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I quaderni di

IN CASA
Illuminazione ?
Ogni stanza ha bisogno di un illuminazione adatta alla sua funzione.
per questo motivo che i designer, creatori, fabbricanti fanno tutto
cio che é possibile per conciliare utilità, estetica e nuove tecnologie.
Oggi, funzionalità e bell aspetto vanno ben spesso insieme

L'ingresso
Ha il doppio obbligo di essere calorosa e rassicurante al fine di incitare la gente
a entrare.
il luogo di transito tra l interno e l esterno.

I Nostri consigli : Combinare gli applique murali, per una luce accogliente ma diffusa, con
un lampadario o una lanterna per un illuminazione più viva.

Il soggiorno
la stanza multifunzione della casa : rilassamento, lettura, ricevimento, lavoro,
televisione, discussione, etc. Ci si deve sentire bene in tutte le occasioni.
Per questo, bisogna poter adattare la luce ad ogni situazione

I Nostri consigli : In anzi tutto un lustro, una plafoniera o degli applique ben disposti per
una diffusione generale più o meno potente secondo i vostri bisogni. Poi, delle lampade da
tavolo o delle colonne luminose che riorganizzano lo spazio in diverse parti.
Una lampada da lettura per definire un angolo previsto per questo scopo e delle
illuminazione da quadro o dei proiettori per mettere in evidenza gli oggetti decorativi.

La sala da pranzo
é una nozione di convivialità e di appetito in questa stanza.
Dobbiamo poter accogliere i familiari o gli amici attorno ad una tavola rotonda o
anima gemella ... per una cena a lume di candela. E quindi il luogo di tutte le
occasioni e quindi di tuti gli ambienti.

I Nostri consigli : In primo luogo, istallare al di sopra del tavolo (lustro o lampadario) poi,
per l ambiente génrale, un lampadario, delle lampade a abat-jour o degli applique disposti
intorno. Infine, si aggiungeranno dei candelieri, dei candelabri o dei portacandele per le
cene «ceremoniali», delle candele o dei lumignoli per delle cene meno protocollari

La cucina
Per certi é solo il luogo di preparazione dei pasti ; per altri, é ilpunto centrale
della casa. In ambi i casi, bisognerà che sia chiara e funzionale.

I Nostri consigli : Una plafoniera o dei fari incastrabili per una luce di ambiente generale,
cercando di evitare le lampade troppo fredde, privilegiate le fonti dirette come i fari
incastrabili orientabili o dei faretti à muro.
Evidentemente, prevedere un lampadario per l angolo sala da pranzo.
La camera
L'illuminazione é leggera e riposante . Deve ispirare il rilassamento e il confort
ma deve permettere di leggere senza disturbare il vicino e di scegliere i propri
abiti senza sbagliarsi di colore.
I Nostri consigli : Privileggiate degli applique per l illuminazione principale.
Si aggiungerà una lampada da scrivania o una lampada a tresteli per i lavoratori della
notte certamente delle lampade o applique da comodino o delle lampade da lettura.
Per le camere dei bambini l illuminazione principale non cambierà.
Pero , per l lluminazione complementare si privileggerà il lumino da notte , le litofanie i
faretti o le lamapde a pinza.
Per l armadio, si utilizzano dei tubi fluorescenti fissanti all interno delle porte
dell armadio

Il bagno
Le parole d ordine sono sicurezza e pulizia. Bisognerà quindi fare attenzione ad
una illuminazione relativamente potente con del materiale specialmente previsto
per i bagni.

I nostri consigli :per vederci bene, disporremo due applique da bagno ad ogni lato dello
specchio, o come gli artisti, delle lampadine ogni 3 cm intorno allo specchio o ancora una
reglette, la quale potrà anche trovarsi al suo posto nel dressing.
Tutti questi apparecchi devono essere istallati abbastanza lontani dai possibili schizzi e
etichettati Classe II o Classe III
SOGGIORNO e luci

In salotto: è la zona dove si trascorrono i momenti di relax e si sta con gli amici. Qui ci
vuole una lampada che illumini l'angolo lettura e conversazione. sul tavolino o da terra,
con paralume di vetro o tessuto e lampadina a incandescenza da 100 watt.

Per leggere va bene una lampada da appoggio; con doppia sorgente luminosa e lam-
padina a incandescenza o a basso voltaggio. Meglio se dotata di dimmer, per regolarne
l'intensità luminosa.
Nella zona tivù: guardare la televisione al buio non fa bene. Mettete una luce vicino al-
l'apparecchio: da appoggio sulla libreria, o un piccolo faretto dall'alto con un fascio te
nue (fluorescente da 25 watt) che sfiora la parete. L'importante è che non sia una luce
diffusa: la lampadina dev'essere nascosta da uno schermo o da un paralume oscurante.
Per illuminare i quadri: si usano le applique.
Sceglietele con piccole alogene o lampadine poco potenti e mettetele sopra il quadro a
una distanza di cm 20/25. Queste lampade devono avere il braccio sporgente e orientabile
per superare lo spessore della cornice ed evitare brutte ombre. Un'altra soluzione è quella
di mettere a soffitto; sopra il divano. cinque faretti (v. piantina), con fascio luminoso
inciinato a 45 gradi che rischiara le pareti dove ci sono i quadri.

