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IL MAHABHARATA

ADI PARVA (Il libro delle origini) SEZIONI 4 - 12 PAULOMA PARVA Invocazione. Om! Inchinandomi davanti a Narayana e Nara, i pi esaltati fra i maschi, inchinandomi al cospetto della Devi Saraswati, non posso fare a meno di gridare vittoria.

SEZIONE 4 (Pauloma Parva)


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Ugrasrava, Sauti il figlio di Lomaharshana, lo studioso dei Puranas, nella foresta di Naimisha, presente al sacrificio che sarebbe durato dodici anni, presieduto da Saunaka sopranominato Kulapati, sedeva di fronte ai preti in silenziosa attesa. 2Aveva studiato i Puranas con meticolosa attenzione e assimilato il loro contenuto. Congiungendo le mani, si rivolse di nuovo ai preti dicendo: Ho narrato la storia di Utanka, una delle cause, che spinse re Janamejaya al compimento del Sacrificio del Serpente. Reverendi signori, ditemi, quali altre storie desiderate ascoltare? 3 Un asceta chiese: Siamo ansiosi di udire e di conoscere tutte le storie. 4Per prima di iniziare, attendete larrivo di Saunaka, il quale temporaneamente occupato nella sala del fuoco sacro. 5Il nostro reverendo maestro, conosce tutte le storie che riguardano gli Esseri Celesti, i demoni, gli uomini, i Naga e i Gandharva. 6E il sacerdote officiante della presente cerimonia. E abile e fedele ai propri voti. E saggio e sapiente. 7E portatore di verit, amante della pace e osservatore delle penitenze stabilite nei sacri decreti. E rispettato e onorato da tutti. 8Abbiamo deciso di aspettare la sua presenza. 9Quando sar seduto fra noi, potrete rispondere a ogni sua domanda. 10 Sauti rispose: Cos sia. Quando il nobile Rishi arriver, vi racconter le sacre storie, legate a molte variet di soggetti, di cui lui mi chieder. 11 Terminati i propri doveri, propiziati gli Esseri Celesti e gli antenati con adeguate preghiere e oblazioni, Saunaka raggiunse il luogo del sacrificio, dove tutti i sacerdoti e i loro attendenti aspettavano. 12Quando Saunaka si fu accomodato nel mezzo dei Ritwika e dei Sadasya, che si erano riuniti per loccasione, Sauti disse quanto segue. SEZIONE 5 (Pauloma Parva: seguito)

