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Newsletter quindicinale a cura di EUROPE DIRECT TRENTINO Provincia autonoma di TrentoServizio Europa

EUROPA informa

Commissione europea DG Comunicazione

Anno 17 n 4 del 6 marzo 2013 367

ALLINTERNO
CITTADINI -Farmaci generici -Telefonia fissa troppo cara -UE senza fumo -Viaggiatori in autobus AMBIENTE -Rifiuti urbani -Legname illegale

Le indicazioni geografiche dellUE valgono 54 miliardi di euro


E questo, pi o meno, il valore del complesso dei prodotti ad indicazione geografica (IG) dellUE (agroalimentari, vini e bevande spiritose) che emerge da uno studio commissionato dalla Commissione europea e pubblicato il 4 marzo scorso con lobiettivo di aggiornare al periodo 2009-2010 i dati di una precedente analisi relativa al periodo 2005-08. Lo studio ha riguardato complessivamente 2 768 prodotti IG normati da quattro specifici regolamenti UE*; 1 560 dei prodotti sono vini, 867 agroalimentari, 337 alcolici e 4 vini aromatizzati e pi dell80% di queste IG provengono da soli sei Stati membri: Italia, Francia, Spagna, Grecia, Portogallo e Germania. Lanalisi ha considerato il prezzo allingrosso a livello regionale senza considerare altri fattori come costi di trasporto o eventuali tasse. Per il 2010 la stima dei valori di vendita dellinsieme di tutti questi prodotti IG si cos attestata a 54,3 miliardi di euro con un incremento del 12% rispetto al 2005. Pi della met del valore (il 56%) apportato dai vini, il 26% dai prodotti agroalimentari, il 15% dagli alcolici e lo 0,1% dai vini aromatizzati. Con un +19% sono stati i prodotti agroalimentari a far registrare lincremento maggiore in valore rispetto al 2005. In media il valore di vendita di ogni IG stato di 19,6 milioni di euro, ma si deve considerare che circa la met di queste hanno un volume di vendita estremamente ridotto (inferiore ad 1,1 milioni). Ci vuole dire che un numero limitato di IG apporta la maggior parte del valore: infatti nel 2010 il 27% del valore afferisce alle sette principali IG che fanno registrare almeno un miliardo di euro di valore di vendita ciascuna. A livello di Stati membri Italia e Francia sono i leader, assommando assieme circa il 60% dellintero valore di vendita e avendo tre importanti caratteristiche simili: un grande numero di IG, un certo equilibrio nei valori complessivi di vendita dei diversi settori e pi del 9% del complessivo valore di vendita nazionale di cibi e bevande coperto da prodotti IG. A debita distanza seguono Germania e Regno Unito, caratterizzate da pochi prodotti IG con grandi volumi e valori di vendita; lo stesso discorso, anche se per valori minori, vale per Irlanda, Polonia e Repubblica Ceca. Spagna, Grecia e Portogallo seguono al 5, 6 e 7 posto, sommando assieme per sol oil 13% dellintero valore di vendita. Un altro gruppo di paesi (Austria, Ungheria, Romania, Slovacchia, Slovenia,Cipro e Malta) caratterizzato dal fatto che sono i vini a fare la parte del leone, con percentuali variabili tra l80 e il 100% sul totale del valore di tutti i prodotti nazionali IG. Infine per un ultimo consistente gruppo di paesi che comprende gli altri nove Stati membri limpatto dei volumi di vendita dei prodotti IG molto limitato. Nel 2010 il 60% dei prodotti IG europei stato venduto nel paese di produzione, il 20% in altri paesi dell'UE e il restante 20% stato esportato al di fuori dell'UE. Il valore complessivo delle esportazioni allesterno dellUE stato di circa 11,5 miliardi di euro con gli Stati Uniti quale importatore principale (30%), seguiti da Svizzera e Singapore (7% ciascuno), Canada, Cina, Giappone e Hong Kong (6% ciascuno). Per quanto riguarda i vini, gli 87 milioni di hl di vini IG prodotti nel 2010 danno un valore di vendita 30,4 miliardi di euro e, come immaginabile, la Francia a registrare i valori pi alti, pari a ben il 52% del totale, distanziando di molto lItalia, seconda con il 19%. Tra i prodotti IG agroalimentari sono i formaggi a far registrare nel 2010 i volumi e i valori di vendita maggiori, rispettivamente con 866 000 tonnellate e 6,3 miliardi di euro, il 54% a carico di formaggi italiani. 3,2 miliardi di euro invece il valore dei prodotti a base di carne (per 346 000 tonnellate) e anche in questo settore lItalia ad essere in testa alla classifica con pi della met del valore. La categoria di prodotti IG (vini esclusi) che si aggiudica la terza piazza in termini di valori di vendita sono, forse un po a sorpresa, le birre, con un valore stimato di circa 2,4 miliardi e con la Germania che in questo caso la fa da padrona assommando addirittura il 95% del valore di tutte le birre IGP dellUE27. Quarta posizione per le carni fresche con 1,2 miliardi di valore e con il Regno Unito leader. Whisky e acquavite la fanno da padroni tra gli alcolici, rappresentando il 75% degli 8,3 miliardi di euro di valore di vendita, con tre-quattro sole IG che giocano un ruolo chiave. Dacian Ciolo, Commissario per lAgricoltura e lo sviluppo rurale, ha espresso soddisfazione per questi risultati: "I nostri IG valgono 54,3 miliardi di euro in tutto il mondo e rappresentano il 15% delle esportazioni totali di alimenti e bevande. Ci dimostra la loro importanza per l'economia dell'UE e il valore del nostro impegno per promuovere e difendere questo sistema. Gli IG sono fondamentali per generare valore aggiunto e occupazione a livello locale, rendendo pi redditizia lattivit agricola. La nuova regolamentazione sulla qualit, entrata in vigore di recente, consolider ulteriormente questa situazione."
GO *Reg. (CEE) n.1601/1991 per i vini aromatizzati; Reg. (CE) n.510/2006 per i prodotti agroalimentari; Reg. (CE) n.1234/2007