Un soffitto stellato se avete un controsoffitto e potete investire tra i 500 e i 1.000 euro
regalatevi un cielo stellato. Si tratta di fibre ottiche che creano un aspetto stellare molto
gradevole, con una luce morbida. quasi palpabile. Potete averle con luce bianca o con
speciali filtri che permettono di cambiare colore secondo il vostro stato d'animo.

Quali prese: la prima decisione da prendere è stabilire la posizione dei punti luce, perciò
bisogna già avere un'idea dell'arredamento. In generale è meglio predisporre prese su
tutte le pareti, perché la casa è sempre in evoluzione. Prevedete le prese per l'aspi-
rapolvere, di tipo industriale, in
punti ben definiti. comodi per raggiungere ogni angolo.
A proposito di risparmio: evitate le lampadine a risparmio energetico negli spazi di casa
dove trascorrete solo poche ore. Dopo una giornata in ufficio sotto neon fluorescenti
dovete far riposare gli occhi con una luce diversa (a incandescenza). Create un'atmosfera
rilassante sacrificando I'euro di luce spesa in più, per investirlo in una migliore qualità di
vita. II risparmio lo otterrete usando alogene con trasformatore da 12 volt: solo consu-
mando 50 watt avrete una luce pari a quella di una lampadina a incandescenza da 100
watt.
CAMERA e luci

Le luci per la notte e per la lettura: se volete leggere a letto senza disturbare chi vi sta
accanto è importante trovare una soluzione che non dia fastidio né ai vostri occhi né a chi
cerca di riposare. Abbandonate le classiche lampade da appoggio sul comodino,
sconsigliate perché fanno una luce diffusa che illumina tutta la stanza disturbando chi
dorme: l'illuminazione ideale per la lettura è data da lampade a sospensione a luce diretta.
Si tratta di un filo, sul quale è agganciata una piccola lampada. che pende fino a circa cm
50 dal comodino (in inglese si chiamano, infatti, 'pendenC). La luce dall'alto non fa ombre.
crea un fascio conico luminoso intorno al comodino. illumina il libro benissimo e non dà
noia a chi vi sta accanto. Le lampadine utilizzate sono quelle dicroiche (con il riflettore
incorporato) a fascio largo da 35 watt.

Per vedere bene negli armadi: la soluzione migliore, e anche la più economica. è quella
di mettere dei microswitch alle cerniere delle ante. Sono come piccoli interruttori sensoriali
che accendono la luce quando aprite l'anta. Potete decidere di mettere queste luci in un
secondo momento, anche su un vecchio armadio: per illuminare installate sotto í ripiani
delle luci lineari fluorescenti, che trovate in commercio (prodotte da Philips e da Osram).
ognuna di 6 watt circa.
Per tutta la stanza: potete scegliere di mettere a soffitto dei faretti alogeni a luce diretta,
con fascio largo, che portano lampadine dieroiche da 50 watt l'una. Regalano un effetto
gradevole e si possono accendere anche mentre guardate la televisione. Per non lasciare
zone d'ombra e avere una buona
luminosità i faretti devono essere posizionati in un certo modo. Come? Le circonferenze
dei fasci luminosi devono sovrapporsi l'una con l'altra e andare a toccare le pareti della
stanza. Solitamente è preferibile mettere più file di farettì di minore intensità (sei da 20
watt l'uno. anziché tre faretti da 50 watt): così si coprono più zone e si ha un effetto
ancora più gradevole.

Per avere un'illuminazione rilassante sono perfette due applique a luce indiretta che il-
luminano tutta la stanza, a 360 gradi. con il diffusore in vetro opalino. Meglio se hanno il
variatore di intensità luminosa che si comanda attraverso un interruttore a muro, di solito
posizionato vicino al letto. Le lampadine sono alogene da 75-100 watt.