Saunaka disse: Figlio mio, in passato, vostro padre studi tutte le scritture. Egli apprese il grande Bharata direttamente dalle labbra di Vyasa. Voi avete svolto gli stessi studi. 2In questi antichi documenti, sono registrate tutte le cronache, le gesta di uomini sapienti, i quali furono i primi saggi del passato. 3Le loro imprese sono state narrate da vostro padre ed io sono ansioso di ascoltare la storia della dinastia del saggio Brigu. Narrate questo fatto e noi vi ascolteremo con la dovuta attenzione. 4 Sauti rispose: Conosco tutto ci che stato studiato e poi ripetuto dalle grandi anime da te menzionate. 5Conosco tutto ci che stato studiato da mio padre, ascoltate ci che riguarda la vostra razza, 6il cui fondatore riverito da Indra, dagli Esseri Celesti, dai preti e dalle personificazioni del vento e della tempesta. 7Racconter la storia di questa famiglia, esattamente com descritta nei libri delle cronache. 8 E risaputo, che Brigu stato creato da Brahma, il non -nato ed venuto allesistenza dal fuoco del sacrificio di Varuna. 9 Brigu gener Chyavana, il quale era molto amato dal padre. Chyavana gener il virtuoso Pramati. Dal grembo della celestiale Gritaci, Pramati gener Ruru. 10Dal grembo di Pramadvara, Ruru gener Sunaka. Questo vostro antenato, fu un famoso asceta, uno scrupoloso osservatore della legge, superiore a tutti gli esperti nei Vedas, 11eccedente in ogni virt, sempre sincero e con uno stile di vita ben regolato. 12 Saunaka chiese: Raccontate il motivo per cui il figlio di Brigu fu chiamato Chyavana? 13 Sauti rispose: Brigu spos Pauloma, una donna da lui molto amata. Dopo il matrimonio rest incinta. 14Pauloma, felice e spensierata portava avanti la gravidanza. Un giorno il marito la lasci sola, per compiere le sue abluzioni in riva a un fiume. 15 Approfittando dellassenza del capo famiglia, un orrendo orco (Rakshasa), si avvicin alla casa. 16 Entrato nella dimora, vide la donna in abbigliamento sconveniente. Preso dalla lussuria, perse la ragione. 17La bella Pauloma, per niente spaventata, onor lospite, intrattenendolo e nutrendolo con offerte di frutta e radici. 18Lorco, che ardeva dal desiderio, vedendola cos gentile, si senti di nuovo mancare. Ripresi i sensi, medit sul modo di rapire la donna. 19 Il mio disegno compiuto, disse lorco e afferr la donna per rapirla. In passato, il re suo padre promise Pauloma in sposa allorco, 20poi cambiata idea, con i dovuti riti, fu sposata da Brigu. Da quel giorno, lorco vag con il cuore infranto, ma ora, finalmente aveva ritrovato la donna che amava. 21 Sauti continu: Stava per lasciare la casa, quando vide la stanza dove era custodito il fuoco sacro. 22Lorco chiese a quel fiammeggiante elemento: Ditemi, di chi moglie questa donna? 23 Voi siete la bocca degli Esseri Celesti. Chi meglio di voi, qualificato per rispondere alle mie domande. Non forse questa la donna che in passato ho accettato come moglie 24e che in seguito, non ottemperando alla promessa fattami, suo padre la offri al falso Brigu? Siate sincero, essa mia moglie o la moglie di Brigu. 25Ho deciso di rapirla, voglio portarla con me, la condurr fuori da questa casa. Quando penso che Brigu ha posseduto questa donna, che originariamente era stata destinata me, sento il cuore che mi brucia per la collera. 26 Il Rakshasa, rivolse pi volte queste domande, ma per paura, la personificazione del fuoco non rispose. 27Non udendo risposta, lorco disse: Voi risiedete in ogni creatura, voi siete testimone dei loro meriti e demeriti, voi siete rispettato da tutti, rispondete con sincerit, rispondete alle mie domande. 28Non questa la donna di cui il falso Brigu si ingiustamente appropriato, pur sapendo che era stata a me promessa? 29Cosa aspettate, dite la verit, dichiarate che mi appartiene, sono o non sono il suo legittimo marito? 30 Lessere dalle sette fiamme, fu eccessivamente turbato, temeva di dire il falso e allo stesso tempo, temeva una possibile maledizione da parte di Brigu. Con un filo di voce, la personificazione del fuoco disse: 31E vero, questa donna stata promessa prima a voi, ma non stata da voi

sposata con i dovuti riti, nessuna cerimonia, nessuna invocazione stata mai compiuta. 32Quindi suo padre, desideroso di benedizioni, concesse Pauloma in sposa al saggio Brigu. 33Per legge, essa non ti appartiene. In mia presenza, questa donna stata debitamente sposata da Brigu. 34Lei la donna, la riconosco, non ho mai detto falsit, in questo mondo le menzogne non sono pagate. SEZIONE 6 (Pauloma Parva: seguito)
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Sauti continu: O preti, dopo aver ascoltato le parole della personificazione del fuoco, lorco, usando i suoi magici poteri, assunse la forma di un cinghiale e afferrata la donna, con la velocit del vento, la port lontano. 2In quel mentre la gravida Pauloma, per la violenza subita, abort lasciando cadere al suolo il bambino. In seguito a questo fatto, il neonato fu chiamato Chyavana. 3 Lorco, scorgendo sul terreno il neonato, che per la collera brillava come il Sole, allentata la presa, lasci libera la donna e in un istante si accasci al suolo, ridotto in cenere. 4 La bella e angosciata Pauloma, sollev con cura il figlio e sincammin verso casa. 5Brahma, il nonno di Chyavana, vedendo piangere la nuora, cerc di confortarla. 6Le lacrime che fluenti, uscivano dai suoi occhi, scivolando velocemente sulle guance, cadevano al suolo e a contatto con il terreno, si trasformarono in un fiume. 7Le acque di quel fiume, presero corso, seguendo i passi della piangente moglie di Brigu. Brahma, vedendo il fiume, che seguiva le orme della nuora, pens di chiamarlo Vadhusara. 8Il fiume nato dalle lacrime di Pauloma, che scorre nei pressi delleremo di Chyavana tuttora conosciuto con questo nome. 9 Ho cos narrato la storia della nascita di Chyavana, il valoroso figlio di Brigu. Sauti continu: Quando Brigu vide Chyavana incollerito chiese alla madre 10Da chi siete stata riconosciuta? Chi con il suo comportamento ha spinto lorco a rapirvi? Questultimo non poteva sapere che voi siete mia moglie. 11Ditemi chi lha rivelato, su parlate, mettetemi al corrente, chi stato, chi quel vile. Sfogher la mia collera con una maledizione. 12 Pauloma rispose: E stato Agni, lui ha svelato la mia identit. Egli mi riconobbe. Perci lorco mi rap. 13Fu grazie alle radiazioni emanate da nostro figlio, che mi sono salvata. Come vide il neonato, lorco allent la presa, lasciandomi cadere e immediatamente si accasci a terra, ridotto in cenere. 14 Dopo aver ascoltato il racconto, preso da un eccesso di collera, il saggio maled la personificazione del fuoco, dicendo: Siate voi destinato a mangiare ogni cosa sia pura che impura.