ENERGIA -Veicoli efficienti -Biocarburanti

NOI E LEUROPA -In Spagna con Modis

Cosa ha fatto la Commissione europea nel 2012?


Per sapere cosa ha fatto l'Unione europea nel 2012, quali decisioni ha preso per far fronte alla crisi economica e finanziaria, cosa ha fatto per stimolare la crescita e conservare e creare posti di lavoro, quali benefici ha apportato ai cittadini, in che modo ha contribuito alla situazione internazionale baster consultare la relazione generale 2012. Ogni anno la Commissione europea pubblica una relazione generale che fornisce un resoconto delle principali iniziative e dei risultati di maggior rilievo dell'anno precedente. Il testo suddiviso in 6 capitoli: Verso un'unione politica - Rafforzare la governance economica e la stabilit finanziaria nell'Ue - Una crescita pi forte - Pi attenzione verso i cittadini dell'Ue - Una Unione europea pi forte nel mondo - Le istituzioni e gli organi europei al lavoro. La relazione disponibile anche in versione e-book ottimizzata per telefoni cellulari o tablet.

ISTITUZIONI

http://goo.gl/pd1hI

Velocizzare laccesso ai farmaci generici


Il Parlamento europeo ha dato il proprio via libera alle misure per migliorare l'accesso dei pazienti a medicine meno care e per impedire che ne sia rallentata l'immissione sul mercato. Le nuove norme impongono pi trasparenza e scadenze precise nella decisione dei prezzi e nel rimborso delle medicine. "Non sono accettabili i ritardi, che ora possono raggiungere e superare i 700 giorni, nella scelta dei prezzi e nel rimborso dei medicinali. Sono convinta che sia i pazienti sia i sistemi sanitari nazionali potranno trarre vantaggio da azioni corrette del nostro mercato farmaceutico. Il Parlamento europeo ha dimostrato la sua volont di giocare un ruolo attivo nella realizzazione di questa legislazione", ha dichiarato la relatrice, la deputata bulgara Antonyia Parvanova, nel dibattito che ha preceduto il voto. Ora sar lei a negoziare il necessario accordo con i ministri dei paesi europei per far s che la legislazione entri in vigore. I deputati hanno proposto una scadenza massima di 60 giorni per decidere il prezziario e i rimborsi per i medicinali equivalenti (conosciuti come "generici"), meno cari e perci da immettere sul mercato pi velocemente, in modo da produrre un risparmio notevole per pazienti e sanit pubblica. Secondo la Commissione europea, a due anni dalla loro immissione sul mercato i prodotti generici costano in media il 40% in meno del farmaco di riferimento. Un'inchiesta ha dimostrato che le case farmaceutiche usano vari strumenti per allungare il periodo in cui possono commercializzare i propri prodotti senza la concorrenza dei farmaci generici.

CITTADINI

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla trasparenza delle misure che disciplinano la fissazione dei prezzi dei medicinali per uso umano e la loro inclusione nei regimi pubblici di assicurazione malattia (COM(2012)0084 C70056/2012 2012/0035(COD))

Telefono fisso troppo caro in Italia


In Italia le tariffe per le chiamate su telefono fisso sono troppo elevate rispetto alla media europea. E la constatazione della Commissione europea, che ha bocciato la proposta dell'Autorit per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) relativa alle tariffe di terminazione per lanno 2013- 2014. Le tariffe di terminazione sono le tariffe che le reti di telecomunicazioni definiscono reciprocamente per consentire alle chiamate effettuate tra una rete e l'altra di giungere a destinazione. Agcom e Commissione avranno ora 90 giorni di tempo per giungere a un accordo che rifletta prezzi adeguati, in linea con la legislazione comunitaria in materia di telecomunicazioni. La proposta dell'Agcom prevede tariffe di terminazione delle chiamate fisse comprese tra 0,00206/minuto e 0,00127/minuto per il 2013 e il 2014. Secondo la Commissione europea i prezzi proposti dallAgcom per il prossimo anno sono nettamente pi alti rispetto a quelli di qualsiasi altro Stato membro, e rischiano di danneggiare non solo la libera concorrenza tra operatori ma anche l'interesse dei consumatori all'interno dell'UE. Sulla base dellarticolo 7 della direttiva quadro sulle telecomunicazioni (Direttiva 2002/21/CE) la Commissione ha ora sospeso per tre mesi lattuazione della proposta dellAgcom. In questo periodo lesecutivo europeo, in collaborazione con l'Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (Berec), discuter con l'Agcom le modifiche da apportare alla proposta affinch sia conforme alla normativa europea.

