico degli edifici esistenti. Cambiare lestimo introducendo lanalisi del ciclo vita, cambiare la rendita immobiliare ed arrestare i piani urbanistici in espansione per trasformarli in piani di rigenerazione urbana investendo sui suoli costruiti. Avviare piani per introdurre lagricoltura naturale nelle citt. Introdurre la class action efficace. Il legislatore deve modificare lattuale legge denominata class action con una vera class action introducendo il danno punitivo. E necessario consentire a qualsiasi cittadino, tramite un legale, di istruire unazione di classe e porre istanza al giudice. Ripensare il diritto societario. Il legislatore deve cancellare il sistema delle scatole cinesi e vietare gli accordi denominati patti di sindacato. Adeguare pene e reati ai comportamenti. Il legislatore deve modernizzare il codice penale cancellando reati socialmente poco pericolosi e dannosi, e introdurre reati nuovi o adeguando le pene attuali ai comportamenti sociali maggiormente dannosi, quelli compiuti dai colletti bianchi, ad

esempio, levasione e elusione fiscale, il riciclaggio, i comportamenti legati alle societ SpA ed ai danni ambientali.

"Vecchia" introduzione al testo.


Le persone percepiscono che c qualcosa che non va, lo sentono e lo vedono nel quotidiano, sentono che i politici sono dei bugiardi, ma difficilmente si spingono verso la ricerca di una verit. Le persone sono continuamente minacciate e ricattate sul lavoro, non si fidano di nessuno e cresce lapatia politica. Paure ed insicurezza vengono indotte sin dai tempi scolastici attraverso una diseducazione decisa dai Governi ed, i docenti si limitano ad applicare i programmi calati dallalto. Nella realt, i nostri diritti di apprendere sono gi circoscritti, afferma il premio nobel Robert B. Laughlin 1.
Michel Foucault: Sappiamo bene che luniversit e in generale tutto il sistema scolastico, in apparenza fatto per distribuire il sapere, fatto per mantenere al potere un certa classe sociale e per escludere dagli strumenti del potere tutte le altri classi.2

Pu capitare di reagire e svegliare la propria coscienza quando siamo coinvolti in prima persona, e questo pu avvenire se percepiamo un abuso di potere da parte di unautorit o di un Ente. Alcuni esempi possono essere: una multa contestata, un furto subito, uningiustizia subita ad un concorso pubblico ed altri ancora. In questi casi sentiamo la nostra indignazione ancora pi forte perch un nostro interesse personale osteggiato da quello altrui. Non riusciamo a comprendere pienamente dove sia il collegamento fra unamministrazione ingiusta ed i nostri disagi quotidiani circa il costo della vita, per cui spesso torniamo ad essere egoisti e cinici: domani un altro giorno.
La servit moderna una servit volontaria, consentita dalla massa degli schiavi che strisciano sulla superficie terrestre. Comprano liberamente tutti i prodotti che li asservono ogni giorno di pi. Si aggrappano spontaneamente ad un lavoro sempre pi alienante, generosamente concesso soltanto se fanno i bravi. Scelgono loro stessi i padroni che dovranno servire. Perch questa assurda tragedia sia potuta accadere, prima di tutto stato necessario sottrarre ai membri di questa classe ogni consapevolezza del proprio sfruttamento e della propria alienazione. Questa la strana modernit della nostra epoca. Contrariamente agli schiavi dellantichit, ai servi del Medioevo o agli operai delle prime rivoluzioni industriali, oggi siamo di fronte ad una classe totalmente asservita ma che non sa di esserlo, anzi, che non vuole saperlo. Ignorano quindi la ribellione, che dovrebbe essere lunica reazione legittima degli oppressi. Accettano senza fiatare la vita pietosa che stata decisa per loro. La rinuncia e la rassegnazione sono le cause della loro disgrazia. 3

L'attuale societ governata da un insieme di consuetudini obsolete (democrazia rappresentativa), da credenze (neoliberismo) e regole immorali (economia del debito, PIL, petrolio, riserva frazionaria), i popoli non sono affatto consapevoli di ci che ruota intorno a loro, e questa ignoranza collettiva il cemento che salda una societ profondamente sbagliata in ogni ambiente. Nonostante il processo deliberativo del Parlamento italiano sia condiviso interamente nella rete di internet ancora non esiste una massa critica che abbia la forza per cambiare la societ odierna, ma si tratta di una questione di tempo. Cittadini informati sulle procedure possono cercare e trovare i responsabili dei provvedimenti incostituzionali, illegittimi e privi di etica. Alcuni giornalisti

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ROBERT B. LAUGHLIN, crimini della ragione, Bruno Mondatori, 2009 estratto dal video condiviso in youtube: Foucault - Chomsky: PARTE I - Potere e Societ Futura (ita) http://www.youtube.com/watch?v=8dgtXCTmAoI 3 http://www.delaservitudemoderne.org/testo.html

indipendenti fanno ampio uso della rete per cercare atti pubblici e commentarli col fine di spiegare gli emendamenti non corretti. Altri cittadini ben informati conoscono linfluenza politica di riunioni "segrete" circa gruppi sovranazionali e non rappresentativi degli interessi pubblici quali, il Gruppo Bilderberg, la Commissione Trilaterale 4, ed il Council on Foreign Relations (CFR). Giornalisti ed investigatori cercano di raccontare le decisioni prese in queste riunioni che determinano le linee politiche nel mondo, considerato che vi partecipano le pi influenti corporazioni, SpA, ministri, banchieri, giornalisti e tanti politici. In questi incontri stato deciso di imporre la religione neoliberista, volgarmente chiamata globalizzazione e, stiamo parlando di incontri i cui contenuti non vengono divulgati ufficialmente - Bilderberg - perch i promotori non vogliono far conoscere allopinione pubblica quali interessi siano in gioco. Il semplice fatto che i popoli siano tenuti alloscuro di tutto ci una chiara violazione delletica e della democrazia rappresentativa, soprattutto se pensiamo alle persone che ricoprono incarichi pubblici. Esistono altri gruppi internazionali che influenzano le scelte, alcuni sono ufficiali ed altri meno. Pochi cittadini sono informati sul fatto che esistono banche internazionali come la BIS, Banca dei regolamenti internazionali, che al vertice della Banca Mondiale (BM) e del Fondo Monetario Internazionale (FMI) tramite di tutte le Banche centrali 5. I membri esecutivi di queste banche partecipano ad incontri pi o meno ufficiali e determinano ricchezza e povert dei popoli. Queste persone non rispondono alla democrazia, ma ad interessi particolari di varie SpA multinazionali.
Nel corso dell'ultimo discorso tenuto a Montreal per il Consiglio per le Relazioni Estere, Zbigniew Brzezinski, co-fondatore della Commissione Trilaterale e membro stabile del gruppo Bilderberg, ha ammesso che "un risveglio globale", unitamente ad alcune lotte intestine alla lite, minacciano di far deragliare il processo di instaurazione di un unico governo mondiale. Il mondo intero sembra essere diventato consapevole - ha proseguito Brzezinski - delle ingiustizie globali, le disuguaglianze, la mancanza di rispetto, lo sfruttamento. Questo elemento, in combinazione con le fratture in seno alla lite rende la situazione molto complicata per ogni grande potenza, tra cui gli stessi Stati Uniti, prima potenza mondiale.6

Nella scena teatrale della democrazia rappresentativa i candidati si mostrano interessati e discutono a volte dei problemi dei popoli, ma nessun media nazionale italiano ha mai approfondito linfluenza delle societ segrete e dei gruppi internazionali che ricattano i Governi. Mai nessun programma televisivo, in prima serata, e per lunghi periodi ha investigato sul ruolo e sulla funzione di persone non elette dai popoli, ma che determinano la vita dei cittadini. La privatizzazione del mondo stata decisa da queste persone ed indicata ai Governi col fine di usurpare i beni demaniali dei popoli, ed ancora, i diritti di copyright ed i brevetti sulla ricerca scientifica. La privatizzazione della salute e la privatizzazione delle guerre sono tutte linee politiche non ideate dai Parlamenti, ma avviate da gruppi sovranazionali come il Bilderberg e la Trilaterale dove alcuni banchieri ed imprenditori si dividono il mondo. Dove nacquero queste idee? Nei think tank 7, serbatoi di pensiero, che hanno influenzato e formato generazioni di economisti, giuristi,
da wikipedia: La Trilateral Commission (Commissione Trilaterale) un'organizzazione fondata il 23 giugno del 1973 per iniziativa di David Rockefeller, presidente della Chase Manhattan Bank, e di altri dirigenti del gruppo Bilderberg e del Council on Foreign Relations, tra cui Henry Kissinger e Zbigniew Brzezinski. La Trilaterale conta come membri pi di 300 influenti privati cittadini (uomini d'affari, politici, intellettuali) dall'Europa, dal Giappone e dal Nord America, con l'obiettivo dichiarato di promuovere una cooperazione pi stretta tra queste tre aree. Ha sede sociale a New York. Come il gruppo Bilderberg, si tratta di un'organizzazione dall'ideologia mondialista, a cui alcuni attribuiscono l'orchestrazione della mondializzazione economica[senza fonte]. La ragione della sua creazione stato il declino temporaneo dell'influenza del think tank americano Council on Foreign Relations a causa della sua politica sulla guerra del Vietnam che scontent molti americani. 5 MARCO SABA, o la banca o la vita, Arianna editrice 2008 6 JOSEPH P. WATSON http://www.prisonplanet.com/brzezinski-decries-global-political-awakening-during-cfrspeech.html 19 maggio 2010; video sotto titolato in italiano http://www.youtube.com/watch?v=jm6ouAh646g 7 Nel mondo sono 6.305 i think tank. Ben 428 operano in Cina, secondo paese sul pianeta per numero di istituzioni. Un think tank su tre ha sede nel Nord America (con 1.815 enti negli Usa), il 28% in Europa, il 19% in Asia, il 10% in Sud
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politici e giornalisti adepti alla religione neo-liberista. Ovviamente non tutti i think tank propongono soluzioni ispirate dal pensiero liberista di Friedrich Von Hayek e Ludwig von Mises. La dittatura SpA finir quando i cittadini smetteranno di lasciarsi dividere fra destra e sinistra e quando adotteranno un approccio pragmatico dei problemi. Non dare pi fiducia alla televisione, smettere di sostenere il sistema, cancellare l'invidia, l'avidit e l'insicurezza indotta dal potere invisibile pu essere un buon inizio. Partecipare attivamente alla vita della propria comunit entrando nel merito delle questioni e documentarsi da fonti indipendenti un modo corretto per orientarsi e farsi unidea. Discutere, confrontarsi e cooperare per il bene comune pu aiutare chiunque di noi ad ottimizzare i tempi in un percorso di conoscenza non condizionata dai dogmi del potere. Le organizzazioni sovranazionali hanno unevidente influenza psicologica sugli stili di vita di tutti i cittadini eppure non rispondono di fronte alle legge circa le loro scelte, poich i media pi influenti hanno costruito una maschera nel corso degli anni, ed i Parlamenti hanno introdotto leggi che tutelano gli affari, e non l'ambiente, non la salute e la vita degli esseri umani. Un esempio la mancata introduzione della vera class action 8, voluta solo da liberi cittadini ed osteggiata sia da Romano Prodi, noto manager banchiere ed amico dei massoni 9, e sia da Silvio Berlusconi noto imprenditore legato alla massoneria e vicino allOpus Dei 10. A novembre 2011, la nomina di Mario Monti, uomo della Commissione Trilaterale, come primo ministro stato l'atto politico pi chiaro dell'lite autoritaria per tutelare le SpA, e non i popoli. Inoltre, la maggioranza dei cittadini non minimamente a conoscenza del reale concetto di ricchezza e di economia, non conosce il meccanismo di creazione della moneta e neanche i principi elementari della Costituzione. La nostra ignoranza questo enorme muro di gomma che il potere ha saputo costruire nel tempo con programmi scolastici diseducativi. In questi anni di movimenti di civici (dal 2005 nei social network meetup-incontrarsi 11) ho potuto incontrare, conoscere, ascoltare e condividere numerose problematiche sociali con cittadini di tutta Italia, entusiasti, vogliosi di agire e fare qualcosa di concreto per cambiare la politica. Spesso ci mancava la competenza, la conoscenza e lorganizzazione. Limprovvisazione e
America. In vetta alla classifica mondiale la Brookings Institution di Washington. Di ispirazione liberal, concentra l'attivit su welfare, sanit, sviluppo della democrazia. Delle 88 istituzioni che lavorano in Italia (il nostro paese all'undicesimo posto per numero di fondazioni) ben quattro sono menzionate dalla classifica che nasce dal giudizio di tutti i presidenti degli enti considerati: al 36 posto in Europa si trova l'Istituto Bruno Leoni di Torino, al 33 della graduatoria dei centri non americani l'Istituto affari internazionali di Roma (Iai). Gli altri due think tank italiani considerati sono l'Aspen Institute e il Centre for Economic and International Studies (Ceis). Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Italia/2009/commenti-sole-24-ore/27-gennaio-2010/cina-thinktank.shtml?uuid=3eb24252-0b11-11df-8e59-6b66dae07f89&DocRulesView=Libero 8 Un'azione collettiva (negli Stati Uniti d'America conosciuta come class action), un'azione legale condotta da uno o pi soggetti che, membri della classe, chiedono che la soluzione di una questione comune di fatto o di diritto avvenga con effetti super partes per tutti i componenti presenti e futuri della classe. Gli altri soggetti della medesima possono chiedere di non avvantaggiarsi dell'azione altrui (esperendone una propria) esercitando l'opt-out right, oppure possono rimanere inerti avvantaggiandosi dell'attivit processuale altrui che avviene sulla base del modello rappresentativo. 9 RITA PENNAROLA, Massoni? No problem, in La Voce delle Voci, gennaio 2008, pag. 3 10 RITA PENNAROLA, vademecum dellelettore, allegato de La Voce delle Voci, marzo 2008 11 Mi sono iscritto al forum meetup il 27 dicembre 2005 ma gi nei mesi precedenti iniziai a partecipare ad alcuni incontri del gruppo denominato Amici di Beppe Grillo di Salerno avviato da un mio vecchio amico del quartiere. Nel giugno 2006 invitai a Salerno il ricercatore Stefano Montanari per acquisire conoscenze sui temi ambientali. In quell occasione insieme al forum promuovemmo la scienza in piazza, ideata da Beppe Grillo, per raccogliere fondi a sostegno della libera ricerca. A Salerno, il 3 settembre 2006, ho potuto promuovere unassemblea popolare di Zona per condividere informazioni sullinquinamento causato anche dalle vicine fonderie. Sempre a Salerno il 7 settembre 2007 tramite il comitato CAAL ho potuto condividere altre informazioni legate ai rifiuti, allinquinamento ed alla class action. Vivendo soprattutto a Parma ho partecipato maggiormente alle attivit svolte al Nord.

linesperienza ed il deficit culturale non ci consentiva di avere una visione di insieme sui problemi e si guardava in una sola direzione. La determinazione e la voglia di cooperare, pu far sorgere ragionevoli dubbi sul sistema attuale. Siamo completamente immersi in credenze obsolete e bisogna trasformare la crisi in opportunit e per farlo bisogna mutare alcune percezioni-mito sull'economia. Non importa se una stretta minoranza sia informata sui meccanismi criminali che tengono in schiavit i popoli, ci che conta per il potere avere il controllo delle masse per mezzo di strumenti persuasivi 12 (scuola, televisione, cinema) che incidono sugli stili di vita e, cos in tutte le citt vi sono piccoli vassalli, Sindaci e Presidenti, che sono parte di una casta auto-conservatrice che sfrutta la maggioranza dei propri concittadini e, che ogni tanto include nei club nuove forze per continuare a rubare a norma di legge. E sufficiente comparare le organizzazioni (Statuti) degli Enti territoriali 13 di oggi con quelle medioevali per comprendere in che societ viviamo.
Assistiamo a una ri-feudalizzazione del mondo. E il nuovo potere feudale ha il volto delle societ transnazionali private. Ricordiamolo: le cinquecento pi grandi societ capitaliste transcontinentali del mondo controllano oggi il 52% del prodotto interno lordo del pianeta. Il 58% di queste societ originario degli Stati Uniti. Insieme danno lavoro all1,8% della manodopera mondiale. Queste cinquecento societ controllano ricchezze superiori a tutti i beni dei centotrentatre paesi pi poveri del mondo messi insieme. Essendo depositarie delle pi avanzate conoscenze tecnologiche, elettroniche e scientifiche, e controllando i principali laboratori e centri di ricerca del mondo, le societ transcontinentali indirizzano il processo di sviluppo materiali della condizione umana. E i vantaggi che offrono a coloro che possono assicurarsi i loro prodotti e servizi indiscutibile. Ma il controllo privato che esercitano su prodotti e scoperte scientifiche per natura destinate al bene comune ha conseguenze disastrose, perch lunico motore di questi nuovi feudatari laccumulo del massimo guadagno nel minor tempo possibile, la continua estensione del loro potere e leliminazione di qualsiasi ostacolo 14 sociale che si opponga alle loro decisioni. Il 10% della popolazione detiene il 44% della ricchezza. Anche se Gesualdi osserva come la povert assoluta in altre parti del mondo assuma i caratteri di estrema drammaticit e si manifesta come condizione di chi non riesce a soddisfare nemmeno i bisogni fondamentali: il cibo, lacqua potabile, il vestiario, lalloggio, listruzione di base. Le statistiche al riguardo sono impressionanti: 840 milioni di persone soffrono la fame e 25 mila muoiono ogni giorno per inedia. Pi di un miliardo di persone non ha accesso allacqua potabile. Due miliardi e mezzo non dispongono di servizi fognari. Due miliardi non usufruiscono di corrente elettrica. Circa un miliardo non sa n leggere n scrivere. Pensare che sarebbero sufficiente 40 miliardi di dollari per rendere accessibili a tutti i servizi sociali essenziali. Questanno se ne spenderanno, in Europa e negli USA, almeno 20 per alimentare cani e gatti: con appena il doppio si otterrebbe la somma necessaria per annullare una delle pi gravi patologie a livello planetario. 15

Il sistema di governo politico feudale ha una forma piramidale ed al suo vertice vi un capo barbaro circondato da fedeli. I vassalli del signore portavano in dono i benefici del feudo, il vassallaggio un rapporto di tipo personale. Il Parlamento italiano ha attuato una riforma amministrativa negli anni 90 che ha introdotto luso del diritto privato in ambito pubblico ed applica pedissequamente tale sistema feudale. Presidenti e Sindaci sono il signore e le nomine discrezionali nelle SpA gestrici, tramite concessione, dei beni demaniali sono i vassalli, siamo tornati nel X secolo. Dunque se il potere unidea che ha sedotto le maggioranze tramite il nichilismo, oggi bisogna svegliare le coscienze addormentate cambiando paradigma culturale e mostrando la reale natura umana fatta di cooperazione, relazione, creativit, reciprocit, passioni, amore e saper fare.

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MARCO DELLA LUNA e PAOLO CIONI, neuroschiavi, Macro edizioni 2008 MARCO CAMMELLI, la pubblica amministrazione, in farsi unidea [104], il Mulino, 2004 14 JEAN ZIEGLER, limpero della vergogna, Marco Tropea editore, 2005, pag. 177 15 GIAMPAOLO FABRIS, la societ post-crescita, Egea 2010, pag. 49

Stiamo vivendo la fine di un'epoca e l'inizio di una nuova. E' finita la rivoluzione industriale figlia della termodinamica mentre la finanza ha accelerato il processo di distruzione degli ecosistemi a danni dell'umanit intera. La rete di internet, accesso gratuito alle conoscenze, sta ribaltando la piramide di potere perch le comunit diventano consapevoli circa gli inganni dello status quo, grazie a nuove forme di condivisione delle esperienze e di partecipazione politica. La bioeconomia e le nuove tecnologie legate a trasformazioni energetiche non inquinanti rendono le comunit autonome. La riscoperta della democrazia diretta aiuta i popoli a prendere decisioni migliori delle finte democrazie rappresentative, poich gli eletti spesso sono solo burattini di lobbies avide e senza scrupoli. Oggi, abbiamo gli strumenti per riconoscere questi errori e per progredire verso una reale crescita passando per una fase storica chiamata decrescita felice, sviluppando la resilienza necessaria e approdare ad una societ della prosperanza. 16

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http://peppecarpentieri.wordpress.com/2011/10/19/decrescita-e-architettura/

Che combina la Banca centrale?


Il potere sempre esistito o nella forma truculenta della tirannide o in quella legale dello Stato. In entrambi i casi si tratta di un potere visibile, a cui ci si pu opporre oppure riconoscerlo. Oggi il potere diventato pi subdolo, pi mascherato, pi nascosto, ma proprio per questo pi pervasivo, fino a permeare il nostro inconscio, al punto da farci apparire ovvia quella che in realt una sua imposizione. Per rendercene conto dobbiamo domandarci se a volte non abbiamo del potere un concetto troppo grossolano al punto da non riconoscerlo proprio l dove ci assedia. Il potere non si presenta mai come tale, ma indossa sempre i panni del prestigio, dellambizione, dellascendente, della reputazione, della persuasione, del carisma, della decisione, del veto, del controllo, e dietro queste maschere non facile riconoscere le due leve sui ci fonda: il controllo assoluto delle nostra condizioni di vita e la massima efficienza delle prestazioni che ci sono richieste. 17 Teniamo presente che l'Unione Europea (UE) non un organizzazione democratica rappresentativa poich il Parlamento europeo, unico organo elettivo, non ha il potere esclusivo di promulgare le leggi. Commissione e Consiglio d'Europa, organi non eletti dal popolo, hanno poteri maggiori rispetto al Parlamento. Facendo un confronto con l'Italia, basti ricordare che solo il Parlamento italiano promulga le leggi. Anche se, negli ultimi anni il vizietto costante di porre la fiducia18 sulle proposte del Governo ha raggiunto livelli incostituzionali. E da quando l'Italia ha aderito all'UE il Parlamento, spesso, si limita a ratificare le direttive europee abdicando il potere legislativo a favore di organi non eletti dai popoli (Commissione e Consiglio). In questo contesto la nostra Nazione non esercita pi una politica monetaria e industriale nell'interesse dei cittadini elettori. Proviamo ad analizzare listituzione che ci governa, anche se non stata mai eletta. Il sito ufficiale della Banca Centrale Europea (BCE) ha condiviso un cartone animato e dei documenti19 per spiegare a docenti ed allievi la propria funzione allinterno dellUnione Europea. Quel cartone animato una buona applicazione di Programmazione Neuro Linguistica 20 (PNL) 21, in questo caso indottrinamento, per introdurre un programma sbagliato (disinformazione) nella testa dei ragazzi. Il cartone racconta mezze verit, non dice tutta la verit, del resto realizzato dalla BCE che non ha interessi pubblici ma quello delle sue filiali, ed in Italia sono le SpA. La BCE un istituto autonomo e non trasparente poich non ha obblighi di rivelare tutti i contenuti delle proprie delibere. Il video propaganda della BCE dice che: per mantenere la stabilit dei prezzi a medio termine sotto il 2% gli amministratori della banca centrale seguono due fattori: 1) 2) crescita economica (PIL 22) e prezzo del petrolio quantit di moneta circolante

UMBERTO GALIMBERTI, i miti del nostro tempo, Feltrinelli 2009 Quando il Governo chiede al Parlamento di votare a fiducia i propri provvedimenti, lo fa per togliere il potere ai parlamentari di porre emendamenti, modifiche, sui testi proposti dal potere esecutivo contraddicendo il principio democratico circa la separazione dei poteri. 19 http://www.ecb.int/ecb/educational/pricestab/html/index.it.html 20 La programmazione neuro linguistica (PNL o, in inglese, NLP da Neuro-linguistic programming) una tecnica psicologica che postula la possibilit di influire sugli schemi comportamentali di un soggetto tramite la manipolazione di processi neurologici attuata tramite l'uso del linguaggio. 21 RICHARD BANDLER e OWEN FITZPATRICK, PNL libert, Alessio Roberti editore, 2006 22 fonte wikipedia: Il Prodotto Interno Lordo (PIL) il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all'interno di un Paese in un certo intervallo di tempo (solitamente l'anno) e destinati ad usi finali (consumi finali, investimenti, esportazioni nette); non viene quindi conteggiata la produzione destinata ai consumi intermedi, che rappresentano il valore dei beni e servizi consumati e trasformati nel processo produttivo per ottenere nuovi beni e servizi.
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E interessante questo discorso poich essi ammettono, in sostanza, che non puntano ad una reale stabilit dei prezzi ma tendono a conservarla sotto il 2% a medio termine. Essi intendono farlo ma non ci riescono. Prediamo in considerazione i due fattori: 1) il PIL come indicatore economico non misura la qualit della vita, ma la produttivit industriale. Esso fu criticato gi quando fu ideato 23. Pi malati di cancro ci sono e pi sale il PIL, pi armi si vendono e pi sale il PIL. Le spese sanitarie partecipano positivamente al PIL, tanto pi sono numerose e costose. Il PIL considera quindi come entrate ci che tutte le contabilit dimpresa catalogano nelle uscite. Al contrario, elementi di ricchezza incontestabile come il volontariato, il lavoro domestico, la trasmissione di conoscenze o la nascita di un essere umano non saranno contabilizzate nel PIL24. E evidente che la crescita del PIL legata allaumento dei consumi misurabili della vendita delle merci.
Scordatevi il Nord operoso che macina ricchezza e incorona Milano regina assoluta del Pil. Quando si parla di Benessere interno lordo tutta un'altra storia. La bussola del Bil puntata verso il triangolo RomagnaMarche-Toscana e premia la provincia di Forl-Cesena. Il Sole 24 Ore del Luned, insieme al Centro studi Sintesi, ha raccolto la "sfida" lanciata la settimana scorsa dal Rapporto Stiglitz per andare oltre gli indicatori tradizionali che misurano lo stato di salute dell'economia. Una sorta di gioco senza pretesa di rigore scientifico, che ha per risultato una classifica parallela delle province italiane, dove i mediani riescono a conquistare le prime posizioni. Nessuno scossone invece negli ultimi posti, dove Agrigento, maglia nera per il Pil tradizionale, passa il testimone di ultima classificata nell'indice del benessere alla "cugina" Siracusa. I dubbi sulla capacit del Prodotto interno lordo di decifrare e sintetizzare la performance di un Paese non sono nuovi. Tra i primi a lanciare il sasso stato Robert Kennedy. Il Pil misura tutto, in breve, eccetto ci che rende la vita veramente degna di essere vissuta, ha detto a chiare lettere in un discorso pronunciato nel marzo 1968 all'Universit del Kansas. 25 Come riuscire a passare dalla cultura del PIL (Prodotto Interno Lordo) alla cultura del BIL (Benessere Interno Lordo)? Bastano pochi semplici gesti quotidiani: gesti da cittadino, da genitore, da imprenditore, da figlio, da educatore, da politico. Comportamenti che non richiedono grandi sforzi, nessuna rinuncia, nessun sacrificio, solo buona volont e consapevolezza. Per superare il circolo vizioso del PIL superfluo basta riflettere, evitare gli sprechi ed attuare un consumo delle risorse consapevole dei bisogni delle generazioni che verranno. 26

Benessere Interno Lordo (BIL)


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I costi sociali occulti delle preferenze dei consumatori non vengono considerati n dalla coscienza dei consumatori (le auto col motore a combustione inquinano e producono danni sanitari) n negli indici statistici del dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, e nemmeno del resto nelle relazioni dellOrganizzazione mondiale del commercio (WTO) e del Fondo Monetario Internazionale (FMI). Qui, il consumatore radicalmente individuato piuttosto che socialmente integrato e, di conseguenza, meno libero, anzich il contrario. Pu scegliere da un menu di opzioni offerte dal mondo, ma non alterare o migliorare n il menu n il mondo. In questo la dinamica del consumo rende lindividuo pi vulnerabile al controllo anzich no, proprio come accade al bambino che, malgrado tutto il suo senso di potere, di fatto inerme in un mondo dal quale non sa distinguersi. 27 Da tempo ormai studiosi e analisti sostengono che come misura del benessere, il PIL, inesatto e persino fuorviante. Pi recentemente alcuni leader di diversi paesi, soprattutto europei, e organizzazione internazionali come lOcse lhanno messo apertamente in discussione. [] La commissione Stiglitz-Sen-Fotoussi (ma il nome ufficiale commissione sulla misurazione della performance economica e del progresso sociale) ha pi di venti componenti, e nel 2008 e nel 2009 si riunita varie volte, in Europa e negli Stati Uniti. Nel settembre del 2009 la commissione ha

Kansas 18/03/68, discorso di Robert Kennedy: Non troveremo mai un fine per la nazione n una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jones, n i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo. []Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualit della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidit dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onest dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto n della giustizia nei nostri tribunali, n dell'equit nei rapporti fra di noi. 24 NICOLAS RIDOUX, la decrescita per tutti, Jaca book, 2008, pag. 32 25 Francesca Barbieri e Chiara Bussi, Provincia per Provincia lItalia del benessere, 21 settembre 2009 http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/09/pil-benessere-province.shtml 26 http://www.benessereinternolordo.net/joomla/index.php?option=com_content&task=section&id=43&Itemid=81 27 BENJAMIN R. BARBER, consumati, da cittadini a clienti, Einaudi, 2010, pag. 55

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pubblicato un rapporto di quasi trecento pagine con un elenco di suggerimenti, alcuni metodologici e altri filosofici, per misurare i progressi nazionali del ventunesimo secolo. 28

Petrolio: nessuno al mondo pu conoscere e comprendere il prezzo del petrolio perch, nessuno al mondo conosce il quantitativo di greggio nei giacimenti e dove siano i nuovi con esattezza. La teoria pi affidabile, ma per lappunto si chiama teoria, il picco di Hubbert che si basa sulla domanda e sullofferta di petrolio. Essa dice che se la richiesta (consumi) di greggio supera lofferta (giacimenti, estrazione) allora ci troviamo in un punto di picco (di massimo), questo punto dovrebbe rappresentare un periodo di crisi economica.
La curva di produzione. La teoria di Hubbert non si applica soltanto a qualcosa che accadr, o potrebbe accadere, nel futuro. Piuttosto, una descrizione di casi storici ben noti. Pi di una volta stato possibile osservare sperimentalmente che la produzione di una risorsa esauribile segue una curva a campana. Storicamente, forse il primo di questi stata la produzione di olio di balena negli Stati Uniti nel secolo diciannovesimo. 29

Le aziende petrolifere non hanno interesse nel dichiarare con esattezza la reale capacit produttiva (giacimenti). Esistono solo stime (ipotesi) diffuse fra i media e nel mercato turbato periodicamente da queste dichiarazioni. Anzi, il prezzo degli idrocarburi (petrolio e gas) strettamente legato ad interessi bellici col fine di controllare e scoprire nuovi giacimenti.
Le guerre imperiali nell'antichit miravano alla conquista degli schiavi. Oggi, scrive Jeremy Rifkin, "l'americano medio dispone ogni giorno di una quantit di energia che potrebbe essere prodotta da 58 schiavi". Benito Li Vigni, nel suo libro "Le guerre del petrolio" (Editori Riuniti, 2004), ha svelato i retroscena di molte guerre, fra cui quella in Iraq del 2003. 30

Non un caso che l11 settembre 2001 abbia portato enormi profitti alle SpA petrolifere. Ricordiamo che lattentato di New York la prova certa che i degenerati governano il mondo pronti a compiere crimini contro lumanit pur di controllare una fonte energetica. Non un caso che il prezzo dei barili di greggio salga e scenda continuamente con differenze anche di 100 dollari e che lo stesso coinvolge anche il prezzo del gas anche se non dovrebbe farlo poich sono fonti energetiche diverse. Le ragioni sono politiche e non scientifiche. Lenergia le fonti energetiche (petrolio, gas, carbone) stata trattata per troppo tempo come un bene economico analogo agli altri. 31 Uninchiesta caccia al petrolio: 700 trivelle bucano lItalia di Luigi Carletti ha documentato il boom delle trivelle per lestrazione degli idrocarburi in Italia 32 con tutti i rischi ambientali che si possono calcolare, altro che il paese del sole e del mare. Il Governo Ministeri dello Sviluppo economico e dellAmbiente - ha rilasciato 95 nuove trivellazioni di cui 71 a terra (25000 kmq, unarea grande come la Sicilia), 24 a mare (11000 kmq), 65 istanze per nuove ricerche 24 a terra (7000 kmq) e 41 a mare (23000 kmq). Le compagnie italiane e straniere (Shell, Audax, San Leon Energy, Bombora Energy Pty Lmt, Puma petroleum) si sono messe in fila, dalla pianura padana alla Sicilia, parchi e zone tutelate dallUnesco.
La domanda e lofferta di petrolio. Possiamo elencare cinque grossi problemi causati dalla dipendenza dal petrolio come fonte principale di energia e come materia prima fondamentale:

JON GERTNER, The New York Times Magazine, USA, la ricchezza delle nazioni, in Internazionale N.850, 11 giugno 2010, pag. 36 29 ASPO Italia, di UGO BARDI http://www.aspoitalia.it/introduzione-alla-teoria-di-hubbert-mainmenu-32 30 Alessandro Marescotti, La guerra e il petrolio: le ragioni strutturali dell'aumento dei prezzi, 21 agosto 2004 http://www.peacelink.it/pace/a/6413.html 31 ANTONIO ZECCA, CHRISTIAN ZUBERTI, cambiare la testa possibile anzi inevitabile, in Limes N.6 2007 32 http://tv.repubblica.it/le-inchieste/caccia-al-petrolio-700-trivelle-bucano-l-italia/49154?video

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1. il petrolio il prodotto di processi geologici che hanno avuto termine circa 86 milioni di anni fa, pertanto sul pianeta ne presente un quantitativo finito; 2. distribuito nel mondo in giacimenti sotterranei che variano in dimensione ed accessibilit, quindi pur se abbiamo delle stime abbastanza precise, non sappiamo veramente quanto petrolio ci sia in realt fino a che questo non sar stato estratto; 3. esiste un intervallo di tempo tra la scoperta di un giacimento petrolifero ed il momento in cui il petrolio in esso contenuto diviene disponibile sul mercato globale, tempo che generalmente ben superiore a tre anni. Inoltre, pi un giacimento tecnologicamente difficile da sfruttare, maggiore il tempo necessario per metterlo in produzione. Per i progetti pi complessi, in particolare quelli offshore, oggi passano da 6 a 9 anni, dal momento della scoperta del pozzo, allavvio della produzione.; 4. quasi il 50% della fornitura mondiale di petrolio viene da circa 120 giacimenti giganti (di cui almeno la met sono gi in esaurimento) sparsi in giro per il mondo, ognuno dei quali presenta una sua serie di fattori tecnologici, ambientali e politici che potrebbero causare linterruzione delle forniture; 5. il prezzo del petrolio dipende dal flusso di greggio che raggiunge il mercato globale partendo dai giacimenti e dalle riserve. Questo flusso dipende a sua volta dalle strategie dellOPEC come da eventi geopolitici e da altri fattori. Gli stati membri dellOPEC, per evitare che le quotazioni petrolifere scendessero troppo, hanno per anni fissato un tetto alla propria produzione. Nel corso di buona parte del 2005 e del 2006, sembra che tutti i produttori dellOPEC, forse con leccezione dellArabia Saudita, abbiano invece prodotto a piena capacit per evitare che il prezzo salisse eccessivamente. Questi cinque punti compongono assieme le basi del ragionamento che porta sempre pi persone a preoccuparsi dellincombenza del picco e del successivo declino della produzione mondiale di petrolio. Vediamo di addentrarci un po pi 33 profondamente nelle questioni economiche e geologiche che stanno alla base di queste preoccupazioni.

I PIIGS 34 saranno i pi colpiti. Uno dei gruppi in seno allOCSE, che soffrir di pi della contrazione del petrolio disponibile quello formato da quei paesi pi dipendenti dal petrolio nel loro mix energetico, secondo Lus de Sousa. Un dettaglio importante da notare i paesi in maggiore difficolt saranno proprio quelli chiamati PIIGS. Ciascuno di questi paesi ha nel suo mix energetico totale una dipendenza dal petrolio di oltre il 45%. Tra essi vi la Grecia con il 58%, il Portogallo e lIrlanda con il 55%,.la Spagna con il 48% e lItalia con il 46%. Ci in contrasto con la media dellUnione europea del 37%. Se si aggiungono i quattro paesi con dipendenza dal petrolio sopra la media europea, ma inferiore al 45%, si ottiene una mappa completa della zona dove si avr il maggiore impatto. Oltre ai PIIGS, questa include Austria (44%), Olanda (42%), Belgio (41%) e Danimarca (39%) . Recentemente, il picco tornato alla ribalta a causa di un rapporto segreto del gruppo Future Studies del Centro tedesco per la trasformazione delle Forze Armate, un think tank 35 militare che
DANIEL LERCH, post carbon cities, (a cura di Transition Italia), Post Carbon press, California USA, 2010, PIGS stato usato a partire dagli anni '90 per indicare quattro paesi dell'Europa meridionale: Portogallo, Italia, Grecia e Spagna. L'Irlanda stata talvolta aggiunta, dal 2007, come I addizionale: PIIGS. Nel 2010 in alcuni articoli l'Italia stata sostituita dall'Irlanda nell'acronimo originale a quattro lettere. Meno di frequente la I stata usata per riferirsi all'Islanda. Pi recentemente stata aggiunta una G per Gran Bretagna (PIIGGS o PIGGS); si trova anche il termine PIIGSUK , composto da PIIGS e UK, iniziali di United Kingdom (Regno Unito in inglese). 35 Fonte wikipedia: Un think tank (letteralmente "serbatoio di pensiero") un organismo, un istituto, una societ o un gruppo, tendenzialmente indipendente dalle forze politiche (anche se non mancano think tank governativi), che si occupa di analisi delle politiche pubbliche e quindi nei settori che vanno dalla politica sociale alla strategia politica, dalla economia alla scienza e la tecnologia, dalle politiche industriali o commerciali alle Consulenze militari. Il termine viene coniato negli Stati Uniti durante la Seconda guerra mondiale quando il Dipartimento della Difesa cre delle unit speciali per l'analisi dell'andamento bellico chiamate in gergo proprio think (pensiero) tank (tanica, serbatoio).
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lavora per il Ministero della Difesa di Berlino. Lo studio stato pubblicato da Der Spiegel, e preoccupa non poco coloro che sono meno abituati a questo tema e alle sue implicazioni geopolitiche. 36 2) Moneta circolante. Secondo le definizioni che vengono raccontate negli studi economici la moneta misura una certa quantit di beni e servizi che si possono acquistare, secondo la formula MV = PQ. M = quantit di moneta scambiata, V = velocit di circolazione della moneta, P = livello generale dei prezzi e Q = quantit delle merci scambiate. Come vedremo le banche controllano direttamente il circolante mentre il livello dei prezzi pu essere manipolato 37 dalla inadeguatezza o la scarsit di dati considerati. La realt dei fatti fa emergere diverse incongruenze rispetto alle formule idealizzate usate dagli economisti, dato che oggi chi accede al controllo della borsa telematica 38 pu avere un quantitativo illimitato di moneta creata dal nulla e acquistare ogni tipo di merce, o ricattare i Governi senza produrre, volendo, iperinflazione (valore degli strumenti derivati) e comunque pu tenere in schiavit i popoli agendo direttamente sul potere dacquisto degli stipendi medi e medio-bassi (inflazione, stagflazione, deflazione, recessione). E noto che la moneta dovrebbe conservare nel tempo la ricchezza (riserva di valore) che le famiglie e le imprese possono accumulare con i risparmi, ma non pu accadere dato che linflazione sistemica, per questa ragione morale cambiare paradigma culturale e tutti gli indicatori della crescita poich non rispondono ai bisogni reali. In tutti i libri di economia si spiega la domanda e lofferta di moneta e la relativa formula (moltiplicatore monetario) 39 che regola lespansione monetaria, essa non tiene minimamente conto
Secondo questo specialista, la maggior parte dei modelli matematici e contabili importanti della produzione di petrolio usato da enti indipendenti dal settore petrolifero indicano tutti un arco di tempo analogo in cui la produzione di petrolio raggiunge un massimo e comincia a declinare. Questo un periodo di circa un decennio al centro tra il 2008 e il 2010, in cui il massimo della produzione si colloca tra 78 e 85 milioni di barili al giorno. Luca Pardi di ASPO-Italia ha realizzato, e ci ha gentilmente inviato, la traduzione in italiano dellarticolo comparso oggi su The Oil Drum: Europe un articolo del giornalista portoghese Jorge Nascimento Rodrigues precedentemente pubblicato sulla rivista settimanale portoghese Expresso. Larticolo informa sulle ultime dal mercato petrolifero secondo un recente rapporto proveniente da fonti militari tedesche di cui Cristiano Bottone, e poi "Il Fatto", avevano gi parlato qualche giorno fa. (1 ottobre 2010) http://www.facebook.com/note.php?note_id=438321891043&id=1524557766&ref=mf 37 LISTAT, come ogni anno, ha aggiornato il paniere degli indici dei prezzi al consumo. Tra le differenze rispetto allo scorso anno, lingresso di nuove posizioni, Colf e lintervento medico in regime privatistico, e di nuovi prodotti, gli smartphone e i nettop, mentre nella posizione relativa ai Viaggi aerei nazionali vengono introdotti i voli low-cost. Escono dal paniere la lampadina ad incandescenza, i fiammiferi, e la riparazione orologio. Ma il paniere Istat davvero lo specchio della realt? Al Centro Nord si pu dire di s, mentre copre solo il 60% del Sud e delle Isole. Il rilevamento Istat, infatti, viene fatto nei comuni capoluogo: Al Nord Ovest partecipano 23 capoluoghi su 24 (98,8%), al Nord Est tutti e 22 (100%), al Centro 17 su 21 (87,7%), al Sud 15 su 23 (69,5%, sotto il 50% in Puglia e Abruzzo, dove per uscita LAquila per gli effetti del terremoto), nelle Isole solo 7 su 17 (64,6%). Insomma, il paniere copre l86,1% dellItalia, poco pi di otto capoluoghi su dieci. 38 La Borsa valori italiana un mercato organizzato dai pubblici poteri per disciplinare e controllare la compravendita dei valori mobiliari e dei cambi, la cui negoziazione rientra nella specifica competenza di qualificati operatori in possesso di precisi requisiti. Dal 1998 la gestione della Borsa affidata alla Borsa italiana SpA autorizzata dalla CONSOB e la conduzione tecnica affidata al CED Borsa. Gli unici soggetti autorizzati ad operare in borsa (brokers o intermediari finanziari sono: le Societ dIntermediazione Mobiliare (SIM), le banche della UE e le banche autorizzate dalla CONSOB, gli agenti di cambio iscritti allalbo. 39 Fonte: wikipedia. Il moltiplicatore monetario il rapporto tra l'offerta di moneta e la base monetaria esistenti in un determinato momento nel sistema economico. L'offerta di moneta, intesa come quantit di moneta esistente in un determinato momento nel sistema economico, pari alla moneta legale in circolazione (il circolante), detenuta dal pubblico e dalle banche, pi i depositi del pubblico presso le banche, mentre la base monetaria pari al circolante pi le riserve depositate dalle banche presso la banca centrale, obbligatoriamente a fronte dei depositi raccolti (riserve obbligatorie) o in eccedenza rispetto a tale obbligo (questi depositi in eccedenza costituiscono le riserve libere delle banche unitamente alla cosiddetta cassa contante, ossia al circolante da esse detenuto). In tutte le economie il moltiplicatore monetario ha un valore superiore a 1, il che vuol dire che l'offerta di moneta maggiore della base monetaria o, in altri termini, che l'offerta moneta, oltre che dalla base monetaria, creata dalla banca centrale, costituita
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dellobiettivo della stabilit dei prezzi anzi, formulata con lobiettivo contrario per una banale ragione, le banche sono SpA e linteresse degli azionisti uno solo: prestare soldi e creare debito. Il sistema a riserva frazionaria metodo del prestito consente di creare moneta infinite volte col conseguente aumento generalizzato dei prezzi e la creazione certa di inflazione 40. In sostanza, impoverimento sicuro del salario di tutti i dipendenti pubblici. Ecco una semplificazione del funzionamento della riserva frazionaria: un signore A deposita 100 euro in banca, un signore B pu chiedere in prestito 92 euro (riserva frazionaria all8%, accordi Basilea II). Ora nella banca risultano esserci 100 euro di A (lavoro) pi 92 prestati a B, creati dal nulla e caricati di interessi. Se A tornasse indietro per ritirare 100 euro fisici (di carta) non li troverebbe. Cosa significa creati dal nulla? La moneta stampata senza alcun equivalente controvalore, una volta era loro fino al 1971. 41 La banca commerciale (SpA) emette un prestito per mezzo di una riserva minima obbligatoria stabilita per legge ma, nel contratto di prestito non esiste lequo scambio. Ad esempio, in un contratto di mutuo la banca non garantisce uno scambio, non mette qualcosa in conto mentre al mutuatario vengono chieste garanzie che egli potrebbe perdere: la casa (economia reale) che sta comprando col suo sudore; tali contratti si definiscono impossibili. Tu chiedi pezzi di carta caricati di interessi e rischi economia reale, la banca rischia aria fritta. Tali enormi anomalie sono consentite perch se la banca fallisce la copertura dovrebbe essere garantita dallo Stato. Ma ecco linflazione, tassa occulta: in termini quantitativi, la ripetizione di tale processo stabilita dal moltiplicatore monetario e, non dalla ragionevolezza che potrebbe derivare dalla misura di un certa produzione o dallo stile di vita (consumi). Mentre nel gioco del monopoli non possibile inflazionare la moneta poich essa stabile, fissa, nel sistema inventato dalla FED la tassa occulta dellinflazione garantita. Possiamo concludere con estrema certezza e confortati dalla realt che la BCE poggia le sue analisi e lobiettivo della stabilit dei prezzi su dati contraddittori ed incerti, non misurabili scientificamente per tante ragioni. Ci che essi comunicano nelle propria propaganda lesatto contrario di quello che accade da sempre. I prezzi aumentano sempre, linflazione aumenta sempre, i popoli si impoveriscono ed i banchieri si arricchiscono. Ma in generale vi un aspetto politico che non viene mai dibattuto pubblicamente ed apertamente poich considerato dalllite non importante per lopinione pubblica, e cio la pretesa di voler governare milioni e milioni di persone con un unico strumento: lUnione Europea, privandole della libert di iniziativa e di agire in maniera autonoma. I paesi membri sono 27 con una popolazione di circa 500 milioni di abitanti. Negli USA la popolazione arriva a 314 milioni di abitanti. Le regole economiche, patto di stabilit, fiscal compact, e la BCE sono il centro di potere poich condizionano la ricchezza oggi convenzionalmente usata e condivisa in soli 17 Stati che usano leuro rispetto ai 27 membri. Il sogno di poter controllare milioni e milioni di persone sempre stato limmaginario di dittatori, delle monarchie e delllite. Perch si tratta di regime autoritario? Poich l'UE non un'organizzazione democratica rappresentativa per violazione del principio di separazione dei poteri
dalla cosiddetta moneta bancaria, creata dalle banche raccogliendo depositi e concedendo prestiti o acquistando titoli (prestiti e titoli che, nel loro complesso, costituiscono il credito bancario). 40 Fonte; ISTAT: L'inflazione si misura attraverso la costruzione di un indice dei prezzi al consumo, uno strumento statistico che misura le variazioni nel tempo dei prezzi di un insieme di beni e servizi, chiamato paniere, rappresentativo degli effettivi consumi delle famiglie in uno specifico anno. http://www.istat.it/prezzi/precon/aproposito/ 41 Nixon, sopprimendo la convertibilit aurea del dollaro, commise un atto gravissimo contro gli interessi del mondo bancario e fu, poco dopo, punito con lo scandalo Watergate che lo costrinse a dimettersi. Quella dichiarazione, ribadendo che il valore del denaro non dato dalla copertura aurea, smascherava il segreto dei banchieri; faceva capire che non la banca, ma il lavoro, a dare valore al denaro (o al credito) e che il costo di produzione delle risorse monetarie pressoch nullo. Questa realt delegittima, come mera frode o rapina sul lavoro, la pretesa della banche di farsi pagare interessi sulle risorse monetarie che esse creano praticamente dal nulla. (NINO GALLONI, MARCO DELLA LUNA, La moneta copernicana, Nexus, 2008, pag. 42)

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(esecutivo e legislativo), e poich le regole fiscali sono vincolanti nonostante le economie delle Nazioni presenti nell'UE siano diverse fra loro. Tale dittatura potr terminare solo quando i sudditi divenuti cittadini saranno informati e consapevoli di quello che sta accadendo. Oggi esiste molta disinformazione televisiva ma non vero che non ci sia la corretta informazione, in senso assoluto. La rete di internet non accessibile a tutti e la maggioranza dei cittadini non sa usarla (digital divide), infine sono pochi i cittadini che abitualmente si recano presso biblioteche ed emeroteche pubbliche per attingere a tutti i livelli di informazione e soprattutto pochi fanno un approfondimento (lettura di libri) degli argomenti che riguardano tutti, educazione civica. Bisogna tener presente un aspetto quanto meno contraddittorio circa lattuale sistema di misura del benessere e della crescita. Le cronache politiche, sociali ed economiche commentano e registrano il fenomeno della delocalizzazione produttiva 42 dellindustria. Il PIL nazionale come potrebbe avere un segno positivo se i Governi, le banche e le organizzazioni sovranazionali fanno di tutto per spostare la produzione in luoghi privi di regole (deregulation)? Un sistema sociale, che misura la ricchezza con una moneta, giusto se e solo se questa convenzione misura il valore con regole etiche e controllate dal sovrano, cio dal popolo. Un sistema che abbia come costante e che preveda sia linflazione che la deflazione 43 immorale poich sposta ricchezza dai molti, il popolo, verso i pochi. In un sistema monetario i limiti alla libert sono posti da una domanda immorale: quanto costa? Tutto viene ridimensionato e condotto in termini di costi e quindi monetari, compresa la corruzione resa pi facile ed a buon mercato con linvenzione della moneta. Lassenza di chiarezza, cio di dialogo e corretta informazione ed il disinteresse, forse sono le ragioni principali che sostengono la criminosa condotta di banchieri e di dipendenti eletti (amministratori pubblici) circa il meccanismo moderno di creazione di moneta, oggi, generatore delle azioni politiche delllite. Lattuale crisi 44 non un aspetto temporaneo, ma il risultato di un sistema immorale ben disegnato, preparato nel corso dei decenni affinch llite potesse rubare sovranit ai popoli.
Thomas Sankara 45: Noi pensiamo che il debito si analizza prima di tutto dalla sua origine. Le origini del debito risalgono alle origini del colonialismo. Quelli che ci hanno prestato danaro, sono gli stessi che ci avevano colonizzato. Sono gli stessi che gestivano i nostri stati e le nostre economie. Sono i colonizzatori che indebitavano lAfrica con i finanziatori internazionali che erano i loro fratelli e cugini. Noi non centravamo niente con questo debito.[]

Esiste una triade di poteri monetari che governa le operazioni monetarie globali: il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e la Banca dei Regolamenti Internazionali. 46
fonte wikipedia: La delocalizzazione produttiva un fenomeno legato al sistema produttivo moderno, sviluppatosi nellultimo ventennio dello scorso secolo e divenuto uno dei pilastri portanti della nostra economia. []La motivazione che spinge i produttori verso la delocalizzazione produttiva essenzialmente una massimizzazione dei profitti ed una minimizzazione dei costi che nello specifico si riferisce a manodopera a basso costo, materie prime a basso costo, sgravi fiscali, ecc. 43 La deflazione , in macroeconomia, una diminuzione del livello generale dei prezzi, l'opposto dell'aumento generale dei prezzi che si definisce inflazione. La deflazione non dovrebbe essere confusa con la disinflazione, che descrive semplicemente un rallentamento del tasso di inflazione. 44 Giulio Tremonti, Ministro dellEconomia, il 6 marzo 2009 spiega al TG1 com nata la crisi mondiale: la crisi c, in America inizia e speriamo finisca, negli anni 90 inizia una moneta diversa da quella buona. Gli Stati spesso rinunciano alla sovranit monetaria consentono che a fianco della moneta buona, quella sovrana, nasca una moneta privata, commerciale parallela, fondata sul nulla, quello che ha causato la crisi, quello che si comincia a capire, la causa della crisi. Credo che abbia ragione il Presidente americano, pi Stato, pi decisamente 45 Thomas Sankara stato leroe della rivoluzione popolare che nel 1983 cambi i destini del Burkina Faso, che da decenni vedeva accrescere una miseria devastante sotto lalternarsi di colpi di Stato. In soli quattro anni di governo, riusc a realizzare riforme sociali epocali cambiando il volto del Paese, lasciando un segnale indelebile nelle coscienze politiche di tutti i popoli africani. 46 Anche se i tre lavorano assieme appassionatamente, necessario distinguere quale ruolo essi svolgano nel processo di globalizzazione. Il FMI e la BM interagiscono solamente con i governi, mentre la BIS interagisce solamente con le altre
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In una societ dove regna la logica della truffa per mezzo di malsane idee economiche dove si impone unidea di profitto data dal produttivismo contabilmente artificioso e senza tener conto dei limiti della natura (energia, leggi della fisica) non ci sar mai democrazia e quindi libert. Ecco cosa ci dice il Prof. Emilio Del Giudice circa le censure avvenute nel corso della storia: non solo la fusione fredda, molte scoperte gi fatte, per esempio Tesla, ottanta anni fa scopr un modo per trasmettere lenergia elettromagnetica senza fili e questo fu lorigine della sua disgrazia, per le banche che lo finanziavano in quel momento e lo avevano aiutato. Lui stato il fondatore della Westinghouse, una grande compagnia, le banche gli tagliarono i fondi dalla sera alla mattina perch se uno si mette a trasmettere energia senza fili il contatore dove lo mette? E quella lenergia adatta per una societ che si fonda sul regalo e non sulla vendita..47 La censura avvenuta in Italia e documentata nellinchiesta RAInews24 48 circa il famoso Rapporto 41 dimostra che non c alcuna volont politica di lasciare liberi i cittadini di autoprodursi lenergia necessaria. Per tanto la fusione nucleare fredda (zero scorie) viene portata avanti da alcune SpA 49 e non pi dallo Stato. La fusione fredda una fonte attiva e non pu essere collegata al concetto di moneta poich la natura non soggiace a convenzioni arbitrarie dei banchieri. In sostanza lenergia esiste in natura e la conoscenza ci consente di usarla come vogliamo e per tanto viene a decadere il concetto economico e schiavista della produttivit e del costo di produzione. Le piante vivono perch c il sole e non perch si scambiano una moneta, non esiste alcun costo. Luomo vive perch si nutre del cibo offerto dalla natura e non perch un banchiere gli presti del denaro. Noi tutti siamo schiavi perch abbiamo lasciato che qualcuno ci programmasse per esserlo. Nel corso della storia ci sono stati tanti scienziati che hanno negato il problema dellamianto, hanno negato che la Terra ruotasse intorno al Sole, hanno negato limpatto sanitario degli inceneritori, hanno negato lesistenza della fusione fredda e potrei continuare. Lintera produzione industriale di oggi figlia della fisica classica, usiamo ancora i motori figli della termodinamica ma, come tutti i fisici sanno bene, la meccanica quantistica completa le leggi delluniverso 50 e tenta di rispondere a fenomeni ancora ignoti 51. La Storia che si ripete, gi molti decenni fa, Alexander Del Mar dimostr quanto fossero fantasiose e maliziose certe teorie economiche, oggi tradotte e stampate anche in Italia, in Storia dei crimini monetari: La pietra angolare di questa teoria secondo cui il valore di ogni oggetto o servizio

banche centrali. Il FMI presta soldi ai governi nazionali, e spesso questi Paesi sono in qualche crisi fiscale o monetaria. Il FMI, inoltre raccoglie fondi, ricevendo una quota di contribuzione dai suoi 184 Paesi membri. Anche se questi ultimi possono prendere soldi a prestito i soldi per ottemperare al pagamento della loro quota, si tratta sempre, in realt, di soldi presi ai contribuenti, ovvero a quanti pagano le tasse. La Banca Mondiale presta soldi ai governi ed ha 184 Paesi membri. Allinterno della BM ci sono due entit separata: la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (IBRD) e la Associazione per lo Sviluppo Internazionale (IDA). La IBRD si orienta verso i Paesi poveri di medio reddito e solvibili, mentre lIDA si focalizza sui Paesi poverissimi. Fonte: MARCO SABA, o la banca o la vita, Arianna editrice 2008, pag. 36 47 intervista tratta da youtube: http://www.youtube.com/watch?v=m1XX_CYDJfY 48 http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchieste/19102006_rapporto41.asp 49 http://www.progettomeg.it/ffstoria.htm 50 ROGER PENROSE, la strada che porta alla realt, BUR 2005 51 http://www.eppursifonde.it/home-page.html Dalla fusione fredda alla reazioni piezonucleari. Centro congressi Milano 20 novembre 2009. Ricercatori italiani hanno scoperto come ottenere reazioni nucleari senza usare materiali radioattivi e senza generare scorie. Nascono nuove applicazioni, si possono inertizzare le scorie radioattive prodotte dalle centrali a fissione? Nasce un nuovo nucleare veramente pulito? Nasce un Nuovo Paradigma scientifico? Si dibatte nel mondo della fisica, il modello standard messo in discussione. La questione Fusione Fredda si riapre completamente alla luce delle nuove scoperte. La stampa scientifica ufficiale pubblica le scoperte. Andiamo incontro ad una stagione italiana di ricerca e sviluppo ai vertici mondiali? Presentazione del portale www.eppursifonde.it. La comunicazione della scienza di frontiera d valore alla ricerca italiana. Focus sulla necessit di operare scouting tecnologico tra i ricercatori istituzionali ed indipendenti per far emergere vera innovazione e dare valore alla creativit scientifica italiana sommersa.

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richiesto dipende dal costo di produzione o di approvvigionamento dello stesso 52 (Londra, Camera di Commercio, estratto dalla replica dellon. Del Mar al prof. Rogers, 1890). Nel caso del signoraggio 53 (profitto derivante dallemissione di moneta) o demonetizzazione dei soldi si dimostrava quanto e come chi avesse il potere di emettere moneta rubava ricchezza attraverso la differenza fra il valore nominale ed il costo di creazione delle monete.
Nel 2002 l'allora ministro dell'economia Giulio Tremonti propose di stampare banconote da 1 e 2 euro. Il 12 settembre l'allora presidente della BCE Wim Duisenberg in una conferenza stampa, in risposta a Tremonti, disse: Non abbiamo progetti di introdurre banconote da 1 o 2 euro, ma ne abbiamo sentito parlare. Naturalmente, ne abbiamo discusso. Stiamo valutando le implicazioni di introdurre tali banconote. In linea di principio non abbiamo niente contro questo progetto, ma stiamo valutando le implicazioni e spero che Mr. Tremonti si renda conto che se tale banconota dovesse essere introdotta, egli perderebbe il diritto di signoraggio che si accompagna ad essa. Dunque se egli, come Ministro dell'economia, ne sarebbe contento non lo so. 54

Le dimostrazioni pubbliche di Del Mar non devono far indurre in errore il lettore circa la teoria del valore di Karl Marx secondo cui la fonte ultima del valore il lavoro, ma ci dovrebbero far riflettere maggiormente quanto influisca sulle nostre vite spostare ed accentrare poteri (emissioni monetaria, prestito ed interessi) proprio sui lavoratori stessi. Anzi, leggendo meglio le teorie di Marx sul capitale ci accorgiamo come egli sia stato un precursore della globalizzazione (mercato mondiale) oggi governata dalla matematica finanziaria e certamente non dal costo di produzione. Secondo una definizione classica di economia - amministrazione della casa - essa studia la condotta umana come relazione tra fini determinati e mezzi scarsi applicabili a usi alternativi (Robbins, 1932). Come vedremo, oggi, leconomia non solo non viene pi studiata seriamente, ma stata sostituita dalla matematica finanziaria hedge fund 55, credit default swap 56 - non per pubblica utilit, ma per manipolare, nascondere, ingannare e truffare i popoli.

ALEXANDER DEL MAR, storia dei crimini monetari, Excelsior 1881, 2009 (Fonte: wikipedia) l'insieme dei redditi derivante dall'emissione di moneta. Gli economisti intendono per signoraggio i redditi che una banca centrale ed uno stato ottengono grazie alla possibilit di creare base monetaria in condizioni di monopolio. Negli stati moderni, solitamente, una banca centrale stampa le banconote mentre lo stato (ad esempio tramite una zecca) conia le monete, ed entrambi hanno un reddito da signoraggio. Signoraggio primario: Art. 32 del SEBC (Sistema Europeo della Bance Centrali). Distribuzione del reddito monetario delle Banche centrali nazionali. http://www.ecb.int/ecb/legal/pdf/it_statute_2.pdf 32.1. Il reddito ottenuto dalle banche centrali nazionali nell'esercizio delle funzioni di politica monetaria del SEBC (qui di seguito denominato reddito monetario) viene distribuito alla fine di ciascun esercizio in conformit delle disposizioni del presente articolo. 32.2. Fatto salvo l'articolo 32.3, l'importo del reddito monetario di ciascuna banca centrale nazionale pari al reddito annuo che essa ottiene dagli attivi detenuti in contropartita delle banconote in circolazione e dei depositi costituiti dagli enti creditizi. Questi attivi sono accantonati dalle banche centrali nazionali in conformit degli indirizzi determinati dal consiglio direttivo. Signoraggio secondario: Il signoraggio secondario consiste nella moltiplicazione da parte delle banche dei depositi che loro detengono per mezzo del sistema della riserva frazionaria. 54 http://www.ecb.int/press/pressconf/2002/html/is020912.en.html 55 Fonte Wikipedia: I fondi speculativi (in inglese hedge funds) detti anche in italiano fondi hedge, nascono negli Stati Uniti negli anni 50. La definizione di "finanza creativa" spesso associata alle operazioni speculative che tali fondi possono consentire. Il primo fondo hedge fu fondato da Alfred Winslow Jones nel 1949. 56 Fonte Wikipedia: Il credit default swap (CDS) uno swap che ha la funzione di trasferire l'esposizione creditizia di prodotti a reddito fisso tra le parti. il derivato creditizio pi usato. un accordo tra un acquirente ed un venditore per mezzo del quale il compratore paga un premio periodico a fronte di un pagamento da parte del venditore in occasione di un evento relativo ad un credito (come ad esempio il fallimento del debitore) cui il contratto riferito. Il CDS viene spesso utilizzato con la funzione di polizza assicurativa o copertura per il sottoscrittore di un'obbligazione. Tipicamente la durata di un CDS di cinque anni e sebbene sia un derivato scambiato sul mercato over-the-counter (non regolamentato) possibile stabilire qualsiasi durata.
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Il problema della scarsit delle risorse e del benessere emerse subito e Arthur Cacil Pigou (1877 1959) inizi a distinguere tra benessere sociale, esprimibile con la qualit della vita, dal benessere economico, che misurale solo con la moneta. Il danaro serve a misurare il valore con precisione, e deve essere definito chiaramente e in modo trasparente e soprattutto non deve essere sottoposto a manipolazioni da parte di terzi. Il tema del denaro, di come esso venga creato e di come ne debba essere regolamentata la quantit e la distribuzione infatti attualissimo. E come ha scritto Luciano Gallino nel suo ultimo, documento saggio dedicato alla speculazione finanziaria, al fine di porre rimedio ai fallimenti che laffliggono, leconomia reale del mondo avrebbe bisogno di altri criteri, altre misure e forse altri soggetti della creazione di denaro, pubblicamente pi responsabili. 57 Nel merito della crisi finanziaria europea che si evoluta nellagosto 2011 Jean Claude Trichet intervenuto pubblicamente, tramite una lettera58, dettando la linea politica al Governo italiano e il docente di economia politica di Pavia, Andrea Fumagalli, commenta: []Il raggiungimento del bilancio in pareggio dellItalia o degli altri paesi europei non interessa. Ci che a loro interessa [la BCE] , in primo luogo, che lo spazio per la speculazione finanziaria rimanga sempre aperto e in secondo luogo che nuova liquidit venga continuamente e costantemente iniettata nel circuito dei mercati finanziari, al fine di accrescere la solvibilit delle transazioni. Infine, in terzo luogo, si vuole che venga garantito il pagamento delle tranches di interessi. La Bce mente sapendo di mentire. 59

nota del traduttore Luca Gallesi in ALEXANDER DEL MAR, crimini monetari, in cerchi dellacqua [4]. Excelsior 1881, 2009, pag. 31 58 http://www.corriere.it/economia/11_agosto_08/lettera-trichet_238bf868-c17e-11e0-9d6c-129de315fa51.shtml 59 Andrea Fumagalli: La favola dei mercati finanziari concorrenziali, imparziali e neutri. Il biopotere dei mercati finanziari si grandemente accresciuto con la finanziarizzazione delleconomia. Se il Prodotto interno lordo del mondo intero nel 2010 stato di 74 mila miliardi di dollari, la finanza lo surclassa: il mercato obbligazionario mondiale vale 95 mila miliardi di dollari, le borse di tutto il mondo 50 mila miliardi, i derivati 466 mila miliardi. Tutti insieme (al netto delle attivit sul mercato delle valute e del credito), questi mercati muovono un ammontare di ricchezza otto volte pi grande di quella prodotta in termini reali: industrie, agricoltura, servizi. Tutto ci noto, ma ci che spesso si dimentica di rilevare che tale processo, oltre a spostare il centro della valorizzazione e dellaccumulazione capitalistica dalla produzione materiale a quella immateriale e dello sfruttamento dal solo lavoro manuale anche a quello cognitivo, ha dato origine ad una nuova accumulazione originaria, che, come tutte le accumulazioni originarie, caratterizzata da un elevato grado di concentrazione. Per quanto riguarda il settore bancario, i dati della Federal Reserve ci dicono che dal 1980 al 2005 si sono verificate circa 11.500 fusioni, circa una media di 440 allanno, riducendo in tal modo il numero delle banche a meno di 7.500. Al I trimestre 2011, cinque Sim (Societ di Intermediazione Mobiliare e divisioni bancarie: J.P Morgan, Bank of America, Citybank, Goldman Sachs, Hsbc Usa) e cinque banche (Deutsche Bank, Ubs, Credit Suisse, Citycorp-Merrill Linch, Bnp-Parisbas) hanno raggiunto il controllo di oltre il 90% del totale dei titoli derivati (fonte: http://www.occ.treas.gov/topics/capital-markets/financial-markets/trading/derivatives/dq111.pdf). Nel mercato azionario, le strategie di fusione e acquisizione hanno ridotto in modo consistente il numero delle societ quotate. Ad oggi, le prime 10 societ con maggiore capitalizzazione di borsa, pari allo 0,12% delle 7.800 societ registrate, detengono il 41% del valore totale, il 47% del totale dei ricavi e il 55% delle plusvalenze registrate. In tale processo di concentrazione, il ruolo principale detenuto dagli investitori istituzionali (termine con il quale si indicano tutti quegli operatori finanziari da Sim, a banche, a assicurazioni, che gestiscono per conto terzi gli investimenti finanziari: sono oggi coloro che negli anni 30 Keynes definiva gli speculatori di professione) . Oggi, sempre secondo i dati della Federal Reserve, gli investitori istituzionali trattano titoli per un valore nominale pari a 39 miliardi, il 68,4% del totale, con un incremento di 20 volte rispetto a venti anni fa. Inoltre, tale quota aumentata nellultimo anno, grazie alla diffusione dei titoli di debito sovrano (mai nome pi mistificatorio nellepoca della crisi della sovranit nazionale!). Ad esempio, per quanto riguarda il debito pubblico, italiano, circa l87% detenuto da investitori istituzionali, per oltre il 60% allestero (a differenza di quanto avviene in Giappone). Da questi dati, possiamo arguire che in realt i mercati finanziari non sono qualcosa di imparziale e neutrale, ma sono espressione di una precisa gerarchia: lungi dallessere concorrenziali, essi si confermano come fortemente concentrati: una piramide, che vede, al vertice, pochi operatori finanziari in grado di controllare oltre il 70% dei flussi finanziari globali e, alla base, una miriade di piccoli risparmiatori che svolgono una funzione meramente passiva. Tale struttura di mercato consente che poche societ (in particolare le dieci, tra Sim e banche, citate in precedenza) siano in grado di

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Il 12 settembre 2011, Fumagalli viene invitato, per le sue proposte politiche circa il diritto al default, in una trasmissione televisiva di La7, lInfedele, condotta da Gad Lerner, il quale giudica illegale la famosa lettera di Trichet. Alcuni mesi dopo l'lite europea getta via la maschera delle democrazie rappresentative e nomina ben due capi di Governo alla grazie manipolazione dell'informatica finanziaria, spread 60 e la ripetizione ossessiva di termini tecnici in tutti i media; in Italia Silvio Berlusconi si dimette e Giorgio Napolitano nomina un uomo della Commissione Trilaterale, Mario Monti. In Grecia diventa premier un altro amico dei banchieri: Lucas Papademos, tutto ci per "tranquillizzare" i famigerati mercati, nella realt per attuare l'agenda politica delle SpA, ad esempio introdurre il fiscal compact 61, che contraddice la Costituzione italiana, e quindi si mira a far cedere altra sovranit dai popoli all'UE, controllata direttamente dall'lite poich il Parlamento non promulga leggi, le propone. A partire dai tempi pi antichi e fino al XVII secolo, il diritto di battere moneta e di regolarne il valore attribuendole tagli diversi, e di limitarne o di aumentarne la quantit in circolazione, era prerogativa esclusiva dello Stato. Crimine del 1666, caso mixed moneys, la Compagnie delle Indie Orientali corrompe il Parlamento, nella dissolutezza di Carlo II e grazie allinfluenza di Barbara Villiers ebbe come risultato la legislazione della zecca del 1666/67, che di fatto, consegn, o cedette per quattro soldi, a una classe di usurai nelle cui mani rimasta da allora, lo strumento pi potente di cui lo Stato pu disporre per influire sulla felicit dei cittadini, accanto al diritto di dichiarare guerra o pace. 62 Lo stesso crimine venne introdotto in America, nella zecca con la legge 1790/92. A quei tempi, circa il signoraggio, si trattava di quanto oro ed argento ci fosse realmente nelle monete circolanti in rapporto al valore nominale. Le Zecche stabilivano un rapporto ed il crimine era perfetto, pochi rappresentanti politici capivano come funzionava la truffa. Del Mar dimostr in sedi pubbliche quanto tale crimine influenzasse leconomia del popolo americano poich nessuno poteva stabilire con certezza il reale costo di estrazione (produzione) delloro e dellargento, nessuno conosceva la quantit di materia prima che poteva essere estratta. Del Mar dimostr che erano i banchieri attraverso trucchi contabili e col signoraggio a stabilire la Misura del Valore delle monete e non la malsana teoria economica del costo di produzione. In Italia il prof. Giacinto Auriti, ha saputo dimostrare anche nelle sedi giudiziarie che non chiara la propriet della moneta. Dopo la sua scomparsa, nel 2006, i giudici hanno ribadito 63 che la Repubblica ha il potere di emettere e controllare la moneta, come prescrive lart. 47 della nostra Costituzione. Ma Auriti, come accennava anche Del Mar ha ristabilito un principio giuridico ed
indirizzare e condizionare le dinamiche di mercato. Le societ di rating (spesso colluse con le stesse societ finanziarie), inoltre, ratificano, in modo strumentale, le decisioni oligarchiche che di volta in volta vengono prese. Quando si leggono affermazioni del tipo sono i mercati a chiederlo, il giudizio dei mercati e amenit del genere, dobbiamo renderci conti che tali cosiddetti mercati, presentati ideologicamente come entit metafisica, non sono altro che espressione di una precisa gerarchia e potere. E la Bce lo sa bene. (pubblicato in Il Manifesto, 1 settembre 2011, http://mobile.ilmanifesto.it/archivi/forum-economia/andrea-fumagalli/ 60 Il termine spread pu essere inteso anche come credit spread che denota il differenziale tra il tasso di rendimento di un'obbligazione e quello di un altro titolo preso a riferimento; in questo secondo caso, ad esempio, se un BTP con una certa scadenza ha un rendimento del 7% e la corrispettiva Bundesanleihe Tedesca con la stessa scadenza ha un rendimento del 3%, allora lo spread sar di 7 3 = 4 punti percentuali ovvero di 400 punti base. 61 Il Fiscal compact, formalmente Trattato sulla stabilit, coordinamento e governance nell'unione economica e monetaria, noto anche come Patto di bilancio, il trattato sulla stabilit, il coordinamento e la governance dell'unione economica e monetaria che stato firmato il 2 marzo 2012 da 25 Stati dell'Unione europea. 62 ALEXANDER DEL MAR, crimini monetari, in cerchi dellacqua [4]. Excelsior 1881, 2009, pag. 39 63 Suprema Corte di Cassazione SS.UU civili, sentenza 21 luglio 2006 con n. 16751: [...] lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente comprese quelle di politica monetaria [...]; http://www.altalex.com/index.php?idnot=34581

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economico: la moneta un bene immateriale di valore convenzionale e, allo stato attuale dei regimi monetari, gravata di debito. La moneta ha valore perch misura il valore dei beni. Poich ogni unit di misura convenzionalmente stabilita, la fonte dello strumento monetario la convenzione. La conferma della corretta interpretazione di Auriti scritta nei Trattati internazionali, dal funzionamento del prestito monetario, dal funzionamento delle borse telematiche e dal ruolo delle agenzie di rating. Linsieme di queste norme e dei comportamenti reali delle SpA determinano lusurpazione della sovranit popolare e la compiacenza o la stupidit degli amministratori pubblici che rappresentano il tradimento alla Repubblica italiana. Linerzia politica dei dipendenti eletti uninsopportabile immoralit che travolge soprattutto i milioni di italiani che non arrivano alla fine del mese. Nel 2010, secondo lIstat i poveri assoluti sono circa 3 milioni a cui vanno aggiunti i poveri che sono circa 8 milioni e 272 mila e rappresentano il 13,8% del popolo italiano 64. Lultima teoria economia sulle asimmetrie informative 65 di Stiglitz 66 solo la ciliegina sulla torta dellimmoralit dei banchieri e delle SpA. A dar ragione allo scomparso Giacinto Auriti, dopo anni di ritardo, nel 2012, persino il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, il quale in un convegno pubblico, rispondendo ad una domanda di Cristian Licata che ricorda un fatto: la propriet dell'euro non chiara, la BCE stampa euro e lo cede all'1% alle banche commerciali che decidono se acquistare Titoli di Stato, al tasso variabile dal 4% al 7%, e fa notare se questo sistema non sia una delle pi gradi truffe delle consorterie bancarie e finanziarie a danno dei cittadini. Schulz risponde: Sono d'accordo. Lo statuto della banca centrale europea molto simile allo statuto della banca centrale tedesca sulla filosofia tedesca. Questa condizione stata accettata. [...] La Germania non sarebbe d'accordo nel cambiare le regole. Comunque sono d'accordo [con la critica posta nella domanda]. Mentre destra e sinistra accettano l'usurpazione della sovranit monetaria accade che il sistema delle borse telematiche, alias i "mercati", penalizzi il potere d'acquisto dei salari pubblici con gli indicatori finanziari (spread, interessi sul debito) e tolga il potere d'acquisto alle Nazioni tramite il prestito di una moneta debito indebolita per l'assenza di una vera banca centrale (prestatore di ultima istanza), dalla manipolazione svolta proprio nelle borse telematiche a vantaggio delle SpA, indebolita dall'eccesso di finanza con gli strumenti derivati (scommesse) e dagli algoritmi matematici (manipolazione dei prezzi delle materie prime), sempre a vantaggio delle SpA. Destra e sinistra attraverso le tasse rastrellano danaro - potere, energia - creato dal lavoro, mentre le banche, le SpA, creano valore dal nulla senza lavorare. Il dibattito politico fra destra e sinistra si limita alla finta diatriba pi o meno tasse. Con la sinistra che dice: "devono pagarle tutti", e con la destra che dice: "meno tasse alle imprese". Entrambe hanno ragione, ma nessuno intende restituire la sovranit monetaria allo Stato, la vera energia che darebbe sollievo allo Stato ed alle famiglie poich l'intera societ da fiducia ad uno strumento: la moneta, distribuita a corso forzoso. Notiamo a cosa serve parte delle tasse: dal 2000 al 2011 l'Italia ha contribuito ai bilanci UE con 145,11 miliardi di euro. Di contro, ha beneficiato di fondi UE per 120,29 miliardi. Abbiamo regalato a questa Europa ben 25 miliardi di euro: 50mila miliardi di lire 67. Il primo ministro Mario Monti, il 27 novembre 2012, afferma: Il nostro Sistema sanitario nazionale, di cui andiamo fieri, potrebbe non essere garantito se non si individuano nuove modalit di finanziamento68.

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http://www.corriere.it/cronache/11_luglio_15/istat-poverta-famiglie_e5dfcb62-aec1-11e0-82fd-68e04dbc5f96.shtml fonte Wikipedia: L' asimmetria informativa una condizione in cui un'informazione non condivisa integralmente fra gli individui facenti parte del processo economico, dunque una parte degli agenti interessati ha maggiori informazioni rispetto al resto dei partecipanti e pu trarre un vantaggio da questa configurazione. 66 http://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Stiglitz 67 http://www.byoblu.com/post/2012/11/22/Siamo-noi-che-li-salviamo-altro-che-balle.aspx 68 http://www.repubblica.it/politica/2012/11/27/news/monti_servizio_sanitario-47544859/

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Ancora una volta sufficiente unire pezzi del puzzle per comprendere l'inganno di questa lite, ministri e media, insieme, comunicano al popolo che non ci sono soldi per i diritti: lo stato sociale, mentre con le tasse si finanzia un'organizzazione non democratica chiamata Unione Europea. Secondo l'economista Loretta Napoleoni 69 per l'Italia sarebbe meglio uscire dall'euro e stampare moneta della Repubblica, a suo avviso il costo dell'uscita sarebbe inferiore al costo sociale della sua permanenza. Sembra che del medesimo avvio siano gli economisti, Alberto Bagnai 70 e persino Paul Krugman. Questi economisti evidenziano il fatto l'euro zona un sistema liberista che sostituisce gli interessi della democrazia rappresentativa con gli interessi delle SpA, quelle che giocano nelle borse telematiche. Per cercare liquidit le Nazioni svendono il proprio patrimonio, ma dovrebbero riprendersi la politica monetaria ed industriale al fine di restituire libert allo Stato, unico soggetto portatore dell'interesse pubblico. Secondo Bagnai il problema dell'Italia non dipende dal debito, ma dal sistema euro che ruba ricchezza ai Paesi periferici per darla ai centrali (Germania), cio la ricchezza della Germania proporzionale alla povert della Grecia, dell'Italia e della Spagna, tant' che il differenziale del valore dei titoli obbligazionari degli Stati sui mercati si misura rapportandolo ai bund tedeschi, maggiore lo spread e maggiore sono gli interessi che pagano i cittadini. Gli effetti della religione liberista sono talmente chiari ed evidenti che la Corte dei Conte ha stimato un danno erariale di circa 120 miliardi di euro. E' piaciuta proprio tanto questa religione dato che gli amministratori locali hanno usato ed abusato del potere politico e del diritto privato in ambito pubblico, scommettendo con il patrimonio dello Stato. E le regole immorali dell'UE, patto di stabilit e fiscal compact, sono talmente stupide - minori investimenti per i servizi - che persino l'ANCI chiede una revisione delle stesse. Nella sostanza principi e regole contabili sono palesemente sbagliate che persino i politici locali, facenti parte dei partiti liberisti (PD, PDL e UDC), evidenziano le contraddizioni dell'euro zona. Ricordiamoci che leconomia e la moneta sono invenzioni 71. Ma come potete comprare o vendere il cielo, il colore della terra? Questa idea strana per noi. Noi non siamo proprietari della freschezza dellaria o dello scintillio dellacqua: come potete comprarli da noi? 72 Da allora fino ad oggi le analogie dei crimini monetari sono impressionanti poich da quando (1971) la moneta si stampa senza alcun controvalore in oro, il nuovo riferimento il petrolio. Ma oggi come allora nessuno pu stabilire il reale costo di produzione, nessuno. Cambiano i riferimenti ma i crimini continuano, con mezzi pi efficaci (moltiplicatore monetario), internet (moneta elettronica) e, studi in economia. Oggi rubare a norma di legge diventata persino unaspirazione per taluni economisti ed avvocati. Nei secoli passati il banchiere era visto, giustamente, come un mestiere non nobile, egli un usuraio, in Italia abbiamo avuto banchieri diventati Capi di Stato. Nel Regno dItalia creare moneta dal nulla era un gravissimo reato penale, oggi, si insegna alluniversit. Lo scandalo della Banca Romana (1893) racconta di crimini monetari come stampare moneta dal nulla per speculazioni edilizie e da l a poco nacque 73 la Banca dItalia che copr lo
LORETTA NAPOLEONI, Democrazia vendesi, Rizzoli, 2013 ALBERTO BAGNAI, Il tramonto dell'euro, Imprimatur editore, 2012 71 SERGE LATOUCHE, linvenzione delleconomia, Arianna editrice, 2002 72 Estratto dal discorso di Capo dei Pellirossa Capriolo Zoppo nel 1854 al Presidente degli Stati Uniti Franklin Pirce 73 SALVATORE TAMBURRO, tesi di laurea in Economia e Commercio, La Banca d'Italia, il Signoraggio e il Nuovo Ordine Mondiale, 29 luglio 2007: La Banca dItalia nacque con la legge 10 agosto 1893, n. 449, in cui venne sancita la fusione della Banca Nazionale del Regno dItalia con le due banche di emissione toscane: la Banca Nazionale Toscana e la Banca Toscana di Credito per le industrie e il commercio dItalia, al fine di costituire un istituto di emissione nuovo, in forma di societ anonima (lodierna societ per azioni). Bisogna prima fare, per, un passo indietro nella storia e risalire al 1849, quando si costituiva in Piemonte la Banca Nazionale degli Stati Sardi, di propriet privata. Il maggiore interessato, Cavour - che aveva interessi propri in quella banca - impose al Parlamento savoiardo di affidare a tale istituzione compiti di tesoreria dello Stato. Si ebbe cos una banca privata che emetteva e gestiva denaro dello Stato. A
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scandalo. Oggi, nel nostro sistema bancario, inventato dalla FED, il denaro debito ed il debito denaro. Maurice Allais 74 dice: Lattuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza che sono diversi coloro che ne traggono profitto. Uno studio dello Swiss Federal Institute of Technology di Zurigo ha analizzato le relazioni tra 43 mila aziende e ha identificato un gruppo relativamente piccolo di 147 compagnie, in prevalenza banche, che formano una sorta di super-entit in grado di controllare il 40 per cento della ricchezza globale. 75
Nel 1969 ci fu una causa nel tribunale del Minnesota che coinvolse un uomo, Jerome Daly, che fece opposizione al rifiuto della cancellazione dellipoteca sulla sua casa da parte della banca che gli aveva concesso il mutuo per comprarla. La sua difesa verteva sul fatto che il contratto di mutuo richiedeva da ambo le parti, cio da lui e la banca, luso di propriet legittime per lo scambio. Giuridicamente questa viene chiamata la causale del contratto [CAUSALE: elemento fondamentale che si fonda sullo scambio di una prestazione di una parte in cambio di un corrispettivo dallaltra.] Il signor Daly, spieg che il danaro non era in realt di propriet della banca, in quanto era stato creato dal nulla nel momento in cui il contratto venne sottoscritto. Ricordate cosa diceva Il funzionamento moderno della moneta sui prestiti? Quello che fanno quando concedono un prestito di accettare della cambiali in cambio del credito concesso. Le riserve non vengono modificate direttamente dalle operazioni di prestito. Ma i prestiti che vengono depositati incrementano lammontare dei depositi bancari. In altre parole, il denaro non esce dal loro patrimonio esistente. La banca lo sta semplicemente inventando non mettendoci niente di proprio, eccetto che una solvibilit teorica, sulla carta. Nel prosieguo del processo il Presidente della banca, il sig. Morgan si present al banco dei testimoni e dalle memorie personali di un giudice egli ricord che Plaintiff (un presidente della banca) ammise che, congiuntamente con la FED, aveva creato denaro e il credito dei suoi impieghi attraverso uniscrizione contabile; cio che il denaro e il credito iniziarono ad esistere nel momento in cui loro li avevano creati. Il sig. Morgan ammise che non esisteva alcuna legge o statuto degli Stati Uniti che gli dava il diritto di farlo. Per legge deve esistere una forma di corrispettivo legittima che viene offerta in pagamento a sostegno della banconota. La giuria ritenne che non cera alcuna causale legittima, e sono daccordo. Poeticamente ha anche aggiunto: Solo Dio pu creare qualcosa di valore dal nulla. E sulla base di questa rivelazione, la Corte non riconobbe il diritto della Banca di rifiutare la cancellazione dellipoteca e il sig. Daly tenne la sua casa. Le implicazioni di questo caso giuridico sono immense, in quanto ogni volta che prendi denaro in prestito da una banca sia con mutuo o in altro modo, non solo il denaro che ti viene dato fittizio, ma anche una forma di controprestazione illegittima. E rende nullo il contratto che obbliga la sua restituzione, in quanto la banca non ha mai avuto la propriet del denaro necessaria per poterlo stipulare. Sfortunatamente queste considerazioni sono tenute nascoste ed ignorate e continua il ciclo continuo del trasferimento di ricchezza e di debito. E questo ci conduce alla domanda finale: Perch? [] Quindi, a fine giornata, per chi stai lavorando veramente? Per le banche. Il denaro viene creato dalle banche e li deve finire. Loro sono i veri padroni, insieme alle multinazionali ed ai governi che le sostengono. Nella vecchia schiavit era obbligatorio che le persone avessero una casa e del cibo. La schiavit economica, invece, obbliga le persone a sfamarsi e ad aiutarsi da sole. E una delle truffe pi ingegnose per la manipolazione sociale che si siano mai create. E intrinsecamente, una guerra invisibile contro il popolo. Il debito larma utilizzata per conquistare e rendere schiava la societ, e linteresse il suo sparo. E mentre la maggioranza delle persone continua a vivere ignara di tutto questo, le banche, con la collusione dei governi e delle multinazionali, continuano a perfezionare ed espandere le loro tecniche di guerra economica, creano nuove basi, come la Banca

quei tempi l'emissione di carta moneta veniva fatta solo dal Piemonte. Il Banco delle Due Sicilie emetteva invece monete d'oro e d'argento. La carta moneta del Piemonte aveva anch'essa una riserva d'oro - circa 20 milioni di lire - ma il rapporto era: tre lire di carta per una lira d'oro, dunque una sorta di "convertibilit in oro". 74 Maurice Allais (Parigi, 31 maggio 1911) un ingegnere, fisico ed economista francese, Premio Nobel per l'economia 1988 per i suoi contributi determinanti per la teoria dei mercati e l'utilizzo efficiente delle risorse. 75 Emanuela Di Pasqua, in Corriere della Sera on-line, 22 ottobre 2011, Individuato il network capitalista che fa funzionare il mondo, http://www.corriere.it/economia/11_ottobre_22/network-capitalista-banche-dipasqua_59331d88-fca3-11e0-92e3-d0ce15270601.shtml

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Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, ed anche inventando un nuovo tipo di soldato: il killer economico. 76 Ecuador: stop del governo alla restituzione del 'debito illegittimo'. 77 Il Presidente dell'Ecuador, Rafael Correa ha ribadito ieri lintenzione di non ripagare i 30,6 milioni di dollari di cedole sulle obbligazioni in scadenza oggi, luned, in quanto il debito estero del suo Paese "illegittimo" e "immorale". Rafael Correa ha inoltre sottolineato che non intende assumersene la responsabilit poich contratto prima che lui arrivasse alla Presidenza. Nei giorni scorsi, in occasione del 60 anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dellUomo, i movimenti sociali dellEcuador (in primis Grupo Nacional de Deuda de Ecuador) hanno manifestato nel centro di Quito per difendere e appoggiare lazione di auditing integrale del debito dellEcuador e per non pagare il debito illegittimo. Il Presidente della coalizione dei popoli indigeni Ecurunati, Humberto Cholango, ci ha dichiarato: Appoggiamo la decisione del Governo Correa di non pagare il debito estero visto che illegittimo e corrotto. Per questo da 20 anni i movimenti indigeni e sociali hanno sempre denunciato questa ingiustizia del sistema finanziario internazionale. Ecuador: Correa torna libero, fallisce golpe. Blitz dei soldati nell'ospedale in cui il Presidente era stato bloccato dai poliziotti ribelli: stato il giorno pi duro del mio governo. QUITO - Dopo dodici ore in cui stato bloccato in un ospedale da poliziotti ribelli, il Presidente dell'Ecuador, il socialista Rafael Correa, finalmente stato messo in salvo dopo il blitz di questa notte e riportato nel palazzo presidenziale a Quito, al termine di una sparatoria tra militari e poliziotti a lui leali e un gruppo di agenti della 'policia'. Nella sparatoria due poliziotti sono rimasti uccisi e altre 37 persone risultano ferite. "La rivoluzione dei cittadini non la ferma nessuno, 'hasta la victoria siempre'. Qui da noi non finir come in Honduras", ha detto Correa durante la notte nel discorso fatto ai suoi sostenitori, subito dopo essere stato liberato, precisando che quello di ieri stato il "giorno pi duro del mio governo". All'irruzione nell'ospedale che ha permesso di mettere in salvo il Presidente hanno preso parte circa 500 militari del 'gruppo operazioni speciali' di Quito, hanno precisato fonti del governo. La liberazione di Correa, ha constatato l'ANSA, riuscita al termine di una sparatoria tra i due gruppi fuori dall'ospedale che si trascinata a tratti anche all'interno della struttura sanitaria. Nel gruppo che lo ha tenuto sotto "sequestro non tutti erano poliziotti, c'erano infiltrati di partiti politici", ha aggiunto nel suo discorso Correa, mentre fin dalle prime ore di quello che lo stesso Presidente dell'Ecuador aveva definito "un tentativo di golpe" pi fonti avevano parlato di 'moventi' politici che hanno spinto l'azione dei poliziotti sollevati. 78

Durante la trasmissione televisiva Annozero del 26 novembre 2009, si confrontano Pier Luigi Bersani (PD) ed il Ministro delleconomia Giulio Tremonti e questultimo si lascia scappare una considerazione, evidente a chi conosce lusurpazione della sovranit monetaria, ma che fai stampi moneta, fai debito [] dove trovi i soldi? esclama Tremonti a Bersani, col chiaro intento di contraddirlo. Bersani, per un attimo guarda il conduttore Michele Santoro e, sorridendo risponde a Tremonti: ma sei forte . Con gli immensi problemi economici dellItalia di cui tutti dibattono, nessuno dei presenti ha voluto approfondire il significato giuridico e politico di quellaffermazione cos forte: ma che fai stampi moneta, fai debito. Tremonti non nuovo ad affermazioni forti ed esoteriche, sempre ad Annozero 79 conversando con Fausto Bertinotti, Presidente della Camera, lanci unaccusa molto forte (6 marzo 2008) contro il Governo del premier Romano Prodi, egli disse che stava arrivando una grande crisi e che il superfluo (viaggi) costa meno del necessario (cibo), c una crisi della globalizzazione. Tremonti disse che un gruppo di Illuminati ha predicato il mito della globalizzazione, tecnofinanza, il meccanismo saltato. Ad Annozero afferm: Solo dei pazzi illuminati, se vuole le dico anche i nomi italiani ma meglio di no e, nessuno dei presenti ebbe la curiosit di chiedergli il significato di tali accuse. Tremonti parla di pazzi

PETER JOSEPH, Film documentario: Zeitgeist Addendum, 10 febbraio 2008, http://www.zeitgeistmovie.com/ - video doppiato in italiano: http://video.google.com/videoplay?docid=968243479249159958# 77 Fonte: unimondo.org, 15 dicembre 2008, http://www.unimondo.org/Guide/Economia/Debito-estero/Ecuador-stop-delgoverno-alla-restituzione-del-debito-illegittimo 78 http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/09/30/visualizza_new.html_1757532177.html 79 http://www.youtube.com/watch?v=wepXuMd7Y-4

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illuminati, fanatici anche nella trasmissione Porta a Porta (febbraio 2008) 80, cita una terza via di Clinton, e fra gli ospiti presenti c anche Massimo DAlema (PD) ed il conduttore Bruno Vespa non chiede conto di tali affermazioni. Chi volesse approfondire il significato esoterico e politico di tali affermazioni pu leggere il libro inchiesta, Fratelli dItalia, BUR di Ferruccio Pinotti a cui dedica un intero capitolo: Illuminati della finanza. L'11 gennaio 2013, durante la trasmissione televisiva "Servizio pubblico" in onda su La7, condotta da Michele Santoro, e con ospite Silvio Berlusconi, un'imprenditrice suggerisce la soluzione del debito pubblico: restituire la sovranit monetaria alla Nazione. E la storia maestra di vita che dovrebbe consigliarci di cancellare gli orrori del passato. Come avveniva nellambiente dellEuropa feudale e dellItalia, pure feudale nel suo insieme, i capi di queste compagnie (Siena, Firenze, e di altre citt evolute dItalia, il cui sostentamento era rappresentato dai fondi monetari e dalle operazioni monetarie) e i loro membri dirigenti pi ricchi, di regola parenti o rappresentanti di famiglie imparentate o amiche dei capi della compagnia, non erano certo i Rothschild del medioevo, ma per il proprio tempo ne svolgevano il ruolo 81.
C' qualcuno (il cliente) che affida a qualche altro (la banca) i suoi risparmi. E invece di pagarlo per il disturbo, si fa pagare. C' la banca che, invece di custodire gelosamente quella somma, se ne libera al pi presto possibile prestandola ad altri, perch la investano in attivit lucrose. E non si limita a prestare la somma ricevuta, ma l' aumenta emettendo banconote, come si faceva una volta, o assegni, o semplicemente registrando scritture contabili. La follia si spiega quando si consideri che lo scopo di quel traffico di denaro non di conservarlo, ma di accrescerlo. Non frutto della prudenza ma della scommessa. O almeno di un mix tra le due che assume, nell' antichit e nel medioevo, connotazioni religiose: come nella Mesopotamia e in Egitto, come nella Grecia antica, dove i templi fungevano da banche (trapezai) e i sacerdoti da banchieri; affiancati da trapezisti cambiavalute che garantivano i trasferimenti, firmando lettere di credito (assegni) che liberavano mercanti e sovrani dal rischio di portare con s denaro contante, e prestandogli le somme necessarie alle loro spese militari e politiche e ai loro consumi cospicui. Furono gli italiani a sviluppare laicamente queste attivit promuovendo una classe specializzata di mercanti banchieri, come i Salimbeni di Siena, come i Medici di Firenze. E in Italia fu fondata, nel 1406, a Genova, la prima banca del mondo, il "banco di San Giorgio". Banco era la parola che allora si usava e che alcuni attribuiscono all' uso di una tavoletta coperta da un drappo verde per effettuare le transazioni, mentre altri la ritengono sinonimo di "monte", le somme originariamente depositate da istituti di natura religiosa per tutelare i risparmi popolari. Queste attivit erano alimentate dal versamento ai creditori di prezzi del denaro (tassi d'interesse) per lungo tempo drasticamente interdetti dalle autorit ecclesiastiche sulla base del principio di inammissibilit dell' usura (produzione di denaro a mezzo di denaro). Era proprio da quella scommessa e da quel rischio che nacque il finanziamento del capitalismo moderno. Senza di quello, come spieg soprattutto Joseph Schumpeter, non si sarebbero potute realizzare quelle grandi innovazioni, senza le quali l'inventiva tecnica non poteva essere posta al servizio della produzione: ci che aveva impedito lo sviluppo del capitalismo nell'antichit. Grazie alle banche, il sistema produttivo dispose, nella sua pienezza storica, di un formidabile fattore propulsivo che si svilupp soprattutto nei secoli dal Seicento, con i genovesi alla testa, all'Ottocento, con le grandi dinastie finanziarie, i Rothschild, i Warburg. E cre al suo centro il suo comando supremo, la Banca Centrale, l'Antica Signora, la Banca d'Inghilterra, regolatrice della moneta, prestatore di ultima istanza, garanzia superiore del sistema. Ma l'Ordine bancario ha nella sua potenza il suo disordine: il rischio di valicare i limiti che ne fanno il sistema sanguigno del capitalismo, per diventare una causa fatale di pressione arteriosa. Il sistema bancario ha assunto una grave responsabilit nella crisi, che sta infuriando. 82

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http://www.youtube.com/watch?v=ZcakY-gJpbA RUGGERO ROMANO e UGO TUCCI (a cura di), Storia dItalia Annali VI Economia naturale, economia monetaria. Monete e lotte sociali, Giulio Einaudi editore, Torino 1983, pag. 120 82 GIORGIO RUFFOLO, un sistema di scommesse, 27 gennaio 2009 tratto dal sito web de La Repubblica http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/27/un-sistema-di-scommesse.html

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Questi ricordi ci mostrano dove risiede il reale potere in un sistema socio-politico governato dal monetarismo. George Orwell in 1984 diceva: chi controlla il passato controlla il futuro, chi controlla il presente controlla il passato. Questa funzione la svolgono i Governi e per questa ragione che difficilmente troveremo la verit nei libri scolastici, gli stessi testi che servono al potere invisibile per psicoprogrammare giovani obbedienti. Un esempio? Le istituzioni scolastiche accolgono e promuovono concorsi europei denominati conoscere la Borsa allinterno degli Istituti Tecnici Commerciali. Dai siti della propaganda si legge: Conoscere la Borsa coinvolge numerosissimi studenti delle superiori in un'entusiasmante competizione internazionale su temi borsistici e finanziari dando un importante contributo nell'ambito dell'educazione economico-finanziaria giovanile. 83 Le scuole, anzich, diffondere responsabilit, etica ed educazione civica obbediscono agli ordini del potere invisibile ed applicano programmi a sostegno delllite e del pensiero dominante. Ma gli aspetti sconosciuti ai popoli circa la moneta non sono finiti qua, quanti sanno che esiste addirittura una valuta internazionale chiamata Diritti Speciali sul Prelievo 84, in inglese Special Drawing Rights.
Furono gli avventurieri whitmaniani che collaborarono ad aprire nuove rotte commerciali e a creare i contatti che resero possibile lo scambio; furono sempre loro a costruire le massicciate e a posare i binari, trovarono loro, largento e il petrolio su cui altri poi avrebbero fondato oculati patrimoni. Senza quei mascalzoni impudenti che li avevano preceduti, gli esperti di calcolo attuariale di Weber che fondarono le societ commerciali e le banche dinvestimento e, col tempo, i cartelli e i monopoli che resero fiorenti le grandi nazioni come lInghilterra, la Germania e gli Stati Uniti, non sarebbero potuti esistere. La prima generazione aveva creato la ricchezza o quantomeno le condizioni per creare ricchezza, ma furono i contabili ad accumularla, conteggiarla e valorizzarla, conferendone in tal modo un significato intrinseco e convertendola in prosperit collettiva. 85 E' un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perch se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina (Henry Ford) [] giunto il momento per i popoli di ribellarsi a una situazione che, se non fosse cos drammatica, si potrebbe definire surreale. , infatti, talmente assurdo che siano i banchieri a creare la moneta e a prestarcela, che non c nessuna spiegazione logica, e tanto meno storica o economica, che possa giustificare una dipendenza del genere. La Costituzione italiana parla chiaro: la sovranit appartiene al popolo, ed potere esclusivo del sovrano battere moneta. ovvio, poi, che siamo noi a dare valore al denaro nel momento stesso in cui lo accettiamo e lo mettiamo in circolazione. Se fino ad oggi i politici si sono associati ai banchieri, delegando loro il potere di creare il denaro e di prestarlo allo Stato, riducendoci cos tutti quanti a debitori, giunta lora di smetterla. chiaro a tutti che la libert, lindipendenza di cui ci vantiamo e che i nostri politici esaltano ogni giorno come nostra massima conquista, sono e rimarranno sempre unillusione fino a quando saranno i banchieri, i veri padroni degli Stati. 86 Paolo Barnard: Vi chiederete: perch ripagare i nostri debiti diventato un problema cos allarmante? Non eravamo indebitati anche prima dellEuro? Oggi noi Stati della zona Euro stiamo USANDO lEuro, non ne siamo pi i proprietari. Una volta noi italiani possedevano la lira, i francesi i franchi e i tedeschi i marchi ecc. Non siamo cio pi sovrani nelluso della nostra moneta. LEuro
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http://www.planspiel-boerse.com/toplevel/italienisch/spiel/kurzbeschreibung/index.htm I Diritti Speciali di Prelievo (DSP; in inglese, Special Drawing Rights, SDRs) sono un particolare tipo di valuta. Si tratta dell'unit di conto del FMI (Fondo Monetario Internazionale), il cui valore ricavato da un paniere di valute nazionali, rispetto alle quali si calcola una sorta di "comune denominatore": il risultato il valore dei DSP. Scopo precipuo dei DSP era rimpiazzare l'oro nelle transazioni internazionali: per questo i Diritti Speciali di Prelievo sono definiti anche paper gold. 85 BENJAMIN BARBER, consumati, Einaudi, 2010 pag. 85 86 Redazionale, IL GIORNALE, la proposta liberiamoci dello strapotere dei banchieri, 10 maggio 2010, http://www.ilgiornale.it/interni/la_proposta_liberiamoci_strapotere_insostenibile_banchieri/10-05-2010/articoloid=444198-page=0-comments=1

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a tutti gli effetti una moneta senza Stato, una moneta mercenaria che tutti i sedici USANO. Fra usare una moneta e possederla la differenza enorme. Perch oggi ogni Paese dellEuro deve, PRIMA DI SPENDERE per la cittadinanza, fare una di due cose: 1) prendere in prestito lEuro, 2) TASSARE i propri cittadini per racimolarlo.87 Chi ha la propriet del danaro possiede tutto. Per cui la violazione della sovranit monetaria sancisce la morte della democrazia rappresentativa europea. In Italia, si partiti nel 1981 col ministro del Tesoro Andreatta (docente di Romano Prodi), Governo Forlani, sancendo la separazione fra il Tesoro e la Banca dItalia, lobiettivo finale di privatizzare la Banca dItalia stato raggiunto negli anni successivi. Se oggi possiamo ancora rivendicare lusurpazione della propriet della moneta grazie alla nostra Costituzione che afferma: la sovranit appartiene al popolo (compresa quella monetaria ovviamente) e la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla lesercizio del credito (art. 47 Cost.). Tali principi sono palesemente violati dallarticolo 105/A del Trattato di Maastricth la BCE ha il diritto esclusivo di autorizzare lemissione di banconote allinterno della Comunit che di fatto usurpa i diritti dei popoli sovrani europei. Banca dItalia e BCE sono di fatto societ indipendenti e fuori dal controllo del popolo. E sufficiente leggere la natura ed il numero dei soci partecipanti dal sito di Bankitalia, e si percepisce che essa stata privatizzata dove lo Stato relegato con INPS ed INAIL a 42 voti contro 540 delle banche private SpA (2008). Ed stata relegata ad un ruolo di secondo piano come si legge dallarticolo 1 del suo Statuto: Quale banca centrale della Repubblica italiana, parte integrante del Sistema europeo di banche centrali (SEBC). Svolge i compiti e le funzioni che in tale qualit le competono, nel rispetto dello statuto del SEBC. 88

Il quadro politico che si presenta non affatto incoraggiante e positivo dato che i dipendenti eletti rappresentano gli interessi particolari di alcune SpA.
Alcuni elementi possono per essere affermati con un certo grado di sicurezza. Da una parte, la crisi economica che ha origine internazionale e che ha colpito tutte le economie indubbiamente di vaste dimensioni e dintensit inconsueta. Dallaltra, non v dubbio che ha natura transitoria come tutte le crisi economiche e che vi sono segnali di rallentamento della discesa. Gli interrogativi pi assillanti riguardano, invece, i tempi e lintensit della ripresa e gli eventuali effetti permanenti sul sistema produttivo. Ma interrogativi ancora pi profondi attengono ai modi in cui luscita dalla crisi si rifletter sui settori di attivit economica, sulla composita struttura delle imprese, sui territori, sui diversi segmenti in cui si articola il mercato del lavoro e in ultima istanza sulle differenti tipologie familiari. Questi sono gli elementi di incertezza che turbano i cittadini, le famiglie e gli operatori economici e che si riflettono sulle aspettative e sul clima di fiducia.89

La soluzione allattuale crisi risiede nella conoscenza e nella consapevolezza. Investire nella cultura e nello sviluppo delle reali capacit umane che possono emergere in un clima di reale libert. Organizzare le comunit applicando metodi e strumenti di democrazia diretta un modo ragionevole di attuare lautoderminazione dei popoli e consente a tutti di poter crescere dal punto di vista umano e non materiale. I cittadini possiedono il potere supremo sovranit popolare - e pertanto sono gi legittimati nellauto-gestirsi i territori applicando il buon senso e decidendo direttamente come e dove destinare i soldi delle proprie tasse. Questo sta gi accadendo in almeno 500 citt del mondo 90, ed avviene da molto pi tempo in Svizzera. Le reti sociali presenti in internet sono i nuovi laboratori di pensiero, condivisione e conoscenza che stanno aiutando la crescita collettiva su argomenti tenuti nascosti alle masse dal potere invisibile. Questi sono alcuni aspetti che stanno costruendo una nuova partecipazione politica dal basso, libera dalle vecchie ed obsolete ideologie utili al divide et impera dei prezzolati partiti tradizionali.