SEZIONE 7 (Pauloma Parva: seguito)


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Sauti continu: La personificazione del fuoco, nelludire la maledizione, furioso, rivolgendosi al saggio, disse: Che cos questa avventatezza? 2Quale colpa pu essermi imputata? Io sono imparziale con tutti e costantemente mi adopero per fare giustizia. Quando vengo interrogato, dico sempre il vero. 3Chi testimone di un fatto e che interrogato dice il falso, pu rovinare i propri antenati e i propri discendenti per sette generazioni. 4Chi conosce tutti i particolari di un fatto, interrogato, non racconta ci che conosce, sicuramente si rende colpevole. 5Per questo vostro errore, potrei a mia volta maledirvi, ma non lo far, in quanto i saggi, sono da me rispettati. 6 Voi conoscete gi ogni cosa ma per il bene di tutti che desidero parlarne. Ascolta, grazie alla forza dellascetismo, mi sono espanso e moltiplicato. 7Sono presente ovunque sotto svariate

forme. Sono nei luoghi dove sono svolti i riti giornalieri, sono nei luoghi dove sono svolti i sacrifici che durano anni, sono nei luoghi dove sono svolti i matrimoni. 8Con il burro che viene versato nelle mie fiamme, in accordo alle ingiunzioni prescritte dalla legge, gli Esseri Celesti e gli antenati, vengono soddisfatti. Gli Esseri Celesti e gli antenati sono le acque. Essi posseggono un uguale diritto di ricevere oblazioni nei sacrifici chiamati Darsha e Purnamasa. 9Gli Esseri Celesti sono gli antenati e i gli antenati sono gli Esseri Celesti. Essi sono gli stessi identici esseri, che durante ogni cambio di Luna possono essere adorati insieme oppure separati. 10Gli Esseri Celesti e gli antenati mangiano ci che viene versato in me. Per questo motivo, sono detto essere la loro bocca. 11Gli antenati durante la Luna Nuova e gli Esseri Celesti durante la Luna Piena, sono adorati e nutriti attraverso la mia bocca, mangiano il burro chiarificato che in me viene versato. Io sono la loro bocca, come posso da voi maledetto, mangiare ogni cosa pura o impura?. 12 Sauti continu: Dopo un attimo di riflessione, Agni si ritir da quei luoghi, dove i preti svolgevano i culti giornalieri. Si ritir dai luoghi dove si facevano i sacrifici di lunga durata e si ritir dai luoghi dove si svolgevano le cerimonie religiose. 13Senza i loro OM e Vasshat, privati dei loro Svada e Svaha, i corpi di tutte le creature sindebolirono. 14In difficolt, i preti raggiunsero la dimora degli Esseri Celesti e al loro cospetto, dissero: Le tre regioni delluniverso sono cadute nel caos, il fuoco scomparso, nessun rito, nessuna cerimonia, nessun sacrificio pi eseguito. E un momento funesto, ordinate senza perder tempo, ci che deve essere fatto. 15 Gli Esseri Celesti, accompagnati dai preti, recatisi alla presenza di Brahma, dissero: 16Per qualche strana ragione, la personificazione del fuoco stato maledetto. 17In verit, egli la bocca di voi tutti. E colui che per primo mangia ci che viene offerto in sacrificio. E colui che si nutre del burro sacro, come pu essere ridotto alla condizione di uno che mangia ogni cosa, pura o impura?. 18 Udite le parole dei saggi, il creatore delluniverso, chiam la personificazione del fuoco, poi disse: 19 Voi siete il creatore e il distruttore dei mondi. Voi siete colui che sostiene e che mantiene i tre mondi. Voi siete lartefice di tutte le cerimonie, fate in modo che queste non vengano pi interrotte. 20 Voi siete il consumatore del burro sacro. Voi siete il signore di tutto, perch vi comportate in modo cos sciocco? 21 Voi siete lunico essere delluniverso che rimane sempre puro. Voi siete il supporto delluniverso. Voi non potrete mai essere ridotto nello stato di uno che mangia cose miste. 22 Voi possedete pi fiamme, sar la vostra fiamma pi spregevole che manger i cibi impuri. Sar la fiamma che divora la carne e che risiede nello stomaco degli animali carnivori, quella che manger le cose impure. 23 Le cose toccate dai raggi del Sole si purificano, cos ogni cosa toccata dalle vostre fiamme sar purificata. Voi siete la suprema energia. Voi siete nato per mezzo della vostra potenza. 24 Lasciate che la maledizione del saggio Brigu si realizzi, insieme con quella degli Esseri Celesti che prendono nutrimento attraverso la vostra bocca continuate a ricevete la vostra porzione di cibo. 25 La personificazione del fuoco rispose: Cos sia e si allontan. 26 Gli Esseri Celesti e i preti, col cuore colmo di gioia, tornarono ai loro luoghi di residenza. Soddisfatti, i preti tornarono a compiere i sacrifici e le cerimonie prescritte. 27Cos Agni, libero dalla maledizione e i signori dello spazio e tutte le creature delluniverso furono soddisfatti. 28 Fu cos che in tempi antichi, Agni fu maledetto da Brigu. Questa la vecchia storia che narra della morte di Pauloma e della nascita di Chyavana.