AI posto delle applique si puo decidere di mettere una piantana a luce indiretta con una
lampadina alogena da
150-200 watt e sempre dotata di dimmer. Deve avere il diffusore con vetro opalino
(satinato, sabbiato o ambrato), perché rifrange tutti i fasci di luce e li diffonde omogenei
intorno alla lampada.
Per lo spazio del trucco: se volete una buona illuminazione nella zona toilette posizionate
le lampade attorno allo specchio o sulla parete sovrastante. Vanno bene una o due
applique con vetro opalino, simili a quelle dei camerini dei teatri, di piccole dimensioni e
non troppo potenti, perché devono fare luce solo nella zona dove vi truccate (sono
sufficienti lampadine alogene da 60 watt). Anche in questo caso il dimmer è importante e
l'interruttore di variazione si mette direttamente sullo specchio.
CUCINA e luci

Sul banco di lavoro: serve una luce che permetta di vedere bene e che non alteri i colori
dei cibi. Sotto i pensili, per avere un'illuminazione diretta sul piano di lavoro, è meglio
un'alogena. Può essere uniforme, data da una canalina fluorescente di circa 24 watt che
corre lungo e sotto tutti i mobili. Una novità è il pannello luminoso: si mette sulla parete
dietro ai fornelli dove, di solito, c'è la ceramica e assicura una buona illuminazione su tutto
il piano. Funzionano molto bene anche le piccole lampadine alogene messe come faretti
(da 30 watt) sotto i pensili, perché fanno una bella luce bianca. Attenzione che le luci usa-
te in cucina siano certificate a norma: devono resistere agli spruzzi d'acqua, essere pro-
tette e sicure.

Stesso discorso anche per le prese. Sul piano di lavoro mettetene più di una: la posizione
giusta è almeno a cm 60 dal lavello e dai fuochi. È anche utile predisporre, quando è pos-
sibile, un vano largo cm 90, chiuso da un'antina. in cui tenere i piccoli elettrodomestici.
Se non avete i pensili potete illuminare la zona lavoro installando sotto le mensole delle
canaline con luce diffusa, data da una lampada fluorescente. Altrimenti potete usare dei
faretti orientabili da posizionare a soffitto, oppure un gruppo di spot ai due angoli della
stanza che proiettano una bella luce puntiforme (cioè diretta) sul piano di lavoro.
Sopra il tavolo: la luce qui deve conciliare il piacere di stare insieme, quindi dev'essere
calda. Scegliete lampade a luce riflessa, che non abbagliano, o lampadari regolabili in
altezza, che dovranno arrivare molto vicino al tavolo e illuminare solo il piano, lasciando un
po' di penombra intorno. Le lampadine adatte sono quelle a incandescenza da 100 watt o
alogene con dimmer(vanatore di intensità), anche da 200 watt.

AI posto della sospensione potete mettere spot da 150 watt che illuminano a un raggio
circoscritto solo il tavolo.

E se volete creare un'atmosfera rilassante mettete una fonte luminosa dietro la tenda (v.
piantina). Basta un tubo di fluorescenza, posizionato in alto, sotto il cassonetto o a soffitto,
che può rimanere acceso tutta la sera, perché è a basso consumo. Che effetto fa? È come
se fosse sempre giorno.

Alle pareti: mettete un'applique che illumina in modo radente: darà un buon effetto
luminoso soprattutto se il fascio è diretto sia in basso che in alto. Ma attenzione: il muro
dev'essere uniforme e perfetto, altrimenti la luce ne rivela i difetti. Potete scegliere fra le
lampadine a risparmio energetico, quelle alogene che fanno una bella luce bianca ma
consumano, e quelle a incandescenza. La potenza consigliata? Minimo 100 watt.
BAGNO e luci

Intorno allo specchio: le luci più adatte per evitare ombre e per non vedersi bianchi come
cadaveri sono quelle filtrate (protette da uno schermo) che illuminano in modo diffuso
tutta l'area e non sparano negli occhi.

Se avete uno specchio con una bella cornice che volete valorizzare scegliete una
lampada sola, centrale. con tubo opalino. da mettere 3-4 cm sopra lo specchio. Oppure
due applique posizionate in alto, agli angoli dello specchio, leggermente sporgenti. Se
preferite luci laterali. l'unica soluzione è una fila di lampadine opaline. Ma in questo caso lo
specchio non deve avere la cornice. altrimenti si creano delle ombre. La potenza delle
lampadine dipende dall'altezza dello specchio e dalla possibilità o meno di avvicinarsi allo
stesso: per la lampada centrale va bene un'alogena da 150 watt: mentre per le luci laterali
bastano tre lampadine a incandescenza da 40 watt.
Sotto le mensole: se avete ripiani in muratura o in cartongesso inserite nella parte
inferiore dei faretti alogeni direzionabili che abbiano una buona resistenza ali umidità. La
potenza dipende dall'effetto desiderato: generalmente sono di 60 watt l'uno.
Prese sicure: per norma devono essere a cm 65 di distanza dal punto acqua e a
un'altezza di circa cm 110. Prevedete una presa per il phon e il rasoio e un interruttore per
la luce dello specchio. Una sola presa. per 1 aspirapolvere. può essere posizionata in
basso. vicino alla porta in un punto sicuro. È obbligatorio per legge un campanello nella
doccia e sulla vasca. installato a muro con un cordino.

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