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http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=182 14 maggio 2010 http://peppecarpentieri.wordpress.com/2008/10/08/la-vera-democrazia/ 89 ISTAT, Rapporto Annuale, la situazione del Paese nel 2008, http://www.istat.it/dati/catalogo/20090526_00/sintesi.pdf 90 PAOLO MICHELOTTO, democrazia dei cittadini, Troll edizioni 2008

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Oggi internet non soltanto un canale tecnologico di informazione o di attivit sociali ed economiche, soprattutto un luogo virtuale che produce effetti sul pensiero e sul comportamento. Scrive la professoressa di Economia aziendale Andreina Mandelli: Possiamo pensare alla rete come modello di organizzazione dei nostri pensieri e della nostra socialit. Ma che tipo di socializzazione sta prevalendo sul web? Il modello di comunicazione che la rete offre non reale e ha caratteristiche precise, che sfuggono alla maggior parte degli utenti, che dunque risentono inconsapevolmente degli effetti. Una vera e costruttiva socializzazione in rete spesso pi un miraggio che una realt. Esistono aspetti negativi di internet, dovuti alla natura del virtuale. Il contesto della rete asettico, non reale, privo della percezione di oggetti o persone reali, manca linterazione sociale complessa che soltanto nella realt si pu avere. Gli escamotage per esprimere lo stato danimo, come il viso allegro o le interiezioni, non diranno mai qual era realmente il tono o lespressione del viso che li accompagnava. Se definiamo la comunicazione come quellinsieme di possibilit di condividere conoscenze, esperienze e valori, atti a costruire nuovi modi di essere, comprendiamo come il computer non pu sostituirsi alla realt, anzi, potrebbe essere nocivo qualora facesse credere di poter fare a meno dellesperienza reale, sostituendola del tutto o in parte con quella virtuale. Quando finito il periodo dellaspettativa altissima di palingenesi politica, la rete Internet ha iniziato ad essere considerata un luogo di socializzazione, e si assistito al proliferare di siti e forum ricchi di commenti, e dei social network. In questi luoghi si glissato sui tanti aspetti che non renderebbero idonea la rete ad una vera socializzazione, essendo priva di caratteristiche che presiedono ad una reale interazione. Molti soggetti delle comunit virtuali, non potendo disporre di interazioni empatiche o intuitive, sviluppano la comunicazione con laltro come un proseguimento della realt dellego, caratterizzata da aspettative di tipo egoico, ossia che laltro debba essere, quanto pi possibile, simile a loro stessi. In tal modo, il senso di gruppo si trasforma in un reciproco riconoscimento dellego, che soffoca le differenze e produce radicalit di opinioni. Non saranno dunque la tolleranza o la capacit di imparare dallaltro a guidare i rapporti, ma la ricerca di conferme della propria identit, e la rivendicazione della differenza rispetto ad altri gruppi considerati inadeguati. Si pu dunque acquisire uno schema cognitivo rigido, in cui risulta difficile il cambiamento, che nella realt prodotto dalle esperienze sociali o culturali. I gruppi virtuali, anche quando nascono per criticare la realt con lintento di migliorarla, possono spegnere lattivismo e creare un mondo statico, perch sostanzialmente privo dellimpulso vitale che produce crescita e cambiamenti. Perdendo il contatto empatico con laltro, si diventa pi rigidi e intolleranti quando ci si trova di fronte ad opinioni discordanti rispetto alle proprie. Su Internet si pu anche determinare una suddivisione in greggi, allinterno dei quali si creano significati fondamentali che possono essere trasformati in etichette o diventare dogmatici, riproponendo la medesima realt di massificazione e mancanza di libert di pensiero presente negli altri media. Siamo abituati a conformarci e ad essere passivizzati, e allinterno di Internet molti continuano, senza rendersene conto, a seguire le medesime spinte, poich acquisire capacit di pensiero autonomo richiederebbe molti sforzi. 91

Internet non una vera socializzazione, ma offre una diversa socializzazione, solo uno strumento, una macchina virtuale, una mente collettiva che pu essere usata in scopi socialmente utili o inutili. E gi accaduto che social network abbiano stimolato nuove energie tradotte in azioni pratiche nel mondo reale.

Tasse e conti pubblici


Negli ultimi anni sembra prevalere una strana idea, sembra sia consuetudine dell'immaginario collettivo credere che l'obiettivo di un bilancio pubblico sia quello di far pareggiare i conti, oggi si ritiene che sia una pratica virtuosa. Questo obiettivo aritmetico nasconde una triste realt o una cinica perversione degli economisti ortodossi addomesticati, che hanno modificato l'azione politica degli Enti locali. Le direttive europee condizionano la pubblica amministrazione violando i principi costituzionali, e imponendo sciocche convinzioni come il Patto di stabilit, e l'immorale pareggio di bilancio, il fiscal compact. Questi sciocchi criteri si traducono in tagli alla spesa pubblica e quindi un danno economico concreto ai ceti meno abbienti, facendo aumentare la depressione in Italia. Nella letteratura politica quest'azione viene comunemente valutata come la distruzione dello Stato
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ANTONELLA RANDAZZO, il miraggio della socializzazione in internet, 19 giugno 2010 http://www.stampalibera.com/?p=13495

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sociale, il pilastro della nostra Costituzione. Ogni pezzo dello Stato sociale viene trasformato in merce e venduto, un'aberrazione che viola i diritti universali dell'uomo sanciti nel 1948. La conclusione di questa convinzione mentale ragionieristica solo il frutto di una lenta e ossessiva programmazione mentale che ignora la bioeconomia, ignora l'economia e le esigenze reali dell'umanit. Su questo pianeta le leggi per la sopravvivenza umana si leggono con la fisica, la chimica, la biologia, l'agronomia e la geologia, non con la finanza. Una risposta ragionevole alle regole immorali della finanza pubblica l'introduzione del principio di "non equilibrio di bilancio" per la spesa sull'istruzione, per la cultura e il sociale; cio fare l'esatto opposto delle politiche di austerit introdotte dai neoliberisti inseriti nei Governi nazionali tramite le organizzazioni sovranazionali. La ragione etica di questa scelta radicale semplice, nel periodo storico che stiamo attraversando la moneta va percepita come strumento, e non come valore di ricchezza. L'obiettivo puntare alla piena occupazione e cancellare le disuguaglianze attraverso scelte coraggiose per aiutare i popoli e non per opprimerli con l'austerit. Da diversi anni il potere invisibile ha diffuso, con successo, il mantra privato meglio del pubblico, dando un forte contributo alla distruzione dello Stato sociale e spostando la sovranit dalle istituzioni alle banche SpA, dagli Stati all'UE. Un grande contributo a sostegno di questa credenza venuto dai media, pubblicazione ossessiva di scandali, e dal comportamento immorale sia dei dipendenti eletti che dei dirigenti pubblici, e dai sindacati che hanno impedito e rallentato il rinnovamento meritocratico di funzionari e dirigenti nel settore pubblico. Il dogma privato meglio del pubblico ha trovato il suo apice con l'introduzione del diritto privato in ambito pubblico, ed il risultato stato che le maggioranze politiche vincenti negli Enti locali hanno rubato e rubano a norma di legge grazie all'uso delle SpA che gestiscono i servizi pubblici locali e le nomine discrezionali presso questi Enti. La corruzione stata legalizzata. Buona parte degli sprechi costituita da scelte dirigenziali e politiche per sostenere con soldi pubblici gli interessi particolari delle SpA locali. Queste scelte politiche sono insindacabili e grazie all'assenza di trasparenza i cittadini non hanno informazioni per valutare e scegliere. La stesura del bilancio spetta al Governo mentre al Parlamento attribuito il compito di approvarlo. Il bilancio dello Stato pu essere preventivo o consuntivo (rendiconto generale). La differenza tra entrate e spese al termine di un esercizio concretizzer un avanzo di bilancio, se il saldo negativo, come avviene di solito, si avr un disavanzo (o deficit) di bilancio. Lavanzo o disavanzo del settore pubblico si definisce come: Avanzo/disavanzo = G + TR - TA, dove G = spesa pubblica; TR trasferimento dallo Stato ai privati (pensioni, sussidi alle imprese e alle famiglie e interessi sul debito pubblico); TA trasferimenti dai privati allo Stato (imposte dirette, indirette, contributi sociali) 92. Entriamo subito nel merito, c una voce immorale nel bilancio sopra sintetizzato: interessi sul debito pubblico. Nella consuetudine anticostituzionale figlia del Trattato di Lisbona accade che lo Stato, abdicando al ruolo di controllore del credito (art. 47 Cost.), chiede moneta debito in prestito dalla BCE e dal mercato delle borse telematiche ove SpA comprano i Titoli di Stato per riempire la differenza avanzo/disavanzo. I cittadini che pagano le tasse sono costretti a pagare anche gli interessi immorali di un sistema abbastanza sciocco, inutile e dannoso poich matematicamente impossibile un equilibrio, tant' che debito interessi sono inestinguibili. Nel sistema attuale l'indicatore principale il rapporto debito/PIL, non il benessere dei cittadini. Nellequazione del rendiconto generale la riduzione del debito pubblico impossibile e tanto meno la cancellazione, per una ragione ovvia a chi ha interesse nel leggersi la storia: guerra persa e accordi di Bretton Woods, e per chi ha la curiosit di leggere i Trattati internazionali potr rendersi conto dell'invenzione del debito, problema giuridico e non economico. E' sufficiente riempire quella differenza - avanzo/disavanzo - con moneta sovrana per evitare debito pubblico ed interessi.
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STEFANO AMICABILE, Corso di economia ed estimo, Hoepli, 4 ediz. 2010, pag 159

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La sovranit monetaria stata ceduta a organi non elettivi sovranazionali violando larticolo 1 e larticolo 47 della Costituzione. Il credito controllato da SpA commerciali e non pi dallo Stato. Nel sistema odierno il potere di acquisto dei salari condizionato dalle borse telematiche, dalle agenzie di rating e dallo spread, quindi i cittadini sono tassati dai Governi e ricattati dalle SpA, tutto ci perch il Parlamento nel luglio del 2008 ha approvato l'antidemocratico Trattato di Lisbona accettando di sostituire lo Stato sociale costituzionale col libero mercato delle SpA. Il sistema finanziario e monetario subordinato ai capricci di pochi banchieri che usano strumenti per scommettere sulla vita dei popoli. In questo sistema la ricchezza e la povert non sono pi in mano alle istituzioni democratiche rappresentative, ma in mano a individui inumani, tecno-cratici non eletti, che adottano consuetudini e comportamenti immorali dove lavidit premia gli imbroglioni a scapito dei diritti umani. Il popolo italiano al pari degli altri popoli, contrariamente a quanto sancito dalla Costituzione non libero. Lintero sistema bancario uninvenzione a servizio delllite e il sistema del prestito un metodo immorale, ma legalizzato, per tenere i popoli in schiavit. I cittadini italiani onesti sono doppiamente vessati poich l'evasione e l'elusione fiscale sono contigue al sistema fiscale, e le regole europee sembrano costruite appositamente per rubare ricchezza ai paesi "periferici", denominati PIIGS, per sostenere l'economia dei paesi "centrali": Germania, Svezia, Olanda, Austria, e Gran Bretagna, quest'ultima socia della BCE, ma non usa l'euro. Al sistema immorale si aggiungono consuetudini illegittime e le banche commerciali abitualmente applicano l'anatocismo, interessi sugli interessi, contro Enti pubblici e cittadini. Una parte dei debiti pubblici e privati costituita dall'anatocismo che deve essere restituito. Dopo il controllo della moneta debito, lobiettivo delllite semplice, controllare con lo stesso metodo dei mercati le societ che gestiscono i servizi pubblici locali usando larma dellinvenzione del debito pubblico, sono gi pronti piani per svendere le SpA locali, dopo aver rubato le infrastrutture nazionali (Banca dItalia, autostrade, ferrovie e telecomunicazioni). I loro adepti ed emissari sono ampiamente diffusi in tutte le universit e nei media, banali ripetitori di volont decise nel famigerato club Bilderberg, nella Commissione Trilaterale e nel CFR. Ecco lo stralcio di uninchiesta di Giovanna Boursier, Lo Stato dei conti, andata in onda su Report, RAITRE, 11 aprile 2010:
[...] Come si forma il bilancio dello stato? [Giovanna Boursier] Quanto entra con le nostre tasse? [Giovanna Boursier fuori campo] Lo abbiamo dedotto guardando le tabelle del ministero. I lavoratori dipendenti pagano 121 miliardi di tasse, mentre i lavoratori autonomi e le aziende sparse nel paese pagano 13 miliardi.[...]le entrate complessive del 2009, ce le fornisce l'ISTAT 718 miliardi, il conto generale si chiama Pubblica Amministrazione,[...] [...] [Milena Gabanelli in studio] Abbiamo capito che bisogna tagliare [...] Ma il bilancio bisogna farlo quadrare. E come si fa se le necessit di spesa sono sempre superiori a quel che hai in cassa? Da cui devi togliere ogni anno 70 miliardi di interessi sul debito?

In maniera del tutto inequivocabile e non poteva essere altrimenti si evidenziano gli interessi sul debito pubblico frutto dellusurpazione della sovranit monetaria decisa prima negli accordi di Bretton Woods93, poi nel Trattato di Maastricht e poi ribadita nel Trattato di Lisbona, tutti accordi
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da wikipedia: La conferenza di Bretton Woods, che si tenne dal 1 al 22 luglio 1944 nell'omonima cittadina appartenente alla giurisdizione della citt di Carroll (New Hampshire, USA), stabil regole per le relazioni commerciali e finanziarie tra i principali paesi industrializzati del mondo. Gli accordi di Bretton Woods furono il primo esempio nella storia del mondo di un ordine monetario totalmente concordato, pensato per governare i rapporti monetari fra stati nazionali indipendenti.

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internazionali che violano gli art.1 e 47 della Costituzione italiana, articoli che ordinano ai dipendenti eletti di organizzare la Repubblica per emettere moneta, funzione determinante per la libert del popolo e figlia della sovranit popolare attraverso il controllo del credito. Purtroppo essendoci accordi, trattati, internazionali illegittimi oggi vige un sistema europeo di banche con la BCE al suo vertice e questa la ragione principale per cui il debito inestinguibile, e dunque, qualcuno ha schiavizzato 16 popoli che usano leuro stampato dal nulla ed illegittimamente prestato a corso forzoso. E sufficiente rispondere ad una domanda per capire lincantesimo del monetarismo: se i soldi sono nostri perch ce li prestano? Per mezzo di questo incantesimo, inganno psicologico, frutto di unimmorale ed illecita consuetudine numerosi dipendenti eletti corrotti col sistema dei trucchi finanziari, dei paradisi fiscali, da diversi decenni recitano il ruolo dei rappresentanti del popolo ma in realt curano gli interessi di pochi banchieri. In una breve semplificazione linganno, la truffa, funziona cos: I Governi scambiano Titoli di Stato con pezzi di carta stampati dalla BCE, la propriet della carta ben scritta, ad esempio: 500 miliardi di Titoli con 500 miliardi di euro. Lo scambio un prestito caricato da interessi ed avviene in quello che viene chiamato "mercato". Chi compra le obbligazioni - i Titoli - copre il valore dell'euro, pertanto in questo sistema sono le SpA, e in piccolissima i cittadini a dare fiducia alla moneta. Per restituire il prestito gli Stati ed i cittadini chiedono altra carta moneta della BCE, insomma un circolo vizioso con debito inestinguibile. In questo sistema insensato se lo Stato "stampa" euro fa debito, cio se aumenta la spesa pubblica (servizi) fa debito.
Lelenco degli acquirenti dei Titoli di Stato pubblico (dipartimento del Tesoro 94), ecco alcune SpA che nel 2009 hanno acquistato Titoli italiani: Banca IMI S.p.A. , Barclays Bank PLC, BNP Paribas, Calyon Corp. Inv. Bank, Citigroup Global Markets Ltd. , Commerzbank A.G., Credit Suisse Securities (Europe) Ltd., Deutsche Bank A.G., Goldman Sachs Int. Bank, HSBC France, ING Bank N.V., JP Morgan Securities Ltd., Merrill Lynch Int., Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese S.p.A., Morgan Stanley & Co. Int. PLC, Nomura Int. PLC, Royal Bank of Scotland PLC, Socit Gnrale Inv. Banking, UBS Ltd, UniCredit Bank A.G. Nel 22 gennaio 2010 il Dipartimento del Tesoro pubblica questa classifica 95: 1. Barclays Bank plc, 2. Socit Gnrale Inv. Banking, 3- Calyon Corp. Inv. Bank, 4. Deutsche Bank A.G., 5. BNP Paribas Tremonti, Ministro dellEconomia (25/10/09)96: tanto per dirvi un dato noi ci abbiamo ogni anno da emettere titoli pubblici per 500 miliardi di euro questo vuol dire che devi avere una domanda, una richiesta per cifre di questo tipo. Il debito pubblico pari al valore nominale di tutte le passivit lorde consolidate delle amministrazioni pubbliche (amministrazioni centrali, enti locali e istituti previdenziali pubblici). Il debito costituito da biglietti, monete e depositi, titoli diversi dalle azioni esclusi gli strumenti finanziari derivati e prestiti, secondo le definizioni del SEC 95. Al 31 dicembre 2009 i titoli di Stato rappresentano circa l'82% del debito pubblico 97 (totale: 1.760.765 milioni di ). Mentre il rapporto deficit/PIL pari al 115,8%. 98

Stiamo iniziando a comprendere linganno? Non lo Stato che controlla il credito, non lo Stato che determina e tutela il valore dei salari, ed il risparmio dei cittadini, ma ci sono entit non elettive chiamate dai media: mercati, che usurpano diritti e violano ogni principio di cooperazione ed equo scambio.
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http://www.dt.tesoro.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/elenco_specialisti/Elenco_Specialisti _in_titoli_di_Stato_21_dicembre_2009.pdf 95 http://www.dt.tesoro.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/graduatoria_specialisti/Graduatoriia_ Specialisti_in_Titoli_di_Stato_xgennaio_2010x.pdf 96 Lera del debito, di Stefania Rimini in Report del 29 ottobre 2009 97 Fonte: sito web del Dipartimento del Tesoro http://www.dt.tesoro.it/it/debito_pubblico/_link_rapidi/debito_pubblico.html 98 http://www.dt.tesoro.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/risorse_correlate/Rapporto_Debito_ PIL_al_31-12-09.pdf

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Ripetiamo: Il bilancio dello Stato pu essere preventivo o consuntivo (rendiconto generale). La differenza tra entrate e spese al termine di un esercizio concretizzer un avanzo di bilancio, se il saldo negativo, come avviene di solito, si avr un disavanzo (o deficit) di bilancio. Avanzo/disavanzo = G + TR - TA, dove G = spesa pubblica; TR trasferimento dallo Stato ai privati (pensioni, sussidi alle imprese e alle famiglie e interessi sul debito pubblico); TA trasferimenti dai privati allo Stato (imposte dirette, indirette, contributi sociali). In questa equazione c un problema evidente che di natura giuridica e non economica. Se ogni anno dobbiamo pagare lusurpazione della sovranit monetaria caricata di interessi e dovremmo pagarla sempre con la moneta euro (a debito) ovvio anche ad un bambino che i conti non tornano. Paradossalmente anche se tutti pagassero le tasse esisterebbero sempre gli immorali interessi da pagare ai creditori che sono SpA private. Una volta non era cos, lo Stato stampava e controllava la moneta e non esisteva debito pubblico, ma solo deficit pubblico. Poich lo Stato non unazienda e i soldi non sono ricchezza, ma solo la misura degli scambi, accadeva che lo Stato emetteva moneta a credito per realizzare servizi ed opere utili. Il bilancio di uno Stato sovrano condizionato dalla finanza privata e dai capricci dei mercati, spread, e da valutazioni di agenzie di rating in palese conflitto di interessi. Il fatto che il debito pubblico in un sistema economico sia un problema relativo dimostrato dall'esempio di USA e Giappone, che pur avendo un debito pubblico maggiore dell'Italia, decidono autonomamente quando aumentare l'asticella del limite autoderminato, e d'accordo con la banca centrale stampano moneta quando ritengono sia opportuno farlo. Nell'UE il sistema diverso e il valore dell'euro e la sua espansione condizionata dai capricci delle SpA che scommettono nelle borse telematiche recando ingenti danni ai cittadini che pagano le tasse, ma soprattutto ai salari medi poich perdono potere d'acquisto, facendo impoverire le famiglie, che nel corso dei decenni da monoreddito sono passate a produrre due redditi, ma non riescono ad arrivare a fine mese. Non sembra strano trovare banche, assicurazioni straniere che acquistano Titoli di Stato e le stesse finanziano campagne elettorali dei presidenti USA? In quale regime si consente un potere di ricatto cos enorme e determinante?
L8 aprile 2008 il sito de ilSole24ore titola99: FMI: perdite di 1000 $ dalla crisi dei mutui e poi nellarticolo: I tecnici dell'Fmi hanno elaborato queste stime basandosi su dati diffusi da Goldaman Sachs, JPMorgan, Lehman Brothers, Merrill Lynch e Markit.com. Dal sito opensecrets.org ecco lelenco dei finanziatori della campagna elettorale di Obama100: University of California $1,591,395; Goldman Sachs $994,795; Harvard University $854,747; Microsoft Corp $833,617; Google Inc $803,436; Citigroup Inc $701,290; JPMorgan Chase & Co $695,132; Time Warner $590,084; Sidley Austin LLP $588,598; Stanford University $586,557; National Amusements Inc $551,683; UBS AG $543,219; Wilmerhale Llp $542,618; Skadden, Arps et al $530,839; IBM Corp $528,822; Columbia University $528,302; Morgan Stanley $514,881; General Electric $499,130; US Government $494,820; Latham & Watkins $493,835. Le stesse banche che acquistano Titoli negli Stati sono le stesse che vendono strumenti finanziari acceleratori della crisi finanziaria mondiale e sono le stesse che forniscono i dati al FMI per analisi sulla finanza globale, sono le stesse che pagano i partiti politici e che consigliano ai politici cosa fare.

Negli USA chi finanzia i partiti? Secondo Suketu Metha: Nessun altro paese spende tanto per finanziare gruppi di pressione o sostenere le campagne elettorali. Quelle presidenziali e politiche del 2012 costeranno 5,8 miliardi di dollari. La maggior parte di queste sovvenzioni costituita da denaro contante che le grandi aziende mettono a disposizione di candidati che si impegnano a rappresentare i loro interessi. [...] La corruzione negli Stati Uniti tanto pi pericolosa in quanto legale. Qui, una grande impresa non ha bisogno di infrangere apertamente una legge. Basta pagare i
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http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/04/crisi-mutui-fmiperdite.shtml?uuid=6977d470-056e-11dd-bdea-00000e251029&DocRulesView=Libero 100 http://www.opensecrets.org/pres08/contrib.php?cycle=2008&cid=N00009638

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politici affinch scrivano le leggi che desidera, come dimostrano quelle che regolano le banche, e che riguardano tutti noi. 101 Il mainstream 102 ci vuole convincere che il problema sia quello di far quadrare i conti, e noi dovremmo credere che non esistano persone capaci di fare somme e sottrazioni? Bh, chiunque pu comprendere che impossibile far quadrare i conti dove esistono metodi legali per far scomparire e apparire ingenti capitali 103 in pi parti del mondo senza che gli inquirenti possano capirne la provenienza. Se il problema del bilancio italiano fosse quello di far quadrare i conti allora chiunque potrebbe risolvere il problema delle risorse finanziarie. 104
Suketu Metha, E li chiamano contributi, in L'Espresso N.44 1 novembre 2012, pag. 52 Fonte Wikipedia: Mainstream (in italiano corrente principale) un termine che significa "una corrente conosciuta dalle masse", di "tendenza". usato in genere nelle arti, come la musica, nel cinema, nella letteratura e in molti altri campi culturali in contrapposizione alle culture minoritarie. 103 Dimenticavo, siete ancora nellillusione che il salario produce denaro e che questo serva a pagare le tasse e mantenere lo Stato? Sveglia perch con la segretezza e linformatica il crimine si evoluto in un dittatura efficiente. State ancora pensando che la ricchezza si produca col lavoro? Sveglia: tra il dicembre 2007 e il giugno 2010, senza che nessuno sapesse niente, cio segretamente, la Federal Reserve ha tolto dal brago banche, corporations, governi sotto diverse latitudini e longitudini, dalla Francia alla Scozia, e chiss fin dove arrivata la sua beneficenza, con la non modica cifra di 16 mila miliardi di dollari, cio sedici trilioni di dollari. Tutto questo ben di Dio sarebbe stato collocato sotto la vocina di bilancio di un programma onnicomprensivo di prestiti. Ma nessuno, nemmeno il Congresso americano ne stato informato. Di quei 16 trilioni non un dollaro ritornato indietro. Eppure sono stati prestati pensate o lettori ignari a tasso zero, cio gratis et amore dei. Per avere unidea della cifra, se ancora non avete avuto il capogiro, basti pensare che il prodotto interno lordo annuale degli USA si aggira attorno a 14,2 trilioni e che il debito complessivo degli Stati Uniti viaggia sui 14,5 trilioni. Avete letto bene. Nel libero mercato, i lavoratori precari muoiono per costruire infrastrutture e le SpA ricevono capitali gratuitamente. Una giovane coppia paga un mutuo per avere una casa e le SpA ricevono capitali gratuitamente per fare i comodi propri. Secondo uno studio congiunto di Censis e Unipol il 60% delle giovani coppie resta a secco alla fine del mese e un 5% finisce con lindebitarsi. Causa: lindebolimento economico dei lavoratori pi giovani. Non solo: il 42,6% non ha nessun patrimonio immobiliare e vive in case in affitto da privati. Inoltre, dentro Montecitorio c uno sportello del Banco di Napoli, diventato famoso perch il consigliere Marco Milanese ha movimentato, su un conto dellagenzia di Montecitorio, qualcosa come 1,8 milioni di euro in pochi anni. Non il solo ad averlo aperto li, visto che gli onorevoli possono approfittare di tassi agevolati per mutui e prestiti. [...] Per un mutuo di 150 mila euro a 5 anni il tasso appena del 2,99%, uno o due punti sotto quello di mercato. (Fonte Emiliano Fittipaldi, in LEspresso, 28 luglio 2011) 104 Secondo le stime dellAssociazione Italiane Private Banking, sono 20mila gli italiani con un patrimonio finanziario netto fra i 5 e i 10 milioni di euro e 8 mila quelli con patrimonio finanziario netto superiore a 10 milioni di euro (Corriere Sera, 19 agosto 2011). Il 10% di 7,5 milioni dei 20mila produce 15 miliardi di euro. Il 15% di 10 milioni degli 8mila produce 12 miliardi di euro. Nella sostanza, tassando leggermente i ricchi si hanno 27 miliardi di euro, e raddoppiando le percentuali avvicinandole allattuale pressione fiscale che varia dal 36% al 46% a seconda se si tratti di una srl o di una persona fisica, si potrebbe persino raddoppiare la percentuale di prelievo (20% 30%) e il ricavo sarebbe di 54 miliardi di euro. Lo stile di vita dei ricchi non cambierebbe e lo Stato riuscirebbe a mantenere i servizi. Tutto ci se il vero problema fosse quello di far quadrare i conti. Ragionevolmente, secondo voi non esiste una persona capace di far quadrare i conti? Smettiamo di credere alle favole e usiamo il buon senso. Inoltre moralmente doveroso tassare i capitali scudati dal 40% al 50% per ricavare i miliardi per far quadrare i conti. Dopo lo scudo fiscale del 2009 con una tassa di appena il 5%, a met febbraio 2010, secondo le stime governative, sono rientrati solo 80 miliardi di euro, di cui ben 60 miliardi dalla sola Svizzera. Con questi semplici provvedimenti lo Stato italiano potrebbe ricavare quei 120-180 miliardi di euro senza tassare i soliti dipendenti pubblici e i cittadini che dichiarano 60 mila euro lanno. Almeno per un anno le tasse le pagano i ricchi e gli evasori. Una parte di questi soldi deve essere investita in ricerca e innovazione per interventi strutturali socialmente utili (prevenzione primaria, energia, risparmio, tutela del territorio), e soprattutto in controlli fiscali seri ed efficaci che possano far emergere altra economia nera, stimata in 300 miliardi (Corriere della Sera, 20 settembre 2008). Leconomia sommersa in Italia vale da un minimo di 255 ad un massimo di 275 miliardi di euro ed e dovuta per il 37% a lavoro non regolare (Rainews 24, 2 giugno 2011). Queste semplici considerazioni e i conti della serva dovrebbero indurre a riflessioni etiche che fanno intendere un aspetto banale sullinvenzione della crisi e sulla disputa chiamata riduzione del deficit e cancellazione del debito.
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Come spiegato in precedenza il sistema di creazione della moneta a riserva frazionaria privo di un equivalente controvalore, con la domanda e lofferta regolata dal moltiplicatore monetario consente ogni tipo di speculazione (derivati, mutui, tassi usurai..). Una volta tale sistema era illegale per impedire linflazione (tassa occulta). Nella realt le cose sono peggiori di questa semplificazione perch ben il 97% della moneta circolante elettronica e la rendita derivante dallemissione di moneta finisce nelle tasche dei banchieri. Per accordi stabiliti solo la rendita delle monete metalliche ritorna allo Stato italiano. Nella sostanza i banchieri usano la moneta come unesca per i pesci o una trappola per polli che ha consentito loro di rubare economia reale ai popoli e gestire indirettamente il reale potere. I polli, cio i cittadini che usano una moneta di propriet privata non sanno di custodire un titolo di debito, i polli credono di avere ricchezza mentre i banchieri sono ben contenti di dare loro pi offerta, pi moneta, rispetto alla domanda. E sufficiente informarsi per non essere pi dipendenti da questo inganno psicologico e stamparsi una moneta pubblica per uscire dalla prigione che Governi corrotti e banchieri usurpatori hanno costruito. Per essere estremamente chiari con una moneta di propriet pubblica non esisterebbero pi i 70 miliardi di euro di interessi annui che gravano su tutti i cittadini ma soprattutto su quelli poveri e su tutti gli stipendi salariati, non esisterebbe pi il debito pubblico, non esisterebbe pi una violazione di sovranit indiretta, ricatto, da parte delle SpA straniere creditrici sui Titoli di Stato. Linformazione c ma bisogna cercarla bene:
Roberto Reale conduce il programma televisivo Scenari, inchieste dal web in onda su Rainews24. 105 Reale, il primo agosto 2009, ha trasmesso linchiesta: i padroni del denaro , traendo inspirazione dal film documentario Zeitgeist addendum ed il 30 aprile 2010 torna sul tema con linchiesta se la 106 banca ti truffa . Maurizio Decollanz, ha ideato e condotto il programma Rebus andato in onda sulle televisioni locali. In due puntate ha trattato il tema del signoraggio bancario, invitando a discuterne alcuni autori di libri che trattano il tema e mandando in onda il documentario Genius Seculi versione italiana ispirata a Zeitgeist addendum.

Esiste persino un disegno di legge che mira a chiarire un vuoto giurisprudenziale: Disegno di Legge N.925 (XVI legislatura): Propriet popolare della moneta e istituzione del Fondo di cittadinanza, diniziativa dei senatori Lannutti, Belisario, Astore, Bugnano, Caforio, Carlino, De Toni, Di Nardo, Giambrone, Li Gotti, Mascitelli, Pardi, Pedica e Russo, comunicato alla presidenza il 18 luglio 2008 107.

Proposta economica
Una maggioranza politica intellettualmente onesta e a servizio del popolo pu intraprendere la strada legale del debito odioso 108. L'Italia pu valutare l'azione legale nei confronti di chi ha truffato e rubato ricchezza al popolo sovrano e "congelare" il debito estero per negoziare la giusta somma da pagare.
Secondo voi perch in gergo si chiama economia del debito? Solo quando la moneta stampata riporter la scritta Repubblica italiana, non pi Banca dItalia e non pi Banca centrale europea, allora sapremo che i soldi tassati (120180 miliardi di lire italiane) serviranno a coprire le spese poich saremo liberi dal debito e dagli interessi (usura). http://peppecarpentieri.wordpress.com/2011/08/20/malati-di-mente-banchieri-manager-e-politici/ http://scenari.blog.rainews24.it/2009/08/01/i-padroni-del-denaro/ http://scenari.blog.rainews24.it/2010/04/30/se-la-banca-ti-truffa/ 107 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=16&id=313236 108 Fonte wikipedia: Per debito odioso si intende quella teoria di diritto internazionale riguardante la successione tra Stati nel debito pubblico. Con esso ci si riferisce al debito nazionale assunto per perseguire interessi diversi da quelli nazionali nella piena consapevolezza dei creditori e nellincoscienza dei cittadini.
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Applicando la sovranit monetaria, lo Stato pu avviare una contabilit parallela a quella esistente per sostenere importanti capitoli di spesa pubblica (i diritti inviolabili) come: sussidi alle famiglie meno abbienti e alle imprese che sviluppano le energie rinnovabili o tutelano il territorio e il paesaggio. Tali investimenti possono essere misurati con moneta della Repubblica italiana quindi fuori dal bilancio attuale e liberi dal debito poich creati senza emettere obbligazioni. E' sufficiente un software informatico per applicare questa semplice proposta ed accreditare moneta ai ceti meno abbienti, alle imprese. Col medesimo sistema lo Stato, a credito e senza creare debito, pu avviare programmi di prevenzione primaria per la salute pubblica. Si tratta di un sistema di economia reale molto noto gi in uso in Sud America, in Asia ed in misura ridotta persino in Europa tramite le monete complementari non convertibili con l'euro. Il sistema non dipende n dalla Banca Mondiale, n del FMI, n dalle borse telematiche, n dalle banche commerciali, n dalle banche centrali privatizzate, ma funziona unicamente dalla fonte primaria di misura del valore, cio dalla condivisione di conoscenze socialmente utili (uso razionale dell'energia e beni comuni) che crea relazioni e fiducia nelle comunit e quindi scambi: economia reale. La scelta di ripristinare la sovranit monetaria, e quindi riavere una politica economica e industriale nazionale lascia intendere che sia implicito un ragionamento politico: L'Italia, per tutelare l'interesse pubblico ed i beni dei cittadini, dovrebbe rescindere il vincolo del Trattato di Lisbona. Altri Paesi dell'UE non usano l'euro (Gran Bretagna), com' noto, e perseguono una politica nazionale. La Germania ha un'economia e un tessuto industriale profondamente diverso dal nostro e sfrutta il potere del cambio fisso: l'euro, per conservare la propria crescita. In questi anni di euro, rimanendo nei vincoli dell'UE, sta accadendo che la condizione economica degli italiani somiglia sempre pi a quella dei paesi in "via di sviluppo", i danni maggiori si vedono per i ceti meno abbienti. Secondo l'Istat, nel 2011, 38 italiani su 100 non riescono ad affrontare una spesa imprevista di 800 euro. 109 Come abbiamo visto dai fatti, gli studi economici ortodossi proposti nelle accademie non sempre aiutano a comprendere seriamente ed eticamente la realt circa i disagi attuali e la societ odierna, anzi, possono rappresentare un ostacolo, o una maschera per nascondere comportamenti immorali, illeciti e reati. Possiamo asserire con una certa sicurezza che la soluzione della crisi non potr esser proposta dagli economisti ortodossi dato che questi ultimi sono gli ideatori di modelli finanziari immorali sorti in alcuni think tank anglo-americani (Mont Pelerin Society110). Oggi molto influente il gruppo dei trenta 111. Saranno i cittadini consapevoli e responsabili a proporre soluzioni alternative, com successo in Islanda, grazie ad un artista ed alle manifestazioni, e come sembra esser proposto in Grecia solo dopo il default e la manifestazioni contro le assurde proposte del FMI. LArgentina, invece, rappresenta un esempio di distruzione calata dallalto Fondo monetario e Banca mondiale che ha fatto risvegliare le persone solo dopo il danno prodotto dai sicari delleconomia. Il risveglio partito anche da alcuni Governi, come l'Ecuador di Correa uscito dal sistema bancario internazionale sfruttando il principio giuridico del "debito odioso". Il modelli alternativi all'economia del debito esistono e stanno dimostrando di essere sistemi migliori della religione neoliberista.

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http://www.repubblica.it/economia/2012/12/10/news/istat_quasi_tre_italiani_su_dieci_sono_a_rischio_povert48455617/ 110 La Mont Pelerin Society un'organizzazione internazionale composta da economisti, intellettuali e uomini politici, riuniti per promuovere il libero mercato e la societ aperta. 111 http://www.group30.org/ E' un organismo internazionale di importanti finanzieri e accademici che si propone di approfondire la comprensione di questioni economiche e finanziarie e di esaminare le conseguenze delle decisioni prese nel settore pubblico e privato relativi a questi temi. Il gruppo composto da 30 membri e comprende i capi delle grandi banche private e banche centrali, cos come i membri del mondo accademico e delle istituzioni internazionali. Si tengono due riunioni plenarie all'anno e organizza anche seminari, simposi e gruppi di studio. Ha sede a Washington, DC.

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Un esempio? Sarebbe sufficiente adottare la politica delle risorse, cio un approccio razionale ed olistico al sistema del controllo delle risorse naturali e dei beni comuni affinch chiunque volesse farlo possa fruire correttamente di energia, acqua, cibo e internet (accesso alla conoscenza). Per fare questo doveroso ribaltare il paradigma culturale, uscire dal monetarismo e formare una nuova consapevolezza scientifica.

Cina e ipercapitalismo.
Pensiamoci un attimo, sul fatto che noi europei siamo disinformati ed egoisti, per non pensare di essere anche un po sciocchi. Tutti i giorni, i media dedicano tempo a comunicare circa leconomia e la crescita di Cina ed India, questo accade tutti i giorni spesso con luso di termini tecnici finanziari a noi incomprensibili. Infatti lobiettivo del potere programmarci senza far capire cosa accade. Nonostante ci, credo ed auspico che tutti abbiamo compreso una cosa: Cina, India ed est europeo, in piccola parte, producono merci per tutto il mondo, infatti, ormai potremmo azzardare che 9 imprese su 10, europee ed americane, abbiano trasferito la produzione in quei Paesi privi di diritti umani per i lavoratori nelle catene di produzione. In Cina, nella regione del Wandong si concentrano le multinazionali dello sfruttamento. Secondo Amnesty International esiste una migrazione di massa per cercare lavoro, questa manodopera viene chiamata "sottoclasse urbana" 112. Ad esempio un bambino di 14 anni guadagna 45 centesimi per un paio di Timerland vendute in Europa a circa 150. Anche la Apple che produce il popolare IPad stata denunciata di violazione dei diritti umani, nella frabbrica di Zhengzhou 113. Quanti sanno che un Paese come la Cina adotta due sistemi economici allo stesso momento? L'ipercapitalismo e la sovranit monetaria. Tutti hanno compreso che la Cina sia un paese capitalista, ma quanti sanno che, contemporaneamente alluso di una borsa telematica (scambi finanziari nel mondo), le pi grandi infrastrutture energetiche vengono finanziate da fondi sovrani? Cosa significa? I cinesi non dipendono unicamente dal sistema schiavista della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale perch consapevoli dello stupido sistema basato sullinvenzione del costo di produzione hanno ben pensato di continuare ad usare moneta locale libera dal debito per costruire le infrastrutture necessarie alla vita del proprio popolo senza chiedere alcun prestito al sistema finanziario mondiale, ma per lappunto applicando il principio di autoderminazione. I cinesi usano sia il sistema di scommesse (borse telematiche) per sostenere le SpA, (asiatiche, europee, americane) e sia moneta sovrana per sostenere la reale crescita del paese in investimenti pi seri e concreti come la cultura (programma di alfabetizzazione del popolo), la sanit e lenergia. Ricordate, Tremonti disse a Bersani: ma che fai stampi moneta, fai debito [] dove trovi i soldi?. Sullelementare principio giuridico figlio della sovranit popolare i cinesi, essendo culturalmente indipendenti, liberi da tutti e soprattutto consapevoli, usano una moneta di propriet cinese e si autofinanziano tutto quello che credono sia utile alla comunit. Oggi il sistema economico mondiale fallito ed infatti banchieri e governi stanno pensando ad una nuova Bretton Woods (1944) o un nuovo ordine economico mondiale. La ricchezza degli USA fu artificialmente creata dal nulla poich il dollaro stata la moneta di riferimento per scambi internazionali, ricordate? Il petrol-dollaro! Cio unirono, dopo la seconda guerra mondiale, una fonte energetica con un pezzo di carta poi sganciato dalloro (1971). Questo potere in discussione e, si dibatte, al momento senza guerre mondiali, di introdurre una nuova moneta di riferimento e potrebbe essere lo Yuan cinese, . Nel frattempo gli USA hanno gi pianificato il fallimento del dollaro e sostituirlo con lAMERO (unione monetaria fra Canada, USA e Messico). La contrapposizione sul tema forte poich da un lato, molti sanno che gli indicatori (PIL) ed i riferimenti concettuali dellattuale sistema sono immorali poich fondati sullinganno e sulla menzogna a scapito dei popoli che pagano le tasse. Altri si rendono conto che: se il petrolio, uno dei metri di riferimento, venisse sostituito dalle energie rinnovabili non sar pi possibile misurare o
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http://www.amnesty.org/en/library/info/ASA17/008/2007 http://www.repubblica.it/economia/2012/03/29/news/foxcomm_cox-32434290/

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riusare la menzogna del costo di produzione. Mentre oggi la maggioranza degli addetti ai lavori ripete in maniera ossessiva le parole: produzione, PIL, costo ed in tanti credono ancora a questa religione, come faranno a far pagare un costo ai sudditi (cittadini disinformati) tramite luso del sole, del vento? Ricordiamoci che i concetti immorali: produzione, PIL, costo sono vincolati ai limiti fisici della terra, alle risorse naturali in esaurimento mentre il sole non in esaurimento, meglio ancora, lenergia non in esaurimento ma grazie alla conoscenza, alla cultura essa ampiamente disponibile senza che qualche dittatore venga a raccontarci la sciocchezza del costo di produzione. Per intenderci ancora meglio, semplifichiamo e schematizziamo lattuale sistema produzione lineare: 1. estrazione delle risorse materia prima 2. trasformazione e 3. vendita. Questo sistema imposto anche con luso della forza militare accaparramento ed accumulo della materia prima e diffuso con laiuto di borse telematiche per produrre profitti artificiosi, non far pagare tasse ai controllori del sistema, scambiare ricchezze virtuali (scommesse) e trasferirle nei paradisi fiscali per pagare campagne elettorali, e sostenere le famiglie delle oligarchie partitiche (destra e sinistra = divide et impera). Lattuale sistema lineare produce scarti che uccidono esseri umani e distruggono gli ecosistemi. Evidenziamo che lattuale sistema funziona anche con la programmazione neuro linguistica usata in tutti gli ambiti: scuola, formazione e media per scoraggiare la nascita di un pensiero diverso da quello dominante e, quindi assistiamo alluso costante di autorit universitarie, intellettuali politicamente corretti, che impediscono la diffusione di strumenti, metodi, ed indicatori diversi da quelli odierni soprattutto questi prezzolati pensatori impediscono che letica entri a far parte della progettazione di una societ normale. Una societ fondata sulletica non comprende luso della menzogna e di strumenti innaturali come le borse telematiche e/o sistemi a riserva frazionaria usati dalle attuali banche centrali, non prevede interessi sul prestito. La ricchezza un bene non misurabile: amore, passione e cultura sono beni immateriali, essenziali per gli esseri umani e non quantificabili. Altri beni essenziali come lacqua, il cibo, i vestiti e la casa non devono essere considerati merci e, soprattutto non possono essere oggetti di scambi-speculazioni finanziari internazionali poich sono parte della sovranit popolare ed indispensabili per la dignit umana, quindi non quantificabili e non devono essere sottoposti a regimi monetari effimeri come quelli attuali. La natura adotta un sistema di produzione circolare dove gli scarti sono risorse per altre specie. Un sistema bioeconomico contempla i rischi degli scarti ed usa strumenti di misura analitici per quantificare i danni. Cibo, vestiti e case possono essere misurati con la bioeconomia, ad esempio lanalisi del ciclo vita ispirato al sistema circolare della natura tende ad evitare e sconsigliare luso di sistema produttivi nocivi e sostanze chimiche non biocompatibili. Letica consiglia di adottare tali strategie mentre gli azionisti delle borse lo vietano per massimizzare i profitti effimeri figli del costo di produzione e della maggiore offerta rispetto alla domanda (consumi indotti dai media = circolo vizioso = crescita illimitata senza ragione alcuna). Bisogna uscire dall'invenzione finanziaria poich concretamente inefficiente, non riconosce le leggi della fisica e produce enormi sprechi, e vedasi la distruzione di risorse non rinnovabili. Per entrare nella politica delle risorse bisogna monitorare le risorse locali e globali, e ci sono gli strumenti per farlo. A questo fine Archibugi concentra lattenzione sul peso e sul ruolo crescente di quella che definisce leconomia associativa. Economia che, in sostanza, costituita da imprese senza scopo di lucro e da sempre pi estese forme di volontariato. Perci se riuscissimo a diventare tutti pi ragionevoli dovremmo puntare con maggiore impegno sulleconomia solidale. Cio sulleconomia associativa di cui scrive Archibugi. Oltre tutto non dovrebbe essere cos arduo capire che i lavori socialmente utili sono sempre preferibili alla produzione di beni e consumi inutili. 114

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http://www.francoarchibugi.it/pdf/%5BI%5D%20Welfare-Giudizi.pdf

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Linee guida per una nuova ricerca in materia di contabilit economica 115 Da molti anni la comunit scientifica degli economisti e degli studiosi sociali in generale, sfidata dal problema di rendere pi efficaci gli strumenti conoscitivi di contabilit economica a disposizione (in pratica il sistema di conti nazionali SNA - ormai standardizzato a scala internazionale) allo scopo di tener conto anche di aspetti ed obiettivi non economici che vengono formulati nelle correnti scelte e decisioni di politica, a molti livelli decisionali (nazionali, internazionali, regionali e locali). In altri termini, la comunit scientifica sfidata da molti anni dal problema di estendere il campo stesso della contabilit economica per tener conto simultaneamente anche di valori sociali ed ambientali che non vengono da essa valutati e perci registrati e contabilizzati. Insieme a questo sforzo di allargamento, si iniziato anche a mettere in discussione il significato stesso di alcuni aggregati della contabilit economica, soprattutto se posti in relazione a problemi di scelta e decisione politica. In altri termini si constatato come gli aggregati stessi della contabilit nazionale, in quanto aggregati (investimenti, consumi, pil o pin, scambi con lestero, risparmio, spesa pubblica complessiva, debito pubblico, etc., insomma tutte le voci classiche della contabilit, anche quella input-output, intersettoriale e interindustriale) avessero scarso significato operativo per la politica economica se non conosciuti attraverso le loro componenti qualitative; componenti qualitative tanto pi percepibili e valutabili quanto pi la contabilit fosse appropriatamente disaggregata. Si fatta cos largo la convinzione che la stessa costruzione statistica dellaggregato, delle sue voci, dovesse rispondere agli obiettivi potenziali della politica sociale ed economica. E che perci sia la contabilit economica tradizionale che quella di cui si cercava lallargamento, dovessero trovare: sia lappropriata disaggregazione che lappropriato allargamento in funzione di un quadro programmatico di riferimento, in funzione cio di obiettivi di politica, sia economici che sociali e ambientali visti in un insieme integrato, cos come era domandato di fare sempre di pi ai responsabili di decisioni politiche. []Lintenzione ferma tuttavia dovrebbe essere quella gi detta e che qui ripetiamo - di studiare una opportuna configurazione di un "sistema di modelli" (cio un insieme coordinato di modelli) che abbia la capacit di superare la dicotomia sopra menzionata fra modelli olistici e modelli parzialioperativi e realizzare l'auspicato "raccordo" fra essi.

La crescita accusata di ingarbugliare le priorit nazionali, aggravare la distribuzione dei redditi e alterare in maniera irrimediabile lambiente. Una prima direzione di ricerca sembra quindi necessaria, ovvero modificare il quadro contabile esistente in modo che esso assuma meglio al suo interno le evoluzione delleconomia e della societ: prima di tutto le ineguaglianze, la sicurezza, i servizi pubblici (sanit, istruzione, ecc.). Inoltre un certo numero di fenomeni che determinano il benessere delle popolazioni non sono misurati dal nostro quadro statistico, soprattutto quelli relativi allambiente (qualit dellaria, dellacqua, ecc.). Una seconda direzione di ricerca consiste allora nel cercare di proporre misure accettabili. In fine, non disponiamo davvero di indicatori della qualit della vita, anche se diversi lavori si sono coraggiosamente dedicati a colmare la lacuna (felicit, capacitazioni, tempo libero, libert, partecipazione alla vita della propria comunit ecc.). Bisogna sviluppare e affinare questi indicatori, vista limportanza che riveste la misurazione del benessere al fine di formulare politiche efficaci. 116

Lamministrazione sprecona e virtuosa.


La contabilit pubblica non assegna valore ai beni comuni (acqua, energia, cibo, internet). Lo Stato riconosce i beni privati e i pubblici ed il lavoro lo "strumento intermedio" che si relaziona a tali beni. E' necessario individuare un altro ente, la comunit, e lo Stato deve riconoscere e tutelare i beni comuni attraverso il valore d'uso sociale, metro non monetario. La nuova amministrazione deve individuare un regolamento per riconoscere e tutelare i beni comuni, cos la comunit potr prendersi cura di questi beni e attraverso il lavoro renderli fruibili a
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FRANCO ARCHIBUGI, programmazione socio-economica e nuova contabilit, Centro di studi e piani economici, 2007 - http://www.francoarchibugi.it/pdf/2007_06_Progr_socioecn_nuova_contabilit%C3%A0.pdf 116 JEAN-PAUL FITOUSSI, ELOI LAURENT, la nuova ecologia politica, in campi del sapere, Feltrinelli, 2009 pag. 82

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tutti in maniera razionale e compatibile con la natura, liberi dal ricatto dei mercati e dall'avidit delle SpA. Un'amministrazione virtuosa misura le risorse naturali e sostiene la comunit nella tutela dei beni comuni con nuove forme di democrazia diretta e partecipativa. In questo modo le risorse naturali vengono co-gestite dai cittadini e si riducono gli sprechi causati da obsolete logiche mercantili. In questa semplificazione potremmo intuire dove sia il problema: i dipendenti eletti non corrotti difficilmente destinano le risorse rispetto ai bisogni reali, perch i dipendenti non conoscono i bisogni reali e non potranno mai conoscerli poich privi di strumenti di democrazia diretta e partecipativa. Nellattuale consuetudine le corporazioni consigliano i Governi come distribuire le tasse ed il popolo intero non riesce ad organizzare le proprie idee poich apatico, distratto e manipolato. Le cronache di buone pratiche amministrative hanno dimostrato che gli sprechi sono stati notevolmente ridotti o eliminati dove esistono strumenti efficaci di vera democrazia, circa 500 citt nel mondo. Le caratteristiche fondamentali sono la trasparenza e la pianificazione. Trasparenza degli atti, come la pubblicazione di bilancio pubblico esplicato ed i documenti di spesa degli organi esecutivi (Piano Esecutivo di Gestione). La pianificazione intesa come partecipazione popolare ai documenti programmatici (piani pluriennali). Solo il popolo sovrano conosce le proprie esigenze e pertanto sono inutili gli interventi tradizionali di pianificazione che coinvolgono solamente le lobby delle associazioni di categoria. Con la partecipazione di massa si risolve anche il problema dell'accesso al credito, poich banchieri, industriali, politici e giornalisti a servizio delle oligarchie, non avranno modo di orientare il prestito verso i soliti gruppi di potere, in quanto la volont popolare ha un'energia di influenza maggiore, cio la volont popolare circa i singoli argomenti (servizi, infrastrutture, energia etc.) rappresenta un gruppo di potere pi esteso. Unorganizzazione geniale ed efficace non risolve problemi, ma li previene. Le Regioni del Sud Brasile hanno realizzato una riforma amministrativa che consente di far emergere la reale domanda (bisogni dei cittadini) unita allofferta (lavoro e produzione). Il popolo sceglie le priorit (servizi, costruzioni, infrastrutture) con strumenti di democrazia e le amministrazioni applicano e controllano, insieme a portavoce dei cittadini, i lavori da eseguire. I referendum propositivi sono strumenti di volont popolare che destinano risorse rispondenti ai reali bisogni. Ad esempio, unamministrazione ingiusta e sprecona di danaro pubblico divide la torta delle tasse facendo cento diviso le dieci citt anche se qualcuna di queste non ha reale bisogno di quella parte. Al contrario, unamministrazione etica e giusta lascia che la torta sia auto-divisa rispetto ai reali bisogni conosciuti e pervenuti con strumenti di democrazia diretta cos da eliminare lassistenzialismo e gli sprechi, ma stimolando la reale partecipazione democratica del popolo alle decisioni collettive (responsabilit). Lo Stato deve solo controllare che la domanda di moneta sia corrispondente alla reale produzione di merci, beni e servizi cos da evitare linflazione e tagliare la moneta in eccesso per lasciare i prezzi stabili. Lo stesso sistema di autocontrollo democratico fatto dai cittadini consente una maggiore consapevolezza della produzione e della spesa pubblica, e questo alimenta un circolo virtuoso di crescita, di maturit e responsabilit collettiva, come sta avvenendo ed accade nei territori dotati di strumenti di vera democrazia. Infatti dove esistono ambiti democratici, il singolo individuo pu esprimere la propria opinione e condividere la conoscenza gratuitamente, chi ascolta cresce e pu comparare le opinioni divergenti, pu fare ricerche e comprendere errori, incomprensioni e cattiva fede. In assenza di tali metodi e strumenti, i cittadini sono oppressi da scelte sbagliate dei dipendenti eletti. Bisogna cambiare paradigma culturale e far amministrare gli Enti a esseri umani e quindi anche a fisici, matematici, filosofi e biologi perch oggi il male rappresentato proprio dai manager che non hanno cultura umana essi pensano solo in termini di entrate ed uscite, e credono che lefficienza 38

sia intesa come maggiore profitto. Secondo la religione dei manager lazienda che non funziona potrebbe funzionare meglio se il Consiglio damministrazione fosse stimolato coi premi, incentivi (soldi), leconomista non riconosce i diritti umani ma i soldi. Il problema culturale, la cosa pubblica non pu essere amministrata da persone che non hanno cultura ecologica, perch i manager sono stati psico-programmati per diffondere la disumanizzazione mentre agronomi, biologici, matematici, fisici e filosofi sono stati programmati per diffondere umanit. La societ deve essere amministrata dagli esseri umani. Lagricoltore produce vita, leconomista mangia carta. Un amministratore dovrebbe tener conto di questo: nei sistemi naturali sani e prosperi chi si adatta a viver meglio. Ladattamento implica un rapporto di interdipendenza tra lessere vivente, lenergia e i materiali del luogo in cui si trova a vivere 117. Questo ragionamento di buon senso poggia sulla consapevolezza di chi siamo, esseri umani. Invece, il manager pensa prioritariamente in termini materialistici e monetari e tale pensiero oggi parte integrante dellamministrazione pubblica, come ci insegna Latouche 118, leconomia e la moneta sono invenzioni e pertanto possiamo cambiarle tornando anche a rileggere i consigli di Aristotele che parla di economia per autoconsumo. Maurizio Pallante, co-fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, : una coppia di genitori che, invece di dedicare tutto il proprio tempo lavorativo alla produzione di merci per avere il denaro necessario a pagare degli estranei che si prendano cura dei propri figli, ne impegna una parte per seguirli in prima persona, contribuisce a far decrescere il pil riducendo la propria dipendenza dalla mercificazione e cos facendo migliora la qualit della propria vita familiare: ha un reddito monetario inferiore ma risponde in modo pi adeguato a un bisogno essenziale per la serenit dei figli e li mette in condizione di trasmettere nelle loro relazioni sociali lempatia che hanno sperimentato in famiglia. Contribuisce a migliorare il loro benessere individuale e il benessere sociale. Il prodotto interno lordo non un indicatore insufficiente, un indicatore sbagliato per misurare il progresso sociale e il benessere. Ogni volta che applicando tecnologie pi evolute si aumenta lefficienza con cui si utilizzano le risorse, si riducono gli sprechi e si allunga la durata degli oggetti, i miglioramenti della qualit della vita che si ottengono comportano una decrescita del pil. Altri miglioramenti derivanti da una decrescita del pil si ottengono sostituendo lacquisto di alcune merci con luso di beni autoprodotti per autoconsumo ogni volta che sia pi vantaggioso in termini economici e ambientali. In termini generali, nei paesi industrializzati molti miglioramenti del benessere si possono ottenere esclusivamente con una decrescita selettiva del pil, mentre nei paesi poveri, impropriamente definiti sottosviluppati, molti miglioramenti del benessere si possono ottenere solo se si evita di far crescere il pil mercificando la produzione agricola e si valorizza lagricoltura di sussistenza. Una scelta di questo genere apporterebbe, del resto, miglioramenti alla qualit della vita anche nei paesi industrializzati. [] I sette bisogni irrinunciabili dei bambini individuati dai due pediatri sono: 1. Il bisogno di sviluppare costanti relazioni di accudimento; 2. Il bisogno di protezione fisica e sicurezza; 3. Il bisogno di esperienze modellate sulle differenze individuali; 4. Il bisogno di esperienze appropriate al grado di sviluppo; 5. Il bisogno di definire dei limiti, di fornire una struttura e delle aspettative; 6. Il bisogno di comunit stabili e di supporto, e di continuit culturale; 7. Salvaguardare il futuro (di tutti i bambini del mondo, cio salvaguardare la loro possibilit di sopravvivere e dare alla luce nuove generazioni, ndr.). [] Se si ritiene che il benessere dei bambini dalla vita intrauterina ai 3 anni sia un buon indicatore di riferimento per valutare il benessere e il progresso sociale, se si ritiene che i sette bisogni irrinunciabili dei bambini indicati da Brazelton e Greenspan costituiscano validi indicatori del benessere dei bambini e si adottano adeguate misure legislative per consentire ai genitori di dedicare la maggior parte del loro tempo e delle loro energie a soddisfare quei bisogni, si riduce inevitabilmente il tempo che essi possono dedicare alla produzione di merci. Per migliorare il benessere dei bambini e dei genitori,
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WILLIAM MCDONOUGH, MICHAEL BRAUNGART, dalla culla alla culla, Blu edizioni 2003, pag. 116 SERGE LATOUCHE, linvenzione delleconomia, Arianna editrice

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per migliorare il benessere sociale derivante dal benessere delle famiglie, occorre ridurre il tempo che si dedica alla produzione di merci e aumentare il tempo che si dedica alle relazioni umane.

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Scheda tecnica, indicatori di crescita e sviluppo


Il CNEL e lISTAT annunciano lintroduzione del Benessere Equo e Solidale (BES) 119. Il progetto per misurare il benessere equo e sostenibile nato da uniniziativa congiunta del Cnel e dellIstat si inquadra nel vivace dibattito internazionale sul cosiddetto superamento del Pil, stimolato dalla diffusa convinzione che i parametri sui quali valutare il progresso di una societ non debbano essere solo di carattere economico, ma anche sociale e ambientale, corredati da misure di diseguaglianza e sostenibilit. Limportanza delle dimensioni del benessere per i cittadini. 120 Differenze culturali ed etiche: ad oggi risulta difficile individuare un indicatore unico che possa soddisfare lattuale sistema di riferimento che misura la crescita della quantit (PIL) e non della qualit di vita. Lattuale indicatore di riferimento, il PIL, non certamente utile agli esseri umani e per questa ragione molti hanno deciso di creare nuovi indicatori che possano cercare di rappresentare meglio la complessit sociale per iniziare a riempire quellimmenso vuoto morale e culturale delllite che opprime i popoli del mondo. Sarebbe sufficiente una volont politica popolare per iniziare a restituire dignit agli individui. Nella teoria economica neoclassica, gli oggetti teorici non sono le azioni umane cos come le conosciamo, ma i prezzi e le quantit. Essa in tal modo opera una cesura con la storia e i gruppi umani: la teoria neoclassica della crescita giustamente celebre per non avere alcunch di umano. (Edmund S. Phelps, Thorie macroconomique pour conomie moderne, Conferenza Nobel, in Revue de lOFCE, 102, estate 2007) Fonte wikipedia: Il Genuine Progress Indicator (GPI), cio l'indicatore del progresso genuino (spesso tradotto anche come indice di progresso effettivo o indicatore del vero/reale progresso) un concetto nell'economia verde e nell'economia di assistenza sociale che stata suggerita per sostituire il Prodotto Interno Lordo (PIL) come misuratore dello sviluppo economico. stato generato da Redefining Progress. Il GPI misura l'aumento della qualit della vita di una nazione, evidenziando l'incremento della produzione di merci e l'espansione dei servizi hanno provocato realmente sul miglioramento del benessere della gente del paese. I fautori di GPI sostengono che esso misuri pi attendibilmente il progresso economico, poich distingue fra sviluppo utile e sviluppo poco economico. Il confronto tra il PIL e il GPI analogo alla differenza che c tra il Ricavo Totale di un'azienda e l'Utile Netto; infatti Utile = Ricavo - Costo Di conseguenza, il GPI sar zero se i costi finanziari del crimine e dell'inquinamento uguagliano i benefici finanziari nella produzione di beni e di servizi, se tutti gli altri fattori rimangono costanti. Per questi motivi calcolato distinguendo tra spese positive (che aumentano il benessere, come quelle per beni e servizi) e negative (come i costi di criminalit, inquinamento, incidenti stradali), diversamente dal PIL, al quale si propone come alternativa, che considera tutte le spese come positive e che non considera tutte quelle attivit che, pur registrando flussi monetari, contribuiscono ad accrescere il benessere di una societ (casalinghe, volontariato). L' Indice di benessere economico sostenibile (in inglese: Index of Sustainable Economic Welfare o ISEW) un indicatore economico alternativo a prodotto interno lordo. Piuttosto che sommare semplicemente tutte le spese come nel Pil, le spese per il consumo sono corrette tenendo conto di altri fattori come la distribuzione del reddito, il deperimento delle risorse naturali e le perdite economiche dovute al degradamento dellambiente; si valorizza, invece, il tempo libero inserendo un suo valore economico e unapprossimazione del valore del lavoro domestico non pagato. Le spese per la ricerca e lo sviluppo, per listruzione e per la sanit non contribuiscono alla formazione sono parte integrante del consumo. Genuine Progress Indicator. Questa in sintesi la formula dell'ISEW: ISEW = consumo personale + spesa pubblica non-defensive - spesa privata defensive + formazione del capitale + servizi da lavoro domestico

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http://www.misuredelbenessere.it/index.php?id=38 http://www.misuredelbenessere.it/fileadmin/upload/benessere-stat-report.pdf

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- costi di degrado ambientale - deprezzamento del capitale naturale La felicit interna lorda o FIL (in lingua inglese gross national happiness GNH) il tentativo di definire con un evidente ammiccamento ironico, ma con altrettanto evidenti intenti sociologici uno standard di vita sulla falsariga del prodotto interno lordo (PIL). A differenza del Genuine Progress Indicator che cerca effettivamente di misurare il benessere la Felicit Interna Lorda non un tentativo di quantificare la felicit. Le due misure concordano, tuttavia, sul fatto che il benessere pi importante dei consumi. Il problema che la FIL si basa su una serie di valutazioni soggettive sui valori morali. In pratica ci significa che aperta a chiunque in grado di definire un quadro di riferimento (di solito i governi), coerente con i propri interessi. Un esempio concreto dato dal gi citato Bhutan che ha espulso circa 100.000 cittadini di origine nepalese sostenendo che non sono dei "veri" bhutanesi. Il BIL o Benessere Interno Lordo un indicatore erroneamente considerato alternativo al prodotto interno lordo: i due indicatori in realt sono due cose totalmente diverse, come disse 40 anni fa Robert Kennedy in un discorso tenutosi il 18 marzo 1968 in un'universit del Kansas. Il PIL un (buon) indicatore della performance delle economie mercantili, cio di come si comportano i sistemi economici basati sullo scambio di merci attraverso il denaro. Il BIL , per il momento, solamente una bozza di indicatore che cerca di misurare la qualit della vita dell'uomo e della comunit in cui vive. Per le comunit in cui il PIL basso (i cosiddetti paesi in via di sviluppo o, in quelli sviluppati occidentali le comunit cosiddette marginali) sicuramente un aumento del PIL comporta un aumento del BIL, ma esistono anche fenomeni che fanno aumentare il BIL senza far aumentare il (o addirittura comportando una riduzione del) PIL. Per le comunit con un PIL elevato (i cosiddetti paesi sviluppati o comunque le comunit "economicamente ricche" indipendentemente dai paesi in cui sono presenti) invece dimostrato che un eventuale aumento del PIL non comporta alcuna variazione positiva del BIL e spesso comporta una diminuzione di tale indicatore (ad esempio, si pu avere un alto prodotto interno lordo in una zona ad alto inquinamento, fattore che abbassa il BIL).

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Scheda tecnica, Moneta e moltiplicatore monetario Corso di Economia Politica MACROECONOMIA - (lezione n. 10)

fonte: http://www.studiamo.it/dispense/economia_politica/introduzione_economia_politica/moltiplic atore.php

In questa lezione si vedranno le caratteristiche della Domanda e dellOfferta di moneta, compreso limportante meccanismo del moltiplicatore monetario in grado di amplificare gli interventi di Politica Monetaria (PM). Si studieranno pure, conseguentemente, le modalit con cui gli impulsi di PM si trasmettono a tutto il sistema economico. Definizione di moneta La moneta (M) ha molteplici funzioni: 1) Unit di conto, perch il metro di misura del valore dei beni; 2) Riserva di valore, perch permette di conservare e trasferire nel tempo la ricchezza; 3) Mezzo di pagamento, perch utilizzata come strumento di intermediazione negli scambi. Questultima funzione sicuramente la pi importante e qualificante. Da un punto di vista economico la M svolge un compito fondamentale, perch essa, essendo utilizzata in tutti i mercati del sistema, permette il collegamento dellintero circuito economico e di conseguenza ha limprescindibile ruolo di mezzo di trasmissione degli impulsi di Politica Monetaria (PM). Infatti, attraverso lofferta di M che la Banca Centrale (BC) attua le sue politiche monetarie espansive o restrittive. Un modello di circuito monetario, con il quale si trasmettono al sistema economico gli impulsi di PM, il seguente: La moneta cos fondamentale in economia politica che alcune scuole di pensiero hanno incentrato la loro visione economica proprio sulla moneta, come i monetaristi Passiamo ora alla definizione (anzi, alle definizioni) di moneta. Un primo importante concetto quello di base monetaria. Esso essenziale per comprendere, nel successivo paragrafo, lintervento della Banca Centrale nel sistema economico. La base monetaria (BM) uguale alla somma della moneta in circolazione pi la moneta utilizzata dalle banche come riserva, per far fronte ai prelevamenti dei depositanti. BM = circolante + riserve bancarie Ora passiamo alle definizioni statistiche dellofferta di moneta in Italia. Lofferta di moneta, cio lo stock di moneta in Italia, misurabile mediante lutilizzo di 3 grandezze: M1 = circolante + C/C oltre alla moneta in circolazione, lofferta di moneta M1 comprende tutti i C/C bancari e postali; M2 = M1 + DR + CD essa identifica lo stock di moneta aggiungendo alla componente M1 i depositi a risparmio (DR) ed i certificati

di deposito (CD) bancari e postali; M3 = M2 + titoli pubblici a breve termine (p. es. BOT) la liquidit (M3) definita (nel rispetto di unarmonizzazione comunitaria) aggiungendo a M2 i titoli pubblici a breve, come i BOT, che sono quindi anchessi considerati mezzo di pagamento.

E da notare che qualsiasi aggregato si utilizzi per definire lo stock di moneta esistente, esso non pu prescindere dallesistenza del sistema bancario, per la presenza di C/C e DR. Il moltiplicatore monetario Abbiamo detto che la Banca Centrale influenza leconomia di un paese, attraverso lattuazione della Politica Monetaria, la quale pu essere espansiva (e quindi: + PIL, + occupazione, + consumi, ma anche + inflazione) o restrittiva (e quindi: PIL, - occupazione, - consumi, ma anche inflazione). Vedremo adesso come si attua, in concreto, questa Politica Monetaria ed il ruolo fondamentale che svolge il sistema bancario per trasferire nel sistema gli impulsi monetari provenienti dalla Banca Centrale. In particolare, vedremo che il sistema bancario amplifica la portata della Politica Monetaria attuata, perch moltiplica la quantit di moneta emessa o eliminata dalla Banca Centrale. Innanzitutto diciamo che la Banca Centrale ad avere competenza in materia attualmente quella europea (la BCE). Essa ha vari strumenti per aumentare o diminuire lo stock di moneta del sistema economico: la manovra del TUR (Tasso Ufficiale di Riferimento, erede del vecchio saggio ufficiale di sconto utilizzato per il risconto di portafoglio alle banche); le operazioni su iniziativa delle controparti;

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la variazione della riserva obbligatoria le operazioni di mercato aperto (cio in Borsa).

Di questi strumenti, il primo (il TUR) ha un certo potere di messaggio agli operatori circa landamento delleconomia, il secondo (le operazioni su iniziativa delle controparti) non di grande rilievo quantitativo ed il terzo (la variazione della riserva obbligatoria) non pi realizzato da molti anni ed esiste solo sui libri di economia. Sono solo le operazioni di mercato aperto a costituire il vero mezzo attraverso cui la Banca Centrale svolge il suo compito di soggetto decisionale di Politica Monetaria. Con le operazioni di mercato aperto la Banca Centrale acquista o vende titoli di Stato nel mercato aperto (cio in Borsa), in modo da aumentare (quando acquista) lo stock di moneta o diminuire (quando vende) lofferta di moneta. Ci evidente se si pensa che, acquistando titoli, la Banca Centrale immette moneta in circolazione (la moneta corrispondente al prezzo dei titoli acquistati), mentre, vendendo titoli, rastrella la moneta in circolazione (che sostituita dai titoli comprati dagli operatori di Borsa). Questa iniziale variazione della Base Monetaria gi essa stessa una variazione di M2, ma non finisce qui, perch, alla fine del processo, M2 varia molto di pi della variazione iniziale di Base Monetaria, conseguenza, questultima, delloperazione in Borsa della Banca Centrale. Infatti, ipotizzando un aumento di Base Monetaria, la nuova moneta in circolazione in parte depositata in banca dagli operatori che lhanno incassata, sotto forma di C/C o DR. Le banche che ricevono questi depositi non terranno immobilizzati tutti i soldi versati, ma li utilizzeranno per concedere prestiti e finanziamenti. A loro volta, i beneficiari dei finanziamenti faranno dei pagamenti con i fondi ottenuti in prestito e questi fondi saranno depositati, in parte, presso le banche di cui i prenditori delle somme sono clienti. Queste ultime banche utilizzeranno, di nuovo, le somme versate sui depositi dai loro clienti per fare altri prestiti e cos via. Il processo appena descritto prende il nome di moltiplicatore monetario, perch, attraverso le banche, la quantit di moneta di un paese aumenta molto di pi delliniziale aumento di Base Monetaria, operato dalla Banca Centrale. Lo stesso avviene in caso di diminuzione di Base Monetaria (vendita di titoli in Borsa): lo stock di M2 diminuisce molto di pi delloriginaria diminuzione di Base Monetaria. Il moltiplicatore monetario influenzato da 2 valori: Moneta, che il pubblico detiene liquida e non versa in banca; Riserve bancarie, cio la moneta che la banca detiene per far fronte ai prelevamenti dei depositanti e che, quindi, non data in prestito. Esse si distinguono in 2 componenti: o riserva obbligatoria che le banche devono detenere per legge, in percentuale dei depositi; o riserva libera o facoltativa che lulteriore riserva che le banche preferiscono detenere per evitare spiacevoli sorprese, quali le richieste di rimborso dei depositi per importi ingenti. Se indichiamo con RB la % di riserva obbligatoria, con RL la % di riserva libera e con C (=circolante/depositi) la % di moneta detenuta dalla collettivit in forma liquida rispetto alla moneta depositata, avremo la seguente formula del moltiplicatore monetario (MP): MP = (100 + C) / (RB + RL + C) Per cui: variazione stock di M = variazione Base Monetaria x MP Esempio: se C=20, RB=10, RL=5 Una diminuzione di BM di 100 milioni (vendita di titoli in Borsa da parte della BC) comporterebbe una restrizione della Moneta nel paese di circa 343 milioni = 100 milioni x 3,43 (moltiplicatore). Lamplificazione operata dal moltiplicatore monetario ci fa capire quanto sia importante lattuazione di unadeguata Politica Monetaria, in un senso o nellaltro. Prima di concludere, unultima considerazione. La politica della Banca Centrale, oltre ad essere decisiva per la Politica Monetaria di un paese, pu avere riflessi anche sulla Politica Fiscale (PF) attuata dal governo centrale. Infatti, il disavanzo o deficit pubblico, che dato dalla differenza positiva fra le Spese e le Entrate dello Stato, pu essere finanziato in 2 modi: attraverso lemissione di titoli del debito pubblico (BOT), ma in questo modo aumenta il debito dello Stato verso i cittadini, misurato appunto dalla quantit di debito pubblico, cio di titoli da rimborsare pi gli interessi (il debito pubblico generalmente misurato, non in assoluto, ma in percentuale sul PIL); attraverso lemissione di moneta, con la quale la Banca Centrale finanzia il disavanzo dello Stato. E chiaro che in questultimo caso ci sono evidenti conseguenze sul sistema economico, in termini di trasmissione degli impulsi monetari, accentuati dal moltiplicatore. Mercato della Moneta e Investimenti Vedremo, nella prossima lezione, in quale modo la Politica Monetaria della Banca Centrale utilizzata per indirizzare leconomia di un paese verso lespansione o verso il contenimento (in questultimo caso, generalmente, per problemi legati allinflazione).

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Ma gi adesso ci deve essere chiaro che il passaggio degli stimoli di politica economica, dal mercato monetario al mercato reale (produzione, prezzi, ecc...), avviene attraverso gli investimenti (cio la domanda di beni destinati alla produzione, come le macchine). Vediamo perch. Prendiamo la figura seguente, raffigurante lequilibrio nel mercato della moneta, con il valore dequilibrio del tasso dinteresse i*, corrispondente al punto E. Nella figura lofferta di M* rigida (asse verticale) ed stabilita dalla Banca dItalia. Questultima pu variare la quantit di moneta offerta, modificando la Base Monetaria, p.es. con unoperazione di mercato aperto, instaurando cio il processo visto nel paragrafo precedente. Il risultato di un aumento della BM, potrebbe essere, per ipotesi, la quantit offerta M, pi grande della precedente, dove il nuovo stock di moneta il risultato dellazione del moltiplicatore monetario. Pertanto, la maggiore offerta di moneta determina una riduzione del tasso (da i* a i, corrispondente al nuovo punto di equilibrio E). Invece, la domanda di moneta proveniente dalla collettivit richiede qualche spiegazione. Secondo la teoria economica la domanda di moneta di un individuo la risultante di 3 motivazioni: Domanda transazionale. E la domanda di moneta legata alla necessit di avere una certa liquidit per compiere le normali transazioni quotidiane, cio gli acquisti desiderati. Essa direttamente proporzionale al reddito, perch plausibile ipotizzare che laumento del reddito disponibile comporti una maggiore spesa in beni di consumo. Per cui Dm = k(reddito), dove Dm la domanda transazionale e k una costante

positiva. Domanda precauzionale. E la domanda di moneta legata agli acquisti eccezionali, che potrebbero sorgere allimprovviso ed inaspettatamente. Anchessa legata in maniera diretta al reddito. Domanda speculativa. Questa la domanda di moneta dovuta alla necessit di detenere sempre in portafoglio una certa somma, da utilizzare qualora diventi appetibile acquistare un titolo particolarmente fruttifero dinteressi. In altre parole, sipotizza che un individuo medio detenga una somma di denaro sempre pronta ad essere investita in speculazioni, nel caso in cui linteresse di un titolo di credito diventi vantaggioso. In questo movente la domanda di moneta in relazione inversa col tasso dinteresse (i), perch maggiore il tasso dinteresse, maggiore sar lacquisto speculativo di titoli e, di conseguenza, minore sar la liquidit tenuta in tasca (la domanda speculativa di moneta). In formula matematica: Ds = - k(i), cio la domanda speculativa Ds inversamente proporzionale al tasso dinteresse (i), che rappresenta per la persona un costo-opportunit.

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Scheda tecnica, ma la moneta davvero neutra?


di Pierluigi Paoletti, centrofondi.it leconomia per tutti. 6 settembre 2010 Molti degli economisti dicono/scrivono che il ruolo di chi emette la moneta neutro. Basta un grafico per smontare le loro affermazioni. Guardate attentamente il grafico delle variazioni % anno su anno della produzione industriale e della massa monetaria (M1) in America messe a confronto:

Se notate bene la massa monetaria (linea blu) condiziona anticipando landamento della produzione industriale che segue laumento o la diminuzione della massa monetaria. In pratica i cicli economici altro non sono che dinamiche indotte dalla chiusura/apertura del rubinetto del denaro. Il cerchio evidenzia come la produzione industriale stia girando verso il basso dopo diversi mesi che la massa monetaria decresce costantemente. Chi detiene quindi il potere di emettere moneta determina landamento delleconomia, oltre ogni ragionevole dubbio, direbbe lavvocato dellaccusa. Laltra dinamica che MAI viene considerata la dinamica del debito nel lungo periodo che ha un andamento esponenziale in 50/60 anni e necessita di un sistema di azzeramento come una bella e devastante guerra o una crisi potente per riportare il debito in condizioni normali

Laumento esponenziale del debito iniziato alla fine degli anni 70 in concomitanza con la stagione delle grandi privatizzazioni e man mano che questo cresceva leconomia si finanziarizzata spostandosi dalleconomia produttiva a quella finanziaria perch permetteva guadagni stratosferici ovviamente inversamente proporzionali a quelli della maggioranza della popolazione che veniva strozzata dal debito. Nel contempo il debito condiziona anche la crescita economica che per non essere travolta deve cercare, invano, di mantenere il passo consumando quantit enormi di risorse naturali.

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A questo punto chi afferma che il denaro un elemento neutro e che il debito una ricchezza, probabilmente prende lucciole per lanterne anche se in buona fede (cosa non possibile per gli economisti). Come vedete basta solo una sapiente azione sul rubinetto dellossigeno (M1) e il virus del debito collegato allemissione monetaria e il gioco della sopraffazione fatto senza tanti sforzi. Pensate che con il divorzio fra BANKITALIA e Tesoro del 1982 in italia il debito pubblico pass dal 60% al 120% del 1992 con tutto ci che questo ha comportato. Pensare e affermare che leconomia sia un mercato libero diventa impossibile se si mettono insieme i dati pubblici e inconfutabilisolo che quasi mai si fa!

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Scheda tecnica, Immaginare il cambiamento 121


La mente composta di due parti: la parte conscia e la mente inconscia. La prima analizza, critica e pensa in modo logico per tutto il giorno. Si trova l, dove va la nostra attenzione. La seconda controlla le funzioni biologiche, dal battito del cuore al respiro. E il luogo in cui sono immagazzinati i ricordi in cui risiedono saggezza, creativit e la capacit di risolvere i problemi in modo creativo. Quando dormi, la mente conscia si riposa, senza fare molto altro. Linconscio, invece, lavora incessantemente, ti fa sognare e porta avanti il processo di elaborazione di ci che ti accaduto durante il giorno. Libert individuale significa avere la libert di controllare i propri pensieri e di far manifestare le sensazioni che si desiderano nella propria vita. Raggiungere la libert individuale consiste nello sviluppare nuove abitudini e competenze e nellabituarsi a far funzionare il cervello come noi desideriamo. Nella maggior parte dei casi, sono proprio le convinzioni a trasformare un problema in una prigione da cui non si riesce pi a evadere. Per rendere possibile un qualsiasi cambiamento, necessario cambiare le proprie convinzioni e costruirne di nuove: convinzioni che aiutino a mantenere il cambiamento nel futuro. Dobbiamo prima scoprire come le rappresentiamo nella nostra mente. (RICHARD BANDLER, vivi la vita che desideri vivere con la PNL, Alessio Roberti editore 2009) Fino ad oggi abbiamo subito una lenta e progressiva invasione mentale di non valori propagandati tutti giorni in ogni ambito della societ: scuola, universit, media, politica. Sono solo tre gli strumenti che hanno usato: misurare la ricchezza con indicatori fuorvianti: il PIL, la moneta debito e il petrolio, usare il linguaggio per psico-programmarci al nichilismo e la televisione come ordigno di distrazione e incentivo allinutile consumismo compulsivo. La nostra societ ingabbiata da una serie di credenze (istituzioni monetarie, religiose e politiche) che ci obbligano a stare in un piano dove le persone sono oppresse da paure indotte e appunto false credenze.

Noi siamo i punti che sono allinterno di questo piano insieme alle nostre credenze e li rimarremo a meno ch non facciamo un salto.

Una migliore valutazione circa la qualit della vita tiene conto, innanzitutto, dei consumi reali e del reddito in vista di una sostenibilit economica e bisogna creare riserve di capitale fisico, naturale, umano e sociale attribuendo dei valori corretti. Dunque, al centro della valutazione ci sono le famiglie monitorando anche i servizi forniti dallo Stato, come lassistenza sanitaria e i servizi educativi. Le informazioni sul reddito, sul consumo e sulla ricchezza dovrebbero essere collegate fra loro ottenendo unidea sul livello di vita delle famiglie con riferimento alle diverse dimensioni degli standard materiali di vita: il reddito, il consumo e la ricchezza. Infatti, pu accadere che un nucleo familiare dal reddito basso che possiede una ricchezza superiore alla media non ha necessariamente un livello di vita inferiore a quello di un nucleo familiare al
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Giuseppe Carpentieri, http://peppecarpentieri.wordpress.com/2011/06/14/immaginare-il-cambiamento/ 14 giugno 2011

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reddito medio che non possiede alcuna ricchezza. In fine, i servizi che in passato venivano svolti da membri della famiglia oggi vengono acquistati sul mercato; i servizi autoprodotti non sono considerati nelle misurazioni ufficiali del reddito e della produzione. Ecco, invece, alcuni indicatori per misurare la qualit della vita: a) Salute, valutazione sulla mortalit e la morbilit e il rischio b) Istruzione, misurare le competenze e le abilit intese come capacit personali c) Attivit personali: il modo in cui le persone impiegano il proprio tempo e la natura delle loro attivit personali incidono sulla qualit della vita, indipendentemente dal guadagno generato. Inoltre misurare: il lavoro retribuito e la qualit del lavoro lavoro domestico non retribuito, fare acquisti e prendersi cura dei figli Attivit personali prese in considerazione: camminare, fare lamore, lesercizio fisico, giocare, leggere (non per lavoro), mangiare, pregare, guardare la TV, riposarsi, cucinare, parlare (non per lavoro), prendersi cura del proprio corpo, altro, lavori domestici, dormire, altri viaggi/spostamenti, fare acquisti, usare il computer (non per lavoro), prendersi cura dei figli, compiere spostamenti da/verso il lavoro, lavorare d) Peso politico e governance: capacit di partecipare come cittadini a tutti gli effetti, di avere voce in capitolo nella definizione delle politiche e) Rapporti sociali: i rapporti sociali incidono positivamente sulla qualit della vita sotto vari aspetti. (associazionismo, network di persone, sicurezza, protezione, sviluppo di scambi, attivit economiche) f) Condizioni ambientali g) Insicurezza economica Possiamo ribaltare il sistema di potere piramidale partendo dal cambio di paradigma culturale. Partiamo dai noi stessi e rispetto alle convinzioni che ci hanno indottrinato prendiamo bene la mira per progettare una societ umana. Come preannunciato dai nuovi indicatori possiamo sviluppare maggiore autostima collettiva partendo dai rapporti sociali e dalla costruzione di nuove reti sociali che possono farci attingere a nuove conoscenze e nuovi stili di vita in armonia con la natura proponendo modelli virtuosi. Liberandoci dalla condizione psicologica della moneta debito figlia dellusurpazione della sovranit monetaria e inventata per schiavizzare i popoli potremmo subito riappropriarci di una risorsa determinante: il tempo. Dobbiamo avere maggiore tempo libero da dedicare alle attivit umane creative e ai rapporti sociali, determinanti per leducazione civica e per stabilire nuovi affetti o conservare quelli presenti. Una societ normale e tecnologicamente intelligente pu usufruire delle comodit che la tecnica presenta: uso razionale dellenergia e investire il tempo recuperato in attivit umane soddisfacenti in linea con letica e coi bisogni primari. Agendo direttamente in ambito locale possiamo progettare la comunit che desideriamo, numerosi gruppi sono riusciti a svincolarsi dal ricatto del lavoro e della moneta debito realizzando comunit efficienti partendo proprio dai valori umani e riconoscendo limportanza di fare squadra, sviluppando la resilienza, uniti da esigenze comuni: vivere in armonia e serenit e non condizionati dalle SpA. Questi esempi sono sparsi in tutto il mondo e poco dibattuti dai media per evitare una contaminazione virtuosa che possa risvegliare lautoderminazione dei popoli. La crisi finanziaria, invece, ha risvegliato molti popoli (Islanda, Irlanda, Grecia, Spagna PIIGS) sul tema della moneta e sulla reale capacit delle banche private nel condurre leconomia degli Stati. Molte comunit stanno chiedendo agli Stati di applicare tutte le sovranit affinch i diritti non siamo pi marginalizzati come, purtroppo sta accadendo in Italia e in tutto lOccidente ed anche nel resto del mondo dove i diritti umani sono abitualmente violati per sostenere unobsoleta produzione finalizzata alla crescita per la crescita per scopi puramente monetari, insomma nulla di etico e di intelligente. Ricordiamo: Libert individuale significa avere la libert di controllare i propri pensieri e di far manifestare le sensazioni che si desiderano nella propria vita. Raggiungere la libert individuale consiste nello sviluppare nuove abitudini e competenze e nellabituarsi a far funzionare il cervello come noi desideriamo.

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Questo un breve elenco che mostra le frequentazioni dei Presidenti del Consiglio dei Ministri e dei Ministri che predispongono la legge finanziaria, cio il Bilancio dello Stato poi approvato dal Parlamento. Frequentare le riunioni di questi gruppi non certamente un illecito o un reato ma etico tenere la stampa fuori (club Bilderberg) da questi incontri? E democratico? La Costituzione italiana vieta le associazioni segrete e come vanno giudicati i politici italiani che hanno frequentato il club Bilderberg? La domanda sorge spontanea: quanto incidono le organizzazioni sovranazionali sulleconomia degli italiani? La Costituzione italiana vincola gli eletti alla volont popolare, esiste ancora un democrazia rappresentativa? Perch i media italiani non indagano su questi gruppi litari? Le intenzioni di questi gruppi, i temi discussi si tramutano in leggi, norme? E quali sono i loro effetti?

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Bolle e balle: finanza.


Senza alcun precedente nella storia repubblicana accade un evento straordinario: il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi decide di dimettersi ed il Capo dello Stato Giorgio Napolitano nomina primo ministro il referente europeo della Commissione Trilaterale, Mario Monti, il 16 novembre 2011. Questo evento politico senza precedenti accade perch un indicatore finanziario, lo spread, sembrerebbe dire che lo Stato italiano rischia una irreversibile crisi finanziaria (terrorismo mediatico). Un premier nominato da una maggioranza parlamentare viene sostituito da un indicatore finanziario?! Tali comportamenti violano palesemente i principi delle democrazie rappresentative e ricordano sempre pi le regole dei feudi medioevali, ove i sovrani nominavano persone di propria fiducia rispetto alle esigenze particolari delle oligarchie. Successivamente le scelte politiche del Governo Monti122 saranno in totale coerenza con la religione neoliberista dei think tank americani, e non poteva essere altrimenti visto che lo stesso Monti stato psico programmato per questi obiettivi: meno Stato sociale, maggiori e migliori privatizzazioni a favore delle SpA e riduzione della democrazia a favore del progetto europeo (accentrare poteri e governo unico mondiale) 123. Il 6 dicembre 2012 il centro destra decide di togliere la fiducia al Governo Monti, e pertanto si prospettano elezioni con un paio di mesi in anticipo (febbraio) rispetto alla naturale scadenza del mandato, prevista ad aprile 2013. La Corte dei Conti stima che le tre agenzie di rating americane, Fitch, Moodys e S&P, nel dare valutazioni errate o forzate circa il debito italiano avrebbero prodotto un danno di circa 120 miliardi di euro.124 Su questo aspetto indaga la Procura di Trani con l'accusa di manipolazione del mercato azionario e delle merci con giudizi falsati125, Hans Magnus Enzensberger: Da un bel po' di tempo in qua, i paesi europei non sono pi governati da istituzioni legittimamente democratiche. Ma da tutta una serie di sigle che ne hanno preso il posto. Sono sigle come Efsf, Efsm, Bce, Eba o Fmi che ormai determinano qui in Europa il corso degli eventi. [...] L'espropriazione politica dei cittadini europei ha in tal modo oggi raggiunto il suo apice. Il processo di espropriazione invero iniziato molto prima, al pi tardi con l'introduzione dell'euro. Questa valuta comune il risultato di un mercimonio politico che con la massima scioltezza, si sbarazzato di tutti i criteri e presupposti economici. [...] Come ai tempi dei vecchi regimi coloniali, questi burocrati si chiamano Governatori e, allo stesso titolo dei Direttori delle
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Il Governo Monti riceve la fiducia della maggioranza delle forze politiche parlamentari: da PD, PDL, Idv, FLI, Radicali italiani, Mpa, Fareitalia, SVP, Liberal democratici, Noi Sud, PSI, UV,PID, Forza del Sud 123 Ecco un altro esempio di come funzioni la truffa a danno di tutti i cittadini italiani, Il Governo emana il decreto 9 ottobre 2008 N.155 salva banche scambiando carta straccia con le ricchezze dello Stato. La pessima gestione del credito fatta dai privati di BankItalia, Mario Draghi in testa, per mezzo di strumenti finanziari viene premiata dai camerieri dei banchieri ed ecco la norma ad hoc per salvarli: Garanzia dello Stato sulle passivit delle banche italiane ( Nicoletta Cottone, L'abc del decreto salva banche, http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/10/abc-decreto-salvaliquidita.shtml?uuid=aebf39ee-99d2-11dd-8785-67fee42ff026&DocRulesView=Libero): il ministero dell'Economia viene autorizzato a concedere, fino al 31 dicembre 2009, la garanzia dello Stato, a condizioni di mercato, sulle passivit delle banche italiane, con scadenza fino a 5 anni e di emissione successiva all'entrata in vigore del decreto legge 157/2008, avvenuta il 13 ottobre 2008. 124 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=00673508&part=doc_dcallegatob_ab&parse=no
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http://www.repubblica.it/cronaca/2012/08/20/news/trani_tre_indagati_per_l_inchiesta_fitch_l_accusa_manipolazione_d ei_mercati-41241627/

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banche centrali, non sono affatto obbligati a giustificare davanti alla pubblica opinione le loro decisioni. Al contrario, loro sono espressamente vincolati al segreto. Ci che ricorda molto il principio dell'omert, ossia quel codice d'onore a cui la mafia ubbidisce. I nostri "Padrini" europei sono quindi oggi politici sottratti ad ogni controllo giuridico e ad ogni istanza legale. Anzi, godono ormai di un privilegio che non spetta neanche a un boss della camorra: e cio, l'assoluta immunit giuridica (cos almeno scritto negli articoli 32 bis 35 del Trattato-Esm). (in L'Espresso, 30 agosto 2012, pag.34) Mentre l'ISTAT continua a comunicare le difficolt economiche dei cittadini italiani 126, l'lite ha priorit diverse: salvare le banche amiche e se stessa.
Paolo Barnard127 dice: 118 miliardi di euro. E la somma di denaro che noi cittadini italiani abbiamo dovuto rendere disponibile e una cui parte abbiamo gi del tutto perduto - nel 2008-2009 (12 mesi) per far fronte a un altro ricatto, quello inflittoci dalla Mafia degli speculatori e degli investitori internazionali, i responsabili della crisi finanziaria e della fuga di capitali dallItalia. Egli aggiunge: dei 118 miliardi di euro che cito, 96 miliardi denaro che la comunit ha dovuto rendere disponibile al ricatto, ma che non chiaro se sia stato del tutto speso o quando verr del tutto speso; il resto gi perduto. In ogni caso, si tratta di una ricchezza che sbuca dal cilindro solo per compiacere alla Mafia finanziaria, e che non sarebbe mai stata impiegata per spese di utilit sociale e continua: Goldman Sachs, la banca pi devastante del XX e XXI secolo, la banca che mentre i lavoratori, le loro vite e le aziende venivano fottuti dai crimini di Wall Street (lei complice), scommetteva sulla loro rovina e vinceva miliardi di dollari (si chiama swap betting e hedging). Infatti nel giugno scorso, mentre qui in Italia la cassa integrazione divampava peggio dellinfluenza suina, Goldman Sachs incassava i suoi profitti di quadrimestre pi ricchi da 140 anni: 3,4 miliardi di dollari. Economia e societ: un preoccupante divario. [] Siamo in presenza di una costante divaricazione tra economia e societ. Il prevalere sulleconomia reale di quella finanziaria, virtuale, immateriale, cartolarizzata, con le perverse conseguenze che ha generato; limpunit del sistema finanziario annidato nei paradisi fiscali che generano flussi finanziari imponenti e di portata planetaria e riciclo di danaro sporco; la progressiva deregolamentazione di una economia che trasgredisce o ignora le norme che i singoli Stati avevano imposto, allargano sempre pi questo iato. 128

Come abbiamo visto i camerieri dei banchieri, i dipendenti eletti, sono pronti a chinarsi di fronte a BankItalia ed eseguire ogni loro desiderio mentre i diritti primari come cibo, casa ed istruzione a servizio del popolo sovrano non rientrano nelle priorit delle agende politiche dei partiti degenerati. In Italia, numerose famiglie non arrivano alla fine del mese e le Istituzioni non stampano moneta pubblica libera dal debito. Linfluenza degli istituti di credito sulla vita quotidiana ampiamente documentata. Lorenzo Bellicini relazionando sul XVI rapporto congiunturale del CRESME 129, titola: il terreno frana sotto i piedi 130. Si delinea una fase critica caratterizzata da un mercato immobiliare in difficolt e dalla brusca frenata dei lavori pubblici. A pagina otto si legge: [] si abbatte nel 2007 lo scoppio della bolla immobiliare degli Stati Uniti e dei titoli tossici legati alla pi eccezionale bolla speculativa della finanza che la storia ricordi. La pi grande crisi della storia finanziaria della storia umana per il vicegovernatore della Banca dInghilterra. Una delle pi gravi crisi della storia per il governatore della Banca dItalia. Le borse mondiali che perdono in un anno tra il 40 e il 50% del loro valore. E pi il tempo passa, pi la crisi finanziaria si trasforma in crisi economica: cos il modello espansivo deve essere rivisto. Il tasso di crescita annuo del PIL
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Nel 2011 la povert relativa coinvolge l11,1% delle famiglie, quella assoluta il 5,2%, periodo di riferimento: anno 2011; diffuso il: marted 17 luglio 2012 127 canale youtube di Paolo Barnard (co-fondatore di Report), 23 dicembre 2009, http://www.youtube.com/user/paolobarnardvideos 128 GIAMPAOLO FABRIS, la societ post-crescita, Egea 2010 pag. 51 129 Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l'Edilizia e il Territorio 130 in Il Giornale dellArchitettura N.68 dicembre 2008

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mondiale, del 5% nel biennio 2006 e 2007, scender del 2,2% nel 2009 per il Fondo Monetario Internazionale (FMI), all1,8% per le Nazioni Unite. Con tutte le altre economie avanzate in recessione e le altre in improvviso rallentamento. La dinamica della crisi finanziaria e poi economica condiziona pesantemente il settore delle costruzioni: non solo perch alla base della crisi c lo scoppio della bolla speculativa immobiliare, o perch questo incide sul basilare ruolo che il credito ha giocato e gioca nel processo edilizio, ma perch incide su una domanda gi in flessione, riducendo la capacit di spesa e dinvestimento di famiglie ed operatori, minando il clima di fiducia. Altre informazioni vengono dalle riviste di settore: SOS alle banche: basta con la stretta al credito. La stretta al credito continua a essere un cappio al collo per le imprese di costruzioni e colpisce la produzione di immobili ai fini residenziali (-15% di mutui alle imprese per nuovi investimenti lo scorso anno rispetto al 2008) cos come non residenziali (-18,3%), togliendo ossigeno a settore gi carente di stimoli a causa del perdurare della crisi economica. 131 La crisi solo leffetto dellusurpazione della sovranit monetaria, moneta debito, ed sufficiente stampare moneta credito in maniera proporzionale ai bisogni reali per ripristinare giustizia, equit e far ripartire il Paese. Nelledilizia sufficiente ristrutturare lintero patrimonio edilizio esistente anzich costruire nuove case. La consuetudine storica del signoraggio dimostra come il concetto di ricchezza e di potere sia mutato negli strumenti (da moneta metallica a moneta elettronica) ma anche come sia immutata la tipologia di truffa che poggia anche sullignoranza, sullindifferenza dei popoli circa questioni fondamentali che li riguardano direttamente. Un esempio virtuoso per la soluzione alla radice del problema economico: durante la guerra civile il presidente Lincoln rifiut lofferta di un prestito ad alto interesse da parte della banche europee, e decise di fare ci che i padri fondatori rinunciarono di fare, cio di creare una moneta indipendente e intrinsecamente libera dal debito. La schiavit non nientaltro che la propriet del lavoro che implica prendersi cura dei lavoratori, mentre il piano europeo che il capitale deve controllare il lavoro, controllando i salari. Questo si pu fare attraverso il controllo della moneta. Non lo si potr fare consentendo lingresso della Greenback, in quanto non possiamo controllarla. (The Hazard circular, 1962)132. La green economy di Barack Obama punta su nuove centrali nucleari, le prime ad essere costruite negli USA dopo 30 anni, e sinistra e ambientalisti insorgono. 133 Obama arrivato secondo nel far resuscitare linutile fissione nucleare poich lUE ha gi detto di sostenerla: risoluzione europarlamentare sui cambiamenti climatici, votata il 25 novembre 2009 dove al punto 36 della risoluzione si cita: Il Parlamento europeo dice il comma 36 sottolinea che una transizione internazionale verso uneconomia a basse emissioni di carbonio porter a considerare lenergia nucleare come un elemento importante del mix energetico nel medio termine; precisa tuttavia che la questione della sicurezza del ciclo del combustibile nucleare va affrontata in modo adeguato a livello internazionale al fine di garantire il massimo livello possibile di sicurezza. Ben 57 parlamentari italiani di destra e di sinistra hanno votato in maniera favorevole contraddicendo la volont popolare che nel 1987, tramite referendum, chiese di non usare la fissione nucleare. A mezzo internet si pu controllare loperato dei dipendenti eletti134. Anche un bambino intuisce che ci sia differenza fra una busta di noccioline e sui rischi legati alla fissione nucleare che attenta il diritto alla vita.