SEZIONE 8 (Pauloma Parva: seguito)


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Sauti continu: Chyavana, gener un figlio dal grembo di Sukanya. Quel bambino fu chiamato Pramati. 2Dal grembo di Gritaci, Pramati gener Ruru. E dal grembo di Pramadvara, Ruru gener Sunaka. 3 Vi narrer la storia del brillante ed energico Ruru: 4un tempo, viveva un saggio di nome Stulakesha, il quale possedeva grandi poteri mistici, grande conoscenza e grande bont. 5 A quei tempi, Visvavasu il re dei Gandharva, ebbe un rapporto sessuale con lApsara Menaca. La ninfa rimase incinta. 6Terminata la gravidanza, nei pressi delleremo di Stulakesha, Menaca partor una bambina. 7Dopo il parto, la cortigiana, priva di piet e di vergogna abbandon la neonata sulle rive di un fiume. 8Recatosi al corso dacqua per le ordinarie abluzioni, il santuomo, scopr la neonata. 9Vedendola cos bella e luminosa, pens che fosse figlia di qualche immortale. 10Preso da compassione, la alzo e stringendola tra le braccia la port con s. 11La bambina, crebbe nellabitazione del nobile saggio. Lassennato uomo comp tutte le cerimonie prescritte per il momento della nascita, delladolescenza ecc.. 12Superando tutte le appartenenti al suo sesso, in bellezza, gentilezza e in ogni altra qualit, il nobile saggio, la chiam Pramadvara. 13 Un giorno, il principe Ruru, nelleremo di Stulakesha, vide la bella Pramadvara e subito il suo cuore sinfiamm, come trafitto da una freccia scoccata da Kama (Cupido)). 14Preso dallestasi, mand alcuni messaggeri a corte, per informare il padre della sua cocente passione. Giunto alleremo del saggio, il re Pramati chiese la ragazza in moglie per il figlio. 15Il monaco accett, fissando cos la data delle nozze per il giorno in cui la stella Purva-Phalguni sarebbe apparsa in ascendente. 16 Pochi giorni prima del matrimonio accadde un fatto, la bella vergine, mentre giocava a palla con le sue compagne, 17spinto dallimpellente forza del fato, venne il suo momento. Pramadvara, senza accorgersi, calpest un serpente. 18Questo eseguendo i comandi del destino, si attorcigli intorno alla caviglia, azzannando cos il calcagno dellimprudente fanciulla. 19Morsa dal serpente, la ragazza, si accasci al suolo. 20I suoi colori appassirono e le sue grazie svanirono, divenendo uno spettacolo di dolore. 21Colei che possedeva cosce sottili, giaceva al suolo sopraffatta dal veleno, allimprovviso sembr essere ancora pi bella di quando era in vita. 22Il patrigno e gli asceti guardando la ragazza, stesa al suolo, immobile, la videro risplendere come un fiore di loto. 23 Sul posto arrivarono molti noti preti, i quali si sedettero vicino accerchiandola, tra questi vi erano: Svastiatreia, Mahagiana, Kushica, Sankamekala, 24Uddalaka, Kata, il famoso Sveta, Baradvagja, Kaunakutsya, Arstishena, Gautama, Pramati e Ruru. 25 Vedendo la giovane distesa al suolo, morta per il veleno iniettato dal morso di un rettile, quegli uomini furono presi da compassione. Ruru, non potendo sopportare quella visione, si ritir dalla scena.