Un'Europa senza fumo


Scende in Europa la percentuale di popolazione esposta al fumo passivo: si passa dal 46% nel 2009 al 28% nel 2012. Lo rileva una relazione sulla salvaguardia della salute dei cittadini europei dall'esposizione al fumo passivo pubblicata dalla Commissione europea il 22 febbraio. La relazione fa seguito a un'altra tappa fondamentale per la lotta al fumo passivo, la raccomandazione del Consiglio del 2009 che sollecitava i governi ad adottare e attuare leggi volte a proteggere i loro cittadini dall'esposizione al fumo di tabacco negli ambienti pubblici chiusi, sul posto di lavoro e nei trasporti pubblici. La relazione di febbraio rassicura quanti pensavano che il divieto di fumare in luoghi pubblici chiusi si sarebbe ripercosso sulle entrate economiche di bar, ristoranti e altri servizi pubblici. L'impatto economico stato infatti inizialmente limitato e, con il passare del tempo, persino positivo. Tuttavia, nel rapporto della Commissione si devono fare i conti anche con evidenze negative. Risulta, che alcuni stati membri presentano ritardi in termini di attuazione e miglioramento di normative globali volte a proteggere la salute pubblica. Tonio Borg, Commissario europeo responsabile per la Salute e la politica dei consumatori, ha affermato: "La relazione pubblicata oggi indica che gli Stati membri hanno compiuto costanti progressi per proteggere i loro cittadini dal fumo passivo. L'esposizione dei cittadini al fumo, tuttavia, varia ancora notevolmente tra i diversi paesi dell'UE e c' ancora una lunga strada da percorrere per trasformare in realt lo slogan Europa senza fumo. Sollecito tutti gli Stati membri a intensificare gli sforzi per far rispettare la legislazione, lodo quelli che hanno adottato leggi ambiziose contro il fumo e invito gli altri a seguire il loro esempio".

Commission staff working document Report on the implementation of the Council Recommendation of 30 November 2009 on Smoke-free Environments (2009/C 296/02)

Pi diritti per chi viaggia in autobus


E entrato in vigore il 1 marzo il regolamento (UE) n.181/2011 relativo ai diritti dei passeggeri degli autobus, garantendo cos nuovi diritti ai circa 70 milioni di cittadini europei che ogni anno utilizzano lautobus.

Il regolamento stabilisce i diritti fondamentali dei viaggiatori e impone una serie di obblighi alle societ di trasporto e ai gestori delle stazioni per quanto riguarda la loro responsabilit nei confronti dei passeggeri. Il regolamento stabilisce diritti analoghi a quelli di cui beneficiano gi i passeggeri del trasporto aereo, ferroviario e marittimo come la non discriminazione basata sulla cittadinanza riguardo alle tariffe e ad altre condizioni contrattuali, lassistenza alle persone disabili o a mobilit ridotta, informazioni adeguate e accessibili per tutti i passeggeri prima e durante il viaggio, il rimborso del prezzo del biglietto o il reinstradamento in caso di accettazione di un numero di prenotazioni superiore ai posti disponibili, di cancellazione o di ritardo superiore a due ore rispetto allora di partenza prevista, il risarcimento per il decesso, le lesioni, la perdita o il danneggiamento del bagaglio in seguito a incidenti stradali e un sistema per la gestione dei reclami istituito dalle societ di trasporti e a disposizione di tutti i passeggeri.

http://ec.europa.eu/transport/ passenger-rights/it/index.html

Nuovi talenti per lEuropa


E partita l'edizione 2013 di Nuovi talenti per l'Europa, il progetto della RAI e del Partenariato di Gestione (Parlamento europeo, Commissione europea e Dipartimento per le Politiche Europee, con la collaborazione del Ministero Affari Esteri), promosso per favorire una maggiore sensibilizzazione sui temi dei diritti della cittadinanza e dell'identit europea. In occasione del 2013 Anno europeo dei cittadini, Nuovi talenti per l'Europa propone ai partecipanti di girare un video di tre minuti sul tema della cittadinanza europea. In palio una videocamera HD.

CITTADINI

http:// www.europa.nuovitalenti.rai.it

UE in prima linea sulle malattie rare


Con 144 milioni di euro lUE sosterr 26 progetti di ricerca sulle malattie rare. Si calcola che tra il 6 e l'8% della popolazione mondiale sviluppi, nel corso della propria vita, una qualche forma di malattia rara e che queste ultime contino tra le 5 mila e le 8 mila tipologie. NellUE si stima che le malattie rare colpiscono, in media, tra i 27 e i 36 milioni di persone, di cui 2 milioni solo in Italia. La gravit di tali malattie risiede nel fatto di essere per lo pi croniche ed invalidanti, nonch di provocare, nella maggior parte dei casi, morte precoce. Proprio a causa della loro scarsa manifestazione le malattie rare richiedono un approccio particolare e un trattamento a livello internazionale, in modo da condividere informazioni e statistiche che aiutino a capirne meglio le cause, le caratteristiche e le possibili cure. E propri oin questo senso si attivata la Commissione europea. I 26 nuovi progetti co-finanziati dall'UE e dagli Stati membri, affronteranno un ampio spettro di malattie rare tra cui quelle di tipo immunologico, metabolico e cardiovascolare, ma soprattutto svilupperanno sistemi di monitoraggio, raccolta dati e gestione dei casi allinterno degli ospedali. Molti dei nuovi progetti, oltre a migliorare la vita di oltre 30 milioni di cittadini europei, contribuiranno anche ad integrare il Consorzio internazionale per le Malattie rare (IRDiRC), il pi grande fondo di ricerca mondiale in tema di malattie rare, avviato nel 2011 dalla Commissione europea, grazie anche all'aiuto di altri partner internazionali, con l'obiettivo di sviluppare 200 nuove terapie entro il 2020.