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SOS alle banche: basta con la stretta al credito, in FOR MADE, Casa In spa, Granarolo dellEmilia (BO) luglio 2010, pag. 6 132 Tratto dal film documentario gratuito, Zeitgeist addendum, 133 http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=138000 134 http://www.votewatch.eu/cx_vote_details.php?id_act=196&lang=en

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In uno studio sullimpatto ambientale dellenergia nucleare lEcologist ha dimostrato che nel corso della sua costruzione ogni reattore nucleare emette 20 milioni di tonnellate di CO2. Anche lestrazione delluranio inquinante, perch la maggior parte dei depositi sono di bassa qualit ed necessario estrarre quasi 100.000 tonnellate di roccia per ottenere una di uranio. Un reattore medio necessita di 100 tonnellate di uranio. La conversione e larricchimento hanno bisogno di composti alogenati che sono gas serra 10.000 volte pi potenti della CO2. Quando si considerano tutti i fattori, scrive Jon Hughes sullEcologist, lestrazione e la lavorazione delluranio sono antieconomiche e, in conclusione, utilizzano pi energia di quanta ne producano. 135 La produzione di energia elettrica negli Stati Uniti per fonte energetica: Carbone (48,5%), gas naturale (21,3%), nucleare (19,6%), rinnovabili (9%), petrolio greggio (1,1), altre (0,6%). (Fonte: EIA). Il prezzo dellenergia: fotovoltaico 396 dollari/megawatt, solare termico 264 dollari, eolico 142, Idroelettrico 114, geotermico 111, nucleare 101, carbone 95, gas naturale 84 dollari/megawatt (Fonte: Istituite for Energy Research)136.

E doveroso aprire una parentesi a ricordo di chi ha documentato con prove quello che era gi ipotizzabile e cio lo smaltimento illegale delle scorie radioattive nucleari non pi utilizzabili per scopi militari (uranio impoverito). Lomicidio di Ilaria Alpi e di Miran Hrovatin, a Mogadiscio il 20 marzo 1994, strettamente legato alla pratica illegale dello smaltimento di rifiuti pericolosi. Il giornalista Gianni Lannes, anche tramite il sito italiaterranostra.it 137 documenta costantemente linabissamento di navi carretta, contenente anche rifiuti nucleari, nel mare Tirreno. In una societ che ragiona in termini di costi, e di moneta, le societ di profitto (srl, SpA) considerano gli scarti come un peso da scaricare nella maniera pi economica possibile. Non pu essere letica il pensiero dellazionista, sarebbe una contraddizione. Il legislatore italiano, in piena coerenza col pensiero criminale monetario, non ha ancora provveduto ad adeguare le pene in materia del diritto ambientale. In Italia, i reati ambientali possono essere convertiti in ridicole multe, nonostante le enormi implicazioni circa il diritto alla vita, cos come, il Parlamento non pensa minimamente di introdurre unazione collettiva efficace, poich sarebbe un pesante colpo agli ingenti ricavi dovuti alla negligenza del non adeguarsi alle norme in materia di sicurezza sanitaria ed ambientale.
Con oltre 20,5 miliardi di euro di fatturato, lecomafia si conferma come una holding solida e potente. Eppure, la stima del fatturato globale dellecomafia risente questanno della mancata pubblicazione del dato sui rifiuti speciali nel Rapporto rifiuti 2010 dellIspra. Circostanza che ci impedisce di valutare economicamente la mole di rifiuti industriali spariti nel nulla e che, con ogni probabilit, sono finiti nel giro illegale dei trafficanti di monnezza, trasformandosi in moneta sonante. Grazie allabusivismo edilizio, la somma in nero accumulata, si conferma in 2 miliardi. [] Nel ciclo dei rifiuti si registrato un significativo aumento delle infrazioni accertate: 5.217 nel 2009, erano 3.911 nel 2008, con un incremento del 33,4%, ma anche delle denunce (6.249, erano 4.591 lanno precedente), e degli arresti: 2.429 a fronte dei 2.406 del 2008. La Campania si conferma in testa alla classifica con 810 reati accertati (15,5% del totale nazionale), seguita da Puglia (735 infrazioni), Calabria (386), Sicilia (364) e Toscana (327). Prima regione del Nord il Piemonte, ottava, con 270 reati. [] Altro capitolo inquietante, quello del calcestruzzo depotenziato. Strade, ponti, viadotti, ferrovie, gallerie, case, centri commerciali e perfino scuole, ospedali e commissariati. Tutti a rischio crollo perch tirati su con cemento di pessima qualit. Un business molto redditizio per i clan che praticamente controllano tutto il ciclo del cemento del Paese e per questo si aggiudicano appalti nazionali e locali per costruire opere pubbliche e private. 138

Mi sorprende che ci sia ancora qualcuno che si meravigli sulle scelte anacronistiche politiche di Obama opposte alle promesse della sua campagna elettorale. Ma pochi si accorgono che non ci sono differenze fra USA ed UE e che il reale potere non sieda pi nei Parlamenti.

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VANDANA SHIVA, ritorno alla terra, Fazi editore, 2009, pag.40 TECHNOLOGY REVIEW, dossier elettricit, il ruolo delle rinnovabili, N6 nov-dic 2009 pag. 34 137 http://www.italiaterranostra.it/ 138 Legambiente, comunicato stampa rapporto ecomafia 2010 http://www.legambiente.eu/archivi.php?idArchivio=2&id=5835

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Negli USA non esiste alcuna democrazia rappresentativa ma una dittatura SpA dato che i partiti possono ricevere finanziamenti dalle stesse SpA che hanno creato la crisi finanziaria mondiale, le stesse che costruiscono e vendono armi in tutti il mondo, le stesse che investono in farmaci ed altro ancora. Il programma politico di qualsiasi presidente americano la volont delle multinazionali dato che i partiti sono aziende e non movimenti di opinione sostenuti solo dai cittadini. Negli USA, i candidati contano per la dote economica che essi sono capaci di portare nel partito 139 e non per le proposte etiche. Goldman Sachs, JPMorgan Chase, IBM Corp sono fra i finanziatori della campagna elettorale di Obama. I candidati alla Casa Bianca vengono programmati in alcune universit delllite del Paese e non emergono dal basso come si vorrebbe far credere. Annunciando il rinnovo del mandato per Ben Bernanke a capo della Fed, il 25 agosto, il Presidente Obama ha chiaramente segnalato la propria intenzione di continuare la politica di salvataggio del sistema monetario liberista anglo-olandese e di bancarotta dello stato Americano. La decisione non era nemmeno urgente, perch il mandato di Bernanke scade tra cinque mesi. Potrebbe benissimo averlo fatto per limitare limpatto negativo delle cifre del deficit, annunciate nel pomeriggio dello stesso giorno. 140 Qualsiasi persona correttamente informata comprende che siamo di fronte ad una enorme truffa. Ma il potere gioca bene le sue carte e pertanto non danno alcun fastidio alcuni cittadini informati e consapevoli. Il controllo ben conservato attraverso i media e la loro persuasione.
Obama e il team della Commissione Trilaterale. Nei primi dieci giorni dal suo insediamento il Presidente Barack Obama ha nominato 11 membri della Commissione Trilaterale a incarichi di massimo livello e di cruciale importanza nellambito della sua amministrazione, il che rappresenta una fonte assai precisa di leadership internazionale allinterno dellamministrazione stessa. Obama stato avviato alla presidenza da importanti membri della Commissione Trilaterale, fra cui spicca in particolare Zbigniew Brzezinski, co-fondatore della suddetta Commissione nel 1973 assieme a David Rockefeller, nonch principale consigliere di Obama per la politica estera. 141

La supremazia dellalta finanza oggi si basa sul fatto che essa ricongiunge a un determinato luogo i fattori di produzione mobili il capitale mobile, il lavoro flessibile basato sul sapere e altamente specializzato e la trasformazione mobile e standardizzata della natura al fine di ottenere i prezzi pi bassi possibile su scala globale, eliminando cos il capitale locale. [] Secondo Aristotele, la distinzione fra la produzione del proprio fabbisogno (economia) e la produzione per il commercio e il guadagno (crematistica) contiene secondo Polanyi lindicazione indubbiamente pi profetica mai fornita nel campo delle scienza sociali. E la constatazione che lapprovvigionamento interno non pu essere subordinato alla produzione destinata allexport. Aristotele insiste sul fatto che il senso delleconomia la produzione per il proprio fabbisogno, non quella a fini di lucro. Ma una produzione destinata allesportazione, secondo il filosofo, non mette in pericolo lautosostentamento fintanto che i prodotti destinati alla vendita, per esempio il grano o il bestiame, vengono comunque coltivati nellambito di uneconomia dellautosussistenza; la vendita delle eccedenze pertanto non deve distruggere la base delleconomia nazionale. 142 Le tecnologie di oggi consentono di progettare la "civilt contadina modernizzata", cio comunit libere perch autonome grazie alla sovranit alimentare ed energetica con fonti alternative e per mezzo dell'economia della sussistenza, la politica delle risorse in maniera razionale. Tornando in Italia, altre prove del dissesto del nostro Paese sono visibili nelle veloci procedure amministrative, infatti, le cronache odierne, pubblicano intercettazioni telefoniche che mostrano i dirigenti del Consiglio Superiore dei lavori pubblici (caso G8, Maddalena, LAquila) atti a commettere illeciti e reati.
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http://www.opensecrets.org/pres08/contrib.php?cycle=2008&cid=N00009638 Opensecrets.org http://www.movisol.org/09news160.htm Movisol, 3 set 2009 141 Project censured, le 25 notizie pi importanti in Nexus New Times N.84, feb-mar 2010, pag.18 142 WUPPERTAL INSTITUT, per un futuro equo, Feltrinelli, 2007 pag. 112

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Il Presidente del Consiglio Superiore nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle Infrastrutture ed scelto fra personalit di riconosciuta competenza tecnica in materia di lavori pubblici, interne o esterne alle pubbliche amministrazioni. I Ministri nominati dal Presidente della Repubblica italiana su proposta del Presidente del Consiglio e revocabili nei limiti in cui pu esserlo questultimo, sono organi costituzionali posti a capo di apparati amministrativi, quali sono i Ministeri o Dicasteri 143. Essi possono essere scelti fra cittadini non appartenenti al Parlamento. I Ministri sono responsabili: per gli atti esclusivamente di loro competenza per gli atti formalmente del Presidente della Repubblica a cui essi hanno collaborato per gli atti dei loro sottoposti, che possano ricondursi comunque ad un atto di volont del Ministro La responsabilit pu essere: politica: o che a sua volta pu esser collegiale o individuale, per gli atti compiuti da ciascun Ministro nellesercizio del suo ufficio (art. 95 comma 2 Cost.) giuridica: che si distingue in: o civile: per violazione di diritti soggettivi, in tal caso obbligato al risarcimento del danno come qualsiasi cittadino secondo le norme del codice civile (2043 e ss.c.c.) o penale

Diritto costituzionale
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Sembra che non ci sia alcuna differenza fra limmediato dopoguerra, quando con emendamenti temporanei si decise di mettere da parte la legge urbanistica del 1942 con piani di ricostruzione. Ma questa prassi non particolarit italiana, leconomia dello shock 144, una strategia per assicurare appalti e favori in deroga alle regole che prevedono maggiore trasparenza. Lidea stessa di commissariare pezzi di amministrazione pubblica persegue lo scopo di eliminare la democrazia e questo avviene secondo uno schema preciso, elementare ed efficace: problema-reazionesoluzione. Questo schema del tutto coincidente col modus operandi delle associazioni per delinquere (mafia, camorra, ndrangheta). Il caso pi evidente stato l11 settembre 2001 dove si deciso di demolire tre edifici a New York, dare la colpa a dei fantasmi (terrorismo: problema) ed occupare lIraq (reazione) per rubargli il petrolio ed instillare un sistema con Banca centrale per produrre debito pubblico (esportare democrazia: soluzione). Negli USA giornalisti indipendenti hanno pubblicato ed indagato a fondo la vicenda ed emerso il piano PNAC 145 dei neoconservatori amici di Bush. In Italia c stata la crisi rifiuti (problema), commissariamento (reazione), termovalorizzatore (soluzione). Le cronache giudiziarie hanno dimostrato che la crisi conveniva allImpregilo SpA di Romiti e del gruppo Fiat e, che il caos ha favorito anche la nascita di discariche abusive volte ad occultare lo scarico di scorie radioattive nucleari proveniente dal Nord Italia. I media italiani hanno creato un enorme danno economico e di immagine contro i cittadini salernitani, avellinesi e beneventani, perch i giornalisti hanno fatto credere che Napoli e la sua politica coincidesse con la Campania intera, e quindi la criminale gestione governativa ha causato una crisi turistica senza precedenti danneggiando limmagine di tantissimi piccoli paesi modello di accoglienza e qualit della vita perch i tour operator preoccupati hanno disdetto prenotazioni internazionali. Ancora una volta le SpA del Nord (Impregilo) sono causa di danni con laiuto dei politici nazionali e locali (Sindaci). Lo stesso schema si sta perseguendo a livello globale e soprattutto in Europa: crisi finanziaria (problema), crisi occupazionale (reazione), spostare poteri (soluzione): Trattato di Lisbona. Totalitarismo per gradi. Consideriamo la politica dello shock quanto influenzi la sfera emotiva delle persone clima di incertezza - e quindi stili di vita, capacit di scegliere e di vivere una vita serena.
Fonte: Elementi di diritto Costituzionale, collana Timone N. 226 XVII ediz., pag. 95 NAOMI KLEIN, shock economy, Rizzoli 2007 145 http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_per_un_nuovo_secolo_americano

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Lelevazione della competitivit e della ricerca incondizionata del massimo profitto al rango di criteri fondamentali (e persino monopolistici) di distinzione tra lagire corretto e scorretto, giusto e sbagliato, in ultima istanza il fattore responsabile della paura ambientale che permea lesistenza della maggioranza degli uomini e delle donne della nostra epoca, del loro diffuso, forse universale, sentimento di insicurezza. La societ non garantisce pi, e nemmeno promette, una risposta collettiva alle disgrazie individuali. Agli individui stata offerta (o, per meglio dire, assegnata) una libert senza precedenti, ma al prezzo di uninsicurezza altrettanto senza precedenti. E quando c linsicurezza, rimane poco per occuparsi di valori che si innalzino al di sopra del livello delle preoccupazioni quotidiane o, quanto a questo, di qualsiasi cosa che possa durare pi di un attimo fuggente. La vita frammentata tende a essere vissuta episodicamente, come una serie di eventi non connessi. 146
Sveglia alle 7,00, colazione, doccia, auto e traffico. Alle 8:30 devo essere in ufficio, c traffico ed ascolto la radio, cerco parcheggio e mi fermo un attimo in edicola per comprare un quotidiano, sento il bisogno di informarmi. In ufficio, fra le pause, sfoglio il giornale e leggo i titoli e qualche riga di diversi articoli. Non capisco bene cosa leggo perch non conosco diversi termini in uso e non ho il tempo di approfondire perch devo assolutamente concentrami sul lavoro, non posso permettermi di perdere questo impiego a progetto, perch sta per scadermi la rata del mutuo e mia moglie non riesce sempre ad integrare il reddito di famiglia perch deve accudire anche i nostri figli. Alle 19 sono a casa e la sera mi sento stanco, e manca il tempo di leggere libri interessanti. Il fine settimana preferisco godermi i miei figli e non voglio ascoltare i problemi del Paese perch non li ritengo miei.

Siamo a livelli di schiavismo e di feudalesimo avanzati poich la pubblica amministrazione vincolata ad un patto tramite indicatori economici che violano i diritti umani, ad esempio la crisi greca ha fatto introdurre l'uso di software per condizionare la spesa pubblica del Governo locale e impedire lo sviluppo umano. L'UE condizionata da gruppi non elettivi e la BCE agisce prioritariamente sul tasso di interesse (debito e contabilit creativa). Addirittura la non cultura umana, quella degli economisti, obbliga Enti pubblici a rispettare un patto di stabilit pena il commissariamento. I Comuni che hanno contratti con le banche potenzialmente tossici sono 737, oltre a 40 Province e 13 Regioni. Il debito complessivo dei Comuni con i prodotti derivati di 27,2 miliardi: 1.429 euro per ognuno dei 19 milioni 75.781 abitanti compresi in quei territori147. La conseguente necessit di reperire nuove risorse finanziarie, i precisi vincoli di bilancio imposti dalle norme e, le continue limitazioni ai trasferimenti dalla finanza statale alla finanza locale, costituiscono linsieme delle cause che hanno indotto molte amministrazioni locali a ricercare nuove soluzioni tanto innovative, quanto rischiose 148. Non era mai accaduto, per la prima volta il mondo delledilizia manifesta contro il Governo e chiedono, Paolo Buzzenti presidente ANCE: necessario inoltre un allentamento del patto di stabilit per i Comuni perch non si possono far fallire le imprese per non far fallire uno Stato, che non paga. Con questo immobilismo non si pu andare avanti. 149 La crisi di sistema conduce persino i suoi sostenitori a ripensare e rivedere lattuale modello di sviluppo. Anche i costruttori che hanno distrutto il territorio italiano chiedono aiuto.

ZYGMUNT BAUMAN, la societ individualizzata, il Mulino pag. 202 SERGIO RIZZO, Derivati, Comuni in rosso Debiti per 27,2 miliardi, http://www.corriere.it/cronache/09_settembre_09/derivati_comuni_rosso_6242ec20-9d03-11de-9e0f00144f02aabc.shtml 148 Corte dei Conti, http://www.corteconti.it/Relazioni-1/Contributi/Intervento-italiano-marrakech1.doc_cvt.htm IX GLOBAL WORKING GROUP, Marrakech 2 -5 aprile 2008 149 http://www.edilportale.com/news/2010/12/lavori-pubblici/la-protesta-dei-costruttori-oggi-in-piazzamontecitorio_20766_11.html
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storie

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Il Giudice dellUdienza Preliminare (GUP) di Milano Simone Luerti ha rinviato a giudizio quattro banche e tredici persone, imputati per truffa aggravata ai danni del Comune di Milano per la vicenda dei derivati. Le banche in questione sono Jp Morgan, Deutsche Bank, Ubs e la tedesca Depfa Bank, in riferimento a uno swap con scadenza trentennale emesso nel 2005. Secondo l'accusa, gli istituti di credito avrebbero guadagnato illecitamente dall'operazione circa 100 milioni di euro. Sono stati rinviati a giudizio anche 11 funzionari delle banche coinvolte per Ubs, Gaetano Bassolino, figlio del presidente uscente della Regione Campania, Matteo Stassano e Alessandro Foti; Tommaso Zibordi e Carlo Arosio di Deutsche Bank; Antonia Creanza, Fulvio Molvetti, Simone Rondelli e Francesco Rossi Ferrini di JP Morgan; Marco Santarcangelo e William Francis Marrone di Depfa Bank - e due del Comune, lex direttore generale Giorgio Porta e il consulente Mauro Mauri, esperto della ristrutturazione del debito comunale. L'inchiesta, che la prima in Italia che riguarda una presunta truffa ai danni di enti pubblici commessa da banche, stata condotta dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo. 150

Inchiesta derivati (tecno-finananza)


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In buona sostanza tutte queste norme, leggi e procedure di finanza pubblica vanno nella direzione opposta indicata dalla Costituzione e cio obbligare gli Enti pubblici ad usare una moneta privata ed aumentarne la crescita nel suo utilizzo anche con mezzi tecnici finanziari incomprensibili ai pi. Le contraddizioni dei dipendenti eletti, essi svolgono anche manifestazioni pubbliche contro il patto di stabilit ma non hanno il coraggio di deliberare monete pubbliche pur avendone diritto e potere:
La Lega porta i sindaci in piazza. Il patto di stabilit ci ostacola. S da 400 primi cittadini: al prefetto le fasce tricolore. Milano non c. I sindaci lombardi ci riprovano: stamattina alle 10 sono scesi in piazza, prima per un faccia a faccia con i cittadini, poi in corteo fino alla prefettura di Milano. Un breve corteo: pochi minuti a piedi separano piazza San Babila, luogo del concentramento, da Palazzo Diotti in corso Monforte, dove alle 11 vengono consegnate simbolicamente le fasce con il tricolore al prefetto Gian Valerio Lombardi. Le previsioni dicono che potrebbero essere presenti, stamattina, da trecento a quattrocento sindaci. Dei capoluoghi di provincia, quattro non saranno rappresentati: Milano, Como, Sondrio e Mantova. Milano cosa nota. Mantova ha un alibi: in attesa di scegliere il sindaco, domenica, al ballottaggio. Il comasco, invece, teatro di un piccolo giallo: con il sindaco del capoluogo (Pdl) in vacanza alle Maldive e nessuno delegato a rappresentarlo, e assenti dal corteo anche i comuni lariani a guida Lega. Da Sondrio, invece, arriva la seconda defezione, dopo quella del sindaco Moratti, che fa discutere: a dichiarare il dietrofront stato Alcide Molteni, sindaco in quota Pd, che ha bocciato come tardiva e ipocrita la manifestazione e ha attaccato il Carroccio: La Lega al governo e sta zitta quando si stanziano soldi per Roma, per Napoli, per Catania. Fa gli show per dire che il Nord virtuoso. Cosa aspetta, dunque, a fare una leggina di due righe che premi i comuni virtuosi?. A lui come a Letizia Moratti risponde con semplicit il sindaco di Sesto San Giovanni, Giorgio Oldrini (Pd): Questa un'occasione da non perdere per ogni sindaco che voglia scegliere se rappresentare i suoi cittadini o la militanza di partito. Noi siamo per la prima opzione. Presente oggi all'appello il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio (Pdl): Il trattamento che il governo riserva agli enti locali non pi accettabile. vero che ci sono gi tavoli aperti dal governo con l'Anci, come dice il sindaco di Milano. Ma i risultati? Ad oggi sono equivalenti a zero. (8 aprile 2010) La protesta stata organizzata dalle Anci regionali di Toscana, Umbria, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Abruzzo. "In questi anni, i comuni sono stati gli unici enti pubblici a ridurre la spesa l'ora di dire basta" ha spiegato il sindaco di Livorno e presidente dell'Anci Toscana Alessandro Cosimi. "Siamo arrivati al punto di non essere pi in grado di garantire i servizi e cos si va ad incidere sulla carne viva dei diritti dei cittadini". Il vicesindaco di Firenze Nardella ha sottolineato come sia necessario "dare una maggiore flessibilit ai comuni nella gestione dei loro budget" invitando il governo "a non spalmare il debito pubblico solo in periferia". (20 maggio 2010)151

Questi Sindaci protestanti e pessimi attori appartengono agli stessi partiti che allunanimit hanno tradito la Repubblica italiana ed il popolo sovrano, essi hanno votato (luglio 2008) a favore del Trattato di Lisbona, quel documento che viola la democrazia rappresentativa e legalizza lusurpazione di sovranit monetaria, azione che inventa il debito pubblico ed opprime i popoli a
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_marzo_17/caso-derivati-banche-gup-rinvio-giudizio-comune1602671841146.shtml 18 marzo 2010 151 Cento sindaci al tappeto La protesta in piazza, in La Repubblica web 20 maggio 2010, http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/05/20/news/cento_sindaci_al_tappeto_la_protesta_in_piazza4209444/?ref=HREC1-5

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vantaggio della BCE e delle sue filiali, in Italia sono le banche commerciali SpA e, chi detiene i Titoli di Stato; possono essere anche le stesse SpA che hanno speculato con i famosi mutui subprime (nella sostanza moneta per tutti) e gli stessi che finanziano guerre e campagne elettorali negli USA, SpA che a loro volta sono collegate a societ creditrici di Titoli in Cina. Tutto ci non pi gestione della cosa pubblica, ma un delirio.

Indicatori di povert secondo l'ISTAT


Mentre partiti politici e media distraggono le masse sui problemi reali, le decisioni dei Governi deprimino i cittadini con l'introduzione della recessione economica al fine di alzare il livello di incertezza e instabilit per raggiungere l'obiettivo politico di accentrare poteri in organizzazioni non rappresentative dell'interesse dei popoli, ma dell'lite degenerata.

Nel 2009 lincidenza della povert relativa pari al 10,8%, mentre quella della povert assoluta risulta del 4,7%. Tenuto conto dellerrore campionario, la povert risulta stabile rispetto al 2008. Nel 2009, il Mezzogiorno conferma gli elevati livelli di incidenza della povert raggiunti nel 2008 (22,7% per la relativa, 7,7% per lassoluta) e mostra un aumento del valore dellintensit della povert assoluta (dal 17,3% al 18,8%), dovuto al fatto che il numero di famiglie assolutamente povere rimasto pressoch identico, ma le loro condizioni medie sono peggiorate. 152 Nel 2011, l11,1% delle famiglie in condizione di povert relativa (per un totale di 8.173 mila persone) e il 5,2% lo in termini assoluti (3.415 mila). La soglia di povert relativa, per una famiglia di due componenti, pari a 1.011,03 euro. 153 Secondo lIstat il paniere di povert assoluta viene misurato cos: rappresenta linsieme dei beni e servizi che, nel contesto italiano, vengono considerati essenziali per una determinata famiglia a conseguire uno standard di vita minimamente accettabile. Cosa significa questo? Che in unarea territoriale dove i servizi non esistono la povert non pu essere rilevata. Se siamo lunico Paese in Europa in cui la frattura 154 (Nord-Sud) resta insanabile da un secolo e mezzo, perch su quella si regge il sistema economico italiano: le banche, la cassa depositi e
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ISTAT: La povert in Italia 2009, 15 luglio 2010

http://www.istat.it/salastampa/comunicati/in_calendario/povita/20100715_00/testointegrale20100715.pdf

ISTAT, La povert in Italia 2011, 17 luglio 2012 Pino Aprile, Diventare meridionali, in Terroni, Piemme 2010. Io non sapevo che i piemontesi fecero al Sud quello che i nazisti fecero a Marzabotto. Ma tante volte, per anni. E cancellarono per sempre molti paesi, in operazioni antiterrorismo, come i marines in Iraq. Non sapevo che, nelle rappresaglie, si concessero libert di stupro sulle donne meridionali, come nei Balcani, durante il conflitto etnico, o come i marocchini delle truppe francesi, in Ciociaria, nellinvasione, da Sud, per redimere lItalia dal fascismo (ogni volte che viene liberato il Sud ci rimette qualcosa). Ignoravo che, in nome dellUnit nazionale, i fratelli dItalia ebbero pure diritto di saccheggio delle citt meridionali,

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prestiti (oltre quaranta dei suoi cento miliardi sono risparmi dei meridionali) da sempre drenano soldi da Sud a Nord. Persino la statistica serve questo fine. Sentite come contano ora i disoccupati: A partire dal 2004, lIstat inizia a considerare occupati tutti coloro che abbiano svolto almeno unora di lavoro retribuito (anche in natura) in una qualsiasi attivit, o anche non retribuito nella ditta di un familiare spiega, nella Lectio Magistralis tenuta per la sua laurea honoris causa, lingegner Luca Matrone, fondatore della maggiore tv privata non nazionale. Cos, se una volta al mese porti la spesa a una cliente di tua cugina salumiera, non sei disoccupato, se lei ti d un panino o ti fa toccare le tette ( in natura, no?). E, sempre a partire dal 2004, lIstat considera disoccupati coloro che abbiano effettuato, nei trenta giorni, unazione attiva di ricerca di lavoro. Gli altri, no. Cos, al Sud, dove la mancanza di lavoro tale che chi non ne ha, dopo troppi tentativi a vuoto, manco lo cerca pi, i disoccupati spariscono dalle tabelle Istat; e di dati ufficiali si dimezzano. 155
L'Italia detiene il record negativo in Europa della disoccupazione giovanile. Sono 1.138.000 gli under 35 senza lavoro, stato calcolato dall'Ufficio Studi dell'Associazione degli artigiani. A stare peggio sono i ragazzi fino a 24 anni: il tasso di disoccupazione in questa fascia d'et del 29,6%: uno su 3 senza lavoro, rispetto al 21% della media europea. Il primato negativo a livello nazionale della Sicilia con una quota di disoccupati under 35 oltre il 28%. E se la media italiana si attesta al 15,9%, va molto peggio nel Mezzogiorno dove il tasso sale a 25,1%, pari a 538.000 giovani senza lavoro. Tra il 2008 e il 2011, anni della grande crisi gli occupati under 35 sono diminuiti di 926.000 unit. Nella classifica delle regioni seguono la Campania con il 27,6% di giovani senza lavoro, la Basilicata (26,7%), Sardegna (25,2%). Conviene invece andare in Trentino Alto Adige dove il tasso di disoccupazione tra 15 e 34 anni contenuto al 5,7%, oppure in Valle d'Aosta con il 7,8%, Friuli Venezia Giulia con il 9,2%, la Lombardia con il 9,3%. Ma non sono solo i giovani le vittime della crisi del mercato del lavoro italiano. 156

Ed i Governi servono unistruzione debole affinch non ci siano cittadini nel futuro ma sempre pi sudditi addo mesticabili. Le performance dei ragazzi italiani in matematica e lettura sono decisamente scarse. I nostri alunni rimediano una figuraccia anche rispetto ai loro coetanei irlandesi, neozelandesi e polacchi 157. Dirimere unambiguit lessicale un problema per un laureato su cinque. A dir la verit, anche solo comprendere la frase che avete appena letto un problema per un laureato su cinque 158. Delirio di onnipotenza 159:
il miglior posto per produrre denaro che il capitalismo globale sia mai riuscito a immaginare e, dicono molti, una forza politica pi potente di qualsiasi governo. La gente che lavora oltre le porte vetrate fa pi soldi di molti stati. I beni ammontano complessivamente a 1 trilione di dollari, le entrate annuali sono dell'ordine di decine di miliardi, i profitti, vari miliardi, vengono generosamente ridistribuiti all'interno. In quest'anno di crisi lo stipendio medio di ciascuno dei 30.000 dipendenti dovrebbe raggiungere la cifra record di 700.000 dollari, con picchi di varie decine di milioni (centinaia di migliaia di volte pi di un inserviente della stessa impresa). E quando avranno finito di diventare "schifosamente ricchi a come i Lanzichenecchi a Roma. E che praticarono la tortura, come i marines ad Abu Ghraib, i francesi in Algeria, Pinochet in Cile. Non sapevo che il Parlamento, a Torino, un deputato ex garibaldino paragon la ferocia e le stragi piemontesi al Sud a quelle di Tamerlano, Gengis Khan e Attila. Un altro prefer tacere rivelazioni di cui lEuropa potrebbe inorridire. 155 PINO APRILE, terroni, Piemme 2010, pag. 160 156 Paola Pica, Corriere della Sera 24 agosto 2011, http://www.corriere.it/economia/11_agosto_24/disoccupazionegiovani-italia-ue_65def2ec-ce30-11e0-8a66-993e65ed8a4d.shtml 157 SALVO INTRAVAIA, Tanti costi, pochi risultati lOSCE boccia la scuola italiana, dal sito web de La Repubblica, 25 set 2006 158 MICHELE SMARGIASSI, nellItalia dei laureati che non sanno scrivere, dal sito web de La Repubblica, 6 feb 2008 159 JOHN ARLIDGE in The Sunday Times, "STO FACENDO IL LAVORO DI DIO". INCONTRO CON LA GOLDMAN SACHS, http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6597

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40 anni", i funzionari non si ritroverebbero in brache di tela nemmeno se l'attivit dovesse andare a carte quarantotto; verrebbero paracadutati in uno dei prestigiosi posti politici negli USA o all'estero, facendo nascere il sospetto che "governino il mondo". Il numero 85 di Broad Street la sede della Goldman Sachs. [] Allora, affari come sempre, senza preoccuparsi della rabbia della maggior parte della gente? Goldman Sachs, pilastro del libero mercato, creatore di supercittadini, oggetto d'invidia e timori, continuer a diventare pi ricca di Dio? Un rapido ghigno sulla faccia di Blankfein. definitelo una persona ricca e facoltosa che si burla della gente. definitelo un perfido. definitelo come volete. ma solo, ci dice, un banchiere che "sta facendo il lavoro di Dio".

Riassumiamo: In Islanda sono stati incriminati i banchieri con laccusa di aver prodotto il crack del 2008, e il popolo tramite un referendum decide di nazionalizzare le banche pi importanti evitando lintervento del FMI che ha proposto di far pagare il debito e gli interessi ai cittadini, come per la crisi Greca. 160 Nel dicembre del 2008, Correa il Presidente dellEcuador dichiar: il debito estero del suo Paese illegittimo e immorale. Thomas Sankara leader del Burkina Faso, fece un discorso sul debito ampio ed analogo per liberare lAfrica dalla schiavit della Banca mondiale del Fondo monetario internazionale, poi fu assassinato nel 1987; durante la presidenza del Consiglio di Aldo Moro (1974-1976), fu stampata una carta moneta, 500 lire, di propriet della Repubblica italiana, Moro fu assassinato nel maggio del 1978; JF Kennedy decise di stampare moneta pubblica (ordine esecutivo 11110) e non pi di propriet della FED, fu assassinato nel 1963. Abramo Lincoln decise di chiudere la FED e sostituirla con la Greenback (1863) per stampare moneta pubblica libera dal debito e dagli interessi, anchegli fu assassinato nel 1865. Dopo pi di cento anni stato tradotto in lingua italiana il testo di Alexander Del Mar, crimini monetari, il titolo dice molto, egli fu fra i primi a spiegare i trucchi contabili dei banchieri, ed il potere di emettere moneta per sottrarre ricchezza reale ai popoli. Report, il 30 maggio 2010, nelle Goodnwes ha usato parole nuove: moneta complementare trattando il caso della WIR bank attiva dal 1934, in uninchiesta passata tratt lesempio della JAK bank. Mediaset in Mistero, 1 giugno 2010, ha denunciato la truffa del signoraggio bancario, ma non c nulla di misterioso sufficiente cliccare sul sito di BankItalia. Nell'agosto del 2012, la Presidente dell'Argentina Cristina Kirchner, dopo dieci anni, sconfigge la crisi prodotta dal dollaro americano e restituisce il debito negoziato al FMI. L'Argentina rinuncia alle politiche di austerit ideate dai neoliberisti ed esce dal sistema del debito internazionale governato appunto dalla Banca Mondiale e dal FMI. In sud-America esiste una proposta politica molto interessante, alternativa al sistema criminale (usura) della Banca Mondiale e del Fondo Monetario, si tratta dellAlleanza Boliviana per le Americhe 161 (ALBA).
ALBA basata sulla creazione di meccanismi finalizzati alla creazione di vantaggi cooperativi fra le nazioni che permettano di compensare le asimmetrie (sociali, tecnologiche, economiche, sanitarie, etc.) esistenti tra i paesi dell'emisfero. Si basa sulla cooperazione tramite fondi di compensazione destinati alla correzione delle disparit che pongono in posizione di svantaggio i paesi deboli rispetto alle potenze economiche.

In queste Nazioni cresciuto e maturato un dibattito politico vitale per la sopravvivenza dei popoli: i beni comuni. Da questi esempi virtuosi i popoli europei possono imparare e copiare modelli di diritto e di gestione dei beni vitali per nostre comunit e sottrarre l'acqua, l'energia, il cibo ed internet dalle logiche mercantili delle SpA che stanno distruggendo le risorse limitate del nostro
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Martina Strazzieri, http://vergognarsi.it/2011/08/14/islanda-arrestati-banchieri-della-crisi-del-2008/ http://it.wikipedia.org/wiki/Alleanza_Bolivariana_per_le_Americhe

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pianeta. Anche in Italia c' stato un tentativo, in tal senso, attraverso la Commissione Rodot del 2007 162. In questo periodo di crisi anche in Europa ci sono politici informati sullusurpazione della sovranit monetaria e pertanto non vorrebbero cedere alloppressione del Fondo Monetario Internazionale onde evitare agitazioni e caos come quelle presenti in Grecia.
il Governo di Dublino non ha bisogno di aiuti finanziari e ha detto che i ministri delle Finanze non devono cadere in attacchi di panico. Non esiste alcuna ragione per un'operazione di salvataggio da 163 parte dell'Ue o dal Fmi

Qual il termine corretto per definire un Governo che usa i servizi segreti, lesercito, per sovvertire il controllo delle altre Nazioni? Governo terrorista? La Storia mostra come, nei decenni passati, gli USA tramite la CIA 164 ed il Regno Unito (ex colonie) abbiano usato la violenza per sovvertire i governi in sud america (Cile, Guatemala, Nicaragua, Cuba ), in medio oriente (Iran, Iraq, Libano) in Africa (Congo, Burkina Faso) ed in Asia (Filippine 165, Indonesia 166) e lo stesso comportamento contro Paesi terzi possiamo verificarlo da parte della Russia e della Cina. Si tratta di Nazioni che fanno parte dellONU e della Corte internazionale contro i crimini umanitari ma gli stessi sembrano essere i protagonisti di questi crimini unicamente a sostegno di SpA che godono dei vantaggi contrattuali di dittature e guerre, spesso svolte con le armi prodotte proprio dalle SpA. Leggendo Confessioni di un sicario delleconomia ci si chiede: che differenza c tra i boss della camorra e la CIA?
Il lavoro del sicario consiste quindi nel produrre proiezioni economiche a favore del finanziamento americano, per lo pi utilizzando i dati del PIL, un valore facilmente manovrabile che non rispecchia mai le vere condizioni economiche del Paese. Anche oggi i governi ci danno in pasto dati incomprensibili di cui non possiamo verificare lattendibilit, perch non possediamo gli strumenti 167 necessari per farlo.

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http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_12_1.wp?previsiousPage=mg_1_12&contentId=SPS47617 VITTORIO CARLINI, http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-11-16/rompuy-eurozona-rischioalcuni-105419.shtml?uuid=AYpGu6jC 16 novembre 2010 164 http://en.wikipedia.org/wiki/United_States_and_state_terrorism 165 http://en.wikipedia.org/wiki/Philippine%E2%80%93American_War 166 General Suharto took control, http://en.wikipedia.org/wiki/Communist_Party_of_Indonesia 167 LORETTA NAPOLEONI, in prefazione di JOHN PERKINS, Confessioni di un sicario delleconomia, Minimun fax, 2010

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Per conoscere i nomi dei burattinai sufficiente ricercare in internet o nelle biblioteche i nomi di chi partecipa agli incontri di questi gruppi e scoprire quello che i cittadini consapevoli gi conoscono da tempo: viviamo in finte democrazie rappresentative. Llite ha gi circoscritto i diritti ed i partiti politici sono solo ripetitori ossessivi di volont decise in ristrette oligarchie. I politici ed i giornalisti sono pappagalli delle volont di alcuni banchieri ed imprenditori per conservare il controllo sui sudditi. Smettendo di sostenere il sistema illusorio possibile progettare una societ per gli esseri umani. Le soluzioni sono semplici: la BCE accentra poteri? I popoli dovrebbero usare la democrazia diretta. La BCE presta moneta? Le Regioni dovrebbero stampare moneta pubblica a credito. Le SpA stimolano sprechi e consumi inutili? I cittadini dovrebbero consumare meno. I cittadini dipendono dallenergia venduta dalle SpA? I cittadini dovrebbero autoprodurre energia con fonti alternative. La Grande Distribuzione vende cibi non sicuri? I cittadini dovrebbero realizzare un Gruppo di Acquisto Solidale (GAS). Insomma, nella sintesi sufficiente fare lopposto di quello che il potere, o il sistema, propone ai sudditi. Sconnettiamo la mente dal sistema indotto dal potere invisibile e cominciamo a partecipare direttamente alla vita della nostra comunit cooperando fra noi, vivendo in armonia e reciprocit.

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Dittatura SpA vs esseri umani


Nell'anno 2012 vi stata una rapida accelerazione del processo di ri-feudalizzazione del mondo e l'informatica finanziaria rappresenta il migliore strumento di controllo adoperato dall'elite. Le crisi create ad hoc consentono l'introduzione di software negli uffici pubblici dei Governi e controllare in maniera centralizzata - BCE - le scelte dei Governi per ricattarli meglio, la fine della libert, delle autonomie e delle sovranit nazionali, la fine della democrazia rappresentativa per un ritorno ai comportamenti delle oligarchie feudali. Nel luglio del 2008 senza alcun dibattito pubblico, il Parlamento italiano approvava lantidemocratico Trattato di Lisbona. NellUE, Commissione e Consiglio hanno maggiori poteri rispetto al Parlamento, unico organo eletto a suffragio universale e addirittura lesecutivo promulga le leggi violando il principio di separazione dei poteri, uno dei principi cardine delle democrazie rappresentative. Al fine di far approvare il Trattato, i governi hanno deliberatamente disinformato i loro cittadini circa i contenuti e la necessit del Trattato di Lisbona 168. Nel trattato si legalizza lusurpazione della sovranit monetaria. Quando il potere esecutivo ed il potere legislativo coincidono non esiste alcuna democrazia rappresentativa e si parla di dittatura delloligarchia di un regime totalitario, quali il fascismo o il comunismo sovietico-cinese.
Uninchiesta che deve far riflettere: lotta di poteri di Michele Buono e Piero Riccardi, andata in onda su Report, RAITRE, il 22 novembre 2009. Buono: il potere legislativo appartiene al Parlamento, il Governo pu proporre le leggi, i decreti legge per esempio ma senza esagerare solamente in casi straordinari di necessit e urgenza, c scritto nella Costituzione. Il Presidente della Repubblica vigila, il Governo gli presenta un decreto e il Presidente prima di firmare controlla che si tratti di questioni veramente urgenti e circoscritte senn sarebbe come se il Governo si sostituisse al Parlamento e sarebbe la fine della democrazia. Milena Gabanelli in studio: secondo i principi universali della democrazia devono essere indipendenti, il potere del Governo si chiama esecutivo... I cittadini italiani non possono scegliere i candidati al Parlamento (non esiste una legge che introduca le elezioni primarie vere) ed, i dipendenti eletti neanche discutono le proposte pi importanti poich con lo strumento di fiducia al Governo non possono essere apposte modifiche dai parlamentari cio, lesecutivo determina le leggi contraddicendo il principio classico della democrazia rappresentativa sulla separazione dei poteri. Questo abuso di potere dove lesecutivo fa le leggi contemplato nel Trattato di Lisbona approvato allunanimit dal Parlamento italiano nel luglio 2008169.

Il giornalista Piovesana sul sito di Peacereporter, il 20 novembre 2009 ha documentato chiaramente linfluenza delle organizzazioni sovranazionali: La decisione di nominare presidente permanete della nuova Unione europea disegnata dal Trattato di Lisbona il premier belga Herman Van Rompuy membro del partito dei Cristiani Democratici Fiamminghi e appassionato di poesia giapponese stata presa la sera del 12 novembre in una cena a porte chiuse nel Castello di Hertoginnedal, alle porte di Bruxelles. A organizzare la cena, cui ha partecipato lo stesso Van Rompuy, il famoso Bilderberg Club: il pi potente, riservato e discusso organo decisionale privato del mondo che dal 1954 riunisce i vertici politici, finanziari, industriali, militari e mediatici dei paesi occidentali. 170 Su tutti i media rimbalzano le indicazioni del presidente della Bce Jean Claude Trichet e dello stesso Herman Van Rompuy per cercare di contenere la crisi finanziaria mondiale ed il debito pubblico della Grecia per evitare che qualcuno possa pensare di stampare moneta pubblica e non della BCE. Ed anche in questo caso i truffatori sono sempre gli stessi. Ilsole24ore titola: Wall Street aiut la

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Attac Europei sul Trattato di Lisbona e lUE, 31/12/2008 http://www.attactorino.org/documenti/criticaAttac.doc http://peppecarpentieri.wordpress.com/2009/11/24/la-democrazia-rappresentativa-che-non-ce/ 170 http://it.peacereporter.net/articolo/19039/Mister+Bilderberg

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Grecia a nascondere debito, lo dice il New York Times 171. Marcello Foa commenta cos: Grazie al New York Times ora sappiamo che dietro la crisi greca, ci sono ancora una volta le grandi banche di Wall Street, secondo le stesse modalit che hanno provocato il terremoto dei subprime e il fallimento della Lehman: una truffa contabile realizzata con i derivati. E chi sono le banche coinvolte? La solita Goldman Sachs, vera regina di Wall Street, da cui ranghi sono usciti ben due segretari al Tesoro (Rubin e Paulson) e JP Morgan Chase, che come spiega Massimo Gaggi, da sempre la banca pi vicina al governo americano ed , ricordiamolo, listituto del banchiere pi potente della storia degli Usa, David Rockefeller, nonch cantore della globalizzazione finanziaria. 172 Continua Foa: dallarticolo del New York Times emerge che anche il nostro Paese nel 1996 ricorso a trucchetti contabili simili a quelli greci. E chi era a Palazzo Chigi allora? Romano Prodi173, ex consulente di Goldman Sachs. E chi era il direttore generale del Tesoro? Mario Draghi 174, che di Goldman Sachs diventato consulente qualche anno dopo. E forse sarebbe il caso che lo stesso Prodi chiarisse finalmente i suoi rapporti con lo stesso Rockefeller, che oltre ad essere un banchiere, ha fondato il Club internazionale dei potenti, il Bilderberg. Prodi divenne a sorpresa presidente della Commissione Ue un anno dopo essere stato ammesso nel Bilderberg. Solo una coincidenza? Rubare a norma di legge: Crisi economica: la Grecia mette in vendita le sue isole 175. Cessione
di alcune "perle", tra le quali anche parte di Mykonos e Rodi. Le pi economiche a 2 milioni di euro. Il Guardian anticipa il piano di Atene per ripianare i debiti. Cessione di alcune "perle", tra le quali anche parte di Mykonos e Rodi. Le pi economiche a 2 milioni di euro. ATENE - Come una nobildonna caduta in disgrazia ha deciso di recuperare il blasone perduto vendendo i suoi gioielli pi preziosi. Secondo indiscrezioni apparse sul Guardian di Londra, la Grecia pronta a mettere sul mercato alcune delle sue isole pi belle del Mar Mediterraneo. Altre potrebbero essere affittate per lunghi periodi di tempo. Tutto per ripianare gli enormi debiti che il paese ha contratto negli ultimi mesi con lUnione Europea e con il Fondo monetario internazionale per evitare il collasso economico. INVESTIMENTI PRIVATI - Il quotidiano britannico conferma che anche una grande area nella splendida Mykonos, la principale destinazione turistica ellenica, sar messa in vendita. Questo territorio, di propriet del governo, dovrebbe essere ceduto a un magnate straniero pronto a investire diversi milioni di euro per la costruzione di un resort turistico iper-lussuoso. Altri lotti di territorio in vendita si trovano sull'isola di Rodi e potrebbero essere comprati da acquirenti russi e cinesi. Anche Roman Abramovich, il ricco proprietario del Chelsea, sarebbe interessato all'acquisto di una delle isole greche, anche se uno dei suoi portavoce - contattato dal quotidiano britannico - ha smentito l'affare.

Mentre noi italiani affoghiamo nella nostra ignoranza circa i nostri diritti e doveri, in Europa ci sono persone che si battono anche per le nostre libert: Lei un silenzioso killer che sta ammazzando la Democrazia in Europa. Con questa frase detta in direzione del Presidente del Consiglio Europeo Van Rumpoy, il Parlamentare Inglese Nigel Farage ha aperto la seduta parlamentare al Parlamento UE, come ben sappiamo Farage un sostenitore della Libert e Democrazia in Europa e quando parla dice in faccia la verit a chiunque... ma veniamo al dibattito 176.
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http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2010/02/grecia-new-york-times-wallstreet.shtml?uuid=d1d172ee-1997-11df-bf36-47a50d4abb32&DocRulesView=Libero 172 http://blog.ilgiornale.it/foa/2010/02/15/grecia-goldman-e-prodi-le-domande-che-nessuno-pone/ 173 Prodi partecipa al Bilderberg di Portogallo nel 1999 174 Draghi partecipa al Bilderberg nel 1997 175 Francesco Tortora, sito web del Corriere della Sera 25 giugno 2010, http://www.corriere.it/economia/10_giugno_25/grecia-vendita-itol_7676922a-805e-11df-85d3-00144f02aabe.shtml 176 Farage: signor Presidente, lei ha il Carisma di uno straccio umido e la presenza di un apprendista di Banca, io chiedo a lei facendogli una domanda a nome di tutti noi. Chi lei? Io personalmente non ho mai sentito parlare di lei e nemmeno in tutta lEuropa, le chiedo, signor Presidente, chi ha eletto la sua persona? Con quale meccanismo? (nel momento in cui si alzavano le proteste) ..Farage ha risposto. Lo so ..da voi la Democrazia non molto apprezzata, continuando a parlare in direzione del Presidente, con quale meccanismo noi Europei possiamo allontanare lei da questo Parlamento? E' questa la Democrazia Europea? Ritengo che lei sia competente ..astuto e pericoloso, non ho dubbi che lei sia stato eletto per disintegrare in silenzio la democrazia e gli Stati nazionali in Europa, a quanto sembra lei odia che

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Nel regime totalitario in cui viviamo nessun media italiano ha voluto mostrare al popolo sovrano la rivolta svoltasi il 12 dicembre 2007 nel Parlamento di Strasburgo 177 e nessun giornalista ha voluto dibattere pubblicamente sullargomento Trattato di Lisbona e la relativa approvazione avvenuta nel silenzio e senza referendum popolare. Solo nel web possibile approfondire largomento per unidea libera ed indipendente e, sono queste le ragioni principali per cui i media, servi del potere invisibile, demonizzano la rete di internet e sono queste le ragioni per cui stanno limitando il dissenso politico ed hanno installato applicazioni di controllo nei server. Per i banchieri contano la crescita del PIL, laumento dei consumi e, la competitivit, concetti obsoleti che trovano ampio spazio alluniversit e in televisione. Eppure, gi nel 1972 istituti di ricerca sostenuti anche dai banchieri ipotizzarono un rinnovamento coraggioso e profondo della societ, attraverso trasformazioni ecologiche, culturali e istituzionali volte ad impedire che limpronta ecologica superasse la capacit di carico del pianeta Terra178. Un giorno si dovr fare il bilancio di quanto costato alla comunit mondiale questo capitalismo finanziario che ha generato questa plutocrazia irresponsabile. 179 Lattuale forma di produzione della ricchezza sta conducendo la Terra verso la distruzione e questo pensiero sta avendo considerazioni anche fra chi ha strategie economico-politiche del sistema capitalistico 180. La tecnologia capace del meglio (quando salva delle vite, per esempio), come del peggio (quando ne distrugge). Nellun caso come nellaltro, non fa le cose a met, per via della sua potenza e della rapidit del suo sviluppo. Il suo impatto divenuto tale che la stima del rapporto costi/benefici delle nuove tecnologie non pu essere lasciata unicamente al mercato. Linnovazione tecnologica deve essere inquadrata in un processo democratico in grado di consentire un ripensamento e di tener conto del bene comune (della salute pubblica o, per esempio, della biodiversit) meglio di qualche attore privato. 181 Ad esempio, circa i consumi tanto auspicati da Mario Draghi bisogna considerare che nei paesi industrializzati, i supermercati sono la formula pi utilizzata per la spesa quotidiana ma gli stessi non sono stati studiati per migliorare la qualit della nostra vita, ma per consentire ai proprietari di avere rendimenti pi elevati. Tutto studiato per il massimo incasso col minimo di investimento. Lavvento dei supermercati ha fatto scomparire i piccoli dettaglianti ed i piccoli luoghi di incontro 182. I politici, come hanno spiegato Alexander Del Mar, Ezra Pound, Abramo Lincoln, JF Kennedy, Giacinto Auriti, Jean Ziegler, Thomas Sankara 183 sono i migliori camerieri dei banchieri ed essi hanno conservato un potere poich la maniera per comprarsi le persone ben nota a chiunque abbia lumilt, la passione e linteresse di scoprire la verit del perch c qualcosa che non funziona nella globalizzazione.

in Europa ci siano pi Stati Nazionali, probabilmente perch lei viene dal Belgio e come ben sappiamo il Belgio uno Stato NULLO e senza Costituzione, da quando lei stato eletto Presidente la Grecia diventata un Protettorato..Sir..lei non ha nessuna Legittimit in questo lavoro e glielo posso garantire, io parlo per la maggioranza del Popolo Inglese, noi non conosciamo lei. Noi non vogliamo lei... e prima scompare da questa scena il pi lontano possibile tanto meglio sar per noi in Europa. http://www.youtube.com/watch?v=bypLwI5AQvY , 24 febbraio 2010 177 Rivolta al Parlamento Europeo: ci che non abbiamo mai visto, http://www.youtube.com/watch?v=I0ldy6g8jEM 178 DONELLA MEADOWS, DENNIS MEADOWS, FORGEN RANDERS, i nuovi limiti dello sviluppo, Oscarmondadori 2006, pag. 6 179 GIORGIO RUFFOLO, lite da buttare, in LEspresso N.42 anno LV, 27 novembre 2008, pag. 128 180 EMANUELE SEVERINO, tecnica e architettura, Raffaello Cortina editore, 2003 181 NICOLAS RIDOUX, la decrescita per tutti, Jaca book, 2008, pag. 47 182 Centro Nuovo modello di Sviluppo, Guida al consumo critico, EMI 2008, pag. 193 183 Thomas Isidore Nol Sankara (Yako, Alto Volta, 21 dicembre 1949 Ouagadougou, Burkina Faso, 15 ottobre 1987) stato un politico burkinab

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In pressing su Unicredit. Un documento rivela le deleghe del nuovo country chairman Piccini. Che non includono i crediti, come invece chiedeva la Lega. La nomina era stata salutata con giubilo dallo stato maggiore veneto della Lega Nord. Piccini, 54 anni, una vita passata in banca, nel nuovo incarico di presidente e responsabile per lItalia del gruppo Unicredit era il segnale che la mia fiducia era ben riposta, aveva dichiarato il neo-presidente regionale Luca Zaia, intervenuto a caldo lo scorso 13 aprile subito dopo la designazione ufficiale di Piccini. [] Nellambito di questo progetto, ora al vaglio di Banca dItalia, uno degli obiettivi spostare in periferia le decisioni su quali imprenditori sono meritevoli di ottenere un prestito e su quali tassi dinteresse applicare loro.184

I paradisi fiscali e gli strumenti finanziari rappresentano il modo pi efficace di far perdere le tracce e distribuire soldi per corrompere politici e, pagare la politica delle multinazionali SpA: guerre e controllo del debito. Intervista a Moiss Nam, economista, direttore di Foreign Policy, gi executive director della Banca Mondiale ed autore di Illicit: Peccato anche che il numero dei territori che offrono servizi off shore cresca. S, arresteranno pure qualcuno, ma per ogni arresto eccellente ci sono mille nuovi canali illeciti che nascono, crescono e si riproducono alla velocit della luce. Non si tratta di catturare questa o quella persona, qui si tratta di un problema di sistema, sistema mondo intendo, che sta appunto minacciando lequilibrio globale 185. Lalta finanza ha creato paradisi bancari come Euroclear 186 e Clearstream 187 dove vige il segreto assoluto, conti su cui possibile far comparire e scomparire il denaro occultandone la fonte di provenienza. 188

I am lost in paradise, cantava nostalgicamente Johanna Wang in una canzone divenuta famosa: mi sono smarrita in paradiso. Suggerirei ai governi di adottarla all'apertura del prossimo G20, quando si tratter di affrontare il tormentato problema dei paradisi fiscali. Da quando il mondo stato scosso dalla pi violenta crisi economica degli ultimi ottant'anni si susseguono le lamentazioni e le indignazioni sul ruolo che nella crisi hanno svolto i circa 50 paradisi fiscali (anche il loro numero controverso) esistenti nel mondo, i quali - cito da una recente risoluzione del Parlamento europeo 184 185

Luca Piana, In pressing su Unicredit, in LEspresso, N.19 anno LVI, 13 maggio 2010, pag. 130 FERRUCCIO PINOTTI e LUCA TESCAROLI, Colletti Sporchi, BUR 2008, pag. 354 186 www.euroclear.com 187 www.clearstream.com 188 MARCO PIZZUTI, Rilevazioni non autorizzate, Edizioni Il Punto dIncontro, 2009 pag. 343

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"incitano a praticare l'evasione fiscale, la frode fiscale e la fuga dei capitali". Tanto vibrata la denuncia, quanto fiacca e irresoluta la risoluzione: l'Unione, afferma l'europarlamento, "condanna con forza (tipica espressione usata da chi consapevole di mancare di forze, ndr.) il ruolo svolto dai paradisi fiscali". Che cosa propone il Parlamento europeo all'Unione? Assolutamente, niente: "L'Unione invitata a rafforzare la sua azione e a prendere misure concrete e immediate, come, ad esempio, sanzioni contro i paradisi fiscali" (!). Immagino che i signori dei paradisi avranno tremato leggendo queste righe. In un altro progetto di risoluzione, presentato da Cohn Bendit e Rebecca Harms a nome del gruppo dei Verdi si leggono considerazioni pi sensate. Si constata l'impotenza della denuncia e il vuoto della volont. In particolare, si rileva la scandalosa assurdit delle conclusioni dell'Ocse che ha cancellato dalla sua "lista nera" la maggior parte dei paradisi contro la semplice promessa di aderire ai principi relativi agli scambi di informazione: come dire, scagionare i delinquenti mafiosi da ogni accusa in cambio della loro assicurazione di comportarsi bene. Il prodotto lordo mondiale (Plm) ammonta a 4 mila miliardi di dollari. Il Plc, il prodotto lordo criminale, a mille miliardi, un quinto del totale. Di che si tratta? Di tutto: droga, racket, rapimenti, gioco d'azzardo, sfruttamento della prostituzione, traffico di rifugiati, di oggetti d'arte, di specie protette, di organi umani... Il prodotto di questo enorme giro di affari bisogna, ovviamente, riciclarlo. E a questo si provvede grazie all'anonimato dei paradisi, che si sottraggono ad ogni seria informazione. Si calcola che il riciclaggio di denaro sporco ammonti a 600 miliardi di dollari all'anno. Il giro d'affari dei paradisi fiscali di 1.800 miliardi di dollari. Le societ off shore presenti in paradiso sono 680 mila. Le banche, attraverso le loro filiali sono, dichiaratamente, 10 mila. Ma esistono sistemi bancari paralleli che operano completamente al di fuori del sistema ufficiale, sfuggono anche agli obblighi formali e agli ordinari strumenti di vigilanza e controllo delle autorit competenti. Questi assumono denominazioni folkloristiche. In Cina si parla di sistema Chop Shop. In India di sistema Hundi, in America latina di Stash house. L'Inghilterra senza dubbio la madre di tutti i paradisi. La finanza britannica domina pi di 20 paradisi dell'arcipelago off shore, dalle lontane isole Cayman alla vicinissima isola di Man. Ed istruttivo constatare come alle denunce frementi di Blair del terrorismo, definito come la guerra del secolo, corrisponda il protettorato britannico dei 20 casin che lo finanziano. La doppiezza politica in tema di criminalit internazionale non per una prerogativa britannica. Non vi si sottrae certamente l'istituzione che pi di ogni altra al mondo ha a che fare col paradiso: la Chiesa cattolica. Nel Vaticano opera una delle banche pi misteriose del mondo, l'Istituto delle Opere di Religione, Ior. Le sue operazioni sono identificate solo attraverso un codice. Non si rilasciano ricevute, non esistono assegni intestati allo Ior. I suoi bilanci e i suoi investimenti sono noti solo al papa, al Collegio dei cardinali e, naturalmente, alla direzione e ai revisori dell'istituto. 189

I banchieri non hanno bisogno di soldi: li stampano dal nulla. Anche Norberto Bobbio, nel 1984 disse chiaramente che qualcosa non funzionava: il Parlamento non pi nella societ industriale avanzata il centro del potere reale, essendo spesso soltanto una camera di registrazione di decisioni prese altrove 190. Fu Bobbio, in Italia, a parlare di videocrazia, plutocrazia, cleptocrazia 191 e di potere invisibile. Pu darsi che io sia particolarmente influenzato da quel che accade in Italia, dove la presenza del potere invisibile (mafia, camorra, logge massoniche anomale, servizi segreti incontrollati e protettori dei sovversivi che dovrebbero controllare) , permettetemi il bisticcio, visibilissima 192. Eppure sufficiente un click del mouse per riscontrare in internet quanto Bobbio denunciava, nellindifferenza totale di allora quanto nellapatia odierna. Come difendere lindustria nazionale dalla speculazione e dalle svendite indiscriminate. Ampia rappresentanza delle forze politiche italiane alla conferenza del Movimento Solidariet e dell'EIR del 28 giugno 1993193. E lungo il titolo di un dibattito che chiedeva conto circa lincontro segreto del panfilo Britannia ed il relativo rischio di un probabile comportamento eversivo di diversi partecipanti e non (decisioni prese
GIORGIO RUFFOLO, una vergogna chiamata off-shore, in lEspresso 8 novembre 2010 http://espresso.repubblica.it/dettaglio/una-vergogna-chiamata-off-shore/2137840 190 NORBERTO BOBBIO, let dei diritti, in ET Saggi [478], Einaudi Torino 1995 191 Videocrazia: conseguente alla crescente manipolazione a livello mondiale e nazionalizzazione dellinformazione; Plutocrazia: determinata dalla concentrazione del potere politico nelle mani di pochi detentori di smisurate ricchezze personali; Cleptocrazia: quando quelle ricchezze sono il frutto di attivit illecite 192 NORBERTO BOBBIO, il futuro della democrazia (prima ediz. 1984), Einaudi, pag. 17 193 MOVISOL, http://www.movisol.org/draghi4.htm , Solidariet, Anno I, Numero 2 (ottobre 1993)
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altrove). Si citano Carlo Azzeglio Ciampi, Mario Draghi, Romano Prodi, Giuliano Amato, Beniamino Andreatta che in quegli anni ricoprivano ruoli e funzioni strategiche per leconomia italiana ma soprattutto per la ricchezza degli italiani. Le illazioni di Movisol sono pesantissime e se ci fosse maggiore coscienza da parte delle Corti, Costituzionale e dei Conti, si potrebbe avviare un processo per tradimento alla Repubblica italiana ed atti eversivi dellordine democratico poich leggendo lampio articolo il popolo sovrano sembra esser stato tradito, ingannato e privato di poteri di controllo sulla cosa pubblica per favorire interessi privati: SpA straniere e non solo. Un piccolo stralcio dellarticolo:
Invece il comportamento di Andreatta la prova che esiste un legame, come stato detto nella introduzione, tra la strategia liberista, della "terapia d'urto" e delle privatizzazioni, e la geopolitica applicata nei Balcani per intrappolare l'Europa in uno scenario di conflitti.

Per Prodi, e Draghi si evidenziano le loro relazioni collaborative con Goldman Sachs, stessa relazione che deteneva Gianni Letta, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La prima parte dellarticolo di Movisol evidenzia anche linfluenza, negli anni 90, dellagenzia americana di rating, Moodys, in chiaro conflitto di interessi nel giudicare landamento del debito italiano.
Agenzie di rating in oggettivo conflitto di interesse, responsabili di marketing che "aggiustano" i giudizi degli analisti per far felice il cliente ed evitare che si rivolgano alla concorrenza, analisti visti come piantagrane e quindi minacciati o licenziati se non si adeguano. Questo, in sintesi, tutto il marcio delle agenzie di rating svelato dall'ex vicepresidente di Moody's William J. Harrington, analista per 11 anni. 194

La procura di Trani ha avviato un'indagine 195 con l'accusa di aggiotaggio 196 e manipolazione del mercato pluriaggravata. Ricordiamo cosa dice lart. 416 (associazione per delinquere) del codice penale: I tratti caratteristici di
questa fattispecie di reato sono: la stabilit dellaccordo, ossia lesistenza di un vincolo associativo destinato a perdurare nel tempo anche dopo la commissione dei singoli reati specifici che attuano il programma dellassociazione. La stabilit del vincolo associativo d al delitto in esame la tipica natura del reato permanente; l'esistenza di un programma di delinquenza volto alla commissione di una pluralit indeterminata di delitti. La commissione di un solo delitto non integra la fattispecie in esame. Parte della dottrina e della giurisprudenza richiede altres lesistenza di un terzo requisito, vale a dire il fatto che lassociazione sia dotata di una "organizzazione", anche minima, ma adeguata rispetto al fine da raggiungere.

Per chi indaga sui reati finanziari del tutto impossibile trovare le prove (soldi) del vantaggio acquisito dato che le leggi consentono luso di societ off-shore e, le stesse spesso conducono a paradisi fiscali dove le leggi nazionali non hanno alcun valore e, quindi totalmente inefficace il potere investigativo degli inquirenti. Invece, sono evidenti a chiunque i vantaggi acquisiti di alcune SpA dopo le cattive privatizzazioni avvenute in Italia. Sono numerose le testimonianze e gli articoli di giornali che raccontano atteggiamenti e comportamenti eversivi da parte di banchieri, funzionari pubblici e politici, che sembrano preoccuparsi ed occuparsi, principalmente, di arricchire le tasche di talune SpA per trarne vantaggi personali a scapito dei popoli sovrani. Le privatizzazioni italiane non hanno applicato il principio della democrazia economica, anzi lo stesso stato eluso come spesso accade quando si vuole aggirare la Costituzione italiana. Le norme italiane consentono di acquistare quote azionarie delle ex-aziende di Stato, ma il controllo delle stesse anzich essere trasferito ai cittadini (azionariato diffuso) e garantito da una mano pubblica con un arbitro imparziale si consentito ad alcune SpA di accentrare poteri e capitali (scatole cinesi) per passare

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IlSole24ore, 23 agosto 2011, http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-08-23/vicepresidente-moodysagenzie-rating-174131.shtml?uuid=AaFluRyD 195 http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/07/13/743573-moodys-inchiesta-procura-trani-informazioni-distorte.shtml 196 L'aggiotaggio un reato, disciplinato dal codice penale, che all'articolo 501, intitolato "Rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio"

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da legittimi monopoli di Stato ad immorali monopoli privati (plutocrazia e cleptocrazia) contraddicendo la democrazia economica e rubare a norma di legge i beni dello Stato. In questo incontro del 1993 si legge ancora:
Governi e banche centrali dell' Europa continentale hanno sin ora respinto le nuove tecniche speculative della finanza derivata. Alcuni banchieri svizzeri e tedeschi sono convinti che l'offensiva condotta dagli anglo-americani con la finanza derivata sia pi pericolosa di una guerra nucleare con la Russia. Il 24 novembre, poco dopo la crisi dello SME, il direttore generale della Banca per i Regolamenti Internazionali di Basilea Alexander Lamfalussy ha dichiarato ad un gruppo di banchieri a Londra: "Volete sapere perch molti colleghi delle banche centrali nutrono le mie stesse preoccupazioni che queste attivit possano rappresentare problemi di natura sistemica nel sistema finanziario internazionale?" Lamfalussy teme il ripetersi del fenomeno verificatosi col crac borsistico del 1987: "l'attivit sui mercati derivati potrebbe avere notevoli ripercussioni nei sottostanti mercati pronti, al punto da accentuare proprio quella instabilit dei prezzi contro la quale si pensava di dare un'assicurazione con alcuni strumenti derivati". []Anche un personaggio di spicco a Wall Street come Henry Kaufman, che stato il primo economista della Salomon Brothers, si detto preoccupato perch la speculazione "derivata" fa intravedere "una prossima catastrofe colossale per le banche americane". Altri cos bollano queste novit nel sistema finanziario: "ventiseienni con il computer stanno costruendo la bomba all'idrogeno finanziaria." Tuttavia non fanno nulla per controllare la situazione. La primavera scorsa Lamberto Dini condusse uno studio per il Fondo Monetario Internazionale, ma il suo rapporto stato praticamente censurato, la stampa non ha ottenuto delle copie. Ad una mia domanda nel corso di una conferenza a febbraio, Lamberto Dini ha risposto: "Le banche americane e londinesi svolgono il grosso delle attivit in questo processo. Dobbiamo determinare innanzitutto cosa stia effettivamente accadendo.

Nella sostanza, questo ampio articolo mostra con chiarezza e lucidit quanti sapevano cosa stesse per accadere prima che i subprime fossero venduti, nel 2008, e soprattutto erano consapevoli del processo di privatizzazione del mondo con strumenti finanziari progettati appositamente per rubare a norma di legge. Si capisce bene quanto le istituzioni tradizionali, Parlamento, Governi, Presidenti siano servitori di volont altrui e che queste non siano volont etiche, anzi. In questo frangente si mostrano aspetti determinanti della societ. La moneta, il capitale, sono mezzi che determinano la vita dei cittadini e le scelte delle istituzioni nazionali e soprattutto locali, Regioni, Province e Comuni poich hanno la seria difficolt di programmare e destinare i soldi utili a creare sviluppo e crescita per i cittadini. Come pu esserci democrazia rappresentativa o democrazia diretta se i capitali possono apparire e sparire con un click di mouse? Come pu esserci dignit umana quando chi determina la creazione di ricchezza con la moneta non stato mai eletto? Quale cittadino ha eletto i membri della BCE, della Banca dItalia, o i membri di unagenzia di rating, e/o della Commissione e/o del Consiglio europeo? Il Comune della nostra citt ha obblighi ben precisi dettati da un patto di stabilit ed i soldi per realizzare opere e servizi sono concessi da una banca, ma di chi la banca? Come pu un cittadino, partecipare alla vita politica del proprio Paese quando le principali infrastrutture, telecomunicazioni, autostrade, acqua sono gestite da manager che non hanno interessi pubblici ma badano esclusivamente a massimizzare i profitti? Molti cittadini ancora non hanno ben chiaro che occuparsi unicamente della gestione del proprio Comune non pi determinante, poich gli Enti locali sono condizionati da direttive europee e le linee politiche scritte in quegli emendamenti provengono da organizzazioni sovranazionali non rappresentative degli interessi pubblici, ma delle solite SpA che acquistano i Titoli di Stato e, che acquistano il debito pubblico. Spesso le vicende politiche hanno mostrato che i nostri amministratori si scambiano ruoli e funzioni coi banchieri e gli stessi siedono nelle SpA che fanno i milioni con i servizi pubblici locali in regime di monopolio, altro che libero mercato, libero di rubare a norma di legge. Ma quanti hanno compreso lenorme potere di ricatto dei capitali mobili?
Nel mondo odierno la mobilit divenuta il fattore di stratificazione pi efficace e ambito, la materia con cui sono quotidianamente costruite e ricostruite nuove gerarchie sociali, politiche, economiche e culturali di portata sempre pi mondiale. Attraverso la mobilit acquisita dai proprietari e gestori di

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capitali passa una nuova e senza precedenti nella sua radicale categoria emancipazione del potere dai suoi obblighi: nei confronti dei dipendenti ma anche nei confronti delle giovani e pi deboli generazioni e di quelle future e nei confronti dellautoriproduzione delle condizioni di vita di tutti; in breve, la libert del dovere di contribuire alla vita quotidiana e alla perpetuazione della comunit. [] Non essere pi responsabili delle conseguenze il beneficio pi ambito e apprezzato che la nuova mobilit conferisce al capitale fluttuante e svincolato dalla dimensione locale. I costi per la gestione delle conseguenze non devono essere pi presi in considerazione nei calcoli sullefficacia degli investimenti. La nuova libert del capitale richiama alla mente i proprietari assenteisti di un tempo, famigerati per il modo in cui trascuravano, suscitando forti risentimenti, i bisogni delle popolazioni che li nutrivano. Lunico interesse che il proprietario assenteista aveva per la terra che possedeva consisteva nel sovrappi che se ne poteva scremare. Ma nonostante le indubbie analogie, il paragone non rende pienamente giustizia al tipo di libert dalle preoccupazioni e dalle responsabilit che il capitale mobile del tardo Novecento ha acquisito e che il proprietario assenteista 197 non poteva nemmeno sognarsi.

Un dato statistico, condiviso da Tullio De Mauro, indica che due italiani su tre non hanno capacit di intendere quello che stanno leggendo, questo potrebbe aiutarci a capire perch la maggioranza del popolo si limita a votare due coalizioni politiche, destra e sinistra, praticamente inutili allo sviluppo umano.
Tullio De Mauro, principe dei linguisti italiani, torna alla carica con una nuova edizione del suo libro La cultura degli Italiani. I suoi dati dicono che il 70% degli italiani pressoch analfabeta o analfabeta di ritorno: fatica a comprendere testi, non legge niente, nemmeno i giornali. Per il sapere un 70% di somari una maggioranza deprimente; e per la politica costituisce unasinocrazia travolgente e facile da travolgere. 198

Possiamo esser certi: i degenerati governano il mondo e lItalia. Per porre rimedio alla degenerazione potremmo iniziare a leggere pi libri (solo il 34% degli italiani legge poco pi di un libro al mese) 199, studiare meglio la nostra lingua; vi sono due romanzi molto utili che descrivono la realt illusoria: uno 1984 di George Orwell e laltro fahrenheit 451 di Ray Bradbury entrambi hanno ispirato il film Matrix che racconta il mondo come una realt illusoria e come tornare a vivere da esseri umani, bisogna sconnettersi da Matrix. Il film documentario Zeitgeist addendum, Il pianeta verde, La crisi, The Corporation, Inside Job 200, Diario del saccheggio 201 sono altre testimonianze cinematografiche socialmente utili. Globalizzazione tradotto in termini pratici ed etici, significa rubare i diritti umani per arricchire qualcuno e controllare i popoli. LUE fondata anche su questi principi. Senza regole morali siamo tutti potenziali mercenari del miglior offerente, ovvero servi obbedienti e compiacenti della cupola di banchieri che controlla sia linformazione (in primis quella scientifica) che la ricchezza globale 202.

ZYGMUNT BAUMAN, la societ individualizzata, letica assediata, il Mulino pag. 237 Analfabeti di Ritorno Mauro e Sartori sugli Concittadini di oggi, 27 marzo 2010 http://a2e.de/phm/10/03/mauro/phm_pub_mauro1003.it.pdf 199 TULLIO DE MAURO, Sete di informazione e analfabetismo di ritorno, http://www.riviste.provincia.tn.it/ppw/Trentino.nsf/0/0049BFFD7FA8B958C1257325003A6C89/$FILE/14tullio.pdf?O penElement 200 Inside Job un film del 2010 prodotto, scritto e diretto da Charles Ferguson, che indaga le cause della crisi economica del 2008-2010, vincitore dell'Oscar al miglior documentario nel 2011. L'autore ha spiegato che il film mette a nudo "la corruzione sistemica negli Stati Uniti attuata dall'industria dei servizi finanziari e le conseguenze di questa corruzione sistemica." 201 Un film di Fernando Ezequiel Solanas. Titolo originale Memoria del Saqueo. Documentario, durata 118 min. Argentina 202 MARCO PIZZUTI, rivelazioni non autorizzate, Ed. Il punto dIncontro, 2009, pag. 370
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I Governi stanno facendo enormi passi avanti per impedire un libero sviluppo dei popoli e per questo demonizzano la rete di internet, affinch le persone non possano scambiarsi conoscenza. La paura uno dei pi grandi affari del mondo e pi efficienti strumenti di controllo delle masse. Con luso delle parole fatte ripetere decine e decine di volte nei media si produce il consenso. E quindi come racconta G. Orwell nel suo famoso romanzo 1984 llite sta conducendo i popoli in una dittatura globale, un totalitarismo per gradi. Nella dittatura SpA 203 degli USA due senatori, John Rockefeller (partito democratico) ed Olympia Snowe (partito repubblicano), hanno proposto il Cyber Security Act 2009 che trasforma il Presidente Obama nel pi grande dittatore del mondo di internet con poteri di spiare e censurare. Tutto in linea con quanto gi accadeva in passato circa un trucco rivelato cio il ritrovamento di una chiave segreta nel sistema OS (Operation System), che permetteva alla NSA (National Security Agency organo spionistico del Governo americano) di decriptare tutti i documenti criptati in ogni computer del mondo. Microsoft aveva installato una porta di accesso alla NSA nel sistema Windows 204. Le decisioni delllite in questi ultimi decenni hanno condotto i popoli in un recinto e chiuso il lucchetto. Meno democrazia e meno controllo popolare. In ambito europeo hanno accentrato poteri decisionali nelle mani di persone (Commissione e Consiglio) che non risponderanno mai di fronte alle legge ed in ambito locale hanno reintrodotto un modello di amministrazione medioevale per consentire assunzioni clientelari (voto di scambio) col fine di gestire il consenso politico 205.
Intervista andata in onda su Report (19 nov 2006), MASSIMO VILLONE - Senatore DS: Allora supponiamo che io sia uno eletto a funzione di governo, un sindaco, un presidente di provincia, un governatore, ho avuto una campagna elettorale complicata, difficile, costosa, ho avuto i miei ambienti di riferimento, amici, sostenitori, squadre di volontari, imprenditori vicini a me, adesso si aspettano che io dia delle risposte, niente di illecito, beninteso, ma c limprenditore che vuole il sostegno allimpresa, lassociazione di volontari che vuole laffidamento del servizio sociale, tutta allora io che faccio, mi rivolgo al dirigente, dirigente messo l da una giunta precedente, persona per bene, rigorosa, onesta, pignolo, spacca il capello in quattro, osserva le virgole, dice che la Pubblica Amministrazione non deve fare nessun favoritismo, dirigente come tutti i cittadini vorrebbero naturalmente, per per me un problema. Che cosa posso fare? Lascio l il dirigente per riorganizzo lamministrazione. Prendo pezzi degli uffici, li sposto, faccio un altro dipartimento, unaltra area. Le cose che mi interessano le metto da unaltra parte quindi il dirigente sta l ma non si occupa pi delle cose mie. A capo di questa nuova struttura metto un nuovo dirigente, un esterno assunto a contratto, naturalmente un amico mio. Nei procedimenti che mi interessano, che producono gli atti che mi interessano metto un comitato di esperti. Naturalmente, nel comitato di esperti l sono tutti amici miei. Posso fare ancora unaltra cosa: prendo un pezzo di attivit che mi interessa, lo esternalizza per cos dire. Lo metto in una societ a partecipazione pubblico -privato, in una SpA nella quale io partecipo come ente. Mi nomino il presidente, mi nomino i consiglieri di amministrazione, in tutto o in parte, revisori, sindaci e quindi sempre amici miei, beninteso, gente di cui mi fido e poi come effetto collaterale se devono svolgere questa attivit magari fanno un p di assunzioni, faccio assumere quei 30/40 giovanotti che mi hanno dato una mano ad attaccare i manifesti in campagna elettorale. In tutto questo non c nessun illecito diciamo. Io non firmo una carta, non tocco nessuno, non ci sono tangenti, non ci sono mazzette, si orienta lamministrazione verso un risultato che quello della produzione del consenso. Utilities, affari del potere locale. Non si ferma la corsa delle SpA pubbliche. Societ e consorzi crescono del 5% rispetto al 2008, quasi 25mila poltrone nel consiglio di amministrazione. Una lista di attivit poliedriche, che spesso servono a trovare una poltrona agli estromessi del giro della politica a chi nella politica c rimasto e non disdegna i doppi e tripli incarichi.206

X secolo: Sistema feudale


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Lobsoleto pensiero della crescita determina il consumo del territorio, risorsa preziosa e finita, e pertanto Sindaci, Consigli, progettisti, costruttori avari e desiderosi di profitto monetario distruggo no le risorse di tutti: la natura. La maggioranza degli Enti locali non vuole dare risposte politiche di buon senso e si affida a logiche obsolete per non risolvere i problemi che si presentano. Eppur e, vi sono esempi di gestione etica del territorio: piani a crescita zero dove i Comuni riutilizzano i volumi costruiti esistenti per concederli, con canoni agevolati, ai cittadini meno abbienti: studenti, precari, giovani coppie, anziani. Il Comune di Parigi un ottimo esempio ed altri piccoli comuni italiani stanno rinunciando alla rendita monetaria derivante dagli oneri di
Negli USA i candidati alla Casa Bianca percepiscono finanziamenti dalle stesse multinazionali SpA VITTORIO MARCHI, la scienza delluno, Macro edizioni, pag.227 205 intervista di Bernardo Iovine allon. Massimo Villone, in onda su RAITRE 19 nov 2006, in Cara politica, Report. 206 Antonello Cerchi Gianni Trovati, Non si ferma la corsa delle SpA pubbliche, in IlSole24ore 15 maggio 2010 pag. 3

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urbanizzazione per optare sui profitti realizzati in altro modo. La cancellazione degli sprechi "convertita" in profitto. Ad esempio, con la gestione diretta dei servizi pubblici locali tramite societ ad azionariato diffuso popolare si pu gestire il risparmiano energetico (Esco) con maggiore efficienza, il riciclo totale dei rifiuti pi conveniente, e l'offerta di nuove tecnologie sulla mobilit sostenibile introduce un servizio migliore. Ridurre i flussi di materia consente di prevenire gli sprechi e portare i costi quasi a zero. Ad esempio, introducendo l'agricoltura sinergica in citt e produrre per il cibo per le mense delle scuole primarie consente di cancellare l'acquisto di cibo industriale. Possiamo immaginare di indirizzare i precedenti trasferimenti statali in investimenti per conservare i beni culturali. Le leggi prevedono prioritariamente la riduzione alla fonte dei rifiuti con la progettazione ecodesign in ambito industriale. I Comuni hanno lobbligo dal 1997 di sostituire limpropria TARSU con la TIA applicazione del principio: chi inquina paga. Ma esiste un metodo pi giusto ed efficace: Tariffa puntuale che misura correttamente gli stili di vita attraverso il peso (o il numero di svuotamento dei bidoncini) dei rifiuti differenziati ed indifferenziati conferiti dai cittadini e stabilisce il giusto prezzo da pagare per ogni singola utenza rispetto ai kg/pro-capite dellindifferenziato, e non erroneamente come avviene ancora in diversi comuni tramite i mq dellabitazione o il numero dei componenti nucleo familiare (TARSU-TIA). Lobiettivo indicato dalle leggi la prevenzione del rifiuto incidendo sugli stili di vita, il dato da controllare la produzione pro-capite dei rifiuti urbani (kg/ab/anno): Belluno conferisce 393 kg/ab/anno mentre Salerno 533 kg/ab/anno (dati su Legambiente 2008/09). Una corretta tariffa puntuale applicata dal Consorzio Priula (Provincia di Treviso) dove i bidoncini delle differenziate hanno microchips che trasmettono i kg di rifiuti conferiti (o il numero di svuotamento). I cittadini dovrebbero sapere che le materie prime seconde differenziate (rifiuti) e consegnate alle societ di raccolta rappresentano una merce di valore nel mercato del riciclo, e pertanto dovrebbero chiedere limmediata pesatura dellindifferenziato affinch vi sia una giusta ed equa misura degli stili di vita ed eliminare sprechi che possono insinuare truffe legalizzate a danno della maggioranza del popolo sovrano. Le statistiche hanno dimostrato 207 che nei territori dove le raccolte differenziate superano il 40% il costo medio della tariffa puntuale pi economico delliniqua Tarsu, cio i cittadini virtuosi pagherebbero meno rispetto a quanto pagano oggi, in fine vi un risparmio anche per il Comune che eroga il servizio di raccolta e che paga lo smaltimento. Sono le leggi dello Stato che chiariscono definitivamente ruoli, funzioni e soprattutto responsabilit: il Comune a decidere sullo sconto: tra le ipotesi considerate le abitazioni per brevi periodi o i single. 208 Dopo esserci informati, se pensiamo che la raccolta dei rifiuti e la relativa tassa sia ingiusta moralmente doveroso licenziare il Sindaco e nessun altro. [] lei un vecchio che pensa in termini di nazioni e di popoli. Non vi sono nazioni, non vi sono popoli, non vi sono russi, non vi sono arabi, non vi sono terzi mondi, non c nessun Ovest; esiste soltanto un unico, un solo sistema di sistemi uno vasto ed immane, interdipendente [] Eil sistema internazionale valutario che determina la totalit della vita su questo pianeta. Questo lordine naturale delle cose, oggi. Questa latomica e subatomica. 209 Non esiste un Nord e non esiste un Sud, non esistono destra e sinistra, non c alcuna differenza poich la riforma amministrativa che ha introdotto luso del diritto privato in ambito pubblico ha cancellato il governo del popolo, letica, la trasparenza e la meritocrazia in tutta Italia. I rifiuti insieme alla povert e, rispetto allincantesimo del monetarismo, sono la prova fisica e tangibile dellinsostenibilit del capitalismo (PIL). Il mancato sostegno di Regioni e Comuni
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ROBERTO CAVALLO, in Rifiuti: che fare? E carta geochimica ambientale, convegno Salerno 7 settembre 2007, http://caal.wordpress.com/2008/04/02/rifiuti-che-fare-e-carta-geochimica-ambientale/ 208 in Casa, come risparmiare, N.3, ilSole24ore, inserto 18 maggio 2007, pag. 72 209 tratto dal film Quinto potere di Sidney Lumet, 1976

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allindustria del riciclo la prova della cattiva fede dei dipendenti eletti. Lalto quantitativo di rifiuti conferiti pro-capite la giusta misura di un sistema fallito. La natura non produce rifiuti, lindustria si. I rifiuti esistono perch sono la misura del consumismo e della crescita del PIL a sostegno delle SpA, ma a danno della salute umana non misurata dal capitalismo. Solo la bioeconomia tiene conto dei danni ambientali sanitari ma non viene insegnata alluniversit. Come ho cercato di raccontare e di mostrare, i dipendenti eletti non rispondono ai bisogni o alla volont popolare e perseguono idee e strategie programmate da organizzazioni e gruppi che hanno obiettivi opposti ai principi costituzionali. Persino uninchiesta di Riccardo Iacona mostra che a Milano lIstituto Leone XIII, gestito dallOrdine dei Gesuiti, per scelta della Regione Lombardia riceve maggiori risorse pubbliche pro-capite rispetto alla scuola pubblica, per formare llite 210. Walsh studioso dellOpus Dei ed ex gesuita, scrive: La Compagnia di Ges e lOpus Dei sono stati frequentemente comparati. Secondo molti osservatori oggi lOpus Dei un network di cooperazione intellettuale e professionale, non dissimile dalla massoneria. 211 La giornalista, Francesca Barzini inviata da Riccardo Icona si avvale della ricerca effettuata da Tina dAmicis del gruppo di Rifondazione comunista, che mostra a tutti come lAssessore allIstruzione Gianni Rossoni giustifica la scelta politica di destinare pi fondi pubblici alle scuole private e come la tendenza, iniziata nel 2001, sia andata aumentando nel tempo fino ad arrivare nel 2009 a 50 milioni di euro per le scuole paritarie (private). Nellanno scolastico 2008/09 ci sono stati, in Lombardia, 965.755 studenti iscritti alle scuole statali che hanno ricevuto 24.589.000 euro, mentre ci sono stati 98.392 studenti per le scuole private che hanno ricevuto 51.460.000 euro. I dati mostrano come la popolazione studenti delle scuole pubbliche circa 10 volte superiore rispetto a quella privata e riceve la met dei soldi rispetto a quanto ricevono gli studenti delle scuole private. La Regione Lombardia destina 25,46 (pro-capite/studente) alla scuola pubblica e 523 ai privati (pro-capite/studente), insomma cifre 20 volte superiori agli studenti delle scuole private rispetto a chi frequenta la scuola pubblica. La contrapposizione fra un modello totalitario e centralizzato (dittatura globale), BCE, contro lautoderminazione dei popoli (democrazia e libert). Un mondo giusto privo di Borse telematiche e di governi centrali, in un mondo giusto le persone sono libere di accedere a tutti i livelli di conoscenza col fine di perseguire scopi collettivi e non laccumulo di ricchezze personali. In un mondo giusto si coopera non si compete. I fatti dimostrano che in Europa, ma soprattutto in Italia non c cultura civica democratica diffusa. Ciclicamente cronache giudiziarie mostrano livelli di corruzione presenti nellamministrazione pubblica. Eppure i protagonisti delle vicende dichiarano che la corruzione un modus operandi per raggiungere obiettivi e questi sono ben visibili nel quotidiano: meno democrazia, meno libert. Dal punto di vista delletica, la corruzione, come lambizione personale, legata allaccaparramento di moneta, vista come ricchezza e come potere, autorit, prestigio. Lo scambio di favori atto a violare norme, procedure, principi di equit o libera concorrenza, un comportamento immorale che sempre esistito e lo stesso viene favorito in ambiti non controllabili (assenza di trasparenza) ma anchesso sostenuto dallesistenza della moneta. La trasparenza e soprattutto il controllo pi efficace si ha con la partecipazione attiva dei cittadini, pi democrazia. Numerose comunit nel mondo hanno saputo eliminare debiti e corruzione introducendo strumenti di democrazia diretta e partecipativa negli statuti degli Enti locali. Gli italiani potranno diventare, se lo vorranno, un popolo civile e normale se, e solo se, avvieranno una scuola politica di educazione civica per essere pi consapevoli e pi etici nel deliberare scelte che riguardano il bene comune.

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RICCARDO IACONA, Presa diretta, la scuola fallita, in onda su RAITRE 14 feb 2010 FERRUCCIO PINOTTI, massoneria e Opus Dei in Fratelli dItalia, BUR, 2007, pag. 658

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In una democrazia, la selezione delle idee pi efficiente. La democrazia non altro che l'elaborazione sociale delle idee individuali. Le nuove idee hanno origine sempre da individui, perch solo gli individui possono pensare. Ma le idee individuali devono essere considerate, soppesate le une con le altre e adattate alle condizioni della societ. Si ha bisogno l'uno dell'altro per correggere le imperfezioni di ogni idea altrui. Il cuore della democrazia in realt questo processo di formazione delle idee sociali, in cui l'idea o la proposta di una singola persona, spesso gi accettata da un gruppo pi piccolo (un partito politico, un gruppo d'azione o un gruppo di pressione), viene valutata nei suoi pro e i suoi contro dall'intera societ. Questo processo di formazione delle idee porta a una scelta. Ma la scelta deve sempre essere vista in un contesto storico; la minoranza di oggi pu essere la maggioranza di domani. In rapporto al continuo sviluppo di idee le decisioni reali sono come battiti di timpano all'interno di un'intera sinfonia. 212

Scheda tecnica, uniti nella differenza di Zygmunt Bauman, la societ individualizzata, il


Mulino, pag. 122
La mia idea che le forme di violenza specificatamente post-moderne nascano dalla privatizzazione, dalla deregolamentazione e dalla decentralizzazione dei problemi di identit. Lo smantellamento dei contesti collettivi, istituzionalizzati e centralizzati di costruzione dellidentit che ha luogo nel mondo post moderno pu avvenire di proposito o implicitamente, pu essere gradito o deplorato. Senza dubbio per produce il seguente effetto, recentemente messo in evidenza da Peter Wagner: il luogo da cui un intervento in difesa degli interessi comuni, trascendenti le animosit locali, potrebbe essere intrapreso [luogo] precedentemente occupato dallo Stato, considerato inesistente o vuoto. Ci che serve dice Wagner un processo di comunicazione che oggi per oggetto quello che i vari gruppi sociali [] hanno in comune in base alle pratiche sociali correnti, per scoprire se essi debbano regolare di comune accordo gli impatti di tali pratiche. Osserviamo tuttavia che fino a questo momento tale necessit aspira vanamente a raggiungere un punto fermo a causa di quella che Hannah Arendt ha chiamato vacuit dello spazio politico. Con questo concetto Arendt intende dire che nella nostra epoca non esistono pi luoghi naturali del corpo politico da cui possano essere varati interventi significativi ed efficaci sul modo in cui si vive la vita collettiva. Interventi parziali, segmentati, concentrati su singole questioni e limitati nel tempo: di questi certo non c carenza. Ma nella maggioranza dei casi essi non compongono una totalit significativa: come ogni altra cosa sono frammentari e discontinui, spesso in conflitto luno con laltro, e nessuno pu affermare con certezza di conoscere in anticipo lesito di tali conflitti. Gli interventi che effettivamente luomo intraprende sprofondano gradualmente nelle tortuosit dellopaco ed impenetrabile disordine globale, solo per rimbalzare in un secondo momento in una forma che richiama alla mente pi le catastrofi naturali che lagire deliberato. Daltro canto sembra ovvio che a causa della natura delle scelte che ci troviamo oggi ad affrontare le iniziative privatizzare e gli interventi deregolamentati non funzioneranno affatto; essi sono, caso mai, parte del problema e non le sue soluzioni. Evidentemente imperativa unazione coordinata e concentrata, il cui nome politica; la promozione di una nuova etica per la nuova era di cui c una tremenda necessit pu essere affrontata solo come problema e compito politico. Il vuoto lasciato dal ripiegamento dello statonazione viene colmato dalla sedicenti comunit neotribali , postulate o immaginate: e non se non riempito da queste rimane un vuoto politico, fittamente popolato da individui disorientati dal fracasso di rumori contraddittori che danno tanto margine alla violenza e poche o nessuna opportunit allargomentazione. Lumanit contemporanea parla con molte voci e oggi sappiamo che continuer a farlo per un tempo lunghissimo. La questione centrale della nostra epoca come trasformare questa polifonia in armonia e impedire di degenerare in cacofonia. Larmonia non significa uniformit, ma sempre uninterazione di numerosi motivi differenti, che conservano ciascuno la propria identit distinta e sostengono la melodia risultante attraverso e grazie questa identit. Per Hannah Arendt tale capacit dinterazione era la qualit della polis, luogo in cui possiamo incontrarci da uguali riconoscendo la nostra diversit e postulando il mantenimento di tale diversit come fine precipuo del nostro incontro. Come si pu (come possiamo) ottenere questo risultato? Accertandoci che le identit separate non pretendano lesclusivit, non rifiutino di coabitare con altre identit; ci a sua volta impone labbandono della tendenza a sopprimere le altre identit in nome dellaffermazione della propria e laccettazione, al contrario, del fatto che proprio la difesa delle altre identit a preservare la diversit in cui pu prosperare la nostra unicit. I cittadini che si incontravano negli spazi pubblici della polis tutto sommato riuscivano a far questo abbastanza bene. Essi per si incontravano con lintento palese di dibattere gli affari pubblici, dei quali essi, e solo essi, erano responsabili: se non avessero provveduto direttamente, le cose non sarebbero state

Appunti tratti da Jos Verhulst e Arjen Nijeboer, Democrazia Diretta: Fatti e Argomenti sull'Introduzione dell'Iniziativa e dei Referendum, traduzione: Emilio Piccoli, www.democracy-international.org, 2007

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fatte altrove. La convergenza di opinioni, quando si verificava, era un risultato comune, non una grazia ricevuta; era un consenso costruito e ricostruito man mano che si incontravano, parlavano, argomentavano. Come dice efficacemente Jeffrey Weeks, lumanit non unessenza che deve essere realizzata ma una costruzione pragmatica, una prospettiva da sviluppare attraverso larticolazione della variet di progetti individuali, di differenze, che costituiscono la nostra umanit nel senso pi ampio.

Fra le varie organizzazioni sovranazionali, gruppi di potere e di influenza politica, ne esiste unaltra che riporta un inquietante dibattito interno allo stesso fra Ivan Krastev & Mark Leonard circa i risultati di un sondaggio, datato 24 ottobre 2007:
[...]The distinctive characteristic of the new world order seems to be that it will be determined not simply by the balance of hard power' (the ability to use economic or military power to coerce or bribe countries to support you), but by the balance of what the American academic Joseph Nye has called "soft power"- the ability to get what you want through attraction rather than coercion and payment, arising from the appeal of your culture, political ideals, and policies. Paradoxically nothing seems to erode soft power as much as the possession of military power. [...] Il Nuovo Ordine Mondiale non sar determinato semplicemente dal dosaggio del Potere Duro (labilit di usare la potenza militare ed economica per costringere o comprare gli stati in modo che ti supportino), ma dal dosaggio di ci che laccademico americano Joseph Nye ha chiamato Potere Soft labilit di ottenere ci che vuoi attraverso lattrazione piuttosto che la coercizione e il finanziamento, crescendo attraverso il richiamo della propria cultura, le idee politiche e le politiche.

Questo quanto si legge dal sito 213 dellEuropean Council on Foreign Relations (costola europea del Council on Foreign Relations) e fra i membri leggiamo gli italiani: Giuliano Amato, Emma Bonino, Massimo DAlema, Marta DAss: consigliera personale di DAlema sia come Ministro degli esteri che come Primo ministro, ex direttrice del Centro studi per la politica internazionale, direttrice generale per le attivit internazionali del famigerato Aspen Institute, direttrice della rivista Astenia, Gianfranco dellAlba: direttore delle delegazione di Confindustria presso lUnione Europea a Bruxelles, Gianfranco Fini, Leoluca Orlando: ex democristiano, ex sindaco di Palermo, ex dirigente del movimento-partito La rete, ora portavoce nazionale del partito di Di Pietro (Italia dei Valori, ovvero "centro-sinistra"), Tommaso Padoa Schioppa. La domanda ingenua sorge spontanea, perch i media italiani non riportano le opinioni o non sono presenti nei dibattiti di questi gruppi? Una moneta unica mondiale. La vogliono le 420 banche pi potenti (12 ottobre 2010)214
L'idea che per evitare una incombente guerra delle valute necessaria una coordinazione a livello globale, gestita dal G20 e Fmi. Obiettivo: archiviare le tensioni che spingono i paesi a deprezzare la propria moneta. Un'unica valuta a livello globale. E' quanto chiedono 420 delle principali banche e istituzioni finanziarie di tutto il mondo riunite nella pi potente lobby del settore, The Institute of International Finance, che ha sede a Washington. "Un insieme di banche, le principali in tutto il mondo, hanno bisogno di giungere a una visione comune", ha spiegato al Financial Times Charles Dallara, managing director dell'istituto. Insomma, l'idea e' che per evitare una incombente guerra delle valute e' necessaria una coordinazione valutaria a livello globale. "Le politiche uni e bilaterali impiegate negli ultimi mesi - incluse le proposte riguardanti il fronte commerciale, gli interventi sul mercato valutario e quelli di tipo monetario hanno contribuito a peggiorare uno sbilanciamento macroeconomico gi esistente", ha scritto Dallara in una lettera datata 4 ottobre e indirizzata ai ministri delle finanze e ai governatori delle banche centrali che avrebbe poi incontrato nel corso del weekend successivo a Washington, durante il meeting annuale del Fmi (chiuso la scorsa settimana).