SEZIONE 9 (Pauloma Parva: seguito)


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Sauti continu: Mentre i saggi, erano seduti intorno al corpo della morta, Ruru piangendo si allontan nel bosco. 2Sopraffatto dal dolore, emetteva pietosi gemiti. Ricordando lamata, scaric il suo dolore con queste parole: 3Ahim, quella bella e delicata fanciulla distesa sulla nuda terra. Cosa pu esserci di pi brutto per noi che siamo suoi amici? 4Se sono stato caritatevole, se ho compiuto atti di penitenza e se ho onorato i miei genitori, o Esseri Celesti, lasciate che i miei meriti

la riportino in vita. 5Se fin dalla nascita, ho controllato la mia passione e aderito ai miei voti, vi prego, lasciate che la bella Pramadvara sorga da quel suolo. 6 Mentre Ruru si lamentava, fu avvicinato da un Messaggero Celeste, il quale disse: 7Le parole espresse nella vostra afflizione, sono inattuabili. Quando i giorni che appartengono a un essere vivente, sono trascorsi, nulla pu farlo tornare in vita. 8I giorni che appartenevano a questa figlia di un Gandharva e di unApsara, sono ormai trascorsi. Tuttavia, non consegnate il vostro cuore al dolore. 9Esiste una via duscita. Gli Esseri Celesti, hanno stabilito un mezzo con cui potrete riportare la giovane in vita. Se siete daccordo, mettetevi allopera e r ichiamate in vita Pramadvara. 10 Vedendo un barlume di salvezza, Ruru rispose: Ditemi ci che gli Esseri Celesti hanno stabilito, rivelatemi ogni cosa, fate in modo che io possa agire. Ponete fine alla mia afflizione. 11 Il Messaggero rispose: Rinunciate a met della vostra vita e donatela alla vostra amata, cos essa potr risorgere. 12 Ruru rispose: E con gran piacere che offro met della mia vita in favore di Pramadvara. Lasciate che la mia amata, riprenda la sua bella veste e la sua amabile forma. 13 Dopo questo dialogo il Messaggero Celeste e il re dei Gandharva si recarono al cospetto del Yama, il re dei morti, quindi dissero: 14Se questo il vostro volere, lasciate che la donna torni allesistenza, grazie a quella met della vita che Ruru gli ha offerto. 15 Il signore della morte rispose: Se questo il vostro desiderio, lasciamo che la fidanzata di Ruru risorga. 16 Dopo questi fatti, la ragazza, si dest dal sonno. 17Cos grazie alla met della vita di Ruru, la fanciulla fu vista tornare a nuova vita. 18Nel giorno astronomicamente stabilito, si sposarono e i sacerdoti svolsero i dovuti riti. 19Gli sposi trascorsero i loro giorni amandosi e rispettandosi devotamente. Il giorno che Pramadvara resuscit, Ruru fece un voto, promise che avrebbe distrutto lintera razza dei serpenti. 20Da quel giorno, tenendo fede al giuramento, ogni qualvolta incontrava un serpente, impugnando un arma lo uccideva. 21 Un giorno il principe entr in una foresta, steso al suolo vide un vecchio pitone. 22Incollerito, sollev il bastone con il proposito di colpirlo. 23Il pitone spaventato, disse: Non vi ho fatto alcun male, perch volete uccidermi?. SEZIONE 10 (Pauloma Parva: seguito)
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Sauti continu: Udite le parole del grosso rettile, Ruru rispose: Un giorno mia moglie fu morsa da un serpente, 2disperato, promisi di uccidere ogni essere strisciante che avrei incontrato sul mio cammino, quindi fedele al mio voto, vi colpir e voi morirete. 3 Il pitone disse: I serpenti che sono usi a mordere gli umani, sono di unaltra specie. Voi non potete uccidere i pitoni, i quali sono serpenti solo per nome. 4Pur essendo diversi, siamo a torto, soggetti alle loro stesse calamit e alle loro stesse sfortune. Conoscendo queste cose, voi non potete uccidere gli innocenti pitoni. 5 Vedendolo completamente indifeso e in preda alla paura, Ruru il possessore dei sei attributi, non lo uccise. 6Confortato il rettile, il principe chiese: Chi si cela sotto la vostra forma?. 7Il pitone rispose: Nella vita precedente ero il saggio Sahasrapat, per via di una maledizione sono stato costretto a nascere in un corpo di serpente. 8 Ruru chiese: Per quale ragione siete stato maledetto e per quanto tempo dovrete vivere sotto queste spoglie?.