SALUTE

Qui lelenco dei 26 progetti: http://ec.europa.eu/research/ index.cfm? pg=newsalert&year=2013&n a=na-280213-table Qui maggiori informazioni su UE e malattie rare: http://ec.europa.eu/research/ health/medical-research/rarediseases/index_en.html

Compostato o riciclato il 40% dei rifiuti urbani


Nel 2011 ogni cittadino dellUE ha prodotto in media 503 kg di rifiuti urbani e 486 di questi sono stati trattati, portandoli in discarica, incenerendoli, riciclandoli o compostandoli. Il trattamento dei rifiuti in queste ultime due modalit tocca il 40%, con un aumento del 27% rispetto a dieci anni prima. Sicuramente un buon risultato per lambiente europeo, anche se il 37% dei rifiuti urbani continua ad essere smaltito in discarica mentre il 23% la quota incenerita. La quantit di rifiuti urbani prodotti varia molto da paese a paese raggiungendo il massimo in uno Stato che forse non si penserebbe: la Danimarca (718 kg/persona). Fra i 600 e i 700 kg/persona si posizionano Lussemburgo, Cipro e Irlanda, mentre lItalia, assieme a Germania, Olanda, Malta, Austria, Spagna, Francia, Regno Unito e Finlandia si attesta fra i 500 e i 600 kg/persona. Sotto i 400 kg/persona troviamo solo paesi dellest Europa: Ungheria, Bulgaria, Romania, Lettonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia ed Estonia, che tocca la punta pi bassa con solamente 298 kg/persona di rifiuti urbani prodotti nel 2011. I paesi pi virtuosi in termini di riciclo-compostaggio dei rifiuti sono la Germania e lAustria dove la percentuale di queste due modalit di trattamento tocca complessivamente per entrambi gli Stati il 62%; poco dietro lOlanda con il 60%. LItalia con il 34% si posiziona sotto la media europea mentre fanalini di coda sono la Bulgaria con solo il 6% di rifiuti compostati-riciclati (il 94% va in discarica) e la Romania dove la percentuale scende addirittura all1%, mentre il 99% dei rifiuti urbani va in discarica!

AMBIENTE

http:// epp.eurostat.ec.europa.eu/ portal/page/portal/waste/ introduction/

Il regolamento contro il legname illegale


Il 3 marzo entrato in vigore il nuovo regolamento che combatte il commercio di legname proveniente da alberi abbattuti illegalmente in qualsiasi parte del mondo. La nuova norma vieta la collocazione sul mercato europeo di questo legname in considerazione dei grandi impatti economici, sociali e, naturalmente, ambientali che labbattimento illegale di alberi ha a livello mondiale: infatti associato alla deforestazione e al cambiamento climatico, comporta una concorrenza sleale verso gli operatori che operano nel rispetto delle norme e pu anche contribuire alla nascita di conflitti fra territori per lo sfruttamento delle risorse naturali. Il regolamento riguarda sia il legname proveniente dallinterno dellUE che quello importato e copre unampia gamma di prodotti derivati, dalla carta alla pasta di carta, dal legname per mobili a quello per pavimenti ed infissi.

http://ec.europa.eu/ environment/eutr2013/ index_it.htm

Lobiettivo della nuova norma attivare procedure per tracciare tutto il percorso del legname, minimizzando il rischio che quello commercializzato sia di provenienza illegale.

Linee guida sugli incentivi ai veicoli energeticamente efficienti


La Commissione europea ha pubblicato il 28 febbraio nuove linee guida in cui si indica come gli Stati membri dovrebbero usare gli incentivi finanziari per incoraggiare la domanda di veicoli a basse emissioni di CO2. Attualmente, le regole in materia di incentivi finanziari differiscono tra i vari paesi dell'UE, ma un quadro comune potrebbe favorire l'aumento del parco veicoli ecologici determinando prezzi pi bassi per i consumatori. Gli incentivi possono naturalmente essere strumenti utili per dare impulso all'industria automobilistica che produce veicoli a basse emissioni di CO2, ma possono anche determinare distorsioni del mercato. Per affrontare questa problematica, tra i principi obbligatori nell'ambito delle linee guida vi quello della non discriminazione relativamente allorigine del veicolo, il rispetto delle regole UE in tema di aiuti di Stato e di appalti, nonch la valorizzazione delle migliori pratiche in questo ambito. Gli Stati membri devono tener conto di questi principi per non violare le disposizioni del trattato UE. Le linee guida comprendono poi una serie di raccomandazioni non vincolanti come ad esempio la neutralit tecnologica (cio il non limitare gli incentivi solo ad alcune categorie di veicoli, come ibrido o elettrico) o la proporzionalit dellincentivo.