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http://www.ecfr.eu/content/entry/commentary_gallup_poll_results/ http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1018624 , sito web Wall Street Italia, 12 ottobre 2010

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L'analisi di Dallara continua: "tutto ci ha portato anche ad un crescendo di azioni protezionistiche alla luce del fatto che i paesi stanno facendo di tutto per spingere sulle proprie esportazioni, considerate il vero motore della crescita economica". Dallara sembra volere premere affinch in futuro il G20 faccia in modo che il Fondo Monetario Internazionale sfrutti speciali poteri per creare un'unica moneta valida in tutto il mondo e che funga da alternativa al dollaro americano fino a diventare il nuovo standard per le riserve valutarie do ogni nazione. Queste indicazioni sembrano riecheggiare un report pubblicato lo scorso luglio dall'Onu in cui si invocava la sostituzione del biglietto verde con una divisa unica gestita dal Fondo Monetario Internationale. Il rapporto di 221 pagine, intitolato "United Nations World Economic and Social Survey 2010" e' reperibile online sul sito delle Nazioni Unite.

La politica delle banche centrali viene coordinata dalla Bank of International Settlements (BIS, la Banca dei Regolamenti Internazionali), fondata nel 1930, e dalla sua rete di associate. Lo statuto della banca venne redatto durante la Conferenza Internazionale dei Banchieri. La BIS ha la sua sede operativa in Svizzera, uno dei centri pi importanti della rete finanziaria degli Illuminati, ed per questo che la Svizzera non mai bersaglio delle guerre orchestrare dagli Illuminati. La Banca dei Regolamenti Internazionali collegata alla Banca Centrale Europea (fondata nel 1998 nella citt rothschildiana di Francoforte), alla Banca Mondiale, al Fondo Monetario Internazionale, allOrganizzazione Mondiale per il Commercio (WTO) ed altre SpA ancora cui formano quella morsa di ferro che controlla la finanza e il commercio globali e, di conseguenza, le scelte e le opportunit di popoli e nazioni. I governi sono alla merc del sistema finanziario e, a causa di ci, i banchieri controllano i governi. Essi vogliono centralizzare il sistema ancora di pi per mezzo di una banca centrale mondiale che controlli le banche centrali del superstato che, a loro volta, avrebbero il predominio sulle banche centrali nazionali. Come disse Mayer Rothschild: Datemi il controllo della moneta di una nazione e me ne infischio di chi fa le leggi. 215

Scheda tecnica, filosofia del diritto e contraddizioni


Tre anni or sono, al Convegno promosso dallInstitut international de philosophie sul fondamento dei diritti delluomo, avevo avuto occasione di dire in tono un po perentorio, alla fine della mia relazione, che rispetto ai diritti delluomo il problema grave del nostro tempo era non gi quello di fondarli ma di proteggerli. (Norberto Bobbio, 1965, in Let dei diritti, Einaudi) Il Patto sui diritti economici, sociali e culturali e il Patto sui diritti civili e politici, adottati entrambi dallAssemblea generale delle Nazioni Unite, il 16 dicembre 1966 cominciano cos: tutti i popoli hanno il diritto di autoderminazione; e proseguono: In virt di questo diritto, essi decidono liberamente del loro statuto politico e perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale. Lart. 3 di entrambi i patti incalzando afferma che gli stati debbono promuovere lattuazione del diritto di autoderminazione dei popoli (Norberto Bobbio, Let dei diritti, Einaudi pag. 31) Bobbio stato profetico infatti il cosiddetto potere invisibile nel corso degli anni ha approvato leggi immorali che consente la gestione di beni demaniali alle SpA. E stata fatta un riforma amministrativa che ha introdotto luso del diritto privato in ambito pubblico (anni 90) per arrivare a trarre profitti tramite il controllo diretto dello Stato ed i suoi beni. Sempre Bobbio scrisse che ormai il Parlamento una camera di registrazione di decisioni prese altrove. Linfluenza delle lobby e delle organizzazioni sovranazionali ben tangibile: delocalizzazioni, privatizzazioni e deregolamentazione cio: uccidere, rubare e truffare a norma di legge violando sovranit, libert e diritti umani. Ricordiamoci che: In relazione alla loro funzione pubblica, i beni demaniali sono sottoposti ad un particolare regime giuridico, che li pone fuori commercio, essi sono inalienabili e imprescrittibili: non se ne pu acquistare la propriet a nessun titolo, nemmeno per usucapione. I beni demaniali sono infruttiferi: non procurano entrate, se non occasionalmente, quando siano dati per concessione.. Rispetto a quanto su citato dagli scritti di Bobbio deve apparire evidente che qualsiasi gruppo sovranazionale non rappresentativo dai popoli se compie azioni di lobby (occulta o non) sulle istituzioni pubbliche, perseguendo particolari interessi economici attenta alla sovranit dei popoli, sinonimo dellautoderminazione. Ecco a cosa arriva il potere invisibile di BIS, BM, FMI, BCE, WTO, Aspen, Bilderberg,
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DAVID ICKE, la guida di David Icke alla cospirazione globale, Macro edizioni, 2009, pag. 263

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Trilaterale: (ANSA) ROMA, 22 LUG Quel che dice Tremonti e corretto: questo referendum non sta in piedi. Lacqua e e resta del popolo, ma i principi della gestione dellacqua sono definiti da una direttiva europea, quindi sono applicazione di un trattato e sui trattati non ci puo essere referendum abrogativo. Cosi AcquaLiberAtutti, il comitato contro il referendum sullacqua, commenta le parole del Ministro delleconomia. Siamo lieti che anche il Ministro delleconomia si aggiunga alla lista di politici di entrambi gli schieramenti, Della Vedova, Chiamparino, Cazzola, DUbaldo, Formisano, Bassanini, Susta, Pirillo, Treu, Reggi, che aderiscono al no al referendum lanciato da AcquaLiberAtutti. In Italia dobbiamo imparare a confrontarci, anche in modo serrato, sulle cose concrete: i referendari devono spiegare dove prenderanno i 60 miliardi di euro necessari per rifare gli acquedotti, e come scaricheranno questi costi sulla collettivita. Finora hanno cavalcato londa della paura, agitando lo spettro di multinazionali che compreranno sorgenti e di costi che aumenteranno a dismisura, ma se personaggi politici di appartenenze cosi diverse si espongono su un tema delicato come lacqua, significa che i referendari hanno mentito e disinformato i cittadini. Questo e un boomerang che gli si ritorcera contro. (ANSA). C un aspetto giuridico molto interessante:Quel che dice Tremonti e corretto: questo referendum non sta in piedi. Lacqua e e resta del popolo, ma i principi della gestione dellacqua sono definiti da una direttiva europea, quindi sono applicazione di un trattato e sui trattati non ci puo essere referendum abrogativo. Se fosse vero quanto detto da Tremonti allora significherebbe che ci troviamo in un regime totalitario comunazi-fascista, cio lUnione europea, poich la sovranit popolare sarebbe stata ceduta ad unentit terza senza chiedere nulla al sovrano. Qualcuno si ricorda un referendum sul Trattato di Lisbona? Cio Tremonti lascia intendere che il potere stato spostato da Roma a Bruxelles (Strasburgo) e che il popolo non potrebbe intervenire sulle deliberazioni calate dallalto, lopposto di quello che dice la nostra Costituzione. La domanda sorge spontanea la nostra Costituzione ancora in vigore? Se la risposta SI, allora Tremonti dovrebbe dimettersi poich egli ha giurato su quella carta che obbligatoriamente deve difendere e diffondere. Il popolo ha il potere di abrogare leggi o parti di esse: referendum abrogativo figlio della sovranit popolare e la raccolta firme abroga leggi italiane e non direttive europee. Tremonti lascia intendere un altro aspetto giuridico controverso: le direttive europee sono superiori alle leggi italiane. Questa contraddizione giuridica ci riporta al punto di prima: la Costituzione stata abrogata? Si pu abrogare la Costituzione senza che il popolo lo sappia? Unaltra domanda sorge spontanea: Tremonti fa gli interessi delle SpA o del popolo? Rai educational le parole della Costituzione, il risparmio e il credito: Armando Lamberti, docente di diritto costituzionale Universit di Salerno: [...] La Repubblica infatti deve incoraggiare e tutelare il risparmio in tutte le sue forme, e disciplinare e controllare con provvedimenti legislativi lesercizio del credito, favorendo attraverso il risparmio laccesso alla propriet privata dellabitazione, alla propriet terriera da coltivare e allacquisto delle azioni dei grandi complessi produttivi del Paese. Si tratta di una norma ispirata ai principi della cosiddetta democrazia economica. La Costituzione, si preoccupa, cio di difendere i piccoli risparmiatori, in una societ in cui il valore della moneta, landamento dei titoli in borsa ed il mercato mobiliare sono condizionati da fattori che loro non possono controllare.[...] Come pu uno Stato sovrano tutelare il credito quando il potere di emettere moneta stato abdicato cessione di sovranit a favore di un ente sovranazionale, la BCE, non controllato dal popolo sovrano? E come pu uno Stato tutelare il credito quando chi agisce una banca, BankItalia, controllata e di propriet di banche commerciali SpA? Come pu lo Stato tutelare il credito quando BankItalia controllore e controllato (conflitto di interessi)? Perch la Corte Costituzionale, come la Corte tedesca ha fatto, non interviene contro il trattato di Lisbona? Una curiosit sulliter dellantidemocratico trattato di Lisbona, a parte i ricatti contro gli irlandesi e le tre bocciature tramite referendum popolari (Francia, Olanda, Irlanda), gli unici parlamenti che hanno votato allunanimit sono due: Malta ed Italia. Riflettiamo: la carta costituzionale sostiene lacquisto delle azioni dei grandi complessi produttivi del Paese ma questo non accaduto con lintroduzione di un azionariato diffuso con quote equamente distribuite e limiti di acquisto per impedire il sistema a scatole cinesi e cio per applicare la democrazia economica a vantaggio dei cittadini ma al contrario le privatizzazioni hanno consentito che alcune SpA (oligarchia feudale) potessero controllare, ricattare e massimizzare profitti rubando al popolo sovrano: moneta, telecomunicazioni, autostrade, energia, acqua.

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Scheda tecnica, a chi serve il Trattato di Lisbona?


Charles-Louis de Secondat, barone de La Brde et de Montesquieu, meglio noto unicamente come Montesquieu (La Brde, 18 gennaio 1689 Parigi, 10 febbraio 1755), stato un filosofo, giurista, storico e pensatore politico francese. considerato il fondatore della teoria politica della separazione dei poteri. La repubblica la forma di governo in cui il popolo al tempo stesso monarca e suddito; il popolo fa le leggi e elegge i magistrati, detenendo sia la sovranit legislativa sia quella esecutiva. La tesi fondamentale - secondo Montesquieu - che pu dirsi libera solo quella costituzione in cui nessun governante possa abusare del potere a lui affidato. Per contrastare tale abuso bisogna far s che "il potere arresti il potere", cio che i tre poteri fondamentali siano affidati a mani diverse, in modo che ciascuno di essi possa impedire all'altro di esorbitare dai suoi limiti e degenerare in tirannia. La riunione di questi poteri nelle stesse mani, siano esse quelle del popolo o del despota, annullerebbe la libert perch annullerebbe quella "bilancia dei poteri" che costituisce l'unica salvaguardia o "garanzia" costituzionale in cui risiede la libert effettiva. "Una sovranit indivisibile e illimitata sempre tirannica". Qui sotto sono riportati gli estratti di alcuni commenti, per la lettura integrale si consiglia di cliccare sulle note. Trattato di Lisbona: osservazioni critiche sulla procedura legislativa e sul ruolo del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali di Roberto Mastroianni 216 2. Il coinvolgimento dei parlamenti nazionali Nessuna novit di rilievo, dunque, nella direzione di uno snellimento del principale procedimento di adozione degli atti legislativi. Anzi, dalla lettura del testo del Trattato di Lisbona nonch dellallegato Protocollo sullapplicazione dei principi di sussidiariet e di proporzionalit emergono elementi (ripresi, in gran parte, dal Trattato costituzionale) che appaiono andare in direzione inversa. Preliminarmente, va ricordato che uno degli aspetti tradizionalmente soggetti a critica nel sistema istituzionale comunitario concerne il suo ridotto tasso di democraticit, posto che il potere legislativo affidato (anche) ad istituzioni il Consiglio dei ministri, la Commissione la cui attivit solo parzialmente o indirettamente soggetta al controllo di organismi direttamente rappresentativi della volont popolare. Il ruolo del Parlamento europeo, pur accresciuto nel corso degli anni a seguito dell'elezione diretta con suffragio universale, non ancora paragonabile a quello dei Parlamenti nazionali, con la conseguenza che il trasferimento di competenze dalla sede nazionale a quella europea ha inevitabilmente comportato la compressione del principio democratico. Si dunque fatta strada la proposta di aumentare le garanzie democratiche, mentre da altri ambienti non necessariamente coincidenti con i primi, anzi a volte a questi ultimi del tutto estranei si insisteva sugli eccessi di regolamentazione delle istituzioni europee, con sostanziale erosione della sovranit nazionale in materie non formalmente o non completamente devolute alla competenza dellUnione. Breve commento al Trattato di Lisbona (13 dicembre 2007) alla luce della Costituzione italiana, della prof. Alessandra Algostino.217 Il Trattato di Lisbona, che modifica il trattato sullUnione europea (Maastricht, 1992) e il trattato che istituisce la Comunit europea (Roma, 1957), collide sotto pi profili con la Costituzione italiana, come gi in precedenza il Trattato che adotta una costituzione per lEuropa, di cui riprende in gran parte il contenuto. Il principio ordinatore leconomia sociale di mercato fortemente competitiva (art. 2 TUE) e la formula sulla concorrenza scompare dagli obiettivi ma riappare, con identico valore giuridico, nei protocolli (il mercato internocomprende un sistema che assicura che la concorrenza non sia falsata). Leconomia sociale di mercato non uneconomia di mercato con finalit sociali, ma, nella prospettiva dellordoliberismo, una societ di mercato autosufficiente, dove leventuale benessere sociale discende dal funzionamento del mercato. evidente la distanza da una Costituzione che assume come principio fondamentale leguaglianza sostanziale, ovvero una prospettiva nella quale la Repubblica ha il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libert e leguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e leffettiva partecipazione di tutti i lavoratori allorganizzazione politica, economica e sociale del Paese (art. 3, c. 2, Cost. it.). Sono vari i punti di tensione fra Costituzione italiana e Trattato di Lisbona; fra i pi significativi: il rispetto tout court della democrazia, la tutela dei diritti sociali e le limitazioni alle libert economiche, il principio di ripudio della guerra.
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http://www.astrid-online.it/rassegna/Rassegna-25/13-032008/Astrid_Mastroianni_Adozione_Attilegislativi_Rassegna.pdf 217 http://files.splinder.com/40caffae06b86ba9d13a6da175cc8e9d.pdf

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Democrazia. La cessione di competenze e sovranit allUnione europea comporta lattribuzione di una sfera di decisione ad un governo sottratto sostanzialmente al controllo dei governati, contravvenendo il principio di sovranit popolare e lessenza della democrazia consistente nellidentit governanti governati (art. 1 Cost. it.). Il Parlamento europeo, organo rappresentativo dei cittadini, estremamente debole. Il Trattato di Lisbona amplia le ipotesi di codecisione fra Parlamento e Consiglio, ma il potere legislativo, violando il classico principio liberale della separazione dei poteri, resta sempre, non solo condiviso con lesecutivo, ma vede in posizione di preminenza lesecutivo stesso, come evidente solo che si consideri come titolare del potere di iniziativa legislativa sia la Commissione. Viene violato altres un altro classico principio della democrazia liberale (borghese): no taxation whitout representation, visto la debolezza o lesautoramento del Parlamento nel controllo sul bilancio e nelle scelte relative allimposizione fiscale, a favore dellesecutivo e di una Banca centrale politicamente irresponsabile e con lobiettivo primario e imprescindibile del mantenimento della stabilit dei prezzi. Essenziale poi per la garanzia delle libert dei cittadini lindipendenza del potere giudiziario dallesecutivo: nellUnione i giudici sono nominati dai governi degli Stati membri. Non solo la democrazia sociale che manca nellUnione europea, ma quella liberale, ovvero lUnione europea non tout court democratica (come osserva il liberale Dahrendorf: se lUE facesse domanda di essere accolta nellUE, questa domanda dovrebbe essere respinta per insufficienza di democrazia). Commento di Valry Giscard dEstaing sul futuro Trattato di Lisbona218 Gli esperti giuridici non hanno proposto innovazioni. Sono partiti dal trattato costituzionale, da cui hanno estratto gli elementi, uno per uno, inserendoli, come emendamenti, nei due trattati esistenti di Roma (1957) e di Maastricht (1992). Il trattato di Lisbona si presenta quindi come una serie di emendamenti ai trattati precedenti. E illeggibile per un normale cittadino, che deve costantemente avere sotto mano i testi dei trattati di Roma e di Maastricht ai quali applicare gli emendamenti. Questo per quanto riguarda la forma. Se si va ora al contenuto, il risultato che le proposte istituzionali del Trattato costituzionale le sole che contavano per i membri della Convenzione le ritroviamo integralmente nel trattato di Lisbona, ma in un ordine differente e distribuite nei due trattati precedenti.

Affari ed ambiente
Il pensiero inumano dei banchieri influenza e ordina tutto, persino lambiente. Annie Leonard, attivista americana, ha il grande pregio di spiegare le cose difficili con estrema semplicit. Annie autrice del documentario La storia delle cose (History of stuff 219) che andrebbe trasmesso in tutte le scuole dItalia. Il secondo documentario La storia del taglia&scambia (History of cap&trade) sul mercato della CO2. Annie Leonard:
[] Tanti gruppi ambientalisti che io rispetto. Sanno che non una soluzione perfetta e non amano l'idea di affidare il futuro del nostro pianeta a questi tizi, ma pensano che sia un primo passo importante e che sia meglio di niente. Io non sono cos sicura. E io non sono la sola. Un movimento crescente di scienziati, studenti, agricoltori, e lungimiranti imprenditori dicono "Aspetta un attimo!". In realt anche gli economisti che hanno inventato il "Cap & Trade" per affrontare problemi pi semplici come l'inquinamento da fertilizzanti e il biossido di zolfo, dicono che il "Cap & Trade" non potr mai funzionare per i cambiamenti climatici. Ecco perch penso che abbiano ragione. Quando si tratta di qualsiasi tipo di truffa finanziaria, come mutui subprime o schema a piramide Madoff, il diavolo si nasconde sempre nei dettagli. E ci sono un sacco di diavoli nei dettagli della proposta cap & trade. Il Diavolo numero uno, ha il nome di Permessi Gratuiti, che il motivo per cui alcune persone chiamano questo sistema "Cap e Giveaway" (taglia e butta via). In questo schema, gli inquinatori industriali otterranno la stragrande maggioranza di queste preziose autorizzazioni Gratis! Quanto pi essi hanno inquinato, pi otterranno. E' come se li stessimo ringraziando per averci messi nei guai. In Europa, dove hanno provato il sistema Cap & Giveaway, il valore dei permessi e' rimbalzato come pazzi, i costi energetici sono saliti per i consumatori, e indovinate un p? Le emissioni di carbonio sono aumentate! L'unica parte che ha funzionato stata che gli inquinatori hanno fatto miliardi di dollari di profitti extra. Il diavolo numero due chiamato compensazione. I permessi di compensazione vengono creati quando una societ apparentemente rimuove o riduce le
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http://fermi.univr.it/europa/servizi/Giscard.pdf http://www.storyofstuff.com/

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emissioni. Ottengono un permesso, che pu essere venduto ad un inquinatore che vuole emettere pi CO2. In teoria, uno compensa l'attivit degli altri. Il pericolo che molto difficile garantire che il vi sia una riduzione di emissioni reale per creare il permesso. Eppure tali permessi valgono soldi veri. Questo crea un incentivo molto pericoloso a creare false compensazioni - per barare. In alcuni casi, barare non la fine del il mondo, ma in questo caso lo . E ci sono gi troppi imbrogli in giro. Ad esempio, in Indonesia, dove la Sinar Mas Corporation ha tagliato foreste indigene, causando grande distruzione ecologica e culturale. Poi, hanno preso il deserto che hanno creato e piantato palme d'olio. Indovinate che hanno ottenuto? Yup, permessi di compensazione. Carbonio in meno? No. Carbonio in pi? Puoi scommetterci. Le aziende possono anche guadagnare compensazioni non facendo nulla. Ad esempio, gli operatori di una fabbrica inquinante possono dire che stavano progettando di espandere del 200%, ma ridotto i piani per espandere solo del 100%. Per tale domanda senza senso, ricevono permessi di compensazione, che possono vendere a qualcun'altro per inquinare! E' veramente stupido! L'elenco delle truffe va avanti e molte delle peggiori avviene nel cosiddetto Terzo Mondo, dove le grandi imprese fanno quello che vogliono, a chi vogliono. E con le norme permissive ed le regole in materia di compensazioni,possono ottenere permessi come niente fosse. Diavoli uno e due, Cap e Giveaway e Compensazione, rendono il sistema ingiusto e inefficace. Ma il diavolo ultimo, che io chiamo Distrazione, lo rende addirittura pericoloso. Ci sono soluzioni reali l fuori, ma il "cap & trade" con le sue lacune e le promesse di ricchezze ha fatto dimenticare a molte persone quali sono le reali soluzioni. Non abbiamo nemmeno trovato un accordo globale su un tetto di emissioni di carbonio, e dunque, questo il cosa conviene il cap and trade. Ma invece di spingere per un accordo equo e forte, abbiamo deciso di mettere il carro davanti ai buoi e concentrarci su schemi di scambi e compensazioni. Con tutti i progetti fasulli di compensazione, omaggi a grandi inquinatori, e l'incapacit di affrontare le ingiustizie dei cambiamenti climatici come pensiamo che il Terzo Mondo possa salire a bordo con un tetto globale? Ne dubito. Se un cap & trade non ci far ridurre le emissioni di carbonio, sar una distrazione pericolosa. Non abbiamo bisogno che questi tizi progettino una soluzione Noi, con i nostri governi, possiamo fare le leggi e farlo da soli. Nel mio paese (USA), abbiamo gi una legge, il Clean Air Act, che conferma che il CO2 un inquinante che la nostra agenzia ambientale pu tagliare. Cosa stiamo aspettando? Vai EPA, vai! Taglia le emissioni! Mentre, una proposta cap & trade statunitense del 2009 spazza via il Clean Air Act, lasciando al mercato il compito di risolvere il problema. Se il cap & trade indebolisce la nostra capacit di fare leggi forti, una distrazione. 220

Chi inquina paga, sar vero? LUnione europea e lItalia hanno adottato il principio giuridico: chi inquina paga.
Un team di ricercatori ha esaminato gli effetti dell'inquinamento atmosferico 221 (progetto APHENA) sulla salute umana utilizzando le banche dati di precedenti studi provenienti da Europa, Stati Uniti e Canada ed ha concluso che il PM10 e lozono sono associati ad un aumento della mortalit e che diversi approcci di modellazione per analizzare i dati disponibili non influenzano significativamente i risultati. I risultati dei ricercatori sono stati molto simili a quelli ottenuti da studi precedenti. Hanno trovato una piccola, ma significativa, associazione tra gli effetti del PM10 e dell'ozono sulla mortalit e in misura minore sui ricoveri ospedalieri. Pi specificatamente, un aumento del 10 g/m3 del PM 10 stato associato a tutte le cause ed alla mortalit cardiovascolare in Canada, Europa e Stati Uniti. interessante notare che gli impatti sulla salute dell'esposizione al PM10 e allozono sono stati stimati da due a tre volte superiori per il Canada che per l'Europa e gli Stati Uniti, confermando i risultati di studi precedenti. Lo studio non stato in grado di spiegare questo risultato. Tuttavia, ha individuato alcuni fattori comuni, tra cui il tasso di occupazione, le concentrazioni delle sostanze inquinanti e la struttura per et della popolazione che potrebbero potenzialmente influenzare l'effetto dell'inquinamento sulla salute.

Che linquinamento sia causa di morte intuibile per tutti, non cera bisogno di una nuova indagine conoscitiva. Queste ricerche non prendono in considerazione neanche le particelle (presenti nei gas) pi nocive e pericolose per la salute umana le nano-particelle e le ultra fini PM (1 0,1) infatti le pi piccole sono state fotografate nel nucleo della cellula (Nanopatholgy 222 - progetto DIPNA223) dove
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http://cambiamoci.blogspot.com/2009/12/il-meccanismo-cap-trade-nel-trattato.html http://www.arpat.toscana.it/arpatnews/2010/089-10-aphena/ 222 ANTONIETTA GATTI, http://ec.europa.eu/research/quality-of-life/ka4/pdf/report_nanopathology_en.pdf 223 http://www.dipna.net/

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risiede il nostro DNA. La letteratura medica sa bene che le dimensioni di particelle 224 organiche e soprattutto inorganiche (non biocompatibili) sono molto pi nocive delle polveri grossolane (PM10). Un satellite controllato dallESA 225 consente a tutti di potere leggere un livello di inquinamento atmosferico e dove esso si concentra. La pianura padana 226 fra i siti pi inquinati al mondo. Nonostante la scienza sia consapevole dei rischi, le leggi, anzich prevenire e proibire tecnologie obsolete consentono di emettere sostanze tossico-nocive ed addirittura, con lattuale metodo di indagine e prelievo, non sono per nulla ricercate le pi nocive perch lo strumento di controllo dellinquinamento misura la massa ed il peso degli inquinanti (g/m3) e non gli inquinanti stessi. 227 I dipendenti eletti, anzich proibire consentono di inquinare ad un certo orario del giorno immettendo un determinato quantitativo di sostanze tossiche, essi dovrebbero dichiarare illegali le attuali tecnologie e sostituirle con quelle non inquinanti perch le sostanze pi nocive sono contenute in quella masse di gas e fumi (g/m3) immessi da inceneritori, cementifici, acciaierie, automobili, cio tutte trasformazioni energetiche figlie dellobsoleta termodinamica della combustione. Uno studio 228 di Ron Law indica che la prima causa di mortalit data da problemi cardiovascolari (47%), cancro (22,11%), fumo (7,19%), medicinali autorizzati (5,18%), alcolismo (4,49%), errori medici (2,40%), etc. E sconvolgente, le principali cause di morte sono evitabili poich seriamente connesse ad attivit di produzione delle SpA sostenute dalla Banca Mondiale, dal FMI, dal gruppo Bilderberg, dalla Commissione Trilaterale e dai Governi. Se fosse applicato il principio chi inquina paga, non ci sarebbero dubbi, tutte le SpA che realizzano trasformazioni energetiche per produrre merci lo stanno facendo con tecnologie obsolete ed inquinanti e dovrebbero pagare miliardi e miliardi di euro per risarcire danni ambientali e biologici, esclusa la morte; la scomparsa di un caro estinto un dolore umano non quantificabile. Lindustria automobilistica, grande produttrice di polveri sottili che noi respiriamo tutti i giorni, dorme ancora sogni tranquilli nonostante tutto linquinamento immesso sia evitabile, infatti
LUIGI AMBROSI, VITO FOA, trattato di medicina del lavoro, UTET 2000, pag. 315. Tossicocinetica. Assorbimento. [] Nellambito lavorativo lesposizione a particelle metalliche (polveri e fumi) pi frequente di quella a vapori propriamente detti, ad eccezione di alcune lavorazioni come quelle che espongono a mercurio in cui linalazione di vapori a causare il maggior assorbimento. Come per le altre sostanze, deposizione, ritenzione e assorbimento dei metalli nellapparato respiratorio dipendono dalle dimensioni delle particelle inalate e della loro solubilit. 225 http://www.esa.int/esaCP/SEMSLHZ990E_Italy_1.html 226 http://esamultimedia.esa.int/images/EarthObservation/pollution_europe_hires.jpg 227 I valori limite europei. La legislazione europea fissa due valori limite legalmente vincolanti per le concentrazioni totali di particolato. Un livello medio annuale di 40 microgrammi al metro cubo (g/m3) e un massimo di 50 microgrammi per metro cubo per non pi di 35 giorni allanno. Una nuova direttiva sulla qualit dellaria stata adottata nellaprile 2008. Per la prima volta si stabilito un valore limite legalmente vincolante per quanto riguarda il PM2,5 ovvero il particolato molto fine da raggiungere entro il 2015. Riguardo le concentrazioni di ozono a bassa quota la legislazione europea fissa un valore che tuttavia non legalmente vincolante: le concentrazioni medie in otto ore non devono superaree i 120 microgrammi per metro cubo per non pi di 25 giorni allanno. Oms: le linee guida sulla qualit dellaria pubblicate nel 2005. LOrganizzazione Mondiale della Sanit (OMS) ha introdotto nel 2005 nuove linee guida sulla qualit dellaria indicando obiettivi uniformi a livello mondiale. Sono stati valutati gli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute e raccomandati limiti di qualit dellaria mirati a ridurre significativamente i rischi per la salute. Riguardo il particolato lOms stabilisce che, ai fini della prevenzioni di rischi alla salute, la media annuale non deve superare i 20 microgrammi al metro cubo. LOms ha inoltre ha inoltre ridotto i livelli massimi per lagente inquinante ozono che passato da 120 a 100 microgrammi al metro cubo nelle 8 ore. Altra riduzione dei limiti ha riguardato il biossido di zolfo: il limite Oms passato da 125 a 20 microgrammi al metro cubo per la media giornaliera. LOrganizzazione in sede di approvazione delle nuove linee guida sulla qualit dellaria ha osservato che il PM2,5, ovvero le polveri super sottili, possono essere pi appropriate come indicatore di riferimento rispetto al PM10 anche in considerazione del fatto che la loro incidenza sulla salute umana maggiore. http://www.lamiaaria.it/rubriche/cosa-si-fa-in-europa/qual-%C3%A8-la-qualit%C3%A0-dell%E2%80%99aria.aspx 228 http://www.laleva.cc/petizione/ron_law_tables/tabella_it.html
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sufficiente sostituire gli obsoleti motori a scoppio con motori elettrici. Il 13 novembre 2012 con una sola carica di batteria, modificata da Marco Loglio, un'auto, in Cina, ha percorso 800 km fra Shenzhen e Nanning 229. I Governi hanno ancora monopoli di tabacco, nonostante il fumo sia causa di morte e lindustria farmaceutica uccide per il 5,18%, secondo lo studio di Ron Law. Nella sostanza per ogni problema esiste una soluzione tecnica praticabile, ma non viene adottata poich o non porta profitti desiderati o li sposta dalle tasche di qualcuno a quelle di qualcun altro e questo non piace n ai banchieri e n al WTO. Lo strumento giuridico migliore per applicare tale principio si chiama azione collettiva efficace (class action allamericana), accuratamente scartata dal Parlamento italiano.
Erin Brockovich stata di parola. L'ambientalista resa famosa dall'omonimo film che frutt a Julia Roberts un Premio Oscar, aveva preannunciato all'inizio di maggio che si sarebbe impegnata in una nuova battaglia contro la Bp per la marea nera nel Golfo del Messico. E ora sbarcata a Pensacola, in Florida, per arringare centinaia di residenti e operatori economici locali e incoraggiarli a fare causa alla compagnia petrolifera. Affrontate la Bp e dite: 'non accettiamo pi la vostra merd, ha affermato la Brockovich, 50 anni, che nel 1991, con le sue rivelazioni, diede il via ad una battaglia legale in California contro la Pacific Gas and Electric per l'inquinamento di falde acquifere con Cromo 6. La compagnia fu condannata a pagare risarcimenti per 333 milioni di dollari e la Brockovich ci guadagn un bonus di 2,5 milioni dallo studio legale per il quale lavorava. 230

Il famoso film la descrizione di unazione collettiva munita di danno punitivo, in Italia non esiste tale strumento giuridico che fa risparmiare soldi ai Tribunali, incentiva gli avvocati a tutelare il diritto e le SpA perdono per l84% dei casi.

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http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-11-24/vanadio-multipla-elettrica-corre150921.shtml?uuid=AbOof55G 230 Fonte ANSA, 22 maggio 2010 http://www.corriere.it/esteri/10_maggio_22/marea-nera-brocovicz_49cc3886-65b711df-89b0-00144f02aabe.shtml

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Nel concreto: azioni che si possono fare.


Lanno 2011 sar certamente ricordato per le manifestazioni di protesta contro il pensiero dominate delllite. Il 15 ottobre 2011 in circa 82 capitali i cittadini manifestano apertamente contro la Banca Mondiale, contro il Fondo Monetario Internazionale e contro llite dei banchieri che sfruttano i burattini addomesticati nei partiti politici. I cittadini chiedono maggiore democrazia diretta, pi diritti per i lavoratori, chiedono una vera giustizia e luso di nuovi criteri per misurare la ricchezza. Queste rivoluzioni non sotto tutte uguali, basti ricordare laggressione della NATO contro la Libia per uccidere Gheddafi, messo li decenni prima proprio dagli USA, per rubare petrolio e controllare lacqua. Alcuni giornalisti presenti hanno apertamente dichiarato di aver visto agire agenti speciali occidentali sia per mettere in scena la ribellione dal basso, e sia per addestrare gli avversari di Gheddafi con armi costruite ed in uso alle forze occidentali. Si tratta del sistema ampiamente descritto dal sicario delleconomia John Perkins, dove prima entrano in scena gli esperti economisti presentando studi manipolati per convincere i Governanti, poi si tenta con la corruzione, ed in fine si prova con lomicidio del leader. Se falliscono tutti questi tentativi arrivano i militari. Questo schema stato usato in Sud-America, in Afganistan e in Iraq, poi in Libia. Oltre a questi strumenti, per il controllo dellEuropa e per i Paesi ex-Urss, i think tank USA hanno elaborato la strategia delle rivoluzioni colorate, dove esperti di comunicazione, informatica e nuove tecnologie provano a psico-programmare giovani ingenui per avviare manifestazioni di protesta. I media addomesticati daranno risalto a questi ragazzi per giustificare lingresso delle SpA o un eventuale uso della violenza contro il dittatore di turno, se questi non si piegher alla volont delllite bancaria luso della violenza, come si visto, ampiamente sperimentato in vari contesti, il caso italiano pi noto per orientare le scelte politiche lomicidio di Aldo Moro. Da un lato assistiamo a rivoluzioni palesemente pilotate e dallaltro sono proprio i cittadini americani che protestano contro i Governi, di destra o di sinistra, poich, finalmente, esiste una discreta parte della popolazione che ha compreso linganno delle finte democrazie rappresentative. Da un lato llite si insinua fra cittadini psicologicamente deboli e li addomestica con le nuove tecnologie, li controlla meglio con facebook (evoluzione moderna della moneta elettronica); da un altro lato, cittadini consapevoli sfruttano le nuove tecnologie per condividere conoscenze tenute nascoste ed utili a risvegliare le coscienze addormentate per raggiungere una massa critica importante, per unevoluzione antropologica, indispensabile, per progettare le nuove comunit veramente libere, poich, nella realt pratica, gi possibile arrivare allautosufficienza in armonia con la natura, quindi liberi dalle SpA. Fra esseri umani civili si scambiano merci, beni e servizi su condizioni di sussistenza e reciprocit in equilibrio ecologico e non per profitto (politica delle risorse). La natura non conosce il profitto (fotosintesi clorofilliana). La specie umana ha certamente bisogno di un riparo, cibo e vestiti. Queste attivit e funzioni si sono sempre svolte senza linvenzione delle Borse telematiche e senza SpA. Nella storia dellumanit il maggior benessere si avuto da altri esseri umani che hanno condiviso conoscenze socialmente utili. Ad esempio durante il secolo scorso, il boicottaggio dei brevetti di Tesla ha consentito lo sviluppo delle tecnologie inquinanti poich sono legate a vettori energetici: gli idrocarburi, che devono essere ricercati, estratti, trasformati e trasportati (costo di produzione), mentre nella realt fisica lenergia scoperta da Tesla, e di cui abbiamo bisogno libera e gratuita senza nessun costo di estrazione e trasporto. Se da duecento anni usiamo ancora automobili a petrolio perch in questo modo si creano consumi, cio dipendenza. Se nelle nostre abitazioni si 84

usa scaldare i cibi col gas, la motivazione la stessa, si diffondono tecnologie che creano consumi e cio dipendenza da qualcuno. Gli elettrodomestici sono progettati con regole di obsolescenza pianificata, poich quando rotti creano maggiori consumi e quindi dipendenza, addirittura il costo di riparazione e prossimo al costo di un nuovo acquisto, aumento dei rifiuti. La specie umana, dopo le rivoluzioni industriali lunica specie che si inventata la schiavit fra simili, poich non tutti gli individui, oggi, sono capaci di auto prodursi cibo e provvedere alla sopravvivenza. Nelle universit gli allievi sono psico-programmati al concetto fuorviante e, bugiardo, che con laumento dei consumi si ha una maggiore crescita economia e questa porti ad un maggiore benessere. Chi trasmette questo pensiero criminoso o psico-programmato a sua volta o, in mala fede. La societ in crisi poich si trasmettono dogmi figli di concezioni criminali che contemplano legoismo, laccaparramento di ricchezze nelle mani di pochi, e la crescita infinita ignorando alcune leggi della natura, evitando deliberatamente di tutelare i diritti umani.
Oggi la corruzione a livello universitario legata al fatto di trattare gli studenti stessi non come discenti autonomi, bens come liberi consumatori e acquirenti non ancora legati a marche particolari, insomma clienti di servizi didattici. Le corporation vedono un mercato del valore di duecento miliardi di dollari lanno costituito da una fascia particolarmente interessante di giovani americani che cercano ancora le marche e sono in grado di controllare un reddito disponibile molto elevato, oltre ad influenzare le decisioni di acquisto dei loro genitori e di altri adulti. [] Le aziende non si limitano tuttavia a trasformare listruzione in merchandising; infatti, convertono il merchandising in istruzione, facendo di ogni momento della vita di un bambino unoccasione commerciale: pop-up su internet luogo dove i ragazzi di oggi, abbandonate le ben pi sane biblioteche, fanno i compiti; festivit e ricorrenze originariamente di ispirazione religiosa trasformate in maratone dello shopping. 231

Che differenza c fra chi ti spara un colpo di pistola e chi deliberatamente sta inquinando per avere una maggiore produttivit? Ecco un esempio concreto circa gli effetti del pensiero produttivo: Eternit, definito come il processo del secolo per il numero di parti civili coinvolte. Il miliardario svizzero Stephan Schmidhaeny e il barone belga Louis De Cartier De Marchienne sono accusati delle morti legate alla lavorazione dellamianto nelle quattro sedi italiane di Cavagnolo (Torino), Casale Monferrato (Alessandria), Rubiera (Reggio Emilia) e Bagnoli (Napoli). Secondo lINAIL basta il conteggio delle vittime per dare la portata della tragedia: 1.378 a Casale Monferrato (pi sedici di una ditta esterna), 118 a Cavagnolo, due a Rubiera e 384 a Bagnoli. A questi si aggiungono 697 operai gravemente malati e i privati cittadini: un deceduto a Cavagnolo, 252 a Casale Monferrato, quattro a Rubiera, tre a Bagnoli. Un vero disastro, come si legge nel capo daccusa, generato dalla dispersione nellaria delle fibre damianto. E non dellamianto che voglio scrivere perch la stampa ed i media faranno la loro parte. Voglio solo manifestare la mia delusione perch questo processo come tanti altri potevano esser gi vinti, se cos possiamo dire. Con lo strumento della VERA class action tutte le parti lese avrebbero potuto creare una classe di cittadini. Sarebbe bastata una sola squadra di avvocati con un semplice contratto fra lo studio di professionisti e lintera classe. I professionisti si sarebbero preoccupati di tutto: fare ricerche, analisi con i migliori medici specializzati col fine di quantificare i danni biologici e morali ed i cittadini, i parenti delle vittime non avrebbe speso nulla, perch la class action gratis. Gli avvocati della classe, in sede stragiudiziale, avrebbero chiesto il risarcimento del danno ipotizzato di 5 miliardi di euro. Insomma i Tribunali non sarebbero stati direttamente coinvolti ma solo nel caso in cui la societ avrebbe rifiutato la richiesta correndo il rischio di pagare il doppio in caso di avvio di causa civile, cio 10 miliardi di euro (danno punitivo). Questo ci che avviene in Paesi dove esiste tale strumento giuridico e funziona ed, quello che sarebbe accaduto anche in Italia se negli anni passati il Governo Prodi prima e quello Berlusconi dopo non avessero ostacolato il coordinamento nazionale Reset Class Action che raggruppa quasi tutto il Terzo Settore, enti no-profit e comitati di cittadini. Gli italiani se non fossero cos
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BENJAMIN R. BARBER, consumati, da cittadini a clienti, Einaudi, 2010, pag. 24

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disinformati e manipolati non dovrebbero sostenere un sistema (banche-partiti-SpA) che di fatto li ha resi schiavi. Il dramma del nostro popolo in queste cifre (elezioni politiche aprile 2008): PDL Berlusconi coalizione 17.064.506 voti (PDL 13.629.464, Lega Nord 3.024.543, Mpa 410.599) PD Veltroni coalizione 13.689.330 voti (PD 12.095.306, Idv 1.594.024). Tutti questi partiti hanno osteggiato lintroduzione della vera class action, su 945 parlamentari solo 7 hanno dialogo con noi, coordinamento 232. Purtroppo, in merito allazione collettiva efficace gli aspetti corporativi degli Ordini professionali giocano un ruolo a svantaggio dei cittadini. Il retaggio culturale della maggioranza degli avvocati italiani pesante. Essi ottengono profitti consistenti per mezzo di processi lunghi poich la media delle loro parcelle pi bassa rispetto ai colleghi europei, per cui se ci fosse la vera class action, quella allamericana, essi si troverebbero nelle condizioni di dover tutelare realmente il diritto dei propri assistiti perch scatta un meccanismo di competizione. Essi dovrebbero imparare a fare gli avvocati ed avviare rapporti di consulenze affidabili, serie e precise per dimostrare la veridicit della parte assistita e se dovessero fallire, come ogni vero imprenditore, rischierebbero di tasca loro. E paradossale ma gli avvocati combattano contro i propri interessi, poich con lo strumento della vera class action, quelli bravi, che sono la minoranza, avrebbero i loro compensi e quelli meno bravi dovrebbero cambiare mestiere e, siccome la loro obsoleta corporazione tutela gli interessi di tutti, essi sono contrari alla class action allamericana. Le citt moderne sono state progettate per le automobili e non per i cittadini. Ma in realt, per avere una buona mobilit efficace il principio cardine: prima cammina, poi vai in bici e poi in macchina. Unindagine conferma il pessimo stile di vita degli italiani indotto dalla programmazione mentale della pubblicit e rivela che il 65% usa lauto per spostarsi. 233
Moriremo tutti sepolti dalle macchine: di questo passo l'iperbole rischia di avvicinarsi alla realt perch il nostro parco circolante auto continua a crescere senza fine: +4,92% negli ultimi cinque anni. Un record inaudito non tanto per l'incremento percentuale (che comunque non si pu ignorare perch siamo passati dalle 34.636.594 auto del 2005 alle 36.339.405 del 2009...) ma perch in Italia siamo gi ampiamente oltre la soglia di guardia con la pi alta concentrazione di macchine in Europa grazie all'incredibile rapporto di 59 vetture ogni 100 abitanti. [] Tante tantissime e non solo in rapporto alle strade che sono le stesse dagli anni Sessanta ma anche rispetto alla superficie della nostra nazione le auto iniziano a diventare troppe: se saldassimo insieme tutte le carrozzerie delle macchine in Italia arriveremmo all'incredibile numero di 248 mila ettari, ossia 248 chilometri

Il coordinamento delle associazioni e dei comitati stato promosso da Domenico Bacci (SITI) e curato da Lorenzo Carmassi con la collaborazione di gruppi denominati meetup, http://criminology.meetup.com/44/about/ 233 PINO FONDATI, il 65% degli italiani usa (solo) lauto per spostarsi, 2 febbraio 2011, http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mercato/2011/02/direct-line-studio-italiani-auto-uso.php [] sta di fatto che il 65% degli italiani usa l'auto sempre e comunque, per qualsiasi spostamento. Solo il 34% sceglie la macchina esclusivamente per il tempo libero. quanto emerge dai dati rilevati su un campione di oltre un milione di automobilisti dal Centro Studi e Documentazione di Direct Line, la compagnia di assicurazioni online auto e moto. Una ricerca che non arriva da sola. Una indagine Aci/Censis 2010 conferma questo rapporto di forte dipendenza degli italiani nei confronti dell'auto: il veicolo preferito dal 90,4%, seguito dai mezzi pubblici cittadini (34,3%), da moto e scooter (17,9%), da treno e bus per spostamenti extraurbani (13,4%), mentre le persone che si spostano frequentemente a piedi sono il 35,5%, e quelli che vanno in bici il 18,7%. La ricerca di Direct Line prende in considerazione anche le diverse regioni. Ebbene, il Veneto ha il pi alto tasso di automobilisti "attivi" (71%), seguita dall'Emilia Romagna (70%, del resto la terra dei motori) e dalle Marche (69%). Le regioni in cui si utilizza l'auto solo nel tempo libero sono Campania (44%), Liguria (41%) e Lazio (40%). Un colpo al luogo comune del macho al volante viene assestato dalla distinzione in base al sesso: il 66% delle donne ritiene l'automobile il mezzo di trasporto indispensabile per qualsiasi tipo di spostamento, gli uomini le inseguono a distanza vicina con un 64%. Sperando che nel dato non ci siano sottese considerazioni relative alla incolumit personale, per cui nella propria auto ci si sente pi tranquille.

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quadrati: come se Milano e Firenze fossero interamente ricoperte di lamiera. Il fenomeno, forse questa la cosa pi strana, sembra sfuggito ai pi. 234

Ci pu avvenire con un miglioramento della sicurezza stradale a favore di soggetti pi svantaggiati, con la costruzione di piste ciclabili e soprattutto una pianificazione urbanistica integrata che non trascuri il traffico non motorizzato, ma lo metta in primo piano 235. I cassetti degli uffici tecnici comunali sono pieni di progetti sostenibili, di buon senso. Larchitetto italiano Paolo Soleri stato, nel periodo contemporaneo ed industriale, uno dei primi tecnici a progettare e realizzare una citt sostenibile: Arcosanti, in Arizona (1970). Nel volume "Arcologia: la citt ad immagine d'uomo", Soleri descrive le soluzioni per comprimere e compattare le strutture urbane verso il tridimensionalismo e combattere l'espansione urbana bidimensionale 236. Il tema della citt sostenibile torna di moda, ma la questione non di natura tecnica, cio il problema non saper progettare spazi adeguati e rispettare lecologia, ma la questione di natura politica ed economica, ed anzi speculare sui problemi sanitari, ecologici ed ambientali ci che sta accadendo ed il sistema di potere sta continuando ad erodere risorse finite progettando nuove citt anzich porre rimedio in quelle gi esistenti. In Italia, anzich rivalutare la tradizione urbana rinascimentale, o studiare modelli come quelli di Soleri si pianificano speculazioni edilizie firmate anche dalle archi-star (usare lautorit mediatica dei personaggi per manipolare la percezione pubblica). Nel corso degli anni siamo passati dagli standard minimi quantitativi 237 a principi di "eco-densit", raramente applicati. Il principio ispiratore delle scelte politiche non il buon senso, poich i soldi contano pi della vita umana. La maggioranza dei piani urbanistici sono strumenti che consumano suolo e non sono pensati per soddisfare l'interesse pubblico ed i bisogni reali. I Consigli comunali sono responsabili di disastri sanitari 238 ed ambientali. E necessaria una volont politica popolare per introdurre letica nella politica. Alcune buone pratiche amministrative sono documentate e si ispirano al concetto di territorialit, o a percorsi di progettazione partecipata dove i progettisti dialogano direttamente con i cittadini. Ecco alcuni commenti: tra i sistemi di pianificazione operanti nel mondo occidentale quello italiano forse uno dei pi burocratizzati e pi lontani dal mondo della vita (Giusti, 1995). Colmare il burrone tra burocrazia del piano e corpo vivo della citt un compito cos grande che meglio sperimentare e incominciare da tutte le parti. Accrescere il grado di concretezza, vicinanza alla gente, e capacit di ascolto dei sistemi di pianificazione quindi un obiettivo che possibile avvicinare in molti modi. 239 Diego Caltana racconta di 35 anni di progettazione partecipata a Vienna. Unesposizione dedicata al modello viennese per il rinnovamento urbano racconta gli investimenti seguiti allentrata in vigore della legge per il risanamento urbano varata nel 1974. Per contrastare gli aspetti pi radicali di questo provvedimento legislativo un gruppo di sociologi, architetti e artisti, ma anche tecnici comunali e politici locali, presentano un programma di dodici punti per indirizzare il risanamento evitando che si trasformasse nella demolizione di intere aree degradate con la
Vincenzo Borgomeo, parco auto, crescita infinita siamo oltre i 36 milioni, 12 maggio 2010, http://www.repubblica.it/motori/ecoauto/2010/05/12/news/parco_auto_crescita_infinita_siamo_oltre_i_36_milioni3999787/ 235 WUPPERTAL INSTITUT, per un futuro equo, Feltrinelli, 2007, pag. 184 236 http://it.wikipedia.org/wiki/Arcologia 237 D.M. 1444/68 238 Complessivamente linquinamento ambientale urbano responsabile di effetti nocivi sullapparato respiratorio e cardiovascolare, di effetti oncogeni e dellaumento della mortalit generale. I principali studi condotti in Europa ed U.S.A. sulla correlazione fra inquinamento atmosferico e cancro al polmone sono concordi nel valutare che per ogni 10 g/m3 di PM 2.5 si registra un incremento tra l'8% ed il 14% di neoplasie polmonari. Si ricorda che l'OMS ha stimato la quota di decessi attribuibili a valori di PM10 oltre 20g/m3 in 13 citt italiane con oltre 200.000 abitanti sulla base dei valori di PM10 registrati negli anni 2002-2004. La stima di 8220 morti/anno di cui 742 morti/anno per cancro del polmone. Fonte: estratto dal Documento ambiente FNOM CeO ISDE Italia, http://www.isde.it/AMBIENTE/Documento_FNOMCeO_ISDE_Italia.doc 239 GIANCARLO PABA, ALBERTO MAGNAGHI (a cura di), in il territorio degli abitanti, Dunod Milano 1998, pag. 98
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conseguente dispersione dei loro abitanti. Questi vennero invece coinvolti nei processi decisionali, dando vita ad unesperienza apripista per la progettazione partecipata. 240 Riccardo Iacona, nellinchiesta case da pazzi in Presa Diretta, andata in onda su RAITRE il 13 febbraio 2010, mostra come il Comune di Parigi faccia lopposto dei comuni italiani e cio lEnte pubblico compra immobili, li ristruttura e li concede al popolo con tre modalit: un affitto sociale, uno agevolato ed uno calmierato a seconda dei redditi dichiarati per evitare che i cittadini, costretti dal libero mercato, debbano lasciare la citt. Funziona proprio cos, nuove case popolari nel centro di Parigi per garantire un giusto prezzo, il Comune deve soddisfare ben 115.000 domande per gli alloggi e lAssessore competente dichiara di aver soddisfatto 30 mila nuovi alloggi lo scorso mandato mentre consegner altri 45 mila nel mandato in corso. Lultimo anno hanno acquisto altri 12 mila appartamenti da ristrutturare e consegnare. Cos titola un paragrafo del testo 50 anni di urbanista in Italia 1942-1992: La ricostruzione post bellica al di fuori di una politica di piano generale, solo il titolo lascia intendere in che modo si siano costruite le citt italiane. I piani di ricostruzione si caratterizzavano per lassoluta permissivit urbanistico-edilizia e per la rapidit dei tempi di approvazione e di attuazione, garantiti anche da concessioni dei poteri di intervento dello Stato a operatori privati per la realizzazione delle opere di demolizione, ricostruzione e nuova costruzione 241. Com ben testimoniato dalla storia, il ricorso a procedure amministrative in deroga a quelle ordinarie accaduto tutte le volte che si pensava di poter agire in fretta. Gli effetti disastrosi sono percorribili tutti i giorni, la maggior parte delle citt italiane sono inospitali, irrazionali, spazi inadeguati, speculazioni edilizie, e tutto questo condiziona in maniera determinante, ed in peggio, la vita dei suoi abitanti. Uninchiesta di Riccardo Iacona: Terremoto in Presa Diretta andata in onda il 13 settembre 2009 su RAITRE 242 ha mostrato un quadro a dir poco inquietante sui controlli, a monte, nelle procedure di progettazione sulla sicurezza degli edifici. Un ingegnere del Genio civile calabrese confessa a Domenico Iannacone, inviato da Iacona:
un tecnico regionale non tenuto ad entrare nel merito, l'importante che formalmente la copertina di un elaborato prescrive relazione geologica, relazione geotecnica, calcolo sulle fondazioni... ma poi dentro ci pu essere... un calcolo di un altro fabbricato, una relazione di un'altra struttura, questa la verit... si una volta che avviene il deposito ormai andata... si a costruire con quello che stato il deposito lei va al Comune e le rilascia il permesso per costruire ed chiuso il discorso

In Italia, la prevenzione primaria del territorio stata sempre trascurata, nonostante sia la pianificazione pi importante poich salva vite umane. 243
in il giornale dellArchitettura, dicembre 2009 n.79, Umberto Alemanni & C, pag. 26 FEDERICO OLIVA, Le citt e i piani, in 50 anni di urbanista in Italia 1942-1992, La Terza,, 1993, pag. 41 242 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1c15a01a-ff3c-4fbb-be7a-7500796b79ca.html?p=0 243 Il 31 marzo 2009 si riun la Commissione Grandi Rischi. Ma non prese decisioni. Ignorati gli allarmi del ricercatore Giampaolo Giuliani e un dossier dell'Ingv. "La protezione civile sottovalut gli allarmi". Dossier della Polizia accusa: omicidio colposo. Giuseppe Caporale, la protezione civile sottovalut gli allarmi Ecco lo stralcio del racconto di Claudio Messora, alias Byoblu, dal suo blog: LAquila. 6 aprile 2009. [] Un operatore Rai mi si fa incontro. Mi racconta di un servizio realizzato una settimana prima, nello scantinato di una scuola elementare che i bimbi avevano abbandonato in fretta, dopo che il tetto gli era caduto addosso. L in fondo, nella polvere, spasmodicamente intento a controllare e ricontrollare numeri, grafici e quaderni di appunti cera un uomo. Accanto a lui, attento e visibilmente preoccupato, il sindaco Massimo Cialente. Al telefono il commissariato di polizia, in trepida attesa di notizie. Quelluomo era Giampaolo Giuliani, ricercatore controverso, scienziato folle, inventore geniale di una tecnica accreditata presso tutte le istituzioni locali. Quello era luomo che sapeva predire i terremoti. Non voleva essere intervistato: aveva ricevuto un avviso di garanzia per un allarme che egli sosteneva non avere mai dato. Qualcuno, diceva, voleva metterlo a tacere. Ma per chiunque glielo avesse chiesto in privato, ed erano veramente in tanti, lui scioglieva ogni riserbo. Cos fece quel giorno, il 31 marzo 2009, quel maledetto 31 marzo in cui la
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Lo schiaffo morale a questa malsana idea di derogare la democrazia viene proprio da quei Paesi che noi chiamiamo in via di sviluppo. A Porto Alegre (Brasile), nelle favelas, dal 1989 stato introdotto il bilancio partecipativo 244, ciclo di assemblee popolari tematiche, dove i cittadini possono proporre come destinare parte del bilancio pubblico comunale. Questa procedura ufficializzata con una riforma amministrativa ha dato luogo a trasformazioni urbane volte a cancellare anche le favelas. Ancora una volta la storia, maestra di vita, demolisce tutte le credenze indotte dal potere invisibile. Dove c pi democrazia c maggiore efficienza, pi controllo, pi trasparenza e meno corruzione. Ma le prove sono un po ovunque, la Svizzera la Confederazione democratica dove i cittadini per mezzo di efficaci strumenti di democrazia diretta deliberano senza alcun intermediario su tutti i temi che li riguardano 245. Nel sistema politico svizzero il popolo ha spesso l'ultima parola grazie alla possibilit di lanciare un referendum o un'iniziativa. 246 Il potere supremo appartiene al sovrano, cio al popolo (art.1 Cost.). Partendo da questa consapevolezza in molte citt, almeno 500 nel mondo, i dipendenti eletti usano strumenti partecipativi pratici col fine di pianificare ed organizzare il territorio seguendo le direttive priorit dei cittadini. Le pratiche partecipative vincolanti (e non consultive) stanno diventando ordinaria gestione degli Enti locali, soprattutto nel resto del mondo. In Italia, i partiti politici, ottimi camerieri del reale potere, fanno di tutto per scoraggiare la partecipazione attiva dei cittadini per evitare di perdere il controllo sui soldi pubblici. Persino il legislatore italiano (Parlamento) ha previsto lintroduzione degli strumenti di democrazia diretta e partecipativa ma i partiti si guardano bene dallintrodurli negli statuti onde evitare che cittadini informati possano mettere il naso negli affari del potere invisibile. I cittadini dovrebbero sapere che la democrazia non delegare tutto ai dipendenti eletti, quella la democrazia rappresentativa, una forma di potere oggi degenerata anche per mezzo dellapatia politica dei popoli. Le persone socialmente pi pericolose sono proprio quelle che non vogliono occuparsi di politica, ma che conservano il diritto di voto. La prima definizione di politica (dal greco , politiks) risale ad Aristotele ed legata al termine polis, che in greco significa la citt, la comunit dei cittadini. (da Wikipedia)

Commissione Grandi Rischi dichiarava con certezza che nessuno poteva prevedere i terremoti e che quindi, veniva detto in un comunicato sciagurato, non cera nessun pericolo. [] Per quelluomo invece, quello in fondo allo scantinato, il pericolo cera eccome. Lo andava dicendo a chiunque. Lo disse anche alla troupe della Rai, che registrava di nascosto. Disse loro che entro una settimana sarebbe avvenuto un sisma di intensit superiore a quello che aveva appena fatto piovere calcinacci sui banchi e sulle teste dei bambini. Ma poich non cera nessun pericolo, quella stessa scuola, la De Amicis, avrebbe potuto riaprire lindomani stesso. Fu una fortuna che il terremoto, quando venne, perch venne, scelse le 3.32 del mattino. Quella scuola and distrutta, lei e tutta la citt che le era intorno. Byoblu, http://www.byoblu.com/post/2009/10/07/7-giorni-La-videocassetta-che-uccide.aspx#continue 244 GIOVANNI ALLEGRETTI, linsegnamento di Porto Alegre, Alinea 2003 245 THOMAS BENEDIKETR, democrazia diretta, Sonda 2008 246 Accanto al Parlamento, la popolazione pu attivamente contribuire a modificare la Costituzione o le leggi grazie agli strumenti della democrazia diretta. Ogni anno, i cittadini svizzeri ricevono diverse buste da parte della Confederazione, dei cantoni e dai comuni. In questo modo vengono invitati ad esprimersi sulle questioni politiche pi disparate. A differenza di ci che accade nelle maggior parte delle democrazie rappresentative, il popolo non viene chiamato alle urne soltanto a ritmo biennale o quadriennale, bens molto pi regolarmente. I cittadini svizzeri possono esprimersi in qualit di ultima istanza politica anche su temi specifici e settoriali. In generale, ci avviene attraverso delle schede di voto compilate segretamente ed immesse nelle classiche urne. In alcuni cantoni e comuni, le votazioni si svolgono invece pubblicamente durante delle assemblee popolari. Pure gli oggetti delle votazioni possono essere decisi dagli stessi cittadini. In seguito alla revisione costituzionale del 1874, i diritti politici e la legge sul referendum furono ampliati. Nel 1891 venne inoltre introdotto il diritto d'iniziativa http://www.swissinfo.ch/ita/politica/La_democrazia_diretta:_lultima_parola_al_popolo.html?cid=469550

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Un uomo che non si interessa dello Stato non lo consideriamo innocuo, ma inutile. (Pericle, discorso alla citt di Atene, V sec. a. C.) Per cui, occuparsi del bene comune la pi alta e nobile aspirazione che lessere umano possa compiere, cio la politica. Il degrado culturale del nostro Paese associa lidea di politica ai partiti degenerati poich i cittadini italiani non si sono mai occupati direttamente del bene comune nel corso dei decenni ed a causa di questa incivile consuetudine, nellimmaginario collettivo, si crede che la politica sia una cosa sporca. Credo che per risolvere il problema bisognerebbe riformare il pensiero collettivo per stimolare la partecipazione attiva di tutti col fine di tutelare la politica: il bene comune. Oltre al fatto che i cittadini dovrebbero smetterla di commiserarsi e lamentarsi ci sono altre buone notizie che vengono dalle buone pratiche amministrative. La notizia straordinaria che listituzionalizzazione di queste pratiche stata spinta dai movimenti civici e non dai partiti; i cittadini hanno realizzato questa rivoluzione democratica. Il popolo ha dimostrato che con pi democrazia si affrontano e risolvono i problemi concreti e non al contrario com avvenuto in Italia. Nel concreto, attraverso liste civiche ben organizzate in senso democratico, i cittadini, fuori dal sistema di potere delle SpA e dei partiti tradizionali, possono concorrere ad elezioni amministrative e far introdurre tutti gli strumenti democrazia diretta, i pi avanzati ed efficienti, per consentire a tutta la cittadinanza di poter approvare delibere in ambito comunale, provinciale e leggi in ambito ragionale senza lintermediazione dei Consigli. In questo modo chiunque avr il potere di amministrare direttamente fuori dai ricatti del potere invisibile (lobby, banche ed SpA), come avviene in Svizzera da pi di un secolo, e come avviene in molti Stati del mondo (negli USA, Brasile)

Cittadini al potere, una priorit su tutto: la scuola politica.


Quando un gruppo genuino di cittadini liberi dai partiti e dai ricatti delle organizzazioni sovranazionali arriva al potere dovr misurarsi con l'obsoleto diritto amministrativo, con dirigenti e funzionari figli del sistema. Dovr misurarsi col governo della cosa pubblica, ma per fare cosa? La risposta giusta dovrebbe essere: restituire la democrazia al legittimo proprietario: il popolo. La pi grande evoluzione culturale che bisogna realizzare in Italia avviare una scuola politica pubblica, un anno di corso, per formare la nuova classe dirigente per questo Paese, dove ci sono circa 8092 comuni, di cui 5693 sono piccoli comuni, poi Province (in via di "chiusura") e Regioni, dove necessario sostituire tutti quei dirigenti che continuano, tutti i giorni, a portare avanti gli interessi particolari delle SpA di turno e distruggono il territorio italiano. Negli ultimi anni si sviluppa to il dibattito politico sui beni comuni al fine di sottrarli alle logiche mercantili dell'economia ortodossa, e individuare un "ente" (la comunit) diverso dallo Stato e dal privato che possa gestire acqua, energia, cibo, internet per garantirne una fruizione alle future generazioni. La risposta : maggiore democrazia, e le societ ad azionariato diffuso popolare, con l'assenza del profitto, possono essere forme di governo locale sufficienti per tutelare l'interesse pubblico. Un primo passo concreto dei cittadini al potere dovrebbe essere quello di imparare a misurare le attivit dei dirigenti pubblici e chiedere all'organo politico azioni di responsabilit per rimuovere persone corrotte e incapaci. Esiste un sistema dei controlli (nuclei di valutazione), e prima di concorrere per presentarsi al governo degli Enti locali i cittadini devono conoscere quali leve utilizzare per aggiustare la pubblica amministrazione che non funziona correttamente. I partiti, nel corso dei decenni, hanno posizionato 90

all'interno degli Enti le persone di loro fiducia che continueranno a promuovere interventi che non corrispondono al mandato politico delle nuove maggioranze e faranno di tutto per boicottare le nuove forze politiche. E' altres importante individuare e riconoscere le competenze presenti per valorizzarle, e questo obiettivo raggiungibile solo con la conoscenza degli strumenti da usare. Non si tratta di diventare esperti in materia, ma di capire come ci si comporta nelle istituzioni e come programmare la propria attivit politica. Ad esempio: il programma elettorale diventa "linee programmatiche di mandato" approvate dal Consiglio, comunale, provinciale o regionale e la Giunta traduce le linee in Piano Esecutivo di Gestione (PEG) per assegnare incarichi ai dirigenti tramite il Piano Dettagliato degli Obiettivi (PDO) e misurare la performance dei dirigenti. In tal senso non bisogna sottovalutare il potere e il ruolo dei dirigenti che le riforme amministrative degli anni '90 hanno attribuito, creando a volte scompensi non indifferenti fra il ruolo dell'organo politico e quello tecnico. Tramite il PEG le idee politiche diventano atti operativi e tali documenti sono strumenti di indirizzo e di controllo degli uffici dirigenziali e dei funzionari stessi. E' importante padroneggiare certi strumenti per rendere concreta la rivoluzione culturale che mette al primo posto la partecipazione popolare al processo decisionale. Oggi la pubblica amministrazione, dirigenti e funzionari, non pronta a questa rivoluzione e pertanto un soggetto politico maturo e responsabile che intende porre dei cambiamenti radicali deve necessariamente conoscere il funzionamento degli Enti locali. Uno dei principi fondamentali la trasparenza degli atti in maniera tale che il controllo sia diffuso ed atto a comprendere e misurare con efficacia l'azione istituzionale grazie alle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione in ossequio al buon andamento e all'imparzialit obbligataria negli Enti locali. Un altro aspetto politico e strategico molto importante quello di adattare la pubblica amministrazione al cambio di paradigma culturale. Cosa significa? La preoccupazione principale dell'attuale classe dirigente non quella di mettere in pratica il programma elettorale, ma quella di dare priorit gli indicatori economici: rapporto debito/PIL e patto di stabilit. E' altrettanto noto che questi criteri sono obsoleti e fuorvianti, poich una buona azione politica non si misura con gli indicatori di bilancio, ma con la qualit e quantit dei servizi erogati figli delle scelte politiche. Il Benessere Equo e Sostenibile (BES) ci informa che gli Enti devono misurare dimensioni come la salute, l'ambiente, il benessere economico, il lavoro e la conciliazione coi tempi di vita, i rapporti sociali, il paesaggio e il patrimonio culturale. Tutte dimensioni importanti che arricchiscono di valori importanti le comunit in cui viviamo. L'ISTAT e il CNEL hanno individuato ben 134 indicatori raggruppati in 12 dimensioni (BES) che sono la sintesi della complessit sociale. Per capire bene di cosa parliamo citiamone alcuni: i "siti contaminati", la "qualit delle acque costiere marine", "l'energia da fonti rinnovabili", la "speranza di vita alla nascita", la "soddisfazione delle relazioni amicali", la "percentuale di persone di 14 anni e pi che si dichiara molto soddisfatta per il tempo libero", la "preoccupazione per il deterioramento delle valenze paesaggistiche", la "soddisfazione per il lavoro svolto", il "livello di competenza numerica degli studenti", la "sedentariet: persone di 14 anni e pi che non praticano alcuna attivit fisica", la "preoccupazione per la perdita di biodiversit" ed i "flussi di materia". La Corte Costituzionale ragionando sulla convergenza fra tutela del paesaggio (art. 9) e diritto alla salute (art. 32) ha stabilito che anche la tutela dell'ambiente un valore costituzionale primario e assoluto in quanto espressione di interesse diffuso dei cittadini, che esige un identico livello di tutela in tutta Italia, come mostra nell'art.9 il cruciale termine Nazione. Ambiente, paesaggio, beni culturali formano un insieme unitario e inscindibile la cui estensione corrisponde al territorio nazionale; fanno tutt'uno con la cultura, l'arte, la scuola, l'universit e la ricerca. Con esse concorrono in misura determinante al principio di uguaglianza di tutti i cittadini, alla loro pari 91

dignit sociale (art .3), alla libert e alla democrazia: perci la loro funzione costituzionalmente garantita. 247 Se pensiamo ai piccoli comuni, popolazione inferiore ai 5000 abitanti, che sono ben 5693 (70,3% delle amministrazioni) secondo una ricerca ANCI del 2009, e dove risiede il 17,2% della popolazione italiana (pi di 10 milioni di abitanti), dovrebbe saltare alla nostra vista che urgente porre come priorit il rinnovo delle classe dirigenti pubbliche in questi piccoli enti. Bisogna avviare un ragionevole "piano di adeguamento" alle opportunit delle nuove conoscenze e tecnologie in tema di organizzazione del lavoro tramite internet e per mezzo delle moderne pianificazioni strategiche tramite l'approccio olistico. In questi piccoli enti molto pi semplice adottare il BES e pianificare le idee politiche di una decrescita felice verso una prosperanza di questi territori. Questi comuni possono essere un buon modello per quelli pi grandi, pertanto pi semplice ed efficace iniziare in ambiti territoriali pi ricchi di risorse importanti, la storia contadina e la natura, e pi sensibili a raccoglie nuove risorse umane.

Uno strumento di accesso diretto alle informazioni.


Il codice dellamministrazione digitale (D.Lgs. 7-3-2005 n.82) finalizzato alla semplificazione e al riassetto della normativa in materia di informatica nelle pubbliche amministrazioni 248. Con lapplicazione del codice si possono effettuare seri controlli comodamente da casa, gli strumenti digitali sostituiscono le lettere inviate con raccomandate che hanno stesso valore legale. Sul diritto allinformazione: una sentenza della Corte dei Conti dell87 cos suonava: uno degli strumenti di prevenzione (dellambiente) proprio quello della responsabilizzante informazione dellopinione pubblica sulle problematiche di tutela del bene ambiente. Negli anni successivi si afferm una corrente dottrinale, nota col nome di dottrina dei nuovi diritti civici [...] Il diritto allinformazione ambientale divenuto un diritto pubblico soggettivo 249. Ora, presso gli uffici dellACI e dellINPS possibile chiedere gratuitamente il rilascio della posta elettronica certificata (PEC). Il cittadino con luso della PEC, senza sprecare tempo e danaro, pu verificare se le amministrazioni applicano il principio di precauzione 250: criterio base per una corretta valutazione ambientale. Consigli pratici: se siete minacciati da rischi sanitari ed ambientali per mezzo di unattivit industriale ed avete dubbi circa la regolarit dei permessi siete autorizzati e moralmente coinvolti nel controllo del territorio poich i primi ad agire devono essere i cittadini 251.
SALVATORE SETTIS, Azione popolare, Einaudi, pag. 130 http://peppecarpentieri.wordpress.com/2008/01/16/cittadini-svegliamoci/ 249 SIMONA ZATI, diritto allinformazione e alla partecipazione in materia ambientale: il quadro giuridico e normativo di riferimento, in Valutazione Ambientale N.7, pag. 22 250 Comunicazione della Commissione europea: I responsabili debbono essere pienamente consapevoli del grado d'incertezza collegato ai risultati della valutazione delle informazioni scientifiche disponibili. Giudicare quale sia un livello di rischio "accettabile" per la societ costituisce una responsabilit eminentemente politica. I responsabili, posti di fronte ad un rischio inaccettabile, all'incertezza scientifica e alle preoccupazioni della popolazione, hanno il dovere di trovare risposte. Tutti questi fattori devono quindi essere presi in considerazione. In alcuni casi la giusta risposta pu essere l'inazione o quanto meno la decisione di non adottare misure giuridicamente vincolanti. Un'ampia gamma di iniziative disponibile in caso di azione, da misure giuridicamente vincolanti a progetti di ricerca o a raccomandazioni. La procedura di decisione dovrebbe essere trasparente e dovrebbe coinvolgere tutte le parti interessate, quanto pi precocemente e quanto pi ampiamente possibile. http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2000:0001:FIN:IT:PDF 251 Estratto dal Documento ambiente di FNOM CeO ISDE Italia: La dimostrazione che molti processi patologici trovano una loro eziopatogenesi in cause ambientali, quali l'accumulo di inquinanti nell'aria, nell'acqua, nel suolo e nel cibo, e l'esistenza su scala mondiale di gravi e irreversibili dissesti ambientali, hanno sollecitato una crescente attenzione verso questi temi. Ambiente degradato, esposizioni occupazionali a sostanze nocive e modelli di vita scorretti sono responsabili del 75% delle patologie e delle cause di morte. Da decenni nei convegni medici si discute di salute, rischi da lavoro, ambiente e inquinamento e i ricercatori si impegnano per evidenziarne le correlazioni. Queste attivit che non vanno certamente sottovalutate, non ci sono comunque sembrate espressione della intera potenzialit dei medici e degli altri professionisti della salute nei confronti della popolazione e dei politici. Agli specialisti che tutti i giorni verificano,
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A chi inviare richiesta di copia di atti e documenti? Al Sindaco, al direttore generale dellazienda sanitaria ed allufficio igiene e prevenzione, ed allARPA 252. Cosa chiedere? Chiedete se lazienda ha depositato regolare copia della Valutazione dellImpatto Ambientale (VIA) e Autorizzazione Integrata (AIA), chiedete se sia stata effettuata anche una Valutazione dellImpatto Sanitario (VIS), chiedete dove siano le centraline per il controllo delle polveri sottili (PM10, PM2,5). Bisogna sapere che i Sindaci hanno responsabilit civili e penali sulla sicurezza e sulla salute pubblica per cui le prime richieste vanno inoltrate a loro, le successive vanno al Direttore generale dellAzienda sanitaria poich anchegli ha responsabilit civili e penali, egli/ella stato/a nominato/a dal Presidente della Regione. Inoltrate richieste al responsabile dellufficio di igiene e prevenzione dove potrebbero esserci delle indagini epidemiologiche e tossicologiche, svolte in passato, utili a conoscere lo stato di salute della popolazione nel corso degli anni. In fine per il monitoraggio ambientale chiedete informazioni allAgenzia regionale ambientale (ARPA) o al Ministero dellAmbiente. Fate leggere i documenti da specialisti, valutatori ambientali indipendenti, biologi, epidemiologi, tossicologi. Illeciti e reati potrebbero essere diversi, omissioni di ufficio 253 o falsi ideologici 254. Purtroppo non difficile riscontrare documenti pubblici firmati da tecnici compiacenti, distratti o corrotti. Purtroppo, bisogna sapere in partenza che le attuali norme ambientali non tutelano efficacemente la salute poich le polveri pi pericolose, le nanopolveri 255 (PM1-PM0,1), prodotte dai processi di combustione non vengono monitorate. Nonostante questo sia ben conosciuto e studiato nella medicina del lavoro 256.

Leggere i bilanci
Per cominciare a fare politica con una certa consapevolezza esiste una strada molto semplice: accedere al bilancio pubblico del proprio comune e studiare il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) poich lo strumento redatto dalla Giunta comunale rispetto alle linee programmatiche di mandato approvate dal Consiglio, ove sono indicati, per aree tematiche, i capitoli di spesa e il piano dettagliato degli obiettivi per misurare la performance dei dirigenti pubblici. Questi documenti, linee programmatiche, bilancio e PEG, sono pubblici e spesso si trovano on-line sul sito del proprio comune. In questo modo i cittadini possono sapere come e dove sono state destinate le risorse pubbliche. Valutare questi documenti il modo pi corretto per misurare nel merito il mandato elettorale dei dipendenti eletti. Un funzionario pubblico in grado di aiutare i cittadini nella lettura di questi documenti ed sufficiente studiarli una volta per condividere lo schema di lettura di questi atti, e avviare un processo virtuoso di comprensione dei metodi della pubblica amministrazione utili a far funzionare un comune.
per le loro specifiche competenze, i danni che l'ambiente inquinato determina nella popolazione devono affiancarsi i medici del territorio che possono rappresentare la reale congiunzione tra sistema sanitario, popolazione e mondo scientifico. http://www.isde.it/AMBIENTE/Documento_FNOMCeO_ISDE_Italia.doc 252 Azienda Regionale per la Protezione Ambientale. 253 rifiuto od omissione di atti d'ufficio (art. 328 c.p.): Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanit, deve essere compiuto senza ritardo, punito con la reclusione da sei mesi a due anni. 254 Il falso ideologico un reato dovuto alla presenza di menzogne in un documento. La giurisprudenza lo distingue, quindi, dal falso materiale, che consiste nella creazione di un documento da parte di qualcuno che non ne lautore o nellalterazione di un documento originale. 255 STEFANO MONTANARI, il girone delle polveri sottili, Macro edizioni 2008 256 LUIGI AMBROSI, VITO FOA, trattato di medicina del lavoro, UTET 2000, pagg. 175, 315. Rischi e patologie da metalli. [] Le attivit estrattive, metallurgiche e lavorazione dei metalli hanno comportato anche una loro dispersione nellambiente di vita finendo per rappresentare un rischio anche per gruppi di popolazione generale. In alcuni casi tali fenomeni sono stati di intensit elevata causando rilevanti problemi per la salute pubblica [] Tossicocinetica. Assorbimento. [] Nellambito lavorativo lesposizione a particelle metalliche (polveri e fumi) pi frequente di quella a vapori propriamente detti, ad eccezione di alcune lavorazioni come quelle che espongono a mercurio in cui linalazione di vapori a causare il maggior assorbimento. Come per le altre sostanze, deposizione, ritenzione e assorbimento dei metalli nellapparato respiratorio dipendono dalle dimensioni delle particelle inalate e della loro solubilit.

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Dal punto di vista di una partecipazione popolare efficacie sarebbe molto importante apprendere i metodi di coinvolgimento e deliberazione derivanti dai bilanci partecipativi, e introdurre le priorit della cittadinanza attiva nei piani pluriennali pubblici. E' scontato, forse non tanto, ma per fare una buona politica necessario conoscere prima di deliberare, ed oggi le istituzioni politiche sono piene di persone ignoranti, incapaci e corrotte. Un buon servizio allo Stato quello di cambiare la classe dirigente politica e tecnica con persone capaci e preparate che adottino la Costituzione come programma politico e siano dotate di alto senso etico. La semplice sostituzione di una classe dirigente corrotta con una classe dirigente non corrotta, lascia il problema dell'ignoranza e dell'incapacit e determina un danno economico allo Stato poich l'immaturit e l'incapacit di governare rallentano e frenano le attivit politiche - si ferma la pianificazione - e peggiora la qualit dei servizi da erogare. Nella sostanza il cittadino qualunque che non abbia svolto una scuola politica e di pubblica amministrazione non riesce a prendere decisioni importanti per tutelare l'interesse pubblico, anzi, egli facilmente raggirabile da dirigenti esperti, ma corrotti. Se questo ragionamento appare persino banale, bisogna ricordarsi che in Italia non esistono pi i partiti popolari di massa che formano le classi dirigenti, e tanto meno esiste una scuola politica pubblica. Il problema del rinnovo della degli amministratori del futuro nodale per un Paese che intende riprendersi il ruolo politico che gli spetta. Una Nazione priva di politici preparati, capaci, responsabili ed eticamente corretti non ha futuro e pertanto la speranza di cambiamento devo avere come priorit la formazione culturale, la buona volont non sufficiente, bisogna sviluppare capacit di governo.

Scheda tecnica, amministrazione digitale


Ecco alcuni strumenti per incidere sui potenti di turno. Il codice dellamministrazione digitale (D.Lgs. 7-32005 n.82) finalizzato alla semplificazione e al riassetto della normativa in materia di informatica nelle pubbliche amministrazioni. Nuovi diritti dei cittadini: diritto alluso delle tecnologie (art. 3) Non sar pi possibile quindi per unamministrazione o per un gestore di pubblico servizio obbligare i cittadini a recarsi agli sportelli per presentare documenti cartacei diritto alla partecipazione al procedimento informativo e allaccesso (art. 4) In particolare i cittadini e le imprese hanno diritto di accedere a tutti gli atti che li riguardano e di partecipare a tutti i procedimenti in cui sono coinvolti tramite le moderne tecnologie informatiche diritto di effettuare qualsiasi pagamento in forma digitale (art. 5) diritto allutilizzo della posta elettronica certificata (art. 6) diritto alla partecipazione (art. 9) Lo Stato favorisce ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini Diritto a trovare on line tutti i moduli e i formulari validi e aggiornati (art. 57) Gli strumenti della P.A. digitale Posta elettronica certificata (art. 6 e art. 48) Firma digitale (art. 24) Documenti informatici e il protocollo elettronico (artt. 30 ss., artt. 40 ss.) I siti internet delle P.A. (artt. 53-54) I siti pubblici devono essere accessibili da tutti, anche dai disabili, reperibili, facilmente usabili, chiari nel linguaggio, affidabili, semplici, omogenei tra loro Le carte elettroniche (art. 66) Con lapplicazione del codice si possono effettuare seri controlli comodamente da casa, gli strumenti digitali sostituiscono le lettere inviate con Raccomandate, hanno stesso valore legale: richiesta bilancio del proprio Comune richiesta di informazioni ed atti per la partecipazione in materia ambientale, ad esempio richieste alle Aziende Sanitarie, alle Agenzie Ambientali Regionali

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Richieste del genere Valutazioni Ambientali, indagini epidemiologiche, tossicologiche per tutelare lambiente e la salute sono utilissime. LEnte o il dirigente che non risponde compie una condotta omissiva un non fare atti di omissione dufficio, in materia di salute ed ambiente gli Enti pubblici hanno lobbligo della risposta. Far leggere questi documenti ad esperti ci aiuterebbero a capire se tecnici e consulenti pagati dagli Enti compiono un altro illecito: falso ideologico. Una sentenza della Corte dei Conti dell87 cos suonava: uno degli strumenti di prevenzione (dellambiente) proprio quello della responsabilizzante informazione dellopinione pubblica sulle problematiche di tutela del bene ambiente. Negli anni successivi si afferm una corrente dottrinale, nota col nome di dottrina dei nuovi diritti civici [...] Il diritto allinformazione ambientale divenuto un diritto pubblico soggettivo.

Energia e tecnologie
La noia ossessiva del teatrino politico ci ripete: non c lavoro? Il problema la crescita! La cronaca politica racconta unaltra realt legata allincapacit dei dipendenti eletti: Il commissario Ue alle Politiche regionali lancia lallarme sullo scarso impiego dei fondi comunitari. Il rischio di perdere ingenti finanziamenti per lincapacit di spenderli riguarda in particolare la Campania. 257 I fatti dimostrano che anche di fronte ad opportunit e strategie deliberate, esiste una problema legato allignoranza dei dipendenti eletti che non informano adeguatamente i cittadini, e gli stessi non si organizzano per crescere culturalmente e affrontare direttamente i problemi del territorio per migliorare la qualit della propria vita. Quando il lavoro non c, si inventa, siamo esseri umani creativi. Numerosi addetti nascono dallindotto della ricerca e del riciclo dei materiali. Altri impieghi sono necessari nella riduzione della domanda di energia e nella diagnosi energetica del patrimonio edilizio esistenze. I dati di Terna 258 confermano che lItalia non ha bisogno di importare energia: quasi stazionaria la domanda di energia elettrica in Italia: - 0,1% sul 2007 e, gli usi finali ci mostrano uno spreco enorme per linefficienza dei volumi costruiti e dei trasporti. E utile rivedere sul sito internet della RAI uninchiesta di Michele Buono e Piero Riccardi, a tutto gas, andata in onda su RAITRE il 29 ottobre 2006, in Report, consent a tutti di capire il motivatore della produzione energetica dellENI. Enzo Mangini, giornalista di Carta, rispondendo alle domande di Buono, disse: Stando a questo master plan probabile che in Italia si creer una bolla di offerta di gas, cio ci sar pi gas di quello che lItalia sar capace di consumare. Lazienda mostrava che il loro interesse era produrre pi energia rispetto al reale fabbisogno: pi offerta rispetto alla domanda, lo stesso modus operandi delle banche per mezzo del moltiplicatore monetario. Tutto ci per soddisfare gli interesse di azionisti (SpA) e non un interesse pubblico. Inoltre davvero interessante leggere uninchiesta di Altreconomia 259 che documenta la presenza di societ off shore in paradisi fiscali riconducibili ad ENI ed ENEL, lo stesso sistema di scatole cinesi adottato da Parmalat. Anche in questo caso evidente che gli interessi privati degli azionisti siano opposti agli interessi pubblici.

Mobilit sostenibile (tecnologie della decrescita felice)


Ci sono diverse soluzioni e opportunit che ci consentono di migliorare la qualit della nostra vita, a volte sono scelte di vita, cambi radicali, a volte sono scelte molto pi semplici, alla portata di chiunque, si tratta solamente di informarsi meglio e capire come stiamo sprecando i nostri soldi. Una di queste scelte riguarda la mobilit individuale. E difficile che ognuno di noi ragioni in termini di ciclo vita, ma per lo meno sarebbe ragionevole porsi una domanda semplice: quanto ci costa possedere lautomobile? Se pu essere utile avere unindicazione, tempo fa ho svolto i miei calcoli per la mia ex utilitaria e sono eloquenti, 35mila euro in dieci anni. Ebbene, sembra assurdo,
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Cristian Fruschetto, in il denaro.it 2 agosto 2011, http://denaro.it/blog/2011/08/02/53304/ Terna, comunicato stampa, Roma 16 luglio 2009, http://www.terna.it/linkclick.aspx?fileticket=kC6jCJsPHSw%3D&tabid=720 259 ANDREA BARANES e PIETRO RAITANO, un paradiso per tutti, in Altreconomia luglio-agosto 2008

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ma lacquisto di una bicicletta a pedalata assistita (pedelec, federazione europea), di livello medioalto, si ripaga in uno o due anni al massimo. Il prezzo di una bici pedelec varia dai mille ai 2mila euro, ma ritengo che tale prezzo debba essere almeno dimezzato grazie allesplosione del mercato, e grazie ad una normativa pi intelligente attualmente in discussione che cancelli il limite della potenza (250W). La scelta di questa tecnologia che sostituisce lautomobile riduce o cancella sprechi e pertanto fa calare il PIL, ma produce una crescita della qualit della vita. Gli italiani che vivono in citt con salite e discese potranno godersi luso della bicicletta grazie alla diffusione del doping-meccanico, stiamo parlando della bici elettrica? No, si tratta dellaiuto di un motore che si attiva pedalando e fare meno fatica, soprattutto in salita; in pianura lo sforzo nullo. Le tecnologie attuali consentono di dire addio alluso quotidiano dellauto e allassicurazione, addio ai distributori di benzina. Una scelta banale pu farci conservare pi soldi in tasca, pi salute, zero traffico e meno stress, zero parcheggi e un nuovo punto di osservazione delle nostre citt, pi gradevole e sereno. La famiglia media di quattro persone con quattro automobili, pu dismetterne almeno due e usare lauto familiare solo per necessit irrinunciabili e per i viaggi, comera una volta, e potr usare quattro biciclette quotidianamente con levidente vantaggio per il bilancio economico familiare e psicofisico, si torna alla mobilit ecologica degli anni 50 col vantaggio delle tecnologie degli anni duemila. Citt con laria salubre, meno automobili e maggiori spazi aperti per la convivialit. E altrettanto evidente che il minor numero di auto circolanti migliora il trasporto pubblico urbano. Ci sono diverse marche che producono e vendono tecnologie mature: Bionx, Stromer, e BH emotion. Lanomalia dov? Sono tutte aziende straniere nonostante le migliori biciclette al mondo siano italiane. Quale potrebbe essere il motivo? Le norme che limitano libert e creativit, combinate con la scelta delle aziende italiane di produrre prioritariamente bici per le corse, e meno per i cittadini. E sufficiente cliccare sui loro siti colnago, de rosa, pinarello, daccordi, bianchi, olmo per rendersi dellalta qualit, ma dellassenza di offerta di bici pedelec analoghe alle potenze di Stromer. Lazienda Bosch, quella dei trapani, ha deciso di produrre motori per e-bike pedelec, adottati anche da marche di bici italiane. Fuori dallUE non ci sono particolari limiti di potenza, e negli USA, in Canada ci sono e-bike pedelec persino con 1000W di potenza, mentre in Italia la potenza limitata a 250W, o al massimo 350W con velocit ridotta, sembra che lUE stia decidendo di aumentare la potenza. Gi nel 2003, in Germania, si presentavano pedelec con potenze superiori ai 250W, ma si conservava il limite di velocit dei 25 km/h. Nella vicina Svizzera non ci sono limiti di potenza e velocit. NellItalia saccheggiata dalla religione delle SpA si vendono, da sempre, automobili che inquinano e riducono laspettativa di vita, si vendono e si incentivano ancora automobili con lobsoleto motore a scoppio, che sfrecciano sopra i 200km/h, in questa Italia dove ci sono intere citt che usano la bicicletta come mezzo prioritario di trasporto siamo costretti a importare e-bike pedelec. Pertanto le norme sono palesemente sbagliate, bisogna copiare le regole svizzere e incentivare le tecnologie del buon senso. E sufficiente cancellare il limite della potenza per consentire di produrre bici pedelec adatte a strade con pendenze del 25-30% e far crescere uneconomia verde per migliorare la qualit della vita anche nelle citt. Il mercato delle bici e-bike pedelec senza dubbio unopportunit virtuosa del presente-futuro.

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Quali sfide dovranno affrontare le nostre citt? Parlare di incertezza energetica significa riflettere sul fatto che non sappiamo prevedere quale sar landamento futuro dei prezzi dellenergia, n che effetto queste fluttuazioni potranno avere, nel lungo periodo, sulleconomia globale. Per i governi locali, responsabili della gestione dei servizi pubblici, della pianificazione urbana e dei trasporti, oltre che della tutela della salute economica e sociale delle proprie comunit, questa incertezza comporta un gran numero di rischi e criticit. Lapproccio che gli amministratori dovrebbero prendere nei confronti del doppio problema dellincertezza energetica e climatica seguir idealmente quattro linee guida: Identificare i cambiamenti e le criticit sul piano locale provocati sia dalla presente incertezza energetica, che da quella che potr concretizzarsi in futuro; Mitigare quelle che sono le vulnerabilit locali, contribuendo allo stesso tempo agli sforzi globali per affrontare il picco petrolifero ed il cambiamento climatico; Prepararsi in vista di possibili scenari avversi nel breve periodo, con eventi meteorologici estremi o improvvisa scarsit di carburante; Pianificare per tempo quelli che sono gli inevitabili cambiamenti sul lungo termine, riducendo al minimo i disagi ed approfittando delle opportunit che offrono. Ogni passaggio qui indicato presenta una serie di sfide, ma il primo, identificare cambiamenti e criticit, sembra particolarmente difficile da affrontare, poich ci costringe ad analizzare quei sistemi complessi che reggono le nostre comunit dalle fondamenta.260

Transizione
260 261

LItalia deve ristrutturare lesistente poich progettato e costruito male. La maggioranza dei piccoli comuni ha bisogno di mantenere, recuperare e tutelare i propri territori, difenderli dagli speculatori e da opere costose ed inutili. Essi hanno bisogno di prevenzione primaria. Impiegare risorse umane in queste idee significa creare nuovi addetti in attivit virtuose ed utili al bene comune. I soliti pessimisti e corrotti ci diranno: mancano i soldi. Bene, per la legge fondamentale della domanda e dellofferta si stampa carta pubblica, libera dal debito e dagli interessi, in maniera proporzionata allofferta di merci e servizi immateriali prodotti. La teoria del valore indotto (fine del Gold Standard e creazione della moneta dal nulla) dimostra il valore della moneta viene attribuito quando si riceve e non quando si crea. Nonostante gli interessi di cartello dei monopoli nazionali esiste un modo per avviare la rivoluzione energetica, si tratta solo di volerlo fare. Oggi le stesse SpA che inquinano hanno avviato societ Esco 261 ma queste non funzioneranno mai. Cos una Esco? E un societ che trae profitti attraverso la ristrutturazione e la gestione energetica di grandi volumi con una particolarit, non guadagna dai consumi ma dal risparmio, lopposto di quello che fanno le attuali aziende monopoliste. Le Esco italiane non hanno avuto il giusto successo perch gli istituti di credito condizionano il mercato. Sono sempre le banche responsabili visto che emettono moneta. Eliminare gli errori progettuali delle consuetudini sbagliate unopportunit positiva di cambiamento che consente di applicare buon senso e ragionevolezza, niente di complicato e di difficile. Anzi sufficiente fare quello che bisogna fare applicando letica.

DANIEL LERCH, post carbon cities, 2010, capitolo 3 pag. 21 Le Energy Service Company (anche dette ESCO) sono societ che effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica, assumendo su di se' il rischio dell'iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento. I risparmi economici ottenuti vengono condivisi fra la ESCO ed il Cliente finale con diverse tipologie di accordo commerciale.

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Fisica tecnica ambientale 262

Un edificio un sistema termodinamico con superfici di delimitazione coincidente con la superficie esterna dellinvolucro murario. Energia entrante Energia uscente + Energia sorgente = Energia accumulata In questo caso il bilancio deve essere particolarizzato a seconda della stagione (invernale o estiva). Energia entrante = irradiazione solare Energia uscente = lenergia che ledificio disperde verso lambiente esterno Energia sorgente = la somma degli apporti interni (affollamento, lampade, motori vari ) Energia accumulata = lenergia accumulata nella massa delledificio solitamente nelle murature interne ed esterne

.
Il calore pu essere trasmesso secondo tre modalit: conduzione, convezione, irraggiamento. Lirraggiamento lenergia emessa dai corpi sotto forma di onde elettromagnetiche (o fotoni) come risultato delle modificazioni nelle configurazioni elettroniche degli atomi o delle molecole. La massima potenza termica radiativa che pu essere emessa da una superficie alla temperatura assoluta
4 Ts data dalle legge di Stefan-Boltzmann e cio: Qirr , max = As Ts ; dove = 5,67x10-8W/m2K4

la costante di Stefan-Boltzmann, A la superficie. La radiazione si propaga nel vuoto o in un mezzo di trasmissione trasparente sotto forma di onde elettromagnetiche, la cui frequenza e la lunghezza donda sono legate dalla relazione = c/ , dove c la velocit della luce nel mezzo. 263

La quantit di energia che arriva ogni secondo sulla Terra uguale al prodotto della costante solare per larea di un disco che ha raggio eguale a quello della Terra (6370 km = 6,37x106m): W 1350 2 (6,37 x10 6 m) 2 170 x10 9 MW . La potenza solare intercettata dalla Terra 170 miliardi di m megawatt.264Ergo? Non abbiamo bisogno di pi energia, noi siamo energia, abbiamo bisogno di usarla meglio con tecnologie che non prevedano la combustione e lesempio Maglev (treno a levitazione magnetica 265) dimostra a tutto il mondo che le intuizioni di Nikola Tesla non solo erano e sono valide, ma sono la concreta progettazione industriale da condividere in ogni luogo. Cittadini consapevoli possono decidere di spostare i propri risparmi ed aprirli in banche che finanziano il progetto tecnico della Esco con lobiettivo di ristrutturare gratuitamente i propri condomini. Infatti i singoli condomini non devono spendere soldi per vedersi rivalutato lintero immobile poich le Esco guadagnano dalla gestione energetica. Facciamo un esempio concreto: il risultato di una diagnosi energetica svolta in un condominio di 4-5 piani composto da 8-16 famiglie ci consente di capire che si stanno sprecando tot kW annui che corrispondono a 20-25mila euro annui sprecati in consumi evitabili. Gli sprechi rappresentano il finanziamento della futura ristrutturazione ed il contratto di conto energia 266 consentir di produrre e vendere i surplus
GIULIANO CAMMARATA, fisica tecnica ambientale, McGraw-Hill YUNUS ENGEL, termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, pag. 499 264 UGO AMALDI, fisica: idee ed esperimenti, VOL.2 Zanichelli pag. 120 265 Fonte wikipedia: La levitazione magnetica, maglev o sospensione magnetica un metodo con il quale un oggetto sospeso su di un altro oggetto senza un supporto oltre ai campi magnetici. La forza elettromagnetica viene usata per contrastare gli effetti della forza gravitazionale. I superconduttori potrebbero essere considerati diamagneti perfetti (r = -1), che espellono completamente i campi magnetici a causa dell'effetto Meissner. La levitazione del magnete stabilizzata dal blocco del flusso all'interno del superconduttore. Questo principio sfruttato dalle sospensioni elettrodinamiche (EDS) dei treni a levitazione magnetica. 266 Conto energia il nome comune assunto dal programma europeo di incentivazione in conto esercizio della produzione di elettricit da fonte solare mediante impianti fotovoltaici permanentemente connessi alla rete elettrica. Il meccanismo del conto energia prevede lerogazione di un incentivo commisurato allenergia elettrica prodotta dagli impianti. Le risorse per lerogazione delle tariffe incentivanti sono coperte tramite il gettito della componente tariffaria A3. Gli impianti devono avere una potenza minima di 1 kW, essere collegati alla rete elettrica ed entranti in esercizio dopo il 30/09/2005 a seguito di nuova costruzione, potenziamento o rifacimento totale. Le tariffe incentivanti sono costanti per 20 anni, si sommano ai ricavi derivanti dallenergia immessa in rete in caso di cessione oppure ai risparmi
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energetici per 20 anni (profitto). La Esco gestisce lintero processo senza coinvolgere il portafogli dei condomini. Per avere una reale convenienza la Esco dovrebbe ristrutturare pi di un condominio poich le condizioni non sono sempre favorevoli e, soprattutto le banche non sono ancora disposte a sostenere tale mercato perch spesso finanziano obiettivi politici opposti. In questo ambito entra in gioco la volont popolare, com avvenuto in un caso famoso in Germania, dove i cittadini sono diventati proprietari della rete elettrica locale facendo pressione alla banca del paese, Schnau. Come abbiamo visto le banche vivono solo se hanno soldi in cassa. Fare massa critica e spostare i propri conti correnti in maniera massiccia un ottimo incentivo per finanziare idee virtuose.
A Castelleone (CR) nasce "DOSSOenergia SRL": societ ad azionariato diffuso, che tramite ben 64 soci finanziatori realizzer e gestir per 20 anni l'impianto fotovoltaico sul tetto della Palestra Comunale Dosso in Castelleone, per la produzione di circa 64.000 KWh/anno di energia "pulita", da fonte rinnovabile, prodotta in loco ed utilizzata per i servizi comunali. I 64 soci, per la maggior parte cittadini di Castelleone e iscritti ai GAS del territorio, partecipano al progetto acquistando quote unitarie minime di euro 1000, fino ad un massimo di 20 quote (equivalenti al valore di un impianto domestico) e godranno per 20 anni dei benefici economici degli incentivi previsti da Conto Energia. il primo esempio di progetto di collaborazione tra pubblico/privato realizzato in Italia, su iniziativa di GASenergia (Gruppi di Acquisto Solidale), totalmente a finanziamento privato. 267 Pi sistemi in sinergia per ottenere il massimo dei vantaggi268. Edificio condominio sette unit che integra limpiego di tecniche bioclimatiche in provincia di Verona. 22 moduli fotovoltaici connessi in rete 2,22 kWp che coprono il fabbisogno di due pompe di calore geotermiche da 7,20 kW ognuna (pozzo di prelievo 95m), sei collettori solari piani (18 m2) per la produzione di acqua calda sanitaria. Energia prodotta in un anno: 2500kWh circa. Tempi di ammortamento: 10 anni. Progettisti: arch.ti Massimiliano Vanella e Mauro Rossaro. Costi: impianto fotovoltaico 17.000 euro, centrale termica: 20.000 euro, impianto solare termico: 15.000 euro, impianto geotermico: 26.000 euro.

Le istituzioni hanno il dovere costituzionale e morale di adottare una moneta pubblica (a credito), convenzione, che misura il valore dei progetti virtuosi e finanziare a deficit queste opere. Ancora non ci siamo resi conto che questo modello pu creare un indotto economico con almeno mezzo milione di nuovi posti di lavori e rendere i cittadini liberi di auto-prodursi energia eliminando la dipendenza (costi ed oppressione politica) da soggetti autoritari ed, i nemici politici che osteggiano questa strategia sono ben noti, si chiamano: ignoranza collettiva, ENI, ENEL e Governi compiacenti.
Vi ricordate il microcogenaratore in Germania? Il motore che fa insieme calore ed elettricit e non fa sprecare niente? Se l inventato Mario Palazzetti, ingegnere, pi di ottanta brevetti alle sue spalle; negli anni 70 lavorava al centro ricerche Fiat. E in pensione adesso lingegnere e abita in Val di Susa. Il piccolo cogeneratore era un progetto Fiat, si chiamava Totem e fu presentato al Salone delle tecnica di Torino del 1975. Io mi interessavo dei problemi di fondo racconta Mario Palazzetti - : riciclo dei materiali, energia e mi era balzato allocchio questo enorme mare di energia che veniva dispersa di fronte alla produzione di energia elettrica e cos che avevo coniato slogan deve c una fiamma deve esserci un motore, ovvero la produzione di energia elettrica. 269

Capire quanto costa il gas che ci vedono ENEL e le monopoliste municipalizzate SpA una missione quasi impossibile se non impossibile per il cittadino che non ha pratica di alcuni termini tecnici.
Quanto costa un metro cubo (mc) del gas? La tariffa del gas dipende da troppe variabili per poter definire e calcolare il costo di un mc a livello nazionale: il costo del gas dipende dallambito di sulla bolletta in caso di autoconsumo (possibilit di aderire al regime di scambio sul posto per gli impianti fino a 200 kW) tratto da FV fotovoltaici, N.2 anno VII, Artenergy publishing, Cormano (MI), mar-apr 2010, pag. 93. 267 http://www.dossoenergia.it/dossoenergia/index.php 26 aprile 2010 268 ENERGIA SOLARE & RINNOVABILI N.1, Tecniche nuove, novembre 2010, pag. 80 269 MICHELE BUONO e PIERO RICCARDI, il mondo alla rovescia, Edizioni per la Decrescita felice, 2009, pag. 94

Esempi realizzati.