SEZIONE 11 (Pauloma Parva: seguito)


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Il pitone rispose: Avevo un amico di nome Khagama. Egli era molto impetuoso nel parlare e possedeva quei poteri mistici che si ottengono per virt delle proprie penitenze. 2Un giorno, mentre svolgeva la cerimonia del fuoco, usando dei fili derba, costruii un finto serpente, per divertimento, volevo spaventare lamico. 3Lentamente, mi avvicinai e gli posi il pupazzo sulla spalla. Vedendo il serpente perse i sensi. Rinvenendo, incollerito esclam: 4Voi che avete costruito questo rettile, con il proposito di spaventarmi, prenderete la forma di un serpente privo di veleno. 5 Conoscevo bene la potenza conferitagli dalla sua vita austera, con il cuore in agitazione, chinandomi a terra, unendo i palmi delle mani, dissi: 6Caro amico, si trattato di uno scherzo, era solo un gioco, volevo strappare una risata dalla vostra bocca. 7Dovete perdonarmi, vi prego revocate la maledizione. 8 Vedendomi turbato e addolorato, ancora ansimante, lasceta disse: Inevitabilmente le mie parole devono avverarsi. 9Non amareggiatevi, c una soluzione, ascoltatemi e mantenete il ricordo nel vostro cuore. 10Quando Ruru, il puro figlio di Pramati apparir, dinanzi a voi sarete libero dalla maledizione. 11 Siete voi questo Ruru? Si siete proprio voi. Ho una rivelazione da farvi. 12 Cos lasci il corpo del pitone e ottenne la luminosit della sua forma originale. 13Poi disse: La pi alta virt di un uomo, consiste nel salvaguardare la vita degli altri esseri viventi. 14Un saggio, non priva mai della vita le altre creature. Un saggio, deve essere sempre amabile e gentile con tutti. 15Il perdono la pi alta e sacra ingiunzione espressa nelle Sacre Scritture. 16Un saggio conosce queste cose. Un saggio esperto nella conoscenza, deve ispirare ogni creatura a credere nei dettami legge. 17Ricordando le Sacre Scritture, deve essere benevolo, veritiero e misericordioso con ogni essere vivente. Voi siete un prete e i vostri doveri sono diversi da quelli di un guerriero. 18Un militare, deve essere rigido, severo e lottare per mantenere il suo scettro e con lo scettro mantenere il governo. 19Ascolta lantica storia della distruzione della razza dei Naga, voluta da Janamejaya, per mezzo del fuoco del sacrificio e di come quegli esseri, terrorizzati, furono salvati dal sacerdote di nome Astika, il quale era saggio, grande e sapiente.

SEZIONE 12 (Pauloma Parva: seguito) 1 Ruru chiese: Perch re Janamejaya si adoper per la soppressione Naga? 2Perch furono salvati dal saggio Astika? Sono ansioso di ascoltare la storia. 3 Saharapati rispose: Potrete ascoltare la storia, dalle labbra di uomini eruditi. 4 Sauti continu: Dette queste parole il saggio svan. Non vedendo pi luomo, per tutto il giorno lo cerc, ma non riuscendo a trovarlo, 5si sdrai per terra e pensando alle parole di Saharapati, si sentiva confuso tanto confuso da perdere i sensi. 6Ripresa coscienza, fece ritorno a casa e lo stesso giorno chiese al padre di raccontargli la storia di Astika. E il padre glie la raccont.

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