ENERGIA
http://ec.europa.eu/ enterprise/sectors/ automotive/environment/ financial/index_en.htm

Biocarburanti non alimentari nel futuro dellUE


La domanda crescente di colture per produrre i biocarburanti pu portare alla conversione delle foreste in zone agricole. Questo processo aumenta le emissione di CO2, in quanto sarebbero assorbite da sempre meno alberi. Che fare? L'UE vuole passare ai biocarburanti cosiddetti di seconda generazione, quelli cio prodotti da materie prime non alimentari, come i rifiuti. Il 20 febbraio scorso, le commissioni all'Ambiente e all'Energia del Parlamento europeo si sono confrontate sui limiti dei biocarburanti d'origine alimentare. "Siamo coscienti che i biocarburanti, come ogni fonte di energia, presentano degli inconvenienti. Il cambiamento indiretto di destinazione dei terreni da tenere in conto - ovvero i potenziali effetti indiretti che potrebbero derivare dalla coltivazione di biomassa per la produzione di bioenergia, biocombustibili o biomateriali su terreni che in precedenza erano utilizzati per altri raccolti" ha sottolineato il deputato spagnolo Vidal-Quadras, relatore della commissione all'Energia. "Sostenere i biocarburanti di seconda generazione minimizzerebbe questo rischio". La Commissione europea considera che i biocarburanti provenienti da rifiuti e residui agricoli abbiano un impatto limitato sul clima. E nessuno sul prezzo dei prodotti alimentari. Nonostante ci non sono ancora disponibili sul mercato e la loro commercializzazione potrebbe essere accelerata unicamente grazie ad un intervento pubblico, dopo il 2020.

Riforma della PAC e settore vitivinicolo


In un recente incontro svoltosi in Veneto, il presidente della commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro, facendo il punto sulla riforma della PAC con particolare riferimento al settore vitivinicolo, ha ricordato che per quanto riguarda il greening, cio lobbligo di destinare una parte della superficie aziendale ad aree naturali, lorientamento di limitare per quanto possibile gli obblighi a carico delle aziende, mantenendo disgiunte le misure di greening dagli aiuti, aprendo anche la possibilit di una delega della gestione dellecosostenibilit alle Regioni. Per quanto riguarda i diritti di reimpianto il Parlamento europeo ha stabilito il mantenimento fino al 2030 dei diritti di impianto in vigore oggi, per non modificare una regola che funziona bene. Sul dubbio della definizione di agricoltore attivo ai fini dei pagamenti diretti, De Castro ha identificato questa figura come un agricoltore attivo professionale che vive di agricoltura. A determinare chi il soggetto beneficiario sar per lo Stato membro che ha la facolt di stabilire i criteri oggettivi. In conclusione ha ribadito che le parole chiave del futuro agricolo europeo sono qualit, condizione necessaria ma non sufficiente, e capacit organizzativa, indispensabile per trasformare la qualit in reddito.

AGRICOLTURA

Dagli Stati membri alla Commissione 414 milioni di spese PAC non valide
Nell'ambito della procedura di liquidazione dei conti a fine febbraio la Commissione europea ha chiesto la restituzione di fondi della politica agricola dell'UE indebitamente spesi dagli Stati membri per un totale di 414 milioni di euro. Se infatti gli Stati membri sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese della politica agricola comune (PAC), spetta alla Commissione controllare che essi abbiano fatto un uso corretto dei fondi stanziati. I fondi riconfluiscono nel bilancio dell'Unione per inosservanza delle norme UE o inadempienze nelle procedure di controllo della spesa agricola. Anche questa volta lItalia contribuir cospicuamente restituendo 48,3 milioni per controlli insufficienti in alcuni aspetti legati alla condizionalit.

Conferenza eTwinning 2013


E fissata dal 14 al 16 marzo prossimo a Lisbona ledizione 2013 della conferenza su eTwinning, il programma di gemellaggi elettronici tra scuole europee. Saranno presenti oltre 400 docenti dei 33 paesi che partecipano al programma. Oltre alle presentazioni, ai workshop e alle altre attivit di rete la conferenza ospiter anche la cerimonia di premiazione dei migliori progetti eTwinning, selezionati fra le oltre 120 candidature pervenute agli organizzatori. Fra i premiati anche alcune scuole italiane, come lIstituto Comprensivo Statale di Sermide, Sermide (MN), lISIS Galilei di Gorizia, il Liceo Classico "S. G. Calasanzio" di Carcare (SV) o il Circolo Didattico "Giovanni XXIII" di Corigliano Calabro (CS). Ricordiamo che eTwinning offre una piattaforma per lo staff (insegnanti, dirigenti didattici, bibliotecari, ecc.)