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distribuzione dove si trova la vostra abitazione, dallaltitudine della vostra citt e anche dal vostro consumo annuo in funzione dei diversi scaglioni di consumo. Prescindendo dagli scaglioni e individuato il proprio consumo annuo del gas, si potr senza dubbio definire quanto costa un mc: a Roma un mc per un consumo di 1400 mc/anno coster 0,45/mc senta tasse ed iva mentre coster 0,75/mc incluse tasse ed iva. Esistono le tariffe regolate anche per il gas? S, come per lenergia elettrica anche per il gas lAutorit per lenergia e il gas fissa trimestralmente le tariffe del gas. Chi non ha ancora cambiato fornitore del gas passando nel mercato libero, paga il gas al proprio distributore locale proprio al prezzo delle tariffe regolate. 270 La tariffa del gas composta dalla componente di distribuzione, da una quota fissa annuale, da una quota vendita al dettaglio (QVD), dalla quota fissa della QVD, dalla componente CCI sulla quale i fornitori possono agire per proporre unofferta sul mercato libero, la quota trasporto e la quota stoccaggio. Imposte ed Iva, del 10% e 20% a seconda dei consumi, sono infine da aggiungere.

A Parma, Enel gas, per lanno 2010 ha venduto il gas al costo di 070/m3 (consumo annuo 1743 m3). Secondo lAutorit per lenergia elettrica ed il gas, il servizio vendita 271 il servizio che comprende tutte le attivit poste in essere dal venditore per acquistare e rivendere l'energia elettrica al cliente finale (prezzo dell'energia). Il costo del servizio di vendita incide per circa il 64% della spesa totale lorda di un cliente domestico medio. Il contratto di fornitura comprender comunque anche:
i costi per i servizi di rete (distribuzione, trasporto e misura) che contano in media per il 15% della spesa totale lorda per un cliente domestico. Questi costi sono coperti da tariffe stabilite dall'Autorit, che le imprese di vendita pagano a loro volta al distributore locale; gli oneri generali di sistema che contano in media per il 7% e sono dovuti per legge; le imposte che contano in media per il 14%, e sono dovute per legge.

Il prezzo dellenergia funzione del suo potere calorifico effettivo, cio la quantit di calore sviluppata dalla combustione (kJ/kg) da un m3 del gas e varia trimestralmente. Q quantit di calore liberata durante la combustione combustione = = PC potere calorifico del combustibile bruciato complessivo = combustionetermicogeneratore = Lnetto,el / PCI 272 x mnetto Consideriamo che il rendimento complessivo (complessivo) pari a circa il 26%-30% per i motori per autotrazione a benzina, al 34%-40% per i motori diesel e fino al 60% per le grandi centrali termoelettriche. Il rendimento di un fornelletto elettrico il rapporto fra lenergia elettrica fornita e lenergia termica trasferita dal fornelletto al cibo. Ad esempio 3kWh/5kWh = 0,60; (2kWh lenergia dispersa). Ragionando col buon senso delle odierne possibilit tecnologiche quanto descritto dallAutorit ci lascia intuire che il 36% del costo energetico completamente evitabile (distribuzione, oneri, imposte). Il popolo sovrano anzich sostenere la dipendenza dagli idrocarburi (petrolio e gas) se fosse unito in una societ ad azionariato popolare e decidesse di dotarsi di un sistema integrato di trasformazioni energetiche alternative (smart grid 273), con luso di motori magnetici permanenti, micro-eolico, micro-pico idraulico, pompe di calore (geotermia), solare termico, eliminando gli

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http://www.qualetariffa.it/quanto-costa-un-mc-di-gas/ http://www.autorita.energia.it/it/costi_ele.htm 272 PCI Potere Calorifico Inferiore (il PCI della benzina 44000 kJ/kg) 273 Wikipedia: In ingegneria elettrica una smart grid una rete cosiddetta "intelligente" per la distribuzione di energia elettrica ovvero un sistema fortemente ottimizzato per il trasporto e diffusione della stessa evitando sprechi energetici: gli eventuali surplus di energia di alcune zone vengono infatti redistribuiti, in modo dinamico ed in tempo reale, in altre aree.

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sprechi per mezzo di ristrutturazioni edilizie, il popolo potrebbe applicare un minimo di democrazia economica, libero dai ricatti del mercato delle SpA. I costi da contratto (distribuzione, oneri, imposte) sarebbero del tutto cancellati puntando allindipendenza energetica con fonti alternative per ogni abitazione (utenza) senza ricordare che laltro 64% (costo) che comprende anche la materia prima inesistente nel caso del Sole, del vento, e della geotermia perch sono un dono della natura.
La bolletta energetica (elettricit). Alberto Nerazzini, in uninchiesta denominata Girano le pale andata in onda su RAITRE in Report del 28 novembre 2010 mostra con chiara evidenza il problema della trasparenza sulla bolletta energetica. Poich mancano alcune voci nelle bollette i cittadini non sempre possono informarsi e capire dove vanno i nostri soldi. Nellinchiesta, Nerazzini chiede conto a Stefano Saglia (Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico) circa lassenza di trasparenza perch non ci sono sempre tutte le componenti e le voci A2, A3, A4, A5, A6 e Saglia scarica la responsabilit allAgenzia per lenergia che doveva intervenire. La compente A3 corrisponde a 3 miliardi e 200 milioni per le rinnovabili pi il miliardo per le assimilate del leggendario Cip6, con cui aiutiamo di fatto energia da fonti non rinnovabili (residui petroliferi, oli, inceneritori). Poi c lA2 che riguarda il nucleare (smantellamento) e sono 500 milioni di euro, poi c lA4: altri 400 milioni circa per garantire una tariffa agevolata alle Ferrovie dello Stato. La compente A5 soldi con cui finanziamo la ricerca di sistema, solo 60 milioni. LA6 (si tratta di un rimborso' alle imprese per gli investimenti fatti in epoca di monopolio per far fronte a obblighi di servizio pubblico, e che non sono pi recuperabili in condizioni di mercato 274 concorrenziale) non c pi.

Dal sito dellAutorit dellenergia sufficiente cliccare sui costi del servizio elettrico per approfondire largomento.275 Gli attuali costi del gas non comprendono i costi bellici e limpatto ambientale e sanitario. Dal punto di vista del mercato il gas venduto a un basso costo per mantenere lattuale sistema di dipendenza energetica che produce un enorme potere politico e di condizionamento verso i popoli. Invece, le attuali conoscenze e tecnologie consentono di progettare reti intelligenti a smart grid con le fonti alternative e annullano il ricatto politico delle SpA compresi i costi ambientali e sanitari. Per produrre energia termica esistono le pompe di calore che trasferiscono energia dallambiente esterno allambiente interno, attraverso un ciclo inverso, con rendimenti molto pi convenienti rispetto agli standard attuali. Interni quartieri possono tendere allautosufficienza energetica annullando i costi della dipendenza energetica sia elettrica e sia degli idrocarburi. La libert di pensiero ha consentito di far crescere in Giappone ed in Cina il treno a levitazione magnetica 276 molto pi efficiente ed ecologico dei treni ad alta velocit progettati prima in Francia e poi diffusi in Spagna ed in Italia. Facciamo un confronto col treno a levitazione magnetica per capire: [] esaminiamo brevemente la nozione di tecnologia a impulso. Lesempio pi noto il sistema ferroviario Maglev, ampiamente utilizzato in Giappone e Cina, che sfrutta un sistema di propulsione a impulso magnetico: talmente efficiente che consente ai treni non solo elevate velocit ma anche di scalare pendenze superiori al 10 per cento! I magnetici pulsanti inducono correnti elettriche inverse nelle piastre di alluminio che costituiscono il binario. Le correnti indotte creano i propri campi magnetici opposti a quelli del treno. Tramite lausilio di sensori ottici, i campi pulsano in fase on proprio quando il magnete passa il punto mediano delle piastre e, per

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ALBERTO NERAZZINI, girano le pale, http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-56b9b197-40cb-4d3790d6-58cdd84209a7.html?refresh_ce 275 http://www.autorita.energia.it/it/costi_ele.htm 276 http://it.wikipedia.org/wiki/Treno_a_levitazione_magnetica

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repulsione, sospingono il treno avanti. La tecnologia Maglev opera con questa elettricit pulsata per far procedere il treno, riducendo al minimo la quantit di potenza richiesta. 277

Opportunit
Esiste una straordinaria opportunit di reale sviluppo per gli esseri umani. Un esempio: il territorio del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano (SA), circa 181.000 ettari con una bassa densit di 84 ab/kmq. Questo territorio potrebbe essere un primo esempio di reale crescita avviando un progetto di reti di comunit e applicando la sovranit alimentare e lindipendenza energetica con luso di fonti alternative. E' possibile prevedere un piccolo incremento di popolazione, circa 2030 mila abitanti provenienti da ogni regione dItalia o dEuropa per integrare la cultura contadina col know-how di nuovi modelli organizzativi, gestionali e comunicativi (biblioteche civiche comunali, nuove agor, Esco, reti libere, autoproduzioni ). Lintegrazione culturale pu arrestare labbandono delle terre e di territori non considerati dalla cultura demolitrice della crescita infinita e dellossimoro sviluppo sostenibile. Lintegrazione culturale pu aiutare gli abitanti locali nel saper conservare e tutelare il territorio alimentando la speranza di comunit non pi isolate, ma vive, genuine e pi felici grazie alla prospettiva di un ritorno a casa di giovani emigrati abbagliati da un finto sviluppo e pi felici per le nascite di nuovi esseri umani in famiglie unite nei reali valori (etica). In questo territorio possibile far emergere il progetto beni comuni gestito da reti di comunit. Bisogna evidenziare che tale prospettiva ribalta totalmente la cultura dominante che scambia la crescita industriale, materialista, come progresso e disprezza la natura e la vita di campagna. Questa prospettiva indica lo sviluppo fra le piccole comunit, in armonia con la natura ma tecnologicamente avanzate grazie alluso di un mix-tecnologico e di reti di comunicazione avanzate per scambiarsi e donare le conoscenze socialmente utili. Comunit che vivono la polis e decidono direttamente. Comunit che si alimentano di cibi sicuri ed autoprodotti rispetto ai cittadinimetropolitani che possono essere intossicati da cibi industriali e meno controllabili.
Nel 1891 (cio dopo trentanni di furti, tasse maggiorate al Sud, spesa statale solo al Nord) il reddito pro-capite della Campania ancora superiore a quello nazionale. [] Da quasi tredici secoli i Meridionali sono uniti, essi sono pacifici come i popoli veramente civili, il loro sistema economico mira pi al benessere sociale che al profitto di pochi, lamministrazione pubblica oculata e ponderata, la pratica religiosa colora i loro caratteri riassume Vincenzo Gul (Il saccheggio del Sud). [] I prodotti pregiati dellagricoltura meridionale, per dire, son troppo cari per il resto dItalia. Solo 11,8% delle esportazioni e l8,5% delle importazioni delle Due Sicilie con gli altri stati preunitari, perch leconomia meridionale apparteneva al circuito commerciale che la ricollegava saldamente ai paesi del Nord e del Centro Europa. Soltanto dopo loccupazione, il saccheggio e linutile resistenza armata, i meridionali cominceranno a emigrare, a milioni. 278

Secondo i dati ISTAT nelle quote di occupati per settore di attivit economica 279, in Italia, solo il 3,8% si occupa di agricoltura, il 29,2% nellindustria e ben il 67% occupato nei servizi. In Campania il dato diviso cos: 4,1% agricoltura, 23,5 industria e 72,4% servizi. I dati sono ancora pi drammatici se andiamo a verificare le fasce di et. Esiste il serio rischio che fra 10 anni e poi fra 20 anni nessuno si occuper della nostra alimentazione perch non sembra esserci un ricambio nel settore agricolo. Il dato drammatico sia per levidente squilibrio nelle proporzioni degli impiegati nel mondo del lavoro e sia per la tipologia di attivit a volte superflua, quella dei servizi. I dati dicono che i cittadini non curano la propria alimentazione, preferiscono il superfluo (servizi) e soprattutto non sanno prodursi il cibo. Questo dato inquietante pu diventare la scommessa positiva del presente-futuro avviando un processo culturale che conduca le comunit locali ed i cittadini
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J.J. HURTAK PhD e Desiree Hurtak PhD, propulsione ET e velivoli ad alta frequenza, in Nexus New Times N. 83, 2009 pag. 44 278 PINO APRILE, Terroni, Piemme 2010, pagg. 103, 106 279 ISTAT, rivelazione sulle forze lavoro, media 2009, 28 aprile 2010 http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20100428_00/testointegrale20100428.pdf

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verso lapproccio permaculturale e trasformare i disagi in opportunit. Infatti possibile creare societ agricole ad azionariato diffuso dove i cittadini possono acquistare terreni con vecchie cascine per sperimentare orti sinergici 280 e scambiare le eccedenze in una rete sociale rurale. Con le odierne tecnologie concretamente possibile progettare intere comunit, partendo anche dai piccoli comuni abbandonati, indipendenti dal punto di vista energetico ed economico applicando anche la sovranit alimentare, si pu partire dai bisogni primari: cibo, casa, energia, acqua, istruzione (diritti delluomo). Oggi esiste anche una Rete nazionale per lo sviluppo rurale 281 che potrebbe aiutare qualche cittadino seriamente intenzionato nellinnovare la propria azienda agricola. Inoltre, esiste una rete denominata wwoof282: lo scopo di wwoof di creare conoscenza e interesse verso uno stile di vita biologico e biodinamico. Oltre a ci wwoof offre la possibilit di viaggiare in tutto il mondo in modo economico ed allo stesso tempo di dare un aiuto dove richiesto e dove se ne presenta la necessit. In fine, per le comunit, intese come quartieri, piccoli centri abitati o intere citt esistono i circoli del Movimento per la Decrescita Felice che propongono il cambiamento di paradigma culturale, riappropriarsi del territorio, trascorre pi tempo con le persone che si amano, usare le tecnologie della decrescita (quelle che fanno calare il PIL ma migliorano la qualit della vita), vivere reciprocamente, riscoprire il saper fare, praticare la cultura della transizione energetica, cio liberarsi dalla dipendenza degli idrocarburi e vivere in armonia con la natura, sempre con un approccio olistico e permaculturale. Maria Concetta Manfredi nella relazione introduttiva circa le fattorie didattiche come modello di economia sociale tra formazione e relazionalit 283, cita: il Consiglio dei Giovani Agricoltori, attraverso unindagine, ha fornito dei dati inerenti la percezione da parte dei giovani riguardo lagricoltura e i prodotti della terra: il 50% dei giovani non sa da dove viene lo zucchero, il 75% ignora lorigine del cotone, il 40% collega il pane al grano e alla farina. Nel caso dei ragazzi italiani, questultima percentuale scende al 12%. Inoltre il lavoro dellagricoltore viene considerato dal 75% dei ragazzi come un lavoro duro, sporco, anche se, di fatto, non sono mai stati in fattoria. Per cui lo scenario che emerge da questo quadro che le nuove generazioni, nate e cresciute in ambiente urbano, ignorano quali siano le origini degli alimenti, quale sia il ruolo dellagricoltore, non colgono il legame che unisce ambiente, agricoltura, alimentazione e salute e non hanno il senso fisico della conoscenza, ovvero quellapproccio sensoriale che consente di attuare esperienze concrete con la realt che ci circonda.

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L Orto Sinergico un metodo elaborato dall agricoltrice spagnola Emilia Hazelip, attiva soprattutto nel centro Las Encantadas, sui monti Pirenei, in Francia. L idea di creare un orto sinergico si ricollega al filone della Permacoltura (coltura permanente, eterna, equilibrata ed inesauribile, non consumistica) ed alle ricerche relativamente recenti sull impoverimento del suolo a causa dellabuso-uso agricolo meccanico-chimico da parte dell uomo (per esempio quelle dell agronomo giapponese Masanobu Fukuoka). Hazelip ha strutturato un metodo di coltivazione che promuove meccanismi di autofertilit del terreno, senza bisogno di arare oppure di concimare, ne di separare le piante (pur facendo attenzione a collegarle in modo compatibile e collaborativo tra loro). A differenza delle usuali coltivazioni agricole industriali, in un orto sinergico le piante perenni convivono con le piante stagionali, e la stessa verdura e presente contemporaneamente a diversi stadi (persino decomposta a nutrire uno stesso esemplare in fiore). 281 http://www.reteleader.it/portal/page?_pageid=35,333145&_dad=portal&_schema=PORTAL 282 http://www.wwoof.it/it/aboutit.html 283 RETE NAZIONALE PER LO SVILUPPO RURALE, laltra agricoltura verso uneconomia rurale sostenibile e solidale, Quaderni, ATI INEA Agriconsulting, maggio 2009, pag. 97

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Fino alla fine degli anni 80 le famiglie composte da cinque persone potevano vivere col reddito di un solo genitore. Di solito, il padre procurava il reddito necessario per tutti dato che la moglie era impegnata nel difficile ruolo di accudire i figli e la casa. Dal dopo guerra in poi tutti i cittadini hanno potuto godere di numerose opportunit poich bisognava ricostruire un Paese, certo stato fatto male e nessuno ha provato a cambiare seriamente le cose. Quel ciclo economico, stipulato nel 1944, basato sullinganno psicologico della crescita per la crescita finito. Il sistema monetario poggia sulla finta ricchezza artatamente creata dal nulla per mezzo di strumenti matematici finanziari e non sulleconomia reale. Lattuale sistema impedisce concretamente alla nuove e future generazioni di pensare liberamente la propria esistenza, impedisce lautoderminazione, e queste generazioni non hanno combattuto alcuna guerra, perch devono pagare gli errori commessi da altri? Gli esseri umani sono parte della natura e la stessa non conosce linvenzione della finanza; in questo radicale conflitto gli individui sono discriminati e schiavizzati da altri individui per cui ricchezza e povert sono misure e stati sociali inventati dalluomo ma soprattutto imposti da banche e Governi contro i popoli. Linganno strutturato anche in leggi, norme e trattati immorali ed anche se vi siano individui che credono di esser liberi essi stessi non possono soddisfare i propri bisogni senza passare dal sistema della moneta debito. Lattuale crisi pu essere unopportunit di vera libert. Nel 2010 diverse coppie di trentenni non possono neanche sognare di avere dei figli ed una casa nonostante siano entrambi laureati perch il sistema socio-politico non contempla per loro alcuna possibilit di avere contratti a tempo indeterminato e paghe dignitose. Nel 2010 un laureato schiavizzato da prestazioni temporanee e sottopagate. La societ di oggi sta distruggendo le famiglie ed uccidendo sogni e speranze di molte generazioni attuali e future. Eppure, mettere fine a tutto questo possibile, la soluzione esiste e risiede nella maggiore consapevolezza del valore preceduto da un cambio di paradigma culturale. Dal dopo guerra in poi ci hanno trasmesso i non valori ed hanno impiegato circa trentanni per psicoprogrammare le persone con le parole della neolingua: progresso, sviluppo sostenibile, crescita, PIL, produttivismo, progressisti. Parole e concetti fuorvianti atti a cancellare il buon senso degli esseri umani. E possibile immaginare un sistema socio-economico dove una famiglia di cinque persone pu vivere con un solo reddito: cibarsi, studiare, viaggiare, comprare casa, comera negli anni 70 ed 80. E sufficiente che lo Stato stampi moneta pubblica per sostenere a deficit i diritti umani. Ad esempio, ristrutturare lintero patrimonio edilizio esistente (sicurezza statica) per eliminare gli sprechi energetici e consentire a cittadini senza reddito di poter accedere al diritto alla casa; finanziare a deficit la ricostituzione di comunit permaculturali e quindi auto-prodursi il cibo; finanziare a deficit la ricostituzione di distretti dellabbigliamento che auto-producono capi veramente italiani, cio con materia prima italiana (canapa) e lavorata ed assemblata in Italia. La moneta pubblica credito, quindi non esiste debito pubblico e ne interessi sullo stesso. Avere un quantitativo di moneta direttamente proporzionale alla domanda non ne fa perde neanche il valore (non c inflazione).

Storie

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Ecco un esempio concreto progettuale per una comunit dove giovani agronomi, architetti, giuristi, biologi e normali cittadini, con la sola volont politica possono concretizzare un buon esempio di vita conviviale in armonia con la natura. Lo schema energetico integrato unapplicazione per una fattoria, estratto dal testo di Luciano Paoli, energie rinnovabili impieghi su piccola scala.

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Consapevolezza libert
Luomo istruito pi libero.

Attraverso una discreta conoscenza circa il funzionamento del nostro cervello e sui meccanismi che influenzano le idee possiamo comprendere come modificare i nostri schemi mentali seguendo la nostra coscienza piuttosto che l'ambiente (istituzioni, amicizie, media, relazioni) circostante che pu non piacerci. La comunicazione che subiamo o riceviamo fatta di segnali, noi possiamo spegnere quelli inutili per ricevere quelle utili e concentrare le energie mentali su aspetti pi importanti seguendo l'etica. Libert individuale significa avere la libert di controllare i propri pensieri e di far manifestare le sensazioni che si desiderano nella propria vita. Raggiungere la libert individuale consiste nello sviluppare nuove abitudini e competenze e nellabituarsi a far funzionare il cervello come noi desideriamo. La societ attuale stata progettata assecondando l'avidit delle rivoluzioni industriali ed ogni attivit stata pensata secondo le logiche mercantili. Anche le forme di partecipazione politica, soprattutto i partiti, sono state concepite per dare una risposta al bisogno indotto di produrre denaro dimenticatosi della felicit degli esseri umani e ignorando le legge della fisica e della natura. Oggi siamo a cavallo di un'epoca, la fine dell'industria e l'inizio di un periodo di transizione. Ad esempio, in Europa siamo stati condizionati dagli industriali delle automobili e dalla loro propaganda sul modello di societ da idioti con auto che consumano sempre di pi e che causano la morte di migliaia di cittadini anche per mezzo dalle nanopolveri prodotte dalla combustione. Eppure stato un oncologo italiano, Lorenzo Tomatis, a condizionare positivamente la ricerca e la scienza medica, infatti egli lavor allAgenzia Internazionale per le Ricerche sul Cancro dellOMS (IARC) di Lione alla fine degli anni 60. Egli dirigeva lUnit di Cancerogenesi e si pose subito il problema della socializzazione delle osservazioni scientifiche sui rischi di cancro ambientale, per lo pi sepolte nelle biblioteche universitarie. Tomatis seppe introdurre due grosse novit: lapproccio multidisciplinare e la coesistenza del rigore con trasparenza e comunicazione ai non addetti ai lavori di certezze e incertezze scientifiche. La sua ricerca ha prodotto nuove conoscenze per la prevenzione primaria dei tumori e per convertire le nozioni acquisite in intervento operativo 284. E stato anche Tomatis ad avviare la lotta contro i mostruosi inceneritori di rifiuti285, cinicamente chiamati, in Italia, termovalorizzatori.
Nel XVIII secolo il chimico, naturalista francese Antoine Lavoisier scopr che in una reazione chimica la massa complessiva dei reagenti uguale alla massa complessiva dei prodotti. Questa osservazione venne resa pubblica come Principio di Conservazione della Massa, comunemente conosciuta come Legge della Conservazione della Massa: la quantit di materia totale di un sistema chiuso rimane costante. Questo principio viene studiato al quarto anno delle scuole medie superiori, nei Licei. La Terra, il nostro pianeta, vive in un sistema chiuso, per cui qualsiasi combustione che luomo produce rimane nel sistema chiuso, Terra. A scuola lo sanno tutti! E gi, lo sanno proprio tutti, tranne i nostri politici, o fanno finta di non saperlo per aiutare le lobby che li pagano, ed insistono a bruciare i rifiuti prodotti dalluomo. Gli impianti di incenerimento rientrano fra le industrie insalubri di classe I in base allarticolo 216 del testo unico delle Leggi sanitarie (G.U. n. 220 del 20/09/1994 , s.o.n.129) e qualunque sia la tipologia adottata (a griglia, a letto fluido, a tamburo rotante) e qualunque sia il materiale destinato alla combustione (rifiuti urbani, tossici, ospedalieri, industriali, ecc) danno origine a diverse migliaia di sostanze inquinanti, di cui solo il 10284 285

http://www.epidemiologiaeprevenzione.it/tomatis/page0.htm i rifiuti da avviare allo smaltimento devono essere il pi possibile ridotti potenziando la prevenzione e le attivit di riutilizzo, di riciclaggio e di recupero, in Scarichi industriali ed inquinamento di C. MICHELOTTI, FAG edizioni Milano 2002, pag. 73

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20% conosciuto. Le sostanze prodotte sono di diverso genere, quelle conosciute vengono classificate con delle sigle: Policlorodibenzodiossine PCDD e TCDD (Diossina), Policlorodibenzofurani PCDF, Policlorobifenili PCB, Policloroterfenili PCT, Policloronaftaleni PCN, Idrocarburi policiclici aromatici IPA, tutte sostanze cancerogene classificate dallIARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) e proibite dalla Convenzione di Stoccolma. Poi ci sono le sostanze inorganiche che si trasformano, diventano sempre pi piccole a seconda della temperatura desercizio del forno e vanno a finire ovunque, nel ciclo dellacqua, nei nostri polmoni e nel cibo che mangiamo, come ha dimostrato la ricerca dellUE coordinata dalla dott.ssa Antonietta Gatti, dando il nome di nanopatologie leffetto di queste sostanze, polveri ultra fini, non compatibili col nostro corpo. Incenerire i rifiuti, di ogni genere, loperazione pi stupida che si possa fare, una volta bruciato tutto non si pu recuperare pi niente, e rimangono ceneri altamente tossiche, che diventano rifiuti speciali e vanno in discariche speciali, ed immissioni di gas nellatmosfera non pi gestibili che fanno lievitare la CO2. Tutto ci in palese contraddizione col Protocollo di Kyoto ratificato anche dallItalia. Inoltre, producono inquinanti dannosi come il particolato, famoso per la sua incidenza sulla salute, ma gli inceneritori sono famosi anche per produrre sostanze sempre nuove e sconosciute, poich inevitabile che quando butti di tutto in un forno escono sostanze tossiche sempre nuove, poco conosciute. Quindi bruciare i rifiuti non risolve niente, anzi produce discariche speciali e sostanze non gestibili che ci ritroviamo nei cibi, sulla nostra tavola. Stefano Montanari, Direttore scientifico della Nanodiagnostics s.r.l., dice: non esiste alcun tipo di filtro industriale capace di bloccare il particolato da 2,5 micron o inferiore a questo, ma in base alle leggi vigenti, questo ha ben poca importanza: il termovalorizzatore produce pochissimo PM10 (la legge sugli inceneritori prescrive ancora la ricerca delle cosiddette polveri totali ed , perci, ancora pi errata) e la quantit enorme di micro-particolato non rientra nelle valutazioni: per cui a norma di legge laria pulita Quindi bisogna intervenire sulla legge e far rilevare anche le PM0,1, che sono quelle pi pericolose. E raccogliere lappello, del 31 ottobre 2005, di numerosi ricercatori europei per cambiare la direttiva europea sul particolato atmosferico 286.

Le leggi della natura non discutono di produttivit esse esistono ed agiscono sempre. Gli scarti nocivi del sistema produttivo uccidono tutti i giorni. I politici italiani in certi casi si distinguono per la pi grande forza criminale che si possa immaginare. LItalia lunico Paese al mondo che sovvenziona le macchine pi stupide ed inutili del mondo: gli inceneritori di rifiuti. E sufficiente la cultura di base del quarto anno, a 16-17 anni, del Liceo 287 per capire di cosa stiamo parlando. Di fronte a deliberazioni politiche deliranti che mettono in pericolo la vita umana sarebbe scattata la normale procedura di revoca del mandato elettorale. Purtroppo lItalia sprovvista di tali regole, che possono essere comunque introdotte con la modifica degli Statuti degli Enti locali. Il sistema produttivo industriale prende risorse dalla Terra e le trasforma in merci da vendere (logica del profitto). La maggior parte degli scarti viene riciclata ma linvenzione del marketing pubblicitario ha indicato di progettare sempre pi imballaggi, dove mostrare il logo delle SpA, e materie che non sono il prodotto ma scatole che lo accompagnano. Negli ultimi 40 anni sorto il problema delle discariche e dei rifiuti perch nessuno si occupato dei principi chimici-fisici con cui si progettano le merci e di raccogliere in maniera differenziata lumido dal secco, nonostante le leggi indicassero di farlo. Solo in Italia stata manomessa una direttiva europea (il 7% dalle bollette energetiche), inizialmente sorta per far nascere il mercato delle energie rinnovabili, per finanziare anche impianti che bruciano rifiuti pur sapendo che sono riciclabili per il 90%. 288 Pi di 40 miliardi di euro dal 1992 289 sono stati rubati allindotto delle fonti energetiche rinnovabili. La cattiva gestione dei rifiuti la pi grande prova sotto gli occhi di tutti che il pensiero produttivo dello sviluppo sostenibile insito nelllite sia la peggiore cultura che luomo abbia mai subito. Da decenni parole tossiche come progresso, progressisti, crescita, sviluppo, sono servite per mascherare legoismo delllite e per manipolare lopinione pubblica.

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http://peppecarpentieri.wordpress.com/2007/04/28/la-storia-contro-gli-inceneritori/ Fisica classica: principio di conservazione di massa e principio di conservazione dellenergia, nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma. 288 STEFANO MONTANARI (a cura di), rifiuto: riduco, riciclo, Arianna editrice 2008 289 http://ambientefuturo.org/wp-content/uploads/2008/11/ambientefuturo-ne30.pdf

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Allirrazionale condotta politica degli inceneritori di propriet di potenti lobby si contrappongono piani di maggiore buon senso. Persino il Giornale dellArchitettura parla, nel suo Rapporto Infrastrutture del 2008 290, di generazione distribuita ed il ruolo dei prosumer ampiamente anticipata ed auspicata dal Wuppertal Institut 291 e dal Movimento per la Decrescita Felice. I prosumer sono i cittadini produttori e consumatori di energia ed il passo successivo certamente lazionariato diffuso, un cittadino unazione, per controllare e gestire direttamente i servizi pubblici locali senza lintermediazione delle multinazionali. Generazione distribuita significa passare dalle grandi centrali elettriche a piccoli impianti di condominio o di quartiere che trasformano lenergia, la gestiscono e la distribuiscono alle utenze finali. In realt esistono sia la conoscenza e sia le tecnologie, per una mobilit ecologica ma queste non creano dipendenza e non consumano petrolio, e pertanto le lobby automobilistiche, prima che arrivi il picco del petrolio, misurano i tempi per rubare tutte le risorse economiche possibili. In Giappone lAxle corporation 292 ha presentato una motocicletta ibrida con motore magnetico, la Tesla motor293 ha presentato unauto roadster con tecnologia similare. Tutte tecnologie derivanti dai brevetti di Nikola Tesla, colui che invent la radio, la televisione, e la free-energy294. In ambiti ristretti del mondo accademico c piena consapevolezza che sia possibile perseguire a breve termine la piena indipendenza energetica sul reale fabbisogno dei volumi costruiti con leliminazione degli sprechi e la produzione attiva con un mix-tecnologico da fonti rinnovabili, sole, geotermia, acqua, vento. Con ritardo sta per iniziare anche in Italia la micro-trigenarazione diffusa, cio piccoli impianti per condomini e case che possono produrre sia calore e sia freddo. Alcune comunit, comuni e paesi, stanno elaborando piani politici sulla transizione energetica. 295
Il Picco del Petrolio fu teorizzato per la prima volta da King Hubbert nel 1956. Il picco avviene nel momento in cui viene raggiunta la massima capacit di estrazione dai giacimenti disponibili nel mondo. Una volta raggiunto il picco la produzione entra in una fase di declino progressivo e definitivo. In termini pratici il raggiungimento del picco significa la fine della disponibilit di petrolio a basso prezzo (a volte viene confuso con la fine del petrolio in quanto risorsa). Nelle societ industrializzate e fortemente dipendenti dal petrolio il raggiungimento del picco senza adeguata preparazione potrebbe portare a una crisi energetica globale e al crollo del sistema economico. 296

Questo obiettivo gi ideato ed ipotizzato negli anni 90 non pu essere raggiunto con lattuale classe dirigente poich significherebbe andare contro gli interessi dei grandi monopolisti che finanziano tutti i partiti. Si ricordi che la prima legge sul risparmio energetico fu del 1991, se nel 2010 cambiato poco vuol dire che la volont politica conservare la dipendenza. Sigmund Freud e, soprattutto il nipote Edward Bernays fu fra i primi ad insegnare alle corporations SpA 297 come manipolare le menti attraverso la pubblicit e creare bisogni indotti per fare incetta di acquisti, ide metodi per influenzare il subcosciente (linconscio) al fine di manipolare lopinione pubblica, egli ide le locuzioni mente collettiva e fabbrica del consenso come raccontato nel suo libro, Propaganda del 1928. Joseph Paul Goebbels, chiamato Herr Doktor, fu il Ministro della
http://www.scribd.com/doc/8256429/Rapporto-Infrastrutture-Ott-2008 Una produzione elettrica decentrata. La produzione elettrica diventa cos unattivit economica regionale: i consumatori si trasformano sempre pi in produttori di energia. Si instaura un sistema che porta frutti anche a livello sociale: piccole centrali elettriche, materie prime locali, reti di fornitura regionali richiedono la partecipazione della cittadinanza, rafforzano le competenze del luogo e, comunque sono sistemi pi democratici delle strutture centralizzate. In WUPPERTAL INSTITUT, per un futuro equo, Feltrinelli, 2007 pag. 181 292 http://peswiki.com/index.php/Directory:Axel_Corporation%27s_Hybrid_Bike 293 http://www.teslamotors.com/ 294 MASSIMO TEODORANI, Tesla lampo di genio, Macro edizioni 295 ROB HOPKINS, manuale pratico della transizione, Arianna editrice, 2009 296 http://scandianotransizione.wordpress.com/i-concetti-chiave/ 297 Il secolo del se': macchine della felicit, http://www.youtube.com/watch?v=N3vAHoJk8H8
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propaganda del Terzo Reich che consent lascesa al potere del partito nazista nel 1933. La televisione ha un effetto ipnotico e condiziona i nostri stili di vita. La pubblicit, cio le multinazionali SpA, educano i popoli; la televisione consiglia chi votare e non lo fa in maniera oppressiva ma usando la programmazione neuro linguistica (PNL) nel migliore dei modi, con il suono, il colore, il gesto, in maniera inconscia e subdola anche con messaggi subliminali. La pubblicit non ordina cosa fare, manipola e persuade le persone. Le SpA per ottimizzare i profitti assumono psichiatri, psicologi, esperti della comunicazione per condizionarci usando le nostre emozioni e la consapevolezza di come funzioni il nostro cervello. Un popolo che conosce la PNL, riconosce e distingue la propaganda dal messaggio utile. Il corpo e il cervello sono matrici di frequenze che esistono nelle forme che vediamo solo quando passano attraverso il medesimo sistema di decodificazione. I nostri 5 sensi: occhi, orecchie, naso, lingua, pelle non sono altro che lespressione fisica (decodificata) di campi di energia. Le orecchie sono evidenti decodificatori di frequenze, poich il timpano trasforma la vibrazione del suono in segnali elettrici che vengono poi inviati al cervello. Gli occhi trasformano la luce (energie, campi di frequenza) in segnali elettrici che poi il cervello interpreta attraverso la corteccia visiva in una realt apparentemente tridimensionale. In effetti non solo il cervello a essere coinvolto nella decodificazione della nostra realt, ma anche lintera rete del sistema informatico del DNA. 298 Il mondo fisico una minuscola gamma di frequenze 299, o dimensione. Chi conosce le leggi che governano il nostro programma pu modificarci e condizionarci a suo piacimento. Ogni molecola, cellula, corpo vivente e oggetto costituito da energia che si manifesta in forma di materia fisica. Parte di tale energia rilevabile come frequenze appartenenti a una o pi bande di radiazione dello spettro elettromagnetico 300; tali frequenze corrispondono a processi biologici e biochimici dellorganismo. 301
La filosofia moderna ha in comune con la tradizione filosofica anche il principio della recettivit, o passivit del soggetto (o dellio) rispetto alla realt esterna. Non solo la realt vera e propria esterna alla mente ma anche attiva sullapparato percettivo-sensitivo delluomo. Si gi visto che questo principio consente a Cartesio di dimostrare lesistenza, nella realt in s, dei corpi. Gi Aristotele aveva inteso la realt sensibile come motore (causa agente) delle nostre sensazioni. Quando, ad esempio percepiamo un colore o un suono, o avvertiamo una resistenza, i nostri organi di senso sono passivi o recettivi rispetto a una attivit esercitata su di essi dalla realt esterna. Anche il modo in cui la scienza moderna (ad esempio nellottica o nellacustica) spiega il prodursi di una sensazione, conferma questa passivit del soggetto rispetto alla realt esterna. In questa prospettiva, la passivit propria della sensibilit umana: noi non siamo liberi di sentire o di non sentire, o di sentire diversamente, un certo contenuto sensibile (ad esempio un suono); siamo invece liberi di pensare o di non pensare, o di pensare diversamente ci che pensiamo. Il contenuto sensibile si impone alluomo; e gli si impone proprio perch leffetto dellazione della realt esterna 302 sugli organi di senso.

Rileggiamo queste testimonianze (Pierpaolo Pasolini, Silvano Agosti e Paride Allegri):


Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a s l'intero paese che era cos storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un'opera di omologazione distruttrice di ogni autenticit e concretezza. Ha imposto cio - come dicevo - i suoi modelli: che sono i modelli voluti

DAVID ICKE, guida alla cospirazione globale, Macro edizioni 2009, pag.51 Per approfondire tale argomento si consiglia la lettura di RICCARDO TRISTANO TUIS, 432 Hertz: La rivoluzione musicale, Nexus, 2010 300 http://it.wikipedia.org/wiki/Spettro_elettromagnetico Lo spettro elettromagnetico, anche abbreviato in spettro EM, l'insieme di tutte le possibili frequenze delle radiazioni elettromagnetiche. Le radiazioni elettromagnetiche sono onde elettromagnetiche caratterizzate da una lunghezza d'onda e da una frequenza. Poich la lunghezza d'onda e la frequenza di una radiazione sono inversamente proporzionali, tanto minore sar la lunghezza d'onda, tanto maggiore sar la frequenza e quindi l'energia. 301 NENAH SYLVER, guarire con lelettromedicina e le terapie del suono, in NEXUS ago-set 2010 n. 87 302 EMANUELE SEVERINO, Razionalismo ed empirismo in La filosofia dai Greci al nostro tempo, BUR 2004, pag. 133
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dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta pi di un "uomo che consuma", ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo.303 Uno degli aspetti pi micidiali dellattuale cultura di far credere che sia lunica cultura, invece semplicemente la peggiore. Bh, gli effetti sono nel cuore di ognuno, per esempio, il fatto che la gente vada a lavorare sei giorni a settimana la cosa pi pezzente che si possa immaginare. Come si fa a rubare la vita agli esseri umani in cambio del cibo, del letto, e della macchinetta.304 Ragionare con la propria testa e col proprio sentimento e non lasciarsi trascinare dalla propaganda consumista, liberi dal condizionamento delle cose inutili; analogie fra il fascismo ed oggi, molto peggio adesso, sembra che ci sia la libert. Ti ingannano, ti fanno credere di essere liberi ma siamo dominati completamente dalle multinazionali. Allora (periodo fascista) era pi facile fare un ragionamento proprio perch cera meno confusione. 305

Il dibattito politico di questo libro ispirato agli appunti del mio diario pubblico (blog) verte su come dovrebbe essere gestita la societ. Noi siamo esseri umani, entit biologiche e rispondiamo alle leggi delluniverso. Credo che ormai non ci sia alcun dubbio riguardo al fatto che lo stile di vita della maggioranza degli italiani sia del tutto condizionato dal pensiero dominante e, non sia n uno stile umano e n saggio. La politica delle SpA agisce per impedire unevoluzione del pensiero con una comunicazione martellante che propone comportamenti immaturi ed irresponsabili. Condizionare lo stile di vita di un bambino semplice per le SpA, lobiettivo infantilizzare gli adulti e ci stanno riuscendo molto bene, dallabbigliamento, ai comportamenti quotidiani fino alle scelte politiche immature. La vera importanza del divertimento rivelata dalla redditivit della sua versione commerciale, lintrattenimento. I fornitori dellintrattenimento talvolta fanno pagare un prezzo, ma la maggior parte delle volte il loro scopo attirare la nostra attenzione su qualche annuncio pubblicitario. E la versione industriale della negoziazione commerciale personale che abbiamo evitato. Ma cos non la evitiamo affatto! Il vero scopo del divertimento dunque facilitare il lavoro della pubblicit. La situazione effettivamente peggiorata dopo che lindustria pubblicitaria ha scoperto i media elettronici gli steroidi del mondo degli affari. Leliminazione della conoscenza non solo conveniente ma anche essenziale. Questa unaffermazione controversa perch lidentificazione di una certa conoscenza come frivola scortese. Letichetta ci impone di pretendere che tutta linformazione sia ugualmente importante, anche se tutti sanno che non lo . Ma la controversia manca il bersaglio. Una volta che tale conoscenza sia stata trasmessa per scopi di negoziazione psicologica, ovviamente non pu essere trasmessa una seconda volta per lo stesso scopo. Perci diventa obsoleta nel momento in cui viene trasmessa e non fa nulla per essere ricordata. Molta utile conoscenza sociale consiste di informazioni che diventano istantaneamente ed evidentemente obsolete, come il meteo. Il principio di obsolescenza funziona anche nel commercio. Non si pu trasformare la pura conoscenza in un prodotto di successo a meno che non sia usa e getta. La conoscenza imbarazza le persone, che le allarma e le induce a negare la sua esistenza in realt il solo tipo di conoscenza che abbia valore! Perch ci accada ben noto: se desideriamo far pagare qualcosa deve essere desiderabile e scarso. Scrittori, artisti e altre persone che creano i prodotti della conoscenza lavorano duramente per renderli desiderabili, ma la loro creazione chiaramente non pu rimanere scarsa per sempre. 306 I concetti appena espressi da Laughlin dovrebbero essere uno stimolo ancora pi forte per i cittadini verso la ricerca della verit e, cio valutare, confrontare, approfondire e cogliere le tecniche di
PIERPAOLO PASOLINI, "Corriere della Sera", 9 dicembre 1973 SILVANO AGOSTI, discorso tipico dello schiavo, http://www.youtube.com/watch?v=5YANjIKfNEo 9 marzo 2008 305 PARIDE ALLEGRI, comandante partigiano http://www.youtube.com/watch?v=PdUGmQoUqN4 , 18 aprile 2008 306 ROBERT B. LAUGHLIN, crimini della ragione, strategie occulte di protezione della conoscenza, in presente storico, Bruno Mondatori, 2009, pag. 104
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comunicazione delle SpA, in generale, ma anche dei paladini dellantisistema SpA, cio sedicenti personaggi pubblici che sembrano voler svegliare le coscienze addormentate, ma forse le intenzioni sono diverse e, pi semplici da comprendere, come il semplice accumulo di moneta. Chiunque sia spinto da onest intellettuale verifica banalmente i paladini dellantisistema SpA poich essi comunicano, intrattengono e non producono conoscenza. La scuola, luniversit producono conoscenza, difficilmente pu farlo un artista, come lascia intendere Laughlin, poich essi svolgono ruoli e funzioni opposte, unistituzione dovrebbe occuparsi dello studio mentre laltro si occupa di affari. In questa epoca di manipolazione alcuni artisti intendono far credere che si occupano di cultura e di conoscenza e, le persone non sempre distinguono ruoli e funzioni, non sempre distinguono dove finisce lartista e dove inizia luomo/la donna di cultura. Anche in questo caso non dovrebbe esser difficile cogliere le differenze per chi ha cultura e conoscenza delle tecniche di manipolazione e di comunicazione, a parte la conoscenza, determinante, dei temi affrontati da certi personaggi. Ci sono diverse parole chiave usate dai paladini dellantisistema SpA come mafia, camorra, ndrangheta poich evocano e richiamano emozioni particolari nella mente collettiva. Mai nessuno politico si dir favorevole alla mafia, giusto? Tutto ci funzionale al marketing politico e commerciale perch sarebbe sbagliato spiegare alle masse come funziona realmente il sistema e soprattutto sconveniente per i paladini stessi che dal sistema traggono profitto, popolarit e successo. Un esempio? Ci sono molti politici e paladini che per mezzo delle parole mafia, camorra, ndrangheta hanno costruito la loro ragione di vita, chi dal lato puramente delinquenziale e chi dal lato puramente propagandistico (retorico), editoriale e politico. Difficilmente queste persone sveleranno ed ammetteranno che la vera anti-mafia rappresentata da pochi cittadini, spesso tecnici che conoscendo il sistema prevengono le infiltrazioni mafiose negli appalti perch non scelgono le imprese ambigue e spesso questi civili cittadini, anonimi, vengono ignorati ed a volte uccisi. La legge quadro in materia di lavori pubblici ha creato il ruolo del Responsabile Unico del procedimento e questi ha responsabilit di vigilanza circa le fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione di ogni singolo intervento. Quanti paladini dellantisistema hanno spiegato alle masse che tale ruolo accentra tutte le responsabilit, civili e penali nelle mani di un "poveretto", possiamo dirlo, che a rischio diretto di minacce perch grazie al suo ruolo possibile prevenire atti illeciti e reati com possibile commetterli se il Responsabile fosse corrotto o incapace. La figura del Responsabile Unico deresponsabilizza i politici eletti ed uccide dirigenti e tecnici perch abbandonati al facile assedio di banche e mafiosi. Questo, i paladini non lo dicono, perch conviene raccontare romanzi e produrre film sulla criminalit organizzata, magari con gli stessi soldi delle SpA che traggono proventi illeciti e si mettono a produrre fiction, programmi televisivi, ed altro ancora e magari pubblicano anche libri contro la mafia stessa. Capire la realt pi difficile perch ci vuole uno sforzo di conoscenza e di coscienza e purtroppo siano stati psico-programmati a banalizzare gli eventi, abituati a credere che certe cose non ci coinvolgeranno mai, dimenticando di vivere in un sistema unico, comunque connesso. Sarebbe sconveniente raccontare alle masse che la vera anti-mafia rappresentata da pochissimi tecnici, persone normali, che quando si accorgano di imprese non proprio trasparenti chiedono al Responsabile Unico di escluderle dagli appalti o consigliano di rifare il bando di gara. Sarebbe sconveniente al mondo dello spettacolo rappresentare la realt, la vera anti-mafia non fatta da scrittori e conduttori televisivi ma da normali cittadini che credono nei valori dellonest soprattutto intellettuale, tecnici che ogni giorno dicono no ad imprese anomale e che a volte ci rimettono la pelle perch hanno chiesto lapplicazione delletica e della legge stessa. Tutto questo fa parte del sistema ben progettato per rendere sconveniente la legalit e si poggia su una regola molto semplice: accentrare i ruoli di controllo nelle mani di una sola persona facilmente ricattabile. 111

Oggi le norme italiane hanno messo in crisi il settore edile perch il sistema stato progettato per farlo. Ritardi nei pagamenti, ribassi anomali ed eccessivi nei concorsi di progettazione e chiusura del credito hanno creato un paradosso: uno fallisce non per i debiti ma per i crediti quanto afferma un architetto in uninchiesta andata in onda l1 dicembre 2010 su Rainew24. Piccole impresi edili, artigiani e progettisti denunciano linsostenibilit del sistema concorsuale perch le norme non misurano la qualit ma applicano criteri non etici sul ribasso che si aggravano sul costo del lavoro, la conseguenza che un tecnico progettista potrebbe anche guadagnare sette euro allora, denuncia un ingegnere nellinchiesta di Rainews24, la soluzione sarebbe cambiare mestiere o scappare allestero. Questi sono gli effetti dellattuale legge quadro sui lavori pubblici figlia della non cultura dei manager (contabilit prima delletica) o meglio del pensiero criminale del produttivismo per cui secondo questi robot sufficiente avere un ribasso per risparmiare soldi (efficienza). In queste prassi trovano spazio le imprese criminali poich possono sub-appaltare le opere e quindi impiegare schiavi per la costruzione delle stesse perch i criminali traggono profitti in altre attivit illecite e possono investire (riciclare) enormi liquidit anche nelledilizia oltre che nel commercio. Questi rischi erano ampiamente noti prima che il Parlamento cancellasse letica dalle leggi, la teoria di queste regole ha un nome molto conosciuto si chiama: liberismo e/o neoliberismo.

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Il caso dell11 settembre


Lesempio pi impressionante di manipolazione delle masse e che dovrebbe mostrare il re nudo senza dubbio la versione ufficiale dellattentato di New York 11 settembre 2001, unimpressionante collezione di banali supposizioni e strane convinzioni divulgate in tutto il mondo senza avvalersi della consulenza di tecnici indipendenti. Si tratta di un episodio politico-mediatico senza precedenti nella storia dellumanit che sembra applicare in maniera precisa lo schema problema-reazione-soluzione. Anche questo evento pu essere visto ed analizzato da pi punti di vista e dovrebbe insegnarci qualcosa. Nellanalisi conviene separare gli aspetti tecnici (la fisica) dagli interessi politici per comprendere meglio quanto la scienza, la tecnica, sia usata e manipolata dal potere per raggiungere i propri obiettivi. Lapproccio multi-disciplinare sembra essere latteggiamento pi corretto per scomporre e ricomporre i pezzi del puzzle onde evitare di dare per scontato aspetti che forse non lo sono. Il cittadino dovrebbe sviluppare una capacit di analisi indipendente dalle verit e dalle cose che sembrano ovvie: due aerei abbattano due torri, questo quello che mostrano i video, sar vero? E la terza torre? E laltro velivolo? Ed il Pentagono? I dubbi e gli interrogativi rimangono. Luso della tecnica pu aiutare o disinformare. Ricordiamo che il World Trade Center un complesso di sette edifici ideato nel 1960 dalla Lower Mahnattan Association presieduta da David Rockefeller. La prima Torre (WTC-1) fu realizzata nel 1970, la seconda (WTC-2) nel 1972 mentre ledificio 7 (WTC-7) fu realizzato nel 1987. Quello che pi lascia sgomento la sfacciataggine dellamministrazione Bush circa lipotesi di esser facilmente smentita, un cinico calcolo di costi-benefici. Lascia tutti basiti ipotizzare quanto per llite fosse pi importante prendersi subito il petrolio piuttosto che dare spiegazioni razionali al mondo e quanto non contassero le vite umane uccise in quelle che sembrano, secondo molti, demolizioni controllate. Ammutoliti se pensiamo al cinico calcolo bellico di vite umane uccise nei conflitti di guerra (Afganistan ed Iraq 307) pur di assecondare la volont delle SpA che hanno finanziato la campagna elettorale di Repubblicani e Democratici. Le vittime delle Torri furono 2974 e per la guerra in Iraq wikipedia conta (feb 2010) 4.834 caduti di tantissime nazioni e 43.993 feriti. In Italia, solo Report ebbe lonest intellettuale di mandare in onda uninchiesta giornalistica realizzata da un cittadino americano, Confronting the Evidence, che contrastava la versione ufficiale e successivamente raramente un programma dapprofondimento politico ebbe il coraggio di smentire nettamente la versione ufficiale dellamministrazione Bush e sia per mostrare le testimonianze dei vigili del fuoco e sia le indagini strutturali dei tre edifici demoliti, perch ricordiamolo furono tre e non due. I media italiani hanno fatto calare un silenzio vile ed omertoso per assecondare la volont del padrone e questo rallenta lo sviluppo di una coscienza civica collettiva con la conseguenza di far aumentare lapatia politica. Per farsi unidea pi obiettiva di ci che ha sconvolto il mondo i cittadini italiani solo a mezzo internet possono ascoltare inchieste indipendenti, contrastanti, dettagliate e precise perch i media italiani, controllati per disinformare, non impiegano energie per raccontare fatti ma sono ripetitori delle opinioni di chi governa come avviene in ogni dittatura. Il progettista delle Torri, Minoru Yamasaki, adott lo schema a tubo intelaiato (framed tube) ideato da Fazlur Kahn che consente di centrifugare le aree in pianta ed ottenere una migliore risposta nei confronti delle azioni laterali.
Il tubo intelaiato vede la sua prima diffusione intorno agli anni 60 e 70, con splendidi esempi come il Seagram Building, il World Trade Center e la Sears Tower (che presenta per alcune differenze sul tema). Il concetto alla base , come anticipato, schematizzare ledificio come una trave a mensola la cui sezione presenta 2 flange per resistere al momento e 2 anime per sopportare sforzi di taglio. La
307

http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_d%27Iraq

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flessione viene assorbita inducendo sforzi di trazione sulla faccia sopravento e compressione sulla faccia sottovento. Il taglio viene assorbito, invece, mediante flessione nelle colonne delle anime. Il comportamento ideale proprio quello di un tubo pieno, ma vi sono per delle differenze causate dalle aperture nel tubo reale. Per realizzare ledificio, infatti, si dispone una serie di colonne ravvicinate tra loro e collegate da una fasciatura di bordo (spandrel beams). 308

Il MIT condivise a mezzo internet unanalisi 309 teorica circa il crollo delle Torri gemelle, in quel contributo mancano numerose prove e dati ma pu aiutare a comprendere la dinamica teorica del crollo degli edifici 1 e 2, lultima revisione risale alla primavera 2002. Certamente non risponde in maniera esaustiva ai dubbi dei familiari dei cittadini uccisi e del mondo intero. Intanto, i cittadini si sono mobilitati e da diverso tempo aggiornano studi indipendenti. Oggi chiedono una petizione pi obiettiva da consegnare al Congresso USA 310 e senza mezzi termini si crede ad un inside job 311, un auto-attentato per giustificare la guerra. David Ray Griffin 312 e Steven E. Jones sono i principali sostenitori313 della teoria del complotto e da anni si battono per la verit sull11 set 01 314. Tale ipotesi di complotto non deve essere confusa con la teoria della cospirazione del PNAC 315 (Piano per un Nuovo Secolo Americano) che include la strage dell11 set in un piano generale di dominio politico globale ponendo gli USA al suo vertice. E mai possibile che la forza cinetica (impatto degli aerei) abbia causato danni alle strutture portanti ed insieme al calore siano stati la causa del crollo di due torri? E la terza torre (WTC-7) come sarebbe crollata? La scienza ci consiglia di dubitare della versione ufficiale, infatti chiunque abbia svolto lesame di scienza delle costruzioni ha la capacit culturale di raccontare le leggi della fisica e spiegare con parole semplici quello che numerose persone hanno testimoniato (lascolto di esplosioni = demolizione controllata). Dunque, due caratteristiche sono determinanti per lequilibrio statico e dinamico di un edificio: la geometria (il progetto architettonico e strutturale [per le strutture in acciaio: sezione dei profili = l o min ; min il raggio dinerzia minimo rispetto ad uno degli assi principali dinerzia, lo funzione della lunghezza dellasse geometrico strutturale e dei vincoli di estremit dellasse]) e le caratteristiche meccaniche dei materiali. La prima legge della dinamica ci dice che un corpo senza interazioni esterne mantiene il suo stato di quiete o di moto. E mai possibile che la cultura scientifica rimanga annichilita di fronte ad eventi che cambiano il mondo? Che differenze culturali ci sono fra il processo di Galileo Galilei e l11 settembre? Lumanit pu accettare che un solo uomo, Bush, o comunque il presidente USA o chiunque altro, agisca in maniera unilaterale per invadere Stati, rubare risorse energetiche e gettare verit assolute ai media per distrarre i popoli? Donne ed uomini, oggi, sono pi o meno vili di qualche secolo fa? A scuola, nelle universit, docenti ed allievi hanno accettato la verit ufficiale o hanno deciso di usare la conoscenza e gli studi per riflettere e discutere?

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FRANCESCO SALVATORE ONORIO, analisi e calcolo strutturale di un edificio in acciaio di 50 piani con struttura in tubo intelaiato, http://www.strutturista.com/2008/12/analisi-e-calcolo-strutturale-di-un-edificio-in-acciaio-di-50piani-con-struttura-a-tubo-intelaiato/ 309 http://web.mit.edu/civenv/wtc/ 310 http://www.ae911truth.org/ 311 http://en.wikipedia.org/wiki/9/11_conspiracy_theories 312 http://it.wikipedia.org/wiki/David_Ray_Griffin 313 http://en.wikipedia.org/wiki/9/11_Truth_Movement 314 http://en.wikipedia.org/wiki/World_Trade_Center_controlled_demolition_conspiracy_theories 315 http://www.kelebekler.com/occ/pnac.htm

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Equazioni differenziali F p = mg , dove m e g sono rispettivamente la massa del corpo e laccelerazione di gravit, e a una forza di attrito Fa dovuta alla viscosit del fluido. Loscillatore armonico Consideriamo un corpo di massa m che sottoposto ad una forza elastica dovuta a una molla e non soggetto ad alcuna forza di attrito. Ci proponiamo di determinare la legge orario del moto del corpo ossia la legge che d la posizione del corpo in ogni istante. La forza elastica a cui sottoposto il corpo individuata dalla legge di Hooke dove k la costante elastica della molla e x lascissa del corpo Loscillatore armonico smorzato Matematica liceale 316

F = kx

Fa = hv ; ma = Fe + Fa = kx hv ; mx = kx hx x +

Abbiamo ottenuto unequazione differenziale lineare di secondo grado ordine a coefficienti costanti e quindi possiamo avere tre diversi tipi di soluzioni a seconda del segno del discriminante dellequazione 2 2 caratteristica mz + hz + k = 0 che = b 4km

h k x + x = 0 m m

Se = b 2 4km > 0 , ossia se lattrito molto intenso, la soluzione dellequazione differenziale x = c1e
b b 2 4 km 2m

+ c2 e

b + b 2 4 km 2m

Le analisi al collasso verificano se il carico ultimo ente resistente superiore al carico estremo ente sollecitante e questa una considerazione necessaria per la sicurezza. Le analisi di servizio verificano se il carico desercizio ente sollecitante produce una tensione massima e una freccia inferiori ai rispettivi limiti di servizio enti resistenti - e pure questa una condizione necessaria per la sicurezza. Il carico che determina il collasso, detto carico ultimo, ricavabile dal calcolo, a partire dal modo di crisi. Il carico estremo deriva dalle normative. Le analisi al collasso contemplano enti sollecitanti pi grandi delle analisi di servizio, il limite al collasso presidia eventi diversi del limite di servizio. 317 Le strutture portanti sono realizzate con acciai strutturali 318 (ASTM 319-A36) 320, ognuno con una propria composizione chimica, densit, modulo elastico, coefficiente di espansione termica e duttilit e sono definiti ad alta resistenza, temprati, ecc. Strutture progettate e realizzate come le Torri gemelle rispondono a sistemi e standard di collaudo molto diffusi, risulta davvero difficile credere ad un errore di progettazione dato che le Torri furono
316

ANNA TRIFONE, MASSIMO BERGAMINI, corso base verde di matematica [5], 6. alcune applicazioni delle equazioni differenziali alla fisica, modulo W, Zanichelli, pag. 143W 317 PAOLO FORABOSCHI, elementi di tecnica delle costruzioni, McGraw-Hill, 2004, pag. 69 318 http://it.wikipedia.org/wiki/Acciaio_strutturale 319 American Society for Testing Materials http://www.astm.org/ 320 http://www.astm.org/COMMIT/Blue_Book.pdf

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ultimate nel 72 (altezza 415 mt) e che nel 2001 una fonte di calore situata allincirca al 77 piano in una torre ed allincirca al 93 piano dellaltra torre - avrebbe causato il collasso delle strutture portanti e quindi il crollo di entrambe? E cosa avrebbe causato la demolizione del WTC-7? Le Torri gemelle erano state progettate e costruite per resistere allimpatto degli aerei, come ogni altro grattacelo e lacciaio usato fonde intorno ai 2800 gradi fahrenheit (1537C) mentre il carburante di un jet pu raggiungere al massimo 1700 gradi (926C), senza mai dimenticare che stato magicamente demolito anche il Building 7 (WTC-7), 47 piani alto 173,7 mt, senza che alcun aereo lo sfiorasse. Secondo le ipotesi del MIT si sarebbe sviluppata una temperatura prossima a fondere le strutture ed il calore avrebbe causato danni alle strutture portanti, ma anche se fosse stato cos, il successivo peso di quelle strutture avrebbe fatto cedere anche i nodi strutturali sottostanti? Stiamo parlando dello stesso peso (carico desercizio) che sostenevano dal 1972. Sembra davvero difficile crederlo. Per farsi unidea stato sufficiente interrogare un esperto di demolizioni controllate, mostrandogli le immagini dei crolli dei tre edifici. Le prove a sostegno dellipotesi delle demolizioni sono arrivate subito, grazie alla scoperta di tracce di nano-thermite sulle strutture portanti nelle macerie e le foto scattate riportanti acciaio che fonde anche dopo 21 giorni il crollo degli edifici. Perch cera thermite dove non doveva esserci? La thermite di uso comune per la demolizione degli edifici perch consente di raggiungere molto velocemente la temperatura di fusione dellacciaio e farlo cedere portando le strutture al punto di rottura (deformazione plastica). Lacciaio un materiale duttile e non bisogna superare la tensione () di snervamento affinch la struttura non arrivi al punto di rottura (collasso). Per piccole deformazioni dovute ai carichi i tecnici conoscono la legge di Hooke = E (E modulo di elasticit del materiale) mentre per la deformazione termica si considera tale formula T = T ( il coefficiente di dilatazione termica del materiale) 321. La temperatura e soprattutto la sua variazione pu determinare uno cambiamento di volume delle strutture. Come accennato prima la progettazione strutturale contempla modelli di crisi e di rischio adottando misure atte e prevedere scenari di crolli e quindi le strutture sono realizzate appositamente per conservare le proprie caratteristiche meccaniche (coefficiente di sicurezza, per i materiali duttili i criteri di Tresca e von Mises [ id = 2 + 3 2 adm ]) prima che laumento di una sollecitazione esterna (forza), un carico eccessivo (estremo) o come nel caso specifico la temperatura di fusione, che difficilmente si crede possa verificarsi se non attraverso limpiego di specifiche sostanze, ad esempio thermite. Per ragionare sullo schema strutturale delle Twin Tower, a tubo intelaiato, potrebbe essere utile tenere in considerazione la formula di Bredt usata per misurare le tensioni tangenziali = M z 2 As di una sezione schiusa (tubo). Riflettendo sulle immagini video risulta davvero incredibile accettare il crollo di un edificio collaudato senza il superamento delle tensioni ammissibili (adm). Semplificando, come pu crollare un qualunque edificio senza superare i limiti delle forze gi considerate dai progettisti? Tali considerazioni hanno indotto molti tecnici strutturisti a riflettere circa la versione ufficiale perch la stessa, forse, non ha ben considerato tutte le ipotesi strutturali. Banalizzando, per abbattere i tre edifici sembrerebbe che qualcuno avrebbe dovuto schiacciarli dallalto con altri edifici (carico estremo) o avrebbe dovuto causare un terremoto con forza equivalente da incidere sulle fondazioni e sui nodi strutturali. Quando un esperto demolitore sostiene che si tratti di una demolizione controllata non lo fa solo perch il suo lavoro, ma la scienza a sostenerlo. In scienza delle costruzioni si studia anche la
321

F.P.BEER,E.RUSSELL JOHNSTON Jr, J.T.DEWOLF, meccanica dei solidi, sec. ed., McGraw-Hill, 2002

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formula di Eulero che ci consente di diffidare da certi crolli accidentali cos precisi e simmetrici perch linstabilit di una struttura portante, soprattutto spinta da un lato, avrebbe dovuto far crollare gli edifici nella direzione della spinta o del cedimento. Tutto ci, inspiegabilmente, non accaduto in ben tre edifici. In fine, tutti gli strutturisti, ingegneri civili, sono ben consapevoli della dinamica delle strutture 322 che poggia sui noti principi di Newton, equazioni di dAlembertLagrange, Fourier, studi ben noti in ogni accademia di ingegneria civile e di architettura. Non mancano, ovviamente, testimonianze a favore della versione ufficiale da parte di sedicenti giornalisti. Ma non dobbiamo meravigliarci di questo, in Italia, esistono anche prestigiosi scienziati, medici, che raccontano immense panzane sugli inceneritori contraddicendo persino gli elementari principi della fisica, come i principi di conservazione della massa e dellenergia. Purtroppo cos, siamo tornati al periodo della caccia alle streghe, ma con una normale cultura di base possiamo distinguere menzogne, mezze verit ed anche riconoscere chi ci propina versioni fantasiose della realt per cinici interessi monetari. Ma gli aspetti pi inquietanti di tutta la vicenda dell11 settembre sono rappresentati anche dal comportamento ambiguo dellaviazione civile e militare, la scomparsa di un volo civile, e lattacco al Pentagono. L11 settembre 2001 sembra essere la pi grande scena teatrale e politica progettata per assecondare gli interessi delllite fregandosene della Dichiarazione universale dei diritti umani 323. Dal 2001 in poi sembra che le tecnologie e lo sviluppo di alcune di queste servano per controllare e dominare i popoli, si ha la netta sensazione di vivere in una dittatura globale dove la polizia giudiziaria anzich tutelare la libert degli individui tutela gli interessi delllite SpA usando violenza contro liberi cittadini (manifestazioni circa la corretta gestione dei rifiuti in Italia).
Dal punto di vista della politica, di recente, Noam Chomsky afferma: Il movente esplicito e dichiarato della guerra [in Afghanistan], stato quello di costringere i taliban a consegnare agli Stati Uniti le persone da questi accusate di essere implicate negli atti terroristici al World Trade Center e al Pentagono. ... I taliban hanno chiesto le prove ... e l'amministrazione Bush si rifiutata di fornirne alcuna: lottantunenne grande accademico ha fatto queste osservazioni al programma di Press TV a Simple Question (una semplice domanda, NdT). Abbiamo poi scoperto una delle ragioni per cui non hanno portato elementi di prova: non ne 324 avevano nessuno.

Perch un cittadino dotato di buon senso e coscienza civile deve fidarsi dei peggiori criminali che la Terra abbia mai visto?
Il gasdotto transafgano diventa realt. 325 E' deciso: il famoso gasdotto transafgano quello per realizzare il quale gli Stati Uniti hanno sostenuto i talebani negli anni '90 e hanno poi, secondo molti, invaso l'Afghanistan nel 2001 si far entro il 2014. Dopo anni di incertezze e trattative, luned ad Ashgabat, capitale dell'ex repubblica sovietica del Turkmenistan, i ministri energetici afgano, pachistano, indiano e turkmeno hanno firmato l'accordo quadro per la costruzione della gasdotto 'Tapi' (dalle iniziali dei quattro paesi coinvolti) entro la fine del 2014.

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MANUALE DI INGEGNERIA CIVILE, vol. 2, prof. ing. G. AUGUSTI, prof. ing. M. CIAMPOLI, dinamica delle strutture, Zanichelli ESAC 2001 323 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignit e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. La Dichiarazione composta da un preambolo e da 30 articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona. I diritti dell'individuo vanno quindi suddivisi in due grandi aree: i diritti civili e politici e i diritti economici, sociali e culturali. (fonte Wikipedia) 324 traduzione di PINO CABRAS per Megachip, http://www.megachip.info/finestre/zero-11-settembre/5012-noamchomsky-lnessuna-prova-che-al-qaida-abbia-eseguito-gli-attentati-dell119r.html 325 ENRICO PIOVESANA, http://it.peacereporter.net/articolo/24330/Il+gasdotto+transafgano+diventa+realt%26agrave%3B

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La propaganda
Il fascismo cre lIstituto Luce a servizio della propaganda con lo scopo di manipolare la percezione dellopinione pubblica, oggi accade ugualmente ed un articolo di Vladimiro Polchi titola: la TV italiana cancella la crisi anche se ora fa pi paura del crimine 326
La propaganda del regime si articola imbrigliando tutte le forme di comunicazione, dalle tradizionali come la stampa e la fotografia ma anche emergenti come la radio ed il cinema. In entrambi gli ambiti porta novit. Per la stampa nascono nuove testate dirette da fascisti. Per la radio si fonda lEIAR, i cui programmi di intrattenimento sono sviluppati con la supervisione dellUfficio per la Stampa e Propaganda prima, dal Ministero della Cultura Popolare poi. Quelli di informazione supportati dalle notizie diramate dalla Agenzia fascistizzata Stefani, a cui dora in poi devono attenersi anche i giornali. Per il cinema si compie una operazione doppiamente innovativa. Si inventa il cinegiornale italiano e fascista, si crea una istituzione che lo produce: lIstituto Luce, responsabile sia della immagine cinematografica che fotografica di Mussolini, che si raccomanda debba essere centrale in ogni circostanza della realt. Anzi il Duce pu essere fotografato solo in situazioni che lo rendono protagonista, gli danno risalto e lo immergano nel proverbiale bagno di folla. Gli ordini sono tassativi: evitare immagini poco significative o che addirittura lo vedano in situazioni tragiche, per esempio alluvioni, terremoti, morti, o in momenti in cui compie gesti violenti di rimprovero, tantomeno va ripreso accanto a monache e preti, essendo superstizioso. Tutte le immagini di cui protagonista devono essere positive. Non solo controllo dellinformazione. Ma anche del cinema di evasione, commerciale, i cui contenuti non devono offendere il fascismo tantomeno alludere indirettamente al suo capo in modo indegno. Al contrario di quanto avviene per Stalin, la propaganda del regime ha la sottigliezza di non produrre alcun film in cui sia presente un attore che interpreta Mussolini. 327

Gli strumenti informatici di oggi consentono di misurare il livello di propaganda usata delllite, sembrerebbe una contraddizione, ma non lo , se pensiamo che la resistenza politica ed armata ai tempi del nazi-fascismo era mossa da una minoranza di cittadini. Oggi la resistenza alloppressione si svolge anche con la cultura e la tecnologia, pi o meno usando gli stessi strumenti delllite. Chiamiamo lindagine dittatura test : Google il pi grande strumento di ricerca al mondo ed indicizza qualsiasi cosa sia informatizzata. Cio, se un cittadino vuol ricercare qualcosa scrive una parola chiave e google la trova fornendo un dato: il numero delle volte che la parola viene ripetuta in un sito, una pagina, video, qualsiasi cosa. In questo modo sappiamo quante volte scritta la parola ricercata oltre a sapere da chi (inteso come sito web, pagina web ). Con questo semplice strumento un cittadino pu sapere se un quotidiano abbia usato quella parola e cercarla al proprio interno (sito web della testata), questo metodo ottimo per sapere chi la usa. Ora ricordiamoci che la Storia insegna un aspetto determinante circa la manipolazione della percezione dellopinione pubblica: se i media non parlano di un argomento, non esiste perch appunto la maggioranza degli italiani ha fiducia in quei media e da essi si informa. Verifichiamo lesperimento (svolto il 15 giugno 2010), prendiamo in considerazione i siti web dei quotidiani pi letti in Italia: Corriere della Sera, La Repubblica ed IlSole24ore.

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in La Repubblica 5 giugno 2010, pag. 9 LA GRANDE STORIA, Propaganda, di Enzo Antonio Cicchino in onda su RAITRE, http://www.lagrandestoria.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-07d81f56-20f9-4a6a-bcc0001654614023.html?refresh_ce

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digitiamo la parola chiave: Bilderberg Aprendo i collegamenti internet in Corriere della Sera: 5 risultati dei risultati legati alla ricerca in La Repubblica: 4 risultati avanzata svolta con google si in IlSole24ore: 8 risultati scopre che la parola chiave nel web in italiano: Circa 2.880.000 risultati (0,30 ricercata stata scritta non da secondi) uninchiesta giornalistica per parola chiave: signoraggio informare, ma si tratta di un in Corriere della Sera: 17 risultati commento che un lettore ha in La Repubblica: 16 risultati lasciato sotto larticolo economico, in IlSole24ore: 42 risultati nel web italiano: Circa 188.000 risultati (0,12 secondi) politico. Levidente disparit fra i risultati ottenuti dai media ed i parola chiave: "commissione trilaterale" risultati ottenuti dal web (cittadini) in Corriere della Sera: 3 risultati parla chiaro: gli editori non in La Repubblica: 6 risultati vogliono che si parli di Bilderberg, in IlSole24ore: 9 risultati nel web italiano: Circa 42.600 risultati (0,21 secondi) signoraggio, commissione trilaterale e di decrescita felice parola chiave: "decrescita felice" mentre i cittadini di internet in Corriere della Sera: 7 risultati scrivono e parlano di questi in La Repubblica: 2 risultati argomenti. Qui sorge il problema e in IlSole24ore: 4 risultati nel web in italiano: Circa 90.400 risultati (0,23 levidente, assenza di democrazia secondi) poich il resto dei cittadini italiani, cio la maggioranza non usa internet ed ha ancora fiducia verso i media tradizionali e da essi trae informazioni per compiere scelte nel momento del voto.

La ripresa di un esperimento sociale misura quanto lautorit, ed oggi quanto la televisione modifichi la percezione umana costringendo persone normali a compiere azioni stupide. Come nell'esperimento condotto dallo psicologo statunitense a Yale all'inizio degli anni 60, il concorrente che infligge le scariche elettriche ma non sa che tutto finto: le scosse, il pubblico che aizza, la conduttrice e la morte del concorrente. L'esperimento di Milgram (1974) aveva come obiettivo quello di studiare il comportamento di soggetti a cui un'autorit ordina di eseguire delle azioni in contrasto con i valori etici e morali dei soggetti stessi. Lo studio dell'obbedienza da parte del ricercatore nato dal tentativo di spiegare l'obbedienza agli ordini durante l'Olocausto.
Milgram rilev sorprendentemente che il 65% dei suoi soggetti erano disposti a dare scosse elettriche fino a 450-volt a un'impotente vittima che non aveva fatto nulla per meritare tale pena. Addirittura pi incredibile il risultato del Gioco della morte, in cui l'autorit era invece rappresentata da un pubblico televisivo: ben l'81% dei partecipanti ha azionato la scossa da 460 volt provocando virtualmente la morte del concorrente. La TV possiede un ruolo di diffusione, di amplificazione e di dilatazione nei riguardi di atteggiamenti, norme e valori ma, in questo caso, divenuta un'autorit tale da legittimare la messa in atto di comportamenti dannosi per gli altri. Lo studio di Milgram ha dimostrato con brutale chiarezza che le persone comuni potrebbero essere indotte ad un agire distruttivo, anche in assenza di coercizione fisica, in una situazione in cui siano presenti potenti vincoli sociali, in cui il nostro senso morale potrebbe venir meno per la fiducia riposta in figure di autorit. La tendenza a obbedire agli ordini era gi ben nota, ci che non 328 sapevamo prima di Milgram era proprio quanto potente fosse questa tendenza (Blass, 2005).

Si pu apprendere che cinismo, nichilismo e manipolazione della percezione della realt sono aspetti psicologici e caratteriali determinanti. Non cogliere questi aspetti vuol significare rimanere inconsapevolmente schiavi di qualcuno, vuol dire non essere padroni di stessi. Continuamente i politici, grazie ad elementi ambientali (televisione, apatia politica dei cittadini) di distrazione, di
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Obbedienza alla TV: da Milgram al Gioco della morte, http://psicheclick.altervista.org/index.php/attualita/94obbedienza-alla-tv-da-milgram-al-gioco-della-morte.html

risultati: dittatura test

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dissimilazione, agiscono contro letica e contro i principi costituzionali (Trattato di Lisbona e leggi ad hoc). Emblematico lesperimento realizzato in occasione delle presidenziali americane del 2004 dagli psicologi Drew Western, Stefan Hamman e Clint Kilts. Selezionarono due gruppi rappresentativi, uno di militanti democratici e laltro di militanti repubblicani, li collegarono a una macchina capace di registrare le loro reazioni cerebrali e li misero di fronte a immagini in cui i due candidati (il democratico John Kerry e il repubblicano George W. Bush) cadevano in evidenti contraddizioni. Ebbene, le contraddizioni si rivelarono evidenti solo in teoria dal momento che il cervello degli elettori democratici rifiut di registrare quelle di Kerry mettendo perfettamente a fuoco quelle dellavversario Bush. E viceversa. [] Limportante suscitare emozioni forti perch gli elettori decidono di votare sulla base di meccanismi irrazionali che spesso hanno nelluniverso magico che attiene al linguaggio del corpo del leader un elemento decisivo. In una parola: empatia. 329

Indagare sui significati nascosti. 330


Ascolto attivo significa ascoltare in modo empatico cos da condividere, per quanto sia possibile, lesperienza dellaltra persona e ricevere la sua comunicazione esattamente nel modo in cui intesa. Questa una pratica estremamente utile. Ma qui c un problema potenziale, anche se riesci a ricevere il significato inteso dal parlante. Il problema che le persone non sono sempre consapevoli di quello che intendono dire, quando fanno delle affermazioni. Al pari delle censure medioevali e dei periodo nazi-fascista i Governi italiani tentano di introdurre provvedimenti palesemente incostituzionali per opprimere meglio il popolo relegandolo nellangolo dellignoranza. La cosiddetta legge bavaglio non unidea proposta dallodierno Berlusconi ma dal Governo Prodi su iniziativa dellallora ministro Clemente Mastella e firmato da Tommaso Padoa Schioppa con relatore in Senato Felice Casson (Disposizioni in materia di intercettazioni telefoniche e ambientali e di pubblicit degli atti di indagine, atto del Senato N. 1512 XV legislatura, 19 aprile 2007 331). Lintento di vietare la pubblicazione di atti pubblici relativi alle inchieste giudiziarie penali e quindi evitare che il popolo sovrano venga a conoscenza in tempo reale degli illeciti e dei reati commessi da banchieri, politici ed imprenditori. Un disegno criminoso per manipolare la percezione dellopinione pubblica. Berlusconi ha ripreso liniziativa per condurla al termine.

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FRANCESCO COSSIGA, ANDREA CANGINI, fotti il potere, Aliberti editore 2010, pag. 228 JERRY RICHARDSON, introduzione alla PNL, Alessio Roberti editore, 2009, pag. 124 331 http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Ddliter/28127.htm

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Scheda tecnica, manipolazione attraverso i mass media


Noam Chomsky ha elaborato la lista delle 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media. Noam Chomsky - Tratto da www.vocidallastrada.com 1-La strategia della distrazione Lelemento primordiale del controllo sociale la strategia della distrazione che consiste nel deviare lattenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle lites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione anche indispensabile per impedire al pubblico dinteressarsi alle conoscenze essenziali, nellarea della scienza, leconomia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere lAttenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo Armi silenziose per guerre tranquille). 2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni. Questo metodo anche chiamato problema- reazione- soluzione. Si crea un problema, una situazione prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libert. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici. (problema- reazionesoluzione lo stesso schema che ha individuato il saggista David Icke) 3- La strategia della gradualit. Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni 80 e 90: Stato minimo, privatizzazioni, precariet, flessibilit, disoccupazione in massa, salari che non garantivano pi redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta. (David Icke lo chiama totalitarismo per gradi) 4- La strategia del differire. Un altro modo per far accettare una decisione impopolare quella di presentarla come dolorosa e necessaria, ottenendo laccettazione pubblica, nel momento, per unapplicazione futura. E pi facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perch lo sforzo non quello impiegato immediatamente. Secondo, perch il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che tutto andr meglio domani e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo d pi tempo al pubblico per abituarsi allidea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento. 5- Rivolgersi al pubblico come ai bambini. La maggior parte della pubblicit diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quando pi si cerca di ingannare lo spettatore pi si tende ad usare un tono infantile. Perch? Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilit, lei tender, con certa probabilit, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno (vedere Armi silenziosi per guerre tranquille). 6- Usare laspetto emotivo molto pi della riflessione. Sfruttate l'emozione una tecnica classica per provocare un corto circuito su un'analisi razionale e, infine, il senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del registro emotivo permette aprire la porta daccesso allinconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti. 7- Mantenere il pubblico nellignoranza e nella mediocrit. Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavit. La qualit delleducazione data alle classi sociali inferiori deve essere la pi povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dellignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori". 8- Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrit. Spingere il pubblico a ritenere che di moda essere stupidi, volgari e ignoranti ... 9- Rafforzare lauto-colpevolezza. Far credere allindividuo che soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacit o dei suoi sforzi. Cos, invece di ribellarsi contro il sistema economico,

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lindividuo si auto svaluta e s'incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti linibizione della sua azione. E senza azione non c rivoluzione! 10- Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscono. Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle lites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il sistema ha goduto di una conoscenza avanzata dellessere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema riuscito a conoscere meglio lindividuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su s stesso. (David Icke parla di matrice, come sistema, e di segnali e frequenze)

Una violenta dittatura gi in corso, ma la sentono solo i corpi dei cittadini picchiati dai manganelli. Poich le legittime manifestazioni di dissenso non camminano nelle strade di tutti gli italiani la dittatura non percepita da tutti. Spesso il racconto di queste vite viene condiviso su Youtube ma con la scusa del copyright le SpA intervengono chiudendo i canali aperti dai cittadini o cancellando il singolo video che racconta fatti di cronaca, si tratta di un modo pi semplice ed efficace per prevenire il dissenso politico o la denuncia. A Genova per il G8 viene ucciso un ragazzo e numerosi scontri si verificano per tutta la citt 332. A Roma i lavoratori sardi dellAlcoa vengono picchiati dalla polizia 333. A Catania, alcuni ragazzi manifestano contro lo sgombero di un centro sociale, interviene la polizia con la violenza. Caso rifiuti in Campania: a Chiaiano (NA) i cittadini manifestano per il diritto alla vita e la polizia interviene con la violenza 334, a Savignano Irpino (AV) accade lo stesso 335, cos come a Serre (SA) 336. Durante le elezioni regionali del 2010 le coalizioni di centro sinistra e centro destra hanno palesemente abusato del proprio potere ed hanno violato i principi delle leggi elettorali per consentire ai propri candidati di candidarsi superando il limite loro consentito, due mandati consecutivi e nel Lazio addirittura sono sorte contestazioni anche per la presentazione delle liste poich la coalizione di centro destra non ha rispettato i tempi di consegna presso i Tribunali. 337 A Palermo, addirittura la polizia di Stato entra in una libreria privata e sequestra cartelli che parlavano del papa e della Chiesa. 338 Dovrebbe esser chiaro che democrazia, governo del popolo, ed ecologia sono sinonimi e non sono compatibili col governo attuale (Unione europea, BCE, multinazionali). La Natura mostra chiaramente il modello del governo giusto, etico, tutti gli esseri viventi sono interconnessi e non condizionano la sopravvivenza di specie geograficamente distanti, proprio latteggiamento opposto della Banca mondiale e del Fondo Monetario Internazionale che interferiscono negativamente sui popoli violandone la sovranit.
Secondo il critico conservatore Joseph Epstein, sono sempre pi numerosi gli adulti prigionieri di uno stato mentale assimilabile a quello dello studente di liceo, e questo li porta a mangiare cereali, guardare ore e ore di televisione e sperare in conquiste sessuali, in una sorta di adolescenza perpetua, svincolata da qualsiasi responsabilit, senza le vere pressioni da quel lavoro sporco che la vita. Juliet Schor, da sinistra, concorda sul fatto che siamo diventati una nazione che non ha pi la priorit di insegnare ai propri figli a crescere bene socialmente, intellettualmente e spiritualmente, ma come obiettivo principale leducazione al consumo. Norma Pecora osserva che con la consumerizzazione del bambino arriva la formazione ideologica delladulto. [] Ci che viene condizionato dallethos infantilistico riguarda proprio le nostre aspettative su come debba andare la 339 vita.
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http://www.youtube.com/watch?v=xfIW7uLqYq8 http://www.youtube.com/watch?v=RsVM3_gCIgg 334 http://www.youtube.com/watch?v=IdGTFR0wuZ4 335 http://www.youtube.com/watch?v=Og1LWPVvVFk 336 http://www.youtube.com/watch?v=YQ7MrVEAVEs 337 http://www.youtube.com/watch?v=RA5FVdvWY8E 338 http://www.youtube.com/watch?v=ibWY686m0Wc 339 BENJAMIN R. BARBER, consumati, da cittadini a clienti, Einaudi, 2010, pag. 26

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Secondo le leggi della biologia - la fisica - lo sviluppo si poggia su principi autarchici, di autodeterminazione e, su sistemi autopoietici 340 mentre lattuale cultura dominante programma i cittadini alla disumanizzazione del produttivismo e dello sviluppo illimitato stimolato dallinganno: maggiore offerta rispetto alla domanda. E questo linganno sul significato dei termini, mentre in Natura lo sviluppo significa crescita delle biodiversit ed democratico, in finanza lo sviluppo una truffa che sta distruggendo valori umani, condiziona le menti, distrugge gli ecosistemi, e crea forme di schiavit. Inoltre la biologia stessa non determinata unicamente dal dogma newtoniano, ma anche dalla meccanica quantistica, del resto come ogni forma vivente di questo Universo. La nostra reale natura non competitiva, ma cooperativa e ci che determina il nostro stile di vita, la nostra condizione, sono la capacit di adattarsi ai cambiamenti (resilienza) e la nostra percezione della realt che pu essere programmata. Se finora eravamo legati alla credenza che il DNA, cio i geni determinassero la nostra vita oggi sappiamo che la coscienza a darci lenergia necessaria per vivere, e noi possiamo scegliere di essere co-creatori del nostro ambiente, o rimanere soggetti passivi e condizionati dallambiente stesso. La scienza sa che lepigenetica 341 a progettare la vita. In natura gli scambi energetici sono essenziali per vita e sviluppo, questi scambi sono segnali, informazioni. In democrazia sono le informazioni - conoscenza - a consentire lo sviluppo fra esseri umani. Infatti lattuale sistema politico-criminogeno cancella informazioni determinanti dai programmi scolastici e usa i media per distrarre i cittadini. Unaltra prova dellinutile sovra-produzione circa lattuale modello sbagliato la nascita dei virtuosi last minute market 342 che recuperano cibo in scadenza che nessuno ha comprato dagli ipermercati. E straordinaria lanalogia biologica con le forme di democrazia diretta e partecipativa. Infatti i migliori sistemi di amministrazione sono quelli dellautogoverno presenti nella Confederazione Svizzera per mezzo delliniziativa e del referendum presenti negli statuti dei Cantoni. Le buone pratiche amministrative coincidono con autonomia ed autogestione in ambiti territoriali di estensione provinciale (fateci caso molti intendono abolire le Province anzich le Regioni) poich le persone possano essere pi vicine ai propri palazzi e possano avere contatti diretti con i dipendenti eletti. Non un caso che la forma di governo federativa sia quella pi democratica poich come per le leggi biologiche possano crescere pi biodiversit (pluralismo), cio maggiore creativit umana per la soluzione dei problemi, maggiore ed efficace gestione delle risorse. Non un caso che la Province autonome, Trento e Bolzano siano quelle pi sensibili ed efficienti in materia ambientale, non un caso che il Brasile (forma federale e riforma amministrativa col
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Il termine autopoiesi stato coniato nel 1972 da Humberto Maturana a partire dalla parola greca auto, ovvero se stesso, e poiesis, ovverosia creazione. In pratica un sistema autopoietico un sistema che ridefinisce continuamente se stesso ed al proprio interno si sostiene e si riproduce. Un sistema autopoietico pu quindi essere rappresentato come una rete di processi di creazione, trasformazione e distruzione di componenti che, interagendo fra loro, sostengono e rigenerano in continuazione lo stesso sistema. Inoltre il sistema si autodefinisce, di fatto, ovvero il dominio di esistenza di un sistema autopoietico coincide con il dominio topologico delle sue componenti. 341 La scienza epigenetica riconosce che lambiente, e non il DNA racchiuso nel nucleo, a determinare le azione della cellula. Le informazione provenienti dallambiente sono tradotte in risposte biologiche attraverso lazione della membrana cellulare, che funge da pelle nonch da cervello della cellula. Unosservazione interessante che la membrana pi precisamente un cristallo semiconduttore con porte e canali: queste stesse parole definiscono il chip di computer, il che ci ricorda che tanto i computer come le cellule sono programmabili. E in entrambi i casi il programmatore sempre al di fuori del meccanismo! E cos, chi o cosa il programmatore biologico? (BRUCE LIPTON, STEVE BHAERMAN, evoluzione spontanea, Macro edizioni, 2010, pag. 188) 342 http://www.lastminutemarket.org/index.htm

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bilancio partecipativo) sia in crescita il civismo dei cittadini, non un caso che in California ed altre comunit abbiamo deliberato la strategia Rifiuti Zero 343. Un terreno fertile, forte e rigoglioso poich vi sono collegamenti nutrizionali nel sottosuolo, vi tanta biodiversit e questa lanalogia con la rete di internet e con gli strumenti di democrazia diretta che consentono lo sviluppo della creativit umana e quindi maggiori e migliori soluzioni per la societ umana. Oggi il potere nega i diritti referendari e quindi di partecipazione democratica per tagliare i collegamenti fra gli esseri umani. La rete di internet gi sottocontrollo da parte del potere e tenta in tutti i modi di impedire il dissenso politico ed osteggiare il cambiamento in senso democratico che viene proposto dal basso dai movimenti.
Spiegare in poche parole cos' la permacoltura non semplice: diciamo che la permacoltura si orienta alla natura, ma pi che di copiare dalla natura si tratta di comprendere le complesse relazioni ed interazioni all'interno di un sistema e di guidare intelligentemente le forze della natura in modo da rafforzare e sostenere quei processi produttivi che ci interessano. Conseguenza logica di questo pensiero lo sviluppo progressivo (dell'orto/giardino come delle coltivazioni pi vaste) verso il modello "foresta", perch tutti i metodi corretti di utilizzazione del suolo, di interazione/relazione fra le piante e l'adozione di un sistema multi-dimensionale portano infine sempre ad un modello simile a quello del bosco. Ci non significa lasciar inselvatichire un ambiente ma ad esempio applicare la dimensione verticale tipica della foresta per incrementare la produttivit dello spazio, scegliere piante in modo che in ogni stagione vegeti e fruttifichi qualcosa, sistemarle in modo da sfruttare al meglio tutte le situazioni (ombra, forte insolazione, freddo, caldo, ecc.) Il concetto di agricoltura eco-compatibile di Mollison propone ovviamente anche l'autosufficienza che il presupposto per una maggiore decentralizzazione ed autonomia, che in generale dovrebbero portare ad un miglioramento complessivo della qualit della vita. [] Applicare il concetto di permacoltura nel proprio orto-giardino significa anche fare il primo passo nella limitazione dei propri consumi e gestire la propria vita in un modo semplice, pi creativo e indipendente 344

Permacultura
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Pochissimi fanno notare quanto laccentramento dei poteri nella mani dei Presidenti di Regioni sia fonte di ingiustizia e diritti negati. Questi dipendenti eletti tutti giorni rubano, a norma di legge, la vita e le risorse di territori importanti. Lattuale forma amministrativa concepita per usurpare, violentare ed uccidere gli esseri che invece sanno auto-governarsi e quindi la contrapposizione sempre la stessa totalitarismo contro democrazia, accentramento dei poteri contro lautoderminazione dei popoli e la sovranit popolare. La Storia maestra di vita ci insegna che la forma di governo pi etica e pi giusta data anche da un equilibrio fra numero di abitanti e territorio e per puro caso il dibattito politico del pensiero dominante intende eliminare proprio la Provincia, lente che riesce meglio ad organizzare il territorio. Una giusta riforma amministrativa certamente andrebbe a razionalizzare le funzioni degli Enti eliminando le sovrapposizioni di competenze, oggi presenti ma, soprattutto applicherebbe la sovranit popolare consegnando agli Enti pi vicini al popolo: Comune e Provincia, le pi importanti funzioni: moneta e controllo del credito ed efficaci strumenti di democrazia diretta copiando lesperienza Svizzera e brasiliana col chiaro intento di integrare la democrazia rappresentativa oggi degenerata. In fine, lintroduzione delle vere elezioni primarie per legge con diritto di autocandidatura ed etiche norme di pubblicit
I rifiuti non sono un problema tecnologico ma un problema di progettazione industriale (prof. Paul Connett). La natura un sistema in equilibrio, che si basa su di un modello a catena chiusa, detto anche di tipo circolare; quello che si presenta come uno scarto di una pianta o di unanimale diventa il cibo per una altro organismo vivente. La natura non conosce il concetto di rifiuto come noi umani lo consideriamo e prima delle rivoluzioni industriali neanche luomo produceva rifiuti, parliamo di circa 150 anni f. Quello che a noi viene propagandato come sviluppo e crescita in realt un regresso, in quanto le attuali attivit antropiche hanno creato un disequilibrio nellecosistema. Le merci che noi compriamo sono frutto di un processo industriale di tipo lineare. Alla base della filosofia industriale il rifiuto non contemplato come voce di profitto e/o danno economico, lasciando ricadere gli effetti negativi sulle popolazioni e sui consumatori. Estrazione delle materie prime, trasformazione (assemblaggio e produzione), commercializzazione, utilizzo (consumo) ed infine rifiuto. Questo tipo di sistema ha creato uno stile di vita vizioso, non compatibile con la natura. Noi umani abbiamo dimenticato che siamo parte della natura stessa. Per poter continuare a soddisfare i nostri bisogni in questo modo abbiamo necessit di un altro pianeta Terra da cui approvvigionarsi delle materie prime. []La strategia proposta prende il nome di rifiuti zero (Zero Waste). Questo obiettivo esprime la necessit di progettare un circuito chiuso per il sistema sociale/industriale. Con luso dei termini rifiuti zero si vuole esprimere anche zero rifiuti solidi, zero rifiuti pericolosi, zero sostanze pericolose e zero emissioni. http://peppecarpentieri.wordpress.com/2009/05/28/rifiuti-zero/ 344 http://www.permacultura.it/sarcletti.html tratto da "La casa sui campi", n.12-1997

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per tutti i candidati portano quasi a zero i costi della campagna politica. In questo modo qualsiasi cittadino potr concretamente partecipare alla vita politica della nazione. L'esperienza di ParmainMoVimento 345, amministrative 2012, insegna tante cose per l'accesso alla democrazia rappresentativa. Un gruppo di cittadini prestati alla politica ha vinto la gara elettorale spendendo appena otto mila euro, avvalendosi di un lavoro civico iniziato sette anni prima, e grazie all'energia del noto satirico Beppe Grillo. I punti di partenza sono stati: i valori condivisi, un programma scritto insieme ai cittadini e l'uso di internet per condividere le priorit e gli obiettivi programmatici. Il contesto politico ambientale e la grande capacit attrattiva di Grillo hanno favorito la volont di cambiamento dei cittadini poich l'amministrazione precedente, di centro destra, si era dimessa lasciando il Comune di Parma in una crisi economica, soprattutto per le societ partecipate e la holding Stt, che comprendeva ben 35 societ per gestire i servizi locali. Il disastro economico scritto nella relazione del Commissario di Governo e nell'approvazione della prima manovra di salvaguardia del bilancio pubblico, settembre 2012, ove a causa dei debiti non stato possibile inserire investimenti per le politiche della nuova amministrazione. I cittadini devono impegnarsi direttamente e devono uscire dalla cultura della delega e prepararsi per cambiare la classe dirigente poich i governi attuali non rappresentano gli interessi pubblici. Come scoprire il segreto di pulcinella e come verificare la PNL applicata per scopi politici. LAutorit per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) stila ogni anno una relazione 346 ed in questo documento possiamo leggere i contenuti dellofferta televisiva e come questa si concentri. Ecco un esempio, nella tabella 2.10, in approfondimento, per RAIUNO si possono leggere ben 21 trasmissioni religiose andate in onda sul totale di 32. Lapprofondimento, per intenderci, dovrebbe essere il giornalismo di inchiesta come viene fatto da Riccardo Iacona o da un dibattito obiettivo, libero ed indipendente, sui fatti di cronaca. In Italia, lapprofondimento del primo canale televisivo occupato da argomenti religiosi.
Un carrozzone, forse il pi colossale dellintera storia repubblicana, in cui si aggirano 297 persone fra 12mila metri quadri a Roma e 15mila e passa a Napoli: 9 piani a via Isonzo, nella capitale, e ben 25, da 600 metri quadri ciascuno (esclusi parcheggi e seminterrati), al Centro direzionale partenopeo, nella Torre Francesco di propriet dei Caltagirone. Lo scandalo delle conversazioni fra Ciancarlo Innoncenzi, uno dei Commissari Agcom, e il premier Silvio Berlusconi, porta oggi alla luce in maniera dirompente quelle verit da tempo sottaciute sul fiume di danaro pubblico versato ogni anno dagli italiani per mantenere lAutorit che non riesce, di fatto, nemmeno a controllare fino in fondo se stessa. [] Elio Lannutti: lAutorit per le garanzie nelle comunicazioni un carrozzone costoso e pletorico, ideato per assecondare, gi nella fase delle designazioni spartitorie con il manuale Cancelli, gli appetiti dei partiti e degli apparati. LAgcom non ha mai tutelato diritti ed interessi dei cittadini nella delicata funzione delle difesa del pluralismo dellinformazione, n gli interessi dei consumatori contro truffe, abusi e frodi del settore telefonico, come dimostra lindagine Fastweb, con milioni di famiglie truffate da telefonate satellitari mai effettuate. Ma lautentica goccia che ha fatto traboccare il vaso oggi: lindagine avviata dalla Procura di Trani sulle carte di credito revolving a tassi usurai. Ed stato proprio a partire da quelle indagini che la Procura Pugliese si casualmente

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ParmainMoVimento l'associazione politica che ho co-fondato insieme agli altri cittadini per dare concretezza, valori e regole condivise al fine di praticare un cambiamento politico e sociale locale. In tale ambito abbiamo sperimentato "nuovi" comportamenti politici, partendo dai percorsi culturali fino alle pratiche sperimentali partecipative e creative come l'OST (Open Space). Per avere coerenza e integrit rispetto agli impegni presi determinante la formazione culturale degli eletti al fine di sviluppare capacit di governo. Non affatto scontato che, i cittadini cambiando le persone alla guida del governo locale, si riesca nell'intento di avere amministratori migliori, il vero cambiamento passa attraverso una partecipazione popolare con l'uso degli strumenti di democrazia diretta. Per tanto, cambiare la guida politica senza un'adeguata formazione culturale si corre il rischio di bloccare la pianificazione politica e produrre un danno economico alla comunit. Maggiore la partecipazione dei cittadini e minore questo rischio. 346 Agcom, relazione annuale attivit svolta e suoi programmi di lavoro, 2009, pag. 178 del file pdf condiviso in rete: http://www.agcom.it/Default.aspx?message=viewrelazioneannuale&idRelazione=17

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imbattuta nelle conversazioni telefoniche fra Innocenzi ed il premier finalizzate alla chiusura di 347 Annozero.