FORMAZIONE

www.etwinning.net

delle scuole di uno dei paesi partecipanti, con lo scopo di comunicare, collaborare, sviluppare progetti, condividere e, in breve, partecipare alla pi entusiasmante comunit didattica europea. Il programma promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso luso delle Tecnologie dellInformazione e della Comunicazione (TIC), fornendo -a costo zero!- supporto, strumenti e servizi per facilitare le scuole nellistituzione di partenariati a breve e lungo termine in qualunque area didattica. Il Portale eTwinning il principale punto dincontro e luogo di lavoro del programma. Disponibile in 25 lingue, il Portale eTwinning conta oggi 196 940 utenti registrati in rappresentanza di 103 567 scuole (una ventina quelle trentine) con 5 324 progetti in corso fra due o pi scuole in tutta Europa. Il Portale fornisce agli insegnanti strumenti online per cercare partner, avviare progetti, condividere idee, scambiare buone pratiche e iniziare subito a lavorare insieme per mezzo di strumenti personalizzati disponibili sulla piattaforma online. E dal 4 marzo nellambito della politica di vicinato ha preso il via il progetto pilota eTwinning plus che estende la rete a cinque nuovi paesi: Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldova e Ucraina, potenziando cos il dialogo con i partner orientali. La Commissione prevede di introdurre gradualmente il sistema nei paesi limitrofi meridionali, partendo dalla Tunisia. Allinizio la piattaforma eTwinning user l'inglese e il russo come lingue principali, mentre francese e arabo seguiranno in una fase successiva. Oltre a servire da punto di incontro e condivisione delle idee per gli alunni e gli insegnanti, la piattaforma dar alle scuole l'opportunit di trovare partner per progetti comuni.

http://plus.etwinning.net/en/ pub/index.htm

120 borse Leonardo sulla green economy


Lassociazione Centro Studi Aurora di Bagheria (PA), con il progetto EMY Euro Mobility for Youngs finanziato nellambito del programma europeo per lapprendimento permanente (LLP), propone 120 borse di mobilit della durata di 11 settimane rivolte a giovani di tutta Italia per consentire loro un arricchimento curriculare allestero che ne accresca conoscenze, abilit e competenze chiave nel settore della green economy ed in particolare delle energie rinnovabili, dellarchitettura ecocompatibile e dellagricoltura sostenibile. 20 borse di mobilit riguardano destinazioni in Portogallo ed altrettante in Spagna, mentre dieci posti sono disponibili in ciascuno dei seguenti paesi: Inghilterra, Francia, Grecia, Lituania, Irlanda, Galles, Germania e Slovenia. Possono partecipare giovani (dai 18 anni in su) in cerca di prima occupazione, disoccupati, inoccupati, che non abbiano gi usufruito di una borsa di mobilit Leonardo da Vinci - Azione PLM, che abbiano una buona conoscenza della lingua del Paese di destinazione e che non abbiano lo status di studente.
Scadenza: 30 aprile 2013 Per informazioni: http://www.csaurora.it/csa/ index.php Centro Studi Aurora tel. 091 8162306 sisca@csaurora.it

Info Day Spazio alpino


Il prossimo 11 marzo saranno pubblicati i dettagli per la presentazione di progetti nellambito del quinto e ultimo bando del programma di cooperazione territoriale Spazio alpino 2007-2013. Tre giorni dopo, il 14 marzo, il coordinamento italiano del programma organizza a Milano una giornata informativa rivolta ai potenziali beneficiari italiani che intendono proporre progetti sul prossimo bando. E opportuno ricordare che si tratter di un bando un po particolare che, utilizzando i fondi residui e capitalizzando i risultati precedentemente raggiunti dal programma, mira ad aprire nuove prospettive verso la prossima programmazione. Si tratta quindi di un bando diverso dal solito con budget e partenariato limitati e con caratteristiche specifiche. Per motivi organizzativi obbligatorio iscriversi, via email, specificando nome, cognome e ente di appartenenza

MONTAGNA
Gioved 14 marzo 2013 (con orario 10-13) Milano Palazzo Lombardia Piazza Citt di Lombardia 1 Sala riunioni n.5, piano 1, ingresso N1 spazio alpino@gmail.com

Sei disoccupato? Vai in Spagna con Modis


Sei settimane a Salamanca, in Spagna (dal 2 giugno al 13 luglio 2013), alternando attivit di formazione linguistica, culturale e tecnico-professionale e di affiancamento professionale/stage presso organizzazioni e imprese locali. E questa lopportunit offerta a dieci disoccupati dal progetto Modis-Mobilit per disoccupati, attivato dallAgenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento (PAT) nell'ambito del programma europeo per lapprendimento permanente (LLP)- programma settoriale Leonardo da Vinci Mobilit e riservato a lavoratori disoccupati da almeno sei mesi, iscritti nelle liste di disoccupazione provinciali. Il periodo di tirocinio e mobilit allestero preceduto da due giornate di preparazione allesperienza realizzati a Trento e una giornata di follow up prevista al rientro. Al momento della presentazione della domanda di adesione, i candidati devono essere domiciliati in provincia di Trento, essere in stato di disoccupazione formalmente attestato da un Centro per limpiego della PAT della durata di almeno sei mesi commerciali, non avere gi beneficiato di altro intervento Leonardo da Vinci Mobilit, avere unottima conoscenza della lingua italiana e una buona conoscenza di quella spagnola, possedere un titolo di studio minimo superiore alla licenza media e avere unet compresa tra i 18 e i 64 anni. I cittadini di paesi extracomunitari, dovranno avere anche permesso di soggiorno e passaporto in corso di validit. Sono tassativamente esclusi i semplici inoccupati o i non forza lavoro, come ad esempio gli studenti. I settori indicativi di riferimento per lo stage in Spagna sono marketing e vendite, ingegneria, viaggi e turismo, hotel e catering, finanza e contabilit, assicurazioni, pubbliche relazioni e pubblicit, ambito legale, commercio internazionale, risorse umane, amministrazione e business administration, media, Information technology, grafica, agricoltura, sport, edilizia. Prima di questa tornata di partenze per Salamanca dieci persone hanno sfruttato lopportunit andando a Granada tra gennaio e inizio marzo, quindici sono attualmente a Portsmouth, nel Regno Unito e altre quindici partiranno il 7 aprile per lirlandese Cork. Dal 20 aprile si apriranno le candidature per partire nel settembre 2013 alla volta di Berlino mentre tra gennaio e aprile 2014 sono previste le partenze di altri due gruppi con destinazioni le inglesi Plymouth e Londra.

NOI E LEUROPA

Scadenza: 19 aprile 2013 Per informazioni: http://www.agenzialavoro.tn.it/ notizie/news_adl/ modis_adesione_Salamanca

BANDI
Visite di studio LLP
Il 28 marzo prossimo fissata la scadenza per candidarsi ad una delle visite di studio previste dal programma di apprendimento lungo tutto larco della vita (LLP). Queste attivit consentono di compiere brevi mobilit individuali in uno dei paesi europei al fine di esaminare un particolare aspetto dellapprendimento permanente. Le visite sono rivolte a specialisti e decisori impegnati nel campo dell'istruzione e/o della formazione professionale, o comunque a persone che hanno a che fare con il mondo della scuola o con quello della formazione professionale. Le figure interessate possono essere ad esempio rappresentanti di autorit locali, regionali e nazionali, responsabili della formazione in azienda e di camere di commercioindustria-artigianato, direttori di istituti, centri o enti di istruzione e/o formazione professionale, formatori di insegnanti, docenti Entro il 28 marzo si pu presentare la candidatura per una visita, della durata di 3-5 giorni, che si svolger nel periodo 1 settembre 2013 28 febbraio 2014. Per le visite programmate tra marzo e giugno 2014, la scadenza per presentare le domande invece fissata al 15 ottobre 2013. Sul sito dellagenzia nazionale italiana del programma disponibile il catalogo che comprende circa 260 proposte di visite di studio che riguardano aspetti vari, come ad esempio il passaggio dalla scuola al mondo del lavoro, lapprendimento sul luogo di lavoro, aumentare lattrattivit della formazione professionale, l a cooperazione tra istituzioni formative e autorit locali, le nuove competenze, linsegnamento e lapprendimento delle lingue, listruzione alla cittadinanza attiva e allo sviluppo sostenibile. Il finanziamento comunitario contribuisce a coprire i costi di viaggio e di soggiorno e per il 2013 la Commissione europea ha fissato in 1 533 euro il contributo medio per i partecipanti italiani. Scadenza: 28 marzo 2013 http://www.programmallp.it/index.php?id_cnt=126

PARTNERSHIP
Frequenza scolastica
II Dipartimento per lIstruzione della Contea del Carmarthenshire (Regno Unito) alla ricerca di esempi di buone pratiche di progetti o di iniziative utilizzati nelle scuole italiane per migliorare la frequenza scolastica e prevenire labbandono scolastico. Il Dipartimento sarebbe anche interessato ad organizzare una visita di studio e a valutare lopportunit di utilizzare questi esempi nelle proprie scuole.
Per informazioni: Lorena Prist ED Carmarthenshire lprist@carmarthenshire.gov.uk

Ricrea la tua Europa


Unassociazione di Arad (Romania) cerca partner per due progetti di Servizio Volontario Europeo (SVE). Ricrea la tua Europa il titolo del primo progetto che prevede 11 mesi di attivit a partire dal 1 ottobre 2013 nei settori dellanimazione di strada e di una campagna locale di informazione per promuovere linserimento dei bambini orfani o abbandonati. Il secondo progetto (10 mesi a partire sempre dal 1 ottobre prossimo) invece incentrato sullo sviluppo di attivit artistico-culturali in otto centri diurni per anziani.
Per informazioni: aseducatio@yahoo.com

E stato lanciato il 19 febbraio scorso il terzo invito per la mobilit accademica ACP (EACEA/45/12) nei settori dellagricoltura, dellenergia, dellingegneria, della governance e delle scienze sociali e infine delle scienze mediche. La mobilit accademica ACP promuove la cooperazione tra istituti di istruzione superiore e favorisce la mobilit nelle regioni dellAfrica, dei Caraibi e del Pacifico. Sostiene partenariati tra istituti di istruzione superiore di differenti paesi allinterno di queste regioni finanziando periodi di studio a studenti e possibilit di ricerca e insegnamento a professori in paesi partecipanti al programma ma diversi da quello di provenienza. GUUE C47 del 19 febbraio 2013 Scadenza: 10 giugno 2013 http://eacea.ec.europa.eu/intra_acp_mobility/funding/2013/call_eacea_45_12_en.php

Mobilit accademica Africa-Caraibi-Pacifico

Rete ECO-INNOVERA

La Commissione europea ha pubblicato il secondo invito a presentare proposte per lECOINNOVERA network, che sostiene leco-innovazione come contributo verso uneconomia verde. ECO-INNOVERA network intende stimolare la crescita verde e industriale basata sulla ricerca e sviluppo orientate al mercato, affrontando progetti in tre settori: innovazione di sistema, processi e prodotti sostenibili, riciclo, riutilizzo dei rifiuti e dellacqua. Linvito aperto ad organizzazioni di ricerca pubbliche e private, organizzazioni no-profit e alle PMI. Scadenze: 8 aprile 2013 (proposte preliminari) 15 luglio 2013 (proposte definitive) http://www.eco-innovera.eu/calls