In Italia la televisione domina il panorama informativo. Secondo lISTAT nel 2005 solo il 58,1% della popolazione italiana dichiarava di leggere i quotidiani almeno una volta alla settimana. Di questi, solo il 43,9 % degli uomini e il 24,5% delle donne ha dichiarato di leggere quotidiani 5 o pi volte a settimana. Al contrario, il 94,5% dichiarava di guardare la TV. [] Un punto importante da sottolineare: lo spartiacque fra linformazione seria e il pettegolezzo sempre pi labile (in alcuni casi inesistente), anche nel caso della TV pubblica, e i programmi istituzionalmente destinati ad informare spesso dedicano tempo ed enfasi esagerate a notizie minori. Al contrario, sempre considerando la percentuale di tempo dedicato alle categorie tematiche, nei telegiornali italiani lEconomia ha uno spazio maggiore solo rispetto alle previsioni del tempo. 348 Ecco un esempio di comportamento criminoso della cultura dei consumi e della produttivit vista come benessere. Pensiamo al periodo natalizio e linvenzione del Babbo di Natale, nel mese di dicembre si verifica il massimo picco di consumi e crediamo che siano tutti voluti da noi e indispensabili? Le famiglie affogheranno i bisogni insoddisfatti nellacquisto compulsivo di merce inutile, a volte tossica, per riempire un senso di vuoto che torner il giorno dopo la fine delle vacanze. I bambini diversamente dagli adulti non hanno ancora sviluppato la capacit di discernere il bene dal male, ci che utile dallinutile. E noto che le SpA pagano ingenti consulenze a psichiatri e psicologi per studiare metodi sempre pi persuasivi col fine di entrare nella testa dei bambini che a loro volta costringeranno i loro genitori a comprare quel prodotto grazie a piccoli traumi indotti. Eppure il codice penale parla chiaro: Circonvenzione di persone incapaci : La circonvenzione di incapace un delitto previsto e punito dallart.643 del codice penale. Consiste nellabusare dei bisogni, passioni o dellinesperienza di persona minore o in stato dinfermit o deficienza psichica, al fine di procurare a s o ad altri un profitto. Molte frustrazioni e conflitti interiori possono insorgere fra la coscienza e ci che noi crediamo. Il popolo italiano sembra essere molto stressato e nervoso quando si parla di politica, spesso ci si lascia dividere, forse anche perch non riesce a distinguere bene le bugie dalla verit. Questa incapacit di valutare uno degli effetti dellinfantilizzazione degli adulti programmata dalle multinazionali per privare le persone della libert di scegliere e distinguere. Noi crediamo che ci siano politici degni del nostro consenso e che questo basti a risolvere le questioni ma, forse, la nostra coscienza sa che la verit altrove e che noi non facciamo abbastanza per il bene comune, forse la nostra coscienza sa che dovremmo cambiare atteggiamento ed essere pi critici sulle nostre credenze e verificare i numerosi dubbi che ci inseguono.
Il concetto di desiderio sfuggente ed elusivo ma cruciale per comprendere le motivazioni e le scelte del consumo, le sue dinamiche e le sue patologie. [] Mi baser principalmente, per chiarirne il senso, su due autori: lo psicologo Gianfranco Siri uno dei pi attenti sul fronte del consumo, che si a lungo soffermato sul passaggio nella societ attuale del mondo dei bisogni a quello dei desideri come driver al consumo Zygmunt Bauman, un acuto critico e fustigatore della societ dei consumi. Siri osserva come il concetto di desiderio mi parso da tempo uno dei pi provocatori proprio a disgelare le incongruenze e le insufficienze della psicologia nei confronti della comprensione dei fenomeni di consumo: anche perch, di fatto, il termine viene usato sia dai sociologi e dai semiologi come parte del senso comune per alludere a qualcosa di essenziale nellambito dei consumi Ma, ahim, questo uso abbastanza intenso del termine non ha fin qui portato (nellambito della psicologia, che pure dovrebbe occuparsi del desiderio!) ad alcun chiarimento. [] il tempo dei bisogni orrendamente costrittivi in quanto principale spinta del consumo finito, ma anche i desideri giunti a sostituirli non avrebbero abbastanza forza da tenere sempre in movimento le ruote della societ dei consumi Oggi tocca al desiderio essere messo da parte. Il desiderio ha esaurito la sua
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RITA PENNAROLA, la parentopoli, dentro clientele, sprechi e voragini dellAgcom, in La Voce aprile 2010 pag. 4 Ambrosetti, il sistema (non) decisionale e il ruolo dei media, 2008

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utilit una volta condotta la dipendenza del consumatore al suo stadio attuale, non riesce pi a tenere il passo. Occorre uno stimolante pi potente e soprattutto pi versatile per mantenere laccelerazione della domanda dei beni di consumi al passo con il crescente volume dellofferta. E questo sostituito, oltremodo necessario, il capriccio: esso completa la liberazione del principio del piacere, eliminando gli ultimi residui di impedimento del principio di realt: la sostanza naturalmente gassosa stata fatta uscire dal contenitore Alla base del capriccio non c assolutamente niente. Lacquisto casuale, imprevisto, compiuto di getto. Ha la fantastica qualit di esprimere ed esaudire un 349 capriccio e, come tutti i capricci, insincero e infantile.

Le cattive intenzioni di partiti politici, banchieri ed SpA si manifestano tutti i giorni con strumenti tecnologici sempre pi efficienti per linumana cultura della sovrapproduzione e della crescita infinita. Da sempre le carte di credito, gli assegni circolari ed i bancomat sono stati inventanti non per una comodit dellutente ma per tracciare i comportamenti e gli stili di vita, queste informazioni finiscono in una banca dati e vendute alle SpA interessate per consigliare acquisti. Le banche usano informazioni personali dei correntisti per progettare speculazioni edilizie fino a promuovere piani di marketing di singole merci. Mentre da un lato le SpA educano docenti corrotti ed universit facendoli parlare di sciocchezze come competitivit e libero mercato, da un altro lato i banchieri, violando il diritto alla privacy dei cittadini, pianificano con i loro architetti addomesticati costruzioni di ogni genere, poich sanno bene chi pu comprare e permettersi un appartamento sullarea che essi immaginano e, conoscono sin dal principio la capacit produttiva e di spesa del cittadino-compratore, ecco come nascono i quartieri ghetto per poveri e per ricchi. Lobiettivo dichiarato di alcuni banchieri e multinazionali quello di eliminare la moneta di carta per sostituirla con un microchip RFID sottocutaneo 350. Oggi la tecnologia RFID viene usata per tracciare le merci, una modernizzazione del codice a barre 351, e per tracciare anche gli animali domestici. Le multinazionali hanno gi realizzato delle simulazioni in alcuni centri commerciali dotati di videocamere e mostrano il funzionamento degli RFID: il segnale invia continuamente informazioni alla banca, in tempo reale, che studia il comportamento del cittadino quando si avvicina alla marce sapendo in anticipo se pu comprarlo o meno. E lo stesso approccio analitico dei naturalisti con gli animali. Questa volta una banca che analizza luomo-compratore.
In money we trust. Destrasinistra: affari trasversali
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Microchip sotto pelle per vivere 120 anni (ANSA) - VENEZIA, 15 GIU - Per sperare di vivere a lungo, anche 120 anni, si potr andare in giro con un microchip che segnala la comparsa di qualsiasi anomalia. Anche l'anomalia di una sola cellula cancerogena. A quel punto, in qualsiasi parte del mondo si trovi, il paziente verr avvertito e curato. Parola di don Luigi Verz, al quale oggi il governatore Luca Zaia ha confermato l'impegno della Regione Veneto per la realizzazione a Lavagno (Verona) di 'Quo Vadis', il centro di ricerca nel campo della longevit.352 [] E poi senza questa specie di sinistra rapace, traditrice, imbelle, inetta, arrogante, autoreferenziale e corrotta, il signor B. sarebbe da un bel pezzo in galera. Addirittura un premio ma non solo il cedro doro accomuna Berlusconi, Vendola e il reverendo Verz. Urge un passo indietro almeno due anni nel paese degli smemorati. Narrano le cronache o meglio i lanci delle agenzie di stampa (Agi) dell1 giugno 2008: Taranto sar la sede di un grande centro di eccellenza per la sanit. Sar il San Raffaele del Mediterraneo e la prima pietra sar posta prima di Natale. Lo ha annunciato don Luigi Maria Verz, presidente dellIstituto scientifico universitario San Raffaele, a margine della terza giornata nazionale del malato oncologico, celebrata oggi presso lIRCCS di Milano. Circa due settimane fa, con Nichi Vendola, presidente della regione Puglia, don Verz ha firmato un protocollo dintesa per una joint venture, una fondazione no profit tra regione Puglia e il San Raffaele per realizzare il nuovo polo del Mediterraneo, come lo ha gi battezzato don Verz. 353

Un caso abbastanza clamoroso di disinformazione, e cattiva fede, programmata riguarda il racconto della nostra storia: periodo risorgimentale. A chi serve creare miti anche quando non sono giusti? In tutte le citt italiane vi sono strade e piazze coi nomi di Garibaldi ed i Savoia. Tutti potremmo
GIAMPAOLO FABRIS, la societ post-crescita, Egea 2010, pag. 26 KATHERINE ALBRECHT LIZ MCINTYRE, spychips, Arianna editrice 2008 351 Fonte wikipedia: I codici a barre sono un insieme di elementi grafici a contrasto elevato disposti in modo da poter essere letti da un sensore a scansione e decodificati per restituire l'informazione contenuta. 352 http://it.notizie.yahoo.com/10/20100615/tod-microchip-sotto-pelle-per-vivere-120-5946e98.html 353 GIANNI LANNES, Cedro doro a Berlusconi, Vendola, Don Verz e Ligresti, in Terranostra, 7 set 2010, http://www.italiaterranostra.it/?p=6682

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ricordare il titolo di un paragrafo: Garibaldi leroe dei due mondi, ripetuto in maniera ossessiva alle scuole elementari e medie (inf. e superiori). Perch far credere a giovani ragazzi che certi personaggi si mossero da un sedicente spirito patriottico quando la realt storica fu molto diversa? Sono trascorsi ben 150 anni dallunit dItalia 354 perch continuare a tramandare mezze verit fra i banchi di scuola e nascondere ci che la storiografia ben documenta nei testi universitari. Di solito chi muove guerra lo fa per rubare la ricchezza altrui e, non un patriota. Questo accaduto nellottocento cos come accade, oggi, nella societ contemporanea per rubare risorse energetiche altrui. I popoli non muovono mai guerre, sono llite che lo fanno per ottenere propri vantaggi. I primi nemici della democrazia e della libert si possono vedere tutti i giorni: nelle universit, al lavoro, in famiglia e per strada. Non cambier mai nulla, dicono. Sono persone avare, ipnotizzate, pessimiste che rubano il presente ed il futuro alle nuove generazioni. Avvocati, economisti, ingegneri, dottori ammaestrati dalllite per llite pronti a calpestare i propri figli per mantenere il prestigio di una cattedra, di un ruolo amministrativo in una SpA, in un Consiglio, in Parlamento. Le nuove generazioni sono distratte e moralmente corrotte dalle luci dello spettacolo televisivo, addirittura ipnotizzate dallo sport, adorano il mondo del calcio ed i suoi divi milionari senza merito.
Evasione fiscale per 60 milioni di euro contestata al campione di motociclismo Valentino Rossi. La contestazione, da parte dellAgenzia delle entrate di Pesaro, sarebbe relativa agli anni 2000-2004. 355 "Mi sento pi leggero nell'animo e non solo...", disse ironico Luciano Pavarotti il 28 luglio 2000, dopo aver patteggiato col fisco il pagamento di 25 miliardi di lire a chiusura di un lungo duello con gli agenti delle tasse. 356

Un ricercatore percepisce circa 1200 euro al mese 357, un insegnante di scuola riceve circa 1700 euro al mese 358, un libero professionista, che rischia di suo, arriva a lavorare circa 65 ore alla settimana, mentre un semi analfabeta che rincorre un pallone ricoperto di soldi e di attenzioni. Allarme Ocse sul calcio: Rischi di riciclaggio e di infiltrazione criminale 359. Il calcio andrebbe boicottato. La vita di un essere umano vale quanto una partita di calcio? Il calcio ancora un gioco? Perch ha tanto seguito?
Infortuni sul lavoro: un conto da pi 40 miliardi di euro lanno. Nel 2008, gli infortuni sul lavoro sono stati 874.940 (37 ogni 1.000 occupati). Considerando un costo per singolo infortunio di circa

354 MARCO PIZZUTI, rivelazioni non autorizzate, edizioni Il Punto dIncontro, Vicenza 2009, pag. 81. Ma la pagina pi emblematica dellepopea risorgimentale fu senzaltro la conquista del Sud, un regno rimasto libero e indipendente sin dal 1734, con un re italiano alla sua guida, un popolo prosperoso e una flotta seconda in Europa solo a quella inglese. Il regno del Sud insomma prima degli anni dellunificazione era un paese florido, che contava ben 472 navi, un debito pubblico minimo e notevoli riserve auree a cui facevano da cornice grandi opere civili e le tasse pi leggere dEuropa. La miseria tocc il Sud Italia solo dopo il processo di unificazione e comport limmigrazione disperata di 14 milioni di meridionali tra il 1876 e il 1914. Il Sud cerc quindi di resistere con ogni mezzo al nuovo ordine imposto dalla massoneria e dai libri di storia. E cos tra il gennaio e lottobre del 1861, nellex Regno delle Due Sicilie si contavano ben 9860 fucilati, 10.604 feriti, 918 case incendiate, sei paesi rasi al suolo, dodici chiese predate, quaranta donne e sessanta fanciulli uccisi, 13.629 imprigionati, 1428 comuni insorti. Pertanto si tratt di un guerra di rappresaglia contro i ribelli civili del Sud che prosegu per anni, provocando un numero superiore di morti a quello raggiunto durante tutte le guerre risorgimentali messe insieme. Ma ci che appare pi paradossale in tutto ci che alcuni dei principali ideologi del liberalismo illuminato piemontese furono proprio dei massoni napoletani: Francesco De Sanctis, elevato nel 1859 al 18 di rito scozzese, grado di cavaliere di Rosacroce, Bertrando Spaventa, Pasquale Stanislao Mancini, Silvio Spaventa, Ruggero Bonghi, Camillo De Meis. 355 http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/motomondiale/200708articoli/9953girata.asp 356 http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/persone/pavarotti-ricoverato/pavarotti-fisco/pavarotti-fisco.html 357 http://www.phys.uniroma1.it/DipWeb/PostDoc/Italia.html 358 http://www.scuolaelettrica.it/guida/stipendi/2009/stipendi.php 359 http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Sport/2009/07/ocse-calcio-riciclaggio.shtml?uuid=fcd1f598-664811de-ba89-a7e6967b40ec

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50.000 euro, i costi economici e sociali hanno superato i 43,8 miliardi di euro, pari al 2,8% del Pil italiano dello stesso anno360. Anche per gli infortuni mortali il bilancio 2008 risulta numericamente favorevole: 1.120 morti sul lavoro nel 2008 con una riduzione del 7,2% rispetto ai 1.207 dellanno precedente. Pur nella drammaticit dei numeri, che rimangono comunque inaccettabili, va fatto rilevare come si sia conseguito un incoraggiante record storico: per la prima volta dal 1951 (primo anno per il quale si dispone di statistiche attendibili e strutturate) nel nostro Paese il numero dei morti per infortunio sul lavoro sceso al di sotto della soglia dei 1.200 casi/anno361.

Nel 2007, in Italia, 975 mila famiglie si trovano in condizioni di povert assoluta (il 4,1% delle famiglie residenti). In queste famiglie vivono 2 milioni e 427 mila individui 362. Nel 2008 cresce, rispetto allanno precedente, la quota di famiglie che dichiara di arrivare alla fine del mese con molta difficolt (il 17,0 per cento, contro il 15,4 per cento del 2007); inoltre, aumentano le famiglie che non riescono a provvedere regolarmente al pagamento delle bollette (11,9 per cento, contro l8,8 per cento del 2007) e allacquisto di abiti necessari (18,2 per cento, contro il 16,9 per cento). 363 Nel 2011, in Italia, 1 milione e 297 mila famiglie (il 5,2% delle famiglie residenti) risultano in condizione di povert assoluta, per un totale di 3 milioni e 415 mila individui (il 5,7% dellintera popolazione). 364 Fra i popoli europei, gli italiani, forse, sono i pi addomesticati, potremmo denotarlo anche dallassenza di partecipazione per la scelta dei propri dipendenti, ottimi cani da compagnia del potere invisibile. I dipendenti italiani sono gli unici al mondo che non fanno stampare moneta pubblica, in tutti i sensi. Quando i cittadini chiedono servizi essenziali, essi rispondono con la solita canzone: non ci sono i soldi, siamo pieni di debiti. Potremmo anche immaginare che il Sindaco sia ignorante, rispetto al Ministro corrotto, ma la risposta lascia presagire una lettera di licenziamento (revoca del mandato e tradimento alla Repubblica 365) perch i suoi colleghi stranieri accendono le stampanti e tutelano interessi pubblici. In Islanda viene avviato un processo contro lex-premier 366 mentre in Italia il sistema di governo piegato al volere bancario. La Banca dItalia il pi grande conflitto di interessi che si possa
EURISPES, rapporto Italia 2010, http://www.eurispes.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1095:rapporto-italia2010&catid=47:rapporto-italia&Itemid=222 361 INAIL, rapporto annuale analisi andamento infortunistico 2008, http://www.inail.it/repository/ContentManagement/information/N584700625/RappAnnuale2008%28mod%29.pdf 362 http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20090422_01/ 363 ISTAT, Condizioni di vita e distribuzione del reddito in Italia (Anno 2008), 29 dic 2009 364 ISTAT, La povert in Italia anno 2011, in statistiche report, 17 luglio 2012 365 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili delluomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalit, e richiede ladempimento dei doveri inderogabili di solidariet politica, economica e sociale. Doveri inderogabili di solidariet: posizioni giuridiche di obbligo a contenuto politico, economico e sociale alle quali nessuno pu sottrarsi. Esempi sono: la difesa della Patria, lobbligo di contribuzione alle spese pubbliche, la fedelt alla Repubblica. Ladempimento di tali doveri trasforma lindividuo (volto al mero appagamento dei propri bisogni individuali) in membro effettivo e responsabile di una comunit. 366 ANTONIO MARAFOTI, LIslanda chiede il conto allex-premier, in peace reporter 29 set 2010, http://it.peacereporter.net/articolo/24414/L%27Islanda+chiede+il+conto+all%27ex+premier - Geir Haarde, ex capo del governo di centro destra, stato deferito dal parlamento a un tribunale speciale per "negligenza" nel crack delle banche nel 2008. E' la prima volta che un leader politico affronter un processo simile. L'ex primo ministro islandese Geir Haarde stato deferito a un tribunale speciale con l'accusa di "negligenza" nella prevenzione della crisi economica globale. la prima volta nella storia che un ex capo di governo subir un processo in base a questo capo d'accusa. Votazione. Dopo aver accolto all'unanimit le conclusioni del rapporto nero di 2,300 pagine, stilato da una commissione governativa e che raggruppa tutti gli errori politici legati al crack bancario del 2008, i 63 parlamentari islandesi si sono pronunciati sulla mozione di processabilit di Haarde. L'ex premier, a differenza di tre ministri del suo governo, ha subito una sconfitta per 33 voti favorevoli all'impeachment contro 30 contrari. "Voglio rispondere a tutte le accuse davanti al giudice e sar vendicato" ha commentato a caldo l'ex leader del partito Indipendentista. Oltre alla sua
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immaginare e nessun soggetto politico immagina di farne una prioritaria battaglia etica e, nessuno si batte per la sovranit popolare. Numerose comunit, nel resto del mondo, ovviamente stanno emettendo monete complementari367 per aiutare leconomia locale; di recente gli americani hanno iniziato ad usare il barter dollar: da quando arrivata la recessione le cose sono cambiate e ora a farvi ricorso sono soprattutto aziende di piccola e media dimensione. 368 Allestero esiste una maggiore consapevolezza circa la truffa del signoraggio e per questa ragione onesti rappresentanti eletti hanno deliberato la stampa di monete complementari per liberare le comunit dal debito pubblico e dagli interessi (usura). Ecco alcuni esempi: Worgl (1932), il Wara (1929), lisola di Guernsey, la WIR Bank (1934), Red Global de Tregue (1995), il SIMEC (2000), Regio in Germania (2003).
A livello locale, invece, i municipi della provincia di Buenos Aires, di Chabacano, Quilmes e Avellaneda accettano i "credito" per il pagamento delle tasse. Dodici province, a loro volta, han gi dovuto far ricorso all'emissione di segni monetari locali per far fronte al mantenimento dei residuali servizi sociali. Per la moneta di maggiore accettazione e circolazione il "credito", perch ha la credibilit fornita da alcuni milioni di persone che ne fanno regolarmente, o saltuariamente, uso. Rispetto ai titoli emessi dalle province, sono pi attrattivi perch presentano il gran vantaggio che non implicano ulteriore emissione di debito, che a sua volta genera ulteriore accumulazione di interessi. 369

Anche Milena Gabanelli scopre la moneta complementare e documenta lesperienza WIR in Svizzera nella rubrica, di Report, Goodnews, in onda il 30 maggio 2010. In un Paese normale, la moneta viene vista come strumento di scambio e non come ricchezza. In un Paese normale i cittadini dovrebbero auto-prodursi tutto ci che possibile. Ad esempio, le tecnologie ci aiutano ad autoprodurre energia necessaria e scambiarsi i surplus in una rete pubblica ma, questa semplice affermazione si oppone alle attuali logiche del potere perch dominato dallaccentramento dei poteri nelle mani di pochi, oligarchia (UE) e, dallusurpazione dei diritti umani (privatizzazione) e, tutto ci sta accadendo per mezzo del controllo del debito pubblico, creato appositamente per ricattare i popoli e non i Governi, servitori del sistema. Persino i giudici italiani hanno ammesso la truffa che va avanti per bieca consuetudine, cio si fatto sempre cos370.

imputabilit i membri della Althingi, il parlamento islandese, dovevano anche pronunciarsi su quella di Arni Mathiesen, Ingibjorg Gisladottir e Bjorgvin Sigurdsson, rispettivamente ex titolari dei dicasteri di Finanza, Affari Esteri e Commercio. Le loro responsabilit sarebbero, secondo i legislatori, inferiori rispetto a quelle del loro ex numero uno dimessosi lo scorso 25 gennaio all'indomani dello scoppio della crisi. La parola sulle sorti di Haarde, che nove mesi fa aveva annunciato anche di essere affetto da un tumore maligno alla gola, passer alla magistratura a cui, per ora, spetta il compito di fissare la data della prima udienza del processo. Tribunale ad hoc. Oltre l'inedito capo d'imputazione il processo prevede anche un'altra novit: il tribunale giudicante. L'organo, chiamato a pronunciarsi sul caso, sar composto da cinque giudici della Corte suprema, dal presidente di una corte distrettuale, da un professore di diritto costituzionale e otto persone selezionate dal parlamento. In caso di colpevolezza l'ex capo del governo di Reykjavk potrebbe essere condannato fino a due anni di reclusione. Pena che, secondo i rappresentanti del popolo, sarebbe appropriata per chi ha permesso che lo Stato isolano passasse da una situazione di crescita economica prodigiosa a un crack finanziario di proporzioni internazionali. Il fallimento di due delle tre pi grandi banche nazionali, la Kaupthing e la Landsbanki, aveva infatti coinvolto direttamente l'economia della Gran Bretagna, dai patrimoni dei privati agli investimenti delle grosse societ finanziarie. Solo i 300mila i risparmiatori privati inglesi che avevano aperto un conto on-line, attratti dalle promesse dei loro alti tassi d'interesse, hanno visto nel tempo sparire dalle casse delle loro banche di fiducia ben 4.5 miliardi di sterline. 367 MARGRIT KENNEDY, la moneta libera da inflazione e da interesse, Arianna editrice 2006 368 PAOLO PONTONIERE, natale in America: torna il baratto, in L'Espresso N47, 27 novembre 2008, pag. 158 369 TITO PULSINELLI, il successo delle monete alternative in Argentina, 16/02/2005, in Nexus New Times, http://www.nexusedizioni.it/apri/Notizie-dal-mondo/Ultimi-articoli/IL-SUCCESSO-DELLE-MONETEALTERNATIVE-IN-ARGENTINA-di-Tito-Pulsinelli/ 370 GENIUS SECULI - Zeitgeist Addendum in Italiano ITA, http://video.google.it/videoplay?docid=6561068664203649137#docid=1395849087953543353

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I partiti non fanno pi politica, dice Enrico Berlinguer. I partiti hanno degenerato e questa l'origine dei malanni d'Italia. I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della societ e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i pi disparati, i pi contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si ormai conformata su questo modello, e non sono pi organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l'iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un "boss" e dei "sotto-boss". [] Molti italiani, secondo me, si accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle discriminazioni. Ma gran parte di loro sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi (magari dovuti, ma ottenuti solo attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti) o sperano di riceverne, o temono di non riceverne pi. Vuole una conferma di quanto dico? Confronti il voto che gli italiani hanno dato in occasione dei referendum e quello delle normali elezioni politiche e amministrative. Il voto ai referendum non comporta favori, non coinvolge rapporti clientelari, non mette in gioco e non mobilita candidati e interessi privati o di un gruppo o di parte. 371 La forza degli interessi economici costituiti stata sempre in grado di condizionare i governi. In principio furono le grandi compagnie di navigazione e i potenti mercanti internazionali, poi i banchieri, poi gli industriali, poi le multinazionali, in fine e di nuovo i banchieri. I quali ricorda Cossiga, hanno nel Council on Foreign Relations, nel gruppo Bilderberg e nella Trilaterale i loro centri di potere influenti. Del primo, nato nel 19, tra gli altri fanno tradizionalmente parte anche i segretari di Stato americani. Il Bilderberg, costituito nel 54, riunisce i migliori cervelli della politica, dellaccademia e della finanza di scuola liberal-liberista. La Trilaterale, fondata nel 72 dal superpetroliere David Rockefeller e dallinfluente ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente americano Carter, Zbigniew Brzezinski, accomuna i vertici del potere statunitense, europeo e giapponese ed universalmente considerata il centro di prima elaborazione delle politiche che saranno poi seguite dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale. I centri transnazionali del potere economico, dunque, esistono sul serio. 372

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ENRICO BERLINGUER, la questione morale, intervista a La Repubblica 28 luglio 1981 FRANCESCO COSSIGA, ANDREA CANGINI, fotti il potere, Aliberti edizione 2010, pag. 52

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I temi della politica contemporanea: democrazia diretta, sovranit monetaria, salute, acqua ed energia.
Il tempo ricchezza. Riprendersi il tempo necessario per riflettere, leggere, dialogare una priorit per la nostra sopravvivenza ed determinante per riattivare le relazioni vitali con gli altri esseri umani rispetto ai valori dell'esistenza e del saper fare. Il tempo importante per riequilibrarsi con la natura e uscire dall'insensato consumismo compulsivo indotto dal sistema attuale. Se abbiamo l'opportunit di cambiare vita, uscendo dalla routine di un lavoro che non amiamo, facciamolo poich possiamo auto produrre quasi ogni genere di prima necessit e possiamo farlo insieme agli altri. Autoderminazione dei popoli intesa come vera democrazia (diretta373 e partecipativa), ripristino delle monete libere dal debito 374 e senza interessi (banche controllate dallo Stato e non pi SpA private), diritto alla vita, tutela dellacqua 375 ed autoproduzione energetica sono i temi che nessun partito politico tradizionale far suo come priorit assoluta. Il raggiungimento di questi obiettivi passa attraverso la ricostruzione delle comunit locali intese come riorganizzazione degli spazi pubblici, agor per il dibattito libero, aperto e democratico. Le persone devono poter condividere le idee e le esperienze per il bene comune. Lobiettivo riscoprire i reali bisogni umani: cibo, riparo sicuro, cultura, sport, amore e passioni. E' necessario un cambio di paradigma culturale e transitare dall'inefficiente e immorale cultura degli "economisti" attuali per approdare alla politica delle risorse, la domanda non sar pi quanto costa ma ci sono le risorse per farlo? La democrazia diretta migliora le persone e le capacit collettive di prendere decisioni migliori, pi etiche e pi sobrie rispetto a quelle imposte dalllite degenerata. La felicit dei cittadini aumenta direttamente quando il popolo parte del processo decisionale. La condivisione di idee, modelli e progetti rappresenta un ottimo punto di partenza per comparare, valutare e scegliere i progetti migliori e adattarli alle comunit locali. Il presente, futuro della polis la co-gestione dei beni comuni dove i cittadini sono i primi attori mentre i dipendenti eletti i normali esecutori della volont popolare, questo processo in Svizzera sorto nel 1860. Dal punto di vista della sostenibilit sufficiente leggere i programmi di numerose comunit: Clean Cities 376 del Dipartimento per lEnergia degli Stati Uniti, Energy Cities nellUE e Solar City sono tutti programmi che incentivano luso delle energie alternative rinnovabili e la riduzione dellinquinamento urbano. La reale efficacia di tutte queste proposte data non tanto dalle buone intenzioni, ma dalla loro capacit di adottare strumenti scientifici per misurare lazione e condividerla ai cittadini poich essi possano valutare i risultati. La maggioranza dei comuni italiani non adotta tali strategie poich llite sa bene che il potere si conserva soprattutto evitando di misurare il proprio operato nascondendo dati che possono essere interpretati dal popolo. Ad esempio, i comuni non condividono sul proprio sito internet gli impatti sanitari e le emissioni gassose sia perch hanno un ridottissimo numero di centraline sul territorio e sia perch, nella realt, non rilevano efficacemente

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THOMAS BENEDIKTER, democrazia diretta, Sonda 2008 come accennato pi volte la questione non economica ma giuridica, il mezzo di scambio di beni e merci, la moneta deve essere di propriet della Repubblica ed emessa da un ente pubblico come prevede la Costituzione. Applicando questo principio elementare figlio della sovranit popolare si cancella il debito pubblico poich non ci sar pi nessuno che ti presta pezzi di carta stampati dal nulla caricati persino di interessi e ti ruba la vita, il presente ed il futuro dei tuoi figli. 375 http://www.gruppo183.org/acqua/legislazione/direttiva.pdf 376 http://www1.eere.energy.gov/cleancities/

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linquinamento stesso, che pu essere facilmente manipolato mettendo le centrali in luoghi poco significativi. Spesso i Sindaci scaricano la propria responsabilit ad Enti superiori come la Regione. LItalia, dal punto di vista dellorganizzazione territoriale, forse il Paese che pi di altri ha sofferto e soffre linutile e farraginosa burocrazia legislativa con la sovrapposizione di leggi che trattano gli stessi argomenti o affini con leffetto di aumentare gli errori e la corruzione. Si chiamano programmi complessi, e laggettivo gi fa capire tanto, insieme di leggi che trattano la materia urbanistica. Ecco lelenco nominativo di leggi-piani approvati dal Parlamento: programmi integrati di intervento(PII), interventi di recupero, programmi di recupero urbano (PRU), programmi di riqualificazione urbana (PRiU), contratti di quartiere (CdQ), programmi di recupero per la ricostruzione del territorio, programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio (PRUSST), programmi di iniziativa comunitaria (Urban 1 e 2), progetti pilota urbani II serie, programmi Interreg II, patti territoriali, contratti darea, patti di pianificazione.
I programmi complessi nascono nel corso degli anni 80 nellambito delle politiche per la casa, in particolare allinterno delle linee di programmazione nazionale e regionali del CER (il Comitato per lEdilizia Residenziale), riformato dalle legge 457/1978, avendo come riferimento alcune tipologie dintervento nelle citt che si erano diffuse negli anni 70 nei contesti europei, soprattutto in Francia e Inghilterra, nonch alcune sperimentazioni italiane a livello regionale. 377

Articolo 9.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Applicando l'articolo nove della nostra Costituzione possiamo risolvere buona parte dei problemi occupazionali del nostro Paese. Secondo le stime dell'Unesco l'Italia possiede fra il 60 e il 70% dei beni culturali mondiali (rapporto Eurispes 2006), mentre il paesaggio nostrano fu definito il giardino d'Europa 378. Pertanto del tutto ridicolo credere che una Nazione del genere possa ritenersi in crisi o che non ci siano opportunit di lavoro, perch la ricchezza reale circonda i cittadini italiani, forse incapaci di guardare e capire la bellezza che intorno a loro. Tutti i Governi che si sono succeduti hanno provveduto a smantellare la ricerca per favorire istituti stranieri, e le SpA hanno potuto inquinare siti naturali recando danni biologici e morti per tumori e neoplasie. Per pianificare una politica nazionale sui temi della prevenzione primaria, riduzione del rischio sismico, il riuso, il recupero e la conservazione dei beni culturali necessario riprendersi la politica monetaria e industriale. Pubbl iche amministrazioni, ingegneri strutturisti, architetti, geologi, e biologi sanno bene che necessario tutelare il territorio, ma l'usurpazione della sovranit monetaria, l'invenzione della spending review 379, l'artificio mentale dell'efficienza economica, lo spread, le borse telematiche sono maschere ben progettate e propagandate per distrarre i cittadini sui problemi reali della Nazione. La realt ci informa che l'invenzione della moneta utile come mezzo di scambio al fine di ottenere un risultato: realizzare un bisogno primario o interesse pubblico. La realt ci informa che gli individui hanno le risorse, culturali e tecniche, per "aggiustare" ci che si sta consumando: gli edifici, i suoli etc. Destra e sinistra ci raccontano la storia che bisogna ridurre la spesa pubblica e cancellare gli sprechi altrimenti non si trovano le risorse per finanziare gli interventi utili. Che siano sprechi nella pubblica amministrazione noto, ma destra e sinistra anzich intervenire sul malcostume, tagliano proprio i diritti inviolabili ed i servizi essenziali, e non propongono il ripristino della sovranit monetaria utile a creare danaro senza debito per i bisogni reali.

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SIMONE OMBUEN, MANUELA RICCI, ORNELLA SEGALINI, i programmi complessi, ilsole24ore, 2000, pag. 13 JOHANN WOLFGANG GOETHE, Viaggio in Italia 379 revisione della spesa pubblica

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Energia e salubrit in edilizia.


La progettazione e il mondo delle costruzioni rappresentano un settore, forse, il pi avanzato e consapevole di come si sprecano risorse poich le costruzioni hanno sempre avuto un impatto ambientale e in ragione di ci, probabilmente, quest'ambito ha saputo proporre metodi per misurare gli effetti dell'impatto ambientale e cercare di prevenire danni per le future generazioni. Esistono ben 25 metodi per misurare l'impatto ambientale nell'edilizia fra questi, 5 sono italiani (ITACA, SB 100, Torino Olimpica, Ecocity UNI GL4, Eco Quartiere Mediterraneo), 2 internazionali (GB Tool, SB Method) e 3 europei (Lense, HQR2R, Indicatori ICE). Queste iniziative dimostrano le capacit dei tecnici progettisti che mettono a disposizione dei dipendenti eletti conoscenze per scrivere norme e leggi, che diventano procedure standard per migliorare la qualit della vita. Tali conoscenze andrebbero condivise direttamente nelle comunit al fine di avviare un processo virtuoso di autoderminazione locale, e consentire ai cittadini di decidere direttamente le linee politiche locali poich gli amministratori, soprattutto italiani, non sono culturalmente preparati alle sfide politiche. Spesso accade che i dipendenti eletti fra corruzione, clientele, stupidit e alla loro inerzia causano danni economici 380 e culturali poich non si adeguano ai cambiamenti culturali e tecnologici. Ad esempio, il Comune di Salerno ha impiegato ben 19 lunghissimi anni per approvare un Piano Energetico commissionato allUniversit di Salerno al costo di centomila euro, nonostante la prima legge italiana sia del 1991. In 19 anni un Ente pubblico avrebbe dovuto sviluppare competenze interne tali sia da risparmiare centomila euro e sia per presentare linee guida adeguatamente aggiornate alla cultura tecnologica contemporanea, come fanno altri Enti pubblici italiani e stranieri. La Regione Campania, nel 2010, ancora non ha deliberato una legge sul tema energetico. Il piccolo comune di Torraca (SA), nel Cilento, stata la prima citt al mondo, nel 2007, a sostituire lilluminazione pubblica con la tecnologia LED 381 garantendo una riduzione del 65% dei consumi rispetto alle tecnologie tradizionali, un abbattimento dei costi di manutenzione del 50% e dell'inquinamento luminoso del 90%. Questi fatti dimostrano una cosa, il buon senso, la cultura politica e le buone pratiche non sono legate alle dimensione delle citt o alla geografia. Gi, nel 2006, una direttiva europea 382 prevedeva iniziative sulluso razionale dellenergia: Il settore pubblico dovrebbe pertanto essere incoraggiato a integrare le considerazioni relative al miglioramento dell'efficienza energetica nei suoi investimenti, ammortamenti fiscali e bilanci di funzionamento. Inoltre, il settore pubblico dovrebbe sforzarsi di applicare criteri di efficienza energetica in ogni procedura di aggiudicazione degli appalti pubblici, pratica prevista dalla direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali. Tutto ci conferma quanto risaputo circa linerzia dei dipendenti eletti negli Enti locali e che lesempio virtuoso della Provincia autonoma di Bolzano CasaClima - dimostra come un sistema
Giuseppe Castiglione, Presidente Unione Province dItalia: "Il Commissario europeo alle Politiche regionali ha ben esplicitato la grande verit sulluso dei Fondi comunitari in Italia: le amministrazioni regionali, e statali non hanno difficolt a scrivere i programmi e a individuare obiettivi plausibili. Non sanno invece realizzarli! Sono i dati che parlano: a dicembre 2010, su un totale di 59,4 miliardi di euro, tra Fondi Comunitari e cofinanziamento nazionale, la spesa ferma al 12,2% (7,2 Miliardi di euro), mentre gli impegni sono al 22,7%(13,5 miliardi). Altrettanto grave la rilevazione per il Mezzogiorno, dove, tra POIN POR e PON, di 47 miliardi se ne spesi appena il 10% (4,8 miliardi), mentre gli impegni in progetti operativi sono al 19% (8,9 miliardi di euro). 30 maggio 2011 http://www.upinet.it/3506/sviluppo_economico/fondi_comunitari_inutilizzati_lallarme_di_castiglione_in_un_intervento _su_il_sole_24_ore_del_30_maggio_2011/ 381 Wikipedia: In elettronica LED l'acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). Il primo LED stato sviluppato nel 1962 da Nick Holonyak Jr.. Si tratta di un dispositivo optoelettronico che sfrutta le propriet ottiche di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni attraverso il fenomeno dell'emissione spontanea ovvero a partire dalla ricombinazione di coppie elettrone-lacuna. 382 DIRETTIVA 2006/32/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, del 5 aprile 2006, concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e recante abrogazione della direttiva 93/76/CEE del Consiglio
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federale sia pi efficiente. Il termine federale in Italia stato manipolato, ma nella sostanza il federalismo sinonimo di maggiore democrazia diretta, maggiore controllo e trasparenza dove i cittadini hanno strumenti efficaci per proporre (delibere, leggi) e per rimuovere i dipendenti corrotti. Nel 2010 una nuova direttiva europea 383 stimola gli Enti locali a promuovere lefficienza energetica tramite strumenti finanziari ad hoc predisposti dalla Banca degli Investimenti europei e i fondi strutturali. BREAM (Building Research Estabilishment Assessment Method), LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), SBTool (Sustainable Building Toll), Protocollo ITACA, sono metodi di valutazione della sostenibilit edilizia. POE (Post Occupancy Evaluation) un criterio valutativo che misura il comfort ambientale delle abitazioni.
A livello normativo la norma ISO 14020 a stabilire le linee guida e i principi per lo sviluppo e lapplicazione di etichette e dichiarazioni ambientali volontarie. Definisce tre tipi di etichette ambientali 384: ISO 14024 Ecolabel 385 ISO 14021 autodichiarazioni del produttore ISO 14025 forniscono dati quantitativi sul profilo ambientale del prodotto valutate secondo LCA 386.

Uno standard italiano: il protocollo ITACA. 387 Sebbene alcuni protocolli internazionali si stiano affacciando sul mercato italiano, la tendenza da parte delle Regioni quella di adottare, anche se con adattamento locale, il protocollo Itaca che nasce da un gruppo di lavoro interregionale per edilizia sostenibile dellIstituto per linnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilit ambientale. Descriviamo questo protocollo anche con lobiettivo di far comprendere pi nel dettaglio cosa sia una valutazione ambientale, quali elementi consideri e con quali logiche si costruisce quellintegrazione che poi porta a un valore unico di classificazione della qualit ambientale delledificio. Il protocollo Itaca stato elaborato sulla base della metodologia, sviluppata in ambito internazionale, del Green building challenge (Gbc). Levoluzione normativa, e in particolare la pubblicazione del d.lgs. 311/06 con le disposizioni sul rendimento energetico in edilizia, hanno determinato laggiornamento del protocollo sintetico. Tale aggiornamento stato sviluppato da iiSBE Italia, Itc-Cnr ed Universit Politecnica delle Marche e poi
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DIRETTIVA 2010/31/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nelledilizia 384 SARA SCAPICCHIO*, valutazione di sostenibilit etichette ecologiche e risorsa acqua in edilizia, in Il Progetto Sostenibile, N. 24 ott-dic 2009, pag. 62; *Universit degli Studi di Napoli Federico II 385 marchio europeo di qualit ecologica a prodotti che superino determinati esami relativi a diverse qualit ambientali 386 Analisi Ciclo Vita, ecobilancio 387 GIULIANO DALLO, ANNALISA GALANTE, abitare sostenibile, in farsi unidea [182], il Mulino 2010, pag. 55

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approvato l11 aprile 2007. La valutazione della sostenibilit ambientale delledificio basata su requisiti prestazionali a punteggio. Ledificio pu acquisire, per ogni sotto-criterio un punteggio che va da -1 a +5 in funzione della prestazione. Lo zero rappresenta lo standard di paragone che si riferisce alla pratica costruttiva corrente e al rispetto delle norme vigenti. [] Nel protocollo Itaca 2009 la prestazione degli edifici valutata rispetto a 49 criteri raggruppati in 18 categorie aggregati in 5 aree di valutazione: qualit del sito; consumo delle risorse; cariche ambientali; qualit dellambiente interno; qualit del servizio. Criteri e metodi su elencati individuano pratiche e linee guida per la progettazione e la costruzione in termini qualitativi col fine di avviare una consuetudine virtuosa nel settore delledilizia per tutelare la salute umana e lambiente. Rimangono le differenze culturali opposte poich ecologia sinonimo di democrazia ed entrambi sono contrapposti alla massimizzazione del profitto. Nella sostanza, con quale criterio di merito si stabilisce il prezzo di unimmobile? Oggi non esiste alcun obbligo di adottare criteri di merito, sufficiente che il cittadino sborsi la somma di danaro richiesta dal venditore. Lanomalia che il cittadino italiano sembra essere il massimo esperto quando parla di calcio, di automobili ma non sa nulla circa la qualit delle civili abitazioni e la qualit del cibo. Italiani esperti del superfluo ed ignoranti sul necessario? Negli ultimi anni, dopo la disattesa legge 10/91 sul risparmio energetico e grazie alla spinta iniziale della Provincia autonoma di Bolzano con la certificazione Casaclima 388 sui consumi energetici stata introdotta anche in Italia una norma che introduce le classi di consumo cos come, gi in precedenza, avveniva per gli elettrodomestici. Gli italiani potranno sapere quanta energia consuma la propria abitazione. Queste etichette sui consumi sono solo il primo passo che introduce unefficace concetto di qualit architettonica, altri parametri devono essere valutati e come spesso accade i dipendenti eletti non sono capaci, sia per ignoranza e sia per corruzione, di introdurre ed applicare la qualit architettonica gi descritta in ambito accademico sin dagli anni 80.
Obiettivo del POE quello di porre in relazione la misurazione strumentale dei livelli prestazionali con le aspettative degli abitanti e il livello di gradimento da parte dellutenza, accertabile con buona approssimazione mediante interviste; la documentazione raccolta costituisce un giudizio sui risultati positivi o negativi delledificio e, fornendo indicazioni sulle nuove costruzioni o per la riqualificazione delle esistenti, costituisce un contributo innovativo alla manualistica edilizia389.

Ecco lelenco di alcuni criteri considerati dal metodo POE: salubrit del sito, distanza dalle attivit indus triali, livello sonoro del sito, orientamento delledificio, strutture per servizi didattici e culturali, rapporti socio/culturali, disponibilit di attrezzature per il tempo libero, efficacia dei percorsi, eliminazione delle barriere architettoniche, ricambi daria, isolamento termico, efficacia dellilluminamento naturale, presenza di inquinanti chimici, ed altro ancora.
Materiale e prodotti edilizi, in condizioni di uso normale, sono cause potenziali di emissione delle seguenti classi di inquinanti: 1. inquinanti di natura fisica: radon e suoi di prodotti di decadimento; 2. composti organici volatili (VOC) e semivolatili: formaldeide e antiparassitari; 3. inquinanti biologici: batteri, funghi, muffe;
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NORBERT LANTSCHNER, CasaClima, vivere nel pi, Raetia, Bolzano 2006 Quaderni del MANUALE DI PROGETTAZIONE EDILIZIA (serie diretta da ARIE GOTTFRIED), I criteri di progettazione e le verifiche, [Qualit & Manutenzione], HOEPLI, Milano 2006, pag. 104

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4. fibre minerali naturali e artificiali: amianto e fibre minerali artificiali (lana di vetro, di roccia). Lemissione di altre classi di inquinamento legata a particolari condizioni o a fatti eccezionali quali lincendio, per quanto riguarda i prodotti della combustione (fumi tossici) o al dispersione di fibre e polveri in caso di crolli dovuti a eventi sismi o altro. Per quanto riguarda gli inquinanti biologici, il loro sviluppo dovuto alla presenza di condizioni particolari di temperature e di umidit e allaccumulo di sporco. Non sono quindi i materiali direttamente responsabili, ma il loro uso in condizioni non adeguate. I prodotti edilizi possono causare inquinamento dellaria interna secondo tre principali modalit: - direttamente, emettendo o rilasciando composti organici volatili, particolato respirabile, fibre; - indirettamente, adsorbendo e rilasciando successivamente sostanze inquinanti provenienti da altre fonti; - favorendo lo sviluppo di inquinanti biologici. Le scelte tecniche sono in grado di migliorare la qualit dellaria in edifici esistenti o di prevenire linquinamento nelle nuove costruzioni. Lintervento del progettista sul costruito pu essere richiesto a seguito di lamentele da parte degli occupanti e/o a seguito di indagini diagnostiche sulledificio. 390

La letteratura giuridico-urbanistica ricca di taluni esempi che mostrano da un lato le intenzioni di tecnici capaci e preparati che hanno elaborato norme atte a prevenire problemi e dallaltro lato la triste realt italiana che mostra un territorio troppo antropizzato, urbanizzato, troppo costruito che aggredisce lambiente e lo rende pericoloso in alcune aree notoriamente a rischio (terremoti e rischio idrogeologico). In Italia ci sono pi di 42mila scuole pubbliche, tra scuole dinfanzia, primaria e secondaria. Di queste, la met circa sono ad alto rischio da un punto di vista sismico perch si trovano nelle zone 1 e 2 della mappa della pericolosit dellIstituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). 391 Inoltre, esiste un'anagrafe dei siti inquinati da bonificare e sarebbero circa 57 sparsi in tutta Italia. Nell'ottobre 2011 Greenpeace presenta il rapporto SIN Italy392 ove mostra la drammatica situazione dei Siti dInteresse Nazionale (SIN), quelle aree in cui linquinamento di suolo, sottosuolo, acque superficiali e sotterranee talmente esteso e grave da costituire un serio pericolo per la salute pubblica e per lambiente naturale.
I progettisti sono sollecitati a puntare lattenzione sulla scelta di materiali e prodotti ad alta efficienza termica per la realizzazione dellinvolucro edilizio e sulla scelta di impianti ad alto rendimento, possibilmente basati sullo sfruttamento di risorse rinnovabili (solare, fotovoltaico, geotermico, eolico). La corretta progettazione di forma e orientamento delledificio, abbinata a scelte tecnicocostruttive che mirano allincremento dellisolamento e allottimizzazione dellinerzia termica, permettono di realizzare edifici con basso fabbisogno energetico. Labbinamento, a questo punto, con impianti a elevata efficienza, basati sullo sfruttamento di energie rinnovabili, permette di delineare uno scenario futuro caratterizzato dallautosufficienza energetica e dallazzeramento delle emissioni di CO2 (Zero Emission Building). Almeno in fase duso. Occorre altres osservare come la spinta verso la realizzazione di edifici a bassissimo consumo energetico in fase duso stia portando il mercato ad una rincorsa a livelli prestazionali che vanno ben oltre quelli indicati dagli apparati normativi: lesibizione di elevate prestazioni energetiche diventata un elemento di valorizzazione economica considerato importante nel mercato immobiliare. [] Unanalisi ambientale corretta e completa, relativamente ad una costruzione, dovrebbe basarsi, dunque, sul metodo LCA (Life Cycle Assessment), andando a considerare tutte le fasi del ciclo di vita (produzione-usodismissione) e tutte le sostanze/materiali coinvolte (e relativi impatti correlati). Ma la valutazione LCA attivit molto complessa e, soprattutto, risulta spesso difficile spiegare i risultati espressi secondo indicatori ambientali poco conosciuti. Per cominciare ad estendere lo sguardo oltre la sola valutazione energetica della fase duso, pu essere pertanto utile fare riferimento agli indicatori utilizzati nelle procedure di certificazione energetica correnti (energia primaria PEI, espressa in MJ o kWh, ed emissioni di CO2), valutando i consumi e le emissioni anche delle fasi a monte delluso di un edificio. In tal senso, gli indicatori che possono essere presi in esame sono lenergia incorporata
390

MANUALE DI PROGETTAZIONE EDILIZIA, I criteri di progettazione e le verifiche, [Qualit & Manutenzione], HOEPLI, Milano 2006, pag. 48 391 Elisabetta Tola, in Corriere Sera on-line, http://www.corriere.it/inchieste/reportime/societa/scuole-nuove-tempocrisi/c812aaba-3d8f-11e2-b22e-27312368513d.shtml 392 http://www.greenme.it/informarsi/rifiuti-e-riciclaggio/5924-greepeace-rifiuti-sin

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(embodied energy) e le emissioni di CO2 incorporate (embodied carbon) nei materiali, considerando lestrazione delle risorse, il loro trasporto, la produzione e lavorazione di un prodotto. Nelle banche dati vengono, in genere, riportati i valori di energia incorporata assumendo come confini la culla e il cancello (dello stabilimento produttivo). A questi bisognerebbe, poi, sommare lenergia spesa dal cancello al cantiere (andando a comprendere anche il trasporto fino al luogo della messa in opera e la fase di messa in opera stessa). 393

Gli impegni non corrispondono ad una qualit architettonica ed urbanistica diffusa, anzi esistono troppi volumi costruiti e male, soprattutto dal punto di vista del risparmio energetico. Fino a quando la ricchezza verr misurata in moneta debito coi suoli e con lespansione urbana si avranno altri scempi da correggere. Eppure basterebbe fare un piano di monitoraggio dellambiente costruito finalizzato al recupero (riuso) per creare migliaia di posti di lavoro, ecco la vera sicurezza. LItalia deve consolidare, dal punto di vista statico, tutti gli edifici che abbiano dai 40 anni di et in su. LItalia deve ristrutturare lintero patrimonio edilizio esistenze, altro che nuove case. E sufficiente mutare i valori monetari convenzione arbitraria - dellattuale consuetudine progettuale e costruttiva: un edificio di nuova costruzione dovr valere meno di un edificio ristrutturato (sicurezza statica e salubrit: metodi POE, BREAM, Protocollo ITACA). Quindi, la misura del valore non sar indicata dalla moneta, mezzo di scambio, ma dalla qualit e dal buon senso: volont politica. Il risparmio energetico potrebbe essere una moneta di scambio, la ristrutturazione potrebbe essere una moneta di scambio, e cos via; cio sufficiente una volont popolare che indichi una nuova misura del valore figlia della qualit e non pi della quantit (lo stupido PIL) per migliorare le condizioni di vita di tutti e soprattutto dei meno abbienti. Facciamo un esempio sulla rendita: per costruire un edificio ex-novo si spende 1 e si vende a 3. Quindi il rapporto 1/3 con grande margine di guadagno. Ma se la rendita fosse la stessa per ristrutturare? Se si spendesse meno per ristrutturare (vantaggio per il costruttore) e si vendesse a un prezzo leggermente inferiore a quello di mercato? Riflettiamoci un attimo, i prezzi delle case ristrutturate non sono associati ad indicatori di qualit architettonica ma sono stabiliti da speculatori (immobiliaristi) senza scrupoli, i piani urbanistici realizzano soprattutto espansioni, crescita perch il maggiore profitto deriva dalla rendita urbana (nuove aree costruite e nuove case). Queste consuetudini progettuali esistono soprattutto perch il profitto maggiore deriva da una cultura obsoleta figlia della produzione e del costo di produzione allora ribaltiamo il paradigma: misuriamo il valore sul risparmio, riciclo ed il riuso, accadr che progettisti e costruttori ignoreranno la rendita urbana, fondiaria e lespansione urbana per concentrarsi sulle trasformazioni urbane allinterno di aree gi edificate ma abbandonate e limpegno si concentrer sugli edifici costruiti dagli anni 50 in poi per rivalutarli e riusarli eliminando gli sprechi energetici e consolidando i volumi costruiti (sicurezza statica). In parte sta gi accadendo, trasformazioni urbane in ex aree industriali ma quasi tutti i piani urbani perseguono ancora lobsoleta crescita con la perdita di importanti suoli agricoli. Nella sostanza se abbiamo compreso che la fonte del valore monetario la convenzione e, se siamo consapevoli che l'attuale sistema sta distruggendo risorse ed il bene comune quindi moralmente doveroso mutare convenzione. Essendo la moneta debito misura della ricchezza accade che le accademie si auto-promuovono come le corporations SpA secondo logiche di profitto e cos il know how formato e pagato con le tasse degli italiani migra nei territori dove la moneta circola pi velocemente, non si tratta di fuga dei cervelli ma di uso commerciale della presunta autorevolezza dellente Universit, altro che libero mercato:
Un accordo siglato alla fine del 2008, tra la Conferenza dei Presidi delle Facolt di Architettura italiane e la direzione delle costruzioni e dellurbanistica del Guangdong, vede attualmente molti
393

Andrea Campioli, Valeria Giurdanella, Monica Lavagna, Energia per costruire, energia per abitare, in Costruire in Laterizio N.134, maz-apr 2010, pag. 60

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degli atenei italiani cimentarsi in consulenze e studi sul fronte delle risorse ambientali e culturali, nelle citt di Guangzhou, Foshan, Zhongshan, Huizhou e Zhaoqing. 394

Levidente concorrenza sleale: docente-professionista contro il singolo libero-professionista sempre stata argomento di accesi dibattiti e divisioni, ma le corporazioni degli Ordini professionali ed i dipendenti eletti non hanno mai voluto abolire enti obsoleti e generatori del malcostume. In tal senso arriva una Sentenza del Consiglio di Stato. I giudici dicono stop alle universit attive nel mercato dei servizi. Esultano Oice e gli Ordini di ingegneri e architetti: Era concorrenza sleale. Il Consiglio di Stato boccia l'attivit imprenditoriale di mercato a scopo di lucro, ammettendo solo quella strettamente strumentale alle finalit istituzionali dell'Ente, che sono la ricerca e l'insegnamento, nel senso che giova al progresso della ricerca e dell'insegnamento, o procaccia risorse economiche da destinare a ricerca e insegnamento. Il contenzioso parte nel 2005, con quattro ricorsi complessivi, che solo ora approdano a una conclusione. Il Consiglio di Stato ha definitivamente escluso le Universit da qualsiasi attivit che non sia istituzionale, di studio, ricerca e insegnamento - sottolinea Ceola -. Basta con le attivit professionali e concorrenziali nei confronti di ingegneri e societ. 395 Il fatto che la maggioranza degli architetti non abbia etica tristemente noto, sono disposto a lavorare per il diavolo in persona, se costruisce, scherzava Philip Johnson. Gli architetti hanno avuto un rapporto lungo e non privo di difficolt con il potere. Lo apprezzano. Un po di dittatura aiuta sempre con i permessi urbanistici. Vi un ampio articolo, gli oligarchitetti 396, che elenca gli ultimi progetti di alcune archistar: Norman Foster per Salva Chigirinsky [Isola di cristallo] e per Vladimir Putin [RMUM], Rem Koolhass per la sede della CCTV di Pechino, Zaha Hadid per Heydar Aliyev defunto dittatore dellAzerbijan, Foster & Partners per Sacha Baron-Cohen in Kazakistan; insomma uomini politici o istituzioni che non figurano bene fra gli auguri natalizi di Amnesty International secondo il Magazine dellArchitettura. Il rapporto fra finanza, banchieri ed architetti praticamente storico, non solo perch llite ha sempre usato i progettisti per rappresentare il proprio potere, praticamente da sempre, ma anche perch oggi il sistema delle fondazioni, che raccolgono almeno il 3% del signoraggio bancario, ha il potere di promuovere larchitettura sociale. Uninchiesta su Piano casa e social housing 397 pubblicata su Il Giornale dellArchitettura ci informa quali siano i pi grandi gruppi atti a promuovere la crescita urbana: Polaris Investment Sgr (a Parma con 850 alloggi, a Milano con 580 alloggi, a Roma con 1000 alloggi, in Toscana con 500 alloggi, a Bologna e Ravenna con 950 alloggi), EstCapital sgr, Investire Immobiliare Sgr, Focus Gestioni Sgr, Beni Stabili Gestioni Sgr. Dietro queste societ oltre agli Enti pubblici ci sono: Fondazione Cariparma, Intesa San Paolo, Banca Popolare di Milano, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione di Venezia, Fondazioni Bancarie del Monte di Bologna e di Ravenna, Cassa di Risparmio di Modena, Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio piemontesi, Cassa di Risparmio di Rimini etc. Vediamo quanti siano i fondi privati e pubblici: circa 298 mln sono dello Stato, 273 mln fondi regionali, 165 mln altri fondi pubblici e ben 1.979 mln sono privati, con totale di circa 2. 717 mln Di questi interventi solo 3.009 rappresentano unit abitative da recuperare (ristrutturazioni) mentre ben 12.057 sono nuove costruzioni. Nella sola Campania si concentrano 6749 nuovi alloggi e solo 310 sono recupero, finanziati con circa 181 mln di soldi pubblici e 1366 con soldi privati (Fonte:

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IL GIORNALE DELLARCHITETTURA, N.84 mag-giu 2010, pag. 16 http://www.architettiroma.it/archweb/notizie/13609.aspx 396 in il Magazine dellarchitettura, N. 8, aprile 2008, pag. 4 397 Marina Dragotto, Umberto Visconti di Massimo, laffitto social tra 200 e 580 euro, in Il Giornale dellArchitettura N.99 novembre 2011, pag.16-17

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Gazzetta Ufficiale n.215 del 15 settembre 2011). Questa la green economy figlia dellobsoleto sistema della rendita; consumo del suolo anzich intervenire sul patrimonio edilizio esistente.

Lo schema sintetico sopra esposto mostra quanto interesse e potere bancario ci sia dietro il mondo delle costruzioni. E probabile che un certo numero di questi alloggi corrisponda anche al reale fabbisogno di nuove famiglie, ma la domanda sorge spontanea: avevamo bisogno di tutte queste nuove case? Molto probabilmente no, ma la rendita immobiliare un pensante incentivo per distruggere il territorio. Esistono modi per prevenire il consumo ingiustificato? Certamente! Mentre lItalia, negli anni 90, tornava al sistema dei feudi introducendo luso del diritto privato in ambito pubblico, altri Paesi hanno preso la strada opposta: maggiore democrazia. Ormai, cosa certa che una riforma amministrativa che introduca la democrazia diretta e partecipativa consente di prevenire la corruzione, ridurre i costi e non sprecare risorse, migliorare la qualit delle decisioni e aumentare la felicit dei cittadini. Il Piano casa lennesima prova che i Governi lasciano spazio agli interessi particolari dei costruttori; non difficile scoprire che i consigli di amministrazione delle banche siano lespressione degli imprenditori e non la volont di filantropi per il bene comune. Si rinnova il segreto di Pulcinella, e dunque, ecco a cosa serve controllare una banca: concentrare i proventi attivi del signoraggio per autofinanziare gli amici, da notare che le banche concentrano i finanziamenti al Nord per un motivo banale, i banchieri e le banche sono nordiche, gestite da persone nate e che vivono al Nord. Gli interventi al Sud hanno, ugualmente, raccolto fondi privati ma in altro modo, per la maggior parte sono normali cooperative edilizie che rischiano il proprio capitale direttamente. Larticolo 41 della Costituzione lascia libert alliniziativa privata, ma non per distruggere il territorio che secondo larticolo 9 deve essere conservato e tutelato. La concentrazione di questi capitali deve far riflettere sul fatto che lattuale pensiero dominante pone la moneta al di sopra dei diritti e sembra inutile progettare spazi ideali poich la rendita piega le buone idee a servizio dellavidit. Tutti i progettisti sanno bene la sostenibilit urbana il frutto di spazi ben armonizzati fra distanze, percorsi pedonali, servizi ben distribuiti e ambiente. Alcune norme hanno introdotto luso del Piano dei Servizi da inserire in una procedura chiamata pianificazione strategica, per considerare il territorio nel suo insieme al contrario di quello che accade sistematicamente quando si presentano societ di trasformazioni che garantiscono ingenti capitali privati per realizzare interventi pubblici e 140

privati. Il problema che probabilmente questi capitali provengono dal sistema delle societ offshore e dei paradisi fiscali impiegati nelledilizia per riciclare proventi illeciti. Nella sostanza, col sistema delleconomia del debito lo Stato viene costretto a fare due passi indietro con la scusa: non ci sono soldi. Dove trovare risorse? Ecco i capitali insanguinati delle societ finanziarie che non hanno limiti di azione, dalla droga alle armi, allo smaltimento di rifiuti pericolosi in Africa. Queste SpA grazie alla copertura dei servizi segreti e dei militari possono illecitamente raccogliere milioni e milioni di dollari da investire ovunque e quando questi non bastano, la FED disposta a stampare moneta gratuitamente per le banche amiche. In Italia la criminalit organizzata, aiutata da servizi deviati ed SpA amiche del Governo di Washington nel riciclare i soldi prodotti con la droga, controlla, sistematicamente, la maggioranza degli appalti pubblici pi importanti dal punto di visto economico e riesce ad infiltrare, col sistema lecito del subappalto, la maggioranza degli appalti di media-dimensione. La criminalit ignora solo gli appalti dei piccoli paesi poich ritenuti irrilevanti. Sullargomento servizi pubblici locali: acqua, energia, mobilit, le multinazionali coordinate nei gruppi sovranazionali: WTO, BCE, Bilderberg e Trilaterale, sono riuscite anche in Italia a far introdurre il diritto privato in ambito pubblico e privatizzare la gestioni di servizi essenziali (acqua, energia, rifiuti, trasporti e beni demaniali) per la vita dei cittadini. Per mezzo delleconomia del debito le SpA controllano tutto, a partire dalla scelta dei candidati politici fino al controllo del servizio stesso. Mentre la maggioranza dei popoli incollata davanti un televisore gruppi nascosti sono riusciti a far passare limmorale concetto: privato meglio del pubblico, per rubare ai cittadini.
Lemergenza. Black-out a singhiozzo, mezza giornata di panico e caos. Tempestate di chiamate le stazioni di vigili del fuoco e polizia municipale, una donna incinta finisce in ospedale. Il primo improvviso black-out alle quattro di ieri pomeriggio, poi altri, a ripetizione fino a sera. In tilt lintera citt di Salerno, Pellezzano, molte zone di Cava d Tirreni e dellarea dei Picentini, Tutti al buio, panico e disagi. 398 Black-out, tre ore senza luce. Salerno resta la buio per un guasto alla centrale di Rovella. Ieri pomeriggio Salerno rimasta paralizzata da un black-out per quasi tre ore. 399

Energia.
Lenergia esiste in natura e luomo nel corso dei secoli ha scoperto come trasformarla per scaldare le case (Irradiazione solare onde elettromagnetiche, energia termica), illuminare senza Sole (energia elettrica) e muoversi (energia cinetica e lavoro termodinamico). Gli editori italiani che producono testi per scuola ed universit pubblicano solo teorie, esercizi dei cicli termodinamici (motori a combustione), gli editori censurano la letteratura ed i brevetti di motori alternativi figli del genio di Tesla. Solo da alcuni anni in letteratura si trovano applicazioni che riguardano tecnologie solari ma si continua a censurare il motore magnetico 400. Le migliori scoperte e tecnologie
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Luciana Mauro, in Il Mattino edizione Salerno, 28 aprile 2010, pag. 37 B. Cangiano, in La Citt, 28 aprile 2010, pag. 1 e 13 400 TOM BOSCO: Decisamente c gran fermento nel settore della cosiddetta Free Energy, soprattutto quella basata sulla tecnologia dei magneti permanenti. Ultimamente si sono fatti avanti molti inventori e addirittura compagnie (come lirlandese Steorn) con eclatanti dimostrazioni pubbliche e televisive, ma ritengo che quella proposta da Muammer Yildiz, un inventore turco che da tempo si cimenta nella ricerca (in particolare sui lavori e le scoperte di Nikola Tesla) e che ha costruito negli ultimi nove anni ben 34 prototipi funzionanti, segner un punto assai importante a favore di questo tipo di tecnologia. Si presume che quello presentato il 21 aprile 2010 dallinventore di fronte a una platea di studiosi e professori dellUniversit di Delft, in Olanda, sia il suo ultimo prototipo dotato di 140 magneti. Al momento non sono ancora disponibili i dati delle misurazioni. Come si pu vedere, al termine della dimostrazione la macchina stata smontata davanti a tutti ed stato permesso di esaminarla liberamente, con grande soddisfazione di tutti i convenuti. Il fatto che una dimostrazione di questo genere abbia potuto avere luogo in ambito accademico fa ben sperare per il futuro, anche se dubito se ne sentir parlare molto attraverso i canali di informazione ufficiali.

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ecologiche sono state messe da parte per manipolare lopinione pubblica dal punto di vista scientifico-culturale e diffondere tecnologie obsolete che creassero dipendenze dalle multinazionali degli idrocarburi (petrolio e gas) nonostante sia semplice scoprire lacqua calda da un testo scolastico:
valori indicativi del rendimento () di diversi dispositivi 401: macchine termiche macchina a vapore di Watt () 0,01 locomotiva a vapore 0,08 motore a benzina 0,2 0,3 centrale nucleare 0,3 -0,35 centrale termoelettrica convenzionale 0,3 0,4 dispositivi elettrici cella fotovoltaica () 0,10 0,15 lampada a fluorescenza 0,2 lampadina a incandescenza 0,05 accumulatore elettrico 0,7 pila elettrica 0,9 trasformatore elettrico 0,95 0,98 motore elettrico 0,5 - 0,9

Le macchine termiche, che inquinano e/o possono inquinare hanno rendimenti meno efficienti dei motori elettrici, sufficiente comparare il rendimento () del motore a benzina (0,2 - 0,3) con quello elettrico (0,5 - 0,9).
Secondo il Ministero dello Sviluppo Economico quasi il 90% del patrimonio edilizio italiano (pi o meno 13,5 milioni di edifici) ha un fabbisogno energetico di circa 220-250 kWh/m anno, ovvero consumi di 25 litri di gasolio per m. Una quantit pazzesca di energia dissipata; il vero buco nero del sistema energetico nazionale. Se si vuole incidere veramente sui consumi energetici bisogna quindi pensare di ridurre innanzitutto i consumi termici delle preesistenze architettoniche. Il problema non certamente tecnico (come fare a risanarle?) anche se laccademia italiana pochissimo si occupa di queste cose, al contrario di quello che avviene oltralpe. Il problema economico (come finanziare gli interventi?). 402 Unaltra impropriet di termine sta nel fatto che noi non utilizziamo quasi mai lenergia, a parte qualche caso eccezionale, ma utilizziamo sempre trasformazioni di energia. Lenergia quella che , noi non possiamo mai modificarne la quantit in senso assoluto, ma utilizziamo dei passaggi di energia da uno stato a un altro, da un livello a un altro. A questo punto possiamo mettere a fuoco realmente il problema: non dobbiamo pensare a disponibilit di energia, perch come abbiamo detto tutto ci che abbiamo attorno energia, noi stessi siamo energia. Non che manchi energia, energia ce n: tutto energia. Il problema un altro: reperire le fonti di energia nelle forme da noi utilizzabili, cio quelle manifestazioni energetiche che noi siamo capaci di utilizzare, quelle da cui siamo capaci di trarre ci che ci serve. 403

Nikola Tesla, linventore pi importante della storia umana (radio, televisione e persino internet), intu come usare lenergia senza produrre inquinamento alcuno. Il motore magnetico solo una delle tante applicazioni evolute dai brevetti di Tesla, una fonte attiva di energia priva della stupida combustione, senza carburante, molto economica e figlia dei principi dellelettromagnetismo. Il

http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Scienza-del-futuro/Free-energy-e-generatori-a-magneti-permanentifinalmente-ci-siamo---di-Tom-Bosco/ 401 UGO AMALDI, Fisica: idee ed esperimenti, Volume Secondo, Zanichelli 2005, pag. 173 402 Stefano Fattor, docente a.c. al Politecnico di Torino e al master CasaClima, 403 G.A. BECCHI, Le energie rinnovabili e la politica energetica, in LUCIANO PAOLI, Energie rinnovabili impieghi a piccola scala, Editrice Il Rostro, Milano 2007, pag. 83

rendimento dispositivi

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treno maglev 404 uno degli esempi concreti gi commercializzati ed usati in Giappone e Cina, pi efficiente e sicuro degli obsoleti treni alta velocit venduti in Francia, Spagna ed Italia. La fusione nucleare fredda, dimostrata in questi decenni, unaltra fonte energetica attiva che non produce inquinamento, molto pi economica della fissione e non crea dipendenze. Lattuale consuetudine costruttiva sia per le civili abitazioni e sia per i mezzi trasporto adotta ancora pratiche progettuali obsolete, insalubri e figlie delle guerre per gli idrocarburi (petrolio e gas). Le nuove applicazioni energetiche stanno rimuovendo i retaggi culturali di progettisti insensibili mentre le nuove generazioni, pi aggiornate, non riescono a liberare idee socialmente pi utili osteggiati dalle lobby che finanziano le universit italiane, atte a prevenire una competitivit virtuosa e, sostenere indirettamente le ricerche avviate dalle multinazionali localizzate negli USA. La cosiddetta fuga dei cervelli non un effetto casuale delle scelte dei Governi. La ricerca determinante per sviluppare la resilienza e ridurre le dipendenze. Il grafico mostra i flussi di capitale per ricerca e sviluppo, da parte dellindustria privata, tra USA, Giappone ed Europa (fonte OECD, 2001, cifre spese in milioni di euro). In un sistema sociale dove la moneta ha pi valore degli esseri umani, luso del copyright sulla ricerca un efficace ed agile strumento per accentrare poteri ed orientare le economie di scala. In questo modo i dati dellOECD mostrano una chiara volont di far crescere una parte del mondo e schiavizzarne laltra parte attraverso una nuova forma di dipendenza-dittatura: il sapere al giusto prezzo (brevetti e copyright). Nonostante questi abusi palesi ed immorali conoscenze importanti sono gi condivise in internet e le comunit possono usare i brevetti scaduti per produrre energia libera dal condizionamento delle royalties. 405 Le giuste manifestazioni di massa degli studenti che chiedono maggiori fondi per la ricerca, proteste che si svolgono da circa 30 anni in Italia, sembrano del tutto inutili allinterno di questo sistema finanziario. Il sistema accademico che consegna titoli per accedere al mercato del lavoro palesemente immaginato per asservire le SpA e non per formare cittadini impiegati in lavori socialmente utili, il dogma la massimizzazione dei profitti. Bisognerebbe protestare contro le royalties perch quella la radice dello spostamento dei capitali dallUniversit pubblica verso le SpA multinazionali. Se la ricerca non fosse soggetta al profitto chiunque potrebbe svolgerla a casa propria e potrebbe aiutare veramente il prossimo. Lobiettivo dei Governi condizionati dalle SpA non aiutare il prossimo, ma renderlo dipendente da farmaci ed merci di consumo che abbiano una breve durata, perch
Fonte wikipedia: Le tecnologie che si possono usare per realizzare un maglev sono tre: Sospensione elettromagnetica (EMS): utilizza elettromagneti convenzionali montati sullestremit di una coppia di strutture poste sotto il treno che avvolgono i fianchi e la parte inferiore della guidovia. I magneti, attirati verso i binari laminati in ferro, sorreggono il treno. Questo sistema per instabile, perch bisogna controllare costantemente la distanza tra il treno e il binario, che deve essere sempre di 1 cm. Sospensione elettrodinamica (EDS): il treno ottiene la levitazione sfruttando le polarit opposte dei magneti del veicolo e gli avvolgimenti siti sul binario. Un esempio di treno basato su tale tecnologia il Chuo Shinkansen.utilizzano magneti raffreddati fino alla superconduzione, montano a bordo refrigeratori e criostati. Magneti permanenti (Inductrack): la tecnologia pi economica e promettente, e si basa sull'effetto di repulsione di elementi magnetici permanenti posti sul veicolo. 405 Con il termine royalty si indica il pagamento di un compenso al titolare di un brevetto o una propriet intellettuale, con lo scopo di poter sfruttare quel bene per fini commerciali. Le royalty sono applicate in campo industriale per la remunerazione di diritti derivanti da brevetti che possono essere ceduti, dietro contratto, in licenza a terzi
404

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consumare significa acquistare e crea dipendenza. L'obsolescenza pianificata palesemente insegnata all'Universit, i dipartimenti universitari e le tecnologie acquistate con le tasse dei cittadini sono chiaramente impegnate nella creazione di brevetti utili alle SpA. Da qualche decennio per riempire il vuoto dei trasferimenti statali sono proprio le SpA che finanziano progetti di ricerca utili ai loro interessi monetari. Quando lo Stato abdica al suo ruolo politico il vuoto che lascia riempito dall'avidit e non dall'interesse pubblico. Tornando nel mondo delle costruzioni, nei settori: case e trasporti, si parla di sistemi termodinamici che possono ridurre lattuale domanda energetica con benefici immediati per tutti i popoli, sufficiente volerlo fare, ci vuole una volont politica popolare, consapevole di risparmiare soldi e vivere in maggiore equilibrio con la natura. I cittadini, con luso delle tecnologie odierne, possono diventare proprietari delle reti locali, produttori e consumatori di energia.
Si pu definire un rendimento anche per gli apparecchi domestici di cottura perch essi convertono energia elettrica o energia chimica in calore impiegato per la cottura dei cibi. Il rendimento di un apparecchio di cottura , per definizione, il rapporto tra lenergia utile trasferita al cibo e lenergia assorbita dallapparecchio. I piani di cottura elettrici sono pi efficienti (hanno un maggiore rendimento) rispetto ai piani di cottura a gas, ma costa molto meno cucinare con il gas naturale che con lenergia elettrica, in virt del costo pi basso costo unitario del gas naturale. 406

La nota su esposta tratta da un testo universitario di Fisica Tecnica insegna come le anomalie degli indirizzi politici ed economici, costo unitario del gas, influenzino gli stili di vita, creando dipendenze economico-politiche che non poggiano sul buon senso ma sui costi, sui soldi. La nota ingegneristica indica chiaramente quale sia la tecnologia migliore, pi efficiente, per scaldare i cibi - piastre elettriche - e lascia intendere quale sia il motivo della sua scarsa diffusione. In fine, questa informazione va completata con gli impatti ambientali e sanitari, informazioni mediche e biologiche, costi non calcolati dalleconomica classica. La combustione del gas notoriamente nociva e dannosa alla salute umana, altro costo non calcolato dalleconomica classica, invece luso delle piastre elettriche non crea impatti sanitari; lestrazione ed il trasporto del gas comportano ingenti impatti ambientali e complicazioni belliche per la ricerca della fonte energetica stessa, altri costi non calcolati dalleconomia classica. Al contrario, applicando il buon senso politico la potenza elettrica necessaria a far funzionare le piastre elettriche pu essere prodotta da fonti energetiche rinnovabili: sole, vento, micro-idraulica, geotermia, tutte fonti gratuite che non creano dipendenze dalle multinazionali. In conclusione, lopinione del costo minore del gas naturale lennesimo inganno psicologico inventano dal libero mercato a danno dei popoli che al contrario potrebbero auto-prodursi lenergia di cui hanno bisogno senza recare danno a se stessi (impatti sanitari) e agli altri con luso di un mix-tecnologico di fonti rinnovabili.

Facciamo due conti.


Le materie che si studiano a scuola, soprattutto nei Licei, dovrebbero avere uno scopo: stimolare la creativit umana per il bene comune. Invece i Governi con la consuetudine schiavista del produttivismo conserva ancora scuole medie superiori professionali per indirizzare nuovi schiavi verso lindustria e privare le persone della necessaria cultura di base che si crea studiando anche fisica, chimica, filosofia ed educazione civica. Consideriamo un aspetto, in Italia lutenza normale di un appartamento chiede 3 kW di energia alla rete elettrica.

406

YUNUS A. ENGEL, termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill 2009, pag. 84

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In una localit il vento soffia stabilmente a 10 m/s. Ecco lenergia meccanica per unit di massa dellaria che si potrebbe generare con un turbina eolica con pale del diametro di 60 m. La densit) ( dellaria pari a 1,25 kg/m3.

emecc = ec =

kJ w 2 (10 m s ) 1kJ kg = 0,050 ; energia meccanica = energia cinetica = 2 2 kg 2 2 1000 m s


2

Esercizi fisica tecnica

A =E emecc Wmax mecc = m

m = wA = w

D 2

= 1,25

kg m (60m) 2 kg 10 = 35340 ; portata massica 3 m s 4 s = 35340 0,050 = 1767 kW ; potenza generata

La potenza generata dalla turbina eolica proporzionale al cubo della velocit del vento e quindi la potenza generata varier notevolmente in funzione delle condizioni di vento.407 Un fiume che scorre con una portata dacqua costante pari a 240 m3/s viene preso in considerazione per la produzione di energia idroelettrica. Si stabilisce che possibile costruire una diga per raccogliere lacqua sfruttando una differenza di quota di 50 m per produrre potenza. La densit dellacqua =1000 kg/m3.

emecc = e p = gz = 9,81
energia potenziale

1 kJ kg m kJ 50m = 0,4905 ; energia meccanica = 2 2 2 1000 m s s kg

kg m3 kg ; portata massica = 240000 m = V = 1000 3 240 m s s Wmax = Emecc = memecc = 240000 0,4905 = 117720kW 118MW
Si osservi che la potenza in uscita da una turbina sar inferiore a 118 MW a causa delle presenze di perdite e irreversibilit.

Solo da pochi anni iniziano a vedersi maggiormente strumenti come le pompe di calore 408 per scaldare e raffreddare le case nonostante tali piccoli impianti siano figli della elementare termodinamica (cicli di Carnot - 1824409, cicli frigoriferi) che si insegna al quarto anno dei Licei. Una pompa di calore pu funzionare ad energia elettrica e questa pu essere trasportata da fonti rinnovabili non inquinanti. Inoltre esistono pompe di calore geotermiche che sfruttano la differenza di temperatura fra quella del sottosuolo, costante, e quella esterna dellambiente (estate-inverno). Le ultime tecnologie consentono di integrare le trasformazioni energetiche non inquinanti e cio possibile avere pannelli solari ed un boiler a pompa di calore per ridurre al minimo la dipendenza dal gas come combustibile usato dalla caldaia a condensazione per avere acqua calda sanitaria. Questi impianti gestiti elettronicamente fanno entrare in funzione la caldaia solo se la domanda di calore non possa essere prodotta dal sole (giornata nuvolosa) e dalla pompa di calore (aria esterna eccessivamente fredda). Innanzitutto, eliminando gli attuali sprechi con un buon audit energetico 410 (il risparmio la primaria fonte energetica), bisogna riconoscere che la potenza di 118 MW calcata nellesercizio corrisponde al fabbisogno di 39.240 alloggi (una citt di 196.200 abitanti) e pu essere captata dalle risorse locali (geotermia, vento, sole, acqua) con luso di un mix-tecnologico da fonti rinnovabili a piccola scala (unit di quartiere e/o condominiale) evitando lacquisto di idrocarburi dalle solite SpA.
YUNUS ENGEL, esercizio 3.3 in termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, 2009, pag.99 Unapparecchiatura che trasferisce calore da un ambiente a bassa temperatura a uno ad alta temperatura detta pompa di calore. Le macchine frigorifere e le pompe di calore lavorano secondo lo stesso ciclo termodinamico perseguendo obiettivi differenti. (YUNUS ENGEL, termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, pag. 241) 409 http://it.wikipedia.org/wiki/Macchina_di_Carnot 410 http://it.wikipedia.org/wiki/Energy_audit Si basa sul raccogliere e analizzare tutti i dati provenienti dall'utilizzo energetico dei vari utilizzatori; tali dati (che successivamente verranno analizzati per studiare il consumo specifico) possono essere reperiti principalmente nelle fatture o nelle bollette. Le misurazioni sono effettuate basandosi su precisi criteri economici. Le migliori misurazioni effettuate, vanno successivamente a far parte del Piano di Azione (Action Plan), dal quale poi nascer un report per l'Energy Audit che raccoglie tutte le misure e tutti i parametri necessari per prendere una decisione.
408 407

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Entrando nel merito degli sprechi in Technology Review stata pubblicata uninteressante mappa 411 che mostra come si consuma e si disperde lenergia negli Stati Uniti e questo conferma quanto gi si sapeva e cio linutile e levitabile spreco dellenergia 412. Come si evince dal grafico di David Bussett le obsolete tecnologie della termodinamica classica non possono evitare la dispersione del calore. Matt Mahoney titola: una mappa preoccupante dei flussi energetici ma quello che dovrebbe preoccupare non la normale dispersione e perdita dellenergia figlia delle leggi della fisica e figlia di obsolete tecnologie ma la reticenza del mondo politico e lostracismo immorale verso nuove tecnologie e, la mancanza di buon senso nella societ. Facendo un semplice confronto fra le riviste di libera informazione si pu leggere in Nexus New Times N86 a pag. 55 che la Bloom Energy lancia celle a combustibile allavanguardia. Si legge: ciascun Bloom Energy Service fornisce 100 kW di energia con un ingombro approssimativo pari allarea di un parcheggio per automobile. Ciascun sistema genera energia sufficiente a soddisfare le necessit di circa un centinaio di abitazioni medie o di un piccolo edificio adibito a uffici. Gli esercizi svolti, nelle pagine precedenti, sono utili per formarsi unidea di quanta energia pulita esista e che attualmente non viene usata per autoconsumo anzich rimanere dipendenti dalle multinazionali monopoliste degli idrocarburi. Un impianto di micro-eolico (piccole pale di circa 1,5 m di diametro) costa circa 7000-8000 euro (potrebbe costare di meno se fosse pi diffuso) e pu produrre circa 2 kW; limpianto che si ripaga col conto energia di 15 anni, 0,30 centesimi per kWh prodotto (incentivi diversi dal fotovoltaico). Latlante eolico 413 ci consente di capire come si distribuisce la forza del vento sul territorio nazionale (velocit media annua m/s). Analogamente si pu ragionare per il micro (P<100kW) e pico (P<5kW)-idraulico ancora pi economico (costo delle turbine) da sfruttare per i corsi dacqua. Esiste uno studio realizzato da ERSE in cui viene classificato il territorio nazionale del potenziale idroelettrico suddiviso per aree geografiche e consultabile via web 414. Nonostante in Italia ci sia un lunga tradizione della geotermia, luso di tale risorsa non ancora ben distribuita sul territorio, dove ci sono i pozzi geotermici (Campi Flegrei Deep-Drilling PROJECT 415). Mancano impianti geotermici in diverse regioni 416. In conclusione, si torna al punto di partenza, lenergia esiste, tutto energia, ma non viene usata razionalmente, quindi da questo punto di vista c molto da fare poich conoscenza e tecnologie ci sono manca la volont politica.

"Nuovi" valori in economia e beni comuni


Secondo gli studi delleconomia classica circa la stima dei beni, ahim, la biologia, la natura non sono la misura corretta per valutare i beni, e soprattutto lestimo non contempla il concetto di bene comune. Gli economisti hanno previsto metodi di misura per i beni pubblici e privati, non per il bene comune. Solo negli ultimi anni si affermata la disciplina della valutazione dellimpatto ambientale, ma ancora non si usa in maniera prioritaria il concetto di valore duso (criterio non monetario) per definire il valore attribuito a un bene affinch si possa fruire con un approccio sostenibile. Com noto laspetto del valore dipende dal punto di osservazione. Nella

411

MATT MAHONEY, una mappa preoccupante dei flussi energetici, Technology Review N4 2010, http://www.scribd.com/doc/34370488/Matt-Mahoney-mappa-Flussi-Energetici-TRN4-2010 412 http://peppecarpentieri.wordpress.com/2010/01/25/proposta-energetica/ 413 http://www.ricercadisistema.it/pagine/notiziedoc/61/index.htm 414 http://minihydro.erse-web.it/mappe/mappePotenzialeIdroelettricoSpecifico.asp 415 http://www2.ogs.trieste.it/gngts/gngts/convegniprecedenti/2007/riassunti/tema-1/1-sess-3/13-dena.pdf 416 http://www.sito.regione.campania.it/energia/energia_studi/20.%20Analisi%20relativa%20alla%20produzione%20%2 88%29.pdf

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stima tradizionale si calcolano il pi probabile valore di mercato e il valore di costo (fondamentali), poi esistono altri quattro criteri. Le politiche neoliberiste sorte nei think tank anglo-americani 417 e condivise nei gruppi sovranazionali stanno proponendo, tramite lUnione Europea, lusurpazione dei beni pubblici. Anche in Italia esistono noti gruppi di pensiero che producono soluzioni politiche adottate da tutti i partiti, di destra e di sinistra. In Italia ci sono circa 95 think tank. Ci sono think tank personali come Freefondation dell'ex Ministro Brunetta, Italia Futura di Montezemolo, Fondazione Cristoforo Colombo dell'ec Ministro Scajola, I-Think Italia del senatore Ignazio Marino. Poi ci sono quelli definiti policy oriented come l'Istituto Bruno Leoni, Avanzi, Osservatorio Asia, Think Foundation, e poi ci sono i policy forum: Vedr, Formiche, Progetto RENA. Ricordiamo che il concetto di valore diverso dal concetto di costo e di prezzo, esso pi sfumato e talvolta pu comprenderli entrambi, infatti il valore non legato necessariamente alla moneta, come, per lappunto la stima dei beni pubblici. Nelle valutazioni ambientali lobbiettivo stabilire limpatto: negativo o positivo, infatti lo scopo razionalizzare luso delle risorse. Nonostante questi concetti siano alla base di teorie economiche, ampiamente studiate nelle scuole, le istituzioni propongono la cessione e la privatizzazione proprio dei beni pubblici e demaniali, violando concetti elementari attraverso lattribuzione di un valore monetario e regalare la gestione di questi beni alle SpA, tramite il ricatto e linvenzione delleconomia del debito. Un gioco di prestigio ben progettato e propagandato dai media, nelle universit e dai burattini inseriti nei partiti tradizionali. Stimare, secondo i criteri standardizzati e tradizionali, significa dare un valore, dichiarato spesso in moneta, e che sia rispondente allo scopo della stima. Loperazione della stima complessa perch non misura grandezze fisiche, ma esprime un giudizio fondato e credibile rispetto a dei riferimenti: a) azione volontaria delluomo: convenzione, lo scambio; b) loggetto di giudizio della stima rispetto alla quantit delle grandezze attribuibili al bene economico, ad esempio la quantit di danaro che pu scambiarsi con quel bene (prezzo di mercato), la quantit di danaro necessario a produrlo (costo di produzione); c) sistema dei prezzi. In buona sostanza i metodi maggiormente usati valore di costo e di mercato nella nostra economia non contemplano la scienza ecologica e luso razionale delle risorse naturali. Non esiste criterio riconosciuto e diffuso che sia rispettoso della natura, al contrario, i sistemi di stima ampiamente diffusi e pi in uso mirano alla monetizzazione dei beni per commerciali e/o trarne profitto. Appositamente si scarta il concetto del valore duso perch costringe gli interlocutori a scegliere fra valore monetario e utilit sociale. La scelta politica di boicottare il valore duso mostra gli effetti in tutto il mondo: depauperamento delle risorse, inquinamento, aumento delle malattie causate dai processi produttivi per luso di sostanze tossiche nei materiali, e nella diffusione delle merci. Impoverimento delle terre coltivabili e perdita della sovranit alimentare. La relazione che intercorre fra economia e metodi di stima sta nel fatto che mentre leconomia nata per gestire la casa comune, i criteri estimativi sono il frutto di una credenza, una religione secondo cui ogni bene deve essere sfruttato, consumato, rubato, eroso, sottratto per un interesse privato, anzich limitarsi alla gestione condivisa delle risorse comuni. E fino ad oggi leconomia
La Mont Pelerin Society (1947) un serbatoio di pensiero che ha raccolto fra i maggiori intellettuali aderenti alle idee di Friedrich Von Hayek (Vienna, 1899 - Friburgo, 1992) e Ludwig von Mises (Lemberg, 1881- New York, 1973). Von Hayek contrappone gli odierni modelli di ordinamento democratico, che egli reputa oggetto di una degenerazione, ad un ipotetico modello demarchico da lui prefigurato, analizzando quella che secondo lui una diversit di prospettiva di fondo nell'approccio alla politica sottesa nel significato etimologico dei due termini. La sua proposta, chiamata appunto demarchia, di carattere minarchico (dal greco potere minimo) in cui il potere dello stato ridotto al minimo per evitare ingerenze lesive della libert del cittadino e la costituzione di caste-gruppi oligarchici al potere. La proposta descritta in opere quali Legge, legislazione e libert e Libert economica e governo rappresentativo.
417

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cresciuta solamente con criteri estimativi quantitativi e non qualitativi. I risultati sono visibili al mondo intero, anzich perseguire il reale benessere degli individui si persegue lavidit di pochi trasmettendo i non valori della competitivit sia a scuola che nelle universit. Nel campo delledilizia, finalmente, cresce la diffusione dellanalisi del ciclo vita (LCA) che mette in evidenza gli impatti ambientali causati dai flussi di materiali ed energia necessari alla produzioneuso-dismissione delledificio, ma trascura gli aspetti macro-ambientali di relazione tra edifico e contesto (comfort degli spazi aperti, accessibilit e rete infrastrutturali) e gli aspetti microambientali (comfort termico, luminoso, indoor air quality). Quando sar completata la banca dati LCA dei materiali i progettisti avranno uninformazione importante per la scelta dei materiali. Per gli aspetti macro e micro ambientali vi sono altri metodi in uso e in sperimentazione che completano le informazioni a sostegno dei progettisti. Si passer dallobsoleta rendita alla politica delle risorse. La domanda non sar pi quanto costa, ma ci sono le risorse per farlo? Le contraddizioni fra monetarismo ed ecologia: uno dei principi oggetto della stima la disponibilit monetaria oggi creata allinfinito (hedge fund, derivati) possiamo notare che, invece, i flussi di materia sono limitati e la capacit rigenerativa della natura ha tempi pi lunghi rispetto alle scommesse delle borse telematiche che spostano e concentrano ingenti capitali per produrre merci inutili. Oggi, attraverso la matematica finanziaria gli azionisti possiedono unenorme disponibilit di moneta creata dal nulla che viola i principi di uno scambio equo usurpando i diritti inviolabili dellumanit. Per questo motivo auspicabile una decrescita felice degli sprechi e una crescita occupazionale in attivit socialmente utili. Si tratta di avviare un periodo transitorio per un riequilibrio del sistema fallito a causa di idee obsolete. Una soluzione per la gestione dei beni (cibo, acqua, internet, energia) quella di definirli comuni e sottrarli al capitalismo dei mercati finanziari. Il cibo, lacqua, internet e lenergia oggi sono fruibili tramite la moneta debito e attraverso le SpA locali (a cui paghiamo le bollette) gestite dal sistema finanziario che ricatta gli Stati. Le tecnologie odierne ci insegnano che le comunit possono autoprodurre cibo a sufficienza (agricoltura sinergica e fattorie autosufficienti), gestire le risorse idriche (lacqua vita), creare una rete internet (accesso alla conoscenza) e produrre lenergia necessaria con fonti alternative, insomma comunit libere dal condizionamento delle multinazionali e/o dei gruppi elitari sovranazionali. I beni comuni per definizione non sono beni privati o beni pubblici, ma beni che possono e devono essere gestiti direttamente dai cittadini tramite nuove forme di democrazia economica, che non hanno rilevanza di profitto monetario, ma puntano alla cogestione delle risorse per tenerle in equilibrio. La Costituzione italiana tutela questi beni, ma le istituzioni non hanno ancora introdotto regole e norme che sottraggono questi beni alle logiche mercantili delle SpA. Per la precisione lart.47 invita le istituzioni a tutelare il credito affinch i cittadini possano gestire direttamente le infrastrutture di Stato, i cittadini non le SpA; lart. 41 dichiara che liniziativa privata deve rispettare la salute e i diritti dei lavoratori e lart. 3 impone luguaglianza fra tutti i cittadini a sostegno di una vera e piena partecipazione politica, e per concludere secondo lart. 1 ci informa che la titolarit giuridica della sovranit in mano al popolo. Tutti questi articoli sono ampiamente violati e/o non applicati. Riconoscendo limportanza delle leggi della natura si rende necessario aggiornare lestimo e completarlo con i criteri di analisi del ciclo vita e inserire nuovi principi per leconomia partecipata. Le tecnologie odierne consentono la catalogazione delle risorse e degli ecosistemi per una gestione razionale della biodiversit, fuori da malsane logiche mercantili, e lo Stato deve essere il garante di processi e controlli, non pi le SpA, non pi la moneta debito, non pi le banche private e commerciali. Esistono persino ricerche e studi sullurbanistica che suggeriscono labbandono della rendita e introducono lecologia come misura del governo.

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Il dibattito sul controllo sui beni comuni stato avviato da tempo nei confini ristretti delle accademie, e senza dubbio possiamo tracciare un confine politico visibile fra i partiti che governano questo Paese, lEuropa e il mondo intero, fra chi sta attuando una dittatura globale a servizio delle SpA e fra chi chiede maggiore democrazia in Italia e in Europa. Ritengo sia giunto il momento che tale dibattito si trasferisca nei luoghi pi opportuni e corretti, cio nelle piazze e nelle scuole poich in gioco la libert, la sopravvivenza e la sovranit dei popoli. Si tratta di transitare dallattuale schiavit SpA alle reti di comunit. I beni collettivi possono essere amministrati da comunit che vivono su principi cooperativi e di reciprocit, che implicano la capacit di valutare le ragioni di tutti gli individui coinvolti tramite rapporti di fiducia, e la consapevolezza della scarsit della risorsa. Queste comunit sono sempre esiste, ma sono state schiacciate dal modello istituzionale Occidentale, ormai giunto al declino per implosione del sistema stesso. Internet ci ha consentito di conoscere e riscoprire queste comunit. Solo per citare un esempio, durante il periodo longobardo-romanico nel Sud Italia, si svilupp e crebbe uneconomia reale efficiente perch i cittadini che ne facevano richiesta potevano gestire e lavorare la terra senza pagare n dazio e n lacquisto della propriet. Non esisteva il concetto di propriet privata come noi lo conosciamo. I cittadini avevano lopportunit di autogestire il territorio e destinavano una piccola parte del raccolto, come paga al sovrano, solo dopo anni di lavoro in proporzione alla produttivit della terra. Ai sovrani non interessava accumulare ricchezza come noi la immaginiamo oggi, ma interessava avere persone di fiducia che curassero i terreni. Questo fu il modello economico e sociale che pose le basi per un territorio redditizio e avanzato che successivamente consent la nascita del principato Citra Superiore. Senza il concetto di possesso, lo stesso modello economico era usato dagli indiani dAmerica poich sfruttavano la terra solo per necessit e non per sovraprodurre. Gli indiani non conoscevano la propriet privata e neanche il concetto di vendita o mercato come noi lo rappresentiamo. In sostanza alle comunit non interessava conoscere quanta merce veniva prodotta e scambiata ed i primi mercati, le fiere, servivano per scambiarsi i beni autoprodotti per soddisfare bisogni reali e non per accumulare merci inutili. Com noto a scomporre lequilibrio fra uomo e natura fu la nascita del sistema bancario e del prestito, poi lavvento delle rivoluzioni industriali e poi ancora loccultamento delle tecnologie migliori, quelle eco-efficienti, Tesla docet. Lattuale sistema diseducativo ha cancellato dalla mente delle persone i valori di utilit sociale e di condivisione che hanno determinato la vita nei comuni italiani. Facendo a meno di sovrani e feudi che degenerano in oligarchie autoritarie, se ci pensiamo, gli Enti locali rappresentano bene queste degenerazioni, oggi possiamo tornare ai principi economici che fecero crescere nel benessere intere comunit col vantaggio delle conoscenze odierne e delle tecnologie eco-efficienti e gli strumenti di democrazia diretta e partecipativa. Creso sia necessario cogliere queste opportunit per cominciare a vivere da esseri umani. Esistono diversi gruppi in tutto il mondo che stanno maturando lattuazione di queste nuove forme istituzionali di co-gestione dei beni comuni, dal Sud America fino in Europa. E un movimento politico senza struttura che propone soluzioni concrete di idee radicali ed usa internet per condividere le conoscenze e far sviluppare le comunit partendo da valori condivisi, i diritti delluomo e la natura. Potremmo fare un elenco di obiettivi: 1. tutela della natura, agricoltura ecologica e turismo ecocompatibile 2. economia delle brevi distanze 3. sicurezza e approvvigionamento grazie alla propriet pubblica e all'autoproduzione 4. cultura regionale

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Scheda tecnica, decrescita felice e lavoro


estratto da Orientare la politica economica e industriale a creare occupazione nelle tecnologie che riducono limpronta ecologica di Maurizio Pallante. Perugia, 9 ottobre 2010 Una delle obbiezioni che pi di frequente viene avanzata alla decrescita che provocherebbe una diminuzione delloccupazione. A maggior ragione oggi che le economie dei paesi industrializzati stanno attraversando una crisi da cui non sanno come uscire. Questa obbiezione non regge alla prova dei fatti, come cercher di dimostrare, mentre invece pu essere vero il contrario, che cio la decrescita, se correttamente intesa e guidata, consenta, noi crediamo che sia lunico modo per consentire, un rilancio delloccupazione e un superamento della crisi con lapertura non solo di un nuovo ciclo economico, ma di una fase storica pi avanzata di quella che abbiamo sin qui vissuto. Le aziende e i professionisti presenti in questi giorni sono la prova che queste affermazioni non sono campate per aria, ma si fondano su dati reali. a partire dalle loro esperienze sul campo che il nostro Movimento si propone di fornire il suo modesto contributo per formulare una proposta di politica economica e industriale capace di valorizzare quanto stanno facendo, di favorire lo sviluppo di sinergie tra loro, di ampliare le loro quote di mercato, di estendere il numero dei cittadini che chiedono i loro prodotti e i loro servizi. [] Laffermazione che la crescita economica sia indispensabile per far crescere loccupazione viene ripetuta come un mantra bench, a differenza del mantra, non abbia lo scopo di liberare la mente dalla realt illusoria, ma di avvilupparla in una illusione irreale, priva di riscontri empirici e di fondamenti teorici. Dal 1960 al 1998 in Italia il prodotto interno lordo a prezzi costanti si pi che triplicato, passando da 423.828 a 1.416.055 miliardi di lire (valori a prezzi 1990), la popolazione cresciuta da 48.967.000 a 57.040.000 abitanti, con un incremento del 16,5 per cento, ma il numero degli occupati rimasto costantemente intorno ai 20 milioni (erano 20.330.000 nel 1960 e 20.435.000 nel 1998). Una crescita cos rilevante non solo non ha fatto crescere loccupazione in valori assoluti, ma lha fatta diminuire in percentuale, dal 41,5 al 35,8 per cento della popolazione. Si limitata a ridistribuirla tra i tre settori produttivi, spostandola dapprima dallagricoltura allindustria e ai servizi, poi, a partire dagli anni settanta del secolo scorso, anche dallindustria ai servizi. Se dalla constatazione dei dati si passa alla ricerca delle cause, non difficile capire che in un sistema economico fondato sulla crescita della produzione di merci indipendentemente da valutazioni qualitative della loro utilit, il mercato impone che le aziende accrescano la loro competitivit (secondo mantra rovesciato) investendo in tecnologie labour saving per aumentare la produttivit (terzo mantra della serie), che tradotto in italiano significa: produrre sempre di pi con sempre meno addetti. Cosa che a livello microeconomico pu risultare vantaggiosa, ma a livello macroeconomico comporta simultaneamente una diminuzione della domanda e una crescita dellofferta. Un problema non di poco conto che, se non ci si nasconde dietro il risibile alibi di imputare un carattere prevalentemente finanziario alla crisi, o alle cause che lhanno generata, la causa reale della crisi economica, produttiva e occupazionale che stiamo vivendo. La sua gravit accentuata dal fatto che sintreccia con una crisi energetica e ambientale altrettanto grave e molto vicina al punto di non ritorno, ammesso che non sia gi stato superato. Da studi recentissimi del Pentagono e del Ministero della difesa tedesco risulta che il picco di Hubert della produzione petrolifera sia stato raggiunto. Secondo le valutazioni dellIPCC, se non si ridurranno le emissioni di CO2 del 20 per cento entro il 2020, in questo secolo laumento della temperatura terrestre superer i 2 C e comincer ad autoalimentarsi sfuggendo a ogni possibilit di controllo umano. Per far fronte alla recessione, i governi hanno adottato le tradizionali misure di politica economica a sostegno della domanda: riduzione della pressione fiscale; deroghe alle norme urbanistiche per incentivare la ripresa dellattivit edilizia; incentivi allacquisto di beni durevoli: automobili, mobili, elettrodomestici; copertura dei debiti delle banche con denaro pubblico (700 miliardi di dollari negli Stati Uniti); grandiosi piani di opere pubbliche. Lultimo, in ordine di tempo, approvato dal presidente Obama, ammonta a cinquanta miliardi di dollari per strade e ferrovie (la Repubblica, 7 settembre 2010, pag. 21). Queste misure non solo non sono state in grado di rilanciare il ciclo economico e ridurre la disoccupazione, ma hanno fatto crescere i debiti pubblici al limite dellinsolvenza. Per scongiurare questo pericolo i governi hanno bruscamente capovolto la politica economica, adottando drastiche misure di contenimento della spesa statale che tolgono ossigeno alla ripresa economica e alla prospettiva di ridurre la disoccupazione. Resta difficile capire come si sia potuto credere e far credere che incentivando la domanda di prodotti che hanno saturato da tempo il mercato si potesse far ripartire la crescita economica. In Italia negli anni sessanta del secolo scorso le automobili circolanti erano 1.800.000. Nel 2008 sono state 35 milioni. Se nei decenni passati il settore aveva grandi possibilit di espansione, oggi non ne ha pi. Ha riacquistato un po di slancio con gli incentivi alla rottamazione, ma appena sono finiti la domanda di nuove immatricolazioni crollata

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quasi del 30 per cento da un mese allaltro. A livello mondiale leccesso della produzione automobilistica circa un terzo del totale: 34 milioni di autovetture allanno su 94 milioni. La scelta di puntare sul rilancio della produzione automobilistica non solo si dimostrato fallimentare dal punto di vista economico, ma anche irresponsabile dal punto di vista energetico e ambientale perch lautotrasporto (autovetture e camion) assorbe in Italia circa un terzo di tutte le importazioni di fonti fossili. Contribuisce per un terzo alle emissioni di CO2, che sono la causa principale dellinnalzamento della temperatura terrestre. Negli anni sessanta del secolo scorso anche il settore delledilizia presentava grandi possibilit di espansione, sia perch era necessario completare lopera della ricostruzione post-bellica, sia perch erano in corso movimenti migratori di carattere biblico dalle campagne alle citt, dal sud al nord, dal nord-est al nord-ovest. Ora non pi cos. Nel quindicennio intercorrente tra i censimenti agricoli del 1990 e del 2005 sono stati edificati 3 milioni di ettari di terreno: una superficie pari al Lazio e allAbruzzo. Contestualmente il numero degli edifici inutilizzati cresciuto. A Roma ci sono 245.000 abitazioni vuote su 1.715.000. Una su sette. A Milano 80.000 appartamenti su 1.640.000 e 900.000 metri cubi di uffici: un volume equivalente a 30 grattacieli Pirelli. Situazioni analoghe si verificano in tutte le citt di tutte le dimensioni. I terreni agricoli adiacenti alle aree urbane sono costellati di capannoni industriali in cui non si mai svolta la minima attivit produttiva. Anche la scelta di puntare sulledilizia come volano della ripresa economica si rivelato un errore strategico e contemporaneamente una dimostrazione di irresponsabilit ambientale perch i consumi energetici degli edifici sono superiori a quelli delle automobili. Assorbono altrettanta energia, un terzo del totale, ma solo nei cinque mesi del riscaldamento invernale. Non ci vuole una grande competenza in materia economica, basta un minimo di razionalit per capire che per affrontare con probabilit di successo sia gli aspetti economico-occupazionali, sia gli aspetti ambientaliclimatici della crisi in corso bisogna fare esattamente il contrario di quanto si tentato di fare sino ad ora. Occorre indirizzare il sistema economico-produttivo a sviluppare i settori che presentano ampi spazi di mercato e, a parit di produzione, riducono linquinamento e il consumo di risorse, in particolare quelle energetiche. Poich nei decenni passati, in conseguenza della sovrabbondanza di fonti fossili a prezzi irrisori lunico obbiettivo che si perseguito stato la crescita della produzione di merci senza nessuna preoccupazione per le conseguenze ambientali, i settori che oggi presentano i pi ampi spazi di mercato sono quelli che accrescono lefficienza nelluso delle risorse consentendo di diminuire linquinamento, le emissioni di CO2 e i rifiuti. Ma se cresce lefficienza nelluso delle risorse, diminuisce automaticamente il loro consumo e quindi, una volta che siano stati ammortizzati i costi dinvestimento con i risparmi sui costi di gestione, si riduce il PIL. La decrescita guidata della produzione e del consumo di merci che non sono beni, ha le potenzialit per superare sia gli aspetti economico-occupazionali, sia gli aspetti energetici e climatici della crisi facendo fare un salto di qualit alla storia umana. Con due vantaggi ulteriori. Le tecnologie con le caratteristiche indicate, che a noi sembra giusto definire tecnologie della decrescita, pagano i propri investimenti da s, col denaro che consentono di risparmiare sui costi di gestione. E, inoltre, ridanno un senso al lavoro perch non lo indirizzano, come fanno le tecnologie della crescita, a produrre quantit sempre maggiori di merci da buttare sempre pi in fretta per produrne altre senza preoccuparsi della loro utilit e/o dei danni che creano, ma a produrre con un sempre minore impatto ambientale merci con una utilit specifica. A produrre merci che siano beni per chi le utilizza e non siano un male per la terra. In ultima analisi lobbiettivo delle tecnologie della decrescita sostituire in misura sempre maggiore lhardware delle materie prime col software dellintelligenza umana guidata dalletica e dal rispetto della vita in tutte le forme in cui si manifesta. [] Lo sviluppo delle tecnologie della decrescita la strada maestra per uscire dalla recessione e accrescere loccupazione, non come un obbiettivo in s, ma come conseguenza di lavori che hanno un senso perch consentono di migliorare la qualit della vita riducendo limpronta ecologica, il consumo di risorse, limpatto ambientale e la produzione di rifiuti delle attivit con cui gli esseri umani ricavano dalla natura le risorse da trasformare in beni e in merci che sono beni. Se le tecnologie finalizzate ad aumentare la produttivit finalizzano il fare umano a fare sempre di pi, le tecnologie della decrescita connotano il fare umano come un fare bene e lo finalizzano alla possibilit di contemplare ci che si fatto. Tutto ci non ha nulla a che fare con la cosiddetta green economy, di cui tanto si parla. indispensabile precisarlo per evitare pericolosi fraintendimenti e prevedibili fallimenti. La green economy, che ha la stessa matrice culturale del cosiddetto sviluppo sostenibile, un tentativo di rilanciare la crescita economica potenziando alcuni settori produttivi con minor impatto ambientale, sostanzialmente le energie alternative in sostituzione delle fonti fossili. un tentativo di cambiare qualcosa affinch non cambi niente. Noi riteniamo invece che la fase storica dellindustrializzazione fondata sulla crescita economica si stia chiudendo e sia necessario aprirne unaltra se si vuole evitare che la chiusura avvenga con un crollo che seppellirebbe lumanit sotto le sue macerie.

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La green economy e la necessit di sostituire le fonti fossili con le fonti rinnovabili stata propugnata con forza dal presidente degli Stati Uniti, che ha trovato in Italia epigoni entusiasti in alcune associazioni ambientaliste. In realt la politica energetica che scaturita dai suoi buoni propositi ha riproposto le trivellazioni petrolifere in Alaska, non ha contrastato le trivellazioni petrolifere nelle profondit sottomarine, ha rilanciato il nucleare, lincenerimento dei rifiuti, il confinamento non si sa dove della CO2. Noi invece riteniamo che la politica energetica debba in primo luogo puntare a ridurre i consumi attraverso una riduzione maniacale degli sprechi, delle inefficienze e degli usi impropri. La percentuale su cui si pu lavorare il 70 per cento degli attuali consumi, che, grosso modo si suddividono in tre grandi settori equivalenti: il riscaldamento degli ambienti, la produzione di energia termoelettrica, lautotrasporto. Per ottenere questo risultato c da lavorare per i prossimi decenni in attivit che ripagano i loro costi dinvestimento con la diminuzione dei costi di gestione. Solo in un quadro di riduzione drastica dei consumi-spreco diventa possibile e interessante la progressiva sostituzione delle fonti fossili con fonti rinnovabili, sia perch non ha senso produrre bene lenergia e continuare a consumarla male, sia perch le fonti rinnovabili non sono in grado di offrire lo stesso apporto quantitativo di energia e con la stessa continuit delle fonti fossili. Sebbene nessuno a parole contesti questa impostazione, nei fatti tutte le aspettative e tutte le proposte sono incentrate sulla sostituzione delle fonti, nellattesa messianica della fonte miracolosa, pulita e inesauribile, in grado di liberare lumanit da ogni limitazione, mentre la riduzione dei consumi viene considerata con sufficienza, come unattivit di routine, priva del fascino dellinnovazione. Forse perch in grado di realizzare una prospettiva concreta e interessante di decrescita, sovvertendo il paradigma culturale dominante? Ma c un altro elemento che incide pesantemente nel determinare il divario tra il gran parlare di fonti rinnovabili e lassoluta insufficienza delle realizzazioni. Un elemento insito nella concezione della green economy come scelta strategica per far ripartire la crescita economica, come fattore di continuit e non di cambiamento rispetto a un sistema produttivo giunto al suo capolinea storico. Ci che sfugge ai sostenitori della green economy che la sostituzione delle fonti fossili con fonti rinnovabili implica una ristrutturazione complessiva del sistema energetico. La maggior parte dellenergia non dovr pi essere prodotta in grandi centrali, ma in una miriade di piccoli impianti per autoconsumo collegati in rete per scambiare le eccedenze. Solo in questo modo si potranno risolvere i problemi legati alla discontinuit delle fonti rinnovabili, si potr minimizzare il loro impatto ambientale, si potranno ridurre le perdite di trasmissione. Di conseguenza, la rete di distribuzione non potr pi essere strutturata su grandi dorsali con derivazioni ad albero, ma dovr essere reimpostata come una rete di reti locali sul modello di internet. [] La scelta strategica di spostare lasse della produzione energetica su piccoli impianti di autoproduzione con scambio delle eccedenze in una rete di reti locali sul modello di internet, si inserisce nella seconda scelta strategica di una politica economica finalizzata a creare occupazione nelle tecnologie che consentono di attenuare la crisi ambientale: linversione della tendenza alla globalizzazione e la rivalutazione delle economie locali. La tendenza alla globalizzazione funzionale alla crescita della produzione di merci e ha caratterizzato il modo di produzione industriale sin dagli inizi, insieme agli altri due processi paralleli delle migrazioni e dellurbanizzazione. Va da s che se si identifica la crescita col benessere e col progresso, si valutino positivamente questi tre fenomeni, perch sono indispensabili per estendere il numero dei produttori e dei consumatori di merci. Ma non pu sfuggire la loro relazione causale con la crisi energetica, i mutamenti climatici, le gravi diseguaglianze tra popoli poveri e popoli ricchi, limpatto ambientale e le degenerazioni del sistema agro-industriale, i peggioramenti delle condizioni contrattuali dei lavoratori dipendenti e la crescita della disoccupazione nei paesi industrializzati.

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Scheda tecnica, sovranit alimentare dei popoli: facciamola funzionare !


Priorit per la produzione nazionale al posto delle esportazioni e del commercio internazionale: fuori l'OMC da alimentazione e agricoltura!418 L'agricoltura e l'alimentazione sono fondamentali per tutti i popoli, sia in termini di produzione e disponibilit di quantit sufficienti di alimenti nutrienti e sicuri, sia in quanto pilastri di comunit, culture e ambienti rurali e urbani salubri. Tutti questi diritti vengono erosi dalle politiche economiche neoliberiste che con crescente enfasi spingono le grandi potenze economiche come gli Stati Uniti e l'Unione Europea, attraverso istituzioni multilaterali come l'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), il Fondo Monetario Internazionale (IMF) e la Banca Mondiale. Invece di garantire l'alimentazione per tutta la gente del mondo, questi organismi presiedono un sistema che moltiplica la fame e diverse forme di denutrizione, con l'esclusione di milioni di persone dall'accesso a beni e risorse produttive come la terra, l'acqua, le sementi, le tecnologie e le conoscenze. Occorrono cambiamenti urgenti e fondamentali a questo regime mondiale. La sovranit alimentare un diritto fondamentale dei popoli. Per garantire l'indipendenza e la sovranit alimentare di tutti i popoli del mondo, essenziale che gli alimenti siano prodotti mediante sistemi di produzione diversificati, su base contadina. La sovranit alimentare il diritto di ogni popolo a definire le sue politiche agrarie in materia di alimentazione, proteggere e regolare la produzione agraria nazionale e il mercato locale al fine di ottenere risultati di sviluppo sostenibile, e decidere in che misura vogliono essere autosufficienti senza rovesciare le loro eccedenze in paesi terzi con la pratica del dumping. La sovranit alimentare non nega il commercio (internazionale), piuttosto difende l'opzione di formulare quelle politiche e pratiche commerciali che servano ai diritti della popolazione per una produzione (alimentare) nutriente, sana ed ecologicamente sostenibile. Per conseguire e preservare la sovranit alimentare dei popoli e garantire la sicurezza alimentare, i governi dovranno adottare politiche che diano impulso a una produzione sostenibile , basata sulla produzione familiare contadina, al posto di un modello industriale, dagli alti consumi e orientato all'esportazione. Tutto ci implica adottare le seguenti misure: Politiche di mercato Garantire prezzi remunerativi per tutti gli agricoltori; Proteggere i mercati nazionali dai prodotti importati a basso prezzo; Regolare la produzione nel mercato interno al fine di evitare l'accumulo di eccedenze; Abolire ogni appoggio diretto e indiretto alle esportazioni; Eliminare progressivamente quei sussidi alla produzione nazionale che promuovano sistemi agricoli insostenibili e modelli equi di possesso della terra e in cambio, dare appoggio a pratiche agricole sostenibili e a programmi di riforme agrarie. Ambiente, qualit e sicurezza degli alimenti Controllare adeguatamente la proliferazione di epidemie e malattie, garantendo nello stesso tempo la sicurezza e la non nocivit degli alimenti; Fissare criteri di qualit degli alimenti adeguati alle preferenze e necessit della gente; Stabilire meccanismi nazionali di controllo di qualit degli alimenti, in modo che seguano giuste regole ambientali, sociali, sanitarie di alta qualit. Accesso a risorse produttive Riconoscere e far valere i diritti giuridici e le consuetudini delle comunit per quanto concerne le decisioni riguardo l'uso delle risorse locali e tradizionali, anche quando non abbiano ancora goduto di quei privilegi giuridici precedentemente; Garantire l'accesso equo alla terra, alle sementi, all'acqua, al credito e altre risorse produttive; Proibire ogni forma di sperimentazione su esseri viventi e la appropriazione di conoscenze associate all'agricoltura (la salute) e all'alimentazione mediante l'utilizzo della propriet intellettuale; Proteggere i diritti degli agricoltori, dei popoli indigeni e le comunit locali circa le risorse fitogenetiche e la conoscenza associata, incluso il diritto degli agricoltori a scambiarsi e riprodurre sementi.

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http://www.altragricoltura.org/fse/sovranita-alimentare.htm

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Produzione - Consumo Sviluppare economie alimentari locali basandosi nella produzione locale e stabilendo punti di vendita locali Organismi Geneticamente Modificati Proibire la produzione e commercializzazione di sementi, alimenti e prodotti geneticamente modificati, cos come qualunque prodotto affine. Trasparenza dell' informazione e leggi anti monopolio Garantire l'etichettatura chiara e precisa degli alimenti per il consumo umano e animale, basata nel diritto dei consumatori e agricoltori di conoscere l'origine e i contenuti di quei prodotti; Fissare norme obbligatorie per tutte le imprese, che garantiscano la trasparenza, responsabilit pubblica e rispetto dei diritti umani e le norme ambientali nelle sue operazioni; Dettare leggi antimonopolstiche per evitare la formazione di monopoli industriali nei settori agricolo e alimentare. La sovranit alimentare al di sopra delle regole del commercio. Non si deve concedere priorit al commercio internazionale al di sopra degli fini sociali, ambientali, di sviluppo o culturali. Bisogna dare priorit alla produzione di sussistenza e culturalmente appropriata di alimenti sani, nutritivi, di buona qualit e a prezzi ragionevoli, per il mercato interno e i mercati subregionali e regionali. La liberalizzazione del commercio, che lascia nelle mani delle forze del mercato (le poderose imprese transnazionali) le decisioni riguardo a ci e a come si producono e si commercializzano gli alimenti, non pu dare compimento a queste importanti mete sociali. Dumping. Tale come lo si intende correntemente, c' dumping quando si vendono prodotti in un mercato a prezzi minori del costo di produzione di quei prodotti in quel mercato. Questa pratica ha preso diverse forme sotto le attuali politiche neoliberiste e si esprime tanto nel commercio Nord-Sud come negli interscambi Sud-Nord e Sud-Sud. Indipendentemente dalla forma adottata una pratica che porta alla rovina dei piccoli produttori locali tanto nei paesi di origine come in quelli dove si vendono quei prodotti Per esempio: Esportazione in India di prodotti caseari sovvenzionati dall'Unione Europea; Esportazione di maiali industriali (prodotti norcini) dagli Stati Uniti ai paesi del Caraibi; Esportazione di maiali nella Costa de Marfil provenienti dall'Unione Europea a prezzi - sovvenzionati tre volte minori del costo di produzione nella Costa de Marfil; Esportazione di fili di seta dalla Cina all'India a prezzi molto pi bassi che il costo di produzione in India; L'importazione a basso prezzo di mais proveniente dagli USA in Messico - paese di origine del mais sta' provocando la rovina dei produttori messicani del cereale. D'altra parte, le verdure a basso prezzo messicane stanno rovinando i produttori orticoli canadesi, tutto ci nella cornice del TLCAN (NAFTA). E' imperativo impedire la pratica del dumping. I paesi importatori devono godere del pieno diritto di proteggersi contro il dumping e ai paesi esportatori non si deve permettere di vuotare le loro eccedenze nel mercato internazionale a prezzi bassi. Gli esportatori dovrebbero rispondere alla domanda reale di prodotti e beni agricoli che non vadano a minare la produzione locale. Non esiste un "mercato mondiale" di prodotti agricoli. Il cosiddetto "mercato mondiale" di prodotti agricoli in realt non esiste. Ci che esiste, prima di tutto, il commercio internazionale di eccedenze di cereali e prodotti di latte e carni immessi sul mercato internazionale principalmente dall'Unione Europea, Stati Uniti e altri membri del cosiddetto gruppo CAIRNS o paesi agroesportatori. A parte ci, il commercio internazionale di prodotti agricoli coinvolge solamente un 10% dell'insieme totale della produzione agricola mondiale, e costituisce fondamentalmente uno scambio fra multinazionali degli USA, UE e alcuni altri paesi industrializzati. I cosiddetti prezzi del mercato mondiale sono molto instabili e non hanno nessuna relazione con i costi di produzione. Questi prezzi sono molto bassi dovuti al dumping per cui mai potranno essere un riferimento adeguato o conveniente per la produzione agricola. L'OMC sorda ai reclami per la riforma del sistema. L'OMC antidemocratica, non rende conto a nessuno, ha aumentato le disuguaglianze mondiali e la insicurezza, fomenta modelli di produzione e consumo insostenibili, erode la diversit e mina altre priorit sociali e ambientali. Ha dimostrato di essere impermeabile alle critiche rispetto al suo funzionamento e ha respinto i reclami di riforma del sistema. L'OMC un'istituzione completamente inadeguata per affrontare i temi dell'agricoltura e dell'alimentazione. Noi sottoscritti firmatari non crediamo sia possibile che l'OMC accetti una riforma profonda che la renda sensibile ai diritti e necessit della gente comune. Di conseguenza, noi sottoscritti firmatari pretendiamo che tutto ci che

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si riferisce all'alimentazione e all'agricoltura sia escluso dall'ambito di giurisdizione dell'OMC mediante lo smantellamento dell'Accordo sull'Agricoltura (AoA, per la sua sigla in inglese ) e altre clausole affini e accordi dell'OMC, tra cui quelli che includono l'accordo sugli Aspetti della Propriet Intellettuale in relazione al Commercio (conosciuto come TRIPS, in inglese), l' accordo sulle Misure Sanitarie e Fitosanitarie (SPS, in inglese), l' accordo riguardante Barriere Tecniche al Commercio (TBT, in inglese ), l' accordo sulle Restrizioni Quantitative , e l'accordo Generale sul commercio dei servizi (GATS, in inglese). Esiste una carta per le norme di commercio nelle politiche agricole e alimentari? Il commercio (internazionale) pu sviluppare un ruolo positivo, per esempio in tempi di insicurezza (disponibilit) alimentare regionale, o nel caso di prodotti che si possono solo coltivare in determinati luoghi del pianeta, o per lo scambio di prodotti di qualit. Queste norme di commercio dovranno rispettare il principio di precauzione in tutte le politiche a tutti i livelli, come pure riconoscere i processi democratici e di partecipazione nell'assumere decisioni, oltre alla supremazia della sovranit alimentare dei popoli nei confronti degli interessi del commercio internazionale. Una cornice istituzionale alternativa. E' evidente la necessit, come complemento al ruolo dei governi locali e nazionali, di un nuovo accordo istituzionale alternativo di regolamentazione multilaterale del commercio agricolo e alimentare. Questa nuovo quadro dovr rispettare i seguenti principi: La sovranit alimentare dei popoli; Il principio di precauzione; Meccanismi internazionali di partecipazione genuinamente democratici; Priorit per la produzione alimentare nazionale, aspetti sociali e ambientali; Severa proibizione di ogni forma di dumping, al fine di proteggere la produzione alimentare nazionale, mediante l'applicazione di meccanismi che evitino il formarsi di eccedenze da parte dei paesi esportatori e l'esercizio del diritto dei paesi importatori di proteggere i loro mercati interni contro i prodotti importati a basso prezzo; Proibizione della biopirateria e esperimenti su esseri viventi (animali, piante, parti dell'organismo umano) incluso lo sviluppo di variet sterili mediante processi di ingegneria genetica; Rispetto dei diritti umani e altri accordi multilaterali affini sotto una giurisdizione internazionale indipendente.

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Scheda tecnica, produrre e consumare, nuova economia


"Alleanza fra produttore e consumatore, nuovi stili di vita, elementi decisivi per un nuovo sistema economico. L'esperienza di XIGAS" di Pierluigi Perinello, 9 ottobre 2010 Il progetto di XIGAS nasce dalle esperienze e dalle riflessioni di imprenditori che hanno sperimentato il sistema di produzione convenzionale dellabbigliamento e hanno subito la scelta di ricollocare le produzioni sulla pelle delle loro piccole aziende artigiane e dei loro lavoratori. Ricollocare gli ordinativi da parte dei loro committenti, ha significato per loro perdere lavoro, essere costretti a scelte drastiche fra le quali i licenziamenti sono stati la pi dolorosa. La globalizzazione delle produzioni una scelta delle multinazionali della distribuzione che ricercano prezzi sempre pi bassi di produzione per rispondere ai bisogni complessi del sistema distributivo. Un sistema che ha varie componenti che determinano il costo da aggiungere a quello di produzione della merce: il sostegno al marchio, il carico pubblicitario costosissimo, il sistema manageriale e di sviluppo dei prodotti, la logistica, i negozi o le grandi catene di supermercati o centri commerciali. Queste componenti producono da sole la maggior parte del prezzo finale della merce condizionandolo irrimediabilmente. Apparentemente sembrano componenti intoccabili e appaiono come un pachiderma da alimentare attraverso la ricerca spasmodica di produzioni sempre a pi basso costo. Quello che con abilit, competenza professionale, qualit riconosciuta, intelligenza e creativit veniva prodotto da tanti ottimi artigiani o piccoli imprenditori in aree produttive come le nostre, viene sacrificato allottica del profitto e del marchio. Non si nemmeno tentato di ripensare ad un sistema che partisse dalle pregevoli emergenze locali che sempre hanno sostenuto il sistema economico del marchio. Il bisogno che dovrebbe essere comune a tutti i soggetti che fanno economia, di salvare i livelli di civilt raggiunti attraverso investimenti in infrastrutture, assistenza, welfare, sviluppo di sistemi statali di sostegno alleconomia, contratti di lavoro collettivi, rispetto ambientale, ecc. stato tradito. La grande impresa, soprattutto le multinazionali, non si sono mai poste come centrale, nella loro strategia, la responsabilit sociale dellimpresa. Cosa che appare francamente incomprensibile. Quando le grandi case distributive detentrici di marchi importanti spostano le produzioni, devono mettere in campo la potenza del proprio marchio e la notevole consapevolezza nelle proprie forze. La coscienza di ci data dalla capacit seduttiva e distributiva tipica del MARCHIO. Lelemento vincente in strategie di ricollocazione produttiva la forza di controllo del mercato attraverso il MARCHIO. Il suo potere si esprime anche in modi diversi, ricattatori. Assistiamo a casi in cui i prezzi offerti alle piccole aziende italiane sono talmente bassi da costringerli, per sopravvivere, a ricorrere a laboratori che non rispettano le elementari norme di sicurezza e contrattuali, dediti al lavoro nero schiavizzato. I committenti proprietari di marchi sanno che, a quei prezzi, non si pu produrre se non a quelle condizioni. Per il loro buon nome essi non possono esporsi nella relazione col cinese di turno, delegano quindi ai propri fornitori, attraverso il grimaldello del prezzo ricattatorio, il compito di trattare e lavorare con le imprese fuorilegge, affidandosi cos, nel caso vengano smascherati, alla scappatoia del non sapevo o del se lo avessi saputo non avrei dato il lavoro a quellartigiano. Tutto ci sta depauperando il nostro sistema aziendale ed artigianale, incapace di assorbire da solo il gap competitivo. Si assiste cos alla irreversibile diminuzione dei livelli di vita dei lavoratori che subiscono licenziamenti, attacchi alle garanzie contrattuali nel posto di lavoro, precarizzazione delle loro vite con conseguente impossibilit di progettarle, come ci si aspetta di fare, in un sistema di relazioni civili avanzato. Globalizzazione significa dunque, tutto questo: attacco massiccio alle nostre aziende artigianali e attacco ai livelli di vita dei lavoratori e della classe media, diminuzione delle garanzie di civilt, rapina del senso di progettualit delle nostre vite, ricatti sociali e colpevole ridefinizione della distribuzione del reddito. Appare chiaro, dunque, che il legame fra piccole aziende e lavoro inscindibile e particolarmente sviluppato nel nostro territorio caratterizzato da queste realt. Vi sono imprenditori legati umanamente ed emotivamente ai pochi dipendenti, con i quali sono cresciuti e dai quali hanno sempre ricevuto attestati di amicizia e stima. Vi sono realt di profonda sofferenza che rendono la scelta del licenziamento dei propri dipendenti una tragedia di dimensioni colossali. Prova ne sono stati i numerosi suicidi di imprenditori strozzati dal sistema degli appalti o delle commesse descritto in precedenza. Penso quindi che dobbiamo immaginare queste aziende come veri e propri beni comuni del territorio. Capaci di generare relazione, saperi, lavoro. Soprattutto questultimo un diritto sancito dalla costituzione. E compito nostro organizzare un sistema per tentare di salvare quelle componenti del nostro tessuto sociale. XIGAS nasce per questo. Lesperienza che come componente di un Gas di Padova, Altragicolturanordest Il Ciclo Corto, mi ha convinto come la soluzione efficiente, sostenibile, adatta al momento storico in cui sempre pi solida la convinzione dei limiti del nostro sistema di sviluppo, sia quella di costruire una solida, duratura, responsabile alleanza fra produttori e consumatori. I gruppi di acquisto, rappresentano un sistema

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sostanzialmente adatto a ricoprire il ruolo di organizzatore dei consumi secondo stili di vita nuovi, adatti al clima di sobriet che da pi parti viene pensato come unica soluzione per il futuro. Possono assolvere a molte funzioni che sono oggi demandate al sistema distributivo ma svolte nella logica tipica di quel sistema: 1) Possono incentivare produzioni adatte ad abitudini di vita sobrie, lontane da condizionamenti dettati da mode o da sistemi di marketing tipici delle economie di crescita. 2) Possono incentivare produzioni locali, rivitalizzando emergenze locali tipiche, con prodotti a filiera corta e legate a saperi locali minacciati dallappiattimento commerciale della globalizzazione. 3) La filiera locale significa conoscenza diretta del processo produttivo, assunzione di impegni e di responsabilit reciproche fra produttore e consumatore, controlli stringenti e condivisi sulla bont dei metodi usati per produrre, controllo diretto sul rispetto dei diritti dei lavoratori e conferma della responsabilit che il consumatore si assume nei loro confronti con i propri acquisti. 4) Costruzione del giusto prezzo, capace di contemplare tutti gli impegni e i costi della filiera condivisa. 5) Scelte comuni sul controllo delle materie prime utilizzate, che saranno il risultato ponderato di scelte attuate collegialmente fra il sistema produttivo e i gruppi. 6) Difesa di saperi e conoscenze tipiche del territorio che attiveranno interessi nuovi sulla storia, le tradizioni, levoluzione culturale, i saperi scientifici e pratici. Questo uno degli aspetti pi importanti per attivare il percorso di consapevolezza verso scelte di sobriet necessarie a sostenere tutto il sistema. Queste sono solo alcune delle pregevoli ricadute di un sistema di relazioni condivise e orizzontali, che impegnano i due soggetti economici a collaborare per il benessere di entrambi. Non mi dilungher nellanalisi del sistema Gas che ha problematiche a se stanti e che vive in questo momento uno sviluppo a volte caotico e, per il momento, appare come un sistema di individui volenterosi, coscienti di doversi assumere un ruolo di straordinaria importanza in questo momento storico, ma che vivono le contraddizioni dello spontaneismo, spesso incapace di organizzarsi efficientemente e sempre affidato a pochi elementi che trainano e che producono coscienza da condividere. Le istituzioni spesso danno una mano a mantenere questo sistema nelle condizioni in cui si trova, non aiutandolo a risolvere almeno le questioni logistiche e ambientali (un luogo ove incontrarsi, unarea in cui ricevere i prodotti, un luogo ove coltivare le relazioni con i fornitori e dove si possa tenere un computer per collegarsi in rete) dimostrando la cecit tipica del sistema politico dei nostri tempi, che non comprende come sia semplice attivare assistenza alle famigli provate dalla crisi incentivando lauto organizzazione attraverso i gruppi di acquisto. Questi sono argomenti che gi si stanno trattando e che lentamente trovano illuminati esempi di soluzione. La capacit innovativa implicita nel sistema economico di relazioni proposto dai Gas evidente ed interessante pensare di organizzare piccole aziende, presenti nel territorio, capaci, per la loro dimensione, di collegarsi al sistema e servirlo secondo i valori che esso richiede e veicola. Questo quello che abbiamo fatto nel sistema XIGAS. Partendo da analisi sulla proposta da costruire per i soci del nostro Gas, pensando di sfruttare le opportunit che la congiuntura di crisi economica stava realizzando, mettendo a frutto delle competenze di alcuni componenti dellassociazione, abbiamo pensato di realizzare un esempio di intervento nel sistema produttivo legato allabbigliamento essendo quello uno dei bisogni quotidiani da risolvere nelle dinamiche famigliari. Trovare le aziende disponibili al progetto stato abbastanza semplice e tutto si svolto secondo la gradualit imposta dalla mancanza di esperienza nella realizzazione di un progetto che confinava inizialmente pi con lutopia che con la realt. La prima azienda stata un calzaturificio: Astorflex, che ha sposato immediatamente il progetto. Si trovava in una situazione di grave debolezza che aveva come risultato la necessit di mettere in cassa integrazione per due mesi allanno i propri operai. Il legame con i propri committenti era quello descritto in precedenza con laggravante che gi da tempo era stato costretto a delocalizzare la produzione in Romania perch costretto a rispettare fasce di prezzo per le proprie produzioni, che risultavano impossibili continuando a lavorare in Italia. Scelti i materiali rigorosamente rispettosi dellambiente, costruito un sistema di norme etiche che prevedevano la ricollocazione della produzione per i Gas in Italia, verificato che il prezzo del prodotto fosse rispettoso della necessit di aiutare le famiglie provate dalla crisi, stata realizzata la prima scarpa che, proposta ai componenti del Gas di Padova ha riscosso un tale successo da produrre un ordine di 600 paia. La partenza fu entusiasmante. Per brevit dir da allora quali sono stati i numeri che hanno caratterizzato il progetto: 1) Anno 2007, il calzaturificio mette in cassa integrazione gli operai 2 mesi.

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2) Settembre 2008, parte il progetto scarpe per i Gas 3) Marzo 2009, la produzione nella prima stagione invernale stata di 4000 paia di scarpe con il risultato che il calzaturificio ha lavorato senza confermare la cassa integrazione dellanno precedente 4) Settembre 2009, la prima stagione estiva si conclude con 12000 paia di scarpe e sandali prodotti, si incominciano ad assumere le prime 3 persone per sopperire allaumento di produzione 5) Il primo di novembre del 2009 Report fa una trasmissione raccontando del progetto a tutta lItalia 6) Il 2 di novembre 2009 aumentano gli ordinativi in misura tale da farci concludere lanno con 40.000 paia di scarpe prodotte. 7) Ad oggi il risultato in termini occupazionali stato: 4 assunzioni in calzaturificio e 21 posti di lavoro salvati e creati nellindotto a cui si aggiungono gli otto posti salvati nella conceria Itaca che concia, ultima al mondo le pelli al vegetale con concia lenta. Una nota particolare merita questo aspetto, quello della concia, che riguarda un sistema produttivo che stava per essere perso sia come realt produttiva sia come conoscenza. Oggi producono anche loro sostenuti dal progetto legato ai gas. 8) Astorflex, ad oggi, lavora con circa 600 gas in tutti Italia, produce il 40 % della sua produzione per i gruppi ed il 60 % rimanente ancora per la grande distribuzione. Il trend quello di conquistare ulteriori spazi alla GDO Da allora altre aziende ci hanno chiesto di essere aiutate a fare la stessa esperienza di Astorflex, per tentare la ricostruzione di un futuro altrimenti inesistente. Tutte le nuove aziende sono accomunate da esperienze che le vede abbandonate da importanti marche che delocalizzano alla ricerca di condizioni lavorative a bassissimo costo, le quali per non appaiono capaci di garantire il consumatore sui livelli di qualit. Ancora una volta i marchi si comportano da detentori del potere di destrutturate le nostre societ, opponendo il loro tornaconto al bene comune e alla responsabilit sociale dimpresa. Gli investimenti in infrastrutture lungamente pretesi, in welfare che ridistribuisce benessere diffuso e reddito, in educazione e conoscenza che realizza un sistema pronto alla ricerca e allevoluzione scientifica, appaiono inutili di fronte al disastro sociale prodotto dal trasferimento delle produzioni altrove e dal conseguente generale impoverimento. Le nazioni che hanno cos investito sono ripagate con leredit malata di multinazionali disinteressate ad essere motori di sviluppo sociale: caratteristica sempre sbandierata nei salotti buoni, ma mai rispettata. Con i nuovi artigiani stiamo realizzando da sei mesi delle performance di vendita che sembrano far ben sperare per il futuro. Concludo sottolineando come questo percorso non abbia, come ricaduta, solo quella occupazionale e di rivitalizzazione delle aziende. Ogni singola realt ha cominciato un percorso di ricerca sui materiali che lha portata a scegliere materie prime sempre meno energivore e rispettose dellambiente, capaci di rispettare standard ambientali rigidi e controllati. I lavoratori sono tutti inquadrati a tempo illimitato, i prodotti sono corredati da unetichetta trasparente che ne chiarisce i costi delle materie prime, del lavoro, rende trasparente il guadagno dellazienda e le spese di commercializzazione. Il bilancio fino ad oggi positivo e comporta il notevole impegno di persone che girano lItalia a spiegare il progetto di XIGAS tentando al contempo di ricostruire il senso critico nei consumatori. Tentiamo di spiegare sempre ed approfonditamente ogni aspetto della produzione e delle scelte di lavoro operate dalle aziende. I gruppi dacquisto o il singolo privato percepiscono in tutto ci lo sforzo di ridurre la lontananza fra produzione e consumo nella speranza che questo rappresenti il futuro economico per molti. Un futuro in cui il valore duso del bene centrale rispetto al valore commerciale, mettendo cos al centro della scena la necessit di rivedere i nostri stili di vita verso la sobriet.

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Scheda tecnica, amministrazioni locali cambiamo tutto 419


Innanzitutto, cambiare paradigma culturale perch quello attuale inumano, non star qui a dimostrare tale tesi perch ormai linsostenibilit del sistema riconosciuta persino dai fedeli della religione capitalista. Anche llite si rifiuta di misurare la crescita col PIL, dopo decenni lhanno capita anche loro 420. Certo essi non molleranno lo scettro del potere, emettere moneta debito questo ovvio ma il fallimento del sistema di controllo del capitalismo globale sotto gli occhi di ognuno di noi. Llite progetta la moneta unica mondiale ed i banchieri si contendono la disputa sulla moneta di riferimento, una volta era il dollaro, sganciato dalloro ed agganciato al petrolio, ora si vedr quale sar la nuova. In questa fase i popoli potrebbero svegliarsi, come alcuni stanno facendo e ragionare sulle cose pi semplici come lobsoleto sistema di misurazione della crescita e della ricchezza, la fine del petrolio a basso prezzo, e linutile crescita dei consumi. Alcune comunit intendono applicare fino in fondo il principio di autoderminazione, il governo del popolo, rendendosi autonome circa la sovranit alimentare, energetica e monetaria usando anche strumenti di democrazia diretta. Proviamo a ragionare, ancora una volta, circa il funzionamento degli Enti pubblici: la pubblica amministrazione non pensata per soddisfare i bisogni degli esseri umani ma per opprimerli e scoprilo molto semplice. Nella teoria neoclassica, gli oggetti teorici non sono le azioni umani cos come le conosciamo, ma i prezzi e le quantit. Essa in tal modo opera una cesura con la storia e i gruppi umani: la teoria neoclassica della crescita giustamente celebre per non avere alcunch di umano. (Edmund S. Phelps, Thorie macroconomique pour conomie moderne, Conferenza Nobel, in Revue de lOFCE, 102, estate 2007) Cos il patto di stabilit? Lo spiega anche wikipedia: Il Patto di stabilit e crescita (PSC) un accordo stipulato dai paesi membri dellUnione Europea, inerente al controllo delle rispettive politiche di bilancio, al fine di mantenere fermi i requisiti di adesione allUnione Economica e Monetaria europea (Eurozona). In base al PSC, gli Stati membri che, soddisfacendo tutti i cosiddetti parametri di Maastricht, hanno deciso di adottare leuro, devono continuare a rispettare nel tempo quelli di ordine fiscale, ossia: un deficit pubblico non superiore al 3% del PIL; un debito pubblico al di sotto del 60% del PIL (o, comunque, un debito pubblico tendente al rientro). Cos il deficit pubblico? Secondo wikipedia: Il deficit o disavanzo pubblico lammontare della spesa pubblica non coperta dalle entrate, ovverosia quella situazione economica in cui, in un dato periodo, le uscite dello Stato superano le entrate. Il disavanzo dunque un risparmio pubblico negativo, al contrario del surplus o avanzo pubblico, che risparmio pubblico positivo (quando le entrate superano le spese) Abbiamo capito? Il deficit quando le uscite superano le entrate e non devono superare il 3% del PIL solo che questultimo non cresce se la produzione viene spostata nei Paesi in via di sviluppo. Ma non solo, leggiamo i dati riportati da Maurizio Pallante 421: Dal 1960 al 1998 in Italia il prodotto interno lordo a prezzi costanti si pi che triplicato, passando da 423.828 a 1.416.055 miliardi di lire (valori a prezzi 1990), la popolazione cresciuta da 48.967.000 a 57.040.000 abitanti, con un incremento del 16,5 per cento, ma il numero degli occupati rimasto costantemente intorno ai 20 milioni (erano 20.330.000 nel 1960 e 20.435.000 nel 1998). Una crescita cos rilevante non solo non ha fatto crescere loccupazione in valori assoluti, ma lha fatta diminuire in percentuale, dal 41,5 al 35,8 per cento della popolazione. Si limitata a ridistribuirla tra i tre settori produttivi, spostandola dapprima dallagricoltura allindustria e ai servizi, poi, a partire dagli anni settanta del secolo scorso, anche dallindustria ai servizi. E chiaro? Laumento del PIL non significa maggiore occupazione. La pubblica amministrazione (PA) non misura la qualit della vita, ma essa ha come priorit questioni di bilanci monetari e non la salute dei cittadini, listruzione e leducazione civica. Invece, in una PA che pensa seguendo letica dovrebbe sapere e riconoscere che la moneta non ricchezza ma solo un mezzo di scambio. La PA anzich usare la moneta come strumento per ottenere qualit si lascia amministrare seguendo regole immorali ed innaturali dei bilanci monetari, entrate-uscite. Il disavanzo pubblico in cambio dellistruzione, del cibo, della casa e della prevenzione primaria non un problema anzi giusto ( implicito che la moneta deve essere pubblica). Qualche povero sciocco, immaginando ad un presente-futuro che non esiste, potrebbe pensare allo spreco di servizi, bh, prima mettiamoli questi servizi e poi verifichiamo se si tratta di sprechi. Altrimenti, inventandoci le paure si conserva lo status quo
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http://peppecarpentieri.wordpress.com/2010/11/03/cambiamo-tutto/ FRANCESCA BARBIERI e CHIARA BUSSI, Provincia per provincia lItalia del benessere http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/09/pil-benessere-province.shtml 421 http://www.scribd.com/doc/39114755/10-10-09-Perugia-Relazione-MPallante

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(ricordiamolo, fatto di sprechi e malaffare per giovare llite) non si avr mai il coraggio di sperimentare. E spreco finanziare la prevenzione, finanziare la sicurezza statica degli edifici? E spreco spendere soldi per salvare vite umane? Il disavanzo pubblico in cambio della felicit umana non un problema. La moneta serve a questo, offrire uno strumento per consentire di fare la spesa a chi si impegna a curare bambini, a chi si impegna nella cultura e nello svago, perch questi aspetti della vita umana sono molto pi importanti di un ridicolo pareggio di bilancio figlio dellinganno del costo di produzione. Per vivere non esiste alcun costo di produzione, noi viviamo perch esiste il Sole ma abbiamo bisogno che lambiente sia sano e sicuro, liberi dallinvenzione del debito. Secondo le norme attuali una PA che ha bisogno di servizi non pu costruire una struttura socialmente utile o pagare lo stipendio di chi ci lavora perch non potrebbe superare il 3% del PIL, ci rendiamo conto di questa assurdit? Ci rendiamo conto che il PIL non misura la qualit della vita? Ci rendiamo conto che la trasmissione di valori e delle conoscenze non possono essere limitate dai costi o dai bilanci? Nessuno in grado di misurare la passione e limpegno nel vivere in armonia con la natura, anzi il PIL non tiene minimamente conto delle leggi della natura ed i principi di bioeconomia, esso misura solo la produzione annuale, non pu dirci se un cibo sano. Il PIL non tiene conto dei diritti umani ma solo dei profitti monetari. Le regole odierne anzich introdurre criteri ed indicazioni etiche hanno consentito di svuotare sempre pi la democrazia rappresentativa, spostare sovranit dagli Enti locali verso la lontana Europa e consentire ad alcune SpA di rubare a norma di legge. Poteri di autocontrollo sono stati ceduti ad Enti sovranazionali e non rappresentativi e le SpA governano i servizi locali tramite concessioni e monopoli locali (usurpazione). Questo accaduto perch stato introdotto luso del diritto privato in ambito pubblico e di conseguenza gli Enti pubblici hanno tradito la natura di controllori e di tutela dei beni pubblici, il pensiero produttivista e competitivo ha sostituito gli interessi e letica pubblica, cos il pareggio dei conti ad ogni costo ha cancellato i diritti umani. Negli anni 90 anzich copiare la riforma amministrativa del Sud del Brasile (bilancio partecipativo) che applicava democrazia economica (art. 47 Costituzione) accaduto che in ambito nazionale i beni dello Stato sono stati ceduti ad SpA (privatizzazioni di rapina) ed in ambito locale i Sindaci sono diventati feudatari e cos la plutocrazia stata applicata. Insomma, la direzione opposta indicata dalla Costituzione. Secondo i dati forniti dalla Corte dei conti422 il diritto privato non ha raggiunto lobiettivo auspicato: maggiore sobriet ed efficienza anzi accaduto il contrario in un modo fortemente accelerato grazie agli strumenti finanziari, lo Stato cancellato ed i cittadini frodati in ogni ambito. Gli amministratori hanno scambiato i diritti umani con lavarizia. Le critiche sugli indicatori errati, tuttoggi usati, sono ben condivise fra gli economisti, infatti: la crescita accusata di ingarbugliare le priorit nazionali, aggravare la distribuzione dei redditi e alterare in maniera irrimediabile lambiente. [] Una prima direzione di ricerca sembra quindi necessaria, ovvero modificare il quadro contabile esistente in modo che esso assuma meglio al suo interno le evoluzione delleconomia e della societ: prima di tutto le ineguaglianze, la sicurezza, i servizi pubblici (sanit, istruzione, ecc.). Inoltre un certo numero di fenomeni che determinano il benessere delle popolazioni non sono misurati dal nostro quadro statistico, soprattutto quelli relativi allambiente (qualit dellaria, dellacqua, ecc.). Una seconda direzione di ricerca consiste allora nel cercare di proporre misure accettabili. In fine, non disponiamo davvero di indicatori della qualit della vita, anche se diversi lavori si sono coraggiosamente dedicati a colmare la lacuna (felicit, capacitazioni, tempo libero, libert, partecipazione alla vita della propria comunit ecc.). Bisogna sviluppare e affinare questi indicatori, vista limportanza che riveste la misurazione del benessere al fine di formulare politiche efficaci. 423 La moneta un bene immateriale di valore convenzionale e, allo stato attuale dei regimi monetari, gravata di debito. La moneta ha valore perch misura il valore dei beni. Poich ogni unit di misura

IX GLOBAL WORKING GROUP Marrakech 2 5 aprile 2008, La necessit di controllare la ristrutturazione del debito locale attraverso i derivati per evitare una nuova pericolosa minaccia alla sostenibilit della finanza nazionale http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/approfondimenti_studi/marrakech_2_5_aprile_2008.pdf estratto: I precisi vincoli di bilancio imposti dalle norme e le continue limitazioni ai trasferimenti dalla finanza statale alla finanza locale costituiscono linsieme delle cause che hanno indotto molte amministrazioni locali a ricercare soluzioni tanto innovative, quanto rischiose, per far fronte alle proprie necessit finanziarie. Tra queste soluzioni fenomeno emergente di questi ultimi anni il ricorso alle ristrutturazione del debito, spesso utilizzando lo strumento dei derivati, rivelatosi in seguito particolarmente a rischio per i costi che pu comportare in presenza di imprevedibili sviluppi dei mercati finanziari. 423 JEAN-PAUL FITOUSSI, ELOI LAURENT, la nuova ecologia politica, in campi del sapere, Feltrinelli, 2009 pag. 82

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convenzionalmente stabilita, la fonte dello strumento monetario la convenzione, diceva il prof. Giacinto Auriti. Lattuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza che sono diversi coloro che ne traggono profitto, Maurice Allais, premio nobel per leconomia. Non troveremo mai un fine per la nazione n una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nellammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dellindice Dow-Jones, n i successi del paese sulla base del prodotto nazionale lordo (PIL), diceva Bob Kennedy. La soluzione banale, stampare moneta credito per soddisfare i diritti. Applicando la sovranit monetaria per gli Enti pubblici non esisterebbe alcun debito e nessun interesse sul debito e non usando pi lindicatore del PIL, per lappunto, forse sarebbe pi saggio il Benessere Interno Lordo (BIL), finalmente, gli Enti potrebbero iniziare a mutare visione sulla ricchezza e sulla qualit della vita verso il rispetto dei diritti umani, oggi oppressi. Vi sono esempi in tutto il mondo, Report, il 30 maggio 2010, nelle Goodnwes ha usato parole nuove: moneta complementare trattando il caso della WIR bank attiva dal 1934, in uninchiesta passata tratt lesempio della JAK bank. La vera autonomia amministrativa sopra accennata la soluzione per le regioni meridionali. I modelli di crescita adottati stanno distruggendo gli ecosistemi ma in molte aree del Sud prima derubate, distrutte ed uccise con loccupazione dei Savoia, oggi dopo 150 anni di truffe potrebbero risorgere con luso di una moneta locale e lapplicazione di una genuina cultura ecologista-autonomista combinata alluso degli strumenti di democrazia diretta. Insomma, imitare la Svizzera nei suoi strumenti amministrativi e sostenere la cultura agricola meridionale integrata alle tecnologie energetiche con fonti alternative.

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Scheda tecnica, Decrescita e architettura 424


Com noto un pilastro della filosofia politica denominata decrescita la bioeconomia, cio considerare gli effetti e gli impatti dei processi industriali sugli ecosistemi. Larchitettura contemporanea e lurbanistica come tutte le arti e le scienze applicate hanno subito linfluenza dellideologia neoliberista e il paradigma dominante: vendere, vendere, vendere figlio dei dogmi: crescita del PIL, dellespansione monetaria e del petrolio. Prima delle rivoluzioni industriali larchitettura poneva luomo e non la tecnica al centro della progettazione e nacquero le proporzioni armoniche e le prime citt ideali. Prima dello sviluppo delle discipline giuridiche e finanziarie rendita urbana la tecnica architettonica esprimeva arte e virtuosismi spaziali. Prima che le SpA automobilistiche dettassero il dogma delle geometrie stradali, lo spazio urbano e le tipologie edilizie rispettavano sia la natura che larmonia umana. Prima della crescita industriale i cittadini potevano godersi la vita di campagna prevenendo il degrado dellurbanesimo. Tutti questi avverbi temporali prima potrebbero lasciar intendere che si vivesse meglio decenni o secoli fa, in un certo senso cos visto che non esisteva n la chimica di oggi e n limpatto ambientale di oggi prodotto dai sistemi industriali e dalleccessiva domanda rispetto allofferta (crescita infinita). E accaduto che lattuale pensiero dominate lavidit - figlio di unevoluzione durata secoli ha condotto anche i progettisti su scelte errate, non socialmente utili. Oggi, abbiamo gli strumenti per riconoscere questi errori e per progredire verso una reale crescita passando per una fase storica chiamata decrescita felice, sviluppando la resilienza necessaria e approdare ad una societ della prosperanza. Infatti, in termini pratici i centri storici rappresentano il pi grande patrimonio edilizio da conservare adeguatamente, rispettare e recuperare mentre i piccoli centri urbani sono lopportunit concreta di un ritorno al buon senso grazie alluso di nuove tecnologie che fanno decrescere il PIL ma crescere la qualit della vita. Tutte le aree urbane cresciute negli anni dal secondo dopo guerra in poi, possono essere oggetto di piani particolari ad hoc applicando le tecnologie della decrescita felice e il buon senso, gi immaginato dagli utopisti dellurbanistica. Non c alcun dubbio che il pensiero di Ivan Illich (1926 2002) abbia influenzato positivamente generazioni di architetti e urbanisti contemporanei che sin dagli anni 70 hanno iniziato a immaginare progetti sostenibili e conviviali. Prima di Illich, Ebenezer Horward (1850 1928) immagin la Garden City secondo forme e densit congeniali alluomo, anche se nel dettaglio, a una scala pi piccola, il modello paradigmatico rimase Sforzinda di Antonio Averlino detto il Filerete (1400 1469). In Italia, spesso, progetti ragionevoli sono rimasti sulla carta poich le lobbies e le discipline giuridiche (rendita) hanno piegato le migliori idee a servizio dellavidit di pochi. Ledilizia pi degli altri ambiti pu insegnare come valutare limpatto ambientale delle scelte progettuali, ledilizia il settore dove la bioeconomia applicabile immediatamente. Il progettista e il direttore dei lavori possono valutare gli impatti tramite standard riconosciuti e condivisi e informare committenti e popolazioni circa le proprie scelte che implicano consumi energetici e LCA analisi del ciclo vita (dalla culla alla culla) degli edifici. Fino a quando non vi stata una presa di coscienza sul picco del petrolio la consuetudine politica e progettuale ha accettato che si realizzassero sprechi energetici facendo aumentare il PIL e peggiorare la qualit della vita. La decrescita felice propone lautosufficienza energetica con fonti alternative e ribalta il paradigma cancellando gli sprechi, facendo calare il PIL ma, soprattutto, cancellando la dipendenza energetica dalle SpA monopoliste, grazie allimpiego di un mix tecnologico a piccola scala e limpiego di tecniche e materiali costruttivi compatibili con lambiente. La decrescita felice consiglia di iniziare dai quartieri eliminando gli sprechi e introducendo, ove mancano, nuovi impianti e reti smart grid che razionalizzano luso dellenergia. Il legislatore dopo molti anni di ritardo, nonostante la disattesa legge 10/91, ha comunque introdotto norme che si sono adeguate agli indirizzi tecnici pi avanzati e ragionevoli in termini di efficienza energetica. Con lentrata in vigore del D. Lgs. 192/05 e successive modificazioni D. Lgs. 311/06 e D.P.R. 50/09 i parametri e gli indici edilizi sono stati modificati, aggiornati a performance energetiche che condizionano la
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http://peppecarpentieri.wordpress.com/2011/10/19/decrescita-e-architettura/

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progettazione architettonica. Ad esempio, con una maggiore massa volumica dei materiali involucri si raggiungono idonei valori di trasmittanza riducendo i consumi energetici per la climatizzazione degli ambienti. Bisogna rendersi conto che in questottica non sono gli sprechi (consumi) a dettare le regole della politica, ma i comportamenti virtuosi che determinano una riduzione degli stessi, calo del PIL, e un aumento della sovranit popolare tramite le reti smart grid, poich ogni edificio e ogni cittadino diventa produttore e consumatore di energia. I cittadini, partendo dal proprio quartiere, possono realizzare cooperative Esco ad azionariato diffuso popolare per rivalutare lintero patrimonio edilizio puntando allAttestato di certificazione energetica di classe A (secondo la classificazione nazionale lindice di prestazione energetica globale [EP] corrispondente 0,25 EP (2010) + 9 kWh/mq anno < A < 0,50 EP (2010) + 9 kWh/mq anno) e limpiego di fonti alternative. In questo modo si cancellano i costi delle bollette energetiche e si producono profitti in maniera virtuosa grazie agli incentivi delle fonti rinnovabili. La cooperativa Esco se trovasse difficolt, imitando lesperienza tedesca di Schonau, pu mettere sul mercato lofferta progettuale e i soci possono spostare i propri conti correnti sulla banca che finanzia lidea. Le agenzie bancarie senza una riserva minima obbligatoria chiudono, e quindi i cittadini consapevoli circa il sistema del credito-prestito possono stimolare le agenzie che adottano idee pi virtuose come lEsco. Per quanto riguarda le opere darchitettura esistono, senza dubbio, diversi manufatti paradigmatici che giustificano laccostamento decrescita e architettura. La scelta di determinati materiali e le dimensioni sono indicatori per una valutazione verso una decrescita felice. Ad esempio, i materiali di origine naturale sono da preferire rispetto allimpiego eccessivo dellacciaio, notoriamente pi impattante rispetto ai laterizi ed al legno. Abitazioni collettive sono preferibili rispetto alle villettopoli sorte nelle periferie. Una forma urbana che adotti principi di eco-densit da preferire rispetto alle espansioni speculative pensate dalle solite lobbies che non tengono conto dei bisogni reali e della volont popolare. E corretto accennare, dal punto di vista dellurbanistica, al fatto che negli ultimi ventanni il legislatore ha introdotto una serie di leggi (programmi complessi [programmi integrati, recupero urbano, Pruust etc.], la compartecipazione privata, la finanza di progetto e i nuclei di valutazione) che hanno da un lato complicato la disciplina facendola uscire dal concetto di piano generale, e dallaltro lato facendo pendere lago della bilancia, in diversi episodi, pi agli interessi particolari delle solite lobbies piuttosto che allinteresse pubblico, nonostante la possibilit delladozione del piano strategico e dei Piani sociali e dei servizi (L. 328/00) per migliorare la qualit delle scelte. In diversi Comuni alcune procedure e tecniche giuridicofinanziare sono state usate anche per realizzare trasformazioni urbane speculative piuttosto che far partecipare i cittadini al processo decisionale (art. 1) in linea con la Costituzione, spesso aggirata tramite la scusa di principi fuorvianti come la competitivit e lefficienza economica contrastando la salute pubblica (art. 32), la tutela del territorio (art. 9), il diritto alla casa (art. 10). Di recente si scoperto che la scelte di queste pratiche giuridico-finanziare hanno realizzato debiti per gli Enti territoriali, ma non sono altro che dei falsi in bilancio facendo ricadere sui cittadini rischi che potevano essere evitati semplicemente ricordandosi che lo Stato non unazienda privata. Lestimo. Lattuale definizione di estimo non contempla i principi di bioeconomia, filosofia che ispira il Movimento per la Decrescita Felice (MDF). Ecco quali sono gli aspetti economici generali: il valore di mercato, il valore di costo, il valore di trasformazione, il valore complementare, il valore di surrogazione, i valore di capitalizzazione e il valore duso sociale. I primi sei tipi di valore sono per i beni privati mentre luso sociale per i beni pubblici. Nessuno di questi criteri con le relative formule, tranne luso sociale, ha implicazioni di carattere bio-economico, meglio ancora, nessuno dei metodi tiene conto della chimica, della fisica e della biologia. Solo negli anni ultimi la contabilit estimativa stata condizionata dai criteri della valutazione ambientale, ma solo ex-post (mai ex-ante), pi ultimamente si aggiunta la pianificazione strategica per cercare di introdurre pesi economici a sostegno delle leggi della fisica prima che una scelta venga deliberata, con pochi risultati. Lestimo, appunto, non tiene conto dellanalisi del ciclo vita (LCA). Se non vengono introdotti pesi di carattere etico e bio-economico nellestimo, sar molto difficile scardinare il dogma della crescita urbana dato che i piani le idee e le scelte progettuali sono pesantemente condizionate dalla rendita. Una semplice domanda svela le scelte progettuali: con quale criterio di merito si cambia la destinazione duso dei suoli da agricoli ad edificabili? Risposta, non c alcun criterio di merito se non la monetarizzazione dei suoli stessi, dato che in Italia, ormai, esistono pi abitazioni che cittadini. Oggi, il consumo dei suoli sembra soddisfare capricci e non bisogni reali. Le recenti innovazioni tecnologiche abbinate agli attuali strumenti di misura (diagnosi energetica) adempiono perfettamente alle proposte decrescenti. Progettisti e costruttori hanno lopportunit di

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intervenire sul patrimonio edilizio esistente nel pieno rispetto dei principi di sostenibilit migliorando la qualit di vita degli abitanti. Gi in questo decennio si stanno diffondendo interessanti sperimentazioni, poi divenute standard, che risolvono i problemi sia del comfort abitativo e sia realizzando, concretamente, un netto miglioramento delle condizioni di vita rispetto al passato, anche grazie a forme di pianificazione partecipata, dando ragione alla teoria secondo cui un maggiore peso politico degli abitanti aumenta la felicit e la qualit delle decisioni politiche. Non un caso che i migliori risultati ottenuti si trovino nei piccoli centri. E solo la prova che dove non ci sono i poteri forti (banchieri, manager degenerati) e lobbies speculative, i territori sono pi sicuri e pi sani ed esprimono la qualit dellitalianit.

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Scheda tecnica, pompe di calore estratta da YUNUS ENGEL, termodinamica e


trasmissione del calore, McGraw-Hill, terza edizione 2009, Capitolo 9, pag. 397-405
Macchine frigorifere e pompe di calore. E noto che il calore si trasferisce nel verso in cui la temperatura diminuisce, cio da zone a temperatura pi elevata verso zone a temperatura minore. Questo processo di trasferimento del calore si verifica spontaneamente in natura, senza richiedere lintervento di alcuna macchina. Il processo inverso, invece, cio il trasferimento di calore a zone a temperatura pi bassa verso a zone di temperatura maggiore non si verifica spontaneamente e richiede limpiego di speciali macchine dette macchine frigorifere. Le macchine frigorifere sono sistemi che operano secondo un ciclo termodinamico inverso in cui il fluido evolvente prende il nome di refrigerante. Qi la quantit di calore in modulo che viene sottratta a una sorgente a temperature inferiore Ti, Qs la quantit di calore in modulo ceduta a un pozzo a temperatura superiore Ts e Ln,e il lavoro netto fornito alla macchina frigorifera. Unaltra macchina capace di trasferire calore da una sorgete a pi bassa temperatura a un pozzo a temperatura maggiore la pompa di calore. Una macchina frigorifera e una pompa di calore sono fondamentalmente la stessa macchina poich differiscono soltanto in ci che viene considerato effetto utile. Lo scopo di una macchina frigorifera mantenere lambiente refrigerato a una temperatura relativamente bassa sottraendogli calore, che viene, poi ceduto a un pozzo a temperatura maggiore. Lo scopo di una pompa di calore, invece, mantenere un ambiente riscaldato a una temperatura relativamente elevata fornendogli il calore sottratto a una sorgente a temperatura inferiore, come lacqua di bacini, fiumi, o laria atmosferica. La prestazione delle macchine frigorifere e delle pompe di calore espressa dal coefficiente di prestazione (COP), definito come:

COPF = COPPdC =

Qi Ln , e Qs Ln , e

Queste relazioni possono essere espresse anche in termini di potenze che entrambi i coefficienti di prestazione COPF e COPPdC, possono essere maggiori di 1. Il ciclo inverso di Carnot Poich il ciclo di Carnot completamente reversibile, tutte e quattro le trasformazioni che lo costituiscono possono essere invertite con la conseguenza che anche gli scambi di calore e di lavoro avvengono nei versi opposti.

sostituendo rispettivamente Qi, Qs e Ln,e con Qi , Qs e Ln ,e . Si osservi

COPF ,Carnot = COPPdC ,Carnot

1 Ts Ti 1 1 = 1 Ti Ts

La sorgente termica pi comunemente utilizzata dalle pompe di calore laria atmosferica (sistemi aria-aria), ma sono usati anche lacqua di grandi bacini e il terreno. Il principale problema nei sistemi che utilizzano aria come sorgente termica laccumulo di brina sulla serpentina dellevaporatore, che si verifica nei climi umidi quando la temperatura scende sotto i 2-5C e determina una riduzione dellefficienza poich ostacola lo scambio termico. Tuttavia, la serpentina dellevaporatore pu essere facilmente sbrinata invertendo il ciclo della pompa di calore, cio facendola funzionare da condizionatore daria. I sistemi che utilizzano acqua come

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sorgente termica di solito operano nel sottosuolo, in profondit fino a 80 m, con intervalli di temperatura di 5-18C e non sono soggetti ai problemi di accumulo di brina. Tali sistemi hanno valori tipici del COP pi elevati ma sono pi complessi e richiedono un facile accesso a grandi corpi dacqua come quelli presenti nel sottosuolo. I sistemi che utilizzano il terreno come sorgente termica sono anchessi complessi poich richiedono lunghe tubazioni posizionate in profondit nel terreno, dove la temperatura relativamente costante. Il COP delle pompe di calore di solito varia tra 1,5 e 4 in base al particolare sistema utilizzato e dalla temperatura della sorgente. Recentemente stato sviluppato un nuovo tipo di pompa di calore che utilizza motori elettrici a velocit variabile e ha unefficienza almeno doppia rispetto ai tipi precedenti. Esempio 7.7, YUNUS ENGEL, termodinamica e trasmissione del calore, pag. 262 Si intende usare una pompa di calore durante linverno per riscaldare una casa. Se per mantenere la temperatura della casa a 20C, con una temperatura esterna di -5C occorre fornire una potenza termica di 37,5 kW, si determini la minima potenza meccanica richiesta dalla pompa di calore per soddisfare questo fabbisogno di energia termica.

COPPdC ,rev =
.

1 1 = = 11,3 1 Ti Ts 1 (268 294)

La potenza meccanica della pompa di calore reversibile,

Ln , e

Qs 37,5 = = = 3,32kW COPPdC 11,3

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Scheda tecnica, rendimenti, consumi e costi energetici


Rendimento = (risultato ottenuto)/(spesa per ottenere il risultato) Il rendimento una quantit adimensionata essendo data dal rapporto di due grandezze fisiche omogenee, misurate con la stessa unit. La maggior parte dei combustibili contiene idrogeno, che forma acqua quando essi vengono bruciati, e il potere calorifico di un combustibile differir a seconda che lacqua nei prodotti di combustione sia sotto forma di liquido o di vapore. Si distinguono un potere calorifico inferiore PCI, quando lacqua esce sotto forma di vapore, e un potere calorifico superiore PCS, quando lacqua presente nei gas di combustione completamente condensata e quindi viene recuperato anche il calore di vaporizzazione. Per esempio, il potere calorifico inferiore e il potere calorifico superiore della benzina sono 44.000 kJ/kg e 47.300 kJ/kg, rispettivamente. 425

combustione =

Q quantit di calore liberata durante la combustione = PC potere calorifico del combustibile bruciato

Esempio 3.7 426 I risparmi di costi associati ai motori elettrici ad alto rendimento Un motore elettrico di 60kW che ha un rendimento dell89,9% si usurato e deve essere sostituito con un motore elettrico ad alto rendimento che ha un rendimento del 93,2%. Il motore funziona 2500 h/a (ore allanno) a pieno carico. Supponendo che il costo unitario dellenergia sia 0,08 /kWh (euro al kilowattora), si determinino la quantit di energia e il denaro risparmiato grazie allinstallazione di un motore elettrico ad alto rendimento al posto di un motore elettrico ordinario. Si determini in oltre il tempo di recupero del capitale investito (PBP, payback period) se il prezzo di acquisto del motore elettrico ordinario e quello del motore elettrico ad alto rendimento sono 4520 e 5160.

E ( potenza no min ale)( fattore di carico) Lel entrenate,ordinario = mecc =

ord

ord

E ( potenza no min ale)( fattore di carico) Lel entrenate ,efficiente = mecc =

eff

eff

425 426

YUNUS A.ENGEL, termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, pag. 82 YUNUS A.ENGEL, termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, pag. 90

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Risparmio di potenza = Lel entrante ,ordinario Lel entrenate ,efficiente = (potenza nominale)(Fattore di carico)(

1 ord 1 eff ), dove ord il rendimento del motore elettrico ordinario ed eff il rendimento del motore
elettrico confrontabile ad alto rendimento. Risparmio energetico = (risparmio di potenza) (tempo di funzionamento) = ( potenza nominale) (tempo di funzionamento) (fattore di carico) ( 1 ord 1 eff )= 60 x 3500 x 1 x ( 1 0,890 1 0,932 ) = 10.634 kWh/a risparmio di costi = (risparmio di energia) (costo unitario dellenergia) = 10.634 x 0,08 = 850,7 /a costo iniziale in eccesso = differenziale di prezzo acquisto = 5160 4520 = 640 PBP =

Costo inziale in eccesso 640 = 0,75a risparmio di cos ti annuale 850,7

Si noti che il motore elettrico ad alto rendimento ripaga il suo differenziale di prezzo in 9 mesi (0,75a) Esempio, riscaldamento di un edificio Valutare il costo energetico di diverse soluzioni: A) riscaldamento elettrico B) pompa di calore reversibile Ambiente esterno te = -5C ed ambiente interno ti = 20C

A) Limpianto di riscaldamento deve fornire una potenza Qd al fine di mantenere ti = 20C costante. Lel = 1kW per ogni kW disperso
A il costo energetico massimo

Il costo energetico del caso A Lel = Qd . Se Qd = 1kW anche

B) Lel viene impiegata per far funzionare una pompa di calore che opera tra ti e te . Coefficiente economico della pompa p

p =

ti Qd 293k ; p = = = 11,72 t i t e 293k 268k Lel

Q 1 Lel = d = 0,085 p 11,7


C) pompa di calore accoppiata a sonda geotermica, il serbatoio freddo il terreno (14C)

p =

ti 293 = = 48,83 t i t terreno 293 287 Q 1 Lel = d = 0,02 p 48,83

il costo energetico si ridotto

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Scheda tecnica, democrazia diretta


Bozza di una proposta per la modifica degli artt. 70-75 della Costituzione sullistituzione delliniziativa popolare, estratto da Thomas Benedikter, democrazia diretta, pi potere ai cittadini Sonda 2008 pag. 247 Art. 73 Il popolo esercita liniziativa delle leggi, mediante la proposta da parte di un numero minimo di cittadini, da determinare con la legge dello Stato, aventi diritto al voto, di un progetto redatto in articoli, da presentare nellarco di tempo di 18 mesi, e tenendo conto che la proposta deve essere formulata secondo il principio dellunit della materia. Il disegno di legge ad iniziativa popolare viene presentato ad una Camera e segue liter legislativo previsto dallart.72. Qualora questo iter in Parlamento di un disegno di legge ad iniziativa popolare non si concluda entro un congruo periodo di tempo da stabilire per legge, o qualora il disegno di legge ad iniziativa popolare sia respinto in sede parlamentare, la proposta sottoposta alla volont popolare deliberativa. Qualora il Parlamento approvi una propria proposta di legge in materia, il comitato promotore delliniziativa popolare, composto da almeno nove cittadini aventi diritto al voto, decide a maggioranza se ritirare il disegno di legge ad iniziativa popolare o far valere il diritto alla votazione popolare deliberativa. Hanno diritto di partecipare alla votazione popolare deliberativo tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati. Se il parlamento sottopone alla consultazione deliberativa una propria proposta di legge in materia, le domande al cittadino sono tre: se preferisce le proposta al diritto vigente; se preferisce la controproposta del Parlamento al diritto vigente; quale proposta deve entrare in vigore se i cittadini preferiscono entrambe le proposte al diritto vigente. [] Lezioni dalla democrazia diretta nella pratica427 Gli strumenti In Svizzera, a livello federale, con circa 4,8 milioni di persone abilitate al voto, i seguenti tre strumenti di democrazia diretta sono i pi importanti. Tutti i referendum svizzeri sono obbligatori ad ogni livello. Il referendum obbligatorio venne introdotto nel 1848. Per ogni emendamento alla Costituzione il governo obbligato a indire un referendum, come anche per ladesione della Svizzera alle organizzazioni internazionali e leggi urgenti per le quali il referendum facoltativo non valido. Il referendum facoltativo risale al 1874. Se 50.000 cittadini danno la loro firma entro cento giorni dopo la pubblicazione ufficiale di una legge parlamentare, essi possono imporre un 427 Jos Verhulst & Arjen Nijeboer, democrazia diretta http://www.democracyinternational.org/index.php?eID=tx_nawsecuredl&u=0&file=fileadmin/pdfarchiv/di/democrazia_diretta_it.pdf&t=1287 780336&hash=e37951b6c5f3df117000fb40d4a6c210

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referendum sulla legge. Inizialmente questo non si applicava alle leggi che il Parlamento aveva dichiarato urgenti. Ma quando il Parlamento inizi ad abusare di tale facilitazione e cominci col dichiarare urgenti tutti i tipi di leggi, un referendum stabil che le leggi urgenti potessero essere immediatamente vigenti, ma dovevano sempre essere sottomesse in seguito a un referendum obbligatorio. Liniziativa popolare costituzionale (in breve iniziativa popolare) introdotta nel 1891, d ai cittadini la possibilit di ottenere un referendum sulle loro proprie proposte scritte, se essi raccolgono 100.000 firme entro 18 mesi. Tale proposta pu essere formulata generalmente, e deve essere poi convertita in legislazione da una commissione parlamentare, oppure in forma di paragrafi di legge precisamente definiti a cui il Parlamento non pu pi apportare nessun emendamento. Se adottata, la proposta diviene parte della Costituzione. In pratica, per, i cittadini possono anche utilizzare questo strumento per temi che vengono di solito regolati dalla legislazione ordinaria. Per questo motivo la Costituzione svizzera risulta un notevole miscuglio di principi nazionali e di politica ordinaria. Gli Svizzeri stanno sormontando il problema con lintroduzione delliniziativa popolare generale. Questa fu approvata nel referendum del febbraio 2003, ma fu resa vigente solo dal 2006. Essa autorizza i cittadini, dopo la raccolta di 100.000 firme a favore, a presentare una proposta generale al Parlamento, il quale ha in seguito la libert di decidere se farne un disegno di legge od un emendamento costituzionale. Questo poi soggetto a un referendum. Liniziativa popolare consente agli Svizzeri di indire un referendum virtualmente su qualsiasi tema. Le sole eccezioni sostanziali sono alcune disposizioni vincolanti di diritto internazionale, il divieto di genocidio e schiavit. Inoltre liniziativa popolare deve soddisfare requisiti dunit di forma e di contenuto (ad esempio uniniziativa popolare non pu racchiudere due temi). Infine la legge consuetudinaria fa s che proposte inattuabili in pratica possano venire rifiutate; una volta uniniziativa popolare fu dichiarata non valida, perch proponeva di ridurre le spese per anni che sarebbero gi trascorsi prima che si fosse tenuto il referendum. Il Parlamento riesamina tutte queste questioni. Ma le iniziative popolari, ad esempio su tasse, spese statali, questioni militari e anche sulla forma di governo sono fatti normali in Svizzera. Liniziativa popolare dunque la pietra angolare della democrazia diretta. Dopotutto, nel referendum facoltativo, i cittadini non fanno che rispondere ai provvedimenti del Parlamento che sono ancora in fase di discussione. Tuttavia con liniziativa popolare essi determinano attivamente lagenda politica. In Svizzera non esistono referendum che siano stati formulati dal Parlamento o dal governo noti anche come plebisciti. I referendum o vengono prescritti dalla Costituzione, o sono indetti dai cittadini, utilizzando il metodo della raccolta di firme. Con il sempre crescente numero di referendum che si terranno in Europa, la forma internazionalmente pi comune rimane purtroppo ancora quella del plebiscito. Questi sono in genere referendum facoltativi, che vengono elaborati da uomini politici al potere, per conferire alla loro politica una legittimit straordinaria, oppure perch coalizioni o partiti hanno un disaccordo interno. Le regole del gioco vengono frequentemente adattate ad ogni caso, nel modo che sembra migliore ai politici del momento. Questo ha veramente poco a che fare con la vera democrazia diretta.

Democrazia diretta 428. Anche in Italia cominciano a vedersi i primi esempi di vera democrazia dal basso e com ovvio che sia non sono i partiti tradizionali a diffondere metodi e strumenti democratici ma singoli cittadini e gruppi genuini che danno vita a vere liste civiche, cio non maschere dei partiti. Da diversi anni esistono associazioni culturali che diffondono tali metodi: i Democratici diretti ed il Movimento partecipazione di Genova, a questi si aggiungono PartecipAzione cittadini Rovereto. In Europa lassociazione democracy international controlla landamento politico e democratico degli Stati chiedendo lintroduzione di strumenti di democrazia diretta anche nellUnione europea poca incline allautoderminazione dei popoli.
La partecipazione e suoi strumenti sono di due tipi: la democrazia diretta pura e senza filtri e la democrazia partecipativa applicabile in ambito locale col bilancio partecipativo inventato a Porto Alegre dai movimenti cittadini ed istituzionalizzato con una riforma amministrativa. Due libri raccontano molto bene le esperienze di partecipazione nel mondo: Paolo Michelotto, democrazia dei cittadini, Troll e Thomas Benedikter, democrazia diretta, Sonda. In questo periodo abbiamo assistito a due sperimentazioni molto interessanti, la Rete dei cittadini nel Lazio che imita il progetto di Lista Partecipata ed ora il progetto di lista civica a Rovereto. Inoltre, da diversi anni lAssociazione Rete Nuovo Municipio diffonde la conoscenza di strumenti partecipativi agli Enti locali, soprattutto Comuni attraverso tecniche di pianificazione partecipata, sempre derivanti dalle procedure deliberative del bilancio partecipativo. Sintetizzando ecco gli strumenti del potere supremo, della sovranit popolare irrinunciabile ed indispensabile per parlare di democrazia, governo del popolo, in assenza di tali strumenti si parla giustamente di regime totalitario e di dittature.
428

http://peppecarpentieri.wordpress.com/2010/04/19/la-vera-democrazia-dal-basso/

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Gli strumenti: iniziativa popolare referendum abrogativo bilancio partecipativo deliberativo Per poter esser efficaci e non una presa in giro questi strumenti non devono avere i limiti presenti nelle norme italiane. Liniziativa popolare deve essere vincolante per i dipendenti eletti, cio essi devono avere lobbligo di valutarla in un tempo ragionevole e se non fossero daccordo la decisione torna al popolo sovrano con referendum confermativo senza quorum di validit. Il referendum abrogativo non deve avere quorum di validit. Il bilancio partecipativo deliberativo quello strumento che consente ai cittadini di proporre e decidere come spendere una parte o tutto il bilancio del proprio comune, le proprie tasse. Esso non deve essere consultivo. E determinante comprendere il concetto del quorum poich alla base dellelementare principio democratico: chi partecipa decide e mai il contrario. Si tratta delle regole elementari del metodo democratico che poggia su criteri aritmetici: maggioranza, minoranza; e poi dialogo, informazione e partecipazione al processo decisionale. In Italia, con linganno, i cittadini usano strumenti di democrazia diretta inefficaci: liniziativa ed il referendum mentre in Svizzera gli stessi strumenti sono alla base della vita politica condivisa. Solo in Italia esiste un quorum di validit del 50%+1 degli aventi diritto al voto e, solo in Italia numerose iniziative popolari giacciono nei cassetti senza esser valutate dal Parlamento. Solo in Italia gli strumenti di partecipazione previsti per gli Enti locali non fanno parte degli Statuti ma solo le ridicole Consulte, istituto giuridico scritto per distruggere la partecipazione dei cittadini e far aumentare lapatia politica che aiuta i partiti tradizionali prezzolati dalle banche. In Svizzera accade il contrario per mezzo di strumenti efficaci, infatti i dipendenti eletti contano molto meno dato che il popolo sovrano possiede strumenti decisionali e di controllo realmente efficaci. Negli USA esiste persino la revoca del mandato, utilissimo strumento di controllo sugli eletti per mezzo del bilancio a met mandato elettorale. Tale metodo di controllo sarebbe lideale in tutti gli Enti territoriali e cio la verifica a met mandato elettorale sulle promesse fatte dai candidati tramite il programma elettorale e la verifica delle stesse sul bilancio economico locale. Di solito la Corte dei Conti lorgano di controllo sulle casse locali e nazionali ma la lentezza della macchina non consente unefficace controllo se non ad errori gi fatti. I cittadini sovrani hanno il diritto e dovere morale di controllare i bilanci degli Enti locali e per tanto il bilancio di mandato sarebbe un utilissimo strumento preventivo sulla corruzione. Per mezzo di un referendum popolare si potr revocare il mandato al Sindaco od al Presidente per truffa a danni dello Stato, per reale negligenza sul programma elettorale ed associazione per delinquere prima che un giudice si possa pronunciare. La vera democrazia fortemente osteggiata dal potere invisibile (organizzazioni sovranazionali, logge massoniche deviate, servizi segreti deviati, SpA e banche) per ovvie ragioni dato che attraverso questa forma governativa le lobby perderebbero controllo sulle masse e quindi potere. Gli strumenti servono ad integrare la democrazia rappresentativa e non vanno a sostituirla. La democrazia rappresentativa non c pi. La Costituzione italiana nonostante affermi che il potere supremo appartenga al popolo, ha previsto troppi poteri per i dipendenti eletti e strumenti inefficaci per il sovrano e; queste regole antidemocratiche, col tempo, hanno creato e stabilito una casta, unoligarchia autoritaria che opprime il popolo sovrano. Bisogna democratizzare sia la Costituzione e sia tutti gli Statuti degli Enti territoriali inserendo i pi avanzati strumenti di democrazia diretta per integrare lobsoleta democrazia rappresentativa. I fatti dimostrano che i partiti tradizionali, corrotti ed immorali, non rappresentano la volont popolare ma quella delle multinazionali.

Acqua 429. Il ruolo di avanguardia nello sviluppo di sistemi e tecnologie per il controllo degli squilibri idrologici tipici degli ambienti urbanizzati (nel campo del controllo dellinquinamento da fonti diffuse prima e degli squilibri del bilancio ideologico successivamente) vantato dalla ricerca nord americana con la sperimentazione e la codifica di tecnologie a basso impatto ambientale (canali inerbiti, fasce filtro vegetate, pavimentazioni permeabili, bacini di sedimentazione e biofitodepazione). Ma in Australia, con lo sviluppo di metodi innovativi di integrazione fra ciclo delle acque ed ambiente costruito (Water Sensitive Urban Design) e in Europa con la realizzazione
FRANCESCA PERRICONE, Uni Roma La Sapienza Dip. ITACA, la gestione della complessit nel progetto sostenibile del ciclo delle acque meteoriche urbane: tecnologie, strumenti e metodi, in Il progetto sostenibile N.24, ott-dic 2009, pag. 24
429

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di progetti pilota che, negli ultimi anni con lutilizzo di questi stessi sistemi tecnici, si arricchito di nuove interpretazioni metodologiche ed applicative, arrivando a mettere in luce enormi potenzialit della risorsa idrica. In Germania, ad esempio, oltre alle indicazioni contenute in unampia e dettagliata normativa, sono di grande interesse le realizzazioni di quartieri ed edifici nelle quali il rapporto tra acqua e citt viene impostato non soltanto in funzione della tutela e del controllo della risorsa, ma in relazione allimpatto dei sistemi utilizzati nei confronti del microclima, della funzionalit, dellestetica e della dimensione sociale dellambiente urbano (LID Low Impact Development). Da qualche decennio, dopo lintroduzione delluso del diritto privato in ambito pubblico (L.241/90. L.29/93, L.474/94, L. 104/96, L.104/97), L.448/98) e la modifica degli Statuti degli Enti territoriali verso una maggiore feudalizzazione della societ si assiste allusurpazione dei beni demaniali (L. 36/94 Galli) per una pi efficace massimizzazione dei profitti a sostegno delle SpA di controllo privato e bancario. La Costituzione non consente di trarre profitto monetario dalla gestione dei beni demaniali, lo consente solo occasionalmente come accade ogni anno per le spiagge italiane in cambio di una corretta manutenzione ed un affitto, a volte irrisorio e ridicolo. Comunque, in quel caso si tratta di profitto occasionale per la durata della stagione estiva e gli Enti devono tener presente a chi concedono annualmente lusufrutto di tali beni onde evitare clientele e favoritismi non previsti dai principi costituzionali.
In relazione alla loro funzione pubblica, i beni demaniali sono sottoposti ad un particolare regime giuridico, che li pone fuori commercio, essi sono inalienabili e imprescrittibili: non se ne pu acquistare la propriet a nessun titolo, nemmeno per usucapione. I beni demaniali sono infruttiferi: non procurano entrate, se non occasionalmente, quando siano dati per concessione.

Da diversi decenni le Regioni concedono eccessivi permessi ad alcune SpA, in regime di monopolio, che imbottigliano lacqua recando seri danni agli ecosistemi 430. Da diversi decenni i Comuni consentono ad SpA locali di gestire gli acquedotti costruiti con le tasse degli italiani e lasciare il profitto ad alcuni soggetti privati. Presidenti, Sindaci e Consigli stanno palesemente violando la costituzione italiana e stanno usurpando i diritti di tutti. Lapprofondimento e lo sviluppo di questi temi politici, sovranit monetaria, democrazia diretta, salute, acqua ed energia, avvia il pensiero dellautosufficienza e ci conduce verso una societ naturale. Nellattuale periodo di crisi, di coscienze, e crisi economica moralmente doveroso riappropriarsi dei diritti naturali per ri-progettare la societ in maniera ecologica e sinceramente democratica, governo del popolo. Il potere supremo nelle mani dei cittadini, oggi sudditi poich chiusi nel nichilismo, nel cinismo e nellignoranza collettiva. Per sciogliere lattuale conflitto interiore, crisi delle coscienze, sufficiente studiare, leggere e scoprire la naturale connessione uomo-natura-universo per iniziarne a prendere in considerazione sia i limiti delle risorse e sia le potenzialit umane pronte a cambiare paradigma culturale.
Utilizzando i metodi usati dalla natura per creare e conservare energia, possiamo ricostituire il capitale naturale dei territori a gestione permaculturale, in modo che possano fornire servizi ambientali necessari e soddisfare i bisogni umani nel futuro. Le strategie permaculturali per catturare e conservare energia possono essere raggruppate in quattro categorie principali: acqua, suolo vivente, 431 alberi e semi .

430 431

GIUSEPPE ALTAMORE, Qualcuno vuol darcela a bere, Fratelli Frilli editore, 2003 DAVID HOLMGREN, Permacoltura, Arianna editrice, 2010, pag. 61

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I semi e le sequenze di DNA isolate sono diventati soggetti a brevetto industriale. La protezione delle variet vegetali secondo il sistema mondiale Upov (protezione delle nuove variet vegetali) anche stato allargato in modo da comprendere i costi per ripiantare i semi e incorporare i diritti di brevetti industriale sugli OGM. LOrganizzazione Mondiale del Commercio (WTO), nellambito dellaccordo per i diritti di propriet intellettuali (DPI) inerenti al commercio obbliga gli stati 432 membri ad introdurre generici sistemi di DPI sulle piante.

Scheda tecnica, acqua


Dati estratti da Giuseppe Altamore, Qualcuno vuol darcela a bere, Fratelli Frilli editore, 2005 (pagg. 40, 182) LItalia lunico Paese fra quelli economicamente avanzati a non disporre assolutamente di un inventario esauriente, sia livello centrale sia locale, sulla qualit e sulle caratteristiche merceologiche delle risorse idriche esistenti , sottolinea il prof. DallAglio. Oltre ai problemi riguardanti la scarsissima conoscenza sulla qualit delle acque naturali, mancano dati aggiornati e completi sugli aspetti quantitativi delle risorse idriche potenziali. Le acque sotterranee, insieme ai grandi laghi, sono una risorsa strategica, parzialmente rinnovabile con processi molto lunghi nel tempo, di cui abbiamo conoscenze insufficienti sia in termini di dimensioni e distribuzione della risorsa sia in termini di qualit.

432

Commissione Internazionale per il Futuro dellAlimentazione e dellAgricoltura, manifesto sul futuro dei semi, Firenze, 2006

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Scheda tecnica, Reagisci ai cambiamenti e usali in modo creativo, Principio 12


Permacultura, estratto da DAVID HOLMGREN, permacultura, Arianna editrice, 2010 pag. 245
a) progettare facendo uso del cambiamento in modo deliberato e cooperativo b) reagire o adattarsi ai cambiamenti su larga scala che sono al di l del nostro controllo o la nostra possibilit di intervento. Laccelerazione della successione ecologica allinterno dei sistemi coltivati lespressione pi comune del principio 12 in permacultura, sia nei testi teorici che nella pratica effettiva. Tali concetti sono stati applicati anche per capire come incoraggiare in modo creativo cambiamenti di tipo sociale e organizzativo. Oltre allutilizzo di una pi vasta gamma di modelli ecologici per dimostrare come potremmo fare buon uso della successione, oggi io vedo questo argomento in un pi vasto contesto di risposta o uso dei cambiamenti. In Permaculture One, la stabilit era da noi considerata un aspetto importante della permacultura; nel contempo per, anche il cambiamento evolutivo veniva dichiarato indispensabile. La permacultura ha a che fare con la stabilit e con la durata dei sistemi naturali viventi e della cultura umana, ma questa stabilit nel tempo, paradossalmente, dipende in larga misura dalla flessibilit e dal cambiamento. Esistono molte storie tradizioni che hanno come tema il seguente concetto: la maggiore stabilit quella contiene i semi del cambiamento. La scienza ha dimostrato che ci che ci sembra apparentemente solido e permanente in realt a livello cellulare o atomico una massa brulicante di energia in trasformazione, in modo analogo a quanto traspare in alcune descrizioni di varie tradizioni spirituali. La progettazione in permacultura come cambiamento top-down Lapproccio permaculturale a questi temi comincia col trattare gli aspetti pi concreti e materiali della nostra esistenza fisica, attraverso un processo di revisione della propria realt e delle proprie azioni (gi descritto nel principio 4). Attuando piccoli cambiamenti, aumentiamo la nostra fiducia nel saper affrontare cambiamenti ancora maggiori e pi difficili. Non deve sorprendere se, da un processo di semplice revisione delle proprie abitudini e dei bisogni personali, si passa poi a trattare le pi astratte questioni legate a motivazione, valori e significati dellesistenza. Il processo di progettazione permaculturale pu essere pensato come un processo di mutamento gestionale top-down. Potrebbe avere inizio concentrandosi su fattori esterni di natura fisica e biologica ma viene costantemente collegato al processo di cambiamento a livello personale. Sia a livello di consulenza che nei corsi di progettazione di permacultura da me diretti, ho avuto modo di capire che quando si inizia a pensare in modo sistemico alla propria casa ed al proprio orto, entrano inevitabilmente in gioco le componenti legate allo stile di vita. Come risultato di questo approccio pi olistico, il cambiamento personale si dimostra spesso un processo di miglioramento pi felice e veloce, mentre il contrario avviene per i cambiamenti riguardanti lambiente esterno (che avevano inizialmente motivato le richiesta di cambiamento). Molto spesso, la massima Per cambiare il mondo dobbiamo cambiare noi stessi si dimostra vera. La resilienza ai cambiamenti imposti dallalto A volte, ci troviamo a reagire a cambiamenti che arrivano dallalto, mossi da forze al di l del nostro controllo e della nostra comprensione. Gaia, la terra vivente, crea i mutamenti in varie forme: tramite forze tettoniche come terremoti e vulcani, gli eventi atmosferici e ci cambiamenti climatici, le invasioni di specie infestanti e le malattie. Governi e multinazionali prendono decisioni che non riusciamo a modificare in modo significativo. Come e quanto queste forze superiori condizionano la nostra vita e i nostri ecosistemi, dipende dalla nostra indipendenza e dalla resilienza e adattabilit a cambiamenti specifici o generali. [] La resilienza negli ecosistemi la continuit delle funzioni basilari e degli elementi cruciali del sistema, a prescindere da fluttuazioni nelle condizioni ambientali o dallequilibrio interno tra le popolazioni di varie specie.

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Scheda tecnica, estratto Citt sostenibile di 30 mila abitanti, di G.


CARPENTIERI, D. GUERRA, relazione di Lab. di Progettazione Urbanistica prof. P. Ventura, Facolt di Architettura, Uni Parma. http://www.scribd.com/doc/21649363/citta-sostenibile-di-30mila-abitanti
Citt mobile 433 La moderazione del traffico in Italia ancora allepoca pionieristica, con esperienze diffuse sul territorio ma con tante interpretazioni contrastanti, combattuta tra lentusiasmo innovatore di alcune realt locali e la crisi di rigetto indotta da tante soluzioni non regolamentate, fatte di dissuasori, dossi e interventi solo tecnici, che trasformano la strada in un campo di battaglia tra automobili e pedoni. La moderazione del traffico nasce in Europa e si sviluppa a partire dalle prime esperienze di qualit dei woonerf olandesi. La Germania, con il programma delle Zone 30 (Tempo 30), dimostra che si pu estendere la moderazione del traffico ad interi quartieri, fino allintera citt, riqualificando le strade esistenti senza doverle ricostruire completamente. La diffusione che hanno avuto in tutta Europa le pratiche di moderazione del traffico dimostra la sua efficacia non solo nel migliorare la sicurezza stradale e nel ridurre gli impatti negativi del traffico, ma anche come occasione per migliorare la qualit degli spazi urbani e della vita nei quartieri. In Italia, si cominciato a introdurre nella normativa alcuni strumenti per la moderazione del traffico con la revisione del Codice della Strada del 1992 (segnale di zona residenziale, potere di ordinanza del sindaco, dossi e rallentatori). Le Direttive per i piani del traffico del 1995 hanno introdotto nuovi concetti per la pianificazione a scala urbana degli interventi (isole ambientali, classificazione stradale, ruolo principale del pedone, regolamento viario). Solo nel 1996 entrato in Italia il segnale di Zona 30 (zona a velocit limitata), ma rimasto solo un segnale. La materia non stata toccata dalla nuova normativa sulle caratteristiche geometriche delle strade (D.M. 5/11/2001), ma essa indicata come pratica centrale nei nuovi Piani per la sicurezza stradale urbana. E quindi necessario valorizzare gli interventi di moderazione del traffico come occasione per qualificare lo spazio pubblico e le citt e per rispondere alla domanda di interventi efficaci per la sicurezza stradale, la protezione dellutenza debole, ladozione di nuovi criteri progettuali per la qualificazione dello spazio stradale, soprattutto delle strade esistenti. la bicicletta un veicolo a tutti gli effetti? di Edoardo Galatola434 []Si detto che dal punto di vista della vulnerabilit ciclisti e pedoni sono equiparabili, ma anche dal punto della pericolosit (capacit di procurare danno ad altri ed in particolar modo ai pedoni ed agli altri ciclisti, in ambito urbano, sono sostanzialmente assimilabili; ci nonostante per il nostro codice della strada la bicicletta considerata un veicolo a tutti gli effetti. Ci porta a strane limitazioni o contestazioni anacronistiche, quali il divieto di sosta sul marciapiede o limpossibilit di usufruire degli attraversamenti pedonali in sella. Anche situazioni ammesse sono spesso inapplicate, come ad esempio lutilizzabilit di taluni marciapiedi da parte dei ciclisti; per questo aspetto il Codice della Strada allart. 39 e il suo Regolamento allart. 122, 9c) prevedono: 1. pista ciclabile contigua al marciapiede (segnale alla fig. II. 92/a del Regolamento, con riga per separare la sezione di marciapiede destinata ai pedoni da quella destinata alle biciclette); 2. percorso pedonale e ciclabile (segnale alla fig. II. 92/b, senza riga di separazione, e cio in promiscuo tra pedoni e ciclisti). Un altro punto fonte di contenziosi la circolazione alle biciclette in senso contrario alla marcia stabilita nei sensi unici nelle zone a traffico limitato. In Italia il Regolamento applicativo della L.366 estremamente rigido, mentre allestero (ad es. in Germania) riconosciuto che lintroduzione di strade a senso unico dovuta quasi sempre il traffico automobilistico e che la possibilit di circolare in bici nei due sensi di marcia offre numerosi vantaggi: permette un completamento a basso costo della rete delle piste ciclabili e il mantenimento di unelevata permeabilit della citt alla bicicletta; aumenta la sicurezza stradale perch vengono create alternative a strade fortemente trafficate; infine, attraverso questi vantaggi si viene a creare un clima pi attento e favorevole alla bici. Il Radverkehr in Stdten und Gemeinden (Mobilit ciclistica nelle citt e nei comuni- 1994) propone tre possibili soluzioni, applicabili in diverse varianti: il mantenimento di una strada a senso unico vera e propria con la possibilit per le bici di percorrerla contromano (pannello integrativo escluso biciclette sui cartelli di
433 434

http://www.cittamobile.it/portal/page/categoryItem?contentId=74769 http://www.cittamobile.it/portal/page/categoryItem?contentId=125729

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senso unico e di divieto di accesso); la creazione di una strada a senso unico impropria in cui le bici contromano dispongono di una corsia protetta o addirittura separata; la creazione di Fahrradstrassen, strade riservate alle bici in cui ammessa la circolazione delle auto in un solo senso di marcia. Tutte queste osservazioni per arrivare ad un assunto che, con pessimo neologismo, possibile riassumere in una parziale deveicolarizzazione della bicicletta per facilitarne lutilizzo ed aumentarne la sicurezza. A questo proposito occorre intervenire su scala nazionale per aggiornare le norme, ma molto deve essere fatto su scala locale, seguendo gli esempi di alcune Amministrazioni Locali pi attente alla mobilit ciclistica quali Bolzano, Merano, Abbiategrasso e Ferrara e mantenendo pressioni molto forti per ridisegnare la mobilit locale. Moderazione del traffico Le misure di moderazione del traffico cambiano radicalmente lattuale modo di concepire il sistema viario come sistema specializzato e orientato principalmente a soddisfare le esigenze del traffico automobilistico. Queste misure comportano la riduzione generalizzata della velocit degli autoveicoli e una sistemazione accurata degli spazi stradali, finalizzata a rendere compatibili le differenti funzioni della strada: la circolazione con mezzi a motore, gli spostamenti pedonali, gli acquisti, il gioco, ecc. Una particolare misura consiste nel creare una via residenziale, un tipo strada urbana dove il limite massimo di velocit generalmente fissato a 30 Km/h, che gode di una specifica regolamentazione recepita gi da tempo dai codici della strada di alcuni paesi europei. Il nostro codice contempla la possibilit di creare una zona residenziale, cio di una zona a carattere abitativo dove vigono particolari cautele. La crescita contestuale del numero delle autostrade urbane e delle zone pedonali la conseguenza del processo di progressiva separazione e specializzazione funzionale degli spazi della citt. La riduzione dellinquinamento acustico una diretta conseguenza della diminuzione della velocit del traffico. Leventuale presenza di siepi e di filari di alberi contribuisce ulteriormente a ridurre il rumore. La riduzione della velocit fa diminuire anche linquinamento atmosferico poich un veicolo che viaggia a bassa velocit emette una quantit di gas inferiore a quella emessa a velocit pi elevate (la maggiore durata della permanenza in zona del veicolo, dovuta alla sua ridotta velocit, non annulla del tutto il vantaggio, almeno quando non si creano situazioni di blocco). Inoltre, diminuendo la velocit, diminuisce anche la frequenza e lintensit delle accelerazioni che costituiscono una delle cause pi rilevanti dellinquinamento. Linquinamento atmosferico causato dal traffico motorizzato non produce solo danni localmente, ma anche una delle ragioni principali dellaggravarsi delleffetto serra e dunque dei mutamenti climatici che sono osservabili a livello planetario. La velocit il fattore determinante della gravit di un incidente stradale. Un pedone investito da unauto che viaggia a 60 Km/h subisce danni paragonabili a quelli di una persona che cade da unaltezza di 14,4 metri. Questa altezza si riduce a 3,6 e 1,6 metri quando lautomobile viaggia rispettivamente a 30 e 20 Km/h. Le statistiche mostrano inoltre che i pedoni che sono investiti da unauto che viaggia ad una velocit pari o superiore a 50 Km/h hanno probabilit di sopravvivenza molto esigue.