Programma Artemis 2013

La Commissione europea invita a presentare proposte nellambito del programma di lavoro 2013 per lArtemis Joint Undertaking, al fine di implementare un'iniziativa tecnologica congiunta nei seguenti campi industriali: progetti e architetture di riferimento; connettivit e middleware diretti; metodi e strumenti di progettazione. Artemis Joint Undertaking contribuisce all'attuazione del 7 Programma Quadro, nellambito del programma specifico Cooperazione. Questo invito vuole coinvolgere l'industria nel campo dei sistemi integrati e ha per obiettivo quello di generare nuove e migliorate tecnologie da applicare a nuovi prodotti, processi o servizi, al fine di migliorare la competitivit dell'industria europea, la sua sostenibilit e facilitare la generazione di nuovi mercati e delle applicazioni per rispondere a bisogni sociali. Le proposte di progetto devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno tre enti giuridici con sede in almeno tre Stati membri. Scadenza: 6 giugno 2013 GUUE C 56 del 26 febbraio 2013

Educazione ambientale in Guiana con Grundtvig Lassociazione francese ICOFR propone per la prossima estate una formazione in servizio Grundtvig (quindi per adulti) da svolgere nella Guiana francese sul tema delleducazione ambientale in Amazzonia. Nei cinque giorni di formazione si alterneranno attivit teoriche e pratiche. La scadenza per presentare la domanda allAgenzia nazionale italiana del programma il 30 aprile 2013.
Per informazioni sul progetto: Codice progetto: FR-2013-432-012 Didier Tarin ICOFOR icofor.school@gmail.com Per contattare lAgenzia nazionale italiana: mobilitagrundtvig@indire.it Paolo Cavicchi, Tel. +39 055 2380 413

LE NOSTRE PUBBLICAZIONI
Queste alcune delle ultime pubblicazioni dellUnione europea arrivate allo Europe Direct Trentino. Sono disponibili per la consultazione come tutte le altre presenti al Centro di Documentazione Europea. Possiamo invece inviarvi (gratuitamente e senza necessit che ce le restituiate) quelle con il titolo sottolineato.
Managing and monitoring of the Natura 2000 Network, Science and Environment Policy, thematic issue n. 35, novembre 2012. I contenuti di questo numero di Science and Environment Policy toccano diversi aspetti della rete Natura 2000: mentre leditoriale la indica come la pietra miliare della politica UE sulla biodiversit gli altri contributi trattano ad esempio del suo valore economico e della sua gestione, come pure della gestione dei singoli siti per passare poi ad analizzare alcuni esempi di aree Natura 2000. La tua Europa, i tuoi dirittiGuida pratica per i cittadini e le imprese sui diritti e le opportunit nel mercato unico dellUE, 2013. Sei un piccolo o medio imprenditore? Queste pagine ti aiuteranno a cercare finanziamenti, accedere a nuovi mercati e ridurre gli oneri burocratici. Sei uno studente, una persona in cerca di lavoro, un consumatore o un lavoratore? Qui troverai consigli utili per chi lavora, viaggia e studia nellUE. Chiunque tu sia, troverai vantaggi e opportunit nel mercato unico dellUE. The future of EU cohesion policy as seen by regions and citiesinterinstitutional negotiations on cohesion policy post 2013, Comitato delle regioni (CoR), 2012. Dopo la prima edizione di alcuni mesi fa, questa nuova pubblicazione aggiorna sul punto di vista delle realt locali rappresentate dal CoR in vista dellavvio della nuova politica di coesione nellambito della programmazione 2014-20. Agriculture and enlargement, Commissione europea 2012. Unanalisi a volo duccello sullimportanza dellallargamento per il settore agricolo europeo, sui requisiti che i Paesi candidati alladesione devono rispettare -in particolare nel settore agricolo- per entrare a far parte dellUE, sulla situazione agricola dei paesi candidati e potenziali candidati e sullassistenza finanziaria e tecnica che lUE fornisce loro. Efficacia in termini di costi/benefici degli investimenti della politica di coesione nel campo dellefficienza energetica, Relazione speciale n.21 della Corte dei Conti europea, 2012. Al termine dellanalisi la Corte conclude che nelle fasi di programmazione e finanziamento non sono state create le condizioni adeguate e che il periodo di rimborso medio pianificato del capitale investito nei progetti di efficienza energetica nelledilizia era lungo. LEADER Local Action Groups map, Commissione europea, 2012. la mappa dei GAL LEADER aggiornata al luglio 2012 con riportati tutti i 2301 GAL selezionati nellUE.

Europa Informa un periodico quindicinale distribuito gratuitamente a mezzo posta elettronica. Per essere inseriti nella mailing list sufficiente farne richiesta a Europe Direct TRENTINO Provincia autonoma di TrentoServizio Europa, via Romagnosi, 7 38122 Trento Tel. +39 0461 495088 - Fax: +39 0461 495095 - E mail: europedirect@provincia.tn.it Hanno curato questo numero Giancarlo Orsingher e Marina Marcorin Con la collaborazione di Europe Direct Carrefour Emilia, Europe Direct Carrefour Veneto, Fabrizio Spada

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