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Le misure delle zone 30435 devono essere rivolte alla messa in sicurezza dello spazio pedonale, al suo ampliamento, allinnalzamento della qualit e del comfort, per favorire lo sviluppo di quelle attivit di relazione sociale che spontaneamente si manifestano l dove lo spazio fra le case si fa vivibile. Analizzando le attivit della popolazione urbana, si nota che gran parte degli spostamenti quotidiani interni allo spazio residenziale avvengono a piedi; lo spostamento a piedi il necessario anello di congiunzione tra i luoghi di partenza e di arrivo e le fermate dei mezzi pubblici o i parcheggi dei mezzi privati: i chilometri percorsi a piedi sono una quota consistente e indispensabile della mobilit urbana. Inoltre, bisogna considerare che lo spazio pedonale non pu essere ridotto ad una questione di marciapiedi. Limitare lattenzione alla sola funzione della mobilit pedonale significherebbe gi di per s unarbitraria riduzione della pi articolata e molteplice problematica della fruizione sociale dello spazio pubblico della citt. Le attivit che possono svolgersi a piedi nello spazio pubblico aperto sono di diversi tipi. In proposito interessante riferirsi alla classificazione proposta da Jan Gehl436, il quale distingue tra attivit necessarie, attivit volontarie e attivit sociali conseguenti alle precedenti. Quelle necessarie sono legate alle funzioni quotidiane che si devono obbligatoriamente svolgere, come landare al lavoro, a scuola, a far la spesa quotidiana. Esse dunque si manifestano tutte in forma di mobilit e si devono svolgere comunque, indipendentemente dalle condizioni ambientali pi o meno favorevoli, lasciando poca libert di scelta. Unutile ricerca: UStED e i riferimenti scientifici 437 UStED sta per Urban Sustainability through Enviromental Design (sostenibilit urbana attraverso la progettazione ambientale). Il suo scopo quello di indagare, sviluppare e ottenere strumenti per la descrizione e per la realizzazione della citt del futuro. Il dibattito internazionale si concentra sulle idee di centralit, densit, comunit, mix funzionale, scala umana, trasporto pubblico, risanamento edilizio orientato alla pedonalit. In una parola: la Nodal Information city del futuro: dove la densificazione delle attivit nei nodi della rete di mobilit pubblica il presupposto alla creazione di nuove urbanit e al rafforzamento delle comunit insediate. Il lavoro di Hildebrand Frey riguarda prima un modello teorico per la forma urbana e la regionale sostenibile, per poi scendere in considerazioni i quartieri, le cui propriet specifiche di sostenibilit sono: una densit di popolazione ragionevolmente elevata ( circa 60 per/ha) e un ragionevole grado di compattezza; una miscela di usi, in quartieri con distanze percorribili a piedi e in distretti accessibili da brevi percorsi dei mezzi pubblici; un grado di mescolanza sociale; un trasporto pubblico allinterno (in autobus) e tra i distretti (tramite metropolitane leggere); strade a traffico moderato, aree park-and-ride nelle vie allinterno e tra i distretti; unidentit e unimmagine chiare e durevoli per i singoli quartieri e distretti; un tessuto urbano adattabile; un grado di autonomia per le comunit; buon accesso allaperta campagna;

In UStED riconosciuta la necessit di un significativo cambiamento teorico e disciplinare nella pianificazione del trasporto privato, in modo da costruire un futuro diverso, pi sostenibile per i nostri quartieri e pi adatto alla coesione delle nostre comunit. Il nuovo, e antico, modello organico: i servizi e la vendita al dettaglio, basati sulleconomia di movimento, cos come i quartieri, sono situati lungo le strade principali. LIsola Ambientale Tale strumento prescrittivo ha origine dal concetto di area ambientale proposto da Colin Buchanan nel 1963 e successivamente riconsiderato pi volte fino a dar luogo alle Zone 30, ora in uso in molti Paesi europei.
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http://www.regione.piemonte.it/trasporti/prss/lineezone30/dwd/9pedoni.pdf Vita in citt. Spazio urbano e relazioni sociali, 1991, Maggioli Editore, Rimini 437 Alessandro Rogora (a cura di) , il comfort ambientale negli spazi aperti, EdicomEdizioni, 2005 p. 108

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Rispetto a questi modelli, lIsola Ambientale sembra essersi arricchita di unaccezione nuova: il concetto di recupero della vivibilit degli spazi urbani, che permette di interpretarla come una possibilit della riqualificazione delle aree urbane residenziali oltre che di riorganizzazione la mobilit veicolare. Lisola ambientale incentiva la mobilit pedonale, individuando un micro-ambiente urbano, con presenza di servizi, attrezzature per soddisfare i bisogni della vita quotidiana dei cittadini con il minimo sforzo. Il pedone al centro della progettazione urbana. Prendendo spunto dallesercitazione del quartiere di 5000 abitanti, stata concepita lunit di vicinato partendo della scuola materna, ed intorno ad essa, ad un distanza raggiungibile a piedi vi sono le abitazioni il verde pubblico di quartiere, i parcheggi e gli insediamenti commerciali essenziali, alimentari, abbigliamento etc.. 5.4 Linee guida per una mobilit sostenibile Percorsi protetti Col sistema Isole Ambientali possibile progettare una serie di percorsi che tutelino il pedone. Individuiamo alcuni ambiti territoriali e collegamenti che vanno certamente protetti. Le intersezioni fra le strade sono elementi critici dove il rischio incidenti aumenta, elementi strutturali ed una buona progettazione stradale consente di moderare la velocit e di ridurre i rischi. Il percorso dallabitazione alle scuole deve essere protetto dalla circolazione delle automobili con la predisposizione di corsie privilegiate e zone 20. Il percorso abitazione servizi primari municipio, uffici, banche viene protetto per mezzo di strade che privilegiano il pedone e la bicicletta. Zone dincontro 438 Le zone dincontro rendono possibile la moderazione del traffico sulle strade secondarie delle zone residenziali e commerciali. Sullintera superficie delle zone dincontro la precedenza spetta di regola ai pedoni. Il parcheggio vietato al di fuori degli spazi appositamente contrassegnati da segnali o demarcazioni. Il parcheggio delle biciclette consentito in conformit con la regolamentazione che disciplina i parcheggi. Lattrattiva e la sicurezza delle strade aumentano sensibilmente ridefinendo i rapporti di precedenza tra pedoni e veicoli e riducendo a 20 km/h il limite massimo di velocit. E ci in particolare poich in questo modo possibile: ponderare maggiormente gli scopi abitativi e commerciali rispetto alla funzione di traffico, migliorare le condizioni proprie del luogo di sosta e dincontro e quelle della circolazione per i mezzi interessati dal traffico lento e migliorare le condizioni daccesso agli stabili abitativi e commerciali. Come conciliare il traffico motorizzato e quello pedonale In special modo nei centri medio-piccoli, non sempre possibile allestire aree pedonali. Si impongono allora soluzioni capaci di migliorare in modo mirato le condizioni del traffico pedonale, senza per penalizzare quello motorizzato. Nellinteresse della sicurezza e dellattrattiva di unarea, per necessario introdurre una deroga alla normativa di base che prevede il limite massimo di 50 km/h. Percorsi pedonali Tipologia di percorsi adottati Larghezza minima 1,5m In caso di restrizioni della sezione a causa di occupazioni di suolo pubblico (edicole, segnaletica, pali, ecc) la larghezza minima di 2,00m Pendenza: per le singole livellette si suggerisce non superiore al 5%; per le rampe (attraversamenti e sottopassi) non superiore al 10%; Pavimentazioni Si prendono in considerazione le pavimentazioni idonee per percorsi pedonali, marciapiedi.

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http://www.admin.ch/ch/i/as/2001/2719.pdf

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Caratteristiche fisico-meccaniche della pavimentazione: resistenza allusura; resistenza allabrasione; in gelive; antisdrucciolo facile pulizia

distanze e tempi di percorrenza Considerando che la velocit media di un individuo a piedi di 1m/s, abbiamo calcolato che il tempo di percorrenza distanza 1500 mt dalla stazione del campus fino alla spiaggia di 25 minuti. Invece con luso della bicicletta velocit media 4m/s si impiegano 625.

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Risveglio etico
Letica 439 latteggiamento giusto che misura la qualit della nostra vita, e se vale la pena o meno di viverla. La democrazia - lagor - quel metodo condiviso per deliberare scelte collettive dove il singolo individuo pu esprimersi liberamente, e in eguaglianza con gli altri. Le scelte sono condizionate dall'etica, dal livello di coscienza, dalla cultura individuale e dal tempo dedicato alla riflessione. In questi frangenti sappiamo se siamo liberi di comprendere e di scegliere per noi e per gli altri, e questo aspetto direttamente legato allaccesso della conoscenza. Chi controlla la conoscenza e linformazione determina il livello di democrazia di una comunit ed oggi esiste una forte contraddizione data dal fatto che ognuno pu accedere alla conoscenza senza filtro (internet e biblioteche), ma pochi lo fanno. In sostanza, la cultura anche fondazione di etica legata alla coscienza umana, alla consapevolezza.
Se definiamo lettori deboli coloro che hanno letto al massimo 3 libri nei 12 mesi precedenti lintervista e lettori forti coloro che hanno letto 12 o pi libri nello stesso arco temporale, i lettori di libri si confermano fondamentalmente deboli: il 44,9% ha infatti dichiarato di aver letto fino a 3 libri nellultimo anno, mentre solo il 15,2% ne ha letti 12 o pi. I lettori deboli sono soprattutto maschi (48,1%), bambini e ragazzi fino a 14 anni (pi del 48%), persone con 75 anni e pi (49,5%), persone con la licenza media o titolo inferiore (pi del 50%), operai (55,3%), persone in cerca di prima occupazione e casalinghe (oltre il 51%), residenti nelle regioni meridionali (57,6%). Le quote maggiori di lettori forti si riscontrano, invece, tra le persone di 65-74 anni (19,8%), tra le donne (16%), con un picco tra quelle di 65-74 anni (22,1%), tra i laureati (24,4%) e tra dirigenti, imprenditori e liberi professionisti (19,8%) e i ritirati dal lavoro (18,7%). A livello geografico le quote pi alte di lettori forti si riscontrano nel Nord-ovest (19,5%) e nel Nord-est (18,3%). Nel 2009 l89,2% delle famiglie dichiara di possedere libri in casa: il 62,5% ne possiede al massimo 100 (il 28,9% fino a 25 libri, il 33,6% da 26 a 100 libri), poco pi di un quarto dichiara di possederne pi di 100 (26,7%), mentre il 10,3% (pari a 2 milioni e 474 mila famiglie) dichiara di non possederne affatto. 440 Solo il 20 per cento degli adulti italiani sa veramente leggere, scrivere e contare. Cinque italiani su cento tra i 14 e i 65 anni non sanno distinguere una lettera da un'altra, una cifra dall'altra. Trentotto lo sanno fare, ma riescono solo a leggere con difficolt una scritta e a decifrare qualche cifra. Trentatr superano questa condizione ma qui si fermano: un testo scritto che riguardi fatti collettivi, di rilievo anche nella vita quotidiana, oltre la portata delle loro capacit di lettura e scrittura, un grafico con qualche percentuale un'icona incomprensibile. Secondo specialisti internazionali, soltanto il 20 per cento della popolazione adulta italiana possiede gli strumenti minimi indispensabili di lettura, scrittura e calcolo necessari per orientarsi in una societ contemporanea. Questi dati risultano da due diverse indagini comparative svolte nel 1999-2000 e nel 2004-2005 in diversi paesi. Ad accurati campioni di popolazione in et lavorativa stato chiesto di rispondere a questionari: uno, elementarissimo, di accesso, e cinque di difficolt crescente. Si sono cos potute osservare le effettive capacit di lettura, comprensione e calcolo degli intervistati, e nella seconda indagine anche le capacit di problem solving. I risultati sono interessanti per molti aspetti. Sacche di popolazione a rischio di analfabetismo (persone ferme ai questionari uno e due) si trovano anche in societ progredite. Ma non nelle dimensioni italiane (circa l'80 per cento in entrambe le prove). Tra i paesi partecipanti all'indagine l'Italia batte quasi tutti. Solo lo stato del Nuevo Lon, in Messico, ha

dal dizionario Treccani su internet: s. f. [dal lat. ethca, gr. , neutro pl. dellagg. : v. etico1]. Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico delluomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale sia il vero bene e quali i mezzi atti a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso s stessi e verso gli altri, e quali i criter per giudicare sulla moralit delle azioni umane. 440 ISTAT, famiglia e societ, la lettura di libri in Italia, anno 2009, 12 maggio 2010 http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20100512_00/testointegrale20100512.pdf
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risultati peggiori. I dati sono stati resi pubblici in Italia nel 2001 e nel 2006. Ma senza reazioni apprezzabili da parte dei mezzi di informazione e dei leader politici. 441

Lattuale societ sembra essere poco inclina alla cultura, alletica ed alla coscienza, figuriamoci alla democrazia. Nonostante questa crisi di coscienza, tante comunit nel mondo dimostrano una qualit civica collettiva per mezzo di strumenti efficaci di partecipazione attiva. I cittadini hanno lopportunit di alzare il livello culturale ed etico delle proprie scelte grazie alla loro capacit di ascolto in democrazia diretta. Il virtuosismo della condivisione di opinioni (pluralismo delle idee) in un contesto ordinato e di uguaglianza aiuta la libera circolazione delle idee e stimola nuove ed importanti energie mentali e creative. Conoscenze mai rilevate possono essere lette e discusse a tutti e fra tutti. I libri ed internet sono strumenti di accesso alla conoscenza e come tali non devono essere censurati, regolati o circoscritti, accadesse il contrario vivremmo in una dittatura che lede i diritti universali delluomo. La scuola, luniversit ed i media sono quegli strumenti, controllati dai Governi e dalle SpA, che formano il pensiero delle masse ed, il livello di credibilit che i popoli nutrono verso i Governi influenza le nostre scelte finali. La fiducia riposta nelle istituzioni condiziona la qualit della vita. Anche per queste ragioni il potere circoscrive e censura la conoscenza manipolata che diffonde attraverso la scuola e luniversit. Il dogma religioso della moneta e la massimizzazione dei profitti orientano le leggi col fine di censurare il pluralismo delle idee e la conoscenza per questo motivo esistono brevetti, copyright e diritto dautore. Una volta, la dittatura per vietare la libera conoscenza usava anche la violenza fisica, oggi sufficiente mettere un prezzo sopra un brevetto. Quando la conoscenza viene secretata col copyright solo chi possiede ingenti capitali pu farne uso. Queste considerazioni dovrebbero farci riflettere e comprendere che oggi non c libert per tutti e nessuna giustizia e n una sorta di democrazia rappresentativa. Se tutti i cittadini non avranno libero accesso al pluralismo delle idee essi non potranno scegliere ma solo, essere psico-programmati da dogmi imposti dal potere. Cooperazione, reciprocit e senso civico della comunit sono stimoli positivi che possono aiutarci in un percorso di conoscenza libero e non condizionato. Anche internet, con i social-network, pu essere utile. Una curiosit collettiva pu aiutarci ad essere critici e costruttivi cogliendo utili informazioni sui nostri consumi e comprendere i fattori che condizionano il nostro stile di vita. Riassumendo e prendendo bene la mira, possiamo conoscere chi siano i burattinai ed i burattini. I Governi scambiano Titoli di Stato, pezzi di carta, con la moneta della BCE. Le banche che acquistano il debito pubblico italiano sono le SpA burattinaie 442 e chi controlla queste quote azionarie determina le scelte dei popoli non i Parlamenti. Queste informazioni sono pubbliche, non ci sono complotti, le persone operano alla luce del Sole, compreso il potere invisibile. Sono tanti i giornalisti free-lance che hanno previsto la crisi finanziaria globale ma la loro comunicazione non passa tra i media ufficiali controllati dai Governi e dalle stesse multinazionali SpA amiche dei banchieri. Persino la scena di un film spiega il sistema: dal film The International: [...] Agente dellInterpol (Clive Owen): si ma miliardi di dollari investiti solo per fare il broker? Non ci pu essere tanto guadagno per loro.
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TULLIO DE MAURO, ANALFABETI D'ITALIA, Internazionale 734, 6 marzo 2008 http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&thold=1&mode=flat&order=0&sid=4403 442 http://peppecarpentieri.wordpress.com/2010/01/14/ipocrisia-spa/

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Finanziere-politico (Luca Barbareschi): No figuriamoci se mirano a guadagnare dalla vendita di armi. Mirano al controllo. Vice procuratore distrettuale (Naomi Watts): Controllo del flusso di armi, controllo del conflitto. Finanziere-politico: No, no la IBBC una banca, il loro obiettivo , non il controllo del conflitto, il controllo del debito che il conflitto produce. Vedete il grande valore del conflitto, il vero valore sta nel debito che genera, se controlli il debito, controlli tutto quanto. In un sistema immorale dove alcune SpA private approvano bilanci con profitti monetari almeno 100 volte maggiori degli Stati USA e dellUE lo capisce anche un bambino che c qualcosa che non funziona, perch gli italiani non lo capiscono? Craxi, in sede di tribunale Milano, processo Enimont, 1993 - era sorpreso di fronte alle domande ingenue del Pm Antonio Di Pietro: perch imprenditori, societ, enti e cooperative sentivano il bisogno di pagare i partiti? Bettino Craxi: ci sono gruppi industriali che in Italia sono una potenza, che sono pi potenti dei partiti, potevano spaventare e non essere spaventati, proprietari di giornali, di banche[] loro incutevano timore [] ma si pu immaginare che un gruppo come la Fiat non abbia mai dato contributi elettorali a partiti, a candidati [] si pu credere seriamente che un gruppo come la Fiat possa essere stato concusso, spaventato? In questi anni la pressione delle multinazionali ben visibile nei media e nelle universit, nel luoghi di dibattito politico, c un continuo martellamento nel proporre privatizzazioni in tutti gli ambiti, lo scontro su questi aspetti. Si vuole persuadere lopinione pubblica sul fatto che privato sia meglio di pubblico ed il potere invisibile lavora a questo, anche in Italia, dal dopo guerra in poi ed ha raggiunto questi obiettivi con lindottrinamento 443 di un pensiero nelle scuole e nelle universit. Quasi nessuno fa notare che lintroduzione delluso del diritto privato in ambito pubblico avvenuto con la riforma amministrativa degli anni 90 e questo non dest fastidio, se oggi vi sono soggetti che rubano a norma di legge la colpa del Parlamento che aggir la Costituzione italiana ed, oggi la Corte Costituzionale tragicamente silente mentre alcuni soggetti privati ricavano milioni con lacqua. Il 12 e 13 giugno 2011 c stato un risultato politico storico, straordinario, da 16 anni non veniva raggiunto lantidemocratico quorum di validit per i referendum abrogativi444. Ebbene, il 95% dei votanti, 25.216.418 di italiani, ha detto che lacqua tramite la gestione degli acquedotti non deve recare profitto per i privati, che non bisogna usare la fissione nucleare per produrre energia e che il legittimo impedimento immorale (norma ad hoc per salvare Silvio Berlusconi). Il 15 ottobre 2011 in tutto il mondo, circa 82 capitali, ci sono state manifestazioni contro il FMI, la Banca Mondiale, contro la finanza e contro lattuale sistema organizzato e promosso dalllite. A Roma, una banda di teppisti denominati black bloc, e palesemente inviati dalllite, ha impedito il naturale svolgimento della manifestazione affinch gli altri italiani assenti non ascoltassero le proposte di cambiamento. Il pensiero dominante criminale del produttivismo e dello sviluppo sostenibile sono persino parte integrante del processo deliberativo dellamministrazione pubblica, una conferenza di servizi 445 di fronte a scelte economiche fa pendere lago della bilancia su questioni di efficienza (profitto) e non su questioni etiche (tutela della vita umana) e di buon senso. Queste persone non ragionano in termini umani ma in termini di bilancio messo al di sopra del diritto alla vita. Quante volte avete
LEWIS F. POWELL, The Powell Memo, Powell Manifesto, 23 ago 1971, http://reclaimdemocracy.org/corporate_accountability/powell_memo_lewis.html 444 http://referendum.interno.it/refe110612/RFT0001.htm 445 La Conferenza di Servizi un istituto della legislazione italiana di semplificazione amministrativa dell'attivit della pubblica amministrazione, volta ad acquisire autorizzazioni, atti, licenze, permessi e nulla-osta comunque denominati mediante convocazione di apposite riunioni collegiali, i cui termini sono espressamente disposti dalla normativa vigente (Legge 241/90 e s.m.i.). Le determinazioni della Conferenza di Servizi si sostituiscono alle autorizzazioni finali ed hanno lo scopo di velocizzare la conclusione di un procedimento amministrativo, ad esclusione di concessioni edilizie, permessi di costruire e DIA.
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sentito dire che il lavoro viene prima di tutto? Credo tante, il classico ricatto che si pone come ostacolo insormontabile nel caso dellindustria metallurgica e chimica, poich spesso i datori di lavoro per massimizzare i profitti riducono i costi nella tutela della salute, essi ragionano in termini di costi. Allora, chiariamo un aspetto fondamentale del diritto: la libert di iniziativa economica privata non assoluta, ma incontra limiti oggettivi nel fatto che non deve porsi in contrasto con lutilit sociale e non deve recare danno alla sicurezza, alla libert, alla dignit umana. 446 Il pensiero criminale fa parte dei criteri valutativi, ad esempio, gli stessi amministratori stanno concedendo tramite le banche la gestione dei beni demaniali 447 poich essi misurano i consumi legati al profitto, per cui i cittadini secondo loro devono pagare un costo. Essi non pensano in termini di tutela dei beni comuni ma in termini di consumi e costi, persino sullacqua, un diritto alla vita considerato una merce di consumo come se qualche SpA lavesse inventata, creata e prodotta. A tutti dovrebbe essere chiara la distinzione fra ci che lecito, in termini legislativi e ci che illecito in termini etici, morali e di filosofia del diritto. Oggi, facendo una valutazione etica, vi sono tante leggi approvate che andrebbero cancellate immediatamente, poi vi sono altre leggi che aggirano i principi etici costituzionali e, poi vi sono altre norme incostituzionali ancora non denunciate o non prese in considerazione dalla Corte.

Apriamo una parentesi circa la "questione" meridionale.


Purtroppo, luogo comune, consuetudine giornalistica e televisiva usare un linguaggio razzista per denunciare comportamenti illegali. Ci sono ingenti e voluminose inchieste di stampo xenofobo 448 che alimentano e sostengono lo schema mentale divide et impera. Un esempio sono i titoli di questo tipo: ndrangheta a Milano, mafia a Milano, 'ndrangheta in Emilia-Romagna. E un linguaggio puramente razzista perch evoca emozioni contrastanti e convinzioni culturali che sono state psico-programmate nel corso di 150 anni di invasione del Nord contro il Sud, ed oggi persino le forze dellordine si sono adeguate ad una consuetudine razzista facendo credere cose verosimili e non vere. Per mezzo di una diseducazione scolastica nellimmaginario collettivo italiano si associa il razzismo solo al fasciamo ed al nazismo dimenticando che prima di Hitler e Mussolini ci furono i piemontesi che realizzarono uno sterminio 449. Un delinquente che compie il reato di associazione per delinquere mafioso e limmagine collettiva associa il mafioso ad un siciliano. Ancora pi forti sono i richiami dellantisistema SpA che raccontano di infiltrazioni mafiose, cio nellimmaginario collettivo scatta il pensiero che qualcuno si sia spostato da unarea geografica del Sud per rubare al Nord; a pochi viene in mente di credere che siano i cittadini banchieri ed amministratori del Nord che decidono di delinquere con cittadini del Sud (associazione per delinquere). LItalia quel paese dove soggetti politici, Lega Nord, possono crescere grazie alla propaganda xenofoba ed antimeridionalista, governare la nazione come accadeva col fascismo e laspetto grottesco che tale, questo soggetto giunto al Governo anche con slogan tipici dellantipolitica contro Silvio Berlusconi per poi cambiare idea ed amministrare con gli amici dei mafiosi. Il cofondatore di Forza Italia stato condannato anche in secondo grado di giudizio e l'ex Ministro
GIANGIULIO AMBROSINI, la Costituzione spiegata a mia figlia, Einaudi, in ET Saggi [1306], Torino 2004, pag.50 In relazione alla loro funzione pubblica, i beni demaniali sono sottoposti ad un particolare regime giuridico, che li pone fuori commercio, essi sono inalienabili e imprescrittibili: non se ne pu acquistare la propriet a nessun titolo, nemmeno per usucapione. I beni demaniali sono infruttiferi: non procurano entrate, se non occasionalmente, quando siano dati per concessione. Il demanio necessario include quei beni che essendo idonei a soddisfare un interesse di cui esclusiva titolarit la collettivit nazionale, non possono appartenere ad altri che allo Stato e di conseguenza sono sempre demaniali http://www.scribd.com/doc/22721251/diritto-acqua 448 dizionario Treccani, xenofobia: Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ci che straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni di insofferenza e ostilit verso le usanze, la cultura e gli abitanti stessi di altri paesi, senza peraltro comportare una valutazione positiva della propria cultura, come invece proprio delletnocentrismo; si accompagna tuttavia spesso a unatteggiamento di tipo nazionalistico, con la funzione di rafforzare il consenso verso i modelli sociali, politici e culturali del proprio paese attraverso il disprezzo per quelli dei paesi nemici, ed perci incoraggiata soprattutto dai regimi totalitar. Il termine usato, per estens., anche in etologia, per indicare lavversione di popolazioni animali legate a un territorio verso le popolazioni esterne. 449 CARMINE COLACINO, la storia proibita, edizioni Controcorrente, 2001
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dellInterno Roberto Maroni dichiara: probabilmente Marcello Dell'Utri dovr andare in carcere, non c' immunit che tenga di fronte ad una sentenza di condanna 450. Per quale ragione i meridionali si sono lasciati ingannare da coalizioni politiche, PDL e Lega, chiaramente xenofobe? Dopo venti anni di razzismo puro contro i meridionali le cronache politiche hanno mostrato il vero volto del fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, e la gestione dei rimborsi elettorali tramite il tesoriere Francesco Belsito: i soldi del partito usati per interessi personali (auto, acquisto di titoli accademici etc.), comportamenti peggiori della cosiddetta "prima Repubblica". Bossi che mostrava il cappio contro Craxi ha dimostrato coi fatti di fare molto peggio. Questi aspetti sono talmente indegni che nella realt i pi grandi crimini sono compiuti proprio dagli organi istituzionali perch in Italia esistono leggi, quindi legali, sul diritto societario che violano le pi elementari regole democratiche e di buon senso e consentono a norma di legge di rubare (scatole cinesi, patti di sindacato). La pi grande truffa bancaria e finanziaria, nel mondo, stata ideata e compiuta da persone nate al Nord, nellEmilia rossa, ed al suo vertice cera una persona di Collecchio (PR), Callisto Tanzi. Uno dei presidenti del Consiglio pi indegni che lItalia abbia mia visto, si chiama Silvio Berlusconi, un milanese. La presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, nata a Mantova, la succede Giorgio Squinzi di Cisano Bergamasco. La segretaria della CGIL Susanna Camusso di Milano. Il presidente del primo gruppo bancario italiano, Banca Intesa SanPaolo Giovanni Bazoli, nato a Brescia mentre lamministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni di Piacenza ed il presidente Dieter Rampl un tedesco di Monaco di Baviera. L'ex Governatore di Banca dItalia, Mario Draghi nato a Roma, ha studiato alla Sapienza, oggi al capo della BCE. Da circa 20 anni c' una strana coincidenza geografica, la politica monetaria con la P maiuscola condotta da uomini e donne del Nord per il Nord. Persino la satira politica non sfugge ad una comunicazione fuorviante, Antonio Albanese nato nella provincia di Lecco, Olginate, interpreta un immorale personaggio politico, Cetto Laqualunque, che parla con un marcato accento meridionale, somigliante al calabrese. Come possiamo notare la logica del monetarismo condiziona persino la creativit umana e la chiave del successo fa credere che sia meglio cavalcare i luoghi comuni affinch si possa avere una vita agiata. La xenofobia talmente radicata nel pensiero degli italiani che non ci sono distinzioni geografiche o di titoli conseguiti. Un esempio lo straordinario successo di un film commerciale, Benvenuti al Sud, dove gli autori napoletani applicano una forma moderna di colonialismo culturale ed un sottile razzismo pur di far soldi. I cittadini nordici che non sono mai stati in Campania non capiranno la manipolazione ed il danno culturale, ma nella realt il film ambientato in provincia di Salerno, nel Cilento, dove i cittadini non indossano la maglia del Napoli calcio e non parlano il dialetto napoletano. Ancora una volta il marketing ed il monetarismo sono distruttori degli usi e dei costumi locali perch i produttori e gli autori cinematografici hanno il potere di mutare la percezione dellopinione pubblica. Nella realt la lingua usata dal potere non meridionale ma fortemente nordica e con una erre moscia, si tratta di litari esperti di finanza. Da 19 anni i Presidenti del Consiglio ed i Ministri del Bilancio provengono da Milano, Sondrio, Torino, Livorno, Belluno, Firenze e Scandiano con lunica eccezione di Visco (nel 2000) nato a Foggia. Molti di loro sono frequentatori di gruppi sovranazionali: Bilderberg, Council on Foreign Relations, Aspen Institute, Banca dei Regolamenti Internazionali e Commissione Trilaterale. L'ultimo nominato da Giorgio Napolitano, Mario Monti nato a Varese psico programmato alla Bocconi ed ex referente per la Trilaterale in Europea. Si potrebbe continuare, ma nella sostanza i vertici delle principali istituzioni italiane sono presiedute da persone nate e formatesi al Nord, quindi la guida del Paese ha una testa concretamente nordica. La Storia dItalia, dallUnit in poi, mostra una violenta contrapposizione del Nord contro il Sud
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http://www.repubblica.it/cronaca/2010/11/21/news/maroni_dell_utri_in_carcere_se_condannato_in_cassazione9347996/

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anche con laiuto di politici meridionali che hanno alimentato e sostenuto linvenzione e la creazione della questione meridionale, questo un caso unico in Europa. Nemici della crescita del Sud sono soprattutto certi meridionali e la sua lite degenerata poggiata sulle assunzioni clientelari, del resto come accade al Nord, pronti a difendere gli interessi privati di pochi ed impedire un reale sviluppo e, non un caso che sia ripresa lemigrazione al Nord e verso lestero. La vera povert la condizione psicologica dei depressi che contagiano le nuove generazioni togliendo speranza ai giovani e lassenza di stimoli creativi, una scarsa diffusione dei valori umani perch llite costantemente corrompe anche le nuove generazioni pronte a giovare dei favori del sistema. Purtroppo sembra raro trovare giovani che lottano per introdurre letica nella politica locale o la democrazia diretta. In un clima di incertezza diffusa le persone non trovano pace per iniziare un percorso virtuoso. Solo con un percorso condiviso in ambiti democratici e con latteggiamento olistico i cittadini meridionali possono crescere e rendersi liberi ed indipendenti, ci sono le possibilit per farlo. Le opportunit per cambiare ci sono, vanno intraviste, studiate e condivise per progettare comunit sostenibili. I buoni esempi esistono anche nel meridione, anzi ci sono eccellenze tenute nascoste e poco valorizzate dai meridionali stessi. Torraca (SA) la prima "city led" al mondo in provincia di Salerno. Il luogo della dieta mediterranea sempre nel Cilento, a Pioppi, Pollica (SA). Le citt medie meridionali per dimensione e territorio hanno maggiori opportunit rispetto a luoghi svantaggiati da un clima pi duro. Il cambio di paradigma culturale mostra la visione per redigere piani dazione proposti dai cittadini. Uno studio consapevole sul picco del petrolio consente di valutare le risorse locali e scoprire le conoscenze del saper fare partendo dagli esseri umani. Studiare la transizione significa sviluppare capacit creative verso lautosufficienza e questo aspetto moralmente intrinseco insegna ai cittadini come vivere in armonia con la natura e non dipendere dai ricatti alimentari ed energetici dellattuale sistema finanziario mondiale che viola i diritti umani. Caratteristiche di una comunit sostenibile 451
Strutture politiche ed economiche locali e bioregionali Fertilizzazione incrociata di tipo biogenetico, razziale, culturale intellettuale Accessibilit Accessibilit e scarsa dipendenza da costose tecnologie centralizzate Possibilit di sviluppo in fasi graduali tramite feed-back e autocorrezioni

Nella realt, etica alla mano, il sistema normativo italiano favorisce le associazioni per delinquere. Il legislatore ha posto unasticella razzista, una soglia limite, al di sotto della stessa alcuni comportamenti devono essere chiamati mafiosi, camorristi e vanno perseguiti mentre, al di sopra dellasticella, violare i diritti umani compito delle SpA sovranazionali e degli organi istituzionali e questi comportamenti non vanno perseguiti per legge, altrimenti la maggioranza dei cittadini potrebbe accorgersi della rappresentazione teatrale delle finte democrazie rappresentative.

Chiudiamo la parentesi ed evidenziamo gli aspetti politici.


In questo clima di immoralit sconcertante le multinazionali usurpano, rubano e uccidono tutti i giorni. Certe persone, dirigenti di SpA, andrebbero condannate per gravissimi crimini contro lumanit. Ovviamente questa situazione delirante ma ci che accade tutti i giorni. Facciamo i nomi di chi ha introdotto in Italia alcune di queste perversioni mentali sui beni demaniali: ha iniziato il governo Prodi, con il DDL 772 luglio 2006 a firma di Linda Lanzillotta, Giuliano Amato, Antonio Di Pietro, ed Emma Bonino. Poi il Governo Berlusconi con lart.15 del Decreto legge 135/09 452
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DAVID HOLMGREN, permacultura, Arianna editrice 2010, pag. 187 http://www.parlamento.it/parlam/leggi/decreti/09135d.htm

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introduce lobbligo di indire gara di appalto per affidare la gestione dei servizi pubblici locali (anche i beni demaniali); un grande regalo per i privati. I fatti documentano che non c alcuna differenza fra destra e sinistra e che i politici eseguono ordini ricevuti altrove. Vi sono societ che senza merito rubano ai cittadini a norma di legge tramite concessioni pubbliche in regime di monopolio. Le SpA finanziano massicciamente linvenzione di uno stile di vita sbagliato in tutti gli ambiti della societ: cultura, sport, e tempo libero. Ecco i principali gruppi editoriali, giornali e riviste che compriamo in edicola, RCS rimane il primo operatore (21,3% - 2008), seguito dal Gruppo Editoriale LEspresso (18,6%) e dal gruppo Mondadori (17,7%), che perde pochi decimi percentuali, a vantaggio del Sole 24 Ore (10%), poi c Caltagirone (4,9%) ed altri (26,9%)453. Inserendo i consigli di amministrazione in un data base, di tutte le societ quotate in borsa, possibile creare una rete sociale (social network) e leggere le connessioni, mappa del potere, (conflitti o concorsi di interesse) esistenti fra loro. Ad esempio, Enrico Salza siede sia nel cda di Rcs che di Intesa, Carlo Pesenti siede sia in Rcs e sia in Unicredit, Jonella Ligresti siede sia in Rcs e sia in Mediobanca.

Scatole cinesi e altri giochi di societ.


Ma come si fa a controllare unazienda pur possedendo effettivamente una minima parte del capitale? Il diritto e la prassi societaria italiana offrono diversi strumenti che, pi di trentenni fa, permettevano a Enrico Cuccia di dire che le azioni si pesano e non si contano. Il pi noto di questi strumenti sono le scatole cinesi espedienti societari che consentono il controllo di un impresa a chi vi ha investito una quantit minima di capitale. Le scatole cinesi borsistiche funzionano cos. La societ che chiameremo Alfa controllata al 51% da Gamma, che a sua volta posseduta al 51% da Omega, a sua volta controllata al 51% da Delta, a sua volta al 51% da Zenit. La scatolina pi piccola Zenit si trova cos a poter decidere i destini di Alfa pur avendo in mano il 51% del 51% del 51% del 51% del capitale. Basta un rapido calcolo per capire che cos con il 6,7% del capitale si ha in mano il 100% dellazienda. Ancora oggi, tanto per fare lesempio pi grande e illustre, il controllo della Fiat in mano agli Agnelli grazie a un meccanismo di questo tipo. Secondo strumento, i patti di sindacato, vietati in molti Paesi del mondo. Si tratta di accordi tra azionisti che hanno piccole quote e si coalizzano fra loro come fossero un unico grande azionista. Al terzo posto, sono le azioni di risparmio, titoli di propriet di una societ che garanti sono un dividendo superiore, ma non danno diritto di votare alle assemblee nelle quali si decide il destino dellazienda. Le azioni di risparmio sono vendute a piccoli azionisti e a investitori istituzionali (fondi, banche) che, in cambio di un dividendo pi alto, non interferiscono nelle gestione, lasciata in mano agli azionisti di riferimento. Per fare un esempio la famiglia Pesenti controlla lItalcementi (maggior produttore italiano di cemento, uno dei primi al mondo) pur possedendo una parte minima del suo capitale. 454 Limmoralit degli strumenti giuridici e finanziari su esposti chiara a qualunque individuo dotato di buon senso, ma tutto ci la pressi italiana. Tele prassi viola sia il principio di uguaglianza che la democrazia economica. I dipendenti presenti in Parlamento potrebbero cancellare tali metodi con una legge di due righe ma non pensano minimante di farlo perch dipendono dallimmoralit. Pound, dai suoi scritti economici, ci concede un contributo documentato di come inizi un certo pensiero. C. H. Douglas, Arthur Kitson, Montagu Webb raccontano particolari. Gli Stati Uniti furono venduti ai Rothschild nel 1863. Gli Americani ci hanno messo ottantanni per scoprire fatti che sono ancora ignorati dal pubblico europeo. Il padre di Lindberg ne rivel alcuni al Congresso americano, che furono pi tardi raccolti dall'Overholser nella sua History of Money in the U.S.. Una lettera dei Rothschild alla ditta Ikleheiner in data del 26 giugno 1863 contiene le parole di

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Agcom, relazione annuale 2009 FILIPPO ASTONE, il partito dei padroni, Longanesi 2010, pag. 321

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fuoco: Pochi comprenderanno questo sistema, coloro che lo comprendono saranno occupati nello sfruttarlo, e il pubblico forse non capir mai che il sistema contrario ai suoi interessi. 455 La soluzione sotto gli occhi di tutti. I soldi non sono ricchezza ma un mezzo. Lo Stato deve autogovernarsi, lo afferma la Costituzione: la sovranit appartiene al popolo e, pure se non lo dicesse dovrebbe intervenire letica insita nella ragione per creare un mondo equo, giusto, dignitoso per tutti. Compreso il ruolo determinante di chi emette moneta, i rappresentanti eletti hanno lobbligo di applicare i principi costituzionali, cio tutelare gli interessi pubblici del popolo sovrano e, non possono continuare a recitare la parte degli ignoranti scaricando responsabilit sui banchieri appoggiandosi sul fatto che una legge dello Stato sul Trattato di Lisbona - ceda la sovranit monetaria alla BCE perch il Parlamento con unaltra legge reintroduce la moneta pubblica libera dal debito e dagli interessi. Una delle pagine pi tristi della societ contemporanea il nichilismo imperante. Le nuove generazioni, come le vecchie credono nel nulla. Le nuove famiglie si fondano sulla moneta e non sullamore. Legoismo ed il materialismo sono i non valori che uniscono le coppie di innamorati e trasmettono i non valori ai loro figli. I giovani sono programmati dai genitori e dalla societ (televisione, amicizie) per scegliere presunti percorsi produttivi e non secondo le proprie capacit creative. I genitori non sono pi un modello per i propri figli ma sono sostituiti dalla televisione e, soprattutto dal pensiero dominante della competitivit presente a scuola, nel tempo libero ed nel lavoro. In maniera persuasiva i bambini e gli adolescenti non hanno modelli diversi intorno a loro e, soprattutto i non valori (competizione) sono imposti con una violenza psicologica. La maggioranza dei ragazzi non pu scegliere o valutare poich o, i genitori o, lambiente (televisione, amicizie) non mostrano loro pensieri diversi e comportamenti diversi, nuovi. Ad esempio, quando si presenta una nuova tecnologia per produrre qualcosa gli addetti ai lavori possono compiere una valutazione poich hanno due modi diversi di produrre. Questo semplice esempio suggerisce come sia possibile unevoluzione, un cambiamento perch qualcuno pu scegliere fra due modelli differenti. Oggi, sui comportamenti e sugli stili di vita la maggioranza dei giovani non pu evolversi poich non ha modelli diversi da scegliere. E quindi, sui percorsi di studio sufficiente verificare il grande numero di iscritti a corsi socialmente inutili come economia e giurisprudenza rispetto a quelli pi rilevanti come fisica e matematica. Tale affermazione non intende svilire gli studi economici e di diritto, ma prende atto del fatto che da diversi decenni lofferta didattica di questi corsi volta a creare perfetti servitori delle multinazionali e non esseri umani liberi. Gli studi economici si stanno trasformando in operatori di finanza e gli studi giurisprudenziali in avvocati a tutela dei criminali. Solo per citare un esempio, gli avvocati hanno studiato il diritto cos com e non come dovrebbe essere. Oggi, per la piega che ha preso la professione sembra esser sufficiente avere un software data base sui codici e sulle sentenze per risolvere il caso dei clienti, non c nulla di creativo e di umano in questo aspetto. Anche le altre libere professioni si sono disumanizzate e rese servili alle multinazionali, un triste aspetto riguarda laggiornamento culturale dei medici proveniente soprattutto dallindustria farmaceutica 456. Nel mondo della progettazione e delle costruzioni la professione del progettista, larchitetto, stata completamente svuotata del suo valore umanista per mezzo di riforme amministrative e di spostamenti di competenze ad altri soggetti senza prevedere unadeguata formazione. Non raro vedere Sindaci che si permettono il lusso di entrare nel merito di scelte tecniche. In generale tutte le professioni sono state coinvolte da logiche devastanti di profitto ed i comportamenti etici sono rimasti come baluardo fra la minoranza di alcuni cittadini sensibili. La degenerazione cos grande

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EZRA POUND, scritti economici, http://www.scribd.com/doc/9072115/Scritti-Economici-Ezra-Pound MAURO DI LEO, malati di farmaci, Edizioni per la Decrescita Felice, 2010 http://www.librigei.com/product_info.php?products_id=401&osCsid=83210e6e94ef8635519d57e9908e6b5e

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che la societ intera giudica le persone non per quello che sono realmente ma per i titoli che hanno conseguito, la societ vede medici, ingegneri e non persone. Sono i genitori, ipnotizzati a loro volta dalla societ, che ordinano ai figli quali titoli conseguire secondo presunte logiche di profitto. Ci troviamo di fronte ad un regresso diffuso poich abbiamo confuso il reale sviluppo con lavarizia. I cittadini stanno subendo, da circa 15 anni, una lenta, persuasiva e martellante violenza psicologica che rappresenta la prostituzione come un normale strumento di scambio per raggiungere incarichi di prestigio in tutti i livelli della societ, dalle libere professioni fino alle massime cariche istituzionali. Non raro incontrare ed ascoltare bambine e giovani donne convinte che sia giusto soddisfare i bisogni biologici di un uomo per avere in cambio dei favori, siano questi, voti positivi a scuola, alluniversit o ruoli di responsabilit al lavoro. Siamo passati dal sesso di scambio alla materializzazione dello stesso, come contorno per gli uomini di potere e, per questa ragione la bellezza della donna si trasformata da musa ispiratrice di poesie romantiche a immagine commerciale e di pura rappresentanza. Purtroppo, sono state proprio alcune donne ad accettare il ruolo di prostitute di compagnia riportando le conquiste sociali avute da altre al periodo medioevale. La responsabilit politica e penale di questa violenza psicologica va attribuita agli editori, proprietari dei media ed ai partiti privi di meritocrazia interna. Come dimenticare anni di TV spazzatura con bambine danzanti nel primo pomeriggio? Ancora oggi, la persuasione per le masse continua a mostrare una bellezza plastificata (artificiale) come valore e non luso del cervello. E evidente a tutte le persone ragionevoli la distinzione fra uso personale del proprio corpo e violazione del principio di uguaglianza. Apprendiamo come avvengono alcune branche della dominazione (psicologica), la televisione esercita un effetto tranquillante sulle tensioni sociali, e la sua diffusione effettivamente un mezzo di controllo sociale non solo nei paesi sviluppati, ma anche in quelli arretrati. Nel mondo in cui viviamo luso di queste tecniche pervasivo, pressoch continuo nel tempo e onnipresente nello spazio, multimediale, massmediatico, veicolato dai prodotti per lintrattenimento, nonch ovviamente dalla scuola popolare; ma si fa inteso, concentrato, tangibile ed esplicito solo in casi specifici; e ancor pi raramente si fa violento. Ci vale soprattutto per la manipolazione mentale, la quale viene condotta perlopi con mezzi soft, culturali e informativi, massmediatici, influenzanti la cognizione, la rappresentazione del mondo, delle propria identit, oltrech la sfera emotiva e motivazionale. Lefficacia si raggiunge con la pervasivit e la protrazione o ripetizione dellazione nel tempo, per anni e decenni, iniziando a lavorare la persona nellinfanzia, prima che questa abbia sviluppato capacit logico-critiche e autonomia di giudizio 457. Nel romanzo 1984 la neolingua che programma le persone, oggi accade la stessa cosa. Il Partito usa slogan come questi: La guerra pace, la libert schiavit, lignoranza forza. In 1984 esiste il Ministero della Verit, che si occupa dellinformazione, dei divertimenti, dellistruzione e delle belle arti; il Ministero dellAmore, che mantiene la legge e lordine pubblico, il Ministero dellAbbondanza, responsabile degli affari economici. La neolingua un mezzo espressivo che sostituisce la vecchia visione del mondo e le vecchie abitudini mentali per rendere impossibile ogni altra forma di pensiero se non quella del Partito. Questo accade grazie alla cancellazione di parole e lintroduzione di altre, pi brevi, aggregate per impedire un corretto funzionamento della razionalit. Nel romanzo Fahrenheit 451 il vigili del fuoco anzich spegnere incendi vanno in giro a bruciare libri affinch le persone non possano crescere culturalmente.
In un contesto sociale in cui le necessit vitali di ogni persona si possono soddisfare solo producendo merci per avere un reddito monetario con cui acquistare merci, i rapporti interpersonali si fondano essenzialmente sulla compravendita che, a sua volta, si fonda sulla diffidenza reciproca e sulla competizione. [] Se invece di rapporti sociali basati esclusivamente sulla mercificazione, le
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MARCO DELLA LUNA e PAOLO CIONI, neuroschiavi, Macro edizioni, 2009 pag. 67

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persone che vivono in citt instaurassero legami di collaborazione, si donassero reciprocamente tempo, attenzione, solidariet, mettessero gratuitamente a disposizione degli altri le proprie competenze professionali, si ridurrebbe la loro necessit di acquistare e vendere per soddisfare tutte le esigenze vitali. Farebbero decrescere il PIL, ma non si priverebbero di nulla. Al contrario, migliorerebbe la qualit delle loro relazioni interpersonali e il loro benessere psicofisico 458. Le corporation e gli esperti merchandising inseguono consapevolmente una fascia di consumatori con il portafoglio pieno a tal punto da costruire un mercato molto interessante, ma al tempo stesso immaturi quanto basta nei gusti per poter essere manipolati a dovere attraverso la pubblicit, il marketing e il branding. Allo stesso tempo, questi avatar del capitalismo consumistico cercano di incoraggiare la regressione degli adulti, sperando di riabituarli ai gusti e alle consuetudini dei bambini e di riuscire a vendere loro quellinutile miriade di giochi, gadget e beni di consumo di cui nessuno ha realmente bisogno, ma che tutti acquistano per obbedire allimperativo categorico del capitalismo: vendere, vendere, vendere. Come sottolinea la psichiatra infantile Susan Linn nel suo studio critico di quella che definisce lacquisizione ostile dellinfanzia, le aziende sono in gara tra loro in modo sempre pi aggressivo, per conquistare il favore del consumatori pi giovani, mentre la cultura popolare sempre pi soffocato dal cultura commerciale propinata senza sosta ai bambini, che vengono tenuti in considerazioni solo in quanto consumatori. 459

La reale crescita in un individuo quella culturale, come idealizzata nell'uomo vitruviano, un equilibrio fra arte e scienza. Invece, attribuiamo valore ai nostri laureati specializzati quando essi conoscono solo una piccola parte del mondo, a causa di una programmata formazione finalizzata alla massimizzazione dei profitti di qualcuno, che non coincide con lutilit sociale. L'intero sistema educativo e formativo stato immaginato per una societ dell'avidit, della competitivit, per l'industria e non per la felicit degli esseri umani. Quest'epoca terminata, arrivata al collasso, implosa su se stessa. Si rende necessario cambiare i paradigmi dell'educazione, per una societ della cooperazione e della reciprocit. Un esempio? Larroganza di certi ingegneri si misura dai danni sanitari causati dai loro progetti, sottaciuti da medici corrotti460 poich finanziati dalle stesse multinazionali. Gli esempi pi clamorosi sono le opinioni di alcuni economisti per imbrogliare intere Nazioni. I soldi ricevuti per mezzo dei paradisi fiscali o da strumenti finanziari-informatici creati ad hoc senza lasciare traccia, trasformano Sindaci, Assessori e dirigenti pubblici in attori da premi oscar. In Italia abbiamo ascoltato sconcezze di ogni genere, poi verificate con semplici domande ben documentate. Attraverso gli strumenti informatici le aziende private pagano il prezzo della corruzione a dirigenti e funzionari pubblici senza che gli inquirenti possano trovarne le prove. L'lite degenerata controlla la pubblica amministrazione anche senza il controllo dell'organo politico, grazie alla riforma amministrativa degli anni '90, che concede enormi poteri al personale tecnico che pu influenzare le scelte politiche. Lignoranza diffusa sulle conoscenze scientifiche dimostra lincapacit di valutare di fronte ad evidenze sconcertanti come il caso dei rifiuti. E la maggioranza del popolo non in grado di valutare neanche le scelte energetiche.
Valutare uno sforzo di riflessione orientato a riconoscere il valore di oggetti e azioni: valori propri, in s, e valori relazionati a contesti e processi. In questo sforzo un ruolo importante svolto dalla comparazione. Comparare significa esercitare il giudizio personale, seguire convenzioni, applicare norme, testare ipotesi in modo libero o vincolato. 461

Per questa ragione doveroso un percorso di conoscenza condivisa affinch si possano riprendere le elementari basi civili dettate dalla Costituzione e da un cultura figlia di un approccio olistico 462,
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MAURIZIO PALLANTE, la felicit sostenibile, Rizzoli 2009, pag. 81 BENJAMIN R. BARBER, consumati, da cittadini a clienti, Einaudi, 2010, pag. 11 460 RENZO TOMATIS, il fuoriuscito, Sironi editore 2005 461 DOMENICO PATASSINI, in Valutazione dellimpatto ambientale, a cura di VIRGINIO BETTINI, UTET 2002, pag. 22 462 La posizione filosofica dell'Olismo (dal greco "holon", cio tutto) basata sull'idea che le propriet di un sistema non possano essere spiegate esclusivamente tramite le sue componenti. Relativamente a ci che pu essere chiamato olistico, per definizione, la sommatoria funzionale delle parti sempre maggiore/differente della somma delle prestazioni delle
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libero e non condizionato dal potere invisibile. Vi sono strumenti efficaci come lopen space technology 463 per raggiungere obiettivi che hanno permesso di avviare progetti creativi con ampia partecipazione. La scienza dellorganizzazione sembra essere il tallone di Achille dei popoli ma internet lo strumento che pu aiutare le comunit per condividere esperienze e conoscenze altrui. La rete di internet pi di un semplice specchio della societ, una realt virtuale che pu dare una visione futura del mondo poi, saranno i cittadini a scegliere in che societ vivere, continuare con lattuale: immorale e nichilista, o una diversa poggiata sullo scambio, sul dono, sulla cooperazione e sulla reciprocit? E doveroso un cambio di paradigma culturale e questo pu avvenire con una diffusa presa di coscienza sulle reali capacit e potenzialit umane. Ci che per decenni stato chiamato sviluppo, crescita, progresso, produttivit, sviluppo sostenibile in realt era una maschera per nascondere obiettivi tesi per cancellare la democrazia ed accentrare ricchezze artificiali nelle mani di pochi. Ormai il re nudo. Conoscenza e coscienza useranno risorse e tecnica nella giusta misura per il benessere collettivo. Lintelligenza umana, nel corso degli anni, dinamica. Il potenziale intellettivo dei giovani, spesso, pi alto dei docenti ed difficile capire se contino di pi i geni o lambiente. Possiamo intuire che lambiente aiuti i talenti. La mente funziona secondo schemi che si ripetono (imitazione) e la consuetudine errata pu cambiare; questo dipende da diversi fattori: umilt, coraggio, sperimentazione, ricerca, studio, sacrificio, conoscenza, valutare, scegliere. La mente, in realt, dotata di capacit: flessibilit, adattabilit e neuroplasticit che ci consente di riformulare e rimodellare le nostre connessioni neurali per produrre le forme di comportamento che desideriamo. Possiamo alterare comportamento, personalit e la nostra realt. Possiamo modificare il nostro cervello in modo da non ricadere pi in quelle reazioni ripetitive, abituali e insane che non sono il risultato della nostra eredit genetica e delle nostre esperienze passate. 464 Il successo nella vita (e dunque della razionalit) di uomini e donne post-moderni dipende dalla velocit con cui riescono a sbarazzarsi di vecchie abitudini piuttosto che da quella con cui ne acquisiscono di nuove. La cosa migliore non preoccuparsi di costruire modelli; il tipo di abitudine acquisito con lapprendimento terziario 465 consiste nel fare a meno delle abitudini. 466
Estratto dal film La belle verte, scena iniziale (dialogo nella comunit), racconto di Osam circa il pianeta Terra: [] la legge del pi forte, donne sottomesse, violenza, massacri, sentivamo che ci avrebbero messo dei secoli ad uscirne, avevano persino ancora il sistema della moneta, prima di partire nascondemmo delloro per ogni eventualit. Che cos la moneta? Chiede un cittadino del pianeta verde. Per esempio se tu vuoi qualcosa non lo puoi avere se non hai una moneta. Nemmeno da mangiare? Chiede un altro cittadino. Soprattutto, risponde Osam. Interviene un giovane: Mangiare una necessita, si muore se non si mangia. Osam risponde: Se ne infischiavano, se non avevi moneta niente. Domanda: E credi che ce labbiamo ancora la

parti prese singolarmente. Un tipico esempio di struttura olistica l'organismo biologico, perch un essere vivente dato, in quanto tale, va considerato sempre come un'unit-totalit non esprimibile con l'insieme delle parti che lo costituiscono. 463 LOpen Space Technology una metodologia che permette, allinterno di qualsiasi tipo di organizzazione, di creare workshop e meeting particolarmente ispirati e produttivi. stato sperimentato negli ultimi ventanni in differenti paesi del mondo, impiegato nella gestione di gruppi composti da un minimo di 5 a un massimo di 2000 persone, in conferenze della durata di una, due o anche tre giornate. 464 JOE DISPENZA, evolvi il tuo cervello, Macro edizioni 2008, pag. 20 465 Lapprendimento terziario costituisce un processo di cambiamento del deuteroapprendimento: le premesse di questultimo divengono soggette ad esame e modifica. In altre parole, lindividuo impara a cambiare le proprie credenze/abitudini pervenendo nello stesso tempo ad una maggiore flessibilit nelle premesse acquisite mediante il processo dellapprendimento, a una liberazione della loro tirannia. Cos le nuove credenze/abitudini sarebbero prive della rigidit e della normativit di quelle sostituite: sarebbero pi consapevoli, pi flessibili, meno cogenti. (in A. DE SIMONE, F. DANDREA (a cura di) La vita che c vol. 2, Modalit del cambiamento del senso comune pedagogico, Franco Angeli, pag. 133) 466 ZYGMUNT BAUMAN, la societ individualizzata, in biblioteca paperbacks [20] il Mulino, 2010, pag. 160

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moneta? Osam: O no, penso di no, ma quando siamo venuti via era linizio dellera industriale. E che cos? Chiede un altro giovane. Sembra che ci siamo passati anche noi circa tremila anni fa. E la competizione, la contabilit, la produzione in massa di oggetti inutili, le guerre, il nucleare, la distruzione della natura...467

E necessario ripartire dalle comunit a piccola scala, riallacciare rapporti e relazioni nel quartiere su interessi condivisi, coinvolgere la scuola e le attivit di base: autoproduzione del cibo, gruppi di acquisto e ricostruzione dei mercati con prodotti locali, autoproduzione energetica. Le comunit con un percorso di conoscenza e condivisione empatica possono sviluppare la resilienza necessaria per i periodi di crisi come quella attuale. La resilienza la capacit di reagire a momenti difficili, alle avversit della vita, la capacit di resistere o la capacit di ripararsi da un danno. Le persone percepiscono che c qualcosa che non va, lo sentono ma dovrebbero porsi domande semplici: se i soldi sono nostri perch ce li prestano? Ed andare fino in fondo nella ricerca delle risposte ai mali che ci affliggono tutti i giorni. Ricordiamoci che la questione monetaria non un problema di natura economica ma di natura giuridica e linganno della moneta debito una consuetudine psicologica, mentale, unabitudine legata ai tempi odierni. Le persone sono state programmate nel pensare che il lavoro (produttivit) nobilita luomo e la moneta (salario) sia ricchezza, questo il passaggio-sistema mentale che realizza lattuale schiavit. Robot-schiavit che non sanno pi immaginarsi un mondo migliore, cio un mondo dove ci sia libert e creativit umana. La soluzione semplice: autoderminazione (sinonimo di sovranit popolare e quindi libert), moneta credito (reddito di cittadinanza) su principi etici di sussistenza, autoconsumo, autoproduzione e reciprocit. Le persone percepiscono che c qualcosa che non va, lo sentono e per questa ragione dovrebbero riappropriarsi della vita e rifiutare di essere schiavizzati in stupidi mestieri pre-confezionati dalle SpA ma riscoprire il piacere di vivere realmente, riscoprire chi siamo e dove stiamo. Noi abbiamo bisogno di alimentarci con cibi sani e quindi dovremmo tutelare i nostri territori ed i nostri luoghi partecipando direttamente 468, dovremmo sapere che la Terra ha limiti fisici ben definiti. Siamo il Paese del Sole e del mare e non sappiamo curare tali risorse poich abbiamo delegato tutto ai nostri amministratori impegnati a servire contratti ad un banchiere o per un costruttore. La Natura gi interconnessa; banchieri, finanzieri ed amministratori non sono connessi con la Natura ma solo con lavarizia e da troppo tempo sfruttano lumanit. Oggi, la reale contrapposizione politica non fra destra e sinistra ma, fra totalitarismo e democrazia e, libert. Vi unlite che governa e controlla i popoli e vi sono alcuni cittadini che tentano di condividere informazioni vitali per la sopravvivenza e la libert di tutti.
Forse pochi lo pensano, ma esiste la pi grande opportunit per risvegliare le coscienze addormentate degli italiani: RAI ad azionariato diffuso. Gli abbonati RAI che pagano il canone dovranno essere gli azionisti, proprietari, della RAI e potranno eleggere a mezzo internet, con luso della PEC il Presidente ed il consiglio di amministrazione valutando curricula meritocratici. Lintera propaganda per lelezione del cda potr svilupparsi, a costo zero, a mezzo internet con i video dei candidati e testi scritti, si potr prevedere il diritto di autocandidatura ed un mandato a termine e non rinnovabile. Una riforma a costo zero che libera la pi grande azienda di Stato di comunicazione pubblica dalle mani dei Governi per consegnarla al legittimo proprietario, il popolo sovrano. Tutte le forme di governo, dalle dittature alle democrazie rappresentative, sanno bene che la comunicazione la base indispensabile e determinante per gestire il consenso e manipolare lopinione pubblica. I paganti del canone, proprietari della RAI, potranno indicare ai dipendenti eletti la linea editoriale da seguire a mezzo internet con strumenti di democrazia partecipativa, potranno consigliare inchieste da svolgere ed indirizzare gli argomenti e gli approfondimenti circa i programmi televisivi da promuovere.

Comunicazione: editore puro.


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COLINE SERREAU, il pianeta verde, (film) La belle verte Francia, 1996 PAOLO MICHELOTTO, democrazia dei cittadini, Troll edizioni 2008

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Impieghiamo diversamente le nostre energie mentali ed il nostro tempo: la curiosit nel vivere da esseri umani determinante. Uno dei perni centrali per massimizzare la manipolazione emotiva dei membri che devono essere sempre tenuti occupati a fare qualcosa, senza avere abbastanza tempo per organizzarsi diversamente. Quindi, se vogliamo un certo livello di libert, dobbiamo impegnarci a favorire degli stili di vita in cui viene garantito un sufficiente spazio a qualsiasi attivit non pianificata, anche quelle non produttive. Nel mondo moderno si vive di corsa nella paura di perdere il modello di vita imposto dalla propaganda. 469 Ascoltiamo la nostra coscienza e cerchiamo le risposte alle nostre domande anche riusando un semplice dizionario della lingua italiana e passando poi a dizionari tecnici di economia, linguistica ed altro ancora utili ad approfondire e spiegare le informazioni che riceviamo, potremmo anche comprare i libri del vecchio liceo. Possiamo comprendere meglio i vari punti di vista leggendo libri (saggistica) sugli argomenti che ci interessano. Una volta ben informati sar pi difficile farci prendere in giro dai media. Dopo questo piccolo passo, culturale, sorger spontanea lesigenza di confrontarsi e proporre soluzioni creative che sempre sognavamo ma non sapevamo a chi proporre e come proporle. In questo frangente, sia i social network, che associazioni, comitati possono rappresentare quella piccola comunit dove poter condividere i nostri sogni e le nostre aspettative. In queste comunit possiamo apprendere altri punti di vista ed esperienze crescendo ed arricchendo il nostro modo di percepire la realt. Cambiare lattuale societ per democratizzarla ed umanizzarla un progetto politico di ampio respiro e, senza dubbio pu avvenire se e solo se esiste un soggetto politico creato e progettato dai cittadini per i cittadini su valori etici e veramente democratici. Limmaginazione e lintuizione sono peculiarit essenziali affinch tale progetto possa nascere, crescere e trovare riscontro nella realt. Molte piccole comunit nel mondo hanno gi avviato tale progetto transizione energetica e politica - in modalit creative e vincenti, ed bastato che alcuni cittadini iniziassero a coinvolgere altri cittadini su obiettivi semplici, e condivisibili a tutela del bene comune. Nella realt non esistono obiettivi impossibili, difficili o facili. Tutto possibile ma per trasformare i bei sogni in realt importante comunicare e capire come gli altri percepiscono la realt. Questo libro ha mostrato, in maniera documentale, come e perch la societ sia iniqua ed immorale. Umilmente ho provato ad esporre alcune idee e fare proposte per cambiarla su principi etici partendo da noi stessi, dalla nostra cultura e dalla capacit di decodificare la comunicazione che subiamo, scomporla e distinguere menzogne da verit e mezze verit. Il popolo deve evolvere le proprie capacit intellettive, di discernimento, e potr realizzare qualsiasi sogno per il bene comune. Possiamo iniziare da fatti incontrovertibili: gli attuali dipendenti eletti non risolveranno mai i problemi della societ, non hanno capacit e volont. Il PIL ha i giorni contati: gli economisti e i governi sono in cerca di nuovi indicatori per valutare lo stato di salute di Paesi. 470 Non bisogna attendere le autorit per cambiare modo di pensare, cambiare stile di vita e ri-progettare comuni, province e regioni, il popolo sovrano lautorit. Ogni azione politica deve nascere da un paradigma culturale figlio delle leggi della fisica, cio della natura biologica e quindi deve tener conto delle conseguenze di scelte sbagliate prima che le stesse siano deliberate (principio di precauzione). La natura non pu fallire perch non conosce la moneta e leconomia ma solo scambi energetici utili a far crescere e/o modificare le specie viventi. La vita umana esiste perch noi siamo energia e la felicit una complessit che non ha nulla a che vedere con la schiavit delle borse telematiche, del lavoro e della moneta. La felicit probabilmente risiede nella consapevolezza di chi siamo e questo percorso non possibile nellattuale societ di schiavit che alimenta nichilismo, invidia e odio nascosti dallo squallido teatro di finte democrazie rappresentative prezzolate dallimmorale ed ingannevole sistema bancario, che genera e trasmette la competitivit contro qualcuno sin dalle scuole elementari (avarizia, lussuria). Un essere umano consapevole non si lascia
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MARCO CANESTRARI, http://eccocosavedo.blogspot.com/2009/10/avere-tempo.html 28 ott 2009 JON GERTNER, The New York Times Magazine, USA, la ricchezza delle nazioni, in Internazionale N.850, 11 giugno 2010, pag. 36

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ingannare dai segnali mediatici e vive in armonia con la natura, in comunit veramente libere di agire in qualsiasi modo per sviluppare le creativit umane utili a sostenere i propri simili.
La storia degli di, degli Anunnaki (Coloro che dal cielo scesero sulla Terra), come li chiamavano i Sumeri, inizia con la loro venuta sulla Terra dal pianeta Nibiru in cerca di oro. La storia del loro pianeta stata narrata nellantichit nellEpica della creazione, un lungo testo redatto su sette tavolette, opinione comune che si tratti di un mito allegorico, il prodotto di menti primitive che parlavano di pianeti come se fossero stati di viventi in lotta luno contro laltro. Ma, come ho dimostrato nel mio libro Il pianeta degli di, questo antico testo , in realt, una sofisticata cosmogonia che narra di come un pianeta vagante, transitando nel nostro sistema solare, entr in collisione con un pianeta chiamato Tiamat, dando vita alla Terra e alla sua Luna, alla Fascia degli asteroidi e alle comete, e alla cattura dello stesso invasore in una grande orbita ellittica, orbita che 471 ha durata di circa 3600 anni terrestri.

E stato ampiamente dimostrato e verificato che linvenzione del concetto competitivit, soprattutto in ambito lavorativo e fra le aziende, non raggiunge lobiettivo prefigurato della maggiore e/o migliore produttivit, anzi accaduto il contrario. Allinterno di unazienda, i reparti messi in competizione fra loro hanno iniziato a non comunicare pi e diffidare dei colleghi perch lobiettivo non era pi far crescere lazienda ma prendersi il premio remunerativo, spesso monetario, e questo anzich produrre un utile allazienda ha causato lindebolimento della motivazione (caso Ericsson). Al contrario, chi ha adottato la cooperazione ha visto crescere la motivazione dei singoli e quindi migliorato la produzione (caso Nokia). 472

Una facile soluzione economica: applicare la Costituzione.


Ricordiamoci che: Armando Lamberti, docente di diritto costituzionale Universit di Salerno: [...] La Repubblica infatti deve incoraggiare e tutelare il risparmio in tutte le sue forme, e disciplinare e controllare con provvedimenti legislativi lesercizio del credito, favorendo attraverso il risparmio laccesso alla propriet privata dellabitazione, alla propriet terriera da coltivare e allacquisto delle azioni dei grandi complessi produttivi del Paese. Si tratta di una norma ispirata ai principi della cosiddetta democrazia economica. La Costituzione, si preoccupa, cio di difendere i piccoli risparmiatori, in una societ in cui il valore della moneta, landamento dei titoli in borsa ed il mercato mobiliare sono condizionati da fattori che loro non possono controllare.[...] Ed anche che: [...] lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente comprese quelle di politica monetaria [...] (Suprema Corte di Cassazione SS.UU civili, sentenza 21 luglio 2006 con n. 16751)

Domani mattina il Governo, Regioni, Province e Comuni possono stampare moneta pubblica libera dal debito e dagli interessi di propriet della Repubblica per consentire alle famiglie povere indicate dallISTAT di poter usufruire dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione: casa, cibo, vestiti, istruzione, sanit. Pi in generale, il Governo ed il Parlamento hanno il diritto dovere di deliberare luso di uno strumento di misura e di scambio che consenta al popolo sovrano di accedere ai servizi essenziali senza sottostare allinganno del debito e, quindi chi governa ed amministra ha lobbligo di stampare moneta a deficit, perch lo stesso non un problema, il debito un problema. In una fase di transizione possono coesistere la moneta debito (euro) ad uso delle SpA e dei mercati internazionali ed una moneta credito (nuova lira) per i diritti costituzionali e per le famiglie povere. Pagare gli stipendi pubblici non deve esser visto come debito ma come deficit. Ad esempio la moneta credito pu essere lo strumento di uneconomica dellautosufficienza e dellautoconsumo a sostegno delleconomia locale. I consumi del cibo, per la maggior auto-prodotto in Italia, possono essere scambiati con moneta credito. Il debito pu esser ridotto unicamente non usando pi leuro. In una vera economia, giusta ed equa, lattuale invenzione del debito viene cancellata e gli ideatori di tale crimine condannati.

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Chi siamo? Secondo Sitchin

ZECHARIA SITCHIN, Il giorno degli di, Piemme, 2009, pag. 10 RICHARD SENNETT, luomo artigiano, quinta edizione, Feltrinelli 2010, pag. 39

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Leuro potrebbe rimanere la moneta per le transazioni internazionali, ad esempio lacquisto di computer prodotti in Asia non potrebbe, teoricamente, esser pagato con moneta credito. Solo la consapevolezza collettiva circa il valore e, di cosa misuri la moneta potrebbe far diffondere la giusta convenzione e, quindi ogni transazione potrebbe attuarsi al momento, come accadeva nelle fiere medioevali in cui barattavano merci e beni ed il valore dello scambio veniva momentaneamente stabilito per convenzione fra i due attori (produttori ed utilizzatori). Dalle fiere nacque la nota di banco, banconota, che registrava gli scambi, poi furono introdotte, forzatamente, le monete che sostituirono le banconote. I banchieri impiegarono circa mille anni per convincere le persone ad usare le monete perch la ricchezza non era rappresentata dai soldi ma dalleconomia reale, cio la capacit di produrre cibo, costruire case, oggetti e saperli manutenere. La ricchezza era ed rappresentata dai boschi, dal verde, dalla natura e dalla capacit umana di saperla gestire e condividere. Se fosse letta attentamente la storia monetaria, in maniera del tutto inequivocabile si potrebbe vedere come nel corso dei secoli prima e dopo una guerra il controllo delle banche sia aumentato. E accaduto per la storia degli USA, ed in tutta la storia degli stati europei. Singolare la nascita della Banca dItalia. Per puro caso llite propone la creazione di ununica moneta mondiale a corso forzoso (dittatura globale) cos che i popoli non potranno esser pi liberi di autoderminarsi. Il WTO e le SpA sono libere di adottare qualsiasi mezzo di scambio ma non tollerabile che questi strumenti siano mezzi di oppressione per la dignit umana, non pi tollerabile che i Governi si rifiutino di stampare moneta credito. Tali comportamenti andrebbero regolati in sedi giudiziarie e chiedere la condanna di banchieri, politici ed imprenditori per gravi crimini contro lumanit. Ricordiamoci che lobiettivo non tanto avere una moneta, llite sa bene che la moneta non ricchezza, ma quanto essa sia unefficace strumento di controllo degli stili di vita, prevenzione del dissenso politico (ricatto del lavoro) e quindi delle persone stesse. Se avessimo ben compreso la diffusione della povert, allora dovremmo immediatamente usare un mezzo (moneta credito) che consenta a tutti di poter avere garantiti i diritti umani: istruzione, prevenzione dalle malattie e corretta alimentazione (sovranit alimentare), perch non esiste alcun problema stampando moneta pubblica, della Repubblica (libera dal debito), per pagare il lavoro di insegnanti, medici, progettisti e, tutti coloro i quali sono impegnati in lavori socialmente utili. Il debito un inganno giuridico perch si usa una moneta privata imposta a corso forzoso conveniente solo a chi mercifica ogni cosa per pura avidit, ma la reale ricchezza come abbiamo capito non quantificabile, come possiamo misurare lamore, il dono e la passione? Eppure, esistono le banche del tempo dove persone donano il proprio tempo a qualcosa di utile, sufficiente avere una convenzione che dia una misura alla qualit. I cittadini, tramite internet, possono creare reti sociali dove la fiducia, laccordo reciproco e la condivisione di valori sono la misura del valore, quindi una nuova moneta che si adatta ai comportamenti virtuosi. Le istituzioni possono farlo domani mattina e dare valore a chi risparmia energia, auto produce cibo, condivide conoscenza. Quindi la soluzione nel salto antropologico dellumanit e le recenti manifestazioni dimostrano una seria presa di coscienza dei popoli pronti a co-progettare la societ, pronti a diventare co-gestori dei beni comuni togliendoli dalle mani delllite generata. Gli Enti pubblici possono creare moneta credito per circuiti virtuosi come la creazione di reti ecologiche verdi e per la mobilit (Maglev, bike scharing), la creazione di orti sinergici, la ristrutturazione degli edifici e la messa in sicurezza del territorio (rischio idrogeologico). Invece la finanza misura soprattutto ci che inutile allo sviluppo umano. Oggi, la politica monetaria condiziona, negandoli, i diritti umani. E intrinsecamente, una guerra invisibile contro il popolo. Il debito larma utilizzata per conquistare e rendere schiava la societ, e linteresse il suo sparo. Immanuel Kant (1797) diceva che il diritto non deve mai essere adeguato alla politica, ma la politica che deve essere sempre adeguata al diritto.

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Scheda tecnica, Il pensiero sistemico, estratto da DANIEL LERCH, post carbon cities,
edizione italiana a cura di Transition Italia, 2010 http://www.scribd.com/doc/37169819/POST-CARBON-CITIES-ITA-file-low-res-adatto-al-webRevisione-15-09-10
Il pensiero sistemico: uno strumento per le amministrazioni locali Dr. Stephen E. Brown e Daniel C. Lerch Le persone che si occupano di analisi sistemica credono fortemente nei leverage points: quelle zone allinterno di un sistema complesso (una grande industria, uneconomia, un corpo vivente, una citt, un ecosistema) ove una minima perturbazione pu ripercuotersi con grandi cambiamenti allinterno di tutto il sistema (...). Non credo che esistano scorciatoie per arrivare al cambiamento. Bisogna lavorarci, sia che questo significhi analizzare il sistema rigorosamente, o altrettanto rigorosamente abbandonare vecchi paradigmi. Alla resa dei conti, sembra che per fare leva sui punti critici, servano poco le leve e molto il pensiero disciplinato, mescolato ad un folle, strategico e profondo lasciarsi andare. Estratto da Places to Intervene in a System (Dove intervenire in un sistema), Whole Earth, Inverno 1997 di Donella Meadows, autrice principale, di Limits to Growth (I limiti alla crescita, meglio conosciuto in Italia con il titolo di I limiti allo sviluppo), 1972. La teoria dei sistemi viene utilizzata da decenni nelle pi grandi imprese per organizzare, ad esempio, processi di produzione su scala globale o facilitare il processo decisionale multinazionale. Pi di recente, concetti di pensiero sistemico sono stati integrati in un alcune metodologie di pianificazione per i governi locali. Questi ed altri strumenti possono aiutare le locali amministrazioni a capire i sistemi complessi che devono gestire e dei quali fanno parte. Il pensiero sistemico aiuta anche a comprendere il ruolo svolto da elementi in ingresso fondamentali come il petrolio e il gas naturale, e a chiarire come le citt possano rivelarsi vulnerabili di fronte a variazioni nella disponibilit e nel prezzo di queste sostanze. Cos il pensiero sistemico? Non confondere il bosco con gli alberi. In questa semplice frase racchiusa lessenza del pensiero sistemico: quando pensiamo ai sistemi, dobbiamo prendere in analisi lintero bosco, non i singoli alberi. E cosa vediamo, allora? Alberi certamente, ma anche animali, sottobosco, terreno, acqua, e molte altre cose. Se buttiamo alla rinfusa un po di arbusti, una palata di terra, una vasca piena dacqua e un nido di scoiattoli in una stanza, non otterremo di certo un bosco, ma un ammasso disordinato, o al massimo una pessima installazione artistica! Ci che rende un bosco un vero bosco, la rete di relazioni tra le sue parti: la terra e lacqua che nutrono gli alberi, gli alberi che danno rifugio agli animali, gli animali che si nutrono delle piante, e cos via. Quindi, il pensiero sistemico si focalizza prima di tutto sulle relazioni. Se pensiamo al modo in cui le varie parti del sistema sono collegate fra loro, cominciamo anche a comprenderne le trasformazioni: il suolo nutre gli alberi e gli alberi crescono, gli animali e le piante muoiono, si decompongono e diventano a loro volta suolo. Osservando le relazioni e le trasformazioni insite in un sistema, cominciamo a sviluppare unimmagine del suo funzionamento complessivo. Questo ci stimola a porci domande importanti, che possono aiutarci a migliorarne la comprensione: cosa accadrebbe agli animali ed al suolo se gli alberi diventassero pi grandi? E cosa succederebbe agli alberi se cambiassero le specie animali, o il tipo di terreno? Questo modo di procedere pu essere molto utile per capire come funzionano (e come cambiano) le cose. Si pu applicare a qualunque sistema, ovvero a qualsiasi complesso di parti singole che lavorano insieme, che sia un bosco, unautomobile, o un piano di governo. utile perch, se siamo in grado di comprendere le modalit di cambiamento dei sistemi complessi, e perch cambiano, possiamo arrivare a prendere le decisioni pi adatte ad orientarne il cambiamento nella direzione che riteniamo migliore. Ad esempio, 60 anni fa cercavamo di fermare gli incendi boschivi il pi rapidamente possibile perch pensavamo distruggessero solamente gli alberi. Da allora, abbiamo invece imparato che gli incendi possono essere una parte importante del sistema forestale, dato che aiutano a smorzare la proliferazione di insetti dannosi, a spargere certi tipi di semi, e a ridurre la quantit di legna secca a terra che potrebbe dare luogo pi in avanti ad altri incendi pi distruttivi. Oggi conteniamo alcuni incendi in spazi delimitati, altri li lasciamo bruciare, mantenendo il bosco in salute, non solo per la produzione di legname, ma anche come habitat per la fauna locale, per parchi ricreativi e per la sua funzione di depurazione ed equilibrio delle risorse idriche. Meglio capiamo le relazioni complesse che compongono il sistema forestale, meglio possiamo gestirle. Quando operiamo col pensiero sistemico, pensiamo ai cambiamenti (che nellambito del pensiero sistemico si chiamano dinamiche) guardando alle relazioni su cui si basano. Il pensiero sistemico, quindi, legge i problemi come i prodotti di una struttura di relazioni, mentre il pensiero lineare convenzionale spiega gli stessi problemi in termini di causa-effetto tra fattori separati fra loro.

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La citt come sistema. Tutto quel che si fa in un governo cittadino, o per cui il governo cittadino in qualche modo responsabile, pu essere pensato come serie di relazioni, e quindi come sistema. Ad esempio, il processo di costituzione di un bilancio pu essere visualizzato come sistema di relazioni tra le tasse in entrata, le spese dei vari uffici, le priorit dei rappresentanti politici e i servizi offerti alla cittadinanza. Allo stesso modo, la rete stradale pu essere vista come un sistema di relazioni tra i bisogni delleconomia locale, il piano comunale di mobilit e trasporti, i costi di costruzione e manutenzione stradale e della loro stessa frequenza di manutenzione. Possiamo rappresentare queste relazioni in un diagramma di flusso come in (figura A-1) che indica come il piano comunale di mobilit e trasporti dipenda dai bisogni delleconomia locale e dai costi di costruzione e mantenimento delle strade. Questi costi possono cambiare in fretta, quindi influenzano anche le attivit di riparazione ed i lavori in corso. Paragonate la quantit di informazioni contenute in figura A-1 ad una semplice lista che indichi solamente i componenti del sistema, senza le loro reciproche relazioni come in figura A-2. Naturalmente entrambi questi esempi sono incompleti, ma il diagramma racchiude un numero maggiore di informazioni e suggerisce ulteriori domande da porsi per avere un quadro pi completo. Guardandolo potremmo chiederci ad esempio: E poi, cosa influenza il costo della costruzione di nuove strade? Cosa succede se le strade sono (o non sono) mantenute in buono stato?. Applicando il pensiero sistemico, continuiamo a farci domande e a perfezionare il quadro ottenuto fino ad avere un modello del sistema sensato, che ci offra tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Ad esempio, dopo qualche giro di aggiunte e revisioni, potremmo arrivare ad un diagramma di flusso pi articolato come quello della figura A-3. Interrogarci in merito ai costi della costruzione delle strade ci ha portati a pensare al costo dei materiali e del lavoro. Il costo del lavoro dipende in genere dallo stato delleconomia locale, mentre uno dei principali materiali utilizzati lasfalto, che prodotta sua volta a partire dal petrolio ed abbiamo pertanto aggiunto nel diagramma queste variabili.

Abbiamo anche cominciato prendere in esame altre relazioni, ad esempio le conseguenze dellasfaltatura sullefficienza della rete dei trasporti, che a sua volta influenza leconomia locale. Questo diagramma abbastanza limitato, se paragonato alle tecniche di progettazione sistemica che si possono effettivamente utilizzare, ma illustra chiaramente uno dei vantaggi principali del pensiero sistemico: ci offre strumenti per identificare ed esplorare relazioni complesse. Ad esempio, se continuassimo a sviluppare questo diagramma assegnando valori quantitativi a ogni elemento, potremmo provare a cambiare alcune variabili per vedere come queste variazioni si diffondono nellintero sistema; oppure provare a usare tecniche diverse per identificarne le debolezze ed i punti critici; o ancora sperimentare i modi di aumentarne la resilienza di fronte ai cambiamenti.

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Capire i sistemi Cos un sistema? Tutti i sistemi sono caratterizzati da due elementi: prima di tutto, un sistema costituito da componenti, o sottosistemi, tutti in qualche modo collegati fra loro. In secondo luogo, un sistema ha una struttura, o metasistema, che determina in che modo gli elementi si relazionano fra loro. Ad esempio, nella figura A-3, il diagramma relativo al piano di mobilit ci dice che (a) ciascun singolo elemento, come il costo del lavoro o la efficienza della rete dei trasporti pu essere a sua volta rappresentato come un sistema e che (b) tutte le relazioni tra i singoli elementi fanno parte di una struttura pi ampia. Confini Decidere che qualcosa un sottosistema piuttosto che un sistema, una questione di prospettiva: un bosco pu essere inteso come un sistema di alberi, animali e ruscelli, o come un sottosistema allinterno di una regione pi vasta. la prospettiva che scegliamo a determinarne il confine, e nel farlo stiamo in pratica decidendo quali elementi del sistema interagiscono con quali altri per produrre il modello che ci interessa analizzare. Gli elementi che ricevono input dallesterno si trovano dentro il confine del sistema, gli elementi che inviano input, ma non ne ricevono a loro volta, sono al di fuori. Se disegnassimo un confine intorno al nostro diagramma della figura A-3, questo includerebbe tutto tranne il Costo del petrolio. Scegliere la prospettiva giusta ed identificare correttamente i confini fondamentale: se non mettiamo bene in chiaro questi elementi, potremmo escluderne alcuni importanti (o includerne, per errore, di irrilevanti) e alla fine ci potremmo ritrovare con unanalisi errata e quindi con una pessima politica. Circuiti di feedback Nel pensiero sistemico possiamo distinguere sistemi semplici e sistemi complessi. Nei sistemi semplici la catena di causa ed effetto che lega gli elementi a un certo punto si ferma. Il nostro primo diagramma (figura A-1), per esempio, sarebbe considerato un sistema semplice perch finisce con le Attivit di manutenzione. In un sistema complesso, invece, la catena di cause ed effetti non si arresta perch viene a creare in un circuito di feedback. Tecnicamente, un circuito di feedback un collegamento circolare tra due o pi elementi di un sistema in cui il cambiamento di un elemento, o input, causa una reazione, o output, che si ripercuote a sua volta sul primo elemento. Nel diagramma pi complesso (figura A-3) c un circuito di feedback che attraversa le seguenti variabili: Attivit economica locale > Piano di mobilit comunale > Attivit di manutenzione > Efficienza della rete di trasporti > Attivit economica locale

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In realt ci sono quattro circuiti di feedback distinti nel diagramma: tutti cominciano e finiscono con Attivit economica locale ma prendono strade diverse nellattraversare il Costo del lavoro, il "Costo dei materiali i Costi o di costruzione e manutenzione. I circuiti di feedback possono essere sia positivi (di rinforzo) che negativi (di riequilibrio). In un circuito di feedback positivo, il cambiamento in un elemento scatena reazioni che amplificano, e quindi rinforzano, il cambiamento iniziale. In un circuito negativo, modificare un elemento scatena reazioni che indeboliscono, o riequilibrano, il cambiamento iniziale. Ad esempio, se il circuito di feedback descritto poco sopra fosse positivo, potremmo affermare che una diminuzione delle attivit economiche locali avrebbe come conseguenza unulteriore riduzione delle attivit stesse. Parametri e Leverage Points (Punti chiave) I sistemi sono anche composti da parametri. Un parametro il fattore costante di un processo, ad esempio un tasso percentuale di cambiamento come produttivit, fertilit o deprezzamento. Nei sistemi, i tempi di risposta sono parametri importanti. Il tempo di risposta quello che impiega un certo elemento a rispondere allo stimolo di un input. I tempi di risposta possono avere effetti fondamentali sul comportamento di un sistema, arrivando a determinarne il confine tra successo e fallimento. Nellaffermare che i parametri sono fattori costanti, intendiamo dire che non variano allinterno di un sistema di data complessit. A livelli pi alti e pi complessi, gli stessi parametri possono in realt essere variabili, ovvero determinati da altri parametri ancora. Ad esempio, nel nostro programma di manutenzione stradale, la produttivit dei lavori di asfaltatura potrebbe mantenersi costante al variare della quantit di lavoro, salvo impennarsi improvvisamente al raggiungimento di un livello che permetta lintroduzione di economie di scala. Nel costruire il modello di un sistema, lobiettivo fondamentale identificare i parametri principali e le aree della struttura che sembrano avere uninfluenza particolarmente significativa sul comportamento complessivo del sistema stesso. Queste aree sono dette Leverage Points o punti chiave o punti di leva perch da qui facile cambiare il comportamento del sistema con poco sforzo. Lavorando sui punti chiave spesso basta operare un minimo cambiamento su un parametro o sulle sue relazioni, agendo su circuiti di feedback positivi e sfruttando leffetto amplificatore di questi circuiti, per produrre notevoli effetti su tutto il resto del sistema. Per esempio, nel caso in cui la produttivit del lavoro di asfaltatura sia un fattore critico che limita il rendimento dellintero sistema, e sia essa stessa legata ad altri fattori, in un circuito di feedback positivo (di rinforzo), un cambiamento nella produttivit o in uno dei suoi input, potrebbe scatenare un circuito virtuoso di miglioramenti in tutto il sistema. In questo caso, sarebbe la produttivit del lavoro di posa dellasfalto (o uno dei suoi input) il punto chiave su cui concentrare gli interventi. Equilibrio dinamico, resilienza e incertezza Un modello particolarmente importante di sistema detto equilibrio dinamico (o stato stazionario). Immaginate il classico sistema di riscaldamento domestico che regola la temperatura delle stanze per mezzo di un termostato e di una caldaia. La figura A-4 rappresenta la variazione di temperatura in una casa. Sullasse verticale sono rappresentate le temperature raggiunte in gradi centigradi, mentre sullasse orizzontale rappresentato il tempo misurato in ore. Il modello di comportamento delineato denominato "oscillante" (oscillation pattern) perch il sistema si muove intorno a un punto fisso, in questo caso i 20C. I teorici dei sistemi chiamano questo modello un comportamento orientato al punto di equilibrio (goalseeking) perch sembra che il sistema stia costantemente paragonando il suo stato ad una condizione ideale, il punto di equilibrio appunto, e tentando di avvicinarvisi riducendone le distanze. Il sistema nel suo complesso retto da un circuito di feedback negativo che opera con un certo ritardo nel tempo di risposta: il modello oscillante la conseguenza proprio di questo ritardo. A prima vista un equilibrio dinamico come questo potrebbe apparire inefficiente ma, in realt, riflette la resilienza del sistema. I sistemi sono sani quando sono resilienti nei confronti dellincertezza. Nel pensiero sistemico, la riflessione sui concetti di resilienza e incertezza parte dallidea che ogni sistema rischia qualche tipo di stravolgimento ogniqualvolta si presenti un cambiamento inatteso, nei confronti del quale non ci sia gi una risposta pronta.

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L incertezza pu essere intesa come ogni evento inaspettato che riservi lambiente a un certo sistema. Ne consegue che, se un modello di comportamento persiste nel tempo, questo rappresenta una riduzione dellincertezza nella relazione sistema e ambiente. La resilienza, invece, la capacit o la flessibilit del sistema nel rispondere in maniera adeguata e coerente a cambiamenti negli input provenienti dallesterno e nellesempio qui sopra, il sistema di riscaldamento della casa resiliente nei confronti dellincertezza rappresentata dalla temperatura esterna poich crea un ambiente artificiale (una incertezza limitata) di cui pu in un certo senso predire, e quindi controllare, il comportamento. Apprendimento e satisficing I sistemi riescono anche ad adattarsi per seguire il corso dei cambiamenti ambientali. Il processo di adattamento di un sistema si chiama apprendimento e pu essere visto come un qualunque meccanismo che promuova la resilienza diminuendo lincertezza. Ad esempio, gli incendi boschivi hanno una parte importante in alcuni ecosistemi forestali poich regolano la crescita del sottobosco, prevenendo lo scoppio di incendi molto pi distruttivi. Potremmo dire che un ecosistema di questo tipo ha imparato ad affrontare la terribile minaccia rappresentata dagli incendi, strutturandosi in maniera che il fuoco liberi il sottobosco da tutto ci che cresciuto dallultimo incendio in poi, senza che si raggiungano temperature troppo alte o protratte nel tempo tali da uccidere gli alberi adulti. Un simile ecosistema forestale pertanto resiliente perch la sua struttura ha appreso come ridurre lincertezza rappresenta dagli incendi. La struttura alla quale facciamo riferimento, come gi accennato nella definizione di sistema, detta metasistema. Un metasistema contribuisce alla resilienza intervenendo sul sistema al fine di produrre un disturbo ambientale controllato. Ogni volta che il sistema esagera oltrepassando il punto di equilibrio al quale tende, produce un errore (steady state error errore dinamico) al quale poi reagisce. Producendo errori al proprio interno, il (meta)sistema impara ad anticiparli, riducendo cos lincertezza. Questa strategia (produrre piccoli errori per scongiurare problemi pi seri) si chiama regolazione ad errore controllato o satisficing ed comune nei sistemi biologici, o talvolta sociali, che devono fare i conti con ambienti complessi e turbolenti. Lapprendimento una forma di adattamento, ma talvolta pu prendere la forma di unabitudine controproducente... Avete mai lavorato con qualcuno che si crea ripetutamente una situazione di crisi intorno perch preferisce avere a che fare con un problema familiare piuttosto che fronteggiare ci che non conosce? Un proverbio inglese recita che: Quando lunico attrezzo che hai un martello, tutti i problemi somigliano a chiodi, per intendere che spesso tendiamo a percepire solo i problemi per i quali abbiamo gi pronta una soluzione. Finch funziona, questa abitudine di porci problemi che siamo in grado di risolvere, non necessariamente un male, tuttavia sappiamo che le abitudini sono difficili da trasformare quando ci si trova di fronte a cambiamenti dellambiente circostante, anche quando evidente che quello che abbiamo fino ad allora appreso non ci pu essere pi daiuto. In questi casi, spesso tendiamo a curare i sintomi invece della causa. Il pensiero sistemico ci aiuta a capire sia lapprendimento, che le cause della resistenza allapprendimento: le due cose sono profondamente interconnesse. Poich ogni cambiamento richiede luso di risorse, il fenomeno dellapprendimento segue una economia della flessibilit in cui la capacit di adattamento ha come rovescio della medaglia il rischio di sviluppare abitudini. In altre parole, possiamo considerare gli errori, almeno finch sono allinterno di un intervallo di gestibilit, come il prezzo che paghiamo per la nostra (comunque limitata) capacit di rispondere alle molte pressioni che simultaneamente subiamo dallambiente esterno. Questo compromesso si applica ad ogni tipo di apprendimento, incluso lapprendimento che idealmente insito nella pianificazione e nello sviluppo di politiche governative. Quando prendiamo decisioni e stiliamo progetti a livello locale, agiamo come metasistemi che si regolano per errore, ovvero impegnati ad apprendere dagli stessi sistemiche tentiamo di gestire. Lelaborazione di modelli Questi brevi accenni sono solo un assaggio di pensiero sistemico, ma anche strumenti utili a capire in generale la complessit e il cambiamento. Il prossimo passo imparare ad elaborare modelli e, quindi, a trarre insegnamenti pratici da quel che altrimenti non sarebbe che una rappresentazione astratta di un sistema. Il pensiero sistemico essenzialmente un processo decisionale che permette la creazione di modelli di comportamento dei sistemi, usandoli poi per capire meglio il sistema stesso. Possiamo usare modelli per chiarire le cause di un problema allinterno del sistema e poi sviluppare soluzioni che saranno in grado di affrontare le condizioni previste. Ad esempio, utilizzando un modello di sistema cittadino, potremmo suggerire diverse politiche che operino a livello strutturale, o cambino i parametri identificati come punti chiave, per poi analizzare le soluzioni proposte valutandone lefficacia in condizioni ambientali diverse.

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Lo sviluppo cooperativo di modelli, o il coinvolgimento dei principali portatori dinteresse, pu essere un passo importante per lapprendimento, a cominciare dalla definizione dei problemi o dalla loro risoluzione. In realt, visto che la complessit di un territorio cittadino nasce proprio dalla costante interazione di esperienze e punti di vista, lelaborazione di modelli dovrebbe essere sempre il pi inclusiva possibile, coinvolgendo tutti i principali soggetti interessati dalle politiche locali.

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Indice dei nomi


Abramo Lincoln; 61 Agcom; 125 Alberto Bagnai; 21 Alcide Molteni; 58 Aldo Moro; 61 Alessandra Algostino; 79 Alessandro Cosimi; 58 Alessandro Foti; 58 Alexander Del Mar; 16; 61 Alexander Lamfalussy; 70 Alfredo Robledo; 58 Amartya Sen; 10 AMERO; 35 Andrea Fumagalli; 18 Andreatta; 26 Andreina Mandelli; 27 Annie Leonard; 80 Antonia Creanza; 58 Antonietta Gatti; 107 Antonio Di Pietro; 182; 185 Aristotele; 55; 109 Armando Lamberti; 78; 193 Arni Mathiesen; 130 Arthur Cacil Pigou; 18 Aspen Institute; 6; 76 Azione collettiva; 6 Banca dei regolamenti internazionali; 5 Banca Romana; 21 Barack Obama; 31; 53; 54; 55; 72 Barbara Villiers; 19 barter dollar; 130 Ben Bernanke; 55 Benessere Interno Lordo; 10 beni comuni; 37 Beniamino Andreatta; 69 Benito Li Vigni; 11 Beppe Grillo; 6 Bertrando Spaventa; 128 Bettino Craxi; 182 Bill Clinton; 24 bioeconomia; 28 Blankfein; 61 BREAM; 135 Bretton Woods; 35 Brookings Institution; 6 Bruno Vespa; 24 Camillo De Meis; 128 Carlo Arosio; 58 Carlo Azzeglio Ciampi; 69 Carlo II; 19 Carlo Pesenti; 186 Cavour; 21 Cesare Romiti; 56 Charles Dallara; 76 chi inquina paga; 73 Ciancarlo Innoncenzi; 125 civilt contadina modernizzata; 55 Claudio Messora; 88 Clearstream; 67 Clemente Mastella; 120 Commissione Trilaterale; 5; 55 Council on Foreign Relations; 5; 76 credit default swap; 17 Daniel Lerch; 195 David Bussett; 146 David Holmgren; 174 David Icke; 121 David Rockefeller; 5; 55; 65; 113 debito odioso; 33 delocalizzazione produttiva; 15 Diego Caltana; 87 Domenico Iannacone; 88 don Luigi Verz; 127 Edward Bernays; 108 Elio Lannutti; 33; 125 Emilia Hazelip; 103 Emilio Del Giudice; 16 Emma Bonino; 76; 185 Enrico Berlinguer; 131 Enrico Cuccia; 186 Enrico Salza; 186 Enzo Mangini; 95 Erin Brockovich; 83 Euroclear; 67 Ezra Pound; 66 Fausto Bertinotti; 23 Felice Casson; 120 Ferruccio Pinotti; 24 fiscal compact; 14; 19; 27 Forlani; 26 Francesca Barzini; 74 Francesco De Sanctis; 128 Francesco Rossi Ferrini; 58 Franco Archibugi; 36 Franco Bassanini; 78 Franco Tentorio; 58 Friedrich Von Hayek; 6 Gad Lerner; 19 Gaetano Bassolino; 58 Geir Haarde; 129 George Orwell; 25; 71; 72 Gesualdi; 7 Giacinto Auriti; 19; 66 Giampaolo Giuliani; 88 Gian Valerio Lombardi; 58 Gianfranco dellAlba; 76 Gianfranco Fini; 76 Gianfranco Siri; 126 Gianni Lannes; 54 Gianni Letta; 69 Gianni Rossoni; 74 Giorgio Napolitano; 19; 51 Giovanna Boursie; 29 Giuliano Amato; 69; 76; 185 Giulio Tremonti; 15; 17; 23; 35; 78 Giuseppe Altamore; 173 Goldman Sachs; 31; 52; 55; 61; 65; 69 Gruppo Bilderberg; 5; 77 Hannah Arendt; 75 Hans Magnus Enzensberger; 51 hedge fund; 17 Henry Ford; 25 Henry Kaufman; 70 Henry Kissinger; 5 Herman Van Rompuy; 64 Hubbert Marion King; 11 Humberto Maturana; 123 Ilaria Alpi; 54 Illuminati; 23 Immanuel Kant; 194 Ispra; 54 Istituto Bruno Leoni; 6 Ivan Krastev; 76 Jean Claude Trichet; 18; 64 Jean Ziegler; 66 Jean-Paul Fotoussi; 10 Jeffrey Weeks; 76 Jeremy Rifkin; 11 Jerome Daly; 22 John Fitzgerald Kennedy; 61 John Rockefeller; 72 Jon Hughes; 54 Jonella Ligresti; 186 Joseph Epstein; 122 Joseph Nye; 76 Joseph Paul Goebbels; 108 Joseph Schumpeter; 24 Joseph Stiglitz; 10; 20 JP Morgan; 22 Juliet Schor; 122

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Karl Marx; 17 Lamberto Dini; 70 LEED; 135 Leoluca Orlando; 76 Linda Lanzillotta; 185 Lorenzo Bellicini; 52 Lorenzo Tomatis; 106 Loretta Napoleoni; 21 Louis De Cartier De Marchienne; 85 Luca Matrone; 60 Luca Pardi; 13 Luca Zaia; 67; 127 Lucas Papademos; 19 Luciano Gallino; 18 Luciano Paoli; 105 Luciano Pavarotti; 128 Ludwig von Mises; 6 Luigi Carletti; 11 Lus de Sousa; 12 Maglev; 101 mainstream; 32 Marcello Foa; 65 Marco Santarcangelo; 58 Maria Concetta Manfredi; 103 Mario Draghi; 51; 65; 66; 69; 184 Mario Monti; 19; 20 Mario Palazzetti; 99 Mark Leonard; 76 Marta DAss; 76 Martin Schulz; 20 Masanobu Fukuoka; 103 Massimo Cialente; 88 Massimo DAlema; 24; 76 Massimo Gaggi; 65 Massimo Villone; 72 Matt Mahoney; 146 Matteo Stassano; 58 Maurice Allais; 22 Maurizio Decollanz; 33 Maurizio Pallante; 39; 150 Mauro Mauri; 58 Mayer Rothschild; 77 Michel Foucault; 4 Michele Buono; 64; 95 Michele Santoro; 23 Milena Gabanelli; 29; 130 Miran Hrovatin; 54 Misura del Valore; 19 Moiss Nam; 67 Mollison; 124 moltiplicatore monetario; 33 moneta debito; 29 Montesquieu; 79 Movimento per la Decrescita Felice; 108 Movisol; 69 Muammer Yildiz; 141 National Security Agency; 72 network capitalista; 22 Nicola Vendola; 127 Nigel Farage; 65 Niki Vendola; 127 Nikola Tesla; 16; 108; 141; 142 Noam Chomsky; 121 Norberto Bobbio; 68; 77 Norma Pecora; 122 Olympia Snowe; 72 Opus Dei; 6; 74; 127 Paolo Barnard; 25; 52 Paolo Buzzenti; 57 Paolo Michelotto; 170 Paolo Soleri; 87 Paride Allegri; 109 Pasquale Stanislao Mancini; 128 patto di stabilit; 14

Patto di stabilit; 27 Paul Connett; 124 Paul Krugman; 21 Paulson; 65 Pericle; 89 Peter Wagner; 75 Piccini; 67 Picco di Hubbert; 11 Pier Luigi Bersani; 23 Pierluigi Bersani; 35 Pierluigi Perinello; 156 Piero Riccardi; 64; 95 Pierpaolo Pasolini; 109 Plaintiff; 22 Polanyi; 55 politica dello shock; 56 programmi complessi; 133 Protocollo ITACA; 135 Rafael Correa; 23 Rapporto 41; 16 Ray Bradbury; 71 referendum propositivi; 38 rendiconto generale; 28; 31 reti sociali; 26 Riccardo Iacona; 74; 88; 125 Richard Nixon; 14 Rifiuti Zero; 124 Robert B. Laughlin; 4; 110 Robert Kennedy; 10 Roberto Mastroianni; 79 Roberto Reale; 33 Romano Prodi; 6; 23; 26; 69; 120 Ron Law; 82 Rothschild; 24; 186 Ruggero Bonghi; 128 Salimbeni; 24 SBTool; 135 Serge Latouche; 39 Sergio Chiamparino; 78 Sigmund Freud; 108 Silvano Agosti; 109 Silvio Berlusconi; 6; 51; 120; 125 Simone Rondelli; 58 sistema circolare; 36 sistema lineare; 36 social network; 27 sovranit popolare; 26 Special Drawing Rights; 25 Stanley Milgram; 119 Stefano Montanari; 6; 107 Stefano Rodot; 62 Suketu Metha; 31 Susan Linn; 189 Thomas Benedikter; 169; 170 Thomas Sankara; 15; 61; 66 Tommaso Padoa Schioppa; 76; 120 Tommaso Zibordi; 58 Trattato di Lisbona; 64 Trattato di Maastricth; 26 Tremonti; 30 Tullio De Mauro; 71 Valentino Rossi; 128 Valry Giscard dEstaing; 80 Vladimiro Polchi; 118 Walsh; 74 Warburg; 24 Weber; 25 Westinghouse; 16 William Francis Marrone; 58 Wim Duisenberg; 17 Wuppertal Institut; 108 Zbigniew Brzezinski; 5; 55 Zygmunt Bauman; 75; 